Emergenza immigrazione. Collegamento con Benedetto Della Vedova sul procedimento della Corte di giustizia dell'Unione europea sul Regolamento Dublino III

Adesso parliamo di una sentenza atteso dalla Corte di giustizia europea che potrebbe mettere in discussione un una norma chiave del Trattato di Dublino sui migranti ne parliamo in diretta con il sottosegretario
Agli affari esteri Benedetto Della Vedova buongiorno
Buongiorno ecco a Benedetto Della Vedova chiediamo di aiutarci a chiarire la portata di questa
Decisione in che modo potrebbe anche riguardare il nostro Paese
Ma innanzitutto è un procedimento Alberto la Corte di giustizia dell'Unione europea assolutamente pubblico
Di cui s'gli interessati possono trovare tutti i dettagli ad oggi naturalmente
Sul sito della Corte di giustizia e l'Unione europea e in particolare il comunicato stampa cinquantasette barra diciassette per l'otto giugno due mila diciassette questo per consentire poi a chi voglia
Di approfondire dunque il Trattato di Dublino
Tre
Di cui si è molto discusso anche in queste ultime settimane i giorni
Prevede si è sempre detto che la domanda di asilo da parte per i migranti vada fatta
Solo e soltanto nel Paese di privo approdo
In realtà il Trattato di Dublino dice una cosa in parte diversa dice che
Il paese di primo approvato è il posto dove devi fare domanda di asilo se sei entrato illegalmente
Questo nel testo italiano nel testo di altri Paesi il termine non è illegale irregolare ma comunque
Nel testo italiano di Dublino eh
Il illegalmente
Cosa succede che so pendente alla Corte di giustizia europea
Il caso di due sono come chissà chi conosciamo allo Stato di diritto sono i casi singoli poiché che fanno
Possono fare le rivoluzioni il caso di due immigrati migranti uno
Siriano e uno afgano
Che sono entrati in Crovace al due mila uno due mila quindici e poi sono stati allo era e a cui è stato consentito TIA di andare uno in Austria e uno in Slovenia per chiedere asilo
Questa possibilità di chiedere asilo gli è stata rifiutata non l'asilo la possibilità di fare richiesta sia in Austria sia in Slovenia sulla base dell'articolo tredici comma uno
Dell'accordo di Dublino che è quello che prevede questo ente legalmente per il fatto mandati
Le Corti slovene oltre che si sono rivolte hanno dovuto rivolgersi alla Corte europea di giustizia perché chiarisca questo punto
A che punto siamo l'otto giugno
è uscito il comunicato comma chi vuole sul sito trova tutta la relazione
Della bloccato
Generale la signora Ashton Sharpton l'avvocato generale della Corte di giustizia Unione europea
Adesso io rischio di usare un linguaggio approssimativo ma che il relatore la relatrice della decisione della Corte di giustizia
La quale la Corte di giustizia potrebbe probabilmente il ventisei luglio anche decidere in modo difforme
Dalla
Proposta di decisione della dell'avvocato generale ma l'avvocato generale
Nel suo nella sua approfondita e documentata e argomentata relazione dà ragione ai due preoccupi
E dice che questo tipo di ingressi non possono essere considerati ingressi illegali
Ma ingressi legali
Se fossero tutti quanti considerati ingressi legali a questo punto la previsione dell'obbligo di fare domanda gli asilo in Italia per chi sbarca sui porti italiani
Cadrebbe
Del resto
Continuare a ritenere
Arrivi illegali quelle di persone che vengono salvate in acque internazionali
Secondo gli obblighi
Del diritto internazionale dal mare dalla Convenzione di Ginevra sui diritti umani salvati danari della Marina militare italiana
Fatti sbarcare nei porti italiani fatti registrare dagli otto sport pensare che questi arrivi siano illegali
