Fortezza Europa - Osservatorio delle politiche europee dell'immigrazione

Buongiorno agli ascoltatori di Radio Radicale benvenuti alla nuova puntata di fortezza Europa la trasmissione di informazione di critiche a delle politiche europee dell'immigrazione
Iniziamo questa puntata con un articolo
Che ci dà il tono della svolta sulle politiche migratorie dell'Italia di questa settimana è un articolo di Carlo nenia sul manifesto del ventotto giugno con al titolo sullo ius soli non cambio idea
Sulla carta l'unico problema riguarda la tempistica dunque la possibilità di arrivare all'approvazione entro l'estate come promesso per il resto la sconfitta sancita Dom mica dalle urne non sembra per ora aver fatto cambiare idea al Partito Democratico sullo ius soli temperato una riforma che Matteo Renzi dice da tempo di voler portare a casa
Non si cambiano le idee in base sondaggi ha ribadito anche ieri il segretario non si rimette in discussione battaglie come quella sullo ius soli e chi pensa che il principio giusto dello ius soli sia collegato al momento dell'insicurezza o degli attentati non si rende conto che vive su Marte
Posizione confermata in seguito su Twitter anche da Matteo Ruffini nessun calcolo elettorale giustificarmi invio dello ius soli
Scrive al Presidente del PD i diritti non si baratta uno con le convenienze fin qui le dichiarazioni da oggi si capirà se le parole faranno seguito anche i fatti oppure no
Infatti questa mattina infatti al Senato dove lo ius soli in discussione si decidono i tempi per l'approvazione del Codice antimafia che a loro volta detterà hanno anche quelli sul successivo
Decreto vaccini e solo una volta superati questi due provvedimenti si procederà finalmente con la riforma della cittadinanza che comunque già adesso è destinata a slittare alla prossima settimana dopo di che toccherà
Al Bio Testamento altra legge che il PD vorrebbe fare approvare entro la fine della legislatura bisogna vedere però se la discussione all'interno del Partito Democratico sulla ragione della sconfitta subita domenica
Fissata per il dieci luglio porterà o meno a qualche ripensamento specie per cui più specie per quanto riguarda proprio lo ius soli visto che dall'Emilia-Romagna Genova sino a Sesto San Giovanni la caduta delle storiche roccaforti della sinistra
Si devono anche a temi come sicurezza immigrazione un binomio che con la riforma della cittadinanza non c'entra niente dal momento che la legge riguarda ragazzi seppure figli di immigrati
Sono di fatto già italiani in tutto e per tutto ma sul quale la destra
Ha soffiato facilmente per alimentare con successo le paure dell'elettorato tanto che anche ieri Matteo Salvini è tornato sull'argomento Renzi e ora Fini ribadiscono che nonostante la disfatta elettorale vogliono andare avanti a testa bassa sullo ius soli
Che abbiano preso un colpo di sole ha ironizzato leader della lega al di là delle affermazioni di principio
Renzi sembra comunque aver accusato il colpo tanto che pur tenendo ferma la posizione sulla riforma della cittadinanza non possiamo cadere così in basso da dire che a un bambino che è nato e ho studiato qui che non deve avere la cittadinanza o deve aspettare diciott'anni sull'immigrazione comincia lentamente a riposizionare il partito
I numeri di oggi non sono più sostenibili dobbiamo prendere atto che la gente è esasperata dice parlando in serata a Milano a proposito di circa dieci mila migranti arrivati negli ultimi due e giorni
E a proposito di questo e a proposito se sia veramente un'emergenza questa
Dell'arrivo di dieci mila migranti ascoltiamo questa intervista radicale ci occupiamo di immigrazione e degli sbarchi
Nel nostro Paese che hanno fatto sì che il Ministro dell'Interno Marco Minniti
è rientrato in Italia
Alla luce dell'emergenza
