Magistratura e rappresentanza di genere. Proposte per un sistema elettorale orientato all'equilibrio tra i sessi

Bene
Allora
Buon pomeriggio a tutte a tutti io ho una lunga lista di
Saluti da fare che faccio con molto piacere
Saluto il Ministro che alla mia sinistra Andrea Orlando la sottosegretaria Maria Elena boschi la Presidente della Commissione giustizia della Camera Donatella Ferranti
I componenti del Consiglio superiore della media legislatura Ercole Aprile e Maria Rosaria San Giorgio il Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Eugenio Albamonte
La presidente dell'associazione donne magistrate Carla lei andare oltre l'avvocata Maria Masi componente del Consiglio nazionale forense
I professori di diritto costituzionale
Marilisa D'Amico e Massimo Luciani la dottoressa Linda Laura
Sabatini
Vedo la garante dell'infanzia qui davanti a me vedo tante facce note Presidenti di Commissione colleghi e colleghe deputate
E saluto anche ringrazio i giornalisti che coordineranno questa discussione Elisa Anzaldo che qui nel tavolo di Presidenza e Dino Martirano che forse qualche eccolo qua lo vedo
Benissimo quindi un saluto a tutti voi
Io sono molto grata
Sono molto grata a Donatella Ferranti
Per aver voluto promuovere questa iniziativa un'iniziativa a cui tenevo moltissimo anch'io quindi ci siamo incontrate e abbiamo unito le forze per fare un un ragionamento
Un ragionamento che nasce da una sua proposta di legge di cui lei è prima firmataria io chiaramente non entrerò nel merito la proposta di legge e sull'equilibrio di genere nella rappresentanza dei magistrati nel CSM perché la ritengo una proposta interessante
E uno spunto per una riflessione ma chiaramente non non sta a me entrare nel merito
Ecco però questa proposta tocca
Un punto nevralgico direi della vita della magistratura sul punto nevralgico
Perché
Perché oggi soltanto una donna è presente nella componente togata del Consiglio Superiore della Magistratura la dottoressa Maria Rosaria San Giorgio che poi
Interverrà fra poco
Ecco perché è importante
Questo è un aspetto io parto da una considerazione personale guardate quando sono stata
Eletta Presidente della Camera
Mi hanno
Fatto familiarizzare con questa istituzione per me era una novità assoluta io non ero stata deputata prima di questa legislatura e dunque
Mi hanno portato a visitare le sale delle Commissioni le varie sale dove nove noi facciamo
Incontri come questo i corridoi e passando guardando mi sono resa conto che in uomini erano molto rappresentati
C'erano dei bellissimi ritratti bellissimi busti molti imponenti ti Marmo belle figure del nostro Risorgimento figure importanti della nostra storia
Ma
Non vedevo figure femminili
Allora
Ho pensato che forse eravamo in un Paese in cui le donne non avevano mai partecipato alla vita pubblica
Politica di questo Paese e invece sappiamo bene che non è così ma non c'erano non erano rappresentate
E allora cogliendo l'occasione del settantesimo anniversario del voto alle donne ho deciso di
Fare
Di provvedere dieci recuperare
E ho aperto la Sala delle donne
E nella sala delle donne
Ci sono
Le madri della Repubblica
Ci sono le ventuno costituenti elette nel quarantasei
Ci sono le prime sindacale
Elette anche loro nel mille novecentoquarantasei pensate che
Nessuno sapeva se
Fossero mai state lette donne né quarantasei come sindacati oppure no nessuno aveva mai fatto una ricerca negli archivi
Siamo stati noi a farla e non è stato semplice ogni tanto qualche Sindaco si chiama agisce ma anche noi abbiamo avuto una prima sindaca nel quarantasei e quindi il numero delle sin da che aumenta
Ecco in quella sala io ho messo due gli atti articoli molto in evidenza
è chiaramente l'articolo tre quello
Che riguarda l'uguaglianza la non discriminazione
E non potevo non mettere l'articolo cinquantuno
L'articolo cinquantuno non leggo perché vale la pena ricordarselo tutti i cittadini dell'uno e dell'altro sesso possono accedere gli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza
è così come nella sala delle donne io ho voluto mettere le prime donne nelle istituzioni quando siamo arrivati alla carica di Presidente
Del Senato Presidente del Consiglio il Presidente La Repubblica io non avevo foto da mettere e ho messo tre specchi
Accanto ho fatto presente che nessuna donna mai aveva ricoperto quell'incarico e che potevi essere tu la prima Tura Ghiazza che ti specchi
Se credente stessa se hai la volontà di andare avanti di studiare di essere competente tu potrà essere la prima ed è un modo per fare in Paolo aumenta delle ragazze
Ecco e allora questo dettato costituzionale
Sicuramente ha valore per il contenuto che ha
Ma ancora di più se quel contenuto non rimane lettera morta giusto dobbiamo dare concretezza ai principi della nostra Costituzione tradurli in misure concrete e allora
E allora
Questi contenuti e chi deve
Darvi seguito se nonna anzitutto gli organi costituzionali
Chi se non io organi costituzionali
E allora per questo sono state importanti tutte quelle leggi
Che appunto per il Parlamento e per le altre Assemblee elettive hanno introdotto norme antidiscriminatorie
Norme antidiscriminatorie chi parla di quote rosa mi fa molto arrabbiare si tratta di norme antidiscriminatoria
E per questo è giusto che anche per la composizione del CSM questa questione sia insomma un tema
Su cui parlare su cui riflettere perché il tema dell'equilibrio di genere è dare appunto urna concretezza al dettato costituzionale
Ora io non sono innamorata delle cosiddette quote cioè le norme antidiscriminatorie no ma io credo che
In una situazione come la nostra ne abbiamo bisogno io mi batto per una società più evoluta più avanzata non per l'affermazione delle cosiddette quote ma se quelle cosiddette quote non ci fossero molte di noi
Non avrebbero la possibilità di essere nelle istanze nelle istituzioni ecco e allora
Si tratta di di misure necessarie per rompere questo limite questo soffitto di cristallo che ancora oggi impedisce a molte donne di affermare i loro talenti
Ecco vedete questo non va inteso come una misura che va solo a vantaggio delle donne facciamo le contente
Ho una misura riparatrice qui c'è molto di più in ballo qui
Questo riguarda la rappresentatività dei corpi sociali la rappresentatività degli organi politici e degli organi istituzionali perché se l'atto metta
Del genere umano viene tagliata fuori o viene compressa nella rappresentanza guardate che e la democrazia soffrire prima ancora che le donne stesse è la democrazia
Perché se la democrazia è meno rappresentativa se la democrazia è meno inclusiva la democrazia è più fragile
è più fragile e anche meno capace di interloquire con tutte le istanze della società
E allora questo problema lo dobbiamo dire storicamente ce l'hanno avuto questo problema sia la politica che la magistratura
Ce l'ha avuto la politica perché fino al trenta luglio mille novecentosettantasei quando Tina Anselmi folletto amministra la Repubblica italiana aveva avuto per trent'anni per trent'anni
Trentasei Governi ottocento trenta sei ministri tutti rigorosamente uomini ma vi sembra una cosa
Concepibile in trent'anni di democrazia nel nostro Paese non c'era mai stata una donna ministra eppure ce n'erano stati ottocentotrentasei
Ministri
Quindi
Il ritardo e plateale
E la magistratura
Fino al mille novecentosessantatré alle donne non era addirittura ha consentito l'ingresso in magistratura anche questo è un pesantissimo ritardo
Ecco oggi come la situazione oggi la situazione certamente diversa quasi un terzo delle parlamentari sono donne
Ci sono ministre ci sono settantotto segretarie quindi donne in posizione di grande responsabilità però la parità è ancora molto molto lontana
Le magistrati
Le Magistrate oggi sono più dei magistrati
Le Magistrate sono cinquantadue per cento cioè ogni dieci vincitori di concorso sei
Sono di sesso femminile ma se poi andiamo a vedere gli incarichi i vertici quelli direttivi o semidirettivi la situazione cambia drasticamente dove sono le donne viene da chiedersi
E quindi le Magistrate tornano a essere una chiara minoranza
Allora io mi chiedo perché questo perché
Siamo agli ultimi battiti di coda di un pregiudizio che fa fatica a morire
Siamo di fronte a un cambiamento che non riesce a prendere corpo
Cioè perché perché perché non è possibile non è di merito le donne si affermano meglio degli uomini nei concorsi perché allora non riescono a vedere
Quella carriera normale che dovrebbero avere
Legittimamente
Ecco allora queste diffidenze vedete questi pregiudizi
Esistono nella nostra società nella nostra società tutta e ce lo dimostrano alcuni dati in Italia solo il quarantasette per cento delle donne lavora
Il quarantasette per cento la media europea del sessanta per cento come la vogliamo chiamare questa percentuale
Ecco quando lavora che succede quando lavora spesso si deve accontentare
Gli stipendi retribuzioni più basse perché
Perché dobbiamo rispondere noi a questi interrogativi perché
Si deve accontentare
Ecco allora noi donne in una società così facciamo molta fatica il doppio di fatica per far credere agli uomini che abbiamo il i strumenti adeguati
è una grande fatica ma una fatica che fa bene al paese perché tutti i dati dicono che quando le donne lavorano la produttività aumenta il PIL aumenta dunque sulla nostra fatica
Che il PIL aumenta
E anche dimostrato che quando le donne le donne conquistano nuovi diritti è la società che va avanti non solo le donne la società
Allora io penso che noi dobbiamo credere di più
In ogni stesse e nella nostra forza siamo più del cinquanta per cento della società non possiamo essere sempre costretti a venire dopo
Ecco e allora bisogna combattere con la forza della ragione con l'intelligenza con la determinazione che passa anche attraverso il linguaggio di genere
Perché vedete se si dice infermiera
Nulla quaestio su Ingegneria si deve dire anche primaria
Se si dice operaia tutti siamo d'accordo si deve anche dice dire amministratrice delegata
Se si dice è maestra si può anche dire retta dice
è la crusca che ce lo chiede
Perché è così che è corretto dire
E allora si deve dire magistrata avvocata la giudice la Presidente la ministra la sottosegretaria
Perché la nostra lingua che ne ho latina che declina il gene
E io non voglio prendere in prestito un genere che non è il mio
Perché faccio una certa professione o perché ho raggiunto i vertici
Non voglio chiedere in prestito un genere che non è il mio
Ecco e alla Camera su questa filosofia per la prima volta in settant'anni abbiamo introdotto il genere femminile non esisteva eravamo tutti uomini
Eravamo tutti il deputato eravamo tutti il ministro
Entrando qua dentro diventammo tutti uomini
In settanta anni non era avvenuto questo dubbio che forse bisognava adattare anche il linguaggio alla situazione di cambiamento della nostra società
Ecco e allora c'è qualcuno che dice sempre a a ma queste sono quisquiglie il linguaggio sarà la stessa cosa si adatterà hanno guardate non è la stessa cosa
Al contrario fa ridere
Ma fa ridere anche quando una donna si sente chiamare al maschile ve lo assicuro se fa ridere che io chiami
Un deputato signora deputata fa ridere quando il deputato chiama me signor Presidente è ridicolo allo stesso identico modo
E allora il problema non è ben altro Paese pieno di ben altri visti tutto si tiene tutto si collega
Vedete tutto si tiene le norme sulla rappresentanza
Incentivi per l'errore o per l'imprenditoria femminile la lotta contro la violenza di genere la mercificazione del corpo della donna il linguaggio di genere è tutto collegato
Tutto un unico pacchetto ed è il pacchetto ristretto per la dignità
Della donna per la sua intelligenza per il suo lungo percorso si chiama pacchetto diritti e dignità
E guardate che questa
Non è una battaglia di parte
Non è una battaglia di parte non ha colore politico non è una battaglia delle donne è una battaglia che va a vantaggio di tutto il Paese vi ringrazio
Ringraziamo la Presidente Laura Boldrini non farò Ness una gaffe al sottoscritto il contratto il Crystal sicuramente quando arriva discutiamo qui
Di una proposta di legge di iniziativa della dell'onorevole Donatella Ferranti che Presidente della con la Commissione giustizia la Camera dei deputati una proposta di legge di modifica della legge ventiquattro marzo delle cinquantotto sono passati
Cinquantanove anni
E dunque facciamo questo convegno anche perché si faccia presto perché non arriviamo a farne passare sessanta perché forse i tempi sono maturi perché
Si discuta di come per fare in modo che anche il Consiglio Superiore della Magistratura non si trovi nella condizione in cui si trova adesso dove come giustamente ha detto
La Presidenza la Presidente c'è un una sola donna tra i magistrati
Togati il Parlamento è stato un po'più generoso ci sono due donne elette dal Parlamento dunque do subito la parola Donatella Ferranti che ci illustra questa legge questa proposta di legge
E e gradirei che nel corso di questo convegno fa tantissimo alcuni pregiudizi perché è inutile nasconderci dietro un dito ci sono ancora il primo del quale si fa cenno anche nel prologo alla legge
E quello che le donne non si fanno avanti
Grazie innanzitutto io ringrazio tutti i presenti in questa giornata di luglio insomma già avere queste presenze vuol dire
Che il tema interessante comunque io ringrazio la presidente per aver voluto
E condividere con me questa iniziativa ringrazio delle attrici relatori Eboli immobile amore dell'attrice il moderatore della seconda della tavola rotonda il mini la sottosegretaria boschi il ministro Angelo Orlando
L'iniziativa ha nasce il vero si tratta di una legge a mia prima firma però vorrei sottolineare soprattutto che è firmata da cinquantasette colleghi che alcuni dei quali col vedo qui
Anche di gruppi dice di altri gruppi parlamentari quindi ivi ringrazio anche per essere venuti
E credo che il tema a un certo punto il legislatore aveva il dovere di mettere qualcosa nero su bianco questo abbiamo voluto fare e ovviamente questa giornata servirà proprio
Per per parlarne insomma per per verificare anche i limiti eventualmente di questa proposta di legge e comunque di ha per affrontare il tema
Del maggiore equilibrio di genere nella rappresentanza togata del all'interno del Consiglio Superiore della Magistratura
Ci sono dei dati ineludibili il primo è un dato normativo ne ha parlato prima la Presidente Polverini punto lo ritroviamo dell'articolo cinquantuno della Costituzione che subito punto il mutamento nel due mila tre
E laddove appunto è previsto che al fine di di realizzare effettivamente il reale avere accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive di
In condizione di uguaglianza la Repubblica promuove con appositi provvedimenti di pari opportunità
La pari opportunità tra donne e uomini e anche pacifico anche alla luce
Della sentenza della Corte costituzionale del due mila dieci la numero quattro e che a questo articolo cinquantuno riconduce il principio nell'ambito del tre del principio proprio di uguaglianza sostanziale quindi che le azioni positive
Non sono soltanto osa ricavi di ma sono azioni positive
Che prescritte sostanzialmente dalla Costituzione e quindi la Costituzione sollecita l'impegno alla promozione fattiva delle pari opportunità indicando una di lozioni pressoché obbligata
Che impone proprio di affrontare il problema di del deficiente della rappresentanza di genere le istituzioni democratiche ovviamente in genere e ora poi cioè oggi ci focalizza eremo maggior con maggiore
Particolari sulla rappresentanza nel consiglio sulla magistratura almeno per la parte che riguarda l'elezione da parte dei magistrati l'altro aspetto e quello che è sempre della fase interne la delle le nostre produzioni la Presidente ricordava è quello un dato ineludibile che riguarda i numeri ora nei numeri che anche il Consiglio su superiore della magistratura a distribuito giunto in un rapporto ufficiale e il i magistrati immagino immagino le donne sono il cinquantadue per cento su nove mila quattrocento otto magistrati in organico quattro mila e nove sono donne ma un altro dato è ancora più significativo a mio avviso
Quando facciamo riferimento ai magistrati ordinari in tirocinio cioè il primo gradino dell'accesso la magistratura lì su seicentosessanta sei donne le donne sono quattrocento undici quindi il sessantadue per cento quindi questo è un prende che va diciamo crescendo che va crescendo quindi e dove appunto le le giovani donne sono i magistrati sono in numero crescente allora necessariamente non possiamo non porci il problema
E di come invece non siano assolutamente consolanti i dati di rappresentatività
Una sola donna togata eletta nella consiliatura due mila due due mila sei quattro in quella due mila sei due mila dieci due nel due mila dieci due mila quattordici una soltanto
La consigliera San Giorgio che qui con noi oggi in questa attuale insomma
Il la riflessione e che il sistema elettorale quelle introdotto dalla riforma Castelli del due mila due e si è rivelato anche sotto questo aspetto scarsamente incisivo
Quindi questa proposta di legge non nasce dal niente e nessuno si vuole anzi appropriare di lavori che
Hanno un lungo percorso e soprattutto una lunga riflessione anche e soprattutto all'interno del Consiglio spero della magistratura
Dello stesso Consiglio Superiore nel due mila e dieci la risoluzione che approvò il ventisei luglio del due mila dieci
Costa tocchi ancora oggi sono necessarie politiche di genere dirette a rimuovere gli ostacoli culturali per una reale partecipazione equilibrata di uomini e donne al governo autonomo della magistratura
E auspicava misure specifiche volte a dare effettività a un principio di uguaglianza astrattamente sancito ma non compiutamente realizzato nelle prassi politica ed elettorale
Arriviamo poi al due aprile due mila quattordici anche qui la Risoluzione ancora più forte
è una risoluzione che e che sta che afferma appunto che le quote di genere sono e sono giudicate in vista
Arricchimento della rappresentatività democratica e propone delibera di proporre al Ministero della giustizia al Ministro della Giustizia
Una modifica del sistema di elezione del CSM
Non solo la doppia preferenza di genere mi si riferisce questa proposta di cui diciamo stiamo parlando ma è una è un tema insomma non è il tema
E ma chiede anche la riserva di una quota minima di genere per la componente togata e per la componente laica perché ovviamente se
