Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 29 maggio 2017 , condotta da Lorena D'Urso .
Tra gli argomenti discussi: Area, Csm, Giustizia, Legnini, Magistratura, Riforme.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 1 minuto.
Rubrica
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13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
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Ora c'è da tutti i datori Alonso pervenuti all'ascolto dello speciale giustizia il percorso di riforme a mio parere positivamente avviato in questa legislatura non è ancora completo lo ha detto Giovanni Legnini
Vicepresidente del CSM a Napoli alla primo congresso nazionale di Area democratica Perrella giustizia il cartello che unisce Magistratura democratica e Movimento per la giustizia ai gruppi di sinistra della magistratura associata congresso che si è tenuto dal ventisei alla ventotto maggio troppe riforme attendono di essere definitivamente vagliate affermato Legnini
E lo dico a prescindere dai contenuti delle riforme SS
Da parte sua il Ministro della Giustizia Andrea Orlando intervenendo a Napoli ha detto oggi vediamo che finché la magistratura colpiva dei pezzi della politica godeva di grande consenso popolare quando invece si è rivolta altrove
Agli stregoni agli inventori di scie chimiche questa popolarità diventa molto minore
E c'è da dire che questo congresso si è ha svolto l'una congiuntura particolare per oltre una motivo
Perché infatti proprio in questi giorni il al Consiglio Superiore della Magistratura a calendarizzato le audizioni dei tre candidati
A a dirigere la Procura della Repubblica di Napoli che sono ricordiamo Giovanni Milillo ex nel capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia
Federico Cafiero De Raho Procuratore di Reggio Calabria e Leonida Primicerio Procuratore generale a Salerno
E ovviamente la nomina del procuratore di Napoli è diventata ancora più delicata in considerazione della vicenda Consip dei contrasti con la Procura di Roma
Legati alla gestione delle indagini alle numerose fughe di notizie
E poi il secondo motivo
E che questo congresso si è svolto proprio all'indomani della rinnovo della Giunta NM nella roccaforte delle toghe progressiste per eccellenza rappresentata dalla distretto di Milano a Milano infatti
Si è
Assistito a un netto ridimensionamento oltre settanta voti in meno rispetto alla precedente turno elettorale
Delle cosiddette toghe rosse che hanno ho perso un seggio in aggiunta in né a favore delle toghe di centro densa
Lo che stasera vogliamo proporvi una sintesi dei lavori di questo primo congresso nazionale di Area democratica per la giustizia dall'articolo la giustizia come bene comune innovazione risorse comunità
A partire dal l'intervento introduttivo del Segretario generale Maria Cristina
Ornano poi sentiremo gli interventi del vicepresidente del CSM Giovanni Legnini Di Fabio Napoleone togato alla CSM appartenente alla gruppo diaria
Del Ministro della Giustizia Andrea Orlando e infine del Presidente dell'Associazione nazionale magistrati o genio Albamonte anch'egli appartenente ad aria ma iniziamo ad ascoltare il Segretario generale Maria Cristina ornano
E io non intendo nascondere in alcun modo la profonda emozione che propone la prestarmi a dare avvio ai lavori del primo Congresso di Area democratica per la giustizia
Gentili ospiti e cari amici ci siamo arrivati e noi ne siamo felici siamo entusiasti e siamo orgogliosi
è questo un obiettivo a una tra cui il coordinamento nazionale ha lavorato con grande impegno
Nella consapevolezza che esso costituisca certamente un punto d'arrivo fondamentale nella costruzione
Della soggettività politica di area democratica per la giustizia
Ma nel contempo un altrettanto è fondamentale ineludibile appunto di ripartenza e di rilancio
Per il gruppo e per l'intera magistratura progressista
Da questo congresso infatti e dal suo dibattito dall'assemblea che ne seguirà noi ci attendiamo chiare proposte politiche su alcuni temi di interesse generale per la magistratura e per la società italiana
Ma ci attendiamo anche una indicazione definitiva nove trattabile
E su alcune questioni che riguardano più specificamente il gruppo il suo presente ed il suo futuro
Ad iniziare dal suo assetto strutturale dal ruolo delle sue dirigenza interne ed alle loro interrelazioni dal suo rapporto con i gruppi fondatori fino alla definizione di una condivisa linea politica sul ruolo e sugli obiettivi
Del nostro gruppo all'interno dell'Associazione nazionale magistrati e nel governo autonomo della magistratura
Nella scelta del tema di questo nostro primo congresso abbiamo molto riflettuto nella coordinamento
Su quale tra i tanti temi che in questi anni hanno qualificato la nostra azione potesse meglio chi flettere l'essenza di Area democratica per la giustizia
Quel senso profondo che nella pluralità di voci e di sensibilità consente di riconoscerci ma anche di essere riconosciuti ormai all'esterno come parte di una stessa esperienza umana politica culturale
E si è quasi imposta l'idea del e la scelta della giustizia come bene comune
Noi siamo abituati tradizionalmente a considerare
La giustizia come il risultato dell'agire di un apparato dello Stato percepito spesso come estraneo e financo stile al cittadino
E alla comunità riflesso di questa impostazione e l'idea che spetta in via esclusiva allo Stato garantirne l'efficienza
E che le sorti e gli esiti dell'amministrazione della giustizia siamo in qualche modo separabili dal benessere delle persone della società ma non sappiamo così perché una giustizia che non funziona rifletta una società che purtroppo non funziona bene
Se nella moderna dogmatica dei beni comuni i loro connotato tipico e individuato nella esistenza di un'alterazione essenziale che si instaura tra le persone i beni comuni e i diritti delle persone
Ebbene allora la giustizia un bene comune perché essa è strumento necessario essenziale e non sostituibile con nessun altro per garantire diritti delle persone
E i beni comuni ci parlano di democrazia ci parlano di eguaglianza ci parlano di parità di accesso alle risorse di parità di trattamento
E di soddisfazione dei bisogni delle persone e della comunità slegata da una logica mercantile proprio come nella visione di Area democratica per la giustizia dovrebbe essere la giustizia
Ma se la giustizia è un bene comune
Essa è un bene che è esattamente come tutti i beni comuni si fonda sulle gambe sociale
Su un ruolo attivo che tutti i fruitori assumono nella sua costruzione nella sua difesa
Perché se il bene comune ciascuno di noi l'utilità insieme agli altri e tutti dobbiamo contribuire a costruirle difenderlo non solo per il nostro immediato interesse ma per il suo funzionamento e per quello della collettività e del suo futuro
E in questa visione di giustizia il suo funzionamento la sua qualità appartengono non più soltanto allo Stato e a coloro che professionalmente vi operano ma anche alla comunità delle persone che lo compongono
Richiamate qua contribuire a ciascuno per la propria parte alla costruzione al funzionamento della e alla difesa di quel bene la giustizia appunto da cui tanto dipende il benessere delle persone della società
E a considerarla così un bene che appartiene a tutti ed a ciascuno
Spesso sentiamo ripetere che l'esperienza di area è nata come alleanza strategica per qualcuno riduttivamente solo tattica tra i gruppi tradizionali della magistratura progressista per fronteggiare le sfide del della competizione elettorale
E questo certamente è vero ma a nostro giudizio che infette sono una parte quella più superficiale che non coglie affatto il senso profondo della nostra esperienza
Se ci riflettiamo bene arenata sul portato di quelle variegate esperienze scaturite da un lavoro di base dagli osservatori della giustizia laboratori di autoformazione
E altre analoghe esperienze che a partire dagli anni due mila hanno visto la magistratura l'Avvocatura il personale amministrativo
Collaborare insieme nella redazione di protocolli organizzativi elaborazione e diffusione di buone prassi condivisi condivise nella sottoscrizione di convenzioni accordi impegni di collaborazione con amministrazioni locali regioni
Scuole enti e perfino con i privati
Possiamo dire che siamo stati senza tema di smentita i precursori e i protagonisti delle buone prassi organizzativa
Aria si è situata fin dalla sua
Nascita nel solco di una visione della magistratura come servizio
Nel rifiuto del carrierismo del corporativismo nella consapevolezza del ruolo sociale del magistrato dell'indipendenza dell'autonomia del magistrato non come privilegio di casta ma come precondizioni che assicurano l'eguaglianza l'effettività dei diritti
Di una magistratura non autoreferenziale che dialoga con l'Avvocatura che considera il primo imprescindibile presidio di tutela della persona e dei suoi diritti
Di una magistratura aperta alla società civile e che vuole anche estendere leggibile all'esterno la propria azione e darne una spiegazione frazionale
Una visione che nel tempo è divenuto un metodo di lavoro che è stata ed è lo specifico dei nostri Gruppi gruppi fondatori tale da marcare in ciò una differenza profonda tra essi e gli altri gruppi dalla magistratura associata
E che è divenuto anche ora il tratto distintivo di area
Ed è questa idea di giustizia come bene comune con tutti i suoi postulati e corollari che noi tutti ci dentisti chiamo ed è per questa ragione che noi oggi siamo e vogliamo essere Area democratica per la giustizia
Ed è per questo che abbiamo deciso di aprire il nostro primo congresso
Con la sessione dedicata al rapporto tra la giustizia e la comunità e di chiuderlo con una riflessione sui patrimoni illeciti che la giustizia recupera alla comunità la magistratura deve oggi confrontarsi con un mondo che è sempre più ingiusto
L'instabilità e la cifra che domina tuttora di scenari politici mondiali ma in particolare il Medioriente quello nordafricano dove ci sono Paesi che si affacciano sulle nostre coste
La destabilizzazione dell'ordine nato con la fine dell'esperienza coloniale ha creato un terreno di coltura per gli estremismi religiosi ed il terrorismo
Le guerre e le violenze che ne sono derivate hanno generato nuovi flussi di migratori che si sono giunti a quelli economici con i quali da tempo ormai ci misuravamo
L'Europa stenta a dare risposte efficaci contro il terrorismo e deludente la risposta al problema sui flussi migratori
Assistiamo con sgomento persino nella civile Unione europea all'innalzamento di muri alla chiusura delle frontiere e si rifiuta l'accoglienza anche se per quote davvero visibili
E non si lavora per nulla per creare corridoi umanitari che consentano emigranti almeno da chi fugge da paesi in guerra di raggiungere i nostri Paesi insicurezza illegalità e dignità
E ciò anche quando
Proprio questo potrebbe essere una strada fosse la più efficace per sconfiggere una criminalità che trae dalla tratta di esseri umani proventi perfino più lucrosi di quelli legati al traffico di droga
L'Europa ci ha lasciato soli a gestire il problema dei flussi migratori ed è un problema che viene ad inserirsi in un contesto interno segnato a sua volta da grandi difficoltà
Anche il nostro Paese infatti è sempre più ingiusto
In esso come in quasi tutti i Paesi sviluppati dagli anni Ottanta in poi si è assistito ad un progressivo rallentamento del processo di redistribuzione della ricchezza
E a cui ha fatto seguito l'accrescersi delle disparità sociali globalizzazione concorrenza hanno profondamente cambiato il mondo del lavoro determinando un abbattimento una piacimento in basso dei salari
A cui si accompagnato un processo di diffusa precarizzazione del lavoro le nuove tecnologie annaspano annullato i posti di lavoro senza creare purtroppo altrettante opportunità
Di lavoro la delocalizzazione all'estero di moltissime realtà produttive di medie e grandi dimensioni ha creato vaste sacche di disoccupazione compiti drammatici specie per quello giovanile