Migranti nel Mediterraneo centrale come ci riferiva un'agenzia avanza dopo che aiuti quattro giorni sono passate salvate oltre dieci mila
Persone il ministro aveva diretto a Washington per una serie di incontri istituzionali ma ha preferito rientrare in Italia
Per affrontare in prima persone in prima persona l'emergenza
Dico questo vogliamo parlare con Flavio Di Giacomo che portavoce dell'OCM l'Organizzazione internazionale per le migrazioni che salutiamo buon pomeriggio di ieri pomeriggio
Allora innanzitutto volevamo chiederti ma è vera emergenza
Ma ente guardiamo i dati degli attivi dico e spero primavera due mila diciassette con i dati degli atti e l'anno scorso
In realtà ci rendiamo più di due anni fa ci rendiamo conto che la situazione può e non è così diverso la faccio semplicemente un esempio l'anno scorso sono arrivate ventidue mila trecentosettantuno persone a giugno
Nel due mila e quindi c'erano ventitré mila ottocentosettantasette
Con questi ultimi dieci mila sbarcate negli ultimi tre giorni siamo più o meno bisogna ancora fare i calcoli per l'altra ventidue ventitré mila quindi una cifra di fatto simile se non uguale a quello dello scorso giugno
Quindi è più un'impressione dovuto al fatto che sono arrivate tante persone in un periodo di tempo così ristretto
Ma se guardiamo gli ordini degli ultimi che perlomeno da
Marzo aprile in poi siamo in linea con l'anno scorso la vera differenza quest'anno è stato nei primi mesi dell'anno due effettivamente c'è stato un momento di arrivi soprattutto a febbraio inusuale
Ma per il resto la nostra più o meno ricalcando si attivi per l'anno scorso
Con percentuali di differenza però vanta minime
Ecco forse in realtà la vera emergenza è quella che poi voi stessi avete segnalato con due mila e cento morti nel Mediterraneo del due mila diciassette
O recentissimamente anche no cinquantuno migranti abbandonati pensare a che forse sono anche
Morti qui sta poco potrebbe essere forse una diciamo l'emergenza non
Ma finché guardiamo a quelli che io non i flussi chiamare che arrivano in Italia
Ogni ogni anno norma diciamo una rotta perché fosse arrivano soltanto in Italia dopo che è stato chiuso adottato al kamikaze parliamo dello zero virgola tre per cento del totale della popolazione italiana
Molto di meno ripensiamo totale della popolazione europea che è composta da cinquecento milioni di persone quindi i numeri parlano abbastanza chiaro non ci troviamo di fronte a un'emergenza in termini
Numerici e non emergenze umanitarie perché ci sono migliaia di persone che muoiono mare quest'anno sono morte tre mila centotto persone IRAP anche un po'di meno rispetto all'anno scorso che ha portato a quest'ora
Circa tre mila cinquecento
E quindi questo mi fa anche sottolineare un altro discorso l'importanza del fatto che i meccanismi di Padova tange male con chinino operare così come continuano per adesso compressione leggi che spettano il trenta trentacinque per cento dei soccorsi senza di loro sicuramente ci sarebbero più morti in mare
Ecco e qui affrontiamo il tema del giorno perché mentre diciamo l'Italia
Ha fatto un passo ufficiale è un passo formale ci dice Lanza di oggi
Dell'Italia con la Commissione europea sul tema dell'immigrazione il Governo avrebbe dato mandato al rappresentante presso l'Unione europea Ambasciatore Maurizio Massari di porre
Formalmente al commissario per l'emigrazione di miti stavamo flussi il tema degli sbarchi in Italia con come contenuto questo messaggio la situazione siamo affrontando e grave l'Europa comportarsi d'altra parte ma se questo diciamo
è un passo formale poi si parla però sempre e l'agenzia Ansa parla
Di potersi e di che cosa di quale ipotesi il Governo italiano sta valutando la possibilità di negare l'approdo dei porti italiani e le navi che effettuano salvataggi dei migranti davanti alla Libia ma battono bandiera diversa da quello del nostro Paese
