Partito Radicale: conferenza stampa di presentazione del documento sul diritto alla conoscenza

Ha
Ma adesso ci pare di capire che stia prendendo il via al Partito Radicale la conferenza stampa di presentazione del documento sul diritto alla conoscenza tentiamo
Buongiorno
Sono molto lieto di dare
Avvio a questa presentazione del documento
Sulla il diritto la conoscenza un documento molto importante che costruisce il e definisce il diritto a conoscenza ma appunto istruisce la campagna
Per la transizione verso lo stato di diritto
Attraverso il diritto la conoscenza che come sapete è stato
Avviate che è stata avviata da Marco Pannella insieme al Partito radicale
Ormai tre-quattro anni fa
Io sono Matteo Angioli e insieme a me a questo tavolo
Che per chi potrà vedere poi sulla DIA legale punto it e un tavolo molto importante carico di significato e di storia ci sono ambasciatore Giulio Terzi di Sant'Agata
Presidente del Global commi tifo dell'oblò ex ministro degli esteri Paolo reale
Segretario dell'istituto internazionale di Siracusa per la giustizia penale diritti umani
E lavorano arte che
La rappresentante all'ONU del Partito Radicale nonché la coordinatrice del Comitato scientifico Déco parcometri futuro bloccherà
Prodotto questo documento che andiamo a presentare
Avremo anche in collegamento un altro membro del comitato scientifico ovvero il professore Claudio Radaelli professore di scienze politiche dall'università di Exeter nel Devon in Inghilterra
Abbiamo voglio solamente darvi due
Brevi notizie la prima riguarda il il contenuto di questa conferenza che appunto
La avvenuta elaborazione di questa di questo concetto che consiste nel far sì che lo Stato dia lista gli Stati
Più livelli diano
Proattivamente più informazioni la seconda
è
Una un messaggio
Di Mattarella del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il quale abbiamo ricevuto sicuramente parole di incoraggiamento molto molto preziose perché
Ricordando commemorando Marco Pannella il diciannove maggio scorso
C'è inviato un messaggio
Alla Presidenza del Partito Radicale in cui in una fase che nella parte finale il Presidente Mattarella scrive
Riconoscere affermare i diritti fondamentali dell'uomo rinnegato di Marco Pannella
Un impegno continuo che richiede intelligenza e passione
In tutti i continenti sono conquiste che vanno continuamente rese vitali
Dialogo l'affermazione dello stato di diritto sono obiettivi permanenti la conoscenza e il diritto alla conoscenza è un'altra frontiera della giustizia e del diritto da esplorare con sguardo rivolto al futuro
Diciamo che
Il futuro è già cominciato perché
Siamo qui a pochi giorni dalla ricezione di questo messaggio con molta
Voglia e molta intenzione di continuare quanto fatto finora in primis grazie a ammanco Marco Pannella
E a tutti gli altri amici della coalizione di omicidi che sta portando avanti questa iniziativa che ricordo è composta naturalmente dal Partito radicale da Nessuno tocchi Caino la Global commenti fu dell'oblò
Dal l'istituto internazionale di Siracusa dalla sì o i dallo Iaia e con questo sono molto contento felici dare la parola a Giulio Terzi
Grazie Matteo credo momento molto significativo quello della presentazione di questo documento sulla definizione concettuale ma definizione concettuale forse
è qualcosa di riduttivo rispetto all'importanza di questo lavoro che è stato portato avanti
Per diversi mesi da un comitato scientifico di altissimo prestigio
Presieduto dal professor Bassiouni di cui fanno parte alcune componenti sono già stati menzionati ma fanno parte professor vanno la professoressa Graziani professor Radaelli
Il professor reale professor Ronzitti quindi un comitato scientifico
Internazionale con l'apporto anche di dottrine giuridiche diverse ma di una grande esperienza e vorrei ribadire anche il l'autorevolezza in particolare
Del dell'istituto interazione di Siracusa per la giustizia penale e dei diritti umani di grande prestigio ed esperienza nell'ambito che ci interessa particolarmente che è quello delle Nazioni Unite
è un ambito nel quale professor Bassiouni mi ricordo l'ultima volta che
Ci siamo brevemente parlati
Nel novembre scorso al convegno sono al Senato ricordava quanti quante Commissioni e quanta attività abbia personalmente abbia nel corso degli anni personalmente presieduto per quanto riguarda i crimini contro e uno l'umanità la giustizia e quindi la necessità
Di giungere a alle da a delle ha dei punti di verità e di conoscenza condivisa che esattamente il lavoro che stiamo portando avanti
Le conclusioni del convegno saranno illustrata fra qualche minuto
Da da Laura Marta che è stata veramente la l'animatrice punto di raccordo del comitato scientifico ma che adesso impegna a tal a proseguire l'azione in ambito onusiano ricorderete sicuramente che c'è stato un passaggio molto importante del Consiglio
Dei diritti umani
A Ginevra per avvicinare rendere concreta la interrelazione fra il Comitato globale per lo Stato di diritto e le delegazioni e le delegazioni di alcuni Paesi a Ginevra
Ma adesso da da adesso parte una una fase ulteriore di questo percorso
E l'abbiamo voluta dedicare a un'accentuazione delle problematiche che che riguardano l'informazione il dibattito pubblico nelle democrazie consolidate del ventunesimo secolo
