La nuova Europa

Io ai nostri lavori
Con un
Affettuoso e cordiale benvenuto a tutti benvenuti alla LUMSA
Abbiamo voluto
Come universitarie come alluvioni quest'occasione di incontro e di riflessione sull'Europa
Nello spirito ma fuori dai riflettori e dalle retoriche della celebrazione dell'anniversario
Lo scorso mese di marzo e lo abbiamo voluto
Connotare appunto in senso dinamico
Per fare un po'il professore di qui è nata l'anno con la locuzione la nuova Europa
Nuova Europa è un titolo che viene dato in tre occasioni tre momenti per ipotizzandosi della nostra storia nel mille ottocentosessantuno viene pubblicato a Firenze un giornale
Un giornale dell'avaria democrazia italiana con questo titolo
Questo sesto titolo viene ripreso nel mille e novecentoquindici
Da un è sulle cieco in
Italia Thomas Masa ricche che poi sarà un grande protagonista lui alla sua famiglia della storia cieca che pubblicò un libro la nuova Europa e poi una rivista a Londra
La nuova Europa infine nel mille novecentoquarantaquattro un altro periodico la nuova Europa viene pubblicato a Roma dopo la liberazione
Diretto da Luigi Salvatore mai tre iniziative in tre momenti di passaggio di inizio o di nuovo inizio
Come quello che ci troviamo ad affrontare oggi
Parlando con Filippo Giordano che insieme con noi a pensato questa
Iniziativa
Abbiamo convenuto che parlare del sessantesimo anniversario assenso oggi se lo accogliamo come uno shock
Come un momento di rottura un momento di rottura positiva
Nello spirito di quello che qualche anno prima i padri fondatori dell'Europa avevano voluto
Solo partendo da questa considerazione credo si possa ragionare in termini non banali non rituali ma pro positivi appunto sulla nuova Europa uno sciocco così come è stato del mille novecento cinquantasette
Per questo vorrei molto ringraziare il nostro relatore Enrico letta
Monica Maggioni che guiderà i nostri lavori Lorenzo Ornaghi e Carlo Secchi che saranno
I di scarsa ante che apriranno il nostro dibattito anche in rappresentanza della fondazione Alcide De Gasperi che è un qualificato partner del nostro incontro
Nuova Europa significa anche
Europa nuova
Anche se le due cose non solo la stessa cosa con me ci insegnò molti anni fa all'inizio dell'impegno dei cattolici il dilemma cattolici deputati o deputati cattolici
è diversa la funzione dell'aggettivo in funzione attributi IVA o
In
Esclusione invece
Predica attiva ma appunto
Queste due con questi due aspetti devono essere collegati cioè la constatazione della novità e l'impegno per la novità e questi erano anche
Era anche l'indicazione di Alcide De Gasperi il ventidue dicembre mille novecentoquarantasette
Quando fu approvata votata a larga maggioranza la nostra Costituzione De Gasperi e non è un caso sarà l'unico a parlare di
Europa
E lo farà prima citando Mazzini e poi concludendo
Sicché l'Europa il mondo riconoscano nell'Italia nuova nella nuova Repubblica assisa sulla libera tale democrazia la degna erede continuo attrice della sua civiltà millenaria e universale
La nuova Europa presuppone l'Italia nuova un'Italia europea che non a caso è stato il tema di un gruppo di ricerca interdisciplinare della LUMSA i cui risultati saranno tra breve pubblicati
In un volume che ho curato io stesso insieme con Tiziano Di Maio e Beppe Tonion la storia ci insegnava l'autore di una storia d'Europa prepara ante ma non determinante l'azione
E quindi
Di azione giustamente si parlerà questo pomeriggio
E così da professore di storia concludo concludo rinnovando il mio benvenuto il mio ringraziamento e invito il presidente dell'associazione allungo ogni degli alunni della LUMSA Matteo Costantini
Che poi darà la parola Monica Maggioni per entrare nel vivo di questo appuntamento una pinta un appuntamento che ben qualifica l'università e la nostra in particolare come luogo di educazione integrale
Di pensiero critico di prospettiva di Progetto e dunque disservizio un servizio per tutti un servizio aperto a tutti grazie e buon lavoro decreto
Ringrazio il nostro magnifico rettore
Ringrazio ovviamente tutti i presenti delle autorità sua Eccellenza
Il personale docente
Ovviamente i nostri relatori ce l'ho anche il pregio insomma di aver conosciuto personalmente insomma dei quali insomma nel novero di avere un buon rapporto anche di amicizia si sono si sono celebrati quest'anno il sessanta anni dei Trattati di Roma
Versetti bisogna dire che all'epoca il sentimento prevalente che accompagnava la firma dei Trattati era quello della speranza quello di un sogno
Che si realizzava di una collaborazione tra Stati che avrebbe portato
E lì in avanti ad un lungo periodo di pacificazione in una delle aree geopolitiche più esposte a rischio di controversie politiche di conflitti armati
Oggi quei trattati però non sono più né meno ricordo per molti quei trattati sono un capitolo di storia da studiare
E il sentimento di speranza quel sentimento di speranza per sul futuro quel sogno di un mondo nuovo questi sentimenti hanno lasciato il passo forse ad una crescente e latente avversione
Verso l'istituzione quella dell'Unione europea che viene percepita purtroppo in maniera sempre più distante a volte anche
Come qualcosa di concludente
Ecco io non mi sentirei di scaricare il peso e la responsabilità di questo mutato sentimento solo sulle spalle dei giovani o delle nuove generazioni
Io credo che non sia colpa delle nuove generazioni se l'Europa oggi appare più lontana
Anzi i giovani
E dire in particolare agli studenti in molti casi possono vantare un'esperienza di vita personale positiva grazie alla realizzazione per esempio di un percorso di studio all'estero
L'esperienza di un Erasmus sulla conoscenza di un ragazzo che magari un ragazzo una ragazza che fa l'Erasmus e quindi vivono la propria città e studiano la propria diversità in qualche modo avvicina incuriosisce Giovanni verso
Verso la nuova Europa
Si determina in qualche modo uno scambio di conoscenze di culture che oltremodo positivo
E che però
Riguarda solo una piccola parte della nostra cittadinanza
Un gruppo di persone
Diciamo preparate colte mediamente volte persone integrate
E quindi un livello di istruzione medio alto che però si contrappone a un numero crescente di esclusi
Che non vivono e non vedono i vantaggi concreti dell'esperienza europea
Persone che fanno i conti con una disoccupazione crescente
E come la distribuzione dei redditi e delle opportunità sempre più squilibrata
Cittadini cerca di risposte ai quali purtroppo si rivolgono spesso un esercito crescente di falsi profeti
In cerca di un rapido ed effimero consenso che indicano strumentalmente l'Europa come la causa di tutti i mali e non la via una delle vie per nuove possibili soluzioni
Ecco perché le cause di questa crescente disaffezione sono in gran parte da ricercare anche imporre la nostra classe dirigente della di tutti
Si parla di un'Europa solo quando si chiedono sacrifici
Si dice ce l'ha chiesto loro Apa dobbiamo farlo perché ce lo chiede l'Europa
Oppure si parla di Europa quando si incorre in un'infrazione no gravità dell'infrazione in questo momento ne ha
Procedura verte credo che siano cinquantanove voi
Rettore niente ieri sera si scaricano sulla roba responsabilità che non hanno spesso per nascondere le proprie
Si chiede all'Europa di risolvere problemi sempre più complessi agitando alimentando paure ma guardandosi bene dal proporre poi efficaci soluzioni
Ecco di fronte a questi sentimenti io credo che noi
Dovremmo attivare almeno diciamo
Un paio di direzioni un paio di risposte
Da un lato l'apertura delle istituzioni europee alla partecipazione attiva dei cittadini
Io penso per esempio a strumenti come l'elezione diretta del Presidente della Commissione europea che ci costringerebbero in qualche modo anche un dibattito più approfondito nel momento in cui si sceglieranno no i rappresentanti
Aggiungere l'elezione dei nostri deputati europei che oggi sono deputati che rappresentano uno Stato contro l'altro paradossalmente ognuno rappresenta suo pezzetto ma non rappresentano l'identità collettiva dell'Unione europea
Quindi so abbiamo candidati italiani rappresenta Italia tedeschi tedeschi ma
Non ci sono non c'è ancora la possibilità purtroppo di eleggere deputati europei in qualche modo a livello sovranazionale
E poi verso una riforma delle politiche economiche delle politiche fiscali che dovrebbero trovare nell'Unione uno strumento di sostegno alle politiche di sviluppo e non un freno all'economia
Il tema dello sterilità economica e finanziaria non può essere infatti l'unica direttrice del percorso di integrazione europea
Ma si deve accompagnare ad una integrazione vera dei popoli e degli Stati penso anche qui per esempio ad un servizio servizio civile europeo per tutti
Penso sicuramente all'esercito comune a politiche sociali sanitari assistenziali che siano comuni a una fiscalità che sia sempre più integrato non rispetta comune
Strumenti come redditi minimi di inclusione strumenti per agevolare la mobilità del lavoro strumenti positivi come l'Erasmus Baratta sicuramente da potenziare da sostenere
Ecco per fare tutto questo anche noi diciamo noi come
Ente accademico né come Università noi cittadini tutti penso che dobbiamo fare la nostra parte quindi non limitarci solo a chiedere
Agli altri che facciano la loro e la nostra parte
E contribuire a determinare le condizioni affinché i giovani possono sentirsi appieno cittadini europei e possano cogliere tutte le opportunità che l'Europa è già in grado oggi di offrire e che offrirà
Quindi innanzitutto migliorando e adeguando il nostro percorso formativo come già sta facendo la LUMSA quindi continuando in questa direzione esponendo a tutti gli strumenti a partire dalla conoscenza delle lingue straniere che direi ormai basilare
Per divenire per i cittadini europei e per consentire ad un numero sempre maggiore di cittadini di non sentirsi esclusi e di diventare invece integrati
Bene io con questo auspicio vi ringrazio porgo porto ovviamente saluto l'associazione è l'unica contribuito organizzare questo bell'incontro e do la parola a Monica Maggioni ha virgolette tutti gli altri nostri relatori grazie ancora a tutti
Grazie e buon pomeriggio a tutti
Devo dire
Sono ore
L'opportunità
Parlare d'Europa
Della nuova Europa insomma di Europa
Importante poterlo fare col Presidente
Corretta con
I professori che poi ci raggiungeranno è davvero un elemento di peggio quindi abbiamo l'opportunità di chiederei nel
Nostro pomeriggio
Un attimo di sospensione vediamo se il microfono avevo semplicemente averlo pubblici e
Non sapete no
C'è il lavoro che facevo nella città no devo dire e è veramente un privilegio e mi chiedo come poter utilizzare al meglio quelli il tempo che ci è dato per ragionare insieme e cercare di costruire una una manciata di minuti non pomeriggio però un un ragionamento che ci permetta
