In ricordo di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta

Grazie grazie a tutti
Diamo diamo l'avvio diamo l'avvio a questa commemorazione a venticinque anni dalla strage dalla strage di via D'Amelio in ricordo di Paolo Borsellino e di tutto il personale della scorta
Intanto ringraziamento a tutti i presenti in particolare a coloro i quali vengono da fuori che hanno avuto anche affrontare un un viaggio per partecipare a questa commemorazione
In particolare un ringraziamento a tutti coloro hanno collaborato alla realizzazione di questo evento per le l'ideazione né per l'idea
Questa giornata abbiamo da dedicare quindi non solo a Paolo Borsellino manca D'Agostino Catalano Emanuela Loi Vincenzo Di Muri vantare di cosine Claudio Traina convinti che comune fosse il sentire diciamo nello svolgimento del delle loro funzioni pur distinte
Abbiamo anche invitato tutti i parenti e le fa tutti parenti diciamo di costoro ci hanno fatto pervenire
Un ringraziamento ma concorrenti concorrenti impegni siano trattenuti fuori sede ci hanno anche ringraziato chiaramente per il saluto e rivolgo un campo importante a voi il il saluto il saluto
E familiari
Consentitemi un ringraziamento anche al Presidente della Corte che vedo qui presente il quale ho già diramato una nota che consente la sospensione dell'udienza per qualche minuto in occasione del diciannove al fine di commemorare appunto anche anche nello
Nello svolgimento dell'udienza
Questo questo momento questo molto importante
La commemorazione di oggi di questa sera credo sia chiaro dal programma dei lavori intende coniugare memoria e riflessione
Su temi importanti e di particolare attualità
Entrambi momenti però devono essere connotati da un forte e significative impegno
L'impegno per la memoria
Gli episodi vigliacchi le recenti giorni verificate sino a scuola in un quartiere difficile dimostrano ove fosse necessario che nella società di ancora una controcultura mafiosa che deve essere contrastata
Anche da qui l'importanza di commemorazione come quelle di oggi che devono partire dal ricordo
Al contempo quale gruppo di magistrati
L'impegno per la memoria deve essere declinato anche in altro modo
I giovani motto che oggi in con il concorso sono nati in media nemmeno centottantasette ne vedo qui alcuni fra tra costo quindi capite bene che ne minano centonovantadue avevano cinque anni frequenta una più le elementari
E quindi sta alla tradizione orale nostra
Oltre che delle fonti e chiaramente sono facilmente reperibile in tanti modi quella di portare loro un esempio
Portare un esempio fornire il nostro contributo per la creazione e il ricordo dell'immagine del magistrato
Qual era Paolo Borsellino un magistrato libero indipendente
Che non si sottrae al confronto
Sicuramente non conformista
Ma sempre attento al massimo rispetto per le istituzioni
Al massimo rispetto per la dignità di tutte le persone
Lavoratore instancabile impegnato nella sotto associazionismo impegnato per il riscatto della Sicilia
La cifra etica che connotava queste caratteristiche
è stata recentemente richiamata in importanti intervista il rigore morale
Rigore morale quindi che dobbiamo assumere come cifra del nostro lavoro del nostro impegno
E quindi che deve divenire le sembra per i giovani magistrati che si abbiano nel loro percorso professionale in particolare nella nostra terra
L'impegno verso i giovani del resto
Ha caratterizzato l'attività di Borsellino
Nella consapevolezza che la lotta alla mafia non poteva essere appaltato con la magistratura
Anche in prione quei non era così scontato ha sempre incontrato i giovani ecco vedete io non ho ricordi personali di Paolo Borsellino
Ho partecipato al suo funerale con mio padre
Posso dirvi però che a memoria di un incontro che fece il mille novecentonovantuno con gli studenti del Liceo Garibaldi al quale io ho riscritto
Ricordiamo fra i tanti anche a un mese alla strage la partecipazione la fiaccolata organizzata dall'AGESCI
Questo per dire che Paolo Borsellino era vicino ai giovani
Era vice giovani perché era convinto che attraverso diciamo la cultura della legalità si poteva riscattare questa terra
Per questo motivo la sezione la prima sessione dedicata agli uffici minorili di questo qua dei lavori di questo pomeriggio
Il lavoro svolto in questa terra in questi uffici è parte dell'impegno della magistratura per il riscatto delle giovani generazioni
Forse prima fra tutte di quelle che rischiano di perdersi in percorsi criminali
Un impegno nell'esercizio quotidiano delle funzioni
è di uffici certamente fuori dai riflettori ciò per sconfiggere quella controcultura mafioso di cui parlava poc'anzi
Quindi
All'impegno per la memoria ci unisce l'impegno per la riflessione culturale
Siamo tenuti questo oggi come gruppo di magistrati anche in quest'occasione a offrire la nostra visione su temi importanti attuali
E quindi coniugare al momento la memoria con lo della riflessione e a promuovere il confronto su questi temi
Oggi le due sessioni quindi come vi dicevo sono dedicate la prima a quanto detto pocanzi relazione alla quale abbiamo già espresso forte contrarietà al progetti soppressione detti uffici l'abbiamo fatto in sé dell'Anm abbiamo fatto in tante sedi
La seconda sessione concerne il tema delicatissimo dell'indipendenza del magistrato sotto vari profili
In relazione al paventato progetto di riforma dell'articolo due della legge delle guarentigie
Su quale graziato entra in Magistratura indipendente in seno alla MM si è già espresso il CDC è relazione delicato quindi ordinamentale fra la figura del sostituto il capo della Procura
Che come sappiamo bene oggetto di un confronto ancora aperto anche in seno al CSM a Magistratura indipendente offre
Al dibattito questo tema sapendo l'importanza dello stesso consapevole l'importanza dello stesso
Quindi prima di dare la parola Antonello Racanelli per l'introduzione dei lavori al nostro Segretario generale
Consentite innanzitutto di dare
Di chiedere alla regia di mandare un brevissimo un un brevissimo file con qualche immagine che abbiamo già mandato in occasione abbiamo già pubblicato in occasione nostra ultima Assemblea
E non è un caso che e propone alla memoria di Magistratura Indipendente che vogliamo partire e in particolare appunto al contributo di Paolo Borsellino
In occasione del rinvio revisione del nostro Statuto dei principi e dei valori e non è un caso
Che questo
File questo questo questo lavoro parte proprio dalle immagini che dovrebbero scorre
Di Paolo Borsellino
Allora io oggi il compito di ricordarlo ricordarlo in modo
Proficuo attuale e consentitemi fornire storica
Mi sia consentito e ci scuserete un piccolissimo fuori programma rispetto a quello
Che è indicato nel programma dei lavori
Un fuori programma che si lega con quanto abbiamo appena detto per illustrarvi un progetto ambizioso che il gruppo ha sul tema della memoria
Essendo un fuori programma gli amici qui presenti capiranno che non poteva esserci nessuno meglio di Nicola Mazzamuto per presentare questo piccolo fuori programma prego Nicola te la parola diciamo per illustrare questo il Progetto di Magistratura Indipendente grazie
Ringrazio la dirigenza palermitana nazionale di questa opportunità fuoriprogramma offertami
Di una brevissima comunicazione che ha lo scopo di informare amici e colleghi Magistro indipendente ma non solo di Magistratura Indipendente di un'iniziativa che prenda corpo proprio in questi giorni in esecuzione di una delibera dell'ultima sulle nazionale la costituzione di un gruppo di studio sulla storia di Magistratura Indipendente
Di cui fanno già parte una decina di colleghi di direi entusiasti tra cui mi piace citare Antonello Mura qui presente
Pasquale Grasso Flo retta Palmeri Gianluca Grasso e soprattutto Anna Ferrari che già di questo gruppo è diventata l'anima organizzativa e non solo organizzativa è un col collega veramente delizioso
Ci siamo già dotati di un iter di un minimo di struttura di una metodologia di lavoro di un programma istruttore raccoglieremo documenti interviste le molte protagonisti testimoni diretti di questa storia
Abbiamo
L'ambizione di ricostruire la storia che mira alla fondazione ai giorni nostri Historia magistrati vite
Ripercorrendo le tappe fondamentali le più significative per presa di posizione del contesto del ruolo e l'associazionismo giudiziale del ruolo delle correnti nella storia repubblicana
Ma ricostruiamo anche la genealogia dalle varie anime culturali e Mei attraverso soprattutto la biografia dei suoi protagonisti proprio dalla galleria di personaggi che avete
SCO visto scorrere le immagini una storia fatta naturalmente di luce e di ombre
Ma con l'orgoglio di sperare
Che siano stata senz'altro più le luci che non le ombre a dispetto di tanti malevoli detrattori
E comincia e principi andò dalla luce pulitissima di Paolo Borsellino
Da cui partiremo ma sull'eremo appunto questa galleria di debiti tanti personaggi significativi mi piace e lo ha fatto Gianluca Grasso nel nostro sito visto che oggi si parla di procure i pubblici ministeri citare due nomi Romano Ricciotti e Maurizio laudi
Ieri l'altro ho avuto una bella conversazione con la sonda Turrisi che l'autrice di questo libero
Che ha scritto da da poco bar Paolo Borsellino l'uomo giusto questo libro il grande merito di avere dato voce a idee e gli amici di Paolo Borsellino
Quelli che in questi anni non hanno cercato anzi hanno rifugi Itota alla luce della ribalta
Come ci siamo detti propri in questi giorni con Pietro Di Pasquale il cardiologo di fiducia grande amico fraterno di Paolo Borsellino e Colantonio Carollo che qui presente
Ho detto ad Alessandra turistiche il suo libro sarà il primo di una ideale bibliografia sulla storia PMI
E ora consentitemi in una sorta di lista gramma
Una Coburgo alcuni brevissimi flash dalla memoria la memoria come diceva Paolo crescono e che oggi dobbiamo coltivare in tempi in cui tutto con la sessione via nell'attimo fuggente
Primo episodio un pranzo con Paolo Borsellino Marcello Maddalena Giustino Sciacchitano margine di un convegno organizzato da Filippo Piccone eravamo nel novantuno a loro delegato distrettuale sul blog l'obbligatorietà la scansione data l'azione penale
A pranzo ricordo possono Chiavario a pranzo Paolo Borsellino fasce mostra delle sue doti straordinarie di showman
Come dice don Cosimo Scordato in questo libro di Piccio Tonazzo scatenato
Raccontando barzellette aneddoti umoristici TA tanto da farci ridere a crepapelle
Secondo episodio
Un incontro dopo l'assemblea di M. e i. che su bontà bontà sua ratificava la mia candidatura al CDC nel marzo novantadue
In cui Paolo Borsellino io non ero il suo candidato suo candidato era Ignazio De Francisci così contro contrapponeva Santi Consolo dai due indicati il terzo vuole mi propose Filippo Piccone
E tenendo Paolo Borsellino la mia inesperienza aveva ragione elettori Marisa dura da due anni
Alla fine l'assemblea rinvii presa sottobraccio
E
Ma lungi dall'indie indotti Norbert indotti norme all'obbedienza correntizia alla osservanza degli ordini scuderia come io mi aspettavo onestamente
Mi disse tutto il contrario mi disse di avere coraggio delle mie deve andare se necessario controcorrente di essere indipendente anche la mensa prendi indipendente disse un vero ma di stato di mentre di Magistratura Indipendente indipendente anche e soprattutto a Marisa però indipendente
E di esserlo anche anche da me stesso indipendente anche a me stesso di crisi cioè di essere umile e di combattere l'uno e l'egoismo allacci sisma l'ambizione disordinati pregiudizi né deformazioni ideologiche
Nappi termine Paolo abrasioni apparvero soltanto comunale ma di Stato noi giovani che ci affacciavamo la magistratura lo vedevamo come un faro
Ma soprattutto un vero autentico maestro di vita
Terzo episodio
Una riunione all'indomani una rimane casalinga l'indomani alla strage di Capaci in cui Paolo Borsellino lanciato in una corsa febbrile non avvocato contro il tempo
E dall'umore cupissimo trovo il tot tempo il modo di discutere con noi sull'elaborazione di un documento di proposte legislative ricordo i contributi molto significativi Roberto Murgia
E persino sul senso la necessità e l'umanità della pena
Io avrei voluto allora aver un Magnetofono per registrarla quella conversazione perché l'avrei fatta di sentire nel contesto di un dibattito pubblico recente in cui l'esempio l'insegnamento di elevato Mori umanesimo penale di Paolo Borsellino ha rischiato di essere ovvi obbligato
è annegato in una è demagogia di diritti insopportabile populismo penale che è l'esatto contrario di una giustizia penale e giusta vera severa costituzionalmente orientata
Ultimo episodio l'orrore di via D'Amelio in cui ci ritrovammo dopo pochi minuti dall'esplosione Giuseppe Ayala che abitava una bella residenza viaggio per soldi che stavi in via avuto né siciliano di via D'Alessio
E io che abitavo in via Bono a trenta metri lineari
In ordine
A quest'ultimo episodio
Non solo possibile le parole
Concludo
Con una nota di speranza il PIL recentissima motu proprio di Papa Francesco che introduce la categoria dell'offerta della vita per amore dei propri amici
Come causa di di beatificazione dei servi di Dio
Paolo Borsellino viste le virtù cristiane in grado routinario
Con profonda convinzione con sede a testimonianza da grande uomo normale
Disse una volta in Ignazio De Francisci perché so che avete invitato a questo convegno ma non è potuto venire per impegni concomitanti disse c'è ma Paolo balzelli non è un ANCE lune
Disse ma è un un italiano serio un vero che sanno che non sto a cambiare la propria fede e Totti offrì consapevolmente la propria vita per amore di Giovanni Falcone per amore dei propri amici per amore della sua gente ha paragonato la sua terra per amore dalla sua patria per amore della giustizia
Oggi
Come disse Manfredi Borsellino del due mila dodici
Nella chiesa di San Domenico ricordata da da da Paolo Criscuoli in uno ad uno dell'AGESCI
Giovanni Falcone mio padre sono vivi
Spetta a noi testimoniare che Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono vivi la nostra realtà a un ideale di magistratura forte autonoma libera e indipendente
Ringraziamo Nicola per il ricordo e l'impegno profuso in questo progetto
Diamo ora la parola al Segretario generale della Associazione nazionale magistrati che ringraziamo chiaramente ci sono per la partecipazione Eduardo Cilenti
Buonasera a tutti ringrazio
Gli organizzatori per questo graditissimo invito
Porgo a tutti il saluto dell'Associazione nazionale magistrati che oggi
Ancora una volta ho l'onore la responsabilità di rappresentare
Trovo giusto rammentare che la carica di segretario generale della partecipazione a questa venticinquesima commemorazioni attribuita proprio a Magistratura indipendente
E quindi consentitemi di dire che provo davvero una sincera emozione per questa doppia opportunità
Palermo del resto è una città che ha
Una forte capacità di umano coinvolgimento sul piano emotivo e dell'impegno civile e quindi in questa terra io torno sempre molto volentieri
Devo ricordare sebbene molto molto brevemente che l'associazione ha rinnovato da poco le isole cariche di vertice dopo aver attuato lo scorso anno una vera e propria svolta
Rispetto al passato realizzando la formazione di una Giunta unitaria con un programma ben definito come forse saprete però
Dal sette luglio questa tanto ricercata condivisione di intenti è venuta meno
Il mio pensiero è che l'associazionismo giudiziario tra i la sua forza e la sua autorevolissima
Dall'identità di un'unica associazione di magistrati in cui
Abbiamo creduto e ci siamo anche molto aspri sì
