Notiziario Antiproibizionista

Come dire otto maggio del due mila diciassette un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Prima invece di punire è il titolo di un convegno che si è svolto a Napoli venerdì e sabato scorsi organizzato dall'Associazione nostrano Darki erta non è ancora buio un convegno che ha visto la presenza di magistrati ma non solo anche di
Esperti di varie questioni
Che riguardano determinate leggi ma riguardano anche il carcere ed è significativo che la prima sessione di questo convegno
Fosse intitolata una strategia per combattere l'illegalità legalizzazione della cannabis
Dunque come dire un convegno che ha preso di petto una delle questioni che anche se vengono eluse
Da parte della della nostra politica nel nostro Parlamento e purtroppo anche del Governo è però la questione centrale per chi si occupa di criminalità di contrasto alla criminalità e di
Per prevenzione anche il Governo di determinati fenomeni sociali
Un tra l'altro come notavamo questa mattina nella nota antiproibizionista delle sette e trenta
Una strategia per combattere l'illegalità legalizzazione
Questo ci rimanda a quanto ha detto tante volte Marco Pannella quando ma come nell'insisteva appunto sulla legalità e sulla legalizzazione per combattere l'illegalità
Per quanto guarda il divorzio l'aborto leggi la libertà di ricerca scientifica e tante altre
Questioni significativo che dunque si discuta ed è la prova che in Italia al di fuori della diciamo così politico ufficiale si discute di come superare la guerra alla droga c'è un mondo che discute ed è un mondo
Nel vero senso della parola anche perché lo si è visto l'anno scorso a New York alla sessione speciale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulle droghe il mondo ormai nella sua grande maggioranza grande maggioranza dei Governi
è arrivata la convinzione che la guerra le droghe non paga che il proibizionismo duro e puro provoca più disastri di quanti problemi riesca a risolvere ammesso che riesca a risolvere qualche problema è dunque occorrono appunto una strategia diversa
Poi naturalmente le le idee si dividono
Le le le le politiche possono essere diverse si discute appunto di questo
Nel mondo sono tanti sono già cominciano a essere parecchi
Le strategie diverse c'è quello olandese che sta subendo degli aggiustamenti c'è l'Uruguay
Che ha deciso di avviare un monopolio di Stato ci sono gli Stati degli Stati Uniti che hanno legalizzato in varie forme sia la cannabis terapeutica che quella
Per uso diciamo così personale ricreativo c'è la nuova decisione del del del del Canada
In Italia invece però questo a questo dibattito sembra che il palazzo che le istituzioni parlamento e Governo restino impermeabili c'è naturalmente una parte della politica che invece combatte in maniera
Diversa dall'intergruppo parlamentare per alle la cannabis legale a
Radicali italiani l'Associazione e Luca Coscioni con la loro proposta di legge d'iniziativa popolare c'è chi come Rita Bernardini si in prima persona si impegna con disobbedienza civile continue ripetute sulla questione in particolare della cannabis terapeutica perché siano riconosciuti non solo formalmente dalla legge ma nel concreto i diritti dei cittadini e i diritti in particolare dei cittadini
Malati purtroppo punto tutto questo la politico ufficiale il Governo il Parlamento sembra
Per il momento essere abbastanza impermeabile certo il clima politico
Non fa pensare che una discussione seria per un superamento dell'attuale legge sulle droghe sia alle vista in ma in Parlamento ma nondimeno insomma importante discutere come è stato fatto in questo in questo convegno
La questa prima sessione una strategia per combattere l'illegalità legalizzazione della cannabis è stata molto lunga molto articolata tra l'altro a intervenuto Fernando rovi era che un giurista consulente del Ministero della Salute uruguaiano intervenuto
Il dottor Stefano vecchio che uno psichiatra direttore del dipartimento dipendenze dell'ASL a Napoli uno solite vestono intervenuti vari magistrati come cari John Woodcock Sostituto procuratore a Napoli e
Francesco Curcio subito
Sostituto Procuratore nazionale antimafia chi doveva intervenire anche il procuratore avanzati mai a Franco Roberti che però è stato trattenuto da impegni ha mandato un messaggio doveva essere presente anche il Sottosegretario Benedetto Della Vedova
Anche Luisa mandato un videomessaggio perché non ha potuto partecipare di persona da questo convegno e da questa prima sessione in particolare
Oggi vi vogliamo proporre alcuni interventi intanto vi diciamo che i lavori del convegno ritrovati integralmente in audio e video su Radio radicale punto it
Noi ci concentriamo ovviamente non tesserati professionista in questa su questa prima sessione quella dedicata proprio al dibattito intorno alla legalizzazione della cannabis e allora
E questa mattina la sintesi che vogliamo proporre
Comprende il una una sintesi dell'intervento introduttivo
Del dottor Nicola Quatra nonché Presidente di un magistrato del Presidente di Ossino osservatorio internazionale per i diritti
Poi ascolteremo una sintesi del video messaggio di Veneto Della Vedova perché ci sono stati alcuni problemi tecnici quindi non non dipendenti da noi ma insomma non ci consente di far sentire integralmente la registrazione ma le parti
Le principali e poi sentiremo il l'intervento del dottor Francesco Curcio sostituto procuratore nazionale antimafia
Devo dire che
Questa nostra iniziativa di avviare
Una discussione di come dire di cercare di costruire un luogo di approfondimento e di discussione
Che cerchi conti rivitalizzare un pollaio all'allarme alla calma piatta nel dibattito pubblico che oggi ci caratterizza
Ha ricevuto
Una