Di costruire almeno tentativo di percorso un tentativo di comprensione
Della realtà in cui ci troviamo inseriti di quello che stiamo vivendo in queste ore e ore in cui dal vertice di tale mi sembra che arrivi un'immagine di Europa che non è esattamente
Quella che vorremmo ore in cui ragionare di sistemi valoriali comunisti sembra di gran lunga l'ultimo degli elementi sull'agenda
Dici invece alla possibilità di decidere eppure sappiamo che questo tipo di ragionamenti centrale non può fare a meno di esserlo ce lo ha ricordato
Non più tardi di qualche giorno fa ha il presidente ed ex presidente americano Bill Clinton che durante i i funerali proprio del cancelliere Kohl ci ha ricordato come
Abbiamo sempre più bisogno di trovare terreni comuni dice Clinton occorra adorava essere tedesco
Ma era consapevole che cancri del Novecento sono tutti nati da persone che pensavano che il dominio fosse meglio della cooperazione mi sembra questa
Una frase è uno spunto sul quale assenso riflettere un istante insieme dando il via a questi nostri lavori a queste riflessioni e dando io invece immediatamente
La parola al Presidente letta perché io credo che Enrico Letta stia veramente una delle persone che vivendo in questo momento proprio in uno dei dei centri dell'Europa i da cui molta parte del dibattito europeo si origina
Forse a darci un una visione particolare soprattutto perché come lui stesso ha avuto modo di ricordarci a più riprese nel nel suo libro che molto parlava di Europa
è veramente attorno a quale idea di Europa che si gioca un po'la battaglia per il futuro di ognuno dei Paesi che poi a qualche titolo di questa Europa fanno parte
Quindi presente retta
Appena parola
Sono estremamente grato di questo invito che ho accolto con grande
Piacere per tanti motivi volevo
Essere qui LUMSA
è per me è una un grande privilegio e quindi grazie professor Bonini grazie
A tutti per questo invito che per me molto gradito
E poi farlo avendo l'occasione come diceva Monica Maggioni
In un momento così specifico così particolare di affrontare la questione di che cosa vuol dire oggi guardare all'Europa
Sapendo che siamo dentro un momento in cui il titolo che avete messo una nuova Europa non è retorico un titolo profondamente il vero e anche molto esigente perché abbiamo tutti la netta percezione
Nell'anno due mila e sedici ce l'hanno ricordato il modo ancora più evidente
Che
Le ragioni per cui abbiamo fatto l'Europa ieri non sono più le ragioni con cui convinceremo i cittadini di oggi
A rilanciare il progetto europeo non sappiamo che son tutte valide
Tutte ma sappia bene sappiamo benissimo che oggi quelle ragioni non sono in grado e non saranno in grado di scaldare i cuori della maggioranza dei cittadini europei sono tante le ragioni per cui questo capita
Ma l'importante è che partiamo da qui e che quindi anche i nostri ragionamenti non finiscano per scivolare via retorici come se non rischiano di esserlo se siamo privi di questa prospettiva
Che cosa ha cambiato così profondamente il quadro che abbiamo di fronte
Perché prima non si metteva nemmeno in discussione la questione europea
Io mi ricordo che uno dei primi voti che io personalmente ho espresso è stato un voto quando accanto a un'elezione nel nostro Paese fu aggiunto un referendum l'unico referendum che abbiamo fatto sull'Europa
Se mi sbaglio all'ottantanove
Reazione europea dell'ottantanove ci fu un referendum in cui si chiedeva volete voi dare più
Delega rispetto a una sovranità condivisa a livello europeo credo che risultato Funaro perché novanta a dieci una cosa di questo genere ci si ripensa adesso ci si rende conto
Di un quadro che è così radicalmente cambiato per il quale non è
Possibile affrontare questi temi se non si parte dalla comprensione del perché di questo cambiamento
E dal fatto quindi che gli argomenti con cui allora
Venne convinto il novanta per cento dei cittadini italiani a fare una certa scelta non sono più gli argomenti in grado oggi di arrivare allo stesso capacità di convincimento è un problema italiano no
è un problema di tutti i Paesi europei
Aggiungo
è un problema sull'Europeo
No
Eravamo convinti di avere noi europei il monopolio della crisi della democrazia
L'anno scorso due anni fa
Quando impelagati dentro il problema
Della disoccupazione della crisi economica finanziaria della crescita del populismo dell'antieuropeismo pensavamo noi europee di essere noi il centro del problema
Poi certo punto ci sono state le elezioni americane e tutto d'un colpo
E ci siamo noi svegliati forse anche dal nostro euro centrismo dal pensare che non siamo al centro di tutto anche delle crisi perché improvvisamente l'anno due mila sedici è stato un anno in cui due elezioni
Nei due Paesi guida della globalizzazione perché la globalizzazione parla inglese i due Paesi guida alla globalizzazione sono la Gran Bretagna che gli Stati Uniti particolarmente gli Stati Uniti valore la Gran Bretagna
In questa logica non possiamo dimenticarlo
Per questi due lezioni completamente diverso dall'altro
Una lezione è stata una lezione su un paese che decide di uscire o di rimanere dentro l'Unione europea l'altra lezione all'elezione naturale a scadenza naturale di un Presidente della Repubblica
Due lezioni totalmente diverse nei due Paesi guida della globalizzazione che parla inglese
Nelle quali hanno vinto di misura sorprendentemente
I due messaggi
Che paradossalmente aveva lo stesso slogan
Ed è uno slogan che ci interroga oggi fortemente
Perché due slogan che hanno vinto alla fine alla fine sono due slogan che sono l'uno lo specchio dell'altro impressionante mentre simili
Hanno vinto il break sintesi dicendo We Want te back contro pay becco
Contro vogliamo riprenderci il controllo
E poi ha vinto Tramper con un messaggio che
Mediche e mediche quei è che
Per
è chiaro
Ho lasciato la politica attiva ma ho fatto tante campagne elettorali in vita mia non ho mai visto nessuno vincere una campagna elettorale promettendo ritorno al passato
Ho sempre visto qualcuno
Vincere promettendo un futuro migliore alle volte anche dei futuri un po'esageratamente migliore mettiamola così però normalmente la Campania tra la si evince promettendo un futuro
Mai qualcuno ha vinto commettendo in passato un ritorno al passato
Cosa è successo
è successo che la globalizzazione è andata talmente avanti in questi anni che ci siamo ritrovati
Con un avanzamento e un'accelerazione che ha spaventato una parte significativa delle nostre società occidentali che erano avanti
E che improvvisamente hanno avuto paura di rimanere indietro abbiamo avuto paura di rimanere indietro
Perché nell'arco di pochissimo tempo abbiamo visto dei fenomeni impressionanti che hanno cambiato completamente l'equilibrio del mondo e ci hanno fatto spaventare
Quando io penso che
La Cina
Solo
All'inizio degli anni Settanta
Aveva un reddito medio pro capite che era un terzo di quello dei Paesi dell'Africa subsahariana
Se uno pensa a questo elemento rimane impressionato
E se uno pensa che oggi
Il cinquanta per cento della produzione di acciaio nel mondo eh cinese
Se uno pensa che il cinquanta per cento della produzione di cemento nel mondo e cinese
Sono dati che impressionano perché questo cambiamento è avvenuto talmente rapidamente con un'accelerazione degli ultimi anni che ci ha lasciato
E questa accelerazione un'accelerazione di potenza economica di riequilibrio economico che ci ha fatto improvvisamente pensare non solo a noi italiani perché la volta non abbiamo la sindrome di Calimero di pensare che siamo noi
Quelli del Missouri hanno pensato la stessa cosa
Quelli della Cornovaglia hanno pensato esattamente la stessa cosa
E hanno detto fermate il treno voglio scendere non mi piace questa globalizzazione sta andando in una direzione che
Secondo me hanno fatto entrambi una scelta che è la scelta di
Rispondere a un'esigenza oggettiva che c'è che sentiamo tutti ma attraverso la strada sbagliata
Perché il mondo non lo fermi scendendo e dicendo torno indietro perché non si torna indietro mai nella vita non si torna indietro
Soprattutto non si torna indietro quando si parte da una considerazione molto semplice
Potrebbero esserci fior fiore di demografiche racket raccontano questa cosa molto meglio di come la racconto io ma io se mi permettete vera racconterò in modo totalmente personale ed esperienziale
Sono uno che è stato a cui hanno insegnato
A sempre in questi ambienti a non usare mai migliore ha sempre spersonalizzare le cose ma in questo caso invece
La personalizzazione serve molto la mia generazione io sono nato nel sessantasei le alienazioni Chioggia cinquant'anni qualcosa di più è una generazione che è nata negli anni Sessanta è nata quando il mondo
Era fatto di tre miliardi di persone
E questo mondo fatto di tre miliardi di persone negli anni Sessanta
Quando la mia generazione lascerà questa terra mediamente
Un certo periodo a metà di questo secolo
Lascerà questa terra questa stessa generazione che arrivata su questa terra quando c'erano tre miliardi di persone quando sulla terra ci saranno dieci miliardi di persone
E tutto questo nell'arco di una vita nell'arco di una vita il passaggio da tre miliardi a dieci miliardi
E già questo basterebbe per dire quanto ha ragione a Papa Francesco
A dirci
Che la risorsa terra una e se bastava prima per tre miliardi sarà un problema farcela bastare per dieci miliardi chissà quanto ancora a meno che non affrontiamo il tema delle risorse limitate ed il loro uso
Congruo
Ma la questione chiave e un'altra di quei tre miliardi un quinto eravamo europei
Di quei dieci miliardi un ventesimo saremo europea
Qui sta il nocciolo della questione del racconto che noi dobbiamo fare su che cosa vuol dire per noi
L'integrazione europea oggi ed è un racconto che è diverso da quello di quel mille novecentocinquantasette di cui oggi
La nostra riflessione a cui la nostra riflessione va quel mille novecentocinquantasette in cui tra l'altro
Asse
Quel passo fu fatto allora anche qui
Perché vorrei che abbandonassimo la sindrome di Calimero
Quel mio novecentocinquantasette avvenne quello che è avvenuto grazie all'Italia è una cosa di cui non non abbiamo completa contezza ma è la storia Francesco potrebbe raccontare qualcosa
è la storia che ce lo dice
La comunità europea lei Comunità europea sono nate
Dopo il fallimento a Parigi in un giorno ad agosto della Comunità europea di difesa che doveva essere quella la strada
Si blocca fallisce perché tra francesi e tedeschi quando son da soli tra di loro
Non funziona mai alla grande diciamo
E poi
Subito dopo quell'idea geniale del vertice di Messina
Che far ripartire su un'altra strada quel percorso che si era fermato la fa ripartire sulla strada economica dei vantaggi per i cittadini e non è quindi un motivo turistico quello per il quale viene scelta Roma