Qui si dice anche che l'eventuale blocco dei porti italiani riguarderebbe non solo le navi delle organizzazioni non governative che operano nel Mediterraneo centrale ma anche le unità navali inserite in Frontex ha
Che
Esterne scusate e anche in euro è uguale a forme ed
Quindi in questo anche queste due operazioni non potrebbero più attraccare perché l'Italia sottolineano le fonti
Continuerà a salvare vite in mare come sempre ha fatto in questi anni ma non è più sostenibile che tutto il peso dell'accoglienza debba gravare sul nostro Paese salvataggi accoglienza
Non possono essere disgiunti e dunque il contributo dell'Unione europea non dovrà limitarsi all'operazione di soccorso in mare quindi un passo formale e un'ipotesi che
Come dire
Insomma sostanzi Rebel poi il passo presso la Commissione che cosa né pensato
Ho letto questa notizia oggi chiaramente aspetto confermi perché la prima volta che sento parlare di una cosa del genere quindi
Sarebbe necessario sicuramente erano anch'esso più ufficiale distanza Bellocchio
Per ora si legge sui giornali quello che posso dire che tendenzialmente ci sono delle regole ben precise che praticamente il diritto marittimo Brito nel mare
Che prevede che un
Su una nave fallita delle persone in difficoltà
In alto mare poi queste persone devono essere trasportato in quello che il porto più vicino ma soprattutto il posto più sicuro
Porto più sicuro che sicuramente non è Tripoli tra l'altro per quello che riguarda Frontex
Quindi l'operazione però il pandemonio europea in quel caso c'è proprio logico al
Porto delle nebbie menare in Italia perché di solito Plaitano funziona secondo questo meccanismo sia quando vengono sollevate dei migranti in alto mare poi
Devono essere portati presso il Paese che ospita l'operazione
Tra l'altro ospitato deputati appunto quindi fondamentalmente diciamo che la
Sono un po'stupito da questa data questa notizia però aspetto
Punto di di capire quello che che tecniche che sarò veramente la proposta italiana quello che posso dire che sicuramente come ripetevo prima
Tutto l'imbarcazione che in questo momento si trovano in alto mare effettuano soccorso parlo salvando vite quindi abbiamo sicuramente registrato tanti morti quest'anno ma meno dell'anno scorso e dobbiamo ringraziare
Tutte le imbarcazioni che sono che in questo momento nel Mediterraneo completi grigi Marte comprese in una forma ed entrare con Guardia costiera in macchina
Quindi mettere questo tipo di interventi in alto mare vorrebbe sicuramente non diminuire i fusti ma aumentano i morti
Ecco parliamo invece di ciò che diciamo abbastanza
Sicuro perché appunto le politiche italiane verte su questa situazione
Hanno visto due fronti no un fronte
Che poi è stato poggiato anche dall'Europa in qualche modo no di accordi
Con i paesi subsahariani
Per appunto frenare questo flusso
Con l'idea appunto di fermarli prima che arrivino in Libia e poi con la stessa Libia con il rifornimento insomma dimezza la Guardia costiera e quindi proprio quello che e tu dicevi prima in realtà con
Come dire l'ordine di riportare a Tripoli coloro che cercano appunto di fare la traversata e del canale di Sicilia cosa che peraltro è già successa parecchie volte nel
Negli ultimi mesi cosa ne pensa di tutto ciò
Bene allora sicuramente bisogna calcolare il fatto che si tratta di un fenomeno cemento e complesso quindi
Bisogna a ragionare su ogni singolo operazione in modo molto approfondito questo vuol dire che
Per quello che riguarda l'intervento che la Guardia costiera libica da un lato sicuramente necessario perché sappiano che ci sono tanti no tragiche
Avvengono al largo delle coste libiche marchi va uno dei migliora la costa libica Limitone non internazionali non posso intervenire qui sicuramente utile che ci sia qualcuno che era da salvare queste persone
