Radio Carcere: Cagliari: Giuseppe 41 anni si impicca nel carcere di Uta. E' il 19° suicidio dall'inizio del 2017. Como, parla l'ex detenuto: "Nel carcere del Bassone i detenuti tossicodipendenti sono abbandonati a loro stessi e se hai i soldi la droga la trovi senza problemi!". A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Allora tra poco inizierà a un'altra puntata di radio carcere ma vi dobbiamo intanto dare una notizia che ci arrivata dalla Sardegna poco fa infatti Maria Grazia Calligaris Presidente dell'Associazione socialismo diritti riforme ci informa il tema del carcere Uta di Cagliari c'è stato l'ennesimo
Suicidio infatti una persona detenuta che si chiamava Giuseppe Di quarantun anni ieri pomeriggio si è impiccato punto nella sua cella del carcere Uta di Cagliari approfittando che gli altri compagni di cella fossero appunto allora Daria insomma insomma l'ennesimo suicidio che fa salire a trentotto il numero delle persone detenute che hanno perso la vita recarci italiani nel giro di soli cinque mesi del due mila e diciassette tra cui bene dieci al nove sono stati quindi tenuti che in questi mesi hanno rinunciato a vivere
Che
Adesso
Torno anche nella linea che
Argomentate aumentate maggior il tribunale
Qualcosa
Sia accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondino secondi non è simpatica superiore
Allontanare italiano il tribunale
Venticinque il Codice di procedura penale
Dichiaro finora del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento
E allora ben trovati ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena questa sera grazie alla testimonianza di Antonio entreremo nel degradato e sovraffollato carcere basso ore
Di Como un carcere che nonostante qualche lavoro di ristrutturazione cade letteralmente a pezzi un carcere sovraffollato visto che ci sono li circa duecento posti duecento posti però occupati da oltre quattrocento persone detenute tra cui quarantasei
Donne ebbene bene Antonio che è da poco uscito dal carcere basso e di Como ci porterà all'interno di quelle celle sovraffollate celle
Di circa otto metri quadri occupate da tre persone detenute Antonio ci parlerà della mancanza di rieducazione presente nel carcere
Bassone di Como rieducazione che lo devo ricordare è una parte essenziale della pena così come la rissa della nostra Costituzione Antonio che ci parlerà anche dalla mancanza di la coro della mancanza di cure mediche dell'abuso di psicopatico fa nel carcere basso e di Como proprio a causa di questo ozio forzato di questa noia che evidentemente
Corrompe gli animi delle persone detenute giorno dopo giorno come fosse un po'la ruggine che poi alla fine CONS Suma il metallo anche più resistente ma Antonio ciò finirà un'ulteriore prospettiva infatti Antonio è persona
Tossicodipendente ha vissuto il carcere il carcere basso e di Como proprio come persona
Tossicodipendente Antonio ci racconterà di tante troppe persone detenute case basse il Como tossicodipendenti che però non ricevono un'adeguata assistenza da parte
Del SerT la conseguenza è la conseguenza è semplice e drammatica molte di queste persone detenute vivono la carcerazione nella più totale disperazione
Altri invece cercano la droga in carcere e da quello che ci racconterà tra poco Antonio anche nel carcere Bassone di Como la droga c'è
E come bassa per i soldi e la droga la trovi
Una patologia una disfunzione questa che dovrebbe interessare tutti noi cittadini non fosse altro per garantire la nostra sicurezza infatti se una persona detenuta
Tossicodipendente esce dal carcere che non ha superato la causa della sua delinquenza che è la
Dipendenza ovviamente una volta libero tornerà a commettere quelli reati odiosi come lo scippo il furto la rapina proprio per procurarsi i soldi
E per la droga quindi dove i cittadini dovremmo essere i primi a preoccuparci di come le persone detenute tossicodipendenti
Vengono trattate in carcere e invece purtroppo anche a causa di una cattiva informazione
Siamo ormai purtroppo capaci soltanto di dire Gallera dalle regale senza pensare al domani al dopodomani che la cosa più
Importante comunque sia questa la voce di Antonio da poco uscito dal carcere basso e di Como questa è la sua testimonianza di persona detenuta tossicodipendente nel carcere Bassone dico
Antonio tu quanti anni hai quarantatré e Antonio da poco se usciva dal carcere basso e di come è vero ma De tra l'altro ci può e offrire anche un ulteriore dato di esperienza perché tu oltre a essere ex detenuto se è stato un detenuto tossico e dipendente vero e ecco una realtà molto frequente del carcere basse di Como perché da quanto ho capito sono tante le percentuali si
Dipendenti lì e ristrette vero e più o meno quante pertanto perché porterà popolazione carceraria
Il settanta per cento dei detenuti a basso e di Como è tossicodipendente retorica politica ma sette
Ma questa marea di persone detenuti tossicodipendenti viste teca c'è basso e di Como vengono seguite dal SerT
