Africa oggi

Radio radicale percorsi all'appuntamento con altri che oggi il programma che con
Shukri Said abbandono ci porta ad affrontare una
Realtà
Praticamente dimenticata dalla grande stampa
Seguita solo da pochissimi giornali fra i quali come sapete se mi ascolta della nostra rassegna stampa è stato il regime
Il quotidiano dei vescovi l'Avvenire che forse la fonte migliore in Italia per avere notizie su quello che succede nel cosiddetto continente dimenticato
Noi ci siamo
Abbiamo deciso un poco di
Accentrare la nostra attenzione sulla su una parte di questo continente quella diciamo centro orientale e in particolare ancora di più il Corno d'Africa
E oggi grazie Shukri Said abbiano un ospite importante
Che il e anche qui la citazione dell'avvenire non è casuale
Il vescovo di Gibuti di Gibuti Giorgio Bertini ed
Che senz'altro importante per comprendere
La realtà di questo di questa di questo Paese ma soprattutto voi di tutta l'area Gibuti lo saprete
Praticamente la parte della finché è più vicina la penisola era bicchiere di fronte a Gibuti scenate altro posto pieno di come dire suggestioni letterarie
Ma in realtà le questioni del Corno d'Africa oggi non riguardano una letteratura riguardano da quelli che resti
Le epidemie di colera ecco di tutto questo abbiamo parlato Shukri da che cosa cominciano con il costituiscono
Ma intanto io ringrazio il vescovo insorti Oberti in che venuto e stamattina direttamente Weller aborto il viaggio cui in studio del noi e poi
E
Volevo integrare che
Non solo che vescovo dice Butti ma anche amministratore apostolico dalla Somalia sennò non Euro essi
Lascerei a lei la parola benvenuto e intanto sta Cipo oggi scriverebbe rilevamenti
La sua esperienza pastorale in corno d'Africa e se incontra qualche difficoltà alta nel senso
Bene la mia esperienza
Risale a parecchi anni fa e
Sono stato in Somalia una prima volta dal sessantanove al settantuno ero un giovane studenti di teologia
E ho passato due anni e due degli anni a Baidoa
Come insegnante nella nostra missione cattolica
Sono poi tornato in Italia ho terminato i miei studi di teologia ho fatto anche studiare Abu islamici
E poi dal settantotto dal gennaio del settantotto
Sono tornato a Morra dice o in Somalia e sono rimasto lì fino
All'inizio del novantuno
Quando a causa dello scoppio della guerra civile che ha distrutto non solo la le chiese non solo
Le nostre missioni ma anche ministeri ambasciate sono diventato anch'io un diciamo rifugiato sfollato a volte dico rifugiato privilegiato in Kenya per dieci anni
Però ecco da in questi dieci anni dal quindi novantuno al due mila uno io ho continuato il mio servizio alla Somalia soprattutto attraverso la nostra carità Somalia
Infine dal due mila uno il Papa Giovanni Paolo II mi ha nominato vescovo a
A Gibuti e allora sono
Ho lasciato a Nairobi e sono dato Gibuti però portandomi con me sempre
Diciamo il fardello della Somalia
Perché eccola due giorni fa ricorreva
L'anniversario della uccisione dell'ultimo vescovo monsignor Salvatore Colombo
E allora io ecco perché sono amministratore apostolico è di fatto dall'uccisione del Salvatore Colombo nell'ottantanove nove luglio dell'ottantanove
Che la Santa Sede via affidato il compito di
Compito pastorale
Verso la chiesa verso le attività ma come ho detto tutto è stato distrutto all'inizio del due in del
Mille novecentonovantuno gennaio
E allora l'attività principale in questi anni verso la Somalia è stata soprattutto l'attività legata alla Caritas caritativa
Ecco in sintesi un po'il sequestro diciamo la sua esperienza idea appunto attraversato una fase
Che la guerra civile fino ai sette abbiamo seguito
E che fra l'altro forse
A anche un po'incrociato vissuti quel periodo ci trovavamo Ghedi
Una campagna radicale che per certi versi è tornato d'attualità proprio in questi giorni
