L'andamento e le conclusioni del primo punto all'OdG della riunione del PDS riguardante la mozione di sfiducia al Governo Amato

Su uno due
Uno dunque
Roma
Generale attuali urla
Allora
Perché anzi dove ne approfitto per fare atti gli auguri di buon anno
Come è usuale in queste
Pensi situazione
Voglio dire questa non è una conferenza stampa ma riferisco a metà tra l'altro della riunione perché abbiamo adesso secondo punto
Che riguarda la riforma elettorale quindi devo tornare
Preferisco l'andamento delle conclusioni del primo punto che riguarda riguardava la questione del governo
Innanzitutto abbiamo avuto una discussione estremamente approfondita Serena è sostanzialmente comunitaria
Credo che abbiamo trovato innanzitutto l'accordo nell'affermare che estremamente giusto perseguire una linea l'intransigenza rispetta i tentativi che ci sono stati fa che sono stati fatti più volte dal cinque aprile in poi di coinvolgerci
All'interno del vecchio sistema politico cosa che se noi avessimo accettato anche alla luce degli eventi successivi chiaramente si sarebbe manifestata come un disastro il il PDS quindi abbiamo visto venne
E abbiamo giustamente mantenuto il PDS al riparo
Di eventi sciagura
Quindi abbiamo sottolineato come sia stato giusto anche muoverci lungo un sentiero stretto quindi difficile da mantenere
Tra i rischi da noi più volte
Denunciati di destrutturazione di tutta la politica italiana è la necessità di distinguere
Il maggiore partito di opposizione
Dalle responsabilità storiche Del Vecchio sistema di potere
Di qui il valore della nostra intransigenza
E appunto proprio per questo voglio dire che non si può scambiare questa intransigenza che abbiamo avuto nel rifiutare le condizioni di subalternità di un nostro ingresso
In forme di governissimo di allargamento del governo Amato
Con incertezza quella che è stata da alcuni commentatori politici considerata una nostra incertezza
Di leadership di direzione politica nei confronti del problema del Governo in realtà siamo stati guidati da una grandissima certezza
E cioè che dovevamo dire di no a quelle proposte
Alla luce di valutazioni che poi si sono verificate
Giusto è più che giustificato in seguito
E credo che gli elettori hanno incominciato a distinguere la nostra forza proprio per questo dalle altre forze tradizionali
Te lo schieramento politico italiano
Ma forti di ciò
Noi non vogliamo mantenere questa intransigenza diciamo sull'Aventino e questo è il senso dell'iniziativa politica che assumiamo
Forti di questa posizione di chiarezza
Sentiamo tutta la nostra responsabilità nazionale
Sentiamo come ha avuto modo di dire nell'intervista a fine d'anno
Che ho rilasciato all'unità
Che ormai c'è ben poco da distruggere in questo Paese che è necessario incominciare a porsi seriamente il problema della ricostruzione
E quindi il profilo nella nostra proposta dal nostro atteggiamento nei confronti del Governo e caratterizzato in primo luogo dall'esigenza di fornire una risposta positiva democratica
Ai problemi del Paese per dare fiducia a questo Paese
Naturalmente quello che abbiamo oggi l'apertura di un processo
Che richiede una maturazione al reale
Nell'opinione pubblica
E nelle forze politiche
Maturazione che noi intendiamo facilitare e promuovere
Sulla base di precise condizioni politiche e programmatiche
E una volta definite queste precise definizioni politiche e programmatiche dichiariamo anche la nostra
Immediata disponibilità
A far parte di un governo di svolta rispetto al governo Amato
Saldando così
In un'unica impostazione culturale e politica il problema dell'opposizione il problema del Governo non presentando di più come due problemi distinti siamo all'opposizione
In quanto vogliamo un determinato governo
E non in quanto aspettiamo tempi migliori
Su questo tema abbiamo svolto una riflessione collettiva
Volta a vedere se esistono e quali sono le prospettive di cambiamento del governo allo stato attuale nel nostro Paese
Naturalmente
Abbiamo perso anche in considerazione del fatto che la via maestra per determinare un vero governo di alternativa
Rispetto al passato sarebbe quella di dar vita a un governo
Sulla base di nuove regole che si presenta e si forma davanti al popolo eletto cioè dagli elettori questa è la vera svolta storica per la quale continuiamo a batterci nel nostro Paese