Dodici giorni fa una quindicina di giorni fa ci siamo riuniti al Senato esattamente su questo tema è stato un incontro di grande interesse di contenuti nel quale si nel quale si sono
Concentrate una una serie di analisi e di osservazioni grazie anche alla presenza di autorità come il
Commissario Kemp esso sovrintende lavori
Dell'Agcom Presidente della Federazione della stampa italiana ed altre auto autorevoli voci
Anche di che del del della Commissione di Venezia del dell'università
Dei di università svizzere che hanno
Dato un apporto molto rilevante al al dibattito
Evidentemente informazione in media
Come abbiamo detto diverse volte non coprono l'intero territorio che noi vogliamo su quale vogliamo lavorare nell'affermazione del diritto alla conoscenza perché in qualche modo
Si potrebbe dire che informazione media riguardano alla fase la fase discendente sull'opinione pubblica mentre è importantissima anche una fase ascendente di formazione del dei processi
E dei processi conoscitivi dell'opinione pubblica nel modo in cui poi si
Forma si formano le deliberazioni di governo e la capacità di chi governa di essere accountable e di essere responsabile rispetto agli elettori e e a coloro che devono essere informati
Ma
Queste considerazioni valgono
Ancora di più nel momento storico che stiamo attraversando perché se l'idea geniale di Marco Pannella di puntare ancora di più sulla definizione di un territorio conoscenza era nata indubbiamente da quella esperienza così drammatica
Dell'operazione militare in Iraq che e dalla fine di Saddam Hussein ecco se è nato se quella è stata l'origine negli ultimi diciassette diciotto anni
Di questo tentativo di approfondire tutti i lati buie sappiamo dar porto civico quanti i lati Buy ci siano stati tutta quella vicenda storica
Nel momento che stiamo vivendo oggi le le preoccupazioni sono ancora più grandi anziché essere
Ridimensionate anziché aver ritrovato un percorso tra nelle democrazie liberali
Di maggior trasparenza e di maggior fluidità dei processi di informazione cognitivi e del conoscere
Tutto tutta quel tutte queste dinamiche si sono aggrovigliate ulteriormente si sono grovigli atte da un lato per affetto delle sei che news sui sui media che vengono utilizzati in modo strumentale per considerazioni di potere per capacità di concentrazione anche del potere su chi
A una
La tecnica utile a far funzionare i media anche modo i social media in modo distorto ma anche nel giornalismo in media tradizionali nel nel più recente rapporti di Reporters sans frontières per esempio abbiamo visto come anche in Italia
Ci sia una situazione tutt'altro che brillante noi siamo in una polimero col grado attori e non posto molto basso rispetto agli altri Paesi europei
Essenzialmente per una situazione di criminalità organizzata che
Dal si ripercuote e intimorisce tante volte addirittura elimina giornalisti che vengono ritenuti
Pericolosi Pericle per coloro che gestisca ed per quanti gestiscono il crimine organizzato
Ma anche sul piano politico la struttura dell'informazione italiana immobili le le strutture proprietarie le abitudini
E le l'approccio
Che il professionista il giornalista italiano hanno spesso sui temi difficili dell'informazione viene condizionato da quella che era Porta San frontiera chiamato l'autocensurato ecco un fenomeno
Che e di ab è diffuso ed è pericoloso per quanto riguarda
Invece il diritto alla conoscenza che tutta la cittadinanza e il mondo a di di sapere
Perché
Credo sia così importante ancora più importante in questo momento non soltanto per il principio generale non soltanto per la ricerca della verità nelle situazioni di crisi
Nella
Nella grande tragedia che vivono Paesi come la Siria di cercare di fare emergere soprattutto al di là delle considerazioni Machiavelli che geopolitiche
La la verità una verità che viene tenuta
Il più possibile nascosta non soltanto dal regime ma anche dei suoi alleati e di Tiffany giochi di influenza dalla Regione ma è una necessità quella di conoscere che riguarda anche del degli aspetti di particolare attualità ad esempio nella formazione delle decisioni europee
Sul futuro istituzionale
Che abbiamo davanti per quanto riguarda l'euro zona per quanto riguarda i progetti franco tedeschi di un della creazione di un Parlamento europeo di un sistema di mutualità azione dei bond europei legati assist al Allegro PM stabiliti meccanismo o alla creazione di un fondo sulla disoccupazione
Tutti temi e che sono rimasti sino ad oggi
Completamente fuori dal dibattito addirittura parlamentare ma anche dall'analisi di quelli che sono il portavoce gli esponenti degli interessi dei diversi interessi economici sociali politici e sindacali
Nel nostro Paese e che invece si ha l'impressione vengano già
Praticamente comprati
Da chi sta al Governo
Senza per ritagliarsi eccessivamente di avviare di coinvolgere di discuterne di far conoscere e di ascoltare la voce di quanti dovrebbero esprimere esprimersi Huppert su tutte queste cose certe
Rischia cioè di ripetersi
Quel
Quell'episodio quella serie di episodi che hanno portato
All'approvazione del fiscal comparto e poi successivamente dei diversi Tursi x PAC si dovrebbe in attuazione del fiscal compatta e che trova all'origine
La adozione
Del patto di stabilità attraverso un Regolamento che ha modificato il Trattato di Maastricht ecco cito questo esempio per indicare quanto l'attualità di un diritto alla conoscenza