Cioè quella di insieme alla sopravvivenza utente due che ebrea anche importante il sostegno da parte esponenti della Chiesa
Proprio sul tema della carestia a Vienna
Della necessità di garantire per prima cosa la vita di una pressione questo è il tema poi per la verità si raggiunse un altro
Che perché venti inevitabile verteva invenzioni bisogna proteggere gli aiuti che venivano mandati e che siano di un tema delicatissimo
Che tuttora squadernato davanti errori
Ecco io pero volevo se lei ritiene saltare immediatamente a quello che sta succedendo scelti siamo vivente
A quanto CIPE discordante fu
Una nuovo fenomeno di carestia che essi coniugarlo con vicende di guerra che vengono dall'altra parte del Mar Rosso quello che sta succedendo nello Yemen
Ma anche gli investimenti che vengono fatti
Sia del Golfo nella parte africana fratello
E per esempio Gibuti uno snodo
è una cosa antica e non posso tradizionalmente una specie di Casablanca contrabbandieri tua come
Come come si sviluppa cosa succede a Gibuti di questi tempi con la guerra civile gli emendamenti banco Gibuti
Diciamo da danni
Anzitutto per la questione somala ma ultimamente anche per la questione yemenita
è diventato come un
Un luogo ambito da da diverse potenze
Quando io sono arrivato a Gibuti c'era una sola base militare quella francese tradizionale sì
Però già subito ma il primo anno si è aggiunto poi ho cominciato la base militare americana campi le monete
E poiché si sono aggiunte anche una base militare italiana giapponese tedesca spagnola e ultimamente anche una base militare
Cinese la prima in assoluto fuori dalla Cina
E
E ci sono dei pourparler e come si dice
Alla
Anche per una presenza saudita
Ecco adesso la questione yemenita
Ha significato a parte l'arrivo di
Profughi di rifugiati dallo Yemen ma quando dico rifugiati dallo Yemen non dico semplicemente rifugiati ieri Mennitti
Sì in buona parte sono rifugiati yemeniti ma sono anche rifugiati
Etiopici somali che erano rifugiati nello Yemen
E allora si trovano doppiamente rifugiati
Noi avevamo cominciato un anno attività con la nostra Caritas Gibuti anche nei loro confronti
Ecco lei ha quello che succede in questi ultimi in questo ultimo mese la questione del Qatar la questione del
L'Arabia Saudita gli emigranti l'Egitto eccetera si vuole isolare un porcata
Ha delle regole ripercussioni importanti anche per Gibuti in quanto Stato
Perché c'è stato una decina d'anni fa uno scontro tra
Eritrea e Gibuti sulla sulla linea
Di confine non tanto precisa
E allora in conseguenza
Il catarsi rappresentato come mediatore ed aveva un un contingente di circa cinquecento militari che facevano da interposizione
All'improvviso questi sono partiti
A causa di questa da questa crisi
Sono partiti e allora
Sembra che gli eritrei abbiano
Rioccupato quella
Quella piccola zona qualche centinaio di metri di Ras Duma era
Portando la crisi alcuni dicono no è stato solo una scorribanda non sono tornati
E allora in questo momento ci sono due versioni conflittuali quelle Gibuti nacque l'Eritrea naturalmente
Se in effetti chi giuridici Bugie molto piccole molto più di una grande come la Lombardia e convenienza ventitré mila duecento chilometri quadrati
Ecco e e in effetti di queste vicende ricca intermedie torinese e l'attenzione li abbiamo trattato proprio nella puntata precedente sedi dove ci veniva spiegato come oggi le le stesse cose che lei adesso ci diceva del Gibuti
Io ieri crea ci sia una grossa base degli Emirati Arabi e che gli stessi se utilizzi stiano pensando sedie serie di essere presenti
Tutto questo questo per dire le le le forze in campo e la crisi che attualmente attenersi preside scusa
Poi però ci sono tutti gli aspetti umanità
