Governare l'immigrazione

Bene cominciamo
Benvenuti a tutti devo dire
Numerosi nonostante l'ora
Costante il tempo sta arrivando una buona parte di altre persone un po'bloccate
Non certamente l'autorità e si sensi grazie a tutti di essere qui le autorità civili autorità militare poi soprattutto ai
Relatori
Grazie di essere qui così numerosi per dibattere di un
Di un tema che così e molto attuale assolutamente cruciale per la stessa tenuta del sistema democratico che tenuto in scacco dalla
Pressione congiunta di
Di due-tre argomenti almeno identificati dal Centro studi grandina non fu mai fondamentale di stringente attualità il primo è un terrorismo internazionale e secondo sono i flussi migratori dal Sud del mondo
E sono due tristi espressione di quelle che sono
La contemporaneità
Il terrorismo che vuole piegarsi a quella che la logica della paura evidentemente del quotidiano è un'immigrazione che dobbiamo
Mostrarci capaci di governare
Perché l'accoglienza e l'umanità nella quale l'Italia si contraddistingue deve
Essere comunque coniugata con la sicurezza e la protezione per chiunque viva nel nostro Paese e davanti a un fenomeno migratorio epocale l'Italia risponde salvando le vite umane
E questa il primo principio questa irrinunciabile principio da cui occorre partire perché
C'è il valore della vita umana a cui non ci richiama solo Papa Francesco ogni giorno ma anche prima di lui
Quel senso di abnegazione civica che nel DNA di tante donne di tanti uomini
Dell'Italia anche per dirla alla Juncker ha davvero salvato l'onore dell'Europa salva l'onore dell'Italia e dell'Europa intere che si trova
In prima linea nel Mediterraneo a salvare milioni centinaia di migliaia di persone umane con generosità con abnegazione
E anche di fronte a volte molto spesso a quella che il Presidente Mattarella definito proprio l'altro ieri insensibilità in consapevolezze europea
Presidente Mattarella tra l'altro ieri paragonando l'esperienza dell'Italia del Canada che non dimentichiamoci accolto un milione e cinquecento
Mila italiani tra l'ottocento e il Novecento
Ci ha parlato proprio dei modelli sociali inclusivi nei quali solidarietà accoglienza e assistenza sono stermini che si traducono in azioni concrete a favore dei più vulnerabile ecco
Per il Centro studi grande Milano affrontare però questo tema e il tema del governo dell'immigrazione significa
Proporrei per il tema anche una visione perché in realtà e far comprendere ai cittadini bene quale sia la strategia perché i cittadini hanno bisogno di avvicinarsi modo importante a quella che è una politica
Forse anche meno ambiziosa più divisione perché gli è statistiche i numeri
Tra morti e di di batch abituano al fenomeno ci abitano però non ci tolgono la paura è una democrazia impaurita è una democrazia debole e anche molto fragile che quindi il Centro studi propone
Ha voluto proporre mai devo dire tempismo mai argomento pensato non solo qualche un po'un po'di tempo fa devo dire
è di più di grande attualità a questi nostri grandi relatori tutti i simboli delle istituzioni al più alto livello proprio perché
Noi crediamo che il tema non solo non debba essere ignorato ma soprattutto non investe era affidato alla demagogia
E anche alla riflessione propagandistica perché riguarda la nostra quotidianità e il nostro vivere civile governare nell'intimo greca della chi verrà anche dirigere e governare a vere
E avere anche reggere il timone come sappiamo perfettamente quanto sia difficile
Soprattutto in un momento come quello di oggi avete sentito quali sono le notizie delle venticinque barche e delle di cinque imbarcazioni purtroppo i cittadini però associano governare politico un concentrato significato anche di cattiva amministrazione dell'esercizio di potere quando questo viene esercitato in realtà avendo uno sguardo più positivo più ampio noi vogliamo cogliere quello che è un sentimento di
Discussione che proprio nel DNA del Centro Studi no il Governo e anche nell'etimo pura sapiente saggia attente capace anche di altre considerazioni
Ed è proprio questo quindi è evidente che i nostri relatori avranno bisogno certo della mia presentazione ma comincerò con
Dirvi
E lo dico a tutti anche con un po'di orgoglio che il Centro studi grande Milano da quindici anni alla Carta di valori che trovare i tetti di cui facciamo
Omaggio e che firmano non sono tutti i grandi imprenditrici nostri grandi imprenditori ma anche tutti gli associati
Invece abbiamo coniugato tra il primo tra il primo dei valori quello dell'accoglienza
E la rileggevo proprio l'altro giorno è una riflessione che stavamo facendo perché per la grande Milano l'accoglienza corrisponde perfettamente sempre ha significato delle intimo raccogliere insieme perché nella grande Milano
L'accoglienza e l'apertura a tutti in spirito di reciprocità e di solidarietà
All'altro al diverso allontano al confronto alla riflessione anche al rischio perché tutte queste distanze devono essere colmate perché tutte queste differenze devono con pazienza essere avvicinate messe in contatto e scambiate
Così che quando riescono a parlarsi possano costruire i più armonioso dei discorsi civili
A questo punto passo la parola
Ringraziando tutti relatori che presenterò però
Uno per volta perché altrimenti non sto rigorosamente nei termini che ci eravamo dati e la prima parola è alla Claudio Martelli che è stato tra l'altro
Diciamo in mentre di questo incontro
Dell'incontro anche con il Ministro Minniti che ringrazio naturalmente ma poi lo farò a mano a mano che presenti diversi relatori e che tra l'altro e anche il primo relatore della prima legge sull'immigrazione del mille novecentonovanta mi piace anche ricordarlo grazie
Buongiorno
Sì effettivamente
Sarebbe abbastanza da marziani non affrontare
Il tema che la cronaca ci impone di
Discutere per primo
E che in qualche modo trasforma
Titolo di questo convegno governare l'immigrazione
In una sorta di sfida quasi una provocazione come si fa a governare
Una flusso così massiccio così impetuoso attratti quasi travolgente
Di migranti
Come si fa soprattutto se l'Italia è solo la
Nel dover se nel fare carico
Soltanto negli ultimi due anni e mezzo parliamo di quasi mezzo milione di esseri umani che sono approdati in vario modo
Per lo più fortunoso al prezzo di cinque mila vittime
A Lampedusa negli altre località del nostro Sud
è già stato detto giustamente Daniela
Nessuno discute
Non qui certamente ma mi sembra poco anche fuori di qua
Del dovere di trarre in salvo chi rischia di annegare
è qualcosa che sta scritto sentimenti molto antichi
Arcaici
E poi sono diventati regole dove infine sono stati scritti anche nei codici
Di navigazione
Ma non è di questo esattamente che
Noi dobbiamo occuparci oggi
Oggi siamo di fronte a qualcosa di molto diverso
Non occasionale salvataggio in mare per una tempesta un naufragio
Siamo di fronte a una pianificazione
Da parte dei moderni trafficanti di schiavi
è un rischio mortale ma calcolato messo in conto da chi di sperando di ogni altra possibilità per cambiar vita
Si affida dei mercenari senza scrupoli che speculano sulle vittime così come è speculare sui Salvatori
Si tratta di una
Sistema di atti criminali tra di loro connessi che assomiglia molto ma su scala di massa quasi industriale
Hai sequestri di persona
Con annessi ricatti minacce al fine di ottenere un riscatto
Banalizziamo meglio quello che
Sempre le cronache più recenti e ormai anche delle indagini di due procure della Repubblica
Ci hanno messo sotto gli occhi
Premetto che sono anch'io fondatore di una ONG
Che si chiama opera che da vent'anni si occupa di assistenza legale sanitarie che infine ha dato voce attraverso uno o MTV ai migranti ho fatto la legge sull'immigrazione quella sulla cittadinanza
Non credo di poter essere sospetto quindi di
Preconcetti nei confronti delle ONG
Tuttavia da qualche tempo i salvataggi in mare operati dalla guardia costiera italiana e
In anni recenti anche da qualche guardia costiera europea
Si sono aggiunti anche quelli operati dalle da alcune organizzazioni non governative italiane e straniere
La misura è andata crescendo al punto che oggi il numero delle navi attive nel canale di Sicilia appartenenti a organizzazioni non governative eccede è superiore a quello che la guerra delle guardie costiere
Questo a
Una ulteriore conseguenza
Beh oltre la conseguenza immediata che insomma il salvataggio sembra più materia come dire di mezzi istituzionali
Che non di mezzi volontari
Una delle conseguenze è stata ben illustrata da una lunga indagine del know your Times l'organo liberal per eccellenza della stampa mondiale e dall'ammesso grafico pubblicato
Da cui si vede che mentre i salvataggi delle guardie costiere avvenivano al largo in acque internazionali
Quelli più recenti operati dalle navi delle organizzazioni non governative avvengono in acque libiche sempre più a ridosso della costa
Se che riflettendo potremmo ricavarne l'impressione di qualche singolare paradosso
Il primo
L'Italia si è data un gran da fare per
Formare e attrezzare la Guardia costiera libica dotata adesso di
Motovedette allo scopo di frenare
Gli imbarchi sulle navi degli scafisti sequestrarle
Ed eventualmente finché si svolge a poche miglia dalla costa riportarle indietro prima che prendano largo
Ora se stiamo al fenomeno che le navi delle organizzazioni non governative si avvicinano sempre più alla costa sicuramente lo faranno nell'intento di far correre meno rischi possibili
Hai
Alle persone che stanno sulle navi
Ma succede che ha agganci io quasi gommoni degli scafisti e prendono a bordo gli ospiti per l'appunto sulla limitare della costa
Ebbene ancorché queste navi non governative battano bandiere diverse anche di Stati euro pay
Esse hanno un'unica destinazione come sappiamo i porti italiani
Alcune sono finanziate addirittura da Stati e i Governi europei
Altre da filantropi della stazza del mega finanziere Soros
Sì proprio lui quello che nel novantadue destabilizzato la lira e la sterlina
Da un po'di anni senza smettere di speculare si è fatto benefattore