Chiaramente quello che preoccupare il fatto che poi queste persone una volta ha portato inquinamento inviti articoli va a finire come al momento ancora così che tornano
A trovarsi in quel ciclo di violenza e abusi da cui fuggono quindi bisognerebbe sicuramente rapportare con un sistema di valutazione delle vulnerabilità dei migranti che vengono sommati soprattutto per quello che riguarda minori donne ma anche uomini cosa in questo momento in Libia ancora non c'è che non è che ci auguriamo che ci possa essere
Però ecco sulla risoluzione che vuol dire vuol dire fra i flussi perché arrivano troppe persone che
In e non solo nel nostro continente o sui mari flussi perché le persone durante il tragitto diventano
Vittime di violenza e abusi io parlerei più di quest'ultimo aspetto perché come dicevo discussi verso verso l'Italia verso l'Europa non sono altissimi in termini numerici l'emergenza umanitaria perché le persone morte in mare perché le persone
Durante il viaggio diventano vulnerabili anche chi nasce come migrante economico diventa
Vittime di violenze Debussy rivelazioni di ritornare durante il viaggio quindi è questo che noi dobbiamo evitare proteggere o le persone non perché attengono in Europa a perché il viaggio irregolare chiaramente
Pericoloso per loro perdono la vita comunque sono sono vittime di violenza incredibili
Quindi su questo bisogna lavorare su quel che è importante avere lei mettere creare degli accordi con i Paesi di origine quando possibile ecco quelli di transito ma soprattutto bisogna finalmente cominciare a pensare a delle di regali noi
Continuiamo a dirlo da anni non soltanto noi tutta l'organizzazione Nazioni Unite ONG tutti purtroppo anche non era operante dall'alto e il Governo italiano con la Grecia comparti dell'anno scorso ancora non si è vista molto c'è bisogno di di regali di migrazione regolare per
Chi e titolare di protezione internazionale ma come diceva anche la Grecia un compact per l'anno scorso dal Governo italiano vie legali per chi cerca lavoro
Perché anche per motivi demografici chiaro che questo costo comunque continua nel tempo seppur speriamo in modo meno drammatico quindi diciamo che la prospettiva euro c'è antica di vedere questo flusso di persone
Eccessivo numericamente abbastanza sbagliato anche perché
Sappiamo benissimo che la migrazione vera validazione sussulti ci sono centinaia di migliaia di persone che si muovono in Africa
E in Medioriente tre milioni in Turchia dipinge Ciriani un milione e mezzo in Libano quindi quello che prima in Italia ancora un numero e in Europa un numero piuttosto limitato quindi è inutile allarmarci su per i numeri di persone perché stiamo parlando di percentuali minime
E purtroppo è facile dal punto di vista
Di populismo che molte persone per motivi elettorali magari cavalchi no questa queste questo flusso migratorio parlando di invasione ma ho l'impressione che non c'è è una e una è una una
è una percezione completamente sbagliata in corrispondenza dal fare i flussi sono rimasti uguali è vero che d'Italia a sicuramente bisogno di un ulteriore aiuto e l'Unione europea perché rispetto a due anni fa
Quando i sussidi numericamente erano uguali son cambiate le composizioni
Quindi migranti che arrivano due anni fa lasciamo Europa all'Italia per andare anta rimarcando peggio spetta Gran Bretagna Germania adesso adesso in Italia e quindi chiaramente il peso sulla cogenti tagliare superiore questo sicuramente
Per questo c'è bisogno sicuramente di operare una maggiore distribuzione e arriva all'italiana con maggiore insolita vita da parte delle Regioni
Perché sono ancora troppo pochi Comuni e Regioni che
Collaborano con sistema di accoglienza come in realtà ci sarebbe bisogno e pensare anche una manciata di distribuzione a livello spero per te la dico che esso nata due anni fa era nata perché fotografa una situazione tangibile quattordici persone più aggiornata