Della vicenda tenacia la questione yemenite assemblea sembra irrisolvibile ma determina un flusso di profughi
Cioè c'è anche da meravigliarsi che non siano di più i profughi dallo Yemen
Non lo so se l'attaccamento alla alla loro terra o altro
Io mi mi aspettavo umbra afflusso molto più importante addirittura Gibuti aveva previsto l'arrivo magari anche di cento mila
Invece forse
Qualche decina di migliaio quindici mila Massimo ventimila rifugiati dallo Yemen iene Nitti
E allora ecco il che significa che
Rimangono la maggior parte rimane la
E si trova veramente in una situazione
Di
Grande difficoltà colera carestia
Noi stessi avevamo addirittura un anno e mezzo fa avevamo io avevo aiutato un sacerdote indiano che volevo tornare dello Yemen per assistere le suore di Madre Teresa che stava ha detto
L'abbiamo tenuto per un mese e mezzo perché noi eravamo in meno i modi per mandarlo alla fine
L'abbiamo fatto passare come se fosse uno della Caritas
Laura del Food programme ci ha aiutato ci ha assistito lui è andato ed è rimasto là con queste suore finché il quattro marzo del l'etica e sedici penso
Boh c'è stato un gruppo che ha attaccato
E un gruppo terrorista non si sa ancora chi hanno ucciso quattro delle suore e questo sacerdote
Padre tomi Giorgis
è stato rapito
E ogni tanto lo presenterò la televisione ecco per dire che
Bisogna riscattato allora
Ecco si trova è un paese un po'veramente allo sbando e veramente dimenticato perché si parla di tante altre cose ma di questo povero Yemen
Da questo effettivamente singole
Picchi noi per carità e voi sentissi possibili tutto suo centimetro per centimetro come andate all'avanzata cibo sul sì
Però è anche vero
Giustamente lei diceva lo Yemen è un Paese e anche di questo ci si occupa di qui a Radio Radicale anni scorsi
Due anni fa invece erano tre guerre contemporaneamente che avevano vari Frosini anche perché un Paese diviene una guerra civile
Che era diviso in ordine che aveva portato alle dimissioni nord-sud eccetera
è un punto centrale il del Godelli dei paesi del Golfo il più povero ma anche importanti è un momento di scontro religioso anche
E anche questo volevo dirle lei proprio che un religioso
Lo scontro fondamento dell'Irlanda pressione fondamentalista che degli episodi Reconta anzi si recepisce chiedermi
Come si sviluppa e chi il ruolo a in tutti questi sono
La norma non sono un esperto devo dire dello Yemen ecco io ci sarò vecchio parlando della Reggina dei fondi fondamentalisti in Somalia conciliatori esatto sì
Cioè ecco e posso dire soprattutto dalla somma algebrica oratori come come si è sviluppato
Verso la fine degli anni di Moffa bensì a barre quindi verso la fine degli anni ottanta
Di fatto sotto l'influsso del Khomeini istmo allora c'erano dei gruppuscoli
Che si dichiaravano diciamo più musulmani di dimora nel sia sbarre perché l'unica l'unico modo di opporsi in un modo aperto era quello in nome dell'Islam
Perché dal punto di vista politico non era possibile ma dal punto di vista religioso e questo l'avrebbe fragili già alto ed è proprio quello che è successo
Allora si è sviluppato un po'di radicalismo con il crollo dello Stato somalo a certo punto sembrava che l'Islam potesse avere la soluzione per la Somalia
Ma di fatto poi ingressi calano tribù mi sembrano più forti dell'Islam stesso in Somalia
Comunque colà ha generato la presenza di diversi gruppi che richiamandosi a un Islam puro a un Islam più duro
Ecco pensavano di restaurare L'Unità somala e naturalmente non solo unità somala un programma anche nei confronti di arresto dell'Africa
Allora si sono susseguiti diversi di questi gruppi ultimamente regola non riceviamo parlare soprattutto degli Cha banda
E ultimamente anche una presenza del cosiddetto il SIS a addirittura anche in Somalia lo stesso è avvenuto vi siamo anche nello Yemen