Diciamo se si va in quel percorso hanno entrambe le situazione dovrebbero essere ragionata e poi arriviamo alla Risoluzione del sette settembre due mila sedici di questa legislatura
In di questa legislatura ci asse An che dovendo esprimere un parere ieri
Al alla la Progetto ai lavori della Commissione Scotti Carra avuto uno specifico incarico dal ministro Orlando
Sul tema della rappresentanza di genere Sisti prime attrezzata esprime apprezzamento per l'affermazione contenuta nella relazione della Commissione Scottish circa l'importanza del rispetto della parità di generi delle rileva però che il sistema proposto non garantisce una necessaria rappresentanza effettivamente paritaria
Che si può raggiungere solo attraverso l'adozione di quote di risultato e comunque
Afferma questo è un punto a mio avviso importante dal punto di vista anche di indirizzo politico che la riforma quindi la riforma qui si parlava di la riforma del sistema elettorale
Dovrebbe tendere a favorire un rapporto meno rigido tra componente associativa ed eletto o da un lato
E dall'altro aumentare il ventaglio di scelte delle letture e allora
Fermo questo diciamo questo dibattito questo percorso queste riflessioni che nascono dallo stesso organo di autogoverno
Tenuto conto anche delle all'OPA le elaborazioni che sono stati fatti dall'Associazione donne magistrato italiane le lato mi
E ecco che questa proposta che abbiamo messo diciamo abbiamo voluto presentare insieme a tanti parlamentari come dicevo prima anche di gruppi diversi
Vuole mettere in nero su bianco alcune modifica la vigente legge perché veramente non potevamo avere l'ambizione indiciamo essendo una proposta
Singola insomma cioè astrattamente di riforma delle delle del sistema ma fissare qualche punto di partenza su cui dibattere
E quindi ecco che sono state introdotte mirate
Diciamo vengono previste delle mirate e il modifiche alla legge centonovantacinque del cioè del cinquantotto per introdurre quelle misure di riequilibrio di genere
E antidiscriminatorie che consenta lo diamo di superare l'attuale situazione nella quale la componente femminile il cui Silvio risulta in numero alto ma oggettivamente sicuramente non rappresentativo una persona rispetto una magistrata rispetto almeno consideriamo il cinquantadue per cento di donne in magistrature
E la proposta proprio perché abbiamo sentito prima nelle nelle varie di delle poi ci sarà chi interverrà a più approfonditamente di me su questo punto ma si è parlato anche di quote di risultato la proposta invece si limita apre viene dirsi nel sistema di elezioni innanzitutto un principio che favorisca Unipol certi da un'affermazione di principio favorire un'equilibrata rappresentanza di donne di uomini dall'altro a prevedere sistema della doppia per il
Cioè di genere già adottato e sperimentato nell'ambito della rappresentanza politica e anche valutato positivamente dalla Corte costituzionale la citata della sentenza che già prima citavo quella del due mila dieci numero quattro
Più in dettaglio senza entrare nelle nelle nella diciamo dei mini negli aspetti molto specifici ma più in dettaglio si consente ai sottoscrittori delle candidature di presentare anche due Ca'di natura e quindi una possibilità di presentare anche due candidature in ciascun collegio purché sia consentita l'alternanza dei sensi si e si preveda la possibilità all'elettore di esprimere due voti se
Non uno laddove siano un voto per per un candidato di sesso maschile e l'altro perché la candidata di sesso femminile
Non vedo non vedrei ecco Bova di parlare non volete lei sulla carta controindicazioni perché appunto sono e inserzioni che amplierebbero l'atto la platea dei candidati
Declinando la anche al femminile e aumentando conseguentemente quel ventaglio di scelte dell'elettore che era auspicato anche nell'ultima risoluzione del Consiglio della magistratura quello del due mila sedici
Però nella pratica bisognerà valutare l'impatto l'operatività rispetta un sistema elettorale vigente così come poi però concretamente declinato ed attuato
Infatti non dobbiamo nasconderci che il sistema elettorale approvato nel due mila due dal Ministro Castelli proposto è appunto che ha trovato diciamo fatto approvare comunque portato avanti dal Ministro Castelli realtà
Non solo non è riuscito a contrastare le degenerazioni correntizie ma sostanzialmente attribuito ai gruppi dirigenti il potere di scegliere i candidati numero quasi pari
AI seggi con la creazione di fatto di liste virtuali presto perché bloccate
Ecco le carte a questo punto sono sul tavolo queste lo scopo di questa di questa diciamo piacevole mi auguro incontro e pomeriggio
Certo forse
Sarebbe meglio qui approfitto perché qui c'è la presenza del ministro Orlando da sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio boschi ecco forse sarebbe meglio imboccare la strada di una riforma organica e complessiva del sistema elettorale del CSM
Ma mi chiedo e chiedo ai relatori se nell'attesa non sia comunque percorribile
O allo stato preferibile orientare intanto avverso verso pochi puntuali ritocchi della legge vigente per una più compiuta realizzazione della rappresentanza di genere
Sarebbe l'avvio di un mutamento culturale per uscire dalle strettoie dei pregiudizi degli esteri sette lotti che vedono le do ogni in questo caso led anche le donne magistrato ritirarsi spontaneamente spesso da candidature da impegni politici
A causa delle supposte difficoltà nel gestire insieme le esigenze personali lavorative familiari
Sarebbe in definitiva io credo un ulteriore incrinature incrinatura di quel tetto di cristallo che pure a parità di capacità
Ciò ha tenuto e ci tiene spesso ancora lontani da ruoli di vertice o di rappresentanza soprattutto negli organi elettivi vi ringrazio e auguriamo affitti veramente vogliamo
Grazie neanche Ferranti
Stravolgiamo leggermente la scaletta che avete davanti a noi per dare l'opportunità al ministro Orlando di intervenire perché poi
Deve lasciarci e e a lei chiedo c'era stata la Commissione ministeriale della quale parlava la Presidente
Ferranti proprio per le modifiche alla Costituzione al funzionamento del Consiglio Superiore della Magistratura la Commissione ha finito i suoi lavori nella primavera credo dell'anno scorso
Non c'è stato un seguito normativo ma richiedo Ministro quale la
Per
Quando una democrazia può dirsi
Paritaria io riprendo quello che aveva scritto il Parlamento europeo non molto tempo fa un terzo di donne elette rappresenta la soglia minima necessaria in tutti gli organi istituzionali per potere tenere pienamente conto degli interessi delle donne nella società
Il cinquanta per cento è un obiettivo giustificato
Ministro
Sì un saluto alla Presidente Boldrini alla sottosegretaria boschivo ringraziamento vivissimo alla Presidente Ferranti per aver organizzato questa occasione di confronto
Io vorrei partire da un aneddoto che mi stimola poi ad aggiungere altre cose il primo viaggio che ho fatto
All'estero da Ministro della giustizia è stato per andare a firmare un accordo per rimpatrio detenuti con il Regno del Marocco
Incontrando il Presidente della Corte suprema che presiede il Consiglio di giustizia del Marocco
Mi spiegava che tra i limiti di una riforma che dediti dell'attuale assetto che vogliono riformare anche guardando un po'
Di più diciamo così all'impianto delle democrazie
Occidentali c'era il fatto che nel loro Consiglio di giustizia si era soltanto un terzo di donne io mi sono guardato bene dal dire che fasto Marchese in questo momento ce n'erano soltanto tre
Parto da questa cosa perché sono convinto del fatto che davvero questo sia un tema anche in grandissima importanza di grandissima
Rilevanza e
Credo che sia giusto richiamare il dato
C'è stato ora proprio richiamato chiamato in causa dalla Presidente Ferranti
Non c'è soltanto il fatto che come ci ha detto il Procuratore Procuratore Generale lo scorso anno le donne per la propria non superato lo il numero degli uomini negli
Nell'ambito della magistratura ordinaria ma c'è anche il fatto che tra alle nuove
Generazioni cioè tre lettere le tirocinanti sono oltre il sessanta per cento rendono
Lo ricordava la Presidente del Boldea limiti il primo
La prima apertura
Alla magistratura per La Mantia alle donne e in magistratura del sessantatré con la legge numero sessantasei
Ma le prime due donne entrano soltanto le prime otto donne entrano soltanto nel sessantacinque
Ora io credo che dobbiamo
Po
Ripercorrere
Per dare una risposta a quel perché la strada che che abbiamo fatto fino qui
C'è stato un bell'articolo di qualche tempo fa che ha pubblicato la stampa sulla lunga marcia incompiuta delle donne in Magistratura
E
La si dà conto della
Del di un dato di partenza che spesso viene un po'
Tra tralasciato
Siccome il passato viene sempre un po'idealizzato si trascura di raccontare il fatto che tra i costituenti questa discussione si fece
E ci furono interventi che non suscitano particolari scandalo nel quarantasette che sostennero che la donna deve rimanere la regina della casa essa non essa non è indicata per la difficile arte del giudicare
Nella sua costituzione psichica la donna non alle attitudini per fare bene il magistrato
Giovanni leone che poi divenne Presidente Repubblica e fuoco
Artefice sostanzialmente
Della parte che disciplina il funzionamento della giurisdizione nella Costituzione
Era un po'più aperto dicevano che le donne potevano anche accedere ma con una certa cautela e succederà un traguardo che andava rinviato Montella nel tempo perché ancora le donne non erano culturalmente preparati per accedere a questo tipo di funzioni così delicate
E queste alla discussione che ci fu la Costituente fu una discussione che devo dire non suscitò un'insurrezione fuori tenuta diciamo in qualche modo
Espressione dello spirito del tempo non sono passati
En passe sorpassa assist no no sono stati settanta anni ma non dei secoli e quindi da questo punto di vista se poi pensiamo che il primo effetto si produce soltanto nel sessantacinque capiamo bene quanta fatica
Certezza c'è stata nel
Nel
Partire credo da questo punto it che sia molto interessante la rilettura
E la meditazione di un bellissimo libro che ha scritto Gabriella Luccioli che la prima donna che ha assunto funzioni rilevante all'interno della magistratura una di quelle otto
Che sottopone ancora oggi i temi di grandissima attualità rispetto alla questione del tetto di cristallo
Le donne come è stato detto debbono ancora affrontare discriminazioni limitazioni pregiudizi in particolare per giungere all'apice della loro carriera che è stata una stata considerata per moltissimo tempo una prerogativa maschile
Consapevolmente come se si trattasse di uno stato naturale delle cose
Vorrei ricordare un altro episodio nel mille novecentottantatré due anni dopo la nomina di Sandro con norma primo giudizio della
Giudice donna della Corte suprema degli Stati Uniti lei stessa si trovò a prendere carta e penna e scrivere al York Times per rettificare un articolo che era stato pubblicato
Il quotidiano un quotidiano così autorevole fatelo ha parlato dei nove uomini della Corte suprema
Sandro accordo Accornero che nel cinquantasette era stata rifiutata da decine di studi legali perché era una donna scrisse nella sua famosa divertente risposta gli voglio Spice
Proprio nell'ottantatré questo in base di informazioni che mi sono disponibile che avevo creduto fossero disponibili pubblicamente per tutti da oltre due anni la Corte suprema degli Stati Uniti non è stata non è formata più da nove uomini
Se avete informazioni divergenti di ringrazierei molto se riusciste a fare a inoltrare Mele
Però nella
Nella
Convinzione la Corte suprema coincideva con i nuovi Tucconi nove uomini cioè era praticamente un'equazione che veniva data a questo che sconta
Noi abbiamo provato a fare alcuni passi ambiti diversi la domanda è pertinente
Voi non siamo riusciti ad affrontare in questa fase della riforma del Consiglio
Della magistratura del Consiglio Superiore della Magistratura perché perché abbiamo fatto molte altre cose molto complicate io vorrei ricordare che in questa legislatura
Abbiamo varato l'antico rotazione della riforma degli accorre attendibile alle penale il Codice il nuovo Codice antimafia che in lettura al Senato gli interventi sul civile la riforma del processo civile
L'introduzione e la responsabilità civile dei magistrati abbiamo
Avviato una un lavoro che riguarda
E abbiamo concluso un lavoro che riguardava la la geografia giudiziaria quindi come dire la quella corsi era intasata anno in poi tra l'altro ci siamo trovati in una fase in cui cambiava il Consiglio Superiore della Magistratura
L'allora Presidente a Repubblica ci chiese di attendere il nuovo Consiglio suprema magistratura prima di avanzare una proposta è chiaro che questa cosa andò in coda rispetto
Alle altre
Questioni che erano state poste quindi in qualche modo
Non vedo oggi la possibilità di una discussione da qui alla fine della legislatura che chiuda organicamente questo tema in modo
Definitivo essendo un tema fortemente di visivo stiamo parlando di una questione anche ha diviso il Paese
Per moltissimo tempo e alla quale credo sia difficile pensare dare una risposta anni prossimi x mesi che abbiamo
Che abbiamo di fronte però penso che sia giusto in incidere in questo senso nel senso che viene proposto dalla riforma di legge già noi abbiamo
Approntato una modifica
Del Regolamento per il riordino del sistema elettorale della composizione degli ordini professionali
Che va nella che va esattamente nella direzione della proposta di legge
Una
Peculiarità tra le assiste nell'ordine il Collegio degli assistenti sociali stiamo pensando a come garantire la quota maschile perché frustrazione infette in netta
Minoranza e
La però qui c'è anche un tema che dobbiamo dirci con grandissima franchezza qui c'è anche una
Responsabilizzazione che va
A in qualche modo fatta nei confronti della magistratura associata e in particolar modo delle correnti
Perché quando le correnti hanno deciso di candidare le donne le donne sono state lette
Questo è un dato c'è stata una corrente che ha deciso indurre due Consigli fa di candidare quattro donne tre furono elette
Non tutte le donne sono state lette quando sono state candidato però certo che
Sequestri avvenuti anche perché spesso non c'è stato il sostegno adeguato delle
Delle correnti e questo è un è un dato diciamo così che non risolviamo a meno che non appunto non prevediamo quella Riserva di quota che non possiamo risolvere i solver essendone sollecitando un'iniziativa di carattere politico delle
Delle correnti e della magistratura associata nel suo insieme
Io penso che la strada indicata sia una strada giusta e penso che possa anticipare in qualche modo anche le finalità che c'eravamo prefissi
Nella proposta di riforma della legge elettorale cioè perché l'effetto collaterale di questa riforma
Di questa piccola norma può avere può essere
Una cosa che va al di là della questione della delle dell'equilibrio di genere
E cioè a scompaginare la prevedibilità dei prossimi elette al Consiglio Superiore della Magistratura
Io più o meno e posso dire che saranno ancora lo dico con un accordo se si passa alla doppia preferenza qualche incognita in più non può essere prevedibile e da questo punto di vista la ritengo un fatto assolutamente positivo e salutare
In questo senso
Credo che in si dia una risposta un tema che non come dicevo non siamo amici riusciti ad affrontare compiutamente
Che è quello della del non superamento del correntismo che ancora oggi caratterizza in qualche modo il funzionamento del Consiglio Superiore della della magistratura io
Non sono uno che ha mai demonizzato le correnti sono sempre stato contro il sorteggio ma sono convinto del fatto che ancora ci sto c'è molta strada da fare per
Andare in una direzione che affermi una piena un pieno riconoscimento esclusivamente meritocratico il Consiglio in questo mandato fatto dei passi avanti e un testo unico che afferma delle cose molto importanti
Però
Non possiamo ancora dire diciamo che che che la questione sia compiutamente risolta
Lo dico perché lo lo ripetuto molte volte
Noi siamo io mi sono preso la briga di andare a a visitare il dieci tribunali che funzionano peggio in Italia
Sette di questi sono a pieno organico di magistrati a pieno organico il personale amministrativo rispetto alla questione delle carenze
La risposta che ci si può dare allora sul perché non funziona quei tribunali abbastanza semplice perché
Probabilmente sono stati diretti ma molto male e questo pochi succedere o per molto tempo non sono stati dirette questo un altro problema
Il fatto che alcuni dei presidenti di quei tribunali siano poi diventati Presidenti di Corte d'appello è una cosa che diciamo così parliamo di cosa successe in passato ma
Dal questo punto di vista diciamo così l'esigenza di una riforma della legge elettorale secondo me c'è c'è
Non riusciamo a fare una nuova legge elettorale troviamo introdurre questo elemento che penso possa essere un piccolo elemento di corto circuito rispetto diciamo alle dinamiche che si sono instaurate nel corso di questi anni quindi io vedo questa portata politica ulteriore
In questa in questa
Prescelta
Dobbiamo guardare in bicchiere un quarto pieno diciamo incominciamo ad avere oggi donne che prevedono parte Corti d'appello commenta al numero dei
Delle presidenti di tribunale
Se c'è invece un ambito nel quale ancora le donne sono
Assolutamente minoranza
è nell'ambito della delle procure nell'ambito delle procure la presenza delle donne
Assolutamente trascurabile Ciampi
Ora non mi ricordo se
Sico accorato pur recentemente per qualcuno è stata nominata
E e qui c'è come dire un altro steppa da affrontare ancora cioè la donna è
Riconosciuta finalmente in grado di avere l'equilibrio del giudicare
Ma non fino in fondo diciamo così forte è così
Capace di condurre diciamo un'attività di caratteri inquirente questa il pregiudizio che sta dietro questo io questi dati che che che rappresento
Ora
Noi abbiamo amplissimo ampissimi esempi in Italia che dimostrano il contrario diciamo così di questo fatto ma questa è la riserva mentale che io credo ancora oggi spesso caratterizza
Fra le scelte che vengono
Poi compiute accerto
C'è anche il tema
Della
Possibilità di combinare vita familiare e attività professionale che per le donne e per certe funzioni
Dirimente pesa in modo molto molto significativo
Però io credo che sia anche da fare anche in questo caso un
