Notiziario Antiproibizionista

Lunedì diciannove giugno del due mila diciassette un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale oggi parleremo di legalizzazione della cannabis
Parleremo anche naturalmente dello sci dello sciopero della dello sciopero della fame di Rita Bernardini che anche su riguarda anche la questione dell'accesso i farmaci cannabinoidi e parleremo più in generale di quello che viene definito il populismo penale insomma a che fare anche questo con la politica delle droghe a che fare anche questo con
Aree di di disagio comunque di diversità non è dunque un argomento che sia disgiunto dalla
Più in generale questione della politica delle droghe partiamo dalla dallo sciopero della fame di Rita Bernardini uno sciopero della fame diciamo alla mezzanotte del venticinque maggio Rita Bernardini hanno un Ciatto già dei giorni scorsi di voler continuare questo sciopero dopo
L'approvazione del disegno di legge proposta definitiva del disegno di legge sul processo penale su cui il Governo come sapete ha posto la fiducia
Disegno di legge che contiene anche la delega al Governo in materia di riforma dell'ordinamento penitenziario proprio su un subito dopo il voto della scorsa settimana con cui il Parlamento ha dato via libera definitivo al provvedimento Rita Bernardini aveva dichiarato
Di voler
Che dopo questo voto scontato il non so però della fame continua detto Rita Bernardini ricordando che questa sua iniziativa non violenta a come obiettivi la riforma dell'ordinamento penitenziario ma anche l'accessibilità vera della canna alla cannabis per i malati che si possono curare con i cannabinoidi e anche intende la sua più iniziativa rompere il muro di silenzio sulle iniziative del Partito Radicale pur non nella delusione amarezza totale che l'ordinamento penitenziario è stato inserito in un disegno di legge che dice tutto il contrario di tutto un vero pacco per la giustizia vorrei sapere diceva Rita Bernardini qualche giorno fa quali a questo punto quali sono i tempi contenuti per l'emanazione dei decreti delegati
Anche perché si come pare a questo punto non dovrebbero esserci elezioni anticipate in autunno
Si può dire che somma tra otto mesi nove al massimo come si andrà al voto per il rinnovo del Parlamento sembra dunque un po'troppo mi potrà pompo quote poi per avere e decreti attuativi del riforma dello dell'ordinamento penitenziario che tengano conto delle conclusioni degli stati generali sull'esecuzione
Della pena che si riuniranno per vari Nesi due anni fa per iniziativa del Ministro della Giustizia
Andrea Orlando ieri a conclusione della carovana per la giustizia che nei giorni scorsi attraversato tutta la a Calabria e c'è stato una conferenza stampa la sede del Partito Radicale a Roma proprio per fare un bilancio di questa iniziativa di questa mobilitazione
Nella conferenza stampa è intervenuta anche Rita Bernardini che ha spiegato appunto è tornato sui motivi per cui ha deciso di continuare lo sciopero della fame sentiamo questa parte del suo intervento la conferenza stampa di ieri
E io ritengo che la lotta non violenta debba andare avanti
Perché
Per scandire a questo Governo il tempo
Cioè se si prende
Tutti gli otto mesi significa che l'ordinamento penitenziario e quindi anche gli stati generali dell'esecuzione penale vanno al macero
Sono necessari tempi più rapidi perché una volta emanati i decreti delegati la storia non finisce
Perché c'è il tempo in cui le Commissioni sia della Camera che del Senato devono fare le loro osservazione
Per esempio denunciando un eccesso di delega nell'esercizio della delega
C'è il tempo per il Governo di rispondere alle osservazioni
C'è il tempo del Commissioni di Camera e Senato nuovamente per esaminare le controrepliche diciamo del governa
Quindi già di per sé i tempi sono lunghi anche se
Il Governo emanasse domani i decreti delegati
E quindi io ritengo che sia un atto di responsabilità
Di fronte ad un'assoluta situazione penitenziaria che lo stesso Ministro
Della giustizia direi più che in un solo penitenziaria dell'esecuzione penale
Che il Ministro della Giustizia definisce criminogena con
Il rinnovato il preoccupante aumento della popolazione detenuta
Cioè del la cosa grave
Dell'aumento del sovraffollamento essi il dover vivere in
Spazi ristretti ma è anche
Che la struttura sia dal punto di vista fisico
E sia dal punto di vista delle risorse di
Agenti educatori eccetera non riesce a correggere
Quello che va oltre la popolare la capienza regolamentare non lo regge
Per cui che ne so se tu in un carcere ci metti che può ottenere duecento detenuti ce ne metti trecento vuol dire che si rompe il riscaldamento e quindi l'inverno al gelo vuol dire
Che dei ritenere più chiusi detenuti perché per fare le attività trattamentali servono più persone insomma tutto una serie che di problematiche che incidono sulla vita carceraria
E e dell'esecuzione della pena
Però a questo disegno di legge prevede per esempio un maggiore accesso alle pene alternative però bisogna vedere come sono scritti questi questi decreti delegati ecco perché ci vuole anche attenzione
Che i mezzi di informazione non hanno su questo perché la
E latina l'esecuzione penale il carcere le misure alternative sono l'ultima attenzione che hanno i mezzi di informazione
A volte lo fanno così per un po'di folklore oppure per segnalare solo lì pochissime iniziative positive
Credo che il carcere di Bollate sia quello che andato più inonda no per far vedere che il lavoro questo organo che sono
E naturalmente la realtà molto molto diversa reti centonovantatré istituti penitenziari quindi
Quello che io dico l'iniziativa non violenta e quindi per il momento il mio sciopero della fame deve proseguire vediamo in che forme
Debba proseguire
è deve proseguire anche se qui posso dire di aver ottenuto una minima di risposta
Anche sul fronte dell'accessibilità nel nostro Paese i farmaci cannabinoidi perché questa dopo la notizia grazie ad andare per il suo rinvio avevamo segnalato la sparizione
Da parte delle ASL e nelle farmacie di un farmaco che importiamo dall'Olanda che si chiama il bene di allora
E
Quel su questo su questo problema che è molto grave per chi è malato
