FaiNotizia - Contenzione e 41bis. La puntata settimanale

Nel
Benvenuti appuntamenti settimanali con fa notizia appunto
Il farmaco inchieste
Radio radicale non verrebbe alle ventitré e trenta il Paese etica sempre non è di male se del mattino in questa puntata torniamo a parlare di quarantuno bis e di contenzione e nei reparti psichiatrici e non solo oggi vogliamo infatti riproporvi il sei vizio realizzato da Maria Gabriella avanza e da Lorenzo Ascione che si è aggiudicato il premio anello debole del Festival di Capodarco un del servizio che appunto dedicato al tema della contenzione meccanica cioè l'atto di lega una persona un paziente ad un letto iniziamo però parlando di quarantuno bis da introdotto in Italia nel mille novecentottantasei dalla legge Gozzini che ha modificato la legge
Sull'ordinamento penitenziario il quarantuno bis e riguardava inizialmente le situazioni di rivolta all'interno delle carceri italiane per però nel novantadue all'indomani della strage di Capaci del ventitré maggio e novantadue dove perse la vita Giovan Falcone fu introdotto un secondo comma dell'articolo che consentiva al Ministero della giustizia i sospendere per gravi motivi di l'ordine di sicurezza pubblica le regole di trattamento e gli istituti dell'ordinamento penitenziario nei confronti dei detenuti facenti parte
Per l'organizzazione criminale mafiosa l'Obiettivo formale di questo regime e impedire il passaggio di ordine o di altre comunicazioni tra criminali in carcere e riorganizzazioni d'appartenenza sul territorio
L'obiettivo più profondo era invece dimostrare la reazione dello Stato
L'atto come iniziativa temporanee è stato di volta in volta prorogato fino al due mila e due anno in cui è entrato a far parte dell'ordinamento penitenziario
Dal due mila e nove il Ministro della Giustizia può applicarlo per quattro anni e rinnovarlo ogni due
Nell'aprile due mila e sedici la Commissione diritti umani al Senato presieduta dal senatore Luigi Manconi
Ha indagato questo specifico regime carcerario stilando un dettagliato rapporto al riguardo
Come spiega appunto Manconi che ascolterete nell'intervista di oggi l'obiettivo era ravvisare se ci fossero specifiche violazioni rispetto alla normativa in vigore e il problema come si lega appunto Manconi è già nelle parole spesso quarantuno bis carcere duro sono usati come sinonimi ma in realtà il quarantuno bis non dovrebbe tradursi in una pena maggiormente afflittiva
Nel nostro ordinamento infatti l'unica scala di valutazione della pena è data dalla sua durata non dalla sua pesantezza
Come rilevato dall'indagine attualmente settecentoventinove persone sono detenute regime di quarantuno bis e più di un quarto di queste sono in attesa di una sentenza definitiva inoltre centosessantuno persone sono recluse per un da un periodo che va dai dieci ai vent'anni e ventinove tra cui diversi contro ottantenni sono al quarantuno bis da oltre vent'anni al novanta per cento dei detenuti ha scritto il reato di cui all'articolo quattrocentosedici bis ovvero di associazione di stampo mafioso
Il detenuto e sottoposto a forti restrizioni non poco ad esempio possedere alcun oggetto personale e poi sorvegliato ventiquattro ore su ventiquattro da un corpo di Polizia penitenziaria speciale e contatti con le guardie carcerarie sono ridotti al minimo i colloqui con i familiari e con gli avvocati sono estremamente limitati così come le telefonate o qualsiasi altro contatto con l'esterno insomma ogni forma di privacy è negata
Nella relazione della Commissione diritti umani si legge che le criticità individuate nei sopralluoghi ed emersi dalle parole
Delle persone detenute riguardano diversi aspetti della detenzione innanzitutto la rigidità di alcune prescrizioni che paiono agli occhi dei detenuti incomprensibili vessatori e fortemente punitive
Inoltre la Commissione ha rilevato gli istituti che istituti esclusivamente dedicati sembrano comportare un aggravamento della condizione di detenzione di per nato proprio dalla specializzazione e dunque dall'assenza di ordinarie condizioni di detenzione che connotano l'esperienza professionale del personale penitenziario
Trasmettiamo quindi l'intervista Luigi Manconi senatore e presente appunto della Commissione diritti umani al Senato buon ascolto e ci sentiamo con il prossimo servizio tra dodici minuti
Noi siamo partiti dalla volontà di non mettere in discussione la norma che istituisce il regime speciale del quarantuno bis e siamo partiti da questo assunto per un motivo elementare che certamente non esiste all'interno della Commissione
