Presentazione del libro "Patria, Idee oltre il ‘900" di Fabio Granata (Eclettica)

Buonasera a tutti benvenuti alla conferenza stampa di presentazione di patria idea oltre novecento sono Giorgio la Porta fondatore di centrodestra punto it il
Portare degli elettori di centrodestra
E oggi è un piacere anzi ringrazio gli organizzatori di questa iniziativa per avermi invitato a moderare un po'quella che sarà la discussione su un argomento così centrali come la patria parlare oggi di patria
Io vengo da un'esperienza politica che pensa sia comune un po'a tutti su questo tavolo vengo dall'esperienza politica di Alleanza Nazionale ricordo
Quando pensa Labate penso ad un manifesto di Alleanza Nazionale che diceva eravamo in pochi a chiamare patria l'Italia oggi siamo la maggioranza
Vorrei un po'che questo fosse il pensiero centrali di oggi parlare della patria come terra dei padri l'eredità di valori e di identità nazionali dei nostri nonni ci hanno lasciato anche combattendo condurre battaglie e spesso e volentieri rimettendoci la vita in prima persona
Voglio
Passare immediatamente la parola Fabio Rampelli capogruppo di Fratelli d'Italia colonna portante prima di Alleanza Nazionale oggi Capogruppo di fa dell'Italia facendomi una domanda in particolare
Fa nell'Italia sta facendo delle barricate sullo ius soli contro le invasioni nel momento in cui si parla di
Cittadinanza per tutti di ius soli assenso parlare ancora di patria cosa fatta dagli d'Italia per riaffermare questo valore
Domanda interessante uno un inizio
Esaurito
A gamba tesa no riserve credo molto di più ma lo farò ovviamente di qui a breve salutando Fabio Granata ringraziandolo per questa sua applicazione letteraria che non è peraltro la prima volta
Che ci offre questa possibilità di seguirlo nelle sue evoluzioni culturali intellettuali
Anche nell'intimità individuazione di alcune prospettive non sempre sono state condivise dal variegato mondo da destra italiana ma sono sempre state fortemente stimolanti
Contabile siamo potuto anche amici quindi quando abbiamo incontrato delle diversità di opinioni diciamo sempre divertiti a rinfacciarci avere come devono fare obbligatoriamente persone che si vogliono bene
Per quello che attiene alla domanda penso che ci sia assolutamente una compatibilità tra il concetto di patria
è un concetto filosofico e spirituale prima ancora che politico culturale
Che le modalità con cui si regolamenta la concessione
Della cittadinanza
Qual è il nesso
Noi non siamo contro ovviamente ci mancherebbe altro del resto i dati statistici stanno qui a dimostrare che anche la legge vigente consente
A circa duecentocinquanta mila persone straniere ogni anno di acquisire la cittadinanza quindi Crocetti nessuna sarebbe una follia sarebbe anche una menomazione perché se c'è qualcuno
Che si ritiene italiano che comunque ama la cultura italiana che condivide i valori a cui si ispira la civiltà occidentale perché si sintetizzano all'interno della Costituzione italiana
è un fatto assolutamente altamente positivo che ci sia questa esigenza questa richiesta di far parte la nostra comunità
Certo fra uno stato organizzato spetta il compito
Di determinare i tempi le condizioni
Di decidere le regole tra dirimente di ingaggio come si dice il gergo
Quindi
Il concetto di Bari e non viene messo in discussione non può essere messo in discussione può magari modificarsi nel corso del tempo perché si modificano le
I valori generali prima magari potrà essere più questioni di carattere geografico la contesa dei confini oggi sono sicuramente argomenti più affini alla
Dimensione
Appunto valoriale e culturale identitaria
Ma
La concessione della cittadinanza non può essere nei confusa con l'accoglienza sono due concetti fortemente dissimili
Il secondo
Attiene
Alla necessità di ospitare all'ospitalità
Ti ospito ti accolgo perché il bisogno del mio aiuto non lo posso fare in maniera limitata adesso lo ha scoperto persino Renzi quindi davvero deve essere evidente l'universo mondo se c'è reato anche lui
Quindi se possibile sarebbe preferibile
Aiutati a casa due proprio perché non posso contenere milioni di persone che vorrebbero avere domani mattina qui attraverso la porta italiana
In Europa in Occidente è un concetto distinto e separato rispetto a quello della richiesta di cittadinanza che deve prevedere un'adesione
Una visione senza condizioni
Hai valori che essi
Estrinsecano attraverso
Per esempio la Costituzione come dicevo prima
Faccio degli esempi che così ci si capisce bene chi viene dal di fuori dei nostri confini professa per esempio non tanto una religione diversa la nostra perché non siamo uno Stato che essi confessionale insomma
Però
Spesso si ispirano
A un'organizzazione di Stato che prevede delle evidenti aberrazioni che non possiamo tollerare accogliere la segregazione della donna per esempio
La pena di morte per reati di apostasia che per noi giudicati tali ma che per noi non sono di omosessualità
Cioè la pena di morte per lapidazione
Di adulterio
La stessa consuetudine islamici ritengo in talune circostanze almeno alcuni di spacciare terrà scelta consapevole
Del dell'integrale noi diciamo almeno nulla ritengo
Una scelta
Penso che sia più facilmente individuabile perché non vedo che cosa ci sia di affascinante nel guardare la realtà attraverso
Una scacchiera la realtà le le meraviglie dell'umanità del mondo
Le meraviglie
Quindi penso che sia più
Una imposizione che è una scelta quindi tutto questo quando si trasferisce
Da un Paese a un altro necessità chiarezza
Noi non possiamo accettare che le conquiste culturali che sono costate
Lacrime e sudore e talvolta sangue alle generazioni precedenti alla nostra possano essere di fatto svenduto e
In cambio di non si sa bene che cosa
Quindi il concetto e concludo rispetto alla prima domanda che ma sottoposto
E che per avere la cittadinanza bisogna amare l'Italia bisogna desiderare di essere italiani
Bisogna essere disponibili a fare quello che hanno fatto i nostri ADI i nostri nonni i nostri padri sacrificare anche se necessario la vita per difendere la propria comunità se tutto questo c'è
Come ci può essere l'immagine che a volte vengono raffigurate in televisione di talk show televisivi le inchieste
Quasi a denigrare il giudizio di chi la pensa in un'altra maniera del personale proveniente dal Niger che con la maglietta della nazionale di calcio parlando diretto romanesco
Sarebbe il fenomeno
Il simbolo della anomalie nel non voler concedere automaticamente la cittadinanza non ce ne sono Maria e l'ansia di sicurezza di diventa di una persona che vuole
La cittadinanza e che la la desidera che che che è perfettamente compenetrare do nella cultura italiana che integrato
In maniera evidente quindi l'esatto opposto faccio un'ultima considerazione e poi lascio volentieri
Agli altri interlocutori le analoghe o altre riflessione
Cioè voglio fare un'osservazione da sinistra vista da sinistra c'è chi l'ha detto che noi possiamo imporre la cittadinanza a una creatura soltanto perché tale
Chi l'ha detto dove sta scritto se io fossi nato da genitori
Canadesi anzi italiani ma
In Canada fossi stato partorito lì
Avrei
Desiderato la possibilità di decidere se dichiararmi cittadino catanese cade Carabi sul cittadino italiano cioè se aderire alla terra
Nella quale sono stato incidentalmente generato oppure
Alla terra la nazione la cultura