Una riflessione di carattere culturale sul perché ancora alcune funzioni niente ecco mentre cominciamo a veder crescere sostanzialmente un peso nell'ambito della magistratura giudicante anche se sempre
In modo troppo lento rispetto
Alla
A quel
A quei numeri che davamo sul suo rapporto all'interno del numero complessivo dei
Né i magistrati
Dobbiamo continuare a a sottolineare come invece appunto nell'ambito
Della magistratura inquirente questo dato questo tetto di tristezza cristallo ancora non solo non si è rotto mano se nemmeno incrinato questo è un punto
Su cui è una anzi metri sarebbe necessaria una riflessione a parte e
E specifica
Io quindi non posso che garantire l'appoggio a questa
Proposta che ha fatto la Presidente Ferranti del ministero ma credo un po'parlerà
La sottosegretaria vostri credo che se ci sia una valutazione comune del
Del del Governo per queste ulteriori ragioni che aggiungo cioè che riesce a fare qualcosa che io non sono riuscito a fare cioè riesce ad affrontare in modo o in qualche modo incidentale un tema che io non sono riuscito ad affrontare
Compiutamente perché è vero l'attuale legge elettorale è una legge elettorale che
Aveva poi sortito esattamente l'opposto degli effetti che si era prefisso il legislatore
Tra l'altro con un con meccanismi che
Non sempre sono salutari e anche per la trasparenza delle dinamiche politiche insomma scambi di voti tra una realtà e l'altra
Elementi che non sono stati risolti a mio avviso lo dico con molta franchezza neppure dalla scelta pure positiva di fare le primarie
Ma non hanno secondo me risolto la questione quindi io penso che ci vuole un'altra legge
Il la il gruppo di lavoro che ha lavorato alla prodotto due o tre ipotesi che se fossimo passati dagli articolati avremmo sottoposto alla discussione aperti anche in un confronto con la sottrazione nazionale
Magistrati e con naturalmente la il resto dei soggetti della giurisdizione
Non ce l'abbiamo fatta e credo che la questione però in qualche modo la possiamo iniziare ad affrontare con queste
Aggiungo una cosa che credo che lo stesso tema si ponga nella rappresentanza di vertice dell'avvocatura
Il numero del donne Presidente del Consiglio nazionale forense è assolutamente ridicolo rispetto al numero delle donne che oggi fanno l'avvocato in questo Paese
La modifica che abbiamo introdotto nelle regime elettivo degli ordini aiuterà produrrebbe del dei cambiamenti
E però credo che ci sia da
Provare a riflettere anche la su come riusciamo ad accelerare le ad avere dei risultati in tempi auspicabilmente meno lunghi di quelli che ci separano dalle parole di Giovanni leone grazie
Ministro le chiedo una una provocazione raccolta vada a rivedere i dieci tribunali che funzionano peggio dato che non è un problema di copertura dei posti forse un problema di genere degli uffici direttivi
Purtroppo non
Ma non posso dire questo diciamo si chiese essendo meno essendo meno le donne che
Essendo meno alle donne che presiedo nei tribunali sono anche meno le donne che hanno diretto male i tribunali e quindi questo il punto di vista però devo dire che c'è qualche caso che hanno un sconfigge questa
Quinto
Preferiva anche lei ho approvato produrlo
Credo diciamo che
Problemi nella selezione dei capi degli uffici che abbia una spia spiccata attitudine organizzativa riguardino in questo momento entrambi i generi acque questo
Per non
Avventurarmi quel stereotipi il secondo le quali le donne hanno più o meno doti organizzative credo che
Basta limitarsi al fatto che oggi non possiamo dire che le donne hanno hanno diretto male i tribunali perché sono pochissime ma con appunto proviamo a qualcuno che ha più alcuna che la è stata messa alla prova e non ha fatto benissimo c'è stato
Grazie Ministro la lunga sottosegretario Maria Elena posti Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle pari opportunità c'è anche Sat segretario una come dire qualcosa ci ha fatto in Italia
Possiamo guardare altrove la legge del due mila undici quella sulle sulle quote di genere nei Consigli amministrazioni delle società pubbliche quotate in borsa anche lì allora si disse
Cosa accadrà riusciranno le donne a dimostrare di essere capace eccetera ci sono pienamente riuscite certo gli ambiti sono diversi però
Buona sera grazie innanzitutto per l'invito alla Presidente Ferranti a partecipare a questo dibattito e ovviamente un saluto la presidente della Camera e a tutti voi
Beh io direi intanto che la proposta di legge che ha presentato la Presidente Ferrante con tanti altri colleghi che sono anche presenti ha avuto il merito di riaprire il dibattito intanto su questo tema
Qualche settimana fa come ricordava il ministro Orlando anche la dottoressa Sabbadini che ha con noi attraverso questo articolo sulla stampa aveva portato all'attenzione pubblica al dibattito pubblico questo tema ma io credo che la sede qualificata quell'appunto parlamentare
Sia un'occasione preziosa per discutere di questo tema anche grazie all'ausilio poi
Dei magistrati di chi in qualche modo sarà protagonista e dovrà poi anche
Gestire l'applicazione concreta di questa legge laddove il Parlamento riuscisse come io mi auguro ad approvarla ovviamente
In tempi rapidi
è sicuramente una proposta che comici illustrava prima la Presidente Ferranti è una proposta
Equilibrata nel senso che parte dall'introdurre una facoltà sia nella presentazione delle candidature sia nell'esercizio del voto
Perché non c'è un obbligo sulla doppia preferenza ma è una facoltà
Pur
Diciamo nella gradualità dell'inserimento di questo nuovo
Principio ovviamente della preferenza di genere
Può raggiungere degli effetti importanti in concreto e quindi a mio avviso è una legge da guardare con grande a cui guardare con grande interesse proprio perché la fotografia dei dati
Attuali che c'è stata anche ricordata poco fa ci consegna una realtà in qui effettivamente c'è una certa fatica per le donne
Nell'arrivare nella l'organismo di rappresentanza sostanzialmente sia nelle candidature sia poi al momento dell'esercizio
Del voto
Io credo però che ci sia un tema anche di autocandidatura delle donne in realtà molti molti casi vale in tanti settori a non soltanto in quello della magistratura la difficoltà di proporsi
Ancora c'è per molte donne e lo dimostrano i dati di fatto altrimenti con il cinquantadue per cento di Magistrate donne ci dovrebbe essere una foto trasversale che obbliga a introdurre vuote
Azzurre perché sostanzialmente i numeri dovrebbero dirsi che le donne quali Zambusi riescono in qualche modo da avere anche una rappresentanza più elevata quindi c'è un tema anche di
Capacità
Di fare squadra e di trovare anche degli accordi su delle candidature appunto femminili
Credo però che questa legge possa
Agevolare questo percorso accelerando lo io credo che le norme antidiscriminatorie siano importanti
Per un periodo di tempo limitato ma perché accelerano dei processi che altrimenti richiederebbero anni vale per la magistratura vale per le scelte che abbiamo fatto per le leggi elettorali per esempio per la Camera dei deputati o a livello di elezioni amministrative locali sono degli acceleratori di processi e quindi utili si spera poi per un periodo limitato nel tempo perché poi ci auguriamo ovviamente che non ce ne sia
Più bisogno
E
La presenza delle donne a mio avviso è importante non solo perché è davvero un
Principio secondo me di democrazia concreta attuata il fatto che ci sia pari rappresentanza di entrambi i sessi
Ma perché cambia anche le scelte e le dinamiche che poi quegli organismi decidere qui e penso presi sono presi in quegli organismi sono tenuti ad adottare
Prima il Ministro giustamente ricordava il dibattito in sede di Assemblea Costituente proprio sull'accesso alla magistratura per le donne
Tanto che quasi arrivò ad una situazione di compromesso non particolarmente creata no però per cercare di evitare che fosse precluso del tutto alle donne questa possibilità visto gli interventi di Antonio Romano e di altri che ci venivano ricordati
A me piace pensare che sia stata esclusa
Questa possibilità di preclude alle donne l'accesso in magistratura anche perché l'Assemblea costituente c'erano delle donne pochissime una stretta minoranza un quattro per cento
Che però può aver incisa può aver portato degli argomenti che parlo rifletta attricette anche gli altri uomini che ovviamente era una maggioranza in Assemblea costituente che poi
Hanno portato a quella scelta
La maggior presenza di donne in Magistratura
E quindi può anche negli organismi di rappresentanza incide anche sulla giurisdizione parlo Gabriella Luccioli ha fatto questa osservazione come
Ingresso delle donne in Magistratura abbia vivificato la giurisdizione portando in alcuni casi anche
Ad aprire delle strade presenti in tema di diritto di famiglia diritto dei minori critiche le persone più deboli proprio perché attraverso la giurisprudenza sono state aperte delle strade nuove pensiamo le ultime sentenze in materia di adozioni per esempio
Perché spesso le donne hanno anche un linguaggio diverso una sensibilità diverso un approccio poiché alla concretizzazione critiche leggi
Di principi generali del nostro ordinamento talvolta diversa da quella degli uomini
Ecco perché la presenza non è solo fine a se stessa non è semplicemente un punto di principio pure importante ma cambia concretamente poi
Ovviamente anche le la giurisprudenza in questo caso le politiche per esempio le misure che vengono adottate nel caso
Della dell'ambito istituzionale dell'ambito parlamentare
E io credo che in qualche modo l'esperienza che abbiamo come veniva ricordato già affrontato in altri settori
A cominciare dalla legge Golfo Mosca se qui Lella Golfo che ovviamente è stata una delle principali
Efficienza ma la quella da Mosca l'approvazione di questa legge
Ha portato a dei risultati concreti molto importanti perché i numeri di partecipazione delle donne alla governance delle società più importanti del nostro Paese
Ha fatto un balzo improvviso in pochi anni portandosi addirittura sopra la media europea
E altri Paesi e discutevamo qualche giorno fa insieme altri Paesi ma non diciamo noi possiamo immaginare Paesi che sono in fondo le classifiche per la parità di genere no Germania Canada stanno guardando al nostro esempio
Per introdurre norme analoghe nell'ordinamento
E in questa legislatura abbiamo fatto scelte simili anche in ambito
Elettorale perché comunque questo è il Parlamento che ha
Varato approvato la legge perché tre preferenze per l'elezione al Parlamento europeo
E grazie anche a questa legge abbiamo avuto quasi il quaranta per cento di donne eletta al Parlamento europeo nel due mila quattordici
Ancora una volta quasi vicino alla soglia diciamo di attenzione in cui possiamo dire di essere usciti dalla dalla discriminazione
Con un percorso che è stato secondo me anche particolarmente significativo con riguarda l'elezione al Parlamento europeo ci può essere anche
Preso come riferimento nelle riflessioni che dobbiamo fare sulla proposta di legge Ferranti
Perché lì c'è stato una percorso ondivago furono introdotte le preferenze di genere e portarono ad un forte aumento della rappresentanza femminile
Furono tolte sostanzialmente nelle elezioni del due mila nove ma nonostante non ci fossero più si era talmente inserito comunque ormai innescato un meccanismo culturale
Per cui ci fu comunque un ventidue per cento di donne elette anche nel due mila nove è ovvio che pare ancora introdotto la terza preferenza di genere abbiamo praticamente quasi raddoppiato alle elezioni successive però è interessante vedere come una volta in che viene introdotto il principio si innesca un meccanismo anche virtuoso
E un nuovo approccio culturale
Tanto che abbiamo fatto questa scelta poi anche pone l'italico ma perché per la prima volta nella legge elettorale per la Camera dei deputati ci sono delle norme antidiscriminatorie
Anche faticose da approvare in Parlamento come sappiamo tutti perché comunque se il voto segreto alla Camera quindi è stato anche un percorso complesso
Io mi auguro che porterà a dei risultati significativi e se dovesse essere cambiata la legge elettorale che comunque questo criterio possa essere mantenuto come principio di base che possa essere confermato
E anche se questo è un Parlamento che ha il
Lo ricordava prima la Presidente e il trenta per cento di donne elette risultato però di scelte politiche precise di alcuni partiti
E quindi con una forte eterogeneità a seconda delle forze politiche
Penso che il trenta per cento di donne abbia cambiato in qualche modo anche le scelte che questo Parlamento ha fatto in alcune materie
Peraltro lo dico sempre con la condivisione degli uomini che rimangono la mancanza del Parlamento ma
Cambiando un po'l'agenda come abbiano al Governo con una presenza femminile molto forte
Quindi è tutt'altro che secondario poi rimarcare l'importanza delle partecipazioni di donne magistrato anche al Consiglio sappiamo sul Consiglio della magistratura
è un elemento tutt'altro che secondario credo però che sia importante anche la fase del monitoraggio
Perché noi abbiamo avuto cinque anni per testare per esempio la legge elettorale a livello amministrativo locale
E abbiamo visto che per quanto riguarda le lezioni delle sin da che non ha portato i risultati sperati perché sono
O
Circa mille sul Po comitati poco meno di otto mila comuni
Il Sindaco è donna ha portato dei risultati ovviamente più significativi sulle consigliere comunale l'assessore su altre scelte quindi dati importanti
Però la riflessione è
Secondo me è quella di verificare come poi le norme funzionino nel tempo eventualmente anche per tornarci sopra cioè noi possiamo anche spero mi auguro che questa legge venga approvata e che possa poi essere
Messa alla prova diciamo così poi verificato per esempio se
Anche rafforzarla prevedendo nonché una facoltà eventualmente un obbligo sulla seconda preferenza di di genere di sesso diverso
Quindi è importante cominciare fare un primo passo e poi vedere se effettivamente funziona se magari ha bisogno di alcuni
Correttivi eventualmente ma intanto cominciare intanto partire appunto e aprire una strada nuova
Una strada nuova che poi a mio avviso innesta appunto anche un meccanismo culturale perché
Forse anche le varie correnti
Faranno più fatica a non presentare delle candidature femminili pur essendo la facoltà
Perché diventa un elemento di differenziazione secondo me e anche di valutazioni rispetta che poi è chiamato a scegliere
Quella offerta quella proposta piuttosto che un'altra che tutta invece maschile quindi in qualche modo mette anche nella difficoltà di scegliere
Tra due alternative perché qualificano l'offerta e la proposta di chi presenta quelle candidature
Penso quindi che ci sia appunto o ancora molto lavoro da fare per carità ma che questo possa essere un primo segnale importante un primo passo importante
Anche perché va un po'in controtendenza e siccome sappiamo che è molto difficile molto complicato cambiare la legge elettorale per il Consiglio supremo legislatura sicuramente riuscirci almeno per questa parte è un risultato epocale direi quindi
Su cui investire molte energie ministro giustamente ha già
In qualche modo assicurato il sostegno del Governo che accompagnerà ovviamente l'iter parlamentare io mi auguro che questo sia anche uno di quei temi in cui le forze politiche possano trovare un consenso in modo trasversale quindi senza appunto divisioni
Ma già nei primi firmatari abbiamo visto ci sono più gruppi che hanno aderito quindi io poi mi auguro che anche nella nell'iter parlamentare più gruppi possano convergere su questa proposta perché il modo migliore per andare spediti e per avere chiaramente uno
Condivisione nonché al suo interno
Così importante
E perché come diceva Russo quasi sempre quando si sceglie la strada contraria all'ordinario si fa bene e io spero che anche questo sia un'occasione in cui si può dimostrare che la strada meno facile e quella che ci porta a risultati migliori grazie
Grazie alla sottosegretaria boschi chiudiamo questa prima parte istituzionale ridando la parola al ministro corra un secondo si fermi con noi alla Presidente della Camera Polverini che chiude così questa parte istituzionale grazie scusi ministro
Adesso mi sta dicendo un sacco di parolacce il Ministro glielo sto trattenendo no solo per dire un una cosa che qui alla Camera appunto noi abbiamo voluto in questa legislatura
Dare un segno di cambiamento anche nel modo in cui si lavora io ho voluto istituire l'intergruppo
Delle deputate sulle questioni che riguardano alle donne in generale i diritti delle donne
Perché io ritengo che le deputate
Prima di essere espressione enti un'appartenenza politica sono donne
E quindi ho ritenuto importante che ci fosse un forum in cui le donne potessero insieme fare squadra fare squadra fare cordata
Perché quando le deputate insieme decidano anche un emendamento è importante
Beh c'è da scommettere che quell'emendamento alla legge del bilancio passerà e se appunto dell'intergruppo si stabiliscono emendamenti che vanno a vantaggio delle donne delle neomamme lavorando insieme quegli emendamenti hanno ottime chance che passino quindi il mio suggerimento
Nel chiudere questa parte di discussione proprio quello di fare squadra le donne devono riuscire prima di tutto io ritengo ad anteporre il loro essere donne rispetto alle logiche di appartenenza se passa questa
Come dire visione è probabile riuscire anche a portare poi degli ottimi risultati a vantaggio delle donne vi ringrazio
Grazie Presidente la invito insieme alla sottosegretario posti a sedersi in prima fila il ministro Armando ci lascia perché
Grazie invece invito qui invito qui Ercole Aprile che il Presidente della sesta Commissione del Comitato per le pari opportunità del Consiglio Superiore della Magistratura
è il genio Albamonte Presidente dell'Associazione nazionale magistrati
Carla Lendaro che il Presidente dell'Associazione donne magistrati te italiane ci serve ancora altro accarezzare Linda Laura Sabbadini che hanno una statistica l'esperta gli studi di genere
Grazie demanio rimaniamo così prego Comotto accomodatevi
Ecco le prime cominciamo proprio con lei
Dispiace
Si accinge identità in coloro
Non la vedevo ha condotto
Nostra
Alpina
Sandra pone
Allora cominciamo a proprietà era con le aprile gli spot che sono stati veramente tanti quelli che abbiamo una ricevuta da questi tra interventi di istituzionali devo dire MOL e interessanti lei è Presidente del Comitato per le pari opportunità del Consiglio Superiore della Magistratura e mi fa piacere che lei sia un uomo perché