Una risposta molto positiva mi sembra di capire questo ci ci fa molto piacere perché
Conferma dove dirà l'intuizione che
Abbiamo avuto
Ma ci riempie anche di responsabilità e quindi credo che dovremmo rispondere
Superando le difficoltà diciamo a questa
A questa pensa che ci riempie di responsabilità
Quindi dovremmo andare avanti
Vorrei anche chiarire subito che questo convegno non è un convegno sulla realizzazione della cannabis
La il titolo del convegno è prima invece di punire e ci sono due sessioni estremamente importante è quella
Di oggi pomeriggio
Dedicata all'analisi delle forme
Nuove della criminalità soprattutto quelle giovanili è quella di domani negata al ruolo che può avere
In questa
Possibilità di intervenire prima invece della galleria del carcere della repressione
Dal guerra dalle politiche del lavoro
Se partiamo oggi con la proposta di legalizzazione della cannabis perché è una proposta già bello e pronto come dire che noi abbiamo
E che ha avuto
Un'esperienza internazionale e checché tempo
Beneficiare diciamo così con poggiarsi su questa proposta di legge che già esiste in Parlamento e quindi lasciamo questa
Proposta che non è ovviamente ne esaustiva nell'unica
Ma anche questa mattina noi dovremmo credo
Approfondire certi aspetti
Della questione
Perché è importante e non non è una cosa semplice neanche la legalizzazione della cannabis per bene che soffrono ce lo confermerà
Diciamo così
E quindi bisognerà in qualche modo anche avvalendoci dell'esperienza fatta in altri Paesi
Capire
Che cosa è meglio fare quello che noi intendiamo
Però
Cercare di
Porre in evidenza
E
Da un lato che
A criminalità oggi assume aspetti diversi
Non meno inquietante di quelli del passaggio si che assume aspetti che sono legate
Principalmente al consumo dell'altro
Gli atti gli autori
Se essi sentenze gli altri settori tradizionali sono in qualche modo diventati marginali rispetto a questa
Mercato degli stupefacenti il mercato della droga che impegna risorse impegnate
Giovani indegna
Occupa quartieri eccetera con una
Conseguenti anche
Trasformazioni del
Per il modo di essere nel modo di pensare diciamo così della cultura
Di questi Giovanni e abbiamo
Nei giorni scorsi nei mesi scorsi
Abbiamo
Sentito parlare della paranza dei bambini
La delle estese con coinvolte l'abbiamo anche vista per strada
Siamo di fronte ad una
Criminalità giovanile estremamente violenti parecchia caratteri che sono molto legati anche alla cultura del lavoro
Ed è una criminalità che a mio avviso
E
Sovversive antagonista non nel termine diciamo positivo che
Qualche
Orfano del sessantotto diciamo un po'
Può venire a sentendo questa espressione no lo so pessimismo fini a se stesso che è tipico di quel mercato è tipico delle bande
Criminali dei Narcos lei parla salva pronuncia piuttosto del barile diciotto ma che in Sud America tra cui i nostri giovani rampolli
Delle famiglie camorristiche hanno mutuato simboli identità come i tatuaggi come
Il modo di presentarsi su Facebook eccetera che sono una variante come ed il due punto zero prima
Del del del giuramento di affiliazione eccetera
E tutto questo è legato a
Il commercio della droga che diventa anche culturale della droga ed è una cultura è un commercio per vocazione subalterno sovversivo
La camorra non è mai stato un'organizzazione sovversiva è sempre stato un'organizzazione di Governo
Tra virgolette
Queste realtà sono realtà estremamente inquietante che dobbiamo renderci conto che sono legate questo mercato
Lago verrà all'altro avvenne dichiarata nel mille novecentosettantuno tra Richard Nixon va al Presidente Knicks somma
Ci ha raccontato
Io parte il suo Consigliere
Alla politica inverno John Matteucci ma
Che Nixon
Aveva poca simpatia in quegli anni i pacifisti sinistre per i nidi erano i tempi della guerra del Vietnam erano i tempi della grande alle grandi manifestazioni pacifiste
Della nuova sinistra americano e poi penso che questa
Criminalizzazione del
Della droga poteva servire a colpire questi settori degli ecomostri di politica
Nel mille novecentottantadue questa guerra ben
Ripresa e rientri attivata da presenta Interreg ma e da sua moglie Anais
La quale
Diceva che c'è un solo mezzo per combattere la droga e adesso ed è quello di non consumare
Questa guerra alla droga a prodotto risultati non confortante scemando si calcola che
Nel due mila dieci si calcolava che sono i disagi dei tifosi fossero spesi mille
Miliardi di dollari nella guerra una troika
Ha prodotto effetti sociali estremamente gravi due milioni e mezzo di detenuti negli Stati Uniti nello più legate
A
Violazione della legge sulla droga in Italia il trentuno per cento secondo dati Space commissionate da Strasburgo dalla
Dal Parlamento europeo il trentuno per cento detenuti italiani e per reati legati al commercio ma spesso anche al consumo dei dosi eccessive di troppo
Le
La droga è un mercato e
Genera violenza naturalmente e violenza anche
Indossi elevate e massiccio immessi ricco dal due mila sette ci sono state ottanta miglia omicidi legati tra l'altro
Sono cifre spaventose sono cifre che giustificano
La
Il giudizio in via ormai da anni no in tanti
E che la guerra alla droga sia fallito e abbia costi sociali estremamente elevati e che qui non valga più la pena perseguire sono è questa l'idea
Di molti premi Nobel nell'economia del presidente colombiano di alcuni Presidenti ex presidente sudamericani che conoscono ma in realtà
Bergamasco mafia e della violenza delle Marco ma della Marco Marzocca
La
D'altra parte credo anche che questo
Processo che ci porta dalla legalizzazione sia una specie di fiume
In piena di un processo che non si può arrestare ormai quasi in tutte le Americhe
Ci sono importantissimi esperienze legalizzazione dapprima appunto quello dell'Uruguay nel due mila tredici