Perché son cambio di Soussi pindarico cash normale ci occupa di nazionalità
A me arrivano più quindi CNIPA che non ha nessun effetto pratico certo io ringrazio molto fra via Di Giacomo portavoce del l'organizzazione internazionale delle migrazioni in Italia grazie e a risentirci appresso grazie mille
Il giorno dopo questa intervista su una questione del blocco dei porti
Interviene il Ministro dell'interno Minniti leggiamo questa ansa del ventinove giugno il tempo delle parole finito ora servono infatti il Ministro dell'interno conferma che l'Italia non tornerà indietro se
Alle aperture arrivate da Bruxelles e Berlino dove leader dell'Unione europea si sono incontrati in vista del G venti non seguiranno atti concreti il nostro Paese darà seguito a quanto annunciato
Ieri negando l'approva i porti alle navi cariche di migranti che battono bandiera non italiana vale a dire quasi tutte quelle delle organizzazioni non governative che operano davanti alla Libia ad eccezione di quella di Save the children e di una delle quattro di Medici senza frontiere
Dopo le parole di comprensione dell'Unione Europea conferma il ministro della difesa Roberta Pinotti
In Italia si aspetta atti concreti al Viminale stanno studiando come far scattare l'eventuale blocco sperando di non doverlo attuare e anche se al momento le partenze sembra aver subìto un rallentamento negli ultimi due giorni
Rispettivamente ottocento e sono centodiciassette
L'idea
Se non dovesse cambiare lo scenario è quella di bloccare almeno una nave lasciando ravvicinare le coste fornendo ovviamente tutta l'assistenza necessaria emigranti a bordo ma non consentendogli di attraccare sul quando si sta ancora discutendo è possibile
Anche se poco probabile che è un gesto dimostrativo possa essere attuato già prima del vertice informale dei ministri dell'interno dell'Unione in programma mercoledì a Tallini in Estonia proprio per mandare un segnale forte a tutta l'Unione
è invece più probabile che si decida di attendere la riunione per vedere le carte che Bruxelles intende calare sul tavolo e poi agire di conseguenza un dato però è certo al momento le imbarcazioni che hanno preso a bordo immigrati soccorsi nella giornata di mercoledì e giovedì
Poco meno di mille persone in tutto una nave venga inserita nella missione europea è una forme ed una nave svedese che fa parte del dispositivo di Frontex due navi delle ONG Golfo Zurlo e si ai proattiva operare ex e sia ai
Non hanno ancora avuto l'indicazione dalle autorità italiane su quale porto fare rotta
Dovrebbe essere consentito loro di attraccare ma anche su questo si deciderà nelle prossime ore
Io ha ribadito Minniti sarei orgoglioso se di tutte le navi che operano nel Mediterraneo centrale una sola una soltanto
Anziché arrivare in Italia di passi in un altro porto europeo sarebbe un segnale straordinario di solidarietà e vicinanza questa il cuore della questione che abbiamo posto l'Europa perché il tema dell'immigrazione è un fenomeno epocale che l'Europa deve affrontare
Insieme
E a proposito
Del vertice europeo leggiamo dello stesso giorno Lanza da Berlino
Che firmata da Serenella la materia che ci informa dell'esito siamo sotto pressione chiediamo un contributo concreto dell'Europa
N lo scarto tra gli impegni politici è la realtà il problema che in Italia pone a Bruxelles e governi europei più di settanta mila migranti sono sbarcati sulle coste italiane dall'inizio dell'anno perciò Paolo Gentiloni ripete più volte quell'aggettivo concreto
E trova il sostegno di Angela Merkel e la sponda del Presidente della Commissione dell'Unione Europea Jean-Claude Juncker secondo cui gli sforzi eroici d'Italia e Grecia vanno sostenuti