E le politiche di austerity la stretta nel settore creditizio verso le piccole e medie imprese hanno segnato la fine di quella che era stata la tradizionale struttura portante della nostra economia
Tutto questo ha marcato vecchie diseguaglianza e ne ha creato di nuove
Perdita del lavoro la sua precarizzazione la riduzione dei diritti sociali l'assenza di politica della casa e di sostegno alle famiglie i bassi investimenti nella scuola e nella ricerca e potremo ancora col continuare con i segni di Derek da carenza del nostro Paese
Non sono però il frutto di un accidente o un'inevitabile conseguenza di processi globali
Ma alla fine dice
Sono il frutto di una cultura ed una politica che legittimano la diseguaglianza che mettono in discussione il sistema del welfare nelle sue fondamenta vissuto come un pezzo e non come dovrebbe invece essere un vantaggio
Milano a disegnare un nuovo ordine sociale affrancando sul piano sul piano etico le ingiustizie sociali
Queste ingiustizie si traducono in sentimenti di paura in un senso di profonda insicurezza specie nelle fasce più fragili dalla popolazione
Ai quali si risponde con il populismo terreno sul quale matura il rifiuto pregiudiziale dell'altro e la colpevolizzazione
Della condizione personale di straniero di povero di migrante
Io rifiuto l'esclusione sociale la mia la marginalizzazione di larghe fasce della popolazione evocano la risposta sicuri Italia che non contrasta la povertà ma la criminalità e la nasconde alla vista delle persone
Tutte queste ingiustizia che la politica non contrasta ci parlano di diritti negati ci parlano di diritti limiti violati e limitati e chiamano in causa direttamente prepotentemente la magistratura e l'esercizio della giurisdizione
Come chiamano in causa la magistratura e nuovi diritti
Abbiamo un Parlamento che non riesce a fare scelte su temi eticamente sensibili e perciò evita di irregolari interi blocchi di materie o quando lei fregola lo fa con un'incoerenza tale da generare nuove ingiustizie
Lo abbiamo visto con la legge sulla procreazione assistita con le unioni civili e la specialità DOP c'è un
E ora lo stiamo vedendo con il fine vita ma l'abbiamo visto anche con la legge sulla cittadinanza molti non sanno più milioni di minorenni
Molteni quali nati in Italia da cittadini stranieri stabilmente residenti in Italia e che sono a tutti gli effetti italiani senza cittadinanza perché non hanno la cittadinanza
E sono due volte danneggiati perché la legge sullo ius soli è stata approvata dalla Camera del due mila quindici e si è arenata inspiegabilmente al Senato da oltre un anno
Si tratta a nostro giudizio di un ritardo intollerabile su un diritto fondamentale che per di più riguarda un milione di minori
Perciò abbiamo avvertito l'urgenza di una pubblica discussione dapprima con un seminario che si è tenuta a Padova e ora lo abbiamo inserito tra i temi del Congresso
E parimenti abbiamo ritenuto urgente non differibile proprio perché afferente al tema dei diritti deboli fosse i diritti
Più deboli tra i diritti deboli una riflessione pubblica per comprendere che cosa stia succedendo finalmente perché sofferenti psichici autori di reato cosa stia succedendo a distanza di due anni dalla chiusura definitiva degli UPG
Perché segnali che abbiamo noi magistrati soprattutto di primo grado chi sta sul fronte
Non sono assolutamente rassicuranti né sul piano della tutela della salute dei malati ma neanche sul piano della sicurezza
Di fronte ad una politica che è sempre più incapace di dare adeguate risposte ai bisogni del presente e di guardare di progettare il futuro quando si tratta di diritti fondamentali magistrato non si può tirare indietro
Deve dare una risposta alla domanda di giustizia perché questo il compito che nell'ambito del circuito democratico la Costituzione gli ha affidato
Istanze di tutela dunque tutte ineludibili che vanno ad aggiungersi all'enorme contenzioso che grava sulla nostra giurisdizione e da qui la maggioranza non riesce a dare risposte efficaci in tempi ragionevoli
Gli standards di produttività sempre crescenti a cui
I magistrati e il personale amministrativo in questi anni con grande senso di responsabilità si sono sempre adeguati non è riso non è non è riuscito a risolvere il problema dell'arretrato delle pendenze e non ha consentito di rendere giustizia in tempi ragionevoli
Perché è chiaro a tutti che il problema dell'inefficienza della lentezza della giustizia non è la produttività dei magistrati italiani che rapporto c'è pay del due mila sedici attesta ancora una volta come uno dei più alti dell'Unione ma è un problema strutturale
C'è anzitutto un problema urgente e prioritario di reclutamento dei magistrati perché su di esso sul reclutamento su come lo facciamo noi disegniamo la magistratura del futuro
Ed è urgente allora e non procrastinabile a nostro avviso il ritorno al concorso di primo grado e per rispondere a questa urgenza anche di questo abbiamo qui tenuto importante farne un tema congressuale
C'è poi un problema di risorse umane e materiali il processo di informatizzazione ormai in atto non risolve ma piuttosto a cui dice
Aprendo scenari pensiamo soltanto alla gestione dei sistemi aprendo scenari del tutto nuovi ed ancora inesplorati sul versante dell'organizzazione e della innovazione
C'è nel contempo urgenza di riforme di sistema così nel processo come nel diritto sostanziale e in particolare indifferibile nel processo penale una riforma della prescrizione
Ed occorre dare una svolta per una volta per tutte una svolta decisa e coraggiosa verso il diritto penale minimo dobbiamo dare atto al ministro parlando di essersi impegnato ad invertire la politica dei tagli alla giustizia avviando i concorsi per il reclutamento del personale amministrativo alla sua fine riqualificazione
Anche se i risultati che vediamo non si apprezzano ancora e statale dalla politica ciascuno circa arrivano segnali francamente preoccupanti come per il DDL penali in discussione alle Camere
Nel quale sono contenute norme di accelerazione del tutto irrazionali
Che non solo non risolvono nessuno dei problemi del processo penale ma rischiano di danneggiare gravemente la qualità e la completezza delle indagini e di aprire la strada ad una gestione burocratica e di atti cistica degli uffici di Procura inaccettabile Poci pare la soppressione di un modello di giurisdizione come quella minorile che tutti i Paesi civili ci invidiano Area democratica per la giustizia ha espresso la propria contrarietà si auto a questa riforma sia autonomamente sia attraverso l'Associazione nazionale magistrati
Perché la riteniamo una riforma dal respiro corto che pretende di risparmiare proprio là dove maggiore e il bisogno di una giurisdizione specializzata
è forte la nostra attenzione sulla vicenda della magistratura onoraria per il rischio che scelte affrettate ognuno curate possano avere ricadute pesanti sulla vita delle persone sull'efficienza degli uffici giudiziari
E tuttavia come per il settore minorile come per i giovani magistrati anche per la magistratura onoraria siamo convinti che spinte centri che e la ricerca di legittimazione presso sedi istituzionali politica
Al di fuori dall'Associazione nazionale magistrati costituisca un grave errore
Perché delegittimano e depotenziano lassù l'azione della Associazione nazionale magistrati la quale specie in questo momento storico alla capacità e la forza di recepire e nel contempo di rappresentare unitariamente con efficacia
Le istanze di tutta la magistratura la giurisdizione vide dunque tempi difficili per fronteggiare i quali è necessario che la magistratura sappia parlare con una voce unitaria
Per questo Area democratica per la giustizia
Ha sostenuto la cosca con convinzione la costituzione della Giunta unitaria dall'ANM
Pur nella consapevolezza della delicatezza e delle molte implicazioni e dei rischi che questo comportava anche sul terreno della nostra riconoscibilità politica e sul terreno della comunicazione politica del gruppo
E tuttavia dobbiamo dare atto ai nostri rappresentanti nella Giunta esecutiva centrali in quella uscente ed in quella nuova
Come la nostra componente nel civici
E al CDC tutto di aver saputo svolgere lealmente con gli altri gruppi un'efficace mediazione politica
Non giocate al ribasso e sempre condivisa con il coordinamento attraverso la pratica di un ormai collaudato metodo di lavoro che questo coordinamento a finita devo dire non senza soddisfazione al prossimo gruppo dirigente non possiamo poi che esprimere grande soddisfazione per l'attuale presidenza
Diaria di gin capo ad Agrigento Albamonte nella quale crediamo che il gruppo ma noi riteniamo la larga parte della magistratura possano davvero pienamente a riconoscersi
All'UE ai componenti della già e che ha tutto il gruppo di area democratica per la giustizia del ci dice D'Alema ANM rivolgiamo perciò un sentito ringraziamento per il lavoro che stanno in questo momento svolgendo
E siamo profondamente convinti della necessità specialmente a fronte delle molteplici difficoltà anche la magistratura e la giurisdizione vivono che la magistratura progressista si esprima in modo unitario in tutti i luoghi della rappresentanza politica e istituzionale
Area democratica per la giustizia da tempo un punto di riferimento della magistrali statura progressista
Tanto che costituiamo formazioni unitarie in ogni rappresentanza politica ed istituzionale
Le nostre rappresentanze però
Non esauriscono la ditta il senso di Area ma sono piuttosto il portato della sua identità politica di un soggetto politico unitario democratico e pluralista nel quale la vasta platea della magistratura progressista possa riconoscersi e ritrovarsi
Su un comune condiviso patrimonio di idee di valori
E che alla base la consapevolezza del ruolo sociale del magistrato e della magistratura quali attori sociali chiamati ad inverare i valori della Costituzione primo fra tutti quello delle quali Anza sostanziale così nel concreto esercizio della giurisdizione come nella società
Perciò Area democratica del
Per quanto stizzita
Non è solo un'esperienza a cui gruppi fondatori hanno dato vita ma è un soggetto a cui tuttora alla cui costruzione tuttora contribuiscono
Perché esso si pone in linea di piena continuità con essi nella comune condivisa consapevolezza che la vocazione di Area democratica per la giustizia sia quella di rivolgersi ad una platea di magistrati più ampia di quella che tradizionalmente si riconoscevano i gruppi fondatori
E quindi un rapporto che si gioca sul terreno della complementarietà tra gruppi dalla magistratura associata
Che condividendo un grande patrimonio di idee di valori nella pratica della democrazia e del pluralismo discutono e si confrontano con l'obiettivo di una sintesi
Che consenta la magistratura progressista di essere presente parlare con voce unitaria e perciò più forte in tutti i luoghi della fa presenta Anza politica ed istituzionale
Il coordinamento nazionale ha molto lavorato perché questa identità politica si esprimesse all'interno del gruppo
E all'interno del dell'intera magistratura e fosse riconoscibile all'esterno
Abbiamo lavorato con grande impegno sul terreno della comunicazione politica in questa in questo anno e mezzo di lavoro con documenti comunicati e però poste abbiamo cercato di approfondire molto importanti temi sia di tipo politico sia di tipo ordinamentale e lo abbiamo fatto con l'iniziativa
Che non ho difficoltà a indicare di alto livello grazie soprattutto alla fine alla sette dei referenti territoriali vero punto di forza del nostro Gruppo
A tutti i referenti territoriali che sono impegnati in un lavoro di cura o servizio va la gratitudine riconoscimento dell'intero gruppo e del coordinamento
E sarebbe davvero un elenco troppo lungo quello dati evocare ma tra questi vorrei ricordare in particolare le tante iniziative che ci hanno visto impegnati moltissime città italiane in una campagna di service sensibilizzazione per la violazione dei diritti umani in Turchia
Il seminario sullo ius soli vie seminari sull'immigrazione il terrorismo invoco e da ultimo vorrei sottolinearlo perché questo c'è stato un forte impegno del gruppo