La grazie all'interessamento di Benedetto Della Vedova di Carmelo Palma l'onorevole ma ma Ranucci a presentato
Una interpellanza urgente per il question-time sul Bettiol
E in generale sul problema dell'accesso ai farmaci cannabinoidi che mi hanno portato a numerose disobbedienza e civili
Di coltivazione della cannabis
Una interrogazione parlamentare a risposta scritta perché il question-time né si può fare solamente una domanda e abbiamo fatto quella del Belgio e per il resto l'interrogazione a risposta scritta
Chiede alle Governo tutta una serie di informazioni per monitorare e quindi decidere che cosa si deve fare
Per e consentire visto che la legge è del due mila e sette quindi è di dieci anni fa per consentire la legge c'è ma i mali non si possono curare per consentire appunto di potersi curare
E proprio un questo pomeriggio Andreatti scioglierlo mi comunicava che su queste questioni
Il ventisette giugno mi pare che sia un martedì faremo una fiaccolata notturna davanti a Montecitorio con qualche round di carrozzine eccetera eccetera
Proprio per sollecitare l'impegno del parlamento che per il momento si è molto disimpegnato
Anche rispetto alla proposta di legge sulla legati limitazione della cannabis e in generale sulla sofferenza dei malati nel nostro Paese
Così Rita Bernardini ieri pomeriggio che sarà un passaggio della suo intervento alla conferenza stampa che si è svolta alla sede del Partito Radicale per fare
Un bilancio della carovana per la giustizia che nei giorni scorsi il le le ultime due settimane attraversato tutte le tutte le Province della Calabria per raccogliere firme alla sulla proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare delle Camere penali sostenuta dal partito radicale per la separazione delle carriere magistrati per
Raccogliere iscrizione al partito radicale e anche per continuare l'iniziativa sulla situazione della giustizia penale e delle carceri Rita Bernardini che
Come ricordavamo dal venticinque maggio dalla metà altre venticinque maggio in sciopero della fame per tutte queste su su queste temi e anche sulla questione dell'accesso ai farmaci cannabinoidi prima di proseguire ma se notiziare dobbiamo purtroppo darvi una notizia mamma brutta notizia che ci arrivata proprio ben pochi minuti fa la morte di Claudia sterzo i
Recati a starci è stata una militante radicale una militante antiproibizionista impegnata molto a negli anni scorsi proprio
Sulla nella battaglia antiproibizionista nella battaglia per la legalizzazione delle droghe e della cannabis molto impegnata anche a
Far conoscere attraverso il Partito Radicale
Anche documenti scientifici anche studi internazionali che dimostrano il fallimento del proibizionismo Cadia sterza aveva è stata anche tra i fondatori era stata per serrata segretario dell'associazione radicale antiproibizionisti
A Radio Radicale per qualche anno anche condotto il notiziario della guerra alle droghe
Naturalmente noi vogliamo esprimere
Tutta la nostra vicinanza non solo mia personale del notiziario revisionista ma di tutta Radio Radicale
Agli amici e i familiari di Claudia ritratti asterrei sterzo e per questa per questa perdita la ricorderemo ricorderemo paga sterza è già aderì al notiziare delle quattordici alla seconda edizione del nostro notiziario quindi tra circa tre quarti d'ora intanto appunto
Tutte le nostre condoglianze agli amici e familiari di Claudio astenersi
Dicevamo che appunto Rita Bernardini a deciso appunto di proseguire il suo sciopero della fame la scorsa settimana nelle ore in cui è stato approvato definitivamente disegno di legge
Penale aveva ribadito che non c'era ragione di sospendi sospensione dello sciopero anche perché ha detto Rita Bernardini
Non abbiamo avuto alcuna anch'io una risposta dalla ministra della salute Lorenzina sulla concreta possibilità dei malati di potersi curare con la cannabis terapeutica il Parlamento che cosa sta facendo
Archiviati nobilmente la legalizzazione della cannabis contribuendo così nei fatti a finanziare le mafie allora in onore di Alatri scioglie della situazione la Pian chiamo dei tanti malati che pur in difficili condizioni di salute continuano a lottare e che in questi giorni si sono visti privare anche del Bedi o il il mio sciopero della fame prosegue
Aveva detto l'età Bernardini che si rivolgeva se rivolta anche direttamente alla ministra della salute Lorenzin ecco appunto sarebbe necessario che la ministra facesse sapere qualcosa che rispondesse che arrivassero anche
Delle qualche risposta sulla disponibilità dei farmaci cannabinoidi visto che è venuta a mancare il bene di ore per problemi di produzione in in Olanda
Non siamo più che disponibili insomma sentire anche la ministra sapere anche dalla sua diretta voce che cosa
Intende fare i più in generale insomma che cosa si vuole fare cosa intende fare il Governo per consentire l'accesso i farmaci Cana minori che pure autorizzati in Italia da ben dieci anni dal due mila e settima che ancora è ostacolata da lei dai costi dalle lungaggini burocratiche dalla mancanza di norme attuative molte Regioni e anche va detto dall'ignoranza purtroppo di materia di
Molti medici
La scorsa settimana
Non c'è stata solo l'approvazione definitiva del disegno di legge penale ma ci sono state anche delle dichiarazioni del segretario del Partito Democratico o Matteo Renzi
Sulla cannabis sulla proposta di legge per la legalizzazione della cannabis promossa dall'intergruppo parlamentare cannabis legale
Sulle leggi sui diritti sospesi Parlamento non credo riusciremo a fare tutto ha detto Matteo Renzi in un'intervista a Repubblica TV sulla cannabis c'è una discussione aperta ma non mi pare ci siano le condizioni numeriche per chiudere
Così Matteo Renzi al quale ha risposto Roberto Giachetti che è parlamentare del Partito Democratico è vicepresidente alla Camera e anche il primo firmatario della proposta di legge elaborato dall'intergruppo per la cannabis se legale mi è capitato di non essere d'accordo con Matteo Renzi altre volte in passato elezioni subito preferenze amnistia questioni certo non meno rilevanti su cui come è noto non ho mai mancato di esprimere la mia opinione pubblicamente