Oppure no l'ho perché a me come mia esperienza ma chiamato una volta sono la dottoressa la versione poi non ho più visto nessuno ha quindi tu
Persona detenuta tossicodipendente
E visto una volta il medico del SerT e poi non è più vista no o poco a poco cento però avviene niente e farmi capire in carcere come facevi a vincere la tentazione di non drogati
Ed è avere volto tra virgolette carattere perché c'è la va beh ma io dovrò sempre meglio di me che è una dipendenza una cosa seria certo ma ecco la cessare adesso per il momento ad un'esperienza
Ma ci sono ragazzi
Detenuti al commutazione dipendenti che non vengono seguiti e che si disperano certo capitalizziamo e non dormono la notte chiedano crisi da Siemens
Previste
La famosa scimmia no Antonio ma insomma se le cose stanno così come Tucci racconti qui se c'è questo stato di abbandono delle del sito sui dipendenti
Nel carcere di Como c'è il rischio che qualcuno cerchi la droga in carcere è normale e la trova e cioè nel carcere di Como gira la droga a volontà a volontà allora che diceva poc'mentre sarà cioè base avere i soldi e la trovi la droga tolti
Meritorie capitoli nel carcere di Como gira la droga magari cosa di più molto di più settima di me un po'una persona tossicodipendente
Che sa nel carcere di Como e come dici te
Non viene adeguatamente seguita comunque un un programma serio insomma una volta che esce libero quale alternative a cooperative ritornare appare quello che affatto perché non si è curato
Non è che non si è voluto curare non ha avuto degli aiuti
Sufficienti perché il verde non funziona certe
Siccome ho non funziona com'era un punto non riduca critiche come loro utile niente Giuseppe dissi
La causa delle piccolo reato alcuno commette fuori dopo essere stato detenuto perché tossicodipendente risale da quando era detenuto se Luca
Tavolo prima chiarito ma non più di quello che dopo un anno e mezzo che si è già dentro e cominciano a prendere già quando uno entra educa tossicodipendenti e in base alla patologia ci devono credere alle cose che le cure perché tali
O in comunità
Ora che chi paga in programma una affinché il riparto grande merito
A voglio circa droga attivi va bene oggettiva chiudere quelli e poi ritrovare la comunità che voi non c'è anni
A me è una nel metodo perché persino dipendente un tempo biblico voglio di insomma sì ma è evidente e cioè
Se è di Antonio passiamo all'altro all'altro aspetto importante cioè quello della vita di tutti i giorni delle celle il carcere di Como in quelle celle del carcere di Como visto che è un carcere sovraffollato in quanti eravate eravamo in due
Ogni da cui siamo passati a tre
Relaziona Regione sarà grande che noi da pagare da quattro metri e larga deve che è meglio territorio le metrature persone in otto mila i quadri incendi e come facevate beccavamo eletta cartello sopra e poi non potevamo stare tutti e tre invece la parte chiari insieme
Le aggregazioni che la che passeggiava elette casello tre piani no a due ha quindi la branda in mezzo e certo non c'è spazio quindi un letto casella due piani una branda una branda per terra perché avevamo PROPER patteggiare
Decremento lunghetta è un metro di larghezza perché poi c'è l'Olivetti come queste celle nel carcere di Como sono ristrutturato sono rovinate è stata fatta solo bagno autonomo parrocchie poco ovvero le trappole incaricata così
Ma quello che il marchio l'intonaco
Decidere di fare
Ma è vero come c'è scritto qualche persona detenuta nel carcere di Como che li quando piove l'acqua piovana entra dentro la cella sì e io ogni volta Marini paghiamo tutto quello che compravo la pacca il caffè e come faceva l'acqua entrare dentro la cella è perché c'erano le crepe perché
Da tanti anni non ho mai fatto una manutenzione quando pioveva forte con il vento che dava sulla sinistra entravano a quel cervello cioè andava in gioco il diciotto maggio io non potevo lavare la cella perché andava l'acqua con l'ho visto
Do seggi Antonio ma le celle di del carcere di Como sono avverte durante il giorno nel sono chiuse titolo perché in tutte le sezioni no cederei qua una chiusura alcuna perdita però
Voglio capire mentre le celle sono avverte no quindi voi potete uscire dalla cella
Di facevano lavorare fare qualcosa di utile oppure come capita in tanti calci italiane passeggiavate del corridoio parcheggiavamo così si parlavate prese le solite cose e non alimentare a parcheggiare nei corridoi le celle si avverte però voi sempre costretti all'ozio l'ozio forzato tutti i giorni l'attualità orgogliosi e c'era gente che voleva lavorare invece il tetto quindi all'APPA che definiamo che vogliono lavorare per riferire
Sì Mario c'è lavoro
Non c'è il lavoro non c'è una Paolo e quindi di conseguenza presumo che non ci sia neanche rieducazione che una parte essenziale della pena però non c'è non c'è nulla di educazione rurale
