Intervista ad Enrico Buemi sulla situazione politica ed economico - finanziaria, all'indomani delle considerazioni finali del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco

Radio Radicale abbiamo qui con noi ancora una volta Enrico Buemi del Partito Socialista senatore Buemi ieri iniziamo dalle questioni monetarie e finanziare le un imprenditore lo ricordo i nostri
è ascoltatori inizio appunto dalle questioni monetarie e finanziare con il l'Assemblea di ieri dalla banca d'Italia il governatore Ignazio Visco ha tenuto le sue ultime considerazioni
Finali in teoria saranno le ultime però pare di capire che potrebbe essere riconfermato anche perché ieri ci stanno un po'l'al sostegno pubblico diciamo così del Presidente la BCE Brandirali Ignazio Visco lei che cosa ne pensa
Ma che ancora una volta la Banca d'Italia rappresenta un'istituzione seria del nostro Paese che è in grado di approfondire analizzare lo stato del Paese anche dare delle indicazioni
Credibili rispetto alla prospettiva che deve essere perseguita
Ancora una volta si è registrare io sono d'accordo con le considerazioni del Governatore
Certamente una qualche tendenza
A a riformare dei punti vitali del nostro Paese ma con grande timidezza mentre c'è bisogno
Il coraggio della politica ad affrontare in maniera seria senza rinviare continuamente ad altre scadenze ad altri tempi
Misure che sono già in ritardo perché se fossero state assunte
In passato avrebbero consentito di accelerare questo processo
Positivo che è in atto ma francamente molto timido e inutile aspettare passaggi elettorali successivi
Perché oggi indispensabile stare alla diciamo in sintonia con i tempi i tempi impongono di approntare il problema principale
Della situazione del nostro Paese che il debito pregresso che insostenibile dal punto di vista delle case peso finanziario derivante
Se manca la protezione della BCE del azione del Governatore il presidente Bracco Draghi e evidente che la politica pare in altre faccende affaccendata e tutto a salvaguardare
Le proprie dimensioni soddisfare le proprie ambizioni personali perché anche di questo si parla io oggi voglio richiamare l'attenzione se lei mi consente su un fatto inaudito gli squilibri e Dio non che
Vedo che nella storia repubblicana mai accaduto che il Parlamento lavorasse il due giugno ma sarebbe stata anche un'ottima come si può dire rifiuti a me stesso delle festività questa dalla Repubblica una data che ha una sua sacralità e
Dove tutte le istituzioni sono impegnate in in iniziative di ricorrenza particolarmente importanti e bene il Parlamento la commissione
Prima della Camera fa ricorso a fare costituzionale è impegnata
Discutere gli emendamenti sulla legge elettorale come se questo fosse il priorità del Paese
E non invece quelle che sono state indicate dal Presidente Visco e che sono diciamo dal indicate da parte di analisti nazionali e internazionali
Che hanno un minimo di diciamo di interesse alla venire positivo del nostro Paese se senatore Buemi lei sa perfettamente che nel corso di questi mesi ci è stato insomma non ti molte manovre attorno alle governatori Ignazio Visco tanto che si dice alti vertici del partito democratico insomma vorrebbero sostituirlo perché fra poco dovrebbe ricordi decidere o meno la sua
Riconferma i vertici dell'istituto centrale del nostro Paese sono dimissioni italiano e lei che cosa ne pensa di questa manovra attorno al Governatore Visco
Che questa è una fase in cui chiunque mantiene alla schiena di dritta dritta e ha una sua autonomia
Di pensiero dà fastidio al manovratore
Chiedono turni sia esso mano fattore istituzionale o politico di partito e questa è diciamo un la coltura politica francamente piuttosto miserevole
Di questa fase storica dove non contano all'ammontate idea ma contano se le idee sono in funzione dire delle leadership oppure meno qui questo è il dato che riguarda anche il governatore della Banca d'Italia che ha mantenuto a mio avviso una posizione terza rispetto il dibattito politico del nostro Paese indicando ripetutamente l'ha fatto anche nella relazione
Di ieri le questioni che devono essere affrontate ovviamente la Banca d'Italia non è una
Diciamo un'istituzione che governa il Paese direttamente qui il Governo e Parlamento che deve assumersi la responsabilità
Ma purtroppo come accade
Quelli che dovrebbero assumere la responsabilità sono in altre faccende appaltate caro Cap
Paga il prezzo più grande sarà ed Italia sarà l'economia del nostro Paese
Sarà il mondo imprenditoriale saranno i lavoratori che ovviamente hanno il loro destino collegato allo sviluppo dell'impresa alla capacità di stare nel mercato da parte delle imprese italiane
E quindi queste cose che sono state indicate in maniera puntuale chiarissima ripetutamente hanno era l'azione della Banca d'Italia vengono sottovalutate avendo
Come interesse a rinviarle
Alla responsabilità di altri
Noi in questo momento dovremmo già pensare alla leggi di Bilancio preparando questa scadenza importante sappiamo quali sono anche delle le sanzioni diciamo che ne derivano da una legge di bilancio che va a cioè da un bilancio che vanno a gestione diciamo provvisoria quindi con le salvaguardie collegate all'IVA e quant'altro
Ma anche predisponendo una legge di bilancio tutto sommato non adeguata
Alla esigenza di e una intervento forte
Dentro la nostra economia dentro il nostro sistema pubblico ora introducendo seriamente quei tassi di efficienza
Che francamente mancano anche in primo luogo dal Parlamento nel produciamo leggi inadeguate spesso sbagliate
E fortunatamente abbiamo il sistema bicamerale perfetto che consenta di correggere come abbiamo visto anche ultimamente provvedimenti che partono da una Camera sbagliati
Fortunatamente vengono corretti nell'altra Camera e tutto l'insieme di cose che hanno
Diciamo sfugge dalla responsabilità principale portare il nostro Paese
In un contesto europeo che ancora una volta rispetto anche
Ai cambiamenti e degli equilibri mondiali non è in grado di affrontare seriamente il proprio compito storico
Questa l'Italia dopo con la la fuoriuscita
Dalla Gran Bretagna dal contesto dell'Unione europea
Il uno dei Paesi più importanti Francia Germania e Italia Spagna Polonia ma abbiamo una posizione primi si ma piano però non possiamo esercitare questa funzione di primissimo piano perché abbiamo una zavorra dei nostri limiti
E delle nostre carenze che continuerà a renderci un porta a Marino di coda economico ma anche di diciamo direzione politica del dell'Europa spiegano queste per ridurre Riccoboni del Partito socialista è come se per un saluto dal nostro dipende dalla gravità