Quindi la quale hanno in verità trovato sempre una democratica sintesi le diverse aree culturali
Che compongono il corpo giudiziario
Ma ciò ovviamente non scalfisce minimamente la consueta solennità del ricordo che ai come ogni anno
Noi magistrati intendiamo tributaria Paolo Borsellino
Ad Agostino Catalano a volte eredi cosina a Vincenzo Di Muri ad Emanuela Lori a Claudio traino
In un atto
Di doverosa la memoria che segue di cinquantasette giorni il percorso avviato il ventitré maggio
Paolo Borsellino
Costituisce un esempio di abnegazione un vero orgoglio per Magistratura indipendente e
Dopo venticinque anni
Un quarto di secolo
Abbiamo o l'opportunità di redigere un bilancio
Punto uno a mio giudizio cammino di consapevolezza che è stato intrapreso dall'urna
Paolo Borsellino ha pagato con la vita il perseguimento dell'ideale che lo ha forgiato quale un uomo cittadino magistrato
Come lui stesso aveva chiesto la lotta alla mafia è diventata non soltanto
Un'opera di
Ri pressione ma un movimento culturale
Morale coinvolgente tutti specialmente le giovani generazioni
Con il suo sacrificio ha reso evidente un'assoluta verità
La lotta al potere mafioso non può basarsi unicamente sull'opera di repressione
Di eclatanti fenomeni di criminalità organizzata ma al contrario è necessario come non spesso ha detto e necessario contenere e debellare il contagio dell'ideologia mafiosa
In modo da eliminare la principale fonte di nutrimento di questo fenomeno sociale
Per questo motivo egli ha riposto le sue illuminante speranze esuli future generazioni auspicando un processo di rieducazione sociale e culturale partente soprattutto dal basso
Sì la mafia è un'istituzione antistato
Che attira consensi perché ritenuta più efficiente dello Stato
è compito della scuola rovesciare questo processo perverso formando i giovani all'Avvocatura dello Stato all'apertura delle istituzioni
Borsellino è stato tra i primi colleghi a coltivare l'intuizione della necessità di una massiccia divulgazione dei principi della legalità
Il senso della sua progettualità è stato quello di promuovere una cultura sociale nelle scuole fondata su valori forti come la democrazia l'integrità morale il rispetto delle norme di comportamento l'obiettivo
Trasversale a tutte le discipline di insegnamento e che costituisce il presupposto fondante nella formazione del cittadino di domani
Il prossimo venti luglio l'Associazione nazionale magistrati celebrerà insieme alla Sezione distrettuale
Un un distinto un murales realizzato su una parete dell'istituto scolastico nautico di corso Vittorio Emanuele
Raffigurante i colleghi Falcone e Borsellino e ciò all'indomani come sapete e come è stato ricordato giustamente da Paolo all'indomani di ignobili gesti vandalici
Un'iniziativa chi pura assume un significato simbolico ancora più forte
Per dire nuovo a chi si gira dall'altra parte quando le regole non vengono rispettate
Per dire no a chi pratica la prevaricazione l'arroganza
La presenza della mafia vedete non è altro che il risultato di fragilità sociali economiche e istituzionali
Quando fu ucciso Falcone
Borsellino conosceva bene i rischi imminenti che stava correndo eppure ha vissuto la sua incredibile vergognosa solitudine così straordinario coraggio
Portando avanti ciò in cui credeva e cioè che l'arma più potente e l'educazione
Questo processo educativo affidato a monte alla scuola si Corico inevitabilmente con quello educativo del minore compiuto a valle dagli uffici giudiziari
E allora
Perché in questa mia primissima questo mio ragionare
Perché
Voglio svolgere una riflessione anche su questo ultimo aspetto visto che una sessione dei lavori sarà meritoriamente dedicata all'esperienza del Tribunale per i minorenni
Io ho speso curve ho avuto modo di ricordare ho iniziato le mie funzioni di magistrato presso quel Tribunale per i minorenni
Come sapete come ancora una volta è stato ricordato da Paolo l'Associazione nazionale magistrati in un apposito Comitato direttivo centrale espresso la propria contrarietà
All'ipotesi di soppressione degli uffici minorili che secondo le previsioni dovrebbero essere accorpati alla giustizia ordinaria
Una riforma
Che
Se compiuta penalizzerebbe l'efficacia degli interventi
E per i magistrati addetti alla Procura non verrebbe neanche garantite all'esclusività delle funzioni che è fondamentale ai fini della specializzazione
Il nome del risparmio il nome di un'asserita razionalizzazione
Si vuole porre fine ad una istituzione che affonda le sue radici nei principi ispiratori della Carta costituzionale
I tribunali per i minorenni nascono dall'esigenza di dare forma è sostanza ad un dovere che noi tutti come società abbiamo verso le future generazioni
Ed è quindi
A mio modo di vedere a nostro modo di vedere un
Preoccupante segnale di indebolimento
Che giunge peraltro in un contesto in cui il rapporto tra magistratura e società civile risulta invece essere stato in questi anni indubbiamente valorizzato e rafforzato
I magistrati non sono più un corpo dei posti Tarì o di un potere a se stante ammesso che lo siano mai stati ma
Sono un collante tra la comunità nelle istituzioni
Alla cultura molti USA non si può dare tregua
Noi siamo lo Stato e lo Stato non fa passi indietro
L'inestimabile impegno che Paolo Borsellino ci ha donato al prezzo della vita non sarà disperso continueremo a tenere vivo il suo ricordo perché la cultura della legalità e la strada giusta
E noi ancora una volta siamo qui perché vogliamo impegnarci solennemente a proseguire in questo percorso grazie
Ringraziamo Edoardo Cilenti Segretario Generale dell'Associazione nazionale magistrati ora la parola per l'indirizzo di saluto Sergio Gulotta del Presidente della Giunta locale dell'Associazione nazionale magistrati
Intanto buonasera a tutti ringrazio gli organizzatori per avermi dato l'opportunità di intervenire non intendo sottrarre tempo ai lavori militano portare il saluto dell'Associazione nazionale magistrati di Palermo il plauso percosse bella importante iniziativa
Che consente a tutti gli intervenuti e momento di riflessione di approfondimento su temi di straordinaria attualità e di grande interesse la funzione della magistratura giudicante e requirente
Nell'assai delicata e complessa materia della devianza minorile il tema fondamentale dell'indipendenza del magistrato del pubblico ministero all'interno ma anche all'esterno il processo la costante evoluzione dell'assetto ordinamentale che ne regola la funzione
I rapporti di porgere Artico all'interno all'ufficio del pubblico ministero sono tutti i temi
Progetto l'odierno convegno che sono ad uno sguardo superficiale sanare legati alle dotte dissertazioni degli addetti ai lavori ma che in realtà attengono a tutela
I diritti di rango costituzionale individuali e sociali che finiscono per investire direttamente le persone
E le stesse regole della convivenza civile nella ricerca di un difficile equilibrio tra le esigenze di sicurezza della collettività e quelle altrettanto rilevanti della libertà individuale nella presunzione di non colpevolezza della garanzia
Non può certo sfuggire ad alcuno come proprio in questi ultimi giorni con gli atti di vandalismo che hanno colpito l'immagine di Giovanni Falcone prova all'interno di una scuola in un ambiente che dovrebbe essere invece naturalmente destinato alla formazione culturale e civile dei giovani
Assume un significato ancor più pregnante attuale una riflessione vorrei dire non solo sulla mafia ma anche di ancor di più sulla mafiosità sull'atteggiamento mafioso riflessione che parte proprio dei più giovani
Dalle forme e modalità non solo di repressione ma ancor più di rieducazione di quella gioventù che per formazione familiare culturale e sociale si trova più esposta alle lusinghe armonico tra virgolette della criminalità
E in tale contesto fondamentale e appunto il ruolo della magistratura minorile né può sfuggire ad alcuno la rilevanza che assume il tema dell'indipendenza della magistratura
Der insopprimibile baluardo di garanzia
Per la collettività né quello del ruolo del pubblico ministero in quest'ultimo ottica si inquadrano anche le spinte alla separazione delle funzioni o delle carriere mai sopite tuttora attuali particolarmente avvertito in certi tratti della nostra recente storia politica
Le spinte l'una strutturazione dell'ufficio del pubblico ministero che lo possa in qualche modo allontanare dalla giurisdizione in un complesso equilibrio tra poteri responsabilità e forme di controllo che ha visto ad esempio l'organizzazione di quell'ufficio disancorata dal sistema tabellare un sistema che invece è diventato sempre più pregnante più stringente
E più vincolante per la magistratura giudicante forse anche come eccessivo carico di lacci e laccioli
Senza voler e poter entrare nel merito di tale problematica mi basta dire che si tratta di temi assai complessi e delicati che sono certo saranno adeguatamente trattati da par loro
Per gli illustri relatori essi quali comunque l'Associazione nazionale magistrati non ha mai mancato mi fa sentire la propria voce ma questo convegno volesse anche occasione di memoria in vista della ricorrenza
Del venticinquesimo anniversario della strage di via D'Amelio nella quale furono vigliaccamente trucidati per mano mafiosa il Procuratore Paolo Borsellino e i suoi angeli custodi e agenti di scorta
Non spetta a me illustrare la figura di Paolo Borsellino la sua caratura umana e professionale il rilievo che ha avuto nella vita giudiziaria italiana tanto da farlo ormai assurgere il suo malgrado
Ad una dimensione storica rendendolo protagonista non solo della storia della giurisdizione ma anche della storia d'Italia
Io ho conosciuto Paolo né con lui ho anche lavorato mini procuratore la Repubblica Marsala già magistrato notissimo
Artefice assieme a Giovanni Falcone del maxiprocesso io giovane giudice delle indagini preliminari che l'attività sua del suo ufficio doveva per funzione istituzionale esaminare
Ma di certo non ho titolo per questo improbo compito di fronte a colleghi presenti anche in questa sala che molto più di me hanno avuto l'onore di conoscere Paolo e di lavorare con noi
Voglio però Prodi a queste Comazzi iniziative ancorché nell'invitare tutti noi a momenti di riflessione su temi di grandissimo rilievo meno ma anche impedire che il trascorrere del tempo nell'inevitabile ridursi
Della platea di coloro i quali furono protagonisti o quanto meno testimoni di quell'epoca
Possono affievolire ricordo la memoria il senso di credo di gratitudine che tutti noi dobbiamo a colleghi come Paolo Borsellino
Ricordare non può essere un mero esercizio di memoria
è un po'esaurirsi nella partecipazione a convegni a cerimonia per lo più concentrato in prossimità degli anniversari di quei tragici eventi piuttosto vuol dire ispirarsi quotidianamente ai quali valori ai quali egli ha ispirato tutta la propria vita umana e professionale
I valori della legalità nel senso del dovere spinto nel suo caso fino all'estremo sacrificio nel senso dello Stato al quale egli continua a credere sino a quel terribile diciannove luglio nonostante il trauma del recente attentato ai danni di Giovanni Falcone Francesca Morvillo
E ancora una volta degli uomini della scorta
E nonostante la consapevolezza di essere diventato egli stesso ormai il prossimo obiettivo
L'eredità che ci hanno agli
Lasciato magistrati come Paolo Borsellino come Giovanni Falcone
è un patrimonio comune che non possiamo disperdere comparivano fatto riconoscenza intuizioni vigorosa innovativo metodo investigativo di una filosofia di indagine nuova
Fondata su una un in visione unitaria dell'organizzazione mafiosa e sull'attenzione documenti finanziari agli scambi di assegni alle impronte che il denaro lasciava dietro di sé
Un patrimonio fatto di altissimo senso del dovere di spirito di sacrificio di rigore morale I servitori dello Stato come Paolo Borsellino guardiamo con rimpianto ma anche con orgoglio e duratura riconoscenza
I servitori dello Stato come Paolo Borsellino dobbiamo continuare tutti in mano i magistrati ancora di più ad onorare quotidianamente la memoria attualizzando negli insegnamenti e trasmettendo il messaggio alle nuove generazioni affinché loro estremo sacrificio non sia stato vano
Grazie presente Gulotta sia per l'intervento che per le bellissime bellissime parole
Do la parola ora lontano Racanelli Segretario di Magistratura Indipendente per l'introduzione dei lavori
Buonasera a tutti
Ho il compito di introdurre i lavori di questo incontro ma preliminarmente voglio ringraziare i colleghi del distretto di Palermo che l'hanno organizzato e cito
E per tutti il Segretario distrettuale Angelo Piraino e Paolo Criscuoli ringrazio per la loro presenza il consigliere Forte leoni
Il Presidente la Corte d'appello il Segretario generale delle nemmeno tutti gli altri autorevoli relatori il nostro presidente Giovanna Napoletano si scusa per la sua assenza dovuta ad indifferibili impegni d'ufficio
Voglio subito ringraziare anche Nicola Mazzamuto per il suo intervento Nicola sa
Che l'attuale dirigenza del Gruppo PD Giovanna crediamo molto nel progetto che sta portando avanti abbiamo investito su questo progetto in termini di risorse di e per personale e gelidi di un po'di persone di colleghi colleghi che sono disponibili a impegnarsi in questo progetto e quindi auguriamo buon lavoro a Nicola Mazzamuto e al suo Gruppo
Solo qualche breve riflessione perché siamo già in ritardo e non voglio sottrarre tempo all'importanti confronti che sono previsti prima di entrare nel merito degli argomenti che saranno trattati
Vorrei rivolgere un pensiero grato e commosso a Paolo Borsellino agenti di scorta che venticinque anni fa fono barbaramente assassinati dalla mafia
Personalmente non ho avuto modo di conoscere bene Paolo Borsellino essendo entrato in magistratura nel mille novecentonovanta
Ma ho avuto la fortuna di partecipare da giovane uditore appena entrato in magistratura ad un incontro di studio organizzato dal CSM che vedeva tra i proprietari relatori proprio Paolo Borsellino
Ricordo una persona dalla conversazione brillante dalla figura affascinante dal forte carisma e che trasmetteva entusiasmo per il suo lavoro ho in mente la seguente immagini seppure vagamente dopo la relazione
E vive circondato da molti di noi che cercavano di fargli domande e Luis sempre una sigaretta in mano e validi Spoon i bile e direi contento di ascoltare e risponde alle nostre domande una persona che si incuteva rispetto e ne uditori
Ma che nello stesso tempo era un polo di attrazione
In questo venticinquesimo anniversario Magistratura indipendente vuole ricordare Paolo Borsellino un grande magistrato che è stato anche attivamente impegnato sul piano associativo
Ricomponendo sia l'incarico di Presidente della Giunta distrettuale di Palermo dell'Associazione nazionale magistrati
Sia l'incarico di Presidente del Consiglio né giusto nazionale di Magistratura Indipendente mi fa piacere io evidenziare che oggi il convegno a sarà chiuso dall'attuale Presidente del Consiglio nazionale di Magistratura Indipendente il collega Antonello Mura
Borsellino ancora oggi un esempio di un modo virtuoso di fare associazione
Sempre in uno spirito di servizio tanto da avere più volte rifiutato di essere candidato al Consiglio Superiore della Magistratura candidatura più volte offertagli dal gruppo perché voleva continuare a lavorare sul terreno in trincea
Molte sono le frasi pronunciate da Paolo Borsellino che ci inducono ad una profonda riflessione mi ricordavo solo due
In un'occasione Paolo Borsellino diceva a fine mese quando ricevo lo stipendio faccio l'esame di coscienza i mi chiedo se me lo sono guadagnato
