Presentazione della relazione sull'attività per l'anno 2016 della Commissione di Garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali

Buongiorno a tutti buongiorno a tutte
La presentazione della relazione annuale sull'attività svolta nel due mila sedici dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Rappresenta come ogni anno un momento importante per riflettere sul ruolo assegnato a tale autorità chiamata ad operare in un contesto economico ed istituzionale in profondo cambiamento
Il diritto di sciopero sancito dall'articolo quaranta della Costituzione va contemperato nel suo concreto esercizio con altri diritti ugualmente man devo lì di tutela anche se di rango costituzionale facenti capo i cittadini e agli utenti che si avvalgono dei servizi pubblici essenziali
Il ruolo che la Commissione è chiamata a svolgere come definito dalla legge centoquarantasei del mille novecentonovanta
Frutto del pensiero e del lavoro di Gino Giugni è stato immaginato proprio con l'obiettivo di promuovere nei limiti di poteri
Circoscritti ma flessibili ed adattabile alle esigenze il contemperamento di valori e diritti costituzionali
Potenzialmente confliggenti in un'ottica di prevenzione e contenimento del conflitto e degli effetti negativi che da essi possano derivare per i cittadini
Nella crisi economica che ha colpito anche il nostro Paese anche se gli effetti più acuti sembrano per fortuna le nostre spalle abbiamo assistito paradossalmente ad un relativo ridimensionamento dei conflitti nell'industria
Mentre resta significativamente alto il tasso di conflittualità che caratterizza alcuni servizi pubblici ponendo la Commissione di fronte a problemi nuovi e non facili da gestire
L'affermarsi di nuovi modelli di produzione le difficoltà che un numero crescente di aziende incontrano nell'onorare puntualmente i propri obblighi economici verso i dipendenti il ritardo nel rinnovo di
Importanti contratti collettivi la situazione di crisi in cui versano i bilanci di molti enti locali e delle aziende da essi controllate e partecipate
Sono tutti elementi che contribuiscono ad alimentare tensioni che sovente sfociano nella programmazione di scioperi
All'interramento dello sciopero procedimentalizzato secondo le regole dettate dalla legge si sommano poi
Preoccupanti fenomeni di sciopero selvaggio
Frutto di un protagonismo sociale spesso molto radicale nonché l'aggiramento delle procedure attraverso comportamenti surrettizi o azioni collettive volte ad eludere le garanzie apprestate dall'ordinamento
Soprattutto nei comparti più deboli del settore dei servizi infatti
Si assiste ad alcuni fenomeni penso al rifiuto di prestazioni di lavoro straordinario legittimamente richieste dalle aziende
Ha ricorso ad assemblee spontanee in giornate particolari a programmazione di scioperi poi revocati che sfruttano l'effetto annuncio creando disagi per l'utenza non dissimili da quelli derivanti dall'effettiva astensione dal lavoro
In questo quadro il ruolo sanzionatorio dell'Autorità resta importante e richiama le parti sociali al puntuale rispetto delle regole all'assunzione piena delle proprie responsabilità verso la collettività
Tuttavia
Una prospettiva unicamente sanzionatoria non può ritenersi sufficiente essendo altrettanto indispensabile agire sul fronte della prevenzione dei conflitti e della limitazione degli effetti che ne discendono
In tale difficile contesto la Commissione ha dimostrato di saper agire efficacemente
Valorizzando pienamente gli strumenti di intervento ex ante che la legge ha opportunamente previsto e sui quali forse occorre tornare a riflettere Ai fini di un loro eventuale rafforzamento
Lo sforzo crescente dell'autorità di entrare fin dove è consentito nel merito delle controversie al fine di mettere in atto procedure di raffreddamento e prevenzione dei conflitti
Va a mio avviso nella giusta direzione in quanto consente di esplorare fino in fondo con il coinvolgimento delle parti sociali
Tutte le strade che possono condurre ad evitare l'interruzione nell'erogazione di importanti servizi
Non si possono disconoscere le difficoltà che anche nel settore dei servizi pubblici derivano dalla crisi economica per migliaia di lavoratori
Si tratta di difficoltà rispetto alle quali la politica in primo luogo è tenuta a dare risposte ma che chiamano in causa anche il senso di responsabilità delle parti sociali soprattutto nei settori come quello dei trasporti pubblici
Nei quali lo sciopero per usare le parole di Gino Giugni