Tanto meno all'interno del Parlamento una volontà politica
Di mettere in discussione una orientamento prevalente di
Chiedere il superamento di quello stesso regime
Abbiamo quanto quindi fatto una scelta non velleitaria
Bensì una scelta diciamo di stretta legalità
Lei rifiutare se eccome nell'applicazione di quel regime vengano tutte latti comunque i diritti umani delle persone che a quel regime sono sottoposte oppure no questo era l'interrogativo
Poi certo all'interno della Commissione a partire da chi vi parla
Nei confronti di quel regime e ci sono diversi orientamenti politici o addirittura molto molto critici o anche
Di
Valutazione dei dubbia costituzionalità di quello stesso sistema ma appunto non poteva essere questo sull'argomento della nostra indagine noi abbiamo
Deciso quindi di rivisitare le istituzioni e le parti
Che nelle diverse carceri sono destinate alle
Detenuti sottoposti a questo regime per vedere
Che
La legge venisse porno rispettata questo era il nostro intento abbiamo quindi visitato nel corso di una lunga inchiesta durata
Per quasi due anni la gran parte degli istituti dove
è presente un reparto dedicato a questo regime via via abbiamo steso questo rapporto
Questo è stata la cronaca diciamo della nostra attività
E il rapporto riporta come puntiglio confuso Lello appunto il resoconto delle visite
E un resoconto che
Rivela come la violazione dei diritti umani sia frequente spesso dipendente da scelte totalmente irrazionali
E
Soprattutto dunque e meritevoli di essere eliminati questi tratti del regime che non rispondono stretta legalità
Il nostro rapporto tutto questo
Nel dettaglio
Trascrive
Toppe sì per quanto riguarda appunto al di là di questa premessa che lei faceva in merito a questo rapporto dal punto di vista più generale e lo abbiamo visto Sineri parlato ora con
Sono un caso diciamo di cronaca che ha riguardato otto Torino a quali sono le perplessità principali nelle funzioni del quarantuno bis guardi la questione come sempre
Dico io rivelata dall'uso del linguaggio
Se lei facesse un'inchiesta
E chiedesse a un campione rappresentativo cosa significhi caro cosa significhi il regime di quarantuno bis
Un'altissima percentuale al riguardo vive la
Stragrande maggioranza risponderebbe il carcere duro
Questo è tanto vero che quando
Si legge un articolo o sull'argomento carcere duro è usato esattamente come sinonimo
Di regime speciale di quarantuno bis dei questa formula carcere dura penetrata addirittura ora addirittura non sono nel discorso pubblico e nella discussione politica ma per fino
Nella di mozione giuridica ecco qui
C'è l'origine
Direi di un gravissimo equivoco ideologico periti logico intendo che ha a che vedere col concetto di quarantuno bis e soprattutto qui ha origine
Poi quel sistema di storture di violazioni e di abusi che
Connota il quarantuno bis perché dico questo perché il quarantuno bis in alcun modo
è un carcere duro carcere duro vuol dire un carcere particolarmente afflittivo cioè un carcere dove nell'appena
Da scontare abbia caratteristiche
Di particolare pesa
Pezza cioè è capace di produrre attuali rione cioè di aggiungere pena alla pena
E mentre invece nel nostro ordinamento in tutti gli stati di diritto
L'unico alla
Di valutazione della pena è data dalla sua durata non dalla sua particolare pesantezza o crudeltà
La particolare pesantezza o crudeltà qualificherebbe quell'appena come illegale
Spero di riuscire a spiegarmi cioè una pena e tanto più
Irlandese quante più lunga
Ma non ci sono connotati caratteristiche che sono condizioni che devono appellanti IRE quell'appena rendendola più dura
Questo è il grande equivoco anche perché
Il quarantuno bis risponde ha uno scopo e a uno solo
Che non è appunto quella di rendere più pesante la pena bensì impedire qualsiasi relazione tra il detenuto sottoposto a quel regime e la criminalità eterna
Mi sto spiegando assai lontani cioè solo questo non c'è altro scopo del quarantuno bis
Cioè per capirci si noi imprenditori Simone
Bertotto originali e lo specchio TV sulla Luna
Dunque in una dimensione dove a Totò Riina non ecco consentito alcun re relazione
Con la alla mafia e di cui possiamo continuare a immaginare che sia il capo dei campi
Ma in quella dimensione lunare e gli godesse di tutte le comodità e di tutti con forza noi avvalemmo o Benito al dettato del regime di quarantuno bis