Questi gruppi che noi chiamavamo terroristi ma che sono ispirati un po'da un certo sala FIS moto da un certo sul medesimo radicale e dall'altra parte visto la presenza degli hutu
C'è da dalla tradizione un po'più uscita sì
Ecco allora c'è una c'è una lotta in effetti
Tra
Il nome dell'Islam
A addirittura tra i diversi gruppi stessi
Il nome dell'Islam si cerca di creare una specie di nuovo Stato teocratico
Su ridurre la realtà sopra
Persino del segreto parliamo proprio nella sua bella è che facciamo questo
No no ma sicuramente avete affrontato benissimo le questioni fondamentale che non è solo la Somalia ma quello o bloccando anche perché nostro ospite ecco ricoprire questi due incarichi
Fondamentali incuriosirsi moltissimo Cibotti che un paese è un Paese laico con un Paese conservatore un
Lei ha difficoltà è svolto il suo missioni c'è e questo mi incuriosisce perché presa come Ficino alla Somalia che sappiamo quanto sono forti viaggiava
Secchio butterà stessa cosa con lei liberissimo vi liberamente Moggi Buttiglione possiamo dire
Rispettando il fatto che siamo una minoranza
E che siamo soprattutto in quanto cristiani stranieri quindi abbiamo dei doveri nei confronti di chi ci ospita
Ecco tenendo conto questo con una certa discrezione possiamo dire che abbiamo un grande margine di di libertà
Che si manifesta BO i luoghi di culto nessuno ce li contesta
E
Addirittura le scuole ecco l'aspetto mentre l'aspetto carità attivo sarebbe più facile abbiamo la Caritas Gibuti
Ma
L'aspetto educativo potrebbe sembrare un qualcosa un po'strano
E in effetti l'abbiamo lì con una dozzina di scuole nostre cattoliche che sono frequentate al novantanove per cento dagli abitanti del posto dunque musulmani
E allora e questo per dire
Come abbiamo questo veramente questo margine di libertà margine in cui addirittura uno dobbiamo frenare perché non abbiamo posto
E non abbiamo neanche i soldi per accogliere tutti IG Buttini che vorrebbero venire nelle nostre scuole
Perché sanno che
Rispettiamo le differenze
Sanno che
Accanto a alle materie classiche ma insegniamo anche
Un aspetto morale i valori etici ecco a qui i genitori si tengono
E allora direi che a Gibuti viviamo horror come se fossimo a casa nostra prima quando ci siamo incontrati prima di questa intervista dicevo secondo me a Gibuti siamo più sicuri che qui a Roma
Dal punto di vista dalla criminalità e quasi zero
Ecco allora Gibuti un po'a differenza della Somalia della Somalia e perché è crollato lo Stato
In questi ultimi anni io
Accanto alla all'azione umanitaria finché chiaramente è prioritaria vista anche la mia professione però mi sono reso conto
Che
L'azione umanitaria da sola non risolve il problema papà il buco
è necessario una un'azione istituzionale e politica cioè far rinascere lo Stato le istituzioni statali
Perché se queste non rinascono lei siamo sempre allo sbando siamo di fatto in preda ma dalla parte di sabato ma secondo me anche da un buon gruppo di somali tra cui
Commercianti businessman i quali si sono reso conto che fanno
Ottimi affari senza lo Stato
Però alla chi soffre eh la popolazione io dico spesso
Questo gruppo qui ha preso in ostaggio massimo proprio popolazione e anche lo Stato e stessa e lo faremo se non pagano le tasse non rispettano le regole
E addirittura hanno erogato hanno presto posta dallo Stato sì questi gruppi do i centri
Un tema che
Medici c'è anche un termine inglese State building
Che è proprio il tema che si cose
In ogni intervento militare che poi non è andato le
Bene però io volevo viene rimesso sulla situazione somala adesso
Noi abbiamo iniziato a fare questo problema anche per una
Legittima curiosità
Dalla guerra civile e poi i gruppi fondamentalisti tutto quello che abbiamo visto a un certo punto insomma un po'per resteremo azione un po'per nuove forse