Non c'è Novellino assoluta mentre guarda cioè voi nel carcere di Como sostanzialmente la maggior parte delle persone detenute Ötzi avevate tutto il giorno a non fare niente anomalie
Che è quella vera e ci viene data galera quel buon forse questo il termine giusto galera non detenzione in termini non Bevera galera possa ed Alcamo ma non dall'attività morale morale perché ci tengono John granché su un giornale e ogni dando una volta regaliamo più al teatro che incidono anche femminile
Che guaisce guardi una ragazza Wise
No ai gotico neanche avvicinata delle chiacchiere
Sedia Antonio ma sul sito del Ministero la giustizia quando vai a cercare il carcere Bassone di Como c'è scritto che alcuni detenuti lavorano nel centro stampa per gravi ci pubblicitarie Veron si
Sì è vero ma più cinquecento capiente ritenuti
Venti detenuti lavoro le quando saranno in grado Oria che poi per uscire come è successo ma credo andare a lavorare a cento Sbabo poi
è arrivata la scarcerazione è un anno patto Marcello a ma non l'ho mai visto a ci ci lavorano pochissimi detenuti lei gambe venti su oltre quattrocento inutile niente è chiaro
è una presa in giro
Senti e Antonio sempre sul sito del ministero del ministro e la giustizia nella snella parte che riguarda il carcere di Como c'è scritto che esiste una palestra è vero
L'altra volta perché vana abbia la fanno usare anch'io una volta a settimana che serve ma perché una volta a settimana era finanziamento illecito con esso sulla votazione finale
Beh da molte settimane inutile praticamente è pari perché con l'emendamento la penso Mineo manterrà il costo minimo cioè voi in otto reca potrà settimana pur minimo
Potremmo dire stavolta sono stati i soldi pubblici buttati via come butta i soldi qualche solo soldo autorizzò il terzo soldi pubblici quelli ancora
Sedie Antonio parlavi prima
Della noia dell'ozio forzato presente anche nel carcere Bassone di Como ma questa noia questo ozio forzato che poi logora l'anima come giustamente dicevi pure dei insomma in qualche maniera andando veramente morale grave
Ma
Porta anche a dei gesti di autolesionismo nel carcere di Como certo ci sono persone che ci fanno del male detentore di uccidersi si tagliano le braccia Nicolella mentre si tagliano piuttosto Omo comunque agli atti le orecchie la lingua addirittura
Mi scusi
Quindi il sangue scorre nel carcere di Como molto vortice reparti che vengono votati come l'isolamento in infermeria perché sono Vincenzo intanto è una citazione che alla noia moralmente non hai niente e che tipo di sperare che ti può far inserire
Ci sono persone che riportano appartieni del male da soli
Sedi Antonio vediamo l'altro aspetto importante perché il detenuto
Proprio perché detenuto in una scelta non ponti sceglie di andare in clinica o in un ospedale o in quell'altro il diritto alla salute rispettato nel carcere di Como però di conseguenza sono
Persona detenuta sta male e viene curata sì o no viene curata comunque deve comunque le medicine che il carrello ed infermiere passa al dottore lo legga la mattina dirci quello che ha in cui dice
Perché in questa per Medicina e poi vediamo che non vai a posto
Chiederemo di portati all'ospedale ci sono già passati tre mesi
Ma ci sono stati casi di persone detenute che tu hai visto che stavano male
E che sono stati curate male il cui ritardo certo malissimo addirittura al pilota debitori di una quota leggero una bronchite poi organo poteri con broncopolmoniti ansia aggravata la bronchite
Certo datomi racconta di anche di un tuo compagni di tensione che aveva la gastroenterite perdeva peso dopo PM dopo tre mesi si sono decisi a mandarlo all'ospedale dopo tre mesi
Dopo tre meritava diventarlo trasparente non lo vedo più
Prova provata ad emendare battezzati Antonio ma è vero che nel carcere di Como ci sono anche persone detenute paralizzate costrette a villa detenzione in questo contesto che ci ha raccontato sulla sedia a rotelle Xelion vi due tre
Certo
Due o tre
Senti Antonio ma ecco in questo contesto che ci sta raccontando del carcere basso e di Como detergente tenute chiedono spesso
Di avere psicofarmaci c'è chiedo spesso di addormentarsi pur di non vivere quel degrado certo attualità Terapia ben piccola oggi però mettiamo trenta quaranta a volte ci si vedono detenuti euro è quanto chiede la parola
Per i detenuti dei tombini perché quell'iter implorano completamenti
Su farmaci pesanti e eccetto che aiutano a non pensare a dormire e
Però oggi declino accette dormienti di giorno dormi sempre setti Antonio gli agenti la polizia evidenziare dia nel carcere basso e di Como si comportano con voi correttamente oppure c'è qualcuno
Che si comporta
Diciamo fuori dalle regole c'è qualcuno che ci comporta fuori dalle regole ovvero
Magari la sera non è stato tanto bene ho avuto i suoi problemi più nuovi tenuto che li trova davanti
Carica la spararmi esso nervosismo in che modo sento una buona ragione in che modo scarica la sua rabbia qualche punto qualche carcerati schiaffone