Credo che sia un controsenso anche perché li prendiamo noi in ottemperanza al diritto internazionale poi ci sono cose più di dettaglio che riguardano anche alcune eccezioni previste dal Trattato di Schengen
Che suffraga non la tesi
C'è l'avvocato generale e
Un'ultima uno e un'ultima cosa nella relazione dell'avvocato generale si fa esplicito riferimento alle condizioni eccezionali in quel caso sulla rotta balcanica
Chiaramente anche nel caso degli arrivi attraverso il Mediterraneo
In Italia che renderebbero il ragionevole l'applicazione suppliva tre com'è stata fatta in quei due casi specifici perché il giudizio di Governo ha detto il Cal specifici ma naturalmente avrebbe una portata generale
Ecco un'ultima domanda se è stato chiarissimo
In nei due casi i protagonisti erano siriani ed afgani ecco questo fa sì che si possa estendere anche ai migranti provenienti dall'Africa questo eventuale decisione
Ma vedi il
Il punto lo scudo sul sul procedimento è intervenuta anche l'Italia con delle osservazioni non essendo parte in causa con delle osservazioni poi anche altri Paesi sono intervenuti con osservazioni intimidazioni
In direzione contraria queste proposte del TAR
Il punto è che
Non stiamo parlando della concessione dell'asilo infinitum in discussione non c'è il diritto a de a vedersi riconosciuto alla protezione umanitaria o meno
In discussione c'è il luogo dove tu ha il diritto dentro l'Unione europea a richiedere l'attrito cioè se io arrivo oggi chi sbarca
Diciamo l'interpretazione la prassi fino ad oggi la trattazione qui codice che se tu sbarchi a Palermo
E viene registrato dall'otto sporto siciliano poi poi chiedere asilo lasci solo in Italia
Invece secondo questa secondo le conclusioni dell'avvocato generale se tu arrivi
In quel caso in Croazia ma io sostengo che noi sosteniamo in Italia non illegalmente ma attraverso una procedura che risponde al diritto internazionale
Deve avere il diritto non è vero che sei limitato nel tuo diritto di chiedere asilo al patto di farlo in Italia
Ma potresti andare a chiedere asilo anche in un altro Paese europeo quindi non riguarderebbe solo coloro che poche che hanno in quel quindici per cento
Di sbarcati a cui viene concesso logico potenzialmente ha questo riguarderebbe
Tutti gli sbarcati che avrebbero il diritto
Di attraversare la frontiera
Dentro l'Unione europea e chiedere asilo in altri Paesi quindi da questo punto di vista potenzialmente
è una sentenza che potrebbe ribaltare la prassi con cui
Prestato
Rizzato l'accordo di Dublino Orofino
Fino ad oggi cerco
Siamo bisogno tutti essere consapevoli che il parere dell'avvocato generale che
Certo dà un parere pesantissimo nome la sentenza ma da qui al ventisei si chiarirà
In sede di giurisdizione della Corte di giustizia europea quale debba essere l'interpretazione del Trattato primo articolo tredici comma uno quella prevale prevalsa fino ad oggi
O quella
Avviso molto più ragionevole soprattutto in condizioni eccezionali come queste
Indicato invece dal dall'avvocato generale che l'atto intento apposte conforme a questo parere
Insomma se si aprirebbe uno scenario completamente diverso su cui lavorare e a quel punto cadrebbe l'alibi
Per non avere una vera politica europea per le dei migranti perché tutto oggi li gli egoismi nazionali si fondano su questa interpretazione vivo
Cadesse questa interpretazione di Dublino diciamo l'incentivo a questa gestione comune serve proprio per
Grazie grazie a Benedetto Della Vedova sottosegretario
Proporlo col gruppo sottosegretario agli esteri che ci ha aiutato a chiarire questa la portata di questa sentenza attesa dalla Corte di giustizia
Europea che potrebbe mettere in discussione in un articolo importante della
Trattato di Dublino sui migranti l'articolo tredici fornendoci peraltro anche i dettagli per approfondire