I Congresso Nazionale della Lega Nazional Popolare

Come manna dove
Via
No miseramente inerenti diventa
Salverebbe sì
Sì
Insufficiente
Cioè
Anti
Con
Uno
No
Allora
Cioè
Se sotto viene centonovanta
Spagnolo
Dicendo
Adesso
Sì
Claudio
Trentina
Allora diamo inizio no ai lavori di questa mattina il calendario prevede dopo questa apertura
Un intervento di alcuni ospiti di delegazioni che sono venute a trovarci perché ringraziamo di cuore per l'alto significato
Che e si esprimano
Prima di dare la parola ai nostri ospiti mi corre l'obbligo di leggerli un saluto che l'onorevole Mauro Mellini ci ha mandato
Sono veramente spiacente di non poter aderire all'invito di assistere al vostro congresso che considero importante come ogni occasione di discussione di chi ha voglia veramente di discutere non tanto per cambiare ma per avere la possibilità di cambiare perché il presente ed il futuro sia frutto di volontà libere e di ragioni ragionato
Il vostro sforzo di cambiare di superare schemi abusati seccati prestabiliti merita di essere osservato con attenzione
Per scorgere sinistro veramente germoglio si sviluppi qualcosa di diverso dai cambiamenti oggi di moda è d'obbligo quelli che sono meno alibi per eludere responsabilità pesanti e stratificate
Francamente poco affezionato come sono ammetto di costumi regime classe di potere che ho conosciuto per decenni non amo pensare ad un futuro fondato sulla caccia alle responsabilità di oggi e di ieri
Ma diverso per quello che potrà essere in si ed il quale le responsabilità del passato abbiano valore ragion d'essere proprio e solo alla luce di reali diversità detto questo non mi resta che aggiungere qualche riflessione preoccupata sul tentativo di fondare subirono va a caccia alle streghe nuovi alibi per il solito vecchio gattopardi
Il regime rischia di riuscire a succedere a se stessa e poi gli abbiamo parlato di responsabilità parliamo di quelle di coloro che sono al di fuori del regime
E si debbono anzitutto preoccuparsi di non creare alibi Disma schierarli non sarà solo una difesa se sapranno farlo ciò contribuirà a far le forze autenticamente diverse e migliore Mauro Mellini
Ci
Adesso abbiamo Zara una delegazione croata è una spagnola
Io sono veramente onorato a nome di tutto il congresso della loro presenza vi ringrazio profondamente per l'alto significato che in questo momento e la Croazia e la Spagna per quello che ad essa ci lega da tanti anni di di ricordi e per la storia e per la cultura che ci ha dato entrambi ci onorano con la loro presenza io chiamo subito al microfono genetico dieci Crowe atto
Che vorrà rivolgere un saluto a tutti quanti noi
Ecco
Ex presidente va bene scendere ancora
I speak belli Baring il sangue cinque cosa è a all'andazzo han bisogno Frontline Guido Franciscus BikeMi in cresce fatta Haitink io ve l'hanno strangolata quanto sei
Alla
Fine mandato sulla linea del fronte combattendo quindi vuole far pervenire il suo messaggio
In croato provvederemo alla traduzione
Ha detto con cresce amichevole censure qui Queen Mac trasferì tondo Petra che vorrei
Poche io il foglio
Come sarà presso lega c'avevo vetrai che i suoi veri Cusack fanno spesso tematiche gli allegati ma dei forti Wasp lei ce l'ha reca nazional-popolare Now e reso nato il mento
Sto sulle procedemmo cui ce lo studiolo Magliana o un congresso Senato da Ustica mo'
Do esercizi deve sbocco esploso olio conserve
Innanzitutto voglio esprimere estrema gratitudine ai rappresentanti ed è legale della lega nazional popolare che adesso ha cambiato nome in alternativa nazional popolare per avermi dato modo di assistere a questo congresso
Con l'augurio di riuscire insieme a costruire progetti per cui siamo qui uniti
Cui aggiungere in sì ma se Faletti presa sesto suo naturale resa fermarci buttando in danni ma adatta causa sono Storari The Damasco Masucci poliziesche umanità no
E sa con voi ma coi sulla però camerati ma coi suoi approva l'inizio novanta tenuta resa tenuta accesa ma Run Lausanne di avere tenuto che te scappati a cui spetta in spetta rischierà decimo profondere addosso esce vuote borracce se però chiedo avrà un'audizione arnie
Sassuolo CIACE sul piano Naro da coi Outrageous cioè o son desto Bose
E con questo augurio che mi sento di ringraziare voi per tutto ciò che avete fatto
Per la Croazia nei giorni bui della guerra e quello che state facendo ancora oggi con supporto politico con aiuti umanitari e con camerati che nella prima linea del fronte attimo dopo attimo al nostro fianco
A ci hanno aiutato i momenti di dura sofferenza dividendi dividendo con noi la nostra sorte e rischiando in prima persona la loro vita contro l'esercito armato di tutto abbiamo combattuto con la dignità di un popolo nella ricerca della sua libertà
Nadal se da c'è sesto Stato Assad asana strappa Ravenna stabiliti dalle io dico suvvia che io amo potrebbe stava sul comma cinque
Mi auguro che tutto ciò che fino adesso avete fatto abbia un seguito perché abbiamo bisogno ancora di voi
Io una sega Nadal se la ciò in assoluzione detti Polo non salvo due città in mano Easter poliziesche celere
Innanzitutto mi auguro che sia proficuo questo incontro tra di noi
Perché abbiamo la stessa visione politica di un'Europa unita qui ed era troppa nel Samo moneta hanno nei cui avviene a causa inizia a Naro da il thatcheriana tradite tradizionale inverno stima insomma che nasce cauti attacco superò scatena Mocci comunisti scopi capito allestisco
Tipa
Imperialismo che non sia solo un'unione monetaria ma che sia un'unione di popoli edificata sui valori tradizionali di ogni nazione e che sia contropotere al marxismo e al capitalista
Europa occorre eccessiva coi Magnini Betty premiata si va per i padani cioè Prada dieci abiti Mogo ci Susy vuoto posture cita lezioso anche dall'usare un'Europa dove ogni minoranza venga riconosciuto il proprio diritto
Nel rispetto delle tradizioni di ogni Stato
O no no esaltavano suore Nathaniel usando un po'Mocci Guizzardi va poliziesco che ha conosco proietta quel ceppo noci opera nel nascituri ai nostri ITA Cocer pomo ci ogni ma coi suppongo ci potremmo mi auguro che potremo reciprocamente
Qua di curarci per un progetto organizzativo politico economico che ci aiuti a crescere per creare una forza di potere per i nostri valori per la riscoperta dei nostri valori e per aiutare i che avrà bisogno di nuovi la quale ossessionava ma e nel capo sua vacillante
Grazie a tutti voi e che Dio aiuti la vostra la vostra
La parola alla rappresentante della selezione spagnola Ernesto finirà
Giorno
Prima di tutto porre qualche scuse per il mio italiano che ovviamente non è tutto loro
Lo è Sato che doveva rinascere pare una rete come questo
Io ieri quando sono venuto qui messe in Italia ciclo primo che mi ha fatto rimanere un po'scioccato e veleni gli amici i camerati mi certo vittimismo
Tutti gli amici che ho visto no dal primo momento
Dicevano lo male che stanno le cose e quindi tali da mi parlavano di ritiri su CUP fatti
Mi parlavano di quindi la crisi economica
Della dell'integrazione dei partiti
Me parlavano anche di una corruzione generalizzata la partitocrazia
Veramente
L'ho proprio pensato e che Canzo quel siamo come in Spagna
E la stessa situazione
Non differisce assolutamente niente
Perché pertanto non vedo nessun motivo per questo vittimismo
Cioè la democrazia in Europa occidentale
Appresso la strada verso le ultime
L'ultimo punto dove li porta la sua logica interiore
Ce l'autodistruzione
Tutte qualche voi potete avere disintegrazione del sistema politico non lo abbiamo anche
E tutti i problemi oggi sono problemi non è specificamente Nacional sono problemi continentali
E noi che di fronte a questa situazione
Rappresentammo come ieri ci ha detto sia fatto presente una cambio di nome noi siamo vuole mo'essere l'alternativa
Questa alternativa nasce da una necessità precisa di sostituire quello che sta cadendo in a pezzi
Gli mettere in piedi
Le nostre valore che per anni abbiamo detto in tutto
Questi valori logicamente ideologici
Portati sul sul piano politico con una le quasi un è precisa al momento degli anni novanta
Sul piano del movimento dell'aria
La situazione è uguale in Spagna in Italia