Limitativa di area democratica per la Giustizia di Roma sui tribunali per i minorenni
Ancora
Recentemente per il suo alto significato va ricordato l'impegno del gruppo per arrivare ad una buona legge sulla tortura che al momento non è quella in discussione
Numerosi seminario piena mentali comminati nell'assemblea del novembre due mila sedici e proseguiti poi con il Seminario sui Consigli giudiziari del Consiglio dite il seminario di Taranto
In particolare voglio ricordare la mozione finale dell'assemblea nata da nazionale del novembre due mila sedici nella quale Summonte delicate questioni è stata definita una linea politica che deve impegnare l'intero gruppo in tutte le sue articolazioni
Abbiamo aperto il sito che ora il sito del Congresso ma diverrà il sito di Area democratica per la giustizia è quello che si apre con il portale che vedete alle mie spalle
Ha comportato un grande impegno di cui andiamo però particolarmente fieri al dottor fa spararci che ci ha assistito in questo difficile lavoro va davvero tutta la nostra sincera gratitudine
Dando corso e mandati assembleari il coordinamento ha lavorato con decisione per consolidare la struttura e localizzazione del gruppo dando vita ad un soggetto giuridico autonomo con l'adozione nel giugno due mila sedici dello Statuto
Che l'assemblea del novembre successivo approvato con l'emendamento che prevedeva la nomina del Segretario politico in seno al coordinamento
Ora proponiamo all'Assemblea l'adozione di un nuovo logo e del nuovo nome che meglio ci rappresenta e abbiamo avviato la campagna delle iscrizioni che sono tuttora in corso le iscrizioni sono ormai oltre
Cinquecentotrenta
Cinquecentocinquanta mi comunicano finché l'altero
è un grande risultato e noi confidiamo che supereranno abbondantemente le seicento iscrizioni
E allora noi del coordinamento abbiamo assunto decisioni molto impegnative per il gruppo lo sappiamo
Potremmo però chiudere ogni discussione ricordando che esse hanno dato corso a dei precisi mandati assembleari e quando una dirigenza vuole a lavorare con serietà i mandati assembleari li deve mettere in esecuzione
E
Vorremmo anche a ricordare che l'assemblea del novembre due mila sedici approvando lo Statuto lo ha pienamente condiviso
Ma noi vogliamo dire qualche altra cosa si tratta di decisioni che abbiamo assunto con convinzione perché erano ineludibili è necessaria
Aria democratica per la giustizia nasce come gruppo plurale inclusivo e aperto al contributo di tutti
Area democratica per la giustizia vuole rimanere tale ma proprio per rimanere tale e non disperdere il suo patrimonio deve maturare strutturando sì secondo la sua vocazione democratica e pluralista
Ora noi riteniamo che ogni posizione sia legittima comprendiamo
Le ragioni che stanno alla base dell'opzione politico culturale di chi continua a pensare Area democratica per la giustizia come un gruppo liquido
Ceglie perciò di non iscriversi pur continuando a guardare adesso come un punto di riferimento del campo progressista della magistratura
Ciò che però non è accettabile e che qualcuno opponendosi all'esterno del gruppo pretenda di sceglierne le dirigenze di dettare di interferire con la linea politica insomma pretenda di governare senza assumersi la responsabilità politica dentro
Testo non ha niente a che fare con la democrazia
E non è affatto detto poi che tutto ciò che matura nel tempo Lippi liquido sia finalmente positivo anzi il potere come sappiamo si riorganizza non conosce il vuoto
E allora il rischio reale ed è un rischio serio le cui Alitalia non stentiamo a vedere anche all'interno del nostro Gruppo
E
Che il consenso SIGO si coaguli non intorno ad un Comune e condiviso patrimonio di idee ma sul territorio a ritmi sul localismo in e sul carisma personale aprendo così la strada alle pratiche clientelari i luoghi in cui esse possono esercitarsi ad iniziare dall'autogoverno
Se il gruppo si costruisce intorno ad un comune e condiviso patrimonio di idee di valori occorre assicurare coerenza tra questi e l'azione delle rappresentanze politiche ed istituzionali
Per realizzare questa coerenza il controllo democratico diffuso è indispensabile
Ma da solo non basta
Per dare corpo e forza questo controllo occorre oggi pensare ad una dirigenza che è espressione della base sia per ciò proprio perché ampiamente legittimata forte autorevole indipendente
Capace a partire dalla elaborazione collettiva di enucleare ed indicare la linea politica del gruppo e di svolgere quel ruolo di necessità via ed indispensabile cerniera è sede di mediazione tra la base e l'autogoverno tra la base e le rappresentanze politiche centrali
Mediazione che oggi indispensabile se vogliamo per condurre il sistema a coerenza
E questa decisione viepiù ineludibile a fronte delle grandi preoccupazioni che suscita in noi l'autogoverno questa consiliatura come d'altra parte le precedenti mostra luci e ombre è inevitabile
Dobbiamo dare atto al Consiglio superiore in particolare alla componente di Area democratica per la giustizia a cui perciò il Gruppo esprime il proprio apprezzamento
Di un impegno sfociato in iniziative di vario segno su temi importanti per la magistratura e la giurisdizione alcuni dei quali
Sono pernottamenti importanti che ne abbiamo fatto temi congressuali
E sono davvero tanti noi vorremmo ricordare lavoro sulle buone prassi che così bene c'è rappresenta di lavoro sulle senza la risoluzione relativa agli incarichi circa gli incarichi politici dei magistrati
I numerosi apprezzabili pareti e diserta i raid sui disegni di legge il nuovo sito web i lavori in corso per una nuova circolare sulle per procura e i beni confiscati
E peraltro in atto una vera e propria campagna di delegittimazione del Consiglio Superiore in parte essa è sicuramente ascrivibile
Ad una demagogica e populistica strumentalizzazione che è del tutto estranea ad Area Democratica per la giustizia come estranei ci sono modalità di comunicazione per slogan mettono Platì
Che riflettono certamente il segno dei tempi ma che non ci appartengono
E tuttavia c'è un sentimento di disaffezione di sfiducia verso l'azione consiliare che va al di là di ciò e riflette un disagio ormai diffuso tre magistrati
Verso lo in verso l'autogoverno in particolare per quanto concerne il tema delle nomine dobbiamo dare atto del fatto che questo Consiglio si è trovata a gestire in brevissimo tempo centinaia di nomine una situazione di emergenza
E tuttavia vi è stata un'azione consigliare che in materia di nomine di dirigenti in tanta in tanti momenti non c'è apparsa leggibile
E alla luce delle fragole che lo stesso Consiglio Superiore si è dato così da fare apparire quella che nel disegno costituzionale dovrebbe essere una discrezionalità tecnica come una discrezionalità svincolata dalle regole
Che non siano quelle della opportunità suscettibile quindi di essere percepita come arbitrio
La questione non è più solo interna me avvertita anche all'esterno della magistratura come attestano anche recenti articoli di stampa
C'è dunque a nostro avviso la necessità di ricondurre a coerenza razionalità l'azione consiliare condizione indispensabile perché il Consiglio Superiore possa assolvere pienamente alla sua altissima funzione e a restituire autorevolezza le decisioni
Autorevolezza che si fonda non sull'esercizio del potere in sei ma sulla razionalità sull'equilibrio sulla ragionevolezza quei canoni da cui noi siamo in grado di riferire l'indipendenza e l'imparzialità delle decisioni
La critica sterile al sistema e populismo aria DG Area democratica per la giustizia non fa populismo e perciò occorre superare il momento della semplice critica per comprendere trovare soluzioni
Riteniamo urgente avviare una seria riflessione collettiva sul testo unico della dirigenza per farne un Bilancio alla luce della sua pluriennale applicazione
Per valutare l'uso gli orientamenti del disciplinare e affrontare con serietà un ragionamento e senza pregiudizi vorremmo dire
Un ragionamento sull'annunciata riforma dell'articolo due della legge sulle guarentigie
Questo sarà un forte impegno diaria democratica per la giustizia in questo scorcio di consiliatura e per la costruzione del Consiglio Superiore che avverrà
E prima di concludere vorrei esprimere a nome mio e del gruppo che grazie a mento il più affettuoso verso i componenti di questo coordinamento che ormai si invia alla a si avvia alla scadenza del suo mandato
Abbiamo cosa accada stira distaccate a Stefano Pescia Mario Suriano che hanno fatto con noi una parte di strada
Ai segretari dei gruppi fondatori Maria Rosaria Guglielmi Carlo Sabatini che con intelligenza e sensibilità
Ha non solo hanno saputo svolgere un'efficace di mediazione con le rispettive dirigente ma hanno condiviso con noi il lavoro le difficoltà le fatiche del coordinamento
E a tutti gli altri componenti Alessandra Dal Moro Giuseppe De Gregorio Giorgio Falcone Paola Filippi Stefano un motorino enuncia finale Vignale tutti instancabili e generosi compagni di lavoro e per ma è ormai soprattutto amici
Che hanno saputo interpretare il ruolo della dirigenza
Politica del gruppo il mandato elettorale che gli è stato affidato nel miglior spirito di Area democratica per la giustizia a quello di un servizio disinteressato e generoso rivolto alla costruzione della giustizia come bene comune
A loro vada la gratitudine del gruppo
Quanto a me
Io non ho che da ringraziare il coordinamento il gruppo per la fiducia che mi è stata accordata
Perché per me è stato davvero un grande onore una non enorme essere il primo segretario di Area democratica per la giustizia abbiamo davanti
Amici abbiamo davvero tempi difficili e importanti sfide da affrontare
Ma dal Segretario io vi dico che Area democratica per la giustizia può contare su tante intelligenze competenze elevate professionalità e soprattutto e nostro specifico una straordinaria capacità di elaborazione collettiva
E tuttavia intelligenza preparazione competenza tecnica restano solo delle grandi potenzialità
Per mettere a frutto le quali affrontare efficacemente con successo le tante sfide che ci attendono ci vogliono anche la passione l'entusiasmo un impegno generoso è gratuito
E occorre qualcosa di cui in questo gruppo questo ce lo sentiamo proprio di dirlo
Dovremmo imparare a fare miglior pratica l'amicizia che richiede certo obiettività intrinseca
Che richiede certa obiettività e critica ma richiede anche affetto solidarietà e spirito di gruppo
Abbiamo
Avuto e abbiamo ancora la testa per pensare ora ci siamo dati con Area democratica per la giustizia le gambe per camminare
Ora e il tempo di mostrare anche il cuore e con questo auspicio e con questa speranza dichiaro aperti i lavori del primo Congresso di Area democratica per la giustizia un buon lavoro è una buona permanenza a tutti
La parola ora all'onorevole prego
Innanzitutto vi ringrazio per davvero molto produca l'invito che mi avete formulato per consentirmi di
Prende la parola in
Questo vostro importante congresso ringrazio Maria Cristina ornano e tutti quelli che hanno organizzato è animato e stanno animando questa importante discussione perché il vostro
Lo dite voi ma lo accoglie ciascuno di noi è un concreti sono importante da voi la magistratura italiana si aspetta molto e non devo essere io a dirmelo
E credo che il vostro congresso costituisca un contributo importante non soltanto a consolidare
Una fase
Matura della vita dalla vostra
Relativamente nuova associazione area democratica ma
Ad inaugurare una stagione nuova dell'associazionismo giudiziario di cui vi è un grande bisogno a mio modo di vedere per la magistratura e per il Paese
Eviterò anche
Per data l'ora di di
Di fornire un elenco dei risultati della consiliatura dell'attività del CSM chi di voi partecipa attivamente segue legge conosce bene
Le cose positive le tante mio fa mi ha fatto molto piacere
Questa sessione sul sul sugli OPG le cose che abbiamo ascoltato ma in generale il tema che avete posto al centro del vostro congresso che incrocia moltissime iniziative
