"What is left ? Il futuro della sinistra democratica in Europa"

E può fare che deve fare su questi temi un economista perché i temi
Interessano direttamente
Tutta una gamma di studiosi oltre che di operatori sociali politici
Comincerò proprio con una alcune considerazioni che faceva nella suo articolo a Bobbio purtroppo ieri ero per un convegno a Roma non ho potuto partecipare alla giornata di ieri
Nella quale aderente al quale intervento Bobbio giustamente
Sosteneva che vi sono ancora contrapposizioni
Che giustificano
Il termine di sinistra per individuare chi in queste contrapposizioni si impegna da una parte piuttosto che dall'altra citava appunto
Il due contrapposizioni di uguaglianza di disuguaglianza
E giustizia e legalità io aggiungerei anche un'altra contrapposizione che più che avere un rilievo politico ideologico
Diretto perché poi tutti hanno ridiedi politica ideologia invece un grosso rilievo metodologico che la contrapposizione o Lismore individualismo
Cioè che sono contrapposizioni che a ben vedere non sono a dei meriti antagonismi cioè che l'una esclude l'altra perché a ben vedere ci sono delle complementarietà io non starò qui a sottolineare quelle che complementarietà che si stabiliscono tra giustizia e e libertà una giustizia
Che non garantisse
La libertà e che non desse anche un contenuto alle libertà non sarebbe giustizia e una libertà che Nicolas reo rendesse impossibile proporre ideale di giustizia non sarebbe di Berta e così va detto anche per uguaglianza di diseguaglianza ma io mi soffermerò
A dire invece qualcosa sulle due contrapposizioni lirico nello Lismore l'individualismo metodologico
Che poi si associa anche se non lo implica con le concessioni individualistiche sul piano politico e sociale
Non c'è non sono due termini autosufficienti fatti ormai come si riconosce in certe elaborazioni metodologiche recenti non è pensabile
Alla individualismo metodologico come base assoluta per costruire le scienze sociali sia perché
Esso è incapace di individuare tutte le strategie che sono necessarie per raggiungere gli gli obiettivi individuati anche prescindendo da finalità sociale già accantonando e finalità sociale accettando con i sostenitori di questo metodo che gli obiettivi sono esclusivamente obiettivi individuali o riconducibili a obiettivi a preferenze individuali
Non è possibile pensare che le azioni individuali cioè possano garantire il raggiungimento di questo obiettivo
Basta aprire ricordare il dilemma del prigioniero che ormai è conosciuto non solo dagli economisti ma da tutti gli studiosi di scienza sociale e quindi non ci può essere una fondamento fornito esclusivamente all'individualismo metodologico apportare un'altra ragione che ci sono dalle continue interazioni tra il momento olistico il momento individualistico
Basti
Pensare ai tentativi di fondare io il sistema
Democratici si istituisse istituzioni pulite etnografiche servendosi della teoria dei giochi anche le istituzioni economiche cioè come scelte che alla in definitiva si riconducono agli individui i quali volendo raggiunge i loro obiettivi hanno bisogno di creare delle istituzioni e così creano questi violazione ma e Faccini
Intravede dire che questo non è una soluzione del problema perché comporta un regresso sa d'infinito perché il gioco presuppone delle regole del gioco e quindi presuppone un gioco precedente che abbia stabilito Nevegal giochi violi vedete
Che non è possibile fondare
Anche il momento istituzioni su base puramente di individualismo metodologico ma poi vi è un'altra ragione che io contrappongono
A contrapposto in altre Erika osa agli amici che sostenitori della teoria contrattualistica
Con quello che indicavo come il paradosso di piazza Navona quando hanno chiuso al PRA al traffico piazza Navona c'è stata la rivolta ai ristoratori se oggi gli aprissero al traffico piazza Navona si sarebbero rivolti ai ristoratori
Ebbi una lunga lettera poi di dall'amico Norberto Bobbio
Che rifletteva su questo paradosso perché evidentemente fare a ben vedere fa tremare le vene ai polsi ma non è che i paradossi si risolva migliorando che si risolvono dedichi cercando di capire le implicazioni anche quando queste indicazioni sono drammatiche
Non v'è dubbio che quindi vi è una ragione per la sinistra pressorio sono con Bobbio
Ritengo che il termine da più appropriato sia a sinistra perché aveva tutto una ragione storica
Ultra secolare
Sì e che ci sia una ragione da sinistra perché anche se vi sono delle complementarietà anche se uno dei momenti non basta
Risolvere la tematica che evoca in me la giustizia né la libertà da sola né il momento olistico nel momento individualistico nel momento l'uguaglianza Maggese eguaglianza non c'è dubbio che la presa di posizione politica a eh la presi posizione su uno di questi momenti poi recupera l'altro momento a meno di essere una posizione che finisce di essere totalitaria e l'ora
Che rende impossibile il la dialettica tra i due momenti come ricordava nel suo saggio a Bobbio ma io vorrei ecco prendere ancora qualche minuto
Per mostrare che la posizioni di sinistra non è solo una poliziotti per posizioni sì visti gli extra ma a mio avviso la posizione
Culturalmente diciamo più ricca ecco io vorrei sarei tentato anche ad aggiungere la sola scientificamente corretta infatti a me
Coulthard quando sento abbia avuto anche discussioni sulla rivista il Ponte a proposito di Max con alcuni colleghi quando si dice io sono un economista di sinistra no io sono un economista poi sono uno che fa sul piano politico delle scelte di sinistra e anzi io vi dico che l'economista che ragiona in modo appropriato finisse per giustificare
Le le scelte di sinistra ma io come economista sono economisti
Ecco io vorrei punto soddisfare qualche riflessione su questa affermazione che potrebbe sembrare paradossale specie paradossale non è prendiamo per l'attuale situazione verso l'italiana ma la situazione
Dell'economia dei vari Paesi industrializzati e non dall'economia mondiale
Ora quale la posizione di Gunnar quale dovrebbe essere la posizione di un uomo di sinistra di fronte ai problemi dell'economia se esseri di sinistra vuol dire essere a favore della uguaglianza
Devo partire dalle esigenze l'uguaglianza per poi anche
Intendere il momento era diseguaglianza vuol dire porre come problema prioritario l'occupazione
Ma non solo porre come problema prioritario l'occupazione perché c'è un'uguaglianza
Diciamo Orsini cronica c'era il guardiano sta dalla gente che riveda le generazioni evidenti ma c'è un'uguaglianza che oggi diventa ancora più drammatica che pone una serie di problemi gravissimi anche sul piano metodologico ricorderò ancora a mio avviso una famoso saggio disse emerso il primo che ha aperta tutta una letteratura delle generazioni sovrapposta cinquantotto e ancora il saggio
Più rilevante ai fini di comprendere questa tematica anche sul piano metodologie c'è una uguaglianza dalle generazioni successive che oggi e il il punto di partenza per tutta una tematica per teoria economica la tematica dello sviluppo
Sostenibile quindi se io considero questo momento e uguaglianza il problema prioritario è il problema dall'occupazione è il problema dell'ecologia e della salvezza dell'ambiente questi dovrebbero essere i contenuti i problemi collegati perché poi questo significa problemi Tella
Consumo meccanismi che determinano prescelti consumo cioè tutta una serie di problemi che si collegano questi due problemi bene
è prendiamo per non prendere troppo tempo quello dell'occupazione
Ecco allora si sente di aver si sa bisogna fare un trade-off tra occupazione e esigenza utili efficienza dell'economia
Ecco la mia convinzione è che quando noi pensiamo a questi momenti che appaiono come momenti contrapposti e la contrapposizione a questo riflesso sul piano politico
Da contrapponendo permettendo di individuare una sinistra una destra la contrapposizione
A delle implicazioni anche per quanto riguarda le scelte politiche nel breve periodo prendiamo per esempio uguaglianza e diseguaglianza
Alien per esempio sostiene che se non ci fosse stata una certa diseguaglianza dei redditi probabilmente non ci sarebbe stato anche un'innovazione dei consumi cioè ed è stato possibile a arrivare all'automobile
Per il bene per il male bisogna aggiungere come pene di massa in quanto inizialmente una certa diseguaglianza dei redditi ha permesso ai ricchi di comperare questo giocattolo perché così nacque l'automobile poi venne perfezionata la tecnologia
Poi venne Ford che scoprì che si poteva di fatto insomma alla di un bene di massa pur sei solo se si trasforma stessi francesi si operasse in modo che il risultato al progresso tecnico si traducesse piuttosto in aumento i salari che in diminuzione il tempo di lavoro e così abbiamo avuto
Cambiato radicalmente i da Panorama dell'economia mondiale quindi chi sono intese ipovedente nel breve periodo
Celti possa essere delle ragioni terra a favore della diseguaglianza esegue Ansa che mette in moto dei processi darvi mistici
Non solo sul piano dalla consumi ma sul piano della tecnologia però nel lungo periodo
Ma la questi processi darvi mistici diventano motivo di inefficienza
Cioè nel prende Periodo può essere inevitabile certi fenomeni su comparazione per accelerare i progressi e masse il sistema è capace solo di generare questo momento Darvini istigò che produce disoccupazione senza la possibilità ti a riassorbire questi occupazione e il problema è un problema di inefficienze quando sento molti miei amici autorevoli che hanno occupato anche economisti che hanno occupato anche posizioni di governo e dire
Ma il problema della sistema pubblico si risolve c'è almeno un trenta per cento disoccupati mandiamo via questi disoccupati
Dico sì dico si risolve così ad una condizione che qui trenta per cento disoccupati che manda via
Tu elimini fisicamente perché allora si rimborso che serviva ha un equilibrio più efficiente ci sono forse difficoltà di ordine costituzionale
A far passare una simile allora se non si elimina fisicamente invece della Paris diretta e se non lo facesse non muoiono vivono e se vivono qualche reddito lo devono averne e allora voi vedete che questo significa che il
Allora il problema non è mandarli via
è vedere i di utilizzarli diversamente certa c'è un problema di mobilità ma la soluzione che sembra l'assoluzione liberista del mercato si rivela e non essere una soluzione economica esseri inefficiente dal punto di vista economico
Questo può far piacere a Honda
A uno di sinistra che si era impegnato a supponeva l'occupazione ma dimostra appunto che l'essere di sinistra l'aiuta a individuare un tema che invece non sarebbe individuate allora qual è la morale la riflessione finale
La riflessione finale è che oggi esseri di sinistra sul piano della politichese vedute politiche economia significa rivendicare l'esigenza di una strategia di lungo periodo
Questo significa oggi essere di sinistra volta si ricava soprattutto quando io subito dopo la guerra esseri sinistra si ricava essere keynesiane perché allora
Che ha in sé rappresentava il superamento della politica puramente congiunturale si ricava un'efficienza di medio periodo e che poi non era di lungo periodo basato sull'occupazione oggi essere di sinistra
Significa
A proporre una strategia di lungo periodo e separa parola programmazione diventata pornografica quando io ho cominciato a occuparmi questi problemi era pornografiche
Tant'è che l'assessorato che si è fatto a Torino
Che doveva occuparsi proprio maggiori si chiamava assessorato per il coordinamento delle iniziative sociali
Poi è diventata di moda con il centro sinistra essere tornato ad essere pornografiche ma se uno non vuole usare il termine riprogrammazione bisogna avere il coraggio di dire che non si può essere di sinistra se non si insiste per questa strategia di lungo periodo per tutti i problemi che comporta anche di ordine istituzionale che comporta rendere possibile questa strategia in modo che allora il criterio finale diventa quello dell'occupazione della uguaglianza uguaglianza non solo tra legge negli uomini oggi esistenti ma soprattutto tra le generazioni presente le generazioni future etiope estero alcune riflessioni che mi sembrava opportuno proporre alla vostra considerazione prima di iniziare nostri lavori con la relazione de di zinco
Allora Giovanna Zincone di
Prende la parola si credo che ognuno di noi approfitterà e mangerà dei pezzetti del tempo lasciato libero da te per flora alcuni questa cosa vi sarà vi sarà come dire sentire ancora di più la sua mancanza
Allora io uso questo pezzetto vera raccordare quello diciamo la mia relazione alle cose che sono state dette nella giornata di ieri
Mi scuso con le traduttrici perché io parlo sempre molto in fretta ho lasciato un testo in inglese che dovete aver trovato anche voi e le vostre cartelle che ancora molti errori di battitura ma che dovrebbe comunque aiutare a a compensare questo mio vizio di parlare molto in fretta che cercherò comunque di contenere
Ecco in questo nella relazione che sto per presentare io doppia scontata una cosa che invece ieri non è stata data per scontata
E cioè che tra gli obiettivi principali della sinistra c'è il rafforzare e il difendere i diritti sociali
Qui si è detto che lo strip Welfare State e in crisi e che in fondo
Questa crisi ci solleva non non non ci disturba così tanto
Ecco io che ritengo che noi possiamo ridurre dobbiamo ridurre la funzione di sostituzione
E di inquinamento dei diritti sociali rispetto diritti politici dobbiamo ridurre la loro funzione clientelare dobbiamo inserire più efficienza
Mi sembra per esempio che nelle proposte che ha fatto Clinton nella sua ultima campagna elettorale che sono in piena contrapposizione a quello che stai proposte sta facendo in questo momento Amato c'era quella di ridurre i costi di intermediazione ad esempio cioè non è detto che la espansione della Spesal corrisponda necessariamente ad una migliore qualità del prodotto ecco quindi lo dobbiamo riformare ma non smantellare una via di riforma che è stata proposta ieri
Sia da Walter che coordinati e che mi trova ampiamente consenziente le due persone qua dentro grano letto il mio libro lo sanno perché
Io sono molto favorevole ad una transizione ad una Pia diciamo societaria dal basso alla cittadinanza Palladino societaria purtroppo non si costi non si costruisce per definizione è una via che deve esserci
Chiede devono esserci delle forme di autorganizzazione delle classi deboli purtroppo io non vedo una rafforzamento di queste forme di autorganizzazione in questo momento
Del resto se noi volessimo invece costruire l'associazionismo dall'alto nove ricadremmo in quell'errore di giacobinismo o in generale in cui l'errore di direzione politica forte che proprio non solo
Dell'esperienza rivoluzionari di sinistra ma come dice il giustamente arrestata e provento generale dell'esperienza autoritarie il tentativo di costruire la società civile dall'altro ecco quindi su questo sotto questo profilo sarei abbastanza pessimista di nuovo dopo è scontato da cosa che dava per scontato ieri
Anche Martinelli e salvate che cioè la sinistra creda però anche la sinistra societaria credo ad una certa di in una certa capacità di direzione del centro politico per quanto abbia perso carisma e adesso nel tema
Allora in questa in questa relazione tratto dei rapporti che ci sono tra diritti di cittadinanza in Europa da una parte e integrazione della comunità europea
Insieme con immigrazione nella comunità europea dall'altra parte c'è quali sono gli effetti dell'Est Teledue seconde cose sulla prima comincio col definire intanto i termini del problema e poi cerco di immaginare quali possono essere le soluzioni che una sinistra decorosa potare a questi problemi che affronteremo faccio una prima distinzione all'interno della relazione che c'è tra cittadinanza diritti di cittadinanza uso di eticità e Ranza nel senso di marcia propriamente insieme i diritti sociali politici e civili tra questi diritti di cittadinanza e fenomeni migratori
Da una parte possiamo chiederci quali diritti di cittadinanza possano essere dati agli immigrati dall'altra parte possiamo chiederci come i flussi migratori possano influire sulla profilo della nostra cittadinanza quindi quali diritti cittadinanza
Ora già diamo ai non cittadini e ai residenti anche residenti legali e quale dovrebbero essere dati
E che se vogliamo l'aspetto più visibile scontato e poi possiamo chiederci fino a che punto i tratti della dediti cittadinanza del dei nostri paesi le nostre istituzioni
Sia dei singoli Paesi e in generale la erano appena possano essere in modificati da questi flussi migratori
Ecco in questa breve relazione tratterò soprattutto della seconda parte
Della prima ci siamo già occupati anche molte molte persone che sono qui dentro ci sono occupate dell'assegnazione diciamo distici tendenza ai non cittadini
O il Landi ipotesi che sostengo la dico subito così almeno quelli di voi che vogliono tornare alla lettura dei giornali possono tornarci concerto relax
è questa
è probabile che la combinazione tra alti tassi di immigrazione
E alti tassi di integrazione economica renda il modello europeo di cittadinanza più simile a quello americano qui vorrei aprire una parentesi cioè non vorrei che la mia tesi che il passaggio verso un modello americano
Facesse pensare anche i nostri
Presenti i colleghi americani che io ritengo il modello democrazie negano peggiore di quello europeo
Io ritengo che questi due modelli abbiano un Juno pregi e difetti ma che in questo momento noi rischiamo di importare i difetti del sistema americano senza riportarne corrispondente i cori anche i pregi
Allora qui dopo tutte scontato che il modello assumo più che altro che il modello tradizionale europea cittadinanza sia un modello rispetta quell'americano
Divisi cittadinanza relativamente più standardizzati e diritti sociali più forti
Con una classe diciamo lavoratrice che ha più influenza sull'apparato decisionale pubblicò e su o un intervento dello Stato insieme più forte ed autonoma al contrario assumo che il modello americano si caratterizzi per diritti sociali relativamente meno standardizzati e relativamente più debole su una influenza relativamente maggiore delle classi proprietarie
E su un'azione dello Stato relativamente più debole e meno autonoma naturalmente so benissimo che i regimi europei sono molto diversi tra di loro lo sono sono molto diversi tra di loro anche per quanto e soprattutto per quanto riguarda
I diritti sociali
Vi sono due voglio dire c'è la presenza di Maurizio Ferrera mi impedirebbe di dire il contrario dovevano esserci qui Flora espediente sei e così via sono tutte persone che hanno hanno fatto delle tipologie all'interno
Per welfare europeo ma credo che anche loro sarebbero d'accordo con me
Se non sono d'accordo Bossi posizione d'accordo Polo dirà poi comunque dopo che nonostante queste evidenti divergenze all'interno tutti i paesi europei e nonostante un certo declino del welfare europeo è comunque possibile
Sottolineare una più forte divergenza tra Europa e Stati Uniti se noi accettiamo che esista questo modello europeo che che si caratterizza in questo modo
Possiamo chiederci come se non i fenomeni di integrazione europea da una parte e di immigrazione in una in euro in Europa dall'altra possano influire su questo modello
Presento l'ipotesi in questo modo al siccome c'è una crescente quota di lavoratori che non sono votanti perché gli immigrati non hanno diritto di voto
E per chi e a causa di una crescente mancanza di controllo dello Stato
Sul sul capitale la comunità europea rischia di riprodurre i tratti genetici delle condizioni del regime America e questo porterà dei cambiamenti della nostri Train Anza rendendola meno forte mila standardizzata perché mi spiego poi quello che sto dicendo
Prima di muovermi diciamo nella al gradino successivo
Vorrei sgombrare il campo da alcune i luoghi comuni come europei come siamo abituati a pensare e a concepire la cittadinanza come se fosse dalla parte standardizzata e dall'altra parte strettamente collegata allora alla condizione di cittadino di uno Stato nazione se ne prendiamo la definizione di marcia la definizione di marcia dice questo cittadinanza di cui io intendo parlare è per definizione nazionale ed è un insieme di diritti uguali che spettano a chi è membro di una certa comunità
Ora è ovvio che questo voto sta concezione uguale
In nazionale la cittadinanza non si è mai
Tradotta in una realtà in Europa
I diritti sociali non sono mai stati veramente standardizzati possono Staiti mai uguali per tutti i membri dello stesso Stato nazione sono sempre stati collegati al posto al posto di lavoro al luogo c'ha luogo nel senso finale la città la Regione e così via
Al genere
All'etnia e alla alla condizione familiare cioè tutte queste pagano sempre influito su i diritti di cittadinanza
E dobbiamo sottolineare un altro fatto a gli stranieri non sono mai stati dati i diritti di cittadinanza civili politici e sociali sullo stesso piano allo stesso livello dei nazionali è vero però che qualche diritto gli è sempre stato dato
Al di là di queste cose ci sono comunque cui dicevo delle differenze delle dei tratti che ancora sono in grado di differenziare l'Europa rispetto agli Stati Uniti da una parte mi sembra che i diritti sociali
Possano essere più o meno esposti al mercato io qui in inglese ho parlato di marchette piloti mi sembra un termine orribile l'inglese ma italiano market abilità mi sembrerebbe ancora più mostruosa
E e l'allora da una parte quindi la loro esposizione al mercato e dall'altra parte la loro apertura nei confronti degli stranieri
Dal momento che mi spingono a prima cosa l'esposizione al mercato dal momento che i diritti sociali sono anche una voce nei costi di produzione e sono anche una voce nei costi della pubblica amministrazione
Possono essere considerati più o meno dipendenti dalle congiunture economiche e dalla necessità di competere con unicamente con altri e economie nazionali
Più questi diritti dipendono dal congiunture e e più sono legati appare sono diciamo diventano flessibili di fronte a problemi economici più uno li possiamo definire come esposti al mercato con quell'orribile termine a termine Marc Ribot
In Europa mi sembra specialmente quella parte dell'Europa sottoposta al diritto romano ha cercato di trasformare
Le elargizioni in diritti ha cercato di tasso quindi di rendere di rendere queste questi diritti sociali meno esposti al mercato
I sì ma per lo meno che abbia perseguito questo compito con più tenacia di quanto non abbiano fatto gli Stati Uniti
E facendo questo nel far questo l'Europa posto basarsi come notava giustamente vuol Ferrieri su una comunità relativamente stabile questo significa che quando ci sono stati forti spostamenti di popolazione
Quando gli spostamenti sosta di forti sono stati non dottor hanno hanno sono stati programmati hanno riguardato delle etnie abbastanza simili quando invece non sono stati programmati non sono stati neanche così drammaticamente Mark questo così la la telematicamente abbondanti questo sta succedendo oggi
Una premessa lo sappiamo che gli stranieri possono essere ammessi
Agli ad entrare nel territorio di una di un certo Paese con maggiore o minore generosità possono essere ammessi e diritti
Intermedi di cittadinanza con più o meno generose tali può essere dato il diritto complete cittadinanza con più o meno generosità insomma esistono
Esiste un nesso tra queste due variabili tra queste due dimensioni immagine Rosita e la qualità dei diritti cioè e vino che più gli otto
E meno dopo cioè più do attingente do e qui chiedo a minor valore c'è un'inflazione del diritto
Ecco la sinistra in fondo ha sempre pensato il contrario
C'è non ha mai creduto che ci fosse una relazione diretta e inversa tra estensione dei diritti e loro qualità per esempio ha pensato che suffragio universale fosse un un un prerequisito per i partiti di massa che sono un elemento importante da democrazia anche se in Italia qualcuno comincia a non crederci
E anche sono che il il il suffragio universale è un elemento importante di rafforzamento dei poteri del Parlamento
Insomma sta nelle democrazie però d'altra parte ci insegna anche che S è possibile sì combinare più diritti per più persone e questo è precisamente il valore di sinistra che io propongo qui di onorare di continuare a lavorare ma questa stessa storia ci insegna anche che abbiamo avuto fare degli sforzi enormi perché questo potesse accadere e che le scorciatoie verso questi sforzi
Si sono dimostrate estremamente pericolose
Quindi io credo che la suggerisco alla sinistra di non vergognarsi di guardare agli effetti perversi di allargamenti eccessivi e troppo rapidi dei diritti di cittadinanza
Per far questo diamo un morto primo sguardo diciamo storico
Ma su questo credo che salterò perché se non vi annoio troppo non mi sembra però che se noi andiamo alle origini diciamo dei diritti di delle di quella specie di embrione di provvedimenti pubblici sulla sicurezza sociale
In Inghilterra non troviamo un un un provvedimento di legge il sette uno entra dentro un buco del mille seicentosessantadue in questo in questo provvedimento e cosa si faceva visto che si era prima ha segnato il potere alle parrocchie di dare ai disoccupati
Strumenti e materie prime e visto che alcune parrocchie erano più ricche che altre ovviamente allora come adesso i poveri disoccupati si spostavano dalle parrocchie
Più povere i mezzi a quelle che invece davano di più
