"Questione morale, questione sociale, riforma istituzionale dello Stato, qualità della democrazia. Il PDS forza decisiva per l'affermarsi delle ragioni della Sinistra per un Governo di svolta a Milano e in Italia"

Possiamo dare inizio ai lavori del nostro congresso straordinario convocato per oggi domani e domenica presso questo Teatro Nuovo di Milano
Abbiamo dato il titolo questo congresso questione morale questione sociale riforma istituzionale dello Stato qualità della democrazia il PDS forza decisiva per l'affermarsi delle ragioni della sinistra lungo per lo più svolto a Milano in Italia
Come norma
Gli organismi dirigenti si presentano dimissionario all'apertura di questo congresso le funzioni dove il vigenti della nipote come da statuto dalla presidenza del congresso che andremo a rileggere a nome della Commissione federale per il congresso
Propongo come il Presidente della nostra assemblea congressuale la compagna Fiorenza Bassoli
Chi è a favore proprio fare la delega
Compagna Fiorenza Bassoli
Allora cari compagni scuserete amante
E la prima volta che presiedo un congresso e quindi anch'io ho bisogno di seguire una traccia per i nostri i nostri lavori
Allora per prima cosa io propongo al Congresso l'erezione della Presidenza del congresso
Leggo i nomi
Franco Bassanini la sottoscritta Rodolfo bollini Aldo Boriani Campanale Gianfranco Candela Cristian Cambriano Anna catasta
Arianna Cavicchioli Antonia Colombo Emilia De Biasi
Di Gaetano
Stefano Draghi Olivia Ferrari
Pierangelo Ferrari Marco Fumagalli Guido Galardi Carlo Ghezzi
Fiorella Ghilardotti Valerio Imperatori Mariarosa Malinverno
Paola Manacorda Daniela Marforio Mario meriti Annette idranti
Finizio Peluffo Claudio Petruccioli
Antonio Pizzinato Barbara Pollastrini
Roberto Polli Alessandro Pollio Salimbeni
Erminio Quartiani Elio Quercioli Silvia Remondini
The Reader Ippolito Salvatore Rubino Maria era Maria Luisa Sangiorgio Giovanna Senesi ricca sfitti
Caldo Smuraglia Alvaro Superchi in Giordania Umberto
Agnelli gli Arverni e Roberto vitali
Chiedo ai compagni questa proposta
Viene fatta dalla Commissione del Congresso chiede ai compagni se sono d'accordo su questa proposta
Chi è d'accordo anche ad eleganti
Se ci sono delle osservazioni prego
Compagni e vorrei invitare lui a un pochino di Carona cerchiamo di gestire questa parte con
Posso si tratta di quarantacinque persone
Io avevo in mente una presidenza che fosse operativa che non fosse una parata per rendersi riconoscibili davanti al Congresso dieci persone sono sufficienti
Non è un problema di nome dieci persone
Poi hanno
Lo accompagni soltanto per motivare una questione della presidenza fanno obbligatoriamente parte perché è stato deciso nel regolamento e sapete prete il regolamento è stato oggetto di riconoscenza nel corso del congresso il
Studio a lei la parola
Fanno parte della presidenza i compagni che hanno fatto parte della commissione di gara vi federale per il congresso alla quale la proposta proprio giunti una serie di compagni degli organismi dirigenti di dirigenti di unità di base anche perché la presidenza svolge funzioni di organismo dirigente nel corso del congresso
Questo motiva la ragione per cui invece di una presenza operativa si fatta la proposta di una presenza che assommi diciamo un insieme di presenza sotto questo profilo questa la ragione per la proposta
Allora cari compagni la presidenza come del suo motivava il compagno foglio appunto non è una parata
Ma è un gruppo di compagni che assumono di fatto la dirigenza del partito nei giorni del Congresso e che quindi sono chiamati in qualsiasi momento a rispondere a qualsiasi necessità e a qualsiasi impegno
Si presenti durante questo momento molto delicato della nostra attività
Quindi io vi pregherei di accogliere queste motivazioni che sono state portante dal compagno Poglio che io qui ho voluto riprendere come motivazioni sulle quali non possiamo accogliere questa proposta che è stata fatta quindi vi invito a votare su questa proposta chi è d'accordo alzi la delega
Chi è contrario
Chi si astiene
La proposta viene accorta io adesso invito ai compagni che fanno parte della Prefettura della presidenza effettiva di questa prima seduta
Che sono i compagni Bassanini Candela candele anca tanta Dibiasi di Gaetano Bianchi Pierangelo Ferrari Fumagalli Galardi Ghezzi Ghilardotti immane accordate idranti
Peluffo Petruccioli Pizzinato Pollastrini foglio Quartiani Quercioli San Giorgio senesi e Smuraglia a salire alla presidenza
Compagni prima
Scusa prima di entrare
Nel merito di ogni altra questione che riguarda l'attività di questo congresso
Io vorrei brevemente ricordare alcuni dei compagni che sono deceduti nel tempo che ci separa dal precedente congresso
Sono alcuni dei compagni più rappresentativi e conosciuti
Che hanno speso la loro vita nell'impegno politico prima nel Pci poi nel PDS
Alcuni entrati invece direttamente nel PDS hanno dato il loro apporto a questa realtà milanese nel campo delle istituzioni della cultura
Ma anche in campo professionale
A questi compagni siamo legati da un profondo ricordo e anche da una profonda riconoscenza io do lettura dei loro nomi sono Rodolfo Vantini
Mario Demetrio Nicola Maccioni Abele sarda e Filippo Zaffaroni
Io vi propongo come atto appunto di rispetto e di riconoscenza e anche quindi un rispetta una riconoscenza che si amplia al tutti quei compagni e quelle compagnie che qui non abbiamo potuto ricurvi ricordare ma che sono presenti nel nostro cuore a loro dedichiamo un minuto di silenzio
Grazie
Allora sono arrivati a questo congresso alcuni messaggi
Io ne do lettura brevemente c'è un messaggio del coordinatore del comitato promotore della Lista per Milano Vincenzo di ricche
Il messaggio è piuttosto lungo vorrei solo ricordare l'ultima parte il patto politico che il crollo del sistema politico milanese rende indifferibile non potrà realizzarsi in termini di rinascita se le forze sociali e del lavoro dipendente
Autonomo e produttivo della cultura professionale e tecnica e creativa
Non riusciranno a trovare forni e modi di organizzazione e di coinvolgimento il comitato della Lista per Milano
Vuole operare per far sorgere un soggetto politico che si ponga come interlocutore di progresso di questo fatto
Insieme per una generale prospettive di avanzamento e di speranza lungo questo cammino siamo fiduciosi che si verificheranno le premesse per un incontro con le istanze del partito democratico della sinistra
Un altro messaggio vi è netta Luigi Vertemati Roberto Biscardini Pino Cova
Dice le gravi cari compagni le gravi difficoltà che incontra la sinistra italiana ma anche il difficile momento per la Repubblica e la democrazia
A segno hanno al dibattito e alle conclusioni del vostro congresso grande interesse è con questo spirito che vi inviamo gli auguri sinceri per un dibattito utile e costruttivo affinché proprio da Milano e dalla Lombardia posto a prendere corpo quel progetto di ricomposizione delle forze riformiste
Superando le divisioni storiche della sinistra italiana ormai incomprensibili e anacronistiche
Questi sono i messaggi pervenuti noi ringraziamo per questi messaggi
E andiamo avanti con i nostri con i nostri lavori
Si apre cari compagni un congresso che è molto importante il significativo
Per la realtà milanese proprio per il contesto e gli avvenimenti nazionali e internazionali in cui si svolge e anche per la situazione di ulteriore aggravamento
Della crisi istituzionali e dei partiti nel nostro Paese ma anche nella nostra realtà regionale
Non spetta a me entrare nel merito delle questioni che saranno qui poste all'attenzione del congresso da parte dei relatori io vorrei solo sottolineare che proprio per queste ragioni un congresso che era nato per affrontare di sensibilmente il fenomeno conseguente e i problemi conseguenti al fenomeno delle tangenti a Milano
Si è via via ampliato a tutto una serie di temi e di questioni che si sono aggiunti alla nostra agenda proprio anche in queste ultime in queste ultime ore credo che non ci possiamo sottrarre a questi nuovi avvenga mi avvenimenti che la realtà italiana ci ha messo di fronte questo congresso di conseguenza avrà quindi una proiezione molto più ampia di quello che lui non sia alla pure importante realtà milanese
Noi guarderanno in questi giorni le forze politiche sociali e anche la gente
Del no della nostra realtà della Città di Milano e delle città vicini
Sarà
Un testo importante per il nostro partito non solo milanese ma in campo nazionale per questo noi abbiamo una grande occasione ma anche una grande responsabilità dobbiamo fare quindi in modo che questo congresso
Diventi un confronto aperto chiaro soprattutto tollerante delle diversità non diventi uno stanco aggrovigliarsi su degli equilibri già conosciuti
Il PDS ha portato con sé è una grande eredità del Partito comunista
Quella di essere un partito di massa capace di confrontarsi sui problemi della gente sul governo delle città e del Paese
Io credo che questo congresso possa essere appunto il momento per dimostrare quali sono le capacità di questo nuovo partito di porsi di fronte alla nuova realtà italiana
Alle grandi aspettative di rinnovamento che ci sono nel nostro paese
E solo io prendo in questo modo che il congresso milanese potrà dare un contributo al rinnovamento della politica delle istituzioni e alla costruzioni di una Paese fortemente aderente alle aspettative della gente e anche io credo uno sport in direzione della costruzione
Di una sinistra nuova in grado di a rispondere alle esigenze non solo del nostro Paese ma anche nella realtà europea a cui noi proprio per l'osservatorio in cui siamo dobbiamo sempre fare
Riferimento
Io volevo anche portare da questo congresso a nome vostro un un messaggio e questo messaggio vuole esprimere una solidarietà e un ringraziamento al giudice Gian Carlo Caselli che è stato nominato procuratore della Repubblica di Palermo
E che proprio in questa veste mette a disposizione dello Stato di diritto e dunque della democrazia la propria vita e le proprie competenze professionali oltre che il proprio impegno civico
Verso una certa Sicilia e molti siciliani il paese ha un grande debito di riconoscenza ha detto Caselli
Falcone e Borsellino costa Terranova chimici sono solo alcuni di questi di questi nomi che rappresenta uno questo grande sforzo di rinascita della Sicilia e del nostro Paese questa grande forza contro la criminalità organizzata
Anche noi
Come Caselli pensiamo che la mafia non è solo un problema della Sicilia il nostro impegno e di fare la nostra parte fino in fondo
Per estinguere per quanto questo sia possibile questo grande debito di riconoscenza che abbiamo assunto e che assumiamo anche oggi verso questi moderni eroi
Detto questo io vorrei entrare proprio nel vivo della nostra attività congressuale e vorrei darvi alcuni dei dati finali del congresso che sono stati verificati dalla Commissione vere il congresso
I congressi hanno riguardato trecento settanta sezioni su oltre cento settantasei
In totale hanno
Votato sei mila e settecento ottantanove compagni e compagni che hanno partecipato ai congressi di sezione
Al documento uno sono andati cinque mila trecento settantadue voti una percentuale dell'ottantacinque virgola settantuno per cento
Al documento due sono andati ottocentonovantacinque voti per una percentuale del quattordici virgola ventotto per cento
Ecco questi sono alcuni dei dati a cui noi facciamo riferimento e che naturalmente saranno trasferiti alle commissioni competenti che dovranno ulteriormente va inviarle per quello che riguarda il nostro ordine dei lavori
Io volevo comunicarvi che ci sono alcune modifiche rispetto quello che voi potete vedere qui sulla di delega
Innanzitutto noi pensiamo di aprire in modo significativo questo congresso
Dando la parola al compagno il miglio Colombo della Maserati che parte alcune testimonianze della situazione di questa fabbrica
Rivolte realtà occupazionali della dell'area milanese io invito quindi il compagno Emilio Colombo a salire la presidenza e portare qui il suo messaggio grazie
Ma con quale con quale
La lotta che da più di dieci mesi stiamo con uno conducendo come lavoratori dalla Maserati
Riteniamo sia il giusto segnale di volontà di lotta dei lavoratori tutti contro la deindustrializzazione in atto nella nostra città
Noi lavoratori iscritti del PDS dalla Maserati
Guardiamo positivamente a questo congresso
A questo congresso diamo molta importanza e la stessa ci deriva dal fatto che quotidianamente all'interno dalla fabbrica si discute ci si confronta con i lavoratori su ciò che si vuole debba essere per il partito democratico dalla sinistra
Il messaggio è molto chiaro all'interno della fabbrica ci pongono un problema basta con le divisioni del recente passato occorre discutere confrontarsi evitando che le differenze eliminando i colori che ognuno di noi ha questo importanza ci è stata data dall'incontro che abbiamo avuto con la neo
Presidente della Giunta della Lombardia è stato un fatto positivo sottolineato con molta importanza dei lavoratori perché per la prima volta in questa regione è stata la Giunta regionale che si è presentata all'interno di una fabbrica senza ma darci un singolo segretario qualsiasi di qualsiasi ufficio ma finalmente è arrivata la vera giunta
Quindi il mondo del lavoro chiede al partito democratico della sinistra di rilanciare all'interno delle fabbriche tra la gente la sfida che ci porti a definire un moderno partito di massa democratico pluralista
Un partito che prosegua la pratica di aggregazione del mondo del lavoro rispetto all'incriminazione di autonomia del soggetto sindacale nel rapporto Sindacato lavoratori
Tutto ciò è stato ancor più rimarcato e nelle fabbriche si è notato dopo l'accordo del trentuno luglio
Quell'accordo ha chiarito cerco ce n'era bisogno che anche i soggetti sociali attraverso la loro crisi quell'accordo reso palesi tali difficoltà nato a sancire come importante sia definire regole certi democrazia di mandato di consultazione
Noi riteniamo che anche da questa crisi sia opportuno che il partito democratico la sinistra riparto dal mondo del lavoro costruendo con nessuno schieramento che incontrate culture ponendo un tema di un altro sviluppo di un altro modello sociale
E in questo contesto che ritengo importante la lotta che come lavoratore dalla Maserati abbiamo e stiamo conducendo è una volta a volta a contrastare le politiche desiderio attici attuate dalla Fia sul territorio milanese
è una lotta che vuole sancire il giusto diritto al lavoro è un diritto inteso diversamente dalla politica assistenziale ricercato dal sindaco Borghini
Diversamente da Lully dove non ci stiamo battendo per essere assistiti bensì per una rende utilizzazione del territorio basata sul mantenimento occupazionale e reimpiego dei lavoratori in altre attività produttive
Occorre quindi anche intervenire politicamente
La situazione della Maserati sta dimostrando appunto drammaticamente come sia necessario porre interesse sui vari processi di indulto di deindustrializzazione in atto
In quello stesso momento mentre io sto parlando è in corso una riunione presso il Comune di Milano con la presenza del ministero del lavoro della Regione delle organizzazioni sindacali
Queste latte in il tentativo di affermare una costruzione di progetti di nuove attività produttive
Che consentano anche alle istituzioni cittadine lombarde di giocare un ruolo trainante per una vera rendo utilizzazione del lavoro Milano contro i de i produttori di speculazione e di capitalisti falliti alla De Tomaso e mantenuti dallo Stato per vent'anni
La lotta dalla Maserati
Noi crediamo debba per il partito democratico la sinistra essere la Palio di rilancio per una politica di difesa dell'occupazione dello stato sociale non solo nell'area milanese ma sul territorio nazionale
Occorre contrastare la crisi in cui il Paese sta per essere spinto questo governo sta aggravando le questioni la manovra proposte inique inutile alla soluzione dei problemi colpisce le conquiste del movimento dei lavoratori natura lo stato sociale ed ero della solidarietà
Questo governo e queste sono le opinioni che circola nelle fabbriche all'interno del mondo del lavoro l'unico modo che ha trovato per modificare la legge sulla mobilità e combattere la disoccupazione dilagante è stato quello di decidere per decreto l'immediata messa in cassa integrazione dei lavoratori rinviando di un anno il loro licenziamento
Questa non è politica è pura demagogia di fronte al fatto che non si riescono veramente a trovare soluzioni per il mercato del lavoro quindi questo governo secondo noi deve cadere questo chiede il mondo del lavoro
Il mondo del lavoro dice che il partito democratico la sinistra deve essere pronto ad assumersi le responsabilità che gli competono rivolgendosi verso un governo di svolta occorre rompere le vecchie formule rilanciare la sinistra se non siamo in grado di fare ciò non ci sarà nemmeno il futuro per la sinistra
A Milano il partito democratico la sinistra deve lanciare una proposta chiare recepibile riformare la politica difendere e rilanciare il tessuto produttivo
Occorre riconoscere nel lavoro nella sua grande forza produttiva il perno che colleghi lo sviluppo e nel e la lotta alle nuove povertà rispondendo alla crisi della città e della sua area metropolitana riproponendo al centro i valori della solidarietà equità e democrazia
Questa sinistra questo PDS non può progredire ad affermarsi come forza di governo se non si collega al mondo del lavoro
Un mondo un movimento sempre più articolato per la complessità di interessi in gioco delle motivazioni culturali che lo animano per il PDS quindi determinante
Porsi la ricomposizione politica nel mondo del lavoro come punto irrinunciabile evitare un punto cardine del proprio orientamento politico strategico
E in questo contesto cari compagni
Che come compagne lavoratori dalla Maserati siamo pronti a sostenere la crescita e l'affermazione di questo grande partito e da urliamo tutti voi un buon lavoro grazie
Allora ringraziamo il compagno Emilio Colombo
Per questo messaggio molto preciso e puntuale che mette a fuoco i problemi dell'occupazione milanese
E chiede al partito una risposta a tono alcune questioni che sicuramente verrà da questo da questo congresso io credo che possiamo procedere con i nostri lavori
Subordinando Hilaire
Il punto che riguardava la l'edizione delle commissioni e successivamente alla lettura delle relazioni per la prima relazione do la parola al compagno Marco Fumagalli presentatore del documento il PDS che cambia per la rinascita morale e civile democratica e di Milano e del Paese
Care compagne e cari compagni
Il nostro congresso si svolge in un momento delicatissimo in questo lotta alla crisi di un regime e le forze politiche governato per decenni vivono un vero e proprio processo di disfacimento
è una crisi profondissima che a bordo non esplode nella vicina alle tangenti un elemento di accelerazione
Questa crisi invece istituzioni partiti la società l'economia i valori e i rapporti tra le persone
Talvolta sembrano eccessivi i nostri giudizi e poi io sento proprio che siamo in un passaggio in cui come diceva Gramsci il vecchio sta morendo il nuovo non è ancora nato
Il congresso si tiene a Milano in quelle città epicentro del terremoto Ancona volta anticipatrici di processi più generali
Da quella città Pato il craxismo iniziò in tirocinio che ha segnato la politica italiana e le stesse divisioni rotture nella sinistra questo ciclo oggi ci chiude
La crisi del PSI da tempo annunciata e prevista giunge al suo culmine con il crollo elettorale e l'avviso di garanzia a Bettino Craxi
Il regime che ha governato l'Italia è finito sia con la pace nuova né difficile vedere all'orizzonte la via di uscita
Il voto e ci dice chiaramente specialmente le proteste impetuoso che non prende la strada della sinistra il dramma del PSI pesa su tutta la sinistra è inutile nasconderselo
Sbagliano quei compagni che nel passato a Milano e non solo qui si batterono per una scelta di unità con quel partito fino alla proposta in processi unità organica senza capire come è necessaria una lotta dura per sconfiggere quella politica
E si dimostra anche l'erroneità di una proposta unitaria la sinistra basata sui partiti italiani dell'Internazionale socialista che sarebbe oggi ben poca cosa il voto ci decida se Nietzsche divisa ma anche che ci sono grandi possibilità
Molti sperano la sconfitta del PDS ma l'ho fatto male i loro conti
Ne abbiamo combattuto una battaglia anche quando altri tacevano
Abbiamo risposto con energia e vigore l'emergenza morale senza di cui lavoratori contro la manovra del governo e oggi non siamo un esercito in rotta ma una forza viva che in campo
Hanno richiesto uno sforzo straordinario una rispose che indico una radicale volontà di svolta un vero e proprio cessi di rigenerazione nei contenuti nei programmi e nelle idee
Lavoriamo per un progetto di aggregazione della sinistra tutte in forme nuove che allarghi i luoghi e le forme dell'agire politico che coinvolga soggetti diversi
Dentro il vuoto di potere che si è creato e la delegittimazione di un intero ceto politico e coinvolge con senese situazioni sono sceso in campo nove i poteri forti chiudono anche la forza delle leghe
Mi ha colpito leggere commenti che insieme l'esaltazione del voto del tredici dicembre rende l'elogio sperticato al governo Amato che uscirebbe rafforzato dalle ultime prove
Cui distacco dei partiti sarebbe detenuto abissale lontananza
Fino affermazione che ma è sempre così alta l'autorità democratica del capo di governo
Non ci siamo proprio è questo a dimostrazione che evidente che lo scontro non è solo tra il vecchio e nuovo ma tra destra e di sinistra
Non bastano Nesta
Perché la questione morale non nasce solo dei comportamenti disonesti mani protese strutturali dell'assetto un blocco di potere che modificato rapporti sociali culture
Ce lo dice ogni giorno questa città Milano così cambiata negli anni ottanta da qui da Milano ne vogliamo lanciare altre scosse della sinistra
Queste la nostra scommessa
Per questo voglio ritornare il giorno in cui decidendo come lo straordinario quando Milano comincia a entrare nel pieno della bufera provocate dall'inchiesta sulle tangenti questa città la mia all'europea capitale morale del Paese si scoprì epicentro di un sistema politico affaristico e coinvolgeva esponenti politici amministratori imprenditori
Il nostro partito è stato coinvolto in quella vicenda anche se l'inchiesta dimostrato le diverse responsabilità e diverso coinvolgimento del PDS rispetto agli altri partiti
Ma questo non è per nuovi ragioni consolazione
Quella vicina ci colpirci colpisce tutti nel profondo in quelle settimane siamo seri tutti attraversati da mille dubbi nelle incertezze mille domande su come l'ha potuta cadere perché sentivamo cresce una sfiducia erano aperta una ferita dentro di noi
Rischiamo allora di implodere di essere vittime di un cupio dissolvi inarrestabile
Ma sentimmo anche tutti noi la responsabilità di quel momento della necessità di reagire di Signa una rottura col passato di dare un segnale di svolta di prendere impegni precisi questi mesi li abbiamo buttati via
L'abbiamo fatto come altri che hanno chiuso il commissariato di federazione alzato il tesseramento inattese che passasse la nottata
No operano subito concretamente decidemmo di aprire la discussione vera nel partito e con i cittadini nomina ma qui sui migranti legge mamma segreterie con contabile provenivano da altre esperienze
Ci rimettemmo dalle uno delle municipalizzate decidiamo come lo straordinario approvammo letteralmente un preambolo nazionale sulla questione morale
E nel frattempo la ripresa difficili ma costante di un'iniziativa politica rinnovata nella società e nelle situazioni
La partecipazione alla manifestazione per la sezione di Falcone lamentazione nazionale contro governo settembre la peste L'Unità la fiaccolata per il lavoro alle costruzioni rapporti che rischiavano di essere spezzati
Dobbiamo fare un bilancio di ciò che si è fatto in questi mesi non spetta a me giudicare ma spetta a voi
Ma quello che tutti possiamo dire e che il PDS c'è esiste che minaccia una forza viva rinnovata che vuole assolvere fino in fondo il suo ruolo di forza di cambiamento e di progresso
Con questo congresso vogliamo scrive una pagina nuova contribuire a ridare speranza per le città un futuro alla sinistra
So bene che un congresso non è sufficiente a risolvere tutti i problemi ma tutti insieme dobbiamo essere consapevoli che si apre una nuova fase e che tutti noi abbiamo grandi responsabilità
Viviamo un passaggio drammatico della vita del Paese e di Milano il nostro compito e misurarsi col nuovo risponde a una domanda di cambiamento che in forme diverse talvolta pericolosi non condivisibili nasce nella società ho letto con attenzione il documento sottoscritto da molti intellettuali e personalità milanesi intitolato torniamo la politica
Condivido largamente l'analisi cruda che diviene sostenuta l'invito decine di volte rinnovarla c'è costruire il nuovo e l'appello a sinistra tre figli a voce e rappresentanza visioni aspettative condizioni umane oggi escluse dalla logica fare imperante e condivido la volontà e l'impegno comune per la rigenerazione la politica queste e la prima questione che abbiamo di fronte la decina le tangenti non a patto solenne a giorni fu un sistema di legalità
Ma segnato una sconfitta per la democrazia della politica e per i partiti
Penso la democrazia con il partecipazione consapevole libero confronto di un interesse la collettività
Alla politica come strumento di emancipazione e liberazione collettiva ai partiti come diceva Bob qualche giorno fa come libera associazione di cittadini che si organizzano intorno a valori ideali programmi in realtà è venuto a che la causa della sfiducia crescente tra i cittadini e le forme in cui storicamente si è costruito la democrazia
Questa sfiducia motivazioni reali e oggettive
Che sono legate innanzitutto il ruolo dei partiti che sempre più l'ha perso le loro ragioni originarie uscendo i loro compiti invadendo settori non provate ma che riguarda il funzionamento della macchina esatta
Facendo la lottizzazione è una regola adescate le capacità individuali e degli interessi collettivi
Si noti alla diffusione la corruzione a molti livelli noi siamo un'altra cosa è vero ma anche noi dobbiamo fare i conti con processi che hanno messo in discussione i caratteri le funzioni del nostro partito
Quando decidemmo dice dalle USL e delle municipalizzate non lo facemmo in polimeri non Semini Sartori tutt'altro ma come atto esemplare per stabilirne i fatti una distinzione tra i partiti che la gestione la pubblica amministrazione