Dunque alcuni degli Stati che rifiutano il ricollocata Stati europei che rifiutano il ricollocamento dei migranti sbarcati in Italia sono gli stessi che concorrono a trasportare sulle nostre coste sempre nuovi migranti
Francamente mi sembra un comportamento discutibile
Se non è inaccettabile secondo me ha fatto benissimo il nostro Governo il Ministro degli Interni qui presente a reagire protestando con la Commissione europea che in prima battuta gli ha dato anche ragione attraverso il commissario Abramo colosso
Per ottenere che queste navi
Cariche di migranti queste che sono navi vere
Non sono più i gommoni degli scafisti
Possono svolgere la prua anche verso qualche altro porto di qualche altra nazione europea
L'accenno fatto il terrorismo anzi agli atti di terrorismo ripetuti e disseminati in diverse capitali europee
Oltre a mie tre centinaia di vittime innocenti
Che mai dobbiamo dimenticare
Hanno fatto strage anche di buonsenso
Spingendo non pochi osservatori e gente comune giudizi sprechi sbrigativi liquidatori
Sui cosiddetti processi di integrazione degli immigrati
Vi voglio dire con molta chiarezza che non basta qualche centinaio di potenziali e reali terroristi non bastano neanche le rivolte nelle banlieu parigine
Nell'Islam londinesi nei quartieri di Bruxelles stile non lembetti
Per decretare il fallimento dell'integrazione addirittura di ogni modello di integrazione
Questa polemica ossessiva di media
Forze politiche
Ho pulisse nazionaliste
Che mette in croce l'assimilazione alla francese fondata sull'INPS universalità dei diritti che mette in croce il comunitarismo britannico che arriva
è arrivato sino riconoscere Facoltà di autoregolamentarsi alle varie etnie comprese le corti islamiche
Mi sembrano veramente fuori posto la civiltà europea è sopravvissuta due secoli di guerre
E di fanatismo religioso anzi ne è uscita più libera e più forte più tollerante più laica
L'Italia la Germania la Francia hanno conosciuto vinto Bari terrorismi ideologici rossi neri nazionali rivoluzionare il re fascisti
Io non ho ombra di dubbio che sconfigge Remo anche il terrorismo islamista in Europa aiuteremo le nazioni musulmane a disfarsene
Ci riusciremo con la ragione sempre
Con le armi quando è necessario
Ora se guardiamo l'insieme degli immigrati delle loro famiglie nella stragrande maggioranza noi altro che fallimento dell'integrazione non possiamo che constatare percorsi soddisfacenti
Ho avanzato i di integrazione in Europa e in Italia
E ciò è avvenuto malgrado che la nostra sia stata un'immigrazione spesso caotica più subita che governata
Con l'eccezione della prima fase
Quando in base alla legge novanta la mia legge e poi la legge Turco-Napolitano furono governati e programmati flussi di ingresso
Wenger vigeva allora un principio che poi è stato stupidamente
Cancellato il principio era che ogni immigrato di ogni immigrato qualcuno dovesse prendersi la responsabilità
O l'azienda che l'aveva assunto come dipendente o la famiglia chi chiama raccolto la badante straniera o una chiesa o un sindacato una cooperativa un'organizzazione non governativa
Qualcuno insomma doveva farsi irresponsabile del nuovo venuto
Garantire i diritti un alloggio il lavoro i mezzi di sopravvivenza
Io avevo chiamato questo principio di adozione perché assomiglia o assomigliava una vera e propria adozione
La legge Turco-Napolitano parlava invece ma il significato è analogo di uno sponsor per ciascuno immigrato
Fino a quel punto l'integrazione è stata più o meno controllata
Poi sono arrivati i flussi maggiori e sanatorie di massa tante
Ripetute troppe
La più colossale ricorderete la fece proprio Maroni ottocento mila badanti in un solo colpo
Ma lì la giustificazione era che servivano alle famiglie italiane
Perché gli altri che lavorano nelle fabbriche non servono anch'essi
Sanatoria in parte inevitabili naturalmente ma così si è passati è passato
Non in principio ma di fatto
L'esperienza il richiamo viene in Italia con qualunque mezzo cioè veri illegalmente non importa presto o tardi ci sarà una sanatoria
Poi è cambiata intanto l'origine dei flussi alla prevalenza di flussi europea est Europa e dal Maghreb
Da tempo si è venuta sostituendo
La prevalenza Africa
L'integrazione molecolare spontanea quella che avviene al lavoro e a scuola dipendo vicini
Talvolta è stata accompagnata dai Comuni benemeriti come quello di Milano dalle organizzazioni non governative credo anche quello di Bergamo non volevo fare
Rory dalle organizzazioni non governative dalle chiese e anche dei tanto disprezzati partiti e sindacati
Resta il problema di un'area di clandestinità troppo vasta
Clandestinità irregolarità illegalità
Io non so come facciamo agli esperti la calcolano circa mezzo milione la cosa che mi stupisce che da vent'anni è sempre la stessa cifra sempre mezzo milione sono gli stessi sono altri si riforma cambia
Che fare
Minniti qui presente Emma Bonino
Propongo di trasformare almeno le richieste di asilo politico respinte in permessi di soggiorno di lavoro lavori socialmente utili lavori gratuiti
L'idea mi piace ma non mi piace il modo in cui è
Verrebbe applicata il lavoro gratuito è solo quello degli schiavi
Meglio retribuirlo lì magari decurtando dal salario la quota che oggi è versata gratuitamente dallo Stato I richiedenti asilo
Ma di questo certamente parleranno
Gli altri invitati
C'è un'ultima considerazione che voglio fare è quella relativa al ritorno
Il ritorno è un'altra strada un'opzione diversa che i Paesi europei di più avanzate esperienze di integrazione parlo della Germania della Svezia e della Francia e dell'Olanda
Stanno praticando danni
Il ritorno è un'opzione che la Commissione europea promuove e finanzia e raccomanda di adottare a tutti gli Stati membri
La strada del ritorno o rimpatrio
Volontario assistito
Con l'acronimo è Arrabal
è stata
Iniziata da una direttiva cioè da una legge europea del due mila otto
Ed è stata via via aggiornata e ribadita in tutte le successive formulazione in seno alla dichiarazione di Malta congiunto dei Capi di Stato di Governo compreso il nostro
Che dettaglia le azioni che vanno messe in campo
A partire dal primo giugno di quest'anno per facilitare e a rendere sistematici rimpatri ripeto volontari e assistiti
La Commissione europea parte da un assunto e lo stesso che sta scritto nelle nostre leggi solo che noi intendiamo dimenticarcene
Non si può consentire la permanenza a tempo indeterminato a chi risiede illegalmente sul territorio di uno Stato membro dell'Unione
Chi è entrato illegalmente chi si è visto respingere la domanda di asilo è il destinatario naturale della politica europea dei ritorni
Ciò richiede di rendere più celeri le procedure
Di identificazione
Le richieste di asilo manifestamente infondate vanno respinte subito
I tempi per i ricorsi vanno abbreviati ho visto della polemica
Amico che rispetto molto Luigi Manconi a proposito del fatto che si sarebbero ridotti i gradi di giudizio ma viva Dio Manconi quando si esamina una richiesta di asilo politico non siamo in un processo penale
Che deve avere tutto il rito le garanzie
Per la difesa del processo penale siamo di fronte a un esame di idoneità
Il primo giudizio lo formula la Commissione
Il secondo il giudice in caso di appello e il terzo c'è la Corte di Cassazione non mi pare che siamo di fronte a una lesione dei diritti dei soggetti deboli
Sono una serie di suggerimenti in cui non mi addentro anche alle vere forte alle forze di polizia per come affrontare queste procedure si tratta di direttive europee
Più specifiche e dettagliate ed efficaci ma che coincidono con le nostre leggi
In concreto però
In Italia l'unica misura adottata è sempre la stessa l'espulsione
Ci si riempie la bocca di questa parola un po'facilità faccia feroce della polizia borbonica in realtà sono le espulsioni del tutto platonica
Si dice espulsione ma in realtà consiste in liberazione
Io Spello e da quel momento spie libero di Hill atti tagliare in Italia
A chi invoca espulsioni calci nel sedere Orrù ospite
Ruspe e altre ruvide scemenze
Va fatto notare che l'unica espulsione efficace e quella del rimpatrio o ritorno nel Paese di origine
è quello che facemmo per la prima volta nel novantuno quando ricorderete non tutti non i giovani naturalmente venticinque mila al bar Nesi sbarcarono in
Poche notti a Bari e a Brindisi
Riunimmo la legge era stata appena fatta vengono esaminate una per una le richieste
Venticinque mila richieste al termine ventun mila vennero respinte
E tutti vennero PRIN Barcati con un ponte aereo e riportati in Albania dove sia avevo preventivamente trattato col Governo anche quello come la libera uno Stato in disfacimento
Il reinsediamento di quelli che si erano allontanati
Il ritorno naturalmente presume il consenso del paese di origine
Per essere
Realizzato
E può essere ritorno o volontario assistito oppure forzato
Evidente che
La prima è la soluzione migliore e la più umana ed è anche la più efficiente consiste nell'aiutare chi torna lui e i suoi familiari aiutarlo nel viaggio
E aiutarlo a Arre insediarsi nel suo Paese
è stato calcolato che un ritorno con reinsediamento costa la metà di quel che costa il mantenimento in Italia per un solo anno
Non tutti i progetti su cosa si fonda questa idea che non tutti i progetti di integrazione funziona o non tutti sono soddisfatti tra gli immigrati stessi
E non tutti possono essere accettati
Secondo la Commissione europea ci sono due milioni e se c'erano fino all'anno scorso due milioni seicento mila richiedenti asilo presenti nel territorio dell'Unione
Di questi più della metà si è vista respingere la domanda che ne succede di quegli altri
Gli altri vengono accolti con l'asilo concesso ma quelle che i cui la cui richiesta viene respinta che cosa succede di loro ebbene solo un terzo cioè circa quattrocento mila sono stati poi effettivamente rimpatriati
Si tratta e quattrocento milioni numeri comunque rilevanti su questo però l'Italia fa eccezione un'eccezione negativa poche centinaia di ritorni all'anno che salgono due mila e seicento soltanto nel due mila quindici perché