Alle tradizioni della mia famiglia d'origine lo devo poter decidere perché altrimenti c'è sorta di razzismo strisciante
Cioè di sensazione di superiorità manifesta nei confronti di cui il quale si sente superiore quindi attribuisce al Moro di concessione pelosa la cittadinanza a qualcuno che non può difendersi
Quindi penso che quanto meno bisogna attendere nell'età della consapevolezza che non abbiamo immaginato corrispondere un ciclo di studi
Per far scegliere la persona interessata se aderire da una cittadinanza un'altra a quella della terra nella quale appunto è stato generale o a quella de la terra cui appartengono i propri genitori propri nonni la prova famiglia
E quindi alle tradizioni conseguenti questi ben otto un ragionamento molto semplice che molto garbato
Che penso possa essere sicuramente contrastato ma che non non ha nessuna altra connotazione se non questa
Grazie Fabio per l'intervento voglio passare invece la parola un collega Alessio possibile ogni che è un
Bravissimo al giornalista tra l'altro mi complimento per all'intervento di ieri sul DDL Fiano è stato veramente molto molto interessante
Ovviamente siamo amici io amo definirlo un personaggio dannunziano perché mi dicono i suoi articoli ricerca sempre delle provocazioni nei confronti del lettore
Ecco è di lancio una provocazione a dovere allacciandomi a d'Annunzio che un secolo fa faccia la trasvolata su Vienna lanciando dei volantini tricolori qui ribadiva il primo è il concetto di patria ribadiva il concetto dell'Italia dell'italianità
Secondo te è passato un secolo da quel momento è cambiata anche la comunicazione tu sei un esperto di comunicazione secondo se oggi un giovane di trent'anni potrebbe fare un gesto del genere essendo lo fa perché non lo fa cos'è cambiato
Grazie Giorgio saluto tutti quanti grazie ovviamente ci ha organizzato questo bellissimo evento e mi ha voluto qui assicuratore Muggia all'onorevole Rampelli a tutti lo sanno ad hoc all'onorevole Murgia
A tutti quanti qui presenti siamo qui voglio rispondere alla domanda di Giorgio ovviamente partendo da questo libro
Di Fabio Granata che reputo un libro veramente di grande
Intendesse andare ulteriori novecento
Per fare un lavoro politico nel senso pieno perché Granata con questo libro
Sì muove come un ideologo
Elaborando il lutto della morte dell'ideologia parte dalle idee perché tutto che la politica non possa esistere senza idee
E andare oltre novecento significhi anche di lanciare nuove idee che debbano essere radicate nella tradizione del passato
E vengo quindi alla domanda convocazione del direttore
Di centrodestra punti
Perché noi oggi ovviamente assistiamo alla tramonto del pensiero forte e all'apogeo del pensiero debole cioè di un atteggiamento da parte di cittadini degli italiani di cittadini di tutto il pianeta
Di nichilismo verso alcuni valori forti dell'Occidente ma non solo che fanno sì che probabilmente obblighi un giovane italiano che si comporta come D'Annunzio
E va a mettere la bandiera italiana fiume beh e effettivamente una persona
Rara da trovare perché un Occidente modo né e decadente ha smarrito non solo le ideologie del Novecento quindi l'ideologia di sinistra socialismo classe l'ideologia
Patria identità nazione più tipiche della destra
Ma sembra sembrano i nostri giovani e delle spese smarrito tutto e di fronte a questa sofferenza quindi di l'ideologia in generale dell'Occidente sia di destra che di sinistra
Abbiamo invece una sorta di Rinascimento di alcuni di volumetrie magari le vedute scorrette che provengono ad esempio dal mondo
Islamico
Voglio essere chiaro ovviamente l'utilitarismo a poco a che vedere con il vero Islam
Ma è ovvio che fenomeni come quello delle fiabe dell'Arcai da
Sono la dimostrazione che mentre giovedì occidentali si sono consegnati al culto del nulla del denaro con quindi una sorta di perdita di orizzonti di senso con riferimento appunto l'ideologia del Novecento rispetto alle quali Granata volendo aree oltre
L'Islam posto in una visione scorretti una visione distorta insiste da una fascinazione quindi mentre l'Occidente
Cade in una sorta di buco nei coffee gli o del pensiero debole del nichilismo quello che fanno sfoglio talché il padre del post modernismo definisce
La fine delle idrovore si delle grandi narrazioni dei valori forti benché distorti in altre parti del mondo hanno successo
Perché voglio essere chiaro
Per il petrolio uccidi Matisse uccidi ti fai saltare in aria è il caso di kamikaze egida Istica
Se crede in qualcosa di più importante del denaro che Dio una visione distorta di Dio ma è una visione di Dio quindi noi in Occidente in questo momento ci troviamo un po'
Di fronte se vogliamo anche uno dei temi che lo stesso miccia insomma un pensatore
Caro ovviamente alla destra aveva previsto cioè suonano le campane di Zarathustra ma rispetto alla morte di Dio c'è un nichilismo generalizzato
E quando l'uomo non crede indizio rischia di credere in tutto come diceva Chesterton e tutto Po quindi
Oggi noi dobbiamo elaborare il lutto dell'ideologia e ci troviamo a fare i conti con dei giovani che paradossalmente fosse di un credo no anni su un concetto di patria
Per questo il libro di Granata e utile
Perché di fronte alla crisi
Dei grandi esuli del Novecento
La destra e la sinistra valori forti e totalizzanti a volte totalitari decisivi perché nessuno ovviamente rimpiange quello che succede italiani negli anni settanta
E possibile che non si riesca a produrre qualche cosa di più
Qualche cosa che coinvolga i nostri giovani che oggi nell'antipolitica realtà non esprimono un rifiuto verso la politica ma un rifiuto verso un certo tipo di politica che è fatta
Dei dibattiti inutili sulle correnti del PD quello che ha detto Tizio piuttosto quello che ha detto Caio i giovani hanno bisogno di passioni che scaldano il cuore
Quindi dobbiamo andare oltre dell'ideologia che conoscevamo anche l'intolleranza e la morte ma dobbiamo riscoprire delle idee
Che facciano sentire vivi i giovani per trasmigrare per Volare volare alto con il cuore con le idee parlare Rampelli anche di spiritualità la spiritualità è un elemento
E io credo che proprio in queste parole d'ordine che Granata meticolosamente mette insieme
Ci sia il tentativo come dire nobile di andare oltre una frattura del Novecento che a destra è rappresentata dalla svolta d'chiudo perché Granata vive dal Movimento Sociale e quindi dopo Alleanza Nazionale e ancora dopo Futuro e Libertà
Che io definirei una sorta di terza via di destra no la terza via di Giddens di Toni Blair
Chi è ritenuto che la sinistra dovesse appunto superare queste pasto io comuniste e cercare una conterminazione contro un liberalismo e Granata e ad esempio un sostenitore comunque due luglio sculture
Ho dello ius soli temperato perché non ci dimentichiamo che il disegno di legge oggi alla Camera parte da un lavoro prezioso che fece Granata insieme secondi
E quello che mi sento di dire perché concludere questo mio breve intervento che alla fine come dire la destra magari si può prendere qualche soddisfazione perché io registro come questo travaglio identitario che le grosse di UGL novecento hanno attraversato
Oggi noi ci troviamo di fronte a una sinistra
Dove quando devono i protagonisti della sinistra citare il Pantheon da Sky TG ventiquattro in occasione delle primarie citano Giovanni ventitreesimo giovanotti
Batman bombolone
Paradossalmente