Queste la prima vera riforma ma cosa certa una valenza più generale
Riguarda appunto la messa in discussione dei partiti apparato proprio delle forze di governo che tende ad identificativa dell'intensità identificarsi ed occupare settori dello Stato come strumenti del consenso quei guasti che tutti noi oggi vediamo
Ma riguarda anche un'idea presente naso interno di una politica che si riduce tutta dentro le situazioni
Che non vede l'esigenza di riprendere con tutte le forze disponibili la dimensione sociale e la nostra funzione
Che non vede l'assoluta necessità di mantenere saldi rapporti quelle tre enti sociali decisivi del nostro progetto di cambiamento
Abbiamo detto che il PDS deve essere forte di frontiera tra istituzioni società e questo ha creato polemiche nel passato recente anche una sentenza
E poi sono convinto che la nostra forza nelle istituzioni la nostra funzione di governo nasce innanzitutto per la nostra capacità di ascoltare organizzare delle risposte ai bisogni della gente promuovendo una partecipazione consapevole
C'è in queste vie all'esigenza di un rinnovamento radicale del nostro partito e di tutti i partiti
Questa rigenerazione e necessarie non per un attaccamento alle situazioni partito ma per i questa condizione perché possono pesare contare e decidere le classi subalterne e senza potere
La scomparsa nettamente organizzati di massa di una pura democrazia dell'élite delle lobby di poteri forti sarebbe la sicura sconfitta di una democrazia in cui vi sono i lavoratori le esigenze dei ceti meno protetti abbiano un peso è un ruolo la vigilanza dei partiti è collegata la questione centrale che si pone di fronte a noi quella dello Stato
Di ridisegnare una nuova architettura statali una nuova formulazione articolazione dei poteri pubblici per questa via la ridefinizione del rapporto tra potere cittadini ci troviamo in presenza di un duplice movimento
Da un lato e della spinta prodotta nei processi di integrazione europea e non già
Però se lo sviluppo delle forze produttive che mette in discussione il carattere più Stato-nazione
Dell'altro che sono spinte localistiche la scomposizione
E addirittura frantumazione in Europa intere entità astratta e in crisi il vecchio Stato centralistico che né dal tetto agli anni si identifica con il ruolo della DC e carattere assistenziale dello stato sociale manca rispose neoliberista
Fondata sull'idea di uno Stato che si ritrae e concede spazio la pretesa capacità del mercato di autoregolamentarsi lascia dietro di sé non solo succitati ingiuste ma anche prive di quel rilancio produttivo che nel disegno dei neoconservatori
Occorre pensare ad una nuova frontiera costruite sul decentramento di potere sull'autonomia su un regionalismo che si ricollega forte filone del pensiero federalista democratici
Il punto di svolta e decentramento e l'autonomia finanziaria impositiva come passo necessario per coniugare equità in solidarietà sociale qui il principio della responsabilità
Così è possibile tentare la carica di proteste immersa anche delle lezioni verso una più otto anche attiva sociale che sappia scegliere selezionare i BTP interessi da rappresentare e queste la prima risposta alle difficoltà crescenti delle autonomie locali
Il carattere centralismo dello Stato i tagli ai Comuni l'inadeguatezza di risorse si scaricano quotidianamente sull'amministrazioni locali
I nostri amministratori che governo con capacità intelligenza Nesta tanti Comuni della nostra provincia si trova quotidianamente di fronte a enormi problemi
Vogliamo uscire natanti da queste difficoltà il modo di farlo e guardare e nuovi poteri da Fernandez
Insieme ad autonomia finanziaria impositiva mi riferisco i poteri derivanti da centoquarantadue a parte la costituzione del governo dell'area metropolitana
Non solo
Penso ai grandi potenzialità contenuti una legge duecentoquarantuno con cui si può trasformare l'atteggiamento di strutture pubbliche messo cittadino insieme a spingere all'innovazione nell'impiego pubblico
Tutto quello che ho detto non è sufficiente più si approfondisce più di un regime incapace di prendere atto di disastro compiuto più diventa evidente la necessità di nuove regole una pronta fonde riforma delle situazioni
La terza e la discussione la Bicamerale
A tratti confusa
Mentre è stato avanzato l'iter per la riforma elettorale nei Comuni con elezione diretta del sindaco
In questa drammatica fase occorrono fino al più presto e cittadini così colpiti dalla crisi morale istituzionale una risposta forte e credibile
Bisogna fare in fretta e non c'è molto tempo
La nostra proposta si basa su tre principi fondamentali innanzitutto la scelta la democrazia dell'alternanza in cui gli elettori possono scegliere chiaramente la maggioranza che deve governare il Paese la distinzione netta di responsabilità da chi governa e che esercito posizione
In secondo luogo la democrazia pluralista e garantiscono la Printemps sostanziale realtà politiche culturali diverse
Infine la riqualificazione della Print Anza attraverso la scelta di retta da parchi cittadini delle donne e degli uomini e dei cere
Queste sono le questioni che ne poniamo al centro della battaglia riformatrice
Non si tratta e compagni di alzare bandiere in Emilia fermare rigidità come fanno alcuni leader e altri partiti se c'è una cosa su questi punti il problema diventa la ricerca di più equilibrati rapporti tra i diversi principi e si intende assicura
Mi auguro che la Bicamerale se è possibile giungere a un accordo positivo
L'attacco che talvolta viene sferrato può nasconde la volontà di una presunzione di sfiducia mi confonde il Parlamento e le sue prerogative
Che getta un'ombra inquietante sulle prospettive di mutamenti distanze
Occorre scegliere decidere il terremoto che è avvenuto non concede tempo perenti
Nel momento in cui si giungerà nove legge la hanno Ana nuova legge elettorale la parola ripassare immediatamente gli elettori che dovranno invece non Parlamento senza alcun indizio
Ma la riflessione sulla che l'istituzione non può essere separato della crisi economica e sociale del Paese
I dati la situazione sono allarmanti
La caduta dell'occupazione che circospetto una società della disoccupazione il disavanzo dello Stato da probabili mutazione per il prossimo anno del prodotto interno lordo i colpi pesantissimi inferti allo stato sociale un'intera quando lo sviluppo della storia repubblicana è arrivata la sua fine
In quale situazione deve essere fermo il giudizio che noi diamo sul governo Amato
La manovra del governo in Tibet nel profondo degli equilibri economici dei rapporti tra le classi configura il profilo da Società italiana dei prossimi anni
Non sottovalutiamo le sue scelte viene ridisegnato per decreto il modello sociale la cancellazione di diritti di cittadinanza acquisiti
Si colpisce il karate Universalis dell'assistenza sanitaria garantendo una sentì copertura per i più poveri una sanità per la povera gente
Sottile una crisi produttiva il governo non solo non affronta i problemi la politica industriale
Non c'è lavoro rispetto alla rendita ma con le misure assunte senza un progetto organico sulle privatizzazioni sulle partecipazioni statali aggraverà la situazione occupazionale
Si attacca unità di tutele per i lavoratori scegliendo un patto con la Confindustria noi non siamo disponibili a nessun allargamento di questa maggioranza o alla riproposizione con scarsa fantasia di un nuovo centro sinistra quella nostra presenza
Nessun sufficiente correzioni a questa manovra questo governo vede andarsene
Le ultime vicende si non alla sua definitiva delegittimazione trovo gravissimo del Presidente del Consiglio esprime la sua solidarietà a Bettino Craxi i ceri coinvolge l'intero sistema politico dentro la crisi del PSI
E anche il voto di domenica scorsa dimostra che la risicata maggioranza in Parlamento e una piccola minoranza del Paese io le chiedo sufficienti sostiene la se nella Confindustria e di alcuni organi di stampa l'opposizione che si è sviluppato nel Paese e che ha visto protagonisti milioni di lavoratori deve svilupparsi con più forza anche nelle aule del Parlamento nelle corriamo per far cresce una schieramento sociale e politico che si batte per una svolta morale politica ed economica
La prima condizione sono i contenuti una proposta economica che ribalti il segno di quella di Amato
Scegliendo l'equità la difesa dell'occupazione la riforma è stato sociale la vita dei salari più deboli la modifica del decreto di privatizzazione una vera riforma fiscale la scelta di spostare risorse della rendita alla produzione lavoro
La seconda di rimuovere responsabili della crisi del Paese un ceto politico coinvolto il vecchio regime perché solo così sarà possibile suscitare con energie quello sforzo straordinario di quel Paese avviso
Care compagne e cari compagni il ragionamento fatto sul piano nazionale vale ancora di più per Milano
Milano in una crisi profondissima che morale produttiva culturale sociale una profonda crisi d'identità
Dagli ottanta ma colpito i caratteri propri questa città costruite sulla golosità sulla solidarietà su un alto senso civico di responsabilità su una cultura di valore europeo
In quegli anni cambia la città vince la rinite sul lavoro l'economia protetti garantite sull'innovazione si modifiche nei valori e l'anima della città nel documento congressuale tema sviluppato una rete sonante sugli anni Ottanta
Sulle responsabilità gravissime perché essi ma anche sul naso divisioni sulle nostre responsabilità
Il giudizio che diamo sull'esperienza e le giunte di sinistra è chiarissimo diciamo che il Bilancio pare che una sconfitta per la città che la sinistra per il PC
Non voglio che riprende quella riflessione voglio guardare l'oggi e il domani
In pochi mesi Lanyon degli anni ottanta pare diventato un ricordo lontano
Allora imperava il craxismo i dogmi la governabilità e la modernità che ti nove arrembanti vincenti in pochi mesi avremmo avuto Tangentopoli Vespa del leghismo e oggi la crisi occupazionale di un incerto futuro per tutta la città
La città la sua provincia lettera da un sentimento d'inquietudine incertezza i sentimenti che non erano segnalati da ricerca del Censis
Un'inquietudine che lascia il campo una protesta sorta che si accompagna alla rassegnazione
C'è un male oscuro che attraversa la città
E che la sfiducia in se stesse
Pare difficile trovare punti di riferimento certi un'autorevolezza morale e politica che in grado di ridare speranze la città ma mi danno non è sull'assegnazione
Milano Sala dei lavoratori le esperienze e consigli di fabbrica le manifestazioni giorni contro razzismo un volontariato estesi molti Tecce un poco di sinistra smarrito ma che c'è qui si gioca il ruolo del PDS
Spesso sulla stampa si dà largo spazio le divisioni interne al partito qua anche da alcune defezioni le divisioni esistono e non voglio polemizzare con la stampa anche se devo dire che non sono nulla rispetto di carcerazione gli altri partiti o peggio il silenzio che spesso cadendo all'interno ma voglio dare alla mia spiegazione
Questo partito il PDS non è sotto una campana di vetro ne abbiamo scelti rimanere rintanati nei vecchi porti nell'illusione che siano sicuri
No non siamo dentro la tempesta che non riguarda solamente il PDS sarebbe meglio se fosse solo questo ma riguarda la democrazia italiana
E dentro la tempesta non cerchiamo in mezzo a mille difficoltà lastra del cambiamento questi la ragione prima delle nostre difficoltà e divisione
Non solo qualcuna riunita unitario sul fatto che i tre principali cariche istituzionali Lombardia a parte in un apprendista attori provenienti dal vecchio Pci
A parte il fatto che la Presidente la Giunta lombarda che è una compagna dirigenti del PDS poter risponde con una battuta che legno che era proprio buono
Intesa instabili si nasconde dietro a noi e che il PDS il meglio del peggio io non rispondo di scelte individuali materno chiaramente che noi non vogliamo essere nella stampella di una scialuppa di salvataggio di chi non vuole
Noi siamo una forza
Noi siamo una forza che si sta profondamente rinnovando e su queste andiamo giudicare siamo nati per rinnovare la politica e la sinistra ed è su un'alternativa al vecchio regime morente
Su come essere forte alternativa al vecchio regime che la discussione del partito intorno a questo credo si è prodotto la divisione tra la maggioranza del partito e la maggioranza del gruppo regionale non nascondo che porterà uno scontro politico
In Lombardia in quel consiglio con quelle forze politiche hanno gravissime responsabilità e che l'usciere collassa della rigenerazione non ci sono né oggi né in questa legislatura le condizioni per un governo che ci vede insieme
L'intervento e la magistratura è stata una dimostrazione ulteriore di come lo governi organico fosse un grave errore
La formazione di una Giunta di minoranza guida la compagnia Ghilardotti cui vanno a sostegno fu una consapevolezza le difficoltà che dovrà affrontare segna la rottura col passato Isco dal governo nipote pochi modi Tangentopoli permette di garantire un governo progressista la Regione fino riforma elettorale per questo non condivido le parole d'ordine della manifestazione che si è tenuta martedì sera che pone sullo stesso piano aggiunto di Mila no e quella regionale
Una critica indistinta verso politiche anche accusati di essere abbarbicati al loro potere
Non è la verità
Io la considero un'offesa non solo contorno si conta anima contropartite
Care compagne e cari contegno con le distingue non solo tra vecchio e nuovo ma anche dentro il nuovo perché anche lì si nascondono potere forte che vogliono imporre nuove gerarchie e nuovi domini e c'è in campo un'ipotesi neo centrista di modernizzazione del Paese
Io vedo questa ipotesi anche dentro modi per sversare ismi di questo periodo
Mi colpisce molto negativamente in queste ipotesi trasversali mistiche ci sia una separazione netta tra la riforma e la politica e le istituzioni e la questione sociale che la grande questione aperta in questo Paese
In crisi non c'è solo un ceto politico corrotto monastero di potere un compromesso sociale la distribuzione le risorse e della ricchezza dalla fine di questa portata non si esce solo ponendo il tema delle regole e del risanamento il ceto politico
Città di decidere se l'Italia scegli una drastica svolta e tipo di Lodi resta fra l'altro ritardi con gli esiti negativi cioè nati in altri Paesi opportunamente lo Stato un recupero di efficienza basato sul nuovo Patto di solidarietà
Oltre perché si stima che integrare della DC del PSI sull'allargamento della base produttiva del Paese
Questo il nodo di danza d'Italia
Qui c'è la responsabilità e il dovere della sinistra lo scontro tra diverse ipotesi
Un Processo che nega la distinzione tra destra e sinistra che nasconde dietro il nuovo una spinta e l'omologazione porteresti un egemonia moderata e di un nuovo conformismo verso i poteri forti Grandi sulla responsabilità del PDS della sinistra non sa più vincere
Neanche un esodo di verità
La sinistra mi danno una cosa complessa non riducibili parità Internazionale socialista sarebbe oggi ben poca cosa nel sole partiti manchi concorrono diverse culture orientamenti diverse espressioni organizza ed è una sinistra divisa in che l'identità spesso risorse incapaci per volta di letture dialogante ne abbiamo la responsabilità di parlare a tutta la sinistra che le forze progressiste
E dibattiti e perché si inverte questa lotta distruttiva ponendo a tutti nessuno escluso l'obiettività reddito una stagione nuova di confronti di unità la sinistra sociale culturale e politica legata ancora io credo da alcuni valori segnano si andasse a votare con una riforma elettorale che prevede l'elezione diretta del sindaco probabilmente la sinistra si presenterebbe con tre o forse quattro candidati vorrebbe dire regalare la città a uno scontro tra le leghe un nuovo blocco moderato e questo che vuole la sinistra le forze progressiste
Io spero di no ma certamente non è quello che mi vogliano
Perché si è aperta una discussione che a tratti lacerante e che forse giunge troppo tardi ci sono cose che si battono per il mandamento per la rottura col passato
Forse forse penso a queste forze che può essere Borghini l'uomo di rinnovamento e di rilancio della sinistra
Smettiamo di dire che voti il PDS tenuto per subordini nel nostro giudizio non penso alle regioni del passato ma quelle del presente le sue scelte e la sua politica l'aliante costruite con alcuni poteri poi della città il degrado si è portato in Consiglio comunale e alla Lista per Milano su cui guardiamo con attenzione vorrei chiedere se è possibile prescindere Retta concrete della sinistra milanese se è sufficiente una battaglia contro i partiti politici
Su quel terreno non c'è speranza di riscatto per la città non c'è futuro per la sinistra
Occorra contro uno sforzo collettivo che indico un programma delle priorità una nuova idea di sviluppo di referenti sociali cultura così come compagni di Rifondazione chiedo sedente processi enormi che stanno sconvolgendo la città vogliamo rimanere rinchiusi in un ruolo marginale ininfluente per la sinistra
E ancora i voti devono uscire dall'antico trasversalismo tra destra e sinistra
E comprendere come una scelta ambientalista ed in contrasto non del lavoro la questa di danza noi e la ristrutturazione ecologica ed economica
Sto facendo le domande le riflessioni non voglio dare i voti a nessuno noi ci battiamo per la Lega la sinistra nappine autonomia di ogni forza politica vi proponiamo un piano di confronto un forum una serie discussione dove sia possibile aprire un po'cessi delegazione nuovo
Avrebbe questo è un grande valore per la città
Rimettere in moto energie oggi silenziose se ne parla sapete parlarono del volontariato del cattolicesimo democratico e la solidarietà alle forze culturali oggi resi multe alle forze sociali e le nuove generazioni
Io penso che non si una proposta solo per Milano su cui occorre lavorare in tutti i Comuni nei quartieri costruendo così in forme diverse il soggetto nuovo dell'alternativa
Questa condizione per conquistare una battaglia democratica e di sinistra settore della popolazione oggi rassegnati vittime della protesta leghista
Queste sarebbe la risposta vera alla legge troppe volte separate con superficialità insufficienza del fenomeno leghista
Buona norma pene sul sito l'avversario il perno della lega è un è un avversario
Bisogna evitare semplificazioni con con un certamen decide di versi anche motivazioni diverse
Mentre ovvio che insieme la protesta contro la corruzione l'inefficienza dello Stato il centralismo lo spreco di denaro pubblico c'è una cultura che è proprio di strati di piccola borghese in crisi
Oltre le sacrosante ragioni la protesta leghista le parole dove della lega sono impregnati di una di carisma neoliberista che contro lo stato sociale favorisce definitiva interessi più forti
La forza di Bossi tradimento da rotture di un patto di solidarietà
Del resto la risposta localistica non è il superamento da qui il sistema democratico ma al compimento di questa crisi la chiusura di un orizzonte possibile di trasformazione l'affermarsi dell'egemonia di un quotidiano privo di anima di Erika
Le stesse frasi roboanti che richiama la violenza alla virilità all'intolleranza ricorda una regressione culturale
Certamente non basso gli anatemi occorre dispone su più terreni aprire contraddizione nelle Turato leghista
Ci sono lavoratori giovani donne che votano lega perché non vedo alternative lo stato di cose presenti
Spettano e proporsi come credibile alternativa democratica e di sinistra
Sapere parlare al cuore l'intelligenza di migliaia di persone
Cari campani incidere sull'esigenza di un rilancio della sinistra di un suo rinnovamento di una sua rinascita
Ma cosa sarà possibile si indicano i referenti sociali programmi vede su cui non ci impegnammo chiamiamo gli altri a confronto qui la nostra Provincia
Io rimando alla lettura della della relazione alcune palle programmatiche che ho preso anche delle schede presenta dei contributi coordinata compagna Manacorda che voglio soffermarmi sul mio viso con le questioni principali ne otteniamo il documento congressuale vogliamo partire dal lavoro ricontare altre culture altri soggetti ponendo il piano di un altro sviluppo più di un altro modello sociale qualcuno dirà che sono riferimenti vecchi ne sappiamo bene che siamo nel mondo dell'interdipendenza economica la globalizzazione dei mercati
La nostra cultura deriva l'innovazione tecnico scientifica la fine del del fordismo terrorismo vedere immerge dei grandi problemi del pianeta tra micologia nuove povertà
Proprio per questo qual diamo innanzitutto alle forze sociali del lavoro e dell'innovazione oggi divisi e deboli e che sono tuttavia necessarie protagonisti di un innalzamento di un rilancio della sinistra
Detti sul piuttosto coloro che rimuovono il problema del conflitto sociale e dello scontro tra diversi interessi economici in nome di schemi ideologici che i fatti hanno già sconfitto
Proprio i settimi d'America dove quegli schemi no più forti Clinton ha vinto grazie si posizioni sullo scontro economiche sociali il Libardo istituzionale così importante non sorprese non è altra cosa ma al contrario diretta conseguenza di scelte di politica sociale ed economica
Intorno al lavoro alla questione sociale sede collocò una forza interessi non si può pensare né di rinnovarla sta politica ne dico anche alla sinistra se non partiamo da questi temi sarebbe più corretto pare di lavori di una realtà lavorativa se ne più frantumata che dà vita nuove figure nuove mansioni unificate però da elementi comuni
è vero che la storia ha dimostrato che l'abolizione del mercato non i soldi nei limiti problemi la diseguaglianza dello sfruttamento e della di nazione
Ma questo non può significare per noi rimuove la questione dei rapporti sociali di produzione
Perché attraverso i lavori lo vuole che i singoli occupa nella divisione del lavoro che si formano i soli visti i canoni più insidiosi di tre inserzioni di opportunità di realizzazione personale sociale questo tema riguarda solamente l'hotel della catena Mendes nuove figure
L'innovazione livelli raggiunti dello sviluppo scientifico della tecnica mentre da un lato la la possibilità di nuove libertà e nuovi diritti dell'accusa né terminando nuove gerarchie e nuove nazioni in questo senso
Riconosciamo nel lavoro la sua grande forza produttiva le forme anche specialistiche della sua evoluzione la sua creatività nel ruolo sociale di lavoro produttivo valore altri lavori produttivo il perno essenziale per tenere insieme in modo solidale sviluppo nuove povertà
Il luogo solido atti possono fare i ferimenti diritti pluralità società moderna ha fatto crescere
Ci starei difendendo lo Stato c'è la volontà di escludere di colpire il mondo del lavoro noi facciamo una scelta di campo e diciamo chiaramente che non sarà possibile citare nuovamente reinventando le forme di partecipazione sente di essere uccelliera di stare in campo della parte della propria gente e dei lavoratori
Tale odio padre lavoratore significa perché il primo impegno la battaglia per la difesa dell'occupazione e per il rancio produttivo dell'area metropolitana
A Milano e Lombardia l'attuale pari di ristrutturazione si configura sempre più come una vera e propria fase di de industrializzazione
Colpite non è solo la grande industria ma anche il tessuto delle piccole e piccolissime imprese
I ladri lavoratore della Maserati della ITT Elisabeth Arden a cui va il nostro tale sostegno ricordo una tutti la situazione drammatica in cui si trovano migliaia di lavoratori
Occorre governare questo passato difficile attraverso i nati provvedimenti che prevedono anche il blocco dei licenziamenti per il novantatré
Questi provvedimenti sono indispensabili attuale pesante congiuntura e nella transizione ad una nuova fase di sviluppo ma non sono sufficienti
Intona l'obiettivo di rilancio produttivo dell'area milanese ci devono mettere in moto forze sociali economiche politiche produttive le istituzioni di università per giunge la definizione di un piano strategico di sviluppo per gli anni Novanta non aprite una task force con Nadal compagni martiri con la presenza di gas competente che definirà nelle prossime settimane alcune proposte
Quello che volete ma con chiarezza e chi meno vi proponiamo idee che tipo di sviluppo della città e della sua area metropolitana
Quasi come lo designa una rottura con la vecchia cultura presente all'interno del vecchio Pci e che fu anche elementi di divisione di scontro nel passato
Occorre lasciar accennasse spalle una visione indusse a viste con gli occhi quantitativa dello sviluppo solo delle nove contraddizione dei nostri clienti ancor più accentuate una grande area come la nostra nel contempo dobbiamo superare la concezione la democrazia fortemente centralizzata
Tutto interno al sistema dei partiti che in passato ha costituito un ostacolo confonde con oggettività cuneiformi miei degli agire politico i movimenti la società civile
E infine dobbiamo abbandonare prima gli schieramenti delle intese politiche a favore una riflessione sui contenuti e sulle scelte fondamentali
In questo senso tutta l'attività del PDS deve essere connotato da una forte innovazione culturale e programmatica
Noi vogliamo così una città come luogo d'occasione per affermare la ricchezza di cinque individui come momento di incontro di solidarietà e non come luogo dove l'esistenza sia mercifica
Quei pochi nell'incontro tra lavoro le nuove culture nuove soggettività
Penso la cultura ambientalista il volontariato le nuove generazioni
Ma penso anche nelle patologie moderne alla scrittura e negli anziani rifondi emarginazione a questa città che corre criticamente compra regali ma che sotto il luccichio nasconde tanta sofferenza
La fine della Milano fate superficiale vittima di un individualismo esasperato
Che ha portato molte accorre per il successo personale ma senza nessuna netta perché questo successe nel pressing esenti relazioni umane i rapporti sociali veri e la condizione per pensare a un nuovo modello di sviluppo
La città la quale per la quale pensiamo che la città attivo Perosa ma mica di chi ci vive
Innanzitutto una città metropolitana avete
Fatta di piccoli e medi centri con la loro identità fra di loro interconnessi con trasporti e telecomunicazioni
è una città in cui potere pubblici riprendono in mano la pianificazione territoriale con l'obiettivo di salvaguardare resi dover dal pericolo di utilizzare le aree libere con pellicole dismesse