A livello ideologico siamo tutti abbiamo tutti chiari a partire preferenze a livello programmatico stiamo avanzando ieri ho visto che stava parlando de corse molto de cose molto precise di prova elementi molto precisi programmi e politiche
Che ne anteriore esperienze nostre sempre ci avevano lasciato un po'di latte ma qual è il problema il problema è del disegno organizzativo e il problema è strategico il problema è di come uscire di divieto che per anni abbiamo Visco tutto anche questo imponevano agli spagnoli nazional-popolare spagnoli
Delle nostre le flessioni a asse a mille chilometri di distanza
Io soltanto Borre va
Dire quattro quattro i punti che mi piaceva di tutti ricordare
Primo per noi il movimento Rooney spazio di coordinazione formazione e discussione
Discussione su elementi di programma
Formazione di quadri
E coordinazione delle menti dei militanti sul piano geografico
Secondo
De quanto ho visto ieri nella riunione nella discussione
Mi sembra che in Italia come in Spagna
C'è una struttura che risiedeva a mettere in piedi immediatamente una scuola di quadri
Cioè sì noi nazional popolari
L'Europa non avanziamo più presto giustamente per mancanza del quale
Questa la necessità formazione di quadri questa la Circe esigenza e scuola dei quadri e una scuola di quadre che non può essere necessariamente una scuola dica quadri italiani per i nazional popolari italiani
Prima abbiamo sentito prima a me e sentito tutti camerata croata che ci ha parlato anche nella stessa lingua almeno in spirito
Bene dunque io o di vi dico lo stesso
I problemi d'Europa
Sono in tutt'Europa io stessi
Bisogna formare quadri dotati dove stesso spirito
Ed è la stessa ideologia
Dopo
Ieri ho sentito parlare d'una riunione internazionale
Questo devo dire che per quanto riguarda i camerati spagnoli questa iniziativa ha il nostro totale sostengono
Il nostro oggettivo se ne va mettere in piedi prima tutto una struttura mediterranea
De collegamento
Una struttura che in questi momenti dopo l'esperienza Anteo anteriori che abbiamo tutti sembra sempre più necessaria
Sono la porta ce n'è che io posso fare
Prima di lasciare la tribuna
Voleva dire che sto vedendo camerati amici
Che sono venti anni che ci conosciamo
Sono venti anni
Che abbiamo attraversato per le esperienze più diverse
E situazione
Molto più difficile che questa
Tutti siamo qua
Siamo qua nelle stesse posizioni ideologica
Da venti anni
E in questo non è un motivo di di pessimismo tutto il contrario perché noi siamo qua nelle stesse posizioni al sistema no
Fra vent'anni
Se qualcuno ci avesse detto che resisteva più il comunismo che non esisteva più l'Unione Sovietica
Che i Paesi d'Europa occidentale vivevano una crisi economica e sociale come quella che sta vivendo adesso sì qualcuno ci avesse detto che i partiti comunisti la Democrazia Cristiana
L'Espagne partiti corrispondenti io non avrei vanno più l'iniziativa fra venti anni probabilmente noi non li avevamo carattere tutto
Ma oggi aver che si noi siamo nelle stesse condizioni il sistema no sistema crolla sistema se sta distruggendo
Si fa venti anni qualcuno ci avesse detto
Che gli Stati Uniti possono crollare dall'interiore non è forse non gli avevano creduto oggi
Dopo la situazione economica degli Stati Uniti dopo la situazione sociale questo una possibilità e questo apre per noi le speranze molto più più
Grandi le quanto abbiamo avuto nel tempo che abbiamo fatto lotta politica
Voi avete il diritto di domandare me quando io ritorno in Hispania cosa vado a dire ai miei camerati
Bene quello che va vale a dire lo stesso che vi dico a voi
Non è stata e soli
Non è stata in situazione peggiore che sia discute in altri tempi
In altro Paese in altro ex ante e gente ci sono militanti che hanno che stanno in piedi è chiaro una capacità precisa di lotta e una volontà di lotta politica
E questo è oggi quello che importa e questo che bisogna tirare avanti grazie
Ci sono c'è qualche altra delegazione che ha qualche difficoltà purtroppo
Ma aggiungere l'albergo
Io credo che
A questo punto
Noi potremmo l'acqua potremmo potremmo
A questo punto passare
La parola
A Stefano Delle Chiaie per la relazione conclusiva e dopo di passare la parola di nuovo agli ospiti queste per non interrompere il congresso abbiamo già cominciato con mezz'ora di ritardo dobbiamo rispettare i tempi la delegazione che sta arrivando la delegazione palestinese
Viene qua nonostante i grossi problemi che in questo momento essi hanno a portare i loro saluto il loro senso
Dissi ma per quanto stiamo cercando di fare d'altra parte gli ordini del giorno che ieri sono stati votate hanno qualificato
In maniera emblematica questo congresso hanno espresso delle volontà precise
Che la segreteria sicuramente nei prossimi giorni
Sarà rispettata portandoli avanti nel migliore dei modi io passo la parola a Stefano Delle Chiaie della relazione conclusiva riprenderemo con i saluti dopo la relazione
Nella giornata di ieri più volte abbiamo fatto riferimento a Pomezia
Molti di noi si sono chiesti se il Progetto il messaggio lanciato a Pomezia
Fosse stato da noi tradito
Io credo che noi in parte
Tra di noi quel messaggio
Tradiremmo l'appello lanciato
Alla nostra
Vecchia aree
E alle altre aree politiche
E questo purtroppo accade
Per l'approssimarsi delle elezioni politiche
Avevamo scelto una linea
Quella che ci
Distanziava dalla destra parlamentarismo del passato
Che ci faceva pendere
Decidere una scelta
Prendere una strada precisa quella
Della competizione elettorale
Speriamo a Pomezia perché
Perché ritenevamo che l'assenza la scomparsa dell'opposizione comunista
Desse spazio e possibilità alle nostre tesi
Per interpretare una nuova opposizione nel Paese
Io ho credo che abbiamo il dovere
Vi racconta di un po'la storia di quelle elezioni
Per cancellare dal nostro ricordo
Quel momento
Ma non la strada
Che allora scegliemmo che noi intendiamo continuare a percorrere
Ci furono molti contatti
Anche con rappresentanti parlamentari di altri partiti
Risparmio nomi per correttezza
Per giorni e per mesi
Ci incontrammo dialoghiamo
E appariva possibile
Costruire
Una lista trasversale
Che fosse cioè
Coerente con le scelte politiche avevamo annunciato a Pomezia
Quel trasversalismo politico su quale dopo ritornerò perché vorrei che fosse chiaro definitivamente chiaro
Quel trasversalismo poligono e volevamo nei contenuti
E non
Nella Leanza
Fra soggetti che spesso forse temevano soltanto la non rielezione
E non erano tanto attratto invece
Dal discorso politico che tentavamo di portare avanti
E quindi
Coloro che
Aderirono quel nostro progetto
Con l'andare del tempo cominciarono a temere
Se non avessimo la forza sufficiente per poter garantire loro l'elezione al Parlamento
E tutto si hanno sfaldando prendemmo tempo
Ma non solo perdemmo tempo
Cadremmo nella trappola
Del possibilismo
Più squallido
Volevo confessa
Non dicemmo molte delle cose che pensavamo in quel momento per timore che tutto si rompesse
Che si rompesse quella fragile costruzione che andavamo edificando
Perché il nostro Progetto potesse
Scorrere più veloce più rapido
Tutto si soldo andammo alle elezioni
Ci furono fra Dinoi molte riflessioni
E forse l'errore fondamentale non fu quello di andare alle elezioni e Poviglio perché
Ma fu quello
Di non andare soli alle elezioni
Scegliemmo le elezioni e lo dicemmo perché si innestava non nuovo progetto politico
Perché ritenevamo e riteniamo
Che sia possibile il consenso
E abbiamo visto con le elezioni
Che il consenso è molto più difficile di quanto si possa pensare ed esso va conquistato e costruito giorno per giorno e quello che vogliamo fare e quello che vogliamo continuare a fare
Parlavo all'epoca di trasversalismo
Molti intese l'ho detto prima questo trasversalismo
Come un tentativo di compromesso momentaneo
Per soddisfare interessi reciproci
Trasmessa Rismondo intendevamo e intendiamo
La capacità di confrontarci abbiamo detto più volte ieri
Di confrontarci con altre aree politiche
Individuare i temi
Che possono trovarci d'accordo
Individuare il nemico comune
E pensare attraverso il confronto
E attraverso la discussione
Di costruire nuove tematiche politiche capaci di battere il nemico
O perlomeno di contenere