Esattamente come accade oggi non mi riferisco al merito della legge per la legalizzazione della cannabis perché non so francamente come la pensi mi riferisco invece fa do che secondo lui non vi siano le condizioni per approvare una legge in questo senso con questo Parlamento mi sono formato con i radicali ha detto già che ha scritto giacchetti
Sulla sua a pagina sei sbuca e ho subito imparato che le condizioni si creano con la convinzione l'impegno la passione la determinazione dal ronde se così non fosse quarant'anni fa non avremmo tenuto l'aborto il divorzio oggi le unioni civili e domani mi auguro lo ius soli che il testamento biologico
Essendo il primo firmatario di una proposta di legge sottoscritta da oltre duecentoventi colleghi
Della stragrande maggioranza delle forze politiche non credo che in questa legislatura vi sia una proposta di legge con altrettante sottoscrizioni
Al netto delle tante autorevoli e competenti voci che su questo si sono espresse ripetutamente convintamente a favore e al netto delle crescenti esperienze internazionali da ultimo il Canada di crudo
Che ha e che hanno scelto la via della legalizzazione ha scritto ancora Roberto Giachetti su Facebook mi sento impegnato a lavorare con tutto me stesso affinché invece quelle condizioni chiamatelo sembrano inesistenti possano realizzarsi
Non chiedo neanche aiuto mi basta che non si pongano ostacoli e sono certo che il PD in cui tutti noi crediamo questo non lo farà
Così Roberto Giachetti chi chi invece accusa proprio Partito Democratico di essere il principale ostacolo alla discussione
Prima ancora che l'approvazione della legge per esempio Daniele Farina deputato di sinistra italiana che è stato il relatore in commissione della proposta di legge a Matteo Renzi vorrei ricordare che le condizioni per approvare una nuova normativa sulla Ca'Magris dipendono dal suo partito se finisse la costante fuga dalla discussione che era che caratterizza il PD da oltre un anno le condizioni si starebbero eccome oltre duecento deputati hanno firmato la proposta di legge dell'intergruppo
Per un cambio di rotta che consegna al passato quel gigantesco fallimento che sono le politiche previste liste e aprire un nuovo spazio politico giuridico e sociale il tema di come regolamentare il mercato della cannabis contrastare le mafie maturo anzi maturi sì ma nel Paese nel mondo la tendenza a legalizzare il consumo e la vendita sia per fini terapeutici che ricreativi invece l'unico segno di vita
Che darà il PD su questo tema è un intervento marginale quanti Nocco sulla cannabis terapeutica intervento che si sovrappone largamente competenze già ministeriali
Ma il dibattito pubblico in questi anni ha parlato di ben altro ha detto ancora Daniele Farina di sinistra italiana possibile
Anche radicali italiani sono hanno hanno fatto sentire la loro voce rinunciare ad approvare la legalizzazione della cannabis in questa legislatura come sembra fare oggi Matteo Renzi significherebbe di fatto fare il gioco di chi difende ancora il mercato illegale cioè di Giorgia Meloni Matteo Salvini di un manipolo di altri biologico revisionisti di qualche spacciatore mentre dall'altra parte a favore della legalizzazione sono schierati la Direzione nazionale antimafia magistrati rappresentanti delle forze dell'ordine la stragrande maggioranza del Paese torto tra cui sessanta mila cittadini che hanno firmato la nostra proposta di legge d'iniziativa umano popolare
Per la cannabis legale e poi i leader politici a cui oggi anche il PD guarda con interesse come macro elettrodo che hanno deciso di superare le previsioni ritmo non dovrebbe essere difficile scegliere da che parte stare
Hanno detto in una dichiarazione Riccardo Maggi e Antonella sol do rispettivamente segretario e presidente di radicali italiani che ricordano che creare le condizioni per la legalizzazione è una questione di buonsenso e responsabilità e che sarebbe grave per il PD assumersi la stabilità di sprecare un'occasione storica e annunciano che radicali italiani continuerà la battaglia con tutti i mezzi a sua disposizione come disobbedienza civile i corsi di coltivazione di cannabis che pur tra dica l'italianista organizzando nelle piazze italiane
Per l'associazione Antigone
Mi pare sia finita la stagione delle riforme dell'impegno e forse ci vorrà una nuova condanna europea per produrre cambiamenti a parlare il Presidente di Antigone Patrizio Gonnella
Che ricorda poi le due proposte concrete contro il sovraffollamento delle carceri depenalizzare del tutto le droghe legalizzare la cannabis ossia mettere nel cassetto quel che resta della j Fini-Giovanardi inoltre prorogare le norme sulla liberalizzazione liberazione anticipata speciale non più in vigore dal primo gennaio due mila sedici infine ha detto ancora Patrizio Gonnella
Chiediamo al Ministro Orlando di programmare subito provvedimenti duraturi contro la crescita della popolazione detenuta con questi tassi di crescita in meno di un anno superiamo le sessanta mila unità
Nella nella polemica innescata dalle dichiarazioni di Matteo Renzi sul fatto che non esisterebbero le condizioni numeriche per approvare
Nella proposta di legge di legalizzazione della cannabis in Parlamento è intervenuto anche sottosegretario Benedetto Della Vedova che
è stato il suo è stato il promotore dell'intergruppo parlamentare per la cannabis legale sulla sua pagina Facebook nei giorni scorsi ha ricordato
Che si tratta di una discussione che ormai coinvolge non solo militanti antiproibizionisti radicali ma con sempre maggiore consapevolezza opinione pubblica giornalisti scienziati e magistrati come quelli della Direzione nazionale antimafia che ci chiede di legalizzare e di farlo bene
Poi rivolgendosi a Renzi Della Vedova scritto tu dici che non ci sono le condizioni ma vorrei sottolineare che il Parlamento a volte purtroppo a volte per fortuna può sorprendere facciamo votare qui disegno di legge magari stavolta potremmo avere una sorpresa positiva e allora sentiamo proprio Benedetto Della Vedova intervistato nei giorni scorsi da Michele lembo
Radio Radicale torniamo a parlare di cannabis lo facciamo con Benedetto Della Vedova che innanzitutto ringraziamo buonasera Della Vedova buonasera
Buonasera