Sia
Di oggi sia presente riguardi delle questioni che sono vicine a noi anzi che sono le nostre come quelle del dell'Europa che vogliamo e degli sviluppi istituzionali all'interno dell'Unione europea grazie
Molte grazie all'ambasciatore Giulio Terzi
Che ha fatto alcuni esempi molto interessanti citando il rischio appunto del
Ripetersi di dinamiche che può hanno portato a decisioni come quella sul fisco al comparto compatte
O che riguardano comunque il meccanismo europeo di stabilità e l'euro zona mi viene in mente che per esempio la Commissione affari esteri della Camera dei Comuni a Londra
A
Prodotto un documento dove nero su bianco viene indicato che una decisione come quella che ha portato
Alla guerra in Iraq all'intera all'attacco in Iraq potrebbe tutto oggi ripetersi nello stesso identico modo abbastanza informale quindi come dinamica
A questo punto darei la parola Laura per una complessiva descrizione per quanto possibile del documento della anche della attualità della campagna
Che ricordo da una parte a
Si il capitolo informazione dall'altra quello sul ecologia degli strumenti su cui poi interverrà anche professor Rotelli Laura te la parola
Grazie Matteo
Grazie mille anche a all'Ambasciatore Terzi per questa
Introduzione
è
Prima di tutto
Voglio dire quanto sono contenta che si fa questa presentazione proprio su tutti al tavolo di Marco il tavolo della panetteria dove non so quante campagne abbia concepito e intorno a questo tavolo ma sicuramente
La campagna per il diritto alla conoscenza
Non dico sia stata concepita esclusivamente questo tavolo però con una buona parte sì e dunque molto significativo che siamo qui
è ovviamente credo che
Almeno chi è qua presente ma tante persone
Sono d'accordo con quanto detto dell'ambasciatore Terzi
E cioè che condividiamo la crescente preoccupazione per quanto sta accadendo
Non solo in Italia non solo in Europa ma dappertutto nel mondo sembra che dall'Iraq ad oggi le lezioni imparate sono poca
In questo senso siccome si dice spesso che il Partito radicale non è
Non parla di attualità non se ne occupa non ha nulla
Da dire al riguardo vorrei partire proprio
Da dall'attentato avvenuto a Manchester
L'altro ieri
Certo potrei anche pensare al l'attentato avvenuto ieri a Giacarta ovviamente quando si va oltre i confini europei se ne parla meno
E come vediamo che
No dopo questa attentato vediamo che sempre si ripropone sempre nello stesso dibattito si ripropone il fatto che il signore era di origine immigrante anche se nato è cresciuto in Inghilterra dunque certamente non
Lo straniero che il Governo inglese potrebbe tenere fuori uscendo dall'Unione europea
Si ripropongono sempre le stesse risposte
Di violenza non si risponde alla violenza con altrettanto violenza io credo che ormai dovremmo avere imparato che non siano risposte adeguate e in quel senso
Sono molto felice che qua ci con noi Paolo reale perché dall'istituzione della Corte penale internazionale dei tribunali a tra poco cioè
La riparazione dei crimini avvenuti credo che sia giusto che siamo qua a concepire un capitolo
Che cerca di
Quelli a venire proprio questi crimini e noi pensiamo non che
Il diritto alla conoscenza sia l'unico strumento in grado di fare ovviamente abbiamo bisogno di una serie
Non direi neanche di riforme
Però una seria implementazione e riflessione sullo stato di diritto e cosa vuole dire e dunque anche nelle risposte a quanto avvenuto a Manchester e negli altri attentati negli ultimi anni
Una risposta che sia di Stato di diritto perché oggi dappertutto ci sono di nuovi voci dobbiamo fare la sorveglianza con ventiquattro a chiunque può essere o sospetto siamo Pontinia
A eliminare alcuni diritti noi siamo pronti
A a far venire meno alla prova e questi si possono fare le le detenzione
Precauzionali come si dice più facilmente basta che uno sia sospetto e ci deve ci deve andar bene così
Noi invece pensiamo che ci vuole un altro tipo di risposta
Una risposta che
Garantisce la vera il vero godimento di tutti i diritti
E in questo
Vorrei anche
Tornare su visto che parliamo del Regno Unito alle elezioni britanniche
Perché
In tutto il discorso fatto alla luce prima del referendum prezzi dove il giorno dopo praticamente è venuto fuori
Che tante delle promesse fatte di chi era a favore del break sette no erano erano bufale sostanzialmente erano menzogne menzogne come sono anche state raccontate da Tony Blair
No da Commissione circo tra l'altro ritornando a Manchester a potevo ribellato come Blair era stato avvertito che l'invasione dell'Iraq avrebbe portato a maggio terrorismo rischio terroristico
Però sono cose di cui non si è
Parlato e si continuano si continua a non parlare
Come nel Regno Unito proprio no come
Noi abbiamo scelto come simbolo della del Comitato globale con lo Stato di diritto
Il sigillo della Magna Carta
Poi per il Paese dove la democrazia
Non dico innato esclusivamente lì però la democrazia è sempre stata più forte i diritti umani sono sempre Stato più forti più rispettati proprio lì ora si va ad Neppi Lecce no dove la grande questione ancora una volta dopo un anno dopo il referendum e il break sette che tipo di prezzi togliamo
Però come ha rivelato il Financial Times qualche settimana fa al pubblico non è dato sapere quale può posta il candidato Primo Ministro vuole portare a Fuksas