Perché questa politica non è stata praticata organizzata e nemmeno annunciata solo oggi si sta cominciando a seguire
Sempre grazie al nuovo ministro l'esempio la direzione che vengono dalle o che le direttive che vengono dall'Europa
In realtà la politica dei ritorni va organizzata assente dal momento dello sbarco
Al momento della prima accoglienza nei centri appositi e poi nei Comuni ospitanti i cittadini dei Paesi terzi devono sapere devono essere informati che possono anche tornare
Che saranno aiutati assistiti se decidono di tornare
E devono contemperamento e sapere che se non hanno i requisiti richiesti saranno costretti a tornare
Non dobbiamo essere ipocriti naturalmente non voglio essere a coltivare promuovere e incentivare la politica e di ritorni assistiti
Significa ridimensionare quella vasta area grigia di irregolari e clandestini senza lavoro senza casa abbandonati a se stessi
Evidentemente un interesse italiano e all'interesse della sicurezza dei nostri concittadini soprattutto quelli più poveri
Quelli più esposti
Quelli che più soffrono gli effetti collaterali dell'immigrazione
La sicurezza non è né di destra né di sinistra la sicurezza e la base della nostra convivenza
Proteggere i cittadini è il fondamento e la giustificazione prima dell'esistenza di uno Stato
Uno Stato che non assolve al dovere della sicurezza e destinato a perire
E nella sua accaduta trascinare bene isola abilmente il sistema democratico le nostre libertà
Ha detto il commissario europeo centro di un term Presidente la Commissione l'Italia soccorrendo in mare centinaia di migliaia di vite umane ha salvato l'onore dell'Europa
è un elogio che l'Italia merita
Ora è tempo che anche l'Europa faccia la sua parte come giustamente ha reclamato il Presidente della Repubblica
Io penso che condividiamo la preoccupazione di Mattarella che si spezzi l'equilibrio tra accoglienza e sicurezza siamo limite
Ci stiamo pericolosamente avvicinando a un punto di rottura
Ringrazio il Ministro Minniti per quanto sta facendo per proteggere il nostro popolo e ottenere dall'Europa l'aiuto che sinora è mancato
Grazie grazie Claudio più volte ne abbiamo parlato e abbiamo anche approfondito il tema nelle
Nella nostra diciamo anche
Convincimenti
Anche il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori spesso intervenuto su questo tema non solo perché è molto sentito
Ma soprattutto perché anche ha potuto spesso criticare vedo i rimpatri assistiti che spesso non vengono fatti o vengono fatti parzialmente
E e l'ho sentito anche spesso parlare sostenere invece un progetto di legge d'iniziativa popolare che a suo avviso
Potrebbe in qualche modo incidere in modo molto importante e quindi non solo lo saluto e lo ringrazio per essere qui e per essere
Vicino al centro studi grande Milano e per la sua presenza
Sono io che ringrazio per l'invito
Dove ha finito Claudio Martelli cioè nel ringraziare il ministro all'interno vorrei cominciare io perché mi pare che l'attualità di questi di queste ore suggerisca questo tipo di
Espressione nei confronti
Del del ministro e del Governo per come stanno affrontando una questione di grande complessità
La complessità del problema credo non sfugga a nessuno però sono bastate poche battute nel backstage di questo nostro incontro per
Sottolineare battute da parte del Ministro per sottolineare da dell'estrema difficoltà
Che che il nostro Paese sta affrontando
I fronti sono molti come sapete quelli di cui si parla in questi in queste ore sono i fronti internazionali
Il tema e quello degli sbarchi del comportamento di diversi soggetti internazionali tra cui le
Le organizzazioni non governative di altri Paesi l'emergenza che si è determinata nei
In modo crescente nelle nostre
Città di mare del sud e i nostri porti a fronte del crescere dei flussi migratori
Io che ho appena di amicizie in deciso in quelli di di di Catania di Reggio Calabria so perché minacciate che condividiamo spesso posta no notizie fotografie
Punto anche dichiarazione in qualche modo di impotenza di fronte alle
Alla grande difficoltà a cui sono esposte
è un tema che il il Governo come sapete affronta su tanti fronti su su tanti fronti quello e l'Europa e quello principale
All'Europa il nostro Paese ha proposto uno schema
Di
Volto a governare nel lungo periodo il il tema migratorio ormai Crescent compatta che prevedeva una serie di impegni
E soprattutto una visione di di di lungo termine rispetto alle cause che muovono milioni di persone soprattutto dal continente offre africano lasciare i rispettivi Paesi a cercare di venire in Europa
Visione che comporta degli impegni degli Investimenti nessuna aspettativa che i problemi si possono risolvere in pochi mesi in pochi anni ma che necessariamente vanno affrontati non mi pare
Che l'Europa ci abbia particolarmente ascoltati su questo punto
Così come
Sono stati poco ascoltati e in larga misura disattese gli impegni sui crea ricollocamento all'interno della dell'Unione però questi sono temi grandi che ovviamente lascio al ministro che interverrà se interverrà dopo dopo di noi
C'è un fronte interno che riguarda
La questione migratoria e del fronte su cui Beppe sale di io e tanti sindaci che sono qui oggi siamo impegnati di questo vorrei parlare
Perché sul fronte interno ci sono difficoltà e quindi
Approfitto della presenza del Ministro Minniti per poter esporre alcuni alcuni temi
Sperando che possa poi nel suo intervento dare qualche
Riscontro
La prima questione realtà sta nel mezzo tra fronte sta nel fronte interno ed è la questione dei canali di ingresso nel nostro Paese
In questo momento dai dai Paesi da cui muovono queste persone dei Paesi extra-europei si può arrivare solo nei modi in cui vediamo al telegiornale arrivare le persone cioè soltanto con flussi irregolari spontanei
Spesso in larga misura nelle nelle mani di trafficanti che traggono profitto da
Dalla volontà di queste persone di muoversi dei rispettivi Paesi debito fuggire da condizioni di guerra di fame di miseria di persecuzione religiosa
Allora
Uno dei punti il primo punto
Il progetto di legge di iniziativa popolare che
è stato voluto da Emma Bonino per prima
E sottoscritto da molti sindaci tra cui tra qui me
Sostenuto da organizzazioni importanti da Caritas darci da ACLI da molte organizzazioni del terzo settore è questo
Chiediamo che siano riaperte modalità regolari per poter entrare in Italia ragione molto semplice sappiamo perfettamente ormai lo sappiamo dai riscontri delle dei giudizi delle commissioni territoriali
Ma forse lo sapevamo anche prima che la in larga misura coloro che muovono verso il nostro Paese non hanno e non avranno alla prova del giudizio a cui saranno sottoposti
I titoli per essere riconosciuti come profughi
Ovvero diritto d'asilo oppure di protezione umanitaria
I numeri medi in Italia come sapete dicono circa sessanta per cento di dinieghi ci sono
Contesti territoriali in cui questo numero è molto più elevato per darvi un'idea a Bergamo
Dall'inizio del due mila e diciassette la percentuale di dinieghi in prima istanza più vicino al novanta per cento che ha l'ottanta per cento
Poi
Una parte di queste persone faranno ricorso verranno probabilmente raccolto dei tribunali
In attinti secondo giudizio ma
Di questo stiamo parlando
Cioè sono persone che non corrispondono a quel criterio dettato dal Trattato di Dublino che dice si accolgono i profughi cioè quelli che vengono da queste situazioni di guerra conclamate da questi precisi Paesi
Eppure noi a tutti quanti facciamo fare quel quel quel percorso lì cioè gli facciamo fare a tutti quanti
Banalizzo semplifico la traversata del deserto il percorso
Sul barcone a rischio della vita nel Mediterraneo l'arrivo in Italia
La la la dislocazione nei posti più diversi dove si riesce a dare loro accoglienza
La lunga attesa spesso oziosa
Della riscontro alla domanda di protezione internazionale il cui esito ripeto conosciamo in larga misura sin dall'inizio poi è vero che non è scontato perché ne
Non si può dire per tutti a priori ma
La statistica qualcosa vuol dire in questo caso
E allora
L'idea è quella che se queste persone vengono perché cercano una vita migliore a partire da una situazione di estrema miseria nelle rispettive geografie
Forse
è possibile creare dei percorsi di ingresso regolari
Sostenuti dalla ricerca di un po'lavoro
Affidati a organismi qualifica qualificati accreditati sono quelli della legge Biagi
Del gioco sacchetto a cui dalle la proposta di legge propone di aggiungere le capre di commercio e le università che abbiano sedi nei Paesi di provenienza e che garantiscano
Sul fatto che queste persone siano in grado di mantenersi nel tempo in cui permangono nei dodici mesi in cui possono permanere nel nostro Paese e la ricerca di lavoro e abbiano eventualmente anche le risorse per tornare indietro laddove non trovino un'occupazione questo per cercare di sgonfiare
I flussi migratori irregolari clandestini di una parte almeno di quelle delle persone che il PD glieli gonfiano
In questo periodo perché altra altro modo non hanno e dico che questa cosa
Sottolineo che questa cosa va al di là della riapertura delle
Delle quote flussi che in passato ci sono stati in Italia nel senso che affida di fatto ai meccanismi di mercato
La il possibile assorbimento di una parte di questi di questi flussi nella totale però legalità sottolineo
Il secondo problema con cui noi ci confrontiamo è quella della distribuzione sul territorio nazionale io vi parlo della Provincia di Bergamo che forse non fa testo ma in cui numeri sono molto significativi
In provincia di Bergamo ci sono duecentoquarantadue comuni di questi sessanta accolgono richiedenti asilo centottanta non ne hanno neanche uno e si rifiutano di averne anche soltanto uno
Accampando come sapete le ragioni più diverse accampando
Una una opposizione di natura ideologica politica un'ostilità
Alimentando la paura del dei rispettivi cittadini
Così succede che gli altri sessanta si debbano fare carico anche
Della responsabilità e dell'onere della fatica che sarebbe in in realtà pertinente a coloro dico che che che si rifiutano questa cosa crea una fatica evidentemente