Un'altra sua espressione questa molte più famosa
La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti assentiva è la bellezza del pesco profumo da libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale dell'indifferenza della contiguità e della complicità
Paolo Borsellino ha indubbiamente contribuito alla formazione del patrimonio di valori su cui si fonda l'identità culturale di Magistratura Indipendente ne è testimonianza la Carta dei valori di Magistratura indipendente che è stata approvata nell'assemblea generale di quest'anno
L'incontro di oggi e articolato indistinte sessioni per focalizzare alcuni temi affronteremo il tema attualissimo di progetti di riforma dei tribunali delle Procure per i minorenni come Gruppo abbiamo in più occasioni difeso l'importante esperienza di questo giudice specializzato
Parleremo poi di un argomento molto attuale e cioè del procedimento ex articolo due legge guarentigie e delle prospettive di riforma
Magistratura indipendente indubbiamente il merito di aver lanciato l'allarme su alcune proposte di riforma dell'istituto ed è stato il nostro gruppo apportava il problema all'esame del Comitato direttivo centrale dell'Associazione nazionale magistrati
Senza entrare nel dettaglio dico solo che come Gruppo vediamo con favore una riforma della procedura sotto il profilo delle garanzie informative
Di accesso agli atti da parte dei magistrati interessati di rispetto del principio del quanto il proprio della fissazione di tempi certi per lo svolgimento e la definizione della procedura ma siamo decisamente contrari
A modifiche di natura sostanziale anche sulla base dell'uso che è stato fatto dell'istituto in questione e parlo di uso e non adopero altri termini che pure si potrebbero utilizzare
Da più parti si invoca una riforma dell'articolo due affermando che è necessario dotare il Consiglio di uno strumento per intervenire in casi d'urgenza
Ma è sufficiente rispondere che in presenza di comportamenti colposi o dolosi dei magistrati esistono gli strumenti cautelari del procedimento disciplinare
E se ricorrono i presupposti ove necessario del procedimento penale
Non è assolutamente vero che gli strumenti cautelari in sede disciplinare i richiedono necessariamente tempi lunghi l'esperienza dimostra che quando si vuole si riesce ad intervenire anche in tempi brevi
Ma anche ove fosse vivo che l'intervento cautelare disciplinare non possa essere tempestivo questa non è certamente una buona ragione per far sì che lo strumento dell'articolo due supplisca a tale esigenza
Non è possibile ovviare ad una situazione patologica attraverso un'altra patologia
Occorre fare molta attenzione nell'aumentare i poteri del Consiglio sotto questo aspetto per molteplici ragioni
Abbiamo accolto con favore la recente mozioni approvate in data sette luglio scorso dal Comitato direttivo centrale dell'Anm sul punto che ha sostanzialmente recepito la posizione del nostro Gruppo
L'auspicio è che il CSM ne tenga conto nei lavori che sono attualmente in corso in sede di prima Commissione
E infine affronteremo il tema dell'organizzazione degli uffici di Procura
Nell'attuale consiliatura da tempo si sta lavorando ad una nuova circolare sugli assetti organizzativi delle procure è una materia molto delicata
Ricordo che nel Consiglio scorso del quale ho fatto parte sì e deliberatamente scelto di non intervenire proprio per la delicatezza del tema e per la consapevolezza della notevole diversità di posizioni all'interno del Consiglio
Non è facile trovare il giusto punto di equilibrio tra il ruolo del procuratore capo dell'ufficio che ha visto sicuramente aumentati i suoi potevi della riforma dell'ordinamento giudiziario Castelli Mastella
E la necessità di garantire l'autonomia e l'indipendenza del singolo sostituto
Aggiungo anche che per fortuna non si è intervenuti nella scorsa consigliatura
Perché in all'ove la posizione prevalente all'interno del Consiglio IVA nel senso di una sempre più marcata gerarchizzazione degli uffici di Procura posizione sostenuta all'epoca anche da interventi ufficiali
Dell'allora Presidente della Repubblica
Personalmente ho sempre pensato che sia improprio parlare di potere gerarchico all'interno di una procura se si intende il tende gerarchia in senso tecnico nel senso cioè strette proprio del diritto amministrativo
Anche perché non si può prescindere dei principi costituzionali che regolano lo Stato se l'attività del pubblico ministero
Sul punto particolarmente significativa e le elaborazioni Consiliare degli ultimi anni specie informativi soluzioni
De Consiglio Superiore la magistratura richiamo in particolare le risoluzioni del luglio due mila sette del luglio due mila e nove e non è auspicabile un arretramento sotto il profilo della tutela della dignità dell'autonomia professionale del singolo sostituto
è opportuno ribadire una considerazione che può apparire scontata ma non a voi
L'indipendenza del giudice non esiste senza l'indipendenza del pubblico ministero ogni provvedimento giurisdizionale e condizionato dall'attività delle procure i quindi l'autonomia e l'indipendenza della funzione giurisdizionale
Sussistono solo in presenza di una gestione delle indagini e di un esercizio delle
Giorni penale che risponda è medesimi criteri di autonomia ed indipendenza
I valori costituzionali posti alla base degli articoli centouno e seguenti della Costituzione sono riferibili nel sistema della giustizia penale anche alla figura del magistrato del Pubblico Ministero per lo stretto rapporto che appunto intercorre
Tra l'attività di esercizio dell'azione penale e l'attività decisoria dei giudici che per la soggezione del pubblico ministero al pari del giudice soltanto la legge
La posizione del nostro gruppo sul punto frutto di un'accurata riflessione a seguito dell'esperienza di questi primi dieci anni del nuovo ordinamento giudiziario è molto chiara
In una battuta possiamo dire che noi non vogliamo una repubblica delle procure
E vogliamo compatibilmente con i vincoli della legge ordinaria da interpretarsi alla luce dei valori costituzionali che tutti erano l'autonomia e indipendenza di ciascun magistrato anche del pubblico ministero
Vogliamo che il Consiglio Superiore la magistratura
Recuperi ruolo nel controllo e nella verifica dei progetti organizzativi delle procure
Disciplini finalmente il ruolo dei procuratori aggiunti e tuteli l'autonomia e l'indipendenza del singolo sostituto in tal senso si sono mossi si stanno muovendo i nostri Consiglieri
Forte leoni Galoppi e Pontecorvo
Voglio chiudere questo mio breve intervento citando alcune parole di Manfredi Borsellino figlio di Paolo Borsellino
Dice Manfredi mio padre mi diceva non ti lascerò patrimonio ricchezze sono e voglio rimanere un umile servitore dello Stato
Ma lascerò una grande eredità morale unite ad un archivio attraverso il quale potrei raccontare e far conoscere il nonno ecco i figli il bene più prezioso che signori ci può donare
Avevo promesso di essere breve mi fermo qui e vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro buon lavoro
Ringrazio il Segretario Antonello Racanelli per l'intervento per le parole in particolar modo per la chiarezza
Con la quale ha espresso il punto di vista e le proposte in Magistratura indipendente su quello che l'oggetto diciamo del confronto di di questa sera
Do ora la parola al ad Amalia Settineri procurato la Repubblica presso il tribune per i minorenni di Roma non non ha non
Supero diciamo quelli che sono gli ambiti del moderatore solo una una battuta che vale da per lei quanto per il presidente miscela
è chiaro che ogni proposta di modifica al Tribunale per i minorenni ovvero di soppressione della stessa sei imperniata esse fondata su un una visione correlata ad una riduzione di spesa necessariamente porta un risultato
Ma mi domando e vi domando diciamo se la giustizia soprattutto in questi ambiti deve essere diciamo correlata esclusivamente a questioni di Budget grazie
Grazie
Buon pomeriggio a tutti e grazie a un collega Paolo Criscuoli che mi ha invitato in via limitato in cui da questo momento di incontro così significativo dedicato alla memoria mi Paolo Borsellino degli agenti della sua scorta
E ringrazio anche lo stesso collega e la dirigenza per avere scelto questo tema
Tema che
In questo momento è veramente
Molto molto molto sensibile molto delicato perché si torna a parlare con Energia purtroppo
Dell'idea di sopprimere difficili giudiziari minorili sopprimerli accorpandoli è vero ma in realtà il Progetto che attualmente
Torna essere riproposto è un progetto che prevede lo stanziamento è uno uno snaturamento della funzione requirente minorile e per questo il CSM
Ringraziando di questo tutti coloro che hanno voluto contribuire a realizzare il parere che è stato formulato a
Manifestato il suo
Assoluto dissenso
Rispetto al progetto nei termini nei quali attualmente formulato
Ma ringrazio anche perché
Il
Il tema mi consente di ricordare qualcosa di Paolo Borsellino che fa parte dei neri delle mie memorie personali lo conoscevo l'avevo conosciuto addirittura
Quando ero uditrice con Rocco Chinnici nel Milano centosettantotto lui era allora l'Ufficio Istruzione di Palermo
E questa conoscenza poi rimase negli anni anche perché
Non lavori lavorando la Procura per i minori stabilire un rapporto molto intenso con Francesca Morvillo che moglie di Giovanni e quindi intime vicina a Paolo
Nel novembre la fine del novanta si era reso vacante
L'ufficio di Procuratore per i minori di Palermo è Paolo mi telefono
Il telefono perché volle
Nemiche era molto molto attratto dall'idea vidi proporsi per questo ufficio
Parlammo a lungo perché mi chiese tanto di cosa poteva fare l'Ufficio di poi forse sono le sue iniziative le connotazioni concrete
E soprattutto e mi disse che l'interesse nasceva dal fatto
Che era fortemente convinto che la giustizia minorile aveva un ruolo essenziale nel contrasto al fenomeno mafioso
Devo dire che purtroppo
Il timore che allora mi esternò di non
Nell'avere esperienza nel settore lo dissuaso evidentemente da proporsi ma
Continuo anche dopo a parlarmi del fatto che dovevamo lavorare sui giovani
Per diffondere quello che avrebbe poi chiamato battezzato fresco profumo della libertà ecco tra coloro che cresceva no e che sarebbero stati il futuro di questa nostra società siciliana e italiana
Parlo non meno a dirigere la Procura ma
Ripeto continua a rivolgersi ai giovani cosa che faceva
Poi anche Giovanni Falcone dopo di lui tanti altri colleghi ho visto sempre con grande piacere che tanti colleghi sulla scia di questo esempio hanno iniziato andare nelle scuole nelle università
Perché lo scopo
Anche della magistratura non sono mica in qualsiasi magistratura deve essere quella di diffondere le idee che dovranno camminare sulle gambe dei ragazzi non possiamo
Comunicare lavorare dare un esempio
Dalle spinte ma poi dobbiamo dare a coloro che verranno dopo di noi la capacità di apprendere di assorbire il TAR proprie di credere
In quegli ideali che devono diventare patrimonio comune di tutti i giovani e di tutti i futuri adulti
E con la giustizia minorile
Credetemi corrisponde essenzialmente a questo scopo perché
Si occupa di minori tutti i giorni ci occupiamo di processi ma con un'ottica
Presente diverso dall'ordinario ve lo dico perché avendo svolto
Come molti di voi sanno anni anni di attività nell'ordinario faccio questo raffronto e vedo pane enorme differenza vi sia nello spirito nell'ovvia pubblico che veramente non è comune
Tra gestisse ordinario giustizia minorile per carità lunedì l'alta assolutamente indispensabili ma devono interagire
Perché occupano delle degli spazi e delle funzioni che non sono i libri e non sono accorpabili sono diverse
Nel mille emergenze minorile
In quest'ottica così particolare ci porta a considerare il processo
Sì come momento di accertamento dei fatti delle responsabilità ma soprattutto come un percorso già il processo diventa il momento nel quale
Quel reato può diventare
E poi diciamo essere percepito a posteriori come qualcosa di diverso almeno accadimento che ha generato una dolore una o sofferenza è una responsabilità
Il reato diventa il momento dell'inizio del riscatto e questa l'ottica nella quale ci muoviamo da quel reato si deve iniziare a costruire qualcosa
Che io vorrei che ci fossero ecco
Non ci fosse la possibilità di
Trasmigrare all'esterno del minorile gli assenti
Dei quali io sono testimone qual può nascere qualcosa da Corea panche dal peggiore credete ma anche le peggiori reati
Nasce qualcosa che trasforma che può trasformare ovviamente l'individuo che l'ha commesso in una persona che non ha più nulla a che fare con quella che l'aveva commesso quando si stia presto
Ci vuole anche tempo ci vuole interesse ci vuole attenzione ci vuole dedizione quale esiste a questo veramente ti rendi conto c'è questa magistratura
Non molto conosciuta nelle sue attività svolge un compito che davvero essenziale e che non può non essere visto da tutti noi
Per tutti voi colleghi ma da tutti noi conduciamo comprensione da parte della società come ineludibile
E perché
C'è questo momento del processo che diventa la risposta alla mancanza di armonia io quando iscrizioni è sita in realtà volevo scusate la digressione personale volevo fare architettura perché mi piaceva
L'armonia delle forme e dei colori
E mi sembrava che l'architettura fosse
Sto permanente capace di realizzare l'armonia poi scelsi diritto perché mi sembrò che il diritto fosse stupenda ente capace di realizzare l'armonia un'armonia nella società un'armonia diversa ma
Importantissima ecco il reato e
Indirettamente spezza questa armonia e allora possiamo rispondere del reato certamente disponiamo reato con lo schema del processo della sentenza della condanna della pena e perché così deve essere soprattutto quando ci occupiamo di soggetti
E che
Hanno superato ampiamente l'età nella quale più strascico interagire con nell'autore
La pena poi fra l'altro e lo sa lo sanno chi si occupa di sorveglianza a sua volta diventa anch'essa banco di prova di una relazione diversa ma quando abbiamo a che fare con il giovane
Ecco che allora l'armonia non neanche viene sposata dal reato a volte deve essere letta come una mancanza originaria di armonia cioè il giudice minorile subito valutare che non è solo quello che il reato attesta al momento cioè si è spezzata una regolarità di relazioni il reato denunzia
Spesso che quelle regole se non c'è mai stata ora perché e quell'armonia società non è stata in grado di realizzarla e domanda enorme richiede evidentemente analisi complesse però il giudice
Così l'ordinario così minorile ed è chiamato a ristabilire l'armonia
Come lo facciamo noi nel minori lo facciamo diceva presso questo percorso importante che
Ci porta a conoscere a conoscere la persona che ha commesso il reato a conoscere la sua famiglia questo contesto
Le scuole che ha fatto il suo gruppo amicale cioè conosciamo profondamente la persona per capire non solo le motivazioni prossime ma quelle remote del reato perché su quelle che dobbiamo lavorare
E devo dire come pocanzi già ho accennato che questo lavorare ti porta a comprendere
Che
C'è stata una mancanza di comunicazione fra noi noi società hanno istituzioni ecco quell'autorizzazione atto
Quello del reato ha fatto parte di un mondo a se stante in cui non c'era il diritto non c'era non c'era rispetto alla persona non c'è rispetto delle regole in un mondo a se stante
E e questo portarlo coinvolgerlo in una società che non conosceva con regole che non conosceva
