L'Italia in crisi

Radio Radicale Italia in crisi abbiamo nei nostri microfoni il dottor Natale D'Amico ci alto dirigente della Banca d'Italia e dottore D'Amico e le matrone ha vinto le elezioni in Francia vinto prima le elezioni per le riserve diventato Presidente della Repubblica poi sul nuovo movimento
E marcia avuto la maggioranza assoluta all'Assemblea nazionale seppur per dirla tutta con un oceano di astensioni comunque sì a questo punto il Presidente ma a fronte può far andare avanti la sua agenda economica un po'riforme liberiste un po'interventi di in libri i menti pubblici norme contro la corruzione eccetera eccetera eccetera Presidente Magrone sia volto con la bandiera europea presentandosi alle elezioni francese all'elettorato francese e par di capire che anche in Germania il dibattito è molto tra partito socialdemocratico e Cristiano democratici nel dibattito sul della campagna elettorale e molto rivolta come vedeva come rafforzare l'unione europea e l'Italia secondo lei come mai non partecipa a
Adeguatamente questo dibattito europeista misure ci partecipò
Prioritarie ma come dire vittima di un completamento progressivo
Al principio ritardi efficienti protagonista del processo di costruzione dell'Unione europea
Protagonista al pari
Francia e Germania
E quindi parlava di gruppo dirigente italiano e quindi anche
Gli elettori le persone normali parliamo dell'Europa come
Un progetto vero che l'Alitalia protagonista
Che vada talmente Compaq perché era un po'quelle Italia immaginare che l'Italia avesse un peso come quello francese e tedesco l'Europa
Ma un po'forse anche perché l'investimento complessivo delle ditte politica italiana in Europa è stato piuttosto modesto non ricorriamo che insomma
Grandi personalità Pino Romano Prodi non le abbiamo mandate in Europa e dico grandi personalità della politica gradatamente c'è stato uno slittamento per cui l'Italia ha cominciato a parlare dell'Unione europea con un soggetto autodafé
Cosa che la Francia avrebbe difficoltà a fare che la Germania ha difficoltà a fare quando parla dell'Europa non parla di un soggetto altro da fare perché i tempi politica francese e tedesca e il protagonista delle decisioni europee diciamo
Molto improbabile che si assumono decisioni europee che non vedono un ruolo rilevante da protagonista delle élite politica francese oltre desidero questi due Paesi sono molto più nazionali o nazionalistici o patriottici poi nazionalismo Franci
E se ha avuto i colori del generale Charles De Gaulle il patriottismo tedesche diventato patriottismo costituzionale per nostra fortuna per fortuna di tutta Europa ma insomma e l'Italia insomma l'europeismo erano quasi un sostituto del nazionalismo e invece
E appunto però gradatamente successo il fatto per cui l'Italia che investiva poco in Europa l'arco dell'IPI
Poi parla dell'Europa come auto conosce nome oggetto che poneva dei vincoli come potrei diventare un capro espiatorio sembrerebbe larga misura è diventato anche un capro espiatorio
E a questo punto questo ha determinato ma un conto al momento delle persone dall'Europa
Aggiungo che l'Italia ha avuto un ruolo forte e più importante che altrove europeismo
Come dire un po'estremista che vogliamo Lina l'unica idea lobby questo perché
Con retorica se vogliamo nobile ma insomma la retorica del manifesto di Ventotene dello spin empirismo dite Altiero Spinelli e così via
Quindi in Italia forse l'unico Paese in cui si sono trovate in un certo punto le critiche all'Unione europea che venivano
Da posizioni diciamo nazionali
Posizioni europei perché previste
Stella si concentrava sull'Europa la critica che veniva dato pure a livello diciamo non reali potenzialmente opposte uno diciamo che non avrebbe voluto l'Europa la torre di cava l'Europa che c'era il nome dell'Europa che avrebbe voluto un po'
Pensiamo per esempio all'intervento di Emma Bonino al all'associazione degli industriali guardate chiamati dall'Europa come certi quella che c'è certo per migliorarla ma vaticana quella che c'è quella che certi per fare un risultato
Invece in Italia molte posizioni
Europei certe
Sono diversità Bertarelli appunto che criticavano l'Europa eccetto il nome che quella che avrebbero voluto
Ma queste critica oggettivamente si salutavano pensiamo per esempio la storia di un partito come il