Per evitare che ci fosse un annacquamento una suppongo un allagamento di poveri nelle nelle parrocchie più ricche
Si è preso questo provvedimento per cui se entro quaranta nei primi quaranta giorni
Chi mostrava di non avere mezzi sufficienti poteva essere rispedito alla sua parrocchie di origine vediamo quindi ci sono due elementi no
Che in fondo ritornano che sono poi simili anche molte nostre legislazioni attuali europee che riguardano l'immigrazione da una parte una filtro all'ingresso ma dal momento in cui l'immigrato entra dopo un certo periodo comincia ad acquisire i diritti e questi diritti diventano sempre più simili a quelli dei cittadini
Noi sappiamo quindi allora come adesso che se noi apriamo completamente le frontiere di paesi che sono più ricchi per quanto riguarda lo standard dei loro diritti l'opportunità economiche questi Paesi rischiano di perdere questa queste qualifiche di maggiori standard i diritti e maggiori opportunità
Il fatto di limitare gli accessi ma significa però chiuderli a tutti in ogni circostanza e soprattutto quando una parte questi siti queste persone sono ammesse al territorio l'ammissione al territorio
Deve comportare dopo un certo tempo la concessione
Di diritti e di benefici
Noi abbiamo detto causò fa detto recentemente che un carattere della sinistra è sempre stata la simpatia
Per il distante per lo straniero
Beh a me pare questa tesi possa essere accettata con una specificazione per il distante geograficamente ma non per il distante culturalmente e noi rischiamo di cadere oggi nello stesso errore di prima mi spiego
Il modello francese giacobino
Che ancora oggi ancora oggi per esempio se non vede l'atteggiamento della Francia nei confronti degli immigrati si vede questo collegamento al modello diciamo giacobino di cittadinanza bene questo modello prevede il modello giacobino cittadinanza prevede che la cittadinanza si è data anche allo straniero
Purché condivida i valori rivoluzionari
Il l'internazionalismo proletario concerneva quei proletari che condividevano il credo comunista non gli altri
è ovvio che noi siamo tentati in questo momento di difendere i valori liberali dall'infezione delle culture non liberali ma questo non questo dovrebbe quindi impedire a coloro che sono portatori di valori barbarici di entrare in Europa in ogni caso e una volta che ci sono entrati dovremmo forse in ogni caso è comunque impedirgli di avere il diritto al voto
Ma se noi facessimo questo non solo diventeremo più giacobini
Perché i diritti sarebbero riservati ai Pilato Uri di valori corretti
Ma inventari marchio o li oligarchici perché questa questa diciamo quota di popolazione che siamo noi gli Illuminati tende a coincidere con i nazionali
Con i meno poveri cori non lavoratori ma manuali quindi io propongo di distaccare almeno una parte dei diritti di cittadinanza ad esempio il diritto al voto amministrativo da qualunque legame
Di vicinanza con le nostre tradizionale nazionale sia esso un legame etnico culturale o politico
Altrimenti rischieremmo una grossa discrepanza tra cittadinanza e forza lavoro qualcosa che ci porterebbe in ci porterebbe indietro i nostri regimi al periodo in cui non tutti i lavoratori godevano del diritto al voto
Ora questa discrepanza
Renderebbe le nostre democrazie come dicevo più simili ai vecchi sistemi oligarchici ed è un rischio che noi corriamo davvero
Perché tra il mille novecento ottanta del mille novecentonovanta novanta ad esempio in Austria il trentatré per cento della crescita della popolazione attiva si delinea a forza lavoro immigrata
Il dieci per cento in Olanda il venticinque per cento in Gran Bretagna soltanto tra l'ottantaquattro e il novanta quindi significa che ne abbiamo una crescita di forza lavoro immigrata è questa cresce di forza lavoro immigrata non corrisponde cittadinanza non solo non sappiamo anche che i tassi di naturalizzazione sono estremamente bassi e sono estremamente bassi non solo perché alcune legislazioni cattive come quella tedesca
Non è molto disposta a dare cittadinanza agli stranieri ma perché anche lì cittadinanze più o i Paesi che hanno legislazione più buone da Peart hanno comunque dei valori bassi
Ora il mio con un computer diventato socialdemocratico perché io avevo corretto per quanto riguarda la Svezia che il tasso di dirà trolley agitazione il tre virgola sette metri che ha lasciato sul vostro testo cinque
Vediamo popoli sono scusa ai tassi di di naturalizzazione
Questo è il terzo
Ha sbagliato ha fatto una sola legge
Si vede ecco se nell'ultima colonna dovreste vedere i tassi naturalizzazione ora normalmente gli
Così
Ora cose no troppo
Sinistra l'azione spesso
Allorché
Poco
Fa
Violenta e legga a voce alta
E comunque
Sessuale
Gran più veloce
Degli emigrati
Da bevitore ed io vi dico semplicemente le oscillazioni allora
Diciamo che si oscilla
La media europea è e il due virgola nove e si vada a una situazione particolarmente virtuosa che quella svedese del tre virgola sette o norvegese del tre virgola quattro la situazione non
Dica di cattiva Dicati baci che sono i tedeschi che hanno lo zero virgola otto Oglio austriaci lo zero virgola due quello che io voglio far notare qui e che normalmente gli studiosi di immigrazione scusate
Normalmente gli studiosi di immigrazione son troppo vicina anche tendono a sottolineare blu Becker per esempio le differenze tra un Paese e l'altro io vorrei sottolineare il fatto che comunque si tratta di valori irrisori che comunque si tratta di valori molto piccole
Noi
Dire altro esazione questo vuol dire poiché
La
Una delle motivazioni per cui abbiamo questi indici così bassi
Non è come dicevo il tipo di atteggiamento la legislazione ma il fatto che gli stessi lavoratori immigrati non vogliono la cittadinanza del Paese straniero perché la città in ansia si collega a delle
Sensazioni di appartenenza e così via per cui non non non non non tutti desiderano diventare cittadini di un paese straniero le conseguenze comunque di questa discrepanza tra
Cittadinanza dalla parte lavoro all'altra diventa lo secondo me ancora più drammatiche se si sovrappongono con un'altra discrepanza che quella tra capitale è stato
Charlene Brollo nel suo libro
Politics market aveva notato come il potere del capitale non consiste tanto in un potere molto volte studiate e così via che il potere lobbistico il potere di influenzare il processo di il processo decisionale pubblico
Ma piuttosto nella sfida che il capitale può muovere al sistema minacciando di fuggire all'estero e in questo modo di provocare in una impoverimento del Paese
In termini di possiamo dire che quindi una buona arma per il capitale piuttosto l'exit che il voice
Polpi e sono che un mio collega che adesso sta ad arrivata ha recentemente definito questa minaccia come il potere strutturale tempi del del business in opposizione appunto al potere lobbistico strumentale
è lo stesso autore ha messo in evidenza il fatto che questo potere diciamo di fuga e più facile all'interno di una stessa comunità l'azionario di quanto non sia facile all'estero perché ammessa ci sono delle barriere ma che cosa vuol dire questo che se e in effetti noi abbiamo un unificazione monetaria europea che avviene prima di della unificazione politica se abbiamo un un potere europeo estremamente frammentato mentre diamo una unificazione monetaria potremmo rischiare
Uno spostamento
Dei capitali In the Zone a minore concentrazione
Con minore tassi di diritti sociali io devo dire a questa ipotesi credo poco io credo poco all'ipotesi lo spostamento interno credo piuttosto nipote dello spostamento Esterni
Procediamo però con ordine ci sono alcune cose che rendono per adesso la comunità europea simile
Alla vecchio sistema federale americano perché questa
Molte barriere competenze rilevanti che riguardano ad esempio le questioni della sicurezza sociale
Sono ancora oggi affidate agli Stati nazionali nord non non non sono competenze la comunità e anche quelle pause che sono competenza della comunità
Sono votate all'unanimità e quindi di per in pratica rimangono nelle mani dei singoli Stati
Ora quindi io a questo si aggiunga il fatto che come voi sapete la Gran Bretagna ha rifiutato di accettare anche quelle poche competenze la decisione la comunità anche su quelle pochissime competenze in cui si vota col voto maggioritario il principio di sussidiarietà sussidiarietà non so assolutamente come tradurlo sussidiario che hanno tenuto bene
Che vige oggi l'Europa ci ricorda il principio costituzionale americano secondo il quale quello che non è espressamente assegnata allo Stato federale
è competenza degli Stati
E lo stesso principio che aveva permesso a Franklin Pierce di dire la famosa frase non vedo nella nostra Costituzione niente chimiche autorizzi il governo federale a diventare il grande elemosiniere degli Stati Uniti
Palazzi divisi sociale in Europa non sull'Arno armonizzati da una qualche sorta di tutti del governo federale
Parlo che mezzi una qualche sorta perché so benissimo che sarebbe una richiesta molto topi a chiedere in questo momento un governo federale europeo io sto indicando una strada una tendenza verso la quale auspicherei che la sinistra si muovesse
Mentre il mercato monetario eh liberalizzato
Noi potremo appunto pensare ad una sorta di competizione al ribasso in Europa che dovrebbe riguardare sistemi di welfare i diritti sindacali
Le regole antinquinamento come in parte Successo all'interno degli Stati Uniti ora io non credo che questo rischio si è molto alto in Europa
Per per una serie di motivi il primo e il motivo è che i singoli stati europei hanno già passato la loro fra fase genetica
E possono già contare su una forte tradizione di diritti sociali
E poi e civili non solo le economie più deboli si trovano anche ad essere dei mercati abbastanza piccolo e quindi è improbabile che riescano ad attrarre larghi flussi di capitale
Dei mercati di consumo piccoli
D'altra parte ancora il lavoro è soltanto una parte dei costi di produzione la sicurezza sociale soltanto una parte del lavoro il Costilla sostituti la sicurezza sociale riflettono solo in parte la loro qualità
Quindi è possibile al contrario che le più efficienti economie del del Centro-Nord possano compensare il loro forti diritti sociali costi dei loro forti diritti sociali
Per il fatto che mettono a disposizione una forza lavoro ma istruita
Più efficienti servizi pubblici ci più attraenti infrastrutture e di fatto mi sembra che se mai
I capitali tendano a muoversi più verso queste aree che non nelle aree fragili del sud ma un modo in cui le economie europee deboli possano contrastare questo movimento
Può essere di come si può dire sanare la loro situazione finanziaria investire in infrastrutture e infine di ridurre le spese le spese di welfare
Quindi noi non siamo sicuri
Che questo gap che si sta creando tra unificazione economica e unificazione col politica e la persistenza di meccanismi di veto non comporti dei rischi di modificazione nei profili del nostro welfare
è ovvio che noi dobbiamo consentire alle economie deboli di mantenere diciamo uno loro spiacevole svantaggio qual è questo Spitz piacevole scusate uno spiacevole vantaggio
Lo spiacevole vantaggio economico è quello di bassisti più bassi salari e più basse spese sociali
Ma di nuovo mi ricollego a quello che dicevano ieri ma Martinelli e salvati occorre comunque un forte attore pubblico capace di indirizzare queste queste situazioni
Per ora non ci siamo mossi sulla via di diritti sociali cittadinanza europei l'unica campo in cui si è speso molto come sapete molto e male lo dell'agricoltura e comunque non indifesa di redditi individuali ma piuttosto con dei trasferimenti alla nazione e paese
Non credo che questa politica si si è dimostrata molto soddisfacente quindi dubito che la si possa seguire in altri campi
Diciamo che fino a oggi quindi la unione Monica l'Italia a rafforzato la mobilità del capitale senza rafforzare quelli che sono i suoi studi contrappesi storici
Lo Stato il potere dell'organizzazione di classe i diritti Idi delle classi lavoratrici i diritti di cittadinanza
Lasciatemi aprire una piccola parentesi teorica non è soltanto il capitale che possiede un potere strutturale c'è la mobilità rispetto a un potere strumentale cioè la rappresentanza politica alla contrattazione collettiva e la Bank credo che anche il lavoro abbia un potere strutturale
Il potere di provocare disordine togli
Do che si possa ipotizzare che gli attori politici tendano a rimpiazzare la mancanza di potere strutture strumentale con il più
Distruttivo potere strutturale
Temo che il declino delle Trade Unions
E in generale del potere della sinistra organizzata diminuendo il potere strumentale possa far venir voglia di ricorrere al potere strutturale
E la larghe larghe quote di immigrazione di lavoratori che non sono cittadini possano rafforzare questa sindrome di mancanza di modelli di di potere strumentale di desiderio di ricorrere al potere strutturale
Potremo arrivare a trovarci di fronte a una situazione in cui da una parte il capitale può esportare liberamente si può esportare liberamente e il lavoro migratorio può essere sente liberamente importato il deportato
Importato e scacciato
Io che avevo messo delle tavole ha visto funziona così male non ve le faccio vedere ma sono tavola tutti voi conoscete che riguardano il grosso aumento di ingresso di
Immigrati in Europa e soprattutto si vede molto bene il caso tedesco in questo momento è particolarmente forte
Con rispetto quindi a questi grossi flussi
Il quello io suggerisco
Di seguire la via di una concessione abbastanza rapida di diritti di voto amministrativo agli immigrati che risiedono regolarmente sul territorio subito dopo un certo numero di anni secondo l'esito dei paesi scandinavi dell'Olanda e così via
Alcuni ritengono che questa provvedimento possa provocare un'azione di rigetto da parte dei nazionali a me non pare perché se noi guardiamo alla situazione pesi più dei neri americani
Soltanto la concessione del diritto al voto ma è la loro possibilità di usarlo veramente quando sono state tolte le clausole della del della tassa per votare o dei test di alfabetizzazione quando sono state tolte queste cose mi sembra che i neri americani abbiano acquisito non solo un minimo più di fluenza ma soprattutto una certa soglia una certo status di dignità credo che il voto sia anche una concessione di status di dignità e quindi far questo in questo momento avrebbe un significato simbolico molto importante
Se noi crediamo ai flussi che ho quasi finito
Ai flussi
Così significativi che vengono da fuori Europa nell'Europa ci rendiamo conto che il problema europeo non è il problema che la sinistra europea dovrà affrontare
Non viene tanto dall'interno dell'Europa quanto dall'esterno dell'Europa all'interno dell'Europa non abbiamo dei differenziali sociali
A alti al punto tale da
Invogliare lo spostamento di capitare ma ascoltare questi differenziali sono molto forti incontra l'Europa se confrontiamo Europa certi Paesi africani e soprattutto certi Paesi dell'Est
Quindi è più probabile che l'Europa attenda muoverci capirà europei si muovano semmai in quell'area possiamo imporre un minimo uno standard minimo uno standard sociale minimo all'estero perché questo evidentemente la risposta è no
Ma il fatto che noi non possiamo imporre uno standard sociale minimo all'estero non significa che l'Europa sia completamente priva di strumenti per reagire come ha notato recentemente Lester Thurow
In Europa diventerà il più importante mercato di consumo
E se questo è vero noi potremmo chiedere ai borsone capitali europei ma anche capitare non europei che vogliono far vendere che vogliono Rin portare i loro bene in Europa di almeno una parte dei loro beni siano prodotti in Europa
Ecco a questa regola non la possiamo imporre ai nostri diciamo competitori sviluppati al Giappone per intendersi a questi stessi competitori potremmo anche chiedere che s'uniformi in una qualche misura i loro diritti di cittadinanza sociale dei nostri ma certo è una regola questo vorrei sottolinearlo che non possiamo imporre ai Paesi poveri
E allora se noi disse infatti se noi dicessimo che non vogliamo importare troppo lavoro dall'estero
Che non vogliamo importare immigrati perché questo crea presenta molti ex seggi delle che possono poi mettere in questione i nostri resiste grazie sociali che lo vogliamo importare immigrati perché l'immigrazione
Pone crea questa discrepanza tra classe lavoratrice e e cittadini che votano e quindi crea uno spostamento dell'asse sinistra e se noi diciamo che non vogliamo esportare capitali all'estero nei Paesi meno sviluppati perché questo impoverisce le nostre classi lavoratrici eccetera eccetera praticamente diciamo
Che il lavoro straniero non può contare non può entrare nel nostro Paese nei formati persona né incorporato nei prodotti se noi diciamo questo rispetto ai Paesi poveri l'Europa diventa una fortezza sinistra non di sinistra sinistro
Ostile al mondo esterno
Quindi io al contrario propongo che la simile nei limiti delle sue possibilità una sinistra intelligente non assista velleitaria
Pensi a delle quote d'ingresso e ha delle Cordì privilegiati con alcuni paesi per l'ingresso sia di lavoro sia ti prendi credo che la sinistra abbia abbandonato l'idea dell'uomo nuovo di quell'uomo che doveva essere e qualche d'amare allo stesso modo
Il parente e lo straniero quest'uomo non solo non è possibile ma non è neanche desiderabile Pesse attestata da averlo come fidanzato come madre
Noi accettiamo quindi l'idea di solidarietà che possono e devono essere diverso e l'intensità
Che devono essere più forti nei confronti dei vicini e dei familiari ma che devono anche essere generose nei confronti di chi ha più bisogno la sinistra non può rinunciare all'idea
E al progetto di una solidarietà internazionale al contrario il nostro più importante scopo futuro deve essere di stira chiare l'espansione della solidarietà europea pazientemente e intelligentemente
Perché dobbiamo essere consapevoli di problemi che qualunque di questi stila cementi e distensione
Dobbiamo conoscerli e dobbiamo essere preparati ad affrontare
Allora prendiamo facciamo adesso
Parecchio io direi un quarto d'ora perché così noi avremo tempo per lasceremo spazio anche per le altre relazioni che saranno
Il portale
Ieri i relatori riescono a stare sui dieci minuti
Io anzi verso l'ottavo minuto metterò un biglietto farò arrivare un biglietto per ricordare che mancano ancora due minuti due tre minuti
In modo che ci sia spazio e anche per lasciare poi semmai qualche minuto e i relatori per intervenire alla in risposta
Agli interventi allora comincerei subito coraggio invitando fedele
Pregando
Quel metterci
Giovanna e Zincone stamane ha opportunamente legato la precettazione interessata e poi c'ha fatto alla discussione che è avvenuta ieri sottolineando degli aspetti che io però vorrei problema attizzare e cioè il fatto che l'assunto di partenza
Che uno tra i diversi che si sono manifestati nella nostra discussione
Fatto proprio dalla Ziccone e diverso o in due punti da alcune tesi sostenute ieri e i due punti che Giovanna segnalava sono l'idea del welfare come un sistema potenzialmente espansivo
E l'idea del sistema politico come un sistema scende tratto o che ha un centro dal quale si può governare la periferia idea contro la quale la relazione dialisi è stata ieri ha ha dato delle indicazioni molto interessanti ma io direi che questo tipo di problemi vanno inseriti in altri piccoli segnali di quella che e l'idea della sinistra
Un aspetto che colpisce molto e l'assenza in questa discussione
Di un termine che in altri tempi sarebbe stato utilizzato il termine di sfruttato il termine di oppresso
La nostra discussione registra una trasformazione che nei processi sociali e parla insistentemente e probabilmente giustamente di vittime e in questo senso che va alla riflessione di Maicon Bolzoni sulle politiche inclusivo esclusive o le stesse considerazioni di ieri faceva Stephen yuppies
L'idea di vittima però rinvia ha uno statuto del soggetto sociale
Che subisce un danno ingiusto in fondo o la vittima e un soggetto di un danno ingiusto
Che nella idea della sinistra e il risultato sempre di una scelta consapevole e volontario
Permettetemi di di dissentire da questa impostazione e di segnalare che i danni sociali le esclusioni sociali sono il risultato anche di processi paradossale
E non è un caso che assumendo il linguaggio del diritto
Sia poi il diritto a affrontare questi problemi e non la sinistra che ne prende solo la forma
Il dibattito che i i giuristi americani in particolare mi riferisco a Calabresi e Bobby fanno su quelle che vengono definite le scelte tragiche cioè le scelte che inconsapevolmente determinano questioni di vita o di morte
Dove collocare gli ospedali territorialmente quanti i numeri di quanti reni artificiali assicurare a sanità al alle strutture sanitarie
Come garantire il ricambio del sangue ecco o i giuristi il cui linguaggio o la sinistra fa propria partire al
La rifiutano la tesi che tutte le scelte e tutte le disuguaglianze siano effetto di processi consapevoli la sinistra non accetta questo ragionamento perché lega al lo Statuto
Del della vittima con l'idea che oggi Giovanna espresso molto bene con l'idea di diritti di cittadinanza che vanno e spazi
La sinistra è convinta che il suo modo di essere il principale sia continuare a riconoscere o diritti a minoranze e minoranze penalizzate
Sotto questo profilo le conseguenze sono due primo o scomparso il linguaggio del conflitto anche nelle nostre discussioni
E secondo la sinistra si configura come un repertorio di soluzioni a problemi creati dalla destra a la sinistra alle soluzioni
Di un una serie di processi di disuguaglianza che sono stati avviati permettetemi di dire che io forse non sono di sinistra certamente non lo sono anche se poi alla fine la sinistra e quello che è rimasto di questa sinistra
Della vecchia sinistra ma non credo che sia questo o l'obiettivo della sinistra nel senso che tra i problemi ai quali la sinistra ad assoluzioni non a caso non sorge mai una questione che oggi centrale e che colpirebbe la stessa sinistra cioè come avviare dei processi di dei istituzionalizzazione di diritti cioè come poter togliere sciocchi si è dato e che si è rivelato dannoso
Questo è un processo
Che va in senso inverso o con quelle che sono le tendenze storiche del sistema di welfare
E ed è un processo che non viene affrontato perché i diritti è più facile darli che non toglierli togliendoli si va contro il senso comune
Si va contro la tradizione le istituzioni quando nascono non sembra non ce ne si accorge ma poi diventano dei fatti che non si smuove o no e per muoverli hai bisogno di Paro Houllier
Devi convincere e soprattutto hai bisogno di altre soluzioni la sinistra nonna altre soluzioni a questo problema e quindi preferisce fermarsi all'interno o di un orizzonte
Che secondo me e dato dalla a dalla struttura dello Stato assunta dallo Stato nell'ultimo secolo
Al cui interno centrale diventa la discussione che infatti noi facciamo tra politiche distributive redistributive costitutive
Senza rendersi conto che oggi il dato che una politica sia distributiva redistributivo costitutiva eccome ovunque è meno importante
Rispetto a quello che è il problema delle istituzioni contemporanee che la sinistra non affronta e cioè in modificare i diritti esistenti e che modificare i diritti esistenti e in anziché aggiungerne di nuovi
Ho tre minuti e quindi concludo in maniera espositiva in maniera sintetica io non credo che la sinistra sia un repertorio oggi soluzioni al problema
Credo che oggi esser di sinistra voglia dire a assumere
I problemi come qualcosa che si debbono risolvere cioè assurdo avere una nuova accende da di problemi gravi problematiche Zare è quella che e l'agenda
Avendo chiaro che capire che cos'è un problema non è una cosa ha fatto via è inutile che gli ecco non misti ci sottopongano statistiche sulla distribuzione dei redditi per dedurre da ciò dei problemi
Neanche le statistiche sulla vita sono significative a trasformare un problema individuale in un problema sociale
Gli antiproibizionisti
Si dilungano nel farci vedere come i morti dall'alcol siano di gran lunga superiore morti per droga ma questo non basta a convincere nessuno perché il problema di che cos'è un problema
è un problema di valori
è un problema di interpretazione che gli attori collettivi dando di questo processo sotto questo profilo e e qui chiudo io ritengo o fondamentali due considerazioni i valori sono come gli specchi quando sono appannati non servono a niente la sinistra dovrebbe riflettere su un'agenda di valori
Che non incontra più con la Scheda di preferenze individuali non dico o di tutta la cittadinanza ma anche di componenti interni alla sinistra stessa
E dovrebbe quindi avviare un processo di rinnovamento innanzitutto su o questi che sono gli orizzonti valoriali
Però uscendo da uno schema interno o ai processi di welfare
E cercando di ricostruire un'agenda a partire dalla quale diventerà poi possibile trovare strumenti ed anche soluzioni grazie sono stato
C'avevo fra
Esemplare efficace
Grazie Rivera
Sì sì sì grazie tanto che chiedeva un quarto d'ora quarto d'ora
Anch'io come Giovanna Zincone vorrei trattare
Delle sfide poste dal processo di integrazione europea sugli attuali assetti istituzionali del Welfare State e più in particolare la domanda qui vorrei cercare una risposta è verso quali modelli istituzionali di solidarietà si stanno avviando i sistemi di protezione sociale della comunità