E se il detenuto reagisce equo rivolge il quadro la squadretta la squadra poi d'acqua greca si chiama sì
Ed il detenuto viene picchiato molto
Tu hai visto un detenuto SI picchiato che
E in che modo è stato picchiato
Due pugni in faccia
Per quale motivo
Il motivo perché detenuto chiedeva di fare un colloquio magistratura di sorveglianza è un suo diritto
Che è un suo diritto alla pensione diceva adesso non ho tempo proprio tenuto alto
Il detenuto ha insistito quel perché accusato nella neppure ritenuto poco copie vendute alcuni infatti nonché per terra
Per otto il conto pure io e questo è avvenuto in cielo nel corridoio nella rotonda dove si fanno le guardie lo non lo parla mai davanti agli occhi di tutti i secondi ricavare
Ecco una volta che un detenuto viene insomma malmenato in questa maniera il carcere di Como poi viene portato in infermeria o in isolamento e miglioramento tecniche nega poi deve dichiarare tutto quello che è stato fatto il dottore all'obbligo
E cioè per legge che è un gruppo professionalità l'obbligo di referendario accetta cioè quindi in isolamento perché nessuno sappia allora isolamento il crollo al GAI credo e nessuno lo sappia
E che nessuno deve perché nessuno nega soprattutto le ecco alle Melissano cella di isolamento del carcere basse di Como e orrenda ovvero orrende cruda non ha niente una branda neanche a tavolino si fanno pagare sul letto ellisse sempre chiuso
Che non c'è un'ora di alla mattina un'ora dalla diaria
Chi varca l'aria cito perché le cinque nasce la spoglia sporca
E
Beccarini duramente accedevano molti enti
E di transito e che ci arriva a chi deve adeguare ma quello scritto
Se è di Antonio duplicata lo dicevi degli educatori ecco gli educatori vi seguono istruisco le pratiche oppure no porrò tre
Io ho conosciuto
Allora io l'ho visto due volte
In un anno di dimensioni
Occorrono più vista
Ecco ma in base anche alle esperienze di altre persone detenute le la relazione di sintesi viene curata da questi educatori del carcere di Como eppure ci mettono tempo perché il dodici sono stati cari i miei compagni ghetto inutili
Dopo due anni Cascini
Cont lavoravano arrivavo lì camera di consiglio e non a devono ancora arrivare finché si è chiusa e qui in udienza minimali l'udienza veniva Pavia rigettata al momento è rinviata
Per mancanza di Chieti dopo tecniche venti
A chi andava bene accudivamo adesso proponenti perché i tempi burocratici con
Dell'atteggiamento sono quelli
E quindi i rischi di e finire la pena prima ancora di ottenere la misura alternativa tutti quando chi va ancora momenti poetici l'affinamento se ti va bene anche perché chi va bene
Per la verità
Senti Antonio Marco il magistrato di sorveglianza competente per il carcere basso e di Como lo vedevate voi di tenuta veniva trovarvi in carcere oppure no allora magistrato ogni mia competenza quello primi fa
Detto l'ho visto grazie quello non posso dire una bugia perché
Io a voi se è una cosa buona lei allora c'erano ancora state cinque volte quando facemmo nella quella conferenza stampa l'unico principio animali presenti
Chiedeva come ci siamo assunti
Chiedeva i lavori come erano
Io dicevo quello che c'era
A questa è una cosa positiva perché sono pochi magistrati sorveglianza che vanno a trovare le persone detenute in carcere con questa costanza questo mio ma devo dire che il magistrato come uomo
Crema dottor causam ha una professionalità io personalmente non ho mai visto fin da ora corretti ascolta da questo la cosa positiva ma viene acquisita dire a visitare anche le celle
L'olio io non ho mai visto un magistrato condivido
E dall'Iraq è ora che cominciano a salire sopra legale e vedere belle minaccia anche perché il loro dovere fino a prova contraria e ma non ho mai visto ma di fatto non capisco perché
Seggi Antonio concludendo dei persona detenuta tossicodipendente nel carcere di comporre una volta uscito da quell'inferno caricarci è basso e di Como
Quando le porte si sono chiuse dietro le tue spalle cose pensato ho pensato che
Il carcere chi fa più danno nonché in Giunta
Poi cattivi della persona perché c'è poco inserimenti e poco esempio solo per dire di più anche da Mutu proviamo quel poco di solidarietà
Ma dalla Costituzione da tutto ci vorrebbe molto più impegno e capire bene ricordarlo bisogno le persone che anche se hanno sbagliato devono scontare una pena
Il Rettore già
Come prevede la legge tra l'altro è come prevedere almeno non stiamo chiedendo la luna no io
La mia esperienza e penso agli antipodi compagni detenuti abbiamo sbagliato che ci avete aiutato dalla libertà va bene ma Papini pagare
Il punto di alti come riferimento la poca persone di educativa
Il Galliera non si trova questo si trova l'opposto
E questo la dice tutta senti Antonio se vuoi
Poi salutare i due compagni detenuti che lasciato del carcere basso e di Como allora va bene pallottola dico io ma reca previo Pasquale