Perché è la leadership italiane insieme acque del Benelux che rilancia un'Europa che si era bloccata sull'asse franco-tedesco
Ma quel cinquantasette nasce su quei valori
Oggi
Il cambio che è avvenuto nel mondo negli ultimi anni e il cambiamento è avvenuto negli ultimi quindici anni anzi se volessi essere ancora più preciso il cambiamento avvenuto negli ultimi dieci anni e il vero cambiamento nelle nostre democrazie
Il vero cambiamento e la nostra democrazia avvenuto dieci anni fa al ventinove giugno
Al ventinove giugno del due mila sette quando in California lanciarono il primo smartphone da lì è cambiato tutto
è cambiata la politica la politica internazionale si è accelerato tutto è cambiata l'economia è cambiato tutto
Perché grazie a quegli strumenti che abbiamo
In mano ventiquattro ore al giorno si sono creati dissi il mondo dei social media che è diventata l'arena politica che consente cambi di
Di posizione di espressioni di idee di molto di nell'arco di poche ore di pochi giorni potrei fare mille esempi non ho il tempo di farlo qui ma il caso delle elezioni francesi che ho seguito più da vicino per motivi evidentemente nessun atto in sette mesi hanno eletto quattro Presidente
Leggete il che cosa è successo con prendere prendiamoci i le copertine dei media francesi
A in estate scorsa sembrava che Marine le Pen non l'affermasse nessuno poi l'impressione all'improvviso per tre mesi il Presidente è stato le scelte
Lo davano tutti e presidente già fatto tutto il sistema si organizzava attorno al CIPE chi sarà il Ministro di questa di questa le copertine poi improvvisamente Presidente per tre mesi fa ha fatto figlio tutti a organizzarsi attorno al signor Presidente poiché il Presidente l'ha fatto un altro
Perché perché attorno a questi sistemi di espressione del consenso
Si crea una mobilità di consenso che modifica ha mi ha colpito molto quello che mi raccontò pre-CIPE che mi disse quando ho capito che non ce l'avrei fatta due mesi prima delle primarie quando ancora era Presidente
L'ho capito ma ce l'hai fatta quando il mio capo campagna mi ha detto siamo troppo alti troppo presto
Che è un'espressione che mi ha molto colpito perché dall'idea di che cosa vuol dire oggi la volubilità
Del sentimento pubblico volubilità dovuta al cambiamento di tisi intermedi fine della intermediazione di intermediazione che tutto questo organo
Allora tutto questo cosa c'entra con l'Europa c'entra fortissimamente perché tutto questo sta accelerando incredibilmente il cambio di equilibri mondiali
Gli smartphone hanno un effetto impressionante sull'economia
Perché rendono la demografia più importante di prima nel momento in quale ognuno con questo in mano un moltiplicatore di servizio di opportunità di lavoro di
è evidente che essere
Quindici milioni può essere un miliardo
E centocinquanta persone ha un effetto moltiplicazione che semplicemente impressionante eletto dalla demografia sta cambiando volto del mondo
E impone a noi europei di fare un discorso diverso
Lo sapevamo già che avremmo dovuto fare un discorso diverso l'abbiamo capito durante la crisi quando abbiamo capito che non avevamo un euro per gli strumenti giusti non ce la facevamo
Il due mila sedici ciascun gli ATO definitivamente
è stata con una secchiata d'acqua gelata
Che per fortuna è arrivata
Non fosse arrivata saremmo forse ancora qui a
Tentennare cincischiare oggi sappiamo una cosa che l'Europa non può andare avanti così
E sappiamo una seconda cosa che senza Europa il nostro futuro come singoli Paesi europei sarà sostanzialmente un futuro di in influenza nel mondo rapidamente raccontato
Questa fondamentale questione CEE stata posta nel due mila sedici da quelle due elezioni dei due Paesi guida della globalizzazione
In modo anche molto roboante e anche partire aspettato con degli effetti abbastanza cominci per un certo verso qualcuno mi diceva l'altro giorno
Noi europei noi file europei dovremmo aggiungere alla Trinità De Gasperi Adenauer Schuman Schumann la dovremmo aggiungerci
Tra la foto di tra perché il
Quello che ha fatto Trump per noi europei non l'ha fatto nessuno negli ultimi tempi nel senso la spinta che ha dato all'integrazione nostra con
La tra virgolette minaccia esterna che
Ha cominciato a porre all'Europa impressionante break siete in fondo la stessa cosa
Quei messaggi del due mila e sedici hanno dato una sveglia profonda oggi abbiamo però di fronte a noi
Secondo me è una finestra di opportunità che si apre
Non voglio drammatizzare le cose la cosa
Riguarda anche il nostro Paese profondamente per le ragioni che ho detto prima sul mio novecentocinquantasette di cui parliamo in questa
In questo bel pomeriggio romana mio novecentocinquantasette il ruolo dell'Italia l'Europa senza un ruolo rilevante dell'Italia
Non è in grado di mettere in campo quell'equilibrio da principio di responsabilità il principio di solidarietà che è il cuore dell'idea di integrazione europea
E oggi si apre una finestra di opportunità questa finestra di opportunità è importante è una finestra di opportunità che è figlia di ciò che è successo in Francia sostanzialmente dove
La vittoria di Emmanuel macro alle elezioni ha avuto un effetto simbolico doppio per la modalità con cui con la vittoria avvenute nel senso che
è avvenuta in un confronto
Che casualmente
Il doppio turno francese ha reso possibile con la campionessa dell'anti europeismo la campionessa del surrealismo antieuropeo
Cosa che ha reso l'Europa tema dei campani elettorale cosa che non era prima nel
Nei turni precedenti
E l'Europa è diventato il cuore di una campagna elettorale in cui i due campioni l'uno dell'europeismo all'altra dell'anti europeismo si sono confrontate del conto i cittadini e alla fine di
Dov'è cascata la tesi sovrani sta
è scarsa Capra nel momento nel quale si è passato dai centoquaranta caratteri
Alla trasmissione televisiva di due ore
In cui per fortuna venti milioni di francesi hanno seguito la trasmissione televisiva di due ore e lì gli argomenti
Che erano efficacissimo in centoquaranta caratteri di Marine le Pen perché erano argomenti solamente distruttivi sostanzialmente l'argomento di dire voi francesi state meglio oggi o quindici anni fa
E molti dicono ma quindici anni fa mi sentivo molto più speranzoso di oggi
Cosa è successo in questi ultimi quindici anni arrivato l'euro quindi alla colpa dell'euro
Senza rendersi conto che la risposta non è quella la risposta è tutto il resto di ciò che è cambiato in questi quindici anni nel mondo
Quel passaggio in fondo ai dieci miliardi con il ruolo della Cina e tutto il resto
Che fa sì che l'aver fatto l'Europa non è la soluzione cita uno strumento in questo mondo così in fase di cambiamento per fare cosa perché noi europei proviamo a essere
Influenti nel mondo di domani
Rispetto a quanto lo siamo stati
In modo diverso nel mondo di ieri nel mondo di ieri siamo stati influenti con la forza economica e alle volte anche con la forza militare
Ma lo siamo stati soprattutto con la forza economica con la dimensione della nostra economia
Pensiamo che questo possa essere il modo con cui saremo influenti nel mondo di domani no
Ed è questo l'argomento sul quale è cascato il break sette
Perché molta della retorica dei prezzi terzo Tech back controllo a me ha sempre dato l'idea della retorica di chi dice il fondo io rivoglio la Compagnia delle Indie
Io li voglio tornare a quando Londra era al centro del mondo ma non ritorni a quel tempo
E in fondo in Francia il ragionamento di merito pene molto simile al ragionamento di dire
Voglio tornare a quando si parlava francese nel mondo a quando non c'era bisogno di imparare l'inglese da quando la Francia e Parigi erano le capitali del mondo è finito quel tempo
è finito
Ed è finito e che non vuol dire che il tempo che abbiamo davanti sarà un tempo disastroso per le europee
Il tempo che abbiamo davanti a un tempo in cui noi europei se acquisiamo la sfida
E se questa sfida la giochiamo sui valori e non più sulla nostra potenza economica ma sui nostri valori quella sfida diventa una sfida che vale la pena di vincere
Vale la stella vale la pena spendersi e vale la pena farne oggetto di una grande battaglia politica perché
Perché il mondo è diverso da come ce lo raccontiamo
E perché in questo mondo noi europei con un po'di orgoglio dobbiamo raccontarci che siamo gli uni co continente in questo mondo che ha una capacità di
Identificazione
Relazione e applicazione di valori che solo noi e solo qui voi trovate applicati con questa modalità tutti insieme
Perché la difesa dell'ambiente del paesaggio della cultura solo da noi è così
Perché la difesa dei diritti dei minori che non possono lavorare solo da noi è così
Perché la parità tra uomo e donna solo da noi è così
Perché la laicità dello Stato solo da noi è così
Perché il no alla pena di morte solo da noi è così
Perché la difesa dei diritti dei lavoratori solo da noi è così
Se li mettiamo tutti insieme questi idea complessiva e facciamo il paragone con il resto del mondo
Tutti gli argomenti tutti i valori che ho citato
All'incirca in mezzo mondo ognuno di questi non applicato
E noi ci troviamo
Guardo Monica penso alla questa è la libertà di stampa pensate la libertà di stampa forse tre quarti del mondo non vive la libertà di stampa come la viviamo noi europei
Noi non possiamo non capire che quel passaggio dei tre miliardi e dieci miliardi in cui noi eravamo un quinto e saremo un ventesimo ci impone una riflessione sulla forza dei nostri valori e sulla nostra missione nel mondo
Che dobbiamo declinare in modo diverso
Abbiamo avuto la fortuna in questo tempo di fronte a queste sfide di a vere
Il primo Papa non europeo della storia che ci richiama alla nostra missione di europei nel mondo lo trovo straordinaria il segno che lo Spirito Santo esiste
Perché proprio in questo mondo c'era bisogno del primo Papa non europeo della storia
C'era bisogno che quel primo Papa non europea dalla storia ci dicesse a noi europei la nostra responsabilità ci richiamasse la nostra responsabilità a partire appunto dalla questione ambientale Chio trovassimo delle più forte di tutte
Mi si chiede tante volte ma come si fa oggi a battere il messaggio degli anti europeismo spiegare che noi dobbiamo stare insieme
Io
Quando lo lo devo destinare per me stesso il messaggio del perché mi impegno tanto per l'Europa io guardo i miei figli ho tre figli nove undici tredici anni guardo i miei figli e mi dico
Non voglio guardare le i dati della demografia guardo i miei figli medico ma in che mondo loro e i loro figli vivranno vivranno in un mondo in cui le regole dell'ambiente sono quelle di cui ho potuto godere io
Ho vivranno in un mondo in cui le regole dell'ambiente saranno scritte dai cinesi e da Trump che poi ce le comunicheranno io non voglio che i miei figli vivano in un mondo in cui le regole dell'ambiente siano scritte da tratte dai cinesi che poi ce le comunicheranno
