L'Europa tra dubbi e speranze

Buona sera
Tutti
Vi prego di prendere posto iniziamo
Ora
Questo pomeriggio che aveva per tema l'Europa fra il dubbio speranze a parlarne
Se la il lo storico manda sta
Insieme al nostro Presidente Andrea Riccardi e all'amico Michele Canonica Presidente del Comitato di Parigi
Il tema di questo dibattito sessanta anni dai Trattati di Roma nella costruzione europea
Si tratta di cercare di comprendere i veri motivi della sua crisi profonda e le ragioni per cui non è solo legittimo ma anche ragionevole sperare che questo sogno antico possa ritrovare smalto in vigore
In particolare
La recente elezione rimane macro con due terzi dei suffragi espressi alla Presidenza Repubblica francese incoraggiato la speranza di un rilancio del Progetto europeo
Naturalmente non si tratta di prendere di petto la tecnologia dei cosiddetti euroscettici
Bensì di offrire argomenti a sostegno dell'Europa secondo una prospettiva realistica e non probabilistica a parlarne come dicevo saranno il fossero Andrea Riccardi presidente della data di ieri Marrazza e Michele Canonica io lascerei la parola al Presidente
Nelle Riccardi no lasciamola Michele Canonica
Perfetto così
Che non sto ieri
La il Comitato di Parigi nella Dante Alighieri ha dedicato un convegno in collaborazione con altri in quel tanti organismi come l'istituto italiano di cultura ai fratelli Rosselli che giusto ottant'anni fa
Vennero barbaramente trucidati in Normandia
I fratelli Rosselli erano dei ferventi europeisti in un'epoca in cui questa parola non era di moda il loro euro serissimo
Risaliva ad alcune caratteristiche che venivano loro rimproverate erano rampolli della
Alta borghesia ebraica fiorentina erano persone che amavano le scarpe inglesi e i vini francesi quindi la loro adesione alla sensibilità europea veniva vista anche con un certo sarcasmo
Da parte delle famiglie politiche principali dell'antifascismo italiano
Da parte dei
Comunisti da parte dei cattolici mentre Degasperi stava in Vaticano e Togliatti stava a Mosca
Loro viaggiavano attraverso l'Europa erano poliglotta i avevano una tipo di cultura che certamente non era quella della cosiddetta Italietta
Ecco la l'Europa rappresenta per l'Italia noi ieri eravamo a Parigi ma
Evidentemente la Dante Alighieri ha sempre l'occhio attento alla al panorama culturale italiano i fratelli Rosselli incarnano una Italia diversa e anche di questa dimensione noi oggi potremmo parlare facendo riferimento ai dubbi alle speranze che
La costruzione europea sta suscitando perché tanti dubbi io adesso mi rivolgo I nostri due
Autorevoli interlocutori di questa sera al Presidente Riccardi e all'amico lasciar grande specialista della Italia politica contemporanea perché tanti dubbi il più ovvio a mio avviso riguarda
è molto semplice base
Indubbiamente la difficoltà di armonizzare culture così diverse beh questo è un elemento di perplessità che rimane
Malgrado i lunghi anni i decenni di collaborazione tra i paesi che hanno dato vita alla costruzione europea
Ci si può domandare se l'identità culturale europea sia oggi più forte o più debole rispetto a qualche decennio fa
Io personalmente credo molto nella
Nell'identità europea e nella patria europea e su questo argomento ho fatto un piccolo libro co nel nostro attuale Ministro dell'economia Piercarlo Padoan nel quale noi abbiamo citato all'inizio una canzone di Edith Piaf che ebbe un grande successo
Alcuni decenni fa e che
Si intitolava sa fare acqua la Murgia a cosa serve l'amore
Questa canzone diceva in sostanza che l'amore e rende infelici l'amore fa soffrire clamore in stupì dice la moto che ci spinge a fare cose e che non faremo mai seguendo una logica razionale ma al tempo stesso che cosa c'è di più bello nella vita che l'amore
Allora noi
Abbiamo seguito in quel piccolo libro appunto questo disegno cioè di mettere in evidenza i punti deboli dell'Europa
Per dimostrare che però l'idea l'Europa è una grande idea un'idea nobile un'idea che va d'accordo con i nostri tempi nei quali
Soltanto grosse entità multinazionali possono reggere il confronto con gli Stati Uniti con la Cina insomma con con nell'immensa Russia
L'Europa e un'idea da difendere dunque ci sono
Motivi per aderì dubbi i dubbi sono fondati non vanno liquidati come diceva Alessandro Masi nell'introdurre questo dibattito
Non si tratta di prendere di petto con superficialità gli argomenti dei cosiddetti euroscettici
I dubbi hanno un fondamento ma al tempo stesso è anche giusto superarli perché c'è una ragione superiore che
Deve nella prospettiva storica avere la meglio o almeno è quello che noi ci
Auguriamo certamente la rinascita ad esempio di una sensibilità che in Francia viene chiamata sovranità in particolare nei Paesi dell'Europa orientale po'o costituire un ostacolo non indifferente era più facile far funzionare l'Europa a sei rispetto all'Europa con ventisette o ventotto Stati nel quale si presenta oggi
I nell'Europa orientale memori del recente mezzo secolo di dominio sovietico c'è
Una rivendicazione di identità nazionale e quindi di sovra unità nazionale questo potrebbe costituire certamente un ostacolo per la costruzione europea ma e giusto arrendersi di fronte a questi ostacoli
Io penso di no e credo che con ciascuno con le proprie motivazioni anche i nostri interlocutori illustri di quest'la sera siano di questo avviso io vorrei sentire in particolare dal Presidente Riccardi che ha una totale esperienza in materia
Perciò facciamo parlare prima marcata però ecco poi intanto intanto mi permetto di sottolineare che il Presidente Riccardi a una particolare competenza in materia di sensibilità politico religiose
Sì politico religioso e quindi mi piacerebbe successivamente sentire una sua parola anche riguardo a questo tema cioè
E l'armonizzazione la coesistenza fra vari le culture religiose può essere un elemento di debolezza per l'Europa o può paradossalmente invece rafforzarla nella nella prospettiva ma intanto
Sentiamo sentiamo parte lesa
Ecco si deve accendere la luce rossa
Innanzitutto grazie dell'invito scopo questa sede stupenda quindi veramente grazie grazie mille
Dell'invito
Michieletto hai toccato molti punti di allora io vorrei scegliere per iniziare
Il dibattito perché hai toccato tanti argomenti sicuramente scusate su quali potranno tornare ma io cercherò di capire diciamo di Parker e di questa speranza di questo argomento che
Da il titolo al nostro incontro cioè l'Europa tra dubbi e speranze io anche se mi abbiamo pensato insieme forse
Ripensando un po'a alla serata di questa entrando in questo incontro di questa serata io l'avrei chiamato
L'Europa fa tu speranze dubbi e forse nuove speranze allora perché faccio questa dall'infezione speranze perché ovviamente diciamo dobbiamo partire dalla storia
Senza risalire troppo lontano nella storia a sé pensiamo a quello che è stato dopo il quarantacinque diciamo anche il se ce l'hanno diverse posizioni su l'idea di Europa c'era una grande speranza
Che era l'idea di trasformare una costruzione europea che poteva assicurare la pace
Anche perché c'erano c'è stata la situazione è la seconda guerra mondiale e questo è stato l'elemento importante
La pace e poi credo che l'alta speranze e le altre speranze sono state due quella non solo
Della della pace ma anche della prosperità perché bisognava appunto ricostruirlo lombarde scruta della guerra e di assicurare non solo alla ricostruzione ma una forma di prosperità
E di possibilità in a all'epoca nel quale c'era una sfida fortissima