Che ha un carattere più
Interessata dal nostro punto di vista perché legato
Alla
Come dire e
Tutto costruito sulla contrasto alle Marco mafie è una strategia per combattere Marco
Di carattere più
Libertario diciamo così è legato al concetto di diritti dell'uomo è invece l'esperienza degli Stati Uniti d'America dove ormai
Sono tredici o quattordici se non sbaglio gli Stati nei quadri non
è stata regali zattera Russo Lantella
Cannabis per uso terapeutico credo Russo ricreativo
E e
Si badi bene non è una
Esperienza allegata
A ad alcuni ambienti politici culturali l'esempio
E quello della vasca un Paese rosso per gli Stati Uniti Paesi Rossi fissati rosse sono quelli di destra sono quelle repubblicane
è uno Stato repubblicano in cui la legalizzazione passata attraverso un referendum
E il che dimostra appunto che quest'idea della legalizzazione di affrontare il tema della droga attraverso i stima la fine del proibizionismo non è
Io sono appannaggio
Bella
Sinistra o di ambiente diciamo libertari ma essa diventando una consapevolezza molto diffusa e che in tutti gli ambienti culturali e politici d'altra parte la
Composizione del intergruppo parlamentare lo dimostra in qualche modo
Non voglio
Aggiungere altro se non
Che
Liberalizzare è un tecnico e comunque cosa complicata bisognerà e su questo poi chiederemo
Delle informazioni più precise nostri interlocutori bisognerà distinguere tra la legalizzazione regolamentazione bisognerà porsi il problema di come
Evitare che medi
Lega anche lì diciamo scoperti della
Regolamentazione non si possono altra volta inserire e il
Alla criminalità organizzata in particolare molto delicato il tema dei minori diciott'anni perché è una legge che
Vietti nella vendita di Guido risultando armato e qualcosa di come dire auspicabile dall'altro mantiene un profilo di
Proibizionismo che
Lascia come dire spazi ulteriori qui inserimento
Ma l'altro tema che io troverei su questo sul quale vorrei sollecitare si nostri interlocutori e che
Considero importantissimo questo
Legalizzare significa
Togliere ombra mercato alla criminalità organizzata
Per regalarlo alle multinazionali del tabacco
Questo significherà
è possibile pensare a un un moto di recuperare attraverso la legalizzazione
No out
Competenze capacità imprenditoriale che
I nostri
Camorristiche hanno dimostrato
Nel settore della droga riportandoli nell'ambito della legalità mi rendo conto che si tratta di una questione molto delicata io però vorrei
Chiudere con questa provocazione volutamente faccio i nostri interlocutori respinti io credo che sia
Con un altro elemento essenziale della discussione quella cioè della legalizzazione come anche
Strumento in modo diretto interno alla legalità dei settori illegale
Chiudo qui voglio semplicemente legge il messaggio affettuoso che ci viene da Franco Roberti
Caro Nicola come vi avevo anticipato non potrò intervenire al Convegno prima invece di punire a caso di un precedente non rinviabile rinviabili impegno a Carpi
La posizione del nostro ufficio sul tema della legalizzazione la Camera bis espresse in più relazioni
E da ultimo nel parere formulato sui disegni di legge all'esame del Parlamento sarà illustrato da Francesco Curcio
Essa si inquadra in una più ampia strategia di contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo che di fronte a una crescita esponenziale del consumo di droghe leggere
Tre milioni di consumatori abituali soltanto in Italia
Tende a invertire questo trend rafforzando gli strumenti di indagine contro i trafficanti e contro il riciclaggio dei loro spaventosi profitti illeciti
Con conseguente inquinamento dell'economia
E tende nel contempo a razionalizzare l'impiego delle forze di polizia e già si muovono con lo straordinario impegno abnegazione
Consentendo loro di concentrarsi sul contrasto alle droghe pesanti e a quelle sintetiche
La Direzione nazionale antimafia antiterrorismo non si è peraltro limitata all'analisi rigoroso del fenomeno e all'espressione di motivati palesi ho sempre rispettoso delle opinioni diverse
Talora anche molto duri voli
Stiamo concretamente operando anche sulla base di un protocollo d'intesa con la PGS attenzionarlo direzione
Atel del pro capite si quindi la direzione centrale tocca per promuovere e coordinare un'autentica svolta nelle indagini contro i trafficanti di morte santuari finanziari che muovono le partite di droga a livello mondiale
Puntando soprattutto sulle indagini sul web riassunti Web sulla diffusione delle operazioni sotto copertura sulle indagini economiche e finanziarie sulle intercettazioni telematiche
Con questa premessa
E conclude Franco Roberti siamo favorevoli a una disciplina che attribuisca ai Monopoli di Stato in via esclusiva
La coltivazione la lavorazione della vendita della cannabis e dei suoi derivati
Cosa che si sottrarrebbe spazi di mercato alle organizzazioni criminali nazionali 'ndrangheta e camorra e straniere
Nordafricane afgane albanese
Che ne detengono attualmente il monopolio assoluto
Assicurando anche un prodotto meno lucido di quello attualmente in circolazione
Siamo però radicalmente contrarie alla previsione di auto di autorizzare la coltivazione della cannabis ai privati sia in forma individuale che associata
Perché soprattutto nel caso di produzione associato ciò rappresenterebbe un varco per il reingresso nell'affare da parte della criminalità organizzata
Con l'augurio di buon lavoro a tutti i partecipanti al convegno che abbraccia affettuosamente Franco Rocca ringraziamo
Quindi Franco Roberti di questo contributo
Dicevo prima non è una cosa semplice legalizzare De Sanctis e vediamo adesso come
Concretamente ci hanno provato e i nostri legislatori nella