Evidentemente e quello che ci dicevamo un po'prima
Tra i tanti l'ha detto l'ha sottolineato soprattutto la sottosegretaria boschi una maggiore presenza delle donne non è un problema delle donne
E così anche un riequilibrio di genere
Devo innanzitutto ringraziare
La Presidente Ferranti dell'invito che è stato rivolto sono veramente molto lieto di poter rappresentare insieme alla collega San Giorgio il Consiglio Superiore magistratura
Devo dire che i temi che sono stati
O si sul tappeto dai primi autorevoli relatori sono temi che hanno spaziato per così dire al di là di quello che lo specifico specifica questione posta
Dalla proposta di legge di cui stiamo discutendo
Io dirò dottoressa
Gentili
Ospiti venissero scontando D uno tre cose devo dire in maniera molto netta così come e nel mio stile chi mi conosce
La prima cosa che intendo dire che il Consiglio sulla magistratura
Che vi io oggi rappresento pur non potendo naturalmente anticipare quelle che potrebbero essere le future determinazioni del Consiglio in ordine
A un testo di legge ovvero un'iniziativa di questa natura si è già espresso
Su questa materia si è già espresso in maniera
Molto precisa in maniera molto sicura lo ha fatto con quelle risoluzioni che sono stati richiamati dal presidente Ferranti e che io non richiamerò nei citati cronologici
Posso dire però con una sicurezza che il Consiglio sulla magistratura a differenza di quanto non abbia fatto la Commissione Scotti che devo dire che su questo tema è stata molto timida
Ha raggiunto dei risultati oltre ai quali non si è voluta spingere
Consiglio sulla magistratura invece è stata su questo aspetto molto molto preciso è stato molto deciso
Ha chiesto espressamente che un'eventuale modifica del sistema elettorale il Consiglio prevedesse non solo un sistema di candidature
Doppia alternative di genere ma delle quote di riserva come vi è stato ricordato
E questa affermazione questa richiesta è stata fatta sia con riferimento
Alla componente togata sia con riferimento all'elezione della componente laica di nomina parlamentare
Quindi direi che le posizioni del Consiglio superiori sono assolutamente coerenti
Con quella che e la linea di tendenza che facilmente riconoscibile in questo proposta di legge
E qui se vogliamo imporre a chi firma
Invece
Due altre cose le voglio dire
La prima cosa che voglio dire che in realtà la questione della
Attuazione del principio di parità di genere come è stato detto molto bene da chi mi ha preceduto non è solamente una questione quantitativa me la questione qualitativa
E allora non il possibile tacere
Che con una sorta di paradosso lo possiamo definire un paradosso i numeri in realtà indicano in questo periodo una controtendenza
E che se è vero che nelle ultime tre consiliature non abbiamo avuto una rappresentanza femminile al Consiglio in discesa
Nella
Nel nel penultimo Consiglio quattro rappresentanti donne della componente togata due nell'ultimo Consiglio uno in questo
E nettamente aumentato il numero delle nomine
Belle colleghe ai posti direttivi e semidirettivi
E questo sembrerebbe un paradosso qualcosa però deve significare
Con una rappresentazione statistica dimetterò come disposizione della Presidente Ferrante garanti
Che posso dire con la certezza che nel periodo che vada l'insediamento del Consiglio di questo Consiglio ottobre due mila quattordici all'urgenza all'uno giugno
Del due mila e diciassette quindi in un periodo di quasi diciamo tre anni
Rapportando il numero delle nomine appositi donne a posti direttivi e semidirettivi il trend è stato un trenta assolutamente in aumento
Si è passati dalla consigliatura due mila sei due mila e nove per lo stesso periodo
Per l'assegnazione di donne appositi elettivi dall'undici per cento al diciassette per cento nell'ultima consiliatura questa consiliatura il ventisette virgola cinque per cento
Per i posti semidirettivi dal tredici per cento P due consiliature fa al ventisette per cento al trentasette per cento in questa consiliatura
E allora questo dato lo voglio offrire
A conferma che la questione della parità di genere e come dicevo una questione non solo quantitativa di numeri ma anche qualitativa per dire che
Un salto per così dire di qualità un salto culturale in qualche maniera è stato fatto
Questo dato però ve lo fornisco non perché
Vuole essere una forma di scusarsi competente
Né tanto meno per dire che un'iniziativa legislativa quale quella di cui stiamo discutendo non sia una
Una iniziativa utile
Opportuna io direi giusta
Ma per rappresentarvi che c'è una linea
In controtendenza che però ancora una volta non deve trarre in inganno
Perché se quei numeri li leggiamo con attenzione
Ci rendiamo conto che le donne non accedono alle procure repubblica delle grandi città alla direzione delle procure vulnerabilità e soprattutto soprattutto non accedono i posti apicali in Cassazione
Quando noi riusciremo a nominare un procuratore generale donna
In Cassazione un primo Presidente Casaccia ogni donna ci siamo arrivati siamo quasi arrivati a una nomina di una donna
In Cassazione proprio Presidente forse quel tetto di cristallo potremmo dire che si sarà rotto oggi a quel punto non siamo ancora arrivati
E allora
Allora è giusto dire così come ha detto un autorevole studioso
Che quello di cui stiamo discutendo il campo in cui le garanzie giuridiche sono rimaste sulla carta
Dove il diritto fotografa un paesaggio umano ben diverso da quello che pulsa sulla terra ancora volta il campo questo che delimita la condizione femminile
Che però una terza notazione finale mi scuso se suo forse incidendo rispetto i tempi concessi ma
Una terza votazione finale che io ritengo assolutamente doveroso
Io ritengo che questo disegno di legge questa proposta di legge sia poco coraggioso
Sia poco coraggioso
Si debba
E spiegherò subito perché si deve ci dovrebbe secondo me andare più avanti
Andare più avanti e lo spiego subito perché
Perché al di là di quelli che sono che forse qualcun altro lo richiamerà questo concetto che io voglio esprimere in parole semplici in parole chiare
Il rischio che noi corriamo
Approvando un disegno di legge o quali quello che è stato
Rappresentato dalla Presidente Ferranti con la sua iniziativa potrebbe portare come effetto perverso
Ha un effetto direi diabolico per certi versi cioè potremmo realizzare
Quel risultato al quale ha fatto riferimento un risultato effettivamente opposto a quello al quale ha fatto riferimento il ministro Orlando e vi dico subito perché chiesto Orlando ha detto
Con efficacia di eloquio che in realtà questa iniziativa potrebbe aiutare a scompaginare
Le previsioni del voto io dico e si corre il rischio approvando la legge così come è stata proposta col sistema della doppia candidatura alternata in genere per accentuare la prevedibilità delle nomine
Per le elezioni al Consiglio supera magistratura
Perché
Perché modificare solo in questa parte il sistema elettorale del Consiglio supremo di natura per quanto riguarda
L'elezione dei componenti togati senza toccare tutto il resto
Tutto adesso vi è toccato io mi rendo conto che oggi
E come dire una scelta minimale che però una scelta apparentemente ispirata a un criterio di realismo
Porterebbe ha degli effetti assolutamente inaccettabile
Nella relazione di accompagnamento della proposta di legge
Si legge che con questa iniziativa
Si vuole in qualche modo contrastare in cui il peso delle correnti che già nel due mila e due si era voluto in qualche modo
Evitare si era voluto in qualche modo attenuata
Perché introducendo solo il sistema della doppia candidati della doppia la preferenza tra facoltativa di genere in un sistema quali quello attualmente vigente che un sistema
Maggioritario uninominale
Attualmente uninominale su Collegio nazionale si arriverebbe ad effetti perversi
Perché ogni gruppo associativo ogni corrente
Per a ad ogni gruppo associativo verrebbe lasciata la possibilità di individuare delle coppie di candidati di genere diverso sulle quali far convergere la volontà dei propri elettori
Il rischio è quello colti dunque di avere dei risultati elettorali che favoriscano in maniera non trasparente i gruppi associativi più forti
Privando le minoranze di una rappresentanza nel Consiglio in altre parole
Quello su cui occorre meditare e riflettere
Sono le conseguenze che può produrre l'approvazione di una legge quale quella in esame al merito lo scopo di dare piena attuazione
Al principio costituzionale della parità di genere potrebbe essere collegato all'effettuo non previsto e dunque non voluto
Di accentuare i pericoli di quella degenerazione correntizia che già indicato nel due mila e due aveva voluto contrastare
Questo sistema e tanto più evidente nelle sue conseguenze negative se riferito al Collegio nazionale della Cassazione dove si nominano due soli magistrati rappresentanti a casaccio
Ebbene un unico gruppo associativo potrebbe accaparrarsi entrambi posti
E lo stesso discorso potrebbe avvenire nel Collegio nazionale
Per la elezione dei quattro rappresentanti dei soli quattro rappresentanti del pubblico ministero dove due gruppi associativi potrebbe comparata pararsi tutti e quattro posti
Mi rendo conto che queste mie brevi notazioni
Potrebbero indurre immaginare l'opportunità di un percorso diverso
Molto più difficile dunque politicamente più impervio quale quello della riscrittura dell'intero sistema elettorale relativo alla nomina all'elezione dei componenti togati
In alternativa però
Al meccanismo della doppia preferenza di genere potrebbe essere preferita la soluzione di una norma temporanea valida ad esempio per due consiliature per le prossime due tornate elettorali potrebbe essere un'ipotesi
Che fermo restando l'attuale sistema maggioritario sul liste nazionali
Stabilisca un appunto di risultato che
Con una riserva di una quota minima di genere di un terzo o di un quarto per la componente togata
Meccanismo che difficilmente potrebbe trovare applicazione per il collegio unico nazionale per l'elezione soldi soli due magistrati di legittimità lì la quota di riserva non potrebbe che essere quella del cinquanta per cento se la si vuole introdurre
Ma potrebbe essere applicata con effetti sicuramente più ragionevoli per gli altri due colleghi
Quota di riserva che a mio avviso per evitare ulteriori squilibri dovrebbe essere poi introdotta anche per l'elezione dei componenti laici di nomina parlamentare
Perché badate bene
Quel tetto di cristallo di cui abbiamo più volte parlato evidentemente ci sarà effettivamente incrinato solo quando
Anche il Parlamento designerà Trai eletti
Terna la pratica di componente del Consiglio Superiore un proprio
Rappresentante che in qualche modo donna che in qualche modo possa aspirare ad esempio all'assegnazione del posto di vice Presidente
Anche quello è un tema
Che evidentemente non è stato toccato e che mi sembra molto importante considerare grazie dell'attenzione
Grazie
Grazie a lei vede la dottoressa Giorgio rimanere da sola ancora lungo tempo tutta
Ma che si è sempre della magistratura vedevo invece la Presidente Ferranti tentennare
Quando lei diceva del rischio di accentuazione dei la prevedibilità delle delle nomine e poi ovviamente sarà lei stessa
A rispondere però mi sembra che siamo entrati nel nodo centrale il problema e proprio questo l'ho detto chiaramente anche il ministro Orlando il sistema elettorale così come
Penalizza le donne o penalizzerebbe le donne soprattutto consegna la formazione delle liste alle correnti
Sistema correntizio detto anche il ministro parlando che io di per sé non non demonizzato ma che certo condiziona dunque e proprio di questo che non possiamo non parlare con Eugenio Albamonte
Presidente dell'Associazione nazionale magistrati e lei le dico subito che ha dieci minuti di tempo non ho detto del cinque aprile ma cerchiamo di reazionario ritornerei riusciamo a parlare tutti grazie
Anche perché l'intervento che
Ha fatto qua perché entra anche nel vivo dell'aspetto tecnico attraverso il quale si vuole realizzare
Il il principio perseguito che ovviamente assolutamente condiviso dall'Associazione nazionale magistrati né già dal due mila undici abbiamo una modifica statutaria che a pieno regime che prevede
L'obbligo
In un sistema di elezione che si basa sul sistema proporzionale a liste contrapposte l'obbligo dalla candidatura del cinquanta per cento dei candidati per ogni lista
Riservato a ovviamente i magistrati dei due generi e abbiamo già una quote risultato al trenta per cento
Che devo dire a arricchito fortemente forse in questo momento
è stata forse addirittura superata a questa ultima elezione del degli organi rappresentativi e che produce proprio quell'effetto a cui si faceva riferimento nella composizione del tavolo precedente alla nostra in cui si diceva
Delle norme che hanno una proiezione verso il futuro diventano un vincolo per oggi ma di fatto anticipano un percorso che poi si autoalimenta e diventa
Effettivo a prescindere dalle norme che gli hanno dato corso
Io lo dico loro già detto e questo è il pensiero anche dell'associazione
La magistratura italiana non si può permettere troppo lungo ancora io dire non si può permettere più adesso in poi una sproporzione nella sua leadership se ne abbiamo un cinquantadue per cento di colleghe
è evidente che a raggiungere il trenta per cento delle nomine fatte nel triennio riservato a ai magistrati donna è sicuramente un risulta dove qui segna un passaggio progressivo ma non può essere certo un punto di arrivo
Io penso che sia fondamentale in un sistema come il nostro che è basato ricordiamo non su un principio di gerarchia con qualche attenuazioni difficili procura ma su una sistema Diego ordinazione che la leadership della magistratura per se effettivamente rappresentativa
Nella sua composizione rappresenti la sua base e quindi inevitabile che si debbano
Porre in essere una serie di azioni
Per alimentare la presenza attualmente femminile nella leadership dalla magistratura mi riferisco alla guida degli uffici
E mi riferisco ovviamente anche alla leadership istituzionale e anche a quella successiva
Non solo e non tanto forse il problema è legato al fatto che lei collega non si fanno avanti
Penso che dovremmo cominciare a riflettere anche su altre cose se il percorso per esempio per la dirigenza degli uffici giudiziari e costellato da un piccolo cursus honorum di si costruisce fin da giovani
Facendo una seria attività di servizio a favore dell'ufficio ma la stessa cosa guerre riguarda ve lo dico anche il nostro impegno a livello associativo
Che presuppone dedicare del tempo oltre l'orario di lavoro
è evidente che chi può stare in ufficio dalle otto alle otto potrà dedicarsi anche alla Sasso allo sfascio all'associazionismo e potrà dedicarsi anche a quegli incarichi
Di collaborazione con l'organizzazione della Direzione di l'ufficio che fanno i titoli che poi si accumula né nel proseguo danno
Il canale preferenziale per accedere alla dirigenza quindi se noi non interrompiamo questo meccanismo è evidente che non diamo la possibile in concreto anche quando le colleghe si fanno avanti di partecipare a parità di condizione
Dopodiché a sicuramente quindi cioè c'è molto da fare dicevo la soluzione che ha adottato l'Associazione nazionale magistrati che io
Come dire sommessamente proporrei anche per il Consiglio è fare un passo avanti per ritornare un po'indietro ne abbiamo ben servito il meccanismo della l'obbligo di candidatura
Per la composizione al cinquanta per cento di candida di genere diverso e il la regola della risultato attestata al cento al trenta per cento ma sicuramente suscettibile di ampiamente già superata nei fatti in un sistema che però come dicevo prima è un sistema proporzionale alle liste contrapposte
Cerco di spiegare un po'più semplicemente dato che sono meno Curto di Ercole e quindi forse riuscirò a semplificarlo ulteriormente ma che oggi abbiamo un sistema elettorale e con il Consiglio che è stato costruito
Per diciamo così colpire la capacità delle correnti di orientare l'elezione al CSM ha prodotto esattamente l'effetto contrario oggi tende al CSM non sono più scelti dei colleghi ma sono scelti deduzione designati da Dei
Dai come dal gruppo di leadership
Delle correnti che tra l'altro può essere anche composto lo stesso gruppo leadership molti o meno democratico
Nessuno esclude che ci potrebbe su una corrente che ci ha un leader indiscusso che decide tutto questo riguarda voi come per i partiti lo Statuto che all'interno di ciascun gruppo associativo si vuole dare
Dopodiché c'è un numero di candidati praticamente prossimo a quelli che saranno eletti non ci sono candidati in più si meravigliava al ministro Orlando ma è così danni
Ci sono scarsissime possibilità dei candidati outsider
Non delle correnti di riuscire ma perché
Perché se il collegio è unico nazionale io che faccio il giudice ma anche in una città centralissima come faccio a farmi conoscere senza il supporto di un gruppo associativo che mi sostiene in tutte le realtà di tenere conto concorrere in parità di condizioni non lo posso fare
Cosa succede se non inseriamo in questo sistema
Temo io il il doppio voto secondo me succede che si raddoppiano i voti del Gruppo di maggioranza oggi noi abbiamo una componente togata del Consiglio che è composta da sedici magistrati
Il gruppo di maggioranza che ha un certo quantitativo di voti a volte il gruppo di maggioranza e uno può essere un altro ma insomma diciamo che
Più o meno quell'onere ci ha tra i sei e sette i consiglieri con lo stesso numero di voti non gli diamo il doppio
Visto che tutti candideranno anche la donna per aprire il risultato del doppio voto quindi gruppo di maggioranza relativa avrà tra i dodici e i quattordici eletti su un totale di sedici
è evidente che in questo modo noi con questo sistema raggiungiamo il meraviglioso effetto che
Io
La leadership di un gruppo designerà
E non saranno i magistrati e leggeri non più sei o sette otto componenti Manni signora dodici o quattordici su sedici poi a questo punto il fatto che siano egualmente rappresentati i generi non vuol dire che non ci sarà una caduta nella rappresentatività democratica di questo organismo
Io temo che il modo per risolvere il problema è o
Ri rimettere mano all'intero sistema oppure residualmente pensare a quello che diceva tra ecco l'aprile cioè prevedere
No nessun vincolo su sulle candidature nessuna modifica al sistema di voto semplicemente un obbligo di risultato