Ed ecco io dalla distribuzione delle funzioni urbane per soddisfare i bisogni di debiti residente non speculativa per collocare le attività produttive qualificate in un inquinanti la città che vogliamo una città che si pone come priorità assolute che ripristina le periferie degradate attraverso interventi di riqualificazione edilizia ambientale il sociale è una città che ne prendo tre attività di manutenzione la cui assenza costituisce uno dei più gravi fattori di degrado urbano ma diverse anche una città meno congestionata
Ma quale diritto la mobilità essenziale per ogni cittadino deve essere immediata e con le esigenze di tutti perciò è una città dove mi servite dal trasporto pubblico sofferto a scala urbana e metropolitana integrata con quella regionale
Dunque necessario al più presto porterà a compimento alcuni programmi del passato tuttora banditi
Per la nuova Fiera e PDS sostiene una localizzazione che ti Rizzo una reggenza saturata dal punto di vista del trasporto pubblico della vicinanza con grandi a spiegarmi comunicazione
Per questo motivo escludiamo localizzazioni della fiera a Lacchiarella ritenuto contraddittorio quello bicchieri dei condizionamenti la città glieli celebrati olimpiadi del due mila
è difficile poter immaginare una caratteristica anzi a caratteri che per definizione su vogliosi una città spossata
Dalle vicende giudiziarie ed a criteri di chi imita della politica
Abbiamo dietro le spalle esperienze negativa dei campionati mondiali di calcio e delle Colombiadi
In cui le cose le leggi speciali è stato coerente con rare eccezioni devastante lungo tempo libero del territorio e tuttavia si iniziano anche forte desiderio di riscatto la gente che vuole misurarsi
Le sue capacità di ripete che individualista mente in questa manifestazione e nello sport l'occasioni questa trova mi rendo conto che c'è una divisione della città a Pecile chierico che molti avvertono con accuse consapevolezza mi sembra che non ci sia altra soluzione giusta che fa decidere la città con un referendum che sia preceduto dallo studio di fattibilità sui costi le possibili localizzazioni dei servizi
La Milano che vogliamo costruire in una Milano che riprende con vigore la sua produzione culturale che l'ha resa celebre nel mondo negli anni Sessanta gravi prendesse nelle forme tradizionali sì in quale innovative come la produzione audiovisiva
E a proposito della RAI sia chiaro che per nella RAI di Mila no non può essere considerato una fabbrica dismessa
Poiché stiamo parlando una delle aree più forte a più forte valore aggiunto in Europa per il settore delle telecomunicazioni ed editoria non possiamo neppure immaginare una dismissione dell'intervento pubblico in quel settore
Siamo anziché la costruzione di un polo produttivo di in quest'aria che il ruolo che l'anche vuote consociate e pongono solo il problema di una rete televisiva pubblica al nord ma anche di un polo produttivo che sappia integrare risorse pubbliche e private la produzione di filmati
Quando diciamo che le han coniugando sviluppo con la vivibilità e la città e con la segreta non facciamo ricorso ad un po'lo slogan
Pena la solidarietà e riconoscimento dei bisogni delle differenze ampiamente la spia dei diritti per tutti i sostegni per i tre dei colleghi
Le nostre priorità latita giuste solidali sono così timido da maggio se sino agli anziani che consente al massimo per l'autonomia che valorizzi la loro esperienza
Da una strategia di pari dignità né diritti né doveri per gli stranieri nel rispendere diverse delle diversità culturali
Non ha più incisiva lotta all'emarginazione infine Donato moderna strategia persino nella tossicodipendenza
Fatto innanzitutto alle di lotte di organizzazioni criminali i cestini di reinserimento di tossicodipendenti di sperimentazione attenti ponderate distribuzione controllata delle droghe pesanti idee penalizzazione droghe leggere
Per questi obiettivi va fatto anche ricorso le strutture del volontariato del privato sociale e del pubblico
Non possiamo pensare di Colico sullo Stato sociale esattamente com'era
Sono cambiate rischia dieci anni fa le risorse ma anche le esigenze dei cittadini
Il prezioso lavoro di personalizzazione dei servizi patto per decenni dalle donne non può più gravare soltanto sulle loro spalle occorre che i servizi stessi vengono cambiati vengono adattati alle molteplici esigenze di coloro che rinunciano e il primo elementi quelle personalizzazione e regimi dei tempi e degli orari
Non vogliamo che si è ripresa con vigore in tutta l'area metropolitana una politica dei tempi che giunga la definizione di un piano ritmico sarà degli orari
Ricettività donne e uomini città gli ho l'opportunità di uso del proprio tempo per il lavoro la socialità per la cultura per gli affetti
La città che dobbiamo ricostruire dovrà essere anche un attentato democratiche con meccanismi decisionali più trasparenti i sì sono oggi le leggi centoquarantadue dicendo quarantuno e in tutti gli statuti comunali e provinciali gli strumenti per realizzare noi ci battiamo per questi obiettivi riscatta il futuro della città e la sua le metropolitane lancia una proposta alle forze culturali sociali e imprenditoriali
Alle porte culturale che diamo di scendere in campo dimettere o l'energia servizi un progetto di riqualificazione la città non solo culturale ma civile nel senso più ampio
La prima priorità che loro indichiamo e la lotta contro l'intolleranza razziale religiosa contro i segnali di una nuova violenta xenofoba e razzista che stanno crescendo in diversi anni dell'Europa sono i germi di una possibile barbarie
Non basta che l'impegno dei Giovi governi delle forze dell'ordine
Serve che la politica le culture si impegnino per con pennelli radice di ragioni queste spinte e per rilanciare i valori alti della convivenza tra riversi non ci rivolgiamo le parti sociali a sindacati movimento e le associazioni con umiltà senza pretese egemoniche ma disponibile a confronto ricerca di punti comuni nel rispetto alle differenze
Come pensiamo città molti centri che non piramidale così pensiamo a democrazia molti centri Ca'diffusa due diversi luoghi di elaborazione politica si mette in relazione tra di loro in visita alcune detti di condivisi
Il PDS si considera credo buone ragioni un nodo importante di quel tessuto
Alle quote imprenditoriali infine chiediamo di Shelley l'asta dell'innovazione e non quella della rendita che sul lungo periodo finalità anche loro anche loro oltre i lavoratori
Strategie come quelle che la FIAT attuato in Lombardia
Consiste nel comprare gli stabilimenti automobilistici per chiuderli speculare sulle aree sono strategie di corto respiro che indeboliscono tessuto produttivo e creano un aspro conflitto tra interessi dell'azienda interessi della città
Diciamo inoltre per i pazienza tali che non possiamo tutto tollerare la loro scomparsa dalle dell'area milanese invitiamo tutte le forze politiche sociali a considerare la Renault di Mila no come un banco di prova delle volontà le intenzioni politiche
Vogliamo costruire compagni un futuro per Milano e la sua rinascita
La magistratura a cui va tutto il nostro appoggio può cacciare i corrotti ma non può ridare una speranza la città questo vi dà una speranza spetta a tutti noi
Quale Company cari compagni qua fondato il tema del lavoro e questo richiama il travaglio che vide il movimento sindacale
E le organizzazioni di massa
Non abbiamo il dovere di porre la questione proprio che a Milano dove grazie all'impegno del movimento sindacale in milanese il rapporto il movimento di lavoratori stiamo vivendo una grande stagione di mobilitazione unitaria che i protagonisti sono i consigli di fabbrica
Se non è esaurito una fase storica tre confederazioni sindacali nata con il Patto di Roma
Questa crisi ha più ragioni
La rottura consociativismo di qua costituzione materiale mette in sofferenza il movimento sindacale sul piano dell'unità la democrazia dell'autonomia
Nel contempo la frantumazione sociale decentramento produttivo le merci nuove figure impongono la necessità di indicare obiettivi comuni capace di unificare il mondo del lavoro ancora l'attacco contrazione articolata una spinta la centralizzazione delle relazioni industriali colpisce le ragioni l'insediamento del movimento sindacale non sistema politico basato sull'alternanza degli schieramenti o con un sindacato fortemente unitario Cavani della penta interesse del mondo e lavoro e fortemente autonomo e democratico
In questa prospettiva sono necessarie regole certi nodi misurare la volontà di lavoratori il consenso della tentativi per i sindacati il rapporto tra base i gruppi dirigenti l'unità e l'autonomia del sindacato possono fondarsi solo su un'autentica democrazia dei lavoratori che saprà superare l'attuale quindi rappresentanza
Questo è possibile anche attraverso un'azione legislativa che prevede elezioni gli organismi ribadito la libera contrattazione da parte di tutti i lavoratori
Il riconoscimento la pluralità di titolari per la contrattazione nazionale la consultazione d'espressione per il parere dei lavoratori sugli accordi contrattuali per loro validità
Dall'altro i lavoratori hanno usato vince hanno sempre saputo porri praticare nuove regole democratiche conquistando neanche lo sbocco normativo
Gli operai tecnici l'affare h della Beretta da Pirelli e delle altre fabbriche milanesi che diedero vita a cinquant'anni fa i grandi scioperi del marzo del quarantatré
Con questa nell'agosto dello stesso anno il diritto di eleggere commis ventenne come forme di rappresentanza dei lavoratori
Così nell'autunno caldo mentre lì si batteva per conquistare lo stacco delle l'esodo dei lavoratori si procedeva le forme possibili lezioni consiglieri delegati
Si deve aprire una stagione nuova per il movimento sindacale
Anche questa volta i lavoratori milanesi stanno aprendo una fase nuova per tutta il Paese
Care compagne cari compagni
Questo otto quadri quando la fine abbiate pazienza un attimo ancora
Nato a Città di una profonda crisi di identità e di funzione una vera e propria perdite delle proprie radici di città operosa morale civile
Le situazioni più prestigiosi sono sottoposte a un degrado crescente e vivono in modo occulto la crisi della più intenso della politica la parte mia alla società milanese tentata sentiva con forza la sua voce sola ripensare in bici per la prima volta dopo anni anche Milano comincia a sentire il peso che la crisi economica
A Milano oggi si che è peggio ma forse Bordini non lo sa
Ed è per questo che se ne deve andare perché in questa Giunta non ci sono solo rissosità annunci senza decisioni paralisi no è molto di più una giunta Borghini non c'è Milano
Non c'è la Milano che decide di rompere col passato non c'è neanche il lavoro le professioni non ce la Città delle culture delle intelligenze non ce la città delle donne la vite quotidiane i diritti del suo Beretta
Non c'era in me andava del riscatto che volesse la prima città in Italia di uno stato riformato una nuova qui per la democrazia
La Miranda rinascita morale non merita questa Giunta
Le situazioni milanesi sono fare proprio in tale governare e non tre mercantili prendere carta mercanteggiare appoggi i posti di governo
Il sindaco Borghini ci invita a unità della sinistra ma quale sinistra quella di cui si è fatto eredi sostenitore no caro Borghini non nella Serra sequestra a sinistra alcuni guardiamo ed è anche quel per queste che un anno fa siamo sui della Madia la Giunta uniti tutti convinti che non può esistere governabilità con il sito di potere senza valori sine solidarietà interna Xing trasparenza tu quando uscimmo non c'è seguito
E dopo Tangentopoli ma detto con forza in questo Consiglio Barilli getti nato tocco e la nuova legge elettorale che la che occorre redatta dagli elettori perché mi hanno bisogno di un governo autorevole pulito capace e così la città del futuro Tuccia rispose non trasformismo indecisione
Vuol dire abitazioni impegnato controllato personale campagna elettorale che poco parte degli interessi la città quindi caro Borghini la tua è una Giunta che non va bene né adesso né domani il consiglio comunale deve essere notati in primavera una nuova legge elettorale che il Parlamento non può e non deve rinviare da qui l'elezione a quel ristabilire un corretto confronto democratico i son diverse ipotesi in campo né ci battiamo perché si diano garanzie e certezze alla città
Primo ridare la parola agli elettori ponendo il Parlamento di fronte la prospettiva che non solo Torino voterà ma voterà anche Milano
Secondo la carica di sindaco non deve sottilizzato la per la campagna elettorale e per questo nuovo sindaco che si impegna a non ricandidarsi
Terzo perché lo stile e contenuti si sa con i lavoratori quando il processo di forzare nessuno l'industrializzazione e si opera per la difesa rifondato sociale in controtendenza le scelte del governo Quarto si lavori per approvazione gli atti previste lo statuto in metallizzati per avere già pronti per le futuro Consiglio nuove regole mentre gli appalti trasparenza partecipazione cittadini
Infine compagni le questioni legate al partito
Chiudo dissero che offre consente di fatto che ne mette in luce il caratterino partivo kennediano questo congresso
Ne siamo arrivati a questo congresso a questo appuntamento attraverso come Siderno sanità di base appunto e quello democratico
E siamo arrivati con due documenti sono differenziati distinti su diverse questioni
Devo dire compagni che a differenza di molti di voi non teme il confronto numero negativamente che si vadano discusse nel partito sulla base diverse proposte
Non Nostalgia tre centralismo democratico
E sono convinto che nel partito ci sia posto per diverse culture che in un clima di reciproco rispetti di ascolto sia utile per l'arricchimento reciproco
Ma la novità di quel congresso una noi siamo giunti nei documenti non sulla base delle vecchie divise nel passato ma attraverso un libero confronto che escluso patteggiamenti terribile sequenza centralismi democratici
Sbagli eremo tutti non vedere il valore nazionale di questo processo è un segnale che rilanciano a tutto il partito
Tutti noi con questo congresso siamo più liberi
E abbiamo superato una fase in cui hanno pervase cristalizzazione gli schieramenti precostituiti al centro e torna la politica l'iniziativa vede è un percorso difficile le piante dalle strade che ci permeabilità ritornare un vecchio centralismo democratico
O di cadere un correntismo che riproduca più centralismi democratici sono convinto che questa strada l'abbiamo imboccata tutti al di là dei documenti volta il nostro congresso e la dimostrazione concreta che il pluralismo resistenza i punti di vista diversi non è necessariamente i momenti di divisione ha poi e deve essere momenti di unità
Certamente con nuove regole ma ricordiamoci che le regole non sono sufficienti se non si incontrano con un sentire comune una ricerca unitari pluralista così come stiamo facendo su questa strada dobbiamo proseguire costruendo nuovo partito un nuovo soggetto per l'alternativa
Ho affermato la prima parte la relazione crediamo riprende con tutte le nostre forze la dimensione sociale che la nostra funzione
L'anche detto che dobbiamo essere forza di frontiera tra istituzioni società se vogliamo essere coerenti con queste affermazioni occorre trasformare una somma di DS l'agenda dei nostri impegni le nostre priorità
Le nazionalità di base troppe volte di una vita stentata
In cui prevalgono gli aspetti dell'auto di produzione di pura routine molto attente le vicine le istituzioni i comuni consigli di zona poco le realtà in cui operano non diverso da vi dei gruppi dirigenti degli apparati della federazione
Evidente non è tutto così ma spesso è così mentre fuori dal naso e sedici al mondo una domanda ricca di nuovi fondi partecipazione di impegno una domanda presi nei tre giovani di dare un senso positivo la loro esistenza
La politica nasce luoghi nuovi intona sulle questioni i temi dell'ambiente ad altre tossicodipendenze l'impegno pacifista e antirazzista la segretaria si può dire degli emarginati l'organizzazione degli utenti per servizi più giusta ed efficienti sono fondi soggettività spesso parziale segnate anche da localismi ma non elementi in comune la critica dell'esistente e la ricerca di nuove forme di socialità di solidarietà
Sarebbe un errore pensare delinquere tutto questi non partito
No quello Cassinis non può separarsi da questi fermenti ma trovare fondi ascolti l'incontro e seguenti del turnover Sufi tardive attivando canali partecipazione in modi e coprendo a funzioni partito strumento per i cittadini di preti di servizio assumendo appieno a Somma DS di lavorare il principio del limite della politica
Quel significa inventare e progettare nuovi strumenti di iniziativa attraverso il naso unità di base i nove strutture comiche iniziativa con le associazioni
Questo significa modificare nel carattere monolitico del partito ripensa non paritarie che garantisca sì ma sono i centralmente opinabile dialettiche interni grazie se Massa presenziano esitazioni sarebbe così più incisiva
Non andremo a conferenze nazionali di organizzazione per la modifica lo statuto i limiti illimitati sui nostri mari innovazione
Ma io penso ad esempio che c'è un'iniziativa le associazioni federate quel partito debba nominare europei in tanti nei gruppi dirigenti occorre inoltre espone una giusta domandi contare e decidere chi vede non si scritte in lo strumento referendum interno è una delle possibilità dobbiamo utilizzarla non è sufficiente
L'assemblea che si è tenuta di base non può più esso momenti generico dibattito interno un momento in cui succede decisive a decidere Cynthia ettari sul mandato delle assemblee degli scritti la stessa Federazione assume in questa ottica un ruolo diverso
Non più la federazione come vertigini una piramide mazzo mente di sintesi gli indirizzi di servizio per tutto il partito come un vero e proprio momenti di raccordo tra le varie realtà organizzate
Quello significativa territoriali per impulso la costruzione delle Unioni comunali o intercomunali in provincia rese comunione per entrare in città
Come la federale ridotta nel numero rispetto l'attuale deve svolge un ruolo deve svolgiamo distintivi di Indirizzo mentre la direzione dovesse caratterizzata da compagni con responsabilità impegnati su cinque Progetti
Una nuova leva di compagni di compagni devono essere chiamate a tutti i livelli direzione al di là del tesseramento tra sottoscrizioni ci costringono a fare di necessità virtù valorizzando tutti dei fondi volontariato che sappiano suscitare così abbiamo fatto passi rete della federazione qui dovremmo fare peraltro responsabilità centrati l'attenzione particolare va posta rafforzamento della Sinistra giovanile
A partire dal novantatré al PDS si può dire che in due modi
Quindi la tesi del PDS oppure attraverso la sinistra giovani nel PDS la cui adesione contrassegnati da una testa autonoma recante appunto la denominazione decisioni del PDS
La proposta avanzata senza giovanili se per colpa di recente rielezione sale partito che ha voluto così riconoscere un soggetto collettivo che intende organizzarsi dentro il PDS è un primo importante passo verso l'autonomia del partito di cui noi siamo convinti sostenitori
E infine conta in azioni hanno speso chiesto il partito di uomini e di donne ho pensato anche di aggiunge una paginetta sulle donne alla fine la relazione
La personalmente ritengo che ciò sarebbe per lo meno riduttivo come si è fatto spesso ma personalmente da ovest ciò serve per lo meno riduttivo rispetto al valore dell'esperienza e le donne e al pensiero della differenza il panettone soffermare per quel partito di uomini e donne non c'è ancora perché la cultura credo hanno prodotto non ancora assegnati nella cultura nella pratica dell'insieme del partito
La quel provvedimento formazione che movimento le donne ha prodotto non riusciamo a viverla come nel mentre la nostra colazione complessiva su queste dobbiamo riflettere tutti
E sarebbe nascondere problemi riducono elaborazione così ricca una pagina giunte alla fine di una lunga relazione lente dovrebbe aver segnato tutta la relazione
Care compagne e compagni ho concluso stato tesa consapevolezza da responsabilità che pesa su di noi
Oggi ho rifornito di De Rita io nasconde le difficoltà ma anche ne indica le possibilità data anche a noi la necessità per il Paese per la sinistra di un forte partito democratico della sinistra
Io compagni compagno fiducia anche se la strada difficile
Quando sono stato eletto segretario una compagni manda una pagata dal libro di Calvino le città invisibili c'ho pensato in questi giorni voglio leggere per
Ne mancano dice
Tutto inutile se l'ultimo approdo non può essere perché Temper Nale ed era in fondo che è una spia del Simeto stretta ci risucchia la corrente il Polo risponde l'interno degli eventi non è qualcosa che sarà se ce n'è uno e quello che è già qui l'inferno che abitiamo tutti i giorni che formiamo stando insieme dei modi ci saranno presto non soffrirne il primo ricetta ce ne ha molti accettare l'interno che farne parte fino al punto di non vederlo più il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui
Cercare e saper riconoscere chi e cose in mezzo all'interno non ente e farlo durare e dargli spazio
Arena Carrara terra
Ad operare a parlare Graziani Erminio Quartiani e le direzioni provinciali è presente anche non è insieme ai banchi del documento del PDS per una sinistra edito Lerna democratica unitaria federalista
Care compagne cari compagni
Il congresso di Milano
Non ripropone oggi vecchie divisioni vecchie rigidità
E furono del passato congresso
Ne è un confronto fra posizioni ideologizzate
Anzi
Manifesta l'impegno di tutto il partito di un partito che è vivo al servizio del cambiamento e dei cittadini
A partire dalla battaglia per la rigenerazione morale e politica
Della sinistra milanese
Può e deve essere perciò un congresso
Aperto
Che ricerca una sintesi unitaria nella valorizzazione delle differenze per il rilancio dall'iniziativa di tutto il PDS
Il confronto tra due documenti può essere inteso anzi come un contributo a superare vecchie con cristallizzazione
Tutto il partito
Ha interesse a che si definisca una linea chiara posizioni chiare proposte semplici che parlino alla gente
Da Rimini a oggi non c'è stata
Una linea chiara ma spesso un altalenarsi di posizioni
Certo
Dobbiamo porci l'obiettivo
Di superare lineare così come le abbiamo ereditate da quel congresso al congresso di Rimini
Ma la condizione essenziale è che si decida una linea chiara comportamenti conseguenti che il confronto programmatico possa svilupparsi senza pregiudiziali nel partito
Perciò ci vuole un discorso di verità anzitutto sul punto a cui è giunta la crisi italiana e sulla linea e le proposte del PDS al riguardo
Il congresso milanese del PDS non poteva essere pensato unico congresso che si svolge in tutto il Paese come un testo di valore puramente locale
Ho sentito dire in diversi congressi da compagni dirigenti che illustravano il documento di maggioranza
Che era un errore occuparsi di proposte di carattere generale
Occuparsi cioè di argomenti
Come la questione del governo del sistema elettorale la legge sul finanziamento pubblico l'elezione diretta dei sindaci l'orientamento sulla lega le nostre proposte in merito
Riconosco al compagno Fumagalli
Anche nella sua relazione
Di avere invece compiuto uno sforzo
Di avvicinare di comprendere posizioni io credo da questo punto di vista che ci siano elementi positivi in questo senso anche nella sua relazione
Segno che il dibattito non è stato inutile
Che il nostro dibattito non deve e non può essere inutile
è segno che è stato impegnato soprattutto in un confronto di carattere programmatico e poi
Questo è il segno anche che non si è permessa da parte nostra la consapevolezza del ruolo che Milano continua ad avvenire nel determinare gli indirizzi complessivi del Paese
Non a caso l'indagine giudiziaria sulle tangenti la questione morale è partita da Milano e si è diffuso in tutto il Paese come fatto nazionale e non solo locale questo stesso nostro congresso
è stato indetto per rispondere alla domanda di cambiamento del PDS milanese scosso dalle scuotere per lo scandalo che presto si è rivelato questione nazionale la questione morale sempre certa negli scorsi mesi e anche oggi ulteriormente si intreccia con gli ultimi avvenimenti con la più generale crisi della politica dell'economia delle istituzioni del nostro Paese
Mentre compete alla magistratura alla quale va rinnovata la nostra fiducia
Accertare responsabilità penali e auspichiamo che lo faccia con la massima efficacia in tempi rapidi secondo le norme dello Stato di diritto a noi compete
Vi risponderà la grave caduta di credibilità dei partiti e delle istituzioni dello Stato
Dobbiamo assumere tutti gli elementi di cui disponiamo per trarre le conseguenze in ordine alle responsabilità che ci competono per dar vita a un processo di radicale riforma dei partiti e delle istituzioni
Se il sistema democratico deperisce
E se non si però perché se non si prospetta me non si avvia allo passi concreti e visibili verso il nuovo la tentazione a portare uno scossone definitivo si fa forte nel Paese
Anche perché il voto di domenica
Non va letto come la conferma che il PDS possa sopravvivere al terremoto mantenere accumulare le sue forze per poi in un futuro
Emergere come unico protagonista di una sinistra alternativa alle forze moderate
Dopo un terremoto occorre costruire ricostruire noi dobbiamo qui e ora
Cercare di guidare alla ricostruzione di questa Repubblica di questo sistema travolto dagli scandali dalla questione morale ed a rischio di bancarotta dello Stato
Tutte le forze che solo disponibili facendo oggi non domani
Senza attendere sia ben chiaro
Nessuno vuole interpretare
Questo ruolo del PDS né come stampella del governo Amato né in termini di allargamento dal governo attuale
Si tratta invece di decidere
Se l'identità e il ruolo del PDS sono quelli di una forza di destrutturazione o di una forza di riforma del sistema democratico
Di rappresentante dei molteplici interessi delle forze del lavoro o invece di rappresentante delle forze varie del malessere e dalla protesta che si traduca invocazione d'opposizione senza costrutto
Una corte integrante socialismo europeo come ormai compiutamente il PDS
All'obbligo di proporsi come forza di governo che rinnovando
Insieme unisce tutte le forze disponibili a condurre importo questo processo di riforma radicale delle nostre istituzioni
Rinnovamento e unità
Non sono termini antitetici né si può pensare
A una politica dei due tempi prima il rinnovamento poi l'unità oppure prima la riforma poi il governo in un regime di alternanza compiuto né si può indicare una strategia in cui la parola d'ordine sia
Abbattere e sostituire abbattere non sostituire il governo Amato