E i nostri deputati e senatori dell'intergruppo parlamentare potremmo sentire il
L'intervento che ci sia
Mandato
Benedetto Della Vedova
Che si scusa per non poter essere presente di persona
L'azione
Cannabis possa essere la soluzione ma in me sicuramente è un pezzo è parte
Per la soluzione e del resto la Direzione nazionale antimafia so che ci sono interventi oggi
Denti autorevole quindi la Direzione nazionale antimafia al Parlamento ha scritto guardate che
All'interno della cannabis va nella direzione giusta c'è un'abitazione in cui noi da tre persone nazionale antimafia
Ci muoviamo perché significa sottrarre risorse alla criminalità organizzata
Significa
Sottrarre
Darla lotta è inutile
Alla
Commercio di cannabis risorse di polizia che potranno essere impegnate
In altre attività di contrasto all'illegalità e alla
Criminalità
E poi significa liberare nessuno se ne
Struttura comunque impegnati in tantissimi spesso inutili processi sulla cannabis e Giustino in fondo anche
Alleggerire
Le carceri da
Un pezzo di
Incarcerati ancora
Legati al
è importante quindi legate a questi due temi io nel mille novecentonovantacinque non è un imputato con Marco Pannella Rita Bernardini ad altri praticare il partecipare
A una
Disobbedienza civile
Simulano distribuivo dopo aver chiamato la stampa
Sia avvisato magistratura attualmente
Distribuiremo finanziarci era un modo per sollevare
Creando cercando di creare un po'di scandalo la questione della l'irragionevolezza da tutti i punti di vista economico sanitario
Della giustizia del proibizionismo sulla cannabis sindacale proprio portavano delle gallerie
Migliaia
Consumatori prevalentemente gioco quel condannati aggiungono
Parlamentare pregiudicato
Quindi
Non solo sul
Grazie così ridicola
Con un certo orgoglio perché oggi a distanza di oltre vent'anni
Quelle ragioni si sono mostrate molto più ragionevoli e molto meno irragionevoli quanto il
Il proibizionismo ed allora
Poi nel corso di questi
Oltre vent'anni riteneva
Oggi la cannabis legalizzata in molti sta
Degli Stati Uniti sempre di più anche
La California organizzatore scrive ma
Però
O
L'idea
Dei sette Paesi occidentali
Grande liberal democrazia
Avendo da poco presentato un disegno di legge di iniziativa governativa
Salvo colpi dice sono previsti nei preventivi
Questo disegno di legge dopo il passaggio parlamentare diventerà la legge che legalizzare Arkansas recente sapeva oppure vogliamo fare un bell'intervento legalizza la cannabis in un Paese del G sette e uno degli elementi sicuramente
Che hanno mosso
Tutto essi il governo liberale anche se è sicuramente la lotta alla criminalità lì sono delle bande criminali ho capito più locali
Che gestiscono il traffico della
In Italia abbiamo una grande criminalità che ormai è a filiera corta lo vediamo voi magistrati soprattutto lo sanno meglio di me lo vediamo sulle cronache
Il fatto che sempre più spesso vengono sequestrate piantagioni illegali abbiamo avuto anche episodio criminoso gli omicidi attorno piantagioni illegali campus inattuata attraverso la cannabis che si può produrre coltivata degnissimo
Dalla Sicilia la Calabria Sardegna ma anche al nord a Brescia si sono levati in volo un certo punto dei tornado bella
Distanza all'aeroporto iper monitorare piantagioni scrutinato serviranno
Tutte cose che sempre più spesso
Anche io gli stessi magistrati
Denuncia
Ricordando curve Direzione nazionale antimafia
Il fatto che si fa oltretutto non si cava un ragno dunque perché il consumo aumenta senza alcun controllo consumatori è vero che aumentano sequestri spesso ma l'aumento dei sequestri è un dato statistico che ci dice che ci sono sostanze in circolo
Voi fate
I magistrati il pm e giudici noi dovremmo
Occuparci
Delle leggi anche raccogliendo i suggerimenti e gli stimoli per sempre vengono dal mondo della
Pensione della polizia
Giudicano
Abbiamo depositato un disegno di legge col avendo costituito intergruppo parlamentare c'è un gruppo parlamentare formato
Dal
Paventato irritanti sull'appartenenza politica e con l'obiettivo specifico io ho promosso questo intergruppo qualche citatissimo alla Camera c'è un disegno di legge molto duecentoventicinque per la legalizzazione della cannabis
Purtroppo
Passato tanto tempo sono stati fatti alcuni passi avanti
Il mio auspicio e anche grazie
Ai lavori e la pubblicità dei lavori
Vostri di oggi arrivi un messaggio diretto alle principali forze parlamentari
Cinque stelle empiriche hanno espresso la maggioranza decide si può fare
è utile farlo politicamente quindi lo si deve fare bisogna decidere sì o no noi cercheremo nelle prossime settimane di evitare che in questa questione
La stessa richiesta
Soltanto io affrontato e risolto il problema chiediamo di affrontare sopravvenuta che è stato affrontato e risolto in Canada questa questione venga portata all'attenzione dell'Aula
E poi saranno i parlamentari naturalmente a dire sì
Al
Svolta antiproibizionista oppure essi alla continuazione del regime pensionistico dobbiamo fare pressione coloro che si arrivi
A questo voto
Magari
Lo ringraziamo comunque verso un contributo chiedendo scusa problemi tecnici
La riproduzione del video porre
Di
C'è anche da tener conto del fatto presente il colorato in questo momento e in piena in pieno sviluppo così
Che ormai già si chiamano
Corso mobbing
Dell'indicato
Norme
Incrementa
Di lavoro di
Occasioni di impiego di competenze giudice avvocati specializzati commercialisti decente che si sta creando intorno alla legalizzazione che c'è stata la prima della cannabis
Quindi c'è anche un aspetto che come dire di incremento
Del PIL che da queste cose ne deriva incremento anche le occasioni di lavoro
Comunque bisogna cioè
Abbiamo evidenziato questo primo momento di