Moltissime vite avvertiva consigliarlo letto la relazione della
Dottoressa ornano ho letto gli apprezzamenti o per l'attività consiliare ho letto anche le critiche a farla finita consigliare che quasi sempre si concentrano non solo qui
Da voi ma in generale sul tema delle nomine
Nel mio pensiero l'ho espresso in più circostanze certamente l'attività il lavoro straordinario
Che il Consiglio assicurato e sta assicurando in questa in questa fase non è esente da errori
è giusto formulare critiche ma sono convinto
Che lavoro complessivo le
Oltre seicento nomine dei dirigenti che abbiamo dovuto assicurare
In poco più di due anni e mezzo hanno finito per garantire uno stand hard qualitativo di scelta dei dirigenti molto elevato
Io voglio ringraziare per davvero i presidenti delle cui e delle della quinta Commissione lì due sono vostri autorevoli esponenti Lucio Aschettino lo scorso anno
E Valerio Fracassi quest'anno insieme a tutti i componenti togata laici dalla della quinta Commissione
Per dare senso
Di ciò che penso io della
Dell'attività consiliare nel suo complesso mi piace sottolineare due fatti due eventi
Che si sono verificate in questa ultima settimana in questi giorni uno l'ha richiamato Piergiorgio Morosini nel suo intervento
L'iniziativa che abbiamo promosso su Falcone in memoria di Giovanni Falcone lì è apparso evidente in cui nel corso di quell'plenum straordinario e ancor più nella decisione
Li pubblicare integralmente quegli atti di raccoglierlo raccoglieremo in un volume è apparso evidente dicevo questa tendenza più
Di quanto appariva nelle nelle aride a disposizione dal nuovo Regolamento che pure sono importanti la tendenza del consiglio superiore
Alla trasparenza alla leggibilità degli atti alle rendere conto del lavoro
Che man mano che Mammano svolge ma anche alla volontà di valorizzare appieno le intuizioni di moltissimi magistrati italiani le indicazioni e le proposte e il all'esperienza straordinaria di Giovanni Falcone del pool
Antimafia di Palermo di quegli anni ma anche per gli anni successivi ci parla dell'oggi si parla di questo impegno
Così importante decisivo per il Paese vi lotta alle mafie alla criminalità organizzata
Di affermazione dei valori della
Legalità della giustizia e poi
Con un incontro in questi due giorni finito ieri sera tardi tra la Corte di giustizia europea e le Corti superiori
Nazionale per la prima volta Corte costituzionale Marx Corte di Cassazione Consiglio di Stato per la prima volta
Il Consiglio superiore non soltanto ha partecipato il che non era mai accaduto in questo dialogo tra le Corti superiore europea e nazionale
Ma ha fornito suo contributo di idee di proposte e mi ha molto colpito ieri sera il Presidente del Nezzo della Corte di giustizia europeo a espressamente sinceramente apprezzato la forza del Consiglio Superiore
Dalla magistratura italiana anche il rapporto ciò che sono i Consigli di Giustizia i Consigli superiori
Di altri Paesi
Dell'Unione europea che non hanno la funzione alta forte appunto costituzionale del
Del di quello
Di quello italiano in un contesto
Questo avendo nel cuore nel quale il Consiglio superiore e impegnato più che nel passato a
Del coltivare intensificare il dialogo con le altre magistrature dentro la rende
Europea Lenzi J dentro la Rete
Del
Del dei Balcani e del nord Africa nella Rete di formazione euro mediterranea il Presidente di questa rete da poche settimane Giuseppe Fanfani
Per la prima volta l'Italia esprime la Presidenza così come
Garantiamo la presenza nell'executive board delle due reti quella balcanica rappresentata da Paola Balducci se
E li garantiamo anche vigilanza dispetto a fatti molto gravi che stanno accadendo in alcuni Paesi primo fra tutti la Turchia noi siamo stati il primo Paese a denunciare contestare chiedere decisione Allen saggezza
E alla rete dei Balcani e oggi stiamo attenzionando seriamente ciò che sta accadendo nella Paloni nei giorni nei prossimi giorni lo incontrerò l'ambasciatore polacco per manifestare
Allulli la preoccupazione nostra del Consiglio superiore italiano per la lezione il rischio grave di lesione
All'autonomia e indipendenza che va manifestandosi in quel Paese che è pienamente integrato non da oggi in Europa che non può in alcun modo permettersi
Di
Mettere a rischio questo principio fondativo di
Tutte le democrazie
Un'attenzione quindi
Alla certo alla globalizzazione dell'economia
A quella sociale
A quella giuridica complessiva
Ma anche alla necessaria globalizzazione della relazione dei rapporti con le altre magistrature con le altre giurisdizione ciò che è certo e che questa consiliatura si sta caratterizzando
Voglio qui sottolinearlo ciascuno poi però può apprezzare la giustezza la bontà l'efficacia di questo quella decisione stessa caratterizzando per uno sforzo
Riformista di innovazione molto
Elevato ma questo sforzo che ha prodotto sta producendo e produrrà di cui alla conclusione dalla consigliatura risultati
A mio modo di vedere molto importanti e rischia di essere depotenziato o risucchiato nel vortice dei tanti problemi irrisolti
Che connotano la transizione
Nella quale
Siamo immersi mi riferisco al fatto che il percorso di riforme
A mio modo di vedere positivamente avviato in questa legislatura parlamentare
Non
E completo
Molta riforme importanti attendono troppe riforme attendono di essere
Definitivamente vagliato e lo dico a prescindere dall'opinione che ciascuno di noi a su questo o quel contenuto delle riforme in discussione mi riferisco a quella relativo al processo penale
A quella del organica del processo civile a quella
Importantissima della legge fallimentare degli strumenti di risoluzione delle crisi d'impresa mi riferisco al tema delle risorse al tema del personale al tema
Urgentissimo da risolvere dalla magistratura e organo onoraria quasi sempre l'azione del Governo è stata caratterizzata e la decisione del Parlamento
Per una capacità di fornire risposte nella direzione giusta quasi sempre però queste risposte tardano ad arrivare il percorso tarda ad essere completato e ad essere concretizzato e ciò
Caratterizza questa fase storica appunto come una fase ancora di transizione ancora di incertezze anche quindi la forza delle innovazioni consigliare
Del percorso di autoriforma consigliare rischia appunto come dicevo
Di essere
Depotenziato ma
A mio modo di vedere questo percorso quel questo disagio questa questa crisi che tuttora viviamo ha radici più profonde lo avete detto voi
E lo ha detto chiaramente Maria Cristina ornano nella sua relazione introduttiva io ne voglio richiamare un passaggio
Perché da questo che voglio prendere le mosse per fare qualche qualche considerazione
Lei diceva che l'ha detto che nell'elencare la preoccupante crescita
Del diseguaglianze in Italia e nel mondo
Che
Tutte queste ingiustizie leggo testualmente
Che la politica non contrasta
O non contrasta sufficientemente mi permetto di aggiungere ci parlano di diritti negati violati limitati e chiamano in causa direttamente la magistratura per l'esercizio
Della giurisdizione come chiamano in causa la magistratura i nuovi diritti lo hanno già detto Paola Balducci
Per per campare ma anche altri interventi il ruolo del giudice
Lo diceva Emilio Betti tanti anni fa
E quello di rendere vivo il diritto di conferire effettività cioè vicinanza al fatte dalla vita reale alle norme giuridiche e l'esercizio di questa funzione cruciale ovviamente decisivo
Per la tutela dei diritti e degli interessi e oggi lo è
Ancora di più decisivo questa è la novità storica
Rispetto alla quale noi dobbiamo misurarci voi vivo misurate quotidianamente mai l'intero Paese che deve misurarsi a fronte
Vi è una sempre PI evidenza evidente inadeguatezza della legge parlamentare e anche dalle fonti comunitarie
Di regolare i fenomeni della vita inadeguatezza o incapacità dipende dal punto di vista affronta di incertezze che troppo spesso connotano
I precedenti giurisprudenziali il ruolo della nomofilachia credo che sia sbagliato lasciare solo al primo prendendo ai
O al
Dal consiglio direttivo dalla Cassazione la battaglia per il recupero dalla funzione nomofilattica dalla Suprema Corte in una fase nella quale la Cassazione schiacciata da peso di centodieci mila
Ricorsi che attendono di essere decisi in sostanza siamo in presenza di un vero e proprio mutamento paradigmatico
Che affidi che ha finito nel corso degli anni e credo che questo processo sia destinato ad ulteriormente
Accrescersi incrementa consolidarsi
Per affidare alla giurisdizione nuovi compiti di tutela ed affermazione
Dei diritti al giudice si chiede molto e voi lo sapete bene è spesso Sica si scaricano sull'ordine giudiziario tensioni responsabilità aspettative
Che rischiano di Motahar neanche
La legittimazione la credibilità soprattutto a fronte delle difficoltà oggettive
A fornire le risposte attese e questa è una delle ragioni che connota appunto non da oggi la crisi del sistema del sistema giudiziario
E ciò che emerge con crescente intensità
Anche da parte anzi direi soprattutto da parte dei cento dette dei ceti più deboli quelli forti
Non hanno quest'di queste necessità spesso è una forte domanda di effettività oltre che di certezza di prevedibilità
Della risposta giudiziaria se altri non danno risposta i diritti ai miei diritti
Se l'ordinamento non garantisce pienamente
La definizione l'individuazione e la garanzia del rispetto dei diritti fondamentali tutti giudice
Detti date giudice mi aspetto la risposta conclusiva certo era così anche nel passato in altre stagioni ma la forza di questo nuovo posizionamento di questa nuova responsabilità
Dell'ordine giudiziario credo che debba essere venne considerato bene apprezzato soprattutto in una fase nella quale corre in questa sempre più caro che spetta
Alle Corti nazionali a quelle europee ridefinire perché di questo si tratta il quadro dei diritti fondamentali e in itinere in corso e voi lo sapete bene
Che ciò sta accadendo accade con una frequenza senza senza precedenti diritti fondamentali della persona quindi quell'individuale ma anche quelli collettivi
Affronto di un quadro a fronte di un quadro quello che viviamo che e incerto e incompleto insoddisfacente
Penso per esempio a tutti i diritti che attuano che ruotano attorno
Al
Al al tema dell'ambiente
Al al vero e proprio diritto fondamentale ad un ambiente salubre al diritto alla salute alla sicurezza alla sicurezza in questo momento storico
I diritti che scaturiscono dal
Dall'obbligo di garantire la protezione internazionale il lavoro che il Consiglio sta facendo su questo tema anche utilizzando virtuose
Esperienze negli uffici giudiziari di straordinario valore è stato detto i temi e che eticamente sensibili il diritto
Alla vita oggi quindi quel filone culturale del quale voi siete e rally e protagonisti
Attraverso la le star Ciccio concreto effettivo quotidiano del
Della giuriste della giurisdizione e chiamato da garantire nuova vita
Ai diritti e in particolare a quelli dei più deboli e degli esclusi ecco quindi
Che il superamento delle diseguaglianze che costituisce un'urgenza per la società dal nostro tempo
Un tempo era affidato molto di più al legislatore nazionale
Vi era e lo sappiamo bene una forza propulsiva e direttamente attuativa dell'articolo tre della Costituzione oggi passa invece
A volte soprattutto attraverso l'esercizio della giurisdizione io mi chiedo
Nel novero
Di questi diritti fondamentali
Tra i diritti fondamentali delle persone viene o no
Quello ad un di ad un
Processo equo ed alla ragionevole durata
è un diritto fondamentale al no certo se leggiamo l'articolo centoundici della Costituzione si può concludere come si deve concludere che si tratta di una norma programmatica rivolta al legislatore
Ma se andiamo a leggere gli articoli sei e tredici dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e tanto più l'articolo quarantasette della Carta dei diritti fondamentali e con la visione appunto del diritto vivente europeo che essi afferma
Appunto possiamo concludere come dice l'articolo quarantasette che ogni persona ha diritto acché la sua causa sia esaminata equamente leggo testualmente pubblicamente