Questo è il trasversalismo che più volte abbiamo tentato
Di spiegare
Ma che più volte è stato confuso come un un espediente
Come qualcosa di estremamente tattico
Che invece non è tattico
Ma
Noi consideriamo come l'essenza del nostro progetto politico
Dopo le elezioni
Sconfitta elettorale e quindi sconfitta di consenso
Si parla di recuperando la nostra identità
Di movimento
In movimento non più obbligato
Al compromesso sull'essenzialità delle proprie convinzioni
Ma un movimento che è andato muovendosi attraverso pochi forse
Per circostanza
Per una situazione obiettiva
Sulla linea che avevamo tracciato a Pomezia
è stato anche un periodo di riflessione
Di accomodamento di tesi di tematiche
Pesi e tematiche
Che sono emerse in parte nella giornata di ieri
Ed altre che tentano di ricordare ancora una volta in questa relazione
Ed è il significato di questo congresso
Questo congresso
Che si verifica
Dopo
Un anno o poco più di un anno di quello di Pomezia
Dopo che molti ci avevano dato per spacciati confondendo ci con coloro che
Nella battaglia politica
Individuano soltanto la medaglietta
E noi contenuti
Di chi è praticamente diceva che non avevamo più nessuna possibilità
Di continuare il nostro progetto politico quel tragitto politico tracciato a Pomezia
Questo congresso
Ha il significato non soltanto quindi di dimostrare
La vitalità del nostro movimento
Ma il significato di aprire una nuova fase una nuova tappa dalla nostra battaglia politica
Rilancio
Forse oggi più cosciente
Il rilancio di quel fronte che noi sogniamo
Quel fronte
Che come dicevamo ieri
Perché molte cose le abbiamo già dette
Deve attestarsi
Su alimenti sempre chiari
Quando durante
E non invece
Capace di frantumare l'ipotesi della convergenza
Il nazionale il sociale dicevamo ieri
I due elementi fondamentali
Sui quali è possibile
Sul territorio italiano e fuori del territorio italiano
Discutere con altre forze politiche
Impegnate
In questo momento
A difendere
La loro specificità
La loro libertà
La loro sopravvivenza sociale
Quindi
Due pilastri due semplici pilastri sui quali sui quali poggiare il nostro progetto
La identificazione
Del nemico comune
Credo che sia chiara per tutti
Non abbiamo più oggi il dilemma
Di scegliere il nemico spesso confondendo sì confondendo cinque con il nemico del nostro nemico che era anche nostro nemico l'anticomunismo
Che spesso ci spostava di la forza della nostra volontà
Verso il fronte liberaldemocratico
Verso il capitalismo
Verso il liberalismo
Oggi l'equivoco non c'è
Nessuno può dire che non è individuabile il nostro nemico l'impero marxiste crollato
è rimasto è rimasto soltanto l'altro
Ed è inevitabile quindi
Che la identificazione sia chiara precisa
E non può essere negata da chi
Perché ha delle radici precise e si fa a una tematica chiaro quando i due blocchi esistevano
Parlava di terza via di superamento di marxismo e di capitalismo
Un solo nemico quindi
Un solo fronte
Per combattere questo nemico
Io credo che
E questo il futuro che ci aspetta
Io non so se sarà domani o dopodomani
Io so però che noi dobbiamo contribuire a costruire questo fronte
Perché se noi sappiamo intuire
Questo domani
Noi già siamo nel domani
Noi già diamo la possibilità e la capacità di anticipare i tempi
E di contribuire con efficacia unica
Alla edificazione di un fronte
Che veleggia uomini
Di diverso di aree politiche
Decisi a costruire in Italia e fuori dell'Italia
Molti
Nel congresso
Sia durante il dibattito ma soprattutto fuori del dibattito
Hanno affermato hanno detto o a loro sembra
Che questo progetto
Sì a un progetto un po'evanescente
Un progetto astratto
Un progetto che sfuggirebbe
Al realismo quotidiano della politica
Questo progetto
Non impedisce
L'azione sul territorio
Ma esso presenta l'unica possibilità vera e reale
Di avere un ruolo storico nella battaglia politica
Sfuggendo alla provvisorietà del quotidiano
E di intuire
Vedere quello che avverrà su questo pianeta
Non c'è altra possibilità e lo ripeto
Di uno scontro in prospettiva
Fra due fronti
Tra chi vuole dominare est dominare
E chi non vuole essere dominati
Senza
Ignorare il dimenticare
Che i grandi temi di politica internazionale come quelli che per esempio abbiamo affrontato ieri
Lei era la Palestina
La Somalia
La difesa dei popoli della ex Jugoslavia
Cuba
Sono temi
Che permettono incontri sullo stesso fronte
E sono temi internazionali su cui si possono costruire battaglia politica interne
Quelle battaglia politica che aprono la strada
Ha la capacità di dialogo e di confronto
Con altri forzose chiamiamo sedimenti di forze
Che spesso isolatamente tentano
Di confrontarsi contro l'imperialismo
La sinistra per anni dicevo ieri
Ha vissuto su temi internazionali mobilitando la piazza
Noi
Possiamo oggi tentare questa strada
E forse in piazza
Ritrovarci con chi fino a ieri era nostro nemico
Io credo che ci sia un problema di fondo
E come intendere la politica
C'è qui un camerata spagnolo
E mi Spagna si distingue fra politiche politiche Elia
Io credo che la stessa distinzione lo dobbiamo fare in questo momento
Cioè
Dobbiamo chiaramente di finire il nostro concetto di politica
Dire se
Abbiamo obiettivi a breve termine
Per soddisfare
La nostra ansia
Di essere semplicemente parte di questo panorama politico
O se noi invece intendiamo
Costruire una battaglia politica
Per un grande obiettivo politico
E che quindi richiede più tempo
Più freddezza
Più calma
Ma perseveranza
Lucidità e continuità dalla battaglia stesse
La
Dicevo come intendiamo la politica
Vi è una linea globale un contesto cobla globale un progetto globale
In questo progetto globale che il primo livello
Dell'intendere la politica
Vi sono al secondo livello le tematiche politiche che scaturiscono da questo progetto
Ed è una tematica e politiche
I tempi le scadenze i metodi
Per condurre avanti il progetto politico le tematiche
Se noi riusciamo a creare un movimento
Un movimento capace di avere i militanti
Vitale specie
Noi avremo un movimento rivoluzionario
Se no
Avremo un modello ridotto
Di altri modelli che già dimostrarono Laroni efficace rivoluzionari
E allora
Quale
La situazione
Sul territorio pronta la quale noi ci troviamo
Io rileggevo il documento politico
Volevamo attualizzare il movimento il documento politico
Ebbene io devo dirvi
E vi prego di leggerlo
Che non c'è nulla
Da correggere
Non solo
Ma certe previsioni di carattere politico
Di carattere
Sociale
Di carattere etico
Sono certamente
Inferiori a quello che la realtà oggi ci presenti
Lo sfascio cioè
E più rapido
Delle nostre stesse previsioni
Noi nel documento
Parlavamo della crisi morale per crisi etica
Io credo che sia inutile soffermarsi su questo punto
Tutti lo sappiamo
Tutti lo vediamo ogni giorno
Non soltanto sui giornali
Ma anche nella nostra vicenda umana quotidiana nella nostra esperienza quotidiana
Tutto è corrotto
Non soltanto come diceva giustamente ieri un camerata
Nel contesto politico
Ma spesso anche in quella che viene definita la società civile
Parlavamo del documento
Della ristrutturazione industriale
Che avrebbe provocato disoccupazione in questo Paese
Io ricordo quando tornai o quando uscì dal carcere
Che molti miei camerati mi dicevano ma tu non vuoi capire
Qui tutto ormai va bene dal punto di vista economico argento non interessa più
Non ti resta perché sta bene
Il suo problema è avere il televisore più moderno
L'auto più veloce
Ebbene mi sembra che le cose siano cambiate
E questo prelato dimostra
Come diceva Ernesto nel suo intervento
Che spesso si dà come inamovibile una realtà che invece muta e mutando trova impreparati coloro
Che non credevano più alla capacità di correggere il destino
Ed ecco allora
Una situazione di carattere sociale che si va delineando
Sempre più preoccupante soprattutto per coloro che si troveranno
Per le strade
In nome
Di una filosofia del potere del denaro
Che giustifica
Il licenziamento con i costi ma non dice
Che la filosofia della ristrutturazione dell'industriale
Prevede muore
Spostarsi verso est
Dove i costi
Sono minori è il profitto è superiore
E andare a conquistare gli altri popoli
E andare a conquistare la Russia la Polonia
L'Ungheria la Romania
I Paesi musulmani dell'ex Unione Sovietica
