Partiti e riforma del sistema politico

Se prendete posto iniziamo questo
Nostro incontro
Questo
Convegno diciamo sul tema dei partiti la riforma del
Sistema politico
Vorrei ringraziarvi tutti per la presenza in modo particolare
Di nostre ospiti Ferruccio De Bortoli Matteo Richetti
Mario Rossi
Euroscettica Ferroni
Eugenio Pizzi menti
Come sapete
Rossi
Dicendo
Peroni Pezzimenti sono tre docenti universitari
Diciamo studiosi delle materia istituzionale
Che li abbiamo chiesto di partecipare con noi dare un contributo a questa discussione discussione che nasce
Dalla
Approvazione dalla discussione dall'approvazione
Di una della legge sui partitica è stata fatta approvata
Quindi nel giugno dell'anno scorso
L'otto giugno del due mila sedici
In cui Matteo Richetti era il relatore
E cioè che fu discussa e approvata
Senza grande attenzione dell'opinione pubblica oggi nel sistema mediatico allora
Ma che era stata ripresa
Più di una volta diciamo in una
I colleghi
Del
Dottor Ferruccio De Bortoli sul Corriere che appunto sottolineava l'importanza di questo tema anche in relazione al
Necessari cambiamenti necessari
E le istituzionali
Uto sottolineava come
Quella legge o quel tema fosse un tema importante e centrale su cui
Richiamare l'attenzione di tutti e da lì colata un po'l'idea che non ho parlato Matteoli
Pare diciamo mettere insieme un
Io momento di confronto
Allertato appunto anche a studiosi che
Sia utile a rilanciare il dibattito su questo tema nel momento in cui
Si sta
Avviando anche al Senato una discussione
Quindi anche contributo rispetto ad un processo di elaborazione in corso su questo perché il tema
Amo importanti direi il grande attualità non l'attualità legata alle polemiche giornali
Ma un'attualità legata soprattutto
All'esigenza di fondo
Di dare una risposta politica forte e credibile
Alla crisi
I fiducia
Che
Si va ormai alcuni anni si va sviluppando in Val crescendo nel rapporto fra
I cittadini la politica le istituzioni
E non è un caso che ogni volta che vengono fatte indagini su cui si misura il grado di fiducia di apprezzamento di deprezzamento dei vari livelli istituzionali ormai i partiti e la politica a tempo sia testo dall'ultimissimo
A livello
Di fiducia estremamente basso per non dire
Questo è il punto e siccome
Quando poi si parla del tema di come rispondere alle attese di come riuscire ad affrontare una crisi così complicata la crisi economica e sociale probabilmente più lunga che le nostre generazioni hanno conosciuto
Si pone sempre l'accento sull'esigenza che c'è ci sia diciamo un processo che si fonda sulla fiducia sulla l'impegno sulla motivazione dei cittadini
Perciò le istituzioni
E senza questa fiducia verso le istituzioni
Si ritiene che sia complicato difficile creare quel livello di consenso di impegno di responsabilità in grado di
Rispondere a in modo positivo alle
Politiche necessarie per uscire
Dalla crisi
Ecco se ce la poniamo così allora capiamo quanto sia importante il tema delle
Recupero di un rapporto di fiducia con la politica per e è un tema che investe il futuro la possibilità di rilanciare il paese di uscire dalla crisi rilanciare il suo o le sue prospettive
Quindi e quindi ecco
Che
C'è il ivi il nodo allora eccome
Come attraverso quali iniziative quali riforme
Quali cambiamenti fare in modo che
Stili attivi
Un processo appunto di credibilità della politica del sistema politico nel rapporto con i cittadini e quindi
Della fiducia che necessaria presa
Ed è qui dunque insomma arriva il tema immediatamente dei
Dei partiti certamente i partiti che dicevo sono oggi oggetto di una
Esperito abbastanza forte
Questo è dovuto a tante ragioni tra cui ovviamente ci sono i limiti le colpe i cattivi esempi dei partiti
Dei partiti perché diverse ragioni nel tempo in Italia insomma sono andati sempre più configurandosi come
Sulla base
Con un profilo ecco più di occupazione degli spazi istituzionali che non di promozione della partecipazione come
Anche la Costituzione indica
E i partiti il veicolo diciamo fondamentale
Per la partecipazione democratica
E
Questi limiti però si sono accompagnati sono diventati ancora più evidenti a fronte di
Anche trasformazioni di oggettive che hanno cambiato il ruolo del sistema mediatico che è aumentato un peso notevole nelle negli
Aveva anche
La politica oggi anche la rete cioè fenomeni che hanno che trasformato i modi e le forme
In cui la politica si presenta e di con I hai citato
E risposte che sono state date a questa crisi sono purtroppo
Ad epoche o sicuramente nettamente nettamente insufficienti ecco
Innanzitutto si è lasciato correre un modo generalizzante nel giudizio etico sul sistema politiche
Tutti son tutti sono diventati uguali
Senza alcuna più distinzione di merito uno dei temi centrali è diventato un tema dei PIS tema dei costi della politica tema pure importanti e reale per una parte ma che ha fatto da veicolo alla crescita
è un sentimento
Di rifiuti e di rancore verso i partiti
Sentiamo fortemente diffuse che ha camminato anche su questo su questo tema non solo ovviamente su questo
C'è anche la crisi c'è malessere sociale ci sono come dire
Perfetti di una crisi pesante che si intrecciano con questo ma è passata l'idea che
La politica i suoi costi eccetera insomma non
Non è in grado di rispondere ai problemi dei cittadini ma risponde
Agli affari della politica o dei politici quando passa questa idea si capisce che quel rancore quel rifiuto o
Però la domanda oggi che ci vogliono cuore si può fare a meno dei partiti
Una democrazia definita delineata come quella nostra Costituzione può si può pensare senza i partiti
Qualcuno ritiene di sì c'è chi lo scrive che gli ho sicurezza
C'è chi pensa anche di praticarlo
ITEA di questo genere qualcuno ha pensato che la risposta alla crisi la partita fosse nella personalizza
La politica che si invero Ailing leadership forti e solitarie
E non è proprio la risposta coerente
Alle con la nostra idea dice
Grazie anzi quest'idea come dire
E spinta troppo avanti produce degli effetti distorsivi come in parte ha fatto assai negativi che alimentano quel senso di sfiducia che prima dice
E non lo contrastanti
Quindi io penso che non si possa fare a meno dei partiti e niente ma che di come dare una risposta va data
E deve essere una risposta coerente con
Probabilmente il più misure più interventi legislativi e non solo che riguardano il sistema
Il sistema politico mi pare che
De Bortoli i suoi i colleghi sollecitasse proprio questo il primo che aveva fatto richiamando l'importanza degli sui partiti era prima del referendum
Costituzionale e mi richiamava proprio
L'utilità di provare a intrecciare il tema del rilancio della fiducia nei partiti con quello delle riforme costi
Infatti dopo e su quello non è mai decollato diciamo in verità la discussione ha seguito canali inerzia io però non voglio rientrare su quegli aspetti legati alla discussione
Sì voglio io e chiudo ritornare sul a su sul
Punto che ci poniamo quello che parte proprio dal ma
Dei partiti
E c'era stato un primo intervento sui partiti che era stato fatto con la legge sessantanove del due mila dodici dal Governo letta
Avoli va di fatto il finanziamento pubblico dei partiti nuovi trasformava le forme
Io cedo le forme di finanziamento pubblico al due per mille sostanzialmente
Però delineava introduceva alcune novità che riguardavano l'obbligo di fare gli Statuti alcune disposizioni di maggior trasparenza sui bilanci per i partiti c'era già sì pensava di dare l'IVA risposta una risposta che non era
Parsa diciamo
Sufficiente né efficace dopodiché si è lavorato diciamo alla a proposta sui partitiche derivava dall'attuazione del famoso articolo quarantanove della Costituzione quell'articolo
Che appunto
Richiamo a come il ruolo quello che dice che tutti i cittadini insomma hanno diritto ad associarsi liberamente in partiti
Per
Concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale
Per l'articolo quarantanove della Costituzione come lei
Pende evidente un ruolo una funzione
Seppure in un contesto di libera scelta dei cittadini
Ma
Individua come dire un canale
Non assoluto ma sicuramente prioritario per organizzare la partecipazione dei cittadini alla vita politica alle decisioni politica quell'articolo in realtà non ha mai avuto qual è lo sviluppo dal punto di
La prima fase
è stato anche
Suonato sul rischio che accentuare questo voleva dire in qualche modo statali Inzaghi partiti o esporli a rischio di un'ingerenza che dei riducesse l'autonomia Togliatti per esempio fu uno che
Se delle riserve su questo temeva che
Pretendo regime fascista e così via
Se voi mettiamo delle regole eccetera sì finisce per condizionare l'autonomia dei due ridurla inserire erano anni diversi però molto lontani da quelli di oggi dal punto di vista e clima del Paese
Oggi abbiamo pensiamo e che non sia molto differente e che invece sia utile e necessario
Porre il problema anche dal punto di vista della legislazione normativo che RAI rilanci e rafforzi e Rollo dei partiti andando incontro a un'esigenza che i cittadini pongono con grande forza
E
Noi pensiamo così perché pensiamo che mentre hanno quel sentimento di sfiducia allo stesso tempo chiedano che i partiti magari siano più chiari più trasparenti che si conosca cosa fanno come vivono di che si finanziano
E in questo senso noi abbiamo pensato io sono tra quelli che hanno fatto una proposta di legge sono state molte di loro
Il tempo era attuazione dell'articolo quarantanove
E lì che si è sviluppata la discussione in in prima Commissione
Il dato a Matteo che qui con noi il compito di fare trenta relatore
In aula ne è uscito un testo lampo Matteo sicuramente
L'opera un Regolamento a partire da quella mia valutazione
Che rispetto al
L'impegno è anche il tentativo di
Definire una normativa
I cachet più forte ecco
Quella che è uscita poi dalla Camera
Frutto di un dibattito articolato ma ha fatto con il freno a mano da parte di tutte le forze politiche
è stato il freno è uscito un testo importante un passo avanti ma è un testo timido
Invito
Sa anche il parete poi
Che le opinioni dei degli studiosi imito perché il
Quello che
Te ritenevamo fosse innanzitutto la parola centrale fosse come
Trasparenza e partecipazione ma questa
Viene individuato sia l'una che l'altra con la normativa che molto
Come dire
E vuole nel spingere sull'acceleratore si ferma ad uno uno stadio che sembra timoroso di volere
Entrare può più direttamente dentro il tema che riguarda l'autonomia di pratiche in effetti è stato così va detto che da parte dei partiti
C'è stata una sostanziale
Prudenza per non dire resistenza ad affrontarlo in modo particolare penso per esempio il Movimento cinque Stelle
A apertamente contrastato
Enorme che volevano affrontare il tema del metodo democratico come è scritto dell'articolo quarantanove
Cioè stabilire anche nelle norme alcuni criteri di fondo che consentano
Ai cittadini di vedere come funziona un partito
Come che
Fu fatto il suo statuto come
Assume le decisioni in modo democratico se le assume in modo democratico
In che modo selezionerà i la sua classe dirigente e anche in che modo sì anzi
Cosa che c'è in parte ma centrato insufficienti le leggi attuali
E noi volevamo spingere insomma che era anche Matteo su questo era molto
Se pensiamo invece a cercare di avere una normativa più adatta e invece insomma c'è stato un po'un limite ecco in questo senso come a dire somma un pochino si tollera ma
Non è giusto come dire che tutti possono andare a a mettere le mani dentro
Decisioni processi dei partiti erano
Gli appare i partiti ma
Sarebbe sbagliato vorrei dire
Sulla vita dei partiti
Tanto che c'è stato dall'inizio una negazione diciamo una risposta negativa l'idea io che io nella mia legge c'era ridare la personalità giuridica
Quale è stata l'obiezione dice no così si devono e si apre la strada del fatto che siano i giudici al di là del fatto che i giudici già ci mettono le mani pari
Come vediamo abbiamo visto nelle vicende
Queste linee a Roma come a Genova abbiamo visto alcune ricette e in altre vicende insomma non è che
Quando c'è
No e questo mette al riparo
Anzi nel farlo mettere la persona giuridica probabilmente significa dimostrare un coraggio un'apertura da parte i partiti anche nel chiedere un processo di responsabilizzazione dei cittadini
Io sono aperto
Voglio se tu vuoi puoi mettere le mani in casa mia e vedere come funziona
Perché ti do questa responsabilità poi devo essere conseguenze negli atti nelle scelte che faccio