A quel punto si costringeranno di fatto i gruppi a candidare anche delle donne perché come diceva il ministro Orlando quando i gruppi associati hanno voluto candidare le colleghe le hanno candidare e le hanno fatte leggere e quindi a questo punto
Sarà uno sprone a di imporre di fatto in base al premio di risultato la presenza di cambio due donne che poi verranno ulteriormente
Premiate attraverso traguardi risultano in questo modo riusciremo a garantire una composizione solo agendo sulla composizione del Consiglio che non è quindi solo sul risultato finale
Che può variare dal trenta a quello che il Parlamento riterrà di composizione
Di bilanciamento operativa i generi temo che con questo concludo o ma sono neanche un minuto o su questo la sperimentazione credo che qui l'idea di sperimentare sperimentare un po'cattiva consigliera
C'è una
Un proverbio
Viene definito sotto la prima regola di mafie che quando una cosa può andare male lo farà sennonché sperimentiamo una cosa che già immagino diamo potrebbe andar male verosimilmente male andrà e ci troveremo con un gruppo che ci ha tra i quattordici ai sedici
Dai dodici ai quattordici componenti di un organismo che c'è una sedici dialetti vi ringrazio
Grazie Presidente salutiamo la Presidente della Camera Laura Boldrini che
Lascia
Grazie Albamonte le la Presidente Ferranti continua tentennare poi ci dirà perché però io darei la parola Carla Lendaro che Presidente dell'Associazione donne Matis pratica li hanno perché italiane perché mi sembra di capire che su quella che gli economisti chiamano la spinta gentile non cioè diamo questa spinta poi dopo lasciamo che vada
è un tema del quale hanno parlato tanti ma nello stesso tempo le chiedo Lendaro ma quanto contano quanto pesa non le donne nelle correnti
è una domanda difficile personali è una domanda che tutti i no ICI possiamo rispondere direttamente guardando quelli che sono i risultati poco
Poco contano le correnti così come poco contano anche in Parlamento così come poco contano i partiti
E allora occorre che le donne ci siano che facciano sentire la propria voce all'interno dei Gruppi che facciano sentire la propria voce in Parlamento che la facciano sentire al Consiglio Superiore della Magistratura
Ora ci dispiace molto questo timore del Gruppo di maggioranza che prende un sacco di morti
Vediamo un attimo a come è andata alla scorsa consiliatura una consigliera togata ha preso trasversalmente il maggior numero dei voti per un terzo dei LEA e dei magistrati
E ancora soltanto quattro le candidate una appartenenti a un gruppo associativo le altre tre
I due di un gruppo autonomo che si auto candidava a queste queste una nord a Trento e l'altra sud a Messina e infine un outsider
Si è presentato nessuna aggirato del Sudan nessuna di queste tre ce l'ha fatta
Noi li facciamo noi siamo in questa situazione e siamo in questa situazione perché la Commissione Scotti non ha preparato un articolato di legge
Perché in quell'articolato di legge avremmo potuto come voluto noi associazione donne magistrato introdurre quote di risultato paritarie e per tre consiliatura perché non diventi un favore al contrario
Serviranno quando ci sarà un
Il completamento della riforma elettorale a parificare le situazioni ma in questa situazione a un anno dalle elezioni per il Consiglio Superiore della Magistratura
O si andava nella medesima situazione in cui ci siamo trovati cioè da riempire una consigliera la scorsa consigliatura
I due in quella precedente quattro un picco perché deciso da un unico gruppo la loro candidatura una in quella antecedente
Cioè capite bene che questo meccanismo non è democratico continui ad aprile
Allora ci dobbiamo preoccupare della democraticità di quello che potrà avvenire o della democraticità di quanto è già stato
E allora se ci pensiamo su questo non è stato molto democratico per le donne
Vinti iter avendone su quattrocentocinquanta consiglieri togati eletti il cinque per cento
Certo a dicembre il Consiglio Superiore dai
Ha premiato queste eroiche consigliere che si sono presentate io ho dato delle graziose medagliette un gesto di cortesia di rispetto
Però non è questo quello che le donne vogliono
Non è questo quello che serve alle donne
Le donne chiedono di partecipare paritariamente al Consiglio Superiore della Magistratura di contribuire con la propria voce a formare la voce dell'organo di autogoverno serve
Al magistratura ma se neanche questo nostro Paese
è una forma di democrazia
Abbiamo sentito prima l'impegno o espresso dal ministro Orlando o a favorire
La approvazione di questa legge e allora
Perché quelle di oggi non rimangano belle parole parole
Il che ci siamo detti e che fa piacere in una sala tanto elegante e bella quale questa che ci ospita
Ma perché sortiscano un effetto concreto perché integrino questi meccanismi
Che sono stati così ben evidenziati dai due uomini che mi hanno preceduto poco è che venga approvata e allora come associazione donne magistrato chiedo al Governo e per esso
Alla al ministro Orlando e alla Presidente e Ferranti quindi
Fatta l'indennizzare questa legge e fare in modo che questa legge venga approvata in tempo in tempo utile per incidere sulle prossime elezioni del Consiglio Superiore
Si dimostrerà che insufficiente rimedio si dimostrerà che questo rimedio non apporterà quel raggiungimento di risultato che tutti ci auspichiamo
Ma sicuramente scompiglio era proprio questi giochi giochi già fatti giochi che da voci di corridoio che noi abbiamo raccolto perché siamo un gruppo trasversale
Prevedono già candidature quasi completamente maschili per il prossimo Consiglio Superiore della Magistratura
Ecco tutto questo non può andare avanti bisogna incrinare il soffitto di cristallo cominciamo fanno con una legge molto soft molto blanda però a quanto pare che fa molto paura
Dello chiede non soltanto questa magistrata ve lo chiede la magistratura e ve lo chiede anche il Paese si ha bisogno di democrazia grazie
Grazie dottoressa Vender Linda Laura Sabbadini è una statistica egli anche inesperte di studi di genere io le faccio una domanda semplicissima ma e chi ancora paura delle donne soprattutto perché
In molti hanno paura delle donne purtroppo anche all'interno dell'organo di autogoverno della magistratura perché è un po'a un paradosso e io qui sarà un po'a voce fuori dal coro
è un po'paradosso che
Proprio all'interno dell'organo di autogoverno si ponga un problema di democrazia e di rappresentatività non dovremmo parlare di questo quando parliamo di magistratura
Cioè
La magistratura dovrebbe essere un esempio per tutto il resto e invece ci troviamo
Che la magistratura la retroguardia della rappresentatività delle donne all'interno dei suoi organi decisionali
E su questo dobbiamo fare una riflessione allora
Alcune perplessità sono state poste sottolineando un aspetto di preoccupazione che ritengo legittimo e cioè quello di dire abbiamo paura che si rafforzi attraverso questo meccanismo
Direttamente diciamo l'aspetto delle correnti un elemento cruciale su cui
Si è combattuto o no all'interno
Io penso invece che
Il problema fondamentale che con questo disegno di legge che pure si afferma un principio importante perché pure questo da un punto di vista culturale
è uno è un aspetto fondamentale considerando il trascorso che abbiamo e anche la storia che abbiamo di donne che premono molto
All'interno della magistratura e invece di un vertici della molto magistratura rigidamente maschili
Allora quali sono le mie perplessità
Le mie perplessità sono due e penso che essi hanno giù legate
Al fatto che in realtà Noè stiamo utilizzando misure antimonopolio
All'interno di questo disegno di legge solo parzialmente cioè
In realtà
Una vera misura anzi pone un foglio sarebbe quella della doppia preferenza di genere obbligatoria non facoltativa
Così come una vera misura no antimonopolio sarebbe quella delle quote di risultato no cioè sono due misure che si potrebbero utilizzare tutte e due se ne potrebbe utilizzare una
Noi stiamo scegliendo di non utilizzarle nessuna del due
Questo crea allora partiamo dalla doppia preferenza di genere se noi utilizziamo la doppia preferenza di genere soltanto facoltativa
Nel perlomeno nel meccanismo che io ho capito poi può essere che mi sbaglio si introducono due vulnus il primo vulnus è al momento della presentazione
Non è detto che le donne sarà si presenteranno cioè non abbiamo nessuna garanzia perché facoltativo quindi
Concretamente potrebbero anche non esserci c'è poi un secondo momento un secondo vulnus
Cioè
Il momento dell'elezione tu non sei obbligato ai leggere un uomo e una donna tu puoi benissimo continuare a votare soltanto un uomo
Quindi in realtà mettendo questo criterio noi non stiamo introducendo una norma antimonopolio veramente stiamo facendo una cosa come si diceva prima
Un po'blanda allora
Capisco che ci perché
Immagino card Ferranti avrebbe voluto fare
Tutt'altra cosa
No magari e che questo può sembrare cioè
Può essere il mondo come dire si sarà fatto una valutazione ecco io in maggioranza ha fatto una valutazione
Di andare per step successivi e vedere allora io però penso che siccome stiamo parlando dell'organismo da autogoverno della magistratura
E che questo non è un problema di donne ma un problema di Democrazia
E che la magistratura dovrebbe porsi il problema della democrazia in primis
Dobbiamo essere meno timidi e decidere di utilizzare uno strumento che sia realmente anzi monopolio
Si può utilizzare lo strumento della doppia preferenza di genere obbligatoria
O si può utilizzare quello della quota di risultato
Cinquantesimo in quaranta perché dentro la magistratura doc perlomeno qui dovremmo dire a quanto è risultato cinquanta e cinquanta visto che siamo al cinquantadue per cento
Dentro come presenza di donne ma dobbiamo fare questo perché i piccoli passi
Non ci portano a nessuna parte quanti ne scende ancora dobbiamo aspettare e che esempio da
La magistratura il Parlamento rispetto a tutto quello che succede nel Paese
Ma perché scusate abbiamo fatto una legge come quella Golfo Mosca in cui abbiamo imposto provvisoriamente no come si è detto
Il vincolo della quota di risultato per l'impresa deve e non siamo in grado di metterlo per il CSM scusatemi ma io non capisco
Cinque
Ah terminata
Il ministro quando l'aveva detto chiaramente è un tema molto divisi voi dietro un'apparente come dire tutti al sia certa della democrazia paritaria assolutamente sì poi in realtà
Probabilmente ci sono degli altri interessi lo stesso ente il ministro l'hanno detto che potrebbe dirci nomini della prossima
Consiliatura
Ci ha detto prima qui Presidente Ferranti proviamo a
Tracciare un po'le linee così magari poi se qualcuno prima di passare alla seconda parte del dibattito vuole nuovamente intervenire
Può farlo mi sembra di capire ma che per motivi diversi questa proposta di legge sia stata addirittura considerata
Poco coraggiosa senza però che poi
Ci sia non mi sembra di capire le condizioni per farne una ancora più coraggiosa mi sembra un po'un paradosso
Beh io ci sono abituata essendo un tema sulla giustizia è sempre così quindi non mi dice niente di nuovo anzi però ringrazio perché devo dire diciamo
La diciamo la prima parte ovviamente è stato una parte di presentazione di riflessione a temi generali adesso evitiamo siamo già entrati nel vivo il credo che sarà
Diciamo ulteriormente un prosieguo interessante e
E la tavola rotonda io credo che si possano trarre delle conclusioni già da questo prima strette nel senso che indubbiamente abbiamo colto nel segno il problema c'è va affrontato e il e io credo che il segnale di questa proposta che non vuole essere una proposta risolutori anche la problematica in sé ma vuole aver ha messo nero su bianco una proposta di legge quindi non più in un convegno
Una proposta di legge che è stata firmata da tutti i gruppi parlamentari ad eccezione di voi più cinque stelle lega quindi tutti i gruppi parlamentari hanno firmato
Quindi vuol dire che il tema cioè io sarò capillare la con la solita acutezza
Diciamo che tra l'altro contraddistingue la Teresa Sabatini che tra l'altro non fa parte dell'ambiente della magistratura né dell'avvocatura quindi
Le do o ulteriore diciamo merito lei accolto il segnale che vo che volevo dai che volevamo dare perché
Sì o la mia prima firma che perché io sono magistrato in aspettativa acquisiamo soltanto i nel Parlamento sono solo Inca incanala Camera solo due magistrati quindi voglio dire ci tenevo ad essa ad avere la mia prima firma però dietro la mia firma ci sono
Insieme la mia firma tante altre firme quindi il nostro indubbiamente è un segnale soft
è
Ha voluto essere un segnale forte perché già i primi dibattiti fanno comprendere eccome e diciamo il tema non sia facile
E ora io capisco qui media le diciamo le somale osservazioni tecniche che mi sono state fatte
Dal così l'aprile dal frugato Abbamonte cioè nel senso che c'è un rischio in realtà che diciamo questa con questa proposta si possa in qualche modo favorire
E il un gruppo di maggioranza però io credo
Un gruppo diciamo che ha delle maggioranze laddove vi sia un comportamento bulgaro cioè dove vi sia un punto detto Bungaro dell'elettorato
Però in realtà proprio a così in aprile io vorrei rispondere più da vicino cavo riprendendo quello che il CSM ha scritto nella delibera del due mila sedici
Cioè quello a cui dobbiamo risolvere risponde quindi queste premesso che questa proposta non è
Diciamo né approvata né calendarizzata vedi finiti Ivano quindi può ci sono gli emendamenti apposta ci sono gli emendamenti nell'iter parlamentare quindi
Va a bar andrà calante realizzata e andrà discusse andrà modificata
Però proprio nella vostra nella risoluzioni si dice che quello che è importante io credo
Eh cercare di favorire un rapporto ma meno rigido queste sono le lo lobby è virgolettato tra componente associativa che letto e aumentare il ventaglio di scelte delle letture
Quindi quando
Vero che si potrebbe mettere un vincolante come diceva anziché ma è ovvio insomma
La premesso vincolante l'avremmo messo però abbiamo voluto
Vedremo se forse non è il caso di di inserire una obbligato dica però io credo che nel momento in cui si apra questo ventaglio insomma un po'l'intuizione anche che ha fatto il ministro cioè in realtà la distorsione di questa legge elettorale
Che che nate con certe finalità non buoni quelli di distruggerle correnti mentis con il sano correntismo è comunque un pluralismo all'interno della magistratura
Però al tempo stesso quando vi sono candidature il numero di venticinque su ventiquattro posti francamente c'è qualcosa che non torna in tema di rappresentatività e allora se i gruppi si fanno poche in cui c'hai più che il RUP perché lì
Giustamente ecco perché parliamo di qualcosa che
La realtà e la era facciata la i presentatori i presentatori
Presenti no doppie candidature e poi alla fine io credo che debba siccome debba di ci deve essere un ospite ci credo molto su questo ma anche questo vale anche per la polizia anzi anche ancora di più per la politica credo molto qualche ci debba essere una
Una rappresentatività vere quindi un modo anche non dico per scompaginare le correnti ma ci possono essere delle candidature che vanno oltre
La la indicazione diciamo bulgara
Del gruppo di corrente e che magari possono essere anche
Diciamo il frutto di una
Presenza di una presenza rappresentativa femminile che prendiamo oltre il gruppo di provenienza
Quindi io credo ecco lei accolto a tutti avete colto perché lo so personalmente ci abbiamo riflettuto dopo averla presentata
Che questo questo testo di legge cosa che già a delle dei percussioni può avere delle prosecuzioni che sono e se si fossero quelle rappresentate
Del consigliere aprire il dal procuratore Albamonte sarebbero diciamo dannose per le minoranze se fosse così
E rischierebbero forse di non dare quei risultati e di incrinatura vera del tetto di cristallo però io penso che ecco una da una giornata come questa e spero anche dall'ulteriore
Mi ha solo assicurato il tutore tavola rotonda possono dire quei suggerimenti che ci consentano
Di affrontare un tema affrontare un tema che
E e accolto la magistratura non può essere
E l'organo di rappresentanza di autogoverno della magistratura non può essere di retroguardia su questo tema cioè non ce lo possiamo proprio consentire lo dico da magistrato anche per quintale mi sento anche essendo prestato alla politica adesso grazie
Grazie a lei Presidente qualcuno vuole aggiungere qualcosa mimi andiamo avanti con da una tavola rotonda e dunque altri a relatori e cedo la parola al mio collega Dino Martirano grazie al bar non ter Colle
Lendaro e la dottoressa Sabatini
Grazie Presidente lei rimanga e perché lei è la la padrona di casa ritorni qui è in grado le
E ricambiamo
Papà qui ti sei mesi rimaniamo qua
Buonasera
Dopo un dibattito così diciamo intenso è un po'difficile non ripetersi insomma non rintracciare provo provo a riassumere un attimo quello che abbiamo ascoltato
Cioè il ministro Orlando ci ha detto sostanzialmente che non c'è tempo vedere di fare la la riforma del CSM nella riforma elettorale complessiva del CSM
Però vi sarebbe ben contento che ci fosse diciamo risiede in questo senso e non ha nascosto onestamente che l'effetto collaterale non desiderato
Che lui auspica e quello c'è in buona sostanza di rovinare i piani a chi vorrebbe già da adesso stabilire chi sono i nuovi consiglieri togati del CSM nel due mila diciotto
La sottosegretaria boschi cioè
Ha detto anche lei che la riforma del CSM molto difficile venga e realizzata in questo scorcio di legislatura e comunque mi sembra che abbia manifestato un atteggiamento di non belligeranza da parte del Governo
Rispetto a questa cosa poiché un maliziosamente
Insomma vedendo Lele come dire le le dinamiche interne alla sinistra del PD insomma tutto ciò che sponsorizza amministra quando c'ho paura che in questo momento dal dalle parti altera il Partito Democratico non siano ben viste per cui considererei anche questa variabile
E poi siamo arrivati diciamo l'intervento del due due del Consigliere aprile mi è sembrato illuminante cioè nel senso che è stato onestamente molto franco
E ha detto quali sono secondo lui le ricadute di questo schema di gioco insomma quali possono essere e quello della del della rappresentanza della magistratura di legittimità che a soli due
Rappresentanti al Consiglio mi sembra lampante insomma
E abbiamo sentito anche il dottor Albamonte e nella diretta può fare dei numerici con questo schema di gioco si rischia che su sedici consiglieri togati quattordici vadano ad Unicost insomma tanto per essere chiari