E poi solo dopo averlo mandato a casa
Considerare verificare se ci sono le condizioni per un governo di svolta
E questo trio troppo sia il punto di risonanza maggiore di fondo della proposta illustrata la compagnia Umaga
Occorre invece dire
Su quali proposte e chi sono i protagonisti con i quali è possibile compiere il passaggio dalle vecchie istituzioni rappresentative a un nuovo regime democratico
Se non lo si indica una chiara prospettiva
Ci saranno le elezioni anticipate
Con vecchie regole coi referendum a dirlo
Noi proponiamo un governo di transizione che sostituisca Amato un Governo di ricostruzione democratica come lo ha chiamato il compagno Salvadori
In cui
La sinistra rinnovata
Con uomini nuovi
Con particolare attenzione alla legge elettorale e all'avvio di un risanamento economico volto al contenimento della disoccupazione al rilancio dell'economia produttiva sì rapporti per un periodo determinato alle forze laiche al Pier Rienzi tutto e alla DC in cui è in corso un tentativo di rinnovamento
Alle stesse forze ambientaliste al fine di porre le condizioni per un vuoto in cui i cittadini
Possano pronunciarsi anche sulle maggioranze e sui governi
La creazione di una solida maggioranza parlamentare fondata su un'intesa programmatica di riforme radicali e urgenti
Può consentire questa sì lo svilupparsi è il realizzarsi dei compiti attribuiti alla commissione bicamerale
Ciò potrà certamente agevolare il rinnovamento del PSI e della stessa DC e darà al PDS il ruolo di artefice essenziale di una fase di rinnovamento istituzionale e politico
Ma il PDS la sinistra non possono compiere quegli stessi errori che fino a ieri ha compiuto Craxi ricercare egemonie
Resa dei conti
Questi errori sarebbero fatali
Non c'è il tempo per compierli
Perché intanto procede a passi veloci il processo e tende a delegittimare il parlamento e vi è un richiamo preciso da parte dei due presidenti delle carte
Crescono anzi dopo il test elettorale amministrativo le spinte al voto anticipato
Ciò renderebbe più difficile anzitutto il governo di una crisi che non è più solo valutaria e finanziaria ma ormai eccessiva che colpisce le aree più avanzate del Paese
Sui livelli occupazionali sulla stessa con petita competitività del sistema industriale
Se a Milano
Crisi istituzionale crisi economico produttiva si dovessero intrecciare senza che vi siano interpreti politici capaci di indirizzarla verso nuove soluzioni sarà il segno che in tutto il Paese crescerà il pericolo del rigetto del sistema democratico parlamentare
E cresce la il pericolo di soluzioni disegno neo moderati
Si dice che non si possono assumere responsabilità di governo in un periodo di recessione
Vuol dire allora che la sinistra dovrebbe governare solo in periodi di vacche grasse
Si pensa che la sinistra difende Rebel meglio i lavoratori dall'opposizione
Pizzica Ando qua e là qualche modifica i provvedimenti del Governo e dalla maggioranza quale peggiore riproposizione di un sistema di tipo consociativo
Occorre invece porre le premesse per una responsabilità compiuta dal mondo del lavoro nel determinare le scelte principali della politica economica
Anche il voto dimostra che la tenuta del PDS e la flessione al Nord è il segnale che le forze di opposizione
Le forze di opposizione propositiva e lo stesso Pier Ray non riescono a intercettare il voto di protesta questo voto lo intercettano le leghe radar Rete Rifondazione
Forze cioè di opposizione antisistema si può scegliere di porci sulla stessa lunghezza d'onda di queste forze ma sceglieremo una collocazione defilate poco responsabile verso il Paese
Non è ricca la indossi in un ruolo di opposizione che il PDS potrà accrescere il proprio consenso e per rapirla con De Giovanni
Se la casa brucia
è la nostra casa occorre salvarla dal disastro ricostruendo tutto ciò che va ricostruito
Aspettare che crolli ora in ora darla al suolo come auspica
Ha un Eugenio Scalfari
è una suggestione che può suscitare pericolose illusioni aprire varchi assai pericolosi
E lo stesso governo dei tecnici proposto da Bossi è solo l'anticamera di queste uscite
è un rischio che la sinistra ha l'obbligo di non assecondare
Nella siccome la consapevolezza anche e nei periodi di svolta più impegnativi nel passato del Paese il ritrarsi dalle responsabilità
Ha pacificato la sceso dal fascismo
L'assumere responsabilità in funzione nazionale agevolato la sconfitta del fascismo e la nascita della Repubblica
Come si spiega
Perché è un governo debole può fare provvedimenti forti non già perché si fa poco opposizione
Ma perché è venuto meno un ruolo di governo dell'opposizione così come si è conosciuta nel passato
è venuto meno un sistema dei partiti a centralità democristiana imperniato sull'asse Dc Psi oggi assente Risi a cui però la stessa opposizione si rapportano
Ed entro il quale sistema esercitava la propria funzione riconosciuta
Che non è certo riproponibile oggi
Si dice
Non ci sono solo le istituzioni
C'è una questione sociale riproposta da un ampio movimento di lotta
Da una forte reazione popolare
è vero
Cioè il movimento che richiede anzi
Uno sbocco dai risultati tangibili sotto il profilo della difesa e della promozione di diritti e di interessi vitali ma quando al sindacato si vorrebbero non riconoscere
Prerogative sue proprie che devono essere anche quelle della codeterminazione nelle scelte economiche generali del sistema produttivo il movimento risulterebbe zoppicante così danno un arrivare forse nemmeno molto lontana
La crisi del sindacato e crisi di rappresentanza di consenso democratico ma questa crisi non può rompere l'unità sindacale più democrazia ha bisogno di più unità
Più autonomia ha bisogno di più unità
Certo occorre anche prevedere l'attuazione
Gli articoli della Costituzione anche dentro il processo di ridisegno tiri disegno costituzionale cui deve attendere il Parlamento che riguardano il sindacato
Poiché il rinnovamento del sindacato è parte fondamentale del ridisegno dell'insieme del sistema politici
A Montecatini la CGIL ha fatto una scelta grande maggioranza che va sostenuta
E considerata come una proposta responsabile avanzata non solo alla crisi di ruolo del sindacato in sé ma utile all'insieme del sistema Italia
Mentre la crisi corre ad alta velocità
Un movimento dei lavoratori che non in blocco globi questo ruolo di responsabilità
Cambierebbe a un passo assai lento
E a un movimento di lotta che è sceso in campo in questi mesi nel futuro ravvicinati invece sarà richiesto un più alto livello di mobilitazione per difendere e promuovere il lavoro e le attività produttive
Che si è un movimento di vincente dipenderà da come la sinistra da come il PDS sapranno dare una risposta anche in termini di governo a questo movimento
La recessione in atto spinge in primo piano i temi economici
Non più solo nel senso dell'urgenza dell'azione di risanamento finanziario ma anche nel senso della scelta per l'occupazione e rilancio dello sviluppo il nodo essenziale costituito dalla Gest dalla gestione del debito pubblico
Tutti sappiamo e se la Menorah del governo Amato si realizza il debito passerà dal centootto al cento U undici e cinque per cento del PIL
Questo renderà necessari titoli pubblici a rendimenti elevatissimi e tassi di interesse da Tor da strozzinaggio
Tradotto in problemi concreti di vita della gente della nostra gente tutto ciò significa disoccupazione ora qui deve intervenire proprio qui deve intervenire la svolta rispetto alle scelte dell'attuale governo
Cioè bisogna anche correggerle
Le scelte di questo governo nel segno dell'equità partire dalle misure più di José relativi ad esempio alla sanità
Ma è anche se lei ottenesse Whò s riuscissimo a ottenerle come auspico questo risultato non allontanerebbe dalla nostra gente lo spettro della recessione e della disoccupazione
Una drastica riduzione del debito anche con misure di finanza straordinaria al fine di ridurre i tassi e rilanciare lo sviluppo ecco quale può essere l'asse portante
Di una proposta di sinistra che il Governo che superi di un Governo che superi
L'attuale compagine
Si è detto invece e c'è chi fra noi è disposto a regalare il nostro ingresso in una maggioranza e auspica semplicemente un allargamento del governo Amato è ad esempio
A proposito anche lì disponibilità tra governi a tutti i costi si è portata la vicenda del governo regionale
La nostra opzione per questo governo di transizione così come l'appoggio all'azione del gruppo consigliare fare un'aggiunta di svolta
Intendono porre il PDS al centro di una proposta che sia stringente senza attendere che siano altri a decidere per noi così faccende Lombardie
Si è potuto dare un segnale nazionale che peraltro è considerato alla stessa stregua e positivamente come intervenuto in altre regioni
E il governo metta infatti non solo propositore di misure mio Pini
Ma anche di misure insufficienti
Ma è soprattutto impotente out lire una prospettiva al Paese
Si mostra neutrale perfino la ricco rispetto alla riforma del Parlamento e le riforme istituzionali è privo di una strategia riguardo e ciò è pericoloso
Amato riceve un applauso dagli industriali a Parma ma parte di questi tornano a Varese a Monza a tornare a votare lega
Segno che c'è una scissione pericolosa alla manovra economica e assenza di una prospettiva istituzionale
A ciò va aggiunto il rischio di trascinamento
Che la gravissima crisi del Partito socialista italiano in questi giorni il deterioramento possa portare il deterioramento della sua immagine pubblica
E trascinare con sé verso cibo imprevedibili questo governo che naturalmente
Non merita
Altra soluzione che non di essere superato e traguardato da un'altra soluzione più avanzate
E con una sinistra ancora divisa e UPS in preda a una lotta intestina che ne assorbe le sue energie
Poi diventa quest'ultimo Obiettivo
Un obiettivo ancor più difficile di quanto potessimo pensare alcuni giorni fa ma un obiettivo che abbiamo la responsabilità di tentare
C'è perciò anche un ragionamento da fare in questo senso
Sulla sinistra che non è né semplice né ovvio soprattutto per la sinistra milanese
Pensare che oggi si siano create le condizioni per un'unità organica della sinistra al di fuori di una radicale battaglia di rigenerazione politica morale e sociali dalla stessa sarebbe una presunzione quasi ideologico
Oggi la sinistra è ancora divisa
Non è immune dalla questione morale
Non è al di fuori della critica profonda che cittadini portano al sistema politico
è socialmente più deboli rispetto agli anni Ottanta
E più debole elettoralmente anche rispetto a quegli anni con difficoltà sa rinnovarsi e parte di essa è ancora attratta da nostalgie consociative
Tutto ciò rappresenta il vecchio e i limiti della sinistra e proprio per ciò L'Unità è una conquista è un processo e non ci può essere un processo di unità senza un processo critico e autocritico a sinistra PDS compreso e questo noi sosteniamo ma oggi la questione dell'unità e posto urgentemente dalle cose della politica dalle urgenze rispetto alle quali i tempi dell'Unità e del rinnovamento critico e autocritico ottengono a coincidere o se si separano segneranno una possibile sconfitta storica delle forze che in vario modo si ispirano agli ideali i valori socialisti
Cerco dopo un quindicennio di rotture non è semplice invertire la rotta e le tentazioni alla rivalsa produrrebbero altre lacerazioni
Bisogna invece valorizzare alcuni fatti nuovi
Per favorire un'inversione alla separazione
Il dialogo al posto dello scontro l'apertura al posto delle sterile ricerca di egemonia
Alcuni fatti stanno positivi nella nuova collocazione europea unitaria della sinistra altri fatti
Nell'apertura di una lotta all'interno del partito socialista che può preludere a una fase di vero rinnovamento di questo partito ma che al tempo stesso aperta anche a un possibile rapido processo di deterioramento e di ulteriore difficoltà e non d'altronde la direzione socialista divi di ieri non ha sciolto certo positivamente questo nuovo c'è la novità che rappresenta il nostro partito la sua battaglia c'è infine e non ultima questa crisi e non si configura appunto con una crisi ciclica verso le quali si può semplicemente aver l'atteggiamento di chi aspetta che passi la nottata
Perché è evidente
E seppure in queste difficili condizioni se non c'è il lavoro per l'aggregazione di un polo unitario a sinistra il cambiamento del vecchio sistema potrà produrre sono alternative con l'emarginazione della sinistra
Senza una una sinistra unita si pensi a Milano
In elezioni con nuove regole l'alternativa
Come nella maggior parte delle altre città del Nord sarebbe tra la lega e le forze moderate che vanno riorganizzandosi dentro o nei dintorni del mondo cattolico
Anche per ciò
L'alternanza in Italia e soprattutto guardando ai problemi al modo in cui va vista nel nord del Paese non potrà essere almeno a tempo basta Breve
Realizzata tout-court come alternativa secca tra le forze della moderazione le forze del progresso
D'altronde deve essere chiaro e sistemi proporzionalisti Cirri produrrebbero una governabilità pasticciata ridare il vero potere a partiti delegittima e poi darebbero forza alle pressioni delle lobbies
Serve invece una scelta chiara che noi abbiamo compiuto
Nel documento e che ho visto apprezzata entrare in consonanza anche con le scelte della direzione nazionale del partito del nostro segretario
Cioè una scelta che salvi la rappresentanza il pluralismo e insieme risponda all'esigenza di dare ai cittadini il potere di decidere i governi la scelta cioè
Di un sistema uninominale maggioritario a doppio turno con correttivo pro proporzionale e consente appunto di predisporre la sinistra a essere uno dei poli dell'alternativa
La scelta per l'elezione diretta dei sindaci
E ancora invece è stata rinviata nella discussione del Parlamento al mese di gennaio mentre essa rappresenta anche per noi a Milano per potere decidere che pare e come indirizzare la nostra battaglia
Una necessità non un optional
Tuttavia
Proprio la nostra azione può spingere perché rapidamente rapidamente il Parlamento decida
E ciò quando deciderà sulle leggi elettorali anche sull'elezione diretta del sindaco
Poi ci potranno porre le condizioni perché finalmente non si possa semplicemente appendere l'autoriforma dei partiti che da troppo tempo e promessa ed è mancata ma ci siano realizzate le condizioni anche delle regole che inducano i partiti a un profondo rinnovamento
Dopo il cinque aprile dopo il voto di domenica c'è stata un'accelerazione
Un'accelerazione dopo le vicende giudiziarie legate alle tangenti agli appalti all'emergere di un sistema criminale e mafioso e i suoi legami con lo Stato e con la politica
Ora tutto ciò eletto e appare come la crisi del sistema politico e non solo dei partiti e quello del sistema politico è anche crisi dello Stato centrale
C'è invece un'esigenza diffusa di superare il vecchio centralismo statale e si oppone ormai a un più ordinato sviluppo
E anche di uno sviluppo produttivo nel rispetto delle particolari propensioni delle aree territoriali produttive del Paese
C'è l'esigenza di una maggiore giustizia perequativa dal punto di vista del fisco dell'equilibrato da allocazione delle risorse pubbliche
Dell'Oro efficace impiego di una nuova qualità dei servizi che vengono offerti ai cittadini da un rinnovato stato sociale
C'è la l'esigenza del ridisegno di una nuova frontiera della solidarietà
Di una nuova solidarietà che lo Stato centralizzato burocratico non può dare
E questa è una linea di demarcazione netta tra una politica di sinistra è una politica neo corporativa che propone la lega e in questa linea di demarcazione va letta l'esperienza dei governi locali di sinistra pur nelle contraddizioni in cui hanno operato e negli o e meglio volevo incompiuti
è stata questa esperienza parte integrante di un processo di crescita e di miglioramento dello stato sociale ciò va riconosciuto per il passato
Anche per le esperienze di governo milanesi e per molte esperienze che ancora oggi trovano il consenso dei cittadini numerosi centri urbani della Provincia
Oggi però una funzione di supplenza verso uno Stato centrale è venuta meno e si andrà presto a morire occorre riconoscere che si è conclusa un'era un'esperienza quella delle regioni dell'autonomia locale così come l'abbiamo conosciuta
Persino è disattesa ormai la centoquarantadue pensiamo a ciò che significa qui sottendeva centoquarantadue per il governo dell'area metropolitana milanese
Ora pur sapendo che noi ci siamo battuti per decenni per l'affermazione dell'area metropolitana bisogna cercare di capire perché non si è fatta io credo che uno dei perché debba essere posto a capo del fatto che si è fatto una riforma dei Comuni e delle Province senza nemmeno temere in conto la necessità di collegarla con quella delle regioni
E dunque facendo ancora una volta a prevalere una logica centralistica dello stato che responsabile prima dell'inefficienza del degrado
Le Regioni sono diventate
In un ventennio quello che ad esempio Giorgio Ruffolo definisce una ripetizione per venti del sistema amministrativo centrale occorre invece rovesciare questo modello secondo un'ispirazione di carattere regionalista ispirata a un modello federalista
Questa e anche vari poi la risposta più appropriata che si può dare a un leghismo che è ben lungi dall'interpretare Houghton autenticamente una prospettiva federalista ma che si presenta
Come un disegno di rottura dell'unità nazionale al limite del secessionismo
In questo quadro deve collocarsi la riflessione e la ricerca nostra per l'area milanese
Anzitutto
In un quadro che consideri
La necessità
Di realizzare un intervento diretto da parte del pubblico nella gestione
Sempre meno prego Pes pressante e invece qualificando una capacità progettuale e di regolazione verso l'intervento privato la condizione indispensabile
è una ridda radicale riorganizzazione anche degli apparati dell'amministrazione pubblica e anche di quella locale e questo è un grande problema che non hanno saputo non sono riuscita a risolvere le passate amministrazioni di sinistra
Così come era in irrisolto è rimasto il governo dell'area metropolitana
Ed in questo quadro va vista la questione anche
Delle
Di alcune proposte perché se il governo dell'area metropolitana
è indispensabile per superare logiche di dominanza ad esempio del comune capoluogo che possono rendere irrazionali
Scelte di spesa pubblica e in questo quadro l'ora che va vista e collegata anche la questione delle privatizzazioni del futuro degli enti pubblici di valore metropolitano è anzi proprio anche in questo campo
Deve valere il metodo degli accordi di programma per risolvere nel merito questioni di carattere locale che hanno rilevanza di bastare
è questo uno dei punti principali sui quali si era nata l'azione del pc prima e del PDS poi noi
Dobbiamo dire che
Milano non è che non abbia conosciuto una grande stagione progettuale con l'ambizione di interpretare i progetti i processi di ristrutturazione dell'economia
E di ridisegnare il territorio in funzione di una nuova fase dello sviluppo tutto ciò è stato realizzato solo in parte fino a livello di caduta dell'azione amministrativa e di paralisi attuale
Un giudizio generalizzato negativo su queste esperienze dei governi in cui abbiamo fatto parte non può essere sostenuto ma ma contemporaneamente detto e nel processo di decadimento dell'azione amministrativa
Ha senza dubbio pesato la caratterizzazione di un'egemonia socialista e non abbiamo saputo sufficientemente contrastare soprattutto quando questa ha fatto prevalere la conquista e la pura gestione del potere sul progetto di modernizzazione della società milanese
Ora
Milano e di fronte a una nuova sfida
Anzitutto di rinascita morale
Ma anche di rilancio della competitività dell'insieme del sistema
Produttivo metropolitano certi
è che senza una lì legittimazione del potere pubblico e amministrativo di Milano ogni sfida anche la meglio intenzionata rischia di andare persa e anche per ciò appare non all'altezza di questo compito una giunta come quella presieduta dal compagno Borghini
Non solo perché è inadeguata non ha una maggioranza
Tende con vecchia logica a incursioni a sinistra
Che rompono anziché unire la sinistra
Ma soprattutto perché
Non gode di un potere che lei dovrebbe invece derivare da una legittimazione popolare
Il sistema economico e produttivo milanese
Stenta a riprendere anti arreca certe
Non tutto può dipendere da una Giunta municipale tuttavia il Comune di Milano è notoriamente parte attiva nell'economia milanese con i suoi gli enti e le sue impresa che non solo è entrata in crisi solo ed anche rispetto le questioni del sistema tangenti Ezio ma che oggi versano in difficili condizioni di prospettive queste stesse impresa e non saranno più anche nel breve periodo volano di occupazione e sviluppo
Se non trovano una loro una loro razionalizzazione e riorganizzazione entro il quadro di un disegno e di un ridisegno dell'insieme dell'intervento pubblico anche nella nostra realtà
Ci vuole ben altro delle privatizzazioni così così come sono proposte oggi ci vuole una Giunta che abbia il consenso necessario
A una radicale opera di pulizia di rigore e di riforma assumendo un'ottica non Milano Centrica ma metropolitana e lombarda
Quanto prima le camere dunque mare vanno la riforma delle regole elettorali per i Comuni tanto prima anche Milano sarà messa nelle condizioni di affrontare in modo nuovo serio e impegnato i suoi problemi economici e sociale
Per questo auspichiamo
E sollecitiamo una rapida decisione del Parlamento e un altrettanto rapido ricorso al voto anticipato con nuove regole
Veniamo perciò a un punto cruciale da chiarire in questo congresso
Su quale programma e con quale coalizione con quali uomini la sinistra posso già da oggi costruire un'alleanza elettorale un'aggregazione che si presenti come credibile alternativa alla lega e alle forze moderate
Con le vecchie regole non si è potuto realizzare questa prospettiva né a Monza né a Varese
E qui per la sinistra PDS compreso i risultati parlano chiaro
C'è una lega al trentacinque per cento
C'è il problema di tornare o meno a votare comunque si pone come si pone anche quello
Di governi
Che possano garantire il passaggio al momento del ricorso alle urne con nuove regole
Il come si risponde a questo quesito
Influirà anche sugli esiti di future elezioni a Milano e in altre località del nord Italia si può rispondere
Facendo agire una sorta di conventio ad excludendum verso la lega ammantata di disponibilità al confronto programmatico
Da cui si fanno strumentalmente e predeterminata mente di scendere
Dichiarate impossibilità di coabitazione
C'è un'altra strada
Chiarire che con la lega non si possono costruire alleanze neo organiche
Ne programmati
Questa strada si sdoppia però quando se ne traggono le conseguenze pratiche
La prima biforcazione porta annegare
Le condizioni acché la lega anche con il trentacinque per cento
Posso governare
La seconda biforcazione
Porta a considerare un possibile voto tecnico per giunte formate da esponenti della lega
Che preveda l'accordo di tutte le forze politiche nessuna esclusa affinché sia dato vita a un governo a termine
Che si dimetta appena entrano in vigore nuove regole
Strade diverse
Il cui senso politico non può riguardare solo le singole comunità locali
Noi dobbiamo ribadire che le soluzioni vanno ricercate localmente
Ma queste soluzioni non possono essere prese in contrasto con un orientamento una linea nazionale del partito su questa materia perciò
Il gruppo dirigente nazionale del partito si deve pronunciare chiaramente
Non basta dire non abbiamo paura del voto
Occorre prospettare soluzioni
Procedere al voto con nuove regole
Pare a me la questione prioritaria
Anche perché garantirebbe i tempi e gli spazi per potere organizzare nuove elezioni ricercando accordi e alleanze elettorali che superino l'attuale frammentazione
E l'idea la possibilità di semplici presentazioni di bandiera dei partiti
Questa questione naturalmente riguarda anche Milano
Una presentazione elettorale del PDS di bandiera sarebbe un errore che ne comprometterebbe la prospettiva le alleanze si devono fare prima non dopo il voto
Noi proponiamo un'alleanza elettorale di progresso
Per il governo di Milano una lista e si è espressione del mondo del lavoro
Dei settori delle professioni e dell'intellettualità milanese tradizionalmente legati
Alla sinistra storica
Che sappia aggregare le più diverse espressioni
Di progresso della città aperta alla sinistra laica alla sinistra cristiana e anche a quella parte dell'imprenditorialità milanese che accetta moderne relazioni sociali
Sino ad oggi ogni tentativo abbiamo visto di preparare altre liste appare in appello
La proposta della lista per Milano degli onesti
Del sindaco dell'imprenditoria nessuna di queste proposte può competere con la lega ognuna di queste proposte parte con una prospettiva minoritaria
Il PDS deve invece agire subito unire tutte le forze disponibili al progetto di una grande e le alleanza elettorale di progresso
Dal lavoro
Dal confronto e dal dibattito tra queste forze che si renderanno disponibili potrà emergere anche la nuova figura
Del sindaco
Altri metodi
Di ricerca della figura del sindaco a Milano nelle condizioni presenti della sinistra milanese
Porterebbero solo a dividere ulteriormente la sinistra su più proposte come anche osservando il compagno magari
E concordo con lui occorre fare presto siamo già in ritardo si pensi solo al fatto che il sostegno della chiesa
Alla BCE ammonta a dato esiti deludenti e se non entra in campo una nostra proposta c'è il rischio che parti rilevanti del mondo cattolico
Si riversino sulla lega alla ricerca di un modello che sostituisca il popolarismo cattolico
Si pensi alla diaspora del PSI milanese e alla sua incapacità a proporre un progetto che vada oltre l'idea conservatrice di potere votare ancora con leggi
Tendenzialmente proporzionalisti o peggio di poter pensare di riuscire ad arrivare a non votare si pensi all'alta allenare di posizioni
Del Piero hai tra l'appoggio talvolta tecnico a scelte di Borghini e l'appoggio liste civiche di stampo tecnocratico
Il PDS dunque
è il solo soggetto in campo oggi dentro questa sinistra Milano nella sua realtà in questa provincia
L'unico soggetto in campo che possa guidare a buon fine un'operazione di alleanza larga di progresso
Di riunire la sinistra nel segno della rigenerazione e del radicale rinnovamento lontana da ogni tentazione di impegno elitario nella politica
D'altronde la sinistra
è un partito come il nostro San che la salvaguardia e rilancio delle istituzioni democratiche dipendono dalla presenza o meno in politica di a di attori organizzati di massa