Dunque essenzialmente non c'è possibilità di dibattito e se non c'è possibilità di dibattito di conoscere
Le proposte è chiaro che non
C'è possibilità di elezioni veramente democratiche di una scelta dei cittadini
A democratica
Su questa
Falsificazione direi del dibattito no che viene un po'coi senza pensare neanche ai complotti non senza pensare ai grandi poteri dietro
Però ci sono sempre le stesse scusi tempi mediatici non c'è tempo bisogna rispondere a due minuti trenta secondi dobbiamo seguire l'attualità l'attualità che poi da chi viene scelta da chi viene imposta
Perché la scelta dell'attualità nei media impone
Quale sia l'attualità di un Paese di un continente o del mondo ma non non è detto basta pensare alla questione giustizia in Italia
Che l'attualità data dei media corrisponde a quanto risulta dai cittadini
I cittadini che poi ovviamente
Si trovano sempre meno interessati
No non si vedono rappresentati non tolgono risposte in quanto viene detto
E da lì poi anche facile no questo antagonismo anche nei media il salto al populismo alla polarizzazione delle opinioni
Il calo di partecipazione della democrazia la democrazia che viene ridotta al momento è l'atto elettorale in cui appunto si vedono sempre un po'le stesse proposte uno diede contro l'altro
E
Basta così una falsificazione che si vede tra l'altro anche
Nelle istituzioni
Dappertutto nel mondo nelle cosiddette democrazie consolidate
I Parlamenti le Camere legislative sono sempre più
Diventano
V strumenti di voto anche loro si voti Fici ma in cui i rappresentanti dei cittadini diventano o nominati del partito addirittura porta voci
Porta voci di decisioni prese
No
Poi si dice in modo democratico sul web dove anche lì senza dibattito prima senza essere chiaro chi può partecipare al voto chi non può partecipare quanto sia
Significativo quel voto eccetera e dunque la nostra è una proposta per il proprio
Far vivere questi dibattiti in tutti i luoghi far vivere
La partecipazione dei cittadini in tutti i momenti decisionali perché spesso è stato detto che il diritto alla conoscenza
è un modo un altro modo per descrivere il Freedom of Information ex le cosiddette leggi che di di accesso ai documenti non è questo
E ci parlerà sono molto felice che ci parlerà il professor fratelli che proprio
Esperto di quanto tutto questo che
Non è che lei ci ha non so come dirlo i minimi in italiano non c'è una parola che proprio
La descrive bene
Come è finita l'hanno conoscenza sia un'ecologia di strumenti di cui a dire il vero il FLI domande information ecco e proprio l'ultimo tassello diciamo se tutto il resto non ha funzionato
Il cittadino potrebbe alla financo rincorrere a questo strumento però prima ci vogliono dei leggi sui media
Che siano applicati ci vogliono Autorità di garanzia e che hanno i mezzi per svolgere il loro lavoro come tra l'altro ci ha
Il
Detto ci ha indicato anche il commissario Posteraro alla Conferenza del dodici maggio ci vogliono tutta una serie di strumenti che consentono al cittadino di conoscere può attivamente
Nel momento in tutto il processo decisionale dunque vuol dire
Da quando inizia il corso diciamo alle elezioni a quando si cominciano a fare proposte
Ci vuole un dibattito vero in Parlamento perché e chiaro non siamo e ingenui chiaro che non si possono fare le ditte le discussioni in televisione con tutti i cittadini coinvolti
Però ci vuole la possibilità che almeno in Parlamento questo possa avvenire
E
Credo che così cioè il nostro tentativo e di completare così un quadro giuridico esistente in cui è riconosciuta la libertà di espressione
Per la libertà di espressione poi si deriva la libertà di stampa fondamentale ovviamente e anche la libertà di ricevere impartire informazioni
Però secondo noi lì manca un tassello che non sia sottostante alla libertà di espressione ma proprio accanto cioè il diritto alla conoscenza perché se io io posso anche essere librerie celebre impartire informazioni ma se non ho modo di
Di arrivare a queste informazioni se non ho neanche modo di sapere che certe informazioni esistono
Che certe decisioni si stanno per prendere come faccio a ricevere impartire come faccio a formare un'opinione e come faccio a esprimere la
Questa è la questione e questo el posta in gioco che spero
Va beh che sicuramente porteremo avanti e spero con qualche altro risultato presto intanto anch'io voglio davvero ringraziare tutto il Comitato scientifico per la fiducia
Data per il contributo e spero che possiamo continuare diciamo anche e modo veloce accelerato ad elaborare le nostre proposte grazie
Grazie a Laura
Adesso darei la parola Paolo reale che il Segretario
Dell'istituto internazionale Siracusa per la giustizia penale diritti umani che avemmo il piacere di incontrare già tre anni fa nel giù quasi tre anni fa nel febbraio due mila quattordici con Marco Pannella
A Siracusa e lì abbiamo
Capito che questa strada forse era da percorrere si poteva percorrere
E dopo aver se ci rincontrati alla conferenza che seguiti nel luglio due mila quindici al Senato in cui
Gettando le basi per
Particolare e affrontare il tema del diritto la conoscenza anche a livello internazionale sono molto felice di ritrovarci tutti insieme qua con questa nuova
Produzione in questo documento al quale sia Paolo reale stesso che il professore Bassiouni hanno contribuito in maniera fondamentale