Io voglio che i miei figli vivano in un mondo in cui le regole l'ambiente su quelle che noi europei abbiamo voluto non siamo il continente all'avanguardia nella protezione dell'ambiente perché crediamo profondamente che quell'ambiente ci è stato consegnato
E che quell'ambiente non dobbiamo sfruttarla fino a distruggerlo senza pensare a chi verrà dopo di noi e sappiamo tutti che quel dato che dicevo prima del passaggio da tre a dieci miliardi
è un passaggio che ci interroga non è più sufficiente dire ma nel due mila settanta io non ci sarò più quindi quando leggo che nel due mila settanta chissà cosa succederà no perché mio figlio ci sarà
Io credo che questa sia la responsabilità più grossa di ognuno di noi soprattutto fatemelo dire detta qui questa cosa e questo vuol dire che
Questo senso
Di un testimone che ci viene passato e di una necessità nostra di portarlo avanti questo testimone
Impegnativo
Perché l'Europa in tutto questo è perché questa finestra di opportunità che oggi si apre andrete questa finestra di opportunità non sarà lunga
Da dopo le elezioni tedesche fino a metà dell'anno prossimo secondo me si apre una finestra di opportunità da ottobre fino a giugno perché dico da ottobre a giugno perché prima delle elezioni tedesche difficile che
Succeda qualche cosa
E perché a giugno di fatto si chiude
Questa finestra perché poi si entra nell'ultimo anno del della legislatura comunitaria nella mia esperienza e non ho mai visto nell'ultimo anno di vita delle istituzioni comunitarie
Poter si compie qualcosa per con la ricerca degli equilibri successivi diventa
Sempre preponderante perché a giugno comincerà la grande discussione grande dibattito sul futuro successore di Mario Draghi alla Banca centrale europea e sarà determinante per noi nel dibattito
Perché da quello che ho capito il dibattito sarà non
Posizioni mediane ma sarà sole o l'una
O la continuità con la politica di Draghi
O l'alternativa alla politica di Draghi
E quindi anche di
è una finestra di opportunità che vedrà la Banca centrale guidata da Draghi ha vere i margini per essere dentro questo dibattito nei prossimi mesi prodotto chissà
E poi perché credo che la spinta delle elezioni francesi e tedeschi poi tedesche quasi ridurrà in quella finestra noi staremo nella nostra campagna
Elettorale nazionale e io spero che questo ci consentirà di fare una campagna elettorale sulle cose vere
Quindi di discutere di Europa mondi discutere di alto discutere di che cosa vogliamo essere noi
Dentro la vogliamo l'Europa di questi giorni che abbiamo visto in questi giorni in cui la questione della solidarietà viene applicate gestita come l'abbiamo vista applicate gestita sulla questione dei migranti no
No
Ecco perché dico che la finestra di opportunità deve portarci a dei cambiamenti
Cambiamenti importanti e radicali perché la solidarietà
Non è un principio che tra Stati può essere lasciato
Al volontarismo
Non è carità non è la carità che tu chiedi alle persone
La solidarietà tra Stati on line toni con delle regole oppure non c'è e non funziona e la solidarietà Astra Stati è la base del nostro essere insieme come europei
Ed è una solidarietà multipla noi dell'Europa meridionale l'abbiamo chiesta ai tedeschi e in parte c'è stata rifiutata nel passato recente
Solo negli ultimi anni hanno capito e hanno allentato la le regole dell'austerità europea ma la durezza dell'austerità del Pio nove quattordici la conosciamo tutti noi chiedevamo solidarietà sulla parte finanziaria
Ma non certo punto i francesi hanno chiesto solidarietà il giorno dopo gli attacchi del patto attuale
E a un certo punto i tedeschi hanno chiesto solidarietà quando un milione di rifugiati siriani
è entrato in Germania i tedeschi hanno chiesto solidarietà e la verità è che le controparti di queste tre richieste di solidarietà non hanno mai
Il dato quella solidarietà così come sarebbe stato necessario conditi descrivano chiesta rispetto all'ora vicenda di solidarietà di di rifugiati non hanno ricevuto la solidarietà che avrebbero dovuto ricevere secondo me
E la stessa cosa quando è avvenuto col terrorismo in Francia e la stessa cosa quando è venuto qui gli aspetti finanziari in Italia
In Spagna e Grecia la questione chiave che la solidarietà polla sì impone con delle regole che funzionano e allora si riesce a farla vivere completamente oppure diventa come si è visto in questi giorni finisce anche anzi
La tragicomica barzelletta come egli blindati
Sul Brennero
E credo che tutto questo ci faccia capire che la vittoria di macro alle elezioni francesi Nona chiuso la partita
Ha aperto un'opportunità che protesta riempita di cose da fare altrimenti è subito finita gesti come quelli avvenuti al Brennero chiudono immediatamente qualunque aspettativa perché rendono evidente che
Tutti i discorsi che ho fatto io adesso poi non
Scendono a terra in fatti concreti
Ecco perché e termino
Credo che la riflessione su questo sedici diciassette
Che rappresenta un cambio così radicale nelle nostre vite nella nostra percezione di Europa sia una riflessione che ci deve spingere ad affrontare in modo diverso intenti a partire da quella riflessione alla faceva Costantini prima su che cosa vuol dire oggi un'Europa che parli a tutti i cittadini
Tante volte a me è capitato in questo nuovo lavoro che sto facendo da due anni di lavorare sull'Erasmus
E tante volte mi sono reso conto che l'Erasmus noi lo usiamo come l'unica bandiera positivo ogni volta che dobbiamo raccontare qualcosa che fa l'Europa
E cadiamo in una trappola mortale
Perché alla fine l'Erasmus solo per gli studenti universitari
E gli studenti universitari si sono una parte piccola della nostra società normalmente frutto di una parte privilegiata della nostra società
Sulla parte più aperta la parte che esce da famiglie dell'apertura e anzi se quello è l'unica bandiera positiva è molto facile che scatti in tutti gli altri l'idea di dire avete visto
è la dimostrazione
L'Europa è per i privilegiati per quelli che parlano tre lingue che il viaggio da una parte all'altra che possono lavorare in un Paese all'altro
Ma non sappiamo tutti benissimo che la forza dell'Europa in passato quale è stata che ha dato libertà fondi strutturale democrazia a chi parlava tre lingue e a chi non parla altre lingue
A chi era cosmopolita e a chi non era cosmopolita a chi stava pronto a viaggiare in tutti i Paesi europei per lavorare dovunque chi non lo era
Lo dava a tutti i cittadini e io qui credo sia la grande sfida del futuro dell'Europa o l'Europa assume leadership e capacità di dare ai propri cittadini
Non in modo
Da essere
Selettiva per censo per istruzione e per grado di maturità politica ma a tutti i cittadini e o viene vista così da tutti
E riesce a esprimere leadership che siano in grado di farlo nell'iter sicuro pratiche nell'iter CPT perdenti tante volte a me è capitato di vedere quanto sbagliato l'approccio che abbiamo con Bruxelles in tutti i Paesi europei
Il classico caso è carriere politiche brillante libero nazionale appena uno perde a livello nazionale
Via si manda a Bruxelles a rappresentare l'Europa
E ci rendiamo tutti benissimo che se l'Europa è rappresentato da perdenti
E da burocrati ex Europa che non ce la farà mai di fronte alle sfide che oggi ha di fronte ecco perché oggi io metto tanto l'accento su questa idea
Che difendo molto di cui parlavo nel libero se ne parla molto di usare il break asset con questa vicenda dei settantatré parlamentari britannici
è una grande occasione che abbiamo passa una sola volta questo treno settantatré parlamentari britannici parlamentari europee britannici che non ci saranno più alle prossime elezioni del diciannove
Perché esco
Ma allo stesso tempo quei settantatré seggi non possono essere cancellati perché nel Trattato c'è scritta la cifra totale settecentocinquantuno
Ci sono due piste
Per risolvere questo rebus la prima fatemi dire non voglio partecipare non voglio vedere cosa succederebbe quella notte la prima è una redistribuzione di questi ottantatré seggi tra i ventisette Paesi europei
Non voglio vedere il sangue che schizza era sulle pareti di quella sala in cui i belgi cercano di avere lo stesso numero degli olandesi che invece vorranno averne uno in più noi cercheremo dello stesso numero di francesi
Tutto il resto eccetera eccetera
E pensate invece l'altra opzione
Escono settantatré deputati normalmente euroscettici britannici e li trasformiamo in settantatré parlamentari dell'Europa eletti in un unico Collegio paneuropeo in cui a Pisa io
A Helsinki a Dublino a Roma votiamo
Mescolando
Votanti ed eletti su liste europea in modo tale che si possa dire alla fine di quella giornata i cittadini europei dell'Europa pensano questo e si possa chiaramente scegliere selezionare
Una leadership europea
Scelta dei cittadini
Perché oggi non si può più bypassare questo punto
Leadership che sono troppo
Intermediati e da meccanismi selettivi complesse non hanno la forza oggi di essere legittima a livello europeo
Pensate la forza di questo messaggio sarebbe secondo me è straordinariamente incisivo e ci darebbe credo la possibilità
Di cambiare completamente
Atteggiamento io penso che abbiamo oggi veramente questa grande opportunità non voglio dire che sia l'ultima perché sono una persona sento ottimiste speranzoso ma penso che un'occasione come questa serata
Perché è un'occasione che è passata attraverso una battaglia politica attraverso una serie di battaglie politiche
Di risultati importanti in alcuni Paesi europei il legame con il cinquantasette li forte e soprattutto il legame con il due mila sedici e li forte di fronte al nord
Secondo me è una battaglia che vale la pena tutti insieme di giocare a livello europeo sapendo che è stata la battaglia di noi italiani ma la giocheremo perché noi italiani siamo decisi perché l'Europa sia migliore senza noi italiani
L'Europa sarà peggiore io di questo sono convinto non è
Presunzione arroganza e profonda convinzione vorrei che fossimo convinti anche noi di questo ruolo che possiamo giocare in Europa e del fatto che l'Europa sarà migliore con un nostro ruolo posizione grazie
Davvero davvero complimenti e soprattutto lo sapevo che l'avevo detto all'inizio che sarebbe stato un privilegio aver l'opportunità di passare un po'di tempo a ragionare insieme
Dirò ma perché in fondo Presidente letta è partita dal dire
Non abbiamo il solito approccio retorico sul discorso dell'Europa del perché stare insieme e in un certo senso dei valori e poi ci ha spiegato perché sono esattamente i valori invece ma concretizzati e tradotti in azione
Politica e in riferimenti credibili anche per i cittadini quelli sui quali vale la pena di condurre
La sfida da qui in poi quindi grazie davvero preso appunti perché quando mi scatta la cosa dello studente vuole dire che non si può fare a meno di fissare delle idee che poi minori elabora e li utilizza allora
