Presentazione del "Programma Scuola" del MoVimento 5 Stelle

Una costruzione partecipata delle nostre linee programmatiche a questo proposito consentitemi di citare anche gli altri colleghi della Commissione cultura di Camera e Senato che non sono presenti oggi ma che hanno partecipato attivamente alla redazione dei cinque quesiti che poi sono stati messi in votazione io ieri sulla nostra piattaforma russo appunto votati da tutti i nostri iscritti quindi cito i miei colleghi
Manuela Serra Luigi Gallo chiara di Benedetto Francesco tutto Francesco dove Enza Blonda Simone Valente Giuseppe Brescia
Il metodo che noi abbiamo inteso applicare sul nostro programma e un metodo evidentemente opposto a quello
Promosso promosso da Renzi che problemi proprio sul tema scuola ha dimostrato la siderale distanza fra le sue scelte politiche e le reali esigenze del mondo della scuola ricordiamo infatti che la buona scuola la legge centosette
è stata approvata due anni fa con due fiducia un alla Senato e una alla Camera e dopo uno sciopero unitario del cinque maggio due mila quindici che ha visto scendere nelle piazze italiane oltre un milione di persone
La mancanza di ascolto che appunto delle categorie degli operatori del mondo della scuola è testimoniato dal fatto che a due anni di distanza alle polemiche sulla legge centosette non si sono placata infatti
è notizia proprio di oggi che
è stato convocato uno sciopero una manifestazione dell'Associazione nazionale presidi quindi dei dirigenti scolastici
Renzi ha utilizzato peraltro la scuola come uno spot elettorale forse il più grande spot elettorale quindi una questione di propaganda aveva detto all'inizio del suo mandato visiterò una scuola settimana salvo poi venir meno questo proposito solo dopo solo due settimane quindi due visita due scuole italiane
Quello che il Movimento cinque Stelle non vuole fare su questo tema così sensibile così delicate così importante per la società in terre proprio utilizzarlo come strumento di propaganda
Ovviamente noi oggi siamo qui a presentare quella che una parte del programma scuola del Movimento cinque Stelle perché esistono
Molti altri temi molte altre questioni su cui non abbiamo lavorato in questi anni ad esempio l'edilizia scolastica il tema della formazione reclutamento degli insegnanti il tema dell'inclusione o quello della valutazione
Che possono già presenti nel nostro programma perché sono all'interno di atti parlamentari proposte di legge già depositati oppure sono attualmente in costruzione
Quindi per noi quando si parla di scuola il primo punto fondamentale da
Magari camion
Il primo punto fondamentale si sente
Il primo punto fondamentale da citare e proprio quello delle risorse perché
Il primo dato e che l'Italia spende in istruzione il sette virgola nove per cento della spesa pubblica mentre la media europea si attesta al dieci virgola due per cento dunque
Il primo obiettivo del Movimento cinque Stelle a medio termine ovviamente
è innalzare la spesa pubblica e l'istruzione dal sette virgola nove per cento di oggi almeno al dieci virgola due per cento della media
Europea
Questo si rende necessario urgente perché negli ultimi anni tutti i Governi hanno effettuato tagli lineari sulla scuola che hanno comportato una carenza endemica di risorse nel comparto istruzione
Se la riforma del due mila otto a firma Tremonti-Gelmini può essere quella che può essere sintetizzata dal binomio drammatico meno ore più studenti perché ha comportato il venir meno di ottantasei mila cattedre
E l'innalzamento di un punto del rapporto alunni docenti nelle classi l'ultimo Governo il Governo Renzi non è stato da meno perché non ma investito nuove risorse risorse fresche sul comparto scuola male ha semplicemente R. distribuite
E il dato più grave anzi e che queste risorse quattrocento milioni per la card docenti cento milioni per l'alternanza scuola-lavoro duecento milioni per il bonus del merito dei docenti
Sono state anche re distribuite male e non sono servite per tamponare o risolvere i danni più gravi causati dalla riforma precedente
Quindi la buona scuola anziché restituire le ore delle materie tagliate ripristinare ad esempio il tempo pieno le compresenze nella scuola primaria o rivedere i parametri alunno docente in classe
Per risolvere il problema delle classi sovraffollate ha immesso nelle scuole ben sessantaquattro mila docenti che però non possono impattare in modo significativo sul miglioramento dell'offerta formativa
Questo perché questi docenti sono stati assunti non in base al fabbisogno reale delle scuole
E attraverso un piano serio di potenziamento dell'offerta didattica sono stati otto assunti e vengono utilizzati attualmente come jolly come tappabuchi per sottrarre al coprire delle supplenze Brady