Dico subito perché ritengo tutte plausibili le ipotesi le cose dette da Giovanna Zincone sono forse ancora più ottimista di lei
Circa la tenuta del mondo del cosiddetto modello europeo di società o di protezione sociale ritengo tuttavia che questo modello subirà una ristrutturazione lungo una dimensione territoriale e vorrei appunto brevemente tratteggiare il profilo di questa ristrutturazione
Come noto due sono i fondamentali modelli istituzionali di solidarietà che sono emersi in più di un secolo di storia del Welfare State europeo che Resta comunque nel suo complesso concordo pienamente con Giovanna un caso a sé stante rispetto a quello americano
Il modello universalistico imperniato sulla cittadinanza è il modello particolaristico categoriale imperniato sulle posizioni lavorative
A distanza reale tra questi due modelli è andata molto attenuando sì negli ultimi due decenni per un processo di reciproca contaminazione ma i due modelli restano non di meno
Diversi e ben visibili pensiamo al contrasto che c'è tra un sistema di welfare come quello della Danimarca tanto per rimanere all'interno della Comunità europea
E il sistema di welfare e di un paesi come la Francia il Belgio con l'Italia per quanto riguarda il sistema pensionistico
A dispetto delle loro differenze questi due modelli universalistico e particolaristico categoriale hanno storicamente condiviso che tuttora condividono
Un tratto implicito in comune entrambi poggiano sullo Stato nazione come bacino di riferimento ai fini sia della giurisdizione sia della redistribuzione
Il processo di integrazione comunitaria sta esercitando crescenti pressioni proprio su questo tratto in comune dei due modelli
Infatti questo processo tende a ridefinire atipicità ridisegnare quelli che potremmo definire gli ambiti territoriali della solidarietà
Attraverso la produzione di nuovi diritti a livello sovranazionale e aspetto spesso trascurato anche sub nazionale
In conseguenza di ciò entrambi i modelli di stanno risulta nominati nelle loro stesse fondamenta
Qualsiasi previsione o valutazione sulla loro efficacia ritenuta nel lungo periodo dovrà necessariamente tener conto delle nuove sfide di solidarietà posto nazionale generate appunto dal processo di integrazione comunitaria
L'ipotesi che ritengo di poter formulare in merito all'impatto di questa nuova dimensione posto nazionale sulla solidarietà della solidarietà sui due tradizionali modelli di welfare
Sono sono due
Vi sarà da un lato una tendenza verso una ridefinizione limitativa e sovrannazionale dell'universalismo o quanto meno dei del modello diversa lista dico quanto meno di principio universalistico
Volta a istituzionalizzare uno zoccolo sociale minimo comuni a livello comunitario di protezione
Vi sarà dall'altro lato una tendenza verso una ridefinizione estensiva i sub nazionale del modello particolaristico categoriale
Volta a istituzionalizzare nuove istanze di solidarietà di livello regionale o locale
In base ad appartenenze etniche su culturali Opius semplicemente in base a tradizionali demarcazione occupazionali
Quali brevissimamente le ragioni di di queste due ipotesi e quali i primi sintomi di queste due tendenze
Cominciamo dalla possibile creazione di uno zoccolo comunitario di protezione sociale orientato in senso universalistico
Tre tipi di convenienze spingono a mio avviso verso questa direzione
In primo luogo le convenienze dei sindacati europei i quali possono trovare in uno zoccolo di questo genere
Il terreno per un incontro altrimenti molto difficile date le ditte divergenza di interessi tra lavoratori e quindi i sindacati dei paesi forti del nord e lavoratori e quindi sindacati dei paesi del Sud riguardo a quasi tutte le politiche redistributive della comunità
In secondo luogo li convenienza della Commissione e del Parlamento europeo che possono trovare che hanno già di fatto trovato nello zoccolo un'efficace
Terreno strumento di autoaffermazione istituzionale
In terzo luogo le convenienza dei tre principali delle tre principali famiglie politiche europee in particolare di socialisti e democristiani
Per i quali la cittadinanza sociale europea può costituire un ingrediente prezioso ai fini dell'aggregazione di consensi e della formazione di reciproche alleanze
Per quanto riguarda i contenuti specifici di questo zoccolo di protezione sociale comunitario e si sono stati precisati da due recenti raccomandazioni del Consiglio dei ministri approvate l'estate scorsa proprio su pressante insistenza della Commissione e del Parlamento raccomandazione in cui si definiscono i criteri comuni in materia di risorse e prestazioni sufficienti che raccomandazione che tra l'altro invita gli stati membri a mettere in piedi sistemi di reddito minimo garantito seppure impostato in maniera selettiva
E la raccomandazione relativa alla convergenza degli obiettivi e delle politiche della protezione sociale questa seconda raccomandazione invita gli Stati a garantire le cito l'accesso alle cure sanitarie necessarie nonché alle misure di prevenzione delle malattie a tutte le persone
Legalmente residenti nel territorio dello Stato membro
Entrambe le raccomandazioni parlano di persone e questa è un'innovazione importante nella legislazione sociale comunitaria perché precedentemente si parlava sempre di lavoratori
E quindi queste due raccomandazioni appaiono con questo riferimento alle persone
Orientate nettamente in senso universalistico
Occorre subito aggiungere che si tratti si tratta di universalismo debole
Sia perché circoscritto ai settori della malattia e delle indigenza materiale estrema
Sia perché però almeno è sorretto da uno strumento giuridico per così dire primordiale come la semplice raccomandazioni
Mi sembra tuttavia che queste due iniziative si configurino come un primo sintomo abbastanza significativo di questa prima tendenza che ho definito una tendenza alla traslazione sovranazionale dell'universalismo
La seconda tendenza muove in direzione contraria e quasi speculare rispetto alla prima
E sa punta alla creazione di nuove forme di solidarietà di livello sub nazionale presumibilmente di ambito regionale o tutt'al più multiregionale
E probabilmente anche se non necessariamente strutturate secondo vecchie o nuove demarcazione occupazionali brevissimamente tre logiche di nuovo spingono verso questa tendenza la nuova logica di competizione economica connessa al mercato interno che preme Rolla la creazione di nuove aggregazioni anche transnazionali d'interessi settoriali e territoriali
La logica della cosiddetta coesione economica e sociale della comunità che attraverso i suoi interventi
Credo che tende a interventi verso le aree meno sviluppate rafforza proprio le identità sub nazionali incentiva
La formazione di comunità di rischio e dunque bacini di solidarietà di ambito appunto regionale le regioni oggetto di sovvenzioni verso quelle che invece non sono oggetto di sovvenzioni e infine la logica della competizione politica
Dell'era postcomunista una competizione nella quale dialettica fratture territoriali preesistenti alla formazione degli Stati nazionali stanno diventando salienti
Dopo l'esaurimento del grande confronto tra capitalismo e comunismo
Quali specifiche formule istituzionali potranno emergere da questa seconda tendenza al particolarismo sub nazionale per ora è difficile dire i due paesi in cui
I sintomi di questa tendenza mi sembrano più pronunciati sono il Belgio e l'Italia in Belgio e da qualche anno in corso come sapete un'imponente operazione di federalizzazione del sistema politico
Associata una crescente sindrome di tensioni interne mica
Recentemente il il blocco fiammingo che il partito che rappresenta
E gli interessi dell'etnia fiamminga ha proposto una opere proprio smantellamento del sistema di protezione sociale nazionale bellica e la creazione di due distinti sottosistemi
Sublimazione Ali coincidenti praticamente con le due etnie fiammingo e vallone
In Italia come è noto la lega nord propone anch'essa una drastica decentralizzazione delle principali prestazioni previdenziali e sanitari attraverso la costituzione di mutue iscrivermi di produzione di ambito appunto regionale
Nella misura in cui accresce l'autonomia istituzionale delle regioni e consente la formazione di schemi mutuo previdenziali alternativi o integrativi rispetto al servizio pubblico
Anche la riforma in questi giorni in discussione del nostro servizio sanitario nazionale potrebbe dal canto suo rappresentare uno dei primi esempi su scala europea di transizione
Dall'universalismo centralistico nazionale al particolarismo Sud nazionale
Se le mie ipotesi sono corrette naturalmente se il processo di integrazione comunitaria
Sì due-tre minuti procede sui binari tracciati a Maastricht il Welfare State fu del futuro potrà presentarsi come un nuovo mix
Di universalismo e particolarismo standardizzazione e diversificazione articolato su tre distinti livelli quello su nazionale quello nazionale che perderà d'importanza e quello sovranazionale
Sarebbe troppo lungo e dati i limiti di tempo in lungo e forse anche in proprio per l'intervento come il mio esplorare a questo punto le conseguenze di un simile scenario per la sinistra europea o italiana
E mi sia consentita in chiusura soltanto una considerazione
Universalismo minimo sovranazionale e particolarismo più o meno forte di livello Sud nazionale
Nella misura in cui ci saranno saranno due facce della stessa medaglia
La creazione di solidarietà più distanti come quelle punk comunitarie quello stima che evento della solidarietà di cui parlava Giovanna prima
Dovrà essere infatti controbilanciato dalla creazione di solidarietà più vicine
Riferite a comunità di rischio più circoscritte dell'attuale stato l'azione ma se questo è vero la sinistra non potrà schierarsi solo dalla parte dell'universalismo
Come ci hanno detto ieri Martinelli salvati la sinistra ha avuto una professione storica anche se non esclusiva per l'universalismo
In una nuova Europa più integrata l'universalismo da solo però non basterà e resterà probabilmente debole perché una serie di i vincoli politici impediranno la creazione di universalismo forte a livello comunitario
La sinistra deve allora a mio avviso prendere atto di questo ma questa di questa dinamiche di questi vincoli a diventare più tollerante o addirittura farsi promotrice di proposte proprie sul terreno in tema di solidarietà particolari e ravvicinate
Si tratta ovviamente di un compito difficile
Perché lasciare spazio alle solidarietà particolari significa correre il rischio che si producano dinamiche di selezione avversa a danno dei più deboli
Quando non addirittura ripiegamenti
Negli odiosi particolarismi razzisti ma la risposta a queste sfide non è a mio avviso il ritorno a concezioni di universalismo centralistico così care alla sinistra tradizionale ma l'elaborazione di un nuovo di quello che potremmo chiamare un nuovo federalismo sociale insieme e quo efficiente e di scala europea
Grand'Italia
Faccio anch'io
Giovanna Zincone ci ha parlato dei dilemmi visibili dell'immigrazione
In questo intervento io voglio invece concentrarmi su un insieme di domande di riforma delle politiche sociali captare a prima vista meno problematico
Mi riferisco alle domande per redistribuzione di risorse più sensibile alle differenze nelle condizioni di bisogno e nelle preferenze individuali
Ho in mente ad esempio varie domande che può sic che possono concretizzarsi nel richiedere al sistema dei trasferimenti monetari di essere più differenziato di quanto lo sia adesso quando al massimo si prendono in considerazione le dimensioni della famiglia
Oppure mi riferisco a domande
Per una politiche di erogazione siano essi impedito in natura che siano più sensibili alle libertà di scelta ossia domande di prendere in considerazione le differenze all'interno però di una prospettiva di tutela abbastanza universalistica dei bisogni in un certo senso il riferimento è anche a quanto è stato detto ieri da professor Zamagni
Il problema è quello di prendere Ina considerazione domande che posso che richiedono l'appunto la prese in considerazione delle variazioni interpersonali tra soggetti
Il mio obiettivo è quello di mettere in evidenza come anche tali domande anziché essere immediatamente condivisibili come spesso appaiono propongano nuove versioni del dilemma classico fra libertà ed eguaglianza distributiva
Che da sempre accompagna lo sviluppo delle politiche sociali
Dilemmi di nuovo che nei termini ieri Tamagni possono o definisse come dilemmi fra acidamente il fido mutua Ciro in un contesto punto di variazione interpersonali
Questi dilemmi paiono particolarmente importanti per una sinistra liberale dedita ad aggiornare i valori tradizionali dell'estensione universalistica della cittadinanza sociale ma anche la tutela delle libertà
Due a breve brevissime premesse chiarificatori prima di entrare nella mia argomentazione la prima a che fare con la pretesa novità delle domande e dei dilemmi la quale non può che essere condizionale le difficoltà di dare in misura diversa i diversi ossia di garantire l'equità verticale sono una costante delle politiche sociali pensiamo però a chi fino a pochi anni orsono erano i destinatari principali delle politiche sociali in larga misura i lavoratori e in via residuale uno Gruppo limitato di indigenti
Mentre le donne erano escluse dal welfare pubblico gli anziani morivano presto la medicina aveva tecniche limitate i portatori di handicap sono considerati cittadini di seconda classe
Oggi invece anche per i successi stessi del welfare abbiamo una moltiplicazione di soggetti e con essi di domande contempo era sconosciuta in questo senso
Il siamo le dimensioni dello svantaggio sono forse più plurale di quelle che sono state ieri prese in considerazioni che riguardavano soltanto un gruppo particolari esclusi
Siamo di poveri poveri che esclusi completamente da tutte le tutele sociali CP
Seconda chiarificazione anche nel gruppo limitato di proposte cioè di proposte che cercano di garantire una maggiore differenziazione
Della redistribuzione come ho detto alle condizioni di bisogno alle differenze nelle preferenze individuali essere libertà di scelta dico anche in questo gruppo di proposte particolari non sempre si ingenerano dilemmi
Molte di queste domande per richieste più differenziate sono soddisfacibilità appaiono soddisfacibilità per pure ragioni di efficienza di fronte fallimenti dei mercati assicurativi privati come ben argomenta Nicholas Bari in un libro recente sul Welfare State dell'efficienza i device
Che raccomanda che su questo non sono le posso parlare
Il che non significa che in questi campi dove ci sono soltanto in gioco problemi di efficienza non conflitti forti fra valori non ci sia spazio per un compito importante ci sia spazio per la sinistra come dimostrano anche
Le attuale vice della sanità però in questi casi in questi campi
Dove confliggere le domande di tutela differenziata non interne hanno particolari di dilemmi sia esclusivamente un problema di efficienza invece in questo brevissimo intervento voglio occuparmi di quella parte di queste domande
Per distribuzioni più differenziate che invece ingenera alcuni dilemmi nuovi fra libertà ed uguaglianza
Faccio tre esempi soltanto primo esempio sul secondo me questi questo tipo di diciamo nuovi dilemmi a in cominciano a sorgere innanzitutto quando la tendenza alla differenziazione nelle condizioni di bisogno
Oscura la distinzione fra svantaggi dovuti a cause oggettive e svantaggi dovuti a cause soggettiva
Prendiamo il caso di politiche di sussidio ad anziani bisognosi
Dobbiamo andare alla ricerca delle ragioni oggettive per cui si trovano ad essere bisognosi e tutelare soltanto quelli che sono poveri per ragioni casuali indipendenti dalla loro volontà
La risposta potrebbe essere affermativa si noi vogliamo tutelare soltanto chi si trova in condizioni di bisogno per ragioni oggettive
Perché se non facessimo in questo modo si ingenera ed una sorta di schiavitù di chi ha preferenze parquet da parte di chi ha preferenze più costosa
Nonché incentivi a una rivelazione inefficiente delle preferenze divenendo vantaggioso dichiarare purché il costo destino tra però gli svantaggi oggettivi da quelli soggettivi non è impresa facile
Dovremmo ricostruire le singole storie individuali
Il che oltre a costi amministrativi non indifferenti significa interferenza nelle vite individuali ossia contrasto con il rispetto della privacy dei singoli così ingenerando quelle che potremmo definire
Nuove versioni del dilemma del paretiano liberale di Serena
Non solo quindi non abbiamo soltanto costi amministrativi non abbiamo soltanto ho la possibilità di azioni con la privacy le abilità e i talenti naturali la cui distribuzione ineguale fonte di ineguaglianza nei bisogni non sono osservabili esternamente molto spesso e ciò implicherebbe anche in questo caso un indizio degli incentivi a una rivelazione non veritiera delle condizioni di bisogno diventando vantaggioso appunto a rivelare condizioni di bisogno rivelare come dichiarare come oggettive condizioni di bisogno che invece oggettive non sono ancora come distinguere svantaggi dovuti a libera scelta da handicap oggettivi
E per libera scelta che chi vive in condizioni di marginalità sociale continua a sperperare risorse oppure mette al mondo figli che non sa che non può sostenere
D'altro canto però se noi anche di fronte a queste difficoltà di verificare che cosa intendere per dimettersi svantaggi oggettivi
Cioè voglia vogliamo possiamo assumere che se vogliamo prendere sul serio le libertà di scelte individuali
Non dovremmo del tutto escludere la possibilità per le distribuzioni differenziate di risorse che tengano conto anche delle libertà individuali i nuovi faccio un esempio
Se pratiche sessuali più liberalità in trenta case leggesse evidente
Se pratiche sessuali più libera che non mi sono vietate quelle non mi sono vietate perché non posso aspirare are distribuzioni sensibili ai possibili bisogni sanitari a tali pratiche conseguente abbiamo così accennato appunto nel brevissimo tempo che mi ha dato nel caso degli anziani ad alcuni conflitti
Fra libertà e redistribuzione che sono affetti indiretto è inevitabile delle difficoltà di definire bisogno aggettivi
E nel caso dei comportamenti a rischio alcuni possibili conflitti che nascono dalla presa in considerazione della richiesta di dosi differenti di risorse a seguito della scelta di piani di vita di fessi
Passo adesso ad esaminare un'ultima classe di dilemmi Carlo contro le libertà stesse ossia situazioni apparentemente più semplici in cui le differenze delle preferenze non comportano la richiesta di trattamenti quantitativamente differenziati
Supponiamo ad esempio di aver raggiunto il consenso sulle risorse da destinare agli anziani vogliamo semplicemente che le erogazioni rispettino al massimo la libertà di scelta
Ad esempio offrendo agli anziani la scelta fra ricorso servizi pubblici o a trasferimenti il reddito a favore delle famiglie
In questo caso però più libertà di scelta per l'anziano potrebbe significare meno di libertà di scelta per le donne che sono soggetto concreto che nelle famiglie svolge la più parte dell'attività di assistenza
Oppure qui vado nell'ultimo esempio sempre relativa questi possibili conflitti fra libertà
Supponiamo di essere tutti d'accordo affinché la collettività finanze l'istruzione obbligatoria
Vogliamo però che l'istruzione sia in partita secondo un modello che potremmo definire tocchi gli hanno di pluralismo culturale
Ossia che l'organizzazione dei curricula e più complessivamente le pratiche educative riflettano le diverse preferenze culturali presenti nella collettività
La questione fino a che punto dobbiamo esser disposti ad interagire con stili di vita che non condividiamo
Perché familiare con la Dworkin problema quello del rapporto fra dimensione orizzontale e verticale della politica
Io ho vinto semplicemente l'offrire alcuni spunti di riflessione
Scavando sicuramente approfonditi che sono basati su quello che può essere il contributo dell'analisi economica all'analisi di questo tipo di problemi in che senso quale per me può essere contributi analisi economica a me sembra che nel caso di questo tipo di conflitti di libertà
Ci troviamo di fronte a un caso classico di effetti esterni io mi sento penalizzata dal dovere subire gli affetti dei tuoi convincimenti culturali che io non condivido che tu hai certamente perseguire in privato ma che secondo me non puoi rendere visibili nelle nostre interazioni pubblica
Naturalmente neanche in pubblico in posso importi richiesti data la caratteristica di reciprocità degli effetti esterni così come me anche tu puoi sentirti danneggiata dagli effetti esterni che i miei convincimenti producono pulite la soluzione efficiente in assenza di costi di transazione o in presenza di costi di transazione limitati e quella della contrattazione Twiggy o contrattiamo con il risultato che tu e Dio potremmo definire steccati fra di noi in modo da protegge dagli effetti esterni indesiderati
E la prospettiva mi sembra dal così detto liberali son perse pareri Cioni in cui ciascuno sta nella propria casa
Il problema ammesso che questa via sia perseguibile e però quello ben noto che l'esito distributivo c'è chi guadagna e chi perde dipende dalla dotazione iniziale delle risorse anche in presenza di un'eguaglianza formale né diritti di contrattazione
Non solo la divisione in seria isolate potrebbe favorire la crescita di intolleranza ed affievolire la difesa stessa della redistribuzione
Ancora una volta ci troviamo di fronte a un insieme complicato di nuove tensioni che diviene ancora più complicato quando dobbiamo riconoscere l'onnipresenza dei costi di transazione
Che mettono in discussione anche le proprietà di efficienza per della contrattazione come comportarsi qui mi avvio a concludere due sembrano le vie da non seguire sebbene entrambe appartengono alla pratica della sinistra la prima che si traduce nella paralisi progettuale
E quell'attesa utopistica di mix perfetti di valori da applicare alle politica
La seconda che si traduce nella negazione di valori importanti per la sinistra stessa e quella di ignorare il costo opportunità delle diverse domande
Non resta altro se non addentrarsi nella complessità come sul luce
Non tutti i dilemmi si traduca necessariamente intra ed offro
Ampio spazio può essere trovato nella definizione empirica delle singole politiche pubbliche per miglioramenti che potremmo definire pare che anche i miglioramenti di armonizzazione che perché permettano la di perlomeno esaurire le possibili compatibilità fra i diversi valori
Al tempo stesso non tutti trade-off implicano la vittoria Moni Istica di un valore sull'altro
Al contrario ciò che è importante che il mix finale rifletta l'insieme dei valori cari alla sinistra senza sentire arbitrarie dominante di un valore sull'altro
Chi si rifà la sua tradizione liberale può circoscrivere rivela nel senso europeo pensiamo più liberista può circoscrivere le pretese redistributiva
Chi ha comunitario può negare la liceità all'interno di un singolo territorio di forme estese di pluralismo culturale
Chi si rifà al patrimonio della sinistra deve attrezzarsi a tenere conto con modestia corresponsabilità e rigore analitico della pluralità delle pretese in gioco
Già Montrucchio intervento euro
Viroli corsi abbiamo poi
Campeggia retta la discussione
Perché certo molto quello che ha detto Giovanna Zincone sparita brandire a pagano spesso nemmeno pone un problema infatti te che è difficile che le quando ha sostenuto a Reggio hanno stavo dicendo che mette certo molto quello che dicevi
Appunto allora lo ripeto
Quando hai sostenuto che l'immigrazione è un terreno minato è sempre stato un terreno minato per la sinistra un terreno in cui difficile muoversi compri impigliati da principi universalistici e ottenere consensi
Il problema mi pare chiarissimo caso del Welfare State grazie siamo pazzi chiederci se l'Italia diventa davvero un Paese multiculturale
Quanti italiani sarebbero disposti a pagare più tasse
Per finanziare migliorare
Scuole ospedali pensioni estese anche al africani adriatici
Walter del resto
Molto del resto ci ha ricordato che i migliori Welfare State sono nati che si sono sviluppati in società convergente dal punto di vista etico cultura ora Giovanna mi pare erano intorno taglio perché non ci ci capisco pochissimo mi pare che proprio proponga commedia regolativa una sinistra che prende sul serio
L'identità nazionale
Ma che non dimentica la solidarietà verso i più deboli che non appartengono alla nostra tribù solidarietà che si stende al di là dei confini della nazione
Faccio vorrei fare solo due osservazioni su questo tema della sinistra e dell'identità nazionale o se volete per usare un termine molto fuori in modo ma giusto per divertirsi divertirsi un po'
Accusare di parlare di sinistra e di pace
Badate bene che io non avevo nessun incriminazione patriottica anzi faccio fatica disse parlare di queste cose perché io non ho mai preso in mano la bandiera italiana neanche allo stadio
Potrei prendere il tutto in mano le preghiere del Cesena sono legati ma certo non quella
Italiana però è un problema che non mi pare Sipos prelude
Voi sapete come voi sapete come sapete divertimento
Negli Stati Uniti
A recentemente ha detto la sera prima delle elezioni del suo ultimo appello elettorale queste parole
Per dodici anni