Questo Hill obiettivo
Della
Ristrutturazione industriale degli Agnelli dei suoi amici
La cui conseguenza e la fa vedere chi per anni
Affaticato e lavorato per la loro ricchezza
Ecco
Anche in questi atti in questi avvenimenti
Territoriali o apparentemente territoriali
E visibile
Chi è il nemico
Ed è intuibile quale dovrebbe essere il fronte
E dovrebbe opporsi a questo nemico
Riforma elettorale
Altra situazione
Altra
Analisi
Che era contenuto nel nostro documento politico
Quando noi sostenevamo
Sostenevamo che il sistema la partitocrazia
O i centri di potere
E sono alle spalle della partitocrazia il vero potere in questo Paese
Avrebbe fatto del tutto
Come lo sta facendo
Per arrivare al doppio schieramento
Quello che Mellini
Indica nel suo messaggio
Filosofia del Gattopardo
Che tutto cambi perché nessuno nulla muti il doppio schieramento
Progressista e conservatore
Che mutando la formula
Visiva della partitocrazia
Permetta la partitocrazia
Di conservare il potere anzi
Di stabilizzarlo meglio
Di possederlo meglio
E lo dicevamo
Lo indicavamo del nostro documento
Delinquenza e politica
Ma scusate
Ma la caduta delle ideologie
Che poi significa caduta delle tensioni ideali e non caduta di quelle ideologie
Che spesso erano soltanto
Costruzioni di carattere intellettuale
E che determinarono fratture rotture
Fra uomini e combattenti che senza quella infezione intellettuale
Sarebbero stati insieme da tempo Vanni è forse diversa sarebbe la situazione del nostro Paese
Ma quella caduta delle ideologie invece
Che significato e significa
Un altro tipo di trasversalismo
Il trasversalismo del profitto dell'inganno del furto
Questo
La caduta dell'ENI ideologiche nella partitocrazia
Ed è chiaro
Che mutando
Mutando la caratteristica spessa
O l'essenza stessa del concetto di politica di ideologia
Alla politica non si è avvicinato più colui che era mosso da tensioni ideali
Ma si è avvicinato soltanto chi vedeva nella politica
La possibilità di arricchirsi
E di avere maggiore potere
Arricchimento e potere
Che ha determinato appunto quel trasversalismo bandi testo che non poteva che è essere collegato geneticamente
A chi
Come il delinquente
E nel profitto che vede l'unica ragione che la propria esistenza ed ecco quindi che alla politica si è avvicinato l'uomo già corrotto
Oggi a potenzialmente predisposto alla delinquenza
Io credo che sia molto più semplice
Alcuni soggetti
Che nulla hanno di politica che fanno politica non ne conosciamo qualcuno
Molti
Sostengono
Che questo sistema sia morto
Ossia moribondo
Noi crediamo che questo sistema non è morto
Che questo sistema non è moribondo
Attenzione a credere a questo
Attenzione a disarmare aspettando che muoia non muore oggi questo sistema
La partitocrazia
Ancora in se le capacità
E la forza
Per riciclarsi per sopravvivere a se stessi
è ancora presto
Per pensare alla sua morte
Noi crediamo
Che siamo ancora in una fase
Intermedia
Le rapine del sistema partitocratico
Quello della protesta
Noi abbiamo avuto la grande crisi del sistema
Parliamo
La crisi del sistema ha determinato lo scollamento della gente e lo dice ma come sia
Dai partiti tradizionali
Esulta la protesta
Ha detto qualcuno ieri
Quella protesta della quale noi volevamo far parte no
Già Pomezia noi dicemmo che alla protesta vogliamo sostituire l'opposizione
E non ci siamo
Ma la protesta
Si svolge si sviluppa all'interno del sistema partitocratico
Essa sta divenendo
Uno strumento utile alla partitocrazia per riciclarsi
Fino a oggi la protesta non ha prospettato nessun'elemento che possa far pensare un supporre
Che vi sia un disegno alternativo alla crisi della partitocrazia
Mi sono temi collettivi
Temi collettivi che fanno sospettare o pensare
Soltanto alla volontà di una distribuzione diversa delle quote di potere
La protesta
Pensate
Interpretata da la Malfa
Interpretata ultimamente
Attraverso i mezzi sorrisi proprie quel Bossi anche da Occhetto
Da Segni ma questi uomini dove nasca
Non nascono del sistema partitocratico
Non hanno vissuto del sistema partitocratico
Non è allora legittimo pensare
Che questa protesta vesti interpretata servì soltanto a quella diversa distribuzione di quote di potere
E forse per una maggiore lucidità di questi personaggi
A salvare un sistema che altrimenti
Più rapidamente cesserebbe di esistere
E allora siamo ancora
Siamo ancora nella fase della protesta
La gente a dispetto
O con qualche speranza si rivolge alla protesta
Ma questa protesta
E destinata ad esaurirsi
Proprio per mancanza di un progetto alternativo al sistema partitocratico
La gente
Si renderà conto un certo momento
Che la protesta non può mutare l'esistente
E allora
Inizierà un'altra fase della crisi del sistema
Quello dell'abbandono da parte della gente della protesta
I primi sintomi ci sono già
Basterebbe essere buoni osservatori
Ed allora
E la terza fase quella che a noi interessa
Ed è la terza fase per la terza fase che dobbiamo prepararci
Cioè quella
Della opposizione cioè
Quando la gente
Dopo aver abbandonato i partiti tradizionali avendo riconosciuto in esilio gli strumenti inutili
O contrari alla interpretazione proprio problemi
E passata la protesta
Quando capirà che la protesta
E inefficace sterile
E non può cambiare ma soltanto modificare parzialmente lo scorrere quotidiano della politica
Allora essa si staccherà anche dalla professore e allora cercherà qualcosa di diverso
Qualcosa
Che possa sì cambiare la realtà del Paese
E a quello appuntamento che ci dobbiamo preparare
E guardate
Come questo scandire di fasi
Possa e può
Coincidere e marciare parallelamente
A quei momenti di politica o di tematiche internazionali
Che attorno ad altri temi e ad altri problemi
Dovrebbero permettere a noi
Gli unici ad altri
E quindi
Mentre ad un buon livello di militanza
I grandi temi di politica internazionale
Ci permettono di distruggere di abbattere gli steccati che ci dividono
La preparazione del movimento dell'opposizione
Ci potrà permettere di accogliere e di interpretare
Coloro che in questo Paese ad un certo punto chiederanno il cambio
Morì
Però dobbiamo agire in questo momento
E dobbiamo lanciare anche
Un altro appello all'interno del Paese
Io so già
Le osservazioni che nella mente di qualche camerata presente
Possono attraversa
Sì
Parliamo
I grandi obiettivi
Lanciamo idee ma poi come Venezia
Vedremo sul volante lungo il cammino ma peggio sarebbe
Se uscissimo da questo congresso
Senza sapere perché cosa combattiamo e quali sono
Le armi di questo combattimento
E dicevo quindi
Che ne dobbiamo sul territorio
Immaginare e pensare ad una grande alleanza
Che coincide Sempre
Con quel fronte
Che a livelli diversi non andiamo proponendo
Quell'alleanza che non non riuscì
Al marxismo internazionale
Quando
Da una posizione assolutamente proletaria
Tentò e in parte ci riuscì con l'euro comunismo
La grande alleanza
Tra il proletariato le classi medie
Noi dobbiamo fare nostro perfezionando
Questo tentativo
Disegnando un patto sociale
E lottare per esso
Che unisca individui e identifichi
Interessi
Degli operai dei contadini
Degli insegnanti
Dei piccoli imprenditori
Dei piccoli proprietari
Uno schieramento perlomeno enunciato
Che trascini
In prospettiva
Una linea politica una strategia politica
E ripeto
Che la l'impossibilità
Di concretizzare oggi
Questo disegno
Non ci impedisce
I andarlo delineando e propaganda
Dobbiamo
Disegnare obiettivi lontani
E solo in questo modo
Che si può seguire un cammino preciso
Lentamente fermandosi anche ma sapendo costantemente dove vogliamo andare
Per non perdere la rotta come altri ha perso prima di noi
Aspirare
In questa idea che lanciamo
Ad un ruolo che oggi è presuntuoso
E fuori dalla realtà io lo sono
Ma che pure è un obiettivo aspirare al ruolo
Di garanti ed interpreti
Di queste categorie sociali
Dobbiamo sempre delineando le battaglie che sono possibili
Che sono da farsi sul territorio nella misura del nostro possibile
E quello di riprendere una vecchia proposta
Una vecchia proposta che fu presentata da altri in Parlamento
E che prevedeva
L'attuazione di alcuni articoli della Costituzione
Attuazione dei quali articoli permetterebbe
L'inizio
Di una riforma sociale
In direzione della socializzazione
è una battaglia da farsi