Partito Democratico nella sua origine c'è una posizione fortemente europeista come quella di Romano Prodi
Gradatamente intercettato verso posizioni di critica dei Consiglieri critica del per per il Partito Democratico del Presidente Renzi
Come dire a utilizzando questo argomento la critica all'Europa il nome di più Europa quella critica però prende accordarci con la critica all'Europa il nome time in Europa
Italiani complessivamente provo credo europei quelli quanto quello che si opera dottor D'Amico la posizione italiana fra l'Italia nel gioco delle potenze l'opera sempre contato quanto il due di picche quando picche non era il titolo insomma una scala cow con allora io non vorrei cambiarlo l'Europa l'unità europea per questo che l'Italie cani in Italia cioè ci sono i federalisti c'è il Movimento per stati Uniti Europa eccetera l'Italia può contare e in Europa solo e soltanto poi se c'è un'Unione europea molto forse se ci sono appunto tra virgolette gli Stati Uniti Europa sono colto un
Conta pochissimo ecco tanto per essere chiari per cui per tutta la sua storia non solo per come è nata per come è nata l'Europa e poiché la stanza di Paesi come la Francia la Germania insomma sono notevolmente superiore alla nostra o come anche la Gran Bretagna allora dico non è poi così strano che ci sono quelle dice l'Europa ISMU molto spinto è il problema è che non lei classe dirigente non hanno mi pare amalgamato questo localismo spinto giustissimo nel caso italiano tra l'altro di più che ovvio con
Gli interessi reali del nostro Paese per dagli un progetto un progetto concreto cioè mi pare che questo sia il problema e perché le nostre classi dirigenti sempre dopo insomma dopo la Seconda Repubblica nel corso della seconda Repubblica sono diventare così
Poco incline all'Unione o per utilizzando appunto somma ecco come capro espiatorio
Difficile da comprendere perché a un certo punto e classi dirigenti italiane sia un lontano dal progetto europeo
Perché poi questo mi sembra il punto chiave perché l'opinione pubblica certa tutta una serie di orientamenti c'è stata l'entrata nell'Euro in condizioni piuttosto compri cade però francamente somma poi l'opinione pubblica insomma dipende molto dagli orientamenti le classi dirigenti ma anche oggi che c'è ci sono diventata antiestablishment no
Non c'è il pesce libertà portone facile da comprendere perché a un certo punto il gruppo dirigente italiano si allontanano dall'Europa
Cioè i migliori ecco
Facciamo un caso un caso all'opposto noi il caso del Paese forse meno apripista divisi Europa difatti quello che esce cioè la prego Ciccio una parte rilevante del gruppo dirigente del dei politico
La Gran Bretagna è passato il passato attraverso le istituzioni europee attraverso nuovi nelle istituzioni europee
Mi pare veramente pochi
Questo porta a che fare con un po'di provincialismo italiano
Porti a che fare anche con la consapevolezza di quel che diceva cioè d'Italia in realtà come dire a parte a parte come dire a ha un ruolo tipi il primo partner all'interno della dell'Unione europea non non riesce come dire ad incidere come come la Francia la Germania
Un poi il fatto che il dibattito politico di tangenti porzione di cantiere è uno dei Paesi in quali il dibattito è più nazionale diciamo ma che ci sono caratteristiche forse un po'provinciali del Paese
E le
E citato Clark della questa copertura posso dire ora è difficile poche non monco Cuomo come dire sono ancora qua politically uncorrect ma insomma questi popoli garantismo estremi da
Nuovi
Quozienti emozione
Povero possibile lo sfondo un chiarissimo chiarissimo questo sicuramente ci sarà sarà anche questo fattore però io le faccio una domanda le è un economista è stato in Banca d'Italia e sostiene argomentazione cono i che magari io discutibili ma sicuramente interessantissime allora però non vorrei mitra tutto il suo piano delle strutture economica e sociale del nostro Paese ma non sarà che le classi dirigenti italiane si sono scoperte ero poco europeista che e a utilizzano come coperto loro hanno mandato al macero nostro miglior progetto un politico proprio di politica internazionale cioè loro per ISMU e perché da un certo punto di vista in poi la partecipazione l'adesione dell'Italia all'Unione europea e all'Eurozona comporta comporterebbe sempre insomma cambiamenti nella struttura economica italiana tal per cui gli interessi nostri contesti trasi vigenti se questo testo ben fosse fatto in modo coerente ne verrebbero fortemente colpiti