E il PDS può mettere a disposizione
Il patrimonio delle proprie idee il suo radicamento nella società milanese
Questo patrimonio non va disperso né elettoralmente né organizzativamente
Ma profondamente innovato e immesso a pieno titolo nel circuito della Società e della politica milanese
E vengo perciò al partito
Il pieno dispiegamento della forza e del progetto iniziale del PDS richiede la del ridefinizione profonda della sua struttura organizza
Occorre cioè lavorare a un nuovo modello concreto di parti ciò è condizione insieme alle scelte chiare di linea politica
Che questo congresso dovrà esprimere è condizione per la rilegittimazione di un gruppo dirigente del partito e deve trovare non solo consenso ma anche collaborazione da parte di tutti gli scritti di tutti noi
Il gruppo dirigente deve essere rinnovato questa è anche la richiesta che viene dai congressi dell'unità di base
Ma il suo effettivo rinnovamento dipende anche dalle idee
E questo gruppo dirigente può e sa esprimere
Dalle scelte chiare e precise che sa mettere in campo tra queste anche quelle che riguardano infatti
Un nuovo modello di partito dunque
La nostra è una proposta per un partito di massa e di programma che superi definitivamente l'organizzazione gerarchica e Perrini e piramidale del vecchio partito è un nuovo modello di partito basato su una struttura federativa
E fortemente regionalizzata
Organizzata nel territorio sulla dimensione comunale e alle unioni alle cui riunioni vanno attribuite garantiti poteri specifici autonomia di decisione autonomia economico un modello che considera decisiva cioè rotto l'organizzazione territoriale ma che non la uso non la assolutizzare
Per garantire invece anche un efficace rapporto con la società civile
Occorrono
Nuove istanze di partito
Sezioni di ambito aziendale produttivo dotate di poteri certi di deliberazione
E sezioni tematiche organizzate su base cittadino provinciale come meglio intendo essere i centri di iniziativa entrambi dotati di propri poteri effettivi l'insieme di questa variegata realtà del partito deve rispecchiarsi in un modello di direzione di tipo federativo
Cioè che valorizzi l'elemento della rappresentatività e quello del coordinamento sopra quello del comando e dell'orientamento
Anche il nuovo comitato federale dovrà attendere a rispecchiare questo modello
Anticipando una scelta che dovrebbe essere nazionale anche alla prossima assemblea nazionale d'organizzazione del partito certo una simile proposta
Conferisce più forti poteri di autonomia alle Unioni comunali alla realtà aziendali alle sezioni tematiche ai gruppi consiliari
Nella definizione delle scelte politiche e nella loro attuazione è questo
Un modello che diminuisce il peso della macchina burocratica
Che valorizza la partecipazione volontaria diffusa che da poteri agli scritti e che esige un rapporto costante con gli elettori e i cittadini
Perciò devono diventare una norma le consultazioni il referendum le primarie per la formazione delle liste vincolanti per tutta l'organizzazione
Perciò occorre fare anche un discorso chiaro sulle risorse
Non è più sopportabile un partito che accentra le risorse e che li utilizza quasi esclusivamente per riprodurre la macchina parchi
Questo vale per la federazione ma anche per il Centro nazionale del partito
E poiché il tema delle risorse e del modo in cui il partito le recepisce le utilizza non è estraneo al tema del nostro congresso
Dobbiamo uscire di qui con una chiara ed esplicita posizione anche di carattere politico in ordine a questa questione
L'attuale legislazione del finanziamento pubblico dei partiti va abolita e dobbiamo impegnarci a combattere una battaglia pubblica di massa per raggiungere questo Obiettivo
Perché i partiti
Possano rispondere anche nel loro funzionamento a criteri di moralità
Non solo occorre superare
Doppie morali
Ma occorre anche dire e la loro vita deve affidarsi all'autofinanziamento prevedendo anche che contribuzioni di singoli enti o società siano disciplinati in forma pubblica e trasparente
Fissando
In particolare norme e forme del tipo detassazione o contributi del tipo otto per via
Va garantito invece il finanziamento pubblico delle campagne elettorali fissando però tetti distesa per i partiti e per i singoli candidati proprio in relazione al fatto
Che si può andare a un collegio unico unità collegi uninominali a sistemi uninominali e doppi turni
Maggioritaria
E anche questa credo
Un modo concreto una risposta
Chiara e da noi deve venire alla questione morale e al rinnovamento dei partiti e dal nostro partito rinnovamento nel quale siamo tutti impegnati
Io credo che il contributo delle compagnie dei compagni che hanno sottoscritto il documento che qui vi ho presentato per una sinistra di governo ha voluto essere soprattutto un contributo di idee e di proposte
Non dunque una predeterminata volontà di distinzione
E se alcune proposte
In parte già entrate in rapporto positivo con proposte nazionali del partito
Saranno diventate patrimonio comune del partito dopo questo congresso
Verso una sintesi più avanzata è una più compiuta unità del partito
Sarà il segno che non abbiamo discusso e lavorate in bagno
Ma che abbiamo portato quel contributo necessario a Park crescere ed affermare il ruolo e la funzione del partito democratico della sinistra al quale teniamo
E che vogliamo artefice fondamentale
Della nuova fase di ricostruzione della Repubblica e della nuova Milano
Allora compagni o alcune comunicazioni
E tutto mi si dice che alcuni e compagni delegati probabilmente perché c'erano le code ai tavoli non hanno ritirato ancora la delega ecco io invito chi non avesse ancora fatto a farlo
Poi per quanto attiene all'autofinanziamento che è stato qui ricordato anche in alcune relazioni
Vorrei informarvi che è stato deciso di lanciare appunto una sottoscrizione straordinaria
Per sostenere totalmente sottolinea totalmente le spese di questo congresso
Quindi io invito un po'a tutti i compagni delegati invitati amici eccetera dare il proprio contributo personale per raggiungere questo obiettivo
Tra l'altro già alcune sezioni si sono fatte carico e di questo impegno e hanno versato
Alcuni fondi la sezione Alicata calorici e cento mila la M secche cinquecento mila alla Ricordi cinquecento mila Garanzini cento mila nuove di Vittorio cinquecento mila un milione Gramsci dipendenti comunali provinciali cinquecento mila l'Amsa Santini duecento mila la sezioni Pier Paolo Pasolini cinquecento mila l'Oriani
Trecento mila ragionieri duecentocinquanta mila Venegoni Legnano cento mila Fantoni cinquecento mila Scotti bancari
Cento mila quindici martiri cento mila se Errani cinquanta mila Togliatti notate
Tre milioni centosettantadue mila lire sono state già raccolte
E i delegati presenti in sala trecentoventi mila dagli invitati
C'è poi la sottoscrizione dell'Unione comunale di Cinisello che ha già versato quattro milioni era alta diciotto Milano un milione ringraziamo caldamente i compagni di queste sezioni per il contributo che hanno dato
Dobbiamo ora passare alla nomina della commissione verifica poteri della commissione politica della Commissione elettorale e della Commissione bilancio e autofinanziamento
Per stringere i tempi il dovrebbero essere sicuramente mi diceva hanno distribuite in sala gli elenchi
Io comincerò però a leggerle e compagni
Allora
Allora
Verifica poteri e poi tutte le armi
Ma non è ancora stata destra
Va bene è una richiesta di intervento sull'ordine dei lavori
Avrei bisogno di due chiarimenti se mi è consentito
Il primo riguarda in particolare la funzione della commissione elettorale
Tenuto conto del modo con il quale questo congresso è stato organizzato del modo con il quale cioè siamo stati eletti o questo congresso
E la seconda vorrei sapere se tra i compiti della Commissione elettorale c'era anche quello di definire i criteri di elezione dei
Dei nuovi organismi quindi di chi comporrà i nuovi organismi dirigenti se è così quando si discuterà di questi criteri se è ancora possibile discutere di questi criteri se non sono già previsti nel regolamento del congresso se così quando si discuterà di questi criteri grazie
Allora a queste domande vorrei rispondere molto brevemente per quello che riguarda il ruolo della Commissione elettorale voi sapete che è stato approvato un Regolamento per il congresso che stabilisce anche questi
Questi compiti e ruolo della commissione elettorale quello di proporre al congresso il sistema diciamo di votazione per quello che riguarda la nomina dei dei dei nuovi organismi dirigenti e quindi anche la proposta la rosa di nomi per i nuovi organismi dirigenti
Per quello che riguarda la discussione di questi criteri dato che la Commissione elettorale incomincerà a riunirsi subito dopo la fine di questa prima parte dei nostri dei nostri lavori
Voi avrete sicuramente visto che nella delega si diciamo viene proposto alle ore diciassette e trenta alla relazione della Commissione elettorale appunto sui criteri di formazione degli organismi dirigenti e sulle modalità di voto
Quindi la commissione è già nel pomeriggio di oggi riferirà al congresso su queste su queste questioni
Allora prego e compagni di rimanere seduti in sale in modo che la distribuzione possa essere fatta G. egualmente dalle compagni che sono impegnate in questo ed ai compagni che sono impegnati in questo lavoro
Si chiede anche una qualche collaborazione attiva così stringiamo i tempi
Allora intanto vorrei informare che le richieste di iscrizioni a parlare vanno presentate qui alla segreteria del congresso alla ripresa pomeridiana dei lavori
Quindi chi intende parlare deve presentare qui alla segreteria qui al lato sinistro del parco c'è la segreteria presentare la propria richiesta di intervento oggi dalle quindici in poi
Candidati alla presidenza alcune proposte aggiuntive o di sostituzione
Ne do lettura
Viene proposto di aggiungere all'elenco che in circolazione in distribuzione il compagno rospi nella Commissione bilancio
Nella Commissione elettorale Compagnon Nello Paolucci e Bruno Zani notti
Nella commissione politica il compagno Bruno fedeli
Sono stati il compagno Vittorio Pozzati nella verifica poteri e lo spostamento del compagno che eremi dalla commissione verifica poteri alla commissione politica
Il compagno Molinari Roberto in sostituzione del compagno Jay rissa nella commissione politica
è una inversione
Tra il compagno Ballabio e il compagno Massetti rispettivamente dalla commissione elettorale a quella politica e viceversa
Se vi sono osservazioni proposte e così via naturalmente prevede compagni di accomodarsi al microfono
Cinque minuti se non ci sono altre forme per votazione con l'aggiunta
Ci sono proposte e richieste di intervento
Posso beh io forse ho il difetto di essere un nuovo iscritto e quindi non capisco certe cose comunque è prima di tutto qui ci si presenta un elenco preconfezionato di novanta nomi nella commissione politica e non si capisce bene a cosa serva un organismo di novanta nomi secondo me andrebbero tutte dai eticamente decurtate e poi se si si parla tanto di rinnovamento facce nuove oneste pulite qui sicuramente son tutti onesti e puliti e bravi però ai giovani ai nuovi se le liste sono già preconfezionate non si lama e la possibilità di intervenire e di agire concretamente
Quindi io proporrei una drastica riduzione di tutti questi nominativi e di pensare nelle nuovo partito che andiamo a costruire per una volta successiva una sorta di primarie per esprimere i nominativi nelle unità di base perché arrivare qui con la commissione politica la la presidenza già preconfezionata di cinquantacinque persone che non si capisce cosa debba prese presiedere
E poi si presentano una presidenza effettiva che una sottoporre esigenza che cambia giorno per giorno è poi tutte queste cose qui sinceramente non è che vada molto coerentemente con gli ideali che giustamente vengono espresse che sono scritti qui dietro davanti a tutti
Grazie
Sono altri interventi
Boh vorrei chiarire accompagnò che le proposte non sono preconfezionate ma sono preparate e proposte iscritte per dei compagni possano prendere in mano un foglio e vedere i nomi
Proporre modifiche aggiunte modifiche anche radicali Simei così via quindi non c'è niente di preconfezionato il ruolo che svolgono le commissioni e quello di un raffronti e discussioni più ravvicinate serrata per poter utilizzare le ore serali anche quelle notturne per la discussione perché il dibattito come è noto si svolge nella seduta plenaria e nella seduta alle commissioni per cui Commissione assai ristrette non raggiungerebbero lo scopo per la discussione
Sei siamo se non vi sono altri interventi
Prego
Io propongo che dalla Commissione elettorale che mi sembra quella che presenta il maggior problema in questo senso dalla commissione politica
Siano esclusi componenti della presidenza del Congresso perché la Presidenza e Congresso ha una funzione di garanzia oltretutto nella Commissione elettorale sono presenti numerosi nomi di candidati alla formazione di nuovi organismi dirigenti per cui mi sembra sorda che discutano sulla propria candidatura
Quindi propongo proprio questo che dalle commissioni vengono estromessi i facenti parte della presidenza al congresso
Ci sono altri interventi
Prego
Va bene il lavoro
Ma che dobbiamo le tribù malissimo
Vorrei chiedere al compagno che ha fatto l'ultima proposta se chiede di mettere in votazione questo
Mi permetto di avendo fatto un intervento a favore vuole fare un intervento contro con qualche imbarazzo facendo parte della presidenza essendo proposto in una delle commissioni anche se non in quella elettorale che il compagno indicava
Nel costruire
Questa proposta in modo che i compagni potessero esaminarla e sempre in generale per la Commissione totale così come per la politica e tutte le altre cercato come sempre di avere considerazione del fatto che si tratta per esempio la commissione elettorale
Di
A vere l'impegno di compagni che avessero un alto nelle Pato tasso di conoscenza dell'organizzazione dei compagni le sue realtà e così via in secondo luogo in ciascuna di queste Commissioni si esercita un lavoro di forte responsabilità politica mi pareva che avessimo già avuto occasione di affrontare in qualche ora fa
La questione che la presidenza non è né un organo di garanzia di un organo di rappresentanza né altro è un organismo che il congresso si di cui il congresso si dota in Congresso può anche non dotarsi di quello strumento
Ma per le ragioni tra le spiega che si è ritenuto opportuno tornare a dotarsi di questo tipo di organismo sotto questo profilo tutti i compagni sono assolutamente eguali tra di loro e hanno tutti dunque egualmente diritto almeno credo di fare parte delle commissioni se il congresso esprime gradimento nei confronti a loro proposta
Proporrei questo allora di mettere in votazione la proposta che il compagno insiste nel presentare naturalmente in successivamente sulla base anche di quella discussione vedere cosa fare rispetto alle proposte
Proporrei fin d'ora i compagni così
Proporre fin d'ora di accogliere le richieste le proposte sono state fatte pervenuti pervenire la presidenza e che ho letto né se ne è aggiunta un'altra adesso di aggiungere compagno Sbardella nella verifica poteri compagno di Marino nella commissione politica
Allora intanto votiamo sulla proposta che ha fatto il compagno di esclusione di compagnia bellezza dalle Commissioni
Solo dalla commissione elettorale
Mettiamo in votazione dopo sta chi a favore alzi la mano
Giù le mani chi è contrario
Chi si astiene
La provo la proposta è respinta a maggioranza
Metto in votazione lei proposte di composizione delle commissioni comprese quelle che ho comunicato dal microfono pervenute direttamente alla presidenza
Possiamo votarla in blocco
Allora metto in votazione tutte le proposte di commissione chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Le commissioni sono approvate a larga maggioranza
Concludiamo così la seduta del mattino la seduta riprende alle ore quindici
Precise c'è una esigenza di puntualità noi ogni sera alle ore diciotto dobbiamo lasciare libero il teatro per permettere lo svolgimento dello spettacolo serale la commissione elettorale si capisce immediatamente qui
Una che Paolo intervento sul documento apparentato
C'è compagna Bruna Benigni
è che c'è un sacco di conforme alla non ancora
Con Obama è un problema di spalanca Peckham in campagna nascono incapacità vedete equamente patate Hi-Fi e pena papà
Sì pena Nanami scusami annate sano eventi Maccanico saltano in sia pensa canapa passati allevamenti
Uni per permettere al maggior numero di compagne e compagni di intervenire dieci minuti è con una piccolissima tollerante eventuale forse però insomma chiediamo ai compagni OPA di consapevolezza Aurelio militando al lavoratore del Comune di Milano seguiranno detto vitali
Care compagne e cari compagni appartengo alla sezione dei dipendenti comunali sono il segretario da macello dall'Acquedotto del Comune di Milano
Una cellula di fabbrica molto attiva che sempre un punto di riferimento politico per molti lavoratori che ha rapporti frequenti con il quartiere in cui assediata e che ha visto mantenuta anche in quest'ultimo anno una positiva cresta di adesioni
Dell'acquedotto avrete sentito parlare qualche settimana fa dai giornali cittadini come di una struttura comunale inservibile tanto che il vice sindaco Intiglietta proponeva diventano ad una sosta francese vediamo invece come stanno le cose
Rubinetti dei milanesi da sempre Chaco erogata dall'acquedotto comunale o acqua di buona qualità a prezzi ridotti i più bassi d'Europa essenza di servizi per i cittadini
Certo non va tutto bene da molti anni lavoratore dall'acquedotto compagni in testa ne denunciano la mancanza l'acquedotto comunale infatti oggi ha raggiunto limiti di guardia e comincia ad avere notevoli difficoltà a garantire un servizio efficiente e di qualità
Le cause la mancanza di personale in tre anni siamo passati da settecento dipendente quattrocentocinquanta attuali la conseguente perdita di parte del patrimonio professionale l'inadeguatezza dell'organizzazione il mancato ammodernamento di alcune attrezzature
Questo produce disfunzioni anche nel servizio ordinario per esempio i tempi di intervento sulla Rete sono ultimamente la doppiati
Al contrario oggi per l'acquedotto avrebbero attuato interventi straordinari rinnovamento degli impianti della rete anche attraverso
La valorizzazione detto del patrimonio immobiliare del miglioramento delle condizioni di lavoro attraverso il potenziamento degli organici e lavoro formazione dell'aggiornamento professionale il miglioramento delle attrezzature
Va detto che nonostante le condizioni di le condizioni i lavoratori hanno sempre dato un servizio di qualità ai cittadini il più efficiente possibile per tutti i due mila cinquecento chilometri della rete idrica di Milano
Lavorando in condizioni di notevole difficoltà magari con il freddo di notte a mollo in uno scavo pieno d'acqua per una rottura
Pompando acqua ventiquattro ore al giorno trecentosessantacinque giorni l'anno con attenzione e senso di responsabilità
E appunto il grande senso di responsabilità del personale che spesso sopperisce le carenze organizzative proprio perché i lavoratori del settore sono consapevoli dell'utilità sociale del proprio lavoro perché sanno che la con delle preziose di vitale importanza
Questo è il classico e attuale esempio di lavoratori di una struttura pubblica utile alla collettività ma non ritenga di parte di quest'altro sociale che oggi Amato sta smantellando e parte del patrimonio pubblico che poi viene a Milano sta cercando di svendere
è il classico esempio di struttura mal organizzata insufficientemente attrezzata per la cattiva volontà d'amministrazioni ma anche per le regole rigide del Pubblico impiego impone e parlo del blocco delle assunzioni delle lungaggini procedurali per risolvere ogni questione ciò che altrove si fa con una telefonata nel pubblico si complica
Come si può cambiare per migliorare il servizio la privatizzazione delle aziende pubbliche risolverebbe il problema il problema dell'onoreficenza della loro resa della maggiore produttività del maggiore adeguatezza al mercato delle rispondenze bisogni sociali
Non si tratta di considerare la privatizzazione un fatto ideologico ostile utile Tiso filosofico come l'Istituto inevitabile oppure da demonizzare
Ma penso che si debba ragionare caso per caso con analisi corretta soprattutto per settori pubblici strategici
Il sospetto che la filosofia qui spiega la moderna giunta Borghini quando affronta il tema delle privatizzazioni delle aziende comunali se è quello della spedito dall'affare per i privati viene anche dal fatto che per esempio per le municipalizzate non si è neppure aperto un tavolo di trattative coi sindacati
Comunque se è vero che la diversa natura societaria quindi regole diverse sganciate da quello vecchio leggo le che oggi sganciate da quelle vecchie regole oggi che regola il pubblico potrebbero dare strumenti di maggiore efficacia e competitività alle aziende è anche vero che va garantito il controllo sociale di alcuni prodotti utili per i cittadini in quanto erogazione qualità dei prodotti
è questa la ragione per cui noi siamo da sempre prima degli altri per il cambiamento delle logiche della regola assistenziali che il Gargano e garantiste che hanno hanno creato eretto il pubblico siamo però anche per me non si butti il bambino con l'acqua sporca
Rinunciando la piena valorizzazione del patrimonio di lavoratori di competenze e le professionalità di un apprezzabile produzione
La nostra preoccupazione per il futuro dalla nostra fabbrica e forse un piccolo tassello della preoccupazione più generale del Paese le pesante attacco alle condizioni di vita dei lavoratori
Che ho oltre alle sempre più scarse garanzie del posto di lavoro subiranno le conseguenze peggiori dello smaltimento smantellamento dello Stato sociale
è giusto che sia chiara e netta la nostra posizione sul governo Amato perché la stragrande maggioranza dei lavoratori dei pensionati totalmente contrario alle scelte inique e alla loro miopia inutilità
Basta guardare come in un momento come in cui lo sviluppo del paese in crisi in cui tanti lavoratori rischiano il posto di lavoro basta guardare le proposte del governo alla direzione socialista a proposito del lavoro dell'occupazione dello sviluppo industriale
Trattamenti ridicoli un piano inesistente fumoso quando va bene difensivo
No non c'è giustificazione di governabilità per tenere in vita simili governi che il PDS contiene le sue battaglie in Parlamento e nel Paese a fianco dei lavoratori contrastando la linea delle misure governative
A Milano a sostegno dei lavoratori in lotta per il posto di lavoro e per chi come noi porto il per ora non lo perdono ma che battaglia un'aspra battaglia contro chi si chi sembra voglia cambiare tutto per non cambiare niente grazie
All'altezza di tali vicepresidente del consiglio regionale lombardo sedia parte e atte ad Anagni
Cari compagni care compagne io credo che come anche nella relazione ma ponendo alcuni interventi noi dobbiamo in questo congresso contribuire al lavoro del partito
Lavoro di riflessione e di approfondimento della nuova situazione politica venutosi a determinare dopo le elezioni
Di domenica e dopo i fatti che hanno portato rinvio dalla comunicazione di garanzia all'onorevole Craxi la situazione politica
La crisi
In cui noi siamo immersi ormai da mesi ha conosciuto una accelerazione e forse anche questo è ormai un modo usuale di presentare la questione io credo che si debba naturalmente non ho il tempo per argomentare più di tanto cogliere che non si tratta solo di accelerazione ma di vero e proprio Santo di qualità nella crisi di questa nostra
Repubblica
E che questo quadro in cui noi siamo immersi cambia perciò profondamente la propria qualità e il proprio modo di essere e che di conseguenza noi stessi dobbiamo cominciare a contribuire con questo congresso la riflessione delle categorie sulle categorie che usiamo sulle proposte politiche che usiamo
Dico con molta brevità che alcune riflessioni dobbiamo per esempio secondo me cogliere come in questi giorni stia maturando un problema che accentuare in occupazione che quello di come risolvere in modo diverso il Governo di questo Paese il governo del transizione perché oggi più che mai evidente ormai a tutti gli enti grandemente chiaro e la questione di canto come passare da un sistema politico istituzionale ad un altro e io credo che proprio per il salto di qualità dei fatti il problema non sia più ormai
Solo quello di nuove e le leggi elettorale problema qui trattato già da un paio di interventi ed era anche lungamente trattato nella relazione del compagno fu magari il problema è di riflettere sull'assieme delle istituzioni che noi vogliamo riformare su come vogliamo riformare
Io credo perciò per esempio che tutta la questione partecipazione ad un governo ai governi del partito democratico della sinistra si ponga oggi in termini diversi
Al nostro interno del partito è all'intesa nei rapporti con le altre forze politiche credo per esempio che ancora una volta la Lombardia è capitato di anticipare un pochettino il dramma nazionale per esempio io che euro contrario dall'inizio anche se l'ho fatto con una qualche riservatezza per la posizione in cui mi trovavo alla partecipazione del PDS a una Giunta organica con le altre forze per tanti motivi e così via mi sono poi trovato d'accordo con tutti i compagni alla formazione dalla Giunta di cui questa mattina il compagno Fumagalli gli interventi che mi hanno preceduto si è detto perché proprio perché io credo che questa giunta delle caratteristiche secondo me devono avere anche un governo nazionale cioè un di essere eccezionale e di avere iscritto suo patto di nascita una cosa che è una Giunta che ha preparato dall'altra istituzione che ha come massima ambizione quella di contribuire a creare le condizioni perché nasca altro perché altro un altro sistema politico
Ecco perché noi dobbiamo sostenere convinti e si e difendere non solo in termini polemici ma con molta nettezza il PDS partecipò all'Emporio esecutivo regionale con questa volontà che è volontà di profondo rinnovamento non è il modo con cui abbiamo partecipato in altri tempi ad altri governi o ad altre forme i compagni di questo debbono essere coscienti del partito si deve muovere in questo senso ma detto questo io vorrei dire
Un paio di altre cose il problema non è più solo a Milano quei della Lombardia mai frena
Compagni percorro compirà c'è un dato che assenti sezionali no permette di concentrarsi e anche grazie compagni ma comunque insomma adesso io cerco di concludere il mio ragionamento il mio ragionamento è basato su questo