La destra che veniva accusato dal conformismo di sinistra di essere i topi di fogna di ricordate la voce della fondi importantissimo giornale come dire di quella destra che si va a messa dalla parte del torto converrebbe detto Bertold Brecht accusati di essere Sousa ignoranti brutti neri e fascisti
Ebbene mentre la sinistra con questo travaglio va oltre Marx ed è costretta a citare fede essa giovanotti
Diciamo
Volemose bene che come dire politicamente ed alta antipolitico
Questo limbo realtà ed Enzo
E per quanto non tutti a destra magari possono condividere il tentativo un nuovo attore di Granata Granata città Gramsci Dostoevskij
Aristotele Gentile all'ente dei ma li geologo della nuova destra Cluj Company ma e ibridi Za quindi compensatori di un'altra scuola compensato che di un'altra provenienza
Allora in questo momento il Novecento non si è ancora concluso queste identità sono matto malati che sono in trasformazione
Alcune parole d'ordine della destra neri opposta ex fascista destra radicale destra massimalista
Dalla riflessione critica sulla migrazione come fenomeno di spoliazione innanzitutto dei Paesi che subiscono questa perdita di capitale umano che è formata
Dagli Stati nazionali africani e vanno con un reddito molto
Ok questo tipo di riflessione critica sulla migrazione sull'identità sull'idea cioè che i valori della Repubblica e lo Stato alla francese
Burocrazia personale e astratta diceva Max Weber
Dove i cittadini sono dei voterò gli utilizzi maxi mai sergente che persegue solo l'utile non funziona
Cioè ci vuole un'identificazione con qualche cosa il Rinascimento a Sabaudia fasciste Ferrara dice ovviamente Granata nel tentativo difficile di mettere assieme Rinascimento e cultura di destra
Nella come dire anche complicatezza ideologica di quest'operazione io dico che oggi la destra si leva almeno una soddisfazione mai e io sono un giornalista come dire della Repubblica quindi non sono giornalisti destra sono un ospite
E vi ringrazio per aver voluto ospitare siete riusciti a fare l'egemonia culturale pubblica
Grazie agli ospiti a Repubblica non lo scrivo sulla Repubblica valutasse Ossola chiostri della
Alla Repubblica di Salò sarei stato un ospite comunque va bene tornando a noi la destra si leva qualche soddisfazione e che fa egemonia culturale perché alcune parole d'ordine le ripete edotti scadente addirittura in secondo dice padroni a casa nostra aiutiamoli a casa loro
E in questo travaglio con una sinistra che abbandonato Marx
Cerca di portarsi dentro a Papa Giovanni ventitreesimo che reagisce e quindi fa introita almeno in questo libro di Granata c'è una riflessione venga
Perché la morte dell'ideologia e non ci manca ma la morte delle idee è un problema
E questo libro cerca di rilanciare un futuro non so sedi libertà un minimo ma partendo dalle idee che sono il sale della democrazia grazie
Bruno Murgia
è membro la Commissione cultura della Camera e dal due mila sei si distingue per il continuo lavoro per la valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale
Allora mi domando quali sono gli impegni che Fratelli d'Italia intende prendere pubblicamente per rendere ancora attuale il valore della patria e per difendere identità culturale italiana
Tanto grazie grazie a voi tutti grazie ai relatori grazie
In particolare a Giorgio la Porta adesso Postiglione
Tanto in Commissione cultura Fabio Granata è stato mio Capogruppo
Poi per delle vicissitudini che è inutile ricordare più divenne mio capogruppo Fabio Rampelli
Tutti questi
Quindi questo non so è un filone un filo che filo rosso o nero che ci che ci collega
Noi prenderemo molti impegni lo voglio fare un piccolo
Passo indietro intanto
Fabio che con bravo utilizzatore dei dei socialisti perché è attivo su Facebook su Twitter ha messo nero su bianco il che non guasta una serie di idee
Che in realtà io conosco da da tanti anni e che sono anche un po'le mie un po'le nostre ricerche ambienti
A della destra
Nero su bianco significa che c'è ancora bisogno di di raccontare le proprie sulla carta e di soffermarsi a riflettere
E trovo questo lavoro molto interessante ho letto le le bozze o sono rimasti in contatto con Fabio tutti questi ultimi anni
E anche in occasione della di questa esperienza che io ho avuto in Sardegna desideravo presieduto un importante istituto che si occupava e si occupa di in particolare di Antropologia
E nel Comitato tecnico scientifico c'era Marco vice
Noi più importanti antropologi dal mondo c'era Marco Müller esatto direttore del Festival di Locarno di Venezia cui poi dirò ma insomma
Grandi personaggi della della cultura e quindi mi sono reso conto e realtà che anche noi di destra volendo potevamo stare lì e dire e dire la nostra raccontare il nostro il nostro mondo
E Fabio qui la ce l'ha messo insieme con l'idea di pace che poi viene declinata tra i tanti modi
Intanto devo dire che ovviamente sono amico Di Fabio Di Fabio mi piace molto il suo vitalismo
C'è Fabio e uno che è sempre in giro cioè perché poi le le biografie personali
No no perché non c'è
E lusinghiero nel senso che io io io conosco tanti ragazzi che passano il tempo
Non vorrei essere volgare a
Scrivere delle cose su Facebook cioè
Fabio viaggiava in giro fa delle cose e in contatto con un sacco di persone
Mette insieme mondi come sua caratteristica diversi e questo mi piace perché lo faccio
Anche io per cui questo vitalismo la vitalità e un fatto importante un po'un po'nomade poi ritornare in Sicilia poi può riparte quelle sosta
Mettendo su sembra degli altri delle altre persone poi potremo anche parlarne una iniziativa politica
Importante nella regione siciliana dove si voterà
A novembre
E quindi c'è fondamentalmente sostanzialmente un comune sentire Fabio fondo anche articolo nove nella scorsa legislatura io avevo aderito con degli altri colleghi
Qual era l'idea l'idea non era solo quella della tutela del bello
Era anche in qualche modo il bello finché che per me alla nostra la nostra azione
Potesse diventare anche un progetto politico
E allora il lavoro che noi stiamo facendo già Fratelli d'Italia il mio personale ovviamente d'accordo con la col capogruppo che anche anche Fabio Rampelli appassionata di questi temi eh
In qualche modo nella testa di portare delle idee che non siano solo e semplicemente Dio patria famiglia
Io magari sarò un po'più banale un po'più terra terra però ci sono delle cose che ritornano alla destra nel dibattito che sono quelle ovviamente sono dati importanti
Però il fatto che si possa discutere a destra di cultura di contermini di contaminazioni culturali del racconto del dell'epoca contemporanea lo possiamo fare tranquillamente anche qui senza per forza
Occuparsi solamente di sbarchi di immigrati ius soli che sono temi che fanno parte dalla nostra
Del nostro dibattito politico della nostra della nostra vita quotidiana per oggi io sostengo e dico e dico anche a Giorgia Meloni c'è dell'altro e andiamo a
A costruirlo andiamo a conquistarlo andiamo a
A a metterle insieme e quindi
Nel libro Di Fabio ci sono
Tante suggestioni
E anche questa STU questo questo questo percorso di
Tanti di noi a destra un può ESU lì un po'poco ESU insomma ognuno con la sua storia personale che comunque è quella di percorrere sentieri altri no
Tu prima citato Fabio raccontava dice lui parla di Gramsci poi ci sono degli altri pensatori