Volevo soltanto un sordomuto ecco pensiamo all'affidati i PTP ed è l'ultimo grande europeista italiano forse che è stato Carlo Azeglio Ciampi
Carlo Azeglio Ciampi nella linea che era stata francamente anche quella di rinnovo Occhipinti dislocati ecco più noto aveva quest'idea che
Il vincolo europeo servirci anche per indurre l'Italia a fare i cambiamenti di cui l'Italia ha bisogno
Quindi lo ha concepito anche come vincolo esterno che rispetto a questo vincolo esterno le classi dirigenti fossero insofferenti e abbastanza ovvero diciamo perché era un modo che veniva utilizzato da
Penso all'anno Carosi e poi ripeto Carlo Azeglio Ciampi il coperchio tuttora utilizzata costo per costringere la classe dirigente a fare quella che essa non voleva fare
Ora se questi contro gli interessi nazionali o no io non lo so io penso lo posso l'interesse nazionale pare
Come dire quelle cose che aveva in mente Carlo Azeglio Ciampi e quindi il vincolo operare sulla natura di interesse nazionale non valicare dalla Tour interesse europeo dalla presenza dei suoi e non sappiamo
Legge sicuramente quella ognuno dei tempi nomini un suo parente è stato anche questo diciamo il peso del vincolo che veniva Carta splittato diciamo e che in parte ha funzionato pensiamo
Ha come vincolo abbia funzionato negli anni dell'entrata dell'Italia nell'Euro ittiche avviare una politica monetaria sedere avere una politica di bilancio più severa cose entrambi liquidità aveva bisogno perché veniva da anni
Di politiche fiscali totalmente irresponsabili e di politiche monetarie Olli terminato passo l'inflazione a due cifre molto perché io di molti Comuni d'Italia rispetto al resto d'Europa
Quindi quel vincolo il in parte ha funzionato però col vincolo ha finito per generare anche in sofferenza non ha ragione lei quando dice questa cosa
E a riavere io esercito spetti al periodico che il vincolo ha generato insofferenza perché l'applicazione corretta dei quei vincoli avrebbe comportato riforme tal per cui gli interessi di parte le classi dirigenti sarebbero stati fu tenente colpire club una parte le classi rigetti si è scoperta antieuropea NARS nella sostanza utilizzando tutte le coperture di cui anche lei diceva proprio per questa ragione molto banale la roba avrebbe detto qualcuno
C'è anche il fatto che all'interno di quel breve tratto il dirigente ha poi il dibattito è stato un pupazzo posizioni all'interno dello stabilimento italiano esplicitamente antieuropeiste sono emerse molto tardi sostanzialmente fondo con l'esperienza di governo di Berlusconi non era né merce prima ambiguità
Poi come sappiamo nel periodo più recente Berlusconi ha riscoperto la sua adesione al Partito popolare europeo sembra tornato europeista Mantova stile a quel punto il dibattito sull'Europa che era come dire a un dibattito
Che è frutto nel Salento che era il dibattito fra chi europeista e chi era qui per europeista ed era un dibattito in cui appunto Tokyo diciamo che europeisti posizioni francamente poco come dire esplicitamente anti europee non sono hanno non sono emerse
Venivo nascosto da questo dibattito un po'posso questo ribadire un po'sullo nascondeva al proprio interno posizioni che erano critiche verso l'Europa
Perciò la concezione del del del progetto europeo in termini come dire soprattutto negli aspetti Vimercati ripete competitivi di accrescimento del ruolo della competizione economica di accrescimento del ruolo del
Per la tenuta del mercato unico e probabilmente lì c'erano degli interessi sicuramente che hanno pensato il risultato però è che il cavallo a pagamento e questo ha fatto slittare RUP non pubblica ancora negli anni ottanta l'opinione pubblica i sondaggi ricoprire di opinione facciamo vedere che facevo anche il referendum promosso
Dichiara chiusa Unione europea consultivo cioè
I sentimenti chi
Del le degli elettori italiani erano i propri gli operai volevo prima adesso rivenuta istituti nell'evoluzione assolvimento con voi vino della Grecia vino della Grecia più scettici nei confronti dell'opera poi più scettici nei confronti dell'Europa
Questo ovviamente retroagisce a sua volta sulle classi dirigenti sulle classi dirigenti per cui come dire