Allora lo ricordiamo Benedetto Della Vedova Sottosegretario agli Esteri e promotore dell'intergruppo parlamentare cannabis legale quest'oggi il leader del PD intervenuto nel corso di un video forum sul sito del quotidiano La Repubblica tra gli altri temi che ha toccato
Si è detto anche diciamo non possibilista sulla possibilità che il Parlamento arrivi a una legge Veneto qual è la tua opinione su queste affermazioni
Ma la mia opinione
E queste aree perché c'è una discussione in corso
Ed è una discussione dico io che
Per oligarchi prestigio nei più radicale o comunque tutte le persone che da qualche decennio si occupano
Mi pare giacché pregiudicherebbe
è una discussione che finalmente vede coinvolta l'opinione pubblica i sondaggi che sono
Più mi pare
Stanno l'opinione pubblica ormai prevalenza
Archi proibizionista c'è già un'idea precisa
Lo sgombero fantasie Beretta che coinvolge licenziarli terzo capo accoppiato vero
Che coinvolge sempre di più
Magistrati questa un'acquisizione recente del gas più magistrati italiani sono espresse in modo chiaro
So che col quale sia la coinvolgimento maggioritario maggior ormai numerosi magistrati
Che sono espressi
Uscita dal pre-CIPE proibizioni per a favore di una decretazione penso che la trattativa per letto
Pag davvero la sospendiamo la vogliamo fare naturalmente assistenti più bella del mondo dal Canada primo Paese sette
Quarto Paese
Perché che ha già presentato applaudire Gergolet patrioti precarizzazione che vedrà la luce più vantaggiose qualche peso
Raggiunge sappiamo che sempre più ostaggi
Data ultima ma non ultima per riparazione porta paracarri organo legalizzato la canna scopa vorremmo rapida distruzione cioè perché non ci si possa operare
Presidente che non ci sono le condizioni
Io penso che
Come dire
Il Parlamento non riserva a volte purtroppo per fortuna da sorpreso e non abbiamo visto anche recentemente tra l'altro tenendo presente chiusa delle telecamere legale
Contagiati il progetto credo sottoscrittore
Primo firmatario Roberto Giachetti
Non c'è bisogno che gli ho presente da ascoltatore di Radio Radicale naturalmente
Ma oltre duecentoventi tanti
Firmatari pertiche i firmatari per voi ecco cinque stelle qui piste Parlamento purtroppo ci sono partono a sorpresa in relazione alla settimana scorsa appoggiando una legge che appariva
Sostenuta da una maggioranza parlamentare bulgara
Alla maggioranza
Io sono convinto che questa volta la sorpresa sarebbe produttiva cioè in quelle condizioni dal bar ci sono
Che al voto dell'Aula senza indicazioni di partito replicazione di gruppo benché vera indicazione maggiorato protrazione accolto dall'Aula
Potremmo sorprendere positivamente dettate grande d'Europa economia
Per la misura anticriminalità
A favore per la salute pubblica perché il circo cose più pratico Solaro la sostanza
Che riguardasse il peggiore di personale ritardi o secondo l'Istat per Borgo su fattori saltuario o occasionali e luogo abituale
Che toglierebbe soldi alle mafie bordature al bilancio pubblico quindi sarebbe una sorpresa Bordino Hubbard Italgas magari anche per l'Europa però bisogna arrivare al voto
Ecco Veneto qual è potrebbe essere l'argomento che potrebbe indurre a far cambiare idea al Segretario del PD ecco proprio questa questa prospettiva del Parlamento che poi quando è chiamato a decidere rientra in pieno nella sua funzionalità forse questo è un argomento vera
Potrebbe prendere una decisione impazzano inserendo no non è richiesta ormai solo da ottantotto
Radicali fatica urbana otalgia più prescrizione insomma crepe ormai una larga convergenza
Sì personalità dei poveri tradizioni se il più esperto criteri pare che
Dei vari settori certo capisco le reazioni di più pezzo della maggioranza ho letto quello che sostiene l'onorevole Pivetti ma non è una questione di maggioranza opposizione non è vero che il Governo avrebbe delle difficoltà perché non sarebbe
Non sarebbe corretto da parte di un rapporto di maggioranza sostenere otto sulla legge Pinto tale esclusive per via parlamentare riguarda il Governo riguarda i parlamentari seppur i gruppi se vorranno dare una indicazione di Obama aperti
Preme Gelsia arrivi al voto
Precisione Cazzola di voto sì José dall'altro certo parliamo a cercare una sorpresa positiva San Paolo
D'accordo e lega siamo davvero molto bene detto Della Vedova con il quale abbiamo commentato le dichiarazioni
Sul tema della proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis se tema toccato peraltro quest'oggi dal dal segretario del Partito Democratico Matteo Renzi nel corso di un video forum lo abbiamo fatto appunto con Benedetto Della Vedova che è tra l'altro promotore dell'intergruppo parlamentare cannabis legale davvero grazie Benedetto
Così vedo Della Vedova intervistato nei giorni scorsi da Michele lembo lei sottosegretario ha ribadito può anche che
Quello Candice avuto nell'intervista che non sono Renzi o il Partito Democratico che devono dire sì alla legalizzazione ma devono consentire di arrivare in Aula il disegno di legge dando così dando il via libera in commissione quindi permettendo all'Aula poi di discutere il provvedimento peraltro la vedova
Ad sul Pd però c'è anche da segnalare la quanto ha detto il sapere già discorsi il senatore del PD Luigi Manconi secondo il quale c'è una scelta politica dei partiti della maggioranza e della leadership democratica di chiudere la porta alla legge
Benedetto Della Vedova citava l'esponente
Centrista Paola Binetti che nei giorni scorsi ha detto che la legalizzazione della cannabis significa decretare che non fa poi male che non è pericolosa al contrario di quanto sappiamo cioè che è dannoso alla salute che costituisce un trampolino per le droghe pesanti ora
è veramente desolante bisogna dire sentire ancora oggi questi discorsi per da che parte di chi si oppone alla
Legalizzazione è fin troppo facile
Obiettare alla senatrice Binetti che se detti decidessimo di delega Lizzano meno sulla base della pericolosità bisognerebbe allora avere il coraggio di proibire anche l'alcol e il tabacco e perché no il gioco d'azzardo
Le macchinette le slot machine
Quanto poi al fatto che le droghe leggere costituiscono un trampolino per le droghe pesanti avere veramente cioè obiettare a dichiarazioni del genere fa veramente
