Africa oggi

Radio radicale così e allora terzo appuntamento di Africa oggi con
Asciutto inserite e anche oggi abbiamo sulla situazione somala situazione che occorre sempre tenere
In gran conto da tanti punti di vista l'ultima puntata come ricorderete ci siamo occupati della questione delle carestie che non coinvolge solo la somma
Coinvolge almeno altri tre Paesi africani
E secondo le stime degli istituti che si occupano di queste di queste questioni almeno una ventina di milioni di persone
Quindi già questo è un dato assai assai preoccupante che quindi continueremo a seguire
Oggi vedo abbiamo una un altro aspetto che pure abbiamo toccato nella prima puntata
L'aspetto che è complesso
Bene la situazione militare in Somalia dove uno Stato sta ricostruendo ha eletto il suo Presidente eletto il suo istituzioni BA
Una forte presenza ancora di informazioni militari e paramilitari
A un corpo di spedizione intere africano presente in su ma poi adesso ne parleremo ne parleremo
Con il generale mi incerti che ha fra l'altro una particolarissima esperienza
I somali a partecipare a goccia alla prima missione italiana in Somalia che qualcuno sicuramente più agli ascoltatori ricorda e a tutt'oggi di di sommaria si occupa
E dopo aver ringraziato il cellulare io direi di passare subito alle prime domande sciupi se vuoi
Sì certamente buongiorno buongiorno generale poi un giorno i nostri arco ascoltatori di Radio Radicale ce n'era almeno Ciardi grazie di essere venuto
E volevamo chiedere oltre questa missione precedente
Che con quello di stelle sporco un periodo che Bush padre e feci mandare i contingenti americani anche Italia manto un suo contingente che lei suo benissimo ufficiali
Partecipo qui sto politici tira
Quali sono i stati esperienze su cui è se chi lo vuole dire qualcosa però sappiamo pure che lei recentemente in non più di due anni fa e tornato come cerniera le campo missioni dall'unioni ortopedia
Però
Che cosa
Buongiorno è anzitutto Shukri buongiorno a tutti gli ascoltatori radio radicale si grazie per aver
Per questa opportunità di poter raccontare sicuramente un'esperienza nazionale all'estero
La prima è stata appunto nel mille novecentonovantadue novantatré dove ci siamo occupati essenzialmente di portare aiuti umanitari perché quello era lo scopo dalla missione
In un Paese che anche allora abbiamo parlato di carestia fu proprio sull'onda della problematica dalla carestia della
E delle morti che purtroppo questa aveva provocato in Somalia
Dopo la guerra civile ovviamente fu chiesto questo organizzato questo aiuto internazionale ci recammo per fare
Questo tipo di attività allora allora era un giovane capitano quindi ero molto giovane un'esperienza la prima esperienza vera concreta fuori
In ambito estero è stata molto toccante si è creato un legame un link direi ormai indissolubile con la Somalia a Mogadiscio
Esattamente vent'anni dopo a bordo sempre di un aereo militare del radicamento Alitalia la sono tornato a Mogadiscio come diciamo poco fa
E la situazione che ho trovato purtroppo è ancora di una certa instabilità di un Paese in via di crescita di un Paese che vuole trovare una normalizzazione
Tutto passa ovviamente attraverso la sicurezza questa è la parola chiave quindi è fondamentale creare i presupposti di sicurezza perché poi la prosperità l'economia possa crescere
Ed ecco allora che
Questo modo di pensare di affrontare i problemi ha fatto sì che
L'Unione europea con delle risoluzioni successive al due mila nove decidesse di contribuire alla sicurezza del Paese sommano attraverso la ricostruzione la preparazione delle forze armate Salomoni in particolare l'esercito la marina e si sta pensando anche qualcosa dell'aeronautica militare
In merito quindi l'inizio della missione del due mila nove è stata in Uganda perché Mogadiscio o comunque la Somalia in generale non avevano ancora quelle condizioni di sicurezza che consentivano a un contingente diciamo europeo di schierarsi
In in Somalia
E ho vissuto la fase disc proprio di partenza di questa missione in fase di pianificazione perché all'epoca euro al Comando operativo di vertice interforze quale capufficio piani quindi ho seguito proprio la fase di spiegamento dei nostri primi addestratori