Chiaro che anche dunque il mento Calidario sull'Europa
Chiarissimo un'ultimissima domanda con un sì o no ma che poi riprenderemo il tema anche con lei dottor D'Amico secondo lei è possibile invertire la rotta è possibile un pezzo di classi dirigenti italiani che insomma coscienza del fatto che l'Italia o sta in Europa un non esiste semplicemente e puramente forse neanche come italiana si dia una scossa alla macro non oppure no
Non solo Pendolino voi
Volto la reazione dell'establishment francese è stato molto netto contava venne in coda populista europea eventualmente affatto quarantuno il pre-CIPE Pecci della finanza della
Perché è indubbio che la gran parte dello sponsor mentre della finanza dell'industria delle grandi imprese francesi ma anche il tema dei clan con vista copre cioè le alte burocrazie francese ha fatto quadrato
Un'operazione che mi viene da Roma che pista diciamo
Donne Virgilio ma in Italia non esiste un pericolo come quello le vendetta
Sì ma sul terreno europeo alcuna delle posizioni assunte da il Movimento cinque Stelle età la lega un possibile simili a quelli dello le tende non a caso uso alpini diciamo facevo il tifo esplicito per le Pen
Non a caso secondo me è un certo unto del Movimento cinque Stelle finito in Europa nel gruppo più ampio europei o del Parlamento europeo
Ecco le la reazione
Aggiungiamo
Il nuovo gli intellettuali e giornalisti dei grandi giornali grandi giornali francesi di fronte a questa deriva hanno fatto hanno fatto muro sostanzialmente
E in Italia Currenti UNIFIL di nuove strutture il tempo perduto viste affatto emergeranno queste reazioni
Non lo so il punto di partenza forse più difficile perché mentre la Francia può francamente più credibilmente dire facciamo un investimento sull'Europa
Come dire e termineremo le decisioni politiche dell'Europa
Per l'Italia questo è più difficile dirlo perché come dicevamo la natura dell'Italia ne fanno ultroneo partner nella
Nella Federazione non de qua
Un protagonista quindi
E meno credibile una posizione come quella di Marco Rondini Italia proprio perché il ruolo dell'Italia diverso nell'Europa da quello che può essere il ruolo della Francia che lo Stato e che sarà sicuramente il ruolo della Francia
Però certo e la come dire e la reazione del perdente dell'establishment ceto dirigente del reddito politica finanziaria intellettuale giornalistica italiana fin qui non riceve normative pista
Forse il punto di partenza ed è proprio quello secondo me da
Per il discorso del ma poi non si possono dire cioè
Rendere consapevoli
Italiani pay
Enormi benefici che ha portato alla loro condizione di vita
Alla loro condizione materiale eredità materiale non voti del Polo economica utile anche tutte le
Ritardare la pace eccetera che apporta con l'Europa che c'è
Ripartire dall'Europa che c'è abbandonare come dire lasciare sullo sfondo orribile Europa che vorremmo per difendere l'Europa che c'è io credo che questo sia il primo passaggio che dovrebbe fare l'iter
E che appare surrettizia francese perché manca un vero che ha detto
Ha detto
Come noi sappiamo l'investimento politico l'acqua proprio nel momento della vittoria rientra nella
Nella dalla trattano davanti al nucleo davanti dove fare il corpo di indirizzi e criteri come dire dieci terza vittoria elettorale altrove l'inno alla gioia diciamo il punto mangia la coda portata clamorosa
Un investimento politico di questo genere in Italia non decidete chi sia pronto a farlo
Però forse le condizioni
Sarebbero perché i cittadini mi pare che comincia ad avvertire il rischio che distruggere quel che c'è in Europa
Però ripeto poi insomma ecco politico al momento è terminato
Partenza ma è necessario anche che ci sia l'imprenditore politico disponibile a fare questa scelta
Dicevamo ma come risultato anche di un muro quanto dall'establishment rispetto al pericolo diciamo così della le penne
Però è anche il fatto che c'è un imprenditore politico che in queste e su questo tema fa una scommessa sicuramente a rischio ma su questo tema
Io momento il leader politico che faccia questo questo impedimento sto ponendo deposizioni che vedo nei partiti più tradizionali della terza rete la sinistra italiana Socrem preposizioni decide Europa ma deve cambiare sistema Obama
Sì d'Europa ma film porremmo che facesse cose diverso da quel che fa ha fatto tante cose sbagliate