Tuttavia prendiamo anche in considerazione quindi vita un po'il filo del ragionamento invece che solo la proposta diciamo il fatto che questa che è una condizione auspicabile
Si trova di fronte però a una realtà di fatto cioè
Alla realtà
Del giudizio che bisogna dare sul governo Amato
E a questo proposito abbiamo preso in considerazione due ipotesi
Due tipi di giudizio il giudizio
Uno che dice in sostanza certo il governo Amato non nel governo
Perché noi vorremmo al Governo rispetto al quale siamo all'opposizione
Facciamo un'opposizione costruttiva volta condizionarlo da sinistra aspettiamo che la Bicamerale faccia le nuove regole si formi il soggetto della sinistra poi si va alle elezioni e si crea
La democrazia dell'alternanza
Naturalmente questo presuppone un valutazione se non positiva anzi è sempre negativa del Governo ma che favorisce diciamo una linea di questo genere
E prevalse invece la seconda analisi quella che tende a mettere in evidenza che il Governo Amato
In realtà rappresenta già un'ipotesi di transizione
Dal vecchio sistema nuovo
E quindi noi formuliamo un giudizio che non è un giudizio barricadero giudizio realistico ma estremamente severo
Legato
Sostanzialmente alla debolezza di un Governo che grazie alla sua debolezza
Si trova a contrattare solo con i poteri forti
E quindi definitiva i poteri forti sono gli unici che determinano le regole di questa fase dalla vita politica nazionale
Quindi non parliamo di una volontà autoritaria un parolone grosso di questo genere facciamo una fotografia reale della situazione che però indubbiamente rischioso
Il risultato di questo governo è quello poi in sostanza di avere voluto aggredire la crisi finanziaria rischiando
Cosa estremamente grave e pericolosa per tutta la società italiana la recessione
Non risanando il debito pubblico
Impostando il problema del rapporto tra pubblico e privato non in avanti ma attraverso una semplice svendita del private non mettendo al centro le funzioni di un pubblico capace di promuovere sviluppo e lavoro
Per questo la mozione
Che noi dovremo presentare poi dirò anche termini
Ha una linea obbligata se la valutazione questa seconda
Di essendo non è un partito quindi che dice chiaramente di no
Di essere contro anziani volere accentuare la propria opposizione al governo Amato e dice di no alle elezioni anticipate senza nuove regole perché rappresenterebbero un disastro per la democrazia
è chiaro che sentiamo la responsabilità politica essendo una forza politica responsabile
Di indicare un'altra alternativa è quindi di presentare una mozione che abbia in sei viene in mente di una proposta di una mozione propositiva cioè che propone un'alternativa politica editore
Che sia dominata i cui lineamenti programmati ci siano quelli di un programma di ricostruzione economica sociale e morale e istituzionale della nazione
Volta a determinare dei veri blocchi politici e sociali chiari
Non come avvenuto durante l'alleanza nazionale da sola sta che siano alle grandi capitoli quello che son passati degli anni non tanto per capire che non eravamo d'accordo su niente
E quindi che indica punti estremamente precise
Riguardanti il lavoro riguardanti i tassi
Prego il costo del denaro cioè riguardanti lo stato sociale la riforma della pubblica amministrazione
I lineamenti di una riforma istituzionale forte
L'indicazione di un nuovo Progetto di stato sociale ma che tanto per essere chiari in modo che non si apra un po'e discussione lungaggini che Sparta da una cosa chiara che bisogna ritirare il Progetto governativo sulla sanità
E riproporre invece in termini totalmente nuovi
La questione salita dello stato sociale in sostanza che collega questione morale ha qualità dello sviluppo e del lavoro
Perché parlo di governo di di programma di ricostruzione e non di semplice governo costituente
Perché sulla base dell'analisi fatta della situazione
Riteniamo che anche un governo che guidi una transizione da un regime socia da un regime un altro da un regime da un sistema politico è un altro
Non può separare il problema delle regole da un corpo complessivo che veda profondamente uniti e le concezioni che sia dello stato sociale
Della qualità dello sviluppo
E delle istituzioni
Lungo una precisa ispirazione
Ora qual è l'ispirazione che ci muove non è un'ispirazione stretta di partito né soltanto governo della sinistra per il quale non ci sono ovviamente i numeri in questo Parlamento