Poi c'è Seneca lui negli metterli mette insieme parte apro parentesi quindi volta che c'è da fare la commemorazione di qualche personaggio normalmente di sinistra testé morto morto anche da da più tempo Rampelli si rivolge sempre a me quindi io mi devo arrampicare raccontare tutte le cose
Che uno di destra magari
Altri destra non direbbero io magari le dico insomma ecco e comunque
E comunque la patria di di di Fabio Granata e declinato assoluto sul versante del bello dei beni culturali
Del paesaggio che non è solo che non è solo tutela ma è un qualcosa che fa parte dei nuovi e qualcosa che si può anche utilizzare per fare anche reddito aggiungo
Però siamo d'accordo anche per quanto riguarda il territorio del paesaggio per esempio sulla questione del consumo zero perché c'è un'interessante parte
Raccontata da Fabio che che che sulla rigenerazione urbana sulla dichiarazione un po'dei dei territori e paesaggi e dunque anche delle persone dei cittadini
Che ci abitano
A volte io penso che Fabio a volte sì appunto sia buono perché lui ha una visione ottimista e positiva
Del territorio delle persone che che lo abitano perché il suo modello di città è sempre una Firenze rinascimentale una Firenze bella pulita organizzata
Mentre invece noi stiamo riflettendo anche ben parlato anche in questi giorni
Con con Sabrina con Fabio ne stiamo anche pensando di raccontare a destra che cos'è questo pazzo mondo nel quale viviamo
Cioè lecita non sono più le belle città rinascimentali forse dovremmo tornare a quello proprio a un bisogno che non è di destra
Raccontiamo interpretiamo il pazzo mondo cioè la difficoltà che sia a governare
Il mondo che ci circonda con le diverse con gli diversi influssi culturali e oggi ho Girardi cercare i spiegarselo con cinque regole non poteva avvenire con le grandi ideologie del Novecento non è più non è più facile
Tra le altre cose quando tu Alessio parli di di Di Giovanni io o ho idea che anche la politica sia diventata una cosa data scaffale cioè da consumo cioè tu fai
Prima Tutu primari la politica poi tutte le altre cose oggi un giovane può
Consumare la politica che è un racconto
Racconto più o meno di quello che succede prendiamola la storia di Berlusconi la storia della destra complessa la storia di Renzi la letteratura e cinema il rock prendiamo questa cosa di
Di Vasco Rossi che a me personalmente
Ha colpito ma oggi la politica è qualcosa che tutti voi sullo scaffale
E che tu puoi prendere
Usare masticare poi rifiutare o ho buttato in via dedicati ad altre cose
Quindi
Oggi noi abbiamo a che fare con quel genere di politica
Fabio che di un'agenda era generazione prima alla mia anche anche Fabio Rampelli che ne hanno vissuto premente anche molto più più difficile in qualche caso credo anche più
Doloroso hanno più l'attitudine a in questo libro Fabio Granata a sistematizzare
Una serie di idee del del mondo contemporaneo e della destra che che vive né in questo mondo
E coraggioso perché secondo me fuori da Dio patria famiglia che sono sempre delle grandi categorie che in qualche modo
Cui devono guidare la nostra azione politica c'è tutto il mondo che è il bello che
Che è la cultura che i paesaggi che è la vita delle persone che è l'incrocio delle comunità che l'attenzione verso l'altro il respingimento dell'altro la difesa della corte d'identità il concetto di confine
Poi c'è anche un'altra parte nel libero
Quindi perdere sponde la domanda di di Giorgio di Giorgio noi stiamo
Costruendo una serie di politiche sui beni culturali sulle industrie culturali e creative che poi un altro aspetto
A settembre faremo una importante iniziativa
Dove cercheremo di di dare di dare concretezza a queste a queste idee anche perché il baby quel tema non non è non è solo della dalla della sinistra del PD o comunque di tutto quello che
Che che fuori da me e quindi ci stiamo lavorando in tanti modi e la presenza e secondo me anche
Aumentata
Dopodiché c'è anche un altro aspetto di di questo libro secondo me è importante che il tema della della legalità so che Fabio ci tiene molto
Perché lui città spesso e volentieri ma lo so che per la sua storia personale per la storia che riguarda
Anche tanti di noi che la quello che perché Paolo bar boss Lino insomma il tema della destra
Legalità Diana e repubblicana
Ed è anche questo parte del della nostra della nostra della nostre verità
Per concludere secondo me ci sono grandi spazi nella destra qui a volte anche definirsi destra io penso che sia abbastanza riduttivo personalmente la mia nella mia tavolozza la mia terra ci sono
Ci sono ci sono delle cose che spesso mi fanno pensare non sono esattamente quel genere
Di destra o quello che pensava a mio padre che era un missino i ragazzi gli anni Settanta se devo pensare a agli innovatori penso
Alla nuova destra dove dove c'era del de Benoist resettare che tutto quel movimento di
Di persone lì però oggi penso che
è finita una certa destra finito un mondo sono rimasti gli uomini ci siano molte cose che si possono costruire anche soggetti politici che possono modificarsi cambiarsi diventare più grandi è più rappresentativi
I larghe fette della popolazione italiana perché alla base comunque c'è un
Non direi un onestà perché mi un termine un po'mi mi infastidisce perché non è stata inserita nell'individuo se uno è onesto
Però c'è ancora da parte nostra una specie di di innocenza che ci può essere utile per costruire questo grande soggetto patriottico italiano
Attento anche alle realtà locali
E penso che oggi nostro compito sia esattamente di di di fare quello e quindi la presentazione di questo libro Di Fabio serve a mettere un serve un mattone questo prossimo ragionamento che andremo a fare
Alle conclusioni ovviamente a Fabio Granata
Deputato zia ex deputato di An vicepresidente della Regione Sicilia io Fabio vorrei introdurre il tuo intervento un quello slogan che avevo detto all'inizio perché quello slogan da giovane ventenne mi mi colpì particolarmente
Alla ben poche chiamare Patria l'Italia oggi siamo la maggioranza
Cosa deve fare un uomo di destra per diffondere il valore della patria cosa fai tu in prima persona in una regione autonoma come la Sicilia per portare avanti questa idea di identità culturale
Allora io cercherò anche di rispondere sempre molto sinteticamente perché conosco anche i tempi della della saletta che abbiamo
Come dire voluto rendere come scenario del di questa presentazione perché un libro ha detto bene consigliere che ringrazio per le cose molto belle che ha voluto dire e un libro profondamente politico quindi va presentato in Parlamento ecco al di là di ogni considerazione e se mi consentite oltre a ringraziare di cuore i miei amici oltre che
Esponenti di primissimo piano di Fratelli d'Italia Fabio Rampelli
E Bruno Murgia che hanno voluto intestarsi questa presentazione voglio anche ringraziare oltre a tutti gli intervenuti Stefania Prestigiacomo che una mia cara amica nonostante sia di Forza Italia io sono considerato come una sorta di Dio a io non ho un'ostilità verso Forza Italia noi abbiamo condiviso grandissime battaglie su molte cose non siamo assolutamente d'accordo c'è previsioni però litigando con la sintesi si trova sempre quanto si è persone intelligenti come con Claudio Barbaro
Con le quali con il quale condivido oltre che il tifo per la magica Ro
Come