Tumori veda entrino Antonio e tutti gli amici della quinta edizione amici Gaetano vicino a voi che magari il sano ascoltando Radio Carcere che ci recati che ascoltano
Va bene Antonio grazie soprattutto buona fortuna entrò ricca dettato piacere grappette
E allora ci scrive Antonio che è persona detenuta nella sezione di alta sicurezza Decca agito Rino Antonio che afferma cara radio carcere ti scrivo per informarti che qualche giorno fa uno sto compagno di detenzione
Che si chiama Nicola ha cercato di impiccarsi ed è stato salvato è stato salvato solo grazie a compagno di cella compagno che ha visto Nicola appeso con la cintura stretta al collo un salvataggio che è stato uso possibile anche da un agente della polizia evidenziare che subito è intervenuto in soccorso ma ora scrive ancora Antonio della Sezione di alta sicurezza il carcere di Torino ma ora al di là dell'accaduto insomma che è finito bene serve capire hip perché Nicola si è spinto compiere un gesto tanto estrema né già ebbene spiega Antonio recarci Torino e bene dovete sapere che Nicola è una persona molto molto malata ed è affetta dal morbo di Parkinson morbo di parte insomma che ormai e in uno Stato molto avanzato non a caso Nicola non solo convive con una sacca addominale che gli fornisce il farmaco necessario ma camminare anche molto male ditta quanto chi si deve aiutare con una stampella insomma insomma una condizione clinica del poco complessa che imporrebbe quantomeno il ricovero di Nicola nel centro clinico del carcere
Di Torino ed invece ed invece Nicola resta chiuso nella sezione di alta sicurezza ovvero una sezione del tutto inidonea per questo tipo di patologia va precisato scrive ancora Antonio dai casi di Torino va precisato Nicola in questi mesi più volte ha fatto presente questa suo grave condizione ma non è stato mai mai ascoltato né dalla direzione sanitaria né dal magistrato di sorveglianza e in poche parole è stato lasciato al suo triste destino e nell'abbandono più totale ecco perché attentato
Di sushi darsi per mettere fine alle sue sofferenze che sono sofferenze sia fisiche che mentali ora scrive ancora Antonio dalla Sezione di alta sicurezza del carcere di Torino ora volete sapere cosa ha fatto il carcere
Dopo che Nicola per disperazione ha tentato di uccidersi
Invece di ascoltare le sue ragioni invece di capire il suo stato fisico e mentale lo hanno preso e lo hanno messo non nel centro clinico ma nella sezione
Per malati mentali ovvero una sezione non solo inadatta Nicola che è il morbo di Parkinson ma anche una sezione dove Nicola visti
I suoi problemi di deambulazione non potrà neanche fare i propri bisogni visto che in quella Sezione nelle celle ci sono solo tazze alla turca
L'ennesima storia quella di Nicola che un'eccezione ma che è la regola la regola del degrado presente dei nostre
Carcere ti saluto con sincera stima la lettera a punto e firmata da Antonio persona detenuta nella sessione alta sicurezza
Del carcere di Torino ora appare evidente che già il fatto che una persona malata del morbo di Parkinson che sta in carcere di per sé un fatto grave come grave il fatto che una persona sia indotta suicidi perché proprio perché malata non curata e non rispetto in un centro autocritico da quanto ci racconta Antonio insomma sembra veramente un'induzione al suicidio determinata dalla semplice spietata
Di esternazione ma poi nonostante questo nonostante questo tentativo di suicidio la risposta del carcere qual è non mettere Nicola in un centro clinico ma mettono dalla Sezione per malati psichiatrici
Insomma fa ha ragione ha ragione Antonio quando dice
Queste non è l'eccezione è la regola del degrado presente negarci italiane sembra essere l'ennesima volta in cui il carcere appare del tutto inadeguato a dare risposte concrete per dei bisogni primari
Della persona
Detenuta bisogni primarie comunque Antonio grazie per questa tua lettera e per favore tiene ICI aggiornati sulle condizioni in cui versa Nicola lui nel carcere di Torino
Poi si scrive Romano che è persona detenuta nel carcere di Teramo romano che nella sua lettera si dichiara omosessuale che ci racconta lesivo le sue difficoltà in carcere
Proprio perché omosessuale scrive Romano dal carcere di Teramo carissimo Arena sono omosessuale dichiarato e le scrivo per raccontarle tutte le difficoltà che devo incontrare in carcere proprio a causa del mio orientamento sessuale
Per prima cosa mi sento escluso da tante attività trattamentali e di fatto vivo come fossi un detenuto a regime chiuso ad esempio non mi fanno partecipare ad attività in comune con altri detenuti non mi farò frequentare la scuola agraria né e mi fanno lavorare come semplice portavitto insomma scrive Romano dal Cal citeremo insomma un'esclusione dall'ambito rieducativo che qualcuno qui ha giustificato dicendo che io Molè sui detenuti chiedendo prestazioni sessuali