Quindi a te la parola
Grazie
Intanto voglio ringraziare Matteo e Laura per il grande lavoro di coordinamento svolto nella in questi mesi in questi anni in cui si è tentato di
Portare sulla scena un un nuovo diritto un diritto che in realtà probabilmente è sempre esistito ma che rimasto in ombra nel negli ultimi periodi storici ed è un'ombra
Che
Che è molto negativa in questo momento per la democrazia e vorrei dire disordinatamente duetterà idee proprio su questo per cercare di
Trasmettere l'importanza di questa battaglia per il diritto alla conoscenza
Che si sta per per intraprendere
Indubbiamente l'informazione la controinformazione la disinformazione sono state sempre degli strumenti
Utili per le battaglie per le guerre economiche o politiche da questo punto di vista non c'è
Qualcosa di nuovo ciò che la arresto muovono estremamente pericolosa
Questa sequenza di informazione controinformazione disinformazione è diventata la scena globale che non consente più una verifica
Della veridicità delle notizie eh Illy e livelli decisionali che si sono
Significativamente allontanati dai territori dai cittadini
Non credo di dire una cosa particolarmente acuto intelligente nel dire che il novantacinque per cento della popolazione europea
Non sa esattamente cosa avviene nel Parlamento europeo ma la Commissione europea come si ragion nascosta oggi stanno pensando quali sono i processi legislativi anche quelli più trasparente semplicemente non ne sappiamo assolutamente nulla non partecipiamo più
Al processo democratico e questo sta avendo una serie di refluenze negative che sono pericolosissime vi è stato
Prima ricordato quale il
Il problema dei media sia riassunto con la parola autocensurato
Probabilmente questo è un problema di estrema importanza perché nel momento in cui coloro che per professione
E sono garantiti per questo motivo devono consegnare un'informazione completa al cittadino affinché la democrazia viva
Rinunziano a questo compito che siano motivi economici che siano motivi politici poco importa le reazioni che
La
Siamo alla parte avversa perché l'autocensura significa che io scelgo per motivi economici quindi mi scelgo da una mi schiero da una parte o dall'economia
L'auto cioè un sura per motivi politici significa che io mi schiero come giornalista mi schiero l'altra parte cosa farà reagirà reagire a sua volta con autocensurato e confetti mio gusto
Non si è riflettuto a sufficienza che oggi da tecnico se non sono nient'altro che è la normale reazione al
Quando tu l'informazione la butti nella battaglia la butti nella guerra la usi come strumento è inevitabile che ci sia l'avversario che ti utilizzerà uno strumento contrario tendenzialmente altrettanto potente
E stiamo parlando quindi di un mondo proprio che stiamo consegnando disordinato e incapace di
Seguire l regole
Democratica
E l'ulteriore aspetto che va a detrimento delle istituzioni democratiche è quello di cui parlava parlava prima Laura
Il fatto che nei Parlamenti parlanti siano diventati pontifici e strategicamente coerente con le scelte dei
Grandi livelli decisionali politici ed economici
Di non avere interlocutori che abbiano validità quindi Parlamenti vengono sempre più riempiti di persone dequalificata in quanto non capaci
Di opporsi a questo livello decisionale che passa sopra loro testo delle quali a loro mi interessa nulla perché il loro posto lì non è quello di partecipare
Alla democrazia ma di avere una posizione personale
Di
Di comodo sotto certi aspetti
E queste queste riflessioni che partono quindi dal diritto alla conoscenza che sembra astratto e che invece vediamo poi andare a intaccare quotidianamente
Il
La nostra vita la nostra libertà ma non solo in Italia ovviamente ma partiamo dall'Italia perché abbiamo una conoscenza più diretta e più facile ma è chiaro che il discorso si può applicare
In tutti i Paesi democratici e ancor di più in misura molto maggiore drammaticamente maggiore laddove la libertà comincia ad essere ad essere minore
Diceva all'Ambasciatore Terzi lo ringrazio per le parole di di stima che non è un istituto abbiamo una grande esperienza
Da questo punto di vista perché effettivamente professore bastioni in particolare su tantissimi aspetto ed anzi io colgo l'occasione
Per ricordare che il giorno ventinove saremmo a Siracusa problemi istituto con la presenza del professore Bastioni per
Presentare il diritto alla conoscenza per far un'ulteriore divulgazione
In Sicilia Siragusa proprio nella nella sede dell'istituto quindi un invito che rivolgo a coloro che sono interessati che sono magari più vicini al territorio siciliano
Sia cittadini sia professionisti dell'informazione che in questo momento tornano ad essere paladini della libertà perché se riescono a
A riqualificare il loro ruolo eh riportarlo all'esigenza che un mondo globale richiede
Noi non potremmo fare a meno di loro perché comunque i media quindi il giornalista e il mezzo attraverso il quale
La conoscenza e l'informazione inevitabilmente
Arrivano
L'abbiamo fatto un'esperienza importante con la Corte penale internazionale io ciò lavorato dalla fine degli anni Novanta prima alle Nazioni Unite
Le Commissioni preparatorie poi la Conferenza diplomatica di Roma passando poi per l'assemblea degli Stati parte fino alla conferenza di Kampala