No no no assolutamente ho detto una cosa assolutamente contrarie come Claudio Barbaro perché il fatto che si presenti un libro che cerca di fare un'operazione ovviamente ovviamente non esaustiva non esaustiva
Perché nessuno ha la presunzione di volere scrivere nuove tavole di riferimento nuovi schemi in ideologici esattamente il contrario però partendo da un riflessione che proprio in questi giorni proprio in questi giorni e particolarmente importante perché io ritengo
Per anni ho seguito il sogno di una sorta di
Visione romantica secondo la quale si doveva costruire una memoria condivisa
Ecco io sono convinto che sempre più difficile pensare di poter costruire una memoria condivisa se si parte come memoria dal
L'esito della seconda guerra mondiale da e dal ventennio che allora caratterizzato precedentemente
Perché su quel crinale non ci sarà
Credo per molte generazioni ancora una memoria condivisa possibile perché in maniera molto drastico lo dico in modo semplice da girarci attorno perché ognuno avuti proprio lutti proprio morti alle proprie tragedie ed è giusto per certi versi che tutto questo venga ricordato
Ma l'Italia è quella
E allora il senso iniziale del libro
Ti ho volutamente oltre che in ossequio alla alla mia città e alla città di Stefania che Siracusa voler rappresentare questa immagine non l'ho voluto scrivere ma lo devo raccontare
Questa è un'immagine di Duilio Cambellotti che è stato uno straordinario personaggio della cultura italiana tra il mille novecentoventi al dopoguerra che se il più grande scenografo di teatro dell'epoca del ventennio in particolar modo tirato Greco di Siracusa è stato vidi autore con Ettore Romagnoli grandissimo grecista dell'epoca
E il da ente il mobile siracusano
Gargano inventarono questa modernissima rappresentazioni antica perché ecco voglio partire da questo punto l'Italia è stato ed è molto spesso molto avanti e modernissima anche quando va attorno quando riesce a tornare alle radici che congela non redige profonde
Allora pensate che
Nel nostro teatro antico che peraltro il più antico che oggi in pietra del mondo più antico
Come costruzione in pietra di quello di lepida euro si rappresento le tragedie greche dal mille novecentoquattordici
In Grecia le tragedie greche sono rappresentate nuovamente in epoca moderna soltanto dal mille novecentosettantasei
E questo straordinario non voglio divagare altrimenti la la il presupposto della brevità viene meno però questo straordinario scenografo commediografo regista uomo di teatro facevo un po'tutto lui
Ed era anche un grande artista a Littoria latina fate voi come chiamarla c'è un grande museo di Cambellotti dove sono ci sono conservate molto delle sue opere molte sono sparse per la Sicilia e per l'Italia in modo particolare la splendida
Il suo Spendio Palazzo della Prefettura di Ragusa è caratterizzato da i suoi murales ebbene questa rappresentazione dei sette a Peppe di Eschilo fatta da Cambellotti nel ventiquattro è un po'la sintesi della questione di cui noi oggi parliamo
Perché i sette a Tebe perché nei sette a Tebe c'è una lotta fratricida
E c'è un personaggio meraviglioso che m'come spesso avviene nella storia e una donna perché sono più delicate così come il signore degli anelli uno dei nostri personaggi
Più amati e è ovvio no che apparentemente anonima poi invece diventa assume un ruolo importantissima e antico è un personaggio straordinario perché
Cerca di mettere insieme due memorie ormai incompatibili e pretende la sepoltura di chi ha combattuto dalla parte dal porto perché davanti alla morte serve il rispetto per ricomporre la città
Ecco io se dovessi
Non succederà mai quindi state tranquilli in Italia in qualche modo avere un ruolo di governo il venticinque aprile rappresentano i sette attente perché il tema è questo cioè se non si supera quella frattura
Non si può guardare otto soltanto con la retorica dell'anti perché non è retorica dell'ANDI si costruisce lottando nuovo odio
Ma è attuale per un altro motivo perché tutta la polemica che in questi giorni sta attraversando subiamo mediatico
Dibattito diciamo politico italiano sulla rimozione disegni SIB simboli addirittura RAI la quale Presidente alla Camera la rimozione dei sì sì dei segni volume in tali
Sarebbe uno un'operazione un po'difficile quando ingombrante insomma
Effettuasse imitare poi sa un po'di SIS questo volere come dire estirpare i disegni
Dio quindi un tratto di all'identità nazionali di una qualsiasi nazione io personalmente da uomo tra virgolette sempre di destra quando si abbattevano
Dopo l'ottantanove le è stato di lei riunioni stavo male vedere stabilendo che se abbattere ma non c'è è una cosa inconcepibile che si abbattono i segni perché poi c'è la riappropriazione perché è uguale a quell'idea speculare e allora questo libro lascio soprattutto per questo
Per la volontà di dare un contributo in termini di manifesto eletto ben ideologico un po'sarebbe meglio di un ideale ma anche molto ideologico a una certa idea dell'Italia che deve come dire amare la sua storia antica e nobile
Senza parentesi la amarla per intero con tutti i suoi punti di criticità compresi il Novecento ma per andare oltre quella storia non per perdersi però altri cento anni a litigare sulla STU storie di settant'anni fa
Perché non si fa un solo metri davanti e qual è l'identità di questa Italia
Sicuramente è una
Identità ben più antica
Della storia nazionale della della storia per favore nella storia della storia nazionale così come codificata con l'unità nazionale
Affonda le radici nelle origini della tradizione classica è sposata esattamente con una visione della politica che oggi è quella legata
Far politica significhi interessarsi come diceva appunto Aristotele
Bella
Spazio pubblico che basta fuori casa nostra il perimetro pubblico della nazione o della città fate voi perché nella rappresentazione della polizia la stessa identica cosa
Distingue l'uomo dall'Idi octies Aristotele diceva chi sta fuori lo spazio pubblico
Di partecipazione alla vita attiva della città in questo caso dall'azione della patria perché paté atto assunto in modo molto come dire simbolico può essere la città poi sarà l'azione può essere un'idea
Pretende anni fa diciamo una cosa bellissima paté lì dove si combatte per le nostre idee
Per adesso dobbiamo anche cominciare a capire quali sono queste idee
Allora è possibile
Che ci si possa riferire a una i vendita straordinaria
Che è praticamente a la sua base nella tradizione classica
Ma la cosa su cui riproposizione nella grande bellezza italiana è stata resa possibile proprio per questa capacità dinamica della identità e della storia italiana
Vi tra smontare i segni e i simboli va preservando un filo rosso che accompagna questa storia perché quando Paolo inizia la sua opera di evangelizzazione
E gli antichi riti pagani diventano quello che è stato questo of fenomenale
è straordinario fenomeno non solo secolare ma soprattutto spirituale della Chiesa cattolica non è che rinnega la pluralità di quei simboli non c'è in quegli anni iconoclasta sia dell'Islam o dopo li trovo la spia della riforma
C'è la volontà di rappresentare il mondo della sua pluralità e c'è la sostituzione di quelle figure plurali che sono le divinità con le figure che sono i santi
E da qui nasce la grande bellezza dell'Italia rinascimentale dei Papi rinascimentali che difendono quella grande bellezza però perché poi tornando un po'campanilistica Mendo mediana molto serviva spiegare in questo modo se lo spazio sacro della del Tempio