è stato anche un coinvolgerlo nella sofferenza della ditta allo portiamo a contattare la vita parentali in rapporto con chi ha subito il suo reato naturalmente fianco consenso delle persone che la subito
Perché questo percorso che si sostanzia
Di
Analisi confronti i momenti di consapevolezza di presa di coscienza consento una lavorazione molto forte e del reato da parte dell'autore
E della vittima che sta dinanzi alla sua sofferenza Mario elabora stavolta perché solo questa elaborazione guardate non è il momento risarcitorio che nel minorile non c'è
The consente veramente andare oltre e un processo anche quello anche la vittima di affrontare un processo per andare oltre e quando si va oltre in questo modo si dar realmente oltre il reato
Quel bagaglio di consapevolezza e che
Difficilmente una un processo ordinario avrebbe consentito di acquisire
Ma c'è anche un altro piano di intervento che io credo che sia addirittura il più delicato il più importante della giustizia minorile che è quello della prevenzione è chiaro che è un piano che coinvolge
Molte altre situazioni richiede enormi risorse che la prevenzione
La prevenzione qualcosa che richiede un investimento molto grosso però però ecco la giustizia minorile lavora sul piano della prevenzione
Egli agorà sul piano della prevenzione sempre partendo
Ecco lo fa su un piano diverso da quello del penale ma interagisce quel versante civile del quale opera interagisce col penale continuamente punto perché come dicevo prima obiettiva modalità di azione del minorile sono veramente peculiari
Ma lo fa appunto su un versante civile che si rivolge al contesto di appartenenza del minore alla sua famiglia e la genitorialità
Partendo dal presupposto che
Do di suo priva ogni reato ha una sua causa la causa remota può essere
La rivalsa per violenze subite che diventa anche capacità di violenza e di indifferenza al dolore della vittima
Può essere il bisogno di acquisire un'identità anche se identitari lentamente inaccettabile ma identità comunque
Può essere ancora
Può essere ancora anche
Il bisogna minore di trovare una risposta perché quando non ci sono risposte in una fascia d'età in cui c'è bisogno di risposte se bisogno di contenimento e di ogni figure di riferimento e con la mancanza di risposte generale lo sbandamento e quindi anche lì il reato diventa una modalità abnorme di rispondere al disagio ma soprattutto
Soprattutto la vera causa di reale del reato per quello che io ho percepito
è il condizionamento ambientale
Per condizionamento della famiglia il convincimento del quartiere del Consiglio il condizionamento di coloro che vivono tra una minore perché il minore e l'azione del minore è sempre un riflesso
Dell'universo adulto che lo circonda minore non non nasce e non non commette i suoi atti fuori dal contesto in cui gli hanno trasmesso certi in tutto il
E questo minore che reagisce appunto agli input obbedendo e quindi adeguandosi quindi commettendo un reato
E il minore sicché vive in un ambiente che lo ha condizionato attraverso una lente deformante la lente deformante che si pone tra luglio e la realtà
Per cui
Non è più capace di vedere la realtà per come di interpretarla di capirla obbedisce agli impulsi che sono impulsi di condizionamento psichico
Soprattutto sono impulsi diciamo di ricatto esistenziale
Il minore che cresce in certi contesti il contesto mafioso è un contesto di fortissimo ricatto esistenziale
è un minore che assorbe senza rendersi conto di ciò che sta assorbendo ma assorbe disvalori qui ASI crossover principi assorbe
Malintesi sensi Dionori rispetto che poi fa suoi
Senza capire perché
Vita suoi li porta avanti diventa un adulto che poi sarà capace a sua volta di
Diffondere le stesse cose ad altri minori ecco come si inserisce giustizia minorile in questo si inserisce perché la giustizia minorile oltre ad occuparsi del reato
Si occupa di qualcosa che probabilmente e più importante ancora dell'intervento sull'autore del reato e per carità rimanesse certamente essenziale
Il giudice minorile si occupa di intervenire
Nel rispetto del diritto di ciascuno alla
Integrità personale familiare si occupa di intervenire in quei casi nei quali
Il diritto a questo riserbo tesi ribadito con forza dalla dalla CEDU ciascuno ha diritto alla propria sfera di intimità personale seminare questo diritto cede quando
è preminente l'interesse del minore interesse del minore che viene violato da una modalità
Abnorme inaccettabile di gestire il diritto alla sfera familiare e personale allora il giudice minorile deve intervenire
E questo intervento sulla sfera personale evidentemente non riguarda soltanto
Nome enti di abbandono materiale
Del minore certe e chiare interveniamo quando ci sono mal trattamenti fisici interveniamo quando si verificano fatti che pongono in pericolo l'incolumità del minore linfomi prefissi Terna interveniamo anche e dobbiamo intervenire quando
Quel che manca e formazione ed educazione
Perché rete fin dalla Convenzione di New York dell'ottantanove
Venga ribadito un principio essenziale la famiglia il luogo nel quale
Viene allevato e futuro cittadino
Non si può consentire che vi siano minori vengono allevate nell'ottica di divenire futuri sicari con servizi alle regole mafiose che prevedono la privatizzazione superfetazione quindi la deviazione dalle regole della nostra società
E nel nell'ottica ecco nell'ottica di di questa esigenza
Da Procura minori Palermo appunto avviato quella esperienze della quale
E mi è stato chiesto di parlare lì
Siamo intervenuti proprio in un caso nel quale
Ha avuto cognizione dell'avvenuto arresto
Della moglie di un capomafia coinvolta
Porti insomma gravemente nel senso che aveva assunto la direzione dello del cosca del merito nella durante l'assenza di quest'ultimo tutta al suo arresto
Quindi ci siamo resi conto che i quattro figli minori di questa coppia
Erano stati provvisoriamente affidati ai nonni
Anche siccome molti mesi non contesto un ambiente che era fortemente intriso di criminalità mafiosa
Questi figli devono essere sì certamente chiaro affidati in modo adeguato perché ci fosse chi provvederà al
Su Weah le loro esigenze materiali quindi assistenza e cura materiali ma certamente
Bisogna dare qualcosa di più a questi ragazzi perché potessero perlomeno capire
Perché le dieci Peace un messaggio disegno dissonante rispetto a quello nel quale erano stati allevati
E quindi abbiamo pensato di rivolgerci alle associazioni le più qualificate attive nelle attività nelle nei il contrasto al fenomeno mafioso
Perché per sondare la loro disponibilità a cooperare con i servizi sociali nel momento in cui il tribunale ci avesse consentito intervenire in queste famiglie
Ottenuta questa disponibilità
Abbiamo formulato richiesta al tribunale appunto di realizzare di dare mandato al servizio
Territoriale e di realizzare un programma di inclusione che coinvolgesse questi minori tutti e quattro i minori inattività calibrate in relazione a loro rispettiva età
Con il contributo appunto dell'associazione in quel periodo sia sotto l'associazione Libera
Attività che devono essere per l'appunto di analisi di confronto sulle idee nelle quali erano stati allevati costringendo virtualmente parlarne a venir fuori a dire quello che
Loro veniva detto nell'ambiente di appartenenza nella famiglia
Confronto su queste idee e attività che potevano portare che hanno portato di fatto
A a riflettere su modelli valori adeguati su quelli della nostra Costituzione sulle leggi vigenti attraverso percorsi che devono essere volti a rafforzare il senso di legalità
Io devo dire
è una cosa che si può e si deve fare
Intervenire dentro le famiglie
Perché non possiamo e non dobbiamo consentire che i piccoli
Vengano fin dalla più tenera età deformati nella loro fu ecco dirlo crescita nell'assetto occulta
Tale e ideologico che dovranno diedi andare assumendo liberamente noi non possiamo costringere nessuno a novantacinque ma possiamo dare gli strumenti perché questo non accada
Il Tribunale poi a accolto
La nostra richiesta e di questo vi parlerà naturalmente al Presidente vicenda che e
A valutato e le le esigenze non rappresentate
E e devo dire che
Un'ultima cosa e poi dopo lascio la parola al Presidente che l'intervento che abbiamo per caso realizzato e in realtà come impietosi evidentemente mento replicabile in tutti i casi
Non solo di criminalità mafiosa in tutti i casi nei quali ci si rende conto che è un minore e trasformato come accade sempre nella mia attuale esperienza in un piccolo schiavo io dico
Cioè in un piccolo che commette reati su mandato preciso degli adulti
Ecco allora questo intervento sulle famiglie è un intervento proprio egizie minorile
In tutti i casi in cui si era certezza dell'adesione del contesto di appartenenza e di un minore disvalori è illegalità ai quali lo stesso minore viene allevato e allenatori direi
è come se certezze che può desumersi
Da sentenze e può desumersi di acquisizione probatori sicure e che comporta un travaso di consapevolezze di cognizioni delle ma dietro ordinaria nel settore minorile quinta si inserisce questa certezza
L'intervento e doveroso specie perché è questo l'intervento dei sensi genitori accettano
Come è accaduto in questo caso accetto sia proibito sto Paolo ma non accettano
Perché sanno che non possono permettersi di allevare i loro figli all'insegna del credo mafioso lo sanno non posso amici a dire che lo vogliono fare
E allora in questo modo Trenno lavoreranno sulla formazione dei più giovani dei giovanissimi
Così potremo sottrarre alla soggezione a critica di un ambiente che voi sapete bene si sforino i sa benissimo è capace di esprimere un condizionamento eccezionale ovvero una suggestione altrettanto quart'ante nei confronti dei piccoli
Vi ringrazio
Ringrazio Amalia Settineri per il il ricordo le parole anche sentite anche sentire perché chiaramente questi sono temi sono temi che toccano
è chiaro che l'equilibrio l'equilibrio tra il diritto è la famiglia un equilibrio difficile equilibro difficile impone
Una particolare attenzione e cura nella gestione degli strumenti e qui sta proprio la difficoltà del Tribunale dei minori
Il Tribunale per i minorenni in particolare in contesti come i nostri che hanno chiaramente delle cifre del dei connotati peculiari
Equilibrio e delicatezza e l'intervento
Esercizio difficilissimo do la parola fine comincerà anche su questo aspetto
Ringrazio perché per l'invito devo devo dire che così inferire particolarmente se intende sentitamente apprezzata e la ritengo profondamente in linea
Con ricordo che ne abbiamo di Paolo Borsellino con queste parole che rimangono scolpite come riferimenti forti
Io devo dire che l'educazione riprendendo quello che è stato detto poco fa e è fondamentale per la formazione della personalità di ciascuno io credo che ciascuno di noi
Per il modo in cui è oggi di molto dipende dalla formazione dalla dall'educazione che abbiamo ricevuto
Non nel senso che noi siamo stati Plasmatic o nel senso che ci sia stato un un effetto automatico tra all'educazione ricevute quello che siamo ma comunque per il fatto che la base di partenza
Su base di partenza sulla quale poi attraverso varie le il la la storia della vita di ciascuno di noi
Si esprime quella che è la libertà umana che è un mistero ma la base di partenza e l'articolo i locazione che si riceve da bambini ed adolescenti
Educazione che la nostra Costituzione riserva ai genitori se ne va a prendere la Costituzione all'articolo ventinove
Vi è scusate l'articolo trenta dice chiaramente dove diritto dei genitori mantenere istruire ed educare i figli anche se nati fuori dal matrimonio
E la Costituzione non dice il contenuto dell'educazione non dice che o cosa significa qual è il compito di questi genitori probabilmente per il fatto che la Costituzione interviene in un momento in cui lo Stato etico lottato fasciste tramontato
E quindi reagisce rispetto a uno Stato che si era voluto che si era voluto appropriare della titolarità dell'educazione sia nelle finalità il Papa
Un uomo il patriottismo nazionalismo sia negli strumenti con la creazione di organismi come la la l'Opera nazionale Balilla la gioventù italiana in taluni si tiene un passo indietro
E
Male fonti internazionali che erano state che sono state citate la convenzione sui diritti del fanciullo parla dei contenuti e la vocazione che deve tendere allo sviluppo del rispetto dei diritti umani delle libertà fondamentali
Una vita deve tendere una vita responsabili è una società libera in uno spirito di comprensione pace e tolleranza
Ecco è una funzione che lo Stato lascia i genitori ma non ne fa
Io non la non del diciamo non dall'arbitrio nell'esercizio perché si riserva l'intervento si riserva l'intervento perché stabilisce un principio di protezione dell'infanzia della gioventù
Ed esplicitamente dice che nei casi di incapacità dei genitori la legge provvede anche siano assolti i loro compiti
La delicatezza che giustamente
Sottolineava Paolo Criscuoli poco fa e data dal fatto che lo Stato l'interrato lo Stato non è e diretto a dare un'educazione migliore rispetto a quella che eventualmente
La famiglia da oserei dire tra vari possibili modelli educazioni ma lo Stato interviene quando la soglia minima di tollerabilità
E una soglia che è stata oltre pensata
Il problema di individuazioni questa soia minima di tollerabilità certamente l'avvenuta commissione di un reato
Da parte di un ragazzo che abbia commesso qua e che abbia commesso un'ipotesi di reato tant'è che c'è questa funzione rieducativa che all'interno del processo penale minorile
E in ambito civile quando noi individuiamo l'esistenza di un vero e proprio pregiudizio all'interno di quella
Quindi quella famiglia generalmente comunque io mi sento di sottolineare che
La funzione di partiva non è una partita che si gioca esclusivamente tra i genitori e lo Stato
Perché la la questione molto più complessa tant'è che nella stessa Costituzione del ne abbiamo il riconoscimento dell'auto della libertà di insegnamento della pluralità di offerte Udu attive in ambito scolastico
Ma noi sappiamo benissimo che e il l'educazione non si gioca soltanto all'interno delle famiglie ma risente moltissimo del contesto sociale
I nostri figli sappiamo che non sono solo nostri figli ma sono figli del loro tempo sono figli della società in cui vivono dei mezzi di comunicazione dei giornali la il cinema le proposte le proposte pubblicitari l'evoluzione tecnologica
Ecco
Nel commentare la frase di che qua costituisce l'epigrafe di questo di questa di questo incontro relativo al consenso che la gioventù dalla mafia
Come segnale della fine della dell'incubo io penso che nella nostra città si siano fatti molti passi avanti passi da gigante rispetto a trent'anni fa
Grazie ahimè all'esempio tragico ed eroico del sacrificio di persone come Paolo Borsellino che sono stati nel nella nella loro stessa vita profondi locatori per per private la loro terra perché l'educazione
Non si fa soltanto a parole ma anche con l'esempio
Grazie alla diffusissima esperienza di sensibili azioni sensibilizzazione sul tema delle Caritas della legalità che si fa nelle scuole da pale di Palermo e del territorio siciliano da moltissimo tempo
Io vorrei aggiungere anche grazie ad alcune recenti iniziative di tipo dice televisivo al cinema io devo dire che mi ha colpito molto
Sia l'esperienza che ha fatto PIS e cioè quella con il
Diciamo la Martucci solo l'estate di pizza e l'ora legale di far di di di Ficarra e Picone
Che raggiungono settori della società a volte irraggiungibili e devo dire che questo va sicuramente nell'ATO diciamo dall'alto
Diciamo diciamo nel il bicchiere mezzo pieno
Però devo dirvi che l'esperienza del triennale per i minorenni dice soprattutto