è dentro un termine ragionevole
L'intera produzione consigliare non la voglio menzionare perché voi l'avete la conoscete ma anche le scelte legislative
Più recente intermedi che in materia di organizzazione giudiziaria di buone pratiche di linee guida di atti di indirizzo non ha quindi più solo o tanto è secondo me non hanno un po'a vere
Un fondamento nell'approccio tecnocratico economicistica efficienti istigato riguarda la giurisdizione ma di tutela di un diritto fondamentale di ciascuna persona in particolare ripeto per le persone deboli
Oppure il diritto alla riservatezza personale è o no un diritto fondamentale domanda retorica ovvia la risposta
L'articolo quindici della nostra Costituzione è chiaro allora è l'articolo dieci
Della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo quindi se insistiamo sulla necessità di evitare la violazione di questo diritto
Anche non solo attraverso lo è troppo frequenti fu cosiddette fughe di notizia nell'ambito della Jelly notizie nell'ambito della gestione di attività investigative e per penali
Se abbiamo inteso emanare importante linea di incerto di indirizzo non precettive sull'utilizzo
La diffusione delle intercettazioni telefoniche perché non è perché vogliamo corrisponderà una sollecitazione esterna
A una sollecitazione politica ma è perché vogliamo porci il problema di tutelare un diritto fondamentale prevista dalla nostra Costituzione dalle carte fondamentali dell'Unione europea
E di tutelare il prestigio
L'autorevolezza la forza dell'ordine giudiziario consentitemi a questo riguardo senza alcun riferimento a fatti circostanze ma lo faccio perché siamo qui a Napoli
Di esprimere parole di sostegno l'ho fatto già direttamente al procuratore facente funzione fra le assume all'intera procura di Napoli e alla Procura generale di Napoli io so quand'è difficile esercitare villa
Il ruolo di guida
In questo momento storico
Ma voglio spendere queste parole perché l'accertamento delle responsabilità individuali deve andare avanti non perché lo dico io perché lo dice il Consiglio superiore a Magistratura ma perché lo impone la legge
Lo impone
Il principio
Dell'obbligatorietà dell'azione dell'azione penale lo impongono le regole dell'esercizio
Dell'azione disciplinare ma questa necessità di accertare fino in fondo le responsabilità individuale se ci sono in alcun modo può attenuare
Il sostegno che io mi sento di esprimere convintamente alla procura di Napoli alla Procura Generale di Napoli nel lavoro difficile perché sappiamo che quotidianamente loro
Voi siete impegnati a garantire appunto il rispetto di diritti la legalità in una città in un'area così difficile come quella com'è quella napoletana e e poi se ci poniamo l'obiettivo come ci siamo posti l'obiettivo
Di emanare una nuova circolare sulle procure a distanza di dieci anni dalla riforma dell'ordinamento giudiziario voi ritenete riteniamo Area ritiene che questa sia una necessità o no
Per il Consiglio per l'ordinamento per la magistratura
Io penso di sì penso che si tratti di superare le incertezze il difficile equilibrio il nodo detto in quelle circolare pure importante all'epoca non si poteva fare molto di più all'epoca del due mila sette
Del due mila due mila nove ma si tratta di evitare di affrontare questo lavoro io sono fiducioso anche all'esito delle importanti audizioni che abbiamo fatto
Che si possa andare in quella direzione diri evitare di riproporre l'antico
Esteri il
Dualismo tra una visione verticistica e un'altra contrapposta democratico assemblearistica nella gestione
Dell'organizzazione delle Procure ciò che a mio un po'modo di vedere ma che il Consiglio si esprimerà nella sua
Ricca articolazione culturale
E importante e quelle di
Affermare un'organizzazione delle Procure il più possibile omogenea sul territorio nazionale ordine abbiamo cento trentanove diverse modi di interpreta più o meno
Interpretare la funzione organizzativa dei procuratore della Repubblica che consentono di affermare il valore per i cittadini prima ancora
Perché per la magistratura di un pubblico ministero rispettoso delle regole dei diritti di chiunque dei doveri
Del riserbo e della riservatezza e che forte di questa
Di questi valori di questi convincimenti
Non è condizionato da nessuno non fa sconti a nessuno fa il suo dovere fino in fondo ma dopo aver rassicurato e in modo necessario il rispetto di quei principi di quei valori
Di quella regola ecco noi
Quando ci accingiamo e spesso l'abbiamo fatto lo facciamo
A esercitare le nostre funzioni consigliare quelle previste dall'articolo centocinque della Costituzione quando proviamo
A praticare una lettura nuova
Di Varsavia parta più dinamica delle funzioni consigliare in virtù della disposizione l'articolo centodieci
Della Costituzione ci riferiamo a questo ci riferiamo cioè alla volontà di garantire l'effettività della tutela dei diritti fondamentali attraverso il vostro lavoro quotidiano ovviamente dei principi Hack
Punto che della prevedibilità del recupero di un quadro di certezze per i cittadini che il legislatore fatica
A garantire e tutto ciò chiama in causa e mi avvio a concludere
Una visione nuova dall'autonomia dell'indipendenza dalla magistratura della sua soggezione soltanto alla legge principio
Il rinunciabile certo che è dettato a tutela appunto della libertà dell'esercizio della funzione giurisdizionale ma è dettato lo sapete lo sappiamo bene a tutela
Dei diritti dei cittadini me e del principio di eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge il Consiglio quindi come spero mi auguro sono certo che accadrà la magistratura associata
Deve sostenere questo sforzo culturale di una nuova legittimazione dell'ordine giudiziario alla luce di questi fatti epocali che stanno accadimento non bisogna
Cedere
Alla sindrome di assedio di un assedio una visione datata di magistratura assediata dalla politica non c'è riscontro nella realtà di questo
A mio modo di vedere non c'è un fatto una decisione che possa dirsi direttamente o indirettamente influenzato
Da pressioni esterne dalla politica anche abbia l'autogoverno
E dunque obbligo occorre ed è sempre più necessario rinsaldare una nuova cultura dell'autogoverno e noi ci sforziamo di fare questo ma è un percorso lungo quello che
Riguarda il Consiglio superiore della magistratura per dirla
Con Alessandro Pizzo Russo
Il Consiglio superiore non non è un organo di Democrazia rappresentativa proprio abbia
Altre istituzioni elettive
Ma è un organo di democrazia partecipativa
Il che implica che il Consiglio più che agire in difesa
E quindi in rappresentanza declinata in difesa
Dei magistrati della magistratura deve svolgerlo le sue funzioni costituzionali
Per garantire
Il pieno ed effettivo dispiegarsi di una moderna concezione dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura
Quindi non una visione autoreferenziale
Ma parta trasparente al servizio dell'ordine giudiziario e perché no al servizio dei cittadini dei loro diritti e della loro libertà una finzione quindi nobilmente politica
Che valorizzi il pluralismo intorno
Non il compromesso tra
Le sue componenti ma il pluralismo delle sue componenti la ricchezza che proviene
Dal pluralismo delle sue competenze delle sue componenti ecco
Tutto questo io lo rintraccio nella vostra carta dei valori
Ma anche nelle cose
Più importanti che ha detto il vostro Segretario per l'introduzione perché sono oggetto dalla vostra discussione anche per queste ragioni io abbia auguro per davvero buon lavoro nell'interesse della magistratura del Paese grazie ancora
Prende la parola per fare un intervento sull'articolo due legge sulle sulle procure scorte inizia ad essere un po'stanca anch'io scusatemi la FIAT mangia affrontato questa mattina
Do la parola al consigliere Fabio Napoleone che ci parlerà invece della lavori del Consiglio sulla nuova circolare sulle procure ha detto bene Fabio
Grazie
Come sapete
Sia io che Antonello addirittura siamo nel gruppo di lavoro
Sulla circolare nelle procure
Abbiamo fa ascoltato pro
Vari procuratori Procuratore Generale procuratori distrettuali aggiunti
Sostituti
Devo dire che abbiamo raccolto numerose prese d'atto con rilievi
E
I rilievi
In gran parte sono di natura tecnica ed il resto io non vi parlerò alcuni abbiamo già deciso di accoglierli altri no e continueremo a lavorare
Ma io vivevo
Alcune informazioni su temi di carattere più generale anche con formulando un auspicio
Vedete le i rilievi ecco di natura generale
Possono riassumersi in questi termini riforma
Da noi prevista perché Rebel
Per un verso o per difetto
E peraltro per
Eccesso
Per
Difetto
Perché
Non si terrebbe conto della particolare natura dell'ufficio requirente
Chi beve prestare particolare attenzione alla difesa dei diritti di aggiungere difesa dei diritti di tutti
Ma in definitiva
Guardate che noi in questa
Circolare non ci occupiamo
Di
Predisporre un modello organizzativo tipo per gli uffici giudiziari imponendo ai procuratori della Repubblica una qualche linea piuttosto che il Lazio prendiamo atto di una previsione normativa espressa
Di un dovere organizzativa
Considerando
La particolare importanza di un'organizzazione piuttosto che di un'altra proprio per la tutela dei diritti noi non diciamo ai procuratori come disciplinare determinati settori
Chiediamo ai procuratori però di disciplinare alcuni settori
Il prendere in considerazione i fenomeni delittuosi presenti sul territorio
Di farne uno studio e quindi poi prevedere lei non diciamo devi costituire gruppi di lavoro e questi gruppi di lavoro nel diciamo
Consigliere a studiare il fenomeno e poi
Prevede semmai dei gruppi di lavoro e stabilisce di quelle che sono le risorse da destinare al gruppo di lavoro perché guardate che la tutela di liti dipende dal tipo di organizzazione delle scelte organizzative del procuratore
E quindi noi in questa circolare prescriviamo semplicemente un dovere di organizzazione
Perché avrebbe poi per difetto ancora perché il reato possa non
è prevista in questa circolare alcuna annullamento dei provvedimenti del procuratore lo si è detto e non è previsto questo Speri il semplice fatto
Che a nostro giudizio la legge non lo consente
Ed è per questo che abbiamo previsto un particolare il procedimento attraverso il quale
E il
Consiglio Superiore si limita ad una valutazione di conformità o non conformità al quadro normativa vigente e di esistenza e congruità vera motivazioni di più
No possiamo prescrive ai procuratori
E che avrebbe il potere eccesso
Perché era ed è per eccesso perché si è diffusa
Che si stabilirebbe una sorta di democrazia assembleare all'interno degli uffici giudiziari
Quindi un eccesso di democrazia interna si è parlato di tabellari trazione spinta con la sosta di istigazione ai le
Osservazioni dei sostituti all'interno degli uffici nei confronti del procuratore
E si è parlato di gabbia in questo tema in questi termini e in queste nostre interlocuzioni
Ma a mio parere l'aver Agati via sta
Nella gerarchizzazione
Non nella condivisione massima possibile all'interno degli uffici giudiziari perché guardate
Vi
Accenno soltanto
Non so se c'è Luca Perilli recentemente abbiamo avuto incontri difficoltà per la formazione però crea e uno delle principali domande che ci venivano rivolte era ma come fate no a organizzare gli uffici
Fate a motivare
I colleghi che lavorano negli uffici come fate a CRIF far crescere l'entusiasmo a far crescere la passione
Che poi si traduce anche in determinazione
Nel lavoro degli uffici giudiziari ecco come fare io no sono del parere che sicuramente la gerarchizzazione costituisce una gabbia e un a ostacolo in questa direzione perché mortifica
Il magistrato
Non svilisce
Lo colpisce nella dignità professionale
E allora
Io credo che in fin dei conti riconoscerci uno spazio di intervento al Consiglio in luogo della gerarchizzazione all'interno degli uffici costituisca una scelta fondamentale è determinante
Ed aggiungo un'altra cosa un'ultima cosa promesso la brevità
Perché questa deriva dall'anche dalla mia esperienza personale