Discorso danza quindi sentiamo uguale detonante opinione interna Direzione nazionale antimafia
è precisando che la Direzione nazionale ma ha pensato poi
Ha preceduto l'intergruppo parlamentare nella scelta nella presa di posizione a favore della legalizzazione
Perché la prima
Relazione al Parlamento in cui si è preso nettamente punto posizione in questo senso e di tre anni fa
Allorché il passo assolato lombarde indica Francesco Burgio
Siccome
Come ha detto
Bene Nicola
Ma detto bene Nicola due-tre anni fa per la prima volta abbiamo
Espresso
La nostra opinione circa l'assoluta
Inutilità
Assoluta inutilità dell'azione repressiva nel settore
Del commercio della cannabis che
Come
Sapete comprende sia
L'hashish che la mandargliela piante
Noi ci occupiamo come Direzione nazionale antimafia
Naturalmente anche della contrasto
Al narcotraffico quindi
Oggi l'attività di coordinamento delle indagini in questa materia ogni anno
Anche su questo tema
Riferiamo al Parlamento sui risultati dell'azione repressiva
In tutti i campi
Abbia
Tranne narcotraffico eccetera e quindi anche su quello oggetto
Della convegno di oggi
Proprio osservando
Come di i dati nudi e crudi che noi abbiamo da tutte le procure d'Italia produttivi
Uffici di polizia
Centrali Carabinieri Guardia di finanza e quant'altro
Siamo arrivati a questa conclusione quindi non sulla base
Di un pregiudizio ideologico più o meno proibizionista più o meno libertario ma sulla scorta
Delle
Dei dati e delle risultanze dei processi e delle investigazioni
Premettiamo che
Da un punto di vista proprio
Politico
Lo Stato naturalmente e libero
Non deve stupire che lo Stato regolamenti oppure Visca la libera commentando il libero commercio
Di alcuni
Prodotti pensiamo alle medicine
Nessuno
Si è merito dell'ATO al fatto che il medico debba prescrivere determinate medicine più più significative più pericolose per la salute seduta comprese nel modo giusto
Quindi non è un problema
Come dire di ribellismo alle regole
Le regole e lo Stato limitare quando serve
Quando
Sono utili quando danno dei risultati
A me ci arrivano anche i report delle
Agenzie che si occupano specificamente delle tossicodipendenze
è un dato è certo nessuno potrà avvenire
Qua a dirvi
Che esistono morti per Carla Bisleri bella scoperta ma questo è un dato
Sicuro Cetto che non può essere sottovalutato
Cioè ci fa comprendere come in questo settore non è in gioco la vita o la morte di una persona ma
è in gioco una scelta politica che si può fare in un modo o nell'altro
Non parliamo delle rovina che genera ventotto di morti all'anno in Italia in Europa nel mondo
Parliamo di un prodotto che determina alcuni casi di intossicazione
Che può avere delle conseguenze negative sulla salute come le posso avere altri prodotti ma che non esiste un incasso uno
In cui
Qualsiasi scienziato serio abbia potuto dimostrare che la morte deriva dall'uso della cannabis
Quindi questo
è un punto di partenza
Che ci consente come dire di sviluppare
In modo più ragionevole il discorso sulla
Legalizzazione
Del commercio della cannabis
E
Io penso sia anche importante riflettere su un dato noi
Abbiamo
Segnalato al Parlamento la necessità di legalizzare
In una prospettiva in cui invece riteniamo essenziale la lotta al narcotraffico
Che non è che ne siamo penalizzazione allegra totale di tutti i narcotici
Quindi non ci poniamo nella prospettiva di vuole combattere questa gente
E proprio in questa prospettiva che una delle tante che si possono assumere io rispetto a quella dei
Di chi parte da un punto di vista delle libertà personali parte da un altro punto di vista religioso politico noi lo facciamo dal punto di vista
Di chi dovrebbe più degli altri
Voler sconfiggere questo tipo di fenomeno
E i risultati ci dicono che è assolutamente impossibile
Attualmente
Non dico sconfiggere il fenomeno criminale perché
è difficile sconfiggere completamente un fenomeno criminale anche se è avvenuto è avvenuto con i sequestri persone avvenuto con la lotta a Cosa nostra che non è più cosa nostra di tanti anni fa le stesse mafie locali sono diverse
Tanti fenomeni criminali sono stati battuti il terrorismo interno
Ma senza arrivare a questo almeno contenerlo
Cioè una legislazione proibizionista dovrebbe almeno dire va beh
Conteniamo il fenomeno di questo limite invece è successo esattamente il contrario
Il numero di consumatori in Europa in Europa di cannabis eh ottanta milioni
Voi sapete che gli abitanti di una europea sono circa cinquecento milioni
Di questi cinquecento milioni ottanta milioni hanno consumato almeno una volta nella vita
L'hashish o la marina
In Italia i consumatori abituali come si è detto più volte sono tre milioni
Quando facemmo la relazione in cui per la prima volta
Fu segnalata questa anomalia al Parlamento cioè del due mila quindici
Ci fu un raddoppio dei sequestri di stupefacente che stava a significare come anche detto
La vedova per quel che si è compreso a significare un cura doppio della droga circolante di quel tipo di stupefacente circolanti in Italia
Ho
Allora dite ma quanto ci costa tutta questa roba qui tutta questa attività repressiva allora tenete presente
Che
Rimaniamo sempre hai dati europei perché noi crediamo
Che l'iniziativa è meritoria in Parlamento ma che sia necessario un ambito
Europeo perché abbia dei risultati migliori nel caso olandese ci fa riflettere insomma no Federturismo esatto dove c'è stato il turismo proprio determinato proprio al richiamo della liberalizzazione della Mario
Comunque ci attendiamo il buon esempio e va bene così
Allora dicevamo in Europa
Sono state fatte
In un solo anno vengono fatti in un solo anno settecentocinquanta mila
Informative
All'autorità giudiziaria per fatti legati al consumo o allo smercio di stupefacenti voi sapete settecentocinquanta mila quanti sono