Nella confronto con questi ragazzi che sono coinvolti nel penale
Che esistono larghe larghi strati della popolazione palermitana e del distretto che continua a vedere la
Associazione mafiosa
Come un mito
Che e questo lo si è scoperto in modo molto tangibile in nelle iniziative che ormai da anni si sono adottate nell'ambito del penale di percorsi di legalità molto approfonditi
Che hanno l'obiettivo di trasmettere conoscenze sulla storia della mafia dell'antimafia di stimolare la presa di distanza dai modelli culturali proposto da questo immaginario eroico ecco dal punto di vista culturale la guerra
Con la mafia è una guerra di trincea faticosa in poi la mafia ha subìto colpi anche la pista culturale non soltanto dal punto di vista della repressione
E stata circoscritta il consenso e probabilmente più circoscritta ma la battaglia è tutt'altro che vinta tutt'altro che vinta e devo dire che segnali di grande preoccupazione
Esistono per il fatto che
In questi anni
Molti imputati e condannati del maxiprocesso magari quelli che hanno subito condanne non all'ergastolo sono tornati nei territori ed è un momento estremamente delicato per quello
Che dal punto di vista culturale di si parla anche di festeggiamenti in alcune zone della
Della città ecco come interviene con il quale l'ambito la collega giustamente individuava i due possibili ambiti nei quali
C'è questo intervento che è l'intervento nel penale appunto
Nei confronti di questi ragazzi tre che hanno commesso un reato tra quattro diciott'anni nell'ambito del civile nel caso in cui
Questi sono i presupposti di legge che consentono al Tribunale di intervenire ci sia una inadeguatezza nei doveri genitoriali e l'esistenza di un pregiudizio in concreto
Da parte
Del
Del del minore che in quella famiglia quindi noi dobbiamo ravvisare l'esistenza di un pregiudizio non
è vero che lei che la funzione del civile in qualche modo preventiva rispetto alla possibile commissione di reati ma l'intervento non può essere basato se non sull'analisi di una sussistenza di un pregiudizio in atto che ci conviene che ci consente di intervenire
In quella situazione tra l'altro vi era un problema anche di mancata frequenza scolastica di modelli di figli che ha diciamo dato ulteriore sostanza l'esistenza del pregiudizio
Un altro aspetto fondamentale è la professionalità dell'intervento la norma ci invita a
Intervenire secondo le circostanze
E riserva l'allontanamento dalla famiglia
Nei casi più gravi il che quello appunto richiede ritornando alle parole di Paolo con situazioni Paolo è chiaro che il noi ci muoviamo in un contesto nel quale dobbiamo mirare questo intervento dobbiamo vere e dubbi dobbiamo
Individuare la misura più adatta che sia la misura più adeguata rispetto all'azione che non faccia per danno di quello che voglia diciamo del del bene che voglia diciamo
Risolvere del bene l'intervento necessita sempre infatti mi sento di sottolineare questo aspetto
Che col tema collega dei servizi cioè i tribunali prima inizia nell'intervento del civile sia nell'intervento del penale a necessità
Il diciamo strutturale di avere dei servizi che riescano ad operare perché non c'è provvedimento in questo in questo ambito nell'ambito puerile che abbia una forza in senso senza la possibilità di risorse sociali
Di famiglie disponibili a farsi carico di queste esigenze di servizi attrezzati ecco
Qual è l'esperienza a Palermo io devo dire che lei e se voi vedete le statistiche i procedimenti per quattrocentosedici bis
A carico di minorenni nel territorio del distretto di Palermo sono pochissimi mi rispondi negli ultimi quindici anni
Si è nuovo possiamo contare lì nel
Numeri tre e quattro procedimenti
Ma non sul clima in cui forse ce n'è uno solo di quattrocentosedici bis gli altri sono procedimenti per altri reati con riconoscimento dell'aggravante mafioso con la contestazione dell'AMA aggravante mafiosa
Esistono altri territori del nostro
Del del dagli atti dell'Unione nazionali prendo mi riferisco al re alla Reggio Calabria all'esecuzione completamente diverso
Negli ultimi vent'anni a Reggio Calabria abbiamo un centinaio di
Processi nei che vedono i ragazzi imputati di quattrocentosedici bis o ai quali viene contestata l'aggravante
Mafiosa e se voi fate il paragone anche pur della popolazione non ci troviamo davanti a una popolazione del distretto di Reggio Calabria che un quarto rispetto a quella palermitana
Questo perché
E ma e e anche durante la guerra di mafia non erano molti ragazzi che erano coinvolti diciamo nel nel nelle associazioni criminali
Perché Cosa Nostra in generale
Non mai mai inteso integrare nella propria associazione i ragazzi minorenni non tanto per proteggere i ragazzi dalle possibili reazioni delle vittime quanto per proteggere se stessa
Ritenendo i
Ragazzi
Poco affidabili rispetto alla
Alla riservatezza di diciamo che l'Associazione doveva
A aderenti
Abbiamo avuto l'eccezione della sfida ma sarebbe troppo lungo
Diciamo soffermarsi in Calabria ma dobbiamo sezione profondamente diversa
In cui la base familiare e molto più radicata abbiamo famiglie nella 'ndrangheta in cui noi abbiamo dei piccoli paesi di cinta cento mille abitanti in cui abbiamo la 'ndrina che informata sostanzialmente dalla all'interno della quale all'interno della famiglia
Sì gestisce direttamente tutta l'attività criminale il ragazzo figlio di capo mafia non ha bisogno di una introduzione nell'associazione criminale perché già per il fatto stesso di essere figlio
Lo nello queste lo diciamo e nell'associazione criminale a questo io penso che sia una delle ragioni per le quali
Limiti se voi vedete tribuna primi di Reggio Calabria a volte ha allontanato degli ragazzi figli di
Di capimafia ma perché dalle intercettazioni ambientali riuscì risultava un loro diretto coinvolgimento all'interno di attività criminali che hanno a che fare con le armi con gli stupefacenti
Questo fenomeno non è uno e in tempi quasi inesistente in
Nel distretto palermitano ma questo non significa
Che i ragazzi
Che e lacche la che imita minorile sia distante da questo mondo perché
In realtà la presenti vi sono moltissimi minori impiegati in attività illecita nello spaccio il minuto di sostanze stupefacenti inattività anche esclusiva in attività di rapine
Che fanno parte di organizzazioni criminali che magari hanno contatti con associazioni di tipo mafioso presi contatti sono al vertice e i ragazzi non conoscono l'ambiente
Oppure per il quale lavorano in qualche modo comunque ci sono dei livelli di conoscenza che sono dei filtri che non consentono loro di entrare dentro la levità dell'attività criminale sono ragazzi che sono stati definiti i ragazzi alone
Potenziali soldati a volte aspiranti soldati
E sappiamo noi da alcune cose che diciamo i pentiti ed in particolare
Pino Marchese che è stato una delle eccezioni che era stato diciamo arruolato diciassette anni diceva che c'era un'attenzione specifica di alcuni all'interno l'associazione criminale che guardavano questi ragazzi per certi che sa e i quali
Perché tra questi maggiori i quelli più coraggiosi più arditi sarebbero stati cooptati all'interno della situazione criminale
Ecco questi ragazzi se noi vediamo vivono in un mondo chiuso dove il legame
Con la loro famiglia
E sostanzialmente l'unico valore riconosciuto per molti di loro il destino già segnato anche i ragazzi che non sono figli direttamente di esponenti dell'attività del della criminalità organizzata perché vivono in un contesto di ignoranza e di abbandono
In cui immemore in un vi sono quartieri interi l'Italia in cui innumerevoli nuclei familiari vivono in contesti privi di strutture sociali e di reazione di prevenzione e la scuola costituisce l'unico
Diciamo Polo che da sola non ce la fanno noi abbiamo avuto qualche giorno fa questa esperienza
A ci sono delle indagini in corso e si vedrà inerte alla radice comune ma se voi sempre parlate con insegnanti che lavorano allo Zen o che lavorano in altri quartieri si vede chiaramente che la scuola da sola non ce la puoi fare perché c'è
Do non foss'altro per le il l'abbandono scolastico che diffusissimo sono ragazzi che vengono da un percorso scolastico fallimentare dove le istituzioni sono viste come nemiche la scuola il tribunale le forze dell'ordine
Questo lo lo abbiamo visto con grande evidenza quando
Diciamo si è cominciato a lavorare per in profondità su percorsi legalità con questi ragazzi in particolare l'uso ma che ci risoluzione ministeriale che lavora con ragazzi penali dal due mila e undici ad attivato dei percorsi insieme a Libera con questi ragazzi
C'è un percorso in particolare che tema tua punito non so se ne avete
Ciampi mai sentito parlare che è stata diciamo che comprendere i lavori di gruppo
Compartecipazione dei venti colica aggiornata la memoria o la manifestazione in occasione del ricordo delle stragi proiezioni cinematografiche incontri con i familiari vittime della mafia e qua mi riaggancio con quello che si diceva poco fa
Sulla importanza di riconoscere la vittima ai fini di una rielabora Jim di una comprensione
Laboratori esperienziali nei ruoli significativi delle stragi della lotta alla mafia quei terreni confiscati
Ecco
Io ho parlato a lungo con questi operatori che sono
Hanno avuto molto a che
Dei prezzi laboratori hanno dato degli esiti positivi ci sono stati alcuni ragazzi che una volta che hanno concluso questa loro esperienza
Io sono hanno accettato di condurre le esperienze successive con altri ragazzi pur avendo
Completato il loro percorso penale
Eritrea alcuni ragazzi sono stati
Coinvolti in attività lavorative all'interno di libera però è un lavoro estremamente impegnativo
E
Né è necessario e lo si fa anche una rielaborazione è una formazione degli stessi operatori che si confrontano con questi tempi
Mi ci sarebbe molto da dire rispetto al tipo di lavoro all'importanza del gruppo
All'importanza come dicevo della del riconoscimento della vittima
Ma io penso che una cosa da sottolineare che la la l'educazione non è soltanto un fatto intellettuale
Cioè non si tratta soltanto di comunicare delle corse si tratta di e l'equazione a che fare con la posizione che ciascuno di noi ha nel mondo e quindi a questi ragazzi noi non dobbiamo proporre soltanto uno dei nomi
Ma dobbiamo proporre una prospettiva di vita realistica che per loro sia realmente praticabile alla loro portata
E e presto e fondamentale perché altrimenti è chiaro che la scelta prenderà dall'altra parte
Altro aspetto è legato alla relazione cioè l'educazione non è proprio perché non è un fatto solo intellettuale
E profondamente legata non soltanto al cosa viene comunicato ma anche la relazione che sia con colui che educa
Al potere che la persona alla all'affetto che sia nei confronti di una persona alla stima e alla credibilità di quella persona
Questo è un aspetto fondamentale che mette che che interpella questi operatori dell'uso uno che sono coinvolti a pieno titolo nel loro intervento con questi ragazzi manca qualcosa che
E che ieri per esempio in questo caso del quale la collega parlare fondamentale intervistato importanti intercettare dei familiari che avessero un minimo di condivisione rispetto al progetto perché il rischio di un'adesione esteriore
Ed è forte
Noi abbiamo esperienza nelle scuole che i ragazzi più vicini alla alla diciamo al mondo criminale partecipa gli eventi educativi maestre Nando sì perché non
Non non accetta la sfida in qualche modo
E questo aspetto relazionale profondo
Riguarda le persone che rappresentano lo Stato ma riguarda anche lo Stato nel suo complesso
Cioè noi per quanto come autorità giudiziaria minorile e non minorile abbiamo le nostre responsabilità io penso che una delle nostre responsabilità e da parte della dell'Autorità minorile forse una delle
Prime
Dobbiamo restituire agli enti locali dobbiamo restituire alle istituzioni che operano nel territorio la necessità di
Intervenire con la identificazione di alcuni bisogni che sono palesemente alcuni macroscopicamente ignorati
Individuare i territori individuare il tipo di servizi che occorre sostenere il popolo di coloro i quali ci credono veramente in questa battaglia che ci sono
E diciamo un offrire e lo non costituire un alibi
Nei confronti di un'intera societario intero Stato che risparmia oltre che siedono ai primi e per i oltre che
Ipoteticamente sugli uffici giudiziari anche già da tempo sui servizi grazie
Ringrazio il presidente miscela anche per queste ultime parole è chiaro che il anche in questo settore diciamo cogliamo quindi quello che è il rischio di un malcelato ruolo di supplenza che vuole essere
Un abdichi andare oltre l'ostacolo che però rischia di produrre più effetti pregiudizievoli che che positivi
Ebbene chi chiudiamo questa prima sessione vi porto le scuse dire del Consiglio superiore Claudio Galoppi che per motivi di salute avuto recente intervento non era non era non può essere qui stasera
Giusto un una brevissima chiusura consigliere Forte leoni su quello che appunto l'attività del CSM in ordine alla proposta diciamo di soppressione di uffici minorile non solo
Grazie Luca
Buonasera a tutti vi ringrazio ringrazio Paolo Criscuoli
Devo dire che gli interventi
Della procuratrice Settineri e del Presidente Micela mi hanno
Sollecitato diciamo
Una intervento chiarificatore con riferimento
Sia alla posizione assunta dal Consiglio Superiore della Magistratura
In relazione al disegno di legge delega
Relativa alla prospettata paventata riforma degli uffici minorili sia giudicanti che requirenti ma anche con riferimento a
Quelle prassi ormai diffuse presso gli uffici giudiziari minorili specie delle realtà caratterizzati da una forte presenza dalla criminalità organizzata non solo in Sicilia ma anche appunto in Calabria
E in Campania della quale appunto il Consiglio superiore in particolare la sesta Commissione del Consiglio Superiore dalla quale io faccio parte si sta occupando proprio in questi giorni
Proprio con riferimento a quell'ipotesi richiamate e che trovarono una prima sperimentazione proprio nella realtà reparto Mentana di cui appunto
Ci hanno parlato poco fa sia la procuratrice Settineri che il Presidente Micella con riferimento appunto alle forme di affinamento di minori provenienti appunto da famiglie
Caratterizzato in qualche modo
Dalla
Presenza di soggetti coinvolti nella criminalità organizzata al fine di rendere questo modello operativo e questa prassi operativa
Un modello virtuoso da diffondere in tutte le realtà dei distretti a livello nazionale perché questa
Perché questa scelta da parte dalla sesta Commissione del Consiglio noi abbiamo da un lato
Evidenziato il fatto che
Gli strumenti normativi
Ai quali gli uffici minorili fanno riferimento sono strumenti normativi talora
Diciamo carenti
Che rendono l'intervento degli uffici minorili talvolta debole
Parisi di una copertura sul piano ordinamentale il cane ha suscitato come ben noto a tutti polemiche
In ordine alla al fatto che talora fossero stati adottati o utilizzati o applicati strumenti normativi attraverso un'interpretazione di fatto estensiva di strumenti esistenti per altra tipologia di materia
Allora da un lato il Consiglio Superiore vuole dare per così dire
Nell'approvare una risoluzione sul tema che verrà adottata entro la fine di settembre una copertura ordinamentale all'operato degli uffici minorili
Dall'altro nella medesima Risoluzione intendiamo oltre che appunto trasformare come modello virtuoso quello attuato negli uffici minorili non soltanto palermitani ma anche
Negli uffici di Reggio Calabria
Intendiamo fare una sollecitazione forte alla
Ministro della giustizia è generale al legislatore affinché intervenga con l'adozione di provvedimenti normativi