Lì il diciamo le condizioni erano che
Venivano rubati questi ai soldati somali o diciamo candidati reclute venivano portati in Uganda di addestrava mattoni riportavamo Mogadiscio
Questa attività è andata avanti per certo numero di anni diciamo cinque
Fino a quando le condizioni di sicurezza numeri cioè ci sono finalmente stabilizzate
E
Si sono creati i presupposti perché l'addestramento invece di farlo fuori dal Paese si facesse proprio
Insomma le accuse cosa addestrava tema unitari qual era modalità di ricco puntamento di cui discutemmo Torino-Lione perciò territoriali sembra che la Somalia non riesca a nere dopo varie milizie
Dei signori della guerra e cortese Lamy che infezioni più o meno laiche
Un una esercito nazionale no stavate formando ormai che è la Somalia che ha avuto prima esercito più potente che ha addirittura il sconfitto la cucina Etiopia nel settantasette non riesca a trovare
Qual è il problema
Il problema è interno ed esterno allora vorrei dire allora uno dei problemi fondamentali che ho affrontato quando coperto la missione a gennaio
Del due mila quattordici a Mogadiscio quale comandante europeo interfacciando mi con lo Stato Maggiore della Difesa del Ministro della difesa sommo era proprio il problema dell'arruolamento di questi ragazzi che dovevamo addestrare
E quindi darli quelli
Quello di menti per far sì che potessero poi affrontare la minaccia all'interno e purtroppo tuttora ancora all'interno del Paese ma anche all'esterno ma è chiaro che all'inizio è all'interno del Paese perché sono presenti questo tipo di addestramento
Presupponeva comunque una
Una uno una richiesta di base che da parte mia è stata chiarita sin dall'inizio e cioè
Che l'esercito sono dovesse un esercito intercalari dico cioè formato da tutti quanti i clan me che rappresento la Somalia
E questo è stato una lotta che la posso chiamare così una lotta che ho combattuto non non facilmente perché peraltro c'era un problema fondamentale cioè
Uno dei problemi che abbiamo riscontrato è sapere chi esattamente abbiamo di fronte perché
Uno dei problemi che ci attualmente a Mogadiscio ma che in giro e per la Somalia non è che c'è come da noi la carta d'identità e quant'altro quindi dovevamo anche sapere chi è malato provenivano certo uno si fida delle cose che vengono dette dall'individuo però poi in realtà qual è la possibilità di riscontro
Perché non c'è un'anagrafe centrale non dovete pensare come in un Paese occidentale che tutto organizzato con linee internet fotografia un ente certificatore per cui tu sai chi è questa persona
E il progetto era nelle mani delle Nazioni Unite e languida stava lì
Languendo da diverso tempo fino a quando
Durante un incontro e che io facevo organizzai un un diciamo una serie di incontri soprattutto il fine settimana il sabato dopo la festa del venerdì con tutte le autorità locali Nazioni Unite noi dell'Unione europea e ho preso in mano la situazione
E ho detto ma perché non facciamo riconoscimento biometrico e quindi consegniamo queste tessere identità e sappiamo finalmente con chi abbiamo a che fare
Il progetto erano emani appunto delle delle Nazioni Unite che non dice non abbiamo il posto dove poter impiantare gli uffici parla o loro convocato lo stato maggiore difesa sono abbiamo trovato un accordo
E da lì è partito il progetto e da lì finalmente abbiamo potuto creare i presupposti per sapere con chi avevano a che fare e finalmente grazie a questo controllo ci siamo accorti che
Prevaleva una certa parte
Somala
Di una famiglia sopra piuttosto delle altre hanno detto no ragazzi così non non può andare avanti dobbiamo creare una equilibrio perché se non avremo mai un esercito un esercito unito comunque rappresenti tutto il popolo somalo
E quindi con discreta fatica ma ci siamo riusciti e siamo partiti ora penso che poi il progetto si è andata avanti ormai sono due anni che sono andato via da Mogadiscio
La missione continua ad essere lì attualmente sempre un comandante italiano credo presumo come tale continuiamo
Ad avere noi la leadership che veramente importante anche perché i legami storici così con la Somalia sono tali per cui incenso secondo me siamo obbligati tra virgolette a continuare in questa nostra avventura