Cogliere l'eccezionalità come è stato fatto in quell'episodio dalla Regione Lombardia e va dato che io ho citato loro che ho pagato non perché abbia questo siccome ero di dire noi abbiamo anticipato no va la vicenda politica
Il campo la crisi complessiva ha permesso a Lombardia di vivere un esperimento io credo che oggi il partito nel suo seme dev'essere chiamato in modo drammatico lo deve fare anche questo congresso perché la crisi può precipitare gravemente possono accadere fatti che mettono in pericolo L'Unità nazionale dal nostro paese e non solo per la lego per la contravvenzione di questo quella parte
Del Paese il nord e il sud ma anche di ceto contro cento classe contro classe si possono ormai ci può essere una deriva disfacimento dallo Stato in cui siamo vissuti in questi quaranta cinquantenni e noi possiamo trovarci di fronte perciò a una deriva gravissimo dicevo non è più solo questione di legge elettorale è questione di istituzione e io in questo mio breve intervento
Vorrei porre all'attenzione dei compagni alcune questioni uno è questo per rinnovare e costruire una nuova Repubblica
è necessario affrontare la questione
Della unità nazionale io ho notato cari compagni che c'è molta confusione
Un po'per bisogni polemici un po'per retorica
Si usa dicendo che sono concetti ormai che si sono avvicinati ora il termine federalismo ora il termine regionalismo compagni non è vero occorre avere grande nettezza è grande chiarezza se vogliamo uscire dalla crisi dalla Repubblica di questo Stato nazionale secondo me in modo avanzato e progressista senza buttare alle spalle quello che è stato uno degli esiti più importanti
Dell'azione del partito comunista italiano a cui molti di noi
Sono appartenuti che ha dato molto che è stato alla costruzione di una nuova unità nazionale se volevo salvare quella cosa dobbiamo parlare secondo me in questo momento di regionalismo nuovo ho avanzato di una nuova struttura statale
Che impedisca la divisione dalla sovranità che impedisca all'attenzione separatista che non è stata inventata lega ma che c'è perché è un prodotto avvelenato dalla decomposizione di alcune nostre istituzioni vinca
E necessario perciò rimodellare lo stato e farlo in termini politici e culturali chiari regionalismo sì regionalismo fino in fondo
Con dico scuotendo ragionando dei conti e poi farà compagnia dobbiamo anche a ragionare di un altro fenomeno
Che quello dell'incipiente forte nascente e umiliante municipalismo e localismo che in corso nel nostro Paese anche questo è un prodotto dalla decomposizione di una crisi
Politica e sociale
Noi dobbiamo ragionare come fa e io credo verso compagni che non dobbiamo farci abbagliare da queste formule che tutto dicono che poco contenuto hanno oggi si deve porre una nuova repubblica ma si deve porre anche una riorganizzazione fondamentale dei poteri locali
Dei comuni del governo delle città ecco come si salda allora una battaglia contro l'esperimento Borghini che oltre avere tanti difetti ha proprio il fiato corto su questo aspetto perché ha lasciato perdere qualunque ambizione della città
Milanese di riorganizzarsi e di rappresentare un esperimento nuovo dove sono le riflessioni su come si governa un'area metropolitana dove sono le riflessioni e di come una città si ricollega con la rinnovata regione perché conta che dobbiamo sapere che per esempio nel giornalismo degli anni Settanta è crollato
Perché anti otto punto tende costruire un nuovo rapporto deprimente umiliante con il governo delle città e guardate che la lega lombarda
Uno dei motori per la lega lombarde del del suo localismo nasce proprio da questo del fatto che il regionalismo crea un nuovo degli anni settanta ha creato un nuovo centralismo e che tutti assieme
Abbiamo il lasciato indebolire l'architrave abbiamo lasciato indebolire il pilastri dello Stato democratico italiano
Non si può uscire in modo indifferenziato Billè che noi scegliamo tesi più precise e più certe in proponiamo schierarci a mio modesto avviso perché si salvaguardia il lascito
Più importante nella cosiddetta Prima Repubblica che è una nuova rinnovata unità nazionale
Lo si deve fare con un'articolazione forte regionale lo si deve fare con De fondamenti forti che sono nuovi forti Poteri locali Carey concilino le organizzazione l'amministrazione pubblica con la comunità e allora compagni noi dobbiamo studiare un nuovo comune
Un nuovo potere
Forte Io donna uno il tempo di argomentare molto ma perché ambiti molto concludendo perché voglio dire la cosa che mi interessa che è questa
Con un'armatura del genere che io ho solo disegnato noi abbiamo la possibilità di affrontare un il cuore della crisi che deve stare a al nel centro dalla riflessione di un partito che fa dei lavoratori proprio insediamento primo naturale il suo punto di forza e della crisi dello stato sociale se vogliamo uscire
Dalla crisi dello stato sociale
Dall'intervento pubblico e dell'intervento pubbliche Cervesato questi temi che sono stati affrontati anche la relazione questa mattina noi abbiamo bisogno di uno Stato con una nuova nervatura è una nuova forma decentrata dobbiamo saldare questi due aspetti della cerchia delle nuove istituzioni con il la questione della difesa dello stato sociale se noi non riusciremo in questa cosa o noi ci lasceremo
Oscurare e non capiremo il nesso inscindibile che c'è tra l'uno e l'altro aspetto cari compagni noi avremo un esito dalla crisi dalla Prima Repubblica secondo me di questo tipo
Un sistema che sarà più capace di governare ma che sarà molto meno capace di rappresentare e io questo non lo considero un punto di avanzamento con Partito come il nostro che va perseguito
Secondo noi rischieremmo di avere un di avere una organizzazione statale che non coprirà più che non sarà capace di affrontare i bisogni nuovi infetti delle parti dallo Stato delle dei cittadini a cui noi facciamo maggiormente
Riferimento è che dobbiamo difendere sostenere e sviluppare nel momento in cui entriamo in una nuova temperie
Politica economica e sociale come quella che ci attende negli anni due mila per cui non una battaglia dire con guardia una battaglia di un partito che per tradizione difende alcuni ceti ma un battaglia nuova di un partito che unisce questo aspetto
Dal rinnovamento delle leggi elettorali rinnovamento delle istituzioni del rinnovamento dalla sua stessa tensione regionalista e per lo Stato decentrato delle Autonomie in un progetto nuovo un Progetto di una repubblica
Dove autonomia significhi autonomia dove i diritti di cittadinanza significhino diritti di cittadinanza
Una Repubblica dove il Partito democratico della sinistra può diventare sul serio i rilievi toh di una nuova rinnovata sinistra più larga e più ampio perché cari conta invece dobbiamo affrontare il punto da cui ero partito in modo un po'fugace cioè il carattere nuovo dalla crisi e dalla sua e dalla sua accelerazione dobbiamo sapere
Che senza di noi non si esce in modo progressivo ed avanzato da questa crisi ma senza che ricompone amo i pezzi di una sinistra sanguinante lacerata incapace di unità
Senza l'unità della sinistra le forze progressiste io credo compagni che recupereremo anche le speranze che abbiamo nonostante tutto saputo suscitate da quando a Rimini abbiamo fondato il Partito democratico della sinistra
Cartelli Carlo facoltà nani dicono gli amanti sede si prepari Franco Antonelli
Buonasera
Sono il nuovo vice segretario della sezione Giuseppe Di Vittorio di Cologno Monzese
Rappresento un'esperienza abbastanza felice in quanto questa sezione stava praticamente scomparendo eravamo erano rimasti in dieci iscritti nel novantuno un gruppo di compagni di viaggio del PC neo iscritti al PDS per la prima volta nel novantuno appunto hanno dato nerbo a un nuovo con i pochi rimasti hanno dato nerbo alla vicenda politica siamo arrivate ventisei l'anno scorso a sessantuno oggi intendiamo cercare di lavorare per
Dare nuova linfa nuova speranza nuova fiducia e nuove idee entusiasmi a questo partito nel quale crediamo l'ultima cosa che ci riguarda e che nel nostro partito proprio per come siamo nati come sezione non esistono le correnti le aree le le differenziazioni come si chiama noi discutiamo e ci dividiamo sulle cose concrete litighiamo anche ma sui fatti non sulle
Prego istituzioni passate
Per quanto riguarda questo congresso voglio dire soltanto che secondo me serve molto di più essere chiari concisi andare al cuore del problema piuttosto che presentare anche questioni molto interessanti
Che però riguardano cose molto collaterali secondo me per questo sarò breve preciso
Ora secondo noi nella nostra sezione abbiamo appoggiato un determinato il primo documento per il fatto che riteniamo assolutamente necessaria indispensabile una chiara presa di posizione sullo scandalo che ci ha costretti a congresso perché questa è la situazione
Una presa di posizione arricchita da una rigorosa e puntuale autocritica rivolta al nostro partito da qui nasciamo il PC e anche ai nostri ritardi come il PDS
E in questo caso la sono molto d'accordo con il segretario cittadino quando ribadisce determinate critiche alle giunte rosse
Ispirate ci tengo a dirlo per l'appunto al neo plurinquisito e purtroppo non dissimili missionario Bettino Craxi
Per quanto concerne i problemi sto distruggendo tutto qua
Occorrono armi a nostra mio avviso per il nostro partito delle regole chiare e certe Bandits divulgate diffuse discusse nelle unità di base proprio alla base del discorso
Lo fanno tutti nel nostro partito il nostro partito deve darsi un'organizzazione non più piramidale dall'alto verso il basso ma ascoltare la base salire
Questo lo dico lo dicono tutti nel nel documento in tutte le istanze
E bene o male
E bene o male lo dicono anche gli altri partiti ma noi dobbiamo andare da queste parole che sono sacrosante alla loro concreta concretizzazione in elementi
C'è concreti insomma concretizzarle nella pratica
E quindi e dobbiamo fare in modo di rendere queste cose non più parole ma metterle nero su bianco renderle applicabili verificabili e
Sfruttabili insomma non fare come si fa in Italia facciamo delle leggi belle perfette eccetera ma subito c'è la possibilità di scantonare
Quindi e questo secondo me serve in questo congresso dobbiamo darci proprio dei precisi anche limitati obiettivi per le modifiche dello statuto gli ho molto apprezzato
E lei riprenderò tra poco alcune proposte del compagno fedeli credo
Dobbiamo darci alcune istante precisa che porteremo noi come congresso provinciale milanese alla conferenza cittadina che seguirà per il partito
è un altro punto su cui chiedo di partecipare di discutere magari ci penseranno le commissioni è quello appunto di scegliere con chiarezza una volta per tutte il discorso dei rapporti fa al partito Evelyn l'amministrazione locale
Fa il partito e la costituzione delle giunte delle giunte e dei
Delle liste elettorali con particolare attenzione al problema degli indipendenti perché poi succede che ci si contrappone si fanno un sacco di questioni ma se non ci chiariamo a priori prima con delle c'è un pezzo delle precisioni faremo pasticci tipo quello che è stato fatto in Regione che adesso si fanno dei distinguo abbastanza sottili ma in realtà la fine
Siamo noi che ci assumiamo in prima responsabilità il l'onere del Governo ma sono i socialisti democristiani che ci permettono di governare effettivamente questa Regione Lombardia con il loro voto pur tecnico che sia e poi e tutta la Lombardia governata così da Varese dove poi abortito come abortito a Brescia Como e dappertutto quindi chiarezza e precisione su queste questioni
Per quanto riguarda il rinnovamento a me piace moltissimo questo qua rinnovamento del proprio grazie al rinnovamento della sinistra ma non devono essere vuote parole come dicevo prima dobbiamo cercare di concretizzare nei fatti e nelle cose
Dare la possibilità ai nuovi iscritti del PDS ai giovani di esprimersi e son contento oggi poterlo fare ma anche di poter contare nella realtà perché ritorno a quanto detto stamattina io non avevo niente in contrario contro i novanta nominativi che erano espressi nella commissione politica
Ma se vogliamo dare un segnale di rinnovamento al al di fuori delle vecchie metodologie lavorative anche nei metodi anche nelle forme dobbiamo abbraccio
Dobbiamo un po'snelli e ci modernizzarsi e quindi non costava nulla fare che so un organismo di una quindicina di persone che rappresentavano tutti i dosaggi chiamandola presentati e si sceglievano qui in sala i primi cinque davanti perché dobbiamo avere fiducia nei delegati delle sezioni
E li si faceva lavorare seriamente
Però oggi
Però oggi capisco i compagni che mi hanno spiegato i motivi regolamentari non si poteva fare cerchiamo di pensarci per il futuro dobbiamo anche dare segnali di rinnovamento concreti visti invisibili al al nostro interno e al limite anche all'esterno
E avevo fatto per esempio la proposta delle primarie non lo so ci sono tanti metodi poi per quanto concerne altre questioni va benissimo come dice la compagna fedele limitare la rieleggibilità ma facciamolo sul serio le evitare impedire proprio il cumulo delle cariche
Verificare consultando le unità di base sulle decisioni perché se è vero che nel nostro partito mi sembra che spesso ci sia un vertice Occhetto
Che vede le cose giuste poi il capo non lo segue è anche vero che su molte altre questioni è il vertice del partito che non ascolta
Le istanze della base quindi ben vengano i referendum ben vengano le cui i coinvolgimenti più frequenti le primarie a tutti i livelli dalla che sono dalla commissione politica del congresso alla lista elettorale per il comune e come è stato detto che siano vincolanti
Non come le ultime primarie che c'hanno le abbiamo fatte con molto entusiasmo ma ci hanno portato
Il materiale ai giovani prima della scadenza una cosa fatta molto male le idee ci sono sono buone vanno rese eseguibili
Se no facciamo le solite leggi all'italiana
Un'altra proposta che si può fare ad esempio noi nella noi nel nostro piccolo una nostra sezione abbiamo cercato di dare un rinnovamento sia dal punto di vista della trasparenza politica per esempio verbalizziamo rigorosamente tutte le nostre riunioni posso tutti possono leggere il verbale possiamo rileggerlo in seduta successiva
Anzi abbiamo dato trasparenza economica con bilanci pubblici pericolosi verificabili ride rilasciamo la ricevuta anche perché ci fa una sottoscrizione di cento lire per esempio
Sono tutte cose che se si vuole si possono fare a livello piccola e poi si può salire a livello più alto e così se facciamo delle regole precise anche da questo punto di vista tuteliamo anche i compagni che hanno quelle cariche amministrative eccetera e non potranno più grazie al fatto che li tuteliamo noi cadere dei gravi errori in cui purtroppo alcuni pochi per fortuna sono incorsi
Per questo concludo ribadendo ancora una volta che non basta secondo me parlare di rinnovamento nei contenuti e negli uomini di questo partito
Ma dobbiamo smettere di dircelo e cominciare a farlo perché anche ora se no la Lega e quant'altro prenderà l'avvento e noi saremo una piccola testimonianza di brave persone che si impegnano ma che non sanno ma incide ragazzi
Volontariato
Do un mezzo destro
Va bene tema e interessa corretta chiamata panca interni si prepari Takeo Moscheni
Cantelli nell'Unione comunale di Monza sposa
Compagne e compagni io cercherò di parlare brevemente
Ma a voi capirete
Noi sentiamo
Forte
La responsabilità prima la sentivamo per le elezioni
Poi per quello che dovremmo fare a elezioni avvenute risultati ottenuti
Io devo esprimere un primo giudizio credo personale perché non c'è stata ancora occasione di esprimere un giudizio collettivo del partito
Io credo che i risultati ottenuti a Monza anche se
I dati dai quali partiva dai risultati delle elezioni del cinque del di aprile
Non erano molto alti quindi l'accaduto finalmente era proporzionata anche risulta comunque dall'undici e zero cinque siamo passati al dieci virgola qualcosa
Meno dell'uno per cento di caduta
Ma e qui i i si aprono due problemi due valutazioni da fare io credo
E che ci deve spingere a valutare
I processi che e debbono essere messi in moto per portare avanti con molta chiarezza nettezza
Evidenza essenza dissimulazioni problemi del rinnovamento del party perché dico questo
Perché noi abbiamo presentato al corpo elettorale
Un partito che
Vado brevemente perché se no sarebbe difficile nell'ottantanove ha presentato una denuncia documentata e in quel caso non abbiamo avuto scrupoli di farlo firmare a tutte le forze di opposizione
Che lo dico senza ambasciata dall'MSI alla lega repubblicani in i liberali e via dicendo
Di denuncia del modo di operare nell'amministrazione DC e PSI
Denunciando questo accordo politico con un accordo politico affaristico indirizzato alle forze dello Stato alla magistratura e via dicendo
Abbiamo sulla base di questa denuncia presentato un libro bianco indicando tutte
Le condizioni che ci permettevano di fare quella denuncia
Abbiamo rifiutato
Di presentare alcuna candidatura per le municipalizzate sulla base di due ragionamenti una il non rispetto delle regole
Che rendevano PRI è invece l'appartenenza politica dei rappresentanti secondo il fatto che si andasse ai rappresentanti senza un programma per le municipalizzate
E ultimo ci chiama assunta la responsabilità che era una responsabilità
Rifiutando anche tenendo conto che la vicinanza delle elezioni naturali
Che sarebbero stati una primavera prossima rifiutando qualsiasi idea
Di giunta
Che adesso diciamo istituzionale diciamo qualsiasi cosa
Anche in relazione al fatto che non con il rito ambrosiano perché Monza il rito romano con il rito romano eseguite bene Tangentopoli ha colpito fortemente la credibilità
Della DC e del PSI
Il nostro partito non è stato nemmeno sfiorato da questo fatto
Ebbene avendo pur presentato questo patrimonio
Ho fatto un breve elenco di cose
Noi siamo andati anche se leggermente indiretto
Io credo che nel clima nel quale ci siamo mossi
Che è stato un clima difficile
Basta pensare che peso poteva vedere la lega a Monza
E il significato della caduta della democrazia cristiana il significato del di me man mano oltre il dimezzamento del Partito socialista
E nonostante diciamo questa perché se nostre credenziali non abbiamo intercettato certo ci saranno stati scambi indubbiamente
Elettori che sono hanno abbandonato il PSI
E questo da da pensare a non solo a un esame a la valutazione di come affrontare i nodi della battaglia del confronto politico ma quello che riguarda anche i rapporti con gli altri
Non voglio poi di perché qui bisogna che la battaglia politica sia chiara e netta
è durante per i tentativi del sindaco di ricucire unanime il sindaco democristiano di ricucire un'aggiunta dopo gli arresti dei propri assessori
Tutto in tutti noi
Consiglieri comunali del PDS abbiamo ricevuto una lettera da parte dell'Associazione industriali
Dei delle associazioni professionali
Colleghi l'istigazione a sostenere questa operazione che compirà il sindaco democristiano
Oggi ci apriamo i giornali invece leggiamo
Che il programma del PDS bello
Però la base è divisa governare
E in la lega non ha un bel programma madre gli uomini capaci gli stessi che ci invitavano in questa direzione sottili
E quindi e qui si pone
Adesso
La questione della
Di come affrontare questo questa questione questo nodo politico che il abbiamo di fronte
Io ho ascoltato con molta attenzione quello che
Diceva il compagno Quartiani anche in relazione all'evitare una nuova visione del conventio ad excludendum
Da una parte
Dall'altro sentito alcuni compagni parlare di astensione tecnica bene i compagni non c'è l'astensione tecnica per governare ci vuole un voto che sia fatto per Monza di ventisei voti e radici il
La lega lombarda non ce la quindi non si tratta di assegni
Si tratta di sostenere che è un'altra cosa
E allora e qui si tratta
Di affrontare con chiarezza
Un modo io sono d'accordo con quei compagni che hanno detto abbandoniamo i rituali
Finché sono rituali che non incidono non ho problemi
Ma c'è un rituale invece che incide moltissimo
Come si va a lato alla trattativa per la formazione delle maggioranze o per il rifiuto delle maggioranza
Qui il relitto degli incontri delle segreterie e delle delegazioni
Te che dopo hanno il comunicato stampa
Con l'esclusione assoluta dei cittadini da una discussione aperta chiara precisa
Del nostro partito
E e questo è un punto io credo che noi dobbiamo assolutamente mettere incanto
Direi che collega mento che abbiamo cercato di a vere in campagna elettorale
Deve essere in questo Periodo ancora maggiore nella campagna elettorale il collegamento che i cittadini deve essere importante negarla ridare la conclusione e concludo concludo quindi non affrontare questa questione con molta attenzione e soprattutto non affrontarla da soli
Noi dobbiamo con quelli che non avevano accettato la nostra proposta di presentare non liste unitarie ma un comune sentire ritorna affronta i problemi della città
Che non è stato accettato né dalla Rete né dai Verdi
Dobbiamo riprendere in mano questo tipo di contate collegamento su la questione dico si affrontano i problemi del Governo della Città di Monza
Nel contesto di una valutazione poi de di un'area metropolitana e qui non entro nell'argomento ma bisogna avere una visione di un'area metropolitana che abbia una dimensione ai giornali
Prese no il risucchio
Ed è di Milano
è diventato un problema che investe negativamente Milano negativamente la sua periferia
Devo dire un'ultima apprezzamento e questo lo voglio dire con molta chiarezza perché la cosa mi ha amareggiato molto ho apprezzato moltissimo e in questo si pongono dei problemi del modo di essere del nostro partito indubbiamente la valutazione del pluralismo che ha fatto il segretario della nostra federazione
Perché sono rimasto molto amareggiato per esempio nella discussione della mia unità di base quando l'affermazione
Che ormai siamo Dio due partiti è uno se ne deve andare deve essere una questione che deve essere vista con molta chiarezza e avere il senso che il pluralismo è una ricchezza non è un impoverimento
Anch'egli appare anche che ama schemi decentrati iniziative delle qualifiche sociali si prepari a tanti pensa
Abbiamo detto nel documento congressuale
E ripreso in numerosi interventi che alla crisi di Milano della sua area metropolitana
Dovremmo rispondere con uno straordinario impegno del PDS
Un impegno alto rinnovato unitario
Capace di rimettere al centro i valori del lavoro della solidarietà dell'equità i valori della democrazia i valori di uno sviluppo compatibile
Abbiamo anche detto che questo era il modo per incontrarci e confrontarci
Con i fermenti culturali della città e della provincia
Con la società civile attenta e critica
Con il mondo cattolico più avvertito
Con le forze democratiche con la ricchezza dell'associazionismo insomma con quanti sollecitano i partiti e le istituzioni
Verso il percorso di una rigenerazione
La nostra proposta infine abbiamo detto
Poggia su tre grandi assi
La ristrutturazione dei poteri istituzionale elettorale
Il tema dell'autonomia fiscale
Il tema del Governo metropolitano
Un secondo asse
Il rilancio del ruolo produttivo gli abbiamo scritto nel documento della necessità di un piano strategico per il lavoro
Così come abbiamo parlato della necessità della innovazione
Per la produttività delle imprese e per la produttività dei servizi
Terzo e ultimo asse che abbiamo messo nel nostro documento
La qualificazione e la valorizzazione dello stato sociale
Su questo io ritorna
Mi preme ritornare sulle questioni lo stato sociale
Perché abbiamo bisogno di riflettere
Di tornare un po'pensare insieme
A cosa è successo nel recente passato
A quali scuole di pensiero hanno prevalso
A quali condizioni si possano ancora costruire
Un soggetto collettivo organizzato pensante
Un soggetto che dell'uguaglianza e della pari opportunità
Della solidarietà
Riesca a fare il motore dai mutamenti
La sinistra e con essa noi
Abbiamo per troppo tempo concepito le politiche sociali
Come quel complesso di azioni capace di realizzare asili
Costruire ospedali garantire pensioni
In altre parole ci siamo preoccupati del bambino e del suo vicino di assistenza dell'adulto e del suo bisogno di salute dell'anziano del suo bisogno di ricovero
In tempi più recenti abbiamo esteso
In tempi più recenti ma questi su questa politica di soddisfazione dei bisogni primari anche ad altri portatori di bisogni
I tossicodipendenti gli handicappati gli stranieri i nomadi
Ma sempre si è trattato di assicurare loro servizi e prestazioni
In quanto fruitori di Vieri
Mai abbiamo posto
Le politiche sociali
Quindi l'esistenza concreta quotidiana dei cittadini
Come elemento centrale per la qualità dello sviluppo
Alla Società espansiva alle sue ricchezze abbiamo sottratto risorse
Anche certo con dure lotte
Risorse da destinare al bisogno diffuso e alla sua rimozione perché considerata questa un'azione civile e solidale
E facendo questo per qualche verso abbiamo avvalorato la tesi
Che assegna all'economia e al grado del suo benessere
Il ruolo unico dispensatore di risorse e di benessere
Oggi invece che l'economia nazionale sopra
Per cause numerose diverso altre
Oggi l'area porte dei diritti la salute la previdenza i servizi sociali proprio perché variabili dipendenti quest'area viene attaccata alla DC
Introducendo l'assistenza sanitaria indiretta
Introducendo l'assicurazione previdenziale del mercato
Il blocco delle assunzioni per la funzione pubblica
Voglio dire cioè che la semplice preoccupazione di tutelare i diritti che giustamente abbiamo avuto diritti soggettivi
Dispiegando lo stato sociale e le sue prestazioni diverse se ha senso la tutela dei diritti in una fase espansiva mostra Cuesta fino in fondo
La corda quando la stagnazione la recessione
Caratterizzano la crisi dell'economia
Ecco perché abbiamo bisogno di ritornare a pensare allo sviluppo sociale all'uso di lupo economico come un complesso che incardina le politiche sociali
Dentro i suoi tipici connotati dentro le sue caratteristiche genetiche come cioè un attributo imprescindibile dello sviluppo
Che c'è uno sviluppo che c'è solo se delle politiche sociali sono interamente dispiegato
Siamo allora oggi chiamati a mettere l'accento sulle ineguaglianze da rimuovere
Lo mettiamo ancora una volta certa perché crediamo al diritto delle pari opportunità
Certa o perché è un compito storico della sinistra
Ma soprattutto perché siamo oggi convinti
Che le grandi opportunità di questi tempi l'opportunità di partecipare pienamente alla costruzione del futuro prossimo
Ci pone nelle condizioni noi per primi