E anche gli ultimi due interventi
Della dottoressa caro andavo e
Che per esempio a giustamente ha ricordato che già nei corridoi del CSM non solo girano liste o presunte tali per il due mila diciotto in cui penso che di nomi di donne
Ce ne siano ben pochi CIACE del gioco c'è lo schema di gioco e quella attuale suppongo che i conti già siano stati fatti
Diciamo trascurando completamente essi oppure diciamo parzialmente la componente e togata femminile chiamiamola così
L'ultimo intervento della dottoressa Sabatini o meno avete ascoltato tutti quanti e quindi come dire addetto alle veramente in modo lampante le cose e come stanno
Allora io devo dire con il
Scusate se do la parola vorrei dare la parola l'unico uomo al c'era l'unico relatore diciamo
L'uomo crescente al professore professor Luciani perché mi interesserebbe mi interessa molto il punto di vista del costituzionalista a questo punto perché le leggi si fanno e quando si fanno
Proprio
Aiuto ma non so se volete cambiare moderatore io posso comunali minuto con come volete via unirmi interessa mi interessa molto il il parere del professor luce non abbia senso poi dopo darò la parola tutti quanti nel senso che no non voglio essere scortese
Allora abbiamo parlato di quote di risultato cioè abbiamo parlato di i meccanismi i di legge che preveda no come ed è un risultato scontato allora io molto semplicemente vorrei capire se da un punto di vista della compirà compatibilità costituzionale
Si può fare un meccanismo elettorale che preveda questo a lei la parola
Ecco io sono un essere umano di sesso maschile diciamo preciserei questo
Questo
E non parlo in qualità di maschio bensì in qualità di di studioso e
Alcuni amici lo sanno diciamo io
Incorniciato nel mio studio Ovo
Intervista
Che rilasciò Ludovico Mortara
Quando Mortara Presidente la Corte d'Appello di Ancona
Riconobbe il voto alle donne quando
Nessuno ci pensava
E riconobbe il voto alle donne
E sulla base di un ragionamento giuridico perché siccome
Tutti regnicoli erano uguali visto che
Regnicoli erosione Domenico
Credo meno diritto al voto
Io al giornalista
Che chiedeva a Ludovico Mortara ma scusi Presidente non è uscito fuori pazzo
Mortara rispose io sono politicamente contrario ma giuridicamente favorevole qui io faccio il giurista così
Faccio bene faccio male non lo so ma insomma quello che penso da giurista non è detto che sia quello che mi convince politicamente
Questa
Non tutti la pensano in questo
Quindi quello che dirò adesso
Non c'entra niente con preferenze dico una cosa però esordisco
Con
Con una citazione diciamo ecco
Mamma tetto pessimi esempi mecc nostri seguo riveste questo scriveva Traiano
Al primo un giovane quando Plinio dicevo ma ci debbo fare con i cristiani qua testimoni dobbiamo perseguire perseguitare dobbiamo
In carcerare che ci facciamo questi strani personaggi che avevano il Cristo
E soprattutto dobbiamo fare i conti con le
Con le denunce anonime pietraia nove
Gigante che era e dicevano ma queste sono cose che
Che sono di pessimo esempio e non solo del nostro tempo del nostro tempo del primo secolo quindi non è tenere conto di questa roba qua
Ecco ecco io non voglio paragonare l'attuale situazione della rappresentanza dalla magistratura le denunce anonime però effettivamente pessimi esempi est dispiace dirlo
Perché effettivamente è un po'singolare insomma non abbiamo qui la conseguite togato del CSM
è vero che i tempi le cose sono lente però ecco penso alla nostra situazione l'associazione italiana dei costituzionalisti che ho l'onore di presiedere a un Consiglio direttivo formato nove persone tre di queste persone sono somalo
Si dirama il trenta per cento o nei cinquanta però attenzione è ovvio che sia così perché l'accesso I gradi più elevati
Della docenza universitaria Stato Stato fatalmente letto io ricordo perfettamente ci parlavo con i grandi maestri alla volta ci parlasse sapevo cosa dicevano i grandi maestri una volta che ho letto l'età diciamo perché
Per ricordarmelo
E e quindi so bene che c'è stata una difficoltà adesso se mi doveste diversi io sto attento al fatto che la collega d'Nicosia dollaro uomo oppure un altro se porta un accidenti francamente insomma ecco e questo penso che
Se un sentimento condiviso da
Da tutti anzi posso già anticipare che noi faremo comunque nostro convegno nazionale ci saranno tre
Tre mezza giornata e due di queste mezza giornata saranno precedute da don come cosa normalissima insomma il nostro effettivamente la magistratura colpisce un po'per questa
Perché arrivare un porta a rilento
Non lo so bene insomma adesso le
Le dinamiche interne del mio sono diciamo Stozzo dall'altra parte del banco ecco quindi insomma con i magistrati interloquisco dall'altra parte
E e quindi non so bene le dinamiche interne però certamente la situazione che fa rimediata con il nostro moderatore pone
Un quesito
Io qui ritengo cioè ed ma da tempo lo protocollo sostenuto piaccia o non piaccia dico appunto anche qui non c'è mio favorevole disfavore per questa cosa io sulle quote di risultato ho seri dubbi
Ordini dubbi di legittimità costituzionale al alla luce delle sentenze della Corte che se ne sono occupate da quattrocentoventidue novantacinque la quattro del due mila dieci mentre nutro il benché minimo dubbio sulla doppia preferenza dicendo
E mi complimento non perché sia qui presente che sembra piaggeria l'ultimo dei sentimenti che mi
Che coltivo mi complimento la Presidente Ferranti perché a seguito la strada secondo me è migliore cioè quella della doppia preferenza di genere
Il problema che è stato posto prima dal Consigliere aprile però un problema serio
E e e questo problema serio sarebbe in realtà su irrisolvibile semplicemente se non ci trovassimo la condizione politica delicata che è quella di una legislatura
Affannata che sta andando io confido verso a conclusione fisiologica
Sappiamo
Dubbio su cosa insomma quello che accadrà ma sono io paura mi auguro questo posso dire stravolto mi auguro si parla verso la conclusione ci sono già registrato
E quindi diciamo affannata condizione della politica e perché altrimenti sul meccanismo della doppia preferenza di genere funziona col con lo scrutinio di lista o con il meccanismo del collegamento delle candidature
E questo si dirà ma questo questo determina un vi suscitiamo le correnti che volevamo invece
Ma
Prima cosa qui veramente ci vuole fino ad un punto di ritrovo leaders vecchie cioè l'eterogenesi dei fini ma sulla legge
Vigente ma che lei ha cancellate ricorrenti ma la delle proprio a tante correntizio
Visibili corrente pagare correnti somma che la magistratura organizzata sia visibile perché non c'è niente di male meno la visibilità disorganizzata quello che non va bene e quando si innescano meccanismi
Di decisione verticistica opacità e che nel funzionamento del Consiglio poi tutto questo si riverberi ma queste sono cose evidenti insomma
Quindi c'è spazio perché deve introdurre introdurre sui non penso diciamo l'operazione della Commissione scopi sì la Commissione Scotti non ha ufficialmente
Consegnato un articolato però la Commissione Scotti ha fatto un lavoro
Sarebbe anche da possibile riprendere però mi rendo conto che diciamo si scatena l'ira di Dio
Marra introdurre uno scrutinio di lista e diciamo tanto semplice quanto o introdurre la doppia preferenza di genere tra loro diciamo
Sono due normetta non c'è bisogno di ripensare funditus sulla sulla legge e quindi secondo me la proposta della Presidente Ferrante
Ferranti che
A
Non so se altri consumo altre altri anche altre cose non obbligo lobby non mi ricordavo bene se fossero solo firmatario firmatari e la la proposta Ferranti alte
Secondo me questo merito straordinario gettato Sasso netti nello stagno e di potersi accompagnare ad un intervento molto molto semplice io ho sentito prima si un punto che il fondo dovrebbe essere più ambiziosi ma questa ambizione bisogna misurarla anche con i vincoli costituzionali e io ricorderei a che c'è un principio di universalità della rappresentanza
B che abbiamo trovato poi esplicitato dalla Corte in quelle sentenze che ho citato
E Biche cioè il principio di libertà del voto l'articolo quarantotto della della Costituzione e non farei il paragone tra i Consigli di amministrazioni delle quotate e e gli organismi rappresentativi
Di una comunità perché qui siamo di fronte ha rappresentanza politica come accennavo convegno Presidente rendere organizzato in Cassazione non mi voglio ripetere
E qui è un problema di Police è una micro Police quella dalla magistratura ma che è sempre una polis e quindi la rappresentanza politica secondo me a questa esigenza di
Di
Di universalità e concludo ricordando che proprio in Assemblea costituente ed leggemmo quei passino in quel convegno in Cassazione ci fu quell'intervento di Maria Federici che io trovo
Straordinario solo perché
E perché era bello con l'intervento della Federici era bello perché si rivolgeva i suoi compagni di partito
E diceva i suoi compagni di partito Agata deboli se sette ipocriti insomma cibi confortate come poi non tirate le giuste conclusioni da quello ecco secondo me la strada
La strada e è quella lì insomma che io penso che se si accoppia sono questi due interventi
Il margine indagine ci sarebbe poi ovviamente questo lo dico dall'esterno delle aule parlamentari dall'esterno della magistratura che esse cioè la volontà politica di procedere
Si va avanti se la volontà politica
Manca possiamo fare tutti i bei discorsi diritto costituzionale ma poi la le barche sì sia arrivano sulla sabbia grazie
Grazie professore prima di dare la parola alla dottoressa San Giorgio che ovviamente ascolteremo tutti con molta attenzione perché insomma ci racconterà un'esperienza essendo da sola in plenum sani togati ovviamente sarà molto interessante
Ascoltare quello che ci dice
Adesso vorrei il
Parere della costituzionalista io ho letto una cosa che lei ha scritto recentemente non mi ricordo dove su una legge elettorale sull'Italia
C'è la politica abbiamo ascoltato prima non ci hanno raccontato e ci hanno detto ama guardate che abbiamo fatto l'Italia non abbiamo fatto
E il la doppia preferenza di genere per la pelle per la preferenza paghiamo messo la proporzione sessanta quaranta vedi capilista bloccati
E la professoressa però ha fatto una considerazione alla quale io non ho mai pensato che in effetti c'ha una sua ragione cioè la professoressa ammesso mina in correlazione e la proporzione sessanta quaranta di genere dedica vista bloccati e le dieci blu di candidatura
C'è
Convivendo queste due norme queste due regole
C'è un partito che potrebbe benissimo tra virgolette sprecare la sua quota di genere indichiamo femminile in dieci cioè spalma su dieci candidature una candidata non so molto televisiva una persona Magnani che ha grande appeal mediatico
E poi tutto sommato non mette candidati vere insomma
Allora io le facevo questa domanda per dire nel meccanismo del dell'elezione del CSM diciamo con una doppia preferenza di genere obbligatoria oppure facoltativa
C'è si può andare incontro a questa serie di trucchi nel senso che poi diciamocela chiara le leggi le norme quando si fanno in un ambiente maschile
C'è tutti fanno buon viso a cattivo gioco e però poi quando si contano i punti il CNIPA ostili pene i seggi da deputato da distribuire o quelli in plenum ma nella sala Bascià lei insomma
Ci si inizia a fare dei conti un po'più stretti le volevo chiedere loro se c'era se c'era questa possibilità di andare incontro a delle spiacevoli diciamo novità grazie
Intanto la ringrazio molto per l'attenzione anche a queste riflessioni che hanno trattato avvenute in quest'Aula in occasione della diciamo delle audizioni sulla ripresa delle leggi elettorali adesso vedremo se andare avanti
Infetti il rischio che introducendo dei meccanismi che abbiano l'obiettivo appunto di in questo caso appunto di migliorare
La presenza femminile di incrementare la presenza femminile che si possa in qualche modo in un mondo prevalentemente maschile aggirare queste norme ci sono presente è successo in Consiglio comunale in Consiglio comunale non sappiamo che la doppia preferenza già sopra i sistemi comunali
A Milano nella recentissima elezione in Consiglio comunale l'abbiamo un Consiglio comunale
Prevalente diciamo una grandissima diciamo proporzione femminile
Perché perché ha vinto il Sindaco stalla con diciamo la componente di centrosinistra in particolare il Partito Democratico per cui la doppia preferenza è stata utilizzata bene
In una in altri partiti non faccio appunto nomi in particolare una donna del partito ha utilizzato su se stessa per avere preferenze più forze questo meccanismo per cui è entrata solo lei non sono entrate altre donne ma lei è stata la donna più votata per cui si è posta diciamo
Se aveste vinto l'altro candidato a questa donna con più voti che quindi ha utilizzato in modo se vogliamo un po'maschile questo questo strumento sarebbe stata sicuramente avrebbe avuto anche più peso politico come comunque la butto all'interno del suo partito ora questo rischio c'è
Però è e per le proprio per questo che io ritengo l'avevamo detto anche in quel convegno in Cassazione che ha ricordato il professor Luciani convegno importante in cui tra l'altro da da quel convegno è nata un po'alla spinta perché c'era appunto anche Donatella più conosciuta appunto l'IRAP
La dottoressa Linda re appunto ho rivisto Donatella Ferranti
E c'è stata quella spinta riprendere in mano e tra l'altro dico che la cosa che fa non è più bella di questo progetto è quel tumulto del lavoro della politica che sta lavorando comunque tanto su questi temi che ha prodotto significativi
Diciamo risulta giusto dal punto di vista della scrittura di molte norme in questa legislatura anche in quella precedente nella politica però in questo caso sostenuta e supportata
Dall'associazionismo femminile trasversale delle Magistrate
è una politica che però come è successo per la legge centoventi del due mila e undici e si è diciamo mossa in modo che le le donne insieme agli uomini si stanno muovendo in modo trasversale questi sono alcuni ingredienti secondo me importanti in generale anche per il funzionamento delle nostre istituzioni
E per la qualità della nostra democrazia
Quindi dicevo appunto lì in diciamo il rischio che ci possa essere una strumentalizzazione
Di questo o di questi meccanismi c'è e per quello che ne diciamo che la presenza femminile diciamo come anche le norme servono servono norme e serve incrementare la presenza femminile
Certo per per riuscire veramente a modificare le cose non bastano a mio avviso nelle norme nel qualche donna in più soprattutto se qualche donna andasse al CSM come va diciamo in parte in Parlamento non diciamo totalmente per fortuna
Può andare diciamo sotto la spinta maschile o in qualche modo di retta
Però è sicuramente se noi parliamo con gli economisti ci dicono a un certo punto ci sono i sistemi per rompere il monopolio quindi mi ha interessato anche moltissimo quello che ha detto poi fin da Laura Sabbadini che ci ha detto secondo me è una cosa importantissima in questo momento
E su cui io vorrei appunto concentrarmi
Dice il appunto la dottoressa Sabbadini
Ma diciamo perché non utilizzare gli strumenti forti
E qui ha già risposto il professor Luciani lo ribadisco io questo disegno di legge secondo me ha fatto molto bene perché perché tiene conto dei vincoli della Corte costituzionale Ahmed quelli in cui non sono mai piaciuti giuridicamente da costituzionalista e diciamo che il professor Luciani abbiamo una posizione diversa secondo me diversa come studiosi forse effettivamente in cui su questo tema io devo dire che oltre a diciamo essere una studiosa per mi sento anche diciamo particolarmente chiamate in causa però ovviamente diciamo di questo non vuol dire che posta diciamo in qualche perché
Perché è ed e c'è un problema di detti di una decisione della Corte costituzionale la sentenza quattrocentoventidue del novantacinque
Fatta da una Corte costituzionale ricordo sempre composta allora da soli uomini una decisione della Corte costituzionale in cui la Corte
Diciamo divide radicalmente il mondo in due cioè da una parte le azioni positive per tutto quello che non è la rappresentanza politica sono possono possono diciamo costituzionalmente legittime
E quindi per tempo la Corte aveva assolto del delle misure positive del di una legge sull'imprenditoria femminile il novantatré
E lo rifarà poi con la legge centoventi del due mila undici non è è il mondo economico non è la rappresentanza politica
Dall'altra però la Corte costituzionale dice per quanto riguarda la rappresentanza politica allora buono boccia tutte le misure anti discriminatoria perché dice l'articolo cinquantuno
Non diciamo l'articolo cinquantuno i costituenti per il mondo della pendenza politica in realtà ad anni in mente un'uguaglianza soltanto formale quella Corte torna sui propri passi
E quindi ritiene legittima perché non contrastanti quel principio di uguaglianza formale anche con la libertà del voto dell'elettore misure che non raggiungono il risultato però a tutt'oggi la Corte non è a ancora diciamo sdoganato nel campo politico misure che garantiscano il risultato quindi vere e proprie quote e anzi nella sentenza quattro del due mila dieci in cui appunto ricordo la Corte assolve
Pienamente la doppia preferenza di genere infatti esso era quella sentenza che si richiama nel nella di nella relazione introduttiva questo progetto di legge a cui si ispira
La Corte dice è una misura legittima nel campo da parte della rappresentanza anzi molto positiva perché
Ha come effetto quello di incrementare i numeri delle donne ma non lede la libertà di scelta dell'elettore e non pende termina a priori il risultato quindi la cornice costituzionale per risponderle dizioni giustissima la dottoressa Sabbadini che da esterna dice ma come
Non mettete l'obbligatorietà della preferenza e non mettete soprattutto eventualmente ad una vera e propria quota una del resto anche diciamo anche voi avete diciamo
Anche all'interno del C.S.M. stretto ma perché non prevedere direttamente il risultato
Questo problema ci sarebbe questo però non ci sarebbe poi dopodiché io leggo in maniera
Positiva e penso che un che la corte di oggi potrebbe anche magari superare quest'ulteriore steppe sarebbe anche meglio se destro occasioni magistrati prime podisti oso
Per leggo maniera molto positivo un una sentenza successiva la sentenza ottantuno del due mila dodici dove la Corte in un conflitto di attribuzione dichiarato inammissibile però e che riguardava il prima delle giunte