Senza e non fa fa riflettere solo sul disastro culturale prodotto da una legge come la legge Fini-Giovanardi l'arretramento culturale che ha provocato quella quel tipo di politica c'è anche chi fa peggio naturalmente perché il peggio non c'è mai fine
Non abbiamo deciso da lungo tempo di nonna
Polemizzare con senatore Carlo Giovanardi però quando Giovanardi risponde a Della Vedova dicendo che Della Vedova dovrebbe rendere pubblici i dati di fonte governativa del Colorado dove la legalizzazione si sta dimostrando una catastrofe dal punto di vista dell'aumento dei consumi degli incidenti stradali delle patologie
Ci sintesi si domanda ma il senatore Giovanardi sa leggere siccome sa leggere sicuramente chilo di forma perché i dati sulla politica del Colorado
I dati del Governo ai di fonte governativa sono pubblici l'ultima l'ultimo rapporto è del gennaio di quest'anno e dice il contrario di quello che dice Giovanardi il quale però naturalmente non si dà per inteso
Parla della storiella che la legalizzazione danneggerebbe i traffici delle mafie citarle
Dichiarazioni di Paolo Borsellino che risalgono a venticinque anni fa
Allora la storiella potrebbe essere quella invece che racconta Giovanardi perché nessuno ci impedisce come Giovanardi sostiene che oggi il borsellino direbbe la stessa cosa
Sì dato che purtroppo Paolo Borsellino non è più tra di noi ne sappiamo in che modo tragico c'è stato sottratto
Poi è possibile dire che magari oggi Paolo Borsellino avrebbe cambiato idea come l'ha fatto l'hanno fatto che da tanti magistrati e la stessa Direzione nazionale antimafia quanto poi a citare come sa fare santo giorno Angiola nati Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri
Tre Gratteri animo stati più di un'occasione di un forse conosce la lotta alla 'ndrangheta ma non conosce molto bene la politica delle droghe visto che a volte sbaglia anche
I riferimenti di legge anche dimostri non conosce il presti poi delle sostanza sul mercato
Ecco tutto questo la mancata modifica delle norme sulle droghe ma anche l'aver introdotto norme come quelle sull'omicidio stradale i decreti Minniti sul
Cosiddetto decoro urbano che finiscono poi per raccolte piena realtà l'emarginazione i poveri
I comportamenti delle delle persone rientra in tutto quello che si chiama populismo che è stato chiamato populismo penale a fronte di e
Che porta appunto a sanzionare a introdurre sempre nuove sanzioni sempre nuove sanzioni penali a pare pensare che il carcere sia sempre la soluzione
Di fronte peraltro la situazione che vede la popolazione carceraria di nuovo in aumento e con rischio di arrivare di nuovo a una situazione totalmente ingovernabile più di quanto già non lo sia come quella di solo qualche anno fa
Di populismo penale ha parlato qualche settimana fa l'undici maggio scorso in un'intervista Lorena Dusso con l'ex magistrato Livio Pepino a che fare questo con la politica delle droghe certo h molto a che fare
Rispetto al decreto sicurezza al disegno di legge di riforma del processo penale infine alla provvedimento che prevede l'ampliamento delle ipotesi di legittima
Difesa Livio Pepino in un articolo per il manifesto di qualche giorno fa dal titolo un tratto di penna sulla diritto penale
Ha scritto mai neppure in epoca fascista ai principi di civiltà giuridica e le regole di convivenza avevamo subito uno strappo così profondo e lacerante noi
Abbiamo in linea allo stesso Livio Pepino già magistrato tolga storica di Magistratura democratica già componente della Consiglio superiore della magistratura che ringraziamo per aver accettato il nostro invito e insomma dottor Pepino questo si può dire il risultato anche del dilagare di quel fenomeno cultura a lei che prescinde persino dagli schieramenti politici e che si chiama populismo e che peraltro poi appunto porta al populismo penale
Il il tema riguarda diversi settori come come ricordava celeri nel senso che
C'è un problema che riguarda
Gli orientamenti
Dell'opinione pubblica
Da parte della politica da parte di uno sentire diffuso alimentato anche da una parte dei media
E poi c'è un aspetto specifico che riguarda il diritto e che riguarda i magistrati e il tema generale quello di una
Politica che sempre più
Rinuncia a quelle che sono le sue caratteristiche fondamentali di orientamento
E anziché razionalizzare quelle che sono delle pulsioni diffuse nell'opinione pubblica Petrarca ed aggrava ulteriormente il caso tipico è proprio quello della della paura
Sì noi viviamo obiettivamente i in una società in Italia in cui
Il trend dei reati è in diminuzione
Sono in diminuzione dei reati più gravi gli omicidi
Senza parlare del del del dopoguerra dove dovevano un numero assolutamente
Esorbitante ma anche negli ultimi trent'anni assistiamo a un passaggio che va dal due mila omicidi circa all'anno a meno di cinquecento omicidi alla
Chiome evidentemente prego no no quindi è in realtà non è un problema di di sicurezza reale è un problema gonfiato è un problema mediare unitamente CDU
Assolutamente sì
Inc
Convinto che se ci sono cinquecento omicidi ce ne sono cinquecento di troppo se il problema non è sottovalutarlo però bisogna guardare i fatti per quello che sono scese anni fa erano due mila e oggi sono cinquecento bisogna ragionare su queste entità e non ragionare come se il problema fosse opportuno perché chiuda ultimo
Sono in diminuzione addirittura
Anche i cosiddetti reati predatori i furti sono stati a differenza di reati di sangue in continuo aumento
Per la società dei consumi intorno tutte queste queste cose che ben sappiamo a livello psicologico hanno comportato un aumento di questi reati gli ultimi dati diffusi ci dicono
Che negli ultimi due anni c'è stato un calo addirittura di furti d'auto del dieci per cento mi
Quindi abbiamo in realtà una situazione di diminuzione dei reati
A fronte della quale
Paradossalmente
Aumenta
La paura l'insicurezza si
E
Allora per prima cosa e cercare di capire perché è quello che dicevo prima non è che si può rispondere a uno che ha paura citando dire statistiche dicendogli che non non non deve avere paura bisogna
Rispondere alle sue esigenze reali ma bisogna rispondere in un modo giusto bisogna evitare di
BTP vivi di curare la polmonite con l'aspirina perché altrimenti uno muore
E non sfigura ma bisogna curare per quello che
Allora che è una situazione di sicurezza perché
