La proposta del Governo italiano di istituire un tribunale internazionale sui crimini contro l'umanità perpetrati in Bosnia-Erzegovina

Radio radicale siamo in collegamento telefonico con il professor Antonio Papisca ordinario di diritto internazionale all'università di Padova e che a capo anche della assemblea di cittadini di Helsinki una organizzazione potremmo dire non governativa che si occupa appunto dei de diritti umani in Europa in particolare con Luigi che è stato nominato dalla presidenza del consiglio nella commissione di esperti che dovrebbe giudicare se possibile istituire un comitato interna un tribunale internazionale per punire penalmente e chi ha compiuto crimini contro l'umanità in particolare nell'ex-Jugoslavia colui appunto vogliamo parla piovuto di questa iniziativa del governo italiano come la giudica
Proprio l'iniziativa sicuramente importante effettivo anche coraggiosa ci sarebbe molto da dire su iniziative che il governo italiano avrebbe dovuto prendere molto più tempestivamente
Prima che la vicenda è vecchio Gorla via degenerasse così come è degenerata Coco a questo punto questo è un iniziativa coraggiosa e e quindi c'è questa commissione di tecnici gli esperti che incaricata di formulare un progetto di proposta per l'istituzione di una Corte internazionale che giudichi e coloro che hanno commesso crimini di guerra e crimini contro la pace e la sicurezza dell'umanità questo un po'la formula
Quindi è la commissione di di esperti che e dovrebbe esplorare le linee possibili
Tenuto conto delle possibili per la costituzione di una giurisdizione sopranazionale e per di più di tipo penale in un qualche cosa di analogo alla Tribunale di Norimberga
Tenendo conto proprio da un lato delle possibilità che si offrono oggi dal punto di vista giuridico
Per questo tipo di iniziative intanto tenendo conto anche delle difficoltà di carattere politico tipi di prassi politica e di prassi anche giuridica
Voglio dire che oggi diversamente da trenta quaranta cinquant'anni fa disponiamo di un robusto apparato di norme giuridiche internazionali
In materia di diritti umani è in materia anche di diritto umanitario
Ecco tutte queste norme internazionali chiaramente spingono perché ci sia alla loro osservanza effettiva allo stesso tempo gli Stati nel mondo continua no lo sommari invertirsi degli attributi bella sovranità anche se gli Stati oggi sono sforati Chiatti no son dei collaboratori
Nell'era dell'interdipendenza planetaria che è una condizione veramente reale fra parlare oggi sovranità degli stati avente una burla comunque formalmente di Stato i conti una paludati soprattutto ancora hanno o strumenti diciamo per atterrire sul campo di battaglia infine in termini bellici nella sovranità saranno ancora detergenti
E quindi diciamo che il compito di questa commissione di tecnici è facilitato appunto dal fatto che esistono norme giuridiche internazionali pertinenti
Che ripeto sostengono sta giuridicamente ma anche eticamente voglio dire politicamente
A trovare i mezzi per realizzarli ed è nato il sovrano di fronte a questa prassi delle sovranità statale che ancora pensano di essere integre
E che avevamo di fronte anche ad una prassi giuridica cioè nelle cancellerie degli Stati la maggior parte degli esperti giuristi Tokyo più più realisti del re e cioè ancora vedono i rapporti fra Stati come rapporti fra delle monadi dell'entità chiuse in se stesse
Dei sacri templi
Diciamo sulla pelle della gente sulla pelle dei diritti umani
E qui potrebbe sarebbe l'occasione questo che disporre di un organo di Esperti che riflette questo latte è un'occasione anche per
Al di là dei lavori ufficiali di questa Commissione
Per parlare un po'di riflettere sul tema della l'attualità sostenibile oggi Concetta interessante sostenibile sto spiegare un po'meglio ma proviamo a rompevo ovviamente
Proprio punto di vista diventerà sempre più importante fin d'ora beh abbia parlato di senza peraltro realizzarlo vero di sviluppo sostenibile soprattutto di fronte alle grosse file alle emergenze di carattere ambientale il problema del Sud del mondo eccetera
E e non ci siamo però posti il problema che l'entità politico istituzionale che dovrebbe rassicurare anche lo sviluppo sostenibile sono adatte hanno la capacità se cioè la forma-Stato nazione sovrano armato con la sua cintura doganali nella sua frontiera meno formale tra è l'entità statuale
In grado di far fronte grosse sfide del nostro tempo e quindi statualità sostenibile significa un po'rivedere la forma Stato con i caratteri che tutti conosciamo
E che obiettivamente superata rivedere questa forma e pensare
A adattamenti a trasformazioni c'è lo Stato non lo possiamo vedere
Diciamo al di fuori della condizione di interdipendenza reale mondiale in cui si trova quindi lo Stato lo dobbiamo vedere come un qualche cosa che riesce a declinare al suo interno
Il tema che poi un problema della molti nazionalità il tema dei diritti umani che non diritti della persona e questo significa che anche gli stranieri cosiddetti stranieri
Che si trovava nel nostro Paese in quanto persone umane titolare di diritti innati internazionalmente riconosciuti e insomma hanno alla cittadinanza planetaria al dodici stessi diritti dei cittadini quindi statualità sostenibile significa rivedere il concetto la sostanza la prassi della cittadinanza
Simile
Ripetere il concetto di com'fine filippica devolvere all'ONU come già previsto all'articolo quarantatré varcato il San Francisco gli eserciti nazionali per le funzioni io abbia pubblica internazionale che sono previste dalla stessa Carta di San Francisco
Eccetera eccetera significa e in alcune parti del mondo dove vivono convivono più un micro e Bielli folle pensare alla suddivisione in cinquanta staterelli