Ma è un Governo che vuole parlare alle forze di progresso e moderne del Paese
E quindi proprio per questo ci facciamo noi promotori
Sulla base di un programma della formazione di un altro governo
Uscendo dalla vecchia dibatto Service possiamo andare al governo
E chiederemo noi agli altri siete disposti o no andare o venire al governo che non per i quali c'è una nostra disponibilità politica e programmatica vorrei questa novità forse colta perché il senso poi centrale
E naturalmente non è di solito colta perché si dà l'impressione si dà l'idea che ne dovremmo avere semper per il sei con una funzione subalterna rispetto a un sistema politico che siamo abituati a considerare
Che aveva una sua centralità la democrazia cristiana i suoi satelliti eccetera male bisogna svegliarsi da questo sogno o incubo non è più così come vediamo tutti i giorni
Quindi dai avanziamo questa proposta chiaramente con due possibilità noi facciamo sul serio diciamo sì venne se si realizzano forze componenti capaci di a dar vita a questo governo benissimo vuol dire che è cambiato anche qualcosa di profondo nella politica del nostro Paese se no
La proposta di governo che fa corpo con quei contenuti programmatici che diventa un grande obiettivo di lotta per mutare le forze in campo
E quindi proprio su questa base noi rivolgiamo la nostra iniziativa nelle due direzioni delle attuali forze di governo che quindi spingiamo a mutare ulteriormente
Non a caso io chiedo Martelli non è sufficiente che tu fai il segretario qualora lo faccia ma devi dirmi se lo fai sulla base di un'ipotesi di politica economica uguale o identica a quella di Amato perché qui che cambi rafforza di sinistra
Ed è una forma di iniziativa e di sfida
Per portare una sorta di maturazione senza preconcetti nei confronti nessuno verso tutte le forze
Dell'opposizione democratica e sinistro
Ci rivolgiamo anche le forze economiche
Alle quindi alle quali chiediamo un salto di qualità nella valutazione della crisi
Nella lettura dei giornali e degli orientamenti delle forze dominanti di questo Paese appare del tutto evidente che la società italiana è dominata sostanzialmente da una grande illusione
Sarebbe sufficiente fare piazza pulita sulla base della questione morale dei vecchi ceti e poi sostanza continuare come prima
Non è così
Perché a nostro avviso esiste un rapporto diretto tra questione morale
E crisi di una certa conduzione e di un certo governo dell'economia e crollo del capitalismo di Stato italiano che ha avuto il proprio centro
La politica democristiane quindi c'è la necessità di della ripensamento complessivo di un nuovo modello
In questo senso quindi proponiamo un governo che faciliti garantisca promuova un processo non solo di sinistra che parla anche a una parte della classe dirigente
Che sia appunto ho detto di ricostruzione morale economiche eccetera eccetera non ripeto la formula ma perché di ricostruzione
Qui io mi collego anche se ha avuto modo di dirlo
Ma l'ho sentito in grande sintonia il giorno prima
All'ispirazione di fondo del messaggio di Scalfaro quale giustamente credo che abbia se ha creato anche una grande tensione morale nel Paese in quel punto particolare in cui nel quale ha parlato alla fiducia parlando di Risorgimento di rinascita di necessità
Dico io di ricostruzione
Dalla nazione cadere
Quindi noi non scherziamo né non facciamo una mossa tanto per essere chiari di propaganda
Le poniamo le condizioni a partire dalla situazione del Paese per dare un futuro al Paese
Per garantire il lavoro per garantire la questione morale per garantire la sicurezza dei cittadini
E quindi nella mozione presenteremo i lineamenti di un governo
In cui siano evidente i punti fondamentali di quella ricostruzione sociale economica morale e istituzionale del Paese di cui ho parlato
In sostanza in cui siano chiare le fondamentali condizioni politiche e programmatiche
Che noi consideriamo come premesse per la discussione
Io qui voglio dire una cosa aggiungere una cosa di rilievo
Anche indipendentemente dalle caratteristiche del Governo
E se sarà il governo a cui noi faremo parte o meno
Voglio sottolineare questo aspetto sono profondamente convinto che d'ora in poi inattesa della fase in cui il governo viene deciso dei cittadini se passano le riforme istituzionali cioè la maggioranza e incorporate con la maggioranza il premier che poi ha la fiducia del Parlamento dello schema neoparlamentare sono decise cittadini non c'è più questa mattina