Oppure per realizzare dei progetti estemporanee quindi in spregio anche alle loro competenze e la loro professionalità
E con la conseguenza gravissima di frustrare ovviamente le loro aspettative dopo decenni di precariato quindi Renzi assunto docenti
Che fondamentalmente non servivano in quel modo alle scuole e che devono per la maggior parte del tempo restare fuori dalle aule restare fuori dalle classi quindi senza poter contribuire fattivamente alla soluzione dei problemi generati
Dai tagli precedenti quindi uno spreco enorme di risorse umane ed economiche che
è il frutto della fretta dell'irrazionalità con cui Renzi ha legiferato sul tema delicato della scuola cui noi
Vogliamo porre rimedio valorizzando realmente questo enorme patrimonio di risorse umane e facendo fruttare la loro competenza per incrementare e migliorare l'offerta formativa
Quindi in tema di didattico offerta formativa che è il primo punto del nostro programma
Abbiamo chiesto i nostri iscritti quale debba essere la priorità di intervento
Per consentire alla scuola italiana ritornare ad essere l'eccellenza che era nel mondo prima degli ultimi interventi normativi nostri iscritti hanno quindi considerato prioritario
Diminuire il numero degli alunni per classe quindi quando parliamo
Di classi pollaio formate da trenta trentacinque alunni dobbiamo pensare prima di tutto a classi in cui viene messa a rischio la sicurezza dei bambini e dei ragazzi
E successivamente a classi in cui è compromessa la qualità della didattica perché i docenti non possono dedicare ad ogni alunno l'attenzione che merita
Secondariamente i nostri iscritti coloro che hanno partecipato alla votazione su Rousseau hanno optato per una maggiore diffusione del tempo pieno e delle compresenze dei docenti nelle classi della scuola primaria
Sono due misure che sappiamo essere imprescindibile anche per contrastare il fenomeno allarmante della dispersione scolastica
E infine si è optato per ripristinare gli insegnamenti ridotti dalla riforma Gelmini quindi la materia importantissima il latino la geografia la musica la storia dell'arte le ore laboratoriali negli istituti tecnici e professionali
E per inserire nuovi insegnamenti fatti il Movimento cinque Stelle ritiene ovviamente necessario oltre a ripristinare gli insegnamenti fondamentali che sono in questi anni via via andazzo non sono stati depotenziati
Ritiene fondamentale ne necessario adeguare l'offerta formativa quelle che sono
E saranno le sfide dell'imminente futuro quindi potenziare lo studio del di cittadinanza e Costituzione e introdurre l'educazione ambientale l'educazione alimentare
E l'educazione all'affettività e alla parità di genere finalizzata a contrastare la violenza di genere l'omofobia e ogni forma di discriminazione come peraltro già previsto
Dalla convenzione di Istanbul che l'Italia ha ratificato nel due mila tredici quindi in tutte queste direzioni
E e nelle copia mente con l'ordine scelto dei nostri iscritti il Movimento cinque Stelle intende potenziare l'offerta formativa e migliorare la qualità della didattica passo la parola al mio collega Gianluca Vacca
Sì allora un altro altre due altri due quesiti che abbiate sui quali si è votato ieri guardavano le scuole private quindi scuole pari al sistema paritario
Uno riguarda i finanziamenti alle scuole paritarie notato circa diciannove mila iscritti si siano risposto diciassette nel Novecento quasi diciotto mila quindi la stragrande maggioranza no
A mille c'è mille cento votanti scuola pubblica e privati invece di vedere la legge
La legge sessantadue del due mila la cosiddetta legge Berlinguer che assiduità la parità scolastica
Va notato diciotto mila e seicento per il sì quindi per modificano notato quindici mila e seicento e quasi settecento per il no invece meno di tre mila quindi anche qui la stragrande maggioranza deciso ha votato per modificarlo
Allora è un questo l'argomento che si è prestato anche nei giorni scorsi ha delle fasce strumentalizzazioni quindi bisogna fare delle premesse necessarie il momento cinque-sei innanzitutto non vuole assolutamente condurre una crociata contro le scuole private come
Si è scritto
Non è assolutamente vero né a un approccio ideologico all'argomento ha avuto un approccio e ha tuttora un approccio ideologico l'argomento inoltre è stato semplicemente un approccio come facciamo solitamente non c'è analizziamo un problema cerchiamo di trovare delle soluzioni a
Appunto quel problema quindi l'approccio il tutto neutro come appunto nostra consuetudine
Oltretutto faccia un piccolo inciso molti di noi hanno sia come studenti che anche come esperienza di docenza nelle scuole abbiamo avuto a che fare con le scuole private quindi conosciamo il mondo