Non sia destinato tanto a danneggiare la controparte quanto a scaricarsi su terzi gli utenti privi di strumenti di reazione almeno dove manchino condizioni effettive di concorrenza
A tale riguardo auspico che il percorso di dialogo che nel due mila quattordici ha condotto al testo unico sulla rappresentanza
Possa essere ripreso e sviluppato per la definizione di regole pattizie sulla programmazione degli scioperi con l'obiettivo di assicurare i parametri minimi di rappresentatività ed evitare e lo sciopero si trasformi come purtroppo è accaduto anche di recente in strumenti di autolegittimazione e di visibilità per sigle sindacali scarsamente rappresentativo
Con riguardo alle associazioni degli utenti poi vorrei sottolineare il ruolo crescente che tali realtà sempre più strutturate rappresentative sono chiamate a svolgere auspicando o che il loro ruolo venga ulteriormente rafforzato anche nella fase che precede la proclamazione dello sciopero al fine di supportare l'attività di ascolto e mediazione
Sulla quale la Commissione sta indirizzando maggiormente i propri sforzi
A fronte del carattere transnazionale di molti servizi
Come quello del trasporto aereo ferroviario occorre inoltre immaginare forme di coordinamento tra l'attività della Commissione e quella di soggetti istituzionali analoghi di altri Paesi
In una dimensione quantomeno europea al fine di garantire il rispetto delle regole e la tutela degli utenti a prescindere dal contesto geografico in cui si verifica l'astensione dal lavoro
La complessità e la delicatezza delle funzioni attribuite alle Autorità amministrative indipendenti nei sistemi democratici
Richiedono un continuo sforzo di ascolto e di collaborazione anche da parte del Parlamento nella consapevolezza che la tutela dei diritti e valori che affondano le proprie radici
Nella Costituzione rappresento un compito a cui sono chiamati nella diversità di ruoli e funzioni tutte le istituzioni pubbliche con questa consapevolezza e con questo spirito auguro buon lavoro a tutti i componenti della Commissione a cominciare dal Presidente Passarelli cucendo immediatamente la parola
Buongiorno a tutti
Innanzitutto desidero rivolgere
A nome dell'intera Commissione il più sincero ringraziamento alla vicepresidente della Camera dei deputati onorevole Marina Sereni
Per la sua presenza e per la sua ospitalità in un luogo tanto prestigioso il ricco di storia come la Sala della Lupa di Montecitorio
Il mio saluto va anche alle autorità qui intervenute a tutti gli illustri ospiti che hanno voluto essere presente a molti cari colleghi
è in particolare ai Presidenti ai componenti che hanno fatto parte precedentemente di questa Commissione di garanzia
La legge centoquarantasei del mille novecentonovanta
A compiuto ventisette anni
E c'è stato il primo intervento legislativo sul delicato tema dello sciopero che nel nostro ordinamento è lasciato all'autonomia collettiva
Si è trattato di un intervento necessario quando l'acuirsi della conflittualità nel settore dei servizi pubblici aveva reso più evidente quel fenomeno di terziarizzazione del conflitto
Che significa appunto che lo sciopero in questo caso non investe soltanto le parti legate dal rapporto contrattuale ma si ricade su soggetti terzi quali appunto sono i cittadini utenti del servizio
E si può senz'altro affermare
Che la legge centoquarantasei nella sua esperienza attuativa
Abbia lasciato e continua a lasciare un chiaro segno come è stato detto in termini di civilizzazione del conflitto
Attraverso il contemperamento dell'esercizio del diritto di sciopero con il godimento dei diritti della persona costituzionalmente tutelati
L'Autorità è stata posta dal legislatore come supporto necessario
Di un modello normativo che affida in prima istanza le parti sociali
Il governo del conflitto collettivo attraverso l'individuazione delle prestazioni indispensabili e alla Commissione il compito di valutare l'idoneità delle suddette prestazioni
Certo bisogna riconoscere che la legge ottantatré del due mila ha colmato un vuoto lasciato dalla legge duecentoquarantasei quando ha rafforzato opportunamente la competenza della Commissione
Riconoscendo avvezzo al compito importante di predisporre una regolamentazione provvisoria in caso di valutazione negativa delle prestazioni indispensabili o in caso di mancato accordo tra le parti
Esercitando questa funzione la Commissione riesce a svolgere con efficacia non solo un ruolo di sotto di supplenza ma anche di assistenza delle parti
Che consente di realizzare il su richiamato contemperamento
Sì che Benzi può dire