Che specificamente disciplinino
La materia relativa all'affidamento dei minori provenienti da famiglie della criminalità organizzata offrendo agli uffici minorili strumenti completi esaustivi
Che non possano poi in futuro dare adito ad alcun tipo di discussione sulla applicabilità dello strumento anche a fattispecie come queste devo dire che un intervento quello del Consiglio
Che si prospetta come molto forte
E che
Promuove tra l'altro da una considerazione il
Fenomeno mafioso come è noto e come sancito diciamo dallo stesso ordinamento nel dare
Diciamo organizzazione a livello distrettuale le direzioni distrettuali antimafia il fenomeno mafioso è un fenomeno diffuso in tutto il territorio nazionale e pertanto la
Estensione o applicazione di modelli virtuosi specie sul fronte della rieducazione e dell'affidamento dei minori non può essere relegato all'operato di singoli uffici giudiziari relativi alle aree caratterizzate in modo Espresso
Dalla presenza della criminalità organizzata
Deve essere
Un modello FIR tuo so applicabile in tutte le realtà nazionali giacché
Appunto dall'analisi dallo studio effettuato dalla sesta Commissione del Consiglio Superiore
è emerso che essendo il radicamento mafioso dalla 'ndrangheta dalla camorra diffusi in tutte le realtà nazionali
Il la presenza di famiglie e quindi anche di soggetti minori ovviamente è è un problema che riguarda l'intero territorio nazionale di fronte al quale appunto il Consiglio superiore non può rimanere fermo quindi noi
Abbiamo deciso di acquisire
Tutti gli atti relativi alle fattispecie trattate nei vari uffici giudiziari cioè anche quello di Palermo tra questi perché ne abbiamo espressamente parlato e discusso
Quelli appunto degli uffici calabresi abbiamo anche
Proceduto con alcune audizioni di
Diciamo presidenti di tribunale minori o procuratore dei minori a campione
Abbiamo istituito una sottocommissione in seno alla sesta Commissione folta allo studio e all'analisi
Delle misure normative adottate e quindi delle di provvedimenti giudiziaria adottati ovviamente sulla base
Del disposizioni normative richiamate nei medesimi provvedimenti
Abbiamo cercato di studiare quali siano le carenze anche sotto il profilo poi del coinvolgimento dei servizi sociali e quindi le carenze da un punto di vista strettamente amministrativo
E poi cercheremo appunto di tradurre queste e queste proposte in proposte normative diciamo da indicare al legislatore per quanto riguarda invece la riforma
Degli uffici minorili in pochi minuti mi pare di poter
Partire da una premessa che peraltro trova il suo background in quanto abbiamo detto fin qui
Cioè
è del tutto evidente che
Essendo l'intervento degli uffici minorili fortemente orientato sul terreno di materie estremamente delicate
Come quelle di cui abbiamo parlato oggi come quella dalla quale si sta occupando nella prospettiva di una risoluzione il Consiglio superiore
E del tutto evidente che una riforma delle CISL attore dovrebbe andare nel senso del potenziamento delle strutture degli uffici minorili non
In direzione opposta ovvero fare su un
Del potenziamento delle strutture
E invece sembra che
Il legislatore diciamo da un punto di vista normativo ma anche per certi versi l'esecutivo da un punto di vista dell'attuazione delle piante
Della revisione delle piante organiche si stia muovendo devo dire lo sottolineo con grande rammarico nella direzione del depotenziamento basti pensare
Alla proposta in relazione alla revisione delle piante organiche
Di primo grado
Prospettata dal Ministero alla quale il Consiglio superiore come vi è noto ha fatto
Opposizione del depotenziamento delle strutture del delle piante organica del Tribunale per i minori di Palermo è solo un esempio ovviamente
Non vuole essere un richiamo a questa realtà solo perché ci troviamo qua a parlare della revisione delle piante organiche ma purtroppo devo riconoscere che
Questa sesta questa stessa linea di tendenza si sta manifestando anche per altri uffici minorili e allora
è una linea di tendenza
Che fa quella cioè della revisione delle piante organiche nel senso di un taglio delle unità che fa il paio con una riforma prospettata da legislatore che fa verso un depotenziamento delle strutture attraverso
Un allineamento di queste agli uffici ordinari sia sul fronte giudicante
Sia sul fronte requirente con tutte le conseguenze negative che ne possono derivare il parere espresso dal Consiglio superiore della magistratura per esempio con riferimento
Alla prospettata infausta prospettiva dell'abolizione delle procure minorili ha sottolineato come risulterebbe davvero grave
Il consentire che si possano svolgere indagini nei confronti di minorenni
Contemporaneamente nella medesima struttura nella quale si svolgono le indagini per abusi sessuali nella quale si svolge uno si svolgono indagini nei confronti di maggiore
Allora io dico è chiaro che
Su questo punto il Consiglio sopra è stato molto molto ferme molto molto deciso
Abbiamo tra l'altro non soltanto diciamo coniato una un parere che
Caratterizzato per così dire da una mera pars destruens abbiamo anche indicato un progetto alternativo cioè
Una sorta di pars construens abbiamo indicato come alternativa il potenziamento delle strutture minorili con la creazione di un organo autonomo quello che si occupi a livello distrettuale appunto di persone
Famiglia e minori nell'ottica cioè
Della duplice finalità della specializzazione e contemporaneamente del potenziamento della giurisdizione di prossimità con un ufficio distretti distrettuale eh tanti uffici periferici sul modello diciamo
Mutatis mutandis del tribunale di sorveglianza che garantisca appunto specializzazione
è prossimità scusate per questa irruzione diciamo nel corso del dibattito sarei dovuto intervenire solo saltuariamente grazie alle procure ma mi preme fa informare tutti i colleghi di queste novità grazie prima di chiudere la sessione
Prego Franco coraggio noi io volevo io ringrazio per questo intervento sotto tutti profili però non vorrei che passasse l'idea implicita perché una persona che se che ascoltare
è al Tribunale per i minorenni il Ministero ha chiesto di sopprimere il posto il Tribunale per i minorenni Palermo perché c'erano un calo nelle sopravvenienze o comunque voglia questo uno si può aspettare invece non è andata così
Cioè il Ministero sulla base del fatto che c'erano Corti d'appello che sa e che sono alla frutta perché di questo diciamo insieme ha detto prendiamo i cinque tribunali per i minorenni che hanno un posto in organico vuoto
E lo mettiamo e che rileviamo così senza analizza senza un'analisi individuale dei singoli atti cinque tribunali prima in
Nel quali elementi c'era il tribunale pure Perini Palermo tribuna mi Roma Firenze
Brescia e Venezia
Per Palermo
Negli ultimi due anni e mezzo noi abbiamo avuto un attimo ubicazione degli affari civili dovuti ai minori stranieri non accompagnati perché è entrata in vigore un decreto nel due mila quindici
Per cui se se avessero io diciamo credo che il da quello che so credo che il Ministero si si orienti a seguire le indicazioni del Consiglio e di e di ridurlo solo due due
Ma sarebbe stata lì una cosa
Diciamo di di ma pro di proporzioni Gilante questo lo dico per ma che non passi incerti pone premi Palermo in questo momento sia un luogo nel quale non si lavora perché abbiamo il triplo degli affari civili di due anni fa
Per questo piccolo fenomeno che sta succedendo dei minori stranieri che sbarcano in Sicilia
Grazie per la precisazione chiudiamo ora questa prima sessione giusto per dare diciamo accertare ciò che quel che dice essere
Va dato atto anche al Consiglio giudiziario di Palermo che ha reso sul tema un ottimo parere che è stato in più punti diciamo quindi adottato poi riversato nella delibera il Consiglio Superiore la magistratura contro appunto la riduzione
Della pianta organica al tribunale minorenni di Palermo un breve cambio di panelle invito Angelo quindi diciamo prendere aprendo il mio posto per la moderazione della seconda sessione invito quindi anche a Giuliano Castiglia che sarà il primo
Dei relatori
Grazie
Ora vi ringrazio
Ricominciamo con la seconda sessione che come è stato anticipato
Si occuperà di temi
Differenti rispetto alla prima e in particolar modo si occuperà
Dei di due problemi che hanno un filo conduttore unico
E cioè quello della
Delle guarentigie di indipendenza della magistratura
Siamo qui come si è detto come hanno detto molto meglio di me prima
Paolo e gli altri colleghi che sono intervenuti siamo qui per ricordare per riflettere e allora forse il miglior filo conduttore che non si può rinvenire proprio nella
Nella
Nella nella connessione legare questi due temi che andremo adesso ad affrontare il primo grazie al collega Geno Castiglia il secondo grazie collega Antonio lepre
Sta proprio in due episodi della vita di Paolo Borsellino che
Devono essere fonte di riflessione perché la memoria fine a se stessa non ha granché di utilità dalla moria un senso nella misura in cui
Riguardando il passato noi ci prepariamo a affrontare il nostro futuro
Il primo di questi episodi è
Quella dolorosissima convocazione che Paolo Borsellino ebbe da parte del CSM all'indomani della sua denuncia
Delle nuovo corso dell'ufficio istruzione di Palermo all'indomani di quella scelta capire contrapporsi Falcone America in particolare la denuncia sullo smantellamento del pool antimafia dico sulle quello che era stato una
Diciamo un tornare indietro rispetto a un metodo di lavoro acquisito e un metodo di lavoro che poi sarà consacrato attraverso l'istituzione con legge ordinaria della Direzione nazionale antimafia delle delle direzioni distrettuali antimafia
Paolo Borsellino quando
Dinanzi alla stampa denunciò il fatto che il lavoro di gruppo iniziato da Rocco Chinnici quel modo di affrontare a più mani beni importanti inchieste
Di me in materia di emendamento le consentiva di cogliere il senso di una struttura di un'organizzazione complessa
Venne convocato dal Consiglio sulla magistratura non tanto perché il Consiglio Superiore volesse vederci più chiaro su quello che succedeva a Palermo ma
Quanto piuttosto per valutare una sua responsabilità per quelle che erano le dichiarazioni che aveva reso perché con quelle dichiarazioni Paolo Borsellino volante ovviamente espresso delle valutazioni critiche pure sulle scelte operate dalla
Dallo stesso Consiglio Superiore
E questo ci pone di fronte a al primo problema che dobbiamo affrontare e cioè il problema della garanzia
Dell'indipendenza del magistrato proprio rispetto a queste forme di responsabilità legittime e sacrosante
A cui può essere chiamato
è paradossale lasciatemelo dire che
Proprio la magistratura
Che ha elaborato una giurisprudenza
Veramente fondamentale sui diritti dei lavoratori proprio in tema di procedimento disciplinare
Quindi sancendo a livello giurisprudenziale
La fondamentale esigenza della tipicità dell'illecito disciplinare la fondamentale esigenza della procedimentalizzazione
Del prende il dell'irrogazione di sanzione disciplinare proprio questa magistratura
Sì è arrivata a ottenere le stesse garanzie con tanti anni di ritardo soltanto con la riforma dell'ordinamento giudiziario Mastella sostanzialmente si è arrivati finalmente arrestato dalla tipicità
Dell'illecito disciplinare
E
Un altro argomento delicatissimo mi mi si consenta peraltro di fare una piccola parentesi è un paradosso che è proprio quella magistratura che è stata baluardo di
Legalità che è baluardo di legalità per i lavoratori di tutto il mondo
Non abbia
A livello di garanzie giudiziarie le stesse garanzie che hanno i lavoratori di tutto il mondo i quali possono impugnare la sanzione disciplinare subita dinanzi a un a un giudice terzo laddove invece nel campo della magistratura preda con le tutele ovvie diciamo
Giustificazione a livello costituzionale di quella che la crisi del domestica però dato di fatto che a noi manca questo questa diciamo possibilità
Di appello a un soggetto perso ulteriore
Un altro no un problema fondamentale questo punto è proprio il rapporto tra la
Giustizia disciplinare la sanzione disciplinare e l'incompatibilità ambientale
Perché
L'incompatibilità ambientale sappiamo nel nuovo schema nel nuovo disegno che il legislatore ha ordito con le riforme dell'ordinamento giudiziario
Ha dei presupposti che sono stati distinti in modo chiaro rispetto alla responsabilità disciplinare
E quindi dei presupposti che
Si pongono su un piano concettuale profondamente diverso perché
L'incompatibilità ambientale diventi viene strumento di risoluzione di problemi oggettivi laddove invece la responsabilità disciplinare diventa strumento per intervenire su comportamenti soggettivamente imputabili al magistrato
E questo è stato uno dei punti di progresso veri della disciplina relativa alla responsabile ma di Stato perché sappiamo bene che invece
Veniamo da un passato in cui c'è stato sempre una commistione tra i due ambiti
Oggi
Invece
Si torna a ragionare sulla scorta di una logica purtroppo emergenziale cioè il bisogno di in una una linea di azione diciamo strumenti di intervento prego rapidi autonomi che consentano al Consiglio superiore di non dipendere da iniziative di altri soggetti si torna ragionare invece
Su una nuova devo dire rideterminazione dei confini tra la responsabilità disciplinare e la responsabilità ciò e e l'incompatibilità ambientale
Ed è quindi su questi temi è improprio nell'ottica della garanzia del magistrato che io lascio la parola a Giuliano Castiglia che sul punto a Saddam da tempo porta avanti delle riflessioni
Grazie Angelo grazie agli organizzatori di questo incontro che mi hanno la possibilità
Di condividere con voi
Alcune idee su questo argomento che cosche Angelo ha così ben introdotto
Non c'è bisogno che ve lo dica io tutti voi sapete come e molti sia la gran parte di voi sicuramente anche meglio di me quale fulgido esempio di magistrato indipendente è stato
Paolo Borsellino
Direi quale fulgido esempio di magistrato tout-court essendo la indipendenza
Un contrassegno essenziale del fare il magistrato
Indipendenza che come ricordava tra l'altro Angelo
Non di rado apportato Borsellino a mettersi in gioco con l'assunzione
Di pubblica e posizioni di denuncia e di contrasto di situazioni che rischiavano di compromettere anche l'indipendente esercizio
Della giurisdizione andando incontro al rischio di reazioni nei suoi confronti che potevano avere
Conseguenze negative personali professionali conseguenze negative che a volte sono state anche
Sfiorata
Se siamo qui a discutere di indipendenza del magistrato in un incontro che è dedicato alla memoria ricordo di Paolo Borsellino e degli uomini che lo accompagnavano
Della donna anche che lo accompagnava
Penso che sia certamente perché l'indipendenza del magistrato come in passato continua anche oggi a essere al rischio
E soprattutto perché abbiamo oggi dei segnali forse di aggravamento del rischio per l'indipendenza del magistrato ma perché
La questione dell'indipendenza del magistrato è così importante e merita tutta la nostra attenzione e meriterebbe l'attenzione di tutti coloro
Che hanno a cuore i propri diritti e le proprie libertà
Non c'è bisogno credo di fare lunghe premesse per potere affermare convenire con voi
Che l'indipendenza del magistrato è una connotazione essenziale dello Stato degli dello stato di diritto
Stato di diritto che è fondato sulla separazione dei poteri e che non c'è senza l'indipendenza dei magistrati non c'è Stato di diritto senza indipendenza dei magistrati
Non c'è indipendenza
Della funzione giurisdizionale senza indipendenza dei magistrati perché la Costituzione