Ma questo dove è il messaggio prevalentemente e doveva venire fuori è venuto fuori ripeto in modo un po'parziale ma mi fermo qui perché è stata oggetto delle valutazione delle discussioni e
Saranno adesso negli interventi dei nostri per lo cultori che ringrazio di nuovo certamente questa materia avrà anche accentratrici io credo sia importante ora
Poter mandare un messaggio anche al Senato che la legge si fa
Anche le vicende degli ultimi mesi
C'è bisogno di una disciplina
Convincente
Possiamo mandare questo messaggio e chiaro e dicevo che questo si intreccia anche con altre cose per esempio penso che
Pare ci sia un pezzo di questo la
Soprattutto nel modo nella forma
I candidati ma anche nel modo in cui
Poi sono chiamati a
I mezzi o non esprimersi sulla scia
E questo è un tema che è qui rientra diciamo su questo su questo punto ma mi fermo
Qui io comincerei con un giro odi
Interventi
UDC quindici minuti
Poi dopo possiamo vedere di fare un secondo giro dialogando ecco rispetto alla sollecitazione del dibattito per rendere un po'la discussione
Io
Partirei dando la parola alla dottor Ferruccio le borse me nell'elenco come abbiamo messo di merito propri pronto devono
Va bene grazie grazie dell'invito
Perché è importante un appuntamento
Quello di oggi
Perché e lo ha detto bene fontane
Introduzione ci si occupa seriamente delle cause del declino della forma partito
E non nella sua configurazione classica novecentesca
E cerca di dare una risposta alla crisi di partecipazione di identificazione dei cittadini sigle politica
Personalmente e credo che Matteo Richetti con la sua proposta di riforme
Partiti in attuazione dell'articolo quattro ove la Costituzione
Abbia fatto fu un ottimo lavoro sebbene come è stato detto risulta
Sia
Al momento incompleto
Questo se volete il compito alto della politica che trova nella mediazione alta intelligente una delle sue massime espressioni
La sintesi per sintesi di proposte anche molto lontane le uno delle altre perché
Proposte sulla riforma dell'articolo quarantanove sono state numerose che anche contrapposte non è necessariamente una mediazione
Questo fosse va sottolineato cioè è chiaro che si devono comportare orientamenti di tipo diverso ma la funzione alta della politica è proprio questa quella di arrivare ad una mediazione che non sempre è un compromesso noi demonizziamo ecco
Nel nostro linguaggio politico alla politica è fatta di compromessi come mai la qualità dei compromessi
Allora intorno io penso che una legge di riforma dei partiti sia importante quanto la riforma elettorale sarebbe sbagliato che si andasse al voto senza averla fatta in questa legislatura e mo'che poi si possa andare al voto
Aver fatto anche la legge elettorale ma quest'
L'occupazione di altro
Di altro tipo
Per questo per esempio che ritengo che la alla permanenza della regola dei capilista bloccati vada proprio nella direzione opposta rispetto allo spirito di questa
E questa riforma
E che non si può avviene più trasparenza un metodo di decisioni interne più democratico una maggiore tracciabilità dei finanziamenti e nello stesso tempo insistere nel nominare deputati e senatori e senza farli scegliere citati
Cioè una
Una contraddizione
Di di fondo
Perché
Equivarrebbe ad aprire le porte e le finestre dei partiti delle organizzazioni politiche mantenendo un potere discrezionale di scelta dei candidati in mano al Segretario poi alla sua
Si sarebbe se se mi passate diciamo la metafora come mette una sorta di buttafuori davanti alla sede dei partiti non abbiamo bisogno di butta dentro non abbiamo bisogno di buttafuori c'abbiamo bisogno di riaprire la forma partita la partecipazione dei cittadini
Ma soprattutto in questo si si finirebbe per dare ragione a Grillo e cinque stelle che non a caso come ricordava Fontanesi
Sono i principali oppositori della riforma e sono contrario all'introduzione di criteri di trasparenza
Questa è una posizione assai curiosa dei del cinque cinque stelle
Perché come ricorderete erano quelli che volevano che la politica si svolgesse in streaming davanti agli occhi di tutti elettori
Ed evidentemente questa posizione difende anche l'insindacabilità del potere di Camillo di vita o morte rispetto ai suoi anche con un'interpretazione se volete curiosa e l'articolo sessantasette della Costituzione
Come una sorta diciamo di mandato personale non di mandato generale
Qui si capisce perché la loro piattaforma
Incrina si chiami russo che vedeva con sospetto Marlowe evidentemente ci hanno messo un'interpretazione un po'più estremista vedeva con sospetto ogni forma organizzata come l'espressione di di interessi particolari
O se meglio anche riscoprire a questo punto di vista l'insegnamento di Tocqueville in effetti il testo di riforma
Può conciliare seppure con i limiti di cui si è detto il criterio della cantabilità di e della trasparenza finanziaria
Senza ledere la libertà associativa libertà associativa che prevista dall'articolo diciotto la Costituzione o dal trentanove sulla libertà sindacale o dal diciannove sulla libertà
Giosa
L'esistenza o meno gli statuti può essere discussa tenendo conto anche che vi sono le regole stringenti del del codice
Codice civile
Ma sulle espulsioni
Le norme devono essere chiare perché in caso contrario veramente si alimenta la la peggiore leadership c'è una leadership contrastante insindacabile
Quasi Cesa visti che assieme secoli
Con due fette il primo di spinta alla personalizzazione dei partiti e il secondo di mortificazione del dibattito interno
La piena cittadinanza riconoscibilità delle minoranze
Condizione essenziale per rendere i partiti capaci facendo circolare meglio le idee di rivolte di elaborare politiche pubbliche responsabile
C'è un legame diretto tra procedure di selezione trasparenti a livello di competenza degli esponenti dei partiti degli eletti
E non esagero nel dire che una corretta riforma dell'articolo quarantanove può essere persino un efficace antidoto al populismo cioè ovvero alla diffusione di idee stravaganti o di promesse non mantenute Billé
E invece l'esempio dei Cinque Stelle
L'espulsione di estromessi sono stati nella maggioranza faccio il caso di pizza rotte esponenti che una volta alle prese con i problemi dell'amministrazione della scarsità delle risorse hanno cominciato a ragionare con la propria testa
Sono i riformisti più che gli estremisti
Nel linguaggio politico del Novecento che forse avvocato alcuni
Non è presente nel linguaggio politico del Novecento avremmo detto i revisionisti noi gli estremisti ripulire dure che seguono magari le scie chimiche come nel caso dei Cinque Stelle
Allora un corpo di regole necessariamente elastico perché non comprimere le forme associative
Di libertà deve comunque a mio avviso regolare il rapporto con le fondazioni che hanno la funzione straordinariamente importante nella raccolta dei finanziamenti quindi trasparenza su chi sostiene legittimamente un partito un candidato
Ma anche necessaria la trasparenza in senso opposto cioè quando è una fondazione o addirittura la società con scopo di lucro che di fatto possiede un partito che si presenta agli elettori
Ora noi abbiamo discusso per anni
Ma non ce lo ricordiamo più perché la nostra memoria è molto labile
Abbiamo discusso per anni del partito di plastica di Berlusconi
Ma forse dovremmo discutere a maggior ragione del partito digitale della Casaleggio associati
Poi c'è il tema della proprietà del simbolo
Del partito e non è una proprietà personale
Ricordate che
Anche questa è storia che è simbolo della Democrazia Cristiana finì nelle mani di un certo pizza no e che certamente non voglio fare critiche personali
No momento storico per farle
Ma certamente non si poteva immaginare che fosse diciamo un grande testimone di una tradizione così importante come quella di De Gasperi Moro insomma
Qui via per fortuna proprietario
E sia finito in quel modo è un oltraggio alla storia della Democrazia Cristiana ed il tema che la proprietà del simbolo
è importante
Allora un partito o l'insuccesso con una leadership forte poi forse deve essere anche poco democratico io non mi scandalizzo no cioè pensate che Blair sconvolse tutte le regole del partito laburista inglese cioè le forzo tutte
Ma lo fece ovviamente con una grande
Baci tra politica e con risultati assolutamente innovativi tempi invidiabile
Però un partito che vuole sopravvivere al proprio livello o al proprio proprietario
Si veda Forza Italia che ha un problema di sopravvivenza evidentemente senza le cure del proprio proprietario Dante causa Presidente allora un partito così deve avere comunque un corpo di regole che esiste nel tempo c'è un codice etico che sopravvive alla leadership tra
Quindi un corpo di norme che non può e non deve essere iscritto ogni volta che cambia la guida del partito e concludo con il tema delicato soprattutto per il PD della frantumazione territoriale dei partiti
In questi giorni abbiamo visto la configurazione delle liste per le prossime amministrati
Il PD in alcuni casi
Anche rinunciato al proprio simbolo di due indossi esiste civiche locali
Forse questo è anche
Comprensibile rispettabile dal punto di vista diciamo di quella che la grandezza delle
E le liste civiche anche delle
Delle dispetto delle specificità bloccati
Va bene invece con una certa preoccupazione
La tendenza degli sconfitti interni a livello locale di un partito che se ne vanno non riconoscendosi dunque più nella loro casa
Beh questo è un fenomeno sul quale un po'di attenzione un po'di preoccupazione dovremmo averlo tutti anche coloro che sono distanti dal Partito democratico che non votano Partito Democratico
Perché nella fase che stiamo vivendo
La forza del Partito Democratico è una garanzia per l'intera
Per l'intera democrazia italiana
Visto che ha un perno
Anche
Istituzionale nel senso che tutto il sistema dei partiti quota intorno alle scelte che il PD deve fare
Questa è un'altra ultima cagione che deposita a favore di una riforma dell'articolo quarantanove quarantanove
Qualcuno diceva tempo fa e la citazione di ricco Battelli
Per diceva di usare i partiti come un taxi
E forse
Assistiamo anche dei leader perché
Il taxi va dove vogliono loro
Bene se no scendono senza pagare la corsa grazie
Batteriche
Io l'ho ancora sono pagati non camion cominciava mica con le
Allora intanto grazie perché
Ve lo dico subito approfitterò di questa occasione che abbiamo costruito insieme a
Paolo Fontanelli
Ovviamente ringrazio per questo invito e ormai
Molte parti d'Italia e la mente hanno che non sono mai andato a Pisa siamo già quindi
Questo a dimostrazione anche di un di un lavoro comune su questo tema dicevo ne approfitterò anche per svolgere qualche considerazione di sostanza perché non caviamo
Secondo me una risposta compiuta alle società alle sollecitazioni di Ferruccio De Bortoli e cioè la crisi dei partiti partirei da qua
E la prendiamo solo dal dato regolamentare normativo e dell'impianto delle regole perché
Insomma lo ricordava lo ricordava Fontanelli
In questo lavoro di predisposizione di un testo che
Non so se possiamo dire tecnicamente desse attuazione perché tutta da verificare che quell'articolo quarantanove nei testi di un'attuazione ma insomma consolidasse l'impianto del sistema politico dei prezzi dal piano dentro ad una legge ordinaria
Si è toccato subito con mano quello cui facevo riferimento Paolo che anche un po'un ossimoro
Cioè
La politica sviluppa uno spirito di sopravvivenza del sei
Ostacolando quel sistema di trasformazioni
E
Immette e la mette in discussione
Ma che restituisce credibilità che l'unico modo per dare sopra diventasse
Cioè la politica così il sistema dei partiti così se non lo cambi è per definizione è finito e qui non c'è bisogno di scomodare parallelismi con macro
Il sistema dei partiti italiano così come è una risposta insufficiente alla domanda di rappresentanza di adesione ai bisogni delle persone che sta dentro alla missioni per definizione della politica
Se mette in campo
Alle azioni per trasformarlo e modificarlo
Le prime resistenza sono della politica stessa
Perché guardate che tutto questo tutti questi aspetti
Il metodo democratico la libera associazione poi su questo ci tornerò un attimo sempre sul
Lo diciamo regolamentare
Perché o c'è qualche alleanza con il mondo degli accademici dell'intellettuale oppure io quello che ho sentito durante anche le audizioni del nostro lavoro vorrei riproporre velocemente
E sono è un elemento del limite perché se è questa discussione che stiamo facendo ha un risvolto culturale importante allora i soggetti che costruiscono cultura