Che le leggi centoquarantasei del novanta e ottantatré del due mila hanno contribuito ad attuare nei servizi essenziali l'articolo quaranta della Costituzione
Segnando il passaggio dal diritto al conflitto al Governo concertato del conflitto tra le parti sociali e la Commissione
Non è superfluo chiedersi come sarebbe il sistema di fruizione dei servizi
Pubblici essenziali senza il modello di regolazione disegnato dalla legge centoquarantasei
E senza l'ASI l'anzidetta funzione dell'Autorità di garanzia
Probabilmente è vero
Come affermo no alcuni sociologi del lavoro che attraverso l'andamento degli scioperi si possa capire dove sta andando il Paese
Il conflitto collettivo ovviamente è passato
Dal settore industriale al settore del servizio dei servizi pubblici essenziali
Perché perché evidentemente a seguito della crisi economica nel settore dell'industriale c'è il rischio di alla cessazione dell'attività di
Già e quindi ricorso allo sciopero ha conosciuto un declino e se non una vera e propria feriti viceversa nel settore dei servizi pubblici essenziali
Lo sciopero si mantiene a livelli piuttosto elevati e nell'anno ed esame si registra un trend complessivo il deve crescita rispetto a quello precedente
Il dato complessivo di tutte le programmazioni di sciopero nazionali locali settoriali
Delle prestazioni straordinarie si attesta sulle due mila trecentocinquantadue rispetto alle due mila duecentosessantuno
Del due mila quindici Cetto tale dato riporta la mera somma aritmetica delle programmazioni mentre poi sul piano concreto a seguito delle revoche delle parti
Intervenute soprattutto in ottemperanza alle indicazioni preventive della Commissione le giornate interessate alle azioni di sciopero scendono ottocentoquaranta
Distribuite nei vari settori dei servizi pubblici essenziali a livello nazionale aziendale e nelle varie
Di aree geografiche del Paese
Si tratta di scioperi proclamati ormai in larga parte
Nel rispetto delle norme di legge che governano il conflitto nei servizi pubblici essenziali
Segno questo di un certo radicamento della normativa nella prassi dei principali attori delle relazioni industriali
La Commissione a seguito di programmazioni ritenute illegittime è intervenuta con il proprio potere di segnalazione preventiva su quattrocentosessantasei Iezzi
Tali interventi hanno avuto un tasso di adeguamento prezzo che totale
Oltre novantasei per cento in conseguenza di ciò posso sono state solo venti tre le delibere di valutazione del comportamento dei soggetti sindacali e dei singoli lavoratori o dei datori di lavoro
Come si vede anche a fronte di un buon livello di rispetto delle regole si è comunque di fronte a una conflittualità fisiologicamente elevata
E non paragonabile a quella di altri Paesi di comprovata democrazia sindacale
Nei quali tuttavia
Si sono registrati proprio negli ultimi anni il coro enti fenomeni di aumento del conflitto collettivo nei servizi pubblici pochade Bush operi volti senza alcuna garanzia di soglie minime per i cittadini utenti
Basta pensare
Alla Francia che ha come è noto ha conosciuto una pesante ondata di scioperi nei propri servizi soprattutto al seguito della la dell'attuazione del la l'uva di travagli o alla Germania alla quale negli ultimi anni è stata interessata da una serie di scioperi nel settore del trasporto ferroviario del trasporto aereo
La raffigurazione
Di una così elevata conflittualità nei servizi pubblici rivela subito il suo potere vulnera ante sui cittadini utenti nel settore di servizi sia peraltro
Un ampliamento della nozione stessa di conflitto
Non più riconducibile
Solamente alla figura dello sciopero con la quale generalmente si identifica l'attenzione dei lavoratori subordinati infatti sì
Oltre alle tradizionali attenzione dei lavoratori dipendenti si riscontra il si registra un'astensione dal lavoro di professionisti penso agli avvocati piccoli imprenditori e lavoratori autonomi
Emblematica è
L'attenzione improvvida dei taxi effettuata a marzo di quest'anno in dispregio di tutte le regole previste dalla legge
Tali azioni collettive perciò sono
Collegate
Ad istanze sociali di vario tipo
Più che sciopero in senso proprio rappresentano l'espressione del potere di coalizioni di gruppi professionali organizzati oltre a quelle più squisitamente politiche
Attese le conseguenze della Coop della globalizzazione dell'economia
Sulle dimensioni fattezze del conflitto
In questo scenario l'Autorità di garanzia è chiamata a svolgere il proprio ruolo istituzionale
