Scegliere il futuro

Buongiorno per benvenuti la rubrica sceglie il futuro
Nei giorni scorsi sono stati pubblicati sia dati statistici sulla nostra economia
Sia previsioni per quest'anno e l'anno prossimo che hanno indotto un clima di entusiasmo rispetto a una ripresa che resta comunque contenuta ma che sembra accelerare
L'Istat ha pubblicato i dati del commercio con l'estero confermando come le esportazioni continuino ad andare bene
Continuando un ciclo ormai iniziato diversi anni fa naturalmente aumentano anche le importazioni essendo l'Italia
Un paese che ha bisogno di acquistare materie prime dall'estero e quindi il saldo complessivo e l'impatto complessivo sulla crescita del prodotto interno lordo e abbastanza ridotta ma
Al di là di questo effetto macroeconomico le l'aumento delle esportazioni mostra ancora una volta la vitalità del nostro sistema manifatturiero
Successivamente sempre l'Istat ha pubblicato i dati sul clima di fiducia qui abbiamo un quadro diverso tra impresa e e famiglia
In particolare le imprese continuano a essere abbastanza ottimiste sul futuro quelle manifatturiere in particolare che poi trainano
In qualche modo anche il ciclo economico attraverso la produzione industriale
Restano molto ottimiste e anzi vedono per il futuro una miglioramento degli ordini della produzione
Le famiglie invece appaiono molto più prudenti
Al di là delle oscillazioni mensili siamo sostanzialmente al minimo storico dal due mila quindici nel corso degli ultimi due anni c'è stato un continuo deterioramento delle atto aspettative
Delle famiglie italiane del giudizio sull'andamento dell'economia
Aumenta in particolare la propensione al risparmio meglio
Il giudizio sulla opportunità e sulla possibilità di risparmi a questo è un dato particolarmente importante perché da questo comportamento
Scaturisce l'impatto che è un aumento del reddito può avvenire sui consumi e quindi sulla nuova domanda sull'occupazione e così via
In altri termini le famiglie italiane confermano la prudenza rispetto al ai comportamenti di consumo evidentemente ricordando bene come la crisi
Degli ultimi anni ha tagliato i risparmi a ridotto la il cuscinetto
Di sicurezza
Derivante proprio dal risparmio accumulato e quindi pur vedendo un'economia che cresce un'occupazione che aumenta restano molto prudenti
Sulla base delle revisioni dei dati dell'Istat per l'andamento macroeconomico del primo trimestre e del proprio modello di previsione la Confindustria ha rivisto al rialzo
La stima della crescita economica di quest'anno
All'uno virgola tre per cento seguendo in questa tendenza alla revisione verso l'alto anche quello che hanno fatto altri previsioni sia internazionali come il Fondo monetario internazionale sia nazionali
La crescita acquisita come si dice nel corso del primo trimestre cioè
L'aumento del prodotto interno lordo che si avrebbe nel corso del due mila diciassette se nel corso dell'anno
Il PIL restasse costante dello zero virgola nove per cento
La Confindustria prevede un aumento complessivo nell'anno dell'uno virgola tre per cento il che vuol dire che nel corso del dei mesi restanti del seconda parte
Del due mila diciassette la Confindustria prevede un aumento non molto forte ma che comunque genererebbe occupazione
E su questo torneremo tra un attimo nel due mila diciotto invece la crescita dovrebbe rallentare all'uno virgola uno per cento
Che questo segnala proprio un difficoltà dell'economia italiana che permane attenere dei ritmi di crescita elevati
Dicevo l'occupazione vista in aumento ma un aumento via via decrescente meno forte
Nel corso dei mesi futuri e degli anni futuri
Questo confermerebbe l'idea che con le politiche attuate dal Governo negli ultimi anni
C'è stato ci sia stato un aumento occupazionale più forte di quello che
La crescita economica avrebbe indotto e quindi inc gli imprenditori
Dovrebbero cercare di riassorbire questo momento eccezionale di occupazione
Come aumenti via via decrescenti in modo da ridare spazio aumenti della produttività che in questo corso gli ultimi due anni invece è diminuita
Insomma o un'economia che continua a crescere marittimi
Insufficienti per riassorbire la disoccupazione per riassorbire la povertà nonostante i provvedimenti adottati dal Governo e un Paese che continua a crescere meno degli altri Paesi
Torneremo nelle prossime puntate sul perché l'economia italiana a questa difficoltà e quindi nonostante il maggiore ottimismo direi che il nostro futuro resta bloccato da una serie di fattori come si dice strutturali
Che vanno affrontati sia sul piano delle politiche
Sia probabilmente sul piano dell'organizzazione produttiva
Grazie e buona giornata