O per lo meno sono le tematiche alle quali noi ci dobbiamo impossessare
Per sapere
Come affrontare i problemi
Opporsi alle riforme
Riforme che come prima dicevamo
Hanno un unico obiettivo
Quello di eliminare le opposizioni e stabilizzare il sistema
Noi dobbiamo
Nella misura del possibile
Attraverso i contatti che abbiamo in altri partiti
Attraverso laddove possibile con una campagna di sensibilizzazione
Opporci alle riforme
Che ripeto rappresentano soltanto il potenziamento della partitocrazia
E dobbiamo non c'era un'altra idea
Agganciare chiedere
Che lo stipendio del lavoratore
Sì agganciato agli utili dell'azienda
Anche questo è un primo passo perlomeno nella enunciazione
Verso la comunità
Che noi vogliamo
Ripeto
Io so
Che tutte queste linee hanno oggi più il sapore
Lui il sapore il sogno che la possibilità del reale
Ma se noi non ci orientiamo
Lo ripeto per l'ennesima volta
Se noi seguiamo esempi del passato esperienze del passato
Quando dinanzi ai problemi che ci circondavano non sapevano
Che cosa vile che cosa rispondere
Ho spesso davamo risposte
Tran pomate riverse contraddittorie incapaci
Di delineare un'identità precisa e di essere nel tempo punto di riferimento
Questo è il senso delle scelte che noi indichiamo
Non ho altre battaglie
Ne abbiamo parlato ieri
Famoso otto per mille
Sapere che i partiti
Stanno tentando
Di fare in modo che l'otto per mille versarlo ai cittadini da quei cittadini da essi derubati
Siano poi obbligati a versare questo otto del mille ai partiti i quali si divideranno proporzionalmente
Questo reddito
Anche qui dobbiamo assumere una posizione non soltanto potremmo anche dire per una recondito interesse egoistico nella speranza
Insidia libertà al cittadino
Di indicare il beneficiario del suo otto per mille
Nella
Nella traccia pratica della nostra attività
Noi abbiamo
Scandito delle scadenze
Abbiamo stabilito che nel mese di febbraio
Ci saranno delle conferenze
Delle riunioni
Dei dibattiti
Che rappresentante rappresenteranno momento
Di trasversalismo unitario
Nella direzione del nostro progetto
So alcuni temi
Di grande importanza e di grande attualità
L'Iraq la Palestina
La Somalia
E Cuba
Voi in questi giorni
Ride seguito sui giornali
Come l'intero
Voglia imporre
A un Paese sovrano
La propria legge il proprio dominio
Forse non riflettiamo poco
Sugli avvenimenti che circondano
Pensate che gli Stati Uniti
Devono decidere
Stabilire di imporre
Dove gli anelli un Paese sovrano
Possono volare dove non possono volare sul proprio territorio
E non c'è nessuno
Nessun giornale
Che abbia attaccato
Questo Paese o questo potere
Che offende Oniti ritto
Della sovranità nazionale
E che può decidere
Il destino degli altri
Nessuno
E in questo Paese
Eppure
Per altre situazioni meno importanti
Spesso ridicole
Sono stati mobilitati
Pagine intere di giornali
Ecco la dimensione del potere
Riuscire
A determinare grandi campagne di stampa
Su fatti inesistenti
Ignorare l'eccidio che già si verificò in Iraq e l'offesa contro un popolo sovrano
Noi siamo in un momento
Molto più grave di quello che posso apparire noi ci stiamo avviando alla schiavitù
E quando io sento dire
Che sono tali che non ci riguardano
O sono temi astratti lontani da Roy
Io tremo perché è questo
Grande vantaggio del potere quello di avere la cecità di fronte
Noi ci troviamo
Pronto a un unico potere unico intero in questo momento
Considerati analizzate quello che sta avvenendo
Considerate quello che sta accadendo in Palestina
Ma non quello che oggi è riportato sui giornali quello che ogni giorno ogni giorno a capita nelle terre occupate
Senza che ci sia un intervento reale vero
Di quell'associazione di potere che si chiama ONU è che è soltanto come diceva giustamente ieri leader
L'embrione del Governo mondiale l'embrione di quel potere
Che ritiene di poterlo dominare il pianeta
Controlli il diritto a ogni libertà
Questo questo ho queste sono
Le tesi
Le posizioni
Che devono unirci con chi come noi
Non accetta non sopporta
Questa sfrontata violenza quotidiana
Di questo potere
Dicevo quindi
Nel mese di febbraio a questi temi
Noi ci rivolgeremo
Ci rivolgeremo perché riteniamo e lo ripeto
Temi di un doppio significato
Capaci
E necessarie
Per tentare di collegare
Popoli e movimenti
Fra di essi
Perché si determini quell'area sovranazionale
E che in quell'area sovranazionale
Dissi a possibilità di un mutuo scambio di aiuto
Fra Paesi che sono costretti a passare attraverso i canali del potere finanziario internazionale per sopravvivere o perire
Non è un disegno impossibile
è un disegno realizzabile giorno per giorno momento per momento
Lo faremo lo stiamo già facendo
Come
All'interno del Paese
Questi stessi temi
Possono far superare io lo ripeto fino alla noia
Possono far superare
Perché i contratti
Oh bej Chiodi
Ecco il significato delle linee sulle quali non ci muoviamo
Nel mese di marzo invece
Noi ci presenteremo sul territorio
Con comizi
Prendendo lo spunto
Dai vari problemi che primo enunciato
E tentare quindi
Di focalizzare questi problemi
E credo che sia opportuno prendere in considerazione quanto in questo congresso è stato suggerì
Quello di non partire dalle grandi città
Va di individuare scegliere
Piccoli centri
Dai quali poi
Nel tempo
Spostarci verso il centro urbano
Aprile
Non lo utilizzeremo per tre vi è un informativa
Una al Nord un accento e una al Sud
Diciamo che sono incontri informativi formativi
Una
Informazione generare
Sulla situazione esistente
Fuori e dentro il nostro Paese
Le linee programmatiche
Da tentare di portare avanti
Sul proprio segmento di territorio
La preparazione
Alla conferenza internazionale
Conferenza internazionale
Che noi preannunciamo
Per la fine di maggio
E quindi
Che vedrà impegnato il mese di maggio
Nella sua preparazione
Una conferenza internazionale
Che tratterà i temi
Sui quali ci siamo più volte soffermati
E che rappresenterà per noi
Un momento importante
Esterno interno al Paese
Una conferenza nella quale
Affrontare i vari problemi
Che sconvolgono
Paesi lontani
O paesi vicini
Per tentare di stabilire nel minimo
Quel minimo possibile
Di interscambio
Informativo e politico
La Conferenza internazionale
Sarà per noi
La definitiva
Apertura
La fase più schiettamente politica o di lotta politica
Chiuderà un ciclo
Un cinico che avrà una sola appendice
Un viaggio che noi stiamo immaginando in agosto
In alcuni Paesi dell'America latina
Organizzare un viaggio presso il circolo culturale il punto
Perché sia un viaggio
Di piacere
Ma sì anche un viaggio di conoscenza
Se noi effettivamente vogliamo essere o pretendiamo diventare
Dall'interno del mondo industriale un segmento interlocutorio
Dei Paesi oppressione dominati
Dobbiamo conosce
La realtà socio economica di quel Paese
Conosce la sul posto
Parlando
Con i nostri camerati di là
Conoscendo le problematiche di là come di alcuni di voi le hanno conosciute
Come alcuni di noi l'hanno sofferto e facendo le proprie
Per arricchire
Non soltanto la propria conoscenza ma anche la propria rabbia
E quindi
Questo viaggio forse sarà molto più istruttivo di mille congressi
Io
Credo che
Quello dovevamo dirci l'essenzialità però volevamo parlare
Quello che dovevamo affrontare per dare perlomeno
Le grandi direttivi cd Marché
Le cose sono state dette
Gli obiettivi delineati
Non credo
Dobbiamo dilungarci di più
Dobbiamo concludere questo congresso
Riconoscendo
La validità di esso ma anche la realtà che troveremo quando esso sarà terminata
Perché quando esso sarà terminato
Ognuno di voi tornerà sul proprio territorio
E si sentirà più solo
Ed ancora una volta
Si sentiva solo
In un movimento che certamente
Non ha ancora la forza la capacità
Di rispondere a tutte le necessità agli appelli
Alle
Esigenze
Della battaglia politica locale
Qualcuno qui ha detto deserto giovanile
Io direi che c'è il deserto
Non solo il deserto giovani
Ma è un deserto
Sul quale noi siamo
Presenti e che ci dobbiamo impegnare a popolare
Di quelle speranze
Di quelle aspettative
Di quelle disillusioni
Che oggi sono già patrimonio comune
In Italia per interpretarle per trascinarla
Verso il campo
Verso quell'alternativa
Che ieri
Ci ha suggerito
E lo annunciamo ufficialmente
Di cambiare la nostra sigla