A Bergamo in città ci sono cinquecento richiedenti asilo perché un certo punto il Prefetto mi ha ascoltato e ha capito che di più non avremmo potuto ma siamo ben oltre la quota
Pattuita tra Anci e Ministero degli Interni quel famoso tre ogni mille abitanti che riteniamo
Io concordo su questo essere una quota
Sostenibile per qualunque Comune dal più piccolo al più grande
Allora questo tema io credo che vada ripreso
Il il Governo italiano
Nella nell'ottobre dell'anno scorso a deciso di attribuire un contributo di cinquecento euro
Ciascun compera ogni migrante accolto alla data appunto dell'ottobre del due mila sedici non ho capito se si trattava di un'una tantum se si tratta di una cosa che invece potrà essere ricorrente
Ciò di cui sono convinto è che questa cosa non abbia spostato praticamente nulla nella disponibilità delle Amministrazioni comunali rispetto al tema dell'accoglienza e invece non abbiamo bisogno di allargare la base per evitare che ci siano fenomeni di concentrazione che generano fatica rifiuto
Attenzione nelle comunità abbiamo bisogno che tutti i Comuni italiani siano ugualmente coinvolti
Possiamo obbligarli non credo o perlomeno io ho capito che non è possibile se non dichiarando uno stato di emergenza che porta la volontà dello Stato subordinare quella dell'Amministrazione comunale cosa che mi probabilmente non è consigliabile
Ma che sia reperito un meccanismo di incentivazione più efficace
Per allargare questa base viva Dio deve essere un impegno al quale mettiamo seriamente testa secondo me io avevo suggerito
Ministro nell'autunno scorso forse ne avevamo anche parlato di
Collegare lo sblocco del turnover cioè la possibilità per i Comuni di aggiornare la propria pianta organica per tutti i Comuni in quel momento in deficit
Al
Al fatto di accogliere emigranti il problema che il il Governo ha deciso di
Sì bloccare il turnover a prescindere e quindi a questo punto quella carta che potevamo che potevamo giocarci no chiedo scusa su questo veramente ma non per interromperti ma truppe doganale
E esclusivamente su questo noi abbiamo fatto un decreto dieci giorni fa in cui è previsto che c'è una somma di centocinquanta milioni di euro
Per il due mila diciotto tutti quanti Comuni che accolgono e lo sblocco del turn over per le figure professionali che sono dedicate all'accoglienza peggio Marco però abbi pazienza cioè
Conto e lo sblocco del turnover per le figure professionali che sono dedicate all'accoglienza c'è un grosso no non è scusare in modo
Tu hai chiesto blocco del turn over e c'è in genere ce lo sblocco del turn over per i vigili urbani nel decreto sicurezza e ce lo sblocco del turn over per quanto riguarda le figure professionali
Che per quanto riguarda l'integrazione questo per essere noi a noi può essere non sufficiente io però diciamo ed è una proposta che a questo Consiglio mi fa sedare poi
Se non su quella proposta che a questo punto in cavalleria perché nel frattempo punto il il turnover è stato in larga misura misura sblocca atto
Era quella di legare lo sbocco del turnover in assoluto a questa disponibilità quindi il Comune di
Mille anime che a cui però manca il geometra comunale e che non riesce a fare i piani urbanistici perché gli manca il geometra un altro qui manca ragioniere
A una oggettiva convenienza a aprire le porte a tre migranti tre perché tre son quelli che gli spettano
Viceversa questa cosa noi no non succede non succederà immagino
Ovviamente accolgo con favore lo sbocco del turnover per quello che riguarda le figure dedicate ma
Era soltanto per
Suggerire che
Se vogliamo che i Comuni
Disponibile all'accoglienza diventino molti di più di quelli che sono oggi dobbiamo andare a toccare un elemento normativo non tanto secondo me un fatto monetario perché quello che abbiamo utilizzato
A Bergamo sono arrivate duecentocinquanta mila euro mi ha fatto molto piacere ma
Non credo che molti comuni della Bergamasca abbiano mutato il loro orientamento perché c'erano cinquecento euro a migranti
Bene dopodiché c'è il problema di cosa fanno queste persone mentre
Mentre sono nella condizione di appesa della risposta agli alle loro richieste di protezione
E qui abbiamo una situazione molto disomogenea come sapete ci sono straordinaria esperienza del nostro Paese in cui si sono promossi protocolli di volontariato di formazione professionale
In alcuni casi
Sono state raccontate queste storie mi hanno fatto anche scuole in una certa misura ma ci sono moltissime altre situazioni in cui invece non si fa praticamente nulla e devo dirvi per esperienza diretta in questo caso che
La disponibilità o che di Val di lavoro volontario parliamo quando impieghiamo questi ragazzi a fare pulizia nei parchi a che fare vigilanza e magari mandiamo in giro con le pettorine sono volontari perché non possiamo retribuiti lei
Questa disponibilità che molto come dire disomogenea tende
Quasi sempre ad esaurirsi del tutto non appena arriva la prima risposta Chu quel il primo nodo e le commissioni territoriali perché diventa evidente richiedenti asilo che tra
Andare a scuola imparare l'italiano e e e lavorare fare lavori di pubblica utilità e non fare nulla non c'è non cambia niente dal punto di vista del loro destino
La loro richiesta sarà esaminata valutata accettata o respinta per lo più respinta in base ad altri criteri non a come loro si sono impegnati nella comunità che le ha accolti
L'ultimo problema è quello che a cui appunto accennavo prima cioè
Il grande numero di dinieghi a cui vanno incontro i richiedenti asilo che stanno arrivando che sono arrivati e che continua ad arrivare nel nostro Paese
E questa cosa diventa progressivamente come potete immaginare e via via che vanno a regime le commissioni territoriali implementate potenziate quindi anche con una capacità di processare più rapidamente le richieste
Producono inevitabilmente una
Grande parte di dinieghi che a cui non corrisponde l'uscita dal nostro Paese di queste persone
Il due mila sedici sono arrivate come sapete centottantuno mila persone Vito dei numeri sono stati firmati
Se non erro cinquantotto mila decreti di espulsione non riguardavano quelle persone erano quelli probabilmente arrivati l'anno prima ma tanto per darvi le proporzioni
Sono stati
O trentotto mila sono stati eseguiti i cinque mila ottocento espulsioni
Quindi
C'è un problema senso che tutti gli altri non sono stati espulsi sono rimasti in condizione di irregolarità sul nostro Paese nel nostro Paese e questo è il problema visto dal punto di vista dei sindaci è un problema che diventa come capite
Nel suo cumulare assi nel tempo posto che esiste a priori comunque una base di di di clandestinità piuttosto cospicua
Diventa un problema di sicurezza diventa un problema che peggiora costantemente la percezione dei nostri i nostri concittadini i ragazzi che escono dei centri di accoglienza dove sono stati accolti accuditi nutriti vestiti
Istruiti nella migliore detti nel migliore dei casi che escono perché hanno ricevuto una risposta negativa
Sono senza documenti senza un euro senza possibilità di fare un lavoro regolare che cosa pensate che possono fare se non
Fare un lavoro
Né fare lavoro nero quindi farsi sfruttare oppure fare attività illegali di vario tipo
Questo è un grosso problema io credo che
Lo sforzo che il Ministero degli Interni ha
Annunciato e che ritengo sia in essere poi lo racconteranno meglio il ministro sia assolutamente lodevole così come eh importante secondo me la proposta che faceva Claudio Martelli prima cioè di dare maggiore
Attenzione ad una formula che quella del rimpatrio volontario assistito non di meno
Io credo che i numeri siano tali da non consentirci di poter immaginare che tra rimpatri forzati rimpatri volontari assistiti nella migliore delle ipotesi il lago si possa svuotare mi sembrerebbe illusorio
E quindi la
Proposta contenuta nella proposta di legge disegni legge di iniziativa popolare una proposta che va verso l'integrazione
Chi chiede la possibilità di
Riconoscere un permesso per comprovate integrazione laddove ragazzi
Stranieri residenti in Italia
Diniegati
Abbiano trovato un lavoro o manifestino nelle forme in con cui i nostri connazionali italiani si scrivono alle liste di collocamento
Sottoscrivono patti personalizzati di servizio quei centri per l'impiego quindi dimostrano la loro piena disponibilità a lavorare lì sia possibile non una sanatoria
Generalizzata non stiamo parlando di Maroni dell'epoca stiamo parlando di una regolarizzazione su base individuale
Che abbia l'obiettivo di prosciugare il più possibile l'aria della illegalità
E che sia possibile per chi
Affronta invece sta affrontando il percorso di riconoscimento della propria istanza trasformare una richiede un per una richiesta di permesso di soggiorno per motivi umanitari in una per me in una richiesta di permesso di soggiorno per
Comprovata integrazione
Se questo
è possibile io credo che allora dobbiamo ripensare in modo
D. vorrei dirvi svizzero tedesco anzi
Il modo in cui noi organizziamo l'accoglienza noi oggi stiamo subendo l'accoglienza con con
Tutta l'energia la buona volontà l'impegno che dà i prefetti e sindaci
Alle organizzazioni del terzo settore della mia provincia la che la la Diocesi ha fatto un lavoro eccezionale
E senza quel tipo di supporto non avremmo avuto nei luoghi né persone per fare un'accoglienza dignitosa e tuttavia
E tuttavia io credo che dobbiamo pensare in un altro modo dobbiamo pensare che
L'istruzione obbligatoria
Il lavoro o che dobbiamo rendere in qualche modo obbligatorio legandolo in questo modo diventa obbligatorio ed alta
In qualche modo legandolo ad una forma di premialità cioè deve poter valere qualcosa il fatto di essere
Aver imparato l'italiano avere ha preso quali sono le regole di cittadinanza del nostro Paese avevo svolto con impegno lavoro socialmente utile durante il periodo di accoglienza questa cosa secondo me da una prospettiva
Ma anche nella prospettiva nella nell'eventualità del ritorno un conto è
Rimandare dall'altra parte