Visto che è scattata il passaggio dello studente non posso fare a meno e che va represso ormai gli è stato il Rettore per un sacco di tempo quindi prego
Presero rimase e il professor Secchi professor Ornaghi che come sapete
Presiede il Comitato scientifico della Fondazione De Gasperi professor Secchi che vicepresidente distanti
Qui con noi benvenuti per continuare nella ragionamento direi insieme a questo punto
E se possibile vorrei ricominciare il ragionamento insieme
Esattamente nei punti che c'era cessata Presidente letta cioè c'è una finestra di opportunità una temporale che è quella che ci indicava dalle elezioni tedesche
A a giugno prossimo ci sono delle opportunità che sono la la questione dei settantatré parlamentari che potrebbero diventare in questo collegio paneuropea datata affascinante da solo a livello il Comune si può inizi comporre perché se si va a spettare bisogna fare racconta se si compone invece
Si costruisce e c'è questo elemento dei valori che con me sessanta anni fa era l'economia attenerci insieme per forza qui potrebbero essere i valori
Ma
Pagina tradurre
Cose da fare intercorse allora presso anche il professor Secchi Derek cominciamo da anni
Mettiamo altri pezzi di ragionamento insieme però diamo a a vedere dove si potrebbe a quel punto agire perché poi
Tutte queste cose vanno tradotte esattamente per quelle persone che sono belle che nomina
Hanno l'esperienza Erasmus per le ragioni che ci sono state spiegate
Che son quelle che hanno
Giustamente paura che la velocità della globalizzazione che abbia vissute o perché
Via anche quelli lasciati indietro sono tantissimi quindi
Con Lisi coinvolge gli si renda credibile attuale il pezzo di percorso che c'è da fare professor Franco
Presidente maggiori ma non c'era dubbio alcuno e
Proprio brava nel senso che dopo aver detto cose che fa piacere che è stata
Studentessa non a lungo perché ha finito gli studi regolarmente dell'onestà cattolica
Del Sacro Cuore rovescio subito il ruolo e dice per quattro anni sono stato interrogato adesso interrogo io che da più
Io proverò ha giocato a studenti cresta cari rispondo nella seconda parte tengo
Fermo quello che mi ero preparato ha un senso anche luci perché diceva il Rettore voli nella prima parte però porto innanzitutto
I saluti della Fondazione Alcide De Gasperi riporto in qualità
Il Presidente del Comitato scientifico porto in particolare i saluti del Presidente della Fondazione onorevole Alfano che ben volentieri li avrebbe portati personalmente impegni comprensibile non differibili non gliel'hanno consentito
Perché tengo la previa punti che mi ero preparato
Perché partono e devo dire
Molto apprezzato che anche Francesco Bonino abbia fatto da
Una bella osservazione che in parte risponde alla domanda sui valori di Monica Maggioni di Alcide De Gasperi
Un discorso della tenuto a Bruxelles e quarantotto discorso davvero di
Straordinaria precisione concettuale di altrettanto straordinaria chiarezza nel modo dispositivo ma soprattutto oggi di sorprendente attualità così Degasperi osservata ricito puntualmente
Contro la marcia delle forze istintive irrazionali sottolineo solo istintive razionali evocativa mente possiamo mettere quel che vogliamo anche rispetto a realtà nostra
Contro la marcia delle forze istintive razionali non c'è
Che l'appello alla istanza della nostra civiltà comune spiego subito però consentitemi una parentesi
E civiltà è un termine che oggi
Adopereremo fosse con faticano a che punto gli anni del politicamente corretto
Sono stati tanti ancor più con fatica dottore avremmo Civita cristianamente in altre parti del discorso De Gasperi espressamente pare di civiltà europea cristiana
E quindi valori centro ovviamente il fatto che noi intendiamo dimenticando rimuovere anche questo significativo
Non c'è che l'appello alla istanza della nostra civiltà comune
Costituire questa e questa è l'espressione secondo me in assoluto più bella costituire questa solidarietà della ragioneria del sentimento solidarietà della ragione del sentimento che la politica è fatta non solo
Di razionalità un ragionevolezza ma è fatta di patto se mozioni sentimenti no nella sua fase degenerative fatta di umori
Questa solidarietà degli a libertà e della giustizia infondere all'Europa unita quello spirito di libertà e il sacrificio che ha
Portato sempre la decisione nelle grandi ore della storia ecco
Fra questa frase credo è ciò di cui si è discusso di ciò che Enrico letta bene il complice interventi maniera convinto e convincente argomentato
A me pare che ci sia una linea che possiamo considerare di chiarezza ma torno poi alla fine non è retta per le ragioni che diceva
Enrico letta ma almeno in termini di
Ideali e di valori dobbiamo considerare una linea retta se appunto non vogliamo contrabbandare degli pseudo valori come valori autentici perché
E arrivo al bel titolo di oggi
L'Europa nuova la nuova Europa è anche una
Europa davvero nuova è una creatura o una creazione
Politica
Politica perché a questa creatura o creazione no che
Infatti incremento al mentre si usa dire di tempo in tempo dal dalle persone oppure davvero ridare un'anima capisco che suona retorico ma
Quell'anima che era facilmente individuabile da De Gasperi e dagli altri in quella particolare stagione unanime smarrita cioè si fa fatica a riconosce dove l'anima autenticamente politica dell'Europa è qui
Credo ci sia un passaggio che ha vicoletto attenti sottolineato ridare occorre ritrovare unanime autenticamente politica l'Europa significa anche
Un po'ritrovare il cuore della politica nazionale della politica italiana un cuore che
Devo dire Spar sempre più affaticato abbastanza da sembrare che non
Che non basta più no e però allora
Ritrovare l'anno al tempo stesso rintracciare dove sta il cuore della politica non può prescindere dai valori ma questo credo che
In filigrana di necessità in filigrana si sia ben visto anche dal
Dalla lectio di di Enrico Letta perché
è anche l'apparente il ritorno al passato in realtà è una domanda di valori certamente ha ragione
Enrico letta quando dice nessuno mai ha vinto
Proclamando volendo ritorno al passato ovvero
Però il ritorno al passato prende forza quando non solo il presente sembra peggio del passato ma si radica la convenzione agli attacchi in futuro sarà peggio del presente e allora
Il ritorno al passato trova certamente una sua
Una sua giustificazione la giustificazione umorale no
Nelle rappresentazioni sociali più che nei convincimenti razionali che però sicuramente di questo dobbiamo tener conto perché
Secondo commento che mi permetto di fare alla lectio
L'Europa oggi è una finestra di opportunità lo è cioè un'opportunità e ha una sua finestra lo è per le politiche nazionali per ritrovare il cuore della politica
Tenendo però conto che
Accanto a quei grandi mutamenti storici che abbiamo avuto
Lo spostamento degli assi geopolitici
C'è anche una trasformazione della politica
C'è la politica non ha più il ruolo che aveva nell'ottocento o il modo in cui noi concepiamo la pole
Politica non è più quello con cui lo concepiamo agli inizi dell'esperienza europea
Faccio una considerazione molto elementare chiedo scusa ma che può sembrare una cosa
Se in in ogni fase storica la politica è sempre stata considerata una necessità magari una
Scattare necessita una dolorosa necessità una pressante necessità la grande trasformazione che in gran parte dei Paesi europei non ci poniamo ormai la domanda sull'utilità stessa della politica dove utile dove si manifesta utile
Io credo che
Alla fine gli elementi
Più a fondo della cosiddetta antipolitica stia esattamente qua si risponde a questi elementi se non in termini di loro io penso di no e penso che per rispondere a questi occorre occorrono
Valori ma
Quali valori anche qui credo che il realismo o la necessità storica di usare quella ridotta finestra che si è aperta
Chieda anche di dire laddove possibile fin dove possibile
Lasciamoci alle spalle un certo tipo di retorica europeista noti Piera dico dire usata strumentalmente infrazione dico nazionale ma fosse la provinciale e comunale
Quasi brianzola ma voglio dire
E sinora abbandoniamo questa retorica e è inevitabile che la stessa costruzione dell'Europa e quindi con l'opportunità che per i casi della storia sia aperta alla fine verrà
Una volta ancora ahimè nazionalizzato e quindi vista dentro le logiche delle politiche nazionali dell'ora e termino davvero qui
Giustamente diceva
Enrico Letta le ragioni di ieri non sono le ragioni di oggi
Non lo sono appunto perché la centralità dell'Europa che era già cette età nel mondo
Che era già finita con la seconda guerra mondiale
Del tutto finita la centralità politica
Un'Europa che non sia una Europa politica distratti di popoli questo con l'architettura istituzionale la si vedrà
Con pazienza e con realismo con pazienza un altro termine che adoperava De Gasperi no dice la pazienza è una virtù politica sempre in questo perso discorso anzi c'è una virtù politiche cristiana
Anzi però di pazienza misericordioso ma con grande anticipo sulla misericordia dal dell'ultima
Qual è
L'altra modifica vera oltre alla la può alla modificazione degli assetti geopolitici che ci condannano da soli all'insignificanza questo evidente persino
La grande Germania rischierebbe di essere da solo insignificante nel futuro mondo che ci aspetta
Figuriamoci altri Paesi
E è appunto quello che accennava come trasformazione la politica se noi proprio sul terreno di valori oltre che sulle cose da fare non restituiamo credibilità e affidabilità alle istituzioni politiche alle classi politiche certamente la partita se allora
E qui chiudo forse
Nella finestra aperta sì devo dire però ho sentito con terrore che uno dei grandi temi verso la chiusura della della finestra sarà la nomina
Per sostituti Draghi perché davvero se la logica di scelta sarà quella siamo alla replica del peggio che abbiamo visto e a livello europeo a livello nazionale e lì davvero di speranza non ne avremo più
E allora alla fine quella che io chiamavo dallo Stato i cambiamenti la linea retta non può che essere una linea retta sui valori valori certamente declinati secondo le necessità di oggi ma che sono i valori che hanno accompagnato questa
Civiltà europea o civiltà europea cristiana
Termino con una
Notazione pochi progetti riprendendo un termine che il corso d'opera per il folletto forse il Rettore Bonini non lo ricordo più bene ma
In uno dei libri fosse più belli debitrici Stellacci più accademici più completi dedicati al prima della decadenza che il tema che ci tocca un po'tutti no di Julian frodi interne testo francese la decadenza del
Dell'ottanta fronte alla fine si chiede dice ma
Stiamo un'Europa in decadenza e risponde non ho dubbi a rispondere x
Dopodiché dopo aver
Dato questa risposta che ci darebbe tutti quindi genererebbe anche l'aspettativa