Noi da oggi non ci chiamiamo più lega nazional popolare
Ma ci chiamiamo alternativa nazional-popolare
E in questa sinistra
Non è soltanto presente
Il significato che ci lega al futuro quella dell'alternativa l'esistente
Neanche implicita in essa
Un'altra considerazione politica
Noi assumemmo il nome di lega
Che a molti non piaceva
Perché ritenevamo che in quel momento dato lega significasse
Antipartito
Significato e di per se stesso una volontà
Distrugge alla partitocrazia
Il leghismo oggi
Sta entrando a piene vele nella partitocrazia
E i suoi sogni di protesta insieme alla mano fa a Occhetto e assegni
Ci fanno capire che potremmo essere confusi non vogliamo essere protesta
Modifica Trichet
Di questo reale
Ma vogliamo essere annunciatori di un domani diverso e quindi alternativa ed ecco perché ci siamo fermati
Noi
Dicevo prima
Siamo un punto è stato detto ieri mi è piaciuto molto questa espressione
Noi siamo un punto un punto in un universo politico
Siamo coscienti di essere questo punto
Perché a noi la follia che ci assale ma non l'idiozia
E coscienti di essere questo punto
Abbiamo appunto la follia
Di prevedere un futuro
Nel quale da questo punto
Nascerà quella linea di fronte
E verrà uomini diversi
Sognare lo stesso sogno
Io non so
Se questo nostro progetto
E appunto un sogno
Una follia
Ho una realtà
Io so che se combatteremo insieme
Noi potremo sapere serre alta quindi combattiamo
Stato diamo
Altri ospiti illusi che sa dove si
Trovarci salutiamo l'avvocato Tom Segev venuto dal Foggia
Della lega subito
Salviamo la
è venuto a trovarci stamattina essa dobbiamo mostri al quale ci legano moltitudini
Dissi ma di abitazione di affari il principe Marescotti
Cerchiamo al quale Giannotti intervenire
La parola al principe Sforza Ruspoli
Io non so
Non so parlare bene ma voglio dire
Sono qua
Perché conosco
Stefano e delle e Adriano
Da tantissimi anni
Li stimo da tantissimi anni
E credo
Nei miracoli
Uno di questi miracoli
è che noi dobbiamo trovare il modo
Di ricostruire questo Paese
Riportare la democrazia in Italia
Uno dei miracoli
è che la nomenclatura
E in parte in carcere in parte inquisita
In parte
In fuga
I dieci gruppi
Che sono legati al regime allo sfascio
Devono alle banche centonovantuno mila miliardi
L'Italia è stata praticamente dissanguata
Dal regime al servizio di quei dieci gruppi
Con il che hanno sopravvissuto ha da sempre col ricatto sociale
Io penso
Che se questi gruppi chiudessero e stabilimenti
E gli operai andassero a zappare la terra
Sarebbe una cosa certamente utile al nostro Paese costretto ad importare venti mila miliardi solo per mangiare
Dobbiamo stare attenti a non fare errori
La logica dei gruppi è finita
E quello che tutti vedono con terrore questo o con disprezzo questo trasversalismo
Credo che in qualche modo sarà la via del futuro cioè un incontro tra persone di buona volontà
Per ricostruire e costruire mattone dopo mattone quello che c'è da fare
Non grande sogna grandi progetti perché il Paese al fallimento bisogna cominciare da poche cose che cercarle di costo e cercare di costruirle con grande serietà
Io seguo con attenzione
Adriano Stefano e questo movimento
Perché io penso che uno dei pochissimi punti di luce che arresta in questo Paese
Che il Signore ci aiuti
Grazie al Principe muscoli
Cioè l'avvocato Zotti della Lega Sud richiede di parlare al microfono sì
Prego
Veramente
Non è che io
Avessi tanta voglia di prendere la parola perché dopo la relazione di Serravalle di servano Delle Chiaie credo che ci sia ancora poco da aggiungere
Ha trattato tutti i temi tutti gli argomenti
E spesso le cose che ha detto coincidono hanno coinciso con i nostri pensieri di sempre
Comunque io devo ringraziare i dirigenti dalla lega nazional popolare
Dell'invito al quale ho aderito molto volentieri
Perché
Ero animato da tre stati d'animo
Testa di d'animo che poi rispecchiano gli stessi argomenti che Stefano ha trattato nella sua relazione
Innanzitutto io sono intervenuto perché Spinuta solidarietà le iniziative di Stefano
Gli fanno onore eh per amicizia e per identità di idee di vedute ho ritenuto doveroso affrontare il viaggio di stamattina
Ho dovuto attraversare gli Appennini ancora colmi di neve
Ho un'amenità agirà anche Foggia Inter Foggia ma non ho potuto resistere alla tentazione
E ho dovuto obbedire a questo sentimento di solidarietà ed amicizia che ormai da più di un anno mica assecondarli Cairo partecipato anche forme di Pomezia del cinque e sei di ottobre del mille novecento novantuno
E ho partecipato anche ad altre riunioni che separa tenuto a Bari sempre puntualmente presente
E quindi questa solidarietà che io voglio esprimere nei suoi confronti da parte mia era dovuta
Però
Devo aggiungere che un altro stato d'armi ha spinto a venire la curiosità e riferimento al Forum di Pomezia a questo punto è d'obbligo
La mia curiosità è dettata da questa considerazione che poi nel mio intimo chiamo preoccupazione
E anche questo è un argomento che separa trattato
Che cos'è cambiato dal cinque sei ottobre del novantuno fino ad oggi ne abbiamo affrontato anche la sperimentale esperienza elettorale del cinque sei di aprile
Poi c'è stato un lungo silenzio di sette otto mesi
Mi darò momento per dire che questo non è contestazione rabbia la mia perché io in occasione della campagna elettorale del cinque sei di aprile veramente ho dato tutto me stesso moralmente e materialmente e adesso son sfogando la mia rabbia ed ecco che mi chiedo che cosa è cambiato qual è il passo avanti che ne abbiamo fatto dal Forum del cinque ottobre del novantuno fino ad oggi
Le parole di Stefano saranno state entusiasmanti ma forse un po'meno incoraggiante
E ne abbiamo bisogno di trovare questo coraggio che vi confesso
L'ho perduto lo abbiamo perduto almeno a Foggia in Puglia provino occasione dalla campagna elettorale del cinque del sei di aprile immaginate Dio ha fondato il viaggio da Foggia solo non mi ha voluto seguire nessuno
Ma non perché i miei amici o i miei collaboratori
Siano passati sotto un'altra ideologia o per pigrizia ma non sono venuti perché hanno detto che questo viaggio a Roma sarebbe stato inutile
Non lo so non voglio giudicare forse oggi presto giudicheremo a in occasione delle scadenze che sembra tracciato febbraio marzo aprile maggio o anche agosto
E quindi questa mia curiosità rimane perché forse avrei preferito ma sempre per rabbia sentire da da Stefano alla sua relazione delle parole più incoraggianti
E il terzo stato arrestato alla speranza
Signori io e dalla nove settembre del novanta che mi cibo soltanto di speranza e a un certo punto mi è venuta la nausea quando ho fatto l'esperienza di militare nella lega di Bossi per un anno e un mese
Esperienza forse infelice ma non negativa perché l'esperienza sembra un fatto positivo
Voi fuori coltivato la mia speranza aderendo alla lega italiana
Dell'amico Domenico Pittella che oggi vedo assente poi volevo sapere perché perché mi avrebbe fatto mi avrebbe fatto molto piacere incontrarlo e poi nella lega delle leghe col simbolo uguale a quello della lega nazional popolare per affrontare la battaglia elettorale del cinque e del sei di aprile andando che cosa ci è successo
Sempre ci bando mi di speranza ho sperato di raccogliere le firme per presentare il simbolo alla campagna elettorale alla alla votazione del G dalle votazioni del cinque del sei aprile
Ci siamo riusciti ma in dando in quell'occasione ci son mancati due elementi essenziali per poter oggi magari parlare con termini più infatti dice
C'è mancato il tempo
Servono ci è mancato il tempo ne avevamo bisogno di organizzarci ma nello stesso tempo avevamo bisogno di raccogliere le firme abbiamo bruciato il tempo per raccogliere le firme abbiamo bruciato le nostre energie per raccogliere le firme abbiamo bruciato anche il nostro denaro per raccogliere le firme
Non c'è rimasto niente nella campagna elettorale
E oggi quei agli amici di Foggia che non sono venuti qui a Roma
In buona sostanza non sono venuti perché si sentono sentono di essere rimasti con un pugno di mosche in mano
Indubbiamente la relazione di Stefano vigna incoraggiato mi ha dato altri stimoli che spero che potrò coltivare spero di poter essere anche il Messaggero di questi stimoli a Foggia
