Intervista a Vannino Chiti sulla riforma della legge elettorale

Radio Radicale abbiamo qui con I Vannino Chiti del PD presidenti senato della Commissione affari europei Presidente chi vi si parla di meccanismi elettorali tedesco per le prossime elezioni che cos'è e cosa ne pensa
Non è l'ideale no credo perché mi viene in mente quando c'era il dibattito soprattutto alla fine nella prima fase della riforma costituzionale da una parte c'era il modello francese ma non corrispondeva a quell'altro c'era Bundesrat ma neanche corrispondeva
La il modello tedesco a Costituzione italiana perché noi non abbiamo un numero
Che e flessibile deputati come prevede il sistema come prevede il sistema tedesco può essere solo questo cinquanta per cento di seggi con il maggioritario cioè chi vince in quel collegio eletto deputato senatore
Cinquanta per cento di liste Corte piccole liste
Col proporzionale sbarramento al cinque per cento
Se invece si assume soltanto lo sbarramento al cinque per cento e
Poi anche collegi quindi non
Tali ma comunque non è chi vince che viene eletto in quel collegio quindi chi supera il cinque per cento partecipa all'attribuzione
Dei
Parlamentari che gli spettano eletti
Incorre che sono stati perché sono presentati in collegi questo né ombrello spedisco questo
è un modello proporzionale che come dice Prodi io condivido nella situazione italiana è difficile che dia i Governi
Può darsi che dia Governi scrissi di coalizioni eterogenee o di nuovo PD destra o Movimento cinque Stelle destro non so cosa
Può darsi e sarà facile che via non governabilità sicuramente da
Ai cittadini questo priva i cittadini dal conoscere quali condizioni si faranno perché le alleanze si faranno dopo il voto in Parlamento come era tanti anni fa e cittadini non sapranno quando vanno a votare quali alleanze vengono proposte
Quindi a Lisbona proporzionale qua lei l'ha descritto più o meno azioni ottobre giudica la faccenda verosimile
Beh giudico la faccenda verosimile perché ci sono
Tendenze a
Volere il voto prima possibile anche qui
Non è in sé è un peccato volere il voto in democrazia il voto
Il del massimo uno dei massimi momenti di decisione da parte dei cittadini la domanda però dovrebbe essere
Primo che cosa occorre fare noi che siamo del PD
Ad un Governo che principalmente non soltanto ma principalmente del Partito Democratico insieme
Alleanza popolare perché esprimiamo al Presidente del Consiglio che cosa quali priorità dovrebbe portare avanti dopodiché se queste priorità
Quanto tempo occorre per realizzarle su quello si vede siccome io penso sia utile terminare questi mesi di legislatura oppure votare all'autunno secondo aspetto
Quale legge elettorale viene fatta
Terzo aspetto e responsabilità nei confronti del Paese andare verso il rischio qualcuno mi dice certezza addirittura di esercizio provvisorio mente rilancio preside esercizio provvisorio del bilancio
Nell'esercizio provvisorio del bilancio
Quando l'Italia alcuni aspetti di fragilità non fanno diventare l'Italia preda della speculazione internazionale e penso di sì e ancora se andiamo al voto così con il rischio dell'esercizio provvisorio partecipiamo al rilancio della costruzione dell'Unione europea che sta partendo
Dopo l'elezione di macro in Francia per le intese
Politiche che ha già realizzato con la cancelliera Merkel e ultima considerazione la legge elettorale non si scambia con niente la legge elettorale deve riguardare il coinvolgimento non il diritto di veto di tutte le forze democratiche
E non si scambia una cattiva legge elettorale che non dà magari governabilità al Paese
Con il voto a settembre ottobre son due momenti diversi e dovremmo tenervi rigorosamente separati e siamo come sempre panino chili del PD Presidente il Senato la Commissione affari europei con l'ascolto da Radio Radicale