Questo è un primo confronto devono stare dentro a questa discussione sfida
Perché non c'è dubbio che la cosa che è emersa è che la Costituzione andava interpretata in un certo modo
Andava interpretata intanto quel
Quella libera associazione come nella maniera più
Flessibile larga potenzialmente inclusiva di tutto e di tutti
Cioè eletto quasi come un invito alla partecipazione alla politica cioè i cittadini si organizzano e si mettano assieme prima ancora che dentro ad un impianto di regole o di criteri o di modalità e facciano
E contribuiscono la politica nazionale qui c'è un primo punto
Non è un caso che i tentativi precedenti a questo anche molto più autorevoli di questo non per la presenza di Fontanelli ma
No cioè tra tutti gli ho colto Elia quando mette mano questo problema modifica la Costituzione
Cioè non fa una legge che si impianta sul quarantanove modifica al quarantanove a tal punto da rendere tra virgolette credibile un'impostazione mentale che dice
Finché la Costituzione parla di libera associazione e metodo democratico rivolto all'e sterno
Perché
La considerazione che ha fatto De Bortoli sono puntualissima non mi stupisce perché è un po'che a distanza dialoghiamo su questo e ha ragione il punto è lì
Ma è tutto da condividere siccome non considero la politica una parte aliena della Sud della Società del dibattito pubblico e culturale
Che questo possa accadere con quella tranquillità con la quale stiamo discutendo cioè una volta assunta la necessità
Primo aspetto ma chiede tocca io non possa consentire a questo in questo Paese di organizzare la politica dentro a quella libera associazione per cui se io lui vogliamo fare il partito degli under quarantacinque io devo oltre
Un po'di giovani si mettono assieme ci si può esprimere solo se si hanno vent'anni
Esclusione per gli altri leso un principio democratico l'adesione di tutti
Siamo sicuri che io perché se nel momento in cui entro sul tema regolamentate le cose che diceva Ferruccio cioè
La possibilità che ci sia un confronto democratico interno che ciò che si è dato accesso reale a tutti a quel confronto tra un amico solo una questione visto
Dire perché si possono fare le primarie si possono fare le primarie on line ma è tutto da verificare che questo concretizzi realmente un libero accesso di tutti
Invito a partecipare al ma qui non so non sono a fare il PD il sindacalista di una parte
Frate partecipare alle alle parlamentari on line se non sei dentro alla base stabilita dal
E ferma all'inizio del del del dei Mita per e questo
Sesto puntualmente all'idea che chi sta nell'agone politico consente a tutti di partecipare senza discriminazione senza esclusione comincia a essere un pezzo del ragionamento e andiamo avanti
Sui criteri di associazione sulla reale libera associazione e questo è un primo aspetto secondo il il famoso che poi è legato metodo democratico uno degli scogli
Sono stati in questa discussione ripeto Fontanelli per la
Brevemente ma riportata in maniera molto fedele e quel testo di legge ma forse l'insieme intersezione di ciò che era appunto possibile
In quel ramo del Parlamento anzi fatemela dire tutta
Da quel testo lì sulla parte relativa alla trasparenza e la parte finanziaria non è un caso che un anno compie un anno oggi l'approvazione
E quando il bicameralismo voluto sprigionare tutta la sua potenza fatto anche di meglio siamo ancora qui che aspettiamo l'inizio del dibattito al Senato costo se è un testo così
Alla insomma no diciamo che non fa troppo male
Perché è fermo perché c'è un pezzo forse quello sul quale si è esercitato più puntualmente un dato di rigore che riguarda il finanziamento la trasparenza dei finanziamenti alla politica
E in quell'atteggiamento di spirito di sopravvivenza che lede la sopravvivenza reale è stato messo in campo anche in quella dimensione cioè o
Sono tesoriere del partito XY siamo sicuri che con quel testo lì riusciamo a
Continuano a sopravvivere quindi c'è un punto
E deve trovare rispetto alle considerazioni di De Bortoli un'acquisizione
Trasversale perché la politica che vive di accordi e dialogo vive anche della capacità di riconoscere i problemi a prescindere dalla convenienza diretto e personale che la singola forza politica conosce
E la cosa che sta mancando
E chi abbassa da un lato il senso delle istituzioni presente nel Paese
Cioè complessivamente si ritira la classe politica lasciamo stare preparata impreparata giovane non giovane
Cons Carfì su senso delle istituzioni che cosa vuole dire secondo me si concretizza proprio in questo cioè quando si raccoglie una un'esigenza che è un'esigenza del Paese e della sua solita democratica la si riconosce
Poi dopo ci si confronta sulle diverse modalità con cui si danno risposte ma si riconosce che un sistema della politica e dei partiti fatto così non va lontano
Le elezioni prossime le può vincere chiunque ma
Se è vero l'assunto e io penso che sia vero o no la
La citazione che si è sprecata di Kelsen in questo dibattito certe l'ostilità ai partiti è ostilità alla democrazia
Affermazione al quale mi riconosco appieno e allora la prima cosa da mettere in campo è uno sforzo comune per ridare vigore forza solidità alla nostra democrazia
Ed è quindi un riconoscimento della politica della necessità
Di andare
A regolamentare per rafforzare il sistema dei partiti ma su questo
Forse siamo solo all'alba
Del più grande scontro istituzionale che non li abbiamo conosciuto
Perché basta leggere la prima la seconda sottocommissione i lavori e di costruzione della Costituzione e in avanti i tentativi di dibattito parlamentare su questo che immediatamente riscontrabile un terreno comune quel terreno non c'è più
Perché quando la discussione Etra democrazia diretta e democrazia rappresentativa che la più grande illusione della storia e non non non lo sto dicendo da esponente del PD di un partito regionale
Prendiamo Bobbio se per democrazia diretta si intende alla lettera la partecipazione di tutti i cittadini a tutte le decisioni che le riguardano la proposta è insensata
Perché è così
E e sto anch'io all'individuo che tratteggia Russo
Chiamato a partecipare dalla mattina alla sera per esercitare i suoi doveri di cittadino sarebbe non l'uomo totale ma il cittadino totale e cittadino totale non è ben guardare che l'altra faccia non meno minacciosa dello Stato totale sempre
E assunto questo quadro usciamo dalla illusione della democrazia diretta
E dovrebbe essere un uscire ci anche qui frutto della stessa sensibilità istituzionale ed entriamo in come si rafforza
La democrazia rappresentativa unica forma di democrazia che dagli elementi di garanzia che questo Paese ha conosciuto fin qui
Questo deve essere il primo assunto e il secondo assunto probabilmente che i due modelli che vanno a confronto non sono diretta verso sé rappresentativa ma sono la democrazia partitica partecipativa verso la democrazia delibera ante
E dell'ultimo fondo sul tema di sostanza che mi concedo cioè
A democrazia partecipativa che conosce il il modello della pressione contro la democrazia deliberanti riconosce modello del confronto e poi della decisione questo è quello che dovremmo avere semmai
Di profondamente distintivo davanti a noi e invece siamo alla messa in discussione anzi alla costruzione
Altro al al far diventare proposta politica al superamento dei partiti in questo sistema come e quando
Troviamo un'intesa sul latte regolamentazione dei partiti
Perché guardate che
Il punto dirimente rispetto a tutto quello che abbiamo fatto in questa proposta di legge che come ricordava
Onta nelle sintesi inserisce in una buona riforma del due mila
Qui del due mila dodici quella che dice adesso i partiti si registrano un albo sono riconoscibili il fatto che siano riconoscibili li porta a funzionare
Comunicandoci gli organismi le competenze chi prende le decisioni in quale modo facendo partecipare chi
E solo quando siamo certi di un funzionamento realmente democratico ecco cosa abbiamo legato a quel punto gli riconosciamo l'accesso al finanziamento obliquo ciò che rimane cioè il famoso due per me
E infatti
Senza che questo diventi un
Un seminario di approfondimento sul mento cinque Pellegrin questo è l'ultimo dei miei interessi oltre che dei miei
A
La che la seconda forza politica dica dicono che non ho nessuna intenzione di accedere al finanziamento pubblico
O in quel quadro di regole armati appena detto siccome non mi interessa accedere
Però compete o fino anche all'esercizio
Torniamo al riparto costituzionale di prerogative costituzionali o perché indirettamente i partiti arrivano l'esercizio di prerogative costituzionali e determiniamo il Parlamento le istituzioni repubblicane fino
Al Governo all'impianto di Governo su proposta fino
Agli elementi di nomina e Società pubbliche che gestiscono interessi generali questo è l'aspetto
E allora noi abbiamo bisogno sono molto
Contento di questo appuntamento
Che forse si sprigiona è un grande dibattito virtuoso su questo o adesso io non lo dico che qua ma e è l'unico penso giorno penale
Di fronte
Lo voglio ricordare perché io ero tra i primi sostenitori di una riforma della Costituzione che riduceva una le Camere
Quindi grande centralità dell'eletto nell'unico ramo che da
Fiducia al Governo scrive De Bortoli forse quel quella la riforma dei partiti
E addirittura prima della riforma della Costituzione perché se non mettiamo in sicurezza come le forze politiche
Rappresenta non solo eleggono
Ma
Rappresentano l'assunzione dei bisogni e le riportano nell'unica camera centrale evitabili del Paese
Il passo alle spiegassero affrettato a
Diciamo norma invariata
Qualcuno scampato pericolo per altri diciamo insomma e di dei decisori insuccesso il fallimento anche se non abbiamo sullo sfondo l'arma della convenzione modificata è evidente che quel problema rimane
Voglio dire una seconda cosa perché
E non ce la caviamo lo dico soprattutto all'amico Fontanelli non ce la caviamo se non ne
Facciamo un carotaggio comune su cosa vuol dire rappresentare la società di oggi
I partiti assumono una società di parti
No non c'è su questo non investiamo all'etimologia a quali sono le parti della società di oggi
E perché io sono cresciuto nell'Emilia rossa con Babbo che era un artigiano democristiano
E invece il papà di mia moglie che era un bracciante comunista di quelli che a San Vito dischi Lamberto si cuociono mentre accolgono pere Susini né e io le ho viste la domenica a pranzo dal nonno
Le litigate ma
E somma essere bianchi o rossi voleva dire un posizionamento sociale che non atteggiano mica solo andare a messa o no e
Fino fino alla all'all'associazione di categoria alla quale iscriversi fino alla alla cooperativa in cui fare la spesa che quando mio papà visto mia moglie arrivare con le prossime della Coppa a momenti lo perdiamo
Ma Marlon ma lo sapeva in quei partiti sapevano di rappresentare quella società allora scomodando ma non ve lo posso leggere tutti perché Massimo Luciani ha fatto un paper di nove pagine che vi trovate sulla Rete
E lei parla di crisi dei rappresentati dei rappresentati in o dei rappresentanti che ovviamente c'è
Ma voi
Che molto spesso anche tra di noi mettiamo il puntello nella rappresentazione della sinistra italiana che società stiamo rappresentando di quale parte ancora di quella
O di un'altra società e non è un problema profondo della della crisi dei partiti dovrà De Bortoli è un problema anche profondo di sostanza e di credibilità che non passa solo dalle norme ma di capacità di aggiornare
Di aggiornare la società alla quale vogliamo dare una rappresentanza politica istituzionale eccetera eccetera eccetera
Perché quella parte era chiara qual era ma la ma la parte di oggi
E allora puramente serve anche la politica che metta in campo un po'meno ambiguità lo dico anche a noi soprattutto noi stessi
Perché siamo quella parte che è troppo poco dire siamo il partito del lavoro e
Ragazzi non esiste il partito dalla disoccupazione o del non lavoro non ce la caviamo così servono parole di verità siamo con l'Europa o contro l'Europa perché questa cosa un po'sia un po'no ma vediamo ma l'euro poi non è che abbia non va bene
Stiamo siamo privi dei diritti ma adesso andiamo fino in fondo e io
Su questo Paolo lo sa il problema non è ha ragione quando dice si esasperato il tema dei costi della politica a straragione
Ma noi siamo il partito che non accetta che i diritti vengono sviluppati l'uno sull'altro non accetta che
Ci sia una generazione a cui i diritti vengono negati perché qualcheduno li ha messi in cassaforte