Però con la speranza intendo chiudere
Io la speranza in questo momento la considero come una faccia di una medaglia sul retro della quale
Io ci voglio scrive la parola certezza
Perché oggi certezze non ne abbiamo servono dice torniamo nella nostra fascia di tariffe di territorio e riprendiamo il discorso che abbiamo interrotto dal cinque sei di aprile
Ma Delle Chiaie senz'altro più esperto mite più esperto di me mi deve dire da dove dobbiamo cominciare qual è la prima parola che io adoro pronunciare a Foggia al mio rientro a casa
Ne abbiamo bisogno di ben altre cose e credo che oggi di questo non si sia parlato ne abbiamo bisogno di appoggi oltre che morali ne abbiamo bisogno di appoggi sostanziali
Voi non lo sapete ve lo dico io io o la nel settembre del novantuno ho aperto a Foggia una federazione di trecentocinquanta metri quadrati con sala conferenze ping pong televisore
Biliardino tre uffici impiegata telefono luce gas per il riscaldamento federazione che io continuo a sostenere con le mie sole forze Corini con il mio solo denaro
Sembra il nome di quella speranza capitolo che vorrei chiudere per poter cominciare a guardare dall'altra parte della medaglia e cominciare a guardare in faccia delle certezze
Finché ci mancheranno queste certezze
Non lo so fino a che punto essere sostenuti dalla speranza possa essere un discorso che possa continuare poi fino all'infinito
Se non vado errato oggi ci siamo aggiornati in buona sostanza all'agosto del novantatré ma sono altri otto mesi dove ci sarà poco da guardarsi intorno
Devo raccontare per forza un piccolo aneddoto
Che forse magari dispiacerà a qualcuno che è presente quando dovevamo raccogliere le firme sembra il nome della speranza di raccogliere numerosi sono necessari per presentarsi alle votazioni io lanciai un accorato appello proprio al principe Ruspoli che oggi è presente
E il principe Ruspoli che mi può essere Papa e forse anche nonno me lo deve consentire io ho speso anche in quell'occasione centinaia di mila lire di telefonate per rintracciarlo per pregarlo per sollecitarlo
Quando il principe Ruspoli a Foggia fra gli agricoltori è una persona molto quotato è molto sentita io non ho avuto una sola firma
In adesione alla Lega delle leghe di provenienza del principe Ruspoli quando io invece quando invece avvicinato coartato violentato dal movimento su Sade a Foggia e personalmente dall'onorevole Giuseppe Tatarella capogruppo alla Camera dei deputati del Movimento Sociale Italiano affidando Sarmi con lunghi
In occasione di un suo comizio che lui ha tenuto a Lucera alla fine del quale avremmo dovuto incontrarci ad abbracciarci io il nome della lega nazional-popolare io mi sono girato e me ne sono andato via e Luís mi offriva almeno a parole e sempre facendo riferimento alla speranza sperando che poi alle parole seguissero i fatti lui mi offriva il materiale completo sostentamento della federazione
Frequentata ad oggi da cento undici ragazzi di estrazione o altri di estrazione di estrazione di destra in effetti non voglio togliere la parola agli altri non voglio Angola dilungarmi
Illa l'amico Roberto mi dice che gli interventi sono numerosi spero essendo intervenuto soltanto da pochi minuti da pochi minuti spero di di sentire qualcun altro di sentire qualche altro messaggio che mi convinca a continuare a sperare in assenza di certezze che adesso non ci sono scusatemi se gli ho fatto vedere depositiamo
Posso il vigile Ruspoli diceva là dove via io credo proprio
Sì quella lista invece
C'è in sala anche il rappresentante del movimento politico che ha chiesto di parlare Maurizio Boccaccio
Camerati porto il saluto del movimento politico
A la lega nazional-popolare innanzitutto
Vorrei ringraziare servono ancora una volta che dopo molti anni ancora lavora per trovare un'unità di ambiente
Noi abbiamo portato avanti determinati iniziative che molti magari hanno criticato perché non capire
Queste iniziative sono
Innanzitutto l'integrità della nostra terra di quello che rimane di questo popolo
Una lotta contro il sistema e maggiormente una lotta contro quello che per noi è il cancro
Di questo popolo ma di tutto il mondo e cioè il sionismo
Su questo siamo stati attaccati ferocemente
E tutt'oggi paghiamo però nessuno di noi indietreggia neanche di mezzo metro perché noi siamo fatti così e non Cinti moriamo chiaramente da leggi portare avanti da chi oggi
Sa fondando questo popolo andiamo a vedere chi è che parla
Di antirazzismo
E
Difesa dei valori degli altri popoli chi sono i Demichelis o i martelli
Che hanno affossato gente
Prendiamo esempio il popolo somalo
Che invece rimandare aiuti umanitari medicinali dirigendo hanno mandato armi
E hanno distrutto quel poco hanno distrutto la la coscienza di quel popolo non solo a livello materiale
Questa per noi significa battersi in una logica definita da noi la Zisa ma in un contesto di autodeterminazione dei popoli
Per quanto riguarda un discorso nostro di ambiente
Noi affiancheremo quello che sarà il lavoro
Del movimento nazional-popolare perché vogliamo che questo ambiente e via Sapori il gusto di avere un unico corpo di essere un'unica entità
Perché noi amiamo essere fascisti
E sentirci Dari
Io volevo richiamare un attimo a quell'amico che ha parlato prima io ho sentito solo
Un discorso di denaro
E ho sentito solo un discorso
Ma
Non abbiamo una concretezza io vorrei dire a lui nel nella mia modestia sono ventitré anni
Che l'otto in mezzo alla strada con altri camerati
E io non solo ho speranza modelle certezze che è un qualche cosa prima poi resta
Luís quell'amico prevedeva dice va bene ma
A me Cossa Toth a me cosa dei sacrifici è bene il nostro ambiente
Per le proprie idee per la difesa diciamo che noi abbiamo portato avanti che poi si è rivelata la vera ed unica battaglia a differenza di chi portava avanti dell'utopia che poi sono crollati miseramente sotto i colpi dei supermercati non di una guerra
Ebbene noi queste idee qui abbiamo pagare con la galera correlati danze e con i caduti questo
è quello che noi abbiamo dato e che siamo pronti per le nostre idee
A ripagare non è un problema comunque ecco io volevo fare questo piccolo intervento sarebbe leva
E dire
Sono orgoglioso di far parte di questo ambiente
Cerco nel migliore dei modi di servire quella terra che mi ha dato la vita che ci ha dato la vita
E voglio concludere facendo riferimento ad una frase noi
Mettemmo sotto ad un manifesto che raffigurava
Gente che appartiene al nostro passato
Ebbene noi
Saremo attaccati da tutte le parti
Ci vogliono veder piegati ci vogliono far sparire ma loro noi diciamo noi siamo un'alba che non conoscerà tramonto grazie
La durata un'ulteriore telegramma
Impossibilità di da febbre essere presenti esprimiamo cordiali auguri di buon lavoro per il grande successo vostro congresso dei terreni Pittella altro fax ci è pervenuto però non ne sono materialmente
In possesso presso la sede avviene via recita da parte di Paniate
Il quale trasmettere dalla Russia il suo la sua vicinanza noi in questo momento se le targhe impossibilitato avvenire e ad essere presente e ci augura grande fortuna e grande successi
Siamo ancora
Inattesa insomma balletto
C'è
Siamo ancora in attesa della delegazione palestinese nel frattempo do la parola all'avvocato Pisauro che
Ma io ringrazio del del piacere che mi è dato di portarvi il mio saluto che è un saluto esclusivamente personale
è un saluto esclusivamente personale perché non parlo a nome di nessuno non rappresento nessuno però credo che sia doveroso non una riflessione politica perché non sono un politico
Riprendere
Proporvi una riflessione
Il nome di dell'amicizia che mi lega a molti dei presenti ed è una riflessione che se volete estemporanea ma che credo ma ma che credo si leghi credo si leghi a una serie di come li chiama Stefano Delle Chiaie battaglie una delle quali io ho combattuto come avvocato a suo fianco ed è una riflessione che dicevo che può sembrare atipica e anomala in un convegno in un congresso politico ma credo abbia il suo rilievo