Di fronte all'Europa occidentale perché lo ROPPA nasce idea europea nasce dopo la Seconda guerra mondiale come costruzione economica e poi progressivamente politica inconferente di questa situazione terribile di una divisione dell'Europa
Per ovviamente c'era la sfida comunista
è una chiamando esposte ad esempio un grande uomo politico francese diceva che di fronte a questa sfida bisognava assicurare
La prosperità quindi pace prosperità e latte il terzo PD che era la protezione la protezione all'epoca sociale e questi tre elementi sono stati elementi di speranze
Dopodiché
C'è un grande dibattito storiografico su questi primi passi per loro facce una corrente solo grafico che insiste sull'idea già della Suppa nazionalità
Sul fatto che c'era già l'idea di superare i confini nazionali e che appunto l'idea europea era un'idea che poteva unire i diversi Paesi Gerlando all'origine
Della costruzione europea poi c'è un'alta posizione che
è stata illustrata da uno storico inglese e non è per caso che la inglese che ormai scomparso scritti non l'ho avuto come professore distrutto il vestiario Istituto universitario europeo di Fiesole
All'amico quartetti e diceva no idea europea non è nata per un'idea di mettere insieme i diversi nazione ma
Al contrario per rilanciare la dimensione Stato nazionale perché ovviamente c'era l'Europa ma bisognava usare non lotta per rafforzare l'idea nazionale
Però al di là di questo dibattito solo traffico c'erano questo Trentino la domanda che mi faccio ci
E di sapere se veramente
E questo una domanda non ho una risposta perché credo che non abbiamo abbastanza ripensato questo periodo sul piano storico mi chiedo forse un po'nel Po vocazione
Se questa idea dell'Europa di tetti non era solo un'idea dell'edilizia europee
Cioè nel senso che era un'idea dei diversi anche i maestri
De Gasperi Schuman ad e non è per esempio però era un'idea delle élite dirigente che avevano più o meno un consenso avevano un consenso perché appunto c'era la pace la prosperità
E la protezione però non sono sicuro che è stato veramente qualcosa che ha mobilizzato legante masse diciamo anche perché c'erano critiche
Dobbiamo ricordare che per esempio comunisti che erano potenti in diversi Paesi specialmente in Italia in Francia erano posti all'Unione europea e la costruzione europea
I socialisti alcuni socialisti inizio in Italia poi hanno cambiato di idee poi in Francia ovviamente i turisti all'anno
Una componente importante sia durante la Quarta Repubblica quarantasei cinquantotto voi ancora dopo cinquantotto
Però diciamo che
Questa bella utopia questa utopia europea bella utopia nel senso che appunto non non voleva convogliare l'essere umano come altri OP e totalitario ma che volevano Congar le condizioni nel quale la gente può crescere che è una differenza molto importante in termini di Uto piglia
Non sono sicuro finalmente che ha provocato in consenso in termini di mobilizzazione forte come altri ideologia hanno potuto avere questo difetto
E mi sembra che se abbiamo questo ma questo veramente ma ipotesi forse non sarà d'accordo però quello che successo credo che dopo abbiamo due tappe importante storicamente nei quali siamo
Nei dubbi e forse dopo che delle nuove speranze
I dubbi veramente forte iniziano negli anni Novanta del ventesimo secolo
Coda ovviamente a il Trattato di Maastricht che vi ricordo che per esempio il referendum francese nel novantadue passa difficilmente Enna
Mite omette tutte le sue forze per favore ottenere la vittoria me la vittoria di poco
E a parte Galileo vanta inizia una critica anche se esisteva già da molto tempo molti critiche conto loro OPA inizia una critica forte che ha un appunto un certo consenso
C'è chi può concetto consenso popolare specialmente in Francia perché c'è questa dimensione Sovani sta forte in Francia
Ma progressivamente anche negli altri Paesi e anche in Italia già negli anni Novanta appare rimedio
E
Che è una critica sulle fa mente
La costruzione politica dell'Europa cioè una critica politica dicendo questa volta nonne abbastanza democratica
Questo veramente una tappa di dubbi importante
Di cui alcuna gente alcuni di componenti alcuni attori politici dicono
Questa Coppa donde democratica quindi un il dubbio su
La la dimensione democratica dell'Europa e poi la seconda tappa di dubbi ci siamo c'erano dentro
E a partire dalla crisi del due mila sette due mila otto c'è la crisi economica finanziaria economica sociale che colpisce una domanda una gran parte dell'Europa
E che fa anche il modo per molti europei ormai l'Europa non è più
Poste Rita e non è più abbastanza protezione sociale anche se visto per esempio dell'America o del Giappone e la protezione sociale europea enorme ovviamente però diciamo che
I popoli sono cerchi di questo punto di vista e quindi
A partita negli anni Duemila
A già c'era il dubbio sulla dimensione politica dell'Europa non sarebbe abbastanza democratico e dopo possiamo parlare se è vero o no
Ma c'è un secondo dubbio fortissimo cenno ROPPA non è più associata l'idea della protezione della prosperità ma dal rigore Pirlo sterilità della ZIP cooperazione
E al di là della disoccupazione questi sociologi sono tutti d'accordo aldilà della disoccupazione e la crescita dell'omento delle diseguaglianze
Delle diseguaglianze sociali delle diseguaglianze tra genere diseguaglianze tra generazioni diseguaglianze territoriale
De Simone danze fa nazionali dico con virgolette e immigrati
E a parti da questo momento i dubbi sono cresciuti Monti quindi credo che siamo concorra in questo periodo con questa accumulazione di dubbi i dubbi politici
E poi dubbi su
Appunto la dimensione Poste vita prosperità e Potì
Io vorrei semplicemente prima di ascoltare il nostro Presidente Riccardi sottolineare un paio di punti molto interessanti del mio intervento di Marco ESA
Il carattere tutto sommato elitario
Della dell'europeismo dei del delle delle origini
Quando io ho citato i fratelli Rosselli che vennero ammazzati ottant'anni fa negli anni trenta ecco mi riferivo alla alla una copia di fratelli che
Vivevano in maniera elitaria come tali venivano considerati come persone di sta molto distaccate dal sentimento comune della gente che avevano questa capacità di intuizione profetica
E che credevano nel nel nell'Europa
C'è stato un momento nel quale l'Europa ha dato la sensazione di potere coinvolgere delle ampie masse di cittadini e appunto il nome della pace perché l'Europa era stata
Su un campo di battaglia per secoli dunque in molto importante che la costruzione europea favorite la pace in questo continente
E poi la prosperità la prosperità che non necessariamente veniva identificata con la protezione sociale adesso tu facevi riferimento alla
Al fatto che noi abbiamo tuttora un livello di protezione sociale superiore rispetto agli agli Stati Uniti ma in sostanza negli anni dell'Europa sei l'Europa era
Una una alleanza occidentale molto vicino agli Stati Uniti era impensabile a quei tempi che si verificasse una spaccatura come quella a cui abbiamo assistito in questi ultimissimi
Queste ultimissime settimane con gli Stati Uniti per esempio sulla questione del clima oggi tra l'Europa gli Stati Uniti ci sono delle divergenze che sono molto molto
Sensibili
Dunque ascoltiamo Andrea Riccardi grazie
No io Michele poi arriverò a rispondere su quello che tu mi chiedevi Europa religione religioni identità europea però credo che non bisogna far cadere la domanda che Marc Lazar poneva