Per delle ragioni che riguardano
Complessivamente la situazione sociale la
Siamo insicuri la gran parte della popolazione insicura perché non sa se avrà la pensione
Non sa se i suoi figli avranno un lavoro non sa se avrà si sta male un'assistenza sanitaria
Non sa
Che il futuro che la spetta all'ambiente ieri e
Una cosa vivibile oppure no e poi peraltro tutto questo molto spesso
Lo si scarica
Sul che so io sul piccolo spacciatore si vede per strada e ci dice che quella la fonte di sicurezza
In questo conducono una situazione che
Alimentata anche
Non da da tutta di formazione io ero non sono e quelli che da sempre la colpa ai giornali e i telegiornali
Intercetta
E dico però che e molto significativo il partito che in parte
Per ragioni oggettive oggi le notizie le vediamo con delle immagini e
L'efficacia
Dell'immagine è una cosa profondamente diversa da quella carta stampata indubbiamente vedere la scena di un omicidio leggere il giorno dopo sul giornale che c'è stato un omicidio è una cosa totalmente rivestita
Per fare ed è chiaro che una con l'approvo cavoli sicurezza pace ci sono queste il video non volte anche con con il logo delle delle forze dell'ordine certamente
Certamente il questore
E questo che ripeto
Non è così per per per tutta l'informazione ma c'è l'Osservatorio di Pavia che è una delle ricerche sempre interessanti su questo
E qualche assai facili Cesa prendendo confrontando per esempio i telegiornali di prima serata
Come i telegiornali dei media settore per esempio
Mettano
Normalmente
Tre notizie di cronaca nera per ogni telegiornale
Sì sempre la riparazione nella
Per arrivare per esempio la sette passando attraverso i giornali nazionali che mette mediamente se una notizia di cronaca nera ogni tre quattro telegiornali
E che significa che a seconda del telegiornale che si guarda la realtà è una realtà diverso cioè per esempio c'è stata nel nel nella mia città Torino anni fa una ricerca molto interessante che del resto corrisponde ad altre ricerche a livello nazionale che diceva
Che tutti i cittadini
Richiesti se erano sufficientemente sicuri nel loro quartiere rispondevano dissi sia pure con percentuali diverse anche nei quartieri più difficili
Sì ma anche allora c'era San Salvario c'era c'era i quartieri periferici allora evidentemente che erano percentuali diversi
Rispetto ad altri quartieri mini hub più tranquillità agricole ma tutti riferivano BTP avere un senso di sicurezza accettabili
Se la domanda veniva riportata all'intera città il giudizio era capovolto
Il che significa
Sempre di più che nella realtà che è uno conoscere il il dottor dove c'è il bar doveva prendere il caffè e l'edicola dove compra il giornale il panettiere doveva comprare il pane
Allora prende le sue misure vede come funziona complessivamente la vita e anche se ci sono dei problemi
Trova un margine di sicurezza la realtà che non conosce che gli viene semplicemente rappresentata
Da allora conto di altri dal racconto di alcuni miti eccetera è una realtà tenetelo spaventi sana impediti indubbiamente allora di fronte a questo e ritorno al punto da cui sono partito qual è il compito quale sarebbe il compito della politica
Quello di razionalizzare tutto questo
Di dare delle spiegazioni di dare delle risposte e di dare anche delle risposte
Accettabili a quelli che sono le ragioni vere
Di di preoccupazione per esempio se la
Il classico esempio della della pensionata cui viene che viene scippata e le viene rubata la piccola la prima la pensione
Beh il compito della politica
E quello
Dice
Dare delle risposte razionali certamente di cercare di individuare l'autore dello scippo e di sottoporlo al processo che Vieri sta per altro verso magari di dare un aiuto alla persona anziana che è stata rapinata
Da un fax evitare interventi a favore delle vittime e di gridare che bisogna aumentare le pene per lo scippatore
è invece appunto leggero avrebbe quello che è quello che accade lei ne parla ampiamente puntualmente del suo articolo proprio a partire dalla riforma del processo penale che è stata approvata lo ricordiamo alla Senato peraltro approvata con la fiducia adesso all'esame dell'altro ramo del Parlamento della Camera che di fatto aumenta aumentarle delle pene noioso provento lei dice spropositato di di alcune bene in particolare per i reati contro il patrimonio abbiamo cominciare appunto da quindi da un minimo di tre anni di carcere per il furto inabilitazione
Che mi sembrano meno insieme non cede delle pene
Ripeto sono il minimo allora pensiamo ma ci sono aumentati i minimi di tutto sono Mentasti i minimi della rapina delle estorsioni è chiaro che se uno pensa
Allora chi l'ha in banca o la rapina in gioielleria
Può anche dire beh va beh ma
Le rapine sono sono e quello che prende un oggetto nel supermercato e da una spinta alla la la la dal
Al sorvegliante che cerca di fermarlo questo giuridicamente si richiama latitante
E allora
Che per reati di questo tipo
Si prevedano minimi di pena di quattro anni sono aperte delle pene obiettivamente spropositate perché da sempre
Il il delle tetto del diritto penale
Può essere un effetto utile per la società se
Il l'individuazione dei responsabili e diffusa e le pene sono giuste sono eque sono
Ritenute
Non una vendetta sociale ma una
Risposta adeguata quando invece
Il problema è l'immagine il prevedere delle pene molto elevate che poi vengono
Comminate soltanto quelli a un'aliquota limitata degli autori di reati perché non vengono invece incentivati gli altri settori meno interprete e allora è questo
Noi crediamo un corto circuito anziché essere un elemento
Utile viene percepito da alcuni come una sorta di vendetta sociale creando un ulteriore contrapposizione
Nei confronti della società d'altri le vittime dell'appalto come una cosa soddisfacente insoddisfacente perché c'è un'aliquota di impunità molto diffusa si
Invece quello quello che sta accadendo e che proprio
L'incapacità di dare
Delle
Spiegazioni serie e attendibili I fenomeni che accadono
E delle risposte giuste ed efficace agli episodi di devianza
Si segue la pena classi la la la strada classica
Da un lato dell'aumento delle pene dall'altro della trasformazione dei sindaci sceriffi per assicurare il decoro urbano e via seguitando per individuano