Ma Emmanuel macro frena ponendo una serie di distinguo e allora il premier italiano va al punto abbiamo internazionalizzato le operazioni di salvataggio ma l'accoglienza resta di un Paese solo
Perciò ora chiediamo entro mercoledì un segnale tangibile di un cambio di passo o passerà al blocco navale Gentiloni pone con determinazione il tema Berlino in un vertice dei Paesi europei in vista del G venti la strategia abbracciata dell'Unione
Anche su iniziativa italiana giusta ma ora si deve accelerare sulle risposte
Il premier lo spiega prima in un colloquio informale con Merkel ma crolli inglese Theresa May e l'olandese Marco rotte e poi nella riunione preparato via del G venti e incassa un forte sostegno politico ma anche da parte del Presidente francese una disponibilità all'aiuto
Condizionata Parigi è pronta a fare la sua parte dice ma crolla sui richiedenti asilo ma frena sui migranti per motivi economici che sono l'ottanta per cento di quelli che arrivano
In Italia e così mentre difende la linea dura adottata Ventimiglia macro non mette a nudo resistenze diffuse nei paesi
Dell'Unione europea e difficoltà nel tradurre gli impegni inazione concordate
E andiamo proprio vedere cosa succede a Ventimiglia dicendo descrive un articolo di Maurizio C.R.O. sette del trenta giugno sulla Repubblica la caccia con i cani a chi fugge a piedi il tragico gioco dell'oca dei migranti al confine
Un gioco dell'oca ma le pedine sono esseri umani la prima casella e sotto il ponte della ferrovia sul greto del torrente Roia dove domenica notte sono partiti in quattrocento sembrava un esodo biblico
Poveri corpi trascinati tra sassi immondizie nell'oscurità calante in mano bastoni borse di plastica
Muti spaventati ammollo fino alle ginocchia e poi sulla montagna subito dopo il guado cercando i sentieri che portano in Francia
All'orizzonte la massa illusorie e lugubre del Monte gran mondo verso il passo pretore dove un cippo indica che qui finisce in Italia ma non comincia a niente sulla prima casella sono i loculi di cemento scavati dentro i piloni del ponte un metro e mezzo per un metro buchi in mondi dove i migranti sudanesi etiopi libici cambiali trascorrono le notti come rifiuti in fondo la discarica infatti si fatica a distinguere la presenza umana di corpi
Aborto lati nelle coperte
Dentro un sonno di pietra dal ciarpame rovesciato sulle sponde del torrente ma quando cala il buio si parte e si sale seguendo le tracce dei giovani attivisti tedeschi oppure dei pass
Che per cento euro a cranio conducono sugli antichi sentieri della sopravvivenza così li chiamavano in tempo di guerra quando sulla Montoro sulla Mortola scusate fuggivano gli ebrei
Nella boscaglia pure loro in cerca di futuro sono le stesse piste dei miseri contrabbandieri di oli e farine in cambio di caffè cioccolata quando ancora non si baratta va una vita con una vita o con nulla
Sono saliti in quattrocento e un centinaio ancora mancano all'appello sperduti tra
Carpini e lecci
Dentro i cespugli fioriti hanno mangiato piccoli fichi ancora acerbi salendo verso oli detta Sammichele hanno raggiunto il rifugio Gambino infrazione Gerry
Tra un volo di farfalle bianche il sangue delle vesciche molti avanzano in ciabatte altri scalzi seguendo il rumore del torrente beh Bevera per orientarsi nelle tenebre
E il volo dei gabbiani
Alcuni si sono divisi tra le frazioni cargo e torri più agito fortunati ce l'hanno fatta conquistando finalmente la Francia con l'ultimo salto nel buio
Ma è più sono stati catturati dalla Gendarmeria e rimandati indietro
Perché la seconda Casella e il respingimento anche la parole orribile non solo il fatto identificano ed esprimono appunto uno a uno un la procedura molto lunga e per arrivarci migranti sono stati presi con i cani mali nuova e con i doni dove l'elicottero non riusciva a ridare