Il rischio maggiore a mio parere
Nella gerarchizzazione delle Procure
Non è neppure
Neppure
Quello di cui parlavo prima ma il pericolo di forte autore interne inserita
Io sono andato a guidare una Procura della Repubblica in cui il mio predecessore guidava quella Procura da vent'anni
Io non posso e non è giusto che io parli di incrostazioni ne abbiamo parlato per anni di incrostazioni non è questo il rischio
E il rischio maggiore e quello
Di
Abituarsi a scrivere un copione e poi R. citarlo ogni volta a
In qualche modo adagiarsi su un pensiero unico addomesticato a cui ricorrere ogni volta perché più rassicurante
A non essere aperto
A quella che noi riteniamo importante e a tutte le sensibilità della società civile
E questo è il più grave pericolo nelle della gerarchizzazione ed è l'attribuire ad un uomo solo un pensiero unico per la Procura della Repubblica
In definitiva quindi il pericolo maggiore io loro avviso nelle
Restare prigionieri di propri schemi formativi propri schemi mentali
Ed allora io credo che la soluzione migliore sia proprio quella di recuperare maggior spazio possibile agli interventi dell'auto correre ho detto che concludevo con un auspicio
Nell'auspicio e quello
Che su questo tema vi sia
La maggior condivisione possibile perché il pericolo di un arresto può essere dietro l'angolo ringrazio questa per l'Assemblea e soprattutto chi l'ha organizzata
Allora chiedere ora amministra Orlandoni prendere la parola grazie
Io
Buonasera a tutti ho raccolto con un certo rammarico l'annuncio che è stato testé fatto perché la ragione principale per la quale ero valuterà la cena e ho visto che si
No alla
Vorrei partire da quest'ultima all'intervento che mi ha preceduto perché lo trovo molto interessante mi scuserete se la prendo molto più bassa
Dal punto di vista teorico concettuale
Mi è capitato recentemente di recarmi
Nel
Regno del Marocco
Di incontrare il Presidente della Corte suprema
Il quale illustrando nel funzionamento del loro Consiglio superiore
Della magistratura che naturalmente non prendere come esempio per noi dal punto di vista della nomina però si giustificava con un po'di imbarazzo per il fatto che
Erano riusciti soltanto ad avere un terzo di donne all'interno del Consiglio io ho taciuto dal fatto che in Italia ce ne sono soltanto alcune vostre perché credo che sia
O è un atto garbata
Parto da questo perché penso che per esempio
Se non vogliamo
Fare
Cadere nel vuoto il ragionamento che è stato fatto una cosina si potrebbe fare anche prima della fine della legislatura almeno introdurre la doppia preferenza per l'elezione del nuovo Consiglio Superiore della Magistratura credo che questa sia una cosa che si potrebbe fare
Io credo che questa discussione che voi avete svolto che si sta svolgendo in generale nel rapporto tra politica e magistratura assi
Svolge in un clima complessivamente migliore di quello che viene rappresentato e devo dire che i primi incontri che ho avuto con la nuova il nuovo assetto della Associazione nazionale magistrati
Ha consentito di ridurre un po'questo scarto
Perché mi è parso che nella fase precedente essi
Come dire reiterarsi ero un po'dei moduli
Anche retorici che appartenevano ad un'altra fase e che non vedo corrispondere a quella attuale non che oggi non ci siano dei problemi ma
Se noi proponiamo gli stessi problemi di anni fa oggi li poniamo colossi con gli stessi toni rischiamo di non risolve risolvere i problemi di oggi
Credo che in questo senso
Ci sia non ci siano le condizioni di una discussione che fino a qui è stata accettabilmente serena
Che ha fatto fare qualche passo avanti
Chi ha prodotto una serie di riforme sulle quali manteniamo
Anche posizioni parzialmente diverse ma che non mettono in questione alcuni capisaldi di carattere fondamentale mi riferisco soprattutto a
Il ruolo
Che la Costituzione assegna la magistratura nel nostro Paese
Vorrei che
Per brevità affrontare alcuni titoli
Ne abbiamo cercato di
Superare la così devo dire che se non ho colto male anche io alcune dichiarazioni di oggi
Se nel dato
Conto anche se diciamo così come
Con con parsimonia che si è detto
Non si è investito in per tutti i Governi di centrodestra e in parte anche in quelli di centrosinistra
Non so se era una
Dichiarazione del Presidente Albamonte
No se tornate ad investire questo io lo rivendico con grande forza naturalmente le risorse sono quelle che sono
Però il processo civile telematico alla fine è uno scherzo che costa qualcosa come un miliardo di euro
Il nuovi reclutamenti abbiamo sul passato le proprie degli iscritti del personale amministrativo sono un investimento significativo
Abbiamo razionalizzato la spesa abbiamo
Diminuito il numero delle direzioni generali del Ministero quasi dimezzate
E quelle risorse l'abbiamo integralmente utilizzate per provare a
Coprire quel vuoto di organico che si è determinato nel corso del tempo soprattutto sul fronte del personale amministrativo ma
Credo di poter dire che il prossimo anno sarà un anno in cui noi riusciremo a immettere più magistrati avendo tutti gli anni fatti o un concorso cosa che non si
Realizzava da moltissimo tempo
Riuscire ad immettere più magistrati di quanti non ne siamo riusciti a mettere quest'anno quindi
L'investimento c'è stato è un investimento che però per la prima volta
Fa conto anche sulle risorse di carattere comunitario il Ministero della giustizia non aveva mai
Fatto progetti per chiedere risorse comunitarie per la prima volta siamo riusciti ad ottenere
Un contributo di quasi centocinquanta milioni di Europ che verranno destinati prevalentemente per
Il proseguo dell'informatizzazione nell'ambito del penale
Per la
Realizzazione degli sportelli di prossimità
Quindi
Rivendico affianco diciamo così ad alcune indicazioni di carattere normativo alcune scelte che sono scelte che hanno
Prodotto o produrranno degli effetti anche sul fronte
Organizzativo
Sono d'accordo sul fatto che noi abbiamo sopperito
Ha una difficoltà di carattere strutturale attraverso
Un lavoro che eccezionale
Della magistratura italiana
Però
Consentitemi di dire
Dobbiamo incominciare anche a scandagliare a distinguere
Perché questo non è vero da tutte le parti
Noi abbiamo iniziato a
Costruire una banca dati
Nella quale
Oggi si può vedere la produttività dei singoli almeno nel civile dei singoli di tribunali
E possiamo osservare come io credo che questo sia il lascito più importante di questa stagione molto più anche delle leggi che hanno destato grande attenzione nell'opinione pubblica
Noi non abbiamo offerto semplicemente una statistica che ci dice quale l'andamento medio del sistema che pure Miglio
Prato prendiamo il civile come riferimento non è questa abbiamo in tre anni super migliorato quarantanove posizione nella classifica doing business
Per la risoluzione degli
Delle controversie di carattere commerciale abbiamo abbattuto significativamente l'arretrato avete abbattuto significativamente l'arretrato
Siamo passati da essere il Paese secondo soltanto dietro la Federazione russa nel Consiglio d'Europa per rapporto tra cause per civili pendenti e numero di abitanti ad un allineamento con la Francia
Quindi i dati circa cinque milioni e quattrocento mila cause a poco più di tre milioni e quattrocento mila cause
Però non era questo il risultato di un andamento di carattere uniforme ed omogeneo
Ed a questo punto di vista dobbiamo fare un po'giustizia di alcuni luoghi comuni che spesso vengono utilizzati le risorse
I dieci peggiori tribuna in Italia sono a pieno organico sia di personale amministrativo che di personale giudiziarie
Tra i migliori personali tra i migliori tribunali d'Italia ci sono tribunali
Molti sanno
Di quali parlo che in più occasioni giustamente hanno lanciato gridi di allarme rispetto alla capacità a ritenere Ferretti vuoti d'organico
C'è un problema
Di carattere organizzativo sì siamo fra i carattere organizzativo
C'è un problema di un eccessivo turnover dei magistrati in molte realtà
La norma che è stata accantonata per ragioni diciamo di quieto vivere non nasceva da una volontà punitiva è stato detto che era contro l'autonomia della magistratura nasceva dal fatto che ci sono degli uffici dove
Ci si sta il meno possibile e quindi non si può fare nessun tipo di programmazione
E poi ci sono problemi che riguardano la capi la capacità dei di di quelli che sono chiamati a dirigere gli uffici
Io mi auguro che in modo sempre più stringente il Consiglio Superiore della Magistratura tenga conto dei numeri che abbiamo offerto perché questo a me è una banca dati condivisa
Non con degli automatismi draconiani
è però se uno ha trovato un ufficio che andava a bene e l'ha lasciato che va malissimo e magari è meglio che non vada a fare il Presidente di Corte d'Appello ecco questo credo sia un ragionamento persino ma nato
Persino banale
Che forse si combina persino con le logiche di carattere correntizio che io mi sono rassegnato ad accettare come minore dei ma ali ma se uno proprio deve scendere nella sua corrente magari se sceglie uno che in qualche modo ha fatto bene rispetta uno che ha fatto male
Risciacquo
Andare
Un contributo
Un contributo al miglioramento al miglioramento del sistema
Abbiamo cercato di affrontare in un quadro parlamentare complicato tutti i principali problemi della a giurisdizione a me dispiace che alcuni
Provvedimenti siano stati
In qualche modo
Ridotti ad alcuni titoli
Il nel penale non c'è soltanto la discussione sulle intercettazioni che comunque mi pare nasca da un'impostazione che progressivamente
è stata condivisa non mi pare che nessuno veda in quel tipo di impostazione se non in una larghezza è una genericità della delega un'aggressione agli strumenti di indagine
Ma non c'è solo quello così come non c'è soltanto la questione della prescrizione che come sapete il frutto di una difficile mediazione
Ci sono una serie di strumenti deflazione anche sono il frutto tra l'altro di un lavoro
Di una Commissione che ha iniziato a lavorare prima del mio insediamento e che vedeva coinvolti al sul suo interno rappresentanti della magistratura dell'Accademia dell'avvocatura e anche
Ma voglio dire
Rappresentanti della
Magistratura che avevano un qualche vago rapporto con la magistratura associata quindi non diciamo solo dei liberi pensatori o degli cultori della materia
Mi è dispiaciuto quando il presidente dell'Anm devo dire senza molto contraddittorio
Ha derubricato il tutto a misure inutili e dannose perché io penso per esempio che l'estinzione
Del reato per condotta riparatoria penso che alcune forme di precisazione dei presupposti per l'appello penso che l'eliminazione dell'appello in cassazione l'eliminazione dell'appello
Personale in Cassazione siano tutti elementi di funzionalità che possono aiutare ad affrontare un sistema anche altrimenti in queste condizioni rischia di non reggere
Non invoco diciamo dei giudizi complessivamente positivi mi piacerebbe tornare a dei giudizi articolati
Che forse un po'l'unico modo di
Trovare poi un punto di intesa certo che se
Il tutto si riduce al modo con cui si gli fa il titolo sul giornale questa
Distinzione questa articolazione non non larici non la si cerca io per fino all'ultimo giorno in cui farò
Il ministero cercherò di mantenere questo profilo perché ritengo che sia sempre giusto distinguere
E così distinguendo voglio affrontare un altro tema
Ma che abbiamo che potevamo tranquillamente affrontare negli stessi termini con cui
Si sono mossi i Governi che ci hanno preceduto mi riferisco al tema della magistratura onoraria
Cioè noi potevamo andare avanti con grandissima tranquillità con delle proroghe di carattere annuale
Ora però affidare quasi metà della giurisdizione a delle persone che non sanno se l'anno dopo faranno con la stessa cosa
E io credo un un atteggiamento da irresponsabili
Metterci le mani scontenta metterci le mani scontento
Noi adesso fino all'ultimo momento cercheremo un'intesa
Però ci sono tre questioni che dobbiamo tenere molto ferme la prima riguarda
Il tema
Delle sperequazioni che si sono determinate tra realtà e realtà e tra funzione funzione né i compensi dei magistrati onorario