Del del Mediterraneo delle persone
Che mantengono la loro condizione di miseria di ignoranza perché poi sono
Ragazzi che arrivano diciamo la verità con condizioni distruzione molto basse quindi quando io vi parlo di integrazione sono il primo ad essere consapevole che parliamo
Di una di un'impresa complicatissima non sono
I laureati che arrivavano dalla Siria che sono andati in Germania sono ragazzi che arrivano dal Paesi dell'Africa subsahariana in condizioni
Distruzione molto molto limitate quindi è un percorso complicatissimo ma che se noi proviamo a organizzare a governare credo possa concorrere all'obiettivo che
Il Ministro Minniti più volte ha dichiarato e che io sottoscrivo totalmente cioè noi dobbiamo dare I nostri concittadini perché in questo è in gioco in qualche modo anche la tenuta della democrazia
Il senso che questo problema noi siamo capaci di governarlo
Non lo stiamo subendo
Allora i fronti avete capito sono tanti si comizi comincia a governare nel momento in cui si ottiene che l'Europa faccia la sua parte si comincia a governare nel momento in cui si riescono attraverso gli accordi con le varie fazioni della Libia frenare a monte i flussi
Ma si governa anche in casa nostra nella ripartizione equilibrata
Dei
Richiedenti asilo sul territorio e nell'organizzazione del loro tempo in una della funzione nella direzione non della clandestinità
Che porta illegalità e insicurezza ma nella direzione dell'integrazione in tutto questo e finisco credo che l'istituzione regionale in questa lo dico perché siamo a Milano
Debba avere un ruolo lo dico perché la Regione Lombardia si è distinta in questi anni per il totale disinteresse nei confronti del problema
Non soltanto non ha aiutato i Comuni non soltanto non è stata vicino ai Sindaci ma posto ostacoli ripetutamente ha minacciato penalità là dove venivano accolti i richiedenti asilo
E viceversa e credo che sui temi della istruzione formazione per l'integrazione possa essere un soggetto assolutamente centrale e così credo che debba essere in futuro grazie
Grazie Sindaco pare di aver citato questo tuo punto di vista che ci pare assolutamente fondamentale che mi sono davvero tanti e li stiamo esaminando dal dal Sindaco di Bergamo al Sindaco di Milano che non solo saluto e ringrazio per pensava
Mi sono a Milano si è mostrata capace di intercettare davvero sempre molte cambiamenti no neanche in tema di accoglienza sempre dato prova di
I grandissimi capacità tra l'altro il diciotto maggio ricordo che sono stati ben settantasei credo sia nell'aumento come il PCI rassicurava il prefetto Luciano la Morgese che salutiamo e ringraziamo per il lavoro che veramente grande che sta facendo in questa
In questo punto
Per l'accoglienza diffusa dei procuri voluto dalla Prefettura e il numero è in crescita e i no inderogabile riteniamo anche come centro sulle grandi minano l'abbiamo più volte detto che i no inderogabile all'arrivo su base volontaria non fanno certo un buon servizio al loro territorio
Quello di cui ci parlava anche il Sindaco Gori perché i migranti si insedieranno inevitabilmente anche sui territori anche su quei territori che non hanno firmato il documento e in più non avranno la garanzia della gestione però noi riteniamo
Che
Molti dei sindaci potranno
Anche cambiare idea nel percorso grazie a Sindaco sale
Grazie buongiorno a tutti voi ma direi una volta tanto un dibattito un convegno interessante in cui
Si parla si discute in maniera molto aperta no molto spesso
Tutti noi
Andiamo convegni in cui alla fine ci alziamo e dice va beh oggi cosa ha imparato cosa ho capito è la risposta a volte deludente qui abbiamo avuto un primo relatore come Claudio Martelli non solo relatore ma campo lanciato l'idea di questo
Momento di dibattito che ha parlato
Alla crauti o Martelli quindi senza peli sulla lingua facendo proposte
Cercando di raccontare la storia perché non è una storia che parte oggi no la storia come è stata e
Guardando avanti
Sono sicuro che
Il Ministro Minniti non ci deluderà conoscendo la in quanto a
La franchezza con lasciamo poi
E poi ci sono i sindaci
Premetto che il mio pensiero
Non è molto diverso molto allineato a quello del del Sindaco Gori ma di fatto
Credo che in una prima conclusione se conclusione può essere che
Poi sull'analisi del problema più o meno ci siamo non è che
Possiamo acute a discutere ma sappiamo perché vengono sappiamo che di fatto cioè che li sfrutta a Milano abbiamo avuto anche esempi di
Nascosti tra rifugiati di questi sfruttatori di questi killer
Che gestivano campi in Libia
Eccetera eccetera poi quando andiamo al cosa fare ovviamente un po'più difficile ma ecco siamo qua oggi e parlando
Sul cosa fare è chiaro che
La questione cosa fa un Comune cosa fa il Governo cosa fa l'Europa lascio
Il Governo per ultimo perché ovviamente il tema del giorno giustamente diceva Claudio non
Non scappiamo alla questione del giorno è
Anche perché anche la
La il momento di elaborazione di di ulivi del nuovo di un piano dopo anche più difficile
Europa
L'Europa come il tutte le istituzioni che
Difendono plurimi interessi
Roba un po'cinica d'Europa
Penso a cosa è giusto e pensa a cosa si può fare a quanto
I suoi stakeholder sono sono forti nel chiedere cose nell'ottenerle
Ma non credo che
Sia il caso ripeterlo un Governo che un Paese che ha un Governo all'articolo uno Governo all'anno
Poche Tito meno forte di chi governa per cinque anni certamente lo è
Allora servono queste
Forzature che questo momento la presenta pubblica a Presidente del Consiglio al ministro interni stiamo facendo con la mente si probabilmente serve fare questa pressione serve in questo momento
Sollevare un po'i toni perché poi tra l'altro guardate una cosa che credo di nuove è chiara a noi chitarra
Il pensiero l'indirizzo politico e quello che credo che succede nella realtà come conseguenza delle vendite o politico ce ne piove io ve lo dico perché sono
Abbastanza
Arrabbiato
Per come
Per il trattamento che abbiamo ricevuto da tanto tempo sul tema della Città metropolitana
E che è un tema è lì e liberamente plasticamente che si rappresenta qualcun altro ha creato un problema e cioè ha fatto una legge che
Lascia le città metropolitane in particolare quali mal di Milano assolutamente in mezzo al guado qualcun altro deve aiutarci dove a risolverne adesso io spero e credo nella
Promessa del Presidente del Consiglio ma
Quello che noto è che tra la volontà del Presidente e Consiglio e poi l'ufficio e poi il MEF e poi sottosegretario e poi
Il tempo passa e ne abbiamo la risposta a ti chiede
Che le scuole rimangono aperte che le strade rimangono aperte che
I disabili vengano assistiti e via discorrendo
Allora il punto m bene l'indicazione politiche la pressione politica vediamo un po'cosa su cosa può succedere non è che i Comuni attenzione in questo momento
Stai dicendo avendone la nostra cosa l'abbiamo fatta poi semmai la nostra parte abbiamo fatta vediamo quello che
Che che diceva glorie
Se la penalizzazione o il premio sufficiente o meno però
Alla fine
Un po'sì perlomeno i Comuni che hanno deciso di fare la loro parte
A mio giudizio l'han fatta
Abbastanza al meglio possibile nel nelle loro difficoltà e i
Molto spesso sfidando parte dei loro cittadini e dei loro elettori e questo guardate è un punto veramente fondamentale
Poi ci tornerò visto che qua siamo sempre in campagna elettorale questo è un punto fondamentale
I sindaci di centrosinistra che oggi
Come io faccio così come sono orgoglioso del fare
Fanno la loro parte e anche di più
Perché qualcuno lo fa danze dopo una vista sfidano una parte del loro elettorato questa la verità ora veniamo
A cosa a mio giudizio deve fare il Governo è chi mi conosce sa che io non
Non ho proprio ma è l'atteggiamento di accusa Anzio tempo l'atteggiamento di uno che
Si tira su le maniche volte paga anche un prezzo nel nel suo tirarsi su le maniche
Ma
Il mio vuole essere solamente qualcosa di costruttivo è qualcosa di costruttivo di aiuti supporto
A quello che stava c'è il nostro Governo quello che sto facendo il nostro ministro che
Ho più volte
Sostenuto e son contento di sostenere
Questa mattina qualcuno mi ha chiesto ma cosa ne pensa della chiusura dei porti io di distinto detto beh no non è che sono molto sono molto favorevole ma
Il mio non essere favorevoli dire capiamoci
Spiegate ci spiegate hanno emesso attori locali
Cosa succede perché lo si fa per quanto tempo lo si fa quando nascerà un piano cosa faremo nei sindaci perché se no guardate il punto è
Che se il rischio e che l'appunto dal punto di vista del Governo non spiegato sufficientemente poi ci dirà e a tutti dirai la tua ovviamente e certamente lo farà e più che bene
Ne esce in questo momento che
Il Governo sta sul tema dei migranti assumendo
Un atteggiamento più di prudenza non dico quella che è la realtà e perché per attenzione tra la realtà è la percezione c'è una differenza straordinario
Mentre i sindaci sono lì a continuare a fare la loro parte e un po'anche a immolarsi questa battaglia auguri alla sinistra che andrà
A elezioni com'è andata in queste in queste in queste ultime e dove il tema dell'imminente lede i migranti l'immigrazione sicurezza è stato il tema principale
E dove io affermo senza timore di essere smentito che molti sindaci sono stati abbandonati molti candidati si inviti sono stati abbandonati in questo momento difficile auguri al mio amico
Giorgio Gori se sarà lui il candidato sulla della Regione Lombardia cosa che potrà potrà anche essere se ripete
Noi siamo sempre quelli che accolgono e
Non c'è un idea chiara ora il mio punto esattamente questo il mio punto è
Glielo dico da tempo ma non
Per voler fare professore anzi
E non mento di capire qual è il piano di integrazione nel nostro Paese perché quando Giorgio Gori e ha ragione dice ma in fondo ma anche un migrante si impegno non si impegni si studi studi uno studi non cambia niente
Sulla possibile rispetto la possibilità che venga accettato dal nostro Paese non è così in tutti i Paesi europei non è così in Germania ora io sinceramente pensare che i tedeschi rischio a fare le cose e noi mai