E promettendo loro pacchi di sigarette ma domanda Romano se non ho soldi per comprare il bagnoschiuma o il detersivo per lavare i panni come faccio vedere i soldi per comprare delle sigarette ripeto a causa della mia omosessualità mi sento sempre più discriminato e isolato tanto che mi sono deciso anche a rivolgermi alla Corte europea dei diritti dell'uomo per ricevere tutela vi faccio inoltre presente che questo stato di cose incide anche sulla mia buona condotta e io ho visto che tra circa un anno finora Viscontee la mia condanna ho paura di perdere i giorni per la liberazione anticipata
La ringrazio per aver dato voce anche alla mia condizione di detenuto omosessuale la lettera a punto è firmata da Romano persona
Detenuta nel carcere di Teramo e Romano io mi rendo conto che la tua condizione sia
Particolarmente difficile nel carcere di scelto per una del sommo sessuale il carcere non è proprio luogo più ha dato però insomma io ti inviterei a mantenere la calma e soprattutto ti inviterei a domandati
Se magari è fatto qualcosa di sbagliato per ricevere e questo trattamento non dico che tu abbia fatto e però magari farsi un piccolo esami di coscienza non può far male
Ciò posto è ovvio che la tua Codice di omosessuale non può determinare una discriminazione una tuo esclusione per il trattamento rieducativo questo mi sembra
Mi sembra
è evidente poi ci scrivono Carmelo Giovanni dal reparto di alta sicurezza del carcere Caltanissetta Carmelo Giovanni che affermano caro Riccardo ti scriviamo per informarti che il reparto di alta sicurezza del calcio di Caltanissetta è un vero e proprio inferno ed diciamo questo perché qui siamo costretti a vivere in due detenuti all'interno di celle chiamate cubicoli che in che misura uno solo due metri quadri calpestabili visto che il resto dello spazio è un sabato da eletti dal tavolo e degli armadi e insomma qui viviamo davvero come animali in gabbia e neanche a fare il colloquio con le nostre famiglie c'è di conforto a causa del modo in cui ce lo fanno fare penso infatti reca oggi Caltanissetta la cosiddetta sala colloqui altro non è che un container di ferro un container di ferro senza finestre e senza aria
Dove ci sono piccoli tavoli attaccati alle pareti e sgabelli di ferro saldati a terra tavoli sgabelli dove spesso i bambini ci sbattono essi fanno male ma non finisce qui scrivono ancora Carmelo Giovanni dai calci Caltanissetta ma non fin c'è qui infatti anche quando andiamo a fare l'ora d'aria subiamo un altra torture e questo perché i cortili sono piccolissimi tanto che assomigliano a delle gabbie per conigli e quando ci entriamo non riusciamo neanche a fare due passi per cui quanti detenuti siamo inoltre abbiamo anche un serio problema con i magistrati di sorveglianza e questo perché non solo rigetta ogni nostra richiesta ma anche perché il magistrato che è anche Presidente del Tribunale e di conseguenza ogni nostro impugnati ora il cadere nel nulla considera che il problema non è da poco visto che qui ci sono tanti i detenuti che hanno già scontato dieci anni di galera e a cui mancano pochi mesi che non riescono a ottenere nessuna misura alternativa ti sembra normale beh no
Sovente no speriamo tanto che il ministro Orlando mandi un'ispezione altri questo degli ANSA di Caltanissetta e nel frattempo
Vi salutiamo con stima dalle tre punte firmarla Giovanni Carmelo persone detenute nel reparto di alta sicurezza
Del carceri
Caltanissetta la sala colloqui è un container di ferro a Caltanissetta un container di ferro pensate inverno che fredde d'estate che caldo e immagine di sorveglianza e anche Presidente del Tribunale cioè dire
Denegata giustizia
E degrado assoluto che devono pagare anche i bambini e le mogli delle persone detenute a Caltanissetta
Ma dal profondo sud ci andiamo adesso dal profondo Nord perché ci scrive Gaetano che persona detenuta in carceri ASI Gaetano che afferma Carra radio carcere per prima cosa ci tengo diretti che qui sono sempre di più i detenuti che chiedono i bollettini posta ali per potersi iscrivere al partito radicale bravi e questo perché vogliamo salvare quella che riteniamo essere una nostra risorsa politica bravi bravi chili di bollettini scrivi vive al partito radicale salvate il par cito radicale aggiungerei poi si va ancora che dava il carcere Iasi quanto poi alla realtà del calcio e Biasi
Ti posso dire che al di là di qualche piccola concessione che ci hanno fatto come poter vedere un canale in più sulla televisione il resto resta sempre come sempre ad esempio siccome qui il lavoro è poco e i detenuti sono tanti ci fanno lavorare a turno con la conseguenza che chi è fortunato dieci al massimo a lavorare per tre mesi all'anno
Ora io che sono in carcere da dieci a nove anni