L'Europa nasce come un'idea delle élite o c'è un consenso popolare o c'è un coinvolgimento diciamo
Democratico della popolazione io vorrei rispondere in una prospettiva italiana Jean Dominique più grande concludendo il suo libretto sulla storia dell'Italia contemporanea alla fine a una frase
Che può sembrare un po'me precisa dice l'Italia è stata sempre molto europeista perché manca di senso nazionale
Quindi l'europeismo sarebbe nella visione italiana l'approvo ha un'identità superiore
Ha un'identità
Che l'Italia da solo non è stata capace di darsi
E qui debbo dire che noi
In Italia abbiamo utilizzato in Europa per fare cose e per fare riforme che noi italiani non eravamo capaci di fare con le nostre forze
In questo senso il novantadue Maastricht hanno significato
Per l'opinione pubblica italiana
Un'Europa come una zia cattiva
Che imponeva alle riforme con la frase tanto può tante volte ripetuta ce lo chiede l'Europa e l'Europa ce lo chiede per il nostro bene
Però io credo che
Negli anni sessanta settanta l'ideale europeo e il processo europeo
Avversato dal movimento comunista progressivamente accettato dai socialisti
Vissuto con una certa intensità dai partiti laici e dalla classe dirigente democristiana che è stata molto europeista
Ma è stata molto europeista soprattutto nel suo rapporto con i democratici
Cristiani tedeschi lasse
Bon
Democratico cristiana Roma democratico cristiana era fortissima e lo si vide nello smarrimento di col quando scomparve la Democrazia Cristiana
Con un grande problema che i tedeschi hanno a tutt'oggi è chiaramente ma io in Italia con chi parlo
Perché la Democrazia Cristiana al di là
Del giro continuo delle poltrone forniva un riferimento collettivo non era un leader ma era un gruppo
Ma
Nella Democrazia Cristiana che mi aveva la forza nei partiti laici minori
Hanno fatto fare quel salto all'opinione pubblica italiana agli elettori diciamo quel salto europeista la loro fede europeista è stata una fede europeista elitaria
Anche se
De Gasperi
Dovete coinvolgere la chiesa di Pio dodicesimo e questo non era scontato
Perché il mondo cattolico europeo coltivava un'altra idea di Europa negli anni trenta che era l'idea dell'Europa cattolica
Cioè Italia Francia si si riusciva a rinviarla Spagna Portogallo
Era la piccola Europa capito ma l'Europa dei sei che nasceva era un'Europa con una importante componente protestante e laica
E perché più dodici l'accetta io me lo sono chiesto questo perché in fondo non resta legato all'idea diciamo degli anni Venti e Trenta dell'Europa cattolica
Non solo perché la penisola iberica era poco praticabile per i democratici
Anche se Civiltà Cattolica nel cinquantatré scriveva che il regime di Franco era il più vicino al modello cartoline quindi
Io credo che qui
Hanno giocato due fatti uno è la divisione dell'Europa in due
E l'idea quindi di dovere contrapporre
Al mondo comunista un'Europa libera
Democratica e una Europa unità
Il grande dramma del cattolicesimo dell'ottocento scusate del Novecento il dramma delle due guerre è stata proprio
Benedetto quindici lo definisce l'inutile strage
è stato proprio la lotta tra gli Stati europei che distruggeva la struttura della Chiesa di Roma direi
Però anche questa accettazione di più dodici piuttosto entusiasta dell'idea europea non ha portato a una
Pupone Larizza azione della idea dell'Europa
Nel senso che
è sembrato che fare l'Europa fosse un modello sovrasta attuale che riguardavano il tiro su questo sono molto d'accordo con quello che diceva Marc Lazar e mi sembra
Anche
Visto in maniera retrospettiva un grande vuoto un grande errore
Un grande vuoto un grande errore
In un'Italia che non sviluppava il suo senso nazionale perché il nostro senso nazionale
Su cui per esempio Ciampi poi ha tanto insistito era totalmente mediato dai partiti totalmente mediato dai partiti che erano delle grandi agenzie di identità nazionale
La svolta in cui si prende coscienza dell'Europa e master
Ma scritta il novantadue è anche l'inizio del processo di globalizzazione
è la fine
è finito il mondo comunista comincia la contrapposizione
Con l'Islam Huntington pubblica il suo primo saggio nel novantatré
Il Segretario generale della NATO che non mi ricordo come si chiamava
Dice il nostro problema la minaccia non verrà più dall'estate ma verrà dal sud e tutto in un certo senso Sipra imposta
Il discorso
Diciamo in Italia dell'Europa durante la Seconda Repubblica
Avviene secondo me
Si scontra con quel processo di spaesamento degli italiani
Nell'ultimo disco decennio del ventesimo secolo e del ventunesimo secolo che poiché un processo europeo il processo mondiale
Perché la globalizzazione che induce questo
E quindi
La riappropriazione del territorio del particolare
Della propria ai nata la vicenda della lega
E il fatto che l'Europa comincia a entrare nel quotidiano guardate non sottovalutiamo nell'opinione pubblica l'IPAB sto ce lo chiede l'Europa l'Europa ce lo chiede per il nostro bene noi oggi non lo capiamo ma quando saremo grandi
E quindi in fondo e quindi in fondo anche l'allargamento dell'Europa così come è stato vissuto dal nostro Paese sei elitari era l'Europa
Dei sei caro Marc Lazar l'allargamento dall'Europa dell'est è stato sub ereditario cioè
Che cosa c'entrasse l'Estonia cosa c'entrasse la Lituania ma anche l'Ungheria col nostro mondo tutto questo c'era ed è estremamente lontano assentire della gente
Quindi
Diciamo la crescita di un antico
Europeismo la reazione alla euro la penalizzazione dell'Euro come l'origine dei nostri mali espressione del forte partito dei bottegai
Così forte nella nostra Capitale e via dicendo
Contemporaneamente a questo
Contemporaneamente però ci sono processi positivi di opinione pubblica
Io vorrei solo significarvi alcuni ce ne sono tanti altri e poi si potrebbe dire non voglio monopolizzare siamo qui per ascoltare Marc Lazar enorme che mi ascoltate sempre
E vi sarete scocciati innanzitutto l'Europa vissuta dei giovani
E qui l'Erasmus che è stata una vera e grande rivoluzione
La scoperta delle dimensioni Ronco europee
Io mi ricordo
I miei studenti che tornavano
E tornavano Soriero vorrei presentare qui la mia ragazza ho sostato studiare a Strasburgo però lei algerina però e cittadina francese cioè voglio dire tutta una rete
Che poi
Ha portato tra i giovani italiani anche quello che noi
Affermiamo essere un problema andare a lavorare all'estero
Ma questo secondo me non è solo un fatto negativo andare a lavorare in Europa è il segno di essere a casa propria
E questo secondo me è un primo punto che noi possiamo sviluppare secondo
La percezione del mondo globale Fassi
Che più non ci allontaniamo dal vecchio continente e più ci sentiamo europei e meno francesi meno italiani meno l'ha detto non se cominciamo a essere visti come europee
In un Paese africano
Dove non esiste il servizio diplomatico dell'uno dell'altro Paese l'abitudine a rivolgersi alla rappresentanza europea o la rappresentanza degli altri Paesi europei
Diventa per chi lavora lì un fatto corrente
Cioè
Oggi
Nell'immaginario dell'Argot uno un do l'Europa esistente esiste come idea e gli europei esistono esiste anche
L'antieuropeismo
Per cui
Tuo Abidjan
Non sentii più dire voi francesi ci avete ridotto il colonialismo da voi europei Sbai eccetera Abidjan
Però voglio dire secondo me sono dati importanti di un mondo che nonché percepisce sempre meno la differenza tra i Paesi europei
E se noi poi parliamo con i nostri amici belgi con i nostri amici olandesi vediamo come l'identità europea sia ancora più cresciuta