Tra l'altro supporto logistico e tutto nostro ed è un sostegno logistico pesantissimo perché stiamo parlando di sei mila cinquecento chilometri di distanza dalla madrepatria non è facile i organizzare un sostegno logistico per tutto quello che ne vogliamo fare
Senza considerare che comunque gli spostamenti anche tra Mogadiscio e fuori non sono proprio semplici da realizzare
Ecco qui volevo chiederle Mourad così abbiamo avuto proprio nell'ultima puntata da esponenti sono mali che ci hanno parlato della della situazione blocco diciamo così
Che assicuravano essere molto migliorata rispetto a qualche anno fa dove è possibile
Come si sapeva di prima degli scontri cresce Babele cortissima antipolitica di una situazione abbastanza così molto fluida che poteva ricordare addirittura quella degli anni Novanta con i signori della guerra
A un certo punto le cose sono sono notevolmente migliorate oggi
Però la presenza di questa forse
Vi islamisti Decebal dicembre e ancora
Così incombente confà pian piano distinguere
E sicuramente in via di diminuzione in maniera proprio concreta e il direi essenziale fermo restando che io penso che
La soluzione
Per poter trovare una pacificazione così come accaduto in tante altre situazioni
Non sia la soluzione delle armi e glielo dice uno che professionista delle armi in realtà e il dialogo è solo col dialogo soltanto cercando di riconvertire queste persone ad un dialogo che ad una
Ad una politica di inclusive hanno una politica di inclusione delle variasse portando magari quelle che sono le loro rivendicazione quello che sono magari le loro idee sarà possibile trovare una pace perché
è impossibile altrimenti trovare una soluzione di pacificazione completa del paese di questo ne sono fermamente convinto non è facile non è un lavoro facile ma come ho sempre detto e continuo a dirlo e l'ho detto in
Anche in Europa
Sono i somali che devono trovare una soluzione non siamo noi non possiamo solo aiutarli
Dare dei consigli e comunque guidarli verso la soluzione ma sono soltanto loro che la possono trovare attraverso un loro dialogo la loro riappacificazione anche
Con coloro che effettivamente magari hanno preso le armi con delle intenzioni ovviamente non
Non positive e non è facile queste altre cose su questo
Quanto in questa formazione per esempio in altri pure ci sono stati o possono sempre sorgere pesa diciamo così
Il il sentimento religioso inteso in un certo modo rispetto verso il quarto bisogna invece l'appartenenza cranica oppure in qualche modo la tribù
Quello che così
E davvero sul un fenomeno di fondamentalismo religioso oppure come spesso in fieri ci sono anche altre componenti ma quello che lei dice è corretto nel senso che i due fattori sì
Sì compensano in un certo senso e si compendiano almeno per la mia esperienza visto questo nel
Nel giugno del due mila quattordici luglio due mila quattordici abbiamo avuto il Ramadam quello in cui fu periodo in cui
Ho assistito nel giro di un mese un mese e mezzo alla più elevata recrudescenza degli attacchi terroristici nella città
Come se fosse stato dato il segnale per una sorta di
Via libera ad una serie di
Vendette diciamo anche che quindi non si sapeva quanto quegli episodi violenti che accadevano in città
Fossero in realtà proprio un discorso Inter tranne Coppo urea la scusa del fondamentalismo religioso potesse essere il motivo per poter risolvere vecchie storie non risolte in precedenza
Quindi questo è stato un qualcosa che ci siamo interrogati abbiamo cercato di fare un'analisi
Ma quello che voglio dirvi è che alla fine del periodo del
Della Ramadam
Come d'incanto li attivi
Di violenza almeno per quanto attiene alla città di Mogadiscio dove abbiamo ovviamente un riscontro puntuale perché vi era la presenza nostra
Sono drammaticamente scesi quindi c'è stato un picco posso dirle poi siamo scesi di nuovo ad una serie di
Evidenti diciamo di episodi gli attacchi
Che più o meno rientravano in una media in una casistica annuale più o meno consolidate quindi effetti ci sono entrambi questi fattori però ritengo che
E di questo ne sono fermamente convinto il dialogo sia la soluzione migliore per poter risolvere i problemi e l'altro aspetto l'educazione fondamentale l'educazione cioè bisogna assolutamente puntare su questo è