Diciannove anni mi viene da ridere quando parlavo di rieducazione e mi viene da ridere quando parlo di osservazione del detenuto visto che quando uno va a chiedere un permesso o una misura alternativa guardo non solo sei ha avuto la ti disciplinari mentre il resto non lo consideravo proprio per non parlare poi del sovraffollamento scrive ancora Gaetano dal carcere gli assi sovraffollamento perché ci costringe a vivere a Massaro in piccole celle celle dove non riusciamo neanche a muoverci e dove non abbiamo nella doccia dell'acqua calda e dove tra l'altro siamo costretti a restare chiusi per quasi tutto il giorno
Noi chiaramente abbiamo proposto reclamo al magistrato sorveglianza ma voi sapete cosa ci ha risposto ci ha risposto che non è vero che subiamo d'un trattamento disumano e degradante e questo perché perché abbiamo le ore d'aria e le ore di zona sanità ti rendi conto sappi che come ti saluto né dei compagni che si chiamano Carlo Daniele Michele esce esce e tanti a altri che ci ascoltano ogni martedì e giovedì chiave grazie alla lettera a punto è firmato da Gaetano persona detenuta
Nel carcere di Asti
Poi si scrive Angelo perché persona detenuta i calci di Prato Angelo che evidentemente soffre
Di problemi psichiatrici poi ve ne accorgerete appena ascolterete la sua lettera dunque Angelo perché ha celebrato che afferma chiarissimo Arena ti scrivo da un buco di cella ovvero da una cella di isolamento dei calci di Prato
C'è là dove ho perso anche la cognizione del tempo tanto che ormai non so più non so più da quanto tempo mi trovo qui dentro
Il problema è che io durante tutti questi lunghi anni di detenzione ho sviluppato diverse patologie psichiatriche
Ma loro invece di curarmi mi imbotti SCO di psicofarmaci psicofarmaci che mi fanno dormire per tutto il giorno e quando mi sveglio
Mi sento come uno zombie
Per carità scrive Angelo da casi di Prato per carità io mi rendo conto
Che ogni tanto per del contro di me stesso ad esempio mi è capitato di ingoiare
Delle lamette per farmi del male come mi è capitato di aggredire un povero agente della Polizia penitenziaria ma non credo non credo che la soluzione per la mia malattia la migliore cura
Si è di chiudermi in una cella di isolamento
Io ovviamente non sono uno psichiatra sono ignorante ma vorrei solo essere seguito porre sullo essere stabilizzato e così via etere la mia detenzione in modo sereno e senza questi improvvisi
Attacchi di follia
Possibile domanda Angelo da calci di Prato possibile che l'unica cosa
Che sanno fare è chiudermi in un buco di cella e chiudermi in una cella di isolamento possibile che io non abbia il diritto a essere curato anche se
Detenuto ora mentre ti scrivo solo in questa cella spoglia il buia ovvero una cella che in pratica non annulla neanche la televisione e vengo guardato a vista ventiquattro ore su ventiquattro che senso ha
Che senso ha tutto questo spero che qualcuno faccia qualcosa per me e per i detenuti malati come me con affetto la lettera a punto e firmato da Angelo persona detenuta affetta da un dato logica psichiatrica
Nel carcere
Nel carcere di Prato Angelo in questo suo momento in uscita in questa sua lettera
Chiede qualcosa che è sacrosanto ovvero di essere curato
Dico un'ovvietà ma anche le persone detenute affetti da una foto già psichiatrica hanno il sacrosanto diritto di essere curate Dondi
Essere abbandonate e non di essere imbottite di psicofarmaci questo concetto ancora non è arrivata abbastanza chiaro nelle carceri
E comunque poi ci scrivono Luca Silvestro Orlando e Antonio che sono persone detenute nel carcere Poggioni e
Ale di Napoli un gruppo di persone detenute che ci raccontano in questa lettera tra poco la sconta erede un episodio di violenza
A cui loro hanno assistito nel carcere Poggioreale e di Napoli noi chiaramente come radio carcere non possiamo avallare dare per certo questo episodio perché non eravamo lì presenti però intanto sentite quello che ci raccontano Luca Silvestro Orlando e Antonio che tra l'altro dicono di aver proposto denuncia alla Procura della rep dica insomma Luca sì beh su Orlando e Antonio affermano caro Riccardo iscriviamo per metterti al corrente che abbiamo denunciato l'ennesimo episodio di violenza a danno di un detenuto devi sapere infatti che qualche
Il giorno fa mentre noi eravamo con il sacerdote vicino ai cancelli degli uffici abbiamo visto un gruppo di agenti che picchiavano selvaggiamente un detenuto quel poveretto ovviamente o Clara e li supplicava dismettere ma loro non gli hanno dato retta e con i guanti hanno continuato a picchiarlo
E a insultarlo ti confessiamo che noi che ci trovavamo li per pregare abbiamo vissuto venti minuti di vero
E proprio inferno
Ora visto che non si tratta di un caso isolato tutti noi abbiamo paura e teniamo per l'incolumità sia nostra che degli altri
Detenuti un timore che tra l'altro ci ha spinto anche a presentare una denuncia alla Procura della Repubblica
Di Napoli chiaramente ti terremo informato e nel frattempo ci salutiamo con stima la lettera a punto è firmata dal Luca Silvestro Orlando e Antonio persone detenute