Vi hanno detto di votare pensando al vostri Terence
Se vogliamo che l'America torni ad essere un grande paese tubetti imparare di nuovo ad essere americani il che vuol dire dovette accettare le responsabilità che ognuno di voi Mio Dino a nei confronti dei nostri concittadini
Ora qualcuno dirà
Clinton non è di sinistra che cosa ci interessa questo discorso vorrei rispondere che se noi fossimo capaci di far qualcosa di simile ovvero di riuscirà a sbarazzarsi di un il sistema di potere nostro sistema di potere che domina in Italia come sta fatta Clinton con la collezione repubblicane sarei felicissimo
Magari facessimo anche noi qualcosa Issing ma il punto è un sono le due parole che lui ha usato in quell'appello elettorale
Essere americani responsabilità ora col spinta ha fatto un appello a valori patriottici
Si è appellato al valore della pastette dell'appartenenza nazionale essere America ma in che senso cosa intende dire che tipo di idea di patria
Non parlava di patria nel senso di unità epica che negli Stati Uniti assurda perché ci sono decine di etnie diverse non intendeva patria come unità religiosa perché negli Stati Uniti ci sono decine di comunità religiose diverse
Non intendeva un'unità culturale perché anche quest'negli Stati Uniti assurda
Intendeva per patria l'adesione o essere americani significa in quel caldo nel senso in cui l'ha usato Clinton aderire e essere coerenti con alcuni principi politici che sono i principi politici dell'uguaglianza dei diritti uguaglianza delle chances se volete in una parola dichiarazione d'indipendenza ora qui
La cosa interessante e che quel discorso non è caduto in vacanti è vero che il quinto compagni Clinton è diventato presidente ristretti e qui forse c'è un problema alla rissa alla c'è una risposta possibile qua riflettere al dilemma distinto gli Hawks
Perché la maggioranza che sta bene dovrebbe aiutare gli esclusi
Perché dovrebbero coloro che sono ben inseriti a cercare l'invito degli agitatori della sinistra a impegnarsi per alleviare le esclusioni
Che riguardano delle minoranze
La risposta sette e semplice nel caso che la città
Perché sono americani comete
Ovvero perché ha e la responsabilità nei confronti dei tuoi
Concittadini
Questo detto in quell'appello
E la cosa che è interessante e che quando hanno fatto un sondaggio elettorale della Cnn
A degli elettori di Clinton che hanno chiesto se voi stavate mi state meglio adesso
Allo stato state peggio di quanto stanotte era raccolto di quanto serate quattro anni fa dodici anni fa molti hanno risposto no la mia condizione non è nel migliorare le peggiorate
Eppure hanno votato e hanno votato voglio dire che ci sono dei momenti delle situazioni in cui
Il senso di appartenenza ad una comune comunica una comunità nazionale può portare può non sempre necessariamente portare a a accettare in senso di responsabilità nei confronti degli nostri concittadini dei nostri concittadini che hanno avuto qui si diceva ieri la sfortuna di essere stati mal guardarci da quest'oggi intenda non è
Sì dati altra parola responsabilità ma si intende compresse che di responsabilità
Perché Clinton intende attribuito responsabilità dello Stato
Il senso della responsabilità puramente morale distintivi riciclati anche i repubblicani sono sempre stati qui hanno ragione secondo me fatto bene sia Elisabetta Galeotti Chinaglia ordinati a sottolineare questa differenza
Però la responsabile mentre morale il problema della responsabilità politica nei confronti di svantaggiate
Anche responsabilità di chi sta bene
Solo dello Stato strappati i cittadini stanno già attivamente bene
Infine e questo è l'aspetto sospetti su quali vorrei riflettere utilizzare le responsabilità di chi viene aiutato
Discorso
E qui mi riferivo per badate lì siamo disposti se Clinton spendere anche di più per aiutare chi ha bisogno ma non vogliamo che il Welfare State diventi in sistemi a dipinti a vita
Vi aiutiamo ad aiutarli
Ad uscire dal sistema del welfare State ad aiutare voi stessi evitare poi anche
Gli altri
Mi piacerebbe sapere se un giorno o l'altro la sinistra in Italia sarà anche indiscusso di responsabilità in questo senso compresso vorrei sottolineare che questi due parole
Pacchi responsabilità non sono parole del sinistro
Si parla un pochettino ma e sono parole che secondo me oggi non si possono eludere
Flores d'Arcais ieri sosteneva che parole contano poco conta la coerenza cioè che però quant'è questo magari il caso di Clinton lo vedremo fra qualche mese stato coerente ma quando si tratta di vincere un'elezione di parlare li convince dei disagi e delle farò
Vinse per usarle bene allora queste due parole responsabilità patria sono parole dicevo pressoché assenti dal vocabolario della sinistra
Sicuramente respiri responsabilità si parla poco pochissimo quasi niente nel senso che il significato Complesso di cui dicevo prima per non parlare di patria che nella distinzione fatta ieri da Michele Salvati che non vedo era
Nel vocabolario della destra assembrati io e alla famiglia
Ora non è stato sempre così stacchi è stato sempre così qualche volta il passato sarebbe bene non dimenticarlo facilmente
Questo mi dispiace un po'che ieri le due relazioni che ci deve parla del passato non si sono soffermate sufficientemente sulla tradizione
Prima quando si parlava in Italia la sinistra di rinascita nazionale lo diceva un altri tagli al deve governare non era di destra perché dice questi quando sale per quando radio rosse quando Rosselli come ha detto Nagy ordinati citando un passo sì polemizzare la contro strattoni del Salisburgo della classe invita a prendere sul serio Badini sentimenti di unità nazionale forse il non era di destra
Perché faceva quel discorso non è mai stato
Il punto allora su quale sto cercando di arrivare con calma
Ma anche con decisione per finire in tempo
E chi
Io credo che nella realtà politica
Nella realtà del linguaggio politico dalla pratica politica
Le dicotomie concettuali
Uguaglianza la distinzione libertà autorità
Funzionano pochissimo
Secondo me funzioni pochissimo
Possono al contrario se prese rigidamente
Diventare delle tra più che degli strumenti per capire e soprattutto visto che stiam parlando di politica per agire in modo più efficace sono possono essere trappole che bloccano lo sviluppo di quello mi piace l'espressione esatto Giovanna sinistri intelligente Force PdL perché Curtis ed intelligente la
Sarebbe una cattiva
Idem
Perché ragionare
Ragiona e qui concludo ragionare per dicotomie concettuale
Pile a chi mi sto riferendo per stringere
Grande estro Bobby il quale mi tirerà le orecchie sconcerto tutt'Salvatore che mette il ritiro se interviene una volta in più non farà male ma che Salvati che l'ho visto allinearsi in questa
Perversa attività
Ora giusto con polemizzando contro Lucio delle dicotomie controvalore esagerazione
Per l'uso diritti Cottini concettuale nel linguaggio per capire il linguaggio politico pratiche politiche
Perché se noi le irrigidiamo estetico
Sì continuiamo a parlare
Autorità libertà
Come spesso Puglia sentito suonare perlomeno perlomeno non vediamo due cose e non impariamo a fare due cose che secondo me sono fondamentali per una sinistra che possano vince la prima non impariamo l'arte sottile importante
Dire va interpretata
E il ridefinire e usate
A nostro vantaggio
Temi valori idee e teorie che sono state usate o elaborate dal nostro diciamo così avversaria
Un esempio fatto prima Patrick si può benissimo usare questo concetto questo termine a nostro vantaggio che toglie agli avversari
E
Faccio una l'altro esempio complessità il processo Orkney pazza commentando vuol stazione capire visto che nella malissimo e teoria di Walter cose rappreso questo tema della complessità ampiamente usati dice salvati
Per sostenere la impraticabilità della riforma sociale
L'ha inserito in un Spi scorso e perfettamente di sinistra coniare conosciuta anche Steve gli Hawks che molto esigente per quanto riguarda i compagni di viaggio Ricci
Seconda cosa che se che ragionando per dicotomia non impariamo a fare
Il senso della graduazione dell'enfasi sui diversi valori
E il senso del tempo che sono cruciali politica se traduzione de qua
Il senso del
Ci sono dei momenti storici in cui si deve insistere più sulla libertà cauti sull'autorità ci sono i momenti che la sinistra deve sapere avere il coraggio per esempio di fare un discorso chiaro sull'importanza della diversità anziché insistere sull'uguaglianza e credo che ci sia scambi rispetti l'esempio recente sorpresi che la sinistra avrebbe dovuto fare chiaro il discorso che e l'assegnazione di posti di titoli
Di un'ora va fatta in base al e non in base a criteri di uguaglianza perché sarebbe per dirla come motorino ecologico con Montesquieu la corruzione del vero spirito dell'uguaglianza
D'altronde una delle immagini più classiche ricorrenti del politico è quella del nocchiero
Stessa andare a destra o a sinistra secondo dei denti si dirama questa andare e e opportunismo doc risponderei chi avrebbe piacere di stare in barca apice Bosetti che un esperto che circa con un marinaio che dice c'è il vento di tempesta ma chi se ne frega vado dritto
Coreano sposo spedendo Dell'Atti bene e chiudo una esposizione crociana
Secondo che come Croce scriveva nel dodici ciò che giusto
Ma
Cose che certi valori e certi principi quali il divorzio suffragio elettorale sono giuste o sbagliate secondo dei tempi no
Che deposizione sul divorzio sul suffragio universale sono giuste moralmente sente ma non sono sempre moralmente efficaci e qui ci vuole la capacità di capire quando il tempo è come io credo che bisognerebbe ripensare quello che dice il nostro vecchio Guicciardini
A vedere ok buono e perspicace
Occhio per capire senso della situazione non credo che ci aiutino letterari della scelta reazionari non crede che Citi UniCredit i giochi non sono così che nascono e operano credo i grandi politici
Ci vuole un occhio perspicace
Un occhio che
Si forma attraverso l'esperienza come dice lo dice ordini Tresa conoscenza della storia ma aggiungere anche un occhio che ha reso più acuto dalla passione e dall'impegno per cui i valori che sono proprie della sinistra
Un orologio una ragione una passione che rafforza la ragione e questa è un tema che Wodeyar recentemente discusso non saprei come conclude rendendo un intervento che vorrebbe sito quindi indurlo il stare molto attenti tappezzate per dicotomia contro
Con le gambe sicura interventi quindi allora vittima di minuti interi
Pierluigi telefonica incurvatura replica gli aggressori interessante relazione
Quindi è giusto che siamo lì nella sua replica Luca Prini direi proprio interventi previsti puntualizza dissoluto o considerazioni molto Rafik osservazioni radio domande chi dice mi chiedo
Sarà
Ma io vorrei molto rapidamente e usare l'intervento di Ferrera per fare una domanda a Giovanna Zincone
Giovanna Zincone aveva cominciato il suo intervento dicendo che lei personalmente sarebbe a favore di un modello societario
Più Air France
Ma che non le sembra che ci siano le condizioni per realizzarlo perché i soggetti sociali no sono in grado di organizzarsi e di esprimersi
E quindi non c'è altro da fare che partire dallo stacco da un modello statalista
Mi sembra che il quadro che ci ha presentata Ferrera
Sulle prospettive
Europei
Dimostra che invece probabilmente si sta sta avvenendo
Una forma che io potrei chiamarmi la parole orribile veramente peggio di quella che detto tu stamattina
Di societarizzazione o dei addetti alle ore davanti a voi diventa ricca di pronuncia vile della del del del dell'assistenza del welfare della solidarietà
Su scala sub nazionale regionale dico otto reggente
Cioè che in altre parole io di reti sta avvenendo ho probabilmente avverrà in Europa una tendenza molto forte
Di
Io lo dirà in questo mondo noti sviluppo
Che autonomia
Locali di gruppi di categorie di ceti sociali
Che in qualche modo tenderanno ad amministrare dal sei delle quote o delle parti dell'assistenza al di sotto speriamo ovviamente di un un tetto garantito
Minimo a livello nazionale o come diceva ferrea comunitaria
Allora io volere vorrei io sono convinto che il io sono convinto che la sinistra debba appoggiare questo processo deve debba considerato favorevolmente con tutti i rischi e difficoltà visto anche e se questo non è un po'ora una risposta possibile a alla cosa vi diceva all'inizio sette non dei delle prospettive di questo genere talmente prescrittivo dispositivi ce ne sono
Faccio solo l'ultimo esempio questa no a Torino si è costituita nell'ambito della sinistra
Un'associazione di lavoratori che si chiama associazioni di lavoratori torinesi alza
Che ha come uno degli scopi principali quella di
I
Introdurre esperienze mutualistiche
Allora una cosa di questo genere cinque anni fa dieci anni fa sarebbe stato inconcepibile
Allora di fronte a quello che percepito come fallimento dello Stato particolarismo dello Stato clientelismo cattiva gestione ceto politico eccetera c'è una spinta di questo genere a me queste queste biglietti piacere sapere cosa ne pensa già
Altri
Quindi
Il figlio i cinque minuti tiravo lasciato ieri in più agli oratori e sono stato un pessimo German
Da sono preoccupato da un un aspetto che vi sottopongo ma lo lo sottopongo con un minimo di trepidazione per quel minimo che mi ha consentito e cioè o colto nelle relazioni e poi nell'intervento di una grande capacità di modellistica e devo dire alcune cose erano molto raffinate molto interessanti mi sono molto piaciute ma sono necessariamente interventi che si situano con una certa nettezza e limpidezza in un dibattito su che cos'è la sinistra oggi o che cosa è rimasto della sinistra oggi però lo lo formulo sotto sotto forma di domanda a Giovanna perché Giovanna che poi boh rispondere
E cioè che cosa fa la sinistra rispetto a quei modelli di cittadinanza qual è la politica della sinistra perché la mia prima reazione a What is Left io rispondo centinaia di milioni di elettori
Qualche decina di milioni di attivisti di gente che ha fatto politica nella sinistra e devo dire anche qualche governo di sinistra
E alle loro la mia risposta è questa
Che cosa diciamo ai politici di sinistra cioè gli esprimiamo tutti limpidamente i vari problemi vari dilemmi che Elena granaglie ci sottoponeva
Diciamo che stanno cambiando i modelli di welfare tra l'uno e due del salissi col particolaristico a livello europeo e così via
Oggi diciamo che devono diventare di nuovo imprenditori politici e cioè devono riuscire a mobilitare le energie di cui parlava ieri di promozione e ci riuscirà a fare politiche distributive ma anche politiche di sviluppo
E ce li dobbiamo dire delle cose concrete specifiche cioè come si riorganizza un seguito di sinistra e quindi come si risolvono alcuni di quei di quei modelli dove l'imprenditore politico di sinistra va a cercare di mobilitare questi elettori
E perché poi faccio solo un esempio banalissimo che agli americani sicuramente noto non c'è stato nessun incentivo per nessun candidato democratico a mobilitare un seguito aggiuntivo nelle sue circoscrizioni perché nella misura in cui conosce la sua circoscrizione vince così
E se nobilita qualche lettura aggiuntivo non sa bene che cosa succederà e quindi non mobilità
Allora a questi detta questi imprenditori politici Giovanna che cosa di vale a dire che devono estendere il voto agli immigrati perché poi sono in grado di mobilitarci sull'asse di tematiche che sono le tematiche certamente per la cittadinanza che possono essere quello di un certo tipo di politica sanitaria
E così via oppure che cosa cioè sono preoccupato da questa da dal fatto che bene o male noi dobbiamo prendere conto agli imprenditori politici di sinistra
Che c'è una risposta di sinistra che storicamente si chiamata allargamento del suffragio partecipazione e influenza politica Pepito lascio perché sono molto buono e anche perché l'argomento con Paul molto noioso ritrova c'è il paradiso strutturare di creare le istituzioni
Perché la sinistra non è mai stata soltanto welfare
è stato un certo tipo di interpretazione delle sul istituzione della democrazia della rappresentanza con AN poca attenzione alle istituzioni della decisione
Ma tutti questi temi lasciamo fuori unirla arte per le istituzioni e degli imprenditori politici di sinistra
Altri feroce
Restano sembra
Sì
Però io sono sono Maurizio Fabbri un giornalista di mondo economico quindi non ho i titoli
Accademici per intervenire però mi ha colpito nella relazione di questa signora si sente
Di questa signora un peccato d'origine diciamo
Cioè l'astrattezza
L'astrattezza di certi convincimenti no della signora ricognizione
E voglio dire questo sono veramente fulmineo
Mi sembra che un certo spirito critico
Verso una peccato d'origine illuminista di astrazione dichiarazione dell'uomo in generale che fosse presente nel liberalismo delle origine sia assente da dalla cultura che viene fuori relazioni come quella della dottoressa Zincone
Per esempio della professoressa zinco
Mi scusi
Per esempio Benjamin
Benjamin Constant che era sicuramente un liberale non un comunitario o reazionario sosteneva che quando la società ognuno è il proprio quando ognuno il proprio centro nella società la società non è che poi e quando arriva la tempesta la polvere diventa fango quando ognuno il proprio centro tutti sono isolati anzi me
Quando tutti sono sono isolati la società non è che polvere quando arriva la tempesta la polvere diventa fango ora la professoressa ordinaria Zincone ci propone di dare il voto amministrativo agli immigrati ma non ho sentito
Nessuna connotazione in qualche modo faccio riferimento alle stratificazioni storiche al bisogno di appartenenza all'integrazione di identità che rende questa giusta rivendicazione di eguali diritti un'astrazione rispetto alla realtà umana e storica
E questo non vale solo per noi che li accogliamo ma anche per loro cioè non ho sentito nessun accenno al diritto che avrebbe l'africano ad una società che si sviluppa nel benessere mammoni usualmente in modo sostenibile per usare un termine oggi molto di moda nel proprio Paese nell'ambito delle proprie tradizioni nell'ambito del proprio contesto culturale non ho sentito nessuna rivendicazione del diritto appunto a non essere sradicati e non essere portati in un Paese inevitabilmente diverso e ostile quindi mi piacerebbe che in queste trattazioni
Sì cercasse di rimediare a questo che vedo sempre molto vivo nella cultura
Della sinistra anzi lo vedo vivo specialmente oggi che questa cultura si sta molto molto rapidamente americani entrando cioè vorrei vedere una presenza di contenuti ideali sulla base dei quali si debbano integrare queste persone non solo schemi astratti
Per cui si tende a conferire queste persone un diritto che poi di fatto non potranno esercitare grazie
Allora
Processionalmente
Balsamo spazio
Corregge ma io Fini molte soli si ringrazio molto e mi sembra che ci sia un filo comune tra l'altro in questi discorsi da una parte quello che chiamerò del stasera eventuali del povero meritevole che tutti quei ritirato fuori poi dice l'altro l'altro tema che è quello diciamo dei modelli di astrazione e dei livelli di astrazione io inizio dalla fine inizia dalle intervento il onorevole professor dottor Maurizio Fabbri
Ecco
Il tram è questo vede lei mi fa dei rimproveri di astrazione quando lei mi mi parla mi dice
Mi pare che la società armoniosa e giusta che si sviluppi lei sta usando un'astrazione e una come dire una raffigurazione automatica che personalmente trovo altrettanto intollerabile io cerco di essere garbate perché sono qui e quindi chirurgico con con questo modo non era affatto che nella mia relazione Maurizio Ferrera ha messo in evidenza e ha detto nel corridoio non qui
Che non un non emergeva abbastanza chiaramente la mia relazione ingresso che c'era da una parte tra il fatto che abbiamo un mercato unito economico mentre abbiamo una frammentazione dei poteri politici questo è chiaro per lei e d'altra parte che c'è una forte flusso di immigrati che sono lavoratori ma non hanno diritto di voto
Terza cosa a cui sono arrivata e guardiamo il mercato internazionale noi non possiamo chiedere che non vengano immigrati che quindi lo pupille non e d'altra parte non consentire che i nostri capitali vadano all'estero per sviluppare dei paesi io questo l'ho detto io titolo dobbiamo consentire che i nostri capitali dall'estero per sviluppare Milesi
Se l'ho detto in modo non chiaro per lei me ne scuso molto io non credo però ed è la prima ed è la domanda che io farei a Fedele
Come si stimola lo sviluppo senza creare dipendenza intermediazione politica e corruzione o anche semplicemente come si stimola lo sviluppo punto lei lo sa signore
Ecco
Ma due Maurizio Ferrera
A me pare che qui ci siano per quanto riguarda l'evoluzione del welfare europeo il problema cruciale che Maurizio ha toccato e che mi fa essere più pessimista di lui è ma che valore coercitivo hanno le raccomandazioni ecco noi sappiamo benissimo che la comunità europea sta dicendo tante belle cose egli culturalmente ha tirato fuori il riferimento al cittadino e non più a lavoratori ma che valore hanno queste cose che sta dicendo la comunità europea la comunità europea ha preso posizione in modo coercitivo si fa per dire perché ne sappiano che abbiamo tassi di disobbedienza enorme nei confronti anche delle delle direttive della Comunità sui temi della salute della sicurezza sul lavoro e della parità tra i sessi
Per adesso non ha fatto molto di più
Passo al tema di Elena e che secondo me riprende poi anche quello di Maurizio e civiche sempre coi quello che io scusate il per semplicità perché fonde anche Guido e articolo di Marcello Fedele ho chiamato del Tesoro in pura oltre il GRA legame che ci può essere diciamo tra prestazione di sicurezza sociale entra erogazione di servizi di sicurezza sociale e responsabilità deludente a me pare che su questo punto avesse detto molto e abbastanza Holzer ieri
E molto difficile distinguere tra il tesoro in pure eletti non distorce in pura
Perché esistono delle condizioni si di diciamo ambientali
Così radicati così profonde se noi pensiamo per esempio alla fatto che molti bambini hanno famiglie disastroso in cui non si trasmettono valori in cui che hanno una non frequenza alla scuola fin da lì dalle origini separo troviamo a cui questa persona a trent'anni imposizione dipendente possiamo dire che io non do esordì in pura
Allora noi possiamo però dire che venne postulare un certo grado di responsabilità perché se noi non posto uniamo comunque anche se non ci crediamo un certo tasso di responsabilità rischiamo di creare un welfare troppo dipendente
Lo stesso continuando sul Viroli peso spesso negli riprendo quello che diceva Walter ieri se noi guardiamo alla storia
Della assistenza sociale americana noi vediamo che all'origine alle origini finché le comunità erano comunità protestanti anglosassoni
Avevano una tendenza all'aiuto reciproco addirittura a livello familiare ce la vedo va un orfano deriva raccolti nelle case dei loro vicini e i vicini si spostavano per prestare un'attività di assistenza e così via
Questo e versavano i soldi dei fondi comuni e certezze a tutto questo ha cominciato a sfasciarsi
Il tutto quando le dimensioni sono diventati troppo vaste e poi secondariamente quando siamo arrivati noi italo americana e Italia italiani Sud europei ebrei e così via cosa vogliamo dire di questo ecco questo lo pongo veramente però come un punto interrogativo
Il la lei comunque lui politiche sociali hanno un doppio scopo dall'ASP parte loro scopo nobile
Che è un lo scopo di essere diffondere maggiore giustizia equità e così via
Ma non nascondiamoci che le politiche sociali hanno sempre avuto ed hanno ancora oggi uno scopo che uno scopo di prevenzione del disordine sociale ed era il discorso che facevo prima quando parlavo
Del potere strutturare anche delle delle delle classi
Subalterne se lo guardiamo di nuovo la storia del welfare vediamo come fossero spesso delle misure anti vagabondaggio quando e non possiamo ignorare questo aspetto dire siccome non meritano io me ne infischio di questo aspetto ecco rispondo a Bobbio e lo ringrazio molto perché in effetti era stata pochissimo chiara ed anche direi poco fedele a me stessa
A me pareva mi riferivo soprattutto a quello che hanno detto Walter e ordinati mi pareva che ci fosse poca autorganizzazione delle classi subalterne
Tu mi sta dicendo che il Pd dei segni c'è però un'altra cosa molto diffusa e che ovviamente qualunque studioso anche minimo del Welfare State conosce e che la presenza di quello che noi chiamiamo
Privato sociale o trova sia se l'acquisto privato sociale a trovarsi al settore assomiglia più alla vecchia carità perché sono delle associazioni non di utenti
Che si mettono insieme ma sono associazioni di persone buone e volenterosa che prestano servizio agli altri che in parte copte hanno una parte una sezione di utenti da parte di immigrati e così via esibito Angela lotte con la quale abbiamo fatto una ricerca su i diritti degli immigrati in varie regioni
Italiane e agivo visto che questa capacità diciamo di informatizzare di rendere meno sta nero meno legato al pubblico
Il welfare è legato al fatto che ci siano dei buoni rapporti
Tra pubblica amministrazione e organizzazioni della società civile
E questo è sempre stato vero il modello societario intanto è possibile in quanto ci siano delle buone relazioni tra questi due enti perché nessun potere pubblico sopporta ridare i soldi ad un'organizzazione sleale
Pasquino