Sancisce chiaramente Chiarelettere il principio fondamentale essenziale della separazione dei poteri assegnando
La funzione legislativa alle alle Camere l'articolo settanta la funzione di indirizzo politico amministrativo al Governo articolo novantacinque la funzione giurisdizionale
Ai magistrati ordinari articolo centodue la funzione giurisdizionale esercitata dai magistrati ordinarie
Ovviamente essendo la funzione giurisdizionale esercitata dai magistrati ordinari
L'indipendenza della funzione giurisdizionale non può che essere costruita e così è costruita dalla Costituzione sulla figura dei magistrati sulla figura del magistrato
Ed è costruita attraverso il principio fondamentale secondo cui
Il magistrato
I magistrati sono soggetti soltanto alla legge e questa un punto essenziale che molto spesso gli stessi magistrati e gli stessi magistrati
Sfugge
Perché molti magistrati pensano che la garanzia della loro indipendenza non sia nella legge ma sia nel consiglio superiore
Per la magistratura
Sì ovviamente il Consiglio Superiore della Magistratura importante
Perché per necessità la funzione giurisdizionale deve essere organizzata ha necessità di un apparato e perché la funzione giurisdizionale possa essere esercitata in modo indipendente leggero che anche l'apparato al quale appartengo
Coloro che
La funzione giurisdizionale la esercitano sia un apparato indipendente eh autonomo
E per questo appunto la
La questo apparato che la magistratura
è
A norma di Costituzione un ordine autonomia e indipendente da ogni altro potere per garantire questo
Si è creato un organo o meglio si è dotato cioè il fatto di un organo che già esisteva prima della Costituzione ma che aveva altre funzioni
Cioè il Consiglio Superiore della Magistratura l'organo di governo autonomo dentro magistrati ma non è sottraendo i magistrati
Alle dalle dipendenze di un padrone diciamo così ma io non porrò Ozza
Per sottoporlo alle dipendenze di un altro padroni padrone diciamo qual era sottoposto prima era il Ministro della Giustizia diciamo così
Non è che sottraendola alle dipendenze del ministro la giustizia per metterli in permettere i magistrati alle dipendenze del Consiglio Superiore della Magistratura
Tesi garantisce la indipendenza dei magistrati dai la indipendenza dei magistrati si garantisce essenzialmente
Con la loro sottoposizione soltanto alla legge l'autonomia dell'apparato
Per una e l'indipendenza dell'apparato
Sono
Lo è una condizione diciamo secondario l'esigenza secondaria funzionale cioè a quella primaria esigenza che l'indipendenza dei magistrati
Quindi quando pensiamo al indipendenza dei magistrati dobbiamo mettere del tra funzione giurisdizionale
Dobbiamo mettere al centro dalla nostra attenzione i magistrati
Per questo i giudici quindi sono soggetti soltanto alla legge per questo i magistrati si distinguono tra loro soltanto per diversità di funzioni poi viene anche certamente l'apparato
Ora
Sarebbe diciamo una vuota declamazione la sottoposizione dei magistrati soltanto alla legge se le regole che governano l'organizzazione dei magistrati non fossero
Sottoposte a una
Ri la materia punto per regola l'organizzazione dei magistrati non fosse soggetta una riserva di legge per questo diciamo alla
Soggezione dei magistrati soltanto alla legge fa dal inevitabile pendant la
La riserva di legge che l'articolo centotto della Costituzione sancisce in materia di ordinamento giudiziario
Tra gli strumenti della indipendente dagli istituti che garantiscono la indipendenza del magistrato
Ho dei magistrati
Uno fondamentale storicamente anche il primo ad essere stato avvertito e quello bella inamovibilità sancita
Dalla nostra Costituzione all'articolo centosette
Ed è talmente
Importante la inamovibilità come garanzia di indipendenza dei magistrati che l'articolo centosette nonostante
Sussidi esiste nella Costituzione all'articolo centotto una generale riserva di legge in materia di ordinamento giudiziario in questo settore specifico alla Costituzione sente il bisogno di ribadirlo
E stabilisce
Che i magistrati possono essere destinati ad altri uffici o ad altre funzioni soltanto per i motivi stabiliti dall'ordinamento giudiziario cioè dalla legge perché in materia di ordinamento giudiziario abbiamo una riserva di legge
Credo che
Queste considerazioni siano sufficienti per comprendere qual è l'importanza e la delicatezza della questione che verte sull'articolo due della legge sulle guarentigie dei magistrati
Cioè della norma che appunto regola il trasferimento dei magistrati trasferimento d'ufficio dei magistrati quindi senza il loro consenso Perin cosiddetta incompatibilità ambientale
Ora questo articolo due della legge sulle guarentigie è stato approvato nel maggio del mille novecentoquarantasei
La Costituzione che costruisce quel sistema al quale facevo breve accenno prima eh del dicembre del quarantasette entra in vigore il primo gennaio del quarantotto cioè poco da dire credo sul punto l'articolo due
Della legge sulle guarentigie nella sua versione originaria ma vedremo anche nella sua attuale versione secondo me
è
Non è rispettoso della principio di inamovibilità
Dei magistrati così come lo prescrive l'articolo centosette della Costituzione e devo dire che la l'idea era al Comune la stragrande maggioranza della dottrina
Italiana
E tra i tanti che la dicevano questa cosa
E importante secondo me sottolineare oggi che c'era per esempio Marco Rama prima si è parlato di storia di Magistratura Indipendente Marcora matto al nella storia di Magistratura Democratica
E tra i fondatori di magistratura democratica e bollava diciamo l'articolo due maniera
Molto semplice autoritario è incostituzionale
E devo dire che secondo me Marcora Mattei aveva pienamente ragione perché l'articolo due lo vedremo adesso credo che si possa dimostrare facilmente
Era uno strumento di potere intendendo il potere nella sua accezione più deteriore cioè come uno strumento autoritario appunto uno strumento che vuole essere utilizzato da chi si trova in posizioni di comando di forza
Per sottomettere o alla sua autorità
Altri soggetti al di fuori o a volte anche contro le regole di ingaggio
Perché
Era autoritaria incostituzionale soprattutto l'articolo due basta leggerlo così com'era l'articolo due diceva sostanzialmente che i magistrati possono essere trasferiti senza il loro consenso quando per qualsiasi causa
Anche indipendenti a loro colpa non possono nella sede che occupano amministrare giustizia nelle condizioni richieste dal prestigio dell'ordine giudiziario
La norma era impegnata imperniata su un congegno diciamo
Basato sul rapporti di causa ed effetto c'era una situazione
Iniziale la causa una situazione finale che doveva dipendere dalla prima l'effetto al verificarsi della di entrambe le situazioni il magistrato poteva essere trasferito ma qual era la situazione diciamo chiamiamola causa a norma diceva per qualsiasi causa anche indipendente la colpa
Anche indipendente significa anche dipendente quindi per qualsiasi causa colpevole o incolpevole che fosse quindi sostanzialmente per qualsiasi causa quindi la situazione diciamo causa poteva essere qualsiasi
Perfetto qual era dall'altra parte che doveva produrre questa qualsiasi causa
L'impossibilità che il magistrato esercito amministrasse giustizia nelle condizioni richieste dal prestigio all'ordine giudiziario capite bene che insomma il concetto è abbastanza fumoso
Può dire tutto può vuol dire potrà poco come vuole dire
Niente quindi se la causa
Era libero l'effetto ecco era totalmente assolutamente incapace di qualsiasi efficacia selettiva
Dei fatti e quindi il magistrato
Poteva essere trasferito per qualsiasi causa il
Consiglio Superiore della Magistratura poteva trasferire un magistrato formalmente e sostanzialmente è sostanzialmente lo faceva quando voleva per le ragioni che vuole
Aveva cioè mani assolutamente libere e il principio di inamovibilità molto semplicemente si andava a fare bene
Ora
Questa era la situazione che Marcora matto denunciata con molto ritardo incostituzionale accanto a lui tantissimi altri
Come la riforma del due mila
Se in
Ex tra Italtraf tante cose negative
Che si sono realizzate se ne realizzata una invece positiva perché nell'ambito di questa riforma dell'ambito la riforma del sistema disciplinare
Imperniata diciamo sul principio della tassatività della tipicità dell'illecito disciplinare
è anche nella consapevolezza da parte del legislatore dell'uso che si era fatto sostanzialmente dell'articolo due della legge delle guarentigie il è stato l'arte la norma è stata riformata perché veramente
Illecito almeno diciamo nelle intenzioni
Disciplinare dei magistrati fosse tipico e
Quindi dico io anche conforme alle previsioni incostituzionali
Cosa si è fatto la norma cosa dice dice che i magistrati possono essere trasferiti senza il loro consenso
C'è molto assonanza con la norma precedente quando pur
Per qualsiasi causa indipendente da loro colpa non possono nella sede occupata svolgerà le proprie funzioni con piena indipendenza è imparzialità
Sarebbe stato bene come molti hanno detto abrogarla del tutto questa norma non ma non le si è voluto fare si è invece intervenuto sulla mozione sia della causa sia dell'effetto la causa che era come abbiamo detto prima
Qualsiasi
Per qualsiasi causa anche indipendente la colpa è diventata causa indipendente dal colpa per qualsiasi causa indipendente dal corpo
Cioè è caduto l'anche che c'era prima l'avverbio che modificava sostanzialmente il significato dell'indipendente perché prima anche indipendente era indipendentemente cioè a prescindere
Invece soltanto indipendente come effettivamente voleva il legislatore delegante perché il legislatore delegante nella
Leggeri delegato era scritto che si doveva trattare di una causa incolpevole
E va bene anche indipendente la colpa significa effettivamente causa incolpevole
Quindi soltanto le cause incolpevoli come
Nel
Causa che può determinare l'evento l'evento fumoso era ma devo dire che altrettanto un fumoso resta oggi
Perché è diventato come vi ho detto la impossibilità di potere svolgere le proprie funzioni con piena indipendenza e imparzialità e forse un po'più accettabile
Così diciamo a sentimento direi in francese ma la nozione non è molto tappi capace di selezionare fatti
Però questa modifica ha effettivamente avuto un effetto importante perché ha svuotato sostanzialmente dall'interno
La nozione
Di causa che può determinare
Quell'evento al seguito del quale
Si può attivare il procedimento PD trasferimento d'ufficio cioè no anche se fatto non si è
Sostanzialmente tipizzato ma ci sono tipizzati i fatti o meglio vi si è tipizzati in negativo
Però prima di tutto
Da questo tutto che poteva determinare
Il trasferimento si è sottratta una parte quale parte quella delle cause colpevoli
Sono rimaste soltanto le cause incolpevoli che possono determinare il trasferimento ma siccome diciamo le cause colpevoli erano diciamo il succo importante
Erano la parte più sei una lenta del tutto
L'effetto prodotto dalla norma anche sei in realtà la tipizzazione non c'è stata però l'effetto è veramente consistente
E quindi
Siccome sostanzialmente
Causa incolpevoli che sposa sono sono quelle situazioni
Rispetto alle quali non si può muovere alcun rimprovero al magistrato
Con la conseguenza sanzionati che tutte le volte in cui
La situazione di impossibilità di esercitare le funzioni giurisdizionali con piena indipendenza e imparzialità è dipesa da
Cause colpevoli da da condotte del magistrato
Allora me lo possiamo rimproverare per avere determinato quell'effetto sono cause colpevoli e in quanto cause colpevoli però non possono attivare la procedura di trasferimento dell'articolo
Due quindi sostanzialmente o di tutte le volte in cui in definitiva è così o pressoché così tutte le volte in cui
Quella situazione che si assume essere
Di impossibilità di esercizio la funzione giurisdizionale con piena indipendenza e imparzialità dipende
Da una condotta volontaria del magistrato tutte quelle volte non è attivabile la procedura di cui all'articolo due della legge sulle guarentigie mi attivabile la procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale
Ovviamente
La novità la l'ampia portata e la novità è stata subito avvertita in Consiglio va
Consiglio Superiore della Magistratura
è
Da subito già a dicembre del due mila sei il Consiglio Superiore la magistratura ha approvato una risoluzione con la quale invocava l'intervento del legislatore sostanzialmente per ripristinare
La situazione precedente per un ritorno al passato
Al contempo però
In Consiglio
Diciamo si è tentata una operazione un po'più subdola
Io la la chiamo la operazioni corruzione delle parole perché
E consistita nel tentativo di fare passare
Una interpretazione del nuovo articolo due
Come se dicesse non indipendente la colpa ma indipendentemente la colpa ora capite bene che
La differenza tra indipendente la colpa come cercavo di dire prima e indipendentemente da colpa enorme perché indipendentemente la colpa significa l'esatto contrario di indipendente
Da colpa perché indipendentemente la colpa significa anche indipendente da colpa cioè sostanzialmente si voleva fare far passare una interpretazione della norma come se dicesse esattamente la stessa cosa di ciò che diceva prima
Della sua modifica
Questo tentativo da parte del Consiglio Superiore della Magistratura ha avuto anche delle concrete applicazioni
Però pensiamo che cozzava ictu oculi
Oltre a essere stato contrastato bisogna dire da una parte dei magistrati cozzava ictu oculi contro il testo della norma che dice la causa incolpevole tu non la puoi intendere causa colpevole o non colpevole
E quindi è andata a cozzare contro le decisioni del giudice amministrativo il quale ha detto sostanzialmente caro CSM non puoi interpretare la norma
Come se dicesse quello che tu gli vuoi far dire per interpretare la norma secondo ciò che la norma dice allora diciamo il Consiglio è tornato sui suoi passi ha dovuto prendere atto
Della in percorribilità di questa i interpretazione
E è tornato diciamo periodicamente a invocare l'intervento del legislatore non senza però
Tenere una prassi veramente inopinata
Perché noiosi assistiamo spessissimo
All'apertura di pratiche a tutela ai sensi dell'articolo due della legge quaranta frequenti incassi che
Chiaramente non c'entrano nulla sulla base di quello che abbiamo detto sulla base di quello che dicono le norme con l'articolo due del della legge sulle guarentigie quindi pratiche che in astratto
E così per fortuna devo dire è stato sinora a parte le prime iniziali sono destinate alla archiviazione però intanto si apre
La pratica ex articolo due si attivano le in le inchieste e le le le indagini e questo ovviamente incide
Sulla negativamente sulla indipendenza dei magistrati ha spesso incide sulla costituisce un eh oggettiva indebita interferenza sull'esercizio della funzione giurisdizionale
Oltre a questa prassi che
Sarebbe bene diciamo cessasse da parte del Consiglio Superiore la magistratura il Consiglio a ripetutamente chiesto l'intervento del legislatore da ultimo
C'è stato un c'è una sorta di Blix ad aprile di quest'anno
Improvvisamente all'ordine del giorno del Consiglio Superiore della Magistratura l'ordine del giorno del dodici aprile tredici aprile due mila diciassette
Si presenta una proposta di delle comico di unità del prima e sesta Commissione con la quale si invita
Il plenum a deliberare l'approvazione e
O una proposta che inviti il Ministro della giustizia ad attivarsi per la modifica dell'articolo due della legge sulle guarentigie
Antonello Racanelli bisogna dargliene atto