A metà io
Ecco che qualcuno di questi leader anche dei partiti tradizionali prenda una posizione di ricordare quello che l'Europa affatto il PATI Cuomo
E non solo quello che dovrebbe fare diverso è il meglio io ancora colpito invece quello il punto essenziale partire dal fatto che dal riconoscimento del fatto che
Con un bilancio tutto sommato molto limitato Coppotelli tutto sommato limitati e non procedimenti decisionali ottimamente faticose
Come dire farraginosi l'Europa ha determinato una delle aree di libero scambio più anche e più stabili della storia dell'umanità
Peggiora ha determinato la possibilità come dire
La realizzazione di aree di libero movimento delle persone delle merci e dei capitali ma in pista o delle persone mai più a ampio Porta di Mare arretrati e per la durata più lunga perché la probabilità lunga diciamo quella che abbiamo visto che questo percorso ecco
Partire dalle realizzazioni
Che ci sono non che sono state ottenute ma che sono oggi
Ancora idee diciamo secondo me quello è un investimento che un leader politico poco preparato mai come leader politico farà questa scelta ancora non lo si vede in Italia quotate che emerga come d'altra parte
Appena quattro-cinque anni eravamo più Europa con l'occhio cioè
Chiarissimo ringraziamo il dottor Natale D'Amico altre già alto dirigente dalla bancari dalle come sempre un saluto dalla nostra emittente ovvero da Radio Radicale
Radio Radicale Italia in crisi secondo il Fondo monetario il nostro Paese si conti dovrebbe essere in crisi ma insomma la ripresa ci sarebbe si vedrebbe professore Paolo che diede davvero così e specialmente cosa dice veramente il Fondo monetario
Che il suo nome avevo cromato adottato un'analisi che poi nella sua concretezza uscirà
Circa tra un mese però allora in qualche modo si è dato un comunicato dove riassume
I risultati di questa analisi e poi conduce ogni anno ed è assolutamente vero che in una sua prima parte
Ci dice che l'economia italiana è in una fase di ripresa ormai questo è il terzo anno ed è una ripresa
Che in qualche maniera proprio grazie al contestuale sta migliorando e in parte alle misure politiche che abbiamo adottato è una ripresa che si sta consolidando potrebbe
Sottolinea il Fondo monetario sorprendere nel corso del del di quest'anno proprio perché
E cose allora fuori da noi vanno molto meglio di quello che si potesse aspettare quindi
Soprattutto attraverso il canale delle esportazioni e quindi ciò che poi questo proprio per l'interno noi potremo avere una ripresa
Superiore a quell'uno uno uno virgola uno per cento che
Il Governo ed altri avevano previsto e Hitler Fondo monetario
In qualche modo anticipa una sua previsione dell'uno virgola trenta per cento quindi come dire
Una lettura di di di di di ciò che sta avvenendo che mette in risalto come l'economia italiana sta andando meglio di quanto previsto e quindi riconosce anche grazie alle politiche misurate nel frattempo
Però poiché c'è una seconda e addirittura una terza parte della
Relazione del Fondo monetario che vanno lette insieme a questa azione nella seconda parte in realtà poi il Fondo monetario si dilunga su ciò che non ci sta facendo però in Italia e che quindi continua a rendere debole e fragile in qualche modo
La ripresa questo naturalmente il Fondo monetario sottolinea e perché la ripresa non riesce a prendere sostanza perché in qualche maniera è penalizzata
Da da un atto il fatto che gli investimenti per quanto
In via di miglioramento
A livello aggregato soprattutto con gli investimenti pubblici restano ancora inadeguati e poi soprattutto c'è il tallone
E da chi le riferì in per cioè quella di una produttività che rimane debole e quindi questa debolezza della produttività non sostiene la ripresa e quindi il Fondo monetario atti di lunga e in qualche modo sottolinea che cosa si potrebbe fare
Diciamo per irrobustire da subito la dico una una una ripresa che rimane naturalmente fragile anche nell'ipotesi di uno virgola tre per cento al di sotto abbondantemente della media Laura del reo dell'area dell'euro e qui
Il Fondo monetario inutile soprattutto su un discorso di
Di spesa pubblica che dovrebbe
Concentrarci sugli investimenti soprattutto del bel delle infrastrutture e in qualche maniera