Sappiamo che in un mondo fatto in gran parte appunto da strutture estere che lavora in maniera
Seria e quindi non abbiamo nessuna intenzione di fare appunto crociate contro questa realtà i punti sono due
Quindi finanziamenti capito finanziamenti e capitolo revisione della legge cosiddetta legge Berlinguer
Quando parliamo di finanziamenti parliamo appunto di priorità per il nostro sistema scolastico
In un momento storico in cui le scuole pubbliche sono sotto finanziati in cui sono costrette anche a chiedere il cosiddetto contributo volontario che realtà diventato una tasso occulta
è stato scritto tanto anche l'abbiamo fatto tantissimi atti parlamentari in in merito a questa ma questo fenomeno
Abbiamo io personalmente ho parlato con famiglie che venivano vessate che venivano costrette avversare questo contributo addirittura venivano il gli veniva chiesto di
Fornire l'F ventiquattro anni remore nel caso in cui
Nel caso in cui non pagavano il contributo quindi
Bambini che veniamo discriminati per non aver parla del contributo pronta cioè situazioni veramente
Anche dal punto di vista umano
Difficili
In un momento come questo in cui le scuole non hanno il necessario per l'aveva la proprio il proprio funzionamento e qui sono costretto a volte anche abusando ora ricorre al contributo volontario non riteniamo che sia prioritario
Il finanziamento alla scuola pubblica alla scuola statale
Che vuol dire prioritariamente
Beh prioritariamente qua bisogna fare una distinzione tra il sistema zero sei quindi il le scuole che fanno parte della l'offerta formativa zero sei da zero a sei anni e le scuole invece dell'obbligo
Se guardiamo i dati degli alunni che frequentano le scuole paritarie settanta più del settanta per cento frequenta le scuole dell'infanzia cioè la fascia zero sei
Poi abbiamo il l'undici per cento la primaria il cinque per cento le medio acqua seconda di primo grado il dodici per cento le scuole secondarie di secondo grado e superiori
Quindi più del settanta per cento frequenta la fascia zero sei
Che vuol dire questo vuol dire che
Laddove lo Stato non riesce a garantire ovviamente un l'offerta
Adeguata a quella che è la domanda le esigenze dei calcoli o quelle che sono le esigenze delle famiglie ovviamente toglie andare a toccare i finanziamenti vorrebbe dire creare un problema
Per appunto per le famiglie che invece devono mandare i propri figli in qua nei nidi e nelle scuole e gli affida alle scuole d'infanzia
Ovviamente l'obiettivo di lungo periodo e Movimento cinque Stelle quello di aumentare l'offerta pubblica anche nella fascia zero sei
E in questo per esempio ci differenziamo molto dal modello invece rendiamo del PD che vuole istituire invece un modello misto noi crediamo che sia un un obiettivo anche quello di
Aumentare appunto l'offerta formativa per la fascia di Unilever quelli del nido e dell'infanzia anche perché ormai il tutela pedagogia concorde nel ritenere quella fascia ancora passo importante
Nello sviluppo nel Luca cioè di un bambino quindi non è soltanto un problema di assistenzialismo sociale ma un problema anche di
Educazione e quindi riteniamo che
La il pubblico riesca a garantire ancora meglio una un punto un'educazione ottimale per quella facilità quindi l'obiettivo è quello di aumentare l'offerta pubblica
Pubbliche vuol dire statale e degli enti locali perché un ruolo importante lo giocano anche gli enti locali e l'offerta appunto gli atti disco dell'infanzia
Però nel frattempo andato carichi finanziamenti per
Quella fascia di età e quindi quelle scuole paritari vorrebbe dire creare un problema sociale insomma abbastanza
Importante
Discorso diverso invece per la scuola dell'obbligo quindi scuole primarie e secondarie di primo grado è sicura che secondo grado dove lì finanziamenti un momento appunto di sottofinanziamento le scuole statali deve andare prioritariamente alla scuola
Quindi andrebbe rivisto in questo senso
Legge sulla parità la sessantadue del due mila
Rivela legge appunto Berlinguer che voleva creare un sistema misto qua l'obiettiva legge Berlinguer quello di andare verso un sistema misto come esiste in altri Paesi tradizionalmente
Che hanno strutture scolastiche diverte dove c'è un sistema dove privato del pubblico compartecipano una offerta formativa al alle famiglie
Quali sono i risultati dopo diciassette anni di questa legge bisogna andare a vedere quale risulta diciassettenni legge Berlinguer di sistema paritario
Beh i risultati sono che sostanzialmente gli alunni numero di alunni che frequentano le scuole paritarie non è aumentarle rimasto sempre identico ero novecento il più di novecento mila circa
Nella duemila quando entrata in vigore la legge Berlinguer sono novecento mila o poco più di novecento mila oggi anzi è leggermente diminuito