Delle formule da decidere dopo e quindi la questione morale in questo caso viene son viene risolta alle Radice cioè non è più questo Parlamento e questi partiti sono i cittadini con la nuova riforma che conferiscono fiducia ha una maggioranza al governo e a determinati però inattesa di questo io voglio dire che per ciò che riguarda l'assetto le caratteristiche del governo che si deve formare sia di governo al quale ne facciamo parte o un altro nel quale non facciamo parte noi riteniamo tassativo che in questo momento
Non si possono più formare perché non c'è la legittimità governi col vecchio schema degli incontri
Tra lettera di test tra le forze politiche del quale fanno le lunghe maratone politiche programmatiche sui nomi poi danno vita a un po'
Riteniamo che da questo momento in poi
Per caso ci sia una crisi prima dall'altra eventualità di un governo formato sulla base della volontà popolare
Da questo momento in poi il Governo proprio perché c'è una il perché voglio cogliere qui la verità del fatto che la cambiare totalmente
Un modo di essere del passato il Governo può essere formato soltanto in questi termini cioè che il Presidente della Repubblica
Dall'incarico
Ha un Presidente del Consiglio
Spesso lasciamo perdere se istituzionale no un uomo a una donna
Il quale sulla base di impostazioni programmatiche che poi potrà discutere deve discutere non è il discorso del governo gente c'è un'altra cosa che può discutere coi partiti con le forze politiche con i sindacati si fa un'idea vede quale può essere la maggioranza che può cercare in Parlamento Ceglie
Gli uomini che non sono i tecnici mai competente e competente ci sono tra i politici i parlamentari non parlamentari
Perché bisogna anche superare la questione della distruzione dei partiti
E cerca la maggioranza
In parlamento io dico questa non è una proposta specifica che faccio adesso è una considerazione generale comunque un governo oggi non può che essere fatto in questi qua
Cioè deve essere un governo di netta discontinuità con tutti i governi del passato in questo modo io dico con chiarezza un no all'allargamento del governo Amato
Un no al governissimo
E quindi per dire adesso arrivo la formula della proposta proponiamo un governo nuovo
Che sia di svolta effettiva capace di guidare la transizione
E l'uscita da questo dal vecchio regime politico e che quindi abbia come condizione fondamentale che tutti gli uomini che sono state compromesse in un modo o nell'altro
Con quel vecchio regime politico non ne facciano pare
Noi ci muoveremo con una iniziativa alla Camera e anche al Senato
Soprattutto rivolta in primo luogo alla sinistra di opposizione
Proprio per questo sulla base di questa impostazione incontreremo le altre forze comuniste di opposizione
Proporremo a loro di dar vita appunto a una mozione propositiva
Che avanzi una proposta il governo sulla base di precisi contenuti
In modo da ottenere in partenza una base parlamentare estremamente ampia che non sia solo quella del PDS sulla base della quale poi poniamola sfiducia e poi il problema è dentro la maggioranza
Francamente non capisco quelli che gridano contro le crisi al buio io sono sempre stato contratti gli auguri Marchesi al buio la fa la maggioranza perché voti di sfiducia nei purtroppo per causa di Amato e ne abbiamo portati uno al giorno in questo periodo opinione neanche la novità
Cioè la crisi al buio viene fatta se è una parte della maggioranza abbandona il governo e non c'è una soluzione presto non dipende da noi perché noi indichiamo una soluzione
Ci rivolgiamo a tutti io direi che in questa fase di una mozione di sfiducia ci rivolgiamo a tutta l'opposizione anche
Alla lega se è d'accordo su certi punti programmatici attualmente poi si tratterà di vedere Terzo concentrarsi i mass detto
Sicuramente al Partito repubblicano Rifondazione alla rete a livello e così via
Queste in sostanza la proposta che noi oggi avanziamo che avrà queste prospettive in sede parlamentare perché poi naturalmente sulla base dei punti
Che lavoreremo nella mozione ci porterà anche a un forme di consultazione con forze economiche e sociali politiche a più ampio maggio grazie
Sarò brevissimo no sì grazie se e non so se non c'è niente da