Possiamo il partito c'è quella parte che dice non ci sono pezzi di società che i diritti gli hanno acquisiti e altri che le hanno perduti siamo quel partito che i diritti li vuole riconoscere a tutti e se non ce la fa
Chiede anche qualche passo indietro so che non siamo d'accordo su questo ma usare parole di chiarezza e candidarsi ad essere il partito parte da una grande operazione di sostanze
Perché siamo quelli che guardano
All'immigrato con l'accoglienza o che approvano attenere un po'il rancore ancora rabbia composto liberismo cattolico ma anche un po'no quaranta che questo voi direte non c'entra c'entra moltissimo perché quando c'è una grande operazione culturale poi si innesta anche un piano di regole forte e credibile riconosciuto ma sapete perché è forte
Perché non lo fa il politico eletto che cerca un equilibrismo parlamentare ma lo fa con la forza di una società che ha voglia di Ricky rimettersi
Dentro a quell'azione di rappresentanza fondamenta
Rate una delle
Cause una delle conseguenze e anche la principale causa
Una delle una delle conseguenze che io che c'ho tre figli ventidue sedici e diciannove anni
Chiedo il vostro sguardo smarrito sì mi sono dato da fare presto e quindi o due già due che è lei che votano e guidano la macchina Ina quando quando entro in casa io
Con i loro coetanei cambiano argomento cambiano argomento e
Dalla politica provoca a metà tra l'imbarazzo e la vergogna
E la quando c'è questo credito questa reputazione della politica non abbiamo la forza di fare una norma
Perché le dia forza quindi io temo che ci sia un pericolo di sovrapposizione tra cause e conseguenze di questa situazione
è passata
Da una scelta io ha ragione ha ragione Fontanelli io mi auguro che il il Senato perché poi si è si sono patti elementi si sono fatti accenni alla
Alla cronaca sacrosanti sacrosanti non si può
Continuare in un sistema in cui
Mettono in campo strumenti di selezione
Della classe dirigente e poi il capo può azzerare tutto orma ripeto veniamo da vent'anni in cui era assunto senza discussione che Berlusconi ci mette i soldi Berlusconi decide quindi non raccontiamo che è cominciata con il Movimento cinque Stelle la legge io né di un principio democratico e
Siamo da questo punto di vista e perché se non troviamo anche con noi stessi ma l'atteggiamento di rigore bene
Però non c'è dubbio che ormai il punto di funzionamento democratico
Per i partiti è un punto troppo nevralgico troppo centrale troppo cruciale
Per avere interpretazioni bizantine della carta su questo serve un'alleanza vera forte che io mi auguro possa anche portare il Senato a fare quel passettino
Che non ne siamo riusciti a fare più ma non l'abbiamo fatto sulla regolamentazione delle primarie
Ho parlato troppo sono oltre va be miglia mettendo mi tengo il secondo giro però insomma volevo cercare di restituirli la complessità di questa discussione
Ma ripeto vado vado al secondo giro se no dopo lei giustamente siti si risente vai
La grazie buona sera a tutti grazie per l'invito
Io volevo
Affrontare
Soprattutto alcuni trasparenti tecnici perché
Siccome credo che non sia sintetizzato questo sia il mio ruolo per quello per cui sono stato invitato ma
Anche che affrontare problemi tecnici sia fondamentale di fronte ad una
Legislazione che non voglia essere come diceva
Il Presidente Luciano Violante qualche settimana fa la Scuola Sant'Anna una psicologi situazione cioè una legislazione che rispondevano in date motivate tende andare un messaggio
Ma che poi non cambia la sostanza delle cose allora se vogliamo fare una legislazione il messaggio allora va bene se vogliamo invece fare una legislazione che possa incidere sulla realtà e rideterminare determinate conseguenze concrete bisogna affrontare tecnicamente cosa c'è scritto dentro le leggi
Solo i passaggi che se la Francia
Prima però di fare questo dell'onorevole Richetti niente Franco modo ci provocava ad una riflessione sulla Corte Costituzione
Allora il discorso sarebbe naturalmente molto lungo però
Intanto va detto che non è
Così definito così certo che l'articolo quarantanove imponga un ordinamento interno a base democratica infatti
Punto si potrebbe discutere a ragionare molto su questo ma mi bassi ricordare un emendamento che fu proposto in sede di Assemblea Costituente da Mortati insieme all'onorevole De Ruggiero che
Voleva prevedere questo nella Costituzione tutti i cittadini hanno diritto di riunirsi liberamente in partiti che esuli formino al metodo democratico nell'organizzazione interna
E nell'azione diretta la determinazione della politica nazionale e quindi era una
Un emendamento che
Invece avrebbe come dire risolto definitivamente il tema che la democrazia interna obbligatoria nei partiti tuttavia
Nonostante che su questo emendamento si fossero spesi anche autorevolissimi costituente ad esempio Aldo Moro che ci diceva il direttore morto e non è qui sa
Il quale disse è evidente che se non è un non vi è una base di democrazia interna i partiti non potrebbero trasfondere indirizzo democratico nell'ambito della politica politica del Paese
Quindi la democrazia interna come strumentale poi alla
Capacità del partito di essere veicolo di democrazia di essere fautori democrazia verso l'esterno e tuttavia va detto che ci furono nette opposizioni
Da parte dei comunisti degli azionisti dei liberali tanto che
Ruggeri Ruggiero e Mortati ritirarono il loro emendamento poi fu ripreso da un altro costituente ma poi fu bocciato dall'Assemblea
Quindi
Rimane quella formula che volutamente generica se volete ambigua
In cui nel metodo democratico può essere concepito sia come azione esterna dei partiti che come anche organizzazione interna
Tuttavia
Detto questo va anche affermato che
Anche per le associazioni si è sempre detto che la libertà di associazione delle altre associazioni diciamo non partiti fosse un diritto talmente
è garantito dalla Costituzione in modo libero da non consentire leggi che imponessero un ordinamento interno alle associazioni
E che quindi
Potesse ritenersi incostituzionale una legge che imponesse a un certo tipo di associazione un ordinamento di tipo democratico
Però questa tendenza sappiamo che è andata in altra direzione
Le organizzazioni di volontariato hanno una legge che dice che devono avere una base interno democratica
Le associazioni di promozione sociale c'è una legge che dice e devono essere democratiche le Onlus dice che devono essere democratiche addirittura le associazione dei consumi attori devono essere democratica e addirittura infine le associazioni venatorie una legge dice che anche le associazioni venatorie devono essere democratico
Allora
Che vi sia
Che vi sia questa tendenza
Che si è affermata nella legislazione degli anni Novanta dei primi anni Duemila e che lasci fuori
I partiti evidentemente questo in qualche modo stride no da qualche impressione che
Forse
Una tendenza come quella debba essere al di là del dettato costituzionale ma fatta propria anche dal legislatore
Se volete si potrebbe anche dire che paradossalmente l'unico l'unica organizzazione
Per la quale la Costituzione imporrebbe un ordinamento interno a base democratica è l'unica organizzazione che quell'ordinamento non l'hanno mai
Avuto prescritto per legge e cioè i sindacati perché l'articolo trentanove invece molto chiaro
Bisogna fare una legge che preveda un ordinamento interno dei sindacati a base democratica a questo per ragioni varie non c'è mai stato detto questo vengo rapidamente
Al
Puto agli aspetti tecnici della legislazione vigente la quale giace richiamava Fontanelli all'inizio
Non è
Diciamo per il momento priva di qualsiasi regolamentazione ci sono due leggi vigenti una è la novantasei del due mila dodici
Che prevedeva la riduzione dei contributi pubblici in favore dei partiti e dei movimenti politici
A cui è seguita successivamente la il decreto legge poi convertito in legge numero centoquarantanove del due mila tredici con l'abolizione del finanziamento pubblico diretto
E
Contemporaneamente per l'introduzione di disposizioni per la trasparenza e la democraticità dei partiti e disciplina della contribuzione volontaria della contribuzione indiretta a loro favore quindi
Una base di regolamentazione c'è tant'è vero che
La proposta di legge il disegno di legge di cui
Ci ha parlato l'onorevole Nichetti va a modificare questa legge interviene su alcune disposizioni di questa non è una terza legge che sta fuori diciamo da questo
Panorama
Allora il primo punto che emerge da questa legislazione il primo punto critico se volete rapidamente ma è questo da legge del due mila tredici
Stabilisce all'articolo due che l'osservanza del metodo democratico
Ai sensi dell'articolo quarantanove della Costituzione è assicurata anche attraverso il rispetto delle disposizioni del presente decreto
Vuol dire che ciò che questo decreto legge questa legge poi
A introdotto nell'ordinamento vale a attribuire caratteristiche e a contenuto diciamo all'articolo quarantanove della Costituzione
Ecco con questo pone intanto un primo problema perché
Questo decreto non riguarda tutti i partiti ma riguarda i partiti che accettino di iscriversi in un apposito registro
E che abbiano deciso questo in funzione dei benefici che questi iscrizione produce e cioè
Due per mille la possibilità poi di detrarre le donazioni a favore dei partiti
Ma chi non intende avvalersi di questi benefici non ha nessun obbligo di iscriversi registro
E conseguentemente ad essi a questi partiti non si applica questa legislazione ma se questa legislazione e questa è la prima contraddizione se questa legislazione attuazione dell'articolo quarantanove
è come può essere riferita ad alcuni e non ad altri essere determinata solo dalla volontà o meno di ricevere determinati contributi economici
è in sostanza perché un partito che non ha bisogno di contributi economici non deve essere democratico i sensi l'articolo quattro ove ho quell'articolo quarantanove non vale per nessuno o se vale deve valere per tutti coloro che sono partiti non per quelli che sono partiti che ricevono copie pretendono dei finanziamenti
In secondo luogo
Ecco anche per chi è iscritto fine i registri come vi dicevo ma questo lo lo accenno solo
Qual è la conseguenza di nona vere le previsioni di democraticità stabilite dalla legge c'è un partito che non abbia quelle condizioni qua che cosa paga in termini
E paga come vi ho detto in termini economici cioè non può avere due per mille
Però
Poco continuare a vivere a presentare le candidature a fare tutto quello che ritiene opportuno fare
Secondo punto a chi viene a
Tre in cui tu il controllo e questo è già significativo no di come si concepisce
Un po'la la logica della legislazione eventuale otto esistente
Sui partiti il controllo su come vengono scritti gli Statuti su come vengono redatte Bilancio eccetera eccetera viene assegnata una Commissione composta da cinque magistrati
Tre mi pare della Corte dei conti una Corte di Cassazione uno il Consiglio di Stato
è evidente con personale del poi scelto a sua volta tra la Corte dei conti
è cioè è evidente che lo spirito che muove no finora la legislazione esistente sto parlando di quelle esistenti nel mondo la proposta
Ma è una un tipo di controllo che ha a che fare con una dimensione prettamente economica contabile
Anche perché i magistrati e soprattutto quelle a corte dei conti questo sanno fare questo diciamo funzionalmente hanno nelle loro corde e che quindi
è un controllo che voi capite rivela subito un po'i suoi chiedi di argilla
Ecco certamente su questo un passo avanti viene verrebbe realizzato dalla proposta di legge
In i cui oggi discutiamo perché le conseguenze
Del non rispetto dei requisiti previsti dalla legge rileverebbero non solo sul piano economico ma anche con la possibilità qui si dice di ricusare le liste presentate dai partiti o dei gruppi politici organizzati che non abbiamo depositato lo Statuto o la dichiarazione di trasparenza
E quindi qui si va in effetti a toccare
Un
Un aspetto più di vitale importanza è che non
Che che non esclude che poi vi possono essere ancora partiti che magari non hanno interesse a presentare candidature possono vivere non democraticamente però certamente sappiamo che
Un partito vive laddove poi possa presentare candidature nel alle elezioni e quindi questo
è sicuramente un passo avanti un elemento di maggior pregnanza forza
Che induce di più i partiti a
Seguire le indicazioni della legge però vediamo ecco che
Alla conclusione vediamo quali sono queste
