Le parole e le cose - Conversazione con Raffaele Nappi sul suo libro "Maradona. Il Pibe de Oro" (Giulio Perrone Editore)

Radio Radicale Barry tornati e ben ritrovati in questa rubrica che si occupa di libri e di culture e di cultura e oggi siamo
Felici di avermi nostri studi Raffaele Nappi ben trovato Raffaele De Grada tendono a non fare
Raffaele classe mille centonovanta quindi insomma sei molto giovane mai lavorato per il fatto il Messaggero
E adesso lavori attivo due mila quindi c'è un collega che però insomma ha prestato la sua penna per
Scrivere questo libero molto interessante dal titolo Maradona il Pibe de Oro edito dalla Giulio Perrone
Editori per la collana fuoriclasse indebite Oro è una
A diciamo biografia particolare di Maradona perché la biografia che soprattutto
Me e mette in qualche modo a nudo le luci le tante e varie ombre
Le sue passioni le sue anche genesi e perché poi Maradona che conosciamo oggi che abbiamo conosciuto prima e comunque
In qua ci Argo strame di di pensieri di funzioni di idealità uno dei personaggi
Possiamo dire più politici nel calcio che esiste proprio bene la sua fisicità la sua
Forza ecco innanzitutto per una vuole danno per una persona comunque che vissuta in quell'aria scrivere di Maradona non è un fatto
Diciamo insolito però insolita e la collocazione spazio temporale di questa biografia come è nato questo libro non si potrà fare
Per uno come me scrivere di Maradona un po'una beffa
Io sono nato il meno centonovanta quindi negli anni in cui
C'è stato lo sull'ultimo scudetto azzurro
Negli anni in cui poi la parabola di Maradona cominciano a scendere maledettamente si ha la sensazione di essersi perso un po'tutto o quasi o sicuramente il meglio degli anni in mare ad ogni anni
E io ho cercato di rivivere in quegli anni
Di di vedere videocassette DVD di andare a comprare a rileggere gli archivi i magazine i giornali storici dell'epoca che sono dei piccoli gioielli
Facendo questa operazione ho cercato di
Far riemergere gli episodi anche quelli più curiosi
Più strani che raccontano non solo le gesta del del cacciatore Maradona ma anche il suo rapporto con la città
Ecco infatti questo romanzo diciamo questo libro appunto che sono già tradito e in qualche modo classificabile all'interno delle collane come una sorta di biografia narrativa che sarà SITRA muta in un romanzo un romanzo che però
Ha diciamo una bibliografia ed una
Strutture anche molto vecchia perché tu insomma c'è tanto lavoro documentale
Ecco quali sono un po'anche un po'gli obiettivi che ci si è posto nel raccontare Maradona perché ma non è stato raccontato in tutte le salse possibili e immaginabili quindi diciamo anche questo è un diciamo è un dato abbastanza inedito se vogliamo certo da giornalista ho puntato sulla biografia
Quindi solo sul lavoro di ricerca sulle fonti
Il mio obiettivo il mio la mia tesi finale che Maradona non è una persona comune non lo sarà mai
Ho cercato di dimostrare che forse maratone ancora un mito a Napoli proprio perché non tornerà più
Questo suo essere unico
E questo suo essere anche
Portabandiera di una popolo di diseredati di
Poveri come c'è scritto nel libro senza copertine lui si è si è fatto rese fatto capo di capo anche spirituale da un certo punto di vista di di questo popolo questo è stato
è stato uno dei delle tesi che emerge dal libro ecco
Ecco soprattutto è stato un un cavo anche abbastanza discusso perché come tutti i cavi
Ha avuto un grande apice ha avuto tanto amore intorno però delle cadute molto rovinose anche dei rapporti che
In qualche modo lo hanno abbastanza allontanato da quello che magari era la sua vocazione simbolo insomma la storia di Diego Armando Maradona Napoli anche la storia di una certa Napoli di un certo modo
Dividere sicuramente le passioni calcistiche ma anche di entrare i rapporti abbastanza pericolosi con la criminalità organizzata ricordiamo che la Napoli di Maradona forse a Napoli
Più complessa anche da analizzare da scandagliare a Napoli del contrabbando la Napoli che esce comunque e da una prima guerra sanguinaria tra clan nei rientravo in una guerra sanguinaria città
Che ancora oggi e cariche ricca di contraddizioni e in qualche modo Maradona diventa anche un po'la scusa per parlare di un periodo storico che magari appunto la nostra generazione arriverà forse a scandagliare tra qualche anno che però è stato un po'visto dal nord Italia era il periodo di Tangentopoli visto nel sud Italia
Era appunto il periodo in cui diciamo c'era questa sorta di sbornia collettiva diciamo a Milano c'era da Vico Anna a Napoli c'era Maradona quest'anno i delle due polarizzazione anzi raccontato un episodio in cui
C'erano c'erano state delle interrogazioni parlamentari proprio dopo l'acquisto da parte del Napoli di Maradona i miliardi sborsati da Ferlaino garantiti poi dal Banco di Napoli e da una serie di
Colossi alle spalle
Suscitare un po'anche