Sembra essere liberi su qualcosa che somigli invece un Governo abbiamo sentito una ministra donna pedanti
Quindi c'è un Presidente
Capo Diso un Presidente del
Il Governo
E tutto questo alla ammissione in moto un meccanismo
Che
Sembra a trovare almeno ostacoli che da altre parti per esempio in Libia la situazione siete molto più complicato quanta solidità dai attribuire questo tutte
Sono io dico ma spesso
E né mi sembra ancora un
Un bambino fragile queste
Questo nuovo Stato queste nuove istituzioni perché tra l'altro punto ecco hanno deciso di
Rifondare la Repubblica somalo ma come Repubblica federale
E allora c'è un c'è una e difficoltà ma io non darei la colpa diciamo
A
Agli stessi attori
è che
Vengono da
Venticinque anni da vent'anni di assenza dello Stato più o meno ci sono stati diversi tentativi è a partire dal due mila io avevo seguito le leve
Avevo contato fino a a un certo punto fino a diciassette
Duelli provvisori no
Incontro di riconciliazione riconciliazione aveva veramente speciale internazionale offerto nazionale e poi alla fine mi sono stancato non è più contatti
Ecco per dire sono stati diversi tentativi
Ecco il tentativo più serio si è sviluppato a partire da quattro cinque anni fa e anche adesso
Ecco bisogna vedere se questo tentativo può andare avanti io trovo
Due ostacoli
Ecco nel frattempo una certa società cosiddetta civile somala si è sviluppata però e questa scelta civile somala vuol dire sono diversi business plan ha visto che le cose funzionano meglio con loro
E dall'altro trovo anche la comunità internazionale
E non è coerente non è compatta o a volte l'impressione e sono pronto anche a dire mi sbaglio ma
Confesso meramente quello che penso
Cioè
Che siano la con una loro agenda
Mentre le dico l'agenda principale dovrebbe essere quella di aiutare la rinascita dello Stato dovrebbe essere la popolazione somala stessa l'azienda principale non i propri interessi o politici o strategici
Ecco allora è questo queste nuove istituzioni questo nuovo ma governo somalo si trova di fronte a queste queste difficoltà
Una interna e una esterna
Ecco perché rimane piuttosto ancora fragile e chiaro bisogna bisogna sostenerlo
Beh certo i fattori internazionali il peso specie in giro né alla
In una fase di costruzione di un certi Boves elettori ma anche quella dei Arabia Saudita e per sempre è uno dei sostenitori finanziari si dei Governi precedenti da ai sensi del comma a monte se adesso formali o è deciso di e essere neutrali Wesemann neutralità una situazione ciò politica dove che
Arrampico soprattutto del Golfo Arabia Saudita erano ownership quello che dicano americani a livello del Bortot a foglio
è un sacrificio che unì Stato vicolo così fragile non può sostenere se non sarà non sappiamo però come
Orione immaginare
Ma io so che lei è andato recentemente
In Somalia no c'ero mentre che
Io
Seguivo e ogni tanto mi mettevo contatto con lei proprio per
Avviare questo nostro incontro odierno so che lei ha fatto diversi immissioni uno addirittura in Giordania un giorno che è un aeroporto parlate un'altra volta intatte in che s'Maniglio recentemente anche Mogadiscio
Che intenzione lei aveva parlato o
Giustamente attività diplomatiche istituzionale da apiari
Proprio la Chiesa falla politiche mi disse l'università un togato parete professore mio mi aveva detto che la Chiesa
Fa anche la politica perché tutti organismi sociali che convertono di fare un'attività si chiama la politica mi ha insegnato un togato
Detto questo lei ha interesse e intenzione di riaprire e la la la quella la Caritas la cattedrale di Mogadiscio che io la fotografia su acqua
Che mi ha mandato gentilissimo nostrano Samantha Raciti ma non si trova venisse versando su cui risponde voleva essere attigua volta richiama bevuto benissimo più è pur vero fedele agli altri capigruppo pubblica dunque interrogano dei prezzi