Queste indicazioni della legge cosa dovrebbero fare i partiti per essere
E ai sensi della legge stessa se su questo
Io la proposta di legge modifica solo parzialmente la legge già vigente cioè la legge del due mila tredici e soprattutto non modifica un po'un aspetto fondamentale e cioè che i partiti
Semplifico solo democratici se scrivono bene i loro statuti
Questo è il requisito della democraticità e una se scrivono per i loro statuti in essi scrivono anche
E in che modo intendono selezionare le loro candidature
Ma questo non ci garantisce poi
Che il metodo
In cui ciò avvenga effettivamente sia democratico e noi abbiamo degli Statuti ne cito uno se non è cambiato recentemente di Forza Italia
Che stabilisce che le candidature decida il Presidente nazionale sia per le elezioni nazionali che per quelle regionali
Questo è scritto nello Statuto quindi in base a questa legge è perfetto è scritto nello Statuto lo stanno uno Statuto che prevede il modo con il quale le candidature sono scelte queste soddisfacente
Ai fini della democraticità questo poi ognuno lo valuta però questo dice la legge la legge prevede che lo Statuto debba contenere determinati requisiti determinati elementi
Poi
Che questo
E questo Statuto sia democratico al no diciamo questo è un altro punto di cui la legge non si occupava qui che vengo invece fino all'ultimo punto che è quello
Forse diciamo conclusivo è anche più delicato
E però è anche vero però anche vero che una volta che una cosa è scritta nello Statuto poi questa può essere anche giustiziabile può essere portata davanti a un giudice
E quindi qui si pone
Intanto il grosso tema
Rapporto politica magistratura sopra non entro in questo ma
Certamente più si giuridici intesa la vita interna dei partiti più sita potere giudice di entrarci dentro per per cui poi non ci lamentiamo che
La politica viene invasa o viene limitata nella sua azione dal potere dei giudici
Ma detto questo è evidente che ci potranno essere alcuni ambiti in cui il giudice può intervenire
Su quelli su cui tradizionalmente è intervenuto e se ad esempio un iscritto con uno che chiede di iscriversi il partito rifiuta può andare dal giudice e chiede di che venga messo
Con voi una serie di conseguenze non facili per la sua vita pagare all'interno del partito ma il giudice a quo obbligare il partito a farlo e scrivere oppure se uno espulso può andare dal giudice a dire io sono state espulse legittimamente
Ma questi
Diciamo oppure controverse grosse come quella che ricordava direttore Bortolo sull'uso del simbolo insomma quando il partito si
Si divide si rompe noi ricordiamo tutti la vicenda di
Quando ci fu la spaccatura nella nel Partito popolare di
Buttiglione Rocco Buttiglione cui quella celebre sentenza Rocco i suoi ex fratelli insomma ecco però sono vicende particolari sono vicende molto gravi ma ad esempio se
Un congresso del partito che si deve tenere poniamo secondo lo Statuto ogni due anni non viene convocato in tempo
Si può immaginare che sia al giudice che convoco al Congresso e nomina un commissario ad acta per presiedere il Congresso è evidente di no no
E è evidente che tutto ciò non non appartiene all'ambito della giustiziabilità della giurisdizione abilità
E questo pone appunto la domanda finale insomma ma questa democrazia interna può essere poi gestita attraverso strumenti giuridici
Oppure il diritto di fronte alla vita dei partiti come in generale di fronte alla politica a un certo punto deve arrestarsi
E deve rispettare anche l'autonomia e la sovranità per così dire dalla politica grazie
La differenza
Sulla differenza grazie un gran ringrazio onorevole Fontanelli per questo
Invito
Ma da Fiorentina volevo introdurre queste brevi riflessioni
Un po'ricordando quello che è stato il contributo al tema che è stata attuata tanti colleghi di Scienze Politiche del Cesare Alfieri penso Alberto prelievi a Giovanni Sartori a Luciano Cavalli
A Giovanni Spadolini a Giuseppe Maranini e di Giuseppe Maranini voglio leggervi un piccolissimo pezzo pubblicato sulla rivista Arno nel luglio del mille novecentoquarantasei oltre settanta anni fa
Titolo esplicativo governo parlamentare partitocrazia diceva l'autore con un intuito davvero un po'fuori dal comune il primo problema
Il problema dei problemi è il problema dei partiti politici
Della loro organizzazione della posizione che devono occupare allo Stato
Questo problema è più importante di ogni altro perché condiziona
Tutti gli altri ecco io credo che veramente in queste parole di Maranini stiam poi il
Cuore dell'incontro di oggi ma quel problema dei problemi cioè l'organizzazione dei partiti la posizione che i partiti devono occupare allo Stato
Non è mai stato risolto
E faccio tre considerazioni la prima in Italia e lo dico da professore diritto costituzionale non si è mai capito
La natura dei partiti politici cioè ciò che la Costituzione
Riconosce con me formazione partitica ne abbiamo parlato all'infinito ci sono biblioteche intere ci sono stati decine e decine di convegni
Dell'associazione costituzionalisti sul punto eppure ha un quadro
Definitivo e condiviso non ci si è mai arrivati da un lato
C'è stata una costituzionalizzazione dei partiti politici nella prospettiva è stato detto prima molto banale
Nella prospettiva del diritto dei cittadini di associarsi e quindi per così dire vi è stato un disegno del costituente
Che ha assegnato al ruolo dei partiti se uno ha un ruolo che è sembrato esaurirsi nell'ambito della società civile quindi fuori dall'apparato dello Stato
Sotto questo profilo l'articolo quarantanove è stato interpretato in senso molto restrittivo nel senso che partiti sono strumenti
Attraverso i quali si esplica la libertà di associazione dei cittadini dunque l'articolo quarantanove sarebbe nient'altro che una proiezione dell'articolo
Diciotto
è ovviamente una visione riduttiva è una visione insoddisfacente ma è una visione che è confermata dall'Assemblea costituente il professor Rossi l'ha ricordato adesso l'emendamento Mortati è stato
Ritirato e quindi tutta quella ipotesi di regolamentazione gite dei partiti non è andata
Non è andata
A Terni
Dall'altro quindi c'è questa prospettiva tutta per così dire che legata libertà di associazione d'altro canto invece vi è stata una sorta di costituzionalizzazione dei partiti politici che si è invece identificata
Con l'attività politica svolta nello Stato da parte dei gruppi parlamentari
Quindi una sorta di compenetrazione tra partiti e gruppi parlamentari gli esempi sono tanti
La legge centonovantacinque del settantaquattro sul finanziamento l'ex legge la legge elettorale dei cento settanta del due mila cinque ma anche di dare una in per precauzione coordinata delle norme costituzionali il quarantanove insieme al settantadue e insieme alle a trentadue e delle norme regolamentari penso ad esempio
Alle norme relative alla Costituzione dei gruppi parlamentari che devono essere appunto
Deve avere una proiezione naturalmente
Nel Paese e allora in questa
Incertezza di collocazione ci siamo mossi in tutti questi anni e guardate neppure la Corte costituzionale
è stata di aiuto su un punto in primo luogo perché ha affatto poche sentenze ma soprattutto perché quelle che ha fatto sono sentenze molto ambigue
Io vi voglio leggere una famosa ordinanza della Corte Costituzionale la numero settantanove del due mila sei che le che riguardava la questione della Rosa nel pugno
E che fu e che non fu ritenuta potere dello Stato dice la Corte
I partiti sono garantiti dalla Carta costituzionale nella prospettiva del diritto dei cittadini di associarsi quali strumenti di rappresentanza di interessi politicamente organizzati
E si pertanto vanno considerati come organizzazioni crocchette la società civile quella prima ricostruzione alle quali sono attribuite dalle leggi ordinarie talune funzioni pubbliche
Qualcuna di rappresentazione di alternative elettorali e la selezione dei candidati alle cariche pubbliche che però non hanno natura costituzionale ma soltanto rilevanza costituzionale
Allora qui se una persona di buonsenso cerca di farsi chiarezza
Leggendo gli organi sentenze la Corte costituzionale la chiarezza non sarà fatto qua le
Idea ci si può fare da
La lettura del dibattito in Assemblea costituente ed dall'aiuto
Cioè non aiuto che ha dato la Corte costituzionale e dunque al di là badate della qualificazione giuridica quello che ne ci interessa quali conseguenze se ne possono trarre in punto di controllo dello Stato dentro
Dentro i partiti si naviga in una totale incertezza dunque l'articolo quarantanove non prevede espressamente una regolamentazione dei partiti il legislatore italiano
Ci ha provato
Direi che l'unico settore dove
L'operazione tra Fondo è stato il finanziamento pubblico dei partiti ma e una regolamentazione
Non è stata mai approvata perché
Le ragioni sono tante le ha spiegate molto bene Alberto Augusto Barbera in un libro nella prefazione di un libro di
Luigi compagna e Del Pennino il principe indisciplinato l'Italia dei partiti o libro del due mila cinque
Tra l'altro Del Pennino e compagna lo ricordo erano stati a loro volta promotori di un disegno di legge intitolato norme sul riconoscimento giuridico rifinanziamento dei partiti loro Bilancio le campagne elettorali perché non se n'è mai fatto nulla
Perché ad oggi nel due mila diciassette ancora si parla di questa regolamentazione dei partiti
è una legge non è stato approvato
A parte i due provvedimenti recenti che arrivano al professor Rossi primo punto bar direi che c'è stata una grossa preoccupazione che una regolamentazione dei partiti facesse perdere I partiti la loro natura di soggetti della società civile
A queste preoccupazioni si aggiungevano direi anche a sinistra delle resistenze ideologiche non
Non da poco che facevano ritenere abbastanza pericolosa una regolamentazione
Proprio perché questa avrebbe potuto determinare un controllo pubblico da parte gli apparati statali ad esempio sulle forze di opposizione quindi qui c'è una ragione storica anche politica secondo punto
Guardate non era estranea ai partiti politici a tutti i partiti politici la preoccupazione che la regolamentazione
Quelle di cui oggi discutiamo potesse mettere in discussione quelle fonti occulte di finanziamento che sarebbero poi state svelate più o meno chiaramente con Tangentopoli
E tutti gli interventi legislativi che si sono succeduti dopo la legge del settantaquattro
Come ad esempio quella sul rimborso le spese elettorali hanno sempre escluso delle forme di regolamentazione e hanno previsto dei controlli sui bilanci controlli spesso di dubbia efficacia
Terza ragione guardate è una ragione
Che nel tempo mi sono convinta forse una delle ragioni più
Rilevanti
Cioè che
In realtà sembrata fatta stesse serie andata facendo una convenzione per cui i partiti in realtà sono una variabile dipendente sia dalla forma di governo
Sia dalla legislazione elettorale e dunque operando le opportune riforme istituzionali ed elettorali
Avrebbero potuto avere effetti positivi e così in parte è stato perché perché le riforme elettorali hanno rimodellato di fatto il sistema dei partiti il sistema politico sia di polarizzato e tante decisioni sono passate
In vario modo con diversa intensità dagli apparati di partito agli elettori
E quindi impegnati i termini seppure legislatore italiano non ha regolamentato il sistema dei partiti vero è che questo sistema essendo esso parte integrante della costituzione materiale
Penso ad esempio
Al fatto no per fare un esempio concreto che nel momento in cui salta il sistema elettorale proporzionale sono saltate anche tutte le regole di governance basate sulla stretta proporzionalità ad esempio consuetudine o convenzioni
Penso ad esempio alle nomine dei giudici alla Corte costituzionale con la stessa Presidenza della Camera deputati
Però venga la seconda considerazione è questa il quadro italiano qual è il quadro europeo
Quaranta io lo in in Europa ci sono
Indicazioni di Paesi che si sono mossi molto diversamente al nostro c'è una chiarezza
Sulla disciplina dei partiti in molti ordinamenti che troviamo già a livello costituzionale
E direi che in molti Paesi almeno quelli più significativi quelle creando a quindici riferiamo solitamente annoso disegnato un ruolo di partiti di tipo pubblicistico
Penso ad esempio all'esperienza tedesca articolo ventuno della della Costituzione e poi alla legge sulla carta Yankees ex del mille novecentosessantasette più volte modificata che ha contemplato una disciplina a forte impatto impronta pubblicistica ivi compreso il finanziamento