Terzo punto e forse
E forse un processo più recente è il discorso del Mediterraneo
è un discorso del Mediterraneo che noi Paesi europei mediterranei sentiamo molto cioè
Accorgerci profondamente che c'è una frontiera europea nel Mediterraneo
Che non è solo la questione dei migranti da accogliere
Ma che esiste la necessità
Di fare una politica europea sul Mediterraneo in Africa e nel Sahara e che questo non può essere fatto solo in termini italiani francesi e spagnoli
La percezione della frontiera la percezione della frontiera come frontiera europea e concludo dicendo che questo c'è anche nell'Europa dell'est
Perché la percezione di una frontiera pericolosa con la Russia si risolve in un appello alla NATO in un appello all'Europa
Io cui
Debbo dire non so cosa pensi credo che c'è
Un'enfatizzazione
Dell'alternativa europea alla Russia io mi ricordo una volta andare all'università di Dublino quando c'era la guerra in Georgia
Arrivai la sera in fretta e lì un amico mi disse ma insomma quello che stanno hanno fatto i russi oggi è terribile io
Ogni tanto sono un po'disconnesso dico ma
Ho pensato che non l'ho fatto qualcosa la Polonia dico ma cosa quello che ci hanno fatto in cima cosa vi hanno fatto
Luci ma ma non è visto in Georgia faticosa
La Georgia l'identificazione totale diciamo del buon dopo a come la Georgia allora dico anche questa percezione della frontiera
Verso la Russia è un grande si presenta come un grande problema
E io mi chiedo se questa esiste o non esiste ma
Discussi ci porta lontano
Ecco mi sembra che in questo scambio tra
Andrea Riccardi e Marc Lazar sia emerso un tema che possiamo considerare come uno dei fili conduttori bella discussione di stasera e cioè quello del carattere elitario o democratico dell'europeismo della difficoltà di dare alla scelta europea un
Una adesione
Di di massa da parte del dell'uomo della strada da parte del cittadino che non
Che non ha un interesse specifico per le grandi scelte poi di che ma naturalmente partecipa alla vita di ogni giorno dei nostri vari Paesi questo mi pare che sia un tema molto molto interessante che meriterebbe forse di essere approfondito ulteriormente
Ma è c'è un punto sul quale
Andrea Riccardi a si è espresso con un ottimismo che mi piacerebbe potete sottoscrivere ma
Così avrei anche qualche qualche esitazione
E cioè ha detto che in sostanza noi europei veniamo percepiti come tali dai Paesi terzi
Ormai essere italiani o francesi o tedeschi o spagnoli dal punto di vista dei Paesi terzi dal punto di vista dei cinesi degli africani
E dei sudamericani per esempio insomma in sostanza non fa una grande differenza esiste questa entità
Su questo io Perrin quel po'di di di esperienza di relazioni internazionali che mi sono fatta lo non mi sembra mi sembra questo un po'un po'ottimista ecco devo dire vorrei anche sentire come come la pensa ma raccordarsi su questo
Su questo punto mentre mentre
Sicuramente mi pare da sottoscrivere al cento per cento
La affermazione secondo cui
Gli italiani in certo senso sono spontaneamente europeisti io ricordo un'intervista di qualche anno fa con il grande giorno vista francese Gian Daniele adesso molto anziano ma tuttora attivo che proprio era incentrata su questo punto cioè gli italiani data la loro storia data l'importanza delle varie realtà locali il Paese e delle cento capitali
Delle degli infiniti dialetti e così via ecco è un Paese che è spontaneamente europeista avendo un profilo nazionale mi no meno marcato meno consolidato nei secoli rispetto ad altri ad altri Paesi infine vorrei raccogliere nell'interessantissimo intervento
Di Andrea Riccardi quella osservazione riguardante la Democrazia Cristiana
Che
Benché bersagliata e da tutte le parti e tutto sommato mantiene ancora oggi una presenza nella nella se pensiamo del personaggi data dal sulle prime pagine dei giornali
Come Matteo Renzi come Enrico letta che ho avuto il piacere di vedere pochi giorni fa a Parigi il no il Capo dello Stato
Mattarella sono personaggi ed escono da quella scuola i che non smentiscono affatto il riferimento ai valori nei quali sono cresciuti ecco voluto soltanto fornire
Qualche così qualche appunto che o potuto ricavare da questi interventi mi piacerebbe sentire da Marc Lazar che cosa pensa della percezione dei Paesi terzi verso l'Europa
Sì avvocato ancora una volta tanti punti ma vorrei tornare pessima sul l'elemento ricchissimo
Che della Costituzione opera perché condivido molto quello che ha detto Andrea Riccardi e ma vorrei aggiungere forse un elemento io quello che ho voluto dire che all'inizio un'idea elitaria
Che non sono sicuro che abbia subito un po'bloccato un consenso popolare credo che siamo d'accordo su questo però condivido molto ragionamento dicendo che certo stato progressivamente
Nulla concesso di ortopedia organizzazione e questo molto importante perché perché c'è stato questo processo innanzitutto perché c'è
Ci sono istituzionalmente
Istituzioni creando ingorghi valori atteggiamenti eccetera
Poiché essa si è le società europee sono sempre più
Non
Omogenee ma molto più vicine molto più vicine cioè
Siamo nel due mila diciassette se prendiamo un secolo prima Jammin novecentoquattordici per esempio
E che facciamo il confronto con oggi al di là delle differenze politiche del nazionalismo eccetera ma nello stesso cita hanno ovviamente specificità
Però nel molto più punti comuni ci sono stati molto più interazioni tra gli europei quindi c'è stato diciamo non risolti uno spazio che si è creato
E che sicuramente ha creato qualcosa le cose sono cambiate però quello che è stato detto mi sembra molto importante ma io vorrei fare una sfumatura perché
è un elemento di
Come dire occupazione Josh sono assolutamente d'accordo una parte di loro pelli complessivamente
A
Capitolo opportunità d'Europa
L'opportunità dell'Europa per esempio attraverso ad esempio assenso a questo ovviamente molto noto che ha tanti effetti anche in termini di nascite
Di tanti
Venti
In tempi europei ormai quindi questo è un elemento importante minoritario ma importante sul futuro
Tra virgolette tra parentesi soprattutto per l'Italia dove avete un problema demografico che francese
Abituato a un alto tasso di natalità come il nostro Paese sorprende il fatto che non ci sia la priorità assoluta delle politiche pubbliche italiana ma chiudo la parentesi
E questo sicuramente ma non solo l'Erasmus ma per esempio imprenditori ai quadri dirigenti businessman annuo man
Etc una certa parte della popolazione europea insomma noia
E questo problema perché un'altra parte della popolazione non si sente coinvolta
E per esempio in termini di giovani ed è vero quello che è stato detto sicure Erasmus ma non dobbiamo dimenticare tutti quelli giovani che non sono andati in università
Che le sono stati fuori del sistema scolastico e che invece non si rendono conto delle opportunità d'Europa ma che anzi al contrario lo vedono loro ma come una minaccia
Era ragione per la quale da molto tempo
Anche ne abbiamo parlato l'ambasciata italiana condanne epoca fra diversi colleghi e io sono molto contento perché è stato ripreso dal Presidente ma con come idea
L'idea e di cercare di sviluppare credo anche da Confindustria in Italia di compiti popolare una ratio perché lì a Pisa siccome si apprendisti
Gli apprendisti cioè quelli che appunto
Sono stati uscite che sono stati bocciati del sistema scolastico