Dei nemici sociali con degli affetti anche i termini coi di convivenza
Estremamente difficili che siano i migranti io che siano
I tossicodipendenti o che siano altre occasioni senza è un fenomeno per carità
Che e quindi si individuano i limiti sociali e poi si trovano
Delle
Scorciatoie che hanno all'uso da ultimo questa
Riforma
Approvata da un ramo del Parlamento cosiddetta riforma della legittima difesa la cui filosofica e
Che incredibile ma è quello della
Previsione di una pena di morte possibile
Affidata al privato in una determinata a è arriva dall'alto in punta voices Ambrogio
E quello che inizialmente era li difenderemo meglio
E oggi diventa difendete vi da soli e noi vi assicuriamo l'impunità
Allora questo assume niente a che fare di nuovo con una
Legittima difesa coerente con i termini stessi che sono utilizzati perché nessuno nega che rispetto
A una aggressione grave a un'aggressione alla vita
Ci possa essere
Per legittimità di una risposta indifesa legittimità in difesa e quindi legittima difesa questo significa quando però questo è sproporzionato
Quando così si arriva
Secondo all'interpretazione letterale che poi in qualche modo è stata corretta dopo la riforma del due mila sei dalla giurisprudenza ma ci arriva a rendere legittimo in alcuni casi c'è c'è stata l'aggressione all'interno dell'abitazione
Se addirittura
Lo sparare
All'altro che scappa
Peppino e più con la difesa qui è una vendetta per qualcosa dieci subito
E da qui appunto davvero la cancellazione con un tratto di penna del diritto penale moderno
Non c'è dubbio ma e proprio questo crea tuoi un corto circuito un clima sentire
Come dire di di di di ecco il TAR di convivenza di ulteriore paura griglie
Individuazione del nemico anche al di là
Del del nemico reale che è forte amici che di
Redditi DTT eliminazione Outis contenimento del senso di sicurezza addirittura del suo momento sì sì sì sì si è un caso che che che propone allievi scuola che sono gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono il Paese che ha
Le aliquote più rilevanti di detenuti
Noi abbiamo mediamente un detenuto ogni mille abitanti negli Stati Uniti ci arriva un detenuto ogni cento abitanti milione uno uno con l'aliquota
E il Paese in cui si vendono più armi per difesa personale
Ed è il Paese dove c'è tutte le leggi le indagini statistiche dicono che c'è più paura e più senso dice come
Del resto se la gente compra delle armi per difesa personale vuol dire che ha paura ed è un Paese dove una volta ogni settimana si verifica che un ragazzo di vent'anni spara all'interno suo latianese Aziz sarcastico quindi il problema delle del che viene agitato articoli si consente alle persone difendersi siano
In realtà
Se esaminato nelle sue conseguenze
Diventa può diventare se non è
Gestito e governato con grande cautela e con grande razionalità un veicolo di ulteriore paura e clinica ulteriore estensione difforme
Di violenza ai confini
In e quant'altro che è proprio quello che invece si vorrebbe si dovrebbe evitare ecco io le volevo chiedere però una cosa perché punto lei quell'articolo lo dicevamo prima citava anche il la riforma del
Del disegno di legge sulla sulla giustizia penale sul processo penale che contiene davvero molte molte ombre no
Ma anche l'uso esteso delle video conferenze dei processi a distanza che insomma
Diminuisce le le garanzie e dell'imputato ma anche il diritto di difesa con l'aumento della prescrizione cosa però poi contiene anche invece quella arte di di di riforma dell'ordinamento penitenziario contenuto nella delega che invece potrebbe essere un forse un provvedimento anzi lo è un provvedimento
Positivo perché un provvedimento che promuove i diritti dei detenuti insiste sulle finalità rieducativa della pena rilancia il ruolo
Del magistrato di sorveglianza eccole su quello che che che idea si è fatta che cosa ne pensa
E qui
Abbiamo una
Una situazione in cui teiere
Come dire dei dei dei frammenti di razionalità permangono perché gli operatori di di di di di molti settori e anche una parte della politica che in quei settori segue
Si rende conto che
Un Governo
Della penalità
Valutato in maniera esclusiva sulla repressione ha come unico effetto quello di aumentare a dismisura il numero dei detenuti senza contenere i fenomeni devianti
Sì e quindi permangono vede dei momenti sul sul sull'ordinamento penitenziario eccetera in cui
Questo
E ho chiamato frammenti che letteralità gravità si esprima
Mentre però purtroppo la parte prevalente degli interventi
Che poi cognizione o non ci sono interventi legislativi condiziona spesso anche l'operato dei magistrati
Perché poi che questa cultura si diffonde quindi comporta anche delle scelte tra tra quelle scelte interpretative possibili quelle maggiormente repressive
E tutto questo ripeto perché
Non ci si inserisce in una cultura complessiva in quello che sta diventando un pensiero unico che co.co.co. con eccezioni di nicchia
Unità delle delle delle risposte che sono che sono sono del tutto inadeguati
Guariniello repressive
Riporto è assolutamente repressive che
Al fondo del di quella che
è stata negli Stati Uniti adesso come abbandonata una
Invece sta arrivando tardivamente in Italia dove
E ci arriva che arrivano le cose di di vent'anni prima degli degli Stati Uniti tutta l'idea della cosiddetta tolleranza zero ma se
Malato Giuliani
Perché oltre secondo me da un'esigenza e da un'analisi giusta per arrivare poi delle risposte
Estremamente sbagliate però il punto di partenza è un'analisi felice cosa dicevano
I teorici del della tolleranza zero partivano della cosiddetta teoria della finestra rotta del vetro rotto per cui il senso di insicurezza e dato da forme minime di disordine urbano o di microcriminalità
Che
Allarmano
Le persone edili nasce
Questa insicurezza che poi aumenta e quindi dicono bisogna intervenire fin dall'inizio
Io credo che sia un'analisi il grattacielo questo l'insicurezza trarrebbe delle persone evitata il più
C'è suo io dal dal fatto di vedere
Io dei ragazzi che risultano TTP sul tram
Piuttosto che da un omicidio avvenuto a cento chilometri di distanza che uno pensa non lo toccherà mai mentre
Quegli episodi di inciviltà lo toccano magari tutti i giorni a tutte le sere mentre mentre torna a casa