Ma bisogna sterzare alla forma cresciuti come aggettivo molto familiare agli ascoltatori della de la Vega la pensa a entità statuali di tipo transnazionale fino a soltanto ai partiti transnazionali banche gli stati transnazionali
E che per eccetera
Quindi io sto facendo una specie di ed è profondo il severo della sovranità
Statale alla luce del diciamo nel nome dei diritti umani che ci dicono che la sovranità pro-quota è della persona umana e in toto e dei popoli e della famiglia umana universale più adeguare tutto
E chiaro che bisogna cambiare le teste
Certo e ritornando al proprio alla dramma jugoslavo no per l'ex Jugoslavia polemico sempre BBB propose uomo più su questa commissione allorché Commissione
E per la cui istituzione so che il partito radicale è stato al Magna pars ha avuto un grosso ruolo sì nello spingere no la decisione quanto di istituirla
Allora questa commissione a comandato diciamo anche molto molto urgente è stato dato il termine di trenta giorni per preparare questa questa proposta che poi il governo italiano
Presenterebbe in alcune istanze internazionali
Faccio il contorno è stato internazionale va bene in questo momento che per evocate sono darla alla comunità europea CSCE Nazione Unite
Ecco quindi mandato con molto molto diciamo rapido veloce
E de diciamo d'avventura anche interessante nel senso che lascia mobilitate i quali ventiquattro ore su ventiquattro insomma attorno a un tema che sicuramente molto difficile insomma perché
L'accusa un tribunale internazionale insomma non esista corsi internazionali e di giustizia quella dell'Aia è un tribunale internazionale ma competenza dirimere controversie fra Stati non si interessa delle questione insomma
Di cui dovrebbe interessarsi e io spero dovrebbero esserci una corte internazionale
Per i crimini di di guerra i crimini contro l'umanità
Sì ecco quindi per esempio per vedere un po'in pratica cosa questo può significare adesso continua a Ginevra il balletto no delle trattative e ad esempio vengono trattati con i guanti coloro che magari qualche giorno prima uccidono un dice il ministro
Bosniaco dentro un carro dell'ONU eccetera eccetera solo per i primi otto ettari della diplomazia ecco
Però appunto nel caso che istituzione internazionale si dotino di strumenti più forti naturalmente
Questi appunto che lei ha definito bene riti verrebbero a cadere e si potrebbe effettivamente andare a una soluzione più efficace di alcuni problemi tra questo appunto in tutto questo quadro rientra anche
Diciamo l'affermazione del diritto dovere all'ingerenza
è chiaro che nei lavori della commissione di cui dicevamo prima e questo principio
Del diritto dovere d'ingerenza umanitaria fra uno dei principi attorno al quale insomma confronteremo
Così le posizioni che è un principio destinato ad essere sempre più importante chiaramente con diciamo diritto-dovere di ingerenza umanitaria noi neghiamo la sovranità degli Stati evidente
Nel nome di valori superiori questo caso valori supremi cioè i diritti innati delle persone i diritti fondamentali dei dei popoli a suo tempo ha interesse umanitaria se si è fatto Tosi è un gran parlare ma con l'ambiguità approssimazione eccetera eccetera
E ad esempio spietata paternità di Christa ingerenza umanitaria al Papa Giovanni Paolo secondo
Cercando di coglierlo anche in contraddizione allora verrebbe beh bisogna conoscere sapere che di ingerenza umanitaria si parla già da alcuni anni non molti ma alcuni anni
In alcuni organismi internazionali intergovernativi
Ad esempio presso il Parlamento europeo e nella CSCE dove troviamo l'enunciazione di questo principio esempio alcune risoluzioni importante al Parlamento europeo troviamo una bella e lucido azione di questo principio in nel documento conclusivo della riunione della CSCE sulla dimensione umana di Mosca
Che porta la data del quattro ottobre mille e novecentonovantuno
E beh lo stesso Consiglio di Sicurezza con una risoluzione andiamo
Detto ma insomma un anno e mezzo sei otto otto sui curdi
Processi corretta aveva affermato anch'esso
Questo principio sul pianto teorico scientifico nel mille novecentottantanove lo era scritto il terroir e internazionale che è una specie di grande tempio dei giuristi internazionali adottato una risoluzione
Proprio sul principio di ingerenza umanitaria ora per questo principio attenzione si tratta
Io direi ritratta velocemente di lucidare le condizioni Fini gli strumenti eccetera con cui può essere legittimamente realizzato detto questo io sono un grande per ora attore del principio che del diritto-dovere di ingerenza umanitaria
Richiamo o una condizione tra le altre importanti perché questo principio possa essere legittimamente realizzato l'ingerenza umanitaria che può avvalersi anche per l'uso di strumenti coercitivi
Deve avvenire sotto il comando di un'autorità sopranazionale quindi non sotto il comando di uno stato che comanda un'aggregazione molti nazionali
In altre parole deve avvenire sotto l'autorità dell'ONU
Eventualmente sotto autorità della CSCE ma coordinata Menzio dire subordinatamente allorché deterrente l'uomo che deve essere messe in grado
Di funzionare come ONU come diciamo entità
Di governo sopranazionale
E perché anche l'ONU poi con questo potere sia legittima sfide fondo
Bisogna democratico darla sì anche qui bisogna andare velocemente centro perché i problemi in cauzione serto
Benissimo io la ringrazio professore le auguro un buon lavoro fruttifero in questi trenta giorni in cui appunto questa commissione lavorerà per Iva l'istituzione la proposta di istituzione di questo tribunale internazionale e dunque magari ci risentiremo a conclusione dei lavori Cipro benissimo grazie risentiva si vede