Quante persone vengono impegnate a scrivere questi rapporti
Sono stati fatti quattrocento mila sequestri di stupefacenti di tipo hashish e marijuana quattrocento mila anche qui quante persone sono state impegnate
E potevano andare a testimoniare in udienza
E poi devono interrogare le persone
E
Il quantitativo di la cosa paradossale è incredibile veramente incredibile e che il quantitativo di
Cannabis che viene sequestrato in Italia che è stato sequestrato d'Italia l'anno scorso
è
Otto mila volte idee
Ottomila volte maggiore
Del quantitativo di
Droghe sintetiche pericolosissime
Che
Sono invece state sequestrate in Italia quattordici o quindici chili di droghe sintetiche su tutto il territorio nazionale
Centoquaranta mila chili
Di stupefacenti leggeri sequestrati allora dico che è possibile
Che noi lavoriamo venti volte di più su ciò che è meno grave
Rispetto a quanto ciò
Rispetto a ciò che è più grave
E razionale
Quindi sulla base di questo ragionamento
Che ripeto
è un ragionamento che viene fatto da chi vuole sconfiggere il fenomeno del narcotraffico
Come è stato detto prima laico traffico in Italia
Più o meno
Garantisce introiti una criminalità organizzata pari a circa venti miliardi di euro anni questa è una stima più o meno prudenziale
Che non tiene conto di un altro dato
Che non abbiamo voluto sottolineare per dire quanto il fenomeno in sé è pericoloso
E cioè che questi venti miliardi non è che vi consumano ogni anno va bene
Quesiti miliardi si accumulano
Poniamoci un dieci per cento che riusciamo a sequestrare
Se facciamo i conti degli ultimi venti anni coloro che hanno trafficata di stupefacenti hanno messo da parte quattrocento miliardi
Di euro a livello mondiale circa dieci mila miliardi che sono pari al India della Cina
Cioè e il patrimonio sto parlando acquattato del padre
Che
Significa
Sconvolgere
Le regole dell'economia del dichiaro che io che dispongo di queste somme
Non ho concorrenza
Passiamo da un'economia liberale a quella che abbiamo detto un'economia criminale
Perché chi può ricorrere a queste risorse Vincenzino non vince
Allora l'abbiamo detto
De penalizziamo questa inutile
Repressione finta repressione perché poi
Mancini amo carte su carte ma alla fine le persone che vengono realmente condannate scontano una pena reale per questi fatti di e riguardo la cannabis sono pochissimi sono
Poche decine
Va bene quelli che
Finiscono
Poi realmente a scontare una pena definitiva
Perché il piccolo spacciatore insegnate insomma
Prende qualche mese di carceri con la pena sospese
Quindi
è una macchina enorme inutile e costosissima che non produce neanche la repressione che chi vuole reprimere pensa di poter fare ma che in realtà sale
E spostiamo queste risorse invece
Spostiamo queste risorse per lottare il crimine pericoloso Vito compreso il traffico di sostanze stupefacenti che siano la cocaina siano le rovine che siano le droghe sintetiche
Ho voglio un attimo
Parlare dopo dell'esperienza delle esperienze di che non conosco quella uruguaiana qui sono stati i risultati però ho letto qualcosa sul
Sull'esperienza americana
Riguardo una liberazione sono quattro statica adesso sono arrivati a tredici a liberalizzare meglio a legalizzare
Il a legalizzare il commercio di per uso ricreativo parliamo di cannabis
Qua
è uscito fuori un argomento che conferma
Quello che abbiamo detto in premessa e cioè che non si può fare
Una
Depenalizzazione a macchia di leopardo uno Stato si Ossato
Addirittura
Mi pare per il caso dell'Oklahoma è successo che lo Stato limitrofo ha fatto causa alla Corte Suprema Americana
Dicendo
Che
Vi era stato un incremento del contrabbando di sostanze stupefacenti leggere
Che passavano dallo Stato dove era liberava la commercializzazione allo Stato limitrofo che dove era vieta
Questo voglio dire non dimostra che è sbagliato depenalizzare
Dimostra che
E preferibile che la depenalizzazione avvenga in modo complessivo anni all'interno di un'area geografica omogenea questo va detto un'altra cosa
Dalle statistiche
è emerso che nei paesi nei in alcuni Stati in cui vi è stata la
Legalizzazione
Della commercio della cannabis vi è si è mantenuto parallelamente anche se in forma ridotta un mercato clandestino
Ecco qua io penso che sia importante un discorso equilibrato sulla fiscalità chiaro che se
E lo Stato pensa di guadagnare uno sproposito sulla vendita della marina ma è chiaro che
La conseguenza sarà quella
Che il giovane il ragazzo va a comprarla metà apprezzo dall'altra parte
Quindi
Certamente lo Stato deve guadagnarci ci può guadagnare ma deve farlo in modo equilibrato
Evitando
Avevamo
Esternazione dell'arte
Infine la questione e qua chiudo il mio intervento
La questione della
Del monopolio
Del e dei
E della coltivazione associata allora dovete venire il
In effetti
Il consumatore
Modello chiamiamolo così
Più virtuoso
Di cannabis e colui il quale oggi alla sua piantina essa consuma perché dico questo perché non va
Dal criminale a comprare non dà i soldi a criminale
Si è sviluppata questa
Auto coltivazione del prodotto in un sistema proibizionista
Ora dico se noi andiamo a legalizzare il commercio
Mettendo dei paletti che poi magari possiamo anche indica
Questa che il retaggio del passato proibizionista dell'ATO motivazione
Verrà sicuramente
Viene sicuramente andare a termine perché avete mai visto qualcuno che si coltiva
Il tabacco per farsi le sigarette
Vado a tabacchino amico Consigliere
Quindi voglio dire la piantina e soltanto diventa parte inutile
E specialmente in forma associata voglio dire noi a livello giudiziario dissi il cooperative fantasma ci siamo occupati e fin troppi in tutti i campi
L'abilità
Molto partenopea devo dire campana di costruire