Cosa ha fatto cose cosa fa la sinistra di fatto Diba in parte la sinistra queste cose le fa per di più quando con Angelo abbiamo visto quali sono le amministrazioni in cui la sinistra lavora meglio con il privato sociale vediamo che queste sono spesso amministrazione di sinistra
Quindi vuol dire che la sinistra diventata meno intollerante che disposta fatale soldi a e a lavorare anche come non solo con l'organico le leggi con le cooperative
Rosse ma anche con il volontariato cattolico per dire le cose ed in modo esplicito
Quando tu mi parli parli della immigrazione c'è come possiamo dire ai nostri politicizzare il voto agli immigrati innanzitutto
Altri politici di altre nazione europee l'hanno già fatto
Secondariamente se tu mi vicini quali sono i vantaggi politici di questo te l'ho detto in altri innanzitutto secondo me c'è una forma di assegnazione simbolica di difesa di riconoscimento
Umano forte in questo momento c'è il momento in cui abbiamo delle ondate razziali così forti questo anche un'altra cosa che ci viene dalla tradizione democratica americana il voto non è solo un diritto è anche uno status d'altra parte io ritengo che la concessione tempestiva del voto agli immigrati consenta
Delle un l'organizzazione del voto emigrato difforme integrate e non e quindi eviti dei separatismi che possono dividere poi rivelarsi
Danno così non so se questo è sufficiente io ho finito
No europea spesso OLAF
Costata un uomo non mi ha riferito che la signora carica
Napoli sprezzante no io sono cavolata Caroline razzisti se io fossi stato un ordine segreto quel signore
Tratto dal
Fu il teatro nel mio presumo rotture compiuti
Precluso il proprio sforzo solo forse
No U qui o forse il giudice su
Presupposto
Se sul
O
Per cui non metteremo cresciuti tu lungo
Ricostruirle Schools
Senza
Qui los
Obama o mai splitter
No all'ONU surplus Trilussa fiumi membri
From
L'ultimo insulto sono un modo poco
Sulla più forno storia poi giù contro il più
Tutti Falcon babbo Mario molto diverse
Coppola avremmo controllano sporchi sua normale molto distrutta con Floris
Poi Ferruccio giusto in un letto in al Tour
O se il confronto può più sul
Cioè
L'Umbria s'
Sì che riusciti a
Porre perlomeno fra interrogativi Diversi con sulle fra parole e voglio rallegrarmi con voi rappresenta quasi un record di rene
Chiaramente tutto dipende dalla interpretazione anche in queste tre parole
Per quel che riguarda le prime due Pierre problema
L'abbiamo prima di tutto
La definizione di che consente la sinistra e dire che questo è un interrogativo che non pone dei problemi reali qualcuno che proviene dai paesi scandinavi e in modo particolare dalla Svezia come faccio io dove il movimento Ferraio
A ormai da sessanta nei uno suo predominio pone alcune interruzioni in questo momento tra l'altro siamo in una fase di interruzione si spera che duri poco
Comunque per nuove l'interrogativo che cos'è per la sinistra in questa interpretazione la domanda è molto facile
In tal rispondere perché per noi nomi movimento operaio Pierre la sinistra
E una parte rimanente cancella comunitarie liberale dei conservatori
No possono in alcuna circostanza essere definiti come di sinistra per cui
Questa è una risposta più che semplice c'è poi una seconda interpretazione della domanda qualche is left
è un qualcosa che e interpreto con ho una sensazione di rassegnazione dopo il crollo dei paesi dell'Est la sinistra riformista non ha alcuna responsabilità non ha alcuna con molta l'insuccesso dei sistemi di pianificazione
Centralizzate
Di questi Paesi Tel est europeo per cui secondo la mia intercettazione non c'è ragione di avere questa sensazione di la rassegnazione perché gli svedesi gli scandinavi
I partiti socialdemocratici la Germania
No no
Adottato o non opinione favorevole alla pianificazione centrale di conseguenza non si tratta di una sconfitta
Ed è conseguenza non c'è neanche ragione di lamentarsi dicendo cosa è rimasto della sinistra che la seconda interpretazione di questa domanda Rossanda è sana terza interpretazione che non è forse così evidente ma che autonomie incerto su un ruolo nell'ambito delle nostre discussioni ieri e cioè
Che cosa rimane da fare alla sinistra
E per esempio la relazione del professor valzer ieri ma riguardava appunto questo aspetto come cioè deve procedere la sinistra
E in argomento il tema della nostra seduta da questo pomeriggio nella mia interpretazione
Un progetto molto importante della sinistra
Mi è stato chiesto tutti fare una breve introduzione aproposito della democrazia economica delle nuove relazioni industriali
Però noi l'abbiamo assolutamente coordinato dei nostri preparativi per la seduta pomeridiana per cui non so
Che intenzioni Antemio vicino a che cosa
Pensa di dire Luigi sarà dunque qualche rischio di per ripetizione però spero che queste ripetizioni eventuali possano essere tollerate
Ogni anno da nessun problema lo sentiamo venisse una croce ormai
E tutti sappiamo
Che avevamo avuto questi anni d'oro
Anni dagli anni sessanta agli anni ottanta sono stati definiti gli anni d'oro per le nostre singole nazioni con una grossa crescita economica comanda i reali aumenti salariali e movimenti sindacale erano forte in quasi tutte le nazioni facevano parte dei sistemi neo corporativi esistente la forza lavoro aveva una posizione molto decisa nei confronti del capitale in molte nazioni tra queste inclusa anche la nostra batteva anche la forza lavoro di supporto prima un numero di governi
E i successe sindacali erano soprattutto importante nelle nazioni in cui vi era una concertazione tra governi e le organizzazioni impiegati in in Svezia in Germania in Danimarca in Belgio
E al alle associazioni sindacali
Venne data una certa influenza nella sfera mafia-politica però questo quadro roseo cambio o marcatamente a metà degli anni Settanta
E gli shock petrolifero occorre Ò certo disordine nelle economie occidentali livello del commercio mondiale
E i sindacati per via della disoccupazione che cresceva si sono trovati spostato in una posizione difensiva i governi conservatori neo liberali hanno spostato le loro priorità da o un'occupazione piena la stabilità dei prezzi hanno sostituito
Ma lei dedica Hands con las laico il nome sta le strutture corporativi stessi evaporare uno o crollarono completamente
E di questo sviluppo ebbe un'influenza negativa nelle aree della democrazia economica secondo me dobbiamo fare un distinguo tra la democrazia economica e quella invece industriale mentre la democrazia economica esso inguardabile l'influenza veri gli impiegati dei salariati
Nelle decisioni economiche a livello mezzo cioè al di sopra del livello aziendale fate vocazione industriale invece implica un'influenza dei sindacati a livello dell'impresa
Chiediamoci che cos'è la democrazia economica è un termine che viene usato spesso e volentieri ma molto difficile secondo me da definire un mondo studioso nella politica in Svezia allora definito un Michel disperante piedi assunti il realistici e dei modelli non fattibili non è che io sia del tutto d'accordo con questa definizione però contiene qualcosa di vero eppure l'idea dietro questo concetto piuttosto vago
è un'idea semplice e cioè che l'economia dovrebbe essere controllata nello stesso modo democratico con cui viene gestita la politica di una nazione e vorrei
Davvero esempio recente di quello che può avvenire assieme non esiste democrazia economica alcune settimane fa
Teglio della opposizione dalle forze dell'opposizione
Durante un sabato e una domenica hanno programmato un pacchetto di misure
Terra amici sostenere stabile quanto possibile la valuta svedese e ma il lunedì mattina venticinque
Investitori istituti finanziari
E altre simili
Decisero invece di seguire la strada contraria e uomini politici
Sia quelli al governo anche quelli dell'opposizione
Metal svedese e di conseguenza anche destino della politica svedese
E direi che ma si tratta di una situazione del tutto assurda della democrazia economica può essere vista come una estensione della democrazia politica
Esattamente in questo che suggerisce il programma del partito laburista svedese quando tratta dello sviluppo della democrazia seguendo fra estati prima di tutto la democrazia politica seguita dalla democrazia sociale con infine la democratizzazione della economia come ultimo stadio
La propria vita sociale tra virgolette di per sé
Cioè le industrie gestite dallo Stato non garantiscano la democrazia economica negli Stati Uniti
Visse allargati
Posseggono circa un terzo del capitale azionario della nazione ma questo non implica di per sé la democrazia economica
Conosco qualcuno che definisce gli Stati Uniti come dire l'intero Paese socialista ma direi che la maggior parte di noi non sarebbero d'accordo perché la proprietaria di un terzo
Delle attrazioni oggi una nazione non significa necessariamente l'influenza
Che gli azionisti in Austria per esempio quasi tutte le grosse aziende sono di proprietà dello Stato ma anche qua non dobbiamo pensare che di conseguenza siano controllate dal popolo esiste controllo popolare quindi queste aziende di questa economia secondo me la democrazia economica significa la forza lavoro non l'influenza dei cittadini su del potere decisionali a livello Mesolcina al disopra niente livello aziendale Masi sotto del livello nazionale si tratta di istituzioni grazie a cui salariati e possono influire sulle decisioni nella sfera che si trova fra l'impresa e la mappa politica e qui mi riferisco a quello che
Night passa narratore israeliano ci ha detto ieri quando ha parlato di tre livelli ha parlato del livello istituzionale del livello strutturale del del livello sistemico e ritengo che se sia trattato devo
Sistema mi molto valido per analizzare il problema per farcelo capire da un punto di vista pedagogico quello che dovrebbe cambiare e il livello istituzionale per certi versi anche livello strutturale se questo significa un cambiamento anche a livello sistemico perché no
Perché ritengo che
Questo possa essere accettabile tollerabile anche se il signor Suma il passerà un pochino più scettico in proposito
In tempi moderni della democrazia economica possiamo trovarli nei fondi pensionistici svedesi dove abbiamo dei rappresentanti dei sindacati nei consigli d'amministrazione ed anche nei fondi dei salariati che vengono gestiti esclusivamente dai sindacati qui si tratta più un
Cambiamento
Sistemico che non solo strutturale comunque degli elementi e di democrazia economica le troviamo anche a l'istituzione tipicamente corporativi stare in Svezia della rappresentazione Three partitica negli enti pubblici come il lego il ma anche dove già il comitato tela mercato lavoro ed anche sistema della Camera ostriche a caldo dei membri vengono nominati grazie ad elezioni dirette dove l'Arbeit cercando fa parte del partnership tra il Governo
Il mondo dell'impresa e sindacati rappresenta un altro esempio di questa struttura però la democrazia economica bisogna riconoscerlo rappresenta un elemento piuttosto strano nelle economie capitaliste ed è per questo
Che tutte queste tentativi finora sono falliti il fondente i salariati svedesi
Che hanno alcuni aderenti anche qua e in Italia sono state annacquati e non sono più che un mero simbolo per il potere decisionale popolare nell'area economica e ristruttura il corporativismo e sono state sciolte dai governi liberale che la partnership austriaca mi sembra sia diventato un sistema di letta
Globalmente la democrazia economica come concetto di influenza della forza lavoro ossa a livello al di sopra di quello delle singole aziende non si è materializzato nell'Europa occidentale
Nero troviamo all'ordine del giorno per il momento il movimento operaio
Mentre la democrazia economica a livello macro politico non rappresenta ho un argomento di discussione Aguilar rivendicazione per i movimenti dei sindacati i sindacati hanno però concentrato i loro sforzi solo dal rafforzamento della loro influenza a livello aziendale in quasi tutti i sindacati occidentali hanno accettato l'istituzione di diversi tipi di consigli di fabbrica ci sono tutta una serie di
Enti di rappresentanza il sistema dualistico tedesco per esempio i sistemi della codeterminazione della consultazione dell'informazione
Ed i consigli di fabbrica o consimili in molte nazioni sono coinvolte come partecipanti attivi al processo continuo di cambiamento strutturale
Però è chiaro che c'è un rischio non tenevo le da parte del nani e giganti nel creare questi consigli per cercare di ottenerne una cooperazione per il loro proprio interesse cercando di aggirare i sindacati spostando le lealtà dal collettivo dei salariati all'azienda i circoli di qualità rappresentano un esempio di questo tipo sì questa strategia avrà successo allora il ruolo dei sindacati centrali rischia di indebolirsi
E in un gran numero pentire
Situazioni di relazioni industriali vendiamo questa tendenza del decentramento
Che arriva portare questi rapporti a livello aziendale
E i negoziati a livello centrale vengono sostituiti edita contrattazione a livello aziendale a livello di settore
E perfino a voi e non una nazione con delle antiche tradizioni di contrattazione centrale come la Svezia la Confindustria si è dichiarata Dallas tavolo dalla contrattazione e comincia a consigliare che ci sia per la contrattazione locale preferibilmente con i sindacati aziendali come controparte
Le politiche salariali della solidarietà
Oggi viene in qualche modo mi è nata e ha portato ad un ulteriore allargamento nel divario tra le strategie dei sindacati a livello nazionale l'interesse della base la disoccupazione di massa che abbiamo in Europa occidentale è la ragione principale per l'indebolimento del potere le i sindacati ripeto centrale però coincide anche con cambiamenti e sviluppi tecnologici ed anche all'interno dell'organizzazione del lavoro una produzione di massa taylorista Ica con mansioni frammentate e con del le descrizioni delle mansioni dettagliate i gerarchi aziendali hanno permesso di arrivare ad accordi centralizzati applicabili a grossi collettivi i lavoratori ma con le nuove tecnologie le nuove condizioni di mercato è necessario avere maggiori capacità specializzate ed anche una maggiore flessibilità per cui per certi testi le strategie dei datori di lavoro sono in accordo con lo sposta spostamento d'alta e Loris mo'alle ai metodi di produzione post fordista i e contratti negoziati a livello centrale non si integrano
Stendere le organizzazioni di lavoro moderne che si basano invece sul coinvolgimento dell'operaio dalla sua responsabilità si basa su gruppi di lavoro autonomo la capacità di partecipare al processo decisionale
Tensioni sempre crescenti tra sindacati nazionali e locali è solo uno dei molti problemi che i sindacati
Hanno avuto da affrontare e Taris altere alte tensioni emergono come è risultato dello spostamento della forza lavoro dalla pure industriale a servizi i fatti e pubblici
Un'ultima o conflitto
è insito negli interessi divergenti terrà gli occupati e disoccupati impieghino J tiene fatta disoccupazione talvolta i datori di lavoro danno al sindacato la scelta tra un calo negli stipendi e un licenziamento
Più in generale il movimento sindacale deve rappresentare gli interessi dei disoccupati
Mantenere la loro appartenenza al sindacato sostenerle con misure attive
La solidarietà sindacale non dovrebbe escludere quelle persone che perdono il proprio lavoro e sono ubicati a rimanere al di fuori del mercato del lavoro
No
Esiste
Una terza società nel movimento sindacale ma il movimento sindacali movimento dei lavora Turi del far fronte a sfide enormi devono essere abbastanza potenti come enti centrali da influenzare e i confermi
E convincerli a a restaurare Unni impiego
Totale che è una conditio sine qua non per il successo delle attività sindacale tutti i livelli i sindacati devono trovare motivi nuovi per adeguare le politiche sindacali in terra cambiare le condizioni e
Assumere una vera influenza sull'organizzazione del lavoro post fordista a livello aziendale
I sindacati devono cercare di combinare un forte sindacalismo centrale
On ne Tay annali decentrati di influenze sindacale e instabili che ha riferito di stabilimento infine il movimento sindacale deve mitigare le tensioni tra i gruppi di
Operai e impiegati ed ebbe unire
La forza di lavoro come partner forte nelle in le relazioni industriali
Questi problemi secondo me devono essere risolti a livello nazionale
Penso di essere il vecchio abbastanza da avere delle idee un tantino obsolete
Ma allo stesso tempo come e o non mista
Con allo stesso tempo
Dato che le economie di tutte le nazioni occidentali sono in un processo di internazionalizzazione che rafforza ulteriormente la posizione superiore del capitale che il mobile volatile
E la manodopera incatenato nell'arena nazionale
I sindacati devono far fronte a questa sfida tramite la cooperazione internazionale delle dentro o fuori dalla CEI
Ma la maggior parte tedoforo compiti stanno a livello nazionale
Sembra difficile organizzare
Strutture centraliste corporativi STET sul livello sopra nazionale
Mentre il corporativismo nazionale si sta spezzando
I sindacati nazionali che hanno perso il loro partner sulla scena nazionale spero notizie incontrare una controparte unificato a livello sopra nazionale penso che questa speranza si affanna
Negli uffici è una tendenza di convergenza tra i vari sistemi nazionali di relazioni industriali o di organizzazione del lavoro la legislazione del lavoro è stata armonizzata in paesi che per decenni sono stati membri
Tel mercato comune
Un esperto tedesco ha riscontrato che il novantotto per cento voti tutta la legislazione che riguarda il lavoro sono ancora leggi nazionali
La grande diversità dei sindacati nazionali dei sistemi di relazioni industriali e del diritto del lavoro la incapacità dei sindacati nazionali di agire in modo congiunto sulla scena internazionale
La non volontà dei lavoratori dei scusatemi dei tratturi
Scritti lavoro di agire come controparte unificato rende il concetto di Rinascimento corporativi stalli Fellow europeo una illusione
Infine io sono del tutto d'accordo con Paul casa scarpe Streak uno scienziato sociale tedesco americano
Che giunge alla conclusione che tradizioni e sistemi di relazioni industriali sono così ti fare asse che istituzioni sopra nazionali non saranno forti abbastanza per riunirli
Regimi nazionali separati
Esisteranno ancora allungo egli sostiene e la contrattazione collettiva non si svilupperà a livello d'Europa
E nemmeno i consigli di fabbrica diventeranno legge europea entro un futuro prevedibile questo può essere molto scoraggiante per coloro che sono sostenitori della CEE ma ciononostante io penso che questa sia una troupe previsioni non del tutto irrealistica
Bene
La parola ora passa lei
L'argomento è lo stesso ma probabilmente verrà trattato in modo molto diverso rispetto al mio modo di vedere piuttosto pessimistica adesso
Fare servizi sabbia mette riscosse tomba
Orso
Sì no ma era per no scherza faccia tanta
Bazza
Ma sfortunatamente scendiamo anche una coincidenza per quanto riguarda le conclusioni
O perlomeno per quanto riguarda Lillo spirito della mia presentazione perché anch'io sono piuttosto pessimista riguardo utili tutto questo
Innanzitutto perché non ombra dentro il partito e il significato di democrazia industriale proprio
E vorrei porre in rilievo anzitutto che
Non è certamente frutto né del caso Necchi una morbosa curiosità
Se nell'affrontare il problema vuoti sulle includiamo è stato incluso anche il tema della democrazia economica
Quando svolgemmo quell'eccellente seminario internazionale Oxford che e diede origine alla serie di studi su che cos'è la sinistra
Per l'incarico che ebbi di svolgere una relazione esplorare i in una lunga e noiosa lettura i programmi dei partiti socialisti e socialdemocratici europei
Dove trovai che la collocazione dell'argomento democrazia economica e una collocazione reiterata
Quasi sempre presente sia pure in sviluppi di ampiezza maggiore o minore
Ora la prima domanda che che mi pongo e a questo proposito se si tratta di un di un residuato teorico se si tratta di una lì service cioè di pure parole
O se si tratta di una onesta volontà progettuale che non ha ancora trovato una sua piena realizzazione io prima di inizi prima di meditare sulla relazione inviai per richiesta della Fondazione un breve schema della relazione stessa
Questo schema non è altro che un convulso e nevrotico tentativo
Di stabilire alcune definizioni e di riflettere sugli incroci tra le definizioni che corrono in materia di democrazia economica e di democrazia di industria
Perché debbo confessare
Che dall'esame
Delle premesse teoriche da quello degli sviluppi delle realizzazioni storiche
E infine da quello della progettualità
Che viene spia la sinistra europea e non soltanto europea
Non mi sembra che emerga una chiarissima e questioni Ruffo Misma eufemismo è una chiarissima linea di tendenza in questa direzione eppure
Se riflettiamo un momento sulle origini della sinistra per lo meno della sinistra sociale e certo che la democrazia economica di occupa un ruolo di primissimo piano
Anzi si può dire che la sinistra sociale nasce proprio come programma se volete come utopia
Di realizzazione nell'economia di quelle stesse forme di partecipazione di sovranità popolare che andavano realizzandosi nel campo dei rapporti politici
Fintanto che però queste linee di tendenza sono state contenute in proposizioni negative
La critica del capitalismo
La visione è stata relativamente chiare perché non è difficile rendersi conto di come l'economia di mercato nella forma dell'accumulazione capitalistica
Non abbia proprio nulla di comune con la partecipazione democratica come si svolge nella vita politica
Quando poi si è cercato di dare un contenuto uscendo da questa che è stata soprattutto un'ambiguità del marxismo poiché ci ha detto che cosa non funzionava nella società ci ha descritto scientificamente come questa sarebbe è crollata Panucci ha mai detto che cosa sarebbe stata quella nuova quando si è cercato di andare oltre e si è caduti i in un magma
Molti indistinto che ha dato luogo ad alcuni interessanti episodi di sviluppo di forme di democrazia nell'economia ma che nel complesso appare più un trascinamento dalle origini dell'Utopia che non una presa di coscienza di un progetto veramente nuovo e realizzabile
Io ho dato qui farei una prima distinzione
Una distinzione nell'ambito della sinistra
Tra la sinistra liberaldemocratica e la sinistra socialdemocratica
La visione che ha della democrazia economica
La sinistra liberaldemocratica
In fondo è abbastanza chiaro
Perché qui quello che si vuole normalmente
E una regolazione del mercato
è una garanzia che il mercato non dia luogo a concentrazioni di potere
Oggi poi il problema si enormemente smisuratamente allargato anche al dominio dei mezzi di informazione da parte del mercato quello che evidentemente a cui evidentemente non si pensava cinquant'anni orsono
E di qui sono emerse alcune linee di azione che hanno trovato il loro Banco di sperimentazione alcune cose successo e altre no
Intanto tutte le forme di legislazione
Contro la concentrazioni monopolistiche
Poi anche quella concezione della proprietà pubblica non in funzione dell'espropriazione capitalistica ma di una proprietà pubblica che può essere impiegata con finalità strategica
Al fine proprio di regolare il funzionamento del mercato
Non tutte le nazionalizzazioni hanno avuto dietro di sé una una ispirazione distruttiva del capitalismo molte nazionalizzazioni anche se sono nate così hanno poi operato null'altro che come strumenti di regolazione del capitalismo stesso
E anche in quest'ambito potrei vorrei collocare forme di diffusione della proprietà azionaria
Come l'azionariato popolare che molto bene ha detto ora professor mai per non e che corrispondono ad un progetto di democrazia economica vera e propria
Nel senso che il titolo di proprietà conferito dalla dall'azionariato popolare dall'azionariato diffuso
Non conferisce in realtà nessun potere nella gestione della impresa nessun potere nella direzione dei grandi movimenti dei capitali del capitale e delle finanze
Però ma è certo che anche questa è una forma di democratizzazione dell'economia stessa meglio la diffusione che noi la concentrazione della proprietà
Però qui siamo in un campo rispetto al quale credo che chiunque di cultura liberaldemocratica si riconoscerebbe pienamente e quando io ho parlato della politica delle nazionalizzazioni nel quadro della concezione liberaldemocratica
Non ho potuto non pensare memorizzare quello che fu in Italia la grande battaglia per la nazionalizzazione dell'energia elettrica
Voluto socialisti utopisti rimborsi modiste
Ma fu combattuta forse più che da tutti da Ernesto Rossi che era poi leggi teorico e un pratico della liberaldemocrazia
Nel campo socialdemocratico nel campo per socialismo europeo
Qui abbiamo formule che si a cavallo amo l'una sull'altra alcune con qualche risultato altre no
Certo in primo luogo va tenuta conto di conto la forma della partecipazione alla vita dell'impresa e alla gestione dell'impresa
La partecipazione operaia il controllo operaio
Il controllo sempre sulla gestione delle imprese da parte delle comunità locali che ha trovato una realizzazione importante per esempio delle municipalizzate la politica delle municipalizzate zio
La presenza degli utenti di una forma di democrazia dei consumatori
Terreni notti scarso affetti distretti di scarsa realizzazione ma non dimentichiamo l'esempio delle cooperative di consumo che da questo punto di visto hanno esercitato un ruolo rilevante