E la parte fondamentale che don possiamo non dobbiamo trascurare in questo noi italiani
Mi prendo una nota di merito come Italia
Perché durante il corso della missione nonostante l'Unione europea e l'avessi chiesto più d'una volta
Di darmi aiuto per poter fare dei progetti di quelli che ne chiediamo in termini militari sismiche così chiamato cioè cooperazione tra civili e militari dal punto di vista di una loro per non avevo alcun mandato su questo
E mi è stato anche dato l'aut aut a poter fare determinate situazioni o comunque progetti di sviluppo
Cosa che potrà pure cambiato idea però all'inizio che la missione era così diciotto di occupare sull'aspetto militare né come italiani con il contingente italiano invece abbiamo fatto dei progetti meravigliosi
Abbiamo consegnato i vigili del fuoco a Mogadiscio attraverso la Protezione civile
Rivoglio ricorda gli otto fa Carniche quindi sono legatissimo dal punto di vista veramente affettivo abbiamo dato per la prima volta gli equipaggiamenti per poter affrontare
Il post attentati in città
Con attrezzature in grado di non uccidere l'operatore
Perché non succedeva che venivano addestrati andavano lì con l'acqua non avendo ovviamente le maschere Casone questi si squaglia morivano praticamente nel
Nella spegnere gli incendi vuoi per intossicazione o vuoi per il caldo
E siamo stati noi italiani che li abbiamo richiamati abbiamo fatto arrivare strutture equipaggiamenti ma non è stato solo questo abbia fatto donazioni di medicinali da fatto donazioni di libri ancora del periodo
Degli anni cinquanta sessanta quando c'era ancora con Itta italiano somalo per poter educare questi ragazzi cioè riportare anche la cultura italiana ma comunque anche la cultura in generale
Nei diversi quartieri e questo glielo notavo perché tutte le volte che noi andavamo in giro per Mogadiscio
E vedevano lo scudetto italiano la nostra sinistra erano solo applausi e segni di
Di grande voglio dire gradimento della nostra presenza
E questo
Per me ha significato che era il un segnale no cioè stiamo andando nella direzione giusta certo erano gocce
Devo essere onesto troppe invio c'è un perché effettivamente ci vuole molto ma molto di più ma molto di più per poter riportare ad una situazione di normalità
Non c'è acqua corrente a Mogadiscio almeno l'ultimo atto e sono andato via io l'acqua viene venduta nei famosi bidoncini già lì in mezzo alla strada
E questo non è corretto cioè oggi come oggi non deve essere così alcuni che sono fortunati hanno
I cosiddetti generatori di corrente il vedevo quando passa con i quartieri anche più poveri ma ci sono una marea di rifugiati
Ci sono ancora una marea di Four è uno dei problemi largamente sfollati interni ma la cosa grave e che una delle cose che io ho notato di più l'inquinamento che sta
Diventando al
Un un fattore fondamentale di cosa delle buste di plastica perché eccetera si stanno disabili quando lavorare noi ovviamente di portiamo con queste ONG le organizzazioni che fare un'opera meritoria splendida
Laddove la possono fare con portando appunto questi aiuti ma in realtà la gente sta dei sardi quando ad essere autosufficiente
E questo è un errore sta di plastica quante volte andando in giro per Mogadiscio cellulari i mucchi che poi talvolta vengono dati forme di produzione diossina certo quindi stiamo oltretutto è un problema che si sta creando e se il quale secondo me
Va valutato va visto come poterlo affrontare però ripeto non è facile dall'allora ci sono dei precedenti proprio nelle bidonville nigeriane con la crescita del dell'indotto petrolifero si è creata un'organizzazione
Il problema principale ed è proprio questo disse che ti di plastica ce ne sono una marea quasi una marea io giravo e trovavo comunque
E infatti mi sorprendeva dico come si fa questo perché per smaltire la sfida non è facile è un'impresa veramente non non di non di facile realizzazione però ecco
Io vedo il futuro il futuro lo vedo positivo per la Somalia dobbiamo farcela perché la Somalia da sempre viene visto come fai Staten o nel caso di circostanze che dallo Stato fallito ecco
Beh io penso che noi non non sia così in realtà in realtà penso che ci sia almeno il messaggio del perché io ho che ho portato via da Mogadiscio e sicuramente dopo quasi un anno e mezzo di missione e che ci ha abbiamo la possibilità di farlo però ci sono maggiori impegni lo dico chiaramente
