L'intervista è stata registrata domenica 10 gennaio 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Balcani, Bosnia Erzegovina, Jugoslavia, Napoli.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
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PLI
Il Consiglio comunale di Napoli recentemente ha votato all'unanimità un documento in cui si esprime per un gemellaggio della città di Napoli con una città bosniaca né parliamo con Ernesto Paolo sicché il segretario cittadino della Partito liberale nonché il consigliere comunale a Napoli recentemente iscrittosi anche alla partito radicale transnazionale
Ecco partiamo proprio dalla recente documento che è stato votato ci sembra all'unanimità dalla consiglio con ENAC com'è andata
Dunque invitare i nostri consiglieri dibattiti sono in genere inutili lunghi su quest'argomento invece ringraziando Dio effettuato una forte sensibilità da parte di tutti i consiglieri
E mi sembra che così per quel poco che può significare un documento
Dal punto di vista pratico però la purezza morale abbiamo dato una risposta quella che è una delle più grandi vergogne io credo che la nostra degli ultimi anni della politica internazionale
Italiana e europea purtroppo
Quindi credo che sia tanto un un atto che continua Di Napoli ha fatto con grande senso di responsabilità e vorrei dire anche con una certa pressione rispetto ripeto al solito andazzo con cui questo Consiglio va avanti
Ecco ripercorriamo brevemente il testo di questo documento in sostanza e si prende atto della situazione della guerra in una borsa della mia e si si chiede in realtà cosa di specifico
Dunque io non l'ho in questo momento il testo davanti quindi non ricordo con precisione ed i vari passaggi
Però ecco le chiediamo come era nelle indicazioni ovviamente come le impari a ricordi tanto anche di Marco Pannella ma non soltanto naturalmente di Marco Pannella
Di gemella riceva una città bosniaca
E sull'iscrizione di Ernesto Paolozzi alla Partito radicale transnazionale
E ad io volevo dire che tra autorità i motivi grammi a doppia iscrizione perché naturalmente è rimasta scritto al Partito liberale
Al partito radicale un'iscrizione che è un rinnovo in qualche modo perché per altri anni mi sono iscritto nei momenti difficili in cui ma il partito è anche radio radicale attraversato c'è anche questo del per la grande attività che si svolge sul piano appunto del transnazionale mi sembra che è stato una delle grandi intuizioni politiche
Negli ultimi anni nel nostro Paese che malauguratamente pochi hanno seguito invece ci ci rende subito conto da quello che sta accadendo che oggi una politica chiusa nei confini delle proprie nazioni peggio ancora vere e proprie città una politica impossibile
Ecco ma torniamo un attimo alla documento che di qui parlavamo poco fa
Ci può illustrare Brent come è andato il dibatto cioè voglio dire quali forze si sono politica intendiamo ironico stare qui a te quali
Nemmeno e devo dire che tutte le forze che che in qualche modo nell'antica fortificazione possiamo quantificare di sinistra si sono dimostrate certamente più impegnate su questo fronte questo è fuori di dubbio ma ecco questo posso dirlo al Partito liberale nel suo complesso
A anche naturalmente perché c'è questa nostra tradizione diciamo culturale e politica che va in questo senso questo senza dubbio è stato così
Riesce a prevedere che sviluppi avrà questo documento no quel credito con molta sincerità
No per il semplice fatto che non ci troviamo in questo modo parlo di a breve sì ci troviamo in un momento in cui il Consiglio comunale deve approvare il bilancio
Della città
Quindi abbiamo per prossime riunioni della del consiglio tutte le regate naturalmente questo tema ci sarà ovviamente come comprensibile un un forte dibattito politico su questo tema
Con l'attestazione quindi che per almeno le prossime due settimane si dedicherà a questo però io poi parlerò naturalmente con il sindaco Nello Polese per vedere in che modo questo documento che è un documento di intenti posto poi diventare in qualche modo un documento pratico si possa organizzare qualche delegazione di consigliere insomma e avviare un processo diciamo più concreto
Ma il primo passo come è stato fatto
Bene passiamo un attimo adesso ha un argomento più diciamo specifico della sua città e ne teniamo spunto da un'agenzia di questo pomeriggio quindi una notizia che troveremo sui giornali quanto meno quelle di Napoli ma pensiamo anche su quel nazionali appunto di domani