Stessa cosa per il numero di scuole quindi anche l'obiettivo di chi voleva introdurre questa legge cioè creare un sistema misto evidentemente è fallito
E questo che cosa ci dice ci fa capire che le famiglie italiane vogliono un sistema
Incentrato sulla scuola statale
Questo è un dato inequivocabile anche nelle regioni dove addirittura come la Lombardia dove ci sono incentivi a iscrivere i figli alle scuole private quindi borse di studio è finanziamenti anche da parte della Regione a cui si è puntato molto lo per la alle famiglie che vanno alle scuole private sostanzialmente di poco
Superiore alla media nazionale ma di poco poco più dieci per cento quindi di fatto il a diciassette dalla legge il sistema misto in Italia non attecchisce
Quindi rivedere la legge sessantadue che cosa vuol dire ragazzi tutto non vuol dire assolutamente chiudere le scuole private questo deve essere chiaro
Negli anni ottanta quando non c'era la legge sulla parità scolastica gli alunni che frequentano le scuole private erano duemilioni e seicento mila circa cioè quasi il triplo di quelli attuali
Quindi quando qualcuno obietta che ed evitare di fare sulla parità e qui vale a dire che si vogliono chiudere le scuole private
è un falso storico non vuol dire assolutamente quindi
Fatture scuole privato oltretutto è una facoltà aderenti da costituzionalmente quindi non è lungi da noi questa intenzione
Nesi prego prefigurerebbe appunto effetti catastrofici che le scuole pubbliche per le finanze pubbliche come quelle
Che
Tutti gli alunni si riverserebbe o sulla scuola statale di colpo da un giorno all'altro quindi
Ci sarebbe questo ripeto guardando i dati nonna
Non si evince
Direi la parità però vuol dire fa una distinzione chiara tra scuole private che scuole pubbliche questo sì
E soprattutto
Contrastare ancora di più il fenomeno i cosiddetti diplomi Fici
Questo è un altro aspetto dai dati che vi ho detto prima avete visto che il settanta per cento degli alunni fredde che frequento le paritarie Sona scuole d'infanzia
Poi diminuiscono un po'una scuola elementare diminuiscono ancora di più nella scuola media e di aumento di nuovo nella scuola secondaria di sedi PD secondo grado cioè le scuole superiori
Ci sono studi che hanno dimostrato che gran parte gli alunni che frequentano scuole private nelle superiori perché c'è questo aumento che gran parte sono alunni che vengono bocciati che hanno difficoltà a scuola pubblica quindi ricorrono a delle
Scappatoie o comunque a delle
Ha delle insomma il delle delle percorsi un po'più facilitati per raggiungere il diploma
Questo è quel detto però voglio diplomi cliché una pena avrebbe cercato di contrastare da subito da tempo il nostro impegno in quattro anni ha prodotto tantissimi atti anche parlamentari e che sicuramente verrebbe agevolato dalla questa distinzione da una revisione appunto della
Legge
Punto Berlinguer dalla sessanta del due mila
Questo appunto il quadro della insomma di come Movimento cinque Stelle intende intervenire le finalità appunto che sono state ieri votate anche dagli scritte a stragrande maggioranza
Sul nostro portale
Passo la parola Michela contenere
Grazie giallo
Per
Grazie a Gianluca
E
Ieri sul blog si è proceduto alla votazione anche di un altro quesito che era quello che riguardava
L'abolizione di alcune parti della cosiddetta buona scuola della legge centosette del due mila e quindi ci voi sapete che c'è stata una una dura opposizione nelle aule ma anche fuori dalle aule da parte di gran parte del mondo della scuola
A questa riforma una riforma che
A ha voluto avuto come obiettivo
Per sintetizzare semplifica e semplificare quelle di introdurre all'interno della scuola un sistema strutturale di tipo aziendale
Questa comportato chiaramente tutta una serie di iniziative di introduzione di nuovi modelli di nuovi meccanismi
Che hanno incontrato una grande ostilità all'interno del mondo della scuola anche a riforma approvata una volta che si è dovuti passare poi alla loro attuazione
Il primo fra tutti ed era anche uno dei quesiti
Proprio una delle opzioni proposte nel quesito sul blog de ed è quello che ha ricevuto diciamo come ordine di di gradimento il il secondo posto
è la promozione della collaborazione tra i docenti eliminando la chiamata diretta e qui sta il punto e il bonus del merito assegnato dal dirigente
Voi capite che aver istituito tra l'altro oggi i dirigenti scolastici stanno manifestando perché
A distanza di due anni all'avvio quando la riforma inizia a iniziato ad avere le le prime ricadute si sono resi conto comunque
Che la loro posizione fortemente svantaggiata perché a fronte di grandi responsabilità dovute anche a questo ruolo di super manager