Nel carcere di Poggioreale di Napoli allora come vi dicevo è evidente che dobbiamo dobbiamo mantenere
La garanzia del dubbio perché noi di radio carcere
Non eravamo in quella in quella cella ad assistere a questo pestaggio che ci avete raccontato come altrettanto ed evidente che si tratta di una notizia da un lato in portante l'altra parte che però deve essere appunto verificata anche per questa ragione di chiederei a Luca si desse Orlandi Antonio cortesemente di mandarmi
La denuncia che avete presentato alla Procura
Della Repubblica perché quello già diverse è un documento importante insomma quello che vi voglio dire che da un lato importante segnalare
Determinati episodi d'altra parte però bisogna avere la certezza che questi episodi si siano verificati proprio perché eventualmente si tratta di episodi grati
Poi si scrive Salvatore che è persona detenuta nel carcere di Parma Salvatore che condannato all'ergastolo fine pena mai afferma Salvatore dal carcere di par ma
Cara radio carcere o sessantotto anni e sono un ergastolano vero sono una delle tante persone condannate al carcere a vita
Fine pena mai
Una condanna terribile che tra l'altro mi ha spinto più volte a tentare il suicidio proprio per la disperazione di vivere una vita o mai senza alcun senso e anche perché proposto dire con la massima franchezza io mi sento totalmente innocente
Dalle accuse che mi hanno mosso tra l'altro scrive ancora Salvatore dal carcere di Parma tra l'altro in questi lunghi anni di carcerazione le mie condizioni di salute sono andate via via a peggiorare infatti infatti dopo l'intervento chirurgico
Che mi hanno fatto all'orecchio ho perso il senso dell'equilibrio e di fatto sono costretto a vivere su una serie via a rotelle perché perché altrimenti non riuscirei a fare neanche quei pochi movimenti che faccio ora
Insomma insomma dopo aver scontato ventiquattro anni di galera sono veramente non ha ridotto e vorrei solo essere ristretto in un carcere che si è adeguato alla mia età e al mio Stato
Di salute ed infine vorrei soltanto ma questo ormai è una vana speranza vuole soltanto vedere riconosciuta anche se ormai distanza di anni
La mia innocenza chi faccio anche presente che mi sono iscritto al partito radicale ma purtroppo ancora non ho ricevuto la mia tessera mi può aiutare a risolvere questo problema anche perché ci terrei molto
Grazie la lettera a punto e firmato da Salvatore persona
Detenuta nel carcere di Parma certo Salvatore che ti aiuto
Ho informato già Rita Bernardini che provvederà a inviati la tua tessera del partito radicale e grazie perché sai so che steppa spargendo la voce per raccogliere ulteriori adesioni e poi certo la tua vicenda
Fa un po'venire la pelle d'oca perché un ergastolano oggi da di tempo avanzata che insomma si programma innocente e che tra l'altro viene distretti in condizioni
Abbastanza problematiche visto che ormai sei ridotto a vivere sulla sedia a rotelle suscita
Suscita non poche
Non poche perplessità comunque sia Salvatore mi raccomando continua ascriverci continua ad informarci poi salutiamo Giovanni dal carcere di Rossano Calabro che sia io è iscritto anche lui al partito radicale bravo bravo Giovanni saluto Fabio dal carceri Ponte Decimo in Provincia e di Genova e Francesco dal carcere di Enna
E allora come sempre ecco i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero o sei quattro otto otto sette o otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza detentiva chiamateci
Se siete stati vittime di dolore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si è stati assolti e chiamateci se come vittime del reato non siete riusciti ad a vere
Giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter basse infatti cercare
Radio carcere o Riccardo Rena e ti spunterà fuori sia su Facebook su Twitter il simbolo di radio carcerati vi ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio carcere chiocciola radio radicale
Punto Hilti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere letta e che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno questo è l'indirizzo per scrivere dalle carceri a Radio Carcere ovvero
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte
Tutte le ingiustizie rimandando protette dal silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete radio carcere denunciate le vostre condizioni
Detentive bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa dalla macchina
Da un camion e dalla cella sporche sono affollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce
La voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che
Cadesse
Hanno anche il tema è la linea che
Argomentate aumentate maggior
L'animale
Qualcosa
Giudiziario accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondi non è simpatica superiore
Allargando l'italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Finora del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile mille novecento