Di indicare agli altri alla Lista per Milano
Alla Rete
All'alleanza di Segni
A quanti si cimenteranno con le formule più strane
Noi porre questa questione
E cioè che il PDS vuole discutere della nostra città e dei nostri paesi
A partire da una solida e alta riflessione
Noi vogliamo progettare un futuro dove lo sviluppo non è cosa diversa e altra dalle politiche sociali
Dove riforme contenuti non sono separabili
Dove la globalità di approccio alla questione urbana
Non si confina per materia e per tempi
Ma tiene insieme la qualità dello sviluppo l'uso del territorio le politiche sociali la questione ambientale la sicurezza e l'opportunità per tutti i cittadini
Insomma compagni noi atta alla Chiesa
Dobbiamo dire
Che la questione morale essi una precondizione indispensabile
Ma per quel che ci riguarda non può essere scissa dai contenuti generali di una politica di sviluppo nel nostro Paese
Ecco perché anche noi riconosciamo
Dobbiamo riconoscere
Alcuni limiti alla nostra recente storia quella che nel documento abbiamo chiamato i famosi anni ottanta
Abbiamo detto di essere partecipi di un'idea sbagliata sulla modernità sulla governabilità
Gli abbiamo parte di aver partecipato a una lettura tutta quanta quantitativa da uno sviluppo abbiamo detto di avere attribuito un primato alle intese politiche
Abbiamo detto di aver svolto una competizione con il PSI sul suo terreno
Ma oggi siamo consapevoli e forti di questa nuova analisi
E ci stiamo giustamente preoccupando d'una nostra identità collettiva di una sua nuova complessiva ridefinizione
Il Centro di iniziativa per le politiche sociali ha predisposto una piattaforma per la città e per l'area metropolitana
Una piattaforma che ci consente un lavoro partecipato di conoscenza di comprensione di cambiamento
Conoscenza comprensione cambiamento delle condizioni di disagio nelle nostre città nei nostri Paesi
Sarà ci siamo detti noi del Centro di iniziativa per le politiche sociali un lavoro difficile non l'avevamo mai fatte
E però noi consideriamo essere un lavoro appassionante
Sarà questo il nostro modo di rispondere alle politiche conservatrici e anti egualitarie
Dal Governo
Sarà questo un modo che vogliamo indicare
Alla Nuova Società quella che voglia una società che non separa i forti da i deboli
Una società che non separa produttivi dagli improduttivi
L'esclusione e la sofferenza sappiamo Company non essere la conseguenza di pure sconfitte rimpinguare
Non le intendiamo curare con la carità ma con un sistema di solidarietà può
Perché è un sistema di solidarietà forte
Non perché ne abbiamo più degli altri ma perché quella che noi mettiamo in campo è capace di correggere le distorsioni nei punti nevralgici del nostro sviluppo economico e sociale
Ed è quindi capace non solo attraverso l'intervento dello Stato ma con la mobilitazione delle risorse della società e della varietà delle sue organizzazioni civili
Qui si scopre ho finito
Qui si scopre la necessità politica e sociale del PDS
Perché sappia nella sinistra tenere alto l'impegno in quel punti di passaggio degli individui punti di passaggio dove si decide del loro futuro
Il PDS
Il PDS che cambia quello che vogliamo
Pone la sua Quercia come punto di riferimento
E chiede
A quanti stanno costruendo
Formule e riforme
Cartelli attrazioni
Di porre decisamente al centro del confronto le idee di contenuti per una alternativa vincente noi compagni ci crediamo
Grazie ma temi accanto attenti
è anche legata pena anche in Spagna battaglia e seguita Michele Salvati
Care compagne avere un grazie per avermi dato lo ed è occasione per partecipare a questo congresso
è un momento così Teramo ACI per la politica italiana ed europea dandomeli lavoro o Pontone età per parlare di parole problema che più mi stanno a cuore certamente sono il problema degli extracomunitari
E il primo problema che vorrei spiegare perché lavoratori extracomunitari
La guerra psicologica che se crea tra e pittore che lavoro e e il lavoratore
Questa guerra in primo luogo non è reato armi pare comunque e il lavoratore non ha interessa come Richard la la maggiore parte della volta se solo costretta
A Deventer se porre
Non a stento sufficientemente un formato sorso i diritti a tutto ciò si aggiungano minaccia paura pedaggio del settimo cerco del lavoratore e tutti e questa problema
Guastano le quelli prender loro famiglia questa è quella che capita quando c'è un regolare contornato di lavoro e problema sono più grande
Per quelle apparso con che sono costretta a lavorare in nero perché non hanno un permesso di soggiorno
Se trovano queste ultimamente contestazioni
Che vanno controlla le indigene la salute e la dignità umana e queste si aggiunge un'urna per fa del le proporzioni perché oltre tutti vengono usate badate non lo sto l'azione volare quelli uomini la donna e invece se trovano di fronte o moderazione maggiore che sono
Che sono facile addetta menzionare e il secondo punto riguarda la vita sociale che hanno anche lire Taliani
La casa nel terreno grande maggioranza chiedano prete esterno numerici per case che non sono buone contrazione
E il problema più grande di tutti vero e progetti sulle tipologie di Desio
Penso che ogni personal debba essere libera di comportarsi se con del tre tensione e la di una morale
Del proprio cultura senza una presa in giro de quo e il persone che non accetto non ha possibilità di vivere con altri cultura e arrivano lì l'esperimento del entro Lanza piena al violenza visita morale
E in campo politico con la lega non aiuta l'esortazione
Portante davanti sono viale e dopo il successo che hanno avuto nell'ultima elezione mi chiedo quale però futuro belle extracomunitari in Italia
Con queste più del mio discorso e vi ringrazio per e il tempo che mi avete concesso grazie
Femminile
Michele Faglia qui
Al farei qualche anno che il limite dieci minuti dall'incrementa nel frattempo ma lei a ricordare compagne e compagni alle diciannove integrazioni si svolge anche in contatto delle delegate del delegati dei due documenti
Grazie care compagnie cari compagni
Io sono tra i firmatari anzi tra gli estensori di quel lungo documento sulla sinistra nella Seconda Repubblica
Che è stato reso pubblico sabato scorso reso pubblico è un eufemismo nel senso che c'è stata una conferenza stampa
Credo che alcune centinaia di copie siano state distribuite altre lo saranno ancora
Da quanto ho capito però come reazione
Diciamo a questo documento molti l'hanno presa abbastanza male
Anche compagne e compagni per cui io nutro molto affetto e molta stima desidero quindi spiegare le questa la ragione fondamentale per cui intervento perché invece io non ritengo opportuno e in particolare i quali sono state le motivazioni che mi hanno indotto a lavorarci sopra
Ora le motivazioni sono fondamentalmente queste quando sono stati diffusi i testi dei due documenti congressuali
Io sono rimasto un po'perplesso
Non potevo sottoscrivere la seconda mozione il secondo documento anche se ne condividevo alcune parti perché era chiaramente l'espressione di una corrente
E io sono convinto che le correnti così come sono adesso sono grosso guaio per il partito
Ma non potevo
Ma non potevo neanche sottoscrivere la prima faccio fatica perché anche qui va molto d'accordo su moltissime cose che diceva perché la ricerca di una convergenza al di sopra delle correnti o comunque al di sopra di un paio di correnti
Aveva prodotto un documento che mi sembrava difficile da capire reticente in alcune parti e comunque non del tutto adeguato alla gravità della situazione in cui noi viviamo
E così quando terzi e Cominelli mi hanno proposto di partecipare alla redazione di un documento analitico e problematico e mi ha fatto vedere una prima bozza
Quando ho capito che non si trattava di un'operazione creduto di capire che non si trattava di un'operazione correntizia
Quando credo di capire che non si trattava neanche di una questione di uomini o di posti
Di persone di post
Io ho accettato volentieri la proposta
Se voi leggete il documento quando Saghatchi scolato senza preconcetti potrete condividerlo in tutto o in parte o respingerlo però non potrete negare che si tratta di un contributo credo utile alla discussione
Perché utile
Io credo soprattutto che sia utile perché rappresenta la situazione politica in cui noi viviamo nella sua reale novità e drammaticità
Perché infatti tra il problema del passaggio alla Seconda Repubblica
Come il problema centrale che noi abbiamo di fronte
Perché mostra come le categorie di destra e di sinistra con le quali noi giudichiamo assumono connotazioni diverse a seconda che lo vide riferiamo al vecchio sistema di cui tutti noi siamo figli
O al nuovo che deve ancora nascere
Destra sinistra vecchio nuovo queste sono le quattro categorie nelle quali non ci muoviamo che producono strane combinazioni quando sono messi insieme
Sinistra e destra io definisco nel modo più generale possibile di sinistra che insiste per proposte realistiche di maggiore democrazia maggiore uguaglianza maggiore solidarietà
Di destra chi reagisce contro queste proposte in nome del quieto vivere della paura di disturbare interessi e consuetudini del diritto dei più forti dei più fortunati a non essere intralciato i nella loro azione
Ma qui siamo tutti d'accordo
Vecchio e nuovo lo definisco sulla base dell'intensità del cambiamento che si vuole portare all'assetto istituzionale e alla costituzione materiale del nostro Paese ora c'è chi vuole innovare molto per chi vuole innovare poco
Tra chi vuole innovare molto possono benissimo esserci rappresentanti della destra moderna
Per esempio tipicamente segni no è un innovatore di destra
Tra chi vuole innovare poco ci possono essere benissimo rappresentanti della vecchia sinistra
Come anche della vecchia destra
E in questo vi dico cari compagni io non vedo grandi differenze tra alcuni miglioristi estremi e i compagni di Rifondazione
Cioè è sinistra da o testa della sinistra vecchia insomma vedetela come volete voi
Io credo che la sinistra
La sinistra moderna deve stare con gli innovatori
Anche se molte delle modifiche istituzionale che gli innovatori richiedono sono dettate da esigenze di semplice efficienza di funzionalità al massimo di trasparenza
Anche se sono riforme preliminari a un futuro gioco di destra e sinistra
Sono soltanto domande che diventiamo un Paese civile in sostanza proprio per questo la sinistra dovrebbe volerne e volerle molto intensamente
Mi spiego meglio
Anche prima della rivoluzione francese ai tempi da riferirsi a Marassi RC
C'è un modo di vivere una contorta esperienza di sinistra paternalistica e tenuta
Ma per dispiegare completamente le proprie potenzialità la sinistra doveva uscire dalla nel sia nei cinque fare la rivoluzione borghese anche se ciò poteva comportare la caduta nello sfruttamento capitalistico qui tanti di voi compagni avranno letto il Manifesto dei comunisti di Marx credente anzi allora vi ricorderete Lindau il vero e proprio peana
Che Marx ed Engels in quel testo fanno alle forze della modernità e del capitalismo
Vi ricordate quel passaggio in cui dice hanno scatenato forte di fronte alle quali hanno creato cose di fronte alle quali impallidiscono gli acquedotti romani o le piramidi o cose di questo genere ricordate
Ecco questo è lo spirito con cui Marx affrontava la modernità
E così anche oggi
La sinistra ha vissuto la sua esperienza consociativo nella Prima Repubblica nostra quella che si sta chiudendo ma ciò ha comportato un tale degrado del settore pubblico una tale confusione di ruolo tra politici amministratori una tale inefficienza nei servizi
Una tale corruzione
Che la sinistra deve essere la prima fa impugnare la bandiera dell'innovazione istituzionale della modernità dell'efficienza
La vecchia sinistra non l'ha capito anche se con Berlinguer di Berlinguer della questione morale
E con Occhetto della lotta contro il consociativismo l'aveva intuito nel grosso però il partito il PC non l'aveva capito che si è fatto battere sul tempo dalle leghe dalla Rete da Di Pietro cose da capire molto prima
Craxi e De Michelis addirittura non solo non l'avevano capito vanno scambiato poter si riempiono la bocca di moderna di modernità ma non ho scambiato modernità con spregiudicatezza ed esasperazione del vecchio sistema consociativa
Ora se le cose stanno così noi abbiamo davanti una strada non facile
Non è facile perché aumentano i nemici perché dobbiamo differenziare sì con il vecchio di sinistra e con il nuovo di destra
L'accordo trovato una linea capite dobbiamo differenziarci da Segni da una parte ma dobbiamo anche differenziarsi dai vari Ingrao e Macaluso dall'atrio pretore tanto per rimanere in casa nostra
Ma che chiedo scusa
Non è andato se offre offeso alcune sensibilità quindi dal redatte dal vecchio di sinistra e dal nuovo di destra
E questa cosa qui non è facile oggi
Non è facile oggi
Non è facile oggi perché ne arriviamo tardi la scena politica ingombra da residui del vecchio da molti pezzi di nuovo che hanno affrontato il problema prima di Noemi e con cui dobbiamo fare i conti e dobbiamo entrare in contatto
Arriviamo non solo tardi ma ridiamo in una situazione difficile comunque diciamo rifare le istituzioni di questo Paese in modo civile affinché diventi un paese
Civile anche solo civile avrebbe comunque implicato delle grandi difficoltà
Perché significava andar contro gli interessi che si era abituato al vecchio regime per esempio tanto per citarne uno molto semplice gli interessi di tanti diciamo nostri organizzati nel settore pubblico
No per i quali ha limiti agli il tran-tran nel quieto vivere di le dell'inaccettabile degrado della settore pubblico italiano va anche bene
E quindi si fa difendere i sindacati e quindi anche il nostro sindacato puro onesto la funzione pubblica si trova ricattato da altri sindacati per cui se non soddisfa questo tipo di donatori questi corrono ad altri sindacati
Quindi sarebbe stato comunque difficile ma oggi ancor più difficile perché viviamo nella crisi economica di dimensioni molto grosse
E molto gravi novantatré come voi sapete se è un anno tremendo
E il vino in questa situazione
No
Genera un'altra difficoltà
La crisi economica la situazione di difficoltà viene un'altra difficoltà grossa per far politica
Cioè in una situazione in cui la rendita dalla protesta pura è molto alta e i guadagni dal Governo sono molto bassi
Se voi guardate le formazioni politiche che hanno vinto nella recente tornata elettorale potete vedere che ciò che le accomuna non è sinistra o destra e infatti ha vinto sia Rifondazione che il mese e non è neppure nuovo e vecchio e infatti ha vinto le leghe la Rete che son nuovi ma anche il mese Rifondazione che sono vecchi
Quel che li accomuna che che accomuni vincitori no e che sono formazioni di protesta cioè la cosa che una funzionato e Governo protesta ambientò le formazioni di protesta e hanno perso i partiti di governo noi siamo stati fermi perché siamo a cavallo tra proteste governo io questo è una spiegazione perché dopo probabilmente allora è una situazione di grande difficoltà questa
E per questa ragione trovare una strada una linea di condotta che sia insieme una linea di sinistra
Cioè del massimo di sinistra che si può spremere in una società come la nostra in una congentura congiuntura come quelli in cui viviamo
Che sia una linea nuova che faccia i conti con i guasti del vecchio consociativismo e che sia capace di disegnare le forme istituzionali ed economiche e soprattutto un settore pubblico degni di un Paese civile
E che sia una linea potenzialmente di governo perché un partito deve voler governare
E per una linea che sia capitato e in base alla quale la gente si è disposta a fare i i sacrifici necessari
Cioè se trovare questa linea
Lo ripeto per l'ultima volta non è per niente facile proprio perché non è per niente facili io non me la sento
Di buttare la croce addosso ai nostri dirigenti locali e nazionali
Nonostante le grandi incertezze di cui che hanno manifestato nella gestione di questo passaggio difficile
Io ho soltanto un chiodo fisso
Che vi ho procurato non poche critiche in passato ma che continua a rimanere altrettanto fisso di prima
I problemi che dobbiamo affrontare sono già difficili per conto loro non son difficili nella realtà
Allora non rendiamo di più difficili con una divisione in correnti che non corrispondono diverse analisi della realtà che ho descritto
Occorrenti cari compagni e compagne che sono figlie di una vecchia distinzione tra destra e sinistra che si era già formata nel PC consociativo degli anni settanta e ottanta
Correnti che non affrontano per nulla il problema dell'innovazione istituzionale che necessaria per fondare la Seconda Repubblica
Il PC ho finito è stato uno dei fondatori
Di quella grande epoca di democrazia che è stata la prima Repubblica quelle in cui noi abbiamo vissuto io faccio l'auspicio e vorrei tanto che il PDS risultasse tra i padri fondatori della seconda grazie per la crisi
Grazie Michele Faglia
Alapala calma ghetti segretario della canale nell'agorà di Milano
Compagne e compagni noi abbiamo dapprima deciso e poi tenuto il nostro congresso straordinario mentre è in atto un vero e proprio smottamento delle regole alla convivenza civile Qian contraddistinto quarantacinque anni di vita repubblicana
Il rapporto tra istituzioni partiti cittadini forze economiche forze sociali vanno via via rapidamente con lasciando e vediamo diverse crisi quale istituzionale quella politica quella economica quella sociale quella morale
Che si intrecciano e si sovrappongono son caratterizzati sia dalla loro gravità sia dato mai accaduto dalla contemporaneità di questi diversi aspetti di crisi
è in discussione e non era mai accaduto la stessa unità nazionale in un Paese che vede contemporaneamente spinte localistiche ed alcune addirittura secessioniste
Con quattro regioni fuori dalle cavità repubblicana Milano e all'epicentro di questo collasso crisi economica leghismo crisi del craxismo il suo punto più alto sfida all'Europa Tangentopoli
Emblematica Tangentopoli
La punta di un iceberg di una realtà che ci di strega di un sistema che crolla di una realtà nella quale l'intreccio perverso tra politica e affari
Ha rischiato di svuotare siano democrazia cambiava le maggioranze ma non il comitato d'affari che faccio le grandi scelte
E di svuotare anche al mercato un clan di imprese chi aveva il monopolio delle committenze che essere spartita
Questo sistema intaccato anche parti del nostro partito
E tutto ciò richiede la più decisa rottura comprarsi culture concezioni politiche di una certa idea la governabilità e di una certa idea anche di come si costruisce l'unità a sinistra
Ed è per questo chi abbiamo scelto di dare vita al PDS ed è per questo che riflettiamo su quanto ancora non è stato sufficiente quanto più bisogna fare
Noi possiamo oggi riconfermare la validità delle nostre scelte dalle intuizioni che ha fatto nascere il PDS una forza che è nata per rinnova la democrazia italiana per rinnovarla politica rinnova la sinistra siamo ancora certa segnati da incertezze dai limiti nel perseguire nel conseguire le potenzialità che sono davanti a noi ma siamo una forza vive impegnata in campo aperto diceva giustamente Marco Fumagalli siamo tutt'altro che un esercito in rotta
Siamo un esercito un riferimento che pur con difficoltà ma con passione un riferimento certo per chi vuol cambiare in senso progressista
In una fase convulsa della nostra storia segnata dalla grandiosità ma anche dalla velocità incredibile di processi che sono in atto
E in questa fase la realtà Palma Mario la porta alla luce si rende più evidente l'intreccio tra e la crisi dalle riforme istituti dell'istituzione si arriva riforma istituzionale con le questioni sociali con il segno permettetelo di dire di classe con il quale si pagherà come si esce da questa crisi si paga con quale equità
Riforme istituzionali dunque questioni sociali due facce di una stessa medaglia superando anche le dicotomie le oscillazioni le unità unilateralità che più volte sono stati presenti la nostra stessa iniziativa le stagioni passate
E dobbiamo misurarci con i rischi concreti di una deindustrializzazione di mira alla Lombardia che la realtà che produce un quarto la ricchezza nazionale
Con l'inefficienza e la pubblica amministrazione con la mancanza di politiche industriali dalle grandi indaghi infrastrutture delle grandi reti di servizio
La misurarci con la difesa e la riforma lo stato sociale soli fronti più urgenti sensuali vanno date risposte efficaci
Non certo da risposte di Amato
Ingiuste inique e inefficaci lo ha detto Emilio Colombo nell'aprire questo congresso lo ha detto Marco Fumagalli e lo condivido
Amato non affronta le cause dalla crisi del debito non realizza l'equità fiscale don promuove lo sviluppo attaccare base o lo stato sociale universale solidale dà spazio ai poteri forti
Compagni attenzione
Questo non è un governo che porta avanti misure di risanamento magari un po'rozze e magari con l'accetta un po'ingiuste ma inevitabilmente ingiuste alla fine quasi condivisibili lo dicono in molti lo dicono che in molti tra di noi
No questo è un Governo che sta creando guasti economici e sociali pericolosi è un Governo che se ne deve andare il più presto
E contro le sue politiche si è sviluppato nei mesi scorsi un grande movimento di lotta
Un movimento che è coinvolto milioni di lavoratori di pensionati di cittadini
Con una passione una partecipazione enorme milioni di uomini e di donne che sono scesi in piazza a rivendicare una politica economica e sociale diversa e un diverso modo di governare
E Milano il suo mondo del lavoro sono stati protagonisti e sono stati alla testa di queste lotte qui i lavoratori sono scesi in piazza con Amato sette volte nel corso dell'autunno e qui ha preso avvio il movimento dei consigli
Un movimento che abbiamo sostenuto un movimento che la fase difficile dalla storia il sindacalismo confederale italiano segnato da molte incertezze ha fatto una scelta di grande qualità politica
Ha rifiutato due scelte entrambe sbagliate
Ha detto no alla rottura settaria dell'unità delle voluto dalle confederazioni ma al tempo stesso ha detto no alla subalternità alle divisioni all'accettazione acritica dei veti incrociati tra i gruppi dirigenti
E consiglia ricetto di esaltare invece il protagonismo e lavoratori la scelta dell'unità ma insieme ed è la dialettica necessaria per costruire unità il rinnovamento del sindacalismo confederale unitario
Lavorando anche per la definizione di regole di democrazia certe ed esigibili da normare di ed a sostenere anche con la legge
Certo con la legge in un Paese dove si vota per il Cozzi armi alle caserme dei carabinieri in un Paese dove votano i genitori degli studenti tutti gli anni in un Paese dove non si vota se non raramente nelle fabbriche e negli uffici
E il PDS il nostro partito deve saper raccogliere in modo deciso queste volontà di cambiamento deve essere riferimento politico le lotte sociali alle quali va assicurato uno sbocco politico coerente per ridare al lavoro ruolo centrale la società italiana
Per rinnovare economie democrazia operando al tra essi strade di esperienze nuove che vanno aperte sul fronte la democrazia industriale dall'operazione Ornica
Un PDS dunque partito e lavoro con cui le sue radici sociali di massa e da qui capace di costruire e consolidare sintesi positiva con altre culture con altre realtà con altre forze
Un capito un partito capace de imporre di vincere le sfide per lo sviluppo per l'umanizzazione il lavoro per una diversa qualità urbana per lo stato sociale riformato universale e caratterizzato la solidarietà dei più forti con i più deboli
Per una società retta da regole di convivenza civile trasparenti e corrette
Qui mentre il vecchio sta morendo il nuovo non ancora nato si colloca vostra iniziativa e Fumagalli ha ragione
Lo sconto non è solo tra vecchio e nuovo ma anche e soprattutto tra destra e sinistra
Che facciano i conti con la corposità degli interessi concreti che si confrontino con l'economia con lo sviluppo che impongono scelte sia strategie quotidiane che sono sempre tutt'altro che neutra
E vi sono scelte che uniscono e scelte che dividono e qui si colloca la nostra ansia di rinnovamento di ricostruzione della sinistra
Per incontrare forze e culture diverse qui si misura Lone Star rigore correttezza e trasparenze che però da soli non bastano
Non si può sfuggire dal misurarsi con le scelte che toccano i problemi reali dalla gente
E lo dico per i tanti dibattiti che investono anche noi pertanto i cartelli per tante iniziative trasversali per tanti amici e compagni che rischia di ignorare in modo eccessivo e alla fine permettetemi inaccettabile
Le grandi questioni sociali
Vecchio e nuovo certo ma rispondiamo quali sviluppo
Chi pari costi d'uscita alla crisi quali pensioni quale equità sociale quale ruolo lavoro del lavoratore la società italiana troppe alleanze entropico per troppi contributi propri documenti tacciono o solo un Dini su tali temi
Qui va risolti i nodi i nodi che determina le nostre scelte
Beh il partito che abbiamo costruito e dei suoi programmi qui mal definite le alleanze qui andranno definite domani le questioni delle liste
Qui deve dare un contributo è chiaro questo nostro congresso il contributo di una forte con il PDS milanese per la tempesta la quale ci muoviamo che ci ha investito
Che sta investendo fortemente la società italiana che segnata probabilmente nei prossimi mesi ad ulteriori accelerate
Con tempi straordinariamente veloci
Siamo tutti coscienti che la questa pace usciremo cambiati partiti istituzioni sindacati società italiana con una sfida suprema che sta soprattutto se la stessa democrazia uscirà consolidate rafforzata o se vi saranno restringimento e limitazioni al tessuto democratico
Con essa la sinistra sedici ancora una grande sinistra un grande fronte di progresso o se perderemo e passerà la frammentazione vincerà l'i poteri forti vinceranno gli altri
Le fasi di cambiamento sono sempre gravi de di pericoli ma anche di potenzialità e noi che per raccogliere e sviluppare le potenzialità della democrazia italiana siamo nati sì siamo con ragionamenti Aspesi siamo coscienti di avere nelle nostre mani delle possibilità nuove di area nelle nostre coscienze la volontà per un protagonismo di un partito che vuole aprire davvero una fase nuova politica sociale e civile per il nostro Paese
Stanno in a noi tutti essere alla testa di tali sfide
Apparare accompagna Claudio Petruccioli e della direzione nazionale
Cari compagni e compagne
Sul due sole cose nel breve tempo
Abbiamo vorrei intervenire innanzitutto su Milano
Perché sento il bisogno di dire sia pur schematicamente qualcosa
E se mi consentite anche come auspicio sollecitazione