Sono sta ho avuto la fortuna di stare alcuni Jo mi fuori dall'Italia per visitare un Paese che il per il paese che è la culla della nostra civiltà cioè l'Egitto è e mi sono perduto uno degli psico drammi di questo Paese una trasmissione televisiva in cui un giudice rappresentava l'accusa
Tornato in Italia ieri ho letto un giornale che si chiama Repubblica con un articolo di un famoso notista politico di un opinion maker come si chiama tale Giorgio Bocca questo tale Giorgio Bocca scrive un articolo che al di là del bene
E del male al di là del bene e del male che segnala un grave stato di malessere di questo Paese perché un Paese che ha perso il senso dell'umorismo al punto da dal credito all'idiozia scritte su Repubblica di Giorgio Bocca mi preoccupa moltissimo
è perché mi preoccupa signori perché ho letto rientrando appunto in in Italia alcuni articoli su questa famigerata questo punto trasmissione televisiva in cui s'proponeva un parallelismo fra uno dei miti della nostra adolescente la mia quanto meno adolescenza era i famosi delle firme di per rimesso
Nessuno ha rilevato la gravità culturale di un dato
Che per rimesso non e i film mettili per rimesso al
Erano una rappresentazione cinematografica avevano un modello espositivo fisso che era l'avvocato che difendeva e ci sarebbe da fare una parentesi stranamente sempre gli innocenti cosa che non è detto che gli avvocati facciamo sempre ma comunque aveva un significato e un processo in identificazione sociale con una figura che era quella del difensore dell'avvocato oggi abbiamo l'Apologia acritica
Stupida eh senza nessun tipo di riflessione sulla figura opposta che il Pubblico ministero cioè l'accusa e signori miei allora mi viene di pensare ebbero propongo come
Una un suggerimento di riflessione politica che va proprio nel senso di quell'umile per cambiare
Ritengo che fra le gli anni sessanta e gli anni Novanta ci sia una differenza una differenza che va colta e la differenza è che gli anni Sessanta evidentemente erano anni propositivi anni in cui vi era un'attenzione che è sfociata nell'ideologia ma partiva dalle idee e questa è la differenza di fondo che mi pare di poter cogliere anche l'intervento di Stefano e che mi trova d'accordo e perché proponeva e valorizzava modelli che tendevano alla tutela dei diritti dei cittadini quali è l'avvocato difensore oggi abbiamo una società che non riesce a trovare soluzioni politiche non riesce a proporre cambiamenti che sono doverosi
E si fatto un luminare da presunti cambiamenti e Kim meglio dell'inquisitore e del bisogno inconscio di inquisizione
Può rappresentare questo stato emozionale di questo paese se non il Pubblico ministero
Peraltro rappresentato in un processo in cui da scoprire non c'era nulla perché gli autori erano confessi e allora signori miei queste la riflessione che io vi propongo un Paese che ha perso il senso dell'umorismo vari svegliato facendogli scoprire come e attraverso quali meccanismi i i mass media veicolano il consenso su una proposta che è già politica e che sicuramente non è una proposta che può andare nel senso quanto meno di una parte del discorso di Stefano Piro si
Tito la figura sociale dell'inquisitore presuppone un appiattimento delle coscienze nell'atteso
Sa che altri risolvano i problemi senza che ci sia un impegno personale per risolvere questi problemi
Ho sentito l'intervento precedente e come dicevo non parlo a nome di nessuno non parlo non rappresento neanche una identità di ambiente ma rappresento forse qualcosa che vi dovrebbe stare a cuore la volontà di tutte le persone oneste di questo Paese di cambiare sapendo che cosa si cambia con chi si cambia e perché sicari
Io a questo punto
Senza insomma ecco mi sento il primo abbiamo Verbaro
Abbiamo previsto dall'esplosione del vicepremier pranzo alle quattordici sono le dodici zero cinque io credo che noi possiamo riprendere i lavori alle dodici e trenta ne approfittiamo per un caffè dopodiché abbiamo verso la chiusura del compresi i lavori riprendono alle dodici e trenta grazie
Comunicazioni di servizio
Intanto è arrivata la delegazione palestinese di qui a poco
Sentiremo i loro delegato parlare al congresso la seconda tutti quanti avete riempito un modulo vedendo di adesione
I responsabili di zona dopo che avremo chiuso i lavori si dovranno portare nella sala attigua
Dove riceveranno le tessere
Da consegnare ai militanti la terza quando il congresso sarà ultimato
Ecco io chiederò il congresso ci sarà l'uscita del Labaro fino a quel momento vi prego di rimanere tutti quanti Inzaghi usciremo tutti quanti dietro le nostre città
è arrivata anche un un fax
No
Ho mentre prova la delegazione palestinese
Qualche parola
Di chiusura di commiato la voglio spendere pure io è stato un bel congressi è stata una bella occasione
Tra l'altro questo nostro movimento
Cita se non altro una possibilità quello di di incontrarci di rivedere vecchi amici vecchi camerati
Di scambiarci qualche opinione di riflettere su qualche capello bianco
Ti girano le pale
Che comincia
A venir fuori
Tanti di noi abbiamo cominciato l'attività politica da ragazzi tredici anni quattordici anni
E la cosa bella è che trent'anni dopo l'entusiasmo e lo stesso la passione e identica
La speranza resta
E quindi
Sotto questo aspetto due giorni molto belli che ognuno di noi si delibera
Detto che pure
Aspettando la prossima occasione di incontrarci
Dal punto di vista politico questo congresso ha stabilito delle tappe fondamentale
La relazione di Adriano Tilgher con il quale Congress comincia ha dato la misura una misura esauriente
Di come riusciamo in termini analitici e propositivi a porci di fronte ai fenomeni di questa nuova società il dibattito che è durato tutta la giornata di ieri
Appassionato
Ha messo
A fuoco i problemi che nel frattempo ero veniva
In questi mesi è Stefano da par suo
Ha risposto alle domande che sono state poste
Delineato gli obiettivi che ci apprestiamo a raggiungere nei prossimi giorni
è stato congresso che ha fissato delle tate
Normalmente i congressi si concludono solo con l'ordine del giorno mozioni o votazione questo congresso si è concluso con degli impegni
Sia per quanto riguarda la politica internazionale
Sia per quanto riguarda quello che noi andremo a fare
Con comizi nelle Province in piazza
Con quello che faremo
A livello di Conferenza
Con un giornale che riapre i battenti
Con un bagaglio in più ma soprattutto consentitemelo con delle certezze
Le certezze che di qui a poco alternativa nazional popolare
Riprenderà a marciare con il ritmo mi sento
Gli obiettivi sono delineati il Progetto cioè noi ci auguriamo solo che in questi due giorni siamo riusciti a recuperare a tutti quanti voi un poco di entusiasti quel poco che basta per farci camminare bene
Poter continuare a guardarci negli occhi
Perché credo soprattutto di dover effettuare una qualche perplessità che si è manifestata quando abbiamo discusso un po'troppo sul nome tutti quanti assieme pronti sotto le nostre insegne
Più ricchi di prima a marciare per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati ecco era
E a questo punto credo venti
Allora io leggo
Questo fax che è arrivato alla Camera dei Deputati Milano dieci gennaio
Nell'impossibilità di essere presente al congresso del vostro movimento per la concomitanza di altri impegni politici desidero ringraziare dell'invito io a curare la migliore riuscita della manifestazione
In particolare auspico che dal vostro dibattito interno emerga con forza la necessità di un maggiore proficuo confronto tra crisi eppure in ambiti politici diversi
Combatte la medesima battaglia contro la partitocrazia i disvalori del consumismo e il nuovo ordine mondiale imposto dalle lobby anch'economica cordialmente Irene Pivetti negano
Avevo fare una comunicazione di servizio ulteriore devo pregare gli amici
Della stampa
A questo punto
Di lasciare il congresso ai militanti
Perché riceviamo
In questo momento la disponibilità di dover dare delle comunicazioni interne
Che esulano da quello che il il normale rapporto di informazione a cui la stampa è tenuto quindi vorrei pregare i giornalisti in sala di lasciare la sala ringraziandolo e di cuore per quello che hanno fatto in questi giorni per il lavoro che hanno svolto e per quello che vorranno fare in seguito gran