Tendenzialmente non è che questa
Questa cosa mi mi faccio impazzire quindi è chiaro che
Invocare un piano non vuol dire butta la palla nell'altra metà campo butta la palla avanti un piano serve serve qualcosa che
Dica come vogliamo gestire la situazione in cui ne possiamo anche cercare di farli lavorare ma non li possiamo pagare ma non
Perché è questo
Io non penso che i milanesi che sono sul tram e che parlando di loro di questa questione
Si lamentano perché quello che arriva ancora diverso dal suo
Ma si lamentano quando per mesi per anni li vedono inattesa di qualcosa non li vedono lavorare e questo è una cosa che nella mentalità milanese
Ovviamente io Rita per cui per dirla tutta ma io son d'accordo col Ministro Minniti anche se una parte della sinistra non lo è che il tentativo di ridurre i livelli di giudizio è sano
Ma
Dal Tribunale Milano mi dicono che ci vogliono due tre anni due o tre anni tra ricorsi per a poter arrivare a dire a uno puoi io non puoi questo non va bene
E poi rispetto ai Comuni è vero quello che dice dice Giorgio è proprio così bisogna trovare delle formule per cui
Chi fa la sua parte viene premiato e chi non fa la sua parte deve essere penalizzato qui e poi la Regione guardate che quando io parlo con Maroni ma Maroni dicesse ma io mica posso governare un sindaco della lega poi segue la magari anche un po'Savignano
Ma questa è la realtà
Il tutto sta ricadendo più che mai sul Comune e per cui
Io chiedo
Al nostro Governo continuando a offrire qui c'è
L'assessore che Majorino che che fa anche più fatica
Dimesso per su questo tema e soprattutto che loro gestisce con
Le fatiche che tocco sulla mia pelle da più tempo io chiedo al nostro Governo chi fa questo e offro a nostra India stessa volontà di continuare a fare la nostra parte dissidi
Spende ce ne spiegare i nostri cittadini con un'aria che tira tremendamente verso da verso destra e verso questa idea che il problema fondamentale italiano solo europeo c'è quella sicurezza della
E dell'integrazione ecco io continuo offrire
Le nostre intelligenza la nostra volontà e la nostra passione verrà
è veramente il momento per quanto sia di sia difficile per quanto qualcuno abbia ancora voglia magari votare quest'anno cosa che
Di nuovo io per fortuna l'ho detto in tempi non sospetti perché diamo a questo Governo il modo di continuare
Di continuare a lavorare e di gestire questo problema che non possiamo passarlo cominciava già oggi a a immaginare che venga passato a chi viene dopo Minniti non è uno che le cose lascia sul tavolo
Non mi pare bene e allora
E allora facciamo in modo che
Ci sia in questo momento
Questo scatto
E che
Si arriverà considerazione diciamo che che non è un'emergenza siamo tutti d'accordo ormai se qualcuno la pensa come Agenzia va bene
Che si arriva la seconda cosa a una seconda considerazione questo è il problema del momento questo è il problema non è questo il problema che
Lo è in senso concreto lo è anche per ripeto per un tema di percezione e quindi ha certamente
Il momento in cui
Qualcosa di più si può fare per cui
Ripeto Marco tutto il nostro appoggio là sotto ci illustra RAI quello che
Penso che ci illustra e quello che è il problema contingente e perché
E credo che le tue ragioni saranno talmente chiare talmente forte da far capire quello che problema contingente e perché in questo momento il Governo auto Ministero tra persona
Vi state muovendo in questo modo ma credo che a avrei anche a volontà di illustrarci
Un disegno che ci proietta in un futuro non troppo prossimo ma un fruttuoso futura in cui
Il tema sarà serali rimarrà lì esservi ma prossimamente nella nostra capacità la possibilità di gestirlo grazie
Sì grazie Sindaco Sala e siamo giunti quindi a dare la parola alla Ministro Minniti ministro
Credo che lei abbia ricevuto veramente molti apprezzamenti anche oggi in qualche comunali che anche sollecitazione dai dei nostri Sindaci sommare comunque le diamo atto dal punto di vista anche come centro studi grande Milano come come sarà cominciamo anche Comitato strategico che
Da quando è in carica Ministro Minniti obiettivamente sta qualificando l'azione di governo agendo anche i fattori di crisi dal contenimento all'esodo africana la sorveglianza uno dei campi libici dal monitoraggio delle ONG che che concorrono e salvataggi in mare quello dei centri di identificazione
Effettivamente la proposta diciamo che veniva anche da Claudio Martelli o può anche la sollecitazione riadattare adottare in Italia dalla Rettore direttive del due mila e otto
Che evidentemente c'è esistente ed è quindi immediatamente applicabile il decreto noi non ignoriamo ministro perché il decreto che porta il suo nome anche quale ministro Orlando
Che è nato proprio sotto l'egida di alcune valutazioni quindi l'abolizione del secondo grado di giudizio per richiedenti asili che hanno fatto ricorso contro un diniego l'abolizione dell'udienza l'astensione
Della rete dei centri di detenzione per i migranti irregolari l'introduzione ora è evidente che non è stato esente non esente da quelle che sono state le critiche lei le conosce e noi sappiamo certo che vi sono stati anche accuse di incostituzionalità
Però non solo personalmente a nome di tutto il centro studi grande minano la ringrazio davvero tutti ma proprio tutti i relatori che oggi credo che solo
Di altissimo livello ma che allo stato queste sollecitazioni perché chi opera proprio
Tutti i giorni sul territorio solo chi ha davvero o no la la la la possibilità di governare nel senso del Governo che abbiamo indicato e quindi direi che la sollecitazione anche illustrare quello che il piano
Di governo sia davvero una cosa per noi molto importante non senza un ringraziamento non formale
A lei ministro grazie
No sono io innanzitutto che ringrazio voi per l'invito
Sono veramente contento di partecipare ad un dibattito così alto livello il presidente la ringrazio moltissimo
Anche per le cose che ha detto per come ha voluto impostare questa nostra discussione
Così come ringrazio moltissimo Claudio Giorgio Beppe
Ministro Martelli insomma perché quando uno ha fatto il ministro può rimane ministro perse
Il ministro Martelli ha fatto un'analisi
Ma a mio avviso molto impugnativa molto forte molto giusta se mi consentite anche con una certa profondità
Richiamando tutti a misurarci con queste questioni evitando i facili slogan poi vedrete come anch'io cercherò di evitare il fascismo
Mi Giorgia Beppe sono due sindaci
Impegnati in prima fila insomma
Grande città grande capitale europea come Milano per una città molto importante
Io li considero mie naturali alleati nel senso che
Per quanto mi riguarda e il Ministro dell'interno non Marco Minniti il Ministro dell'interno perché Marco Minniti ministro pro tempore ma il Ministro dell'interno il Ministro dell'interno a
Nei sindaci sul territorio dei naturali alleati io penso che questo possa costituire
Un spina dorsale vera della democrazia italiana costituisca una spina dorsale vera della democrazia italiana
Vedete anche rispetto alle cose che sia che Giorgio che Beppe hanno posto prima di affrontare il tema
Dell'immigrazione nei giorni scorsi sono stato invitato c'era anche un assessore dell'area metropolitana della città metropolitana di Milano totale invitato da una
Fondazione anche qui è nata la Fondazione in questo caso era Italia decide insomma la fondazione di Luciano Violante Gianni Letta insomma che hanno fatto un corso di studi per un gruppo
Di ragazze e ragazzi posto Lauria
Sul tema del rapporto tra lo Stato e le istituzioni locali nella tavola rotonda conclusiva E.ON invitati i sindaci qualcuno è venuto direttamente qualcun'altra mandato agli Assessori
E lei in ragazzi che
Partecipavano a questa
Corso di studi hanno lanciato la proposta chiedendo a me tra l'altro di farlo di preparare per il due mila e diciotto
Una
Convenzione ma nel senso più
Istituzionale del termine
C'è una convenzione nazionale sul tema del rapporto tra lo Stato nazionale e gli enti locali per cui tra l'altro per esempio per affrontare il grande tema per esempio di cosa sono e che cosa fanno le città metropolitane
Mi hanno detto perché la proponiamo al ministro dell'interno perché il Ministro dell'interno nel loro rapporto conclusivo è quello che più assomiglia i sindaci
E perché deve misurarsi con questioni di carattere generale deve manifestare certo pur essendo naturalmente come è giusto ed evidente espressione anche di un Governo e un Governo espressione una maggioranza parlamentare quindi anche di una parte politica e tuttavia deve
Dimostrati sempre e comunque come capace di rispondere al complesso delle esigenze e alle domande del territorio
Naturalmente loro hanno comunque fatto questa
Richiesta di collocazione della
Convenzione nazionale vanno collocata diciamo nella
Seconda metà del due mila diciotto io naturalmente ho accolto la richiesta il Ministero dell'interno ci lavora naturalmente ci lavora il Ministero dell'interno il Ministro dell'interno nel due mila e diciotto
Il grembo degli dei giustamente come è giusto che sia in una democrazia come la democrazia italiana ma
Volevo dirvi questo per darvi un messaggio molto forte io in questi mesi
Ho lavorato moltissimo
Perché venisse fuori sui temi conclusivi dell'intervento di Claudio Martelli cioè il tema della sicurezza del rapporto tra questi temi con
Il tema del governo dell'immigrazione per costruire quella che io penso sia un'alleanza strategica tra il Governo nazionale si invece questo è il senso
Dei due decreti che non abbiamo messo in campo e di cui
Vederla Presidente Mainini a
In
Nell'ultimo intervento è ritornata su quelle questioni il decreto sulla sicurezza urbana e il decreto sull'immigrazione
Tuttavia
E consentitemi adesso di fare un ragionamento un pochino più
Divisi
Il tema del convegno è governare l'immigrazione
Posso dirvi non ci poteva essere Titolo più azzeccato
Nel senso che evidente che noi abbiamo a che fare come è stato qui ampiamente riproposto un grande tema che è un tema epocale è un tema che ci ha accompagnato negli anni passati