La legge affida ad essa il principio il preciso compito di garantire che gli scioperi avvengano nel pieno rispetto delle regole che ne disciplinano l'esercizio
Ma ancora più a monte la Commissione è chiamata a intervenire laddove ne sussistano i propri i presupposti sì in prospettiva di composizione favorendo la rimozione delle cause di insorgenza del conflitto tra le parti
Nella cosiddetta fase ex ante per scongiurare l'effettuazione dell'astensione dal lavoro
Per svolgere tale funzione
Non si può non richiamare il valore della concertazione nel buongoverno del conflitto collettivo ovviamente qui non ci si riferisce alla concertazione nel suo significato generale di scelta di politica legislativa quanto piuttosto rammentare
Come il modello di regolazione dello sciopero dei servizi pubblici Sipa
Soprattutto su regole concertate tra le parti sociali anche con l'ausilio della nostra autorità
La terza legge centoquarantasei un esempio di legge concertata concepita proprio sulla spinta di un forte consenso e la sua tenute rimessa all'iniziativa delle parti sociali
Le quali
Impedita non hanno mai fatto venir meno il proprio contributo con grande senso di responsabilità
Ha discusso e si deve infatti lei dei figli l'edificazione
Di una solita reti di accordi sulle prese stazioni indispensabili che rappresenta no oggi un quadro di regole chiare certi edito IGP
Come presidente dell'Autorità di garanzia voglio darne pubblico riconoscimento ai rappresentanti oggi qui presenti
La Commissione da parte sua non è mai venuta meno al suo ruolo di mediazione
Lo dimostra anche l'intensa attività consultiva e le audizioni svolte nei confronti delle parti sociali di propria inizi
IVA o al seguito di apposite richieste sono state trenta sei le audizioni svolte nel due mila sedici
Si tratta certamente di un aspetto rivuole rivelatore della volontà della Commissione di sviluppare un ampio confronto con i soggetti però protagonista sì delle relazioni nel settore dei servizi pubblici senza escludere ove richiesto una funzione di mediazione di raccordo con gli interlocutori del Governo
Per rappresentare eventuali profili critici delle vertenze Ai fini di una possibile soluzione
L'auspicio
E quello di recuperare il valore del dialogo
Anche nell'ambito della leale collaborazione tra i poteri dello Stato utile
Non solo per la composizione del conflitto collettivo ma terribile va all'tare anche la funzione dei corpi intermedi e delle rappresentanze di interessi ricostruendo cinghia di trasmissione fra le domande collettive la volontà politica
L'eccessivo ricorso allo sciopero seppur nel rispetto della normativa di riferimento
Pone l'esigenza di una riflessione nel momento in cui
In taluni servizi essenziali esso viene riproposto con una cadenza periodica
Specie da alcune organizzazioni sindacali
Dall'incerta rappresentatività che vi riconoscono per a vere autolegittimazione e visibilità piuttosto che in reale funzione di autotutela degli interessi collettivi
Può così accadere che oltre a esservi un uso un utilizzo distorto del diritto di sciopero non vidi apro forse una vita fra il disagio causato ad utenti e lo sciopero proclamato senza un diffuso consenso sindacale
Una possibile soluzione non certo l'unica consiste nell'affrontare il problema della verifica della rappresentatività sindacale
Problema fondamentale sia per il nostro sistema di relazioni industriali sia per il governo del conflitto collettivo
Non vi è dubbio infatti che indipendentemente da come ci voglia configurare
La titolarità del diritto di sciopero individuale o collettiva o congiunta le organizzazioni sindacali assumano nella prassi l'iniziativa e il governo del conflitto collettivo
Essendo rimessa al loro la proclamazione dello sciopero
Senza volere pregiudicare il diritto costituzionale e di tutti i sindacati a proclamare lo sciopero
Appaiono ormai maturi i tempi per una seria riflessione
Anche in sede legislativa sull'opportunità di trovare dei sistemi di governo del conflitto che possono essere diversi da quelli indicati dalla Corte costituzionale nel due mila e tredici
A quelli del Testo Unico del due mila quattordici a quelli già
Sperimentati nel lavoro pubblico
Sono tutti i sistemi
Che tendono al raggiungimento e al
Al
Alla individuazione alle selezioni dei soggetti che legittimati a proclamare lo sciopero
Si rivela interessante a questo proposito è una mia opinioni ma condivisa anche
Dai componenti della Commissione l'accordo del trentuno luglio due mila quindici tra il gruppo delle Ferrovie dello Stato e le organizzazioni sindacali più rappresentative nel settore