Abbiamo poi Formenti
Intervento o di progetto per il controllo del capitale non l'azionariato diffuso anzi in questo caso il controllo può essere proprio concentrato nelle mani di pochi che rappresentano le i lavoratori come classe o la comunità dei lavoratori o i lavoratori organizzati e tutti quanti abbiamo ah bene a mente credo le linee generali del progetto Minder quindi abbiamo anche l'autore e protagonista
Di pasta aver enunciato come tra le possibilità che vi sono nel Cal nel Grand decoro della con democrazia economica a parte appartenente alla ascendenza socialdemocratica vi è anche questo e infine e anche qui abbiamo uno per lei Ping tra le due relazioni ma credo che sia benefico
è partecipazione
Alla gestione dell'economia e quindi è democrazia economica l'intervento di ingranditi organizzazioni di interesse nella direzione dell'economia qui però abbiamo avuto anche molte delusioni indubbiamente per cinquant'anni si è particolarmente curata la proposta della partecipazione istituzionale negli altri dei cinquant'anni successivi come i piedi per terra più i piedi per terra direi si sono abbandonate le formule di partecipazione istituzionale
E sperimentate con risultati variabili quelle di concertazione negoziale su questo però tornerò momento innanzi
Intendo limitarmi anche perché mi pare di avere già concesso troppo tempo a questa primo parlavamo della democrazia economica che quello che si innesta nella nell'albero della liberaldemocrazia intendo qui limitarmi al significato che la democrazia economica
A nella parlavamo che si innesta su l'albero
Te socialdemocratico
Qui tra l'altro dobbiamo tener conto di variazioni di carattere terminologico
Per esempio in Italia diciamo raramente democrazia economica
Usiamo piuttosto il termine di preferenza anglosassone che quello di democrazia industriale
E per quanto si possano tracciare distinzioni mai ne andrà proprio ora tracciata una pienamente accettabile nell'uso corrente poi queste questi termini si accavallano tragico e si scambiano tra di loro
La democrazia economica come tale anche dall'esame dei progetti dei progetti dei programmi dei partiti socialisti è piuttosto una concezione che appartiene all'area tedesca nordica
Democrazia industriale all'aria anglo sassone
E se andiamo nell'area linguistica francese troviamo illa quel termine che esercitò un grande fascino e decenni settanta e ottanta che l'autogestione
Nato soprattutto dalle temperie del mille novecento sessantotto che ha avuto tra l'altro un campo di sperimentazione che non va dimenticato anche se fallimentare anzi tragicamente fallimentare che è stato l'autogestione jugoslava
Perché ha dato luogo a una speculazione teorica di discreto interesse ai limiti in materia quanto scrisse cartelli l'inventore della durante l'autogestione jugoslava non va certamente sottovalutato
Ma che tutto considerato non si Kallon mai parlo dell'autogestione anni in una forma molto preciso
La nell'ambito politico in cui il motto di autogestione trovò la sua massima diffusione
In uno scritto a metà degli anni Settanta uno dei suoi più entusiasti al SerT ci assertori disse scrisse che l'autogestione era un cantiere aperto
Canti e dando l'impressione però di uno strano cantiere tubo di uno posa un mattone un altro poserà la calce quell'altro aziona una macchina blasonata senza che vi fosse però un progetto d'insieme
Questa è stata un po'
Quella
Autogestione dal fascino così forte che ha generato qualche vaga sperimentazione è più pure proprio escludere dal nostro campo di interesse però la democrazia industriale o economica o auto gestionale intesa come sperimentazione
Perché quello che ci interessa è quello che ha capacità di diventare ampio Progetto
I piccoli esperimenti o i gli esperimenti circoscritti si ritrovano in molte tappe della storia del movimento operaio si ritrovano ignea addensa Indie
Al con localizzazioni geografiche si ritrovano in alcuni episodi che hanno avuto più eco di quanto forse non meritassero su qualcuno penso si ricorderà la fabbrica di orologi Lippi che fu presa a modello esemplare di autogestione nel clima sessantotto Isco francese ed ebbe anche una notevole diffusione come riferimento negli altri paesi beh
Questa
Brillante esperienza di autogestione operaia pochi lo osservarono perché poco diffusione si diede al risultato dopo qualche anno fa lì diede luogo proprio procedimento di fallimento
E qualche anno fa siamo stati siamo stati Intronati dal Progetto Saturno negli Stati Uniti che non pare che sia fallito ecco però è è sempre un progetto specifico rimasto localizzato nel quadro di una determinata esigenza squilli soprattutto di scelta manageriale
In realtà a parte queste differenti
Definizioni che rende estremamente difficile però quel compito primario che cerca per ogni ricerca c'è la definizione dell'oggetto nella ricerca
Possiamo dire che accertare farà se vogliamo fare un passo avanti che vi sono anche sensibili differenze di contenuto
Io poco fa ho fatto un accenno alla partecipazione o alla democrazia economica
Di tipo istituzionale guardate che fino a praticamente alla seconda guerra mondiale
L'idea che sindacati e rappresentanze di imprenditori o reti di corsi facenti parquet partivano capillarmente ire consigli di fabbrica per giungere poi ad una autorità centrale
E però esercitarono una un tiraggio fortissimo per esempio se nella Germania di Weimar un articolo dalla Costituzione di Weimar prevede questo anche se non venne realizzato
Nel mille novecento ventotto uscì quel famoso libro che noi traducevo ma in Italia solo dieci anni orsono ketchup democratici di Nardi fra France naftalene
Noi poni ritardo subito dopo la guerra fummo i produttori del progetto Morandi e partiva dai Consigli di gestione paritetici in ogni impresa per creare poi una rete democratica che portava Fitto all'autorità del piano
Qui avevamo un tentativo di congiungere l'idea della pianificazione anche sovietica con l'idea di una sua di una ramificazione e partecipazione che partiva dal basso beh su tutto questo ormai si fa spendendo la Rete dell'oblio
E quello che è rimasto in piedi in termini di Trasporti di partitiche democrazie condomini che istituzionale
è soltanto un istituto che ritroviamo allo stato residuale in molte costituzioni soli consigli economici poi consigli dell'economia e del lavoro che notoriamente non servono a niente
Ma forse ha qualcosa devono servire perché del si Pasquino del propose l'abolizione e quindi e quindi ora si fa ad alti
Il la e tutto confermato
No però in Hispania volevo dire appunto notoriamente non servono a niente perché già sperimentati Pechino la sperimentati devono avere o un fascino o una qualche utilità perché non più di pochi mesi orsono sono stati il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro è stato istituito in Spagna
Ma la pena di ricordarlo anche perché esiste su scala europea la comunità europea a il Consiglio economico sociale
Di quale esercita una funzione limitatissima
Perché si è andata a vedere le carte dell'atto unico e le esperienze successive
Si vede che tutto passa attraverso un idea radicalmente diversa che quella della concertazione negoziale
Il dialogo sociale non al suo canale nel consiglio economico sociale e quindi anche qui la democrazia economica in forma istituzionale globale direi
è un'esperienza che ha incontrato la sua la sua fase di esaurimento
Possiamo a vere e abbiamo avuto qui direi possiamo guardare a questo compiuti mi esimo
Lo sviluppo della democrazia economica della forma della democrazia industria cioè la democrazia economica come partecipazione tipizzazione del potere nell'impresa
Certo ha fatto testo in questo esperienza tedesca dell'amico destini Munthe
E fa testo perché alla fin dei conti molto criticata soprattutto criticata dagli osservatori americani perché non rientrava nel quadro concettuale della sinistra
Pratiche liberale americana però in pratica dopo quarant'anni vediamo che funziona opera avrai sui limiti ma certamente non può considerarsi un'esperienza negativa un limite la trovata dalla capacità di espansione perché era nata tedesca e in sostanza è rimasta tale ci fu una un'inattesa
Adesione all'idea della della cogestione Meet the estinte Index
Nel Paese dove meno ce l'aspettavamo e cioè della Gran Bretagna ma produsse soltanto un bellissimo rapporto che provocò un ampio dibattito in Gran Bretagna e forse ancora più ampio in Italia
Tra l'altro ne avremmo uno proprio qui a Torino nel mille novecentosettantasei
Oltre si è andati si è proceduto in quasi tutti i Paesi attraverso la contrattazione collettiva ma questo è un punto fermo sul quale sul quale in tutti ero soltanto alla fine quanto dopo avere proceduto all'analisi di questa semantica della democrazia economica e della dama profezia industriale
Che stabilirà un collegamento tra questo e le relazioni industriali che sono una realtà indiscutibile
Infine un ultimo tipo di intervento
Che e un ultimo tipo di espressione di democrazia economica
Vi è certamente nella intervenne l'intervento delle organizzazioni sindacali nel processo di allocazione e di distribuzione delle risorse
Visto che i consigli istituzionalizzati non hanno operato in questo senso accertamento operato però la politica della concertazione sociale
Solo che anche questa è incorsa in un grave inconveniente quella di essere oggetto di una precoce
Attenzione e costruzione teorica
Se ne è fatto quasi un modello delle democrazie e delle socialdemocrazie del centro Europa
E trascurando il fatto che questa più che un modello strutturale era ed è i perfetti unica una politica una strategia che ha i suoi limiti temporali quindi non considero un fallimento il fatto che questo tipo di politica
Anche in Paesi dove è stata ampiamente praticata abbia esaurito il suo ciclo è semplicemente il fatto che collegato alla alla all'azione congiunta di una serie di fattori che spingono in quella direzione ovvero in direzione opposta
L'Italia ne ha avuto anche un'esperienza abbastanza circoscritta ma come nel tempo densa invece di contenuti altrettanto si può dire ti altri paesi specie dove non ha trovato una sua specifica strutturazione certo modello austriaco è talmente strutturato che e difficile
Parlare di una di un declino dello Stato accorporato in Austria
Il rischio magari che a un certo punto ci si renda conto che esistono le strutture ma non esistono più di contenuti ma questo e soltanto un'ipotesi
Un punto fermo no punto non ferma scusa stavo trascurando un punto importante invece che quello della concertazione sul piano europeo
Ho detto prima
La democrazia istituzionalizzata Consiglio economico sociale anche su scala europea non ha opzionato
Dico ora nell'atto unico si parla di dialogo sociale
Mestre ha dato alcune indicazioni molto interessanti vere concretare maggiormente il dialogo sociale
Ma certo qui ci muoviamo alle Intimissimi passi e da questo punto di vista sottoscrivo pienamente le note di pessimismo con cui si chiudeva la relazione del professore Mystere d'altra parte possiamo chiedere al dialogo sociale europeo
Qualcosa di più molto di più rispetto a quello che notte a quello che chiediamo e che oggi otteniamo nel dialogo fra gli stati membri della comunità ecco mi parrebbe veramente pure eccesso di zelo di ottimismo voti utopia
Dove indubbiamente si sono gettate radici permanenti
Se abbastanza solidi in materia di partecipazione popolare alle decisioni economiche sia a livello macro sia a livello micro è dell'esperienza sindacale
Di sui vari aspetti certo anche un'esperienza di puro carattere rivendicativo
Poi esercitare esercita un'influenza notevole su tutto quanto
L'apparato decisionale sia dell'impresa sia anche del Complesso delle imprese cioè del sistema economico
Peraltro non è il caso di indugiare molto su questo perché esperienza nota vissuta e studiata quanto piuttosto di Paul di porsi le domande che riguardano gli anni Novanta
Il significato che nel quadro di un'ipotesi
Io ho voluto sezione in senso più democratico
Delle stesse strutture economiche
Delle forme partecipative nelle forme di equilibrio di poteri nelle forme di applicazione di modelli che sono propri della democrazia politica e che possono trovare una circoscritta attuazione del campo economico ma non è da escludere
Dobbiamo con riferimento all'esperienza sindacale porgersi alcune domande la domanda fondamentale coerente con l'esposizione che ho cercato di svolgere e che partiva dalla nozione stessa di democrazia economica
è se riteniamo che il sindacato nel sistema delle relazioni industriali possa essere tuttora un forte vettore
Un forte vettore di democrazia nel campo dei rapporti economici
Per rispondere credo che la domanda vada scomposta in alcune questioni in alcune sotto questioni
Ne ho elencate quattro cinque le porgo riforma estremamente problematica e su queste in sostanza tiro le conclusioni
Prima di tutto per essere vettore di democrazia il sindacato deve essere democratico altrimenti può anche essere molto utile perché un contropotere rispetto al potere
Del delle strutture delle grandi strutture economiche o anche delle ministro Touré economiche un conto l'esistenza la presenza di un incontro potere organizzato è sempre un fattore di equilibrio e se non appartiene alla teoria Russo via alla poppa ritenere a quella di Montesquieu l'equilibrio tra i poteri invece della partecipazione democratico però
La domanda che va posta a tutti ma di cui oggi noi dobbiamo registrare la particolare importanza e quella se di sindacato sia un effettivo vettore di democrazia Interna
Se non c'è la se la deve trovare temo che in Italia questa oggi ci sia sempre meno e sempre più manifesta sia l'esigenza di in tipi trovare adeguati strumenti
Una seconda domanda la poneva il professor mai nere e quella dei rapporti del sistema contrattuale tra centralizzazione
E contrattazioni a livello decentrata periti in Italia
Abbiamo una linea di tendenza che il mio amico Tiziano Treu dirà senz'altro articolata su due perni centrale e decentrata
Però del momento presente si accentua soprattutto l'aspetto della centralizzazione
Va tenuto conto che questo pur rivestendo grande importanza nel senso di un impegno e di una partecipazione quindi di un'espressione di democrazia economica nella forma della concertazione sociale
E se vuole avere significato i democrazia non può allontanarsi e in questo concordo con Tiziano Treu
Ricordo che in Germania veniva usato un'espressione efficace alla contrattazione non si diceva aziendale anche perché per le strutture giuridica di quel Paese era impensabile ma si parlava di contrattazione Petri piste cioè vicina vicina alla all'azienda vicino al luogo di lavoro
Se non c'è questa vicinanza questa contiguità anche la contrattazione perde poi il suo radicamento democratica
Un altro aspetto
Nella
Forma contrattuale o non contrattuale e certo che quell'aspetto della democrazia industriale
Che ha operato con maggiore successo e quello che viene indicato con un'espressione che noi non abbiamo mai tradotto mi pare come sciocco Flor democrazie
E cioè la micro democrazia
Quella che si svolge nel reparto che può essere rappresentativa attraverso i delegati può essere anche diretto evidentemente dove la struttura di lavoro l'organizzazione del lavoro lo consente
Questo tipo di democrazia funziona nel senso che al massimo di capacità di coinvolgimento io lessi una volta un saggio
Che sosteneva che la Bit vestì multe riesca che come sapete e al livello societario aveva un significato reale per il fatto che il livello societario spalancava la via a livello micro partecipativo
Non altro beh fosse anche questo indubbiamente sarebbe sta sarebbe un risultato positivo però e mi pare che se lo chiedesse proprio Mailer
Questo tipo di
Partecipazione sul luogo di lavoro shop Floro Democracy
è ora un è sviluppo che avviene sotto la spinta di base da spinta sindacale la spinta dei lavoratori in un processo di diciamo di rivendicazione democratica
Ho non è un meccanismo di ispirazione manageriale indotto dalla trasformazione dei sistemi organizzativi che richiedono una più intensa partecipazione
Secondo me la domanda non implica in due te questi due di le questo dilemma diciamo questo porre la domanda in in due termini alternativi confrontati
Non implica una risposta
Positiva o negativa in termini di valore o disvalore
Va bene comunque probabilmente però è molto importante rendersi conto se vi è rischio che partita da un'esigenza manageriale il fenomeno poi si riduca ad una forma di manipolazione della partecipazione o se invece la via giusta non fosse per esempio quella sperimentata negli anni settanta
In cui la micro democrazia sul luogo di lavoro veniva rivendicata nella forma di intervento nell'organizzazione del lavoro da parte del sindacato stesso
Altro punto probabilmente ultimo sì mi pare di averlo messo per ultimo nella mia lista
Questa domanda che è un po'insolita
Ma la vediamo già la vediamo comunque affiorare dello stesso mondo sindacale
Il mondo sin dalle organizzazioni sindacali la democrazia sindaco è nata e si è sviluppata nell'ambito di una cultura di impronta collettivistica di solidarismo collettivistica
Basti pensare di istituti giuridici no che fanno perdite intorno a a strutture collettive di cui dritta la principale è il contratto collettivo di lavoro
Oggi c'è un indubbiamente un ritorno ma c'è giustamente un ritorno a una ricco valorizzazione dell'individuo in quei programmi socialisti o socialdemocratici di cui vi parlavo all'inizio c'è una buona definizione senso che il socialismo non rivendica la
La l'annullamento dell'individuo nel collettivo ma la determinazione di pari condizioni Dio opportunità per tutti e la che la capacità per tutti di assumersi la responsabilità e i rischi della propria realizzazione è chiaro che questa è una definizione che appartiene più alla cultura liberaldemocratica che a quella socialdemocratica ma non c'è niente di strano perché son due culture che si vanno congiungendo feconda mente se questo è vero
Allora quanto via di capacità nel sindacato di assumersi come compito come uno tra i compiti primari quello di dare soddisfazione alla domanda di cittadinanza economica
Che circola e che riguarda settori e gruppi
Non pienamente integrati della vita economica e nella partecipazione democratica
Ma non è in quanto settori gruppi intesi come collettività compatte intesi poi come somma di individui che vogliono avere la loro dose di opportunità
Le donne
Gli anziani
Per esempio continuare a proporre limiti di età lavorativo a difendere limiti bassi di età lavorativa è un non rendersi conto delle necessità di sviluppo della personalità degli anziani
Gli immigrati che sono l'esempio più vistoso di questo problema e anche quello più drammatico
Ma certo è che questa presenza del sindacato nel sistema democratico a cento anni dalla sua nascita in sostanza cent'dopo un secolo di esperienza
Appare come posta dinanzi alla necessità di affrontare nuovamente il problema della condizione dell'individuo e della rivendicazione di cittadinanza su tutti i tipi
Ecco tutto questo io lo pongo in forma Tito ma perché è chiaro che se le risposte sapranno essere saranno positive per lo meno un punto fermo vi sarà e cioè che nel campo dei rapporti economici
Opera era pur sempre una struttura democratico come la struttura del sindacato capace di rappresentare e capace di esercitare anche un contropotere nei confronti del grande potere Economic
L'interrogativo più drammatico e finale e però questo
L'azione del sindacato intanto si può svolgere in quanto trova forti radici in un clima e in una cultura di solidarietà
Noi vediamo che vi sono in sostanza poi nel mondo due tipi di sindacalismo quello di tipo corporativo
Che ha un asso un raggio di solidarietà limitato ad una somma di e in cui ismi individuali
E che non possiamo dire che abbia trionfato perché nel Paese dove esiste ed opera da solo negli Stati Uniti ha dato luogo alla più fallimentare delle espressione del movimento sindacale quindi certamente questo non ha trionfato
Però ne cresce il rilievo e ne cresce anche la capacità di intervento come fattore di discriminazione di solidarietà più generale la piccola solidarietà vs la grande solidarietà la grande solidarietà che ha operato efficacemente
Nell'ambito dei paesi europei Europa continentale Europa insulare anche anche anche in Gran Bretagna
E in crisi come in crisi tutto il movimento socialista
Che sta interrogando sì
Non sul suo passato che poi abbastanza chiaro sta interrogandosi sul rapporto fra il suo passato e il presente
Il muro di Berlino non è caduto soltanto per i partiti comunisti sapete bene attraversiamo anche quanti di noi abitano l'area socialista una crisi drammatica
Più o meno accentuato
Non vorrei con questo sottoscrivere l'opinione di quelli che dicono al socialismo sta per te fungere in tutta quanta l'Europa no tempi voi operoso Indie molti paesi certo non sta attraversando uno dei suoi periodi più brillante
Qui siamo in Italia anche se è un seminario internazionale possiamo però concludere con una nota specifica un pensierino de foto al socialismo italiano il quale sta per porgersi l'piacere ti assistere caduto spettacolo indimenticabile indimenticabile sfortunatamente che è una tragedia cioè lo spettacolo di tre partiti socialisti che di comune accordo in questa fase si stanno autoaffondato
Selezionare ma tre giorni consigliere uscente
Nove sì prego
Caciotta sposta di prodotto più oggi è scarso
Opposizione
Sono
Ho lui era giusto approvare il suo idolo meglio Veltroni Scirocco voglio statisti su congiunge Ursus piuttosto ampio Stream
Presso intruso odio opporre
Sampò più riottosa intriso junior non fa un buon precluso presumere Community del virus
Al fine di questo proprio sotto
Loro signor vecchio
Ma parlare di questi temi e in particolare del il titolo di oggi pomeriggio democrazie economiche relazioni industriali
Come minimo problematico
Per quanto uno voglia non essere vuol resistere alle alle alle all'euro pessimismo fortissimi Smoke
Su questi temi che fa fatica ad avere degli elementi rassicuranti
Io comunque mi interroga lei ecco su alcune delle questioni che sono state proposte qui anch'io
E la prima questione
Guardando alle ai sistemi di relazioni industriali che quindi al sindacato che sono stati questo
Pacifico è stato ricordato che qui sono stati ritenuti nell'Europa un elemento componente fondamentale i programmi
Di sinistra in senso lato
E questo tipico di una concezione dell'Europa come avente una identità anche di democrazia sociale industriale economica con le varie accezioni
Ora a me sembra
Di dire che
Lei relazioni industriali nei paesi mi dell'Europa hanno manifestato un grado di di resistenza alle
Alle turbolenze diverso e tutto sommato sono volessero assicurarsi potrebbe dire che in fondo hanno resistito meglio quelle forme di relazioni industriali di rapporti di lavoro di tipo diciamo
Partecipativo in senso lato quindi orientate alla alla democrazia industriale democrazia economica e ci sono anche dei le ricerche
Di colleghi economisti che hanno fatto tentativi di paragonare la
La l'appunto la resistenza delle del sindacato e di un certo tipo di relazioni industriali
Alle canale turbolenze e l'indicazione è che resistono meglio hanno capacità di tutelare meglio gli interessi dei rappresentati anche di contribuire a un regolazione sociale e qua e proprio quei tipi di sindacato di relazioni industriali che sono nella linea diciamo partecipativo concertati
E e quindi anche i sindacati che hanno delle ambizioni di contribuire alla a maggiore prendiamo poniamo i due due parole il formaggio partecipazione maggiore eguaglianza come sono due desideri
Delle parole così si possono usare senza troppa vergogna
In questa confusione anche nel linguaggio
Mentre attenzione il né io né il sindacalismo rivendicativo classico tradizionale che qualunque cosa ciò significhi le relazioni iniziali tipo conflittuale fard per così dire sono chiaramente
State battuto in breccia in modo molto più visibile addirittura talora quasi distrutte
Anche e quali quali sono però ieri i punti di problematici quindi di crisi maggiore Dini
Mi pare evidente che le difficoltà sul sul sono sotto gli occhi di tutti dico anche di queste
Di queste parti apparentemente solide del tessuto della democrazia sociale industriale europea ben sono
Mi pare evidenti
Anzi tutto a alla alla base del sistema di di relazioni industriali c'è un'evidente
Offensiva
Del management partecipativo che non non si presenta necessariamente come
Una nelle forme della
Più ditte la più esplicita antisindacali Tamagni Coco pone una competizione sul terreno dell'impresa
Alle forme di partecipazione collettiva che quindi hanno anche valenze di controllo di obiettivi di uguaglianza che oppone forme di partecipazioni individualistica di rapporti
Nel caso più estremo o anche non necessariamente questo ma forme di partecipazione micro a livello vinti singola impresa che però sono molto staccate da
Da
Obiettivi più generali di di tipo
Obiettivi sociali e di democrazia economica più a quindi a me pare che questo sia in in questo momento rispetto alla tradizione le idee tradizionali anche del movimento sindacale europeo della stessa
Riflessione sulla democrazia economica la la sfida forse più grosso
Che cosa che non è neanche tanto identificato bene con dire il decentramento piuttosto che l'accentramento mi sembra che il punto b forse più
Critico proprio questa