E che ci accompagnerà per un periodo non breve anche nel futuro e la grande questione dei flussi demografici nel mondo cioè non è una questione che può essere banalizzato
E per questo posso dirvi una cosa semplicissima guardate vita coloro che
Esprimono ricette molto semplici e in qualche caso liquidatore su questi temi
Guardatevi da quello che dice a un certo punto arrivo io e risolvo io il problema temo che non ci sia la possibilità che arrivi l'uno risolva il problema
Il punto cruciale di fronte a questa questione e non inseguire
Il tema dell'immigrazione
Non subirlo ma tentare di governare
Cosa abbiamo fatto in questi sei mesi ora guardate quindi come voi vedrete io metterò in campo quella che è la mia visione
Ora tutto si può dire tranne che in questi sei mesi il Ministro dell'interno non ci abbia messo la faccia poi naturalmente può piacere o non piacere quella faccia ma
E sicuramente la faccia ce l'ha messa
Per una ragione semplicissima
E perché io penso che su questi temi si gioca un pezzo fondamentale dei destini della democrazia nel nostro Paese non è una questione
Che può essere collocata dentro il dibattito politico quotidiano che naturalmente io comprendo e sarà importante ma non è una questione di dibattito politico quotidiano era questo era molto più di fondo che impatta
Sul futuro della nostra democrazia
E quindi come tale deve essere affrontata mettendo in campo un disegno complessivo
Disegno complessivo che a mio avviso consta di tre pilastri fondamentali
Primo pilastro
La partita dell'emigrazione come dice la parola stessa si gioca per una parte molto importante fuori dei confini nazionali
E si gioca cioè da dove partono i flussi migratori e per quanto ci riguarda
Questo significa che la questione si gioca in Africa cioè nel continente che c'è dall'altra parte del Mediterraneo
Lo dico qui con grande chiarezza
Il destino dell'Europa
E volutamente dico l'Europa il destino dell'Europa nei prossimi vent'anni si gioca INAF
L'Africa e e sarà sempre di più uno specchio dell'Europa
Non vorrei che qualcuno pensasse che soltanto uno specchio dell'Italia
Se qualcuno pensa che l'Europa che Erika grafiche soltanto lo specchio
Dell'Italia
E dentro una drammatica discussione
L'Africa è lo specchio dell'Europa
Se l'Africa va bene l'Europa andrà bene
Se l'Africa va male l'Europa non andrà pecca
è chiaro allora che noi dobbiamo pensare ad interventi di medio e lungo periodo in quel Paese
E qui per esempio Giorgio ha lanciato un tema che io considero molto importante cioè la suggestione che noi dobbiamo avere non soltanto di affrontare il tema dei flussi migratori ma per esempio di lavorare per costruire classi dirigenti per quel continente perché per esempio in Africa c'è un gigantesco problema di classi dirigenti
L'Africa non è un continente tra virgolette poverissimo
è un continente che è prigioniero dell'instabilità
Prigioniero delle guerre e prigioniero
Per la corruzione e prigioniero della mancanza di classi dirigenti che a volte facciano
Il bene dei propri Governi nati
E quindi porsi il problema di avere un pezzo delle classi dirigenti che lo informiamo non Peter merle noi cioè non per rapinare cervelli ma per formarli ecco
Rimandarli indietro in quei Paesi è un investimento che riguarda il futuro del continente africano
Detto questo
è chiaro che la partita fondamentale tuttavia in questo momento si gioca in Libia
Se guardiamo i flussi migratori dei primi cinque mesi
Di quest'anno
Il novanta sette per cento dei flussi migratori arriva dalla Libia
Ma la cosa più incredibile e che arriva dalla Libia ma non c'è un libico
La Libia è un paese di transito
E quindi la partita fondamentale si gioca in Libia
Voi comprendete che è fondamentale questo naturalmente è chiaro che si gioca su due piani il primo è quello di cercare di stabilizzare il più possibile alibi
Ci stiamo lavorando per farlo
Sapendo anche che a lotta contro i trafficanti di uomini quella che noi stiamo facendo
è una lotta che sembra stabilizzare Valeria perché i trafficanti di uomini non hanno bisogno
Di avere istituzioni forti hanno bisogno delle istituzioni deboli perché per potersi muovere liberamente hanno bisogno che ci sia un quasi stato fallito non hanno bisogno di istituzioni forti
Non era così semplice e tuttavia abbiamo lavorato per fare capire alle classi dirigenti quel Paese al Governo di Tripoli che la lotta contro i trafficanti di uomini era una lotta che rafforzava anche il loro Governo questo è il senso
Del Trattato che l'Italia ha firmato con la Libia sul terreno della lotta all'immigrazione illegale e contro i trafficanti di uomini
Qui in qualche modo è nato anche un segnale
Di come può e deve esserci il rapporto tra lo Stato nazionale l'Unione europea
L'Italia ha firmato quell'accordo quali via
I castiga mente ciò è avvenuto il
Due di febbraio
Il giorno dopo Malta l'Unione europea ha fatto propria quell'accordo
L'Italia ha messo in campo il suo know how
Ha messo in campo una progettualità
E contemporaneamente l'Europa ha compreso che è quella la strada dove sola quale bisognava andare
Il tema del governo dei flussi migratori in Libia è il tema cruciale che riguarda oggi l'Italia e l'euro
Posso dirvi una cosa
Che naturalmente se noi diciamo qui come io adesso dirò
Che ha lotta contro i trafficanti di esseri umani è una lotta senza quartiere che dobbiamo vincere tutti i costi
Se lo dico qua naturalmente voglio ascolterete comprenderete perfettamente quello che sto dicendo posso garantirvi tutte via
Che andare in Libia e dirlo a Tripoli è una cosa un pochino più
Tra virgolette anzi siamo ter non più è una cosa differenti
Siamo andati a dirlo la
Siamo andati a dirlo lie abbiamo incominciato a fare un'operazione
L'operazione semplicissima aiutare la Libia a te difendere i propri confini il primo confine quello assoluto
Il confine a sud quello della sottostare a è il confine meridionale non della Libia è il confine meridionale dell'Europa governare è controllare quel confine è un punto fondamentale per quanto riguarda
I flussi migratori e per quanto riguarda la sicurezza dell'Europa
Siamo andati lì
Abbiamo parlato con le tribù
Del Sahara che governano quel territorio quelle tribù son venute a Roma al Ministero dell'interno
XE buchi solai Manna
I tua Reggio
Qualcuno di voi ricorderà qualche film in cui a questo punto c'erano i Tuareg diciamo nei
Costumi tradizionali ecco comunque i costumi tradizionali le tribù son venute al Ministero dell'interno italiano
Hanno firmato un accordo di pace
Un accordo di pace tra di loro perché per molti anni si sono combattuti hanno avuto centinaia di morti e l'hanno firmato chiedendo che quell'accordo fosse garantito dal Governo italiano
Fosse garantito dal Ministro dell'Interno Italia
Voi comprendete che quello è un punto cruciale perché aiutare la Libia a difendere i confini meridionali della Libia significa aver affrontato in maniera significativa il problema
La seconda questione
Il problema del controllo delle coste della Libia
Abbiamo lavorato per costruire e rafforzare una guardia costiera libica lo diceva Claudio nel suo intervento
In questi
Tre mesi questa guardia costiera libica fatto operazioni esserci ammesso che il salvataggio
Di circa nove mila persone nelle acque territoriali
Naturalmente le cifre sono molto più impegnative di quelle di cui stiamo parlando e tuttavia novemila salvataggi non è una cifra piccolissimo
E noi dobbiamo andare avanti lungo questa strada
Perché è chiaro che se noi riusciamo a fare un'operazione in Libia
Per cui per esempio come si può oggi fare
I centri di accoglienza che i libri e ci sono che sono tuttavia in condizioni drammatiche dal punto di vista della gestione dei diritti umani
Vengano gestiti come è possibile fare perché c'è già oggi un punto di accordo tra l'UNHCR e il Governo di Tripoli vengono gestiti dall'UNHCR dallo Yemen
Noi abbiamo affrontato un tema cruciale cioè avere centri di accoglienza in Libia
Che rispettano i diritti umani dove è possibile fare quello che deve essere fatto e cioè vedere lì
Chi ha diritto alla protezione umanitaria viene immediatamente sottoposto alla possibilità di arrivare in Europa ed in Italia
Chi non ha diritto alla protezione umanitaria e questo lo decidono alle UNHCR le Nazioni Unite
A quel punto può valere il meccanismo di cui parlava Claudio e cioè il rimpatrio volontario assistito che rimane oggi il principale punto su cui dover puntare per avere una capacità di rimpatrio
Allora voi comprendete che il primo tassello strategico è lui
Naturalmente tutto questo non ci porta
A dire che nel momento in cui stiamo lavorando dall'altra parte del Mediterraneo Cisitalia siamo di tutto quello che succede nel Mediterraneo non abbiamo mai fatto
L'Italia è un Paese giustamente è stato qui detto che orgogliosa della sua capacità di accoglienza
L'abbiamo fatto in passato continueremo a farlo continuiamo a farlo in queste ore e in questi giorni
Vedete
Tuttavia su questo si pone un problema
Noi in queste ore abbiamo avuto
Un punto m'impicco particolarmente alto ora vedete
Si è detto diventi due navi poi queste navi sono diventate venticinque nel frattempo
Faccio presente
Ventidue nati
Venticinque nati
Non barconi sono navi navi delle organizzazioni non governative navi delle missioni Sophia e Frontex Davide la Guardia costiera italiana
Nel momento in cui non stiamo parlando ci sono sul territorio
Prefetti donne e uomini della forza di polizia della Croce Rossa insieme con i sindaci che in venticinque approdi in venticinque porti del nostro Paese stanno facendo assistenza queste navi
è chiaro qual è il problema uno sforzo straordinario
Posso dirvi una cosa semplicissima
Quelle navi
Battono varie bandiere
Di vari Paesi europei
è possibile
Non comprendo
Che c'è qualcosa che non funziona
Se non l'abbiamo navi di tutti i Paesi europei che battono Bari e bandiere europee che operano nel Mediterraneo centrale
Salvano giustamente i diritti umani e tuttavia
Gli unici porti dove vengono portate queste vite salvate su importi italiani
Questo è il cuore della questione che abbiamo posto all'Unione Europea e penso che l'Italia su questo