Di Siracusa è un tempio legato uno spazio greco Fo del quinto secolo avanti Cristo in cui la divinità era a terra e poi diventa Minerva e adesso è Lucia
Ed è sempre la stessa Sando la stessa pena perché sempre sono i simboli della luce per la Sapienza l'Italia è questa straordinaria
Capacità di mantenere una dato di modernità attraverso la trasformazione attraverso un'identità dinamica
Ma avendo la consapevolezza di qual è il punto di partenza che possiamo raccontare basta guardarci in faccia qui che non etnico
Non è ti dico Italia un fatto politico
Quando parliamo io faccio una parentesi e la chiudo subito perché non mi interessa approfondirla perché arriva arriva alla conclusione quando si parla in questo momento della cittadinanza
Ricordo un principio fondamentale che era quello del CIPE su Roma lo sostiene
Perché l'inverno quando è voleva dare un'indicazione accettava all'interno nel rispetto dei loro idoli nel giro e dei loro dai
Certe fasce la la l'obiezione a questa considerazione quello poi farlo quando c'è una identità talmente forte che non deve il confronto con nessuna identità queste il punto
Allora il tema della cittadinanza non riguarda soltanto anzi dico di più non riguarda soprattutto IMI cosiddetti migranti o immigrati riguarda gli italiani
Perché oggi dobbiamo capire quanti sono gli italiani che hanno la consapevolezza di cosa vuol dire essere italiano
Goethe diceva è stato un grande viaggiatore che ha raccontato questa e come soprattutto del sud d'Italia nelle in questa rappresentazione meraviglioso della grande bellezza
Della della classicità diceva nel Faust una cosa che dovrebbe essere un po'un manifesto programmatico diceva l'eredità dei padri devi riconquistarla se voi possa darla davvero
Cioè nessuno di noi è italiano se non riconquista questa chiave di lettura se non a questo riguardo verso la propria storia che appunto la storia di danni che una storia aperta
Una storia che ancora a tante altre pagine da scrivere allora più concludendo una forza politica che vuole
Intestarsi un messaggio inc nella chiave del patriottismo
E quindi della difesa di alcuni valori che poi io indicono da alcuni come da alcuni fatti il paesaggio il patrimonio culturale l'ambiente l'aria pulita l'acqua pubblica i beni comuni perché tutto questo deve essere
Di fronte a ecco questo voglio dirlo di fronte a una sinistra che quando è stata al Governo ha dimostrato di essere assoggettata ad un alle grandi lobby industriali molto più della destra perché lo microgrammo ci quello che hanno fatto su trivellazioni
Sul ricerche petrolifere tutte queste vicende
Quindi diciamo che c'è una trasversalità delle questioni non sono né di destra né di sinistra
De Benoit dice una cosa a mio avviso molto condivisibile dice oggi il vero conflitto non è tra destra e sinistra e tra chi crede che tutti gli uomini e tutte le cose abbiano un prezzo e chi crede invece che esistono buoni esistono cose questioni che hanno valore
E che non sono in vendita
Che non sono vara Tabili che non sono negoziabili
E allora se è per costruire un grande centro commerciale si deve distruggere un paesaggio meraviglioso che fa parte dell'appartenenza non solo visivamente spirituale di una comunità bisogna difendere quel paesaggio non pare costruire per l'interesse specifico di chi vuole costruire lo faccio l'esempio
Più banale forse anche più stupido
Allora questo tipo di
Logica può dare qui mi rivolgo soprattutto a Fabio Rampelli Thea Bruno Murgia si può costruire attorno a questo un'idea di allargare gli orizzonti di una forza politica che vuole rappresentare questa idea della qualità dell'Italia
Che adesso emerge in tanti settori perché questa linea di bellezze di pluralità
Che attraversa ovviamente comunque come carsico tutta la storia di quest'aria
Quella ritrovi del made in Italy non è concepibile made in Italy siano senza capire cosa è stato il Rinascimento e in quell'esperienza rinascimentale
Non era soltanto nella chiave della cultura che c'è della cultura o dell'inutile che c'era la grandezza della della declinazione italiana
Ma le nuove prime forme di impresa commerciale più moderne e più ad altezza delle prospettive che si andavano a creare del mondo le creano le creano fondarsi era
Decaro appunto a Firenze nelle grandi città rinascimentali quella impresa umanistica che metta al centro però l'uomo
Non il profitto nasce in Italia tanto al vero che all'epoca si parlò di un fenomeno che era una sorta come dire
Di di mondiali ISMU italiano cioè nel mondo è di talmente egemone come segno che rapina globalizzazione di marca italiana
Allora oggi tornante concludendo
Essere patrioti significa avere attenzione ad esempio all'anche al dato del nostro territorio che frana o alla vicenda ignobile della di chi ha picchia il fuoco per aprire alla e allora la la strada alla mafia dei pastori o per avere qualche giornata in più di lavoro come precario della forato forestale
Oggi parlare di Badia significa
Parlare di qualità della produzione significa capire che per esempio se nelle produzioni di qualità cambia totalmente il destino delle comunità locali
Proprio perché metti insieme una una una mentalità con oggi usa dirsi da qualche anno usa dirsi bloccando cioè la capacità di guardare il particolare ma di aprirti e non ha veramente provinciale
E allora lire le grandi esperienze per esempio lo la uso ancora una volta in termini di esempio
Della grande viticultura del Sud che prima era inesistente che nasce perché perché qualcuno avuto gli occhi per guardare quelle Ritanna riportati in avanti
Io cito sembra una questione prima il vino da taglio prima il vino siciliano non è sistema parlo fino a venticinque anni fa parlo della Sicilia perché conosco ma è la stessa identica cosa che è successo in Puglia che su sta succedendo in gara perché in parte è successa in Sardegna
E cioè quel vino era legato soltanto alla produzione di
Vino da taglio per i vini veneti per i vini piemontesi per i vini francesi o operative o per i vini toscani
Cosa succede succede che per la prima volta qualcuno a riguardo dei luoghi come dicevo compensati io sono molto legato alla speculazione al pensiero
Di Franco Cassano che considero nonostante sia un senatore del PD non solo ufficio ha portato però voglio dire
Lo considero un grande un un grande
Visionario rispetta queste processi perché il pensiero meridiano meridiano e un libro che andrebbe reso come dire come testo brigata olio nelle scuole almeno nelle scuole superiori
Lui parla di una cosa su questo su questo concetto voglio concludere parla della necessità per gli italiani e per i patrioti di avere riguardo dei luoghi
Nella duplice accezione averne cura riguardarli early guardarli nel senso che molto spesso voi stessi che viviamo da cittadini la grandezza e la bellezza delle nostre città
L'abbiamo più gli occhi per guardarle queste città per guardare la e per trarre degli spunti importanti dirvi per rilanciare difendere e tutelare e valorizzare questa questa bellezza allora oggi probabilmente essere patrioti
E difendere così come fanno loro perché hanno fatto la battaglia molto bella ultimamente
Sul accetta e sulla produzione di qualità quelle sono battaglie di pace solo battaglia patrioti difende la produzione dei grani dei grani antichi