Non ha col non hanno corrisposto diciamo un adeguato retribuzione è una anche adeguate tutele le per le norme responsabilità che sono più muta sulle spalle di questi dirigenti tanta che appunto ribadisco oggi a distanza di due anni anche se allora
La gran parte si era dimostrata favorevole diciamo alle linee fondamentali di questa riforma oggi stanno manifestando proprio qui a Roma in questo momento
Perché la chiamata diretta a nostro avviso
C'è una il è un meccanismo pericoloso perché chiaramente dietro la chiamata diretta si possano ingenerare tutta una serie
Di meccanismi poco virtuosi che
Farebbero entrare nella scuola delle criticità da non sottovalutare tant'è che per esempio ho letto recentemente che anche l'Anna cassiere attivata
In merito alla chiamata diretta proprio perché il campanello d'allarme è squillato ed ha squillato forte e quali sono i rischi che si corrono con questa chiamata diretto a non solo a rischi interni alla scuola
Che potrebbero generare
Per esempio delle assunzioni basate non su un curriculum meritevole ma per filiazioni clientelare e e amicali eccetera eccetera
Ma perché
Dietro alla chiamata diretta potrebbe esserci il rischio di vedere annidati anche delle
Dei meccanismi corruttivi
Noi sappiamo che in Italia abbiamo un grosso problema di corruzione è un problema che investe molti settori della nostra vita come comunità
E certamente aver introdotto questo meccanismo all'interno delle scuole quindi aver depotenziato un sistema trasparente di assegnazione dei posteri docenti attraversi concorse graduatorie e averlo sostituito
In parte con questo meccanismo ecco che può annidare il rischio di corruzione e voi capite che all'interno della nostra scuola noi non possiamo compromettere la qualità
Della offerta formativa la qualità dell'insegnamento e non possiamo comprometterla dandola impasto ad eventuali fenomeni corruttivi hanno in questa cosa fare gravissima ed è per questo che avevamo deciso di inserire l'abolizione di questa parte
Proprio nella domanda riguardante lo smantellamento tra virgolette della buona scuola
Sul blog
Acque alla chiamata diretta poi si congiunge anche la possibilità del dirigente di assegnare un bonus all'insegnante più meritevole e anche qui è abbastanza ovvio il ragionamento da fare vada fatta
Che chiaramente qual è il rischio il rischio è che all'interno del microcosmo scuola
Questi bonus possano essere assegnati non sulla base effettivamente del merito dell'insegnante e dei risultati che può avere ottenuto non c'è arto
Per la brillantezza dei risultati nel test INVALSI apro una parentesi sulla quale ritornerò ma per la capacità di portare con sé una comunità di studenti in un percorso di apprendimento e di miglioramento ma anche qui si ingenera il rischio
Che il bonus possa finire a favore di quell'insegnante più disponibile a seguire le linee dettate dal dirigente
L'insegnante che noi si lamenta l'insegnante che decide di abdicare anche al suo ruolo di mente critica all'interno di organi collegiali
Che esistono all'interno della scuola per far sì che il la la programmazione e la ditta scolastica possano estere programmate che portata avanti nel migliore dei modi ecco che la libertà dell'insegnante e dell'insegnamento
Sono compromesse qualora l'insegnante
Sia come dire
Interessato a ricevere questo bonus e questo non è possibile per le complicazioni per le ricadute ovvie
Alice super preside quindi la chiamata di retta il preside con questi poteri questo bonus al quale poi leggendo
Tra l'altro nelle nelle riviste on line che più si occupano di scuola
Non voi e e anche come dire navigando in internet e andando a cercare le notizie direttamente dai docenti abbiamo poi scoperto che in tante scuole sono stati i docenti stessi
A ribellarsi e a opporre film a questo bonus proponendo che effettivamente diciamo il plafond non assegnata alla scuola per l'erogazione di questi bonus fosse poi utilizzato o peraltro ridistribuito secondo altri criteri
Questo
Sempre a riprova del fatto che ci troviamo di fronte una riforma che è stata calata dall'alto in modo anche aggressivo e prepotente non solo da un punto di vista dei lavori parlamentari ma anche per come è stata imposta all'interno del mondo della scuola stenta un ascolto
Prima vi parlavo dell'INVALSI e qui arriviamo
Ad un'altra delle opzioni che erano contenute in questo quesito
E quella del teste INVALSI ha ottenuto il il terzo posto per gradimento noi che cosa proponiamo proponiamo o l'eliminazione o la modificazione del test INVALSI perché
Il dodici maggio abbiamo fatto un convegno come nostra tradizione in tutto questo percorso che abbiamo fatto occupandoci di scuola
Con l'obiettivo e con l'intento sincero di di migliorarla la nostra scuola abbiamo intrapreso questo