Sì perché avremmo perseguito il solo scopo che il quarantuno bis da quello di interrompere le relazioni esistenti oppure che fossero possibili che si potessero creare tratto torride e criminali esterni che prendono ordine Daloui
Ecco questo è il problema quindi se egli fosse nella
Condizione detentiva la più ludico Copacabana più
Confortante rinfrancato antiche gratificante felici tante bene quello è un quarantuno bis
Se impedisce i contatti tra questo felicissimo detenuto
E la criminalità organizzata tornando al nostro rapporto il nostro rapporto
Documento a tutte le condizioni le misure i provvedimenti che appunto e chiedono quell'unico e solo scopo
Dunque sono superflui al fine di interrompere i rapporti tra il detenuto la criminalità esterna in quanto esterni risultano illegali mi sto spiegando sì
Quindi se è un detenuto viene negata la possibilità di dipingere in cella mentre gli viene consentito di dipingere nella cella accanto dove c'è scritto socializzazione ecco quella misura
Inutilmente illegalmente afflittiva perché non risponde a esigenze di sicurezza se
Ha una detenuta da un giorno all'altro
Viene tolta la dotazione annuale di quaderni
Dodici e quella dotazione annuale viene ridotta a tre quaderni all'anno ecco quella misura che non risponde alcuna esigenza di sicurezza ipotizzo che sia una misura illegale sto spiegando sì
Questo era il punto sì volevo
Direi perché conclude il ragionamento sul nostro rapporto poi sulla vicenda che riguarda Totò Riina
E lì il discorso
Può agevolmente addossare dal caso singolo al caso generale le dico subito perché
Perché
Al quarantuno bis è vero ci sono molti
Detenuti che
Vi si trovano perché vengono accusati di non aver collaborato
Ma laddove è detto che molti di questi detenuti si trovano in quella condizione sottoposte quel regime da ventidue ventitré e ventiquattro anni cioè dal momento dell'istituzione del quarantuno bis
Quindi presumibilmente privi di qualunque
Possibilità di
Collaborare perché semplicemente non hanno nulla da offrire a un'ipotetica collaborazione ovviamente questo non è il caso di Totò Riina ma
Quello che io posso dire e che non si può scambiare la sua uscita dal quarantuno bis con la sua disponibilità a parlare perché ancora una volta e vero che queste la finalità pratica
Pragmatica concreta operativa strumentale del quarantuno bis ma non è il suo scopo
Normativo non esiste il quarantuno bis per indurre a parlare che poi sia stato utilizzato a questo fine si
E così però
E una utilizzazione ancora una volta non rispondente alla legge
Quindi è possibile insomma dire che in qualche modo viene fatto un uso simbolico del quarantuno bis è decisamente
Poi ripeto
Il discorso sulla sua utilità o meno davvero da farsi con grande attenzione
Io non ho il minimo dubbio che possa avere una sua utilità che abbia avuto una sua proprietà perché certamente e le organizzazioni criminali hanno una grande capacità
Di comunicazione di intrecciare relazioni di conservare la reitero organizzata della loro influenza e quindi della loro struttura gerarchica
è e quindi non nego assolutamente ma proprio per nulla il fatto che quel regime possa essere
Efficace ma pretendo
Che sia riportato alla sua finalità vera e dei limiti del suo esercizio legale
Rieccoci studio questa era l'intervista a Luigi Manconi senatore e Presidente appunto della Commissione diritti sì umani al Senato e che se occupata di un'indagine sul regime carcerario del quarantuno bis
Cambiamo ora argomento perché vogliamo riproporvi servizio di e Maria Gabriella Lanza e Lorenzo oscene intitolato crocifissi e dedicato alla questione
Della contenzione meccanica questo servizio sabato scorso si è aggiudicato il premio anello debole nella sezione audire portavoce
Un premio con cui la comunità di Capodarco assegna appunto o riconoscimento e migliori audio e video cortometraggi giornalistici a forte contenuto sociali
La contenzione cioè l'atto di legare una persona do letta una pratica largamente diffusa è nostra normativa di fatto non l'autorizza né la dieta eppure già nel settantotto Franco Basaglia lo psichiatra che riuscì a far chiudere i manicomi a chi chiedeva come ci si dovesse comportare davanti ad una mole dato dava sempre la stessa risposta e tu slegarlo subito
Questa frase è diventata anche lo slogan di una campagna nazionale omonima promossa dal Forum della salute mentale sostenuta da numerose associazioni
Secondo la ricerca progress acuti del Ministero della salute nel due mila quattro il settanta per cento delle persone