Questo mi sembra un'idea tale per il futuro se ce la facciamo molto complicato da organizzare cioè insomma di dire un giovane tu non hai potuto fare studi
Tu hai un mestiere se o stai cercando di avere un mestiere ma è la possibilità di fare per esempio un anno in un'impresa tedesca per esempio per capire come funziona
Questa idea che per il momento è stata ripresa da diversi non solo del Presidente ma tu non voglio fare qua la poppa calde arriveremo ad avere
Non faccio un po'pagando al nostro Presidente per niente cioè per niente e non non il mio compito non vi è un lavoro però mi piace molto il fatto che diverse spero movimenti
Organizzazioni di interesse patto con lei
Sindacati hanno preso questa idea
Questo mi sembra molto importante perché appunto c'è un divario tra quelli che poco che possono poi pone che possono
Prendere l'opportunità anche loro ma e quelli che si dica non è fatto per me questo rotta cioè non sono mai fatto per me mai contro di me
Quindi questo un elemento importante ma io sono assolutamente d'accordo c'è stato complessivamente la Crea ciò netti spazio corrotta che appunto spiega anche la ragione per la quale per fare una visione
L'ultima campagna presidenziale francese la lotta
è stata battuta cioè di dire che era contro l'Europa
è stato un disastro politico per lei che al punto tale che il fondo assieme all'attualmente pensa compiere la sua posizione perché malgrado tutto io europei sono critici
Dell'Europa però si mettono che fanno parte di qualcosa non sono contenti di questo qualcosa a volte sono conto per non ha capito che ormai c'è
Questo
Al secondo punto io sono molto d'accordo con ricatti cioè il penso che quando tu sei in America o in Asia la gente ci vede come europei
Credo che anzi non solo ci vedono ma dicono avete qualcosa da abbiamo qualcosa da imparare da voi qual è il problema
E l'incapacità dell'Europa di approfittare di questa situazione
Il fatto che loro Pallone abbastanza politica perché loro OPA non ha una politica internazionale comune perché loro OPA non è capace di atto ieri per esempio ancora più
Licenziati del mondo perché le nostre università non sono competitivi con i campi le grandi Università americane insomma c'è
Una visione dell'Europa positiva sono assolutamente d'accordo ma invece
C'è indaga debolezza dell'Europa che non è all'altezza delle attese di altri compiti popolazioni altri continenti su l'Italia io sulla DC lascerei rispondere Andrea Riccardi ma sull'Italia credo che qualcosa è stato io avevo studiato questo mi sembra che molte cose sono stati combinate negli anni Novanta
Cioè il rapporto filo ruppe lista
Forse perché non c'era altra possibilità eccetera è stato compilato a partire da mastice ovviamente perché ci sono stati subito conseguenze sul tipo di politica economica e sociale che era quella del modello italiano
Ovviamente il debito pubblico il deficit pubblico non poteva più continuare accrescere e quindi questo ha avuto un impatto subito sulla poltrona
Non solo tra la classe politica italiana e la popolazione italiana ma sul rapporto
Alitalia poi nello stesso momento
Ne parlavamo
Un po'prima c'è stato tutto questo momento che continua
Come dire lotti
Nuove domande su che significa essere italiani cioè il rapporto C quattro perché
è stato un po'coinvolto dentro questo
Adesso in rapporto alla nazione diciamo
Legato al fatto che c'è stata la crescita della lega Nord
Appunto nel nella parte settentrionale dell'Italia perché c'è stato questo shock migratorio dell'Italia perché appunto c'è stato il processo di globalizzazione e allora complessivamente c'è stata l'idea
Che insomma non c'era solo l'Europa ma c'era anche questa cosa che significa essere italiani che significa la nazione italiana
Ecco è questo e è stato un elemento che diciamo ha cambiato il rapporto all'Europa non dico che
Adesso l'Italia è più nazionalista credo che gli stanno nel dire
Però quello che ha detto nei sondaggi e chiudo su questo
Che voi italiani ormai
Siete più euroscettici e francese
In tutti i sondaggi ossia i sondaggi fatti in Italia sia i sondaggi loro barometri siete più euroscettici dei francesi cambiamento epocali come si dice ormai in Italia
Io sono d'accordo su questo proprio perché l'euroscetticismo italiano
Uno euroscetticismo che non si fonda su un senso nazionale nazionalismo come in Francia
Ma l'euroscetticismo della vita quotidiana
Però vorrei
Vorrei dire una cosa su quello che diceva Michele
Sulla percezione
Non vi europea dei malati italiani io sono convinto di questo cioè è una tendenziali vita mi ricordo qualche anno fa stavano interi accenna da un
La famiglia
C'erano delle persone piuttosto oltre eccetera eccetera
Era un po'l'ospizio allora
Diceva la signora che voleva farlo in quanto vorrei allora viene da elitaria vero ci dice cose ebbene l'Italia si diede il Cal molto bene
E o in Italia esiste un po'strani non parlate l'inglese come tutti gli europei ma parlate francese agente contabile però
Però c'hanno ragione perché
Il coltissimo Paolo Peluffo sa cosa si parla nel Caravà cioè
Alla fine a distanza
Sono piccoli mondi sono piccoli mondi e la nostra percezione però è che l'Europa esiste e noi europei
Esistiamo
Ma forse non sempre le stesse ma ecco arrivo a quello che dicevi tu dono no hai fatto bene a ricordarlo perché io sono un po'anzi ha detto mi dimentico
Ma
Noi
Non sfruttiamo tutto questo e non lo facciamo crescere né come sentimento né come spazio d'azione io sono d'accordissimo su questo
Ora
Il vero problema che
E cresciuto in Italia l'euroscetticismo e dire non è cresciuto il patriottismo europeo noi siamo europei ormai iperrealismo siamo ROPPA ed era abitudine a Mecca Itaca quando vado in Inghilterra di pagare di pagare sempre con lei euro di andare a comprare il giornale con lei euro e quando questi me lo respingono io riguardo
La prima reazione è siti incivili come mattonella gettate Leo e poi mi rendo conto che
Che non solo nell'Euro cioè voglio dire
Ormai
è un contenitore ormai è un contenitore anche psicologico per molti di noi non tutti
E non solo un contenitore evitare però io qui vorrei aggiungere
Che la crisi di senso europeo non so se mai collazionare d'accordo
Coincide anche con la crisi delle nostre democrazie sì che noi stiamo attraversando nell'ultimo decennio del ventesimo secolo del genere
Secco è una crisi profonda
Ed è ormai una crisi
Di democrazia e
Che non hanno più il vento in poppa perché negli anni Novanta noi pensavamo in una forma di provvidenziali lirismo
Che il mondo intero o almeno ci volevano far pensare che il mondo intero sarebbe diventato tutto un grande mercato tutto una grande democrazia che c'era una provvidenza
Che era stata bloccata dalla cattiva guerra fredda ma il mondo sarebbe andato così questo non è successo
Non solo perché là c'è la Cina non solo perché c'è la Corea ma perché oggi mi sembra che le democrazie STET
E quindi
L'Europa delle democrazie sia la minoranza nel mondo oggi noi possiamo contare con sicurezza quaranta democrazie io non voglio fare il paragone
Con gli anni Trenta perché la storia
Sì però voglio dire anche lì le democrazie erano rimasti un pugno oggi si va formando questo modello
Diciamo diceva Eduardo Galeano di debbo creatura possiamo chiamarlo regime bonapartista chiamiamolo con vogliamo cara Russia che la Turchia che l'Egitto che tenta i nostri amici ungheresi
E via dicendo voglio dire
Questo discorso sull'Europa ci porta a riflettere sulla democrazia e non vorrei fare una domanda eccessiva e forse mi scuso
Ma le nostre democrazie potranno
