Prima tavola rotonda dedicata al tema: "Il diritto alla conoscenza nelle democrazie consolidate", con Laura Harth (Rappresentante all’ONU del Partito Radicale Transnazionale, su "Il concetto del 'diritto alla conoscenza'), Lucile Schmid (co-presidente della Green European foundation, su "L'esempio francese"), Giulio Terzi di Sant'Agata (già ministro degli Esteri, su "L'esempio italiano"), Norman BAKER (ex deputato britannico ed ex segretario di Stato all'Interno"), … Marino Busdachin (segretario generale dell'Unpo, Organizzazione delle Nazioni e dei popoli non rappresentati, su "L'esempio delle popolazioni autoctone"), Daniel Cohn-Bendit (ex deputato europeo, su "L'impegno di Marco Pannella per i diritti umani al Parlamento europeo).
La seconda tavola rotonda ha come tema: "Il diritto alla conoscenza come strumento della transizione verso lo stato di diritto).
Interventi di: Thubten Wangchen (deputato del Parlamento tibetano in esilio, su "L'esempio tibetano"), Sam Rainsy (già ministro delle Finanze cambogiano ed ex leader del Partito della Salvezza nazionale della Cambogia) e Saumura Tioulong (deputata di Phnom Penh), su "L'esempio cambogiano"’, Sid Ahmed Ghozali (già primo ministro, già ministro ed ambasciatore algerino), su "L'esempio algerino", Vanida Thephsouvanh (presiedente del Movimento lao per i diritti dell'uomo) su "L'esempio del Laos", Penelope Faulkner (vice-presidente del « Vietnam Committee on Human Rights – Quê Me ») su "L'esempio vietnamita".
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