L'esperienza cosa ci ha insegnato ci ha insegnato indubbiamente che è l'aspetto giuridico
Della
Di un diritto che voi affermare di un nuovo diritto che vuole affermare è un aspetto importante senza la definizione concettuale non parte che non non vi è possibilità di
Lanciare tra le nazioni il dialogo di riuscire a far comprenderne a comprendere l'importanza
Valga per tutti il caso dell'appunto dalla Conferenza di Kampala laddove il CREL il crimine di guerra vero e proprio c'è l'aggressione
Ancora non è stato
è stato inserito nello Statuto ma non parte perché parte dalla quando ci sarà
Una adesione a quella che è la definizione del crimine allora quando oggi ne parliamo di grande successo nell'aver comunque individuato una base per la definizione concettuale del diritto è un punto di partenza
Assolutamente fondamentale delle nel diritto internazionale
E nella possibilità di svilupparlo perché se non è una definizione concettuale non non può neanche fare un primo passo
Quindi ne siamo estremamente lieti
Il secondo aspetto che quell'esperienza ci ha insegnato e che gli Stati si muovono se vi è la spinta dei cittadini
E allora una campagna che non può essere una campagna editare noi giuristi abbiamo fatto certamente il nostro dovere nel definire nello studiare
Nel continuare ad approfondire nel ragionare in termini di diritto ma nel momento in cui non sarà la società
A spingere chiedo chi deve poi prendere le decisioni e quindi governanti e gli Stati
Questo sarà estremamente più difficile la Corte penale internazionale ce l'ha insegnato è stata la pressione dei cittadini nei
Vari Paesi a sbloccare situazioni che sembravano
Assolutamente impossibili da risolvere io ancora la memoria
Il
Il palchetto del Partito Radicale fuori dalla FAO quando c'era la Conferenza diplomatica di Roma che per tutto il periodo della decisione si alternavano ventiquattro ore su ventiquattro le persone a parlare sostenere
Le delegazioni che erano più
Disposte aggiungere a un a un risultato e quello era l'emblema della società civile
Fuori dal palazzo da decisioni che aspettava quella decisione e la spingeva dobbiamo avere la capacità oltre che
Da giuristi da cittadini
Di creare un coinvolgimento di questo tipo perché se mi si permette
La battaglie per il diritto alla conoscenza e ancora più importante e cruciale rispetto a quella bella l'accountability sulla sui crimini di guerra sui crimini contro l'umanità sul genocidio che alla fine della nostra coscienza sono già
Conosciuti combattuti e non voluti ancora sul diritto alla conoscenza probabilmente all'interno di noi stessi
Non abbiamo le idee chiare ed è quello invece che sarà la chiave di ogni diritto nei negli anni futuri negli anni che si che ci aspetta di vivere
Grazie Paolo grazie a Paolo reale per
Questo intervento anche per aver ricordato episodi momenti storici nella creazione nell'istituzione della Corte penale vissuti
Con Marco Pannella con tutti i membri del Partito Radicale negli anni Novanta quando abbiamo l'ok io darei la parola a Claudio Radaelli da ex e dall'Università di Exeter che
Darà una
Illustrazione di quanto ha citato prima lavorano arte sulla ecologia degli strumenti magari anche con una spruzzata di attualità britannica
Claudio
Buongiorno riuscita a sentirmi buongiorno serissima operati e casomai
Io credo quindi volete le mani
Se per caso non si sentisse fatto allora
Ecco
Benissimo vi ringrazio molto ringrazio laurea ruoli che avete organizzato questo evento e prodotto il documento della drop commi
A rispetto agli interventi volevo semplicemente appunto dare
Dell'illustrazione collegarmi a quello che ha detto l'ambasciatore fin da ora questo reale per fare degli esempi e magari appunto vedere anche alcune cose non conta detto più preciso più empirico quando gli ho sentito parlare di diritto alla conoscenza
Ho pensato infatti che questo è uno strumento per dare sostanzialmente da da un lato degli obblighi nel senso che i governi sono comunque obbligati attuare delle cose
E dall'altro delle leve ai cittadini
Che possono laddove nel momento in cui delibera Pasquale dei propri diritti quel pitture contenuti ed gli obblighi delle Terme insieme sono degli strumenti che ovviamente liberano la la società civile dal dalla via da tale dai segreti del Governo Ida dall'opacità pertanto il cure via dicendo che che tanto sono molto evidenti anche nell'attualità appunto delle
Riforme dell'area dell'euro zona e nelle forme la possibilità di tutti i mali dell'Unione europea quindi diciamo il quadro è è sicuramente questo di
Di di di liberare e è un progetto secondo me anche libertario in quel senso anche perché riduce dei poteri non giustificati dello Stato e dentro lo Stato in particolare dei Governi ci tengo a dirlo perché anche con riferimento a quello che diceva il professor reale la questione non è tanto di dare accountability al Parlamento
Per queste tarda per almeno vent'anni
La posizione dei conservatori inglesi per non avere e la poiché mobili Information act perché diceva nel momento in cui il Governo diventa accountable eh rispetto al Parlamento cosa c'entra quest'idea
Che i cittadini le organizzazioni perché i giornali e qui a un certo punto vengono al sfrucugliate nelle cose che fanno i decisori realtà invece con il diritto alla conoscenza e come lo descrive bene Laura fino alla sua nota concettuale