La prospettiva seriamente politiche di cui abbiamo discusso c'è però dice in tutte le fasi cadenza cioè
Una grande realtà che quella che può non solo arrestare la decadenza ma invertire il processo che la speranza una speranza che deve essere però coniugata e accompagnata dall'azione ecco io credo che
Due grandi elementi emersi oggi e nell'introduzione ha detto il Rettore Bonini e dal
Lectio di Enrico Letta siano questi necessita di una speranza non utopica non retorica
Non segnata dal politicamente corretto ma
Ragionata e ragionevole quindi credibile e affidabile e poi soprattutto
Attraverso l'élite politiche non solo ma anche attraverso un po'tutti noi sempre tradurre la speranza è l'azione
Grazie non c'è anche e devo dire mentre sta per dare la parola al professor Secchi però non posso fare a meno di fare un uno stop Tarzan do D'Errico letta perché ci diceva espressero neanche a un certo punto c'è un tema di restituzioni credibilità alle istituzioni politiche
Però a me sembra di vedere in mezzo non solo un tema di restituzione credibilità alle istituzioni politiche ma anche un bisogno e di ridisegnare il senso del del far politica spesso disegnare e quali sono i punti di aggregazione ridisegnare
Quali sono i messaggi che reggono anche alla famosa quell'attività poi del consenso legata alla velocità in cui siamo inseriti
Perché mi sembra ma magari mi sbaglio ma essendo io un esperto di questa materia
Dovrei spostare tra sciiti e sunniti per poterne definire tale
Però mi sembra di poter leggere invece sì una mobilitati cura è un altro fluttuazione rapida del consenso allegata questi mezzi
Di comunicazione di interazione sociale ancor più che di comunicazione
Ma mi sembra anche che pare ci sia una politica che tanto facilmente perde identità nell'inseguimento di questa fluttuazione e quindi si crea si crea un circuito all'interno del quale
Il restituire credibilità alle istituzioni politiche che ci suggeriva il professor Ornaghi esercizi abbastanza complessa ad attrezzare
Si trova molto suggestiva questa questione che io in una
In una semplice risposta secca declino così
Secondo me
Adesso rimarrete un po'scosse terrestre e penso che alcuni reagiranno anche e più difficile fare politica oggi di quanto I tempi De Gasperi molto più difficile oggi
Molto più difficile il livello di pressione di complessità ti volubilità
Che oggi è
Attorno alla sfera della decisione pubblica ittico numerosa incommensurabili mente più difficile complesso
E
Il problema è che oggi si finisce per uscire dalla complessità
Diciamo con
Una un colpo di frizione sbagliata
Con la scorciatoia
Più la questione complessa e difficile e più si cerca la scorciatoia e la scorciatoia più semplice alla fine la scorciatoia della scorciatoia e definirsi l'alternativa al disastro
Autodefinirsi cauto definire il proprio progetto politico
Qualunque esso sia l'alternativa al disastro e quindi finire per accettare la semplificazione di questo tempo a tal punto da non andare nemmeno a declinare
Il proprio progetto politico ma il definirlo semplicemente come alternativa al disastro prendete
Non voglio essere male interpretato quindi parlo di un esempio britannico
Prendete il caso del breaks
Il caso del break SIT secondo me il risultato finale a favore del break sito è stato anche figlio della modalità con cui è stato raccontato cosa doveva essere l'alternativa attrezzi
Perché alla fine è stata raccontata in termini di dire se votate per il break settore sarà un disastro
Che in un preferendo un binario è di per sé una
Un'auto accusarsi di impotenza perché non è possibile che la
La l'alternativa sei sia tra una cosa positiva che è un disastro noi non è possibile devi declinare deve definire
E non non a caso accade proprio nelle offrendo soubrette SIT la settimana prima del voto
Il Ministro delle il cancelliere dello scacchiere presento
Quegli studi mettendoci di mezzo anche la credibilità scientifica da cui veniva fuori che sarebbe successo un caos immediatamente dopo in caso di prezzi e io credo che quella
Quelli quel la presentazione di quegli studi con quell'idea di dire se votate per il prestito è un disastro subito alla fine la gente vota per i prezzi anche per quella dicendo
La metti così allora ma andiamo a vedere proprio
Che è secondo me uno dei dati essenziale di oggi quando la politica
Si declina con la scorciatoia della scorciatoia e non riesce nemmeno auto definire e auto spiega spiegare
Che cosa io propongo ma semplicemente scocciatura scorciatoia dico io sono l'alternativa al disastro votate mi per questo
E a quel punto cento la bandiera bianca alzata e l'aver completamente abbandonato qualunque volontà di andare a cercare che cosa la definizione che deve essere sempre un oggetto
E uno sforzo moderno e nuovo deve andare a
A identificare il perché mi propongo e ti propongo qualche cosa
E io credo che questa sia oggi in fondo la sfida più complicato di oggi andare a proporsi come il meglio non l'alternativa al peggio
E fare della politica un confronto tra dei meglio diversi poi gli elettori sceglieranno ma non tra apocalissi diverse e differenze e peggio uno che il peggio
Non
Non è così e così facendo si finisce per far scattare
E poi c'è un altro concetto che sono importante e qui c'è un problema generazionale molto forte che io ho trovato dalla mia esperienza mi ha colpito molto quello che mi è capitato
Insegnando nella mia università invece abbiamo un sacco di studenti britannici
E il giorno dopo il break sette molti di questi studenti britannici erano letteralmente in lacrime ne abbiamo discusso lungamente le lacrime non solo per il risultato ma perché non erano andati a votare molti di loro
E discutendo lungamente con loro
Alla fine la cosa che mi ha colpito è stato il capire
Che c'è uno scarto generazionale molto forte e qui soprattutto in ambito di educazione di università bisogna riflettere su questo punto per molti di quegli studenti il concetto è era complicato tornare a votare a casa
Dispendioso non è e quindi alla fine il concetto era il voto
è importante sì ma in fondo dopo hanno capito che il voto è per sempre soprattutto il voto per il break sette persone
E qui qual è il concetto che voglio esprimere la generazione dalla mia in Sud diciamo siamo stati educati ha un'esperienza in cui essendo cresciuti senza questi
Il voto era
L'espressione unica e sacra del proprio pensiero che si tramutata in fatto politico
Rilevante
Quando
Non c'erano tutti questi
Nessuno di noi
A meno che non fosse il figlio di un magnate dei media
Poteva immaginare di a vere
La possibilità che il suo pensiero fosse trasmesso dai media
In modo tale da essere conosciuto anche dagli altri con lui la pensava
Ma ognuno di noi il suo concetto lo esprimeva dove sì con gli amici a scuola nell'associazione in parrocchia mazzo stanziamento non ti sfilava nessuno tranne che andava molto lontano
Il voto era quello il luogo in cui l'espressione del
Perché le nostre generazioni diciamo meno millennio sono generazione per i quali il voto rimane sacro
Non solo noia in Gran Bretagna la partecipazione al voto degli elettori tra il settanta ottanta anni è stata una partecipazione al voto la più alto nella storia in questo voto la partecipazione al voto dei ventenni è stata bassissimo
Perché
Perché oggi le giovani dalle generazioni più giovani sono cresciute con l'idea
Che non c'è
L'espressione del voto solamente ma attraverso questi strumenti tra il suo socio al Milia io esprimo la mia idea cento volte al giorno
E aggiungo perché alle volte uno un po'ridicolo reagire a questo che sto dicendo ci hanno sì ma
è una finta in verità non ci si considera nessuno non è vero
Perché se azzecco il Twitter anche se non sono nessuno e dico una cosa che tocca certi
Improvvisamente divento virale quindi io che non sono nessuno che non mi esso ascolta nessuno
Però esprimo un volere che improvvisamente diventa importante rilevante quindi
Finisce per fisco per pensare che più importante quello del voto
Se azzecco iscritti giusto faccio più del voto anzi qual è l'altro grande tema
E che con questo se io faccio un laica bene
Ma un minuto dopo posso fare un display
Io posso follow are qualcuno nove piace più cinque un unico polo del fondo il voto no il voto lotto e rimane
Ed è la differenza fondamentale tra l'espressione volubile del consenso e dell'espressione della volontà che oggi
Questi strumenti portano che sicuramente un bene ma porto questo fortissimo rischio rispetto al quale l'educazione e oggi essenziale motivo per il quale la cosa della quale io sono più
Contento di quello che sto facendo in questi anni di lavoro con gli studenti anche l'aver creato questa piccola scuola di politiche
Che ho intitolato abbiamo intitolato L'Andreatta che legata all'idea di formare cento ragazzi l'hanno persone giovani che vengono dal sud al nord che hanno voglia di avvicinarsi alla politica e vedere
Quanto questi ragazzi attraverso questo espressione di
Gratuiti anche che che gli offriamo si avvicinano e comprendono la sacralità dell'espressione del voto la differenza tra il voto è laica
Che è la questione essenziale oggi della democrazia su internet la differenza tra il voto e il laico per il quale alla fine luoghi come questi nuovi educativi giocano un ruolo essenziale
Grazie e allora
L'altro pilastro del ragionamento che si sta facendo il discorso economico evidentemente perché non a caso Enrico Letta ha citato latte allora la famosa finestra si con la parte di di fine legislatura tra virgolette ma anche il dibattito poi sul seguito alla BCE e la dimensione economica
Ha giocato un ruolo chiave in questi anni anche nel farci sentire più o meno Europa
Aggiungiamo anche perché molto spesso strumentalmente interpretata nel dibattito politico nazionale perché molto spesso veniva usata per dire quanto si riusciva a si riusciva
Nel rapporto con un'Europa utilizzate apparentemente ineleggibilità però è un dato di fatto che se come insieme scenari ad una forma anche vedersi all'Europa delle Padania potrei essere un elemento
Se avrete intercorsa recano la faccenda intesa ragionamento sulla nuova Europa penetra sassetto decina Brahmana
La sfida non non facile innanzitutto conosceva da tutti scrivere
Molte grazie per l'invito a partecipare con qualche rapida riflessione commento a questo incontro dai di grande interesse per un'occasione estremamente importante
Ma io ho ascoltato attentamente riprendo un punto
Che Enrico letta nel suo intervento ma un certo punto ripreso e commentato cioè il vede
Andare affermazione elettorale di Tramper nel nefasto risultato dalla bara Excel il riaffacciarsi del ruolo positivo dal punto di vista della costruzione del consenso all'interno del Paese europei della cosiddetta minaccia esterna
E purtroppo questo è un po'alla alla diciamo così la maledizione biblica che incombe sull'Europa dove siamo partiti