Erosione se si vuole di di solidarietà o di contatto
Che proviene dal basso del pop alla base del di quella che che la democrazia sindacale che la democrazia industriale nell'impresa
E anche il
Non è un caso che c'è questa rinascita di nuova forza di un sindacalismo
Di disse DTT di tipo settoriale
Quasi di mestiere
Perché insomma si può si potrebbe dire che il i sistemi di relazioni usa il più consolidati tengono abbastanza bene nel nel centro del loro sistema nel core dei loro rappresentanti nel nucleo centrale ma sono progressivamente erosi
Ai margini ma in modo sempre più consistente
Da una offerto e di partecipazione individualistica molto molto interessanti anche ed ha poi da
Aggressioni notevoli di di forme associative molto settoriali
Per cui mi si sia se se volete
Si potrebbe anche dire che tutto sommato
Vi modelli Avanti meno delle europee di di relazioni industriali che avevano raggiunto una certa stabilità
Mantengono
Nell'uovo pari cento questa stabilità ma quel che che mantengono guadagnano difficile dire ristabilita perdono in
In ambizioni o capacità di universalistiche o anche solo di
Contribuire insieme con altri alla alla diffusione delle stesso modello sulla generalità dei dei mercati del lavoro
E quindi ci siamo di fronte non a caso negli ultimi anni i modelli e le le aree di ieri di relazioni industriali si stanno diversificando in Europa invece che attorno se volete magari a un nucleo centrale che regge anche abbastanza bene
E attenzione poi non vuole neanche che sottovalutassimo
Alla base del sistema c'è mi sembra di vedere dalle televisioni perché una una una varietà di forme
Di coinvolgimento dei lavoratori di partecipazione in Intesa anche molto interessanti
Cary Grant che ripetono anche vecchi schemi
Con molta concretezza
E con molta che capacità di attrazione ma
Sempre più difficili da da inserire
Nella in un minimo di disegni più latte
Questo per quanto riguarda se volete la
Una parte delle delle delle crisi quindi una crescente erosione al basso e una crescente sedimenti segmentazione ai fianchi di il costo grosso ceppo
Socialdemocrazie diversione insomma relazioni industriali di
Di democrazia sindacale che sono il pendant di quelle della socialdemocrazia e profitti
Dico sul versante invece del se volete a
Più macro sul versante generale
Sì in coro qui cominciamo dal livello statale beh il il livello statale cioè la l'importanza della dello stato io più ci penso più sono guardando indietro
Importanza dello stato dello Stato nazionale per la tenuta la per la crescita ripeterlo Rutelli dal raggiungimento di e qui risultati di democrazia sociale industriale che abbiamo troppa eh
Ed è stata decisiva il fondo
Qui potremo discutere perché ci sono filoni anche culturali di fiuto che pratiche diverse ma nei fatti
Mi sembra che la
Le relazioni industriali
Che sono piano costruito i modelli di democrazia industriale sono in realtà fortemente nazionalistiche
E statalisti
Non sono sono fa fortemente limitate nei confini nazionali ma sono fortemente appoggiate sullo stato ma non in senso lato non solo perché li dava del welfare la cassa integrazione equivale insomma perché perché ha in in in decenni lo Stato democratico costruito delle reti di regole di norme che lo hanno tenuto in piedi questo sistema è il sindacato come attore fondamentale perbene
Insomma adirare la retorica poche cose sono statalisti che nazionalistiche il fondo come queste relazioni industriali avanzate
E che poison paradossi io non voglio fare venire in mente che c'è una tradizione qui anch'io mi sento vicino che elogiata
L'associazionismo puro poi per carità però pane nei fatti al di là di di tutto
Abbiamo questa realtà bene è il fatto nuovo degli ultimi dieci anni e che che lo Stato dopo la prima volta dopo quattrocento e rotti anni o non so quanti da quando facciamo cominciare ma quello Stato moderno che ha fatto tante cose norme di legge welfare eccetera
Stare venendo meno e quindi la crisi della socialdemocrazia io non sono un grande esperto membro subirà ma mi sembra chiaro anche questo ma la crisi sicuramente del sindacato come lo conosciamo
Che nelle relazioni
Industriale con tutto quel carico di democrazia industriale economiche che doveva incrementare la democrazia politica e realtà legata molto alla crisi dello dello Stato e che dimostra insomma che in fondo e sì che era un integrazione è un'integrazione la della moquette democrazie industriali democrazia economica ma l'integrazione che ha abbi di olio d'una robusta base d'appoggio perché venendo meno quella come sta venendo meno rapidissimamente in questo periodo per i noti fino di internazionalizzazione
Si sta manifestando debolissima
E io ora sono già ad analizzare meglio non ho tempo non sono neanche capaci ma insomma i Piave vedere i pezzi che stanno venendo meno notate che però non è che qui siamo in periodo di deregulation anche sbagliato dire
Sì ci sono stati di forti spetti che la deregulation negli anni scorsi ma se guardiamo proprio adesso negli ultimi tempi anche in prospettiva ci sono aspetti in cui nonostante il declino dello Stato con tutte le sue in molte sue funzioni c'è un
Fu sempre una una forte attivismo
Del del potere pubblico che però è un attivismo
In questo caso regolatorio
Che contribuisce a mio avviso almeno questa è la mia ipotesi contribuisce in questo momento
Alla segmentazione
Dei sistemi di relazioni industriali che dicevo già stimolata da dall'iniziativa delle degli imprenditori dei mercati quindi paradossalmente insomma abbiamo le ultime agli ultimi insomma le le le residue forze vitalità
Dello Stato che vengono impiegati una regolazione che poi aiuta invece fenomeni che il vengono da da altre parti
E bene e quindi e quindi secondo punto del mio ragionamento né ne ho tre
Se se vogliamo fare delle ipotesi io credo che le nostre imprese non può che assumere un orizzonte per la prima volta seriamente extra statale o solo la statale
Sua dato cento nel nostro foto speculativo o l'impegno sindacale non dovrebbe essere novanta concentrato su nazione è stato come è stato fino adesso non è come tutto forma dovrebbe essere molto più questo poeta un po'anche l'ipotesi di lavoro subiamo pesare quali sono le issues futuro molto più concentrati
Sulla Rete sulla base delle intese di mercati che sono vitalissimo e e su qualcosa di possibilmente sola statale e qui incontriamo l'Europa comunitaria io non lo so che c'è un grosso dibattito e l'Europa comunitaria è un confine adeguato
Per fare un discorso univoco comunitarie attenzione non l'Europa
Per fare un discorso di
Ridefinizione di una di un s'società
Democratica edite in questo caso di democrazia economica beh le ipotesi assunta Masto intensi
Si dice e dodici sono già abbastanza eterogenei
Ma è uno spazio che merita di essere coltivato come approfondito il termine come un'armonizzazione per una quindi sostituendo a livello di dodici
Qualche autorità collettiva e politica pubblica che
Ritira un tessuto
Anche qui liberato a un vecchia a delle realtà che si stanno comma di Cevo prima se commentando di
E centrifuga
Io con qualcun altro invece dice no all'Europa già finita non c'è più questo con l'OPA ormai c'è la grande Germania che si sta per esempio sì inevitabilmente espandendo al Centro Ester Coen dice il se vogliamo considerare uno spazio non è legato al lo speleologo comunitarie me qualcosa d'altro io
Mi
Sì so che c'è qualcosa l'altro ces moltissimo d'altro ma se se vogliamo fare un ragionamento minimamente
Pragmatico e operativo pur con un disegno un minimo di speranza di ricostruzione de di queste
Forme di democrazia sociale degli uccelli credo che bisogna che stiamo
Almeno un po'a riflettere su qualcosa si può fare con l'Europa comunitaria
E in idea di Maastricht sul punto specifico ci interessa io non mio un uno uno che ha avuto lunghi
Dibattito dovuto lunghi dibattiti comma o spiega ad esempio il di costo ecco che è stato citato da media giustamente perché uno che ha riflettuto molto a queste cose io non sono così pessimista
Podisti istituzionale come le luci
L'ipotesi di Maastricht eh
Un'ipotesi di ricostruzione oddio insomma il tentativo di trovare delle autorità collettive e pubbliche sovranazionale che si facciano carico di qualcosa che possiamo chiamare armonizzazione sociale e partecipazione e non a caso tra le priorità dell'Europa sociale i maestri che c'è
Un modello partecipativo si che non sarai più avanzato teorizzato tra dei nuovi insomma che è pur sempre articolato su forme di democrazia nell'impresa di democrazia anche economica e c'è Illy l'ideale dell'armonizzazione che armonizzazione vuole dire
Il linguaggio un po'burocratico se volete Marco il maggior grado di uguaglianza possibile nella non solo nel trattamenti giuridici ma anche nella distribuzione delle risorse all'interno dei dodici
Quindi gli obiettivi nessun ufficialmente in questo senso proprio perché in quel periodo ci si rese conto che la divaricazione era in atto in Europa contrariamente a quanto qualcuno pensa
Gli strumenti sono anche sulla carta abbastanza significativi perché Maastricht da alla comunità per la prima volta un potere di governo anche in materia di di di relazioni di lavoro né vi sembra poco e forse pochissimo però è la prima volta perché dopo trent'insomma per per tanti decenni la comunità si occupava reporter istituzionalmente sull'agricoltura ma catene di lavoro quasi imminente quindi questo è un un fatto nelle istituzionalmente c'è un livello di governo messo e c'è queste ipotesi
Di una contrattazione collettiva europea per cui vengono dati degli strumenti giuridici
Quindi io non direi che sul dal punto di vista
Istituzionale Maastricht e propone un modello neo volontaristico un è un idealistico come dice stranieri anzi e se se volete un tentativo di proiettare su scala di dodici
Quel che si può recuperare delle deboli
Respingere dei dei dei poteri nazionali che sono in declino e di recuperare livello dei dodici
Quel fu quella funzione
Di negoziazione e di partecipazione che i movimenti nazionali o nazionalistici europea hanno praticato per tratti cosa è debole in questo cos'è più evidentemente debole in questo disegno di Maastricht beh a me pare che
Nonostante le intenzioni
Di fronte alla alla durezza del processo di integrazione monetaria questi strumenti di integrazione sociale se volete chiamare sono tu sono deboli sono deboli perché
A monte un po'a livello più generale c'è il noto deficit democratico della della comunità che vuol dire
Pochi strumenti Politi politica tout court
Ciò anche ammesso insomma che il potere decisionale la comunità in materia di lavoro funzionasse beh è pur sempre però un grado di insomma di uno strumento di politica
Sindacale direttamente a lui
E che non ha un equivalente sufficiente a livello di politica generale e meno abbiamo sempre detto tutta la nostra tradizione che il la democrazia sindacale economica e comunque mi un pezzo ma un pezzo non non non decisivo comunque non è il primo che non sufficiente
E dall'altra parte è ancora più grave io concludo così per ritengo sia gravissimo questi che noi non abbiamo assolutamente niente sul piano degli attori collettivi a livello europeo quindi come dire per quanto sia
Forse ingenuo il tentativo di Maastricht piste strumentale delle strumentazioni di contrattazione collettiva di ieri qualche forma di democrazia industriali sovranazionale in realtà la sua ingenuità maggiore che poggia su attori che non esiste perché non esiste assolutamente niente
Di attori collettivi né per la parte del sindacato dei lavoratori a livello comunitario n la parte imprenditoriale gli imprenditori si muovono da soli sul piano un internazionale certo bisogno di o di avere lo associazioni ma loro simbolo sul piano internazionale non sul piano economico e pago europeo comunitario e se fanno dell'operazione a livello comunitario come hanno fatto Venter corde di gruppo
Abbastanza interessanti
Tutti centrati tra l'altro sulla partecipazione
Lo fanno perché hanno un certo tipo di interessi
Che si ritiri commenta quello che dicevo prima cioè che a livello di azienda ci sono forme interessanti di di formazione consultazione partecipazione ma non hanno Nuno rispetto ma lo spazio europeo hanno Griffin delle finalità loro eccetera quindi in realtà noi abbiamo perché come dicevo degli attori che magari reggono abbastanza bene nel per cento nel nocciolo duro della loro dell'opposizione acquisite sul piano nazionale ma che non hanno messo il naso fuori dalla finestra e non su io non sono per niente presenti
A livello comunitario che che a quanto io posso vedere è l'unico livello in cui possiamo recuperare qualcosa per allora concludo veramente parla della situazione italiana che ha dei gravi problemi suoi io credo che paradossalmente se il movimento sindacale
Europeo
Vuole rimettersi riproposto delle domande vero sul la direzione che stiamo esplorando e dovrà
Occuparsi molto meno di chiedere assistenza lo Stato nazionale oppure pallonaro lo vuol farsi fare qualche accordo triangolare più o meno assistito
O più o meno duro come quello del trentuno luglio occuparsi molto di più di cosa succede a livello di azienda
Recuperando quindi filmografia sindacale metro stavolta il caso di dirlo a livello di base anche forme magari meno ambiziosi ma più operative di coinvolgimento e dall'altra parte
Vedendo cosa sta succedendo oltre i confini sta tratti
Tanto contro socio
Ma tu rossa tanto scosso bus sono sereno
Cioè scusate quindi attestante che
Stavo dicendo che dato che condivido in larga misura quello che ha detto tra credo sia rispetto alla lira crucialità del ruolo dello Stato e del rapporto con lo Stato fin qui
Per il sindacato ossia alla necessità di pensare all'Europa comunitaria come orizzonte
Dell'iniziativa devo in parte ricapitalizzare quello che avevo pensato di dire
Innanzitutto allora continuando il discorso di tre euro aggiungerei alcuni elementi nella riflessione su Maastricht e l'Europa comunitaria
Innanzitutto che una una terza debolezze anche il fatto che nel campo del dell'Europa sociale nell'Europa comunitaria e soltanto si pone solo con un principio di sussidiarietà
Non annuncia non ha la stessa forza che ha rispetto al mercato UNESCO tende anche debole come attore Inter e comunitario non sono solo deboli di attori nazionali ONU ma se vogliamo aggiungere un po'di pessimismo a quello che abbiamo sentito nelle trivellazioni precedente non c'è solo il fatto come giustamente emetteva induce mette che a ogni in azione locale
Rischia di essere vanificato tanta le azioni internazionali a livello del mercato a livello dei capitali
Ma anche che
Proprio l'orizzonte del mercato unico
Cioè si che
Nel nei rapporti di lavoro oltre che nei rapporti tra regista dello Stato e i cittadini
Si debba venga in luce molto fortemente il problema delle degli affetti sul costo del lavoro di ciò che lo Stato rispetto ai suoi cittadini o i datori di lavoro rispetto ai lavoratori
Garantiscono sia in termini di benefici che in termini di diritti presente di diritti di partecipazione perché proprio il Trattato di Maastricht
Dice che dunque tutto ciò che viene concesso ai propri cittadini e ai propri lavoratori deve essere esteso a tutti i cittadini e a tutti i lavoratori della comunità che si trovino
A lavorare o a vivere in quel particolare paese
E d'altra parte
Se ciò incide sul costo del lavoro c'è il rischio che qualcuno ha chiamato di social dumping cioè che vittime e gli capita lieve le industrie vadano nei paesi in cui paesi comunitari e in cui il costo del lavoro i diritti in questo caso di quello che stiamo parlando di i diritti civili di democrazia industriale eccetera sono meno costosi
Quindi uno dei rischi che l'unificazione l'omogeneizzazione l'armonizzazione non avvenga a livello più alto
Ma avvenga a livello di Mimì infatti il minimo comun declinante denominatore c'è questa è anche una delle tendenze che qualcuno ha cominciato arriviamo a rilevare
Uno è un caso esemplare da questo punto di vista che forse meriterebbe di essere studiato saranno gli affetti per esempio della Rete sui della della direttiva comunitaria sui congedi di maternità
Che ha raccolto un come dire
Il livello minimo accetta massimo accettabile dall'Inghilterra il minimo accettabile dagli altri Paesi che avevano Lenzi più favorevoli
E chiaro che tutti i governi hanno detto ai propri cittadini in questo caso alle proprie cittadine
Che
Naturalmente sarà mantenuta la legge più favorevole
Cioè che quindi non devono aver timore perché le leggi più nella nella nella dire la normativa della CEE non dice che bisogna togliere delle ultime normative più favorevole però quando si arriverà a valutare il costo del lavoro
Indirettamente il problema tornerà sul campo
E non è solo un problema punto di costi ma io credo che anche questo verrebbe dovrebbe essere ammessa
Non so se lo sulla democrazia industriale una democrazia economica ma comunque fa parte soprattutto riprendendo l'esempio che diceva e di ogni che il sindacato dovrebbe farsi carico dei TG della delle domande di cittadinanza economica di soggetti precedentemente esclusi ai margini quest'bene diritti rivede i congedi di maternità è uno dei problemi per la cittadinanza economica in particolare delle lavoratrici altri esempi si potrebbero fare
Da questo punto di vista per cui
Avrà ragione estreme che probabilmente ha ragione che il novantadue per cento delle leggi di lavoro sono specifiche nazionalmente
Però e questo tra l'altro viene anche detto delle politiche del welfare per cui due grossi pezzi della cittadinanza europea
Visti da questo punto di vista sembrerebbero impossibili da unificare o da omogeneizzare o comunque nel lungo periodo perché viene anche detto dei sistemi di welfare che sono così specifici nazionalmente
Che addirittura fanno parte della cittadinanza Nattino e del senso di appartenenza e cittadinanza nazionale che è difficilissimo omogeneizzati
Quindi abbiamo questi due grossi pezzi però se noi guardiamo le leggi del mercato e al funzionamento del mercato rischiamo di vedere che avverrà sì l'omogeneizzazione ma non avverrà
Come intenzione
Dei cittadini o come cioè come progetto intenzionale ma verrà con me prezzi del mercato come scusa
Allora sono pessimismo
Cioè sono omogeneizzazione al ribasso sono cittadinanza minima
A me sembra che invece riflettendo su queste anche continuando la riflessione di Treu
Forse un po'volontaristica mente ma nel senso che è più un progetto che una
A una cosa di cui si vedono in atto già iniziative percorsi pratiche concrete proprio la riflessione sul fatto che molte cose
Che noi siamo abituati a chiedere a livello nazionale
In realtà anche se li otteniamo a livello nazionale poi dovranno essere negoziate da qualche parte magari non quando si negoziano le politiche sociali ma quando le industrie decidono dove andare a mettersi
Allora da sinistra per usare questa parola un po'a fosse un po'problematica ha il compito di individuare cioè di fare contemporaneamente queste queste grotte o questa definizione a livello locale forse non solo non tanto nazionale in senso centralizzato non molto localizzato Matera alzare quella qualità della cittadinanza
Che poi in qualche modo deve essere negoziata a livello europeizzazione
Che che re che sia percepita come talmente irrinunciabile che i governi o le aziende non possano hanno come dire pensare di poterne di poterne fare a meno cioè di poterla non concedere e quindi è un ne bis è un è un iniziativa locale che però si deve con l'ok per collegare ad altre località circa sovranazionalità ad altri cioè quindi probabilmente il livello aziendale cioè in in aziendale marketing internazionale più che il livello dei singoli Paesi anche se qualcuno propone sto pensando laiche laici del Pear se propongono questo anche per quanto riguarda le politiche sociali cioè che in qualche modo si costruisca collettivamente ovviamente a partire addio a livello locale ma è nella comunicazione nella costruzione di una di una consenso
Più allargato un minimo comune dice e di dissenso della della della cittadinanza che non possano essere irrinunciabile quindi su cui non possa avvenire social dumping forma effettivamente cioè per cui anche i lavoratori spagnoli o grezzi
Dove però a vivere quegli stessi allora se questo da e questo il primo pezzo del mio ragionamento il mio secondo pezzo però riguarda un altro problema che non è più questo internazionale ma il ruolo del sindacato nella nella democrazia e nella è rispetto alla sinistra allora se è vero che come dicevano Martinelli azzardati nel loro ferite
Che bisogna abbandonare i grandi per fortuna i grandi progetti collettivi o
Se è vero che non esiste più il grande cioè che non esiste più il soggetto politico che possa presentarsi come rappresentante di un soggetto che ha interessi di tipo generale
Perché nessuno più può definirsi come portatore di un interesse generale Attilio Mori
Allora mi sorgono due problemi se e questo ci sono anche cose molto italiane forse primo se sia opportuno che il sindacato che concordo con Giugni anche quando non è democratico internamente comunque aiutare democrat sì in quanto contropotere però se il sindacato debba continuare a essere l'unico soggetto collettivo o il soggetto collettivo privilegiato
Nelle negoziazione sulle condizioni dei cittadini in quanto tali non solo dei lavoratori
Almeno in Italia come dire pensiamo a quello che sta avvenendo sulla riforma sanitari sul decreto delegato sulla sanità
è l'unico soggetto collettivo al di fuori dei partiti che viene interpellato su come portatore di un interesse generale non come portatore degli interessi dei lavoratori che sarebbe perfettamente legittimo
Su questo non ci piove ma come portatore di interessi generali
Cioè di fatto negli ultimi decenni in Italia il sindacato si è comportato o è stato percepito è stato addirittura nominato importatore dei soggetti dei cittadini io non so se ci debba se ci possa essere un portatore di soggetti eccetera e dei del degli interessi dei cittadini ma certamente non penso che sia il sindacato
Non solo per la sua frammentazione interna
Per cui lo vediamo proprio nel problema dei servizi che ci sono interessi diversi già tra i lavoratori ma anche per la sua concezione stesse chat è quella che il suo ruolo deve pagare gli interessi dei lavoratori punto e quindi come dire anche il sindacato oltre aumentare la propria democrazia interna deve restringere il proprio campo di azione
Ovvero per allargare il discorso che riprendendo le domande che faceva il nome Tinelli osservati nel loro allora introduzione
Otto travolgente mente diversità rispetto a quelle che ho letto
Se la sinistra è azione locale innanzitutto che parte dal locale che Pizzinato
E tiene fatta da una molteplicità di soggetti gestori che portano interessi anche in conflitto tra di loro in che cosa diversa da sinistra da destra dal centro da un'altra cosa che non so come chiamarli
Non tanto dal fatto che o non più dal fatto che si illude o che possa attestare di essere portatrice di un interesse generale
Quanto che ha forse l'interesse generale come l'orizzonte entro il quale far valere gli interessi particolari
Cioè ma un interesse quando dico l'orizzonte non nel senso che sappiamo già cosa che interessa il generale ma nel senso che sappiamo che gli interessi particolari
Devono essere compatibili tra di loro c'è che ci deve essere un criterio e un un ambito in cui si discute delle compatibilità Enzo in cui attori parziali con interessi parziali si confrontano
E negoziano di fatto negoziano le priorità e
Dispersi si interessi particolari allora secondo me il sindacato deve fare ancora molto di questa estate attende cioè non mi sembra possono che pare che abbia l'orizzonte europeo ma mi sembra che che generosamente non soltanto abbia a lungo troppo a lungo abbia pensato e tuttora in qualche modo pensi che temendo dentro Stucchi in modo incrementale raggiungere interesse generale quello che finora raggiunta da un grande pasticcio dal punto di vista in molti dei diritti di cittadinanza
Ecco
No la nostra Ohmsford accusa tutti assoluto bisogno tanto curato dallo stesso
Ha un suo o Zoff CIM
Poi s'
Forse fu cosa poveri un consulente
So o offuscare sui
Ho visto Shell sul sul bisogno
Organizzazione
Va be'unico valloni soluzione del film ho contro il giugno frontiere glorioso
Toni vorremmo svolto pacchetto del medico
Truguet cioè cinese on ho sul ogni
Porta gli indios non può più fu ombre del quello slogan
Ovviamente nipote Volpi opulenti
Solo un mese comma
Convertino Antonio giù
Questo turismo
Anch'io mi chiamo Francesco Cefaloni del lavoro per i diversi UGL ma non sono un sindacalista quindi non rispondo invece volevo vorrei fare delle osservazioni che forse sono solo un'aggiunta
Dello stesso tipo cioè un esempio in più quello che è stato detto nella parte finale dell'intervento di tre uno in buona parte dell'intervento di Chiara Saraceno
L'osservazione quella
Della necessità di una forte Separazione di Poteri
Quando si parla di democrazia industriale
Nel senso appunto
Di non pensare
Che le organizzazioni dei lavoratori nella forma reale che hanno possano davvero rappresentare gli interessi dei cittadini in una qualche forma a me è capitato di fare una ricerca sulle cementerie
E di rendermi conto da un lato che in una cementeria piuttosto moderna da qualche parte in Piemonte
Esisteva di fatto un ottimo sistema di partecipazione locale