Per il rinnovo e funzionamento delle rappresentanze sindacali aziendali
Con i quali si stabilisce che l'ARDSU
Può programmare un'azione di sciopero purché essa sia dichiarata congiuntamente
A uno o più delle organizzazioni sindacali stipulanti il contratto collettivo nazionale
E la decisione sia assunta dalla maggioranza qualificata del cinquanta per cento più uno dei componenti la elezione
è ovvio che il merito di questo accordo che ha natura privata vincola solo i soggetti che lo sottoscrivono ma il merito di questo accordo e di riconoscere a un soggetto collettivo effettivamente rappresentativo la legittimazione a programmare lo sciopero
Come è noto a una simile prospettiva fanno riferimento recenti disegni di legge di possibile riforma della centoquarantasei
Chi si riferisce in particolare ai disegni di legge del senatore Di Biagio del senatore Sacconi qui presenti del senatore Ichino
Nei quali si sottopone tra l'altro la possibilità di programmare lo sciopero a una consultazione tra i lavoratori
Possibilità quest'ultima sulla quale si esprime con il dovuto rispetto qualche riserva soprattutto sorto il profilo
Logistico della sua realizzazione
Regole certe in materia di rappresentatività coincide vorrebbero apporto a rafforzare il senso di responsabilità e di impegno civile del sindacato
Che rimane un fondamentale il soggetto del pluralismo democratico del Paese verso un suo più incisivo esercizio di quel dovere di influenza nei confronti dei propri iscritti per l'osservanza delle regole
Con riferimento ad alcuni settori particolarmente sensibili quali la scuola e i trasporti locali
All'interno della Commissione ci ha formato un orientamento maggioritario
Secondo il quale
Sarebbe opportuno sollecitare le parti sociali a inserire negli accordi sulle prestazioni indispensabili clausole in materia di comunicazione preventiva di partecipazione allo sciopero
Ciò contribuirebbe notevolmente a una più precisa informazione utile tanto i cittadini quante delle aziende
Rendendo possibile la commisurazione dell'erogazione del servizio all'effettivo numero di adesioni
Diverrebbe così finalmente censurabili e sanzionabile comportamento di aziende che allo stato a fronte di scioperi che raccolgono la dizione del cinque sei per cento
Sospendo del servizio o si limitano a fornire solamente la soglia minima
Stabilità nella disciplina di settore senza adeguarla all'effettiva portata dell'attenzione
Adducendo a giustificazione il fatto che la non conoscenza preventiva dei dati di adesione all'altezza rende impossibile le
Valutarne con previsione
E affidabilità l'impatto sulla erogazione del servizio
è evidente
Che un efficace sistema negoziale di regolazione del conflitto debba poter contare sulla solidità e sulla tenuta del sistema di contrattazione vero strumento di composizione del conflitto
La conclusione
E la puntualità nei rinnovi dei contratti collettivi sono elementi essenziali per un sano modello di relazioni industriali
A tale proposito la Commissione intende richiamare
L'attenzione delle istituzioni pubbliche sull'esigenza di individuare le risorse disponibili per la conclusione dei rinnovi dei contratti collettivi dal momento che una per sì Stense situazione di incertezza contribuisce ad alimentare il conflitto spingendolo spesso anche fuori dal contratto dal controllo delle organizzazioni sindacali
Si vuole rappresentare inoltre un generale ufficio che la contrattazione collettiva anche nella sua dei ministri dimensione decentrata si chi ha meno frammentata e non dia luogo a ingiustificati squilibri sotto il profilo dei trattamenti nell'ambito di uno stesso servizio
Che possa
Essere inoltre ove possibile assistita da gravose rivolte a salvaguardare i livelli o l'azione ali soprattutto in occasione dei cambia palpato o di ristrutturazioni eccezioni aziendale
La gestione i principali servizi pubblica essenziali è stata interessata dal noto processo di di liberalizzazione dei mercati richiesto dall'Unione europea fermato si è nel nostro Paese con il Governo Monti
Così detto crescita aria convertito nella legge del ventiquattro maggio due mila dodici
Tale processo a eliminato situazioni di monopolio pubblico favorendo fenomeni di riorganizzazioni e ristrutturazioni aziendali con ricorso alle esternalizzazioni di servizio di specifiche funzioni
E assegnazioni di interi remi rami gestionali in affidamento in appalto
Tutto ciò oltre a una maggiore parcellizzazione del sistema di contrattazione collettiva ha comportato anche forme e di precarizzazioni e dequalificazione dei rapporti di lavoro condizionando l'andamento dei conflitto in delicati settori