Penso e quindi ovviamente lo Statuto con programma con tutta una serie di regolamentazioni molto precise
Ma ancora la costruzione greca del settantacinque ad esempio l'articolo ventinove della Costituzione greca come riformata contempla prescrizioni a carico dei partiti in materia di spese elettorali di gestione finanziaria
E al fine di garantire massima trasparenza il Portogallo articolo cinquantuno
Spagna
Allora
Tutti questi ordinamenti sui quali ovviamente non mi posso soffermare in che misura possono essere di utilità ai nostri fini ma ieri è che occorre partire e qui mi ricollego a ciò che
Diceva opportunamente l'onorevole
Ricchetti occorre partire dal dato costituzionale
Cioè tutti questi ordinamenti che hanno richiamato e che hanno introdotto delle normative molto dettagliate sulla regolazione dei partiti quello che vorremmo a fare anche noi in Italia
In realtà sono regolazioni che sono consentite è perché la Costituzione è già lì autorizzata ad adottare leggi che vadano a
Regolamentari i partiti
è la stessa Costituzione a introdurre tanto delle guerre riserve di legge sotto questo profilo da noi no
Da noi no ci abbiamo provato ha modificato dalla Costituzione e ricordo a me stessa che nella Commissione bicamerale Bozzi mille novecentottantatré c'era una norma
Che introduceva tutto ciò che vorremmo fare oggi con legge ordinaria
Scriverà nel nel testo della trasmissione Bazzi articolo quarantanove c'era scritto tutti i cittadini hanno diritto ad associarsi liberamente in partiti per concorrere con strutture metodi democratici
A determinare la politica nazionale la legge disciplina il finanziamento dei partiti con riguardo alle loro organizzazioni centrali e periferiche e prevede le procedure atte ad assicurare la trasparenza
E il pubblico controllo dello stato patrimoniale e delle loro fonti di finanziamento
La legge le trattasi disposizioni dirette a garantire la partecipazione degli iscritti a tutte le fasi di formazione della volontà politica dei partiti compresa la designazione dei candidati alle elezioni
Il rispetto di norme statutarie la tutela delle minoranze
Era una proposta molto valida era una proposta delle essi ma che però non ha trovato seguite guardate non sta mai più ripresa neanche nei successivi tentativi di riforma della Costituzione
E allora qui vengo al nodo a fronte di un silenzio della Costituzione in che misura una legge ordinaria può spingersi così tanto a dettare il regolamentazioni forti regolamentazioni così
Invasive
Io personalmente credo forse di essere qui un po'controcorrente perché
Perché io ho sempre visto con una certa cautela e la introduzione di regolazioni eccessivamente invasive
Io sono cioè dell'idea che a Costituzione invariata e salvo ovviamente il finanziamento pubblico la regolamentazione debba essere la meno intensa possibile sulla base della natura ahimè ancora
Tutta privatistica che la Costituzione assegna i partiti e anche sulla base del principio di sussidiarietà orizzontale
E quindi quella distinzione tra che segna il confine tra legittimo intervento regolativo illegittima compressione dell'autonomia dei partiti
Cioè io lo trovo lo lo individuo in tutte quelle attività dei partiti che hanno una qualche rilevanza pubblicistica allora sulla selezione delle candidature
Che hanno una rilevanza pubblicistica perché perché individua la classe politica e ovviamente sono un elemento fondamentale della democrazia credo che su questo una regolazione ci debba essere ma su tutto il resto io
Sarei abbastanza cauta
E devo dire anche che è un po'paradossale che sinora i partiti in Italia sono stati una sorta di completa zona franca senza controlli hanno potuto fare qualsiasi cosa
E hanno ricevuto cospicue fonti di finanziamento pubblico ora invece andiamo verso una totale adozione finanziamento pubblico e pretendiamo di regolare un po'tutto ciò io lo trovo francamente un po'Ski sopra il parco è semplicemente un po'paradossale
E infine direi si parla sempre di ritrarsi dal pubblico si parla tanto di rafforzare gli strumenti privatistici di raggiungimento di fini pubblici qua massime tramite soggetti privati
A me sembrerebbe francamente un po'in contrasto con questa linea evolutiva sottoporre i partiti ad una regolamentazione
Troppo dettagliata
E qui vengo alla legge poi magari se c'è modo ritorno anche su questi punti a me la legge il questa disegni di legge mi è parso un disegno di legge complessivamente equilibrato
Mi è parso iniziale legge direi anche costituzionalmente compatibile nel senso che sono state probabilmente eliminate tutti quelle quegli aspetti forse che l'avrebbero che avrebbero potuto indurre ad una pronuncia di incostituzionalità
Però non la definirei la legge sui partiti cioè a me piace più il sottotitolo rispetta il titolo non è una legge sui partiti è una legge
Ben fatta
Con alcune cose che potrebbero essere riviste magari se c'è se c'è un tempo ci torno è una legge sulla trasparenza
è una legge sulla trasparenza dei partiti e sulle modalità del finanziamento
E anche questo è il focus della legge ed è anche una completamente di provvedimenti che già
Noi abbiamo
Cos'è che lascia un po'l'amaro in bocca di tutta diciamo di questo sforzo
Ingentissimo che è stato che è stato fatto lascia un po'l'amaro in bocca che direi il succo centrale criteri appunto alla democrazia interna ai partiti
In questa legge resta molto sullo sfondo
E resta molto sullo sfondo proprio su quei temi
Che hanno quella famosa rilevanza pubblicistica per la quale a mio giudizio invece si si poteva lavorare che appunto
La individuazione la selezione delle candidature alle elezioni e queste invece non c'è e quindi
Cambierà il titolo per cominciare alla legge ma sicuramente per quello che è fatto per
L'obiettivo che in qualche modo si è proposta essendo ancora i film compromesso politico evidente ne dà un giudizio
Semplicemente riesca difficile
Grazie anch'io insomma
Ho creato a l'onorevole Fontanelli per l'invito anche perché i politologi in Italia illegalmente vengono esclusi da dibattiti sulla politica e quindi
Questo mi sembra una buona occasione invece portare un punto
Di vista un po'diverso da quello giuridico se uno dei compiti dei politologi quello di essere onesti con il potere una massima diano un PIL dal schifo ci ricorda bene allora io cercherò di essere onesta
E dire ok la legge di riforma dei partiti alla legge sulla casa Renza come diceva giustamente professoressa io credo sarebbe stata più utile approvarla
Quando era ancora in piedi un sistema di finanza
Ai partiti io credo che l'abolizione del sistema del finanziamento pubblico ai partiti
Rappresenti al meglio l'attuale stato di debolezza dei
Partiti incapaci di autoriformarsi hanno dovuto abolire
La forma di finanziamento dello Stato nei loro confronti ricordo che in Europa
Solo l'Italia che ha principali paesi
Non ha non prevede più una forma di finanziamento diretto ai partiti siamo lì unici insieme a Malta
Alla Svizzera test
A
Tralascio però questa polemica questo
Riflessione perché dal mio punto di vista secondo me si può partire da un altro interrogativo
E ci sono
è davvero la trasparenza il principale problema dei partiti
è davvero il problema della democrazia interna
Il principale problema dei partiti politici siamo sicuri che i partiti italiani
Abbiano perso legittimazione nel tempo
E anche credibilità a causa
Degli scandali legati ad esempio all'opacità pelosa al mio femminismo dell'utilizzo del finanziamento pubblico
O per
Personalmente io ho i miei dubbi
Perché in realtà i partiti
Contemporanei sono in crisi un po'ovunque in Europa i principali partiti diciamo i partiti più Governo carte definirle
E gli anti sistemico
Spesso in crisi anche in quei Paesi dove sostanzialmente il tema della casa Parenza dell'organizzazione interna così via non è mai stato al centro del dibattito
Politico e istituzione quindi evidentemente se questa crisi è generalizzata anche ad altri ambiti in cui tornare a casa Parenza non sia ma poi mai posto
Il problema forse vari ricercato altrove che allora io sono personalmente convinto e i dati empirici di una ricerca che sto svolgendo
Allora si
Parte stanno insomma confermando questa interpretazione
I partiti specialmente i partiti pro sistema siano entrati in crisi come conseguenza della crisi dello Stato nazionale
Cosa vuol dire
Noi qui siamo abituati ad analizzare i partiti in relazione al loro rapporti con la società civile
A e questo cosa ha portato ha portato nel tempo ad assolutizzare il vecchio modello del partito di massa tanti iscritti fortemente ideologizzato le sezioni territoriali la partecipazione volontaria l'attivismo è così
Ma il modello del partito di massa
Era tipico di una fase di sviluppo delle libera democrazia che già negli anni Sessanta gli osservatori dicevo al teste conclusa il tema della crisi dei partiti intesa come crisi di rappresentino acquisita attività
è un tema che ha quasi cinquant'anni di letteratura alle spalle MO
Arrestato l'altro problema di aver analizzate partiti soltanto il riferimento al loro rapporti con la società civile quindi aver individuato questa crisi in questo tipo di rapporto
è stato quello di aver sottovalutato in realtà i rapporti strettissimi
Che i partiti hanno ovunque con lo Stato e
I partiti sono i principali agenti di istituzionalizzazione di cui lo Stato si avvale per riprodurre se stesso e
A
E all'azienda invece prendiamo in considerazione con serietà il problema del rapporto Stato partiti
Ci accorgiamo che la crisi reale dei partiti contemporanea intendo la crisi misurata con degli indicatori semplici come capo dell'iscritti calo dell'attivismo e caldo della fiducia dei cittadini nei loro confronti
Quand'è che comincia è cominciata quando lo Stato nazionale entrati in crisi ossia all'inizio degli anni novanta in seguito a vivamente l'accelerata del processo di globalizzazione e ha seguito chiaramente della celerità del processo di integrazione
Europee perché
Perché ovviamente gli Stati hanno perso Bonaparte vecchiotti poteri che addizionali
In particolare i poteri di intervento in economia i poteri di intervento nella distribuzione di risorse risorse che nel frattempo saranno anche molto più assottigliate rispetto al passato
Guardiamo appunto al passato quand'è che i partiti si sono ingranditi
Sì sono ingranditi quando lo Stato si è espanso adesso negli ambiti durante gli anni d'oro dell'intervento pubblico
Quand'è che i partiti hanno cominciato a frenare
Quando lo Stato ha cominciato a frenare diciamo la seconda metà degli anni Settanta ma gli effetti di questa frenata sono diventati lampanti quando all'inizio degli anni a novanta
Il problema della scarsa rappresentatività presente attività dei partiti rispetto alla loro base un problema vecchio quanti partiti stessi e per cui non credo che sia il problema legato
Alla
Gaspare sa perché si è sempre posto il problema della scarsa rappresentatività dei partiti rispetto alla base all'elettorato e così via
Perché l'obiettivo dei partiti di quelli però sistema quanto meno piaccia o non piaccia e il controllo delle istituzioni pubblici
E
Una volta fatto il loro ingresso all'interno delle istituzioni pubbliche le funzioni istituzionali prendono sempre e comunque il sopravvento sulle funzioni rappresentati
I partiti diventa agenti dello Stato non rappresentanti della società
Pesto è molto chiara è stato normato per legge in molti Paesi europee l'acquisto di essercene dava
Un esempio ma ci sono anche tutti i Paesi del Horst comunisti che si sono orientati verso una regolamentazione
Finita dei partiti
Il crollo della Prima Repubblica ricada Prima Repubblica e quindi quel sistema di partito è stato imputato in massima parte agli effetti distruttivi di Mani pulite Tangentopoli che sicuramente hanno giocato urlo
Non poco conto
Ma il crollo della Prima Repubblica non può essere adeguatamente compreso a mio avviso senza tenere in considerazione il Trattato di Maastricht
E che ha tanto di Maastricht agli imposto dei parametri per il controllo della spesa pubblica allo Stato agli Stati non soltanto all'Italia seriamente
Che hanno impedito ai partiti di accedere a quei tradizionale bacino di risorse indire che
Attraverso le quali
Riuscivano a mantenere un consenso diffuso presso l'elettorato che sei ha già ben stancato di quegli stessi partiti da tempo ma che fino a quando che i partiti a funzionavano come distributori di risorse tutto sommato gli andava ancora bene