Il lavoro sporco i nostri poliziotti lo fanno fare i francesi dice un attivista italiana col foglio di via fuorilegge sul monte per aiutare dei poveracci
Tutti i legali che lei e loro la polizia ha fatto crescere la tensione per poter reprimere meglio è un vecchio trucco tattico
Poi la terza casella è fin troppo amento verso sospenda o Castellaro frazioni francesi sopra Ventimiglia da dove il mare è una meraviglia finta di smalto
I gendarmi non usano troppe cortesia mi hanno picchiato quando ho detto che ho solo diciassette anni è pure vero mi hanno battuto rimandato indietro racconta a me detti io prego il sogno di un Paese
Che neppure lo conosce già lo odia la quarta casella del gioco dell'oca umano è il fax dei gendarmi francese colleghi italiani ci sono meno di duecento metri metri tra le le loro caserme alla frontiera
Alta di Ponte San Luigi gialle basse entrambe dove gli uomini sono stivati dentro al contempo al come merce dalla caserma italiana partono le camerette per riprendersi migranti riportarli sotto sul greto del torrente
Ma in più vengono messi sui pullman e spediti al CIE di Taranto i sedili sono coperti da teli di plastica PESC che si sa che i neri sono sporchi è un vecchio torpedone scassato senza aria condizionata potrebbe subirne grave danno
E ancora la quinta casella e dunque il viaggio infinito
Torrido è sconsolante con un'idea già ben chiare in testa arrivare in Puglia e scappare di nuovo
Molti dei miei portati a Taranto martedì ieri pomeriggio erano già a Milano e aspettavano il treno per Ventimiglia dove il gioco dell'oca ricomincerà ora sono stremato nel bosco non ho mangiato niente non ho dormito ma tra qualche giorno Rita in toto
Dice Mido sudanese o diciassette anni lo ripete come tanti sperando che il diritto internazionale che gli hanno a malapena spiegato ne tuteli la minore età altra pia illusione come dimostrano le percossa sulla schiena di Amanda ed
Quelli che tornano al via si foci dalla mensa della Caritas di via San Secondo ieri mattina erano duecentocinquanta ma non possiamo stamane neppure uno di più la struttura è al collasso
Racconta Christian Papini il coordinatore di queste due file di uomini affamati mal vestiti
Chiediamo abiti da uomo di taglia piccola perché i ragazzi vedete sono mingherlino il cibo per ora non manca minuto il giorno passa i funghi e insalata la roba da mangiare arriva anche dalla Francia
Come questa latta d'olio che la signora Teresa Maffeis scarica adesso dall'auto
Vengo da Nizza IMI vergogno che noi francesi non accogliamo nessuno
Altro che europeismo di macro nell'non vuole chi non gli rende nulla per sms solo di verde per una speranza per dare un po'di colore Gioia quei poveretti che già mi cono scusa e mi chiamano appunto la verde davanti alla chiesa delle giacchette che ospita donne e bambini migranti ma si stanno distesi a terra cercano la forza di ripartire
Sanno che cento di loro pagano ancora sulla montagna nel frattempo qualcuno sarà passato dall'altra parte scappando haitiani invogliando bacche
Perché la montagna ha una strada per tutti almeno finché un gendarme non ti cattura dopo che hai pagato i trafficanti di uomini non solo quelli delle carrette del mare anche i contrabbandieri di carne che conoscono ogni angolo del mondo
Lunedì e scaltri perché il gioco dell'oca e soprattutto mercato e loro comprano e loro vendono
è strano per qualcuno riproverà
E da al confine di Ventimiglia ritorniamo in Libia come questa notizia del ventisette giugno dell'ANSA
Migranti ridotti in fin di vita a forza di bastonate o cosparsi di benzina bruciati vivi donne violentate uomini uccise per aver tentato di fuggire dall'Hagere dov'erano rinchiusi
L'ennesimo racconto delle violenze subite in Libia da centinaia di migliaia di migranti che tenta di raggiungere l'Europa e contenuto nel decreto di fermo di Mohamed a me ha detto Air