O sapranno sopravvivere al di fuori del contesto europeo cioè senza le istituzioni europee senza l'Unione europea quale futuro hanno le nostre democrazie
è una domanda che mi preoccupa quando guardo quello che succede dell'Europa dell'est dove non solo
Lei li ma anche i popoli
Stanno
Diciamo fuoriuscendo da un orizzonte europeo il caso inglese
Le limitazioni alla libertà alla libertà di stampa e via dicendo ma io ricordo una grossa personalità ungherese
Molto conservatrice ma molto intelligente che mi disse
Prima andavamo a prendere gli ordini da Mosca ora li andiamo a prendere da Bruxelles ma
Noi siamo allora in Ungheria tutto il mito di Soros
E via dicendo
A ma
Al problema la Polonia perché la Polonia
E decisiva per l'Europa e un grande Paese si è ricostruita col denaro europeo
Si è ricostruita col denaro europeo
E qui ritorno sul tema della religione gran parte del cattolicesimo polacco vede in Bruxelles in Europa
Diciamo
Il potere che vuole
Esportare in Polonia modelli morali e antropologici già non sono quelli della tradizione polacca
Dimenticando che come diceva Giuliano Amato e tu lo ricorderà il Paolo noi la Polonia l'abbiamo dovuta fare entrare perché Giovanni Paolo II non ci lasciava in pace
E l'ha imposta agli europei e ai polacchi che non volevano entrare ma da uomo intelligente qual era cattiva che
Per salvare la Polonia bisogna agganciato euro allora quindi non lo so ma se si può sì si può se eccessiva la domanda
Sopravviverà
Possono sopravvivere e prosperare nostre democrazie fuori dall'Europa o allontanandosi dal quadro europeo si rischia di andare verso altre forme
Per questo ma provo io non voglio ma colonizzare come fanno gli italiani che sono diventati Marroni anni per una fase anche perché ma crono avvinto quindi porta bene
Ecco secondo me
La campagna di macro l'Europa è la nostra Protezione detto e gridato in faccia io l'ho molto ammirato l'ho molto ammirato perché voi in Italia mi sembra la percezione che ho
è
Quella
Che
Parlare male di Europa fa guadagnare punti
E quindi lo fanno tutti i nostri Poliziano capito due cosette una che parlare male degli immigrati fa guadagnare voti
Un un bisogno a parlare mirati e la seconda che parla ecco matrona portato al tavolo su questo ha detto
Ha detto è un principio non negoziabile ecco per usare termini altra cultura
Per questo secondo me questo secondo me è il grande punto e il grande punto come le nostre democrazie
Potranno vivere fuori da un quadro europeo
E allarga ancora di più la domanda a Michele e a manca
Dove andranno i nostri piccoli paesi nella lunghezza degli anni al confronto
Non solo politica con i giganti economici ma anche di civiltà Cina e India sui piccoli vascelli degli Stati nazionali
Ecco adesso questo ulteriore intervento di Andrea Viscardi non ha visto mi fa ricordare
Una conversazione molto recente che risale alle prime luci del dibattito di stamattina
Lo dovete sapere che Marche ed io ci siamo incontrati in un grande aeroporto parigino dovendo prendere lo stesso aereo e allora io a bruciapelo gli ho chiesto ma secondo te
Questo Presidente neo eletto
Macro
Riuscirà veramente a portare avanti la costruzione europea insomma svolgerà questo ruolo per il quale si è impegnato in campagna elettorale
E riguardo al quale gli italiani hanno tendenza forse a idealizzare allo un pochino
E di fronte a questo io mi aspettavo una risposta rapida e chiara alla maniera cartesiana caratterizza il mio vecchio amico martoriata
Invece lui ha preso una espressione un po'misteriosa e mi ha detto di questo parleremo stasera
Sì perché non avevano gli scostamenti potrebbe sommariamente allagamenti
Ai tagli additate questa è una nel nome acqua del trenta stamattina in cui l'agenda generale
E appunto ci siamo trovati a dare occorre
Ma
Quindi I meditato durante la tariffe in grado adesso di fornire una risposta perché questo è uno dei dei motivi dell'appuntamento di stasera cioè il dato appena eletto un Presidente in Francia che viene considerato come un campione dell'europeismo
Aggiungo che
La prima visita di matrone è stata Berlino il dunque c'è anche da chiedersi se lasse questo un tandem questo motore
Franco-tedesco dell'Europa sia destinato a rafforzarsi oppure se qualcosa potrebbe incepparsi insomma ecco
Sentiamo Marx verrà cerco di essere molto sintetico innanzitutto il problema con Andrea che non abbiamo un vero disaccordo questo un problema perché
Allora cercano di fare un po'di sfumature al discorso molto molto forte la sua domanda molto importante
Sul futuro delle grosse democrazia all'interno o non all'interno del loro paiono non la risposta ma la mia piccola sfumature cioè innanzitutto penso che abbiamo una doppia situazione di difficoltà da una parte
Una maggioranza di Paesi europei abbiamo urna io non voglio più usare la parola crisi ragionieri nella un po'del ragionamento complesso che faccio diciamo un malessere democratico all'interno di ciascuno un Paese da una parte
Di più un malessere democratico a livello europeo quindi questa combinazione aggiungendo poi quello che ho detto sulla crisi economica e sociale spiega le situazioni molto confusa e grave nel quale siamo
Dicendo questo credo che perché non voglio parlare di crisi della democrazia e fare un po'di sfumature un ragionamento che se ho capito bene e un po'preoccupato quasi un po'pessimista faccio apposta o di
Protesta è un po'più caricaturale per
Farci capire
Perché credo che siamo una situazione sia a livello di ogni Paese Italia Francia per esempio sia a livello europeo in una situazione nel quale ci sono diversi i mutamenti contraddittorie all'interno dello stadio non facile
Da una parte c'è tutto questo fenomeno della sfiducia verso l'istituzione e la classe politica il disgusto della politica
Quello che voi chiamate a un tipo di etica per esempio in Italia ANCI politici in inglese
Ma d'altra parte d'altra parte
C'è qualcosa di esattamente opposto cioè di una voglia di un atto forse di non delle stesse categorie di popolazione vedi ricerca di democrazia di trasparenza di voglio
Di costruire qualcosa di nuovo quindi non siamo nelle situazione nel quale c'è la tendenza un in bocca che versa va verso una crisi profonda e determinante in cui disse
Questo diciamo quando intellettuale accettato significa che dobbiamo combattere le tendenze negative
Che esistono sicuramente ne vengono democrazia sia sia all'interno di ogni Paese sia a livello europeo per appoggiarsi su tutte le potenzialità che ci sono perché abbiamo popolazioni più educati
Perché la gente non vuole contare fare solo un voto ogni cinque anni ma partecipare cioè la voglia di partecipazione
Alla politica e qualcosa di molto importanti in tutti i Paesi anche in Italia quindi
Il ragionamento e di dire dobbiamo cercare di usarli sfruttare questa opportunità e per esempio questo è vero sia in Italia si in Francia sia in diversi Paesi ma anche a livello europeo la miglia paura
E il sapere e non ho la risposta se le classi dirigenti hanno capito questo sono capaci di rispondere a questo
E
A disposizione vengo a ma comunque
Credo che mai man mano anche a Pinto questo
Non voglio fare veramente una propaganda può Monti macro
Però ha capito esattamente e e tutta una sfida indica scommessa che ha fatto incredibile e quella
Cioè di diversi i fondi Cesi appunto sono disgustati in una certa politica
Non vogliamo non si