Ma gli effetti di Maastricht e di e di tutto qui diciamo retrocesso successivo di costruzione dell'unione economica e monetaria ha influito anche sull'assenza sulla scarsa istituzionalizzazione dei partiti nati successivamente al crollo di Mani pulite
Quando i cordoni della borsa si sono stretti e quando dentro la borsa c'è rimasto poco anche le organizzazioni di partito si sono svuotati e questo non significa che abbiamo verso
In tempi quote di potere all'interno dello Stato partite hanno tuttora
I principali poteri all'interno dello stato di indirizzo quanto me
Allora debolezza almeno in Italia
è testimoniata dall'andamento ad esempio del finanziamento pubblico dal
Al novantatré al due mila sei
Partiti italiani andammo votato a favore di riforme che stanziamo no nei loro confronti un ammontare di risorse senza eguali in euro
Ah debolezza strutturale di queste organizzazioni e ben sintetizzati da questi indicatori
Dopodiché con la crisi del due mila otto hanno fatto l'operazione inversa
Paurosi DS che rincorsi dalla piazza perché questo poi è stata un po'
La ratio alla base di successivi provvedimenti carne forse quello del due mila dodici che
Reputavo avesse molto senso
E due mila quattordici patti i partiti hanno buttato via il bambino con l'acqua sporca come soldi decidendo di abolire unici in Europa ripeto qualsiasi forma di finanziamento
Allora ci sono soluzioni per questo declino dei partiti che in realtà abbiamo detto essere un declino pluridecennale
Non ci sono soluzioni riassumibili in centoquarantadue caratteri non ci sono soluzioni universalmente valide anzi
Ma
Sicuramente non è una soluzione la proposta sovrani stanotte va tanto di moda oggi c'è la proposta sul pianista dei di torno alla potenza dello Stato nazionale è una proposta antistorica e anche soprattutto fuori
O no mica quindi quella veramente la escludiamo semmai sulla scia di tutta una serie di lavori
Ai quali ha avuto modo di partecipare per conto del Parlamento europeo l'obiettivo che dal mio punto di vista sarebbe opportuno i partiti si ponessero
Sarebbe quella di
Implementare delle riforme volta all'europeizzazione della poli
Perché è in Europa che si decidono le sorti degli Stati nazionali è in Europa che si decidono le scelte allocative delle risorse è un'Europa che vengono stabiliti gli indirizzi delle politiche pubbliche più rilevanti
Continuare a ragionare in un'ottica di partiti nazionali guardando alla competizione politica nazionale
è una prospettiva di breve respiro e che nel medio periodo porterà quasi necessariamente a dover ritornare sulla legislazione in materia
E lo dico e qui lo nego poi non lo so io la fila di un anno e mezzo quando torna a casa non so se sta parlando di politica ma sicuramente non la capisco se sta parlando di
Io chiudo qui grazie
Ci siamo dilungati parecchio però penso che si possa fare una
Va beh dibattute dovrà
I nostri ospiti oratori se
Disperdere fatto finora perché nel insomma sette sette dieci dobbiamo
Amore abbiamo cadenze impegni quindi io
Vi chiederei se apporto alla discussione ci sono
Valutazioni
Potevo molto telegraficamente quanto ascoltato degli interventi
Aria lucidità e che ci hanno dato poi un quadro non soltanto normativo anche della complessità
Con la quale insomma ci ci siamo
Questa fase naturalmente la speranza che il testo che che ittico
Modifiche possa andare avanti tanto che ovviamente credo che abbiate capito quali sono poi le principali resistenze sia sul tema della selezione dei candidati
Tutto sulla trasparenza dei finanziamenti
I dati in questo caso alla alla animali tra i partiti io il sesto soltanto su un aspetto molto ma molto brevemente
Dobbiamo occuparci del futuro della nostra epoca
Attiva perché comunque diciamo il le democrazie liberali sono in crisi ovunque
Noi dobbiamo
Occuparci della
Tendenza
Devo dire che in Italia può e non è così pronunciata come in altri Paesi a votare sempre di più per negazione Complast sempre di meno per
Elenca cioè
Tornare a dare il senso all'esercizio del voto non è una grandissima tradizione repubblicana di una partecipazione massiccia altri a una chiedo il voto
Che ricordo un diritto dovere non soltanto
Evito
Perché questo diciamo
Influisce direttamente sui legami della nostra società e noi
Partecipiamo sempre di meno al voto o votiamo per dispetto per rispetto dei fuoco Vega insoddisfazione nei confronti del sistema
I legami della nostra società cominciano ad allentarsi progressivamente
E pensate
Che questo diciamo è
Il
Panorama che abbiamo di fronte cioè noi abbiamo bisogno di rinsaldare il legame fra cittadino le istituzioni perché questo fa forte la nostra società e la rende più
Più attenta
Nello stesso tempo ma anche più difesa
Nei confronti di quelli che sono i trasferimenti e temi le trasformazioni sociali se pensate che insomma se siamo
Una comunità più coesa
Con valori più condivisi con la partecipazione al voto più massiccia non saremo in grado di costruire una società multietnica e non multiculturale più ordinata
Cioè siamo in grado ti danno una risposta a quelle domande del tutto legittime dei cittadini che ricevono delle risposte sbagliate dalle forze populiste
Grazie
Spero con altrettanta sintesi altrimenti avete poi gli strumenti per farmi capire che valgono per loro mi pare già esercitati allora ed è il professor Rossi ammesso il dito nella piaga come dice
A me nella piega cioè equilibri problema è una volta che poi definito il quadro di funzionamento democratico cioè le regole che devono rispettare e la sanzione
Punto è questo
E giustamente ha detto hanno fatto una legge
Ha ordinato l'iscrizione nell'Albo regolamentazione funzionamento per l'accesso
Al al finanziamento il due per mille che è una sorta di Fini
Letto se ci pensate perché sono soldi dello Stato redistribuiti secondo l'indicazione ma chiudo l'inciso
Non hanno avuto il coraggio non abbiamo avuto il coraggio questo va detto la forza otto o anche il dato di lettura che anche i vostri interventi hanno fornito
Di estendere
La sanzione non al non percepivano entro il due per mille ma la competizione elettorale
Ho però su questo perché la professoressa Ferroni mi ha dato un quadro di lettura che dice io ci andrei con attenzione alla limitazione di un soggetto dentro la competizione democratica
E poi però mi Pizzetti sostegno quella legge la chiamerei di trasparenza perché sul metodo democratico
Ha sostanzialmente lavorato è la verità
Ma non ha lavorato in virtù di questa attenzione che voi avete avuto molto che io ho dovuto a un certo punto assorbire come relatore di una legge anche perché significava dire signori
O così o non si corre un voto
Sulle sulla lavoro di comparazione con le altre legislazioni
Intervenuta
Attenzione
Perché molti ordinamenti hanno leggi di sistema più organiche che la nostra è vero c'è una regolamentazione dello strumento del finanziamento della fondazione del lavoro di progettualità culturale benissimo
Ma quasi nessuna o meglio la metà circa fornisce un quadro di riconoscimento di personalità giuridica opzionale
Cioè in Germania tu puoi acquisire la personalità giuridica ma non è che la mancata acquisizione Latifa corre al voto e
In nessun impianto legislativo si arriva a dire tumori incorre in questo il punto
Perché quando Turati e fare conoscono
Allora
Otto grafia di sistema che quella che dice De Bortoli c'è attenzione
Perché in discussione c'è lo stato di salute della democrazia con forza politica dicono regolamentato e quello che volete io di finanziamento pubblico né voglio sapere di regolamentazione di funzionamento giravo in trasparenza non mi interessa
Me la faccia coi cittadini fatemi correre o
Anche perché diciamo la verità c'è un pezzo di giurisprudenza molto autorevole che dice i partiti perché sono fuori da quel lungo elenco giusto che Rossi ha fatto perché lì la sanzione si chiama il voto dei citati
è un ragionamento giusto dal ragionamento pericoloso e
E perché guardate che le garanzie costituzionali
Molte non solo quelle del quarantanove male in nel senso più lato stanno dentro a dei costituenti che hanno vissuto il rischio di cosa vuol dire lasciare
Al voto ogni cinque anni quando questo pure consentito fino alle estreme conseguenze
Per
Però devo dire voglio ringraziare Paolo perché questa discussione come poche restituisce
Da un lato la straordinaria complessità ma dall'altro l'esigenza perché al di là di tutto al di là delle attenzione costituzionale delle prerogative del c'è un punto che cita la nostra democrazia e la stessa hanno bisogno di un intervento
Per elementi di convenienza personale per ultimo chiudo il prossimo
Nel prossimo appuntamento lo faccia
Rappresentanza giuridica rappresentanza politica è convince una lettura più sistemica della crisi dei partiti
E la delega politica
E legga completamente di qualunque altra forma di delega cioè io do la delega De Bortoli per andarmi a a pagare il bollo della macchina ritirare referti do la delega a Fontanelle di rappresentarne in una sede in cui siamo società
E cioè e quella delega si fonda su un su una
Relazione che è quella dell'assunzione di un mio interesse cioè vammi a fare questo per conto mio la politica non funziona così
è una delega che è un veicolo che ha dentro un impianto di valori di di onestà di atteggiamento di fiducia di reputazione
Prendiamo l'anche da lì perché altrimenti fondamentale
Il dato di collocazione in uno scenario più ampio di quello italiano ma non capiamo fino in fondo la crisi se non ragioniamo sull'esercizio della delega che prescinde ogni tipo di quadro normativo
Ma solo una battuta
Per riprendere alcune sollecitazioni che sono emersi in particolare dal direttore del Porto levante da altri interventi sul rapporto tra
Legge elettorale sistema elettorale e legge sui partiti
Ora è chiaro a tutti che
A seconda del sistema elettorale
E glielo dico che sia
Pittore
Il sistema di selezione delle candidature Terme partiti può avere
Ben otto più ragion d'essere
Paese c'è un sistema proporzionale in cui
Con voto di preferenza è chiaro che la scelta poi degli elettori
A possibilità per così dire di muoversi su un
Parco di candidato barile
E quindi
Il modo con il quale quelle candidature sono state selezionate a minore rilevanza
E non laddove vi sia un collegio uninominale ad esempio o vi siano
Candidatura bloccate senza voto di preferenza e doveri invece
è molto più delicato e dirimente il modo con il quale quelle candidature vengono scelte naturalmente vengono
Serate perché poi i cittadini non hanno più nessuna
Detto questo ecco io vorrei proprio in relazione a quello che ci diceva da ultimo al direttore De Bortoli cioè dice attenzione che
Uno è un problema grave che oggi c'è è quello della disaffezione noto il rapporto tra cittadini e istituzioni
Allora io vi vorrei ricordare che il sistema elettorale che noi abbiamo oggi ad oggi alla Camera dei deputati
è un sistema in cui
E nessuna lista ottiene il quaranta per cento
Si andrà a votare
Dando la possibilità agli elettori di esprimere preferenze
Ma quelle preferenze potrebbero a vere fino al cento per cento dei casi nessun valore
Perché potrebbero essere eletti tutti i capilista
Allora
Io
Non dico da
Diciamo troppo distratto però da proprio dal dal l'aspetto della disaffezione del rapporto voi immaginate gli elettori che si impegna a norma
Sul delle candidature su delle cose vanno a sostenere i loro candidati fanno campagna elettorale
Vanno convinti a votare dicendo queste meglio di quell'altro e poi dopo gli dicono attenzione abbiamo scherzato passa solo il capolista tutte le preferenza non contano niente
Ma questa è una situazione a mio parere di una gravità assoluta
Per quanto riguarda proprio questo aspetto del rapporto tra cittadini e istituzioni ecco quindi credo che
Su questo certamente come verranno scelti serie ci sarà questo sistema i capilista sarà molto importante però forse un ripensamento sulla discipline sulla previsione dei capilista
Così diffuso che può addirittura ripeto far sì che seicentotrenta deputati su seicentotrenta vengono eletti col il sistema è capolista ecco credo sia una riflessione da fare grazie
Grazie
Far proprio un flash all'onorevole Richetti io sono l'ho detto prima lo ripeto ribadisco sono veramente per la regolamentazione sotto molto leggera dei partiti
Salvo per tutti quegli aspetti che hanno una rilevanza pubblicistica
Allora è chiaro dove c'è finanziamento si fa una trasparenza totale una rendicontati rendicontazione