Un somalo di ventitré anni sbarcato Lampedusa il ventisette maggio scorso e ospitato nello Spoto dell'isola dove è rimasto sino a ieri prima di essere trasferito nel carcere di Agrigento
Sono almeno una mezza dozzina i racconti che inchiodano il somalo raccolti dagli investigatori dello Sco e delle squadre mobili di Agrigento e Palermo coordinati da magistrati la DDA palermitana che contestano i reati di associazione per delinquere dedita alla tratta di esseri umani sequestro di persona violenza sessuale omicidio aggravato
Al mio arrivo nella casa ha messo a verbale uno dei migranti ascoltati dei poliziotti Mohamed il somalo era già nella struttura picchiava immigranti che si divertiva domini ARCI e a far pesare la sua supremazia
Una volta lo stesso proprietario della struttura un libica lo libico lo ha ripreso perché ci picchiava così forte da riduce in fin di vita la struttura di cui parlano i migranti è uno dei tanti Lager disseminati nel sud della Libia
In questo caso una specie di Masseria nella zona agricola udenti fa nel distretto di Kufra quasi al confine con il Sudan
Un punto di passaggio obbligato per tutti i disperati che dall'Africa orientale vogliono raggiungere le coste libiche per imbarcarsi
La storia è sempre la stessa già raccontata da decine di migranti
Le organizzazioni che si occupano della prima tratta del viaggio vendono uomini donne e bambini ad altre bande nel sud della Libia
Questi rinchiudeva centinaia in strutture fatiscenti controllate spesso da altri migranti che si sono trasformati in aguzzini e qui li picchiano e di tortura non sin quando non ricevono un riscatto dei familiari
A quel punto se va bene vivendo non altra organizzazione che li trasferisce in capannoni a Tripoli o sulla costa dove si ripetono i soprusi
Spesso ha raccontato un alto sopravvissuto alle torture mi costringevano a contattare telefonicamente i miei parenti e durante le comunicazioni mi colpivano con dei tubi di gomma ma le torture di Mohammed non si limitavano alla
Alle telefonate ma bensì si protraevano casualmente anche solo per intimorire reclusi
Iniziarono subito a torturare ci per costringerci a contattare i nostri familiari affinché inviasse il riscatto alla mia famiglia furono Storti cinque mila dollari
E molto spesso qualcuno motiva mi è stato raccontato ha spiegato agli investigatori uno di quelli che ne è uscito vivo che poco tempo prima del mio arrivo tre migranti erano riusciti a fuggire
Due di questi sono stati gli acciuffati uccise a bastonate davanti agli altri increduli
Concludiamo questa puntata di fortezza Europa con una brutta notizia che Giunta nella giornata del trenta giugno
Da Roma un cittadino bengalese di cinquantadue anni è stato aggredito da tre ragazzi nel quartiere romano di Tor Bella Monaca mentre andava a cercare l'alloggio che gli era stato assegnato dal Dipartimento Politiche Sociali del Comune
Il fatto di sarà il ventisei giugno ed è stato denunciato il ventotto al commissariato Casilino
Il bengalese ha due figli di cui una la più piccola disabile l'uomo si è radicato Tor Bella Monaca per un sopralluogo e chiedendo informazioni con una mappa in mano si è imbattuto in troppi altro ragazzi che lo hanno aggredito e malmenato a calci e pugni soccorso da una volante della polizia il bengalese è stato medicato due giorni dopo si è presentata al commissariato
Per presentare denuncia
Le indagini sono affidate alla polizia
Con questa brutta notizia chiudiamo questa puntata di fortezza Europa vi ricordiamo che noi andiamo in onda
Sempre il sabato alle tredici e trenta in replica al mercoledì alle sei di mattina li potete trovarci sul sito di Radio Radicale punto it nella sezione rubriche edificando fortezza Europa dove trovate anche le puntate precedenti
E potete scriverci a io ascolto chiocciola Radio Radicale e punto il