Nuova non dei principali partiti e cercano qualcosa di nuovo e io sono la persona nuova ma non è solo una personalizzazione della politica sul quale ha giocato molto ma anche il processo che associa quello che combina quello che dico la verticalità cioè
La persona di media il Macro pensate che il suo movimento si chiama omaggio e Emma e quindi suolo l'iniziale del suo nome e cognome
Quindi verticalità personalizzazione mandata a parte un orizzontalità forte c'è
La una partecipazione forte e soprattutto ha fatto i nomi abbiamo i primi studi sul suo movimento abbiamo visto tanta gente nuova
Che andato a un Marcella molto facile bisogna bisognava solo prendere computer
E fare un prete per essere subito adelante di farmaci quindi ovviamente ne ho avuto subito duecento milioni
A era molto semplice ma tanti giovani si sono lanciati in politica con omaggi
O ancora persone che avevano già un'esperienza all'interno di un gruppo centrista che si chiama il moderno o all'interno del Partito Socialista e gente che non faceva più politica che è tornata in politica secondo e quindi indagini che abbiamo
E allora la cosa nuova che ha fatto esattamente quello che hai detto ha detto
Loro parte io la difendo la difendo e per i
Per la differenza di Matteo Renzi nonna
Considerato la bandiera europea
Ma lui ha messo la bandiera nazionale la bandiera europea in tutti i suoi comizi e effettivamente è un dato acconto corrente
Allora ha vinto perché erano operista questo nel dubbio
Cioè nel senso che non dobbiamo dimenticare che al primo turno cinquanta per cento dell'elettorato ha votato per candidati che l'anno completamente opposti a loro perché hanno fatto tutta la compagnia conto lo faccia un francese su due
Però lui avvinto chiaramente cioè non si può accusare
Ma con
Di non avere detto quello che vuole fare cioè ha detto fanno qualcosa sul ruolo è un documento chiedo scusa perché forse una una parte del nostro pubblico di oggi non ha seguito la la vicenda politica francese in maniera così specifica come come facciamo noi
è vero che durante la campagna elettorale ci sono stati
Soprattutto due principali candidati cioè Melan ciò all'estrema sinistra e Marine le Pen all'estrema destra che si sono battuti in maniera nettissima contro la costruzione europea probabilmente si potrebbe sostenere
Che una parte degli elettori di macro ritengono che l'europeismo di ma crollo sottintenda una volontà egemonica da parte della Francia
Cosa che all'elettore medio di questo Paese non dispiace allora vengo e questo
Ma come e francese
Mediante notizia eccone frutto
Un Scoppa invece di parlare della moglie eccetera lo scoop e il fatto che francese essendo francese significa almeno tre cose classicamente le lettere
Se uno scompenso cardiaco un autonomo dico senza Rantisi significa crei cose non quattro no sempre tre sempre
Scuse
Partita hai ragione ragioniamo sentimentale tre punti il primo punto
Quando si pensa alla maniera
Alla concezione PON cedendolo facce un'attenzione permanente tra due posizioni
La posizione diciamo sopranazionali il sistema
E la posizione so quanto ci sta per i francesi hanno giocato sempre prima posizione Schuman Gianpiero seconda posizione dopo lo
Sintesi
Un suo milione
Cioè giocando a volte sulla dimensione facciamo d'Europa più politica più federale a volte invece no faccia mondo loppa più solo angusta ma come e di questa scuola perché francese quindi ci sarà sempre questa ambiguità forse mi sbaglio ma secondo me
Lo farà secondo elemento
A la seconda idea francese e che
La Francia e Inghilterra non ROPPA era per un'Europa forte ma con istituzioni debole
Questa è la la posizione francese
Queste o invece
Questo invece macro secondo me
Introduce un elemento di rottura perché quando si guarda quello che ha detto ha detto che voleva più governance della zona euro nel Parlamento europeo un Ministro dell'economia e delle finanze a livello europeo questo un cambiamento importante
Nella posizione francese classica quindi prima posizione la tradizione francese seconda posizione un elemento di rottura e cioè l'altezza cosa
Ovviamente per la Francia prima
Loro fa si costruisce un rapporto privilegiato con la Germania questo indubbiamente e Matteo
Seguirà questo non è per caso che è un dato dalla Merkel subito e questo è un elemento chiave qual è la limite di questa politica
Di questo accordo Francia Germania ci sono tante innanzitutto la Francia è molto più debole
Più del passato deboli sul piano economico un po'meno debole con la vittoria limite o Di Matteo sul piano politico
Ma deboli sul piano economico e quindi in confronto dalla Germania c'è la necessità di fare alcune riforme strutturali e la ragione per la quale lui vuole passare immediatamente l'azione
Sulla riforma chiave che la riforma del mercato del lavoro seconda limite
E il fatto che ormai l'Europa a ventisette e che tutta la parte dell'Europa dell'est non accetta questo rapporto privilegiato Francia Italia
E sono stato troppo lungo ma se voi mi fate la domanda come ma concrete l'Italia vi risponderò
Allora beh allora facciamola questa domanda
Mi viene in mente ascoltando qui una domanda che ti sorprenderà
Qual è la visione che non ha trovato in Italia no nello spazio faccio
Introdotta immodestia faccio come décolleté diceva durante le conferenze stampa come lei era bellissima domanda che mi ha fatto nessuno aveva fatto la domanda
Allora
Secondo me riprendo un discorso che ho fatto molto spesso e mi dispiace molto di farlo perché alcuni già l'hanno consentito
La Francia e la Germania mi dispiace l'ho detto ancora recentemente formano una coppia
Come una coppia che ha una certa longevità c'è un po'di stanchezza allora in questo momento conduce un po'di chiusura della coppia la Francia si ricorda che c'è una bella mantenere
Che è sempre disponibile che veramente guarda sempre in direzioni Parigi con bellissimi occhi non si ricorda che c'è l'Italia
Ah faccia va verso l'Italia dicendo insomma non ti ho dimenticato possiamo fare qualcosa insieme però insieme
Consolo non un unico obiettivo non di rovesciare completamente il matrimonio con la Germania ma solo per rimettere un po'di pitone nel matrimonio con la Germania e al nord Alitalia se diciassette straordinario i francesi vengono da noi
Vitello faremo qualcosa di nuovo ma dopo un momento in Francia si dicono che grazie attua il segretario una bella è stata una bella Ventura Ciao adesso un rapporto con la Germania consolidata
Allora ma componga questa posizione classica della Francia e classica attento
Classica mi dispiace che non ci siamo registrati
Non lo so questo esce Segretario generale che vivevano ancora nei supremo responsabile tecnico ovviamente questo la posizione del chiedo se
Questo tipico dell'amministrazione del Ministero degli affari esteri
Allora drammatico
Che posizione ha ma con sull'Italia ha un grande rapporto con i tagli al personale cioè perché è un uomo di cultura veramente un uomo di cultura a tutta una formazione
Cristiana cattolica
Filosofica è veramente un
Che accede ama comunitaria e quindi sicuramente ha bisogno di avere un rapporto con l'Italia però lui farà esattamente secondo me quello che fa la Merkel con ma come
La Merkel diciamo ha costituito il sette di bile fine queste riforme veramente perché il precedente Presidente due precedenti ci hanno annunciato tante riforme non ne hanno fatto se tu sei capace di farlo forse se vinco le elezioni
Forse cambieremo qualcosa ma danni la prova e ma con potrebbe dire all'Italia
Avete un problema di credibilità e di stabilità politica non capiamo bene come sarà formato il prossimo Governo che tipo di coalizione ci sarà su quel contenuto se mi date garanzie