Un percorso di ascolto un percorso di ascolto che ha portato a delle proposte di legge come come quelle
Del dell'onorevole Chimienti per il Piano assunzionale dell'onorevole Marzana Vacca di Manuela Ferri Luigi Gallo di tutti noi della Commissione
E anche per la valutazione che è un tema centrale che è stato malamente affrontato dalla buona scuola perché nella buona scuola sia risolto dando al dirigente la possibilità di erogare questo bonus
Teoricamente all'insegnante più meritevole come abbiamo fatto questo convegno perché ci siamo posti questo questo problema della valutazione che è centrale in modo serio e lo abbiamo voluto fare ascoltando la voce di chi la scuola vive tutti i giorni
è
Che cosa che
Da quel no una prima diciamo elaborazione delle delle suggestioni degli stimoli usciti da questo convegno ci siamo detti che
Il test INVALSI ma sicuramente modificato
Va modificato
Forse rendendolo facoltativo va modificato forse applicandolo quindi attuando lo a campione in ogni modo noi dobbiamo uscire da una logica di una valutazione invalso centri Cappi perché
Perché il test INVALSI non fa altro che e favorire
Primo
La competitività
In un ambiente di apprendimento in cui I ragazzi dovrebbe invece essere insegnante ragazzi dovrebbero essere stimolati ad una crescita collaborativa
Con i compagni di scuola
Perché noi sappiamo benissimo che una crescita collaborativa non penalizza il talento tutt'altro perché un talento che cresce in in un ambiente con l'abbia corporativo ha la possibilità di e svilupparsi ancora meglio e chi può usufruire della collaborazione di quel talento anche un'opportunità in più chiaramente di poter condividere
Il Taliento le conosce niente e quindi è una crescita comune
L'INVALSI non porta a questo porta ad una competizione non solo a una competizione
Tra studenti manca una competizione tra insegnanti e per ricaduta anche tra scuole perché è come dire uno strumento
Che non è utilizzato per fotografare una situazione per poi correggere il tiro e capire in che direzione andare per migliorare ma è uno strumento quasi quasi
Punitivo io ieri parlavo con le mie colleghe che mi raccontavano che per esempio in una scuola sul territorio italiano
Un gruppo di bambini è stato accompagnato a fare una flessione di mezz'ora di yoga per rilassarsi per liberarci dalle ansie prima del test INVALSI
Voi capite che noi non possiamo permettere questa cosa
Non possiamo permettere perché è la valutazione ce ne dobbiamo uscire dall'ottica di una valutazione punitiva e dobbiamo entrare nell'ottica della della valutazione che spinge
All'auto-valutazione e al miglioramento non solo individuale ma anche della classe come squadra perché poi noi nella vita ci troveremo sempre a lavorare in un contesto di comunità
Quindi a doverci confrontare con la persona forse sulla carta più talentuosa Dino e dalla quale noi potremmo imparare ma alla quale potremo dare qualcosa
Ci troveremo sempre anche ad essere valutati non solo singolarmente ma come squadra
Allora questo chiaramente l'INVALSI cioè sono tutte prerogative che toglie e e e rimaniamo ad una forma di valutazione antica punitiva bene
Quindi quello che noi diciamo e
Cambiarlo cambiarlo come vi dicevo o rendendolo facoltativo o rendendola campione ma soprattutto uscendo dall'ottica che l'INVALSI sia lo strumento di valutazione e non uno strumento di monitoraggio non una macchina fotografica con la quale noi
Fissiamo una situazione dalla quale poi decidiamo come uscire per passare ad una situazione di miglioramento
Poi abbiamo
L'alternanza scuola lavoro
Anche questo è stato uno dei cavalli di battaglia della riformare anziana
Perché insomma con questa alternanza scuola lavoro secondo Area enti si sarebbe dovuto cementificare il patto tra scuola e mondo del lavoro
E invece noi abbiamo anche qui dei risultati deludenti dei risultati deludenti perché in realtà questa alternanza scuola lavoro oltre a carattere partita con grandi disagi
Per Lilla la lì il le difficoltà nel siglare questi questi accordi tra scuole e abbiente
Si è rivelato in molti casi anche un'esperienza disastrosa per gli studenti io voglio ricordare per esempio il caso del McDonald'sa di questi studenti mandati
Presso in McDonald'fra vorrei ricordare il caso eclatante di un liceo classico sardo i cui studenti liceo classico star di cui studenti sono finiti in una raffineria con l'alternanza scuola-lavoro
Vorrei ricordare gli studenti di un alberghi ero che sono stati costretti a lavorare durante la pausa natalizia e tutti quelli che si sono dovuti pagare le spese di mobilità per raggiungere il luogo
Del tirocinio perché non era previsto alcun rimborso quindi noi diciamo
C'è un altro l'alternanza scuola lavoro basti culla sicuramente