Ci sono dei magistrati onorari che guadagnano quanto dei consiglieri di Cassazione e ci sono dei
Magistrati onorari che non riescono a a a fare il mese
La seconda questione riguarda
Il tema dell'onorarietà
Non possiamo farci carico in qualche modo del fatto che siamo in una condizione per cui alcune persone hanno col sistema delle proroghe ha avuto un periodo molto lungo e in qualche modo
Come dire si sono
Nei fatti segni stabilizzati e possiamo approvare a tener conto nei limiti dati di questo elemento
Però
Non possiamo
Aggirare un dato che è quello che in magistratura ci si entra con un concorso
E questo
La terza questione riguarda il tema riguarda la questione
E la terza questione riguarda la questione del rapporto con l'Unione europea
Perché lo vorrei spiegare bene qui la cosa perché ho visto insomma procuratori che giustamente anche pressati dalle difficoltà di di chi si trova a fare ASS mazzare il lavoro quotidiano
Capeggiano questa
Rivolta
Però
L'Unione europea ci dice una cosa ci dice sostanzialmente o dentro o fuori
Cioè
O sono
Stabilizzati a tutti gli affetti
Ho sono onorari a tutti gli effetti
Noi abbiamo un vincolo di carattere costituzionale
Ergo l'idea che noi dobbiamo fare quello che esiste l'Unione europea interpretando quello che ci sia l'Unione europea come la stabilizzazione definitiva
Può se lavoriamo tra le righe valere per quelli che per qualche tempo per un tempo prolungato hanno svolto questa funzione ma non può essere l'assetto definitivo che diamo alla Magistratura onoraria
Perché altrimenti noi qui stiamo creando una categoria che entra attraverso un percorso diverso dal resto della magistratura nella magistratura e quindi
Lo dico perché
Vorrei che ci facessimo comunemente carico
Al di un problema che è un problema che ne vogliamo risolvere nell'interesse della giurisdizione
E per evitare quello che ho capito dopo che in fondo il sistema delle proroghe andava bene a tutti
Perché non affrontava questi problemi
Perché non affrontava questi strutturale di carattere strutturale
Con però una serie di profondi problemi che riguardano la formazione che non sono irrilevanti perché
La qualità della magistratura onoraria
Da realtà a realtà era molto diverso è stata molto diverso nel corso di questi anni
E questo io penso sia un punto importante io credo che sia giusto che uno che passa da fare l'avvocato fare il
Dirigente pubblico o no
A fare sostanzialmente il giudice se questo prevede la legge passa un certo periodo a fianco di un giudice
Prima di iniziare l'esercitare direttamente la giurisdizione non può che essere un fatto di carattere positivo che tra l'altro può dare corpo e sostanza a quell'ufficio del processo che abbiamo iniziato ad avviare con
Alcuni segnali e alcuni
Interventi
Vorrei
Concluderei con una considerazione di carattere politico visto che
Voi siete un movimento che rivendica la sua natura politica
E io sono convinto che
Sia sempre importante e utile
Esplicitare e parlare di politica perché come è stato detto l'interpretazione del magistrato non è semplicemente
Il
Suo hanno della voce della legge
Dietro c'è un una visione del mondo c'è un sistema di valori c'è una formazione c'era una
Idea che in qualche modo caratterizza
Un vissuto che ha determinante perché si determini una
Giurisdizione vivente
Anche perché la stagione che rischiamo di rivivere in altre forme in cui
Si attaccava i muri qui non si parla di politica
Non è stata una stagione particolarmente
Felici
Io credo che si tratti di affrontare un tema
Che come
Oggi
Sì
Fa vivere nuovamente una
Giurisprudenza che sia orientata costituzionalmente
Sulla base però di un contesto radicalmente diverso da quello che generò l'espressione che ho appena ripreso e che non è casuale
Noi oggi abbiamo due
Livelli che schiacciano la democrazia uno sta sopra uno sta sotto
I due si tengono molto fortemente
Quello che sta sopra è quello dei poteri di fatto della dimensione sovranazionale dei soggetti economici e finanziari o anche dei soggetti di carattere criminale che sfuggono totalmente al controllo delle giurisdizioni nazionali
Io rivendico nel corso di questi anni di aver lavorato molto sul tema della cooperazione giudiziaria ma non mi illudo di aver risolto il problema in questi termini perché i tre perché il problema si risolve soltanto
Se si incominciano a costruire effettivamente delle forme di governo sovranazionale di questi processi
Però noi ci rendiamo sempre più conto del fatto che la politica e quindi anche le valutazioni che voi siete chiamati a fare come come Scots come conseguenza delle decisioni della politica o anche degli illeciti che la politica
Determina
Non so sono il frutto di una dimensione che è una dimensione assolutamente
Sovrannazionale
Rispetto alla quale la politica rischia di essere totalmente subalterna
Limite si limita ad essere il luogo in cui si ratificano decisioni che si determinano nell'ambito di grandi Corporation dei grandi soggetti economici pensiamo
Ah alla battaglia che oggi si sta facendo per far pagare le tasse a Google in
Che ha deciso di andare a mettere la sede in Irlanda le più secondo me come dire rappresentazione plastica dell'impotenza delle statualità
Noi spesso raccontiamo ancora un conflitto tra politica e magistratura come si è ancora quello fosse il centro della partita la partita oggi è tra democrazia e l'economia
Oggi la partita tra soggetti che sono in grado in qualche modo di determinare le scelte delle collettività a prescindere dalla volontà popolare
Poi c'è invece una
Spinta dal basso che comprime
I poteri democratici
Ed è la conseguenza di quel
Di quella crisi che dette che è determinata dalla da rafforzamento dei poteri di fatto
Una politica che non è più autorevole perché non è più in grado di decidere una politica che inevitabilmente determina una rivolta contro le Litta
E noi sappiamo che le élites uso questo termine volutamente
Ma sgradevole
L'esistenza delle élite è la condizione senza iniziale per la democrazia rappresentativa
Il populismo
Il populismo
Che è il frutto
Di quella delegittimazione della politica dovuta appunto a quel processi di svuotamento delle funzioni della politica
Oggi sta pervade endo le istituzioni
E sta pervade avendo io segue il vostro dibattito anche la magistratura
Io dico attenzione dette fabula narratore
Oggi è toccata la politica
Domani toccherà le altre istituzioni
Perché se si incomincia a a dire che sostanzialmente
è il popolo in in indistinto popolo
Che esprime la sua volontà non nelle forme previste dalla Costituzione che essi diventano a questo punto un ostacolo
Ma
La devo esprimere direttamente non si sa come poi direttamente si ritorna a concezioni di carattere totalitario che mettono in Heritage vilmente in discussione il
Ruolo e la funzione di tutti i soggetti istituzionali compresa la magistratura
Già oggi noi vediamo che finché la magistratura colpiva dei pezzi della politica godeva di un grande consenso popolare
Quando invece sia rivolta altrove agli stregoni e ai
Gli inventori di scie chimiche
A
Ecco
Questa popolarità diventa molto meno forte
E questo un po'un tema che pongo perché
Credo che come dire una eccessiva
Concessione allora anche soltanto un linguaggio che va in questa direzione un un ritorno ai luoghi comuni
Una volta si sarebbe detto l'utilizzo di un linguaggio qualunquista
Ma
Che è un po'ha caratterizzato il terminato atto hanno di conduzione dell'Associazione nazionale magistrati
Non aiuta la magistratura
Non aiuta la magistratura perché non aiuta le istituzioni e le istituzioni
Sono
Tutto uno con la magistratura
Nelle liste le cifre che distinzioni nel la reciproca
Ha autonomia
Un'ultima questione e concludo forse la più delicata e spinosa sulla quale mi sono fatto un'idea
In questi tre anni sulla base di un'esperienza ascoltato il consigliere Napoleone devo dire che ho accolto un punto di vista molto interessante che quindi vorrei porre il mio
Io alla fine di questi tre anni mi sono convinto del fatto che il nostro è il modello
Migliore d'Europa di giurisdizione
Mi sono convinto che il
Mode è il modello migliore d'Europa
Ho cercato anche di
Rendere visibile è questo
Senza utilizzare mai potere assegnati al Ministero
Con finalità intimidatorie nei confronti di questa o quella Procura che indagava su chiunque indaga asse
Ho cercato di dimostrarlo anche con degli atti che assegnavano responsabilità crescente alla magistratura però una
Una questione ve la pongo con grande franchezza come penso sia giusto fare
Noi siamo ormai rimasti l'unico modello di pubblico ministero autonomo
In Europa
E quasi l'unico ordinamento con un un'obbligatorietà dell'azione penale
Il tema del coordinamento
Io non so
So che può sconfinare
Rapidamente nell'ambito della gerarchizzazione
Però noi quando andiamo a parlare di terrorismo o quando andiamo a parlare di
Crimini informatici non ci possiamo andare a parlare in venticinque
Tutti gli altri vengono piangono qualcuno ordinari ne viene uno
Delle volte sono dei miei colleghi addirittura che sono i capi delle Procure ora io non sto dicendo che quel modello è un modello che noi dobbiamo seguire
Teniamo conto però che nel momento in cui alcuni fenomeni assumono una dimensione sovranazionale l'idea del potere diffuso che io credo sia uno dei punti di forza del nostro ordinamento
Che contiene al suo interno una serie di anticorpi molto significativi deve fare però anche i conti con l'esigenza di a vere una capacità
Di parlare con una voce sola rispetto ai grandi questioni che
Non possono essere affrontati singolarmente dal singolo sostituto e nemmeno dalla singola procura
E questo non perché non sarebbe bello ma che si potesse fare così
Ma perché senza la costruzione di una Rete
E poi decidiamo chi tiene le chiavi di questa Rete e poi decidiamo chi in qualche modo
è in grado di governarla
Il rischio è
Di non essere al passo con una
Esigenza che una sintesi gente imprescindibile anche quella della costruzione di soggetti giurisdizionali sovranazionali
Io
Ho fatto una battaglia devo dire con alla fine con qualche piccolissimo risultato perché l'ultimo testo è uscito dalla cooperazione rafforzata sulla Procura europea
A
Un po'rafforzato i poteri della Procura europea
Devo dire
Con una contrarietà quasi totale degli altri Paesi europei
Per una ragione che non è
Il razionale
Mentre
Quando noi parliamo
Di cessione di sovranità su altri campi
Parliamo in fondo della prosecuzione di processi che si sono già avviati la cessione di sovranità nell'ambito del diritto penale
è ormai la cessione dell'unico
Strumento di cui è rimasto monopolista lo Stato nazionale
E quindi anche i Paesi che sono stati più direttamente colpiti per esempio da attentati di carattere terroristico che hanno emanato normative draconiane che addirittura non sospeso la Carta europea dei diritti dell'uomo
Sono stati assolutamente previsti a costruire una normativa europea antiterrorismo
Figuratevi quando si è trattato di parlare di procura europea cioè di un soggetto che in qualche modo può intervenire nell'ambito delle singole giurisdizioni ora noi avevamo la cultura
Non avevamo la cultura per sostenere quel disegno
Perché assomigliava molto al modello che abbiamo in testa a noi non somiglia loro modello
E attenzione che se non costruiamo una mediazione tra al nostro modello e il loro modello alla fine siamo consegnati tutti a una sostanziale impotenza ad affrontare alcuni problemi che a livello nazionale non si possono più affrontare
I principali elementi di
Aggressione
Alla nostra sicurezza vengono tutti da su
Fenomeni che sono fenomeni di carattere sovranazionale
Il terrorismo internazionale il la criminalità organizzata
Il crimine informatico
La
La criminalità finanziaria
La tratta di esseri umani
Ecco
Invito questa riflessione in modo a un in modo molto laico perché riproporre il dibattito che io sento nei termini in cui si poneva venti o trent'anni fa
Rischia a mio avviso di non tener conto di questo fatto qua che o noi ci colleghiamo in qualche modo con questo livello e con questa dimensione