Ha lanciato l'allarme su questa
Vicenda e diciamo è nato un movimento trasversale di magistrati che
Hanno fatto sentire la voce di netta contrarietà rispetto a questa proposta
Questa proposta un certo punto è stata espunta dall'ordine del giorno
Non lo so secco
è avvenuto perché c'è stata questa presa di posizione contraria di tanti magistrati e di un gruppo
Particolare della magistratura associata che è stato Magistratura indipendente o se è avvenuto peraltro qualcuno o sentito voci secondo cui si era trattato di un errore
Di dell'inserimento nella pratica all'ordine del giorno però di una pratica possiamo andare a vedere l'ordine del giorno se uno si collega all'interamente del CSM la vede è la
Formalmente documentalmente perfetta e mi sembra impossibile che potesse finire
Per errore nell'ordine del giorno del Consiglio superiore della magistratura del treno se non
Cioè finita perché i
Chi di competenza voleva che ci finisco
Comunque è stata non non adesso non sappiamo quale sarà la sorte forse comune qualcuno forse ce lo potrebbe dire ma non lo so qual era il contenuto di questa proposta il contenuto di questa proposta era esattamente quella di ritornare al
Al passato generalizzare la causa si diceva per qualsiasi causa dovrebbe dire la norma secondo questa proposta
Senza più neanche indipendentemente da cotanto non non non aveva nessun
Valenza precettiva quindi per qualsiasi causa e si propone
Di affiancare al del vento già previsto cioè la impossibilità esercitare con piena indipendenza e imparzialità la funzione
Giurisdizionale anche l'altro quello che c'era prima e cioè l'impossibilità
Di amministrare giustizia nelle condizioni richieste al prestigio all'ordine giudiziario meglio abbondare anche se se non secondo me non ce ne sarebbe veramente nessun viso
Abbondare meglio unico non credo che debba aggiungere null'altro quello che ho detto prima per convenire con voi che
è una proposta che va assolutamente
Rigettata rispetto alla quale occorre fare ogni possibile sforzo lecito ovviamente perché non venga mai approvata quello che sorprende è che
Coloro che si professano gli eredi di Marco ramato
Difendano e addirittura rivendica in o la paternità con forza
La paternità di questa iniziativa di ritorno a quel passato che erra Matteoli bollava come autoritario è incostituzionale
L'ho già detto il problema non è
Nelle affetto l'impossibilità di esercitare o così o in quell'altro modo la funzione giurisdizionale il
Il problema sta nella causa
Colpevole o non o non colpevole e questo lo voglio sottolineare perché consentito della anche se rapidamente il dibattito che c'è stato
Al CDC all'ultimo CDC in cui si è approvata la proposta il quel documento che è contrario sostanzialmente alla quella proposta
Però molti sottolineano
Lo pongono l'accento su questo aspetto e cioè non possiamo accettare che la clausola impossibilità di esercitare
Le funzioni giudizio giurisdizionali con piena indipendenza imparzialità venga sostituita con la clausola Dellai pre costituzionale diciamo così del impossibilità di esercitare
Le funzioni e la miseria giustizia disponendo diciamo nelle condizioni di Chiesa il prestigio dell'ordine giudiziari inc queste fumo negli occhi e di fiderei
E di coloro che sostengono questa tesi bisogna concentrare l'attenzione sull'aspetto diciamo delle condotte
Che possono determinare quell'evento
Due sole cose dico
Per concluderei cioè uno dei due argomenti che vengono spesi da coloro che sostengono diciamo la bontà di quella proposta sarebbero che attuale sistema situazione sarebbe irrazionale e determinerebbe un vuoto normativo sono due obiezioni sostanzialmente che si possono collegare tra loro perché idea qual è vengono sostanzialmente così represse diciamo sanzionate delle situazioni e meno gravi
Mentre non vengono sanzionate sanzioni e situazioni e più gravi
Per situazioni diciamo gravi che necessiterebbero di un intervento rapido non c'è la possibilità di intervenire quindi c'è il vuoto normativo non c'è nessun vuoto normativo consentitemi la battuta c'è soltanto il vuoto mentale
Di chi dice queste cose
Pensando di del pensando le veramente
L'articolo due non c'entra nulla con le sanzioni non c'entra nulla con le colpe dei magistrati che per volontà della costa del costituente e anche oggi per fortuna del legislatore
Possono essere sanzionate soltanto quando il giudizio di valore
Metto che le qualifiche oneri del meritevoli di sanzione lo abbia dato il legislatore e sia nella legge e non quando queste condotte dispiacciono al Consiglio superiore della magistratura e alle sue contingenti maggioranza
Quindi io il mio invito qual è mio invito è quello a mettere giù le mani
Dall'articolo due a meno che non lo si voglia
Abrogare ma viste quelle che sono le premesse diciamo della discussione secondo me è meglio lasciare tutte le cose come come stanno
E idee diverse costituiscono una minaccia alla indipendenza dei dell'esercizio della funzione giurisdizionale lo stato di diritto postula dei magistrati indipendenti e non ci possono essere magistrati veramente indipendenti se non sia qui sì scena anzitutto da parte dei magistrati ma anche da parte dell'intera società profonda consapevolezza dell'importanza ed è il significato che ha l'indipendenza dei magistrati in questa direzione penso che la magistratura associata
Possa svolgere un ruolo importante
E soprattutto che possa farlo
Attraverso la diffusione
Del nel dell'insegnamento che interviene dall'esempio dalla testimonianza ed al pensiero di magistrati indipendente o come dicevo prima magistrati tout-court
Come Paolo Borsellino via
Ringrazio Giuliano che
Ci ha dato dei spunti di riflessioni importanti ma
Io ma
Diciamo
Su una sola cosa vorrei attirare la vostra attenzione cioè quella che è la logica che normalmente ispira questo tipo di pendenze tendenze di modifica queste da ultimo che c'era
Che c'era il pilotato Giuliano Castiglia e cioè la tendenza che è quella di richiedere
Come dire quasi una logica del tipo non disturbate il manovratore cioè a dire
Io si discuta di efficienti si possono ottenere soltanto con strumenti flessibili ma come ci ricordava benissimo Giuliano qui abbiamo dei problemi fondamentali
Il primo è un un principio di civiltà giuridica che si chiama ne bis in idem tale per cui
Un soggetto non può andare incontro a due responsabilità sostanzialmente per gli stessi fatti
E non è un caso infatti che il legislatore del due mila sei abbia ridisegnato gli ambiti di divisione di ripartizione tra
Preziosità disciplinare e quella
Diciamo parrà disciplinare l'ex parà disciplinare proprio
Dotandola giustizia disciplinare anche di strumenti cautelari che prima non c'era no quindi questo è appunto questa la risposta a chi parla di vuoto normativo quando in realtà il vuoto normativo non c'è e non c'è mai stato
Ma
Il il la disamina che cifra Giuliano ci porta anche a ragionare su un altro problema su un altro tema che è quello
Della indipendenza interna vediamo abbiamo appena visto punto che queste richieste di modifica
Vengono proprio lo stesso Consiglio Superiore di frattura e quindi
Da questo punto di vista diceva bene Giuliano l'indipendenza non sta
Nell'organo o nel soggetto che esercita il potere ma sta nel principio di legalità
L'unico vero grande baluardo dello dell'indipendenza sta proprio nel fatto che sia la legge a disciplinare i casi e i modi in cui
Si possono diciamo va'va vanno disciplinate queste queste fattispecie si vada incontro a queste a queste responsabilità
Ora
Lo stesso problema paradossalmente si pone proprio anche nell'ambito dei rapporti interni alla Procura della Repubblica
E anche qui mi piace agganciare il discorso il ragionamento a un episodio della vita di Paolo Borsellino e cioè proprio l'episodio degli ultimi giorni convulsi
Tormentati della sua esistenza
Cioè quei giorni in cui Paolo Borsellino si trova proprio in contrasto col suo procuratore capo
In contrasto ironia della sorte che verrà risolto proprio il giorno diciannove luglio perché il diciannove luglio del
Del mille centonovantadue Paolo Borsellino viene svegliato da una telefonata del Procuratore Capo che gli comunicava l'attribuzione delle deleghe
Ad occuparsi della clientela prima età organizzata a Palermo Palermo centro ripartizione di competenze regionali era stata appunto l'argomento principale di questi contrasti proprio
Che nasce dal fatto che
Ovviamente la il percorso professionale ma soprattutto la memoria
Di tutta una storia dell'evoluzione di Cosa nostra avrebbe
Portato naturalmente
A sfruttare tutto questo patrimonio acquisito mentre invece questo patrimonio veniva messo da parte per essere diciamo
Perex print senza essere impiegato proprio diciannove luglio del mille novecentonovantadue arriva la telefonata depuratore Giammanco che comunica Paolo Borsellino che di prima mattina tra l'altro
Ma cosa vista l'ora abbastanza inusuale l'attribuzione delle deleghe preoccuparsi della
Della mafia di Palermo club di Palermo
Delega che non sono mai se attuate perché poi sappiamo che la storia portato altrove
E quindi
Questo ci porta queste più questo altro episodio ci porta a riflettere sull'importanza di una
Disciplina dei poteri
Di organizzazione delle Procure la Repubblica dove non vige il metodo tabellare che invece
Vige nella magistratura giudicante c'è stato ricordato prima
Che non può esserci un giudice indipendente senza un pubblico ministero indipendente
L'indipendenza l'abbiamo visto adesso con Giuliano deriva dal fatto che la legge disciplini lo statuto della magistratura
C'è un problema di
Disciplina dei rapporti organizzativi all'interno delle procure della Repubblica e su questo modo su questo problema sentiremo due voci la prima è quella di Antonio lepre
Che pubblico ministero presso la Procura dovevo bere Di Paola è la seconda è quella del Procuratore Capo trancio Francesco Lo voi che ci porterà appunto il il suo punto di vista
E
Proprio perché
In effetti in questo campo ma gira in tutto il campo dell'organizzazione degli uffici giudicanti si scontrano due
Due tendenze obiettivamente antitetiche una è quella
Alla responsabilità dirigenziale il di capo dell'ufficio è chiamato a rispondere dell'operato del suo ufficio il che
Porta naturalmente all'attribuzione di diciamo
Ampi poteri organizzazione proprio perché correlati a questa responsabilità in base al moto binomio tra potere e responsabilità dall'altra però il grande problema della tutela dell'indipendenza interna e quindi delle garanzie
Del singolo componente dell'ufficio giudiziario proprio in attuazione di quella norma costituzionale in base alla quale i magistrati si insinua però soltanto per le funzioni
E quindi
Non non che diciamo vieta rapporti strictu sensu gerarchici all'interno della magistratura
Quindi passo verso la parola per illustrarci questi temi a ad Antonio ma mi piacerebbe conoscere anche prima di vinse il suo intervento da Antonio la sua opinione su questo problema dell'articolo due legge guarentigie che Giuliano cioè lo strato
Grazie buonasera a tutti
Grazie Magistratura indipendente premi dato questa possibilità così importante di confronto particolare ad Angelo e a Paolo
Criscuoli che
Rimostrato con tutta una cisterna indipendente palermitano la straordinaria capacità organizzativa e di una straordinaria sensibilità vale per gli argomenti scelti
Rassicuro subito che mi rendo conto per l'ora tarda e quindi io farò un intervento Brescia
Spero non troppo superficiale ma
Ringrazio soprattutto voi
Per la pazienza che avrete nell'ascoltarlo
Però ci siamo mente ho ascoltato con grande interesse l'intervento del collega Castiglione
E mi limito a due battute veloci concludo l'ho visto troppo ottimista
Perché il binomio rispetto
Alla disciplinare che sarebbe
Tipizzato beh insomma quando poi si va a vedere
La tipizzazione dell'attuale procedimento deve vendere attuali fattispecie di quindici mila tricicli sotto il profilo disciplinare direi che è una tipizzazione
Che poi consente tutta una serie di interpretazione di allargamenti una tipizzazione che meriterebbe ulteriori approfondimenti
Però mi sembra la cosa veramente seria dell'articolo due e al di là del
Merito di Magistratura Indipendente di aver bloccato quello che era un colpo di mano che si stava per votare
Perché certo è stata nostro intervento del gruppo di Magistratura indipendente impedire
Anche questo dissennato disegno andasse avanti
C'è un problema enorme ulteriore rispetto a quelli già così limpidamente
Disegnati dal collega mi fermo
Che l'articolo due sulle guarentigie un procedimento amministrativo
è questo il cuore perciò vogliono portare tutto dall'articolo due perché non c'è la procedura dice
Disciplinare che è un procedimento giurisdizionale con le garanzie
Ma abbiamo un procedimento disciplinare peraltro abbiamo un procedimento tutto amministrativo e non solo amministrativo e per definizione e qualcosa di meno garantito di un processo nel giro di un processo di un procedimento giurisdizionale
Ma è anche un procedimento amministrativo
Straordinariamente involuto rispetto la legge duecentoquarantuno del novanta
Perché la caratteristica di questo procedimento amministrativo e qua mi limito a riportare dei fatti e non certo delle opinioni
è un procedimento amministrativo del tutto inquisitori oscurantista
E tutti noi possiamo avere pratiche che pendono per anni all'improvviso ci comunicano un abisso beni a difendersi in quattro e quattr'otto quindi il problema dell'articolo due levati già un problema serissimo su cui penso sarà opportuno ritornare
Approfondire quindi ringrazio il collega Castiglia per aver sottolineato la delicatezza della materia poi umilmente mi permetto di aggiungere che c'è anche un problema enorme sul procedimento
Per quanto riguarda i rapporti
E come giustamente diceva Angelo il problema all'indipendenza interna cioè della famosa
Autonomia
Ora io penso che il problema dell'autonomia
Del singolo magistrato rispetto al suo Presidente immediato al presidente dell'ufficio o al procuratore aggiunto col Procuratore della Repubblica
Oggi è un problema ahimè di straordinaria
Attualità e drammaticità drammaticità io ho fatto per tanti anni
Il giudicante e posso assicurarvi
Perché la tendenza una strisciante gerarchizzazione attraverso una scientifica burocratizzazione dell'attività anche del giudicante
Attraverso i carichi di lavoro il controllore carica lavoro e così via è qualcosa che va ben oltre
La minaccia ma si sta
Realizzando
E a maggior ragione quindi
Il problema si deve porre
E si pone nel mondo maggiore forza per le procure della Repubblica
Soprattutto per chi avendo avuto un'esperienza dall'altro diciamo lato
Scopre un mondo molto diverso sotto il profilo organizzativo
E vale a dire da un Presidente del Tribunale che deve fare un piano tabellare ascoltare TUC attraverso tutta una serie di procedure vi ascolto di confronto e di norme consiliari che in qualche modo ne condiziona l'esercizio del potere
Se di fronte a un progetto organizzativo o decisamente più elastico decisamente più disinvolto risponde nelle regole che lo presidiano
Questo indiscutibilmente dipende ed è necessario ragione del fatto che la Procura la Repubblica una necessità di immediatezza di risposta di snellezza nella sua azione che certamente giudicante norma
Tuttavia
Penso che sia inevitabile
E spero e penso che il Consiglio per la magistratura si stia muovendo in questa direzione ma ce lo dirà poi il collega Forte rioni
Bisogna chiedersi se non è tempo di affermare di portare a livello di normazione secondaria i principi tabellari a presidio proprio dell'autonomia interna anche nell'ambito della Procura