Governati dalla legge centoquarantasei
Dal sistema dei trasporti a quello dell'igiene ambientale delle telecomunicazioni
Nell'attuale fase di ricette di recessione economica che tutti dicono si avvia alla fine la riduzione del fila l'evento pubblico al sistema dei servizi ha poi contribuito alla cronicizzazione di un sistema che accentua il problema
Dell'inadempimento degli enti pubblici
Avviene che enti locali anche per una cattiva gestione delle risorse
Soprattutto nel Mezzogiorno dopo aver affidato la gestione del servizio non siano nella condizione di erogare i canoni pattuiti all'azienda appaltatrice e Quetta
A propria volta ti trovi in un'esposizione debitoria che determinate pezzo la mancata erogazione delle retribuzioni ai propri dipendenti
L'attuale cara quadro normativo non attribuisce alla Commissione particolari poteri ispettivi e di intervento nei confronti dei soggetti che pure strani al rapporto collettivo devono comunque ritenersi responsabili con i propri inadempimenti dell'insorgenza e dell'aggravamento dei conflitti
Ciò nonostante
L'autorità il prezzo intende mantenere un orientamento finalizzato
Ha la possibilità di accertare responsabilità anche nei confronti di amministrazioni pubbliche
Che hanno affidato le regolazioni del servizio ai preti distinte ma da esse controllate
In tali casi la Commissione informerà gli organi di utilizzo giurisdizionali ai fini degli accertamenti di competenza
Di eventuali fatti o comportamenti di interesse penale o erariale
Costituisce anche un impegno di questa
Commissioni ben consapevoli che il problema è delicato adoperarsi per contrastare possibili elusioni della normativa di legge
Attuati attraverso
Azioni collettive diverte dallo sciopero in senso tradizionale
Ciò
Nella consapevolezza che il sacrificio dei diritti della persona costituzionalmente garantiti nel loro contenuto essenziale
Possa derivare oltre che dallo sciopero da forme anomale di soltanto sindacale
Quanto
Per entità durata e modalità di esercizio siano tali da incidere negativamente sulle erogazioni e organizzazione del servizio aziende essenziale
è evidente sotto tale profilo l'utilizzo dell'assemblea sindacale quale strumento alternativo dello sciopero con il chiaro intento di arrecare pregiudizio alla normale erogazioni di alcuni servizi pubblici
Emblematico il recente caso di un'Assemblea di sia ore programmata da un sindacato della pulizia
Polizia municipale di Milano proprio nella giornata della visita del Papa
La Commissione ha inoltre sottolineando
Che il diritto di Assemblea
Non può essere esercitato quale evinto equivalente funzionare dello sciopero
E ha affermato coerentemente con l'orientamento della Suprema Corte di Cassazione il principio che l'esercizio di tutti i diritti sindacali
Si svolga nel rispetto dei principi della Costituzione
Tra i quali è da ricomprendere il diritto dei cittadini a fruire dei servizi pubblici essenziali
Una
Riconsiderazioni dinamica dei servizi pubblici si rende necessaria anche con riferimento alla loro effettiva essenzialità
Che non può essere stabilita in termini statici mai soggetta a evoluzione sotto il profilo della loro rilevanza e fruizione da parte dei cittadini
L'autorità da parte sua sta procedendo a una ricognizione delle varie discipline che attualmente regolamenta nei vari settori per un opportuno aggiustamento di quelle più datati
E per verificare alla luce dell'evoluzione del sistema di erogazione cioè nuovi servizi
Precedentemente non considerati possano rientrare del campo di applicazione della legge e noto che è stato introdotto
Nel due mila quindici il servizio della fruizione del patrimonio storico ed artistico della Nazione attraverso l'apertura regolamentata pubblico di musei e l'obbligo per i luoghi della cultura un'iniziativa legislativa pienamente recepita dalle parti sociali in appositi accordi
La Commissione non può non richiamare la necessità
Che questo importantissimo
Che la necessità che le relazioni debiti pubblici sia informata anche a un criterio di efficienza con riferimento alla fruibilità da parte dei cittadini dal momento che la tessera d'azione spesso
E già di per sé compromessa da carenze tecnico strutturali e da cattive non trasparenti gestioni
Emblematica e le condizioni del trasporto
Urbano in alcune importanti città
L'andamento del conflitto nei singoli settori dei servizi pur pubblici essenziali è oggetto di dettagliate adatta a fare trattazione nella parte dedicata ai rapporti di settore alla qualifica invia