Cooperative fatta fasulle con prestanomi persone inesistenti per fare un commercio parallelo
Della cannabis sono elevatissime perché correre questo rischio quando
Invece voglio dire si può scendere sotto casa andare dal tabacchino comprassi
Entro certi limiti che sono ragionevoli devo dire quelli indicati nella legge Giachetti
La legge di riferimento
In questa materia per la depenalizzazione
Quindi per il quindici grammi cinque grammi
All'esterno di case quindici grammi a casa mi sembra non siano
Paletti ragioni
Infine
Mantenere invece un regime proibizionista per quanto riguarda i minori
E dev'essere un pool di cinismo vero mondo all'acqua di rose perché se no allora facciamo bene
Deve essere chiaro che deve essere veramente vietato vendere qualsiasi stupefacente a chi non ha ancora raggiunto la alla maggiore età quindi semmai io incrementeremo le aggravanti previste
Nella legge Giachetti proprio nel caso in cui vi sia una illegale cessione ha un minore come un minore non si può andare a comprare le sigarette dal tabaccaio non capisco perché poi bisogna
Per un
Francamente incomprensibile libertà lirismo consentirgli di farsi di spine
In questi limiti io concludo il mio intervento e se c'è quella fare qualche ulteriore
Precisazione eccetera faremo
Grazie
Allora questi erano alcuni interventi che abbiamo tratto dalla prima sessione del convegno prima invece di punire che si è svolto a Napoli venerdì e sabato cinque sei maggio
Organizzato dall'Associazione no Darki at prima sessione e il dal titolo una strategia per combattere l'illegalità legalizzazione della cannabis in particolare l'ultimo intervento questa entrata abbiamo ascoltato era quello
Del dottor Francesco Curcio sostituto procuratore nazionale antimafia in precedenza avevamo sentito il nel video messaggio che Benedetto Della Vedova sottosegretario agli esteri ma anche
Promotore dell'intergruppo parlamentare per la cannabis legale rinviato il convegno abbiamo sentito leggere il messaggio scritto meglio è stato inviato da Franco Roberti procuratore nazionale antimafia che anche lui era stato invitato a partecipare ma
E come Della Vedova poi era stato trattenuto da altri impegni
Letto da dottor Nicola Quatra no magistrato Presidente dell'Osservatorio internazionale per i diritti che è stato un po'l'organizzatore uno degli organizzatori di questo
Convegno e che ha fatto da moderatore ha svolto l'intervento introduttivo che li abbiamo proposto
Sia Roberti Camp il dottor Curcio hanno sostenuto la posizione del
Del monopolio sulla sulla cannabis è la strada scelta dall'Uruguay e a questa prima sessione tra l'altro ha partecipato anche fermandolo vi era che un giurista che consulente del Ministero della Salute uruguaiano un intervento il suo sulla loro loro esperimento che riproporremo in un'altra puntata del notiziario vi sareste qui magari parleremo anche poi
Di di Uruguay per capire anche come come sbandando la loro sperimentazione che è iniziata praticamente da sta iniziando adesso praticamente iniziata da poco tempo la questione del monopolio di Stato sulle dichiarazioni di di Roberti anche sullo stato del dibattito parlamentare inesistente dobbiamo dire sulla legalizzazione della cannabis sentiamo una parte dell'intervista che Federico Punzi ha realizzato proprio ieri con Rita Bernardini
Vediamo
Se
Sì allora aiuto stende in affetti abbiamo avuto un piccolo problema a anche problema tecnico minimi di cui chiedo scusa a voi aste fa alla nostra rete la NASA regia curo da sé che in questo momento si sta assistendo alla
Al mix per quindi solo un un attimo un po'ecco allora diamo un po'indicazione se scende un poco la la cartella con l'elenco delle cartelle
Colori eccola lì la penultima scusate vediamo anche indiretta lascia ecco perfetto allora di richiedono hanno anche scusa per questo piccolo questione tecnica ma allora scritte ASP ascoltiamo la questa una buona parte dell'intervista che Federico pulizie ha realizzato proprio ieri con Rita Bernardini su in quanto ha detto prende procuratore Astraldi magra Roberti in tema di legalità se dalla cannabis e in particolare sulla questione della Mandelli di un monopolio di Stato sulla cannabis
Tornato a rilanciare quanto ormai afferma Bunny
Credo che ci possiamo prendere il merito di aver disse dell'invito la la sua relazione annuale quella in cui per la prima volta mi pare fosse del due mila e i quattordici o quindici
In cui per la prima volta sottoponeva negli ottocento pagine di relazione c'era tutta una parte dedicata
A inutilità della repressione del fenomeno relativo alla cannabis da parte delle forze dell'ordine
Perché appunto qui in continuazione dovevano fare piccole operazioni di polizia che portavano magari appunto all'arresto per
La coltivazione di piante o per piccoli quantitativi
E di sostanza stupefacente una lotta contro i mulini a vento che fra l'altro
Dice toglie anche le forze dell'ordine dal centrare e colpire è il narcotraffico internazionale perché richiede appunto
Più impegno più metri e che invece sono disposti nella repressione quotidiana
Quindi l'abbiamo
Di seppellita
Essendo stati i primi a pubblicarla ma c'è ritornato l'anno successivo nella relazione annuale e poi ha dato un parere favorevole
Come Capo della Direzione nazionale antimafia varie proposte di legge è in discussione in Parlamento a prima firma Della Vedova Giachetti quello che è incredibile in questa fase voglio dire
è l'atteggiamento del Partito Democratico
Che non si vuole esporre in questo momento tre elettorale no
Alla vigilia di elezioni amministrative politiche e non si vuole esporre prendendo uno
è posizione decisa e netta parla di cannabis di Stato cioè si
Di
La cannabis prodotta e commercializzata dallo Stato in regime di monopolio come era una volta