Ricoverate mentre cento servizi psichiatrici di diagnosi e cura erano legata ad un letto l'ultima indagine del due le undici condotta nei ventidue SPDC del Lazio dimostrava che il dieci per cento dei pazienti era contenuto uno su dieci
A farne le spese sono purtroppo le persone più fragili come gli anziani non più autosufficienti che vivono nelle RSA residenze sanitarie assistite
Trasmettiamo quindi il servizio di Maria Gabriella Lancet Lorenzo Ascione crocifissi i lacci la contenzione e torniamo in studio solo per i saluti tra dieci minuti buon ascolto
Debbono
Burbero
La relazione del mondo dell'altra neanche stranieri in accanto
A quel punto viene alterata unanimi emiliane portato
Dà un segnale
E me ne voglia legame all'epoca vendono anche medico vengano Zamai quindi dovrebbero legale dal momento all'altro due Beghieri sessuale ma anche e anche le fasce più deboli
Dell'Amburgo Sindoni un bel segnale
Barbato fornita anche ora Areniello debbano avere potrebbe ovunque mondiale non a noi Hemingway proponente Barbagallo Merani
Alice banditi oggi è una pittrice una scrittrice
Quando aveva diciannove anni ovvero
Ha passato sette anni della sua vita ricoverata in tredici diversi reparti psichiatrici
Soffriva di anoressia e autori i ministri
In quasi tutti i reparti è stata ripetutamente legali
Una contenzione meccanica
Praticata con lacci cinghie fasce
Ma anche attraverso dosi massicce di psicofarmaci
E diffusa ancora oggi negli SPDC
I servizi
I cattolici di diagnosi e cura degli ospedali
All'inizio
è stata allegata come mi è stato Francesco nostro Giovanni
Un maestro elementare di cinquantotto anni
Morto nell'ospedale di Vallo della Lucania nel due mila nove dopo un'agonia durata quattro giorni
O come lo è stato Giuseppe caso morto nel due mila sei dopo essere rimasto per sette giorni legata un letto dell'ospedale di Cagliari di fare un salute mentale ha lanciato gennaio la campagna dittu slegarlo subito con cui i medici di associazioni
Chiedono l'abolizione totale della convenzione
Vito danza psichiatra di portavoce del Forum salute mentale
Quando gli infermieri la mattina una mattina portarono a Franco Basaglia il registro delle condizioni perché così funziona rimane la notte gli infermieri negavano la Martina si portare il registro il direttore li firmava e Franco Basaglia si rifiutò
Di firmare questo registro delle condizioni
E basando quando qualcuno mi diceva ma io ho possono andato stamattina nel reparto e lo trovate legati io che faccio tu spiegalo subito
Ne ha passati trentanove anni dalla legge Basaglia che ha chiuso i manicomi
Eppure negli ospedali d'Italia si continua ad usare questa pratica
Noi abbiamo
Dei dati del ministero e di una ricerca le datata due mila quattro ci diceva che il settanta per cento degli SPDC in Italia si legano le persone ore on è comunque entità
Curavo on importiamo al Papa lo ha
N lungo nel miglior modo possibile cantavo Barcellona Perrone
In qualunque punto
Aveva
E
Un'entità quante ore comunque tenuto a Taranto e guarda è contento
Niente impugnando tipo e non è comodamente vuole che io autentiche un piede
E enti alle mani Voltiano con le o no e comunque fasce negare una persona bulletto non può essere considerata una terapia come spiega Piero Cipriani
Medico psichiatra di otto ore di diversi libri sulla condizione
E antiterapeutico perché un per appello tra chi fa una cosa del genere
è difficile che poi legando quella persona cambi faccia e
Quindi da carnefice si trasformi insomma turca cioè resta
Colui che ha allegato tra persone quindi ti sei giocato qualunque chance terapeutico al momento in cui far ma allora perché si ricorre così spesso la condizione e per quali motivi
Immagini se si collegano sono
Che
Noi facciamo imperatore sputava IRI i criteri SPDC equilibri cioè quelle sostenute rinchiuso
Perché le persone grida
Verso il mondo mi disturbano
Si vede legati perché le persone è stata troppo
Si tratta di farmaci quindi contenuta cinicamente tende accadere potrebbe rompersi la testa e verifica non esiste nessuna legge che preveda la contenzione per giustificare quest'la pratica si fa ricorso al cosiddetto stato di necessità
Disciplinato dall'articolo cinquantaquattro del Codice penale non infungibile chi ha commesso il fatto
Cioè chi allegato una persona per esservi stato costretto dalla necessità di salvare su altri dal pericolo attuale di un danno grave la persona cioè se c'è un pericolo di vita cultura io posso immobilizzare legare una persona questo dice lo stato di necessità