Mio qui mi riferisco in particolare al servizio di igiene ambientale raccolta e smaltimento rifiuti
Il settore come nodo versa in una condizione critica soprattutto nel centro-sud
Pezzo per la mancanza di adeguati stanziamenti pubblici a copertura delle gare di appalto e anche per fenomeni di cattiva e non trasparente amministrazione
Basti pensare che nella Regione Sicilia si sono concentrati quali il cinquanta per cento degli scioperi
La causa maggiore di insorgenza del conflitto è riconducibile al rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro
Altra criticità del settore richiede nella scarsità delle risorse a disposizione degli enti locali che causa ritardi nel pagamento delle retribuzioni dei lavoratori
Come è stato detto nel comparto Ministeri si registra un basso livello di conflittualità
Venti ventitré azioni di sciopero nel corso dell'anno due mila sedici
Infine il settore dei trasporti che rappresenta tradizionalmente un delicato punto di osservazione dell'esperienza attuativa della nostra legge sullo sciopero
La cui efficacia viene spesso giudicata dall'andamento del conflitto collettivo in questo emblematico settore nelle sue principali articolazioni aereo o ferroviario marittimo al pubblico locale
L'intero settore dei trasporti ha beneficiato fino al novembre due mila tredici di un protocollo d'intesa siglato presso il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture in data ventiquattro novembre due mila quindici
Tra i sindacati confederali e le principali associazioni delle imprese e di rapporto
Inoltre tutte le attenzioni indette nel settore intorno al mese di settembre sono state responsabilmente revocate dai sindacati Programma anti al seguito degrado il sisma che ha concorso in centro Italia nell'agosto due mila tredici
Nel trasporto pubblico locale nonostante il rinnovo del contratto nazionale in data ventotto novembre due mila e quindici
Il conflitto si mantiene su livelli alquanto elevati anche se si riscontra nell'anno in esame una lieve diminuzione di azioni di sciopero
Rispetto al precedente duecentocinquanta rispetto alle duecentottantuno
Anche in tale sede il servizio si riscontra una percentuale di scioperi
Dovuta alla mancata corresponsione delle retribuzioni ai lavoratori
Nel trasporto ferroviario simile si rileva un'accentuata frammentazione della rete della rappresentanza sindacale e si riscontra
Un incremento della conflittualità rispetto al precedente anno ottantuno azioni di sciopero contro le sessantacinque del precedente anno
Incremento delle azioni di sciopero anche nel settore del trasporto aereo centodiciotto attenzione rispetto alle settantaquattro del due mila e quindici delle quali quarantanove di rilevanza nazionale
Opportuno evidenziare come tutti gli interventi preventivi con i quali i figli segnalavano violazioni della normativa abbiano avuto pieno ritmo altro da parte dei soggetti collettivi programmati ciò conferma del grado di rispetto delle regole predisposte dalla regolamentazioni di settore
Come si è premesso il Bilancio dell'applicazione della legge centoquarantasei può ritenersi positivo sul piano della civilizzazione del conflitto
Ciò non vuol dire che dopo diciassette anni dalla sua riforma avvenuta come è noto nel due mila non si renda opportuno qualche ulteriore intervento di restyling
Di fronte alla continua evoluzione della completa della complessità sociale
E questa certamente una prerogativa del legislatore noi possiamo solo fare riferimento a qualche aspetto che dal nostro punto di vista nell'esperienza attuativa della legge rischia di apparire debole o anacronistico
Oltre all'esigenza di una verifica della rappresentatività sindacale Ai fini della proclamazione dello sciopero da e affidare eventualmente alla competenza della Commissione
Sarebbe opportuno un rafforzamento del ruolo dell'Autorità nella cosiddetta fase ex ante
Per scongiurare l'effettuazione dello sciopero e in particolare e non tanto nella fase di raffreddamento ma nella fase di concilia gli oneri che si svolge al Ministero del lavoro in Prefettura al secondo della rilevanza della vertenza che non sembra abbia dato grandi risultati
Sarebbe inoltre opportuno formalizzare nella legge l'obbligo di comunicare la programmazione lo sciopero anche alla Commissione anche se nella prassi è prevista in gran parte delle discipline di settori ma come ho detto
Non è contemplato da leggi e soprattutto questo potere di intervento nella fase di conciliazione potrebbe essere anche