Incisiva oltre a questo momento
Grafico della democrazia parlamentare e quel tavolo spinta di liberazione no a banche inghiottire dei cittadini che spesso sono anche cittadini appunto organizzati in atto in associazioni per l'ambiente rara dei ciclisti e via dicendo e che sono anche poi lei parla di caccia al mondo del dell'impresa ovviamente dal diritto alla conoscenza anche
Un un momento liberatorio no ad Aprilia del controllo statale dalle cosiddette leggi leggine di cui non si capisce laddove varie ma come sono state formulate che state sentite se non valutare alcuni dubbi quindi pure dire spettacolo Giancarlo ultroneo cardiache
E libera i cittadini del mondo delle imprese e anche le organizzazioni di non governative che si oppone di determinati temi e questo è importante
In secondo luogo al quale è un po'vittorie debba oltre il cosiddetto opere un'ambizione che tento sempre qual è ma conduce ottenga fermento no certo questa tutti fanno per il gravemente
Che bisogna chiare di fare il diritto alla conoscenza bello per ingannare il CRA è una cosa molto partivano i cittadini abbiamo passivamente il diritto di ricevere l'informazione
Che i Governi comuni d'autorità la società giardinaggio le Autorità indipendenti per esempio Gripshi però di pubblicare e diventa a disposizione mentre quando parliamo di diritto alla conoscenza parliamo di un diritto
Positivo di ricevere informazioni cioè decidiamo noi
Su cosa vogliamo avere conoscenza non è il Governo che decide di darci conoscenza
Sull'accordo sull'altra e quindi la la Bertarelli ed è bella perché il Libro bianco che portò poi al primo Information act del due mila Libro bianco del novantasette inglese che preparava il terreno si chiamava violare tutti gli altri tuo diritto a conoscerli che era un titolo quello del Pellicano per il nostro incontro di oggi era attuato interessante che questo prevedeva che sostanzialmente il Governo dovette comunque in ogni caso a obbedire a una richiesta
Sostenuta dai cittadini giornalisti e via dicendo alla richiesta di rivendica la società civile o dal mondo delle imprese supportata dall'altra a dall'information come scenario che sostanzialmente
La la persona diciamo l'Ombudsman
Del Freedom Information Act
Ma quindi i iniquità ad esempio al del secondo questo libro bianco non avevano alcun diritto di a avvenire possibili ragioni per direi di no a una richiesta dell'information commissioner non potevano quindi fermare la
Il rilascio di informazioni che veniva ritenuto legittimo dall'Autorità totalmente indipendente
Come l'information Commission non solo
Nel caso in cui un Governo si rifiutasse dopo l'invito dell'information commissionare a dare questa informazione
Questo sarebbe stato indifendibile in qualsiasi tribunale come distretto delle Corti e quindi qui questa toglieva totalmente la
La la possibilità di avere non so questioni tipo l'aria deliberata distruzione di a materiale richiesto per un investigazione dell'information commissioner
Tutto questo sostanzialmente e spiega un pochino voi ci avviciniamo dare da open Galletta al vero a diritto alla conoscenza
Non è quindi che noi chiediamo ad di avere più informazioni Bolzan o cose del genere ma appunto in un'ottica di di liberazione della società civile del mondo dell'impresa e cittadini più o meno organizzati andiamo oltre il fatto che il Governo pezzi che noi abbiamo bisogno di conoscere o che forse
Vorremmo conoscere
Nota a piè di pagina purtroppo appunto
Cioè questo spiega molto col perché nel primo Information Act
Che abbiamo in Inghilterra questo poi ripeto a
Questa disposizione del Libro bianco gli ottantuno molto diritto a conoscere
Devono invece ci sono molte questi quest'idea liberale come dire come Foddis decreta all'epoca troppo bella per essere vera però è su questo che noi a continuiamo a combattere perché sostanzialmente nessun Governo apra la predisposizione a dare in modo volontario informazione
Che
In qualche modo a ammette a ad una prova le posizioni il tetto del Governo ai su quel perché che andiamo a
Diciamo a ma a muovere le code non è tanto sul fatto che vogliamo ridurre la sicurezza dei cittadini o meno questo assolutamente discorso è questo che ci sono dei casi in cui i regolatori Governi hanno un interesse costituito a non darci alla questa informazione rallentando che Ciccotti insegna
A indebolirebbe allora il documento indebolirebbe ovviamente europeismo allora andiamo avanti o un attimo su questo
Il diritto alla conoscenza come diceva bene Laura
è un sostanzialmente il modo di uno sopportare e supportare due dare coerenza
Tre creare questa costellazione Oncologia di strumenti che incerto indicano il Freedom Information le leggi sui media
A anche opere gravemente al capitale d'Italia e tutto legiferato abbiamo l'open gravemente al dettato dalla legislazione
Allora da un lato c'è il diritto alla conoscenza e dall'altro ci sono gli strumenti che sono le gambe su cui piede camminare e che riguardano tutto il processo in prima durante
E dopo della decisione con i limiti che ha spiegato benissimo Laura e che non ripeto eh facciamo quattro i tempi il cosa sono questi strumenti esempio numero uno
Una regola generale di funzionamento delle decisioni pubbliche chimica questo che governi autorità indipendenti amministrazioni pubbliche hanno l'obbligo di motivare le ragioni