Assoluta e capillare anzi forse su questo detta in questa disegno di legge si potrebbe approfondire dire la disciplina dei finanziatori privati visto che adesso tutti i finanziamenti e privato forse lì qualche zona d'ombra ancora c'è ma su quello io no non non ciò non avrei dubbi così come non ho dubbi
Su tutti quegli aspetti della vita internet partitica una rilevanza all'esterno
Che tu mi mandi il Parlamento cioè la selezione della classe politica quella c'è una rilevanza per per per il Paese
E su quello una regolamentazione ci deve essere quale punto interrogativo a me essere le le selezioni primarie commessi correttamente si dovrebbe dire non è che mi hanno mai entusiasmato
Una volta istituzionalizzate perché diciamo siamo e saremo in campagna elettorale permanente con uno spostamento e l'attenzione
Amo da rispetto al voto sulle primarie una come è successo un po'nel PD del due mila tredici che fece le primarie grande successo
Quindi sempre pensava di aver vinto le elezioni realtà poi nel due mila tredici alle lezioni il lessico le lezioni non le aveva vinte maniera così
Diciamo compiuta così completa quindi io su questo non avrei che non avrei dubbi una legge
Soltanto una una un'avvertenza l'ho letta e riletta con molta attenzione cioè un po'da semplificarla ogni articoli sono davvero
Difficili spero ci abbiano bisogno di un coordinamento anche con i provvedimenti normativi vigenti e la perché non è non sono argomenti che proprio
L'italiano impazziscono se poi si creino delle leggi così difficili cosicché ostiche con continui rinvii davvero
Sì ambo hanno un buon servizio perché continuo che invece sono
Grazie
Brevemente
Credo che il dibattito sull'ingegneria delle regole sia fondamentale
Parlare di regole importantissimo
Credo che però le regole purtroppo non siano la panacea erano della soluzione di tutti i problemi su questo in Italia abbiamo avuto delle leggi fatte anche molto bene ma la cui poi applicazione tra pratica sedi velata
Alimentare faccio due esempi su tutti sempre per rimanere sul finanziamento pubblico alla legge due del novantasette si è detto del disegno e genuina Zoni
Introduceva la possibilità per i partiti di ottenere l'allora quattro per mille no
Cittadino contribuente
Siccome per il novantasette i partiti non avrebbero avuto diritto ad alcun
Però ecco derivante dal quattro per mille fecero nelle more della legge è una bella dal Fondo straordinario per il novantasette novantotto centosessanta miliardi di lire con il quale si misero come dire
Sicurezza per quei due anni lì
Interessante anche il fatto che non furono mai resi pubblici i dati relativi a quattro per mille che i cittadini alla avrebbe
Volare ai partiti altri a cosa sulle regole nel due mila sei nel due mila sei nelle more la della
Chiariamo venne introdotto un provvedimento che
Moltiplicata per ciascun anno della legislatura anche se l'ACI legislatura si concludeva prima della fine naturale
Concedeva partiti comunque la il finanziamento anche se non erano più presenti in Parlamento per dire che le regole a volte a seconda di come sono si usano sono molto pericolose allora
Il problema è anche e soprattutto dal mio punto di vista culturale
Fate benissimo a fare la battaglia di tipo culturale sulla Kaspar Enza dei partiti sulla necessità che i partiti si diano delle regole più democratiche e così via ma
Non sono soltanto le regole i mezzi atti a verso cui lavorare
Grazie io volevo dire due cose in chiusura
Credo che questa discussione sia stata molto versante utile insomma per a rappresentarci come dire tutta
La complessità di questo problema
Con molti
Costituiscono un contributo anche per il lavoro da fare per noi alla Camera ma anche al Senato ci
Pagati quindi hanno al Senato e ora cercare di raccogliere
Tutti i contributi per fare i miglioramenti che qui ci siamo tutti
Auspicati però è importante che su questo si cerchi di aprire padre insomma ecco anche
Riscossa politica culturale perché il tema io lo considero
è un tema centrale perché poiché
Affondano domande è evidente che c'è una crisi dei partiti
In Italia e non solo in Italia
Anche differenziate ma
Questa crisi che sta cammina insieme a ad un'onda diciamo di rifiuto
Cui si mescola la paura e di disagio sociale tutto quello e si può vedere ma
Ad oggi come vediamo spinge in una direzione e non va esattamente nel senso di ritirare
Peste Olof come dire ad un'idea della democrazia
Senta avanza come partecipazione ora più
La spinta di tipo plebiscitaria di fatto poi
Popoli mi pare ma
No alla fine il rischio che lo sbocco ora in quella direzione ora Cell onde queste questa crisi è questa che facciamo la consideriamo ineluttabile
In qualche modo ci adattiamo
O ci poniamo il problema in qualche modo di intervenire per per modificare trovare un antidoto diceva
Deportati bisogna in qualche modo trovare l'antidoto a a questa spinta credo che questa la discusso questa legge fosse è chiaro che non può essere solo una legge un insieme di norme
Non può essere solo un messaggio l'idea che con come va in modo oggi con il racconto si risolvono i problemi perché poi ce le verifiche dei patti che vengono e la gente si misura
Sul PATI
Non ciò che
Cerchi di ciò che avviene però come dire una strada come dire va batta trovata è evidente che
Non esiste probabilmente una assoluzione dal punto di vista
Giuridico normativo della questione abbiamo sentito dei problemi ce ne sono
Però certo punto bisogna scegliere
In rapporto al tipo di risposta che si pensa più efficace
Per fronteggiare questa crisi di fiducia
O di rigetto che può aprire la strada ad altri tipi di democrazia quali sono le cose magari più utile o tentativi più utilità da fare io vedo da leggi come dentro questo tipo di ragionamento
è chiaro non solo questa anche l'altro io penso che sia fondamentale
Se il problema è quello di ridare senso di una funzione da Presidente
Centrale come dire torni a dare
Per quanto più è possibile
Un potere di decisione sui
Eletti agli elettori
Che sia il messaggio inverso è un disastro io comunque fondi
E diceva adesso
Ma non è vero sì sulla legge insomma
Ha tra l'altro non è solo il problema del fatto che andremmo ad un Parlamento in questo caso alla Camera poi se l'avesse l'adeguamento e dei
Al Senato sarebbe uguale
Con l'ottanta per cento dei parlamentari di fatto scelti dai capi partito e non dagli elettori e quelli che hanno fatto la battaglia sulle preferenze sarebbe una minoranza
In più con il fatto che siccome i colleghi sono molto grandi chi fa la battaglia sulle preferenze si troverà in un contesto in cui non è
Impossibile prevedere forme anche di Curcio in qualche modo correttivo perché
Ci vogliono enormi finanziamenti per fare oggi una campagna elettorale siccome non c'è più i partiti
Perché in realtà i partiti che prima come dire appoggiavano servivano costituivano l'ossatura che fu una battaglia e tra i candidati non esistono più tutte a carico del candidato
Quando è un collega di sette ottocento mila abitanti pensiamo noi che abitiamo noi
Arriva fino a Piombino
Uno che deve fare la corsa sulle preferenze contro altri della sua stessa lista nello stesso in un bacino di queste dimensioni deve farsi conoscere da qui a Piombino
Beh insomma c'è da spendere
E ce la fa comitati dappertutto c'è da farsi conoscere e poi c'è il rischio che
Servano non serva a nulla perché se la sua gli anche esce capolista bloccato
Che le nostre nel nulla ma avere quindi
Diventa una
Cosa è sarebbe un messaggio devastante ecco io penso che su questo sia
No necessario
Ovviamente in un contesto in cui io mi auguro che si trovi
Lo spazio per la discussione sulla legge elettorale che trovi un equilibrio fra il problema della rappresentanza
La verità ecco questo credo sia auspicabile non facile vedremo ma questo sicuramente un passaggio all'ATO dei partiti e della legge io estremizzo un po'il furto di vista che c'è
E chi ex capisco bene per esempio le le le tematiche sono già fuori quelli non affrontare che riconosco pienamente e non c'è quasi niente nella legge
Effettivamente efficace sul tema della esodo democratico
Ma che modo c'è il timore di non invada qui c'è una discussione aperta non c'è niente sulla
Questione diciamo della delle
Scelta delle
Delle rappresentanze delle candidature o di partito
E
Cioè qua cioè sul finanziamento qualcosa si potrebbe fare di più
Non so forse non saremmo in grado di spingersi molto oltre rivederlo se spesi
Professoressa
Pensavo che si di mantenere una disciplina soffre
Non so se saremo in grado di andare oltre io però devo dire francamente che
E ma della
Ricerca giuridico mettere
Dice ma questo può dare a parte che c'è già oggi perché lo pongo ma non perché penso che attraverso i giudici
Si tende migliore la vita dei partiti no
Io penso però che bisogna trovare un modo per dire ai
Ita di
Mi pare ai cittadini e dirgli che hanno qualche strumento
Per
Chiedere conto ai partiti di quello che fanno di come discutono di come decidano e di come si finanzi
A quelli che sono iscritti anche quelli che non sono iscritti del caso
E tu hai uno Statuto che prevede delle cose poi non le fai io penso che un né iscritto possa venire chiederti conto
Ogni
Credo che ma il messaggio in questo senso e per rovesciare più che ai politici e fuori cioè noi dobbiamo porci il problema che noi abbiamo la responsabilità se siamo a questo punto ci sono anche serie responsabilità dei partiti del sistema politico
è evidente
No
Ma
Oltre queste bisogna cercare di responsabilizzare anche i cittadini
Io lo dico perché in questo diceva tutelo di non lo so io la nella mia esperienza politica non c'è una ha poca formazione giuridica quasi zero
è tutta fatta sul campo però quella più importante l'ho fatta sul piano amministrativo
Nella mia esperienza o o con quando gestito le cose come dire giorno quando ho fatto il Sindaco so che
I momenti di partecipazione con i cittadini in cui si guardi negli occhi discute il frutto di
Sono
Fondamentali per dare soluzioni o anche per ragionare insieme su come talvolta non si trova la soluzione che i cittadini vorrebbero
Si litiga si creano per però l'elemento che
Io continuo a pensare sia oggi passa invece l'idea che
I partiti e la politica sono solo una cosa verticistica camminano solo sui leader forti e sull'immagine io penso che questo possa produrre un impoverimento drammatico
Per me della nostra democrazia e la
La nostra convivenza
Nemmeno a pagare di più
E la convivenza determinare
Per questo io penso che bisognerebbe avere un po'più coraggio lì dire di più cioè a poter dire ai cittadini quello che vi diamo uno strumento per poter venirci a chiedere conto
Io credo che sarebbe un bel messaggio Penny e credo che su questo si dovrebbe lavorare perché questo può avere un senso insieme a quello di recuperare diciamo un
Un ragionamento sulla rappresentanza che comporta anche il tema della
Legge elettorale questa importante io credo che su questo piano
Come dire parlare di cambiamento di riforme sia giusto ecco io qui qui la difesa
Carenza di valutazione e la morte
Accertata sul referendum istituzionale io del resto non avevo
Votato la riforma elettorale che per me era un punto fondamentale proprio per queste
Valutazioni anche che
Siamo facendo insomma e qui c'è un
Però ritengo che
Pensare
Che
Attuale assetto che abbiamo
Sia perfetto
Va bene così
Sa giusta ecco insomma
In anche a livello parlamentare
Ammette che
Ovviamente dietro un criterio ed una proiezione che
Preveda
Come dire una larga convergenza sui cambiamenti che adeguata
Questo penso che sia i il metodo criterio fondamentale che dobbiamo avere
Però penso per esempio che anche sul piano delle regole
Parlamentari dei regolamenti parlamentari
Doveva essere segnali rapidi a forti questa proliferazione dei Gruppi modo con
Ma ci sono tutta una serie di elementi che arrivano come messaggio all'esterno che è devastante per la credibilità della politica dovremmo dovremmo correggere anche qui non è facile perché poi quando vai a toccare ognuno difende il suo e cioè
Modificare forse insomma non lo so questo sì e tra poco in questa discussione si potrebbe provare a scambiare
In questa fase l'idea
E si potrebbe tornare
Come dire alla normalità di una legislazione
Che ha nel Parlamento la sua centralità e non nei decreti legge come oggi se
Se da parte di tutte le forze politiche ci fosse la volontà di cambiare i regolamenti parlamentari per il
Consentito una certa certezza di Governo ma anche la migliore sempre pulizia diciamo nel modo in cui le
I gruppi parlamentari esercitano la loro funzione ma insomma questo
è un'altra discussione io vi ringrazio comunque tutti e mi auguro che da questo dibattito inutile