Come come posso dire la giro sia da parte degli altri squadroni del nord che avevano comunque provato ad acquistare Diego non c'erano riusciti e quindi il suo passaggio Napoli diventò non solo un caso
In caso sportivo al cacciatore più pagatori sempre fino allora ma anche un caso politico perché ci furono dei parlamentari in questo caso
Ricordo della Regione del Trentino-Alto Adige che mossero delle interrogazioni parlamentari
All'allora Presidente del Consiglio per giustificare in qualche modo andare ad indagare l'acquisto di Maradona
E questo diciamo la dice lunga anche su una calcio che era una narrazione collettiva molto differente da quella di cui vediamo oggi un po'rappresentazione usciamo da giorni anche abbastanza complessa Sila finale di Champions league persa dalla Juventus però
Diciamo più che dal dato sportivo da quello che è accaduto in piazza San Carlo a Torino dove
Diciamo ecco lì sembra anche lì la prossimità di un evento così popolare crea una sovrapposizione di paura e di istinti primordiali di
Un atto di fatto criminale che è stato quello là di di dissimulare voi insomma era Lentini inquirenti faranno
Luce però da quello che emerge insomma di dissidi simulare una bomba o comunque un momento di agitazione Q collettiva ecco ancora una volta il calcio seppur son passati diversi anni da quell'Napoli e da quella storia
Diventa un po'cassa di risonanza per le opinioni comuni e per i i grandi le per le grandi
Attenzioni
Ecco la le diciamo c'è soprattutto un periodo dell'ascesa di Maradona raccontata qui dentro che
Sono i mondiali di USA novantaquattro punto quelli che in qualche modo sono forse la la fine certificata non solo della
Del Maradona che abbiamo conosciuto però anche nel Maratona delle aspettative nel maratona immortale invincibile
Ecco e siamo anche in una fase di andini collettivi un po'di una generazione c'è stata la di ridotti insomma altri inseguire anarco e tu che dà di sé fatta a livello giornalistico di come il calcio venga inserito voi nelle narrazioni pubbliche
Certo c'è una differenza fondamentale tra l'addio di Totti per esempio CRO di Maradona Totti ha vissuto questo momento
Insieme al suo popolo ha voluto dare addio in questo lunghissimo addio che abbiamo vissuto insieme
Qualche settimana fa insieme a all'olimpico Maradona non ha mai potuto salutare i suoi i suoi tifosi a Napoli
Dopo i sette anni di permanenza in città e quasi scappato da da una città che l'aveva amato
E non c'è mai stata anche una partita un evento che possa riconciliare il mito di Maradona co.co.co. con quello dei suoi tifosi
Questa diciamo una pecca nella storia di Maradona
Forse anche questo il motivo per il quale Diego è ancora così vivo nel nella mi racconti nei ricordi e da anche nelle gesta delle nuove generazioni addurre
Ecco un altro dato molto interessante in qualche modo la
Diciamo abbiamo detto
Che Maradona è uno dei più politici tra i calciatori proprio perché in una seconda fase per la sua vita anche in una prima insomma però diciamo è stato un po'tutto e per tutto figlio di quel Sud America ribelle di quell'idea
Di quelle amicizie che in qualche modo destano anche un po'gli scomodi dai in questo diciamo l'UNIRE
Molto differente rispetto ai giocatori attuali perché oggi i giovani le attuali poco si dispongono Cugusi mentre invece lui ha sempre deciso di stare da una parte del mondo che generalmente
Coincideva per l'Occidente con il male assoluto fondamentalmente che era un po'la parte dei grandi dittatori comunisti da Fidel Castro amicizia con Chávez con
Diciamo in Argentina ha sempre come dire sostenuto cosiddette liste anticapitalista ecco anche qui c'è una sorta di
Ieri sia un po'del personaggio Maradona ha sempre deciso dove stare da che parte stare ricordo quando è mondiali del mille non centonovanta in Italia
Maradona chiamò il presidente Menem della dell'Argentina ed allora muffa quindi un porta Spiga un porta sfortuna
E non a caso l'Argentina fu sconfitta l'esordio al Meazza una zero dal Nigeria sebbene Nigeria forse poi
Rimasti in dieci uomini
Quindi è arrivato ad esporsi con il Presidente la propria Repubblica ma ancora ricordo quando Maradona oramai preso da da queste decine e decine di chili in più
Voleva abbandonare la chimica Suizzo Argentina dove era rinchiuso per tornare a Cuba dall'amico Fidel
Per tornare a alla sua cura che
I fatti dimostrano non stava portando a nulla se non alla sua distruzione
Bene allora Raffaele innanzitutto noi che ringraziamo per averci dato questo spaccato senza dubbio anche inedito di Diego Armando Maradona che ricordiamo
Ne
Hai raccontato in questo libro Maradona il Pibe de Oro edito da Giulio Perrone editore grazie per essere stato nostro ospite Graziotti grazie per averci anche raccontato questo lato inedito di Maradona io vi ringrazio per essere stati con noi fino a questo momento e vi auguro un buon proseguimento di ascolto con le trasmissioni e programmi di Radio Radicale