Al contro le multinazionali canadesi e c'è una battaglia patriottica difenderle produzioni vitivinicole mettendo insieme i grandi e non rese conto Orlanda quell'esempio perché poi in venticinque anni
Ci sono emersi cinquantacinque vitigni autoctoni del caso siciliano e quattrocentocinquanta circa etichette che arrivano al Vinitaly
Perché si è messi insieme innovazione e tradizione si è guardato di Roma la terra e si è avuta la la la mentalità di dire no chiama quello perché mio amico chiamata a chissà perché il più bravo
Chiamo l'enologo australiano perché il numero uno in quel tipo di vitigni e alcuni vitigni sono l'esempio più semplice di quello discorso la verità dei pal deve riconquistarla segue posso darla davvero
è
Alcuni vitigni esistono dal due mila cinquecento anni mandiamo gli occhi per guardarli così come lavoro non amo gli occhi per guardare
Il grano così come non abbiamo ancora gli occhi per intero per guardare capire cosa significhi il patrimonio culturale innanzitutto e soprattutto per costruire patriottismo e appartenenza al senso della comunità
E dopo per quello che dal turismo culturale può derivarne perché anche questa storia che deve essere soltanto un patto di produttivi ISMU
Completamente seriamente rispetto al patrimonio culturale quando ma ci sono una serie di altre questioni e volutamente vi è inserito un un una riflessione attenta al fenomeno delle mafie
Non può non essere inserito perché il fenomeno delle mafie che dappertutto è fisso figlio proficui come dire fisiologico ad alcuna tutte le civiltà non solo occidentali
Ma il fenomeno delle mafie per quanto riguarda l'Italia è un fenomeno invece sostanzialmente patologico perché il fenomeno è legato ad una sorta
Di di
Condizionamento che le mafie così chiamiamole che non sono necessariamente soltanto e non sono soprattutto quelle criminali quelle solo il dato del controllo del territorio solo quelle economie quelle dei colletti bianchi
Quelle grandi movimenti di denaro
Quelle soprattutto che uccidono il mercato in Italia perché se in Italia devi aprire una piccola attività imprenditoriale e vacche rivolgiamo una banca e dovrebbe bene
Che che ci rinunci
Invece questa enorme capacità di riciclaggio di enormi dirle di enormi somme in attività apparentemente legate alla nuova frontiera del contrasto alle mafie c'è il problema dell'Amati all'economia legale ormai
Perché le col c'è una una parte una porzione economia legale talmente legata
Scusate il bisticcio di parole
Alle dinamiche del riciclaggio del danaro per cui non esiste libertà di mercato perché sostanzialmente possono investire basta andare un po'in giro per Roma non dobbiamo spostarci molto e vedere quanti e quali di questi locali questo è uno dei ristoranti questi barconi vengono
Quasi aggi quasi
Come dire con una cadenza quasi quotidiana sequestrati individuati e poi vantando il denaro come dire lì non venga mai quindi il senso concludendo
è di fornire una possibilità a mio avviso questa aria politica
C'è un'aria politica
Che faccia
Del la sua bandiera di questo della del di questo patriottismo varo del patriottismo Rettori Comba patriottarda o che suona deve essere antico il nostro patriottismo dall'essere vecchio
Per essere antico delle parlare per le deve parlare di tradizione classica per essa Nicotera parla di questione innovative modernissime deroghiamo parlare di produzione del parla di urbanistica
Deve capire che solo attraverso il consumo zero del suolo e la rigenerazione urbana delle nostre città possiamo restituire da un lato quote di bellezza alle città
E dall'altro aprire una interlocuzione con le categorie produttive e anche con i progettisti anche con le maestranze perché oggi non si può più costruire ma si deve recuperare insomma con Rampelli qui
Apro un una un capitolo in cui lutto poi invece Luigi insegnare tante cosa ma essendo architetti avendo da sempre avuto questa passione
Penso di idee che il tema della rigenerazione urbana degli spazi e anche della rigenerazione industriale delle bonifiche del recupero del territorio e il più grande intervento infrastrutturale che oggi va fatto in Italia
Questo è il senso della proposta una proposta per aprire un po'di più quest'aria che la vogliamo definirla definiamo di destra perché terminologica ma dobbiamo capirci siamo noi abbiamo quelle radici abbiamo questo percorso
E però io credo che possa essere un'aria e che può interessare tante tante persone perché queste radici profonde appunto che non c'erano e sono quelle della nostra identità culturale più profonda
Possono e devono essere un grande fatto politico perché dobbiamo tornare a rivalutare il senso della politica in un film di Tornatore c'è una
Varia c'è una lascerà a mio avviso bellissima che però molti non capiscono
Luigi il ragazzo era consigliere comunale aveva fatto le le battaglie
Condi latifondisti contro la mafia c'è
E il padre sul punto di morte lo vuole sul letto di morte e gli dice quante fai politica con le bella la politica ecco questo a mio avviso dovrebbe essere il segno dobbiamo Rita perché la politica e la partecipazione attiva alla difesa
E alla valorizzazione dei beni comuni e della pace
Se questo piccolo libro darà un contributo a questa riflessione tutto sommato non è stato insomma non lo scritti moltissimo tempo però non è stato tempo perso ecco diciamola così grazie
Non so bene non me ne voglia il conduttore ma
In
Sussurrato
Scusa scusa Fabio
Non me ne voglia il conduttore non fare il conto e però secondo me sul tema di questa destra da costruire come Fabio Rampelli dovrebbe dovrebbe dire due o tre cose
Essi
Fuori dallo ius soli penso proprio di sì
Scusa scusa se mi sono permesso di fare una domanda al mio Capogruppo che uno può dire ma vale per afgane rifrattivo stima
Mi sembra
L'occasione
No c'era un missile accordo nel senso che avevamo
Parlato informalmente per capire se magari dal pubblico ci potesse essere qualche desiderio approfondimento qualche domanda in particolare anche perché non abbiamo tempi limitati per rimanere qui quindi insomma possiamo
Fare tutto
Quindi io direi
Che se
Vuole mantenere in vita la tua idea da due ipotesi di richiedere al pubblico poi io posso anche dire o aggiungere qualcosa
Posso dire
Allora ovviamente come ogni conferenza stampa che si rispetti se ci sono domande da parte del pubblico nei confronti degli ospiti o dell'autore stiamo
Qui a disposizione
Volendo
Qualcuno vuole intervenire per qualche domanda prego
Dario
A fronte della della sua identità siciliana della mia calabrese non ritiene che anche il conflitto ottocentesco Risorgimento barcolla risolto d'asta
Non vado oltre nel senso che indico le radici vere della nostra identità nazionale
Ben prima della della formazione del processo unitario che lo su cui non nuovo vado in profondità
Però dico delle cose molto chiaro ad esempio sui sul primo Novecento in Sicilia per quando riguarda solo fenomeni comuni a tutto il Meridione il fenomeno del latifondo il fenomeno dedica Gabellotto di quello che ha significato pone la nascita e nella nella nella genesi della mafia quindi è chiaro che il processo risorgimentale ha avuto dei limiti fortissimi in chiave di autentico saccheggio
Però anche questa chiave di lettura bisogna adesso andare oltre a guardare in avanti
è l'unico esperta è l'unica come dire vera identità che può essere preservate salvaguardata può sembrare paradossale a mio avviso è proprio quella dell'identità classica cioè