Migliorata nella sua qualità perché se la finalità e dare la possibilità ad uno studente per un periodo di tempo
Di poter verificare le proprie capacità in un'azione pratica sul campo ecco che allora tu quanto meno devi garantire innanzitutto che lo studente vado in un luogo dove l'alternanza possa essere fatti in attinenza con il corso di studi
Perché altrimenti non si capisce come uno studente di un liceo classico possa mettere in campo e verificare le proprie conoscenze all'interno di una raffineria
Per esempio anche se magari ragionando forse
Un po'una qualche un qualche legame lontano lo potremmo anche trovare
E quindi migliorare la la la corrispondenza tra studi e tirocini
Caso mai come propone l'Unione degli studenti per esempio anche prevedere un codice etico delle aziende che accolgono questi studenti perché no prevederà anche dei fondi per la mobilità perché chi deve perché si deve spostare concludo velocemente poi passo la parola alla mia collega Marina Mario D'Anna che vi dirà più più profusamente
Qualcosa sulla didattica sull'innovazione e sul primo punto che è stato votato come prioritari ovvero la cancellazione della Camarda di cinquecento euro per la formazione dei docenti io vi saluto dicendo una cosa che
In questa in questa riforma delle disuguaglianze
Era prevista anche un'altra misura lo scultore mosse ovvero l'erogazione la possibilità da parte delle famiglie di fare erogazioni liberali a a favore
Di un istituto scolastico vada sa che questa misura così come è una misura della disuguaglianza perché noi purtroppo sul nostro territorio nazionale non abbiamo scuole disloca dislocate omogenea mente
In territori agiati
Dove risiedono famiglie agiate che possono aiutare finanziariamente la Scuola ma abbiamo una diffusione disomogenea quindi abbiamo scuole più fortunate e scuole meno fortunate pensiamo anche alle scuole di frontiera
Che sorgono in quartieri particolarmente problematici da un punto di vista culturale socio
E e sociale nelle nostre grandi città
Ecco noi abbiamo chiaramente contrastato questa misura che è stata minimamente corretta prevedendo una perequazione un fondo perequativo del dieci per cento sul totale delle erogazioni fatte
E vi do qualche dato perché nel due mila sedici alla fine le erogazioni sono state di cinquanta mila euro quindi con un fondo perequativo del dieci per cento quindi di cinque mila euro che andrebbe ridistribuito
Su tutte le scuole e siete in grado autonomamente di capire
La ridicolaggine del risultato mentre quest'anno abbiamo duecento mila euro finora raccolti
Quindi diciamo il panorama va a migliorare ma comunque è una misura che anche con un dieci per cento di fondo perequativo risulta grandemente discriminatoria
E anche con questo dieci per cento perequativo di certa non si va a sanare la disuguaglianza e voi sapete che nella scuola c'è bisogno di tutto
Tranne che delle disuguaglianze la scuola deve essere un ambiente in cui gli studenti sono tutti uguali in cui ci deve essere un percorso comune in cui nessuno si deve sentire indietro rispetto agli altri perché nella scuola sono altre le priorità
Ovvero quelle di procedere
Nella via della conoscenza tutti insieme
Questa via della conoscenza che nella nostra visione di scuola è una via della conoscenza che si basa su una didattica innovative adesso Maria Marzana vi racconterà cose molto interessanti da questo punto di
Grazie Micaela
Salve a tutti allora alle riforme che si sono succedute in questi anni non solo quindi hanno peggiorato il funzionamento del nostro sistema scolastico ma non hanno nemmeno risolto
Dei problemi che esistono da molto tempo pensiamo ecco a quello dell'inclusione scolastica e quindi alla fornire un adeguato supporto
A tutti gli alunni che sperimentano delle difficoltà durante il loro percorso
Oppure pensiamo alla problema della dispersione scolastica che oggi si attesta ancora circa il quindici per cento e qui
Di e cinque punti superiore rispetto alla l'obiettivo che ci ha posto l'Europa per l'appunto
Quest'opera e per questo tipo di fenomeno
Questo perché e si verifica bene perché ancora oggi è ampiamente diffusa nelle scuole italiane e quasi esclusivamente la lezione frontale quindi una lezione
Centrata in pratica sull'insegnante sulla trasmissione e riproduzione del sapere ecco perché noi abbiamo ritenuto fondo mentale invece porre ai ai nostri iscritti un quesito appunto che consentisse di stabilire le priorità
Per innovare la didattica perché riteniamo appunto questo punto fondamentale per e poter offrire una scuola inclusiva motivante per tutti quindi beh diamo costruire comunità di apprendimento e per fare questo è necessario quindi modificare le strategie pedagogico didattiche che appunto oggi si utilizzano nelle nelle scuole