Grazie alla minaccia esterna cioè a ripetersi tra la guerra del quarantacinque
E tutto quanto è andato poi via via sviluppando sì sì che c'era la guerra fredda il tema della minacce esterne dal punto di vista bellico funzionava nella
Creazione consolidamento del consenso
Man mano che il Gargano
E l'idea andavano a manifestarsi evidenti il segnale di sgretolamento
Vengo al sistema sovietico e poi il crollo del Muro eccetera eccetera la minaccia esterna è diventata ed è stata percepita sempre più come la minaccia economica c'è la minaccia dalla globalizzazione
Tranne che mentre era facile da parte dalla classe politica
A svolge la relazione di consenso svedesi venga dal punto di vista della precedente bilance Stella non così facile è stato dal punto di vista della minaccia esterna economica
Il consolidamento del mercato unico dopo ottantacinque in poi
La riflessione che ha portato al Trattato di Maastricht ha già novantadue lo stesso euro dal punto di vista degli addetti ai lavori delle élite cioè targa la classe politica più sveglia
Di che seguivo compassione queste cose erano chiaramente la risposta
Che l'Europa cercava di dare in termini di irrobustimento e di consolidamento dal punto di vista economico alle sfide della globalizzazione
Per i primi anni per fortuna è stata percepita dal resto dall'elettorato comunque con un'avventura molto belle molto positiva
Non si è riusciti in poi da parte della classe politica ma devo dire anche da parte
Diciamo del sistema degli opinion maker professore giornalisti e quant'altro non si è riusciti a sviluppare bene questo tema dalla globalizzazione
Che è diventato una sorta
Di perverso boomerang
Nel senso di produrre
La minaccia condensa esattamente gli affetti opposte prendiamo la Brezzi percorrere come esempio chi ha votato a favore della lotta all'altra sette
Tra gli ATC altro innanzitutto
Il paradosso che ha votato a favore alla generazione che meno potrà comunque godere
Del ritorno dell'impero cado votato contro che vendono i danni la generazione cioè i giovani che veramente poi i danni di dovranno sopportare quindi uno squilibrio che dovrebbe far riflettere
Ma dal punto di vista economico ha votato contro
Per esempio i distretti della produzione automobilistica inglese che sono distretti che si hanno ragione di temere la concorrenza derivante dalla globalizzazione
Ma che sono nati solo grazie alla globalizzazione all'apertura del mercato e che comunque il conto un'esclusione del Regno Unito dal sistema europeo e globale spariranno
E quindi un controsenso micidiale ma che io uso non prorogata farvi perdere tempo a quest'ora del giorno ma per dire quanto sia difficile
Avendo a che fare con problemi di grandissima complessità riuscire a svolgere un'azione
Perlomeno da parte dalla classe politica
Che costruisca un consenso
Che vada nella direzione dei veri interessi di fondo quali noi possiamo percepirle dall'elettorato quindi vengono buone le scorciatoie perché il mio obiettivo
Non è quello
Di
Comunque come certamente pensava De Gasperi
Proporre un percorso una ricetta delle azioni che saranno nell'interesse di coloro che le adottano anche se io magari elettoralmente non me la caverò così bene il mio problema diventa solo quello di vincere le elezioni e quindi la scorciatoia del populismo inventarsi le fedi uso
Diffondere
Spesso purtroppo neanche deliberatamente proprio a causa di ignoranza totale
Delle cose che non stanno né in cielo né in terra
I problemi economici sono per definizione problemi complesse
Voi lo sapete benissimo noi possiamo astrattamente prendano un pezzettino per cercare di capire di più ma errore gravissimo al Governo dal pezzettino poi generalizzare come se tutto il resto
Del sistema delle interdipendenze non ci fosse
Solita questione della svalutazione competitiva visto quindi è stata fatta una domanda
Ricordandomi la mia professione certo io nel primo mese o qualche vantaggio dopodiché ho tutta una serie di Dante cui però non penso perché nessuno me rispiega nessuno me ne suggerisce
Allora dove voglio arrivare voglio arrivare al fatto che
Perlomeno le università che siamo tre esponente di istituzioni accademiche è un ex allieva di curdi il suo lettore certamente molto fiero lo saremo
Gli altri due Presidente
Già la grande responsabilità di cercare
Di insomma così svolge un'azione pedagogica che vada anche al distante al normale mestiere del professore universitario
Che dia la capacità ai nostri studenti alla futura classe dirigente a sua volta poi di svolgerle quasi un ruolo pedagogico
Di trascinamento di incivili mento se diceva
Quando ero studente io del resto dalla collettività
Altrimenti avremmo detto ogni volta che la minaccia est si indebolisce nella percezione collettiva ovviamente facciamo la
Il passo indietro come è capitato negli ultimi anni
Ebbene perché ne economici il problema di fondo del prossimo anno al di là della cominciare a pensare
La futura Commissione europea soprattutto il futuro Presidente alla Banca centrale
è il sarà al dibattito che peraltro partirà subito dopo l'elezione
Tedesche sulle prospettive finanziarie due mila ventidue mila ventisette che nella buona sostanza vorrà dire il buco che la prego si attore
Loc lo affrontiamo tagliato non spesi e quindi eliminando talune programmi aumentando la contribuzione degli Stati membri ma se si come alla ripartiamo tra a
Contributori netti e beneficiare inerte eccetera eccetera eccetera e attorno a questo che sarà un dramma che durerà tutto l'anno di sicuro perché quando si va a toccare
Tra i quattrini ovviamente sapete meglio di me come si va a finire anche le altre questione tipo quella dei settantatré eurodeputata inglesi che tolgo il disturbo
Temo verranno ad essere parte di una sorta di grande compromesso che che alla fine si farà
è inevitabile che il ventisette si deve arrivare un controverso è auspicabile diciamo che la classe politica appunti verso l'alto insomma che non sia un compromesso
Da me era un mercato rionale ma che sia un qualcosa che
Ponga anche le premesse
Per uno sviluppo perché questa nuova Europa che è giusto affetto spieghiamo in qualche modo possa
A fortificare veder la luce fortificare se crescerà
Ed affermarsi perché compromessi verso il basso sono quelli più facile ma poi ci portano a scelte che
Vi è un pc portano all'istituzione debolezze ci porta ad hoc a sceneggiate come quella dell'altro ieri mattina che certamente non fanno bene
All'Europa perché comunque uno la guardia e non è una bella cosa eccetera eccetera cioè puntare un po'atto tenuto conto che
E fa solo una battuta conclusiva sul tema del valore io credo ma insomma io ho avuto la piccola esperienza politica troppo tempo fa e quindi
E solo una mia impressione
Vendere i valori e difficile nel nostro sto perché di fatto non abbiamo un sistema di valori più o meno condivisi in Europa quando ci mettiamo al confronto delle altre realtà
è che su questo non riusciamo a costruire granché perché i nostri concittadini e li danno dando per acquisito ciò che ad essi si accompagna
All'inizio Costantini parlava metteva a confronto il modo di vedere le questioni europee da parte dei giovani che da parte degli meno giovane tipo ma
Ma certo perché imprigionare il danno per scontate le cose
Quando ero parlamentare europeo per andare a Bruxelles a spenderlo di biglietto reo o meglio vuol come contribuente spenda latte per il mio biglietto aereo almeno dieci volte dicono che si spende oggi
Enrico Letta sbandiera la riforma se oggi l'I Phone diffuso in Europa perché c'è stata la liberalizzazione
Delle telecomunicazioni e percorsi quello che costa sarebbe costato con le tariffe di trent'anni fa e quindi per pochi privilegiati oggi invece e a qualcosa che ha a disposizione di tutti però
Tutte queste cose nessuno pensa che magari da domani non ci saranno più ed essendo presente l'ambiente all'argomento
Abbiamo concludo una grandissima responsabilità perché se non si comincia nel mondo dell'università nel mondo della formazione nei contesti più vari basta che sia fatta come si deve come l'iniziativa
Curata e che lo stesso Enrico letta ci ha ricordato coglieremo diciamo così l'aspetto effimero di qualunque cosa così facendo come se i loro elettori certamente sbaglia
Attuale la fede
Le cose andranno scegliere come gran
Grazie
Io direi che abbiamo insieme ancora una decina di minuti un quarto d'ora potrei chiedere se volete due ed domande due domande dalla platea unendo di mafia
Un giovane studente in prima fila qui davanti
Vorrei
Su
Semplificare la vita ovviamente
Grazie
Voi
Su in tema della
Fincantieri cui francamente
Non è stato proprio brillante come esordio e secondo oggi davanti al tema dei
Dell'immigrazione una chiusura netta rispetto a quelle che erano aspettative allora come ecco
Ha capito
A ai danni suggerisca apprendere contemporaneamente anche l'altra domanda così come a diamo una risposta INSEAN
Ho letto molto attentamente il suo libro ho trovato anche un titolo Sternativo il nuovo mondo perché quello che lei descrive proprio un cambiamento epocale
Dal tessuto sociale a quello produttivo quello che lei asserisce proprio una nuova fase evolutiva però per le aziende che rappresentano il motore dell'economia soprattutto qui in Italia dovere come è composto in gran parte da piccole e medie aziende
E le attività tempismo e cosa si traducono
Grazie allora chiede
Ci siamo anche io magari allora ne prendiamo in altra dai che
è certa
Ok
Guardi io le più che una domanda vorrei vorrei chiederle un perché
Su alcune cose dell'Unione europea cioè sono uno studente è riesco a vedere l'Unione Europea diciamo da da molti lati però riesco anche a percepire secondo me
Che l'Unione Europea nord non comunica al meglio delle sue potenzialità
Nel senso molte cose che potrebbero essere comunicate dall'Unione europea anzi molto di quello che fa e che deve essere comunicato dall'Unione Europea non viene fatto mentre diciamo l'altra parte gli euroscettici eccetera riescono a comunicare molto meglio
Anche semplificando fino all'osso cosa che
L'Europa secondo me dai suoi aspetti positivi che sono tantissimi Erasmus in primis per me che sono studente ma anche molti altri dovrebbero essere comunicati meglio modo più efficace
Grazie alla RAI fra Rimini perdeva prego solo d'America sono vanificati
Lei competente per questa bellissima lezione lei ha parlato spesso di finestra di opportunità e in particolare una
Ci ha parlato molto del di quella che si è aperta con
Exit Trump una uno shock sterno negativo che però
A rappresenta uno stimolo centri ripeto per l'Europa
E l'altra implicitamente quando ha fatto riferimento al ruolo di Draghi e Aldo poteva di Tex del luglio due mila dodici che salvo
Quando stava per accadere l'irreparabile
Ecco oggi a distanza tra darla a break siede accanto a distanza di qualche
Di un anno circa da pezzi