I somali devono aiutare se stessi ma anche noi dobbiamo fare un impegno di tipo differente cioè di un europea di fatto era presente con
Il nostro contingente che era centocinquanta persone di più non c'era
Ecco il bar cemento generale c'è questo problema il problema del e cui paghiamo al muro che questi militari che a volte io l'invito di scalzi con una furia e cioè vengono disperante estratti umano nei utile alla causa serio militare mi si dice il proprio nel non ampia i suoi equipaggiamento allora e neanche una una regolare retribuzione che voi adesso mi informa Remo con il nostro co collegamento Mogadiscio ci spiegherà se questo con la nove elezione etica Mohammad Abu la il formaggio qualcosa è cambiato odiose il suo ruolo facciamolo chiusi solo probabilmente
E selettivo esclusi Misenti dottor Hassan
Però
Cirasa seguito la nostra trasmissione qui a Roma vero
Vi ricordo che proprio
Pubblica si si sente allora è aria il generale ha massimamente Ciaraldi che è stato missioni come under dibatte all'Unione europea a Mogadiscio qualche tempo fa
E
Corna e lei è il nostro ex direttore Massimo Bordin testiamo congiungendo questa rubrica qua quindi noi volevamo chiedere intanto vogliamo dare il benvenuto
Al nostro trasmissione dopodiché se cibo aggiornare abbiamo saputo che ci sono nella vita di natura
Ha cioè di sicurezza militare dove che è mancato anche un
Dopo venti anni un militare americano e Stato morto
Sa qualcosa cibo dire qual è la modalità
E la morte ovviamente
Qualche punto
Compiere un atto
Pillole economici
Così un milione euro tra loro proroghe minano impraticabile
Stavo per regolare
Grazie torneremo foglio la richiesta
Che ripercuotano europea un gruppo nuovo
Spaventoso proverò
Radio radicale per quanto riguarda domanda e l'invecchiamento
Da quando è stato eletto barra CD Antonio Morra ambulanti
Posso tenuto conto del perché carpire esercitato cambiamento lotto quarto valgono l'accordo un rilievo manca ancora una volta
Passiamo ora abbiamo fatto variabili fa molto logica militari ricevuti sì sì sì sì sì sì
Sì Piano azzoppa
Molto indicativo tanto per cominciare
Condivide l'Oriente pulmini formale revoca a
D'accordo pertanto eletto Presidente vuole naturale Furlanetto lo stipendio
Regolare
Militare pericolose Ferrovie
Il cibo specifico voi ricordavo raccontarono
Uno virgola otto violino
Allora questo dare loro la banca ogni mese libri perdere un'ora Robert per dovrebbe graziose che
Tutti ugualmente
Se prenderemo paga
A spinto da oggi in Italia ad avere più contatti a avere riduzione del Governo proprio convinto
Nei guai Formentini che sono vecchio avvocato euro con serietà formularla rancori quelli degli archivi
Ognuno dovrebbe lo stipendio e agevolare adesso a risolverlo con regole severe
Allora
Ora alcune arrivare
Posto che è uno
O comunque però alcune filiere
Abbiamo caro amico
Invalido compaia economicamente
Uno
Più come prima era doveroso sistemi riguardi Colosimo progresso civile pace che
Cosa del genere
Quindi possiamo inserire chiarire
I militari Alberto anche prima prima che come già lo stipendio Presidente formaggio pian prima avevano
Lo avvolge dei militari
Si evolverà il primo
Però
Poco unità produttive del mio limite
Allora è vero
Va bene io avevo chiesto scusa che l'interrompo questa cosa del militare americano morto Zambetti qualcosa e per quale motivo è morto tra loro
Utilizzare americano è morto però
Un primo effetto vigili vicino alla
Arturo
Perché hanno avvalere a interpretare guarire
è un modo con lei
Dopo troppo elevato con gli americani Stefangelo obbligata attualmente esiste
Aveva avuto molti gioielli era un capo Uka appunto di scema
Lo avevano fatto un'incursione notturna invece questi erano già informati preventivo
Aveva quegli enti lombardi mentre in combattimento noi poniamo una qualche come certi giornali scrivano era
Capo area lasciava dalla dello quella regione è stato ucciso hanno detto a Boston nella morte del militare americano vero
Una legge vuol dire dopo
Criticare i sermoni
All'emendamento all'ottantotto un'incursione e nei vari diretto dicendo barriere dovremmo uno il militare americano