I nostri i nostri iscritti si sono pronunciati innanzitutto a favore della diffusione degli strumenti digitali e e degli strumenti tecnologici quindi e dei libri digitali
E io aggiungo anche e la diffusione di programmi aperti perché è tutto questo in pratica produce almeno quattro risultati fondamentali e cioè permette di ampliare e le opportunità didattica
Quindi anche e le opportunità creative che derivano appunto e da questa e dalla dalle strategie didattiche che
Utilizzano anche questi questi strumenti favorire l'uso consapevole critico degli strumenti digitali che oggi sono ampiamente e diffusi
Su sul territorio nonché questi strumenti consentono di personalizzare la didattica e quindi andare incontro alle e le difficoltà e potenzialità di ciascuno
è non ultimo per importanza per ridurre il costo per le famiglie per l'acquisto appunto di materiale didattico
E o un altro aspetto fondamentale e quello degli ambienti degli ambienti innovativi e perché ricordiamoci comunque dello stretto rapporto che c'è tra
La didattica
è
Gli ambienti per cui è necessario modificare anche gli ambienti per poter appunto implementare una didattica innovativa nella scuola
Oggi praticamente le nostre scuole si presentano con degli spazi rigidi abbiamo delle aule dove e sono disposte file e di banchi dinanzi ad una TAC vedrà e e tutto ciò in pratica compromette la possibilità di attuare una didattica è innovativa centrata sullo studente sulla cooperazione sull'esperienza
Sulla costruzione attiva della conoscenza da parte degli alunni
E ecco perché noi vogliamo invece investire su cui gli ambienti di apprendimento per farsi che le aule e siano flessibili quindi abbiano delle postazioni che facilmente consentono di lavorare in gruppo che in che integrino appunto gli strumenti digitali
Ancora vogliamo che nelle scuole siano presenti e spazi terra Hilla il relax la socialità si oppone per poi terra e dedicarsi alla lettura oppure spazi più ampi per fare delle riunioni delle Conferenza
Spettacoli teatrali
Nonché anche spazi adeguati per lo sport sia interni che esterni
Poi occorre ricordare un altro aspetto fondamentale cioè che gli alunni imparano meglio quando svolgono dei compiti autentici in in ambienti autentici quindi strettamente legati alla vita alla vita reale
Ecco perché abbiamo proposto di promuovere maggiori esperienze all'esterno della scuola
E e questo è stato votato anche da una buona parte dei dei nostri iscritti come appunto terza per sottrazione oggi infatti invece le esperienze didattiche all'esterno della scuola si riducono
Ad un numero molto esiguo
Questo soprattutto perché le classi sono molto sono molto affollate oppure perché non si può garantire la compresenza di più insegnanti di di più insegnanti e questo naturalmente può comprare con promette la la possibilità di svolgere queste attività in insicurezza ecco quindi investendo sulla possibilità di ampliare questa e questa opportunità quindi vuol dire mettere le scuole nelle condizioni appunto di offrire queste queste esperienze formative
Hai ai nostri studenti
Naturalmente tutto questo è possibile grazie ad una ad un docente che stia e preparato ma anche motivato ecco perché i noi vogliamo valorizzare la sua
Professionalità attraverso lo sblocco e del del contratto nonché garantendo la possibilità di una formazione in servizio
Retribuita una per una formazione di qualità
Che appunto utilizzi delle risorse che invece sono state
Così per
Con per così dire sprecate nella nella Cardano docenti dei di cinquecento euro e nonché vogliamo ho offrire un supporto tecnico adeguato che cos'hanno in che cosa vuol dire questo noi vogliamo creare su tutti i territori delle equipe di esperti
Per appunto
Offrire un arco insolenza quotidiana sul campo tecnica
Hai ai docenti da parte di psicologici pedagogisti educatori quindi tutti appunto quegli esperti che possano supportare il lavoro didattico educativo quotidiano dei docenti
E e naturalmente è necessario anche al investire adeguate risorse per per fare tutto ciò infatti l'altra opzione era quello proprio di e istituire una fondo ad hoc proprio per la linea ovazione e didattica anche questa quindi sarà una
Uno sarà un aspetto che noi per seguiremo nel portare avanti il il nostro programma proprio appunto perché vogliamo realizzare effettivamente l'innovazione delle sperimentazioni didattiche dentro le nostre scuole
E
Tutto questo quindi per noi vuol dire mettere effettivamente al centro dell'azione politica
La scuola e quindi ci impegneremo a fare questo nel momento in cui saremo alla governa comunque anche oggi in qualità di primo posizione
Della Parlamento vi ringrazio e adesso se ci sono domande chiamo a vostra completa disposizione