Per cui intervengono o non intervengo no per cui fanno o non fanno
Questa l'apertura Dandini ai revisori qua dentro cioè l'obbligo comunque di dare
Una ragione prima di intervenire e quei presentiamo allo Stato asfissiante come
Stato sempre quello italiano soprattutto nel mondo
Dell'economia ma anche dei diritti civili e quant'altro un principio sacrosanto che trova poi nel diritto alla conoscenza una sua ragione d'essere
Il secondo esempio questo degli accesso agli atti no del Freedom Information
Come regola generale e non come dire a discrezione del Governo quindi al ribaltamento completo dalla logica nell'open gravante e dare
Chiudete ai cittadini e più obblighi ai governanti soprattutto leve che il cittadino può usare
Quando gli serve senza dover dimostrare che a me interessa
Specifico concreto eccetera il suicidio perché vuole conoscere hanno l'aria e non riguarda neanche mai
Ma voglio sapere
Terzo esempio un obbligo generale e non episodico
Consultare molte delle
Delle decisioni che vengono prese sono fatte
Con
Locale la partecipazione ai fini dell'UPT ma fin troppo una consultazione appena per diffusa e ancora di più senza
Qualcosa di documentazioni che ci permette di capire come prima di prendere una decisione un'autorità pubblica risponde ai risultati della consultazione togliamo quindi a quello che dicevo prima
Io non sono un grande quando i Parlamenti e diciamo e in effetti questo non è un accordo che serva al Parlamento il Parlamento ha
Su alcuni suoi modalità di prima legislatura frutti
Per intervenire è proprio la costituzione del mondo a dell'impresa e gli operatori economici che doppiamente degli universitari teorie partecipare ma soprattutto dei cittadini quest'obbligo di consultazioni e di rispondere
Da parte dell'autorità i tratti salienti salienti emersi dalla consultazione di dire perché non siamo d'accordo con i risultati della consultazione
Per finire una qualche esempio una regola generale di pubblicare un'analisi degli aspetti positivi e negativi più probabile in parte nessuno lo sa prima di decidere più probabili
Prima di legiferare ogni regolari ma finiamola una decisione direi a restringere la sperimentazione scientifica o di restringere un'attività economica o di fermare
Un'innovazione vale a dire queste cose si fanno
Sono seguite un'analisi scritta di tipo economico di tipo ambientale di analisi del rischio dei più probabili effetti positivi e negativi altri meglio ancora questa analisi poi viene data ecco attento in consultazione
Prima poi di prendere una decisione
Tutti questi tempi ci sono nella realtà ma sono come viene dispersa allora il diritto alla conoscenza in modo
Che sta sopra questi strumenti e che ci permette di
Integrarli e ribadite le gambe su camminare o perché come diceva percorso reale ricreare un momento di un focus diciamo per la partecipazione e per le campagne
Lei dei cittadini degli attivisti come la Campania gokart comiche che quindi
Possano poi riconoscersi in un momento focale e non solo in Italia e altro abbiamo visto le campagne per primo Information act foglio di quindi fondativa
A bisogna dargli anche un livello più politico un punto di caduta porte e questo secondo me è quello che il diritto alla conoscenza permette poi di
Come dire di di il percolare di divini infiltrare tutti questi strumenti danno il senso di riportare il potere dai Governi al mondo dei cittadini i quali poi
Anche i soggetti economici diciamo non solo al cittadino singolo e cittadini organizzati in associazioni e gruppi
Vengono in più finisco solo per dire che
Il supporto che diamo a questa iniziativa viene anche dalla mia universitarie tutta finisco dicendo che lavora sta facendo una tesi
Il dottorato non solo sponsorizzato enorme in cui crediamo totalmente come singolo dalla produzione di conoscenza non accademica per una volta nei brutto ma conoscete utilizzabile e per dire che lei le mie ricerche su questo sono finanziate dal
Consiglio europeo delle ricerche che abbiamo un progetto sul queste
Costellazioni dove enunciato attento ci aiuta il lavoro di laurea Laura e di tutti voi che siete al tavolo per perché ci porta questo lavoro più empirico dentro anche una dimensione politica del diritto alla conoscenza
Che che valorizzano secondo me anche le ricerche che abbiamo in corso vi ringrazio infinitamente
Grazie Claudio
Grazie Claudio Radaelli professore di Scienze Politiche dell'Università di ex se membro del
Comitato scientifico del Global commenti fornirlo blog che ricordo presieduto dal professore Cherif Bassiouni
A questo punto possiamo salutarci dandogli appuntamento intanto solo il sito del Partito radicale del Global commetti anche dell'istituto di Siracusa credo presto sul
Per consultare il documento disponibile in italiano in inglese che illustra la campagna sul diritto la conoscenza
Fornisce la
Il
La
Definizione concettuale del diritto la conoscenza stesso
E il ventinove novembre all'istituto di Siracusa come ricordava Paolo reale di cui al Segretario per la presentazione di questo documento assieme al professore Bassiouni
A questo punto
Salute a tutti vi ringrazio
Salutiamo e che ringraziamo Radio Radicale che
In tema di diritto la conoscenza credo che sia sempre sul podio al primo posto come servizio pubblico unico anche stavolta
Grazie