Sul eurobarometro si registra un netto miglioramento del tasso di fiducia dei cittadini europei nei confronti delle istituzioni europee
Quindi non solo una finestra di opportunità politica
Ma forse anche una finestra di opportunità di fiducia dei popoli
In vista di questo quale il singolo provvedimento che
Lei riterrebbe più utile da Bruxelles dall'Unione europea per
Dare una risposta concreta al di là di quella della redistribuzione dei
Favorevoli britannici
Grazie RAI grazia di queste
Di queste domande che sono tutte estremamente interessanti se
Rispondono e nei limiti di tempo sperando di essere efficace
La
La questione della comunicazione
In Europa è una questione essenziale che è allegata non secondo me a un problema di scarsa professionalità
è legata proprio al modo col quale l'Europa costruita e alla questione del fatto che oggi la comunicazione ha bisogno di facce e di voci uniche unitaria
Che riescono a farlo in una lingua comprensibile da tutti
E in questo senso l'Europa è perdente per definizione per come oggi è costruita perché
Nel momento nel quale
Parla
A un ha una opinione pubblica nazionale che ha ascoltato
Il proprio leader nazionale
Scaricare sull'Europa tutte le peggiori nefandezze possibili e scaricare le proprie responsabilità ci a fare il gioco dello scaricabarile sull'Europa nella propria lingua e usando argomenti facili e dopodiché l'Europa
Chi è l'Europa come risponde con quali lingua con quali argomenti
è la questione quindi secondo me che richiama non un problema di professionalità di comunicatori clan che richiama le istituzioni la politica perché alla fine che cose
La politica cosa sono le istituzioni cosa sono le regole è l'organizzazione attorno alle quali tu leggi il tuo voto
All'espressione di chi governa per tenere distinti rappresenta e governa e se questa espressione e semplici semplificata ed è allo stesso tempo efficace legittimata
Tutto questo funziona altrimenti non funziona e in fondo questo mi consente anche di rispondere alla questione molto interessante che il costo Pierre cioè la questione di macro
Ma a fronte eh secondo me bisogna esterne assolutamente consapevole è stato eletto Presidente della Francia non Presidente dall'Europa
Questo è il punto di partenza e invece oggi abbiamo
Una tale bisogno
Perché ormai siamo insieme in Europa e però non abbiamo istituzioni Comune non abbiamo la capacità di un
Tutti abbiamo visto le scrive lezione francese
Con l'idea di voler votare perché abbiamo la percezione che trama Kron e la le penne e ci andavano i mezzi noi se vincerà le pene eravamo noi garantiamo i nostri
O tutti benissimo la pregevole auto votare
Il punto è che questo meccanismo e poi
Si ferma quando ti rendi conto che però
La constituency
Di quello lì è non è non siamo noi ciascun situazione altra e non c'è un meccanismo europeo oggi che faccia scattare quella quel percorso lì quindi
Io penso che su Fincantieri abbia sbagliato e penso anche che abbia sottovalutato la vicenda adesso per la la questione
Migranti
Ma ritorno al mercato messaggio che dicevo prima sui migranti la solidarietà deve essere imposta da regole tra i Paesi europei non deve essere un meccanismo in cui
Si è villa benevolenza altrove perché se chiede la benevolenza altrui se ti va bene ottiene un briciolo di benevolenza e non ti basta perché alla fine il problema che abbiamo noi e lo stesso vale anche quando tutti nessuno vuole
Di sua sponte che è il motivo per il quale sbagliata proprio la politica migratoria europea nelle sue regole istituzionale io vidi
Dissi subito dentro di me non si va da nessuna parte quando il meccanismo è quello del
Di ogni Primo Ministro che dice sono io che devo dire quanti ne posso ricevere
è un fondo a tutto così è ovvio che non funziona perché tutte le o ministro di fronte a un tema così complesso non sarai mai in grado di dire alla tua constituency
è giusto che li riceviamo ne riceviamo in questo numero
E
Siamo in grado di accoglierli perché stiamo parlando non di accogliere fondi strutturali europei
Stiamo ce li stiamo parlando di un fenomeno complesso faticoso difficilissimo che interviene in un momento di crisi economica in cui o c'è una solidarietà basata su regole che costruisce quindi un meccanismo di distribuzione
Ma allo stesso tempo e qui si dimostra qual è il problema a Rho Pero
Se notiamo bene
Dov'è che l'Europa è fallita negli ultimi anni su tutte le politiche
Del Vecchio scusate il tecnicismo secondo e terzo pilastro di Maastricht cioè le vecchie politiche intergovernative in cui non c'è la sanzione perché dice di no
Quando tu non è la sanzione perché dici di no Orban dice io sei mila rifugiati siriani dalle voglio punto
Lui dice di no e qual è la sanzione non c'è
Semplicemente non c'è perché è un meccanismo di solidarietà di benevolenza
Allora così non va
E l'emigrazione e la gestione delle migrazioni è esattamente il tema sul quale dovreste semmai comunicare l'opposto
Perché la questione sulla quale più facilmente dimostri che da soli non ce la fa nessun Paese europeo anche la Germania non ce l'ha fatta sulla dovuto chiedere aiuto
E tutte e tre e tutta l'Europa chiudere l'affronterà balcanica fare l'accordo con la Turchia perché nessuno da solo ce la fa
è un argomento a favore dell'Europa
Ma se gestito così purtroppo non si va da nessuna parte quindi secondo me questa cosa richiama alla fine le regole europee la necessità di una revisione complessiva
Veniva
Citato il tema delle delle aziende
Secondo me la questione per esempio del fisco europeo
Perché oggi che esce la Gran Bretagna e si apre una grande occasione è stata la Gran Bretagna bloccare sempre comunque forme termo esenzione fiscale oggi un'armonizzazione fiscale pensate all'idea di avere un'aliquota unica base per tutte le imprese del continente
Sarebbe un meccanismo di facilitare
La capacità di massimizzare l'esterno mercato unico straordinaria per tutto il nostro sistema di impresa è quanto siamo lontani da tutto questo e quanto sarebbe un modo per dire al sistema dell'impresa gli imprenditori i piccoli e medi
Guarda l'Europa così come positiva come ti facilità tutto questo
E e questa secondo me per esempio ecco vengono sarebbe un percorso sul quale muoversi che sarebbe in grado di dare entusiasmo a milioni decine di milioni
Di
Persone che intraprendono a livello
Italiano spagnolo finlandese e che troverebbero non un ostacolo ma una facilitazione
Perché si troverebbero ad avere un meccanismo che che li aiuta e questo lo ritengo necessario termino perché
Questo tema dell'opinione pubblica è un tema che a me ha molto preoccupato
Perché se prendiamo l'eurobarometro
Tutta l'Europa sta migliorando in termini di
Atteggiamento positivo nei confronti dell'euro tranne l'Italia
C'è un disaccoppiamento in corso il nostro Paese si sta purtroppo in questo mettendo nell'angolo in alto rispetto a una dinamica che nel resto d'Europa una dinamica costruttiva e positiva
Ripeto anche se sono risolte le cose si è creato un'opportunità per
Farle e per risolverle
Il nostro Paese un Paese che invece sta vivendo sul tema del rapporto con l'integrazione europea che alla fine il tema del rapporto con la politica
E con i livelli diversi di decisione politica che ha un rapporto sostanzialmente antagonista
E questo meccanismo antagonista
Qualunque esperto oggi di sondaggi e di studi
Sociali ci spiega che è il vero fenomeno italiano oggi in rapporto all'Europa e questo questo disaccoppiamento tra l'Italia
Che non è più un disaccoppiamento tra
I Paesi dell'Europa del sud
E il Paese d'Europa del nord perché la Spagna la Grecia e Portogallo non stanno vivendo questa dinamica che stiamo vivendo nove e tutta italiana questa dinamica
E secondo me è una dinamica sulla quale
La riflessione per quanto ci riguarda su che cosa vogliamo essere su che tipo di futuro vogliamo avere che tipo di ruolo vogliamo giocare in Italia e che cosa vogliamo della Società italiana a me sembra essere la dinamica
Forse fondamentale che abbiamo di fronte oggi ma io spero che anche
Occasione come quella di oggi lo sforzo
Della LUMSA in questa direzione possano essere utili a far cambiare questo molto e perché alla fine non queste onde non è che sono irreparabili sono così sono
No sono gli uomini che poi fanno cambiare
Se ma Cronin Francia e la Francia era come l'Italia
Otto mesi fa nove mesi fa il clima di pessimismo in Francia di antieuropeismo profondo che c'era però prima che io trovavo assolutamente simile a quello che conoscevo
In Italia e credo che ci sia bisogno di linguaggio di verità e non invece di inseguire messaggi che finiscono per alimentare questa logica antagonistica negativa
Grazie
Ringraziamo credo che
Ci siamo
Un prosieguo prego
Adesso forse presidente letta dovrà lasciare la nostra sala adesso procediamo con i premi per gli studenti vincitori dei premi di la ore a dello scorso anno accademico credo che sia il miglior contesto anche alla luce della conclusione siamo del Presidente letta proprio per salutare e ringraziare questi studenti
E quindi
Io
Inviterei
Per il premio Luigi d'inganni quello dedicato la fondatrice della nostra università la dottoressa
Valentina Scarante
Chiederei al Presidente eletto a Presidente letta di consegnare il premio io leggo intanto la motivazione mentre si procede alla consegna
Prego dottoressa la tesi di Valentina Scarante affronta il tema dell'immigrazione vedendone soprattutto gli aspetti produttivi non semplicemente riproduttivi e quindi educativi
Passando attraverso la prospettiva neuroscientifico relativo alla scoperta del ruolo dei neuroni specchio l'apprendimento la prospettiva del desiderio mimetico
Nella prospettiva di glucosio dell'educazione approdo le conclusioni pedagogiche avvalendosi anche dell'esperienza fatta in un laboratorio didattico quindi poteva
Invito ora per il premio Giuseppe Pixar borchie il cofondatore della nostra università
Roberto Ruocco Roberto Ruocco che ha discusso una tesi prospettive economiche geopolitica di un rilancio dei rapporti tra Italia e Iran
Fu la situazione reale troppo sulla base di una vasta documentazione efficacemente utilizzata lavoro analizza in un'ottica prospettica i possibili effetti geopolitici e già economici della riabilitazione internazionale delle rane ed il suo rilancio come grande potenza economica
Infine il premio Giorgio Petrocchi è stato attribuito alla dottoressa Mariangela Vietri che inviterei a prendere posto
Inattesi
Una tesi dal titolo la cooperazione internazionale allo sviluppo in Spagna traduzione e analisi del piano strategico e strategia della infanzia della cooperazione e spagnola
Quindi concludiamo con un
Con una prospettiva europea e internazionale
Proprio relativa alla all'altra missione ufficiale del governo spagnolo relativo alla cooperazione internazionale nel campo della difesa dei diritti dell'infanzia congratulazioni