Quindi è vero che bisogna
Intervenire rispetto
Agli episodi ridotti
Anche limitati di disordine però rispetto al al vetro rotto la risposta che io ho sempre detto dicessi d'accordo però bisogna vedere
Se è meglio investire in poliziotti e i magistrati oppure di Trani sintesi un problema è capire se
Un credere
Come avere degli interventi anche oggettivamente educativi ICE ripristinando la cosa che è stata rovinata e magari
Coinvolgendo chi ha commesso quel patto nel lavoro di ripristino oppure se intervenire reprimenda ossia credo che che chiedendo l'assoluzione
Migliore sia ci sia la prima farlo e altro lo saprà
Dottor Pepino il numero dei detenuti questi di ultimi mesi e di nuovo in aumento e molte carceri ci sono di nuovo situazioni di sovraffollamento drammatiche Cerlino anche qui poi
Tanto per cui alcune delle degli degli interventi che sono
Pensati proposti o realizzati muovono anche proprio dalla consapevolezza che la situazione di metri sostenibile con tutto quanto determina il sovraffollamento in termini non solo
Evitando il dato fondamentale di lesioni
Di diritti ma anche poi di conseguenza in termini mi vita interna ingorgo
E poi di incattivita mente attivi mento delle persone perché
La e
Giusta
Può aiutare le persone a cambiare
Se
Proporzionata ridotta scontata in condizioni umane civili
La pena sbagliata esagerata interattivi dice semplicemente le persone in rovina ulteriormente le relazioni sociali
Proprio un'ultima cosa se mi consente dottor più il vino gli aveva vorrei chiedere perché lo saprà proprio la scorsa settimana si è tenuto a Napoli un convegno convegno organizzato
Da da alcuni magistrati napoletani sarà Procuratore nazionale antimafia Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia Francesco Curcio c'erano diversi
Esponenti uno ha una delle delle sessioni del convegno era dedicata alla legalizzazione della cannabis ne abbiamo sentiti do il dottor quadrano no Nicora quadrano magistrato napoletano che ci spiegava come l'assunto insomma al di di questa associazione che ha
Proposto e promosso questo convegno sia la legalizzazione della cannabis come strategia appunto per combattere l'illegalità ecco lei che cosa ne pensa
Devo dire che ci si arriva con una ventina d'anni di ritardo che va bene
Ci si arrivi fino a tre che ci sono dei magistrati i radicali nello saprà anche se quella famosa Bad fin dagli anni Sessanta Marco Pannella diceva che la lotta alla droga era destinata alla sconfitta non perché io credo che ruolo io sono convinto da sempre che i fenomeni
Tali devono essere governati non è io non credo nel liberismo economico e non credo nel liberismo anche per quanto riguarda il carovita tali quindi il governo dei fenomeni è importante
Però il problema del bene io
Dico in generale del consumo di sostanze a maggior ragione del consumo
Di di di di di di sostanze come le cosiddette droghe leggere è un problema che deve avere assai poco a che fare con il diritto penale
Ci sono altri PPT diritti di di di di di possibile intervento sul piano educativo sul piano della
Della disincentivazione di certi tipi di comportamento quando si arriva invece a livello i libri di consumo di sostanze per tanti piccoli interventi di carattere terapeutico ci sono interventi di tutela della salute che c'è tutto un campo di interventi
Che devono essere fatti dalla scuola in poi quindi io
Vanno al nord non
Poche editore di un liberismo selvaggio prospetto ore di un Governo anche qui professionale quindi di una legalizzazione appaiono legale sollevarla di liberalizzazioni non elevato cioè la forme
Lega ringrazio anche appunto preveda no poi
Tutta una serie di
Come dire di negli interventi sul piano
Educativo ricordo una ventina d'anni fa quando anche un gruppo di rete di realtà
Che lavoravano nel sociale lancio il cartello famoso ad educare non pulire
Io volevo proprio rispetto
Al settore delle sostanze io credo che questo sia un
Un non intervento doveroso mentre
Un intervento di carattere penale interviene
Per quanto riguarda
I consumi sulla superficie pieno sui io
Consigliere S.U sulle situazioni che determinano l'uso di sostanze e ancora una volta parlo delle sostanze più più come dire che che comunque incidono maggiormente sulla salute molto meno
Sulle cosiddette droghe leggere che hanno effetti che non sono dissimili da quelli dette del tabacco che su cui pure
Lo Stato poco da una parte dunque finanze
Che ecco su questo credo che affrontare tenendo presente anche tutti i problemi le difficoltà che si pongono perché non bisogna mai semplificare ma affrontare questo problema se l'avessimo affrontato
Con serietà vent'anni fa oggi probabilmente avremo dei risultati migliori come ben venga che finalmente se ne parli anche a livello sembrati a livello di forze di polizia
E speriamo che questo prelude al
Restaurata ormai cerchiamo di lavorare perché cambia anche il percorso intrapreso a Bruxelles o se no è che
Comunque ci sia un dibattito serio approfondito poi su questi termini comunque importante va bene
Allora nella ringraziamo davvero molto per questo suo contributo
La salutiamo grave avere arrivi offrì fino già magistrato componente di magistratura democratica grazie davvero è risentirla presso
Questa intervista dei Lorena Durso risale a qualche settimana fa ma appunto il populismo penale così detto tema quanto mai quanto mai d'attualità viste anche punto le scelte di politica penale
Del nostro Governo scelte di politica penale che riguardano anche la politica delle droghe o il non volere una politica delle droghe di
Regolamentazione di governo del fenomeno come ricordava appunto anche il dottor Pepino siamo arrivati al termine anche di questa puntata del notiziario antiproibizionista a che tra poco troverete on line su Radio radicale punto it che ricordiamo anche la nostra pagina Facebook anche certi professionista Radio Radicale
E vogliamo ricordare in chiusura ancora una volta anche Claudia spersi militante radicale antiproibizionista che ci ha lasciato qualche ora fa dopo una
La malattia notizia triste che ci ha raggiunto questa mattina la ricorderemo Claudia starsi proprio tra qualche minuto alla lezione pomeridiana il nostro notiziario grazie per l'ascolto un saluto da Roberto spagnoli