Questa cosa qui gli operatori che legano le persone la utilizzano sei nel novantanove per cento dei casi potrei dire anche al cento per cento dei casi è lo stato di necessità non esiste perché non c'è il reparto ospedaliero in cui
Se una persona non so e confusa tende a cadere gli ubbidisce alla regola istituzionale non venga negato anche i bambini nelle Pediatria nelle neuropsichiatri infantili
Le persone alcuni listelli tossicodipendenti è un fenomeno ubiquitario come se fossero una sorta di manicomio modello diffuso una pratica di cui sono vittime soprattutto le persone più di se
Come gli anziani non più sufficienti ospiti nelle residenze sanitarie assistite ancora Vito danza psichiatra e portavoce del Forum salute mentale abbiamo circa
Quattrocento mila persone oggi nelle e strutture per anziani
E di queste
Una dell'indagine di qualche anno fa ci dice che uno su quattro è legati cioè significa che in questo momento nelle sia sono legati circa cento mila persone
Questa che non è niente neanche novanta sei anni minimo neanche tanto autosufficiente utilizzate il fascino anche infine
Lei affinché assessore e l'infanzia fino all'intero indirizzate
Secondaria che c'è col medico cantata da lei è anche insomma è imminente un inquilini
Jacques
Abbiamo contattato trentatré a casa di riposo residenze sanitarie assistite della capitale
Fingendo Jilani gode di una signora di novantasei anni
Abbiamo scoperto solo dodici strutture su
Usano l'impatto nelle restanti diciotto strutture
Tutte per i pazienti con problemi di salute
Per legare basta un consenso informato dei parenti iscrizione del medico di turno
Mirella Santucci infermiera
Quanti anziani anche tirare su magari le scuole viene mettere un pannolone al paziente e fargli fare propri bisogni quando invece sarebbe più opportuno forse non tirare sulle spondine accompagnarlo al bagno quando ne ha bisogno
Ognuno nell'accompagnare sembrare un bagno ed è un po'Carollo pannoloni
Senza mi domandano emana
Escher
Vado saprebbe Galdo costerebbe venga dava il saldo Baggins addentando consuetudine Pieroni ha passato quasi tutta la vita nel manicomio di Santa Maria della Pietà di Roma
Sua madre non aveva i soldi per mantenerla
Quando aveva cinque anni l'ha fatta interna
Oggi vive nella casa di riposo oasi su uno ma l'ho fatto da un punto
Pendenti in quanto facendo ottobre del senza sbagliate dopo al dovette da giorni la campagna tu slegarlo subito offre assistenza legale agli operatori sanitari che si rifiutano di contenere
Una iniziativa appoggiata anche del sindacato di categoria della CGIL
La responsabile del sindacato divisa Amerini il problema se era un problema culturale di che cosa si può fare perché non è che i servizi che non praticano la contenzione
Hanno chissà quali dotazioni di personale in più rispetto a quelli che la praticano è molto difficile per un operatore che lavora in una struttura dove Maccari i medici il primario sono fautori della contenzione
Ribellarsi e dire di no però si può fare cambiamento culturale che deve partire prima di tutto dagli stessi operatori
Il Collegio infermieri di Grosseto e il primo l'unico collegio in Italia che aderito alla campagna
Contro le condizioni meccaniche promossa dal Forum nazionale salute mentale come spiega Nicola bravo lì infermiere né il Presidente del Consiglio provinciale di Grosseto io o contenuto perché ritenevo normale può Venere
Ad un certo punto poi uno si interroga dice però no aspetta ci deve essere un'altra soluzione non è possibile
Usare queste deve esserci un altro modo
La ricordo bene rinveniente internazionali
Perché qual è la linea nera qualcuno ogni la
Utile
Livello economica
In quest'ottica economica poniamo alla mamma veramente volevamo avveniva Rabbani
Demaniale
Granelli
Non si può chiedere
All'infermiere di soverchiare un sistema però
Possiamo che ha da difendere due cose
La prima
è quello di segnalare al collegio all'autorità competenti quando ci sono
Degli abusi il secondo è quello di porsi ovviamente l'atteggiamento politico tale morale con l'accoglimento
Però
Delle persone che hanno punitiva
Permangono avvelenando
Vuole
Buona legge
Convocarla incombono
E lì è così studio questo era il servizio di Maria Gabriella Lancet Di Lorenzo Ascione crocifissi i lacci della contenzione per oggi è tutto vi invitiamo come sempre a visitare il nostro sito www punto fa notizia punto it
Ricordiamo come sempre che potete seguirci anche su Facebook e Twitter basta cercare fare notizia ritorniamo lunedì prossimo alle ventitré e trenta e poi replica lunedì successivo alle sei del mattino
Un saluto e una buona settimana da Daniela sala