Si schieri
Il che non credi che possa in realtà poi andare a
Compromettere quelle che possono essere effetti politici della legalizzazione senso che si può creare un mercato parallelo illegale comunque
Perché i secondo me questa è una scelta assolutamente sbagliata
Anche perché
Cioè per esempio anche nel per il tabacco come sappiamo che c'è stato per anni
Il
Commercio il contrabbando di sigarette adesso è un po'più arginato ma lo è ancora di più per quel che riguarda
Queste sostanze perché insomma
Basta che io ho pianto un sedime
E ho
La pianta alla sostanza praticamente direttamente
Utilizzabile
E allora non si può non ci riesce ad impedire
Questo fenomeno
Ecco questa era una una parte della
Una uno stralcio della dell'intervista che Federico Punzi a realizzato con Rita Bernardini sulle dichiarazioni del procuratore nazionale antimafia
Roberti che avete sentito poi anche illustrate più dettagliatamente dalla dottor Francesco Curcio
A posizione a favore del che soggetto protrazione antimafia appropriato di un ipotesi di monopolio statale della della cannabis ci sono i pro e contro personalmente mi lascia alquanto perplesso la l'idea di una di un monopolio l'abbiamo superato sui sui tabacchi non si vede perché reintrodurlo
Quando per esempio si sa che si rischia in questo modo di produrre un mercato mercato grigio
Vedremo quale sarà anche saranno con il comma in unici erano esserci risultati consolidati sulla
Realtà dell'Uruguay l'Uruguay ha scelto questa questa strada differenza di quanto hanno fatto per esempio alcuni Stati americani sarà interessante quando avremo dei dati
Consolidati analizzabili confrontare l'esperienza uruguaiana con quella presente del Colorado tenendo conto però anche delle norme differenze ovviamente culturali sociali economiche che possono esistere tra uno Stato come il Colorado e l'Uruguay
Quello che conta ed è anche per questo che
Oggi vediamo mandato questi interventi da questo comma questo convegno e
Altri interventi vedi proporremo nelle prossime puntate non pesanti professionista questo quello che conta è che un dibattito sia aperto
C'è un mondo che discute su come superare la guerra la droga posto che ormai la
Pugnale prevalente che
Di falli proibizionismo così come abbiamo inteso fino ad oggi è fallito ma che trova il core business ma non funziona San Marco Pannella lo capi cinquant'anni fa più di cinquant'anni fa che
La proibizione delle droghe avrebbe portato al disastro con l'unità anche anni lo hanno tanti altri lo lo hanno detto negli anni successivi
L'esperienza di questi decenni ci ha dimostrato i disastri che sono stati provocati dalla
Previste risvolti i disastri che sono stati provocati in Italia quando da una legge di sostanziale depenalizzazione del consumo personale del piccolo spaccio della della della detenzione personale come era leggere settantacinque siamo passati a leggi invece
Di punizione anche del consumatore come è stata prima leggero volino Vassalli poi la legge Fini-Giovanardi adesso noi siamo tornati alla legge Fini alla legge Jervolino Vassalli una legge che ha quasi trent'anni totalmente inadatto ad affrontare il fenomeno oggi dell'uso dell'abuso di sostanze illegali
Ma comunque si discute si discute anche se il nostro Palazzo del Parlamento e il Governo sembra non accorgersene si va a magari a fare interventi anche interessanti come quello che fece
Il Ministero senza Orlando l'anno scorso la sessione speciale dell'ONU sulla droga e salvo poi non tradurre poi
Queste comunque discorsi nella nelle scelte di Governo e le scelte politiche in Italia non non il Governo è sostanzialmente immobile
E resterà così perché siamo ormai stiamo entrando siamo mai entrati
In una logica elettorale e quindi pesano ovviamente le necessità di tenere in piedi una maggioranza che si regge anche grazie a supporto di forze politiche che sono totalmente refrattaria tramite TETRA agone a qualunque dibattito ma anche parla
Ciò sembra voler ormai impantanata e tutto c'è però ovviamente quindi una parte della politica che invece cerca di cambiare questo questo stato di cose cerca comunque di continuare a promuovere il dibattito e di continuare a proporre
Proposta di legge iniziative per superare una politica che evidentemente a ed tot ormai totalmente indifendibile non essendo riuscita a risolvere uno solo dei problemi legati
All'uso e l'abuso di sostanze allora intanto vi diciamo che la registrazione integrale di questa sessione
Dal titolo una strategia per combattere l'illegalità legalizzazione della cannabis prima sessione del convegno prima invece di punire che si è svolta a Napoli il venerdì e sabato la trovate naturalmente tutto il convegno su Radio radicale punto it sulla pagina ma stava Cina Facebook abbiamo l'incarto questa prima sessione
Un trovate anche l'intervista a a Rita Bernardini trovate anche altre interviste realizzate come in questi film in questi giorni come quella di Lorena Durso a Nicola Quatraro magistrato Presidente dell'Osservatorio internazionale per i diritti che è stato
Uno degli organizzatori dei promotori di questo convegno di Napoli torneremo a
Parlare di questo convegno perché appunto abbiamo sicuramente a farmi sentire l'intervento
Di Fernando Rho Fiera consulente del ministro della salute uruguaiano ma anche altri interventi da da questa prima sessione come quello del dottor Stefano vecchio che dirige il dipartimento dipendenze dell'ASL Napoli uno
Però oggi però in attesa di collezionista finisce qui tra poco lo troverete on line su Radio radicale punto i titoli che Remo anche sulla nostra pagina Facebook in onda invece ci risentiamo fra una settimana lunedì prossimo alle tredici grazie per l'ascolto con saluto da Roberto sbagliate