Stile e allora sì
Ma allora
Sì e
In effetti noi abbiamo riaperto da un anno una presenza diretta della Chiesa e in modo particolare della nostra Caritas Somalia
L'abbiamo riaperta però nel nord del Paese quella parte dell'ex sommaria britannica che si è autoproclamata indipendente sui mali della somale Irlanda
Abbiamo riaperto di una presenza e abbiamo l'attività diretta come Caritas Somalia ma durante tutti questi anni io continuato diciamo dal novantuno
Ho continuato in modo diretto oppure indiretto vale a dire attraverso associazioni locali somale
Abbiamo continuato a ad assi cercare di assistere la popolazione anche in questo momento di di carestia di colera in effetti il
La avrete Caritas è presente sia con noi carità Somalia ma anche con
La Caritas dell'Irlanda si chiama Troqe era
E la Caritas degli Stati Uniti che si chiama Casoli Chiarelli sordi SIS
Ecco abbiamo fatto un appello comune che io ho firmato
All'inizio in febbraio e allora se lo sono siamo presenti noi siamo presenti direttamente in così detto somali valoroso presenti nella zona via furgoni e nella zona del Regione di chiedo
Che ci sta Ai confini tra
Etiopia e Kenia
Attraverso azioni che vanno dalla dalle scuole alla sanità all'aspetto agricolo
Ecco per dire che che c'è una una risposta ma ma ripeto
La nostra risposta rimane sempre un pochettino fragile
A causa di questa insicurezza soprattutto nel centro sud sommaria
Ecco brava la risposta della Chiesa e il mio desiderio sarebbe si nelle mie visite reggente di riaprire se possibile una presenza diretta anche nel sud della Somalia
Qualcuno ma letto io uno conosco il Presidente della
Della dello stato del sud-ovest
La cui capitale in questo momento è valido e poi ero stato valido da sessanta FS a campione sarei ecco se
Cioè di Fassa serie azzannare sia carente l'aveva accompagnato un anno fa a fare una visita alla Regione Lombarda perché mi trovavo
In quel periodo in aprile in in Italia
E allora a me mi ha letto ma perché non Torre dico bene dico adesso vediamo un po'con le forze che ho se possiamo riaprire eventualmente alla presenza valido anche un po'il centro
Più colpito balance dalla carestia Arbore anche al presidente Jaguar in Emilia e già uguale viene vivace sei I noi affetti quelle periodiche sì perché ho più il tetto sta acquisendo ma c'è un tema di grande interesse
Lei giustamente posto l'accento indice sulla debolezza delle situazioni di carattere generale mi è parso di cogliere
Ora
Il punto debole
Il la forza del federalismo che relativa insomma da costruire ecco
Che è un ente ad avere il sole peraltro si ritrova sì facciamo un esempio molto distante e e lo stesso problema che affronteremo l'Iraq nel momento nella situation Bitetti
Sì anche lì forse
E quindi questo lei dice sarà l'ostacolo principale che il Governo ad altri superare e cioè ma devono devono vedere appunto che relazione esiste l'altra
La diciamo la l'autorità centrale e quella diciamo regionale dei vari Stati
Alcuni sono nati ma il punto non per esempio le il sebbene lei
Quella del sud-ovest insomma si stanno costruendo il giubba landa eccetera stanno cercando di costruirsi bisognava vedere un momentino di evitare che ci siano degli egoismi
Regionali oppure egoismi di gruppo all'interno ai destinatari giochiamo è chiarissima accorgersene e
è esatto sì e questo sarà queste in modo coniugare questo affare quindi questo è uno dei parametri su cui si misura
Se la capacità del Governo di riuscire a riconoscerli
Va bene credo che sia diceva fuori tempo
Però ringraziamo molto monsignor Bertinotti ci ha dato una serie di informazioni di primissima Marano su una realtà che continueremo a seguire grazie però è veramente