Noi abbiamo una memoria antichissima ma dobbiamo a rango la memoria moderno lombarda ci di nuovo nel conflitto di quello che è successo nel quarantatré o di come è stato fatto all'unità nazionale perché sono temi ovviamente molto molto da approfondire molto
Controversi
Ma se la volontà è quella di creare una unica capacità di indi di individuare perché si che cos'è l'Italia l'Italia non nasce da un Risorgimento né tanto meno con la liberazione
L'Italia nasce da ENEA che fonda Roma e comincia questo percorso che viene anche dal che viene anche
Da una tradizione classica che era quella della polizia dalla partecipazione attiva
Su questo a livello quasi costruisce Alitalia quella più profonda che diventa poi attraversi Rinascimento e tutti quei secoli
E il Paese in cui tutti di cui tutti pensano che sia un Paese anomalo salendo tutti però vorrebbero vivere ci sarà un motivo no
Perché noi dobbiamo tornare ad avere la consapevolezza di questo straordinario patrimonio che non è solo materiale un patrimonio immateriale perché proviene
Da questo da questo fiume carsico della nostra storia per dire in maniera forse un po'più complicata io non ho mai creduto alla tesi delle dominazioni io sono convinto che l'Italia è un fenomeno lato da contaminazioni
Quindi non da dominazioni da contaminazioni che hanno sempre espresso un segno al tecnico di superiore guardate io faccio una cosa che ma raramente faccio ma
Nel libro perché non mi piace leggere però nel libro c'è una una una pagina che quella più una delle più fascista del libro spersi abbiamo finito che era una delle più fascista del libro spesso
Dove cita l'universale Alberto Lucchini che dice nel mille novecentotrenta schiera sull'universale di Berto Ricci Lucchini dice non c'è nulla di meno italiano del ripudio a priori di ogni esperienza Sapienza eccellenza straniera
Non c'è invece nulla di più anticamente tradizionalmente permanentemente italiano dell'accogliere assimilare ripensare ri plasmare ogni esperienza Sapienza d'eccellenza
Questo è il cuore della questione però Congo di proprio avendo altrimenti ci faccio
Ma penso che le conclusioni l'abbia già tratte Fabio ci sono
Dentro il suo libro
Degli spunti meravigliosi che varia vale la pena
Approfondire magari
Anche a riparo di una conferenza stampa che ha tempi contingentati che nella quale peraltro non si sviluppa nel giudizio neanche le undici ideali per poter
Fare sinergia
Io penso che l'attualizzazione del concetto di patria nel terzo millennio sia un fenomeno complesso si possa partire o
Proseguire forse preferibile
Anche per non dare troppa importanza
Sarà
Fabio Granata insomma quello che ha scritto le sue elucubrazioni si può proseguire
Ed è una ricerca che non può mai cessare di esistere io condivido profondamente alcune delle
Riflessioni che ha scritto che ho ascoltato anche qui
A cominciare da quella che certamente non possiamo far risalire l'identità italiana a mille ottocentosettanta l'Unità d'Italia o men che meno al secondo dopoguerra perché sarebbe un errore imperdonabile
Quello di
In buona sostanza proiettare all'infinito una guerra civile strisciante che non è soltanto stata quella del fascismo contro antifascismo è stata
Quella dei guelfi contro i ghibellini quella dei settentrionali così mi i meridionali quella delle insorgenze contro lo spirito apparentemente unitario piemontese cioè la ricomposizione dell'identità italiana
Deve esser fatta all'insegna della ideologia italiana e non delle sotto ideologia che si sono
Fatte la guerra
In maniera più o meno strisciante perché hanno comunque
Ostacolato la possibilità di offrire anche strumenti di valorizzazione della nostra natura
Non so quante persone oggi abbiamo davvero il desiderio di venire a vivere in Italia
Ma certamente le fascinazione che da qui promanano sono un po'un po'diverse rispetto alla qualità della vita della quale oggi
Ci ci troviamo in buona sostanza quasi prigionieri però insomma la scommessa anche questa prende le cose migliori che hanno attraversato la nostra identità alla nostra memoria storica
Per cercare di comporre il quadro prenda corpo le eccellenze tutto tutto ciò che di positivo al di là della destra della sinistra al di là dei periodi storici che abbiamo conosciuto attraversato esiste nell'Italia c'è davvero tanto materiale da saccheggiare dall'una e dall'altra parte
Anche per questo io rimango perplesso rispetto e un riferimento che ha fatto anche Fabio poco fa alla legge Fiano così mi pare che
Sia intestata Luigi
Perché io non non trovo queste ragioni di ostilità nei confronti dei miei avversari io logici per certi aspetti che fanno anche tenerezza ritengo che alcune definizioni alcuni titoli
Appartengono comunque ha passato ha passato di chiunque è passato in quanto tale
Però ci sono comunque degli positivi soldi positive significativi anche dell'esperienza comunista che sta esattamente all'opposto rispetto alla mia che come Fabio provengo dalla storia del movimento sociale italiano c'è del buono in questo mondo esercitare
Una metafora più volte narrata anche da Fabio Granata oggi e qui e penso che queste gli aspetti positivi siano collocati in tutti i filoni culturali filosofici spirituali religiosi
Ideologici ideali davvero ce ne per tutti i gusti i nemici stanno altrove
Il nemico l'ignavia
La prudenza ABC ero di imboscarsi di non partecipare al gioco della vita di rinuncia alle idee di Lucera difendere le proprie idee
A incarnare le rappresentarle essere esempio di ciò che si sente più profondamente
Quindi vanno rispettati tutti i colori i quali invece le hanno le idee e le vogliono mettere in gioco e attraverso
Loro mettere in gioco se stessi
Penso che questo sia il minimo comun denominatore che dobbiamo sondare cercare di mettere insieme se vogliamo
Accettare la scommessa di ricostruire l'Italia
Per lanciare un ultimo messaggio perché a questo penso si volesse riferire Bruno nel suo tentativo di commissariale moderatore
Qui ce ne di materia per cercare di incrociare le strade
Lui abbiamo provato in tutti i modi talvolta come fratelli dalle siamo risultati persino spigolosità per carità mi rendo perfettamente conto quando si comincia un percorso bisogna essere anche un po'
Un po'cattivi tra virgolette
Ma il desiderio e di costruire una casa comune che sia molto al di là di un gruppo parlamentare qui io Bruno apparteniamo piuttosto che di un partito a cui molti altri appartengono oltre a me e Bruno
Un comune sentire è un desiderio di rincorrere non più il passato giammai ma
Di costruire il futuro quindi
Questo libro soffre secondo me molti spunti dal momento che
La fortuna che fa dell'Italia un soggetto politico esistente in ogni angolo del Paese in tutti
I Comuni italiani magari
Approfittando anche della pazienza della Corte sia della laboriosità Di Fabio potremmo provare a portare questo prodotto a spasso per il mondo magari costruendo intorno a patria oltre novecento il presupposto di un dibattito politico culturale
Che possa riaprire le porte
Della nostra comunità per anzi direi con l'obbligo morale di non fare niente di scontato di niente di già visto quindi per
Recuperare le cose migliori della nostra tradizione politica quella della destra italiana per incrociarle con le esperienze migliori di altre tradizioni politiche con lo scopo unico è sovrano
Di servire
Il nostro popolo tutti e penso ne abbia più bisogno