Deve trovarsi unità non c'è in questo momento bisogno di fare distinti
Su questo l'Italia deve trovarsi unite
Per una ragione semplicissima
Perché è del tutto evidente
Che noi io sono un convinto europeista
Ve lo dice uno che veramente ha passato la sua vita pensare che l'Europa sia un orizzonte ideale oltre che politico
Ve lo dice uno che adesso pensa che noi dobbiamo di fronte alla difficoltà
Del progetto europeo rilanciare l'idea di un progetto unitario dell'Europa
L'Europa che ha appunto valori identitari
Nelle settimane scorse
è morto un grande tedesco
Helmut Kohl
Il cancelliere tedesco
Che di fronte alla sfida chi aveva di fronte affatto una doppia operazione
Rilanciare l'idea
Della Germania unita dentro un'Europa unita perché appunto una Germania unita dentro un'Europa unita era possibile farlo
Ed era possibile farlo un mano nella mano con il Presidente francese Mitterrand
Quei due Paesi che hanno segnato la storia del secolo scorso come la storia di guerre
Prima la prima guerra mondiale e poi la seconda guerra mondiale
Se i due grandi paesi europei per mano potevano marciare andare al cimitero di Verdun dove erano morti e centinaia di migliaia di francesi e tedeschi insieme lo potevano fare
Perché insieme a Francia e Germania scommettevano sul progetto dell'Europa unita
è tuttavia posso dirvi una cosa
Posso dirvi una cosa come ed è sensibile a io che ho questo cuore europeista
Io sarei più orgoglioso
Se a un certo punto tutte le navi che operano nel Mediterraneo centrale
Una una sola soltanto
Anziché arrivare in Italia andasse in un altro porto impropri
Non risolverebbe i problemi dell'Italia ma sarebbe un segnale straordinaria straordinario di solidarietà e vicinanza quelle sto è il cuore la questione che abbiamo posto è chiaro
è chiaro
Non è
Una vertenza è un'altra cosa
è la questione che
Questo tema epocale di cui ha parlato l'Europa deve affrontarlo insieme non può lasciare sola vita
L'Italia sta facendo fino in fondo la propria parte e non soltanto sul terreno dell'accoglienza e poi dirò alla fine qualcosa su questo sta facendo la propria parte sul terreno strategico di cui ho parlato prima
Ora io mi aspetto
Ho visto ieri ho visto anche oggi
I segnali molto importanti di attenzione
Ho visto
Che si dice con grande nettezza da parte dei rappresentanti della Commissione europea anche di qualche Governo europeo che il tema dell'Italia e il tema che l'Italia ha posto che un tema giusto
Benissimo
Il fatto che si dica che è un tema giusto
E già
Metà della risposta
Adesso ci vuole l'altra metà
Se il tema e giusto ai temi giusti si risponde con i fatti
Il tempo delle parole purtroppo si è consumato
è chiaro con il sole
Seconda questione
Noi abbiamo affrontato il tema e questo è
Il terzo pilastro della questione
Puntando sull'accoglienza diffusa
Ora io non so se gli strumenti sono sufficienti lo dico a Giorgio dico a Beppe lavoriamoci insieme
è tuttavia io posso dire una cosa che noi
Avevamo un come posta in bilancio cento milioni lo scorso anno
Appena sono diventato Ministro dell'interno Beppe si ricorderà la prima cosa che ho fatto era sul bloccare quei fondi perché mi sembrava giusto dare un segnale di comuni che più avevano fatto sul periodo l'accoglienza
Dare un mediato segnale di impegno di carattere finanziario so perfettamente che non è sufficiente tuttavia un segnale mi sembrava giusto farlo
Benissimo quei cento milioni sono diventati
Per l'anno prossimo centocinquanta
Anche qui sufficiente non sufficiente ma sono centocinquanta milioni
Secondo si è detto svuotiamo il turn over il turn over e sbloccata
è sbucato per una serie di
Soggetti sbloccata o più in generale ma soprattutto sboccato anche per poter avere la possibilità di
Impegnare personale di entro i progetti di integrazione e di tutte
L'accoglienza diffusa e la via fondamenta
Posso dirvi
Che io ringrazio molto
I sindaci di comuni che accolgono
Vi ringrazio e sono qui da questa parte del tavolo posso anche dirvi che se ogni Comune
Facesse fino in fondo la propria parte noi avremo una situazione molto ma molto più vicina alla soluzione
Io ringrazio moltissimo
I Comuni dell'area metropolitana di Milano che hanno firmato insieme con il prefetto la Morgese su sua proposta un patto per l'accoglienza diffusa quello per me è un modello
è un modello che sto lavorando per esportare su tutto il territorio nazionale
Abbiamo previsto nel decreto la possibilità di utilizzare coloro che sono richiedenti asilo in lavori di pubblica utilità
Soprattutto abbiamo fatto un'altra cosa
Lo dico qui Abete che ha posto un problema giusto
Noi abbiamo intervenendo sui gradi di giudizio
Siamo intervenuti
Per affrontare il tema del diritto del richiedente assistito
E cioè il diritto ritenta sito se uno va in un Paese
E chiede protezione umanitaria
Se noi diamo una risposta in due anni
è una risposta tra virgolette umanitaria è una risposta umana
Due anni e il tempo di una vita
L'idea quindi di dire benissimo di fronte a questi due anni che è il tempo di oggi ci impegniamo attraverso la soppressione di un grado di giudizio le motivazioni sono quelle che ha detto Claudio non ci ritorno nemmeno per un secondo per brevità
E contemporaneamente stabiliamo che il Ministero dell'Interno assume duecentocinquanta persone qualificate per aiutare a rafforzare le commissioni per quanto riguarda la richiesta di asilo
Quello non è un provvedimento tra virgolette poco liberale
è un provvedimento esattamente che va nella direzione opposta e cioè quello di rispondere in tempi rapidi ad un diritto
Dico con lui che ha fatto una richiesta
Una democrazia che si rispetta di fronte a una richiesta da una risposta in tempi
Ragionevolmente brevi l'obiettivo che ci siamo dati di passare da due anni a sei mesi
Secondo punto
Questo lo dico a voi è un punto cruciale
Perché voi che siete impegnati nell'accoglienza diffusa la possibilità di avere una risposta sul terreno della rapidità dei tempi consenti tenere presente un punto fondamentale all'accoglienza
E cioè
Che l'accoglienza
Deve tenere conto dei due diritti fondamentali il primo diritto e di quello che accolto
Il secondo diritto e di quello che sta accogliendo
Una democrazia degna di questo nome ascolta entrambe le voci
Le voci di chi è arrivato ed è accolto e le voci di chi sta accogliendo stiamoci attenti
Una democrazia che ascolta soltanto da un orecchio e ascolto su una voce rischia di squilibrio sì
I tempi su tutte queste questioni sull'accoglienza sono un punto cruciale e decisivo il fine
L'ultima questione poi mi taccio
Vedete
Io sono profondamente convinto
Che
Non ci sia
Una equazione tra terrorismo e immigrazione
Ne sono profondamente convinto
Anche sulla base delle esperienze che un fatto in questi
E tuttavia se dovessi dirvi un'altra cosa e dovessi vivi ma tu sei in condizione di escludere
Che ci sia un rapporto invece tra terrorismo è mancata integrazioni
Io nomi progredire no
Anzi vi dovevo dire dissi c'è un rapporto tra terrorismo e mancata integrazione
Basta guardare quello che è avvenuto
Da Chailly e brodo in poi
I protagonisti di quegli atti terroristici non vengono dall'asilo dall'Iraq
Sono figli dell'Europa
Allora noi dobbiamo comprendere una cosa semplicissima e su questo concludo
Che l'accoglienza
A un limite nella capacità di integrazione
è chiaro quello che sto dicendo
L'accoglienza ha un limite nella capacità di integrazione
Compito del Ministro dell'interno
Che si deve occupare della sicurezza del complesso degli italiani
E quello di far sì che quel limite non venga mai superato
Perché se quelli limite viene superato
Noi
Vuol dire che non abbiamo accusa
Che non abbiamo cura per il presente e il futuro del nostro Paese
Il presente e il futuro del nostro Paese
Si gioca su queste questioni allora voi comprenderete e ho finito ritornando
Al punto di partenza secondo il percorso tipico dell'oratoria ciceroniana che incominciava da un punto e poi ritornava nuovamente al punto di partenza il punto è questo
Su queste questioni non si giocano piccole partite contingenti
Di consenso o di dissenso
Si stanno giocando i presupposti fondamentali della tenuta e della prospettiva di una democrazia
Voi comprendete per quale ragione
Io penso che sia mio dovere impegnarmi con tutto me stesso in questa partita
Io ho per essere molto chiaro e franco con voi non so
Si è riuscito
Non lo so la partita è molto complessa l'unica cosa che io volevo trasmettere di qui e che
Abbiamo una visione
Quella visione può essere giusta o sbagliata ma c'è una visione
Abbiamo un impegno io non sono se l'impegno
Sarà sufficiente ma io posso garantirvi che quell'impegno non cesseranno mai nemmeno per un attimo grazie
Grazie grazie a tutti grazie soprattutto è il relatore grazie a lei davvero ministro per aver ce ne sarà fatta grazie perché sala Claudio Giorgio Gori e soprattutto fatene salutare perché non l'ho fatto l'apertura tutti i partecipanti e molti loro quindi oltre al Prefetto alla Morgese che ancora avevo citato in queste ore Cardone grazie di essere qui il Comandante dei Carabinieri colonnello la Gala grazie
E il comandante la Guardia di finanza generale Calenda grazie della vostra presenza il comandante dei vigili del fuoco in Djerba alle fuoco il nome nomen direi che ingegnere il grazie lautamente che reso possibile anche a è giusto di grande minano quindi grazie Roberto in primis perché il resto tutto più facile e davvero e anche al presidente del comitato strategico Claudio gemme Sergio Scalpelli anche al presidente Oricchio che ho visto non è Gigi Molinari
Resta Lollo cito ma vado in crescendo scusate e soprattutto grazie di volevo dire al al Rettore del Politecnico Ferruccio resta
Ci sono anche altre personalità l'assessore Majorino stato citato l'onorevole quarta pelle Pietro Bussolati diversi Sindaci delle Città Metropolitana Sindaco palestra si dà come la figlia
Pietro Bussolati via dicendo SMA qualcuno lavorava dimenticato grazie di averci messo la faccia grazie andare più arricchiti via dal centro studi
Bene
Fatta nel bando
Fantasma
Sì dobbiamo fare una foto