Però fa delle importantissime affermazioni sul fatto che la discrezionalità politica è comunque diciamo deve
Deve rispettare i principi della del di uguaglianza della Costituzione in generale il principio di legalità cioè ci legge appunto l'articolo tre come un vincolo a priori
Questa decisione tra l'altro poiché scritta dalla giudice costituzionale che adesso è vice Presidente della Corte Costituzionale Marta cartaria
Mi potrebbe anche diciamo far sorgere insomma l'auspicio che un domani quella Corte possa rifiuti passa diciamo possa superare questo punto ma perché lo possa superare perché
La nostra è una democrazia che nasce quando viene scritto l'articolo tre
Lo dice benissimo Teresa Mattei come una democrazia è fatta di donne di uomini quindi qui in gioco nel fatto nella presenza femminile è in gioco veramente la qualità reale di sostanza della nostra democrazia e allora sono due cose se mi permette sono ancora due minuti
Perché è importante che questo disegno di legge a mio avviso passi possono fare anche degli emendamenti si può migliorare non si possono fare diciamo est per tenere presente tutto diciamo i cambiamenti possibili però in questa legislatura sarebbe fondamentale se qualcosa si facesse
Perché come avete detto le è stato ripetuto lo squilibrio è fortissimo non è giustificato a questo punto occorrono misure di Rieti i libri o e perché è su questo si gioca secondo me la qualità della nostra giustizia perché l'organo di autogoverno e l'organo che difende l'autonomia l'indipendenza della magistratura
Se noi diciamo praticamente che e diceva rispetto all'anno che la una componente che adesso attratta maggioritaria della
E della giustizia non è lì non ai propri rappresentanti come se quella componente comunque la propria difesa fosse in qualche modo dimezzata
Ecco allora che io arriviamo all'altro punto un punto secondo me è fondamentale si dice ma questo disegno di legge a questo disegno di legge potrebbe portare al diciamo a risultato paradossale di rafforzare le correnti
Io di visibili rilancio una una sfida e la legge centoventidue mila e undici quando è stata introdotta si diceva ama sicuramente entrano tutte le donne famigliari e secondo in secondo luogo si abbasserà il livello dei consigli amministrazione è successo esattamente l'opposto
Sì aperto praticamente una diciamo uno scenario di donne bravissime competenti che fanno i corsi per andare dei miei consigli amministrazione
Teste migliorata la qualità dei costi di amministrazione e si è diciamo e si è rotto il monopolio io penso che anche se succedesse che un gruppo una corrente non lo so
Dovesse avere diciamo più rappresentanti io non credo proprio che quelle donne andrebbero lì per difendere solo la letale della loro corrente se lo facessero sarebbe ovviamente una cosa molto negativa nei loro confronti e mi dovrei ricredere
Tutto è penso quindi che sarebbe una bellissima occasione comunque fatto di avere più donne proprio per riuscire magari appunto a spezzare un po'questa logica che anche qui diceva la dottoressa Sabbadini non dovrebbe esserci
Oddio appunto che i magistrati si organizzino ci mancherebbe altro che ci siano comunque sensibilità diverse ci mancherebbe altro che però però questa logica sia poi una logica di contrapposizione sui problemi reali che riguardano tutti perché non penso che alcuni premi riguardino la sensibilità
E allora lì avere più donne è sicuramente una chance in più e concludo dicendo appunto che come cittadino a questo
Io credo che dobbiamo fare veramente particolare attenzione alla giustizia perché oggi la giustizia ancora più che alla politica purtroppo perché lo dico purtroppo perché dovrebbe esserci un maggiore equilibrio ma non c'è più l'Italia
Guardano gli ultimi guardano le guardano tutte diciamo tutti quei cittadini quelle persone prima che i cittadini tutte quelle persone a cui diritti sono negati e che il legislatore in genere la politica fa fatica a riconoscere pensiamo anche alle diverse amministrazioni
E rispetto a tutti questi ultimi i giudici sono in prima linea quindi la giustizia rappresenta ed è ancora un modello ancora più importante per la società a mio avviso in questo momento comunque sicuramente un modello tanto importante quanto può essere il Parlamento
Il fatto che l'organo che rappresenti la giustizia sono organo solo maschile è un modello veramente sbagliato che magari non ci sta e ci sembra lontano perché poi pensiamo che diciamo queste cose
E a livello diciamo di società e diciamo di popolazione non si sentano ma in realtà invece io credo davvero che un punto importante un vulnus della nostra democrazia sia questa condizione
E quindi ben venga questo disegno di legge ed è e ben venga e per naturalmente se fosse un disegno di legge così quegli effetti così perversi io spero proprio che nella prossima legislatura nella prossima consigliatura
Ci sia la possibilità per cambiarlo sarebbe veramente negativo se non si facesse niente
Allora la
Doti la professoressa D'Amico e il professor Luciani con perfetta parità di genere c'è uno studio di ci hanno confermato che strappi e misure forti
Non si in teoria dal punto di vista dei costituzionalisti non se ne possono prende anche se i presupposti poi centri sono diversi ognuno c'ha le sue idee
Però come dire la cornice quella in quella data
Quindi adesso torniamo come dire alla ai temi che ci siamo lasciati alle spalle prima cioè nel senso quali sono gli effetti collaterali e non voluti di di
Sì veramente una la proposta di legge Ferranti ed altri potesse essere dovesse essere approvata in questo scorcio di
Di di legislatura in modo da essere operativa per le elezioni c'è seme prossime del due mila diciotto quadro che vedo un po'incerta comunque comunque io gli faccio i migliori auguri insomma
Allora passiamo
Adesso io credo che sia molto importante ascoltare la la dottoressa San Giorgio che come dire e a questo punto rappresenta come dire
La parte togata nel plenum con un arretramento rispetto agli anni passati perché io che ho frequentato il CSM per lunghi anni perché
Seguivo seguivo il plenum un po'di tempo fa insomma ricordo
Betta Cesqui ansia Maccora ricordo la dottoressa Paciotti insomma
Delle figure che agivano anche in squadra insieme in scena in sella invece sola
è vero che c'ha delle colleghi laiche diciamo così che magari la supportano moralmente ogni tanto però siccome che io ricordo delle consigliatura in cui di una componente femminile in qualche modo aveva una sua
Visibilità e specificità insomma e penso che anche rispetto
Immaginando poi il il si il C.S.M. come il vertice di una piramide verso il quale parla confluiscono
Aspettative nell'ambito diciamo tutta la Mantu ti gli ottomila magistrati italiani voi telefono a Palazzo dei Marescialli in qualche modo credo che da parte del cinquantadue per cento delle
Delle magistrati italiana deve anche un'interlocuzione al femminile possa possa essere importante
Io ho una curiosità lei che sta dentro proprio del nel nelle stanze nei corridoi nel plenum ma ma
Oggettivamente come reagiscono al di là delle delibere che avete approvato perché gli ha di Dio
Ma come reagiscono i suoi colleghi uomini diciamo
Quando si inizia a porre questa tematica
Diciamo in modo concreto quando si inizia a parlare appunto di progetti di legge di delibere di
Di liste comuni di doppia preferenza di genere insomma come reagiscono
Sempre una sera tutti
Che
Il moderatore mi consentirà di iniziare
Prima ancora che rispondendo alla sua domanda con una notizia che sembra gettare una luce nuova su tutta la tematica che stiamo trattando
Io e direi per me per noi per tutte le colleghe che sono qui presenti una notizia che dalla quale possiamo indurre un certo ottimismo
Ho appena ricevuto i risultati delle votazioni della per la nuova
La Giunta sezionale ANM Cassazione
E abbiamo appena detto che la Cassazione era uno dei luoghi i quali si avvertiva di più il problema della scarsa
Inc incrinatura del tetto di cristallo bene di sette componenti della Giunta cinque sono di sesso femminile quindi io penso che ci sia stato
E chi dice anche troppo tra queste
Adiacente troppo tempo
Beh è una relazione come sempre relazioni
Rispondo subito alla sua domanda perché non a me sembra notevole questa cosa che ciò Saccenti sceglieva i tempi una cosa importante infatti
Complimenti lieto conferimenti al terrorista
Lei è una delle cinque
I colleghi a villa al Consiglio quando si parla di questi argomenti io ho avuto occasione di parlarne una sola volta al di fuori delle stanze diciamo ma nell'Assemblea plenaria
E e proprio per il ricordo che ho ancora molto nitido di quell'occasione che io devo ringraziare profondamente la collega navighiamo collega perché comunque il suo DNA di magistrato l'ha conservato
La Presidente Ferranti per aver presentato questa proposta di legge perché
Perché sono ancora molto scottata dalla reazione che ricevetti in quell'occasione si trattava di votare su di un perire
Che era stato richiesto dal Ministro della giustizia in ordine alle conclusioni cui era pervenuta la Commissione Scotti della quale abbiamo parlato ripetutamente in questa occasione
E io si su una proposta che era quella di inserire nel nostro perire al di là di una generica che per la verità era rimasta tale
Manifestazione di apprezzamento per le idee che che
Emergevano da quella risoluzione io avevo proposto che si inserisse nel perire uno specifico riferimento a due elementi
Che sono i due elementi che sono stati ricordati qui dal pensa professoressa Sabatini e cioè
La presso doppia preferenza di genere obbligatoria
E le quote di risultato perché non c'è dubbio che queste sono gli elementi fondamentali perché si arrivi ad una maggiore rappresentatività delle donne all'interno del Consiglio Superiore non c'è dubbio che siano questi gli elementi bene
Devo dire che la mia proposta fu accolta con una tale freddezza veramente raggelante io chiedo scusa al collega aprile che faceva parte di quell'assemblea plenaria ma questa fu l'impressione che ricevetti di gelo totale tante che questo mi indusse
A oltre
Al cercare un risultato che sicuramente era minimale rispetto a quello che io
Mi aspettavo perlomeno sul quale mi aspettavo che si potesse quanto meno iniziare una discussione che evidentemente invece non non poteva neanche essere iniziata
E allora io dovetti ripiegare su una proposta dicevo appunto minimale ma che almeno in qualche maniera consentiva di fare di far trovare ingresso in quel per indire alla considerazione delle quote di risultato e così rimase un generico riferimento
Ad un apprezzamento per l'idea la soluzione delle quote di risultato ma un fatto davvero
Fini a se stesso che infatti non ha avuto alcun seguito
E allora ecco perché dicevo io sono particolarmente favorevole alla proposta Ferranti
E è una proposta che ha il merito di aprire per la prima volta dopo tanti anni sollevato in modo concreto il problema al di là delle parole al di là delle declamazioni
Ma di aprire tentato di affrontare il problema sia pure come primo gradino per una soluzione definitiva Diop subito poiché secondo me qual è ma l'ho già in un certo senso preannunciato
E molto importante perché come diceva la stessa Presidente Ferranti amplia la platea dei candidati che effettivamente oggi come oggi e assai ristretta perché viene stabilita dagli dai gruppi
Associati
E a un presenta un numero di candidati che è sostanzialmente uguale a quello dei candidati che dovranno essere poi eletti a un ulteriore merito che è quello di sottrarsi alle censure di illegittimità costituzionale che abbiamo visto
Ce ne ha parlato il professor Luciani ce l'ha parlato anche la professoressa Dammicco devo dire che
A mio avviso e senza volere assolutamente
Rubare la professione ai costituzionalisti ma mi sentirei diciamo più propensa come già dicemmo in occasione
Di di quel nostro incontro la Cassazione
Alla soluzione io sarei addirittura oltre la soluzione della professoressa D'Amico perché dico questo la sentenza del novantacinque che diciamo rappresenta una stroncatura proprio della del sistema delle quote
Ciò si inscrive IVA in un altro sera culturale diversa rispetto a quello che poi e avvenuto negli anni successivi sono state modifiche
Delle norme costituzionali in particolare la modifica dell'articolo cinquantuno della Costituzione
Che secondo me nella parte in cui prevede la possibilità di provvedimenti in favore della della il favore della parità tra uomo e donna parità da intendersi
Non in senso formale ma in senso sostanziale
Secondo me fornisce già di per sé
Una copertura preventiva a tutto ciò che poi potrà essere
M a tutti i provvedimenti che potranno essere emessi
A tutela di queste posizioni e non dimentichiamo che l'articolo ventitré della Carta di Nizza
Nel disporre in via generale la esigenza di una parificazione tra i sessi nella retribuzione nel lavoro nelle cariche aggiunge anche il riferimento chiaro esplicito all'ammissibilità di posizioni di vantaggio per le donne qualora queste posizioni
Siano finalizzate ad ottenere quella parificazione che non si è ancora ottenuta ed è l'ora o entro stasera stessa sentenza che citava la professoressa D'Amico con la quale fu dichiarata la inammissibilità del conflitto di attribuzione
Era appunto una decisione di inammissibilità nessuno chiedeva alla Corte costituzionale un così ampio discorso sulla uguaglianza sostanziale e allora secondo me
Tutte queste argomentazioni portano Annoni escludere
Che una eventuale come diceva la professoressa a non escludere del tutto che un'eventuale questione di legittimità costituzionale di questo tipo possa essere risolta nel senso della non fondatezza vengo
Hai problemi che aveva individuato il collega aprile
In una relazione alla a questa proposta di legge e cioè il problema possibilità
Che la il gruppo di maggioranza individuando due preferenze ci riferiamo in particolare la Cassazione fra l'altro e l'argomento al quale siamo particolarmente interessati sia collegabile che io
Essendo consiglieri di Cassazione la possibilità quindi che il Gruppo di maggioranza attraverso l'indicazione della preferenza di un uomo e di una donna copra i due posti previsti al Consiglio per la Cassazione
E con una eventuale deficit di rappresentatività per quanto riguarda gli altri gruppi associati
Indubbiamente questo problema esistenti e è una possibilità che teoricamente si accompagna a questo disegno però guardate io mano una visione
Così cupa del dominio delle correnti io vorrei dire anche che le correnti sono gruppi diciamo
Di elaborazione culturale che hanno avuto un ruolo molto importante nella magistratura anche sul piano della giurisdizione
E è utile l'apporto delle correnti quando ovviamente non vi siano degenerazioni Papi sogna anche considerare che il sistema del Consiglio
Come organo composto di ventisei persone ovviamente non può che articolarsi sulla necessita di alcuni accordi che si fanno evidentemente tra gruppi però io non ho l'impressione della corrente co poi
La corrente la signora corrente o il signor corrente che imponga a tutti i magistrati italiani
Di votare una donna se si vota un uomo di quel gruppo io a questo non credo e non crederò mai anche per la mia esperienza personale
Qua è un problema soprattutto e lo è sempre di più un problema di scelta dei candidati ma di validità dei candidati noi non abbiamo un sistema di liste
Non c'è una lista ci sono delle dei i collegi per le diverse categoria nulla esclude che
Se un elettore l'elettore particolarmente qualificato quale è un magistrato
Abbia la possibilità di valutare che un uomo portatore dei valori di un certo gruppo meriti più di altri e una donna portatrice di valori di un altro gruppo meriti più di altri
Nulla impedisce che vengano votati l'uomo e la donna e quindi in questa maniera viene incrinato questo sistema
Arrivo alla ultima questione
E perché io penso che questa proposta per la quale ripeto ringrazio vivamente la
Presente Ferranti perché riuscita davvero a sollevare il velo su che gravava su questa questione quindi è importantissima
E sarebbe importante che
Venisse approvata in una situazione nella quale il ministro ci ha detto con chiarezza che non ci sarà il tempo per una modifica generale del sistema elettorale
Perché ritengo che sia solo un passaggio necessario necessario in questa temperie
Culturale sociale ma nulla quello definitivo per quello io mi aspetto che seguano altre iniziative perché ciò cui poi dovrà necessariamente rivalsi quella che secondo me
è un processo inarrestabile non possiamo rimanere il come giustamente diceva residente Ferrante non possiamo rimanere indietro perché sarebbe una cosa anche storica la rappresentanza in Consiglio inversamente proporzionale
Al numero delle donne in Magistratura qui c'è un un numero crescente perché è vero che siamo al cinquantadue per cento ma negli ultimi concorsi
I vincitori sono stati per oltre il sessanta per cento di sesso femminile quindi è un trend in continua ascesa non è pensabile che non si risolva questo problema perché il problema va risolto con le quote di risultato perché l'unico sistema per vincere le resistenze
Di certi gruppi se vogliamo parlare di quel tipo di resistenze
Ma anche di quelle forme di autoesclusione della donna che sono legate necessariamente al suo ruolo che non è soltanto il ruolo di madre
Ma è anche il ruolo di assistente delle persone anziane o disabili perché è inutile nasconderselo le donne continuano a vedere su di sé il maggior carico di queste situazioni
E quindi c'è un problema di autoesclusione delle donne c'è un problema persino di presenza a Roma perché il le colleghe che lavorano negli uffici giudiziari riescono a rendere compatibili le due attività
Grazie devo dire anche a una particolare attenzione che negli ultimi tempi i capi degli uffici stanno mostrando verso le donne nella organizzazione degli uffici io voglio fare solo riferimento agli asili nido che conti cominciano
Ha esistere in alcuni tribunali il tema per esempio la quella le videoconferenze per le camere di consiglio civili e sono state adottate presso il tribunale di Vicenza somma sono ormai ci sono una serie di situazioni che vengono incontro
Alle donne questa poi anche la ragione ma il discorso ora si allungherebbe troppo chiedo scusa
Ma insomma c'è anche la ragione per la quale per quanto attiene al tema diverso degli incarichi direttivi e semidirettivi siccome c'è un un forte progresso del Consiglio il Testo Unico sulla Dirigenza che citava il