Sostanzialmente realizzato al di fuori di qualunque quadro generale forse non corrispondente a un modello proponibile nel senso che c'erano alcune sovrapposizioni personali io non metterei nel modello in nessun modello ma che in quel caso funzionavano per ragioni di fiducia generazionali cioè gli impianti industriali hanno una vita le persone vengono assunti e più o meno alla stessa data dopo vent'anni si conoscono un po'tutti
E allora può darsi che delle cose che in un modello astratto prova generale intendo dire non astratto possono produrre dei grandi guai in quel caso a mio avviso non riproducevano per cui malgrado il consiglio ad aziende e il factotum pratico
Dell'azienda fossero la stessa persona questo a quanto pare non produceva un vero conflitto il ruolo anche se questo però
Questa questa questi otto i miei rapporti volevano dire che loro avevano un circolo di qualità che sostanzialmente coinvolgeva tutte le persone in produzione
Che loro concordavano quasi tutti i turni che avevano un sistema di turnazione che il più flessibile che abbia mai visto
E altre cose che a me sembravano sembravano ottima nel corso della ricerca però per esempio mi son reso conto che molti direttori di stabilimento
Temevano moltissimo dei giovanotti sostanzialmente insignificanti che facevano il sindacalista non il coro del Consiglio d'azienda sindacalista di professione per il banale fatto che loro si vedevano nei comitati ambiente dei comuni
E siccome le cementerie sono estremamente sensibili al costo dell'energia
Che è la cosa più importante e quindi ad avere turni flessibili per lavorare di notte quando l'energia costa poco
Al fatto di averci la cava vicino
Se è una cara gli si esaurisce e qua e qualcuno viene li blocca la prossima loro sono morti può essere un impianto ottimo lo devono chiudere
Che che queste che questi giovanotti esercitassero questo potere in nome dei cittadini dell'Area o anche solo in nome degli operai dello dello stabilimento evoca una così io assolutamente non darei per scontato
La terza cosa che ho capito alla fine e che la possibilità stessa di questa indagine scusa scusa che la possibilità stessa di questa indagine derivava dal fatto che questa azienda che da relativamente piccola
Pensava di essere isolata in quel momento era in corso un grosso acquisto di cementerie poi finita da ai Caltagirone se non sbaglio
Allora questi qui avevano pensato che fare un'apertura sindacale gli potesse servire poi non gli è servito l'azienda e la la ricerca si è sostanzialmente interrotta
Però io non giurerei
Sul fatto che nessun dirigente sindacale nazionale
Abbia influito su quell'acquisto cioè io non giurerei sul fatto che non avessero torto attentare un'avance
Si intende non hanno influito come sindacalisti né in nome di un mandato dei lavoratori meno che mai il nome di un mandato recita di avranno influito si hanno influito così ovviamente non so in quanto membri o vicini ad un partito politico lo si vedono sempre con le loro controparti aziendali quindi sono un ottimo canale per comunicare influenze e influire su queste cose in cui i fondi pubblici
Le decisioni partitica eccetera sono estremamente importante ecco la cosa può essere resa un po'più astratta di così ma io spero che sia già abbastanza astratta nella forma in cui l'ho esposto per cui io sono proprio l'accordo con la cosa
Con quello che mi sembra poi essere il tema di fondo cioè che è assolutamente indispensabile che ci sia una fondazione locale
Del della della partecipazione e della democrazia industriale è assolutamente indispensabile che ci sia un quadro di riferimento sufficientemente ampio è assolutamente indispensabile che ci sia una chiara divisione di poteri una divisione di poteri prima culturale che giuridica cioè intendo dire non si può continuare a pensare che più così si controllano milioni per i più non è vero
Più cose si controllano meglio è per chi le controlla
Che diventa un nodo
Tra vari tipi di Poteri e e perciò diventa potente Lupi
Che questo corrisponda una qualche forma di democrazia industriale o no estremamente estremamente dubbio
In occorre chiudere con una osservazione che implicita in quello che che ha detto Treu cioè che perché ci sia una democrazia economica o industriale che abbia senso
E anche necessario che la democrazia politica venga esercitata in aree territoriali sufficientemente vaste
Da non essere irrilevanti
Rispetto ai centri economici reali altrimenti tutto è una cuoca cioè se gli stati sono così piccoli che la loro banca centrale e conta meno non dico di una grandissima azienda
Ma di un'azienda importante del Paese in cui sta purché sia ramificata fuori
Tutto diventa uno scherzo in sostanza gli stati manterranno
Una divisa propria come si possano temere i buoni i buoni mensa aziendali più o meno per pagare i propri Capponi
Però terranno pro poi i conti in un mix di monete forti quali lo decideranno loro ma e inutile nascondersi dietro la forma
Kolarov sordomuto il fondato lettera
Otto
Più giusto
Il fiume dello show
Con
Sceglie l'estetica nel sei devono conclude
Sono le sette severo
Un minuto
Ma solo considerazioni quello che ha detto dottoresse Saracino dovesse sarà sbagliata
FAS
La democrazia economica eh intimamente estremamente fortissimamente legata alla statualità
Se la statualità è debole democrazia economica sarà debole
Oggi anche qui devo parlare in modo molto schematico naturalmente avendo minuto c'è la democrazia oggi la statualità è debolissima
Perché gli Stati nazionali non comandano non governo quasi più l'economia o la Governolo in modo assai estremamente limitato
Perché l'economia obbedisce alloggi che internazionale a logiche cioè data la internazionalizzazione dei processi le aziende debbono le aziende e perfino i sistemi economici complessivi debbono adeguarsi alla competizione internazionale non è possibile che la Fia
Faccio una politica economica secondo i dettati dallo Stato italiano
La fa ovviamente secondo le logiche del mercato internazionale nel quale vive e lo Stato italiano non poche adeguarsi
A questa realtà quindi il suo potere di indirizzo è sempre è via via più ridotto in relazione alla crescita della internazionalizzazione
E al fatto che non esiste nel frattempo un processo analogo di internazionalizzazione politica cioè la costruzione di un soggetto politico questo mi sembra il dato di fatto fondamentale di fronte al quale noi stiamo e che poi spiega
Il fatto che c'è una corsa al ribasso
Della sistemi di democrazia economica del Welfare State e così via c'è c'è una corsa al ribasso io nel Consiglio d'Europa
Abbiamo discusso lungamente sulla carta sociale ne abbiamo fatta la celebrazione il dato che tutti abbiamo dovuto considerare che c'è una tendenza inevitabile alla riduzione al livello più basso perché nella competizione economica la la logica di mercato la logica capitalistica la logica della concorrenzialità eh
La la la riduzione al livello più basso quindi esiste un solo problema
Che non è quello di fare in modo che a un determinato livello aziendale o territoriale il sindacato che riesca a determinare un certo livello di democrazia economica che possa essere accettato anche da altre parti cosa naturalmente molto bella e verso la quale per la quale battersi esiste un solo problema che la costruzione dell'unità politica dell'Europa perché finché non ci sarà un'altra statualità
In grado di portare al livello delle forze produttive un livello di democrazia economica di far corrispondere a livello delle forze produttive anche un determinato livello democrazia economica questo risultato non si potrà ottenere o c'è una statualità europea o non ci sarà nessuna democrazia se non entro determinati limiti ma ci sarà continuerà questo procedimento
Al ribasso dunque la il compito della sinistra e ho finito il compito della sinistra
E prima di tutto questo costruire lo Stato nazionale che oggi è lo stato europeo così come si può sia potuto dire per lo Stato italiano
Il compito dei piemontesi dell'industria europea odissea dei lavoratori europei lavoratori piemontesi era di quello di fare lo Stato nazionale cioè di portare la statualità a livello delle forze produttive di allora e lo stesso problema eh quello di oggi
Portare una statualità a livello europeo perché il livello delle forze produttive quello fuori di questo tutti gli altri discorsi sono mi sembra un po'astratti
Grazie
La spesa
Penso quindi Giusto
Vorremmo
Oltre
Concluso
Giusto morto in Brasile
Vista loro numero dei superstiti questi non debbono essere troppo oberati da un intervento lungo meglio no ovviamente nessuna
Pretesa di più
Concludere
La discussione su problemi complessi che richiedono molti altri approfondimenti voglio fare due cose voglio cercare di
Cogliere un filo che lega le diverse relazioni alla nostra discussione di queste due giornate che poi il proporre
Come continuare ecco dove in che direzione procedere dopo questa conferenza internazionale
Primo punto
Convegno What is Left
Abbiamo cercato di domandarci non epoca di identità multiple e spesso contrastanti
Se l'identità
Essere di sinistra ha un senso cioè se ha senso per le singole donne singoli uomini a detta contemporanea e se l'identità sinistra ha un senso nell'orientare l'agire politico di attori individuali e collettivi
Nella nostra relazione introduttiva salvati addio abbiamo cercato di rispondere a questo
Ponendo l'accento su alcuni aspetti
Il Progetto l'idea del progetto istituzionale la tensione verso l'eguaglianza
L'ampliamento dei diritti di cittadinanza
La
Continuazione del processo di attuazione dei grandi principi del progetto moderno
Le relazioni e sono seguite sono seguiti in queste giornate hanno ripreso tutti questi aspetti in modo più analitico
Basti ricordare appunto reazioni di insistenza TDI sesta sulla punto continuazione del progetto moderno di danza del progetto moderno dei principi libertà eguaglianza solidarietà democrazia
Basta ricordare il programma di rettifica delle diseguaglianze che non vanno accettate come inevitabili Waltz basta ricordare l'ampiamente TG cittadinanza i problemi che questo comporta
Venerazione Giovanna Zincone e così fino alle relazioni di questo pomeriggio
Il problema e anche questo questo decida di rispondere nella seconda parte la nostra relazione che che cosa se assenso rivendicare queste eredità
La domanda che poneva già andando all'inizio della sua relazione perché riteniamo che comunque i benefici vantaggi sia superiore ai costi
Sia senso questo che cosa significa oggi
Fare politica nel senso della sinistra che cos'è la politica della sinistra e concordiamo o tutti direi
Che questo è molto più difficile oggi che in passato
E in questi anni almeno dall'ottanta all'ora secondo ottantanove quello di tre anni fa per intenderci ad oggi
La pubblicistica sopra tutti ma Speedy hanno insistito molto sul fatto che le difficoltà della sinistra europea occidentale in genere aprano a sinistra europeo occidentale cioè della sinistra democratica europea
Nascerebbero dal fatto dal crollo del comunismo socialismo reale che dir si voglia sarebbe una sorta di Effetto indiretto per cui il discredito che ormai diciamo con nota quell'esperienza storica e sarebbe esteso anche a sinistra democratica questo è stato un argomento anche diciamo abilmente giocato da destra di vario tipo soprattutto penso alla destra tedesca ma anche altri Paesi
E però secondo me non è la ragione principale è sicuramente una ragione non era ragione principale
Le difficoltà della sinistra
Democratica europea
Oggi nascono lo dico in modo un po'paradossale un po'provocatorio più dal suo successo che dall'insuccesso del socialismo reale
In che senso ha questo
De non tanto nel senso che
Beh in parte nel senso che la sinistra è riuscita a far accettare in una certa misura almeno
La propria declinazione la propria concezione dei grandi principi dal Progetto moderna
Ma questo non la rende inutile
Come è stato qui detto ricordando inattesi di Cacciari
Ma soprattutto nel senso che è cambiato profondamente il contesto in cui la sinistra deve realizzare il proprio programma politico ed è un contesto oggettivamente più difficile e più difficile non soltanto per il crollo
Del comunismo e i detonazione nei Paesi dell'Est Europa
Allora molto brevemente ricordiamo che come ha realizzato il suo progetto la Sinistra democratica
In queste dei decenni trascorsi
L'ha realizzato perché aveva una è riuscito a stabilire un grado di coerenza forte mi sembra tra un collegamento forte
Tra i propri valori cioè la propria declinazione dei grandi principi
Tra delle domande sociali
Domande di cittadinanza politica sociale
Dei soggetti un soggetto politico relativamente omogeneo inserito al centro di un sistema di alleanze la classe operaia e proprie politiche
In questo modo come sappiamo la sinistra in vario modo in varie forme di varie misure ha realizzato ha garantito l'integrazione della classe operaia
Nella comunità democratica dallo Stato democratico attraverso quello che in genere definiamo lo scambio di lealtà nei confronti del sistema democratico contro riconoscimento del cittadinanza dei diritti civili politici e sociali
Questo è stato un progetto realizzati in modo diverso ma sostanzialmente che ha avuto successo quando noi molto
Sinteticamente diciamo che in svendere ICE intendiamo questo e poi ci sono altre modalità dico internalizzazioni questo pregio ma questo è avvenuto
Oggi tutto è più difficile potremmo dire ma perché non può avvenire anche oggi
Dopo tutto ci sono anche oggi dei soggetti ci sono anche oggi i principi ai quali ispira la propria azione anche oggi la sinistra può farsi portavoce di queste domande e quindi può attuare delle politiche che possono portare a un nuovo tipo di integrazione di corporazione tutto come sapete è più difficile
Ora vediamo non è più difficile nel senso dei valori perché come ho già detto
Continuano a esserci differenze tra destra e sinistra no nel senso che detesta democratica non si muovono entrambi nel contesto dei grandi valori di libertà eguaglianza solidarietà democrazia ai soci votino a declinarla in modo diverso
Attribuiscono importanza variabile a questo tipo di libertà rispetto un alto questo tipo di quelle anzitutto un altro CIPE solidarietà rispetto e così via
Quindi non è questo il problema il problema nasce innanzitutto quando si parla delle domande e dei soggetti che la sinistra deve rappresentare la sinistra adesso intesa come organizzazioni di rappresentanza politica partiti sindacati associazioni così perché questo soggetto è già stato detto più volte è molto meno omogeneo che il passato e più che altro una sorta di costellazione di soggetti diversi di gruppi sociali diversi che spesso hanno interessi e identità in contrasto gli uni con gli altri
Mentre la classe operaia come Klaus Gare de ripartiti dell'organizzazione stanza alla sinistra
Per riuscire in qualche modo a contemperare l'universalismo dei diritti con il particolarismo dell'identità qui questo problema fondamentale dico a contemperare l'universalismo dei diritti diritti universali con i particolarismi dell'identità delle memorie degli interessi è molto più complesso e questo è un problema che non può Londra riflettersi
E sulle politiche sulle scelte politiche sulle decisioni politiche
Tanto più che non dimentichiamo che la sinistra nel completare
Diciamo completare nel realizzare in buona misura il Progetto quello dell'integrazione la classe operaia persona dello stato sociale regolazione
Del ciclo economico eccetera
E ha creato anche degli effetti non previsti delle conseguenze inattese di effetti perversi
Che hanno fatto che non ha saputo gestire e che hanno dato alle destre di vario tipo la possibilità di sostituirsi ad essa nel governo di questi Effeti
E tanto più terzo elemento che le organizzazioni tradizionali della sinistra partiti sindacati qui emerso questo che nell'ultimo recente dibattito
Continuano a dover difendere interessi di quelli che erano a loro constituency più naturale ed allo stesso tempo pretendono di
Dare voce anche a queste altri gruppi che possono avere ripeto e hanno interessi identità differenti a volte contrastanti con quelli della loro tra scarpe loro però costituirsi fondamentali
Tutto questo crea dei problemi seri quando si cerca di passare alle politiche
Cioè alle decisioni programmi politici
E qui non è tanto questa contrapposizione va benissimo
Poco divertente su questo articolo Corriere per cui Micheletti e sono tra il pericolo e poi ci sono i progettuali queste sono sciocchezze non noi parliamo e di progetto e di bricolage bisogna intendersi bisogna essere perfettamente consapevoli che queste due possibilità che io preferisco chiamare programma massime programma minimo come è stato fatto in un articolo recente sulla sinistra
In programma massimo pone dei rischi forti che conosciamo molto bene che sono la sua o la sua inattendibilità progetto troppo ambizioso
Va bene all'opposizione sappiamo che finché è un partito l'opposizione può dire tutto quello che vuole promettendo propone come al governo a cose molto più difficile Egea mantenerlo
Soprattutto c'è un progetto di cambiamento rilevante
Oppure ha il difetto di creare molti effetti perversi presto soltanto da molti critici conservatori oppure peggio ha il difetto di essere un progetto imposto dall'alto giacobinismo dunque in cui si c'è qualcuno qualche è lite che ha capito qual è l'interesse del popolo che quindi glielo impone tutto questo e sono difetti gravi chiuso nella storia dalla sinistra bisogna guardarsi noi nostra relazione diciamo ampiamente però anche il Progetto minimo anche il programma minimo scusate comporta dei rischi molto seri
Il rischio dall'eterogeneità della frammentazione della mancanza di coerenza
E anche un altro rischio se ci mettiamo sulla via del pragmatismo beh ma la destra è molto più attrezzata dalla sinistra
Per il motivo che abbiamo sostenuto salvati e di una relazione
Perché la destra pensa che in fondo il Governo debba essere o minimo o comunque fare quanto è necessario generale attività politica deve fare quanto necessario per correggere alcuni effetti perversi e tendenze
Non diciamo piacevoli e gradevoli di quello che è libero e spontaneo risultato delle forze di mercato dell'azione dei soggetti liberi di fare quello che vogliono
E allora il pragmatismo o in economia il fan più uniti o comunque un disegno
Day by day eccetto che è molto più
Facile per la destra che può risultare che più efficace a questo riguardo
Allora mi sembra che anche se mi rendo conto non è una grande soluzione ma bisogna cercare di occupare un terreno intermedio ecco il meter grafologa
Mi sembra evidente
Bisogna occupare questa sorta di per intermedio che non è facile occupare che questo a questo aggiungerei
Dico questo ricordando l'ultime l'ultime l'ultima pagina della relazione di Jordan che su alcune grandi questioni però che attengono alla pace
Alla tutela dell'ambiente
Alla capacità di governare relazioni economiche complesse in un mercato mondiale ormai su queste latinista dovrebbe avere dalle posizioni abbastanza bene definite ecco non dovrebbe accettare particolari compromessa
Sul resto impenitente Lazio mediazione e bisogna cercare soluzioni praticabili coerenti con i valori ma anche che c'è intorno tengono conto del tempo del momento delle circostanze e delle alleanze e così via
Recuperando anche e qui riferimento a Viroli
Ho valori che non sono stati de qui però bisogna dire dalla previsione di cioè della sinistra di certi Paesi ma era stata coreografico di altri paesi concetto di patria non mi disturba affatto in un momento di frammentazione identità particolare il perché qua c'è un elemento di unità che conta contrasta questa disgregazione possibile
Oppure il concetto di responsabilità qui non sono affatto d'accordo con Birolli capita che non ci sia perché l'ho già rimproverato vorrebbe
Vedremo ha detto che il padre prima di destra abbia mai non c'è nella relazione ma ha detto perché potrebbero ma questo diciamo alla pari
Arrivano gli ha detto che responsabilità non è mai stato un progetto dalla sinistra cotone affatto
Basta pensare all'arresto senso di responsabilità piano pubblica erano gli operai in fabbrica che ti amo
Responsabili del loro lavoro anche a volte e vi era un lavoro frammentato alienato eccetera altre priorità cieco perché l'ha detto che la sinistra strattonato e trafitta non c'è il senso di responsabilità
Questo però Obama
Avrei valutato rivitalizzato secondo una concezione della complessità compositore complessa di responsabilità
Questo di attenzioni aiuto altra
Allora detto questo che come ho detto nella conclusione ma lasciamo tutto aperto volevo passare molto rapidamente e poi concludo a una proposta che riguarda il futuro del nostro lavoro
Nella sua introduzione viale terminava con una proposta che poi non ha menzionato nel nel l'esposizione orale perché era ancora oggetto di discussione tra di noi e questa volta è stata riformulata
Manette perché purtroppo formulare in questo modo
Dopo il colloquio di di Oxford questo convegno altre circostanze in cui molti riprendendo e degli affitti rappresenti più duri si sono incontrate indiscusso
C'è una sorta di network che può essere esteso tra intellettuali di vari Paesi
Europei e non solo europei Macrì corrente una certa insistenza sul degli intellettuali europei
Possiamo considerare dicendo
Perché allora non costituire un gruppo di lavoro
Un po'più tattiche ecco un po'più permanente vanta chiariamo o più stabile diciamo che avremo venti l'incontro periodico un gruppo di lavoro composto da Pepita
Intellettuali molti possono essere a turno a seconda del problema che affrontiamo facevano le loro competenze per tua rete devono essere
Dentro il dibattito politico perché devono essere così attrattive suonerà cadere una rotta su tempo composizione molto autonome non solo oggi ma anche in passato perché molto molto improbabile che le storie di vita come sappiamo proprio in questo momento in Italia
Questi intellettuali dovrebbero definire insieme delle questioni
Delle issues prioritarie
Prioritarie nel senso prima di tutto che sono rilevanti rilevanti per le donne e gli uomini che vivono nella nostra epoca prima cosa
Ma
Prioritarie anche nel senso che impongono
Una ridefinizione attualizzazione dei valori della sinistra
E nel senso che colgono noti contraddizioni are conflittuali particolarmente complesse tra soggetti che la sinistra bene o male vuole rappresentare
Qua
Questo gruppo dovrebbe analizzare questi problemi proporre delle soluzioni praticabili troppo potere policy delle politiche
Che siano ripeto eticamente fondate e praticabile
E chi no però che in grado pratica amico le piene di ottenere un consenso sufficiente perché sono dicono cose sufficiente e non posso diventare quindi e se realizzate attuate dai governi
Locali nazionali o sovranazionali tipo comunitario e allora rimangono così proposte abbastanza nelle nuvole
Questo dovrebbe dar luogo secondo me è una sorta di serie di volumi che potremmo definire degli
Solisti Pryor Heathcliff poco
European Democratic left European lo metto che sarebbe molto bene avere anche perché avevo indicati da altri paesi ma ciò a Copernico centrali un po'suonò per non essere troppo ambiziosi
Forse mettere anche International policy Pryor però non vorrei essere frainteso International
Sia nel senso non solo nel senso che alcune dovrebbe essere decisioni prese a livello sovranazionale ma nel senso che sono decisioni politiche che devono essere armonizzate tra i diversi governi nazionali come mentre questo International policy Pryor letti forme democratico più democratica
Il
Esempi poi finisco esempi sono emersi alcuni sono emersi qui con molta chiarezza
Uno sicuramente dovrebbe essere tra i primi
Diritti di cittadinanza e i processi migratori
Un altro occupazione
E tutela ambientale
Tutte cento Barone
Cioè come vedete questi sono temi che rispondono ai criteri chiedo stabilito sono di grande rilevanza presso il destino donne e uomini
Quindi i paesi in cui viviamo
Sono comportano una certa ridefinizione dei valori della sinistra debbono trovare mediazioni ragionevoli tra gruppi sociali tradizionalmente rappresentate la stirpe nuovi gruppi sociali che l'attricetta vorrebbe rappresentare foto Ciofani non ce la fa
Questi forse aggiungerei anche qualche temi internazionale cioè cortile dove i conflitti sono più grandi differenze palestre più massicce don in modo non le relazioni internazionali puritana si mise al volante niente ma alcuni aspetti delle relazioni est-ovest in Europa o i problemi del Mediterraneo fondista della sinistra come esempi rapporti nord sud
Ho il problema degli interventi internazionali in paesi che sono dilaniati che lacerati da guerre
Civili
Ecco questi mi sembrano temi su cui l'analisi le proposte di policy come ho detto eticamente fondate praticabili che sappiano organizzare consenso
Mi sembra che
Questo lavoro potrebbe essere una degno così per il degno proseguimento di un convegno come questo che a mio parere
E riuscito bene
Grazie contributo
Di tutti i nuovi l'unica magari autocritica che farei e che l'abbiamo strutturato in un modo che lasciava quasi sempre poco spazio
Agli interventi non già programmati
Questo nasce una certa ansia degli organizzatori che siccome sanno che molti collegano la pessima abitudine di farsi mettere il nome solo cabine poi di non venire allora in genere sì aumenta si esagera un po'nel dubbio ero di coloro che sono invitati
Che però ecco a parte questo mi sembra che sia
Come che ha avuto sicuramente interessa per cui vi ringrazio Fondazione Rosselli a quanti hanno contribuito organizzando soprattutto tutti i partecipanti tra