Sottolineo la necessità di accelerare un processo di riforma che invece
Soprattutto dopo diciamo il famoso esito negativo del referendum a certamente
Segnato il passo ma è la terza parte importante che anche questa completamente è stata trascurata cioè Fondo Monetario ci dice ciò che si dovrebbe fare
Perché altrimenti
Andremo incontro non solo non una un consolidamento ma addirittura un rallentamento della ripresa perché il contesto europeo e internazionale
Che maturerà nel prossimo anno è ancora più negli anni successivi sarà molto meno favorevole le le ragioni sono uno il fatto che verrà meno
Una politica monetaria ultra accomodante come il clima in cui della della Banca centrale europea
E ci si attende in qualche maniera anche per le scelte che verranno ad altre banche centrali un contesto dove i tassi di interesse riprenderanno a salire dove quindici saranno diciamo situazioni generali molto meno favorevoli allora qui
La Fondo Monetario ci dice che in realtà
E noi dovremmo avere assolutamente ma non nel futuro ma a partire da oggi delle priorità da perseguire e ne indica soprattutto tre che non certamente
Sono nuove perché da un lato
Mettono al in cima tuttora necessità di rafforzare
La nostra sussidi visibilità fiscale in poche parole il problema del debito e dei conti pubblici
Che secondo il Fondo monetario
Come dire potrebbero andare bene ci potrebbero in qualche modo mettere in condizioni
Anche di poter reggere una situazione due mila e diciotto qualora quello che abbiamo scritto nel detto e cioè quel l'aggiustamento severo il prossimo anno dell'anno dopo ancora poterci seguissimo veramente qui già sappiamo
Che le cose stanno andando diversamente in secondo luogo
Ancora una volta che insiste sulle riforme non fatte e quelle che riguardano la concorrenza in molti settori di servizi ne abbiamo parlato più volte
Nella sua trasmissione in cima diciamo alle raccomandazioni del del Fondo monetario oltre che naturalmente
Tutta la lista delle riforme o lasciate a metà o non cominciate e poi naturalmente il terzo
Dato fondamentale riguarda la situazione del sistema bancario la condizione finanziaria
Perché lì c'è diciamo da fare dei passi fondamentali
Quindi come dire questo rapporto va letto in questa pienamente inizia dicendo minimali di capire soprattutto quello che è importante questo monito cioè guardate che in realtà ciò che diciamo richiesta per riguardando
E che c'è una situazione favorevole oggi che vi permetterà di accelerare quindi questo famoso uno virgola tre così tanto citato ma è lo stesso fondo che ci dice
Che non ci metteremo in migliori condizioni conti pubblici diciamo è struttura produttiva e etico tema bancario
Non solo questo uno virgola tre non si consoliderà e non accelererà ma le previsioni del Fondo sono
Contando in qualche maniera un anno un risposta come dire decisa su questi fronti che noi dall'uno virgola tre passeremo in realtà l'uno per cento nel due mila diciotto del due mila diciannove quindi come dire c'è nel Veneto apporto del Fondo monetario la previsione di un rallentamento della crescita
E questo quindi è il dato che a volte con nome andava raccolto altrettanto quanto il dato certamente positivo che le cose stanno andando meglio perché stanno andando meglio ma nulla assicura
Che questo miglioramento continuerà e invece si è completamente trascurato
Tutta questa parte che doveva essere naturalmente avere una grande anche rilevanza della velieri bilancio che tra qualche settimana perché ormai ci stiamo
Andremo a discutere ad approvare perché è evidente che queste cose sono in funzione di quello che poi ci dovrà fare nell'autunno ecco invece il fatto che ci sia consentito accontentato sul fatto che ci arriva il PIL che la congiuntura sta andando meglio e quindi anche il fondo ci dice che va bene così è preoccupante perché
Completamente del passato in secondo ordine invece sono le tante cose che da fare sia per l'immediato a quello che più preoccupa per attrezzarci e per non andare
In qualche modo impreparate a una situazione quella del prossimo anno
E ormai ieri corale il riconoscimento farà molto meno favorevole per non dire in qualche modo più difficile
Però
Chiarissimo più chiaro di così non poteva essere ringraziamo come sempre l'economista il professor Paolo guerriere come sempre un saluto dalla nostra emittente da Radio Radicale