O la vera riforma della giustizia che la costruzione di una giurisdizione sovranazionale noi non riusciremmo a realizzarlo vi ringrazio
Allora
Mentre ringraziamo il ministro che ci lascia ritardare il suo intervento comunicano alla sala che è arrivato anche il sindaco di Napoli e la dottor Luigi De Magistris che ringraziamo per la sua presenza
Salvo la parola alla presidente dell'Associazione nazionale magistrati Eugenio Abbamonte
Con
Con gli stimoli che abbiamo ricevuto
Nell'ultimo intervento più i miei appunti cedere Boeing in
Relazione di quelle dall'inaugurazione del Congresso dell'Anm che come tutti sapete durano circa sette ore e mezza e quindi inevitabilmente procederò anch'io per punti devo dire che
Riguardando il
Il programma di questo congresso anche un po'di programmi con l'indicazione dei temi che stanno trattando gli altri Gruppi nelle iniziative che stanno svolgendo in queste settimane
Cioè una ricorrere di una serie argomenti che sono anche
All'attenzione dell'associazione
E che evidentemente costituisca questa una cosa positiva vuol dire che
L'associazione è calata nella realtà è che i gruppi sono in grado di portare su questi argomenti un contributo di riflessione importante vedo per esempio nella nell'ordine dei lavori di questa
Di questo nostro congresso il tema dell'accesso in magistratura chiamati a gestirlo in magistratura è uno dei temi rispetto al quale stiamo riflettendo anche in associazione
Perché ci rendiamo conto delle norme difficoltà che sta creando un sistema di reclutamento che porta i magistrati
A diventare i nuovi magistrati entrare nostri colleghi ha un'età molto avanzata
E non mi riferisco soltanto a problemi di carattere economico di organizzazione di gestioni le famiglie di distanze e di impegni economici per
La duplicazione delle case eccetera ma mi riferisco anche a problemi di tipo culturale e formativo
Uno dei temi principali che caratterizza la nostra professionalità per esempio quella dell'autonomia dell'indipendenza e purtroppo diventa difficile
Accrescere in questa dimensione all'interno di altre amministrazioni e di altre esperienze di lavoro dove il capo è sempre il campo fosse anche
Il titolare anziano di uno studio legale per non parlare poi delle
Altre amministrazioni la polizia
Al termine stazioni pubbliche o le società private
è quindi importante ragione tutti quanti insieme sulla necessità di un ritorno a un concorso di primo grado che consenta
Tra l'altro di superare un modello che oggi
Favorisce l'accesso in magistratura a i colleghi che hanno maggiori come dire solidità economica alle spalle a probabilmente anche privando ci di qualche capacità di competenza in più
Un altro tema sul quale ci stiamo interrogando tutti è quello della presenza di genere in magistratura
E qui e non solo negli organi di rappresentanza ma anche negli organi invece nei vertici degli uffici
è un tema questo sul quale abbiamo avviato una una riflessione che confluirà verosimilmente
In un
Confronto con il Consiglio superare la magistratura attraverso iniziativa di creare dei momenti di
Confronto bilaterale
Perché non è soltanto il problema della rappresentanza rispetta la quale tra l'altro come il Ministero anticipava
C'è una proposta di legge che a una proposta di legge dell'onorevole Ferranti che
Ha una storia
Comune alla nostra in cui
Propone di cambiare il sistema della rappresentanza al Consiglio Superiore magistratura ma il problema della guida gli uffici giudiziari rispetto alle quali
Una platea di giudice di pubblici ministeri
Ampiamente e
E equilibrata e ampiamente rappresentativa in percentuale norma del cinquanta per cento a volte addirittura
Maggiori rispetto alle colleghe non può essere certo guidata dall'est leadership che si è soltanto maschile senza creare uno scollamento tra la base dell'ufficio e chi e chi lo dirige
Cioè il tema delle riforme tema le riforme
Va come dire non solo nel senso di
Discutere delle riforme che il Governo ha messo in atto ma anche delle riforme da fare ora per esempio il ministro prima faceva riferimento alla questione relativa che
Al problema del turnover e come il eccessivo turnover dei magistrati in alcune sedi ritardi l'azione giudiziaria
Certo ne possiamo agire sul turnover ma possiamo per esempio oggi su quelle norme che impongono l'innovazione integrale degli atti il dibattimento penale se un magistrato sarà
Oppure possiamo incidere su un'altra norma che nel processo civile
Prevede che da quando io prendo indecisione la causa quando effettivamente la posso decidere passa almeno tre mesi e quindi è evidente che in concomitanza dell'uscì dall'ufficio non prenderà indecisione niente che il passaggio
Da un ruoli di un ruolo da una mano all'altra porterà dei ritardi che si aggira intorno agli otto mesi nove mesi un anno quindi bisogna sempre vedere i problemi da che parte li prendi
Se caricando sulla magistratura unicamente la responsabilità di
A far fronte a esigenze organizzative oppure se prendendosi anche carico la parte politica di quelle riforme che servono
Sul DDL penale
Solidi e le penale a
Ma siamo partiti da una serie di posizioni abbastanza critiche anche questa prescrizione
Non è che sia la prescrizione che vuole la magistratura che vuole l'Associazione nazionale magistrati nei mesi scorsi ci siamo espressi con documenti articolato in cui abbiamo detto che per noi la prescrizione si deve interrompere dopo la sentenza di primo grado
Dopodiché il problema del lungaggini e questo lo dico anche rivolgendomi agli avvocati il problema del lungaggini dei termini dei processi e prima di tutto un problema per noi
Che vediamo la frustrazione del nostro il nostro impegno lavorativo anzi spesso sappiamo in relazione all'organizzazione nostro ufficio accertativi di reati
Che il nostro lavoro su quel singolo fascicolo non arriverà mai alcun risultato quindi è evidente che
La prescrizione è anche per noi una frustrazione se potessimo fare i processi né i tempi della ex Cirielli
Comunque ricordiamocelo è nata sotto un certo spiccio e un certo momento storico oggi siamo abbarbicati Comuna Cozza a una norma che è nata per risolvere problemi personali di una certo legislatore
Ora però voglio dire
Siamo i primi a voler fare le i processi nei tempi dell'ex Cirielli il problema è capire se
Visto che ciò non è possibile né possibile per ragioni anche di disinvestimenti la giustizia i processi devo finire tutti quanti a mare oppure se bisogna ragionare diversamente
Su a sul DDL penale
La posizione dell'ANM più in generale oltre aver sottolineato più volte l'irrazionalità della
Della vocazione
E quella relativa alle modalità attraverso le quali in due passaggi Senato prima e Camera oggi si vuole arrivare la sua approvazione cioè senza dibattito parlamentare
Senza porre quel minimo interventi correttivi pochissimi noi ne chiediamo che possano portare a
Approvare da subito una legge produttiva di effetti virtuosi anziché parzialmente produttiva difetti
Virtuosi e parzialmente invece produttiva di effetti dannosi in alcuni casi anche gravi
Dopodiché gli avvocati stanno ormai per la quarta volta operando contro questa legge noi siamo
Assolutamente d'accordo nella posizione di principio anche loro mettono al primo punto il tema della fiducia e del metodo
Dopodiché però io penso che tutti gli operatori del diritto noi cerchiamo di farlo da quando esistiamo
Ma anche gli avvocati e rispetto a prospettive future lo direi anche rispetto alla magistratura onoraria
Dobbiamo tutti prenderci carico della funzionalità del sistema dobbiamo tutti renderci conto che un eventuale ulteriore ritardo nella trattazione di una vicenda che in quel periodo sarebbe stato
Sarà trattata determina
Effetti dannosi anche per il sovraccarico degli uffici anche per la carenza di organici anche per la rinnovazione di adempimenti burocratici che ci portano dall'udienza all'altra
E ritengo che da parte dell'associazione e di là di tutti ci debba essere anche un richiamo al senso di responsabilità pur nel rispetto in una larga parte nella condivisione
Delle posizioni di protesta
Della dell'avvocatura da una parte e per altri temi di cui dirò della magistratura onoraria
Il rapporto con il Consiglio quel Consiglio abbiamo avviato un'interlocuzione virtuosa che presto si tradurrà anche incontri operativi
Sicuramente uno dei temi è stato già detto è quello della maggior trasparenza ma soprattutto della maggior conoscibilità dei contenuti del Consiglio
Uno dei temi bella congresso sarà
A o l'idea di fare il punto a distanza di dieci anni dall'entrata in vigore del nuovo ordinamento giudiziario ci sono una serie di punti
Che sono in questo momento all'attenzione della
Nella NM ma anche di tutti i magistrati ma anche dei gruppi e sui quali discuteremo certo che
Le situazioni sono molto cambiare in questi dieci anni certo che
Le posizioni che noi abbiamo avuto dieci anni fa rispetto a una
Forte verticalizzazione d'ufficio del pubblico ministero oggi possono
Essere rimeditare con quei temperamenti a cui si faceva riferimento prima
Ci sono però alcune torsioni un po'sospette e vi invito a monitorare cioè per esempio un dibattito sull'articolo due
In cui di cui tutti quanti abbiamo detto quando è stato riformulato nel due mila sei l'articolo due così come non serve a niente oggi in contesto associativo
Abbiamo difficoltà a riprendere in mano quell'argomento e un pizzico
Di sfiducia nel modo in cui un certo tipo di pratiche è stato gestito anche può creare
La differenza rispetto al ripensamento di questa
Di quest'articolo
Ancora
E ultimo passaggio devo dire che invidio molto il titolo giustizia bene comune perché un modo inedito
Di rappresentare un tema che però anche noi abbiamo ben presente sul quale stiamo lavorando ormai per il secondo anno che è il fatto che la giustizia non è cosa dei magistrati non è cosa nostra non è cosa
A quindi soltanto di chi esercita la giurisdizione pubblici ministeri e giudici e sicuramente cosa degli altri operatori di del diritto e sicuramente cosa dei cittadini è sicuramente anche una cosa della politica
Io sono stato qualche anno fa ha mandato a rappresentare il Consiglio
In un convegno che si è tenuto in una
Bellissimo università persa nelle campagne inglesi in cui il tema era che cosa fanno i Governi per incrementare la credibilità dei loro sistemi giudiziari
Ne stavamo sotto al ministro Castelli pensate voi quale potesse è stato il contributo
Che oltre alla politica
Questo perché
Perché se la politica si rende conto che la giustizia e anche cosa sua evidentemente la cura e la cura in che termini da una parte
Come dire rafforzandone politiche che fanno e gli altri Paesi dell'Unione Europea ve lo devo dire che all'epoca c'erano anche gli albanesi e rumeni senza offesa per nessuno che è uno delle politiche molto attive per rafforza la credibilità del loro sistema giudiziario politiche governative
Quindi innanzitutto lavora per rafforzarla non lavora per incrinatura
E devo dire che l'ultimo passaggio veramente disarmante il fatto di costruire o l'ennesima polemica persino sul giudizio del TAR vuol dire che proprio c'è un'insofferenza assoluta e totale
Momento di controllo anche il più
A vere o diciamo così quale quello garantito dalla dalla giustizia amministrativa quindi la politica si deve prendere quella magistratura anche dotandola dei mezzi e delle risorse necessaria a garantirne alla funzionalità nell'interesse dei cittadini
Ecco dunque sul divano intervento del presidente dell'Anm Eugenio Albamonte si conclude questa sintesi della primo congresso nazionale di Area Democratica per la giustizia congresso che si è tenuto a Napoli dalla ventisei al ventotto maggio
Area democratica per e la giustizia lo ricordiamo è il cartello che unisce i due gruppi di sinistra della magistratura associata Magistratura democratica
E Movimento per la giustizia e termina così anche per questa sera la puntata nello spesare giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena Durso è una pura ascolto dei successivi programmi radio radicale
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