Che qualcosa cambia sul fondo in Italia allora possiamo fare un'alleanza e cercare di giocare insieme per dare fare una vera pressione sulla Germania quindi è un gioco di dominio
La Merkel fa pressione sulla Francia e la Francia farà pressioni subite scusate demagogici mette
Ma la colpa è di Michele Canonica che ha fatto domande
Troppo complesse ma io scusami perché sono stato troppo no non sei stato dove siamo qui per ascoltare il tema quindi non si deve scusare già io Sumatra vorrei solo fare un'osservazione
Sulla ma cronicizzazione italiana
Cioè macro viene presentato
Poi fatto bene a ricordare come è nato il momento anche se poi
C'era Byron Lucera eccetera è completato capitano capitale
Però ma crollerà è il nuovo mai mica qui Dante popolare cioè macro non è che sorge dalle masse
Ma cromo e l'espressione del sistema francese di generare una classe dirigente uno che viene dall'ENAV uno che viene
Da sia spoke
Uno che poi
Lavora la banca Rossi
Non è qui Dante popolo cioè voglio dire secondo me la vicenda di macro mette in luce un uomo intelligente creativo un uomo che ha il senso del rischio
Perché anche in questo ma anche di un sistema che funziona ancora nella creazione di una classe dirigente
Laddove in Italia si è scansato con la fine dei partiti e quello che ha detto Michele Canonica siamo ancora con la Democrazia Cristiana
Guardate la fine degli imperi a dei cascami che durano ore voglio dire la fine dell'Impero d'Oriente ha lasciato all'Occidente umanisti personaggi per lunghi anni e allora si viveva di meno
Ma oggi e qui anche interessante la mutazione del significato dell'aggettivo democristiano
Che negli anni novanta in un insulto e col due mila cominciato diventare un complimento quello è stato democristiano e affidabile
Allora questo mi sembra un punto molto interessante che ci fa riflettere sulla debolezza strutturale italiana
E Mark sulla capacità di dare una risposta alla domanda di macro che intenzioni avete di fare che intenzione
Avete per il futuro del vostro Paese
Noi anche noi non lo sappiamo la nostra classe dirigente una classe dirigente in fragilità
Ma io li vorrei ritornare a quell'espressione crisi della democrazia
Io penso che
è giusto poeta per espressione crisi il malessere democratico molto più corretto io direi che noi stiamo vivendo una transizione della democrazia
Dal una dai confini nazionali ai confini con la banca cioè questo è il punto questa è la fragilità delle nostre istituzioni in cui la politica nazionale
Non è più dominus
E quindi
Il risolvere la crisi mera essere le difficoltà con continue verticalizzazioni con continue verticalizzazioni
Che in Italia
Ci sono frenate
Dalla presenza del Presidente Repubblica quando non è lo stesso Presidente Repubblica a verticalizzare
E qui sarebbe interessante la trasformazione dell'istituzione da notaio della Repubblica a grande supplente e un giorno dovremo fare una riflessione storica per esempio su quello che è stata la Presidenza di Napolitano
Detto per inciso bellissima figura della transizione della cultura comunista all'europeismo
Napolitano
La sua storia culturale e politica e questa
Napolitano è ancora un uomo in cultura e politica si coniugano assieme e non è avvenuto quel divorzio tra culture politiche atipica del nostro Paese io non voglio ora
Approfittare siamo
Credo che forse
Tu devi dire qualche altra cosa i nostri amici ma io credo che lo squillo che stiamo andando verso l'alto non voglio approfittare stock
Introduco una piccola profitto
Vedo che era un artificio retorico un artificio retorico vedo che qui marca a questo numero di Limes che abbiamo presentato l'altro ieri
Dove c'è
Una lettura dei rapporti Italia in Germania molto severa io direi Miss mi sembra
Molto severa
La mia convinzione è meno pessimista di quella che emerge da questo io credo che l'Italia ha bisogno della Germania ma anche la Germania
Per la fragilità
Della coppia franco tedesca abbia bisogno dell'Italia
Io sono convinto di questo nella misura in cui la Merkel lancia l'idea dell'Europa a più velocità
In Italia deve essere un giocatore in tutto questo intero problema e se l'Italia
Alla capacità di stare questa politica ecco questo secondo me è la vera domanda
Ripeto l'Italia ha avuto la capacità di stare in questa politica non attraverso una continuità di Governo ma una continuità di classi dirigenti poteva esserci Andreotti o Saragat al posto suo ma la politica era la stessa
Oggi il vero problema è
Che non c'è continuità di Governo e non c'è continuità di classe dirigente
Mi pare che sia abbastanza chiaro che l'Europa veramente una svolta nel senso che o si rafforzerà in maniera decisiva oppure rischierà una una implosione ma
I lascerei forse l'ultima battuta Marc Lazar tenuto conto che i altri tempi oramai praticamente sono esauriti e dunque visto che e lui l'ospite d'onore di questa sera penso che a lui spetti una parola di conclusione se
L'ampio sarà molto osano molto latino credo che c'è
E malgrado tutte queste difficoltà sul quale abbiamo molto insistito dell'Europa sulle situazioni difficili da quelle europee
Penso che malgrado tutto ci sono opportunità copre per l'Europa e specialmente a causa di due eventi sul quale
Non abbiamo ancora alta di cui non abbiamo ancora parlato cioè il break zitta
Perché è un elemento chiave domani si vota in Inghilterra esatto e poi tra
In America
Appositamente questo lascia un spazio per l'Europa e chi l'ha capito bene e la conceria né tedesca cioè che ha detto che ha preso una posizione fortissima
Su questi due eventi e che
Più o meno ha detto piangono pace c'è una carta da giocare e tocca a noi ha finalmente
E la domanda che tutti i facevi sull'Italia possiamo farcela a livello europeo
Sarà capace d'Europa appunto di uscire di questa situazione di diportisti approfittare tra virgolette della Sezione della situazione prezzi tra e che la vittoria di Toronto
Per costruire qualcosa per fare di nuovo ripensare la narrativa dell'Europa voglio dirvi che prendemmo quantizzare perché malgrado tutte le critiche ci sono state già diversi poiché essi in termini di democratizzazione di cui l'opinione pubblica
Pubbliche spesso non si rendono conto di anche di avere una politica economica e politica culturali qui finalmente non abbiamo parlato molto ma anche di ricostruire un sistema di valori
In un momento nel quale ci sono tante tentazione redditi tentazioni di ripiegamento
Egoismi eccetera
Speriamo bene perché se non è il fatto se non approfittiamo di questa situazione gli occhi raggiungo su pessimi su un certo pessimismo
Naturalmente non potevamo parlare di tutt'
Si
Termine di questa conclusione credo per palati raffinati come il nostro pubblico sono state date
Diverse prospettive di interpretative altri stimoli diversissimo intendevo dire era inevitabile anche tornare a parlare di macro ma qualità il cenno alla Brezzi zona ormai Cesarini concittadini calcistici ed alla Germania
Era davvero necessari importante e doveroso io ringrazio molto non solo ospite
Marrazza il nostro Presidente né Riccardi e Michele Canonica come sempre da da Parigi riesce a collegare dei ponti di dialogo con con l'Italia ha una sua opera come Dante Alighieri è per legge fondamentale proprio
Per quello che fa ringrazio tutti voi per essere presenti osta adesso ospitiamo tutti quanti per un vino italiano non lo sa
Così avremo modo di sentire anche la nostra buona educazione