Il ministro è un testo fortemente avanzato e i risultati si vedono perché c'è un trend fortemente in ascesa per quanto attiene alla nomina delle donne e perché perché ci si è fatti carico di questo testo unico
Perché è stato varato nel primo anno della nostra consiliatura ci dettati carico del problema della mobilità della donna che ovviamente molto scarsa
E quindi si è ritenuto di potere
Conferire incarichi direttivi anche a persone che non l'avevano creato una loro carriera passando di ufficio l'ufficio
Da un semidirettivo a un direttivo io ovviamente dirigendosi i vari distretti per ottenere quei titoli ma abbiamo dato preferenze invece
A persone che avevano manifestato la propria capacità nell'attività giurisdizionale in senso stretto e nella organizzazione dell'attività giurisdizionale perché le donne si sono poi cimentate anche
Nell'attività organizzativa all'interno degli uffici giudiziari hanno per esempio
Aumentato la loro presenza nei Consigli giudiziari nelle Commissioni flussi nelle come formatori decentrati dove si sono cimentati ormai negli ultimi anni parecchio in queste attività che denotano una certa altro capacità organizzativa
E quindi noi abbiamo valutato le idoneità di tipo manifestate nel corso dell'attività giurisdizionale in senso stretto ed attività organico di capacità organizzative
Evidenziate nella stessa attività giurisdizionale e quindi a prescindere dalla maggiore mobilità di alcune la minore di altre abbiamo conferito incarichi direttivi quindi credo che su questa strada stiamo andando molto avanti davvero molto avanti e sicuramente continueremo diverso il problema della rappresentatività come dicevo e quindi ritorno il finisco subito
Le quote di risultato sono necessarie perché servono anche
Limitatamente ad un certo periodo di tempo come è accaduto per i consigli di amministrazione delle società quotate in borsa
Servono per diciamo uno come volano servono per stimolare la volo villa la la fantasia della donna di cimentarsi in altre attività e e di rendere un un perché attenzione qua non parliamo di privilegi prevalenti delle donne parlo stiamo cercando di dare il contentino alle donne e di valorizzarle come tali passano cercando di dare un contributo al buon andamento della giurisdizione su prima di tutto e al buon andamento della governance della magistratura ed io sono convinta
Che come è accaduto nei collegi giudicanti in cui ricordo tante volte in Cassazione abbiamo
Cercato ed ottenuto che Antonietta Carestia che era al consiglio direttivo con me lo sa bene abbiamo cercato di tutto il muto che le donne partecipassero in posizione più o meno paritaria i collegi delle Sezioni Unite delle sezioni per dare il contributo
Del loro sapere e della loro esperienza della loro sensibilità lo stesso vedete si verifica
Nella gli organi rappresentativi in particolare nel Consiglio superiore dove devo dire la mia esperienza è stata un'esperienza di desolante solitudine questo lo dico perché
Mi sono resa perfettamente conto che la dentata di idee nuove
Di innovazioni rispetto alle logiche tradizionali che io speravo di potere portare commi non ha potuto avere quel seguito che io avrei voluto perché avrebbe sicuramente avuto si assieme a me ci fossero state parte le due collega ovviamente laiche ma
Se assieme ci fossero state almeno due oltre
Colli che due-tre magistrati di sesso femminile mi fermo qui perché mi devo fermare le tante cose
Grazie dottoressa San Giorgio per il la franchezza con cui non non è non è diciamo spesso non si sentono parole così nette insomma devo dire fanno bene tutti insomma ricordare le cose come stanno
L'avvocata Maria Masi componente del Consiglio nazionale forense e ovviamente nella nel mondo la giustizia si sono anche gli avvocati e sono pure tante in Italia
Il e molte avvocate multe cioè siamo abituati a vedere con la toga insomma anche avvocate diciamo di incerto e centri di di grande principesse del Foro se posso chiamarli così nel senso
Penso a giugno buongiorno penso tantissime colleghe
Voi avete avuto una riforma non recentemente il due mila dodici
Son passati cinque anni come come come vanno a l'equilibrio di genere rimossi organismi direttivi insomma scene siete più bravi viene dei magistrati o delle Magistrate oppure
No siamo state più meccanico il magistrato
Ma è stata proprio l'esperienza vissuta dall'Avvocatura femminile poi ma a suggerire magari di percorso che oggi in qualche modo celebriamo con la presentazione
Nel del disegno di legge perché qualche mese fa eravamo proprio presente appunto come ricordava il professor Luciani a valutare la possibilità di un'iniziativa come questa che evidentemente apprezzabile
Per qualche osservazione che farò che farò breve io devo e sento l'obbligo di ringraziare la presidente Ferranti Carla Lendaro dal Presidente
Nel dare per questa occasione di confronto proprio in relazione a quanto
Eravamo c'eravamo insomma ripromesso
Io sono presente qui sono presenti anche altre due Consigliere
Frutto effetto della riforma famosa del due mila dodici dei Celestina Tinelli peraltro che è già stata componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura e hanno Lo Surdo e a testimoniare la come dire il privilegio di tra virgolette subire l'equilibrio di genere presente il presidente Andrea mascherine che quotidianamente
Ormai insomma a che fare con il numero non utilizzo il termine che ha usato il ministro perché non mi piace utilizzo quello insomma un più delicati esiguo numero di otto componente
Ma rispetto ad un organismo che finora prima della riforma ne aveva
Insomma vissute solo nel massimo numero di due quindi numero di otto un incremento di sei è sicuramente da considerare in maniera favorevole
Un anno una piccola digressione rispetto alle motivazioni proprio ho apprezzato il riferimento della Presidente San Giorgio non è un capriccio
Perché qualcuno potrebbe interrogarsi chiedere perché addirittura un disegno di legge dirittura per anche per le Magistrate al Consiglio Superiore della Magistratura
Per l'avvocatura c'è stato questo i terra abbastanza soprattutto dopo un molto faticoso perché non abbiamo ancora
Voglio dire ultimato un percorso non ultimato è una dichiarazione di esistenza l'avvocatura così come la magistratura così come altre
Riferimenti della società civile non parlava prima sia la sottosegretaria boschi che la Presidente Boldrini sono presenti due Consigliere nazionale dell'unica consigliera del consiglio nazionale degli ingegneri quindi un ingegnere ANIA localizza
La consulente del lavoro durante le Ricci
In ordini perché ho voluto anche che fossero presenti perché loro non hanno la non hanno potuto godere diciamo del meccanismo che invece la riforma dell'ordinamento forense introdotto con l'equilibrio di genere e prova ne è che sono anni è l'unica
Consigliera
Del che l'unica componente del Consiglio nazionale del numero e altrettanto ancora più esiguo esiste anche negli altri ordini di natura professionale quindi sgombrare il campo dall'idea di pensare che possa essere un capriccio è non solo la dichiarazione di esistenza ma poi c'è la nell'alla necessità di rappresentare a trecentosessanta gradi nelle rispettive
E con le rispettive competenze quelli che poi sono le sollecitazioni che la la società civile ci impone la riforma sotto sulla riforma dell'ordinamento forense
è stata felice soprattutto con riferimento all'elezione di secondo grado per circondi noi abbiamo un sistema particolare
Quindi l'elezione al Consiglio nazionale forense viene fatta non da tutti gli iscritti agli albi ma solo dai consigli degli ordini quindi dei Consiglieri
E quindi dei distretti dei Consigli distrettuali in Corte d'appello con un numero superiore a dieci mila iscritti l'in questo caso l'obbligo non la facoltà
Di indicare il genere diverso quindi sia di fori perché anche questo elemento era importante se per quanto riguarda proprio la compagine territoriale quindi foro
Distrettuale foro minore ed
Ma uomo donna e da qui il numero evidentemente esiguo perché sono pochi i distretti
Ma l'aspetto
Quindi anche in questo caso l'obbligo del risultato era chiaramente scontato se c'era comunque
L'obbligo per le elezioni invece nei Consigli degli ordini lì il percorso soprattutto
Perché l'avvocatura è particolarmente vivace e quindi una parte è un'associazione ha ritenuto legittimo il fatto che abbia potuto pensarlo che il
Più che la legge più che le contenuto della riforma ma è il Regolamento che poi è stato licenziato qualche mese successivo che aveva previsto addirittura la possibilità del voto di lista e quindi avendo ipotizzato la possibilità che ciascun avvocato potesse indicare tutti i componenti quindi potesse
Eleggendo votare tutti i componenti quindi quindici o ventuno a seconda del numero
Ma riservando la quota di genere non avesse adeguatamente garantito anche un concetto che anche noi avvocati e passo è suonato è sembrato strano
All'inizio che era quello della minoranza perché poi questa
Il nel regolamento impugnato insomma c'è stato un provvedimento l'ordinanza poi del TAR
Perché ha ritenuto che effettivamente questo potesse creare qualche problema ma più che un problema legato al genere e quindi alla riserva era un problema legato alla possibilità di poter votare tutti e quindi alla lista
Quindi
La parte residuale quindi nella era identificata con un concetto che ripeto a me era parso strano minoranza ma solo perché esisteva il concetto di violenza perché c'era la possibilità di votare
Con la lista noi invece da qualche giorno abbiamo avuto il nuovo vertici storno alla nuova legge approvata nel spettano alla pubblicazione
Che in qualche modo in maniera più sintetica risolve
Quel problema che ripeto non era un problema legato
Alla né alla riserva non lo era assolutamente e voglio per inciso gli ordini che hanno votato
E che non hanno subito poi impegnative per cui sono valide tutti gli effetti vivono da oggi con una componente femminile che varia insomma il rispetta il terzo e funzionano funzionano
Bene e questa indicazione ai evidentemente ha avuto anche poi conseguenze se sui Consigli giudiziari
Sui consigli di disciplina insomma soprattutto perché con riferimento a tutte quelle altre
Possibili applicazione
Oggi dicevo la nuova legge invece consentirà quando lo sarà pubblicata anche gli ordini possano votare non potendo più utilizzare la lì il voto di lista ma piena espressioni chiaramente individuale
E sul numero massimo potranno esprimersi soltanto per due terzi lasciando e in quel caso potrebbero e possono potare anche un unico genere quindi che sia di genere femminile o di genere
Maschile e il terzo chiaramente libera o per consentire di fatto quindi anche noi come avvocatura ci stiamo ponendo ci siamo posti dell'avvocatura femminile quindi
Lei li Comitati Pari opportunità se questa legge in qualche modo fosse un popoli time rispetto a quella precedente perché evidentemente questo caso il risultato non è
Automatica non è garantito ma sul sul verificheremo poi se le attività o se la politica
E l'impegno delle donne in questo senso in questi anni di questo ne sono certa insomma avrà qualche risultato perché sono convinta che il leader non non avremmo difficoltà non ci saranno difficoltà se non quelle
Che hanno appunto le donne nel proporsi perché questo problema c'è non inutile nasconderlo però non
Non va trascurato non va ignorato e quindi contro in maniera contestuale sì ci sono i profili ecco perché apprezzabile questo segno perché immagino che chi lo ha pensato ha dovuto fare una scelta tra il possibile il probabile ha scelto ovviamente è probabile che esclude l'impossibile per cui sulla forzato
Sul forzato risultato scegliere in maniera come diceva Presidente Ferranti in modo soft per cominciare a delineare non un tracciato un percorso e poi probabilmente la verifica proprio poi sul campo
Ci dirà se insomma
Perché selle le voglio dire che il l'obiettivo perché le leggi hanno comunque si pongono degli obiettivi in questo caso immagino che l'obiettivo fu perché non dobbiamo aver paura poi di dirlo che è quello di il di promuovere la componente femminile
Questo lo dico rispetto alle correnti in cui non entro però essendo magistrata non non posso parlare di cose che non conosco ma se l'obiettivo in questo caso
è quello di promuoverne
La componente femminile che in maniera numerica e molto elevata e la magistratura così come lei ha detto prima dell'avvocatura e giusto che questo che questo venga fatto poi lo scopriremo
Votando insomma se c'è ancora qualcosa poi da correggere rispetto agli obiettivi che ciascuno di noi che è la tutela che non è soltanto
Le voglio dire il benessere o una prerogative di natura personale perché ciascuno
Nelle sue nel suo ruolo ha comunque come obiettivo ultime la tutela voglio dire del del bene comune dei cittadini e quindi in maniera in maniera trasversale faremo modella politica delle pari opportunità in questo l'impegno anche che ci vede per la prima volta
Fanno anche con riferimento ad un tavolo di lavoro con gli altri ordini professionali con un comitato è una rete di pari opportunità che si pone l'obiettivo di superare problema reddituale le tematiche che sono comuni prima di tutto le differenze reddituali
Ma uno ad un'alta ematico comuni in questo caso anche le Magistrate e quella della conciliazione tempi lavoro su questo c'è un taglio insiste operato un tavolo
Al che il Ministero della giustizia o abbiamo ricevuto la convocazione per il diciotto luglio quindi significa che su questo anche siamo
Pronti siamo attrezzati per poter come dire dotare di strumenti idonei per consentire alle donne che siano avvocato magistrati di poter scegliere di impegnarsi
Io direi che possiamo possiamo concludere
Con chiedendo al Presidente Ferranti di direi di indicare un saluto a tutte le persone che hanno voluto partecipare a questa
Iniziativa e mi permetto di dare un suggerimento c'è un'idea che mi è venuto forse sbaglio alla mancano pochi mesi alla fine della legislatura alle alcune ci ha suggerito prima al professore
Luciani cioè insieme che andiamo a fine legislatura naturale ma
Tutto può essere anche sui tempi tecnici mi sembrano stretti vive comunque insomma
E mi iniziati oggettivamente iniziative legislative nuove hanno avrebbero hanno grandi difficoltà a decollare perché i numeri della maggioranza sono quelli che sono e poi il tema è di visivo il tema è come dire molto
è delicato e e allora qualora io dico qualora suggerisco così qualora non dovesse succedere nulla qualora ci dovesse essere difficoltà
Proprio per premiare questo sforzo che viene dal legislatore in questo caso no Cavour che ha il merito in questo momento di aver sollevato lieve scoperchiare una pentola che ribolle da tempo e che poi prima o poi rischia di formativi esplodere insomma
Con tutto il rispetto per l'espressione
Dico
Visto che già il CSM iniziano a girare le liste con nomi sono maschili delle prossime elezioni del due mila diciotto
Ma
Al di là dell'iniziativa legislativa visto che poi il corpo elettorale e l'elettorato diciamo attivo diciamo è il cinquanta per il due per cento come con costituito da da Magistrate donne
Ma queste benedette magistrati donne ma perché non si organizzano e comunque fanno pensare il loro come dire ed i loro il loro peso elettorale sono un partito cioè sono maggioranza
E accertamento se nelle liste di quelli bloccati che vanno
Al prossimo plenum ma non ci stanno una congrua come dire rappresentanza femminile non dico di fare uno sciopero del voto
Però in qualche modo di far sentire la loro caccia credo che a questo punto
E lei nelle il corpo elettorale delle Magistrate cioè se sia considerevoli tant'è che anche lei NM da tantissimo tempo
Non solo con questa gestione ma con con anche per recenti assolutamente attenta a tutto questo non vedo perché non debba essere attento anche l'organo di autogoverno Presidente Ferrante venga qua
Ferranti venga qua così saluto a tutti
Grazie
Io vi ringrazio molto e ringrazio olivo direttori da ultimo anche Dino Martirano
Però perché forte
Ecco ha lanciato un messaggio culturale non da poco indubbiamente io evidenzio che questa giornata è stata molto proficua vi ringrazio veramente tutti
Perché ovviamente c'è da riflettere
Diciamo il nostro a dare abbiamo colto aveva visto che avete colto qual è il segnale che la politica ha voluto dare e soprattutto con una proposta così ad ampio
Ad ampio firma insomma di ampio diciamo riferimento politico però certo
Per l'esperienza parlamentare che ha una proposta quando parte non è mai come non è quella che poi arriverà
E quindi credo che una discussione parlamentare ovviamente su questo tema
La ridurla dovremo fare sarà l'occasione per farla
Senza diciamo tirazip tirarci indietro forse non so se arriveremo alla fine perché le incertezze sono all'ordine del giorno e poi il calendario dell'Aula è molto molto serrato in relazione a temi
Che si stanno può alcuni si stanno concludendo altri si devono concludere
Però certo che io credo
Debba partire anche una riflessione all'interno dei dei gruppi perché lei l'N le le le Lella la Debis sicuramente questa di persona fatte gruppi
I gruppi di riferimento io credo che insomma questo messaggio che di ultimo di Dino Martirano che sostanzialmente se quei tanto anche la nostra attività di giustizia e credo che sia un messaggio
Un po'da tende a tener presente così come quello del ministro Orlando insomma ecco quindi io le auguro questa iniziativa non sia vista come
Un pericolo ecco un pericolo l'insidia
Per i gruppi per associativi
Ma si è vista come
Un'opportunità una uno stimolo a uno stimolo a di vedere anche le proprie mosse insomma ecco le proprie mosse le proprie possibilità e i e dall'altro l'altro stimolo deve essere quello per le donne per le Magistrate
Perché molte volte siamo noi stesse che ci tiriamo indietro OC ora a diciamo guarda diamo i nostri primi diamo altre priorità partecipare alla vita politica
Quale che essa sia è una
Un impegno grande un impegno assorbente però suo è un impegno che molte volte ci richiede proprio la Società perché lo sguardo dal dall'ottica femminile
Insieme a quella maschile da il giusto risultato altrimenti diventa uno sguardo un po'strabico e quindi quello non noi non è il risultato che Lalli insomma che la che i livelli cittadini sia utenti della giustizia che utenti della politica dei servizi della politica
Debbono tenere quindi vi ringrazio moltissimo perché è stata una giornata di grandi pomeriggio di grande utilità ai e
Unica avremo conto grazie grazie molte