Separazione delle carriere: intervista a Gian Domenico Caiazza a margine della conferenza stampa dell'UCPI

Radio radicale con l'avvocato Giandomenico Caiazza per parlare del della raccolta delle firme sulla proposta di legge d'iniziativa popolare
Sulla separazione delle carriere
Allora come nasce questa iniziativa sua che è stata coronata da per il momento tale intatta successo e soprattutto perché avete scelto solo questo ricordiamo che Pannella nel due mila e tre diceva presentato
Un pacchetto organico su questo la scelta di concentrarci su questo perché
Ma la scelta di concentrarci innanzitutto perché per le camere penali si tratta di una tematica
Cruciale è per noi diciamo l'obiettivo
Costituzionale del giusto processo indicato dall'articolo centoundici si raggiunge solo modificando l'ordinamento giudiziario e ponendo
Difesa e pubblico ministero su un piano paritario il giudice su un piano di terzietà e questo si ottiene separando le carriere tra
Pubblico Ministero che giudici ora noi abbiamo fatto un ragionamento sulle nostre forze perché come abbiamo detto adesso alla conferenza stampa abbiamo voluto che la raccolta fosse la raccolta
Delle Camere penali
Naturalmente abbiamo avuto un interlocutore assolutamente decisivo nel Partito radicale perché
Perché è una battaglia radicale da trent'anni e perché
Diciamo i radicali hanno
Una tecnicalità una conoscenza di questi dati e che per noi è stata per le camere penali territoriali
è stata fondamentale quindi la scelta e qui sta ti faccio però notare che la proposta di legge
Contempla sia alla modifica ordinamentale che ho detto sia con un intervento di modifica costituzionale sul tema dell'obbligatorietà dell'azione penale altro tema cruciale
Perché noi proponiamo una modifica manteniamo diciamo l'obbligatorietà
Cosiddetta temperata cioè diciamo che i modi e i tempi degli immobili della dell'esercizio dell'azione penale sono determinati dal Parlamento
Quentin perché ti dico questo perché si tratta di due temi tra di loro strettamente legati quella della dell'esercizio l'azione penale della separazione delle carriere dell'obbligatorietà dell'azione penale perché anche questa è una
Grande battaglia
Diciamo radicale e quindi stiamo veramente vedendo che in questa proposta si raccoglie un po'una storia diciamo così del pensiero liberale del diritto in Italia
E non con molta umiltà insomma
E ci siamo trovati non ereditato insomma a farne una nostra ricchezza che a farne un'iniziativa
Che
Ci ha persino sorpreso perché de noi non pensavamo
Che la nostra associazione
Che ha un'enorme diffusione sul terreno me una forte radicata diffusione sul territorio sono cento mi pare quaranta esuberi quaranta cinquanta camere penali sul territorio nazionale non ci sono molti altri soggetti
Il Coyote politici che oggi possono contare su centoquaranta centoventi centotrenta
Però persone
Non abituate a fare subito da fare la professione non a raccogliere le firme a dei banchetti ci siamo stati sorpresi e superati diciamo così nelle nostre aspettative
Ora vogliamo una volta che il tuo Bitti voi minimo raggiunto vogliamo coinvolgere i soggetti politici finalmente che si dichiarano sostenitori
Di questa iniziativa per portare il numero delle firme ad una consistenza molto maggiore abbiamo tempo fino al trenta ottobre in modo che questa proposta possa avere forza in Parlamento
Il quadro in cui mi volete diciamo va nella direzione opposta cioè all'indomani della riforma del processo penale no
Da che cosa possiamo dire che diciamo
Andate ALGO in barca a vela contromano se un entourage giustissima la tua domanda
E di così assente non solo
Manda da dall'aria che tira
Ci aspetta probabilmente un Parlamento
Veramente il medico da questo punto di vista nel quale
Il timore e che queste
Tematiche diciamo liberali sul diritto sul processo penale
Trova possano trovare un veramente un mutuo di di ostilità ed indifferenza
Che possiamo fare è una ragione in più per dare forza per dare visibilità a queste idee bisogna
Crede re nelle idee
E credere che siamo più forti delle contingenze politiche
Ti ringrazio grazie all'avvocato Giandomenico Caiazza