Affinché nonostante le molte importanti cose dette fin qui
Questo congresso si impegna ancor più
Nel discutere nel parlare di Milano
Perché il congresso della Federazione di Milano dell'organizzazione milanese
E per le cose che diceva il compagno Ghezzi che cos'è oggi il Milan in Italia
Auspico questo impegno ancora maggiore come auspico se mi consentite
Che questo congresso sia l'ultimo a Milano in Italia nel quale si comincia con più di una relazione come voi potete ben capire non si tratta di frenare il dibattito che può essere libero ma di rompere appunto lo diceva salvati e credo che siamo tutti d'accordo
Quello schematismo e quella rigidità che forse è stata utile in un momento delicato per la vita
Della fondazione di questo partito del passaggio dal Partito comunista al PDS ma che oggi tutti sentiamo come un impedimento
Che a Milano ci sia una crisi profonda evidente
Che nella città Sissi registrino
E si soprano molte tendenze la dispersione Alis all'isolamento alla sfiducia la preoccupazione è altrettanto evidente
è come se in questa città
Si fosse rotto in effetti si è rotto
Un blocco una convergenza di volontà di interessi anche conflittuale
Che ne ha caratterizzato l'identità e che ne ha nutrito lo spirito civico io credo che sia possibile sia pure in modo estremamente schematico
Individuare
L'origine di questa crisi e di questa rottura in uno spostamento
In un passaggio che si è determinato
Nelle finalità nei propositi sui quali
L'insieme della città
La grande maggioranza delle sue forze sociali e culturali si sono per lungo tempo identificate e riconosciuto uno spostamento
Dagli obiettivi dalla intenzione tesa alla produzione alla costruzione sulle quali sia pure in modo conflittuale si riconoscevano lavoro professionalità profitto
Ha un'altra scala di valori ad altre priorità
I valori che noi chiamiamo della rendita ma che in realtà hanno significato
Che si è passati da una logica da una pratica da una sensibilità tese alla produzione alla costruzione a una logica una pratica una sensibilità tese alla conquista di spazi
Si trattasse di spazi urbani
Si trattasse di spazi per le comunicazioni via etere si trattasse di spazi finanziari
Si trattasse cioè comunque dell'accaparramento della padronanza
Su qualche bene di rilevanza pubblica che consentiva di acquisire potere di accumulare ricchezza
Ne è derivata uno stravolgimento dei valori dei modelli di vita delle culture dello stile se mi consentite in questa città l'origine a mio avviso della questione morale e qui
è giusto e sacrosanto che ci sia una bonifica morale ma la stessa bonifica morale non sarebbe sufficiente se non si andasse alle radici e all'origine
C'è la necessità di correggere radicalmente di invertire la tendenza
Quella rottura quello spostamento che si è verificato una diecina di anni fa in questa città e introdurre un nuovo orientamento una nuova intenzioni questa città
Sicuramente lo spostamento è stato dovuto anche a processi strutturali
L'infeudamento finanziario di Milano
La centralizzazione la sottomissione di tanti poteri e di tante scelte a Mila no al sistema di potere centrale nazionale romano
Non posso analizzare
Ma cito delle cose che voi ben conoscete
La Montedison le vicende che l'hanno accompagnata nelle diverse fasi della privatizzazione e della pubblicizzazione
Che precedeva una nuova privatizzazione
Conquistare spazio
Interventi e favori di migliaia di Mila di miliardi
Che hanno avuto come protagonisti e beneficiari Garbini Agnelli Berlusconi
Totti tributari
Di questo processo di infeudamento ai beneficiari la sottomissione della società civile
Di cui oggi ci si vuole e che giustamente è lamentata sul tanti organi di stampa che sono stati accorpati in feudi potenti durante questo periodo che ho appena ricordato
Questa sottomissione della società civile è stata voluta per interesse
Dai vertici del potere economico in questa città in Italia Craxi e il craxismo hanno dovuto hanno sicuramente avuto responsabilità decisive nell'agevolare nel lasciar andare nel proporre e costruire un patto di reciproco sostegno di scambio di potere
Fra pezzi corporativi Zappi
E blindati del potere
In questi giorni ho pensato anche di fronte alle immagini televisive che ce ne hanno riproposto alcuni reperti
Alla retorica retorica che ha accompagnato il decennio Ottanta Milano alla guida dell'Italia
è stata la più alta mistificazione il cui prezzo pesante oggi questa città paga è avvenuto il contrario
Milano non è andata alla guida dell'Italia è stata infeudata umiliata la sua identità la sua anima civica ha perduto autonomia e auto-governo
E la giunta attuale per la sua origine e per la sua pratica quotidiana è il prolungamento estremo di questa perdita di autonomia di autogoverno della sordità
Di un sistema di potere che non riesce a rinnovarsi verso il bisogno di Milano di rinnovare
La sua identità di recuperare il suo spirito autentico adesso è il momento in cui le forze che ne sono capaci e io credo che questo sia il primo compito del nostro partito
Devono impegnarsi per superare
La disperazione l'isolamento per muovere verso processi di aggregazione di recupero di identità di una convergenza di forze e di volontà di una rinascita dello spirito civico
Su obiettivi che certo vanno via attualizzati ma che hanno radici profonde in questa città la produzione la costruzione non l'accaparramento la progettazione la padronanza sullo sviluppo da parte dei cittadini organizzati degli interessi organizzati che nel Missouri e ne vanti le convenienze e le compatibilità dal punto di vista ambientale e sociale
Come dove si è se deve esercitare questo sforzo di aggregazione questo recupero
Di identità questo impegno per ritrovare i valori e le vie della produzione della costruzione della progettazione innanzitutto sulla città spessa
Io credo che in questo ultimo decennio del secondo millennio il più grande investimento di cui ha bisogno questo Paese sono appunto le grandi città
Quelle dove più drammatici sono i problemi sociali
Dove è più difficile la vita degli uomini e delle donne dove più pesanti e preoccupanti che sono i fenomeni di Belgrado culturale e civile
C'è per fortuna in Italia
Una vasta area di esperienze democratiche
Di controllo produttivo culturale e sociale che alla Provincia le città medie e nelle grandi città
Dove invece la capacità di controllo culturale produttivo civile e democratico rischia di non essere più realizzabile
è una grandissima questione nazionale il più grande investimento dunque di idee e di mezzi devono essere le città e questa e fra le città italiane è senz'altro fra le primissime bisogna impegnarsi per elevare il capitale fisso nella città e quindi la produttività di un sistema umano Complesso del ricco bisogna impegnarsi affinché ci sia un salto nella capacità e nell'efficienza dei servizi e quindi un miglioramento nella qualità della vita di coloro che trascorrono gran parte del loro tempo nella città
A partire di qui
Porre l'accento su scelte strategiche istruzione ricerca professionalità lavoro la sinistra Milano vogliamo orientare la misurarla unificarlo la in questa direzione
E sicuramente tutto il nostro sforzo delle forze che noi organizziamo ed è quella dei quali possiamo collegarci deve andare in questa direzione
Secondo e ultimo punto e termino il compagno salvati e lo ringrazio
Ci ha qui ricordato con belle parole ciò che dobbiamo essere ciò che ognuno di noi
Vuole che sia il Partito democratico della sinistra
Credo che sia possibile dire con la sottolineatura di tutti i limiti che ci ha ricordato anche quello che cerchiamo di essere quotidianamente
Con la modestia delle nostre forze dico di tutti
Nel lavoro che riusciamo a produrre vedete compagne e compagni un punto se mi consentite
Si gioca ancora
E non mi riferisco certamente al compagno salvati mi riferisco a quello che leggiamo che ascoltiamo
Si gioca ancora nella lotta politica italiana la carta della inesistenza e del fallimento del partito democratico della sinistra
A noi
Sono chiari limiti che abbiamo questo congresso
Questo partito di Milano hanno chiarissimi i limiti che abbiamo
Sono limiti di due ordini
I limiti che riguardano il partito la sua forma i suoi strumenti la sua vita e la sua vitalità
Che non sono ancora adeguati sono lontani dal Progetto spesso che ispira il Partito democratico della sinistra e dalle implicazioni necessarie che devono derivarne
Ma anche quando sta questo scarto
Fra il progetto è quello che siamo fosse colmato
Quando questa inadeguatezza nostra rispetto al nostro stesso Progetto fosse fortemente ridotto del tutto superata siamo tutti consapevoli credo che resterebbe ugualmente un limite il nostro progetto infatti è di riformare lo Stato la democrazia la politica il nostro progetto è di costruire una sinistra rinnovate unità
Capace di unirsi su scelte e responsabilità comuni e tuttavia varia e pluralistica e multiforme
è chiaro
Che noi nel momento in cui si identifichi amo con questo progetto sappiamo anche che esso ci trascende è più ampio Dinoi
è più ampio anche del miglior partito democratico per la sinistra che riusciamo a costruire ad immaginare
Richiede il coinvolgimento di altre forze gli altri soggetti
Si insiste nella polemica
Si insiste nell'individuare i limiti che ci sono nell'iniziativa e nella presenza nella vita nazionale della sinistra
E tuttavia vediamolo uno per uno i capitoli su cui dobbiamo impegnarci riforma dello Stato e della Repubblica certo non possiamo esserne voi da soli
Ma noi per l'elaborazione lontana ormai di qualche anno quella carati inizio e avvio al nuovo partito comunista italiano la svolta anti consociativa che ricordava anche salvati
Fino all'azione che conduciamo adesso nella Commissione bicamerale noi partito dopo democratico della sinistra ci siamo e ci siamo nel modo giusto
E non è possibile intravedere soluzioni positive senza Dinoi e senza le nostre proposte
Importanti sono i recentissimi spostamenti anche da parte democristiani ma all'interno della Commissione bicamerale riforma della politica
Certo non possiamo ridurla noi stessi ma anche qui noi ci siamo e non è possibile senza Dinoi rinnovamento della sinistra non si esaurirà MAIE solo nel PDS
Ma certo dovrà seguire le vie che noi abbiamo sperimentato su noi stessi e che stiamo oggi cercando di spingere più avanti ci siamo
E non è possibile un rinnovamento della sinistra a prescindere dalla nostra esperienza dalla nostra dalla nostra forza e dalle nostre idee la svolta di governo idem
Siamo impegnati e non è possibile pensarla senza di noi e posso continuare ma tronco per concludere no incerto dobbiamo fare la nostra parte
è il momento in cui si passa dalla destrutturazione alla costruzione e alla realizzazione della riforma quello che manca va costruito ma io credo che non sia vero
Attribuire i limiti che riconosciamo alla capacità della sinistra
Oggi e delle forze di progresso nel nostro Paese ad incidere ancora in maniera decisiva è determinante
Sui diversi punti critici della vita nazionale attribuire questo limite a chi come noi si è spinto più avanti
Mentre invece bisogna concentrare l'attenzione su chi anche a sinistra si è attardato si è illuso o ancora è renitente
Sia fra la sinistra vecchia sia tra la sinistra nuova lo dico non per stupidaggini sufficienza o auto consolazione
Ma non per non cadere nella trappola che si sta predisponendo cioè la trappola per cui in nome di una impossibilità
Di un cambiamento reale
Le diverse spinte che vengono a Rinnovamento possano ancora una volta essere assorbite metabolizzate dalle forze più tradizionali
Il riconoscimento del PDS e della sua funzione innanzitutto fra noi stessi compagni e al di fuori di noi è oggi uno dei punti cruciali della lotta politica in questo Paese e della lotta sull'assetto della democrazia e dello Stato
Mi viene da pensare credo non arbitrariamente compagne e compagni ha una lunga e drammatica contesa che ci ha impegnato nel decennio che abbiamo alle spalle
Una contesa
Nella quale si è impegnato prima il Partito comunista italiano poi PDS
Una contesa che ha avuto fra i suoi protagonisti consentitemi di ricordarlo il compagno Berlinguer
Tre anni fa non è una citazione per sollecitare questo applauso
Di cui sono profondamente convinto tre anni fa mille novecentottantanove c'era chi
Esprimeva la convinzione e la sicurezza
Che nella sinistra devastata dalle macerie del comunismo restasse in piedi un solo edificio
Coronato dalla sigla improvvisata e arrogante della Unità socialista
Oggi cari compagni delegati di questo congresso straordinario del PDS di Milano con gran
Suo straordinario del dopo Tangentopoli
Nel panorama terremotato di un sistema di potere crollato di una politica incapace di pensare e costruire il futuro
A sinistra in piedi con le sue in compiutezza che con le sue precarietà c'è l'edificio nostro l'edificio del partito democratico della sinistra
E a questo edificio cioè a noi sono affidate buona parte delle capacità di unificazione se stessi da capo Lerner direi le la potenzialità centripeta e di rinnovamento della sinistra
Adesso hanno voi compete un ruolo decisivo
Per salvare il futuro in onore spesso della sinistra italiana e della sinistra italiana in Europa diciamolo non come squillo di vittoria che non avrebbe senso
Né come autocompiacimento e autosufficienza che sarebbero altrettanto insensate ma come impegno al quale vincoliamo noi stessi e ti offriamo a quanti altri
A tutti gli altri che vorranno assumere con voi l'onere di costruire una sinistra nuova varia unità e vincente grazie
Allora conclusione del dibattito di oggi io devo leggere qualche messaggio prima quello della dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
Che ringrazia per l'invito al congresso straordinario dice il messaggio e per l'attenzione che il PDS riserva all'Anpi
Questa associazione ritiene opportuno sottolineare che in un momento drammatico come l'attuale per il Paese e pericoloso per la stessa democrazia
Il riferimento ai valori della Resistenza e della Costituzione nonché ai principi della stessa convivenza civile sia essenziale per superare eventuali difficoltà ed avviare la comunità nazionali e sulla strada del prode civile e sociale la delegazione dell'ampia composta da Tino Casali presidente dei vice presidente Giovan il pesce Annunziata cesariani e Bruno Cerasi ci rivolgono un augurio di buon lavoro e noi li ringraziamo
Per questo messaggio
Certo è un messaggio de
Dei compagni della sezione padovani che ci comunicata nonostante il pagamento di un milione e duecento mila lire per l'affitto mensile sono riusciti a detrarre una somma di lire cento mila da loro bilancio che Cheever sono come sottoscrizione per il congresso straordinario
Chiedono che alla fine del congresso sia presentato il bilancio e questo Bilancio poi sia anche dato in inviata in copia alle unità di base c'è una commissione appunto del congresso che si occupa di questo problema quindi
Il congresso sarà informato poi sicuramente non saranno anche le unità di base
Ci sono delle altre sottoscrizioni che nel frattempo sono giunte per sostenere le spese del congresso e sono cinquanta mila sezione SIPEM Milano cinquantamila Togliatti di Novate
Cento mila Berlinguer di Cormano cinquanta mila Vignate duecento mila sezione Venturini cento mila Robecco sul Naviglio cento mila Bianchini di Turbigo cento mila Crespi di Castano
Trecento mila o Cimina Alfa rese cento mila Carmine lì un milione Unione comunali di San Giuliano un milione Unione comunale di Segrate cinquecento mila lire
Gil Borgo maniera di Lacchiarella cinquantamila Togliatti di Corsico cento mila pesca Pedi Pioltello cento mila padovani come dicevo prima duecento mila Amendola assicuratori
E poi abbiamo raccolto ancora due milioni novecentoventisette mila lire dai delegati e duecentosettanta mila lire dagli invitati grazie compagni e vi invito a continuare questa gara generosa
Allora passiamo adesso dare la parola
Al compagno Draghi che relazionerà sui lavori della Commissione elettorale che come sapete si è riunita qui alla fine della mattinata
Sì buonasera a tutti gli sarò molto breve anche perché come sapete il teatro va lasciato libero entro le sei
Per permettere lo spettacolo serale
Abbiamo riunito la Commissione elettorale nell'intervallo di colazione stato Unione Bremer cui abbiamo cominciato a istruire i vari problemi
Oggi la platea congressuale unità deve decidere su due questioni
Le modalità di voto le modalità di voto per quanto riguarda
La ratifica finale dei membri del comitato federale quelle cioè che saranno portati vorrà criticati dirò poi perché
Domenica
La modalità di voto segreto o palese che è vincolante per le platee congressuali divise mozione uno emozione due come da Regolamento
Il numero dei componenti del nuovo comitato federale
Ricordo tutti i compagni che le quotazioni
Delle due latte separate mozione una mozione due sono previste per domani sera mente della ratifica da parte della platea congressuale unità e prevista per domenica
Veniamo alle questioni più semplici non vi non la faccio lunga non vi ripeto tutto le questioni procedurali ed il Regolamento
Modalità di voto per quanto riguarda la ratifica degli organismi dirigenti che verranno eletti dalla due platee congressuali ma se farà
A me
Personalmente la proposta più seria che si può fare e di un voto palese trattandosi di una ratifica sostanzialmente delle moto dei delegati che emergono dalle cosiddette primarie cioè dalle elezioni separate dei
Quindi il voto palese mi sembra una modalità anche organizzativamente molto
E semplifica i nostri lavori
L'alternativa sarebbe il voto segreto con possibilità di dire sì no voti a spegnersi
Però non mi sembra una questione particolarmente delicate nostra proposta e di votare palesemente per alzata
Della delega prima questione secondo punto come decisione di voto segreto con voto palese per quanto riguarda le platee congressuali separati come sapete il nostro ordinamento prevede che il congresso unito decida sex voto segreto voto palese solo questo
In assemblea plenaria la proposta della commissione è di andare al voto segreto
E in aggiunta a questo ma non non necessariamente vincolante dal Regolamento solista aperta quindi voto segreto e vista aperta
Saranno poi le platee congressuali separate a decidere le ulteriori modalità in particolare il numero delle preferenze o le quote di maggiorazione della lista
Terzo a questione il numero su questo punto la Commissione ha discusso
Abbastanza lungo sono emerse posizioni diverse
Alcune posizioni ricchi sostenevano sostanzialmente che si dovesse andare verso un comitato federale fortemente ridotto nel numero fortemente ridotto che è diminuito di oltre la metà degli attuali cento settanta componenti altre posizioni diciamo sostenevano un in ogni caso una riduzione degli organismi dirigenti ma non così drastica come quella che ho prima ricordato
La proposta che è stata votata è passata a maggioranza una maggioranza non amplissima ma una maggioranza e quella di indicare in cento il numero dei nuovi componente del Comitato federale
Ultima questione i criteri e mi permetterete anche in qualche osservazione vado molto in fretta perché immagino che questo vincolo delle sei sia tassativo
Anche se non si vuole in questo modo uccidere qui il dibattito
In generale quindi è tutta la Commissione tutti i componenti della Commissione indicano che è necessario andare a un restringimento
A un restringimento dell'organismo dirigente del comitato federale per garantire una maggiore funzionalità
Secondo si ritiene su questo mi sembra che sia all'unanimità
La seconda questione che è stata posta in evidenza sono i criteri che la commissione elettorale raccomanda
Alle platee divise ovviamente
E criteri sono quelle di dare a questi nuovi a questo nuovo organismo una forte caratterizzazione nel senso della rappresentanza
Su almeno quattro criteri io direi
Una rappresenta un'equilibrata rappresentanza territoriale
Una significativa importa rappresentanza del mondo del lavoro
La rappresentanza femminile e ovviamente questo credo sia stata emerso emerso da tutto il dibattito in Commissione l'esigenza di andare verso forme sostanziale di rinnovamento
E di valorizzazione dei compagni che sono stati Interpreti e attori di diciamo così di esperienze organizzative esemplari e innovative
Queste sono le decisione
Abbiamo non so se abbiamo tempo questo è l'orientamento che spero i compagni della commissione elettorale spero di aver ben rappresentato tutti gli orientamenti io mi permetto come ho fatto questa mattina di ricordare a tutti un po'compagni
Che le esigenze di rinnovamento
Che abbiamo indicato e di rappresentatività del nostro organismo dirigente difficilmente si conciliano contrasti che operazione di riduzione del numero per motivi che tutti potete comprendere facilmente e che quindi dobbiamo trovare un punto di equilibrio tra l'esigenza di pernottamento e di rappresentanza e l'esigenza di una maggiore funzionalità dei nostri organi
Questo è la sintesi del dibattito
Fiorenza abbiamo tempo per qualche intervento non so vogliamo votare sui singoli punti su tutti i punti sono osservazioni credo che sia opportuno che i compagni e le facce no subito in modo stringato
C'è qualche compagno che chiede la parola
Pizzinato
Non solo per porre una questione
E la voglio porre io perché
All'ultimo congresso era ci chiedono di opinione diversa nel senso che dopo trent'anni l'ultimo congresso della CGIL a maggioranza io ero contro mai eliminato l'incompatibilità
Fra essere dirigente sindacale e dirigenti di partito
Oltre ho messo in premessa che ero contrario mi sono battuto perché rimanessero incompatibilità perché si tratta di valutare l'opportunità trattandosi di un congresso straordinario se i compagni dirigenti sindacali saranno inclusi
Nelle liste e poi eletti nei comitati federali personalmente riterrei inopportuno
Perché metteremmo i compagni di Milano in condizioni diverse rispettosi per Italia
Però se si fa questa scelta di nomi includervi bisogna fissare visto anche che i dirigenti sindacali parlano come dirigenti di partito come non mai in particolare in quest'ultimo periodo fissare qual è il numero dei compagni che sono invitati
E dando in quel caso se non si includono le liste il mandato alla prima riunione del comitato federale viene di nominare chi sono i compagni invitati in modo che non si lasciano incertezza
Volevo informare quest'seconda questione siccome
Come diceva
Draghi
Se da scegliere preventivamente
Nelle due mozioni sono perché in quella sede ci sia un voto segreto come lui
Solisti aperte
In modo che vi sia e poi trattandosi di ratificare il può esserlo ma volevo fare la prima vorrei che su questo però il Congresso decidesse o se vogliamo adesso ma probabilmente opportuno con un voto che ci siano decisioni adesso e quale deve essere la proporzione dei compagni che eventualmente si ritiene che debbano essere invitati al comma agli organismi dirigenti se non eletti negli organismi dirigenti
Non ci saranno altri
Dunque può darsi che voi abbiate già tutti la risposta sulla delega scritta per un disguido penso di carattere puramente burocratico a me sta mattina la delega non è stata consegnata
Quindi sono costretto a ritornare sulla questione che già avevo posto a mezzogiorno cioè quando e dove
Si discute dei criteri con i quali vengono elaborate le rose dei candidati questo non lo so perché mi sembra che al di là voglio dire assieme al numero certo che molto importante mi sembra che sia un elemento non di poco conto grazie
Se non ci sono anche le do la parola sì sanzionati e al compagno Draghi e per rispondere brevemente
Bene rispondo all'ultimo intervento quando e dove vengono elaborate le liste
Vengono elaborate dalle platee congressuali divise
Proposta delle singole tratte
Questo è l'unico modo chiedendo di elaborare
Proporre delle cose
Saranno le singole tratte delle due mozioni a decidere modi tempi criteri di formazione delle rose dei candidati
Sul punto posto da Pizzinato sul punto posso del Pizzinato abbiamo due strade
Votare adesso se ritenete
Opportuno o fare una prima una discussione in Commissione elettorale e poi io come responsabile presidente la commissione elettorale propongo una prima un primo ragionamento elaborato istruito alla platea congressuale domani o domenica mattina no scusate domani perché gli organismi si votano domani sera
Io mi sentirei di proporre questa seconda strada nel modo che abbiamo tempo di ragionarci discutere con i compagni e proporvi le alternative
Dette da qua
Allora se se c'è accoglimento su questa proposta che ha fatto Draghi come mi pareva di capire da un applauso che è stato fatto
La commissione elettorale nella sua riunione di questa sera esaminerà questa proposta e domani mattina l'inizio dei lavori verrà fatta questa proposta al congresso
Quindi nell'eventualità la votazione viene rimandata solo domani mattina siamo d'accordo devo far votare chi è d'accordo
Chi è contrario chi si astiene allora si dà mandato alla commissione Draghi presentare una proposta domani mattina su questa questione poi ci sono altre votazioni
Sul numero dell'organismo dirigente che è stato proposto in cento compagni e compagne che facciano parte del nuovo federale
Ci sono osservazioni
Allora votiamo chi è d'accordo
Chi è contrario
Chi si astiene
Questa proposta è stata accolta
C'è poi la proposta per quello che riguarda il sistema di votazione per cui
Allora il le prima alla prima votazione e sulla proposta che nelle primarie
Sì realizza il voto segreto
Solista pertanto
Chi è d'accordo
Chi è contrario
Chi si astiene
Allora questa proposta è passata a larghissima maggioranza
Mentre invece si propone il voto palese
Per le diciamo il voto sulla lista finale che qua e là un po'di ratifica delle proposte presentate dalle pratese col dalle platee congressuali che si ispirano i diversi documenti
Su questo proposta chi è d'accordo
Chi è contrario
Chi si astiene
Anche questa proposta è stata approvata a larga maggioranza
Allora abbiamo concluso le votazioni scusate un attimo vorrei comunicarvi alcuni orari per le riunioni di questa sera
Alle ore diciannove in federazione si riuniscono i delegati che fanno riferimento ai due documenti
Alle venti si riunisce la commissione verifica poteri alle venti sempre presso la Federazione sempre presso la Federazione alle ventuno si riunisce la commissione politica e la Commissione elettorale
Io ricordo e compagni che domani mattina i lavori iniziano alle ore nove noi abbiamo molti iscritti e iscritti a parlare e voi sapete che il tempo è molto ridotto
Quindi vi pregherei di essere puntuali allora domani mattina alle nove i lavori ricominciano
Abbiamo concluso così la nostra prima giornata il congresso con la serata a tutti