Collegato a un potere eredi differimento dello sciopero da considerare magari in una prospettiva di revisione dell'attuale disciplina in materia di precettazione
Bisogna infatti rilevare
Che spesso il ricorso a questa ultima sull'iniziativa autonoma
Delle tradizionali autorità preposte al Governo al Prefetto va avviene senza averi in sentito la Commissione e questo cuore creare delle incongruenze o contraddizioni
In caso di scioperi considerate legittimi dalla Commissione e suggestiva menti oggetto di ordinanza di precettare gli oneri adottata in situazioni di particolari disagio ma non giustificate da un pregiudizio grave e imminente alla persona
Un possibile intervento di riforma appare necessario anche con riferimento all'apparato sanzionatorio
Previsto dalla legge innanzitutto per quel che riguarda le sanzioni individuali per i singoli lavoratori che pongono in essere attenzioni legittime e le ipotesi più recente
Diffusa dei cosiddetti scioperi spontanei nei quali non appare evidente una responsabilità delle organizzazioni sindacali
L'introduzione di una tipizzazione delle sanzioni individuali renderebbe più certa la punibilità di tali atti Signori da parte di datori di lavoro limitando la loro discrezionalità nell'individuazione e l'irrogazione della sanzione
Non solo una maggiore certezza sulle sanzioni individuali a seguito di scioperi legittimi scorre agirebbe anche eventuali forme di regia occulta da parte di organizzazioni sindacali
Talvolta propensi a organizzare forme di protesta fuori dalle regole
E anche opportuna una riflessione sull'attuale quantificazione delle sanzioni collettive attualmente stabilite da un mini mo'di due mila cinque fino a un massimo di cinquanta mila euro raddoppia Abbili nei casi di recidiva particolare gravità della condotta
Tali importi possono già rivelarsi inadeguati per le grandi organizzazioni sindacali ma sicuramente lo sono per le amministrazioni e le imprese
Infine
Opportuno sottolineare l'indipendenza
Con la quale la Commissione svolge le funzioni demandate dalla legge
E proprio con l'indipendenza e l'autonomia dal potere politico altri poteri che la Commissione legittima la propria autorevolezza
La nostra rimane un'autorità virtuosa
Che non ha grandi stanziamenti di Bilancio né grandi dotazioni di personale e che tuttavia con la propria attività istituzionale incide profondamente sulle dinamiche sociali anche in termini economici
Si pensi infatti a risparmio per il Paese quando la Commissione con il proprio intervento istituzionale riesce per esempio a far rientrare uno sciopero nazionale dei trasporti o nella sanità
Naturalmente tutte le delibere della Commissione di garanzia
In quanto atti amministrativi sono sottoposti al controllo giurisdizionale
E sono sottoposte in particolare le delibere che commissionano che comminano sanzioni a quello del giudice ordinario
Sarebbe tuttavia opportuno che così come avviene per le altre autorità indipendenti il controllo del giudice si informasse anche a un seppur estremi tenendo conto della necessità
Di una
Peculiare autonomia discrezionale che l'ordinamento riconosce alle autorità indipendenti e in particolare alla nostra
Chiamata ad applicare in modo dinamico regole per lo più provenienti dall'ordinamento intersindacale e dà diritto vivente
Non posso non ricordare
Quanto è avvenuto a Roma nel corso
Del due mila sedici quando è stata annullata la delibera di valutazione negativa della precedente Commissione nei confronti delle organizzazioni sindacali
Della Polizia municipale
è noto che poi alla fine nessuno è stato considerato responsabile
Perché la l'autorità giudiziaria ha annullato la delibera della Commissione di garanzia
Concludo esprimendo la mia riconoscenza agli autorevoli componenti l'autorità per la loro competenza e dedizione
Tra di noi c'è una sostanziale unanimità pur nella diversità delle posizioni
Desidero inoltre e in particolare
Ringraziare tutti gli impiegati della condizioni
Per la loro indispensabili attività esecutiva i funzionari responsabili dei vari settori la responsabile lo Stato della mia segreteria
E infine il Segretario Generale Capo di Gabinetto per la loro opera di coordinamento nell'attuare
Nell'attuazione degli indirizzi dell'Autorità
è una particolari segnalazioni mi permetto di farla proprio Han tutela degli interessi
Dei dipendenti della nostra autorità che sono ancora privi
Dello stato giuridico
E questa una
La cura che dovrebbe essere colmata in termini in tempi rapidi perché non è possibile che questi dipendenti siano privati del loro stato giuridico
Grazie