Riguarda lo scioglimento del consiglio comunale di Napoli del consiglio circoscrizionale di Barra un quartiere degradato di oltre cinquanta mila abitanti alla periferia orientale di Napoli dove due mesi fa è stato arrestato perché ritenuto legato ad un clan camorristico il presidente Salvatore mi che è un socialista sanno chi è sto oggi da Leoluca Orlando e di leader della Rete nel corso di una manifestazione pubblica che si è tenuta in circolo ricreativo di barra appunto all'incontrano prede che è anche senatore Gennaro Lopez di Rifondazione Comunista il professor Amato Lamberti consigliere comunale per i Verdi per Napoli la Rete Rifondazione e i Verdi annunciato Orlando
Andranno nei prossimi giorni al ministro degli interni per chiedere lo scioglimento di questi due consigli
Per ridare la voce ai cittadini la camorra e la illegalità aggiunto in questo quartiere assunto il volto della presidente della circoscrizione che era anche un collaboratore del sindaco di Napoli e deve essere cacciato via dalla gente prima ancora che dai giudici
Essere sciolto anche il consiglio comunale di Napoli dove c'è il sindaco che da troppo tempo è stato come la scimmietta che non vede non sente non parla pensavamo che fosse una scimmia e docente invece no a troppi amici camorrista ecco questa è la notizia di in qualche
Ed ora fa un commento a caldo in quanto consigliere comunale che ha io devo dire che sono fortemente contrario allo scioglimento del consiglio comunale di Napoli e per un motivo molto semplice ma credo anche molto molto importante
Lo scioglimento oggi di un consiglio comunale significa andare poi a rivotare con le vecchie regole elettorale in dopo pochi metri
Dopo una gestione commissariale sulla quale poi nessuno copulare diciamo sulla perfezione di questi commissari che vengono mandati in genere a gestire le città in caso di scioglimento dei consigli rame avremmo un consiglio comunale con grosso modo le stesse forze politiche rappresentante urea
La strabiliante così come sono con qualche aumento questo è inutile nascondercelo appunto di Rete Rifondazione e dovrebbe però ricordare Orlando
Conosce meglio la nostra città un forte aumento anche del movimento sociale che utilizzerebbe qui demagogicamente il nome della Mussolini ed altre cose di questo tipo
Per ritrovarci una condizione più o meno uguale a quella di ora con gli stessi problemi di ingovernabilità ho motivo di credere di anche di non non moralità politica
Invece ciò che si può chiedere e che consiglio venga sciolto dopo che
è stata approvata in Parlamento la legge sulla elezione diretta del sindaco e delle nuove regole elettorali perché solo così ne possiamo francamente chiaramente avviare un processo di rinnovamento della classe politica napoletana
Quindi da questo punto di vista debbo dire la verità la ritengo più una mossa elettoralistica che non politica
Nel senso che è evidente che un partito un gruppo insomma nuovo come quello della Rete pensa in questo momento della vita politica italiana di poter spendere qualche voto in più qualche consigliere in più ossessiva a delle elezioni ravvicinate
Però chi chi invece vuole pensare anche alla bene della città nel suo complesso e a un rinnovamento che sia reale e sostanziale
Deve su questo punto a essere chiare non prendere in giro gli elettori che non cacceremo via né polizia né nessuno ma ci faremo un Consiglio comunale grossomodo uguale
A quello di Orazio si vota fra tre mesi con le stesse regole con le quali si è votato in questi anni importante invece e chiedere nel consiglio comunale un forte chiarimento politico ampliare certamente il processo per fare una nuova Giunta che si qualifichi su poche cose io penso ad esempio al Regolamento di attuazione dello Statuto che è una cosa fondamentale e alla privatizzazione di quegli enti nei quali si annida il malcostume vertenza orlata nasce l'azienda diciamo municipale dei trasporti l'acquedotto
E alla Centrale del latte e poi aspettare le riforme che bene o male il Parlamento dovrà fare non le farà il Parlamento si faranno perché ci saranno i referendum ad aprile che poi
Organizzarti fra forze politiche anche riveste per cercare probabilmente che l'immaginario non turista buona lista civica per la città
Ma questo soltanto dopo che ci sono delle regole che sono contento regole elettorali che ce lo consente
Sto Paolo Rossi consigliere comunale a Napoli e oltre che segretario cittadino della Partito liberale che tra le altre cose si è iscritto al Partito radicale transnazionale del mille novecentonovantatré grazie ancora grazie buonasera
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