Che in cui si era elencazione di quelli che ne chiedo il rinvio
Delle un ci avrebbe
Robert Walser siano Del Balzo siamo signora
Ero a venticinque miliardi all'anno
Sottobanco uffici siano utilizzate come si chiama non è data a casa anche il nome del militare americano ucciso
Rollo del luogo temporaneo sempre canoni conoscendo
Va bene allora noi la ringraziamo la ringraziamo voi naturalmente la disturberemo senese che viene in qualche altra occasione nelle prossime settimane
Grazie Polaroid un ruolo più
Grazie a lei poi il giorno grazie dottoressa generali del quindici giugno
Ancora lui diceva un villaggetto da quanto ho capito però non è non era lontanissimo da Mogadiscio insomma anche perché notizie abbastanza fresca
Beh diciamo che la zona del che indicata in questo scontro che poi è quello del basso ciambelle così identificato
è una zona che anche all'epoca in cui mi trovavo io presentava una presenza
Comunque significativa di di ascia bando quindi sappiamo che sono in quell'area
è una
Diciamo è noto
Chiaramente Al-Shabaab poi che formato ovviamente da parola innanzitutto vediamo che cosa vuol dire lascia Baba c'è la voglia la gioventù gioventù
E c'è un significato quindi dietro io fatto uno studio appositamente anche su questo per capire perché proprio la gioventù proprio perché si rivolge probabilmente il proprio messaggio
Nel di arruolamento verso i giovani ma a parte questo
Le condizioni di sicurezza ovviamente a Mogadiscio fatto sì che la presenza sia di molto ridotta anzi quasi
Da quello che mi dicono o ridotta veramente ai minimi termini rispetto a ovviamente gli anni passati dove in realtà al
Molto ma molto vasta
E questo vuol dire che probabilmente le politiche che sono state fatte sia di sicurezza perché sicuramente la componente militare fondamentale perché senza la presenza ora con tutte le critiche che sono piovute ma
Senza la presenza del contingente africano diamo insomma
Questi risultati non si sarebbero avuti c'è poco da fare
Quindi la presenza del contingente ha fatto sì che si crea sulle condizioni di sicurezza anche dello schieramento dalla nostra missione ci oltre che delle organizzazioni non governative dell'ONU perché altrimenti non ci si direbbe non saremo arrivati e punti a cui siamo oggi
Ad una situazione che possiamo dire quasi normale in gran parte delle zone soprattutto sud di Mogadiscio e anche la parte centrale
Quindi sicuramente la sua funzione però la exit strategies non è questa
L'ex strategie come ho sempre detto io una riduzione di armi somma zero della presenza e un incremento dell'esercito somalo ben equipaggiato
Bene armato in grado da solo pensiamo alle forze di polizia di poter
Tenere il controllo del proprio territorio
In piena autonomia come ogni Stato deve fare
Quindi è evidente che ci deve essere questo transito
E ci si arriva attraverso una nuova strategia che è iniziata proprio gli ultimi l'ultimo mese che io ho lasciato la missione e c'è la parola d'ordine tre in ed equità cioè
A ben Stra ma equipaggiati perché se tu addestri e non da ed equipaggiamenti e veniamo a quello che ha detto Sucri poco fa non ottiene nulla perché questa gente poi ritorna questi ragazzi tornano a fronte io quando chiedevo al mio amico
Capo di stato maggiore della Difesa ma dove sono i soldati sono lì che io addestrato diciamo al fronte
A fronte ma dove c'è il problema è anche questo e con quali equipaggiamenti con quale armi allori vi faccio un esempio
Nel marzo del due mila quattordici Al-Shabaab atta io ero arrivato da circa due mesi e Al-Shabaab attacco il Parlamento somalo in piena riunione
Non so se si ricorda di questo fatto fu un fatto eclatante l'attacco fu portato attraverso delle procedure a ormai consolidate da parte loro e cioè attraverso due team un primo team con l'uomo con esplosivo a bordo dell'autovettura
Che ha affrontato l'ingresso
Del
Del Parlamento somalo si è fatto esplodere uccidendolo la prima diciamo linea di difesa
Subito dopo è arrivato un altro mezzo sono scesi sei terroristi completamente equipaggiati con
Giubbotti esplosivi armi e munizionamento iniziato a sparare all'impazzata cercando di andare in direzione dell'ingresso del Parlamento
Che hanno raggiunto
Quasi fisicamente eliminando tutta la di la Resistenza ma lì AMISOM non ebbe una gran parte Lille eroi è stato un
Tenente della polizia sono alla base dell'esercito sono il quale
Affrontato da solo
Questo gruppo di terroristi riuscendo a neutralizzare il capo di questi
In pratica nero rimasti soltanto tre di tutto il team sono entrati e lì la fortuna volo volle che tutti i parlamentari ma dico tutti erano sotto riuniti
E loro invece andare o al piano di sopra sbagliando quindi la direzione perché a monte non sapendo dove andare pensarono che fossero al piano di sopra di tutti e lì poi sono stati fermati neutralizzati ma lì la qual è la e qui arrivo al punto dell'equipaggiamento e l'addestramento
Questi terroristi gli ho detto che non ricopre già di cinque sei serbatoi pieni di munizioni
Quegli eroi somali perché li ho definiti tali tant'è vero che stavamo riorganizzando fatto un progetto per dare di nuovo le medaglie e vogliamo farlo con il Presidente del Parlamento giù a righe cui mi lega una grandissima veramente affetto ed amicizia
Erano equipaggiati con un kalashnikov fa e con otto colpi
E nonostante tutto questo sono riusciti a neutralizzare da soli questo allora c'è questa sproporzione che e ne parlavamo anche con l'attuale
Ambasciatore esce chissà
Noi facciamo proprio così semplice come può garantire la sicurezza se tu hai questo tipo di equipaggiamento non è possibile cioè devi dare equipaggiamenti e
A destra vento idoneo per poter rendere concreti come si usa così migratori ad trascinava e quelli federali c'è una superiorità di sia la capacità sia disponibilità della banca
E sia la la come dice Lella
Le cui banche amento quindi quanto che i conti fatti i militari
E della Governo federale sono anche le lunghe inferiore
A livello tattico a livello mentale dal Governo quello Governo federale non si capisce il perché però il generale perché il fatto che un Governo aiutata da tutta comunità internazionale
E addestrata minor ampia queste mentalità
Che abbiano e di avuto dettati dilazionato
L'abisso che c'è adesso la Somalia voglio fare questa domanda a lei
Presidente forma io adesso che sta all'ultrà e domani c'è questa grande conferenza all'anca starà caos
E dove che tutte andrà all'Italia Ampera tutto il mondo e si discuterà una grande Passarella te sulla problema della sicurezza della Somalia
Però
Ho saputo attraverso i miei contatti che formale io intenti portare
La il tavolo
La revoca
Del dell'imbarco che come sappiamo che in Somalia Eritrea venti e la revoca dell'imbarco periodo piede l'indicavano adesso che non c'è più cara anche l'ittica perché Somalia per voltare la banchina come diceva lei fare
Pur non militari di solo un calante
Bisogna fare la riforma e cambio dei quadri istituzionali a villa Somalia perché sempre si tenti di l'ultimo i Presidenti quattro e cinque ter e sono la stessa calanti Mogadiscio
E ovvio
Ci ha chiarito Asa Germana molte erano tutti e Presidente di la stessa espressione cala ANICA
Della riforma è un po'quello che ricorda di inizio con la formazione dell'esercito al
Già stessi costruisce certo
Se corsia voglio un po'fuori tempo quindi dobbiamo dobbiamo chiudere rapidamente però credo che tutto questo sia stato molto interessante sapere i nostri ascoltatori che poi
Quelli più anziani enorme hanno anche un ricordo di una grande campagna dei radicali finisce nei primi anni utente che in qualche modo si collego anche alla presenza
Delle forze italiane sul tema dello sterminio per fame perché allora c'era una grande siccità nel suo i radicali si mobilita erano insieme i premi Nobel dal Papa per
Una serie di aiuti forti
E per la verità lì per la prima volta si pose il problema di nuove
Va bene uno poteva portare la farina acque agli aiuti però poi voglia intendevo difesi quindi
E e perfino di quindi i pacifisti oserei dire gli antimilitaristi come i radicali
Si resero conto che il problema il problema generale non c'è poco da fare
Va bene allora grazie davvero continueremo a seguire la la situazione somala naturalmente magari la prossima volta facciamo qualcosa anche con qualche civile e politico comunque c'è un qualche collegamento importi
Ringraziamo il generale anche per il lavoro utile che fa grazie a tutti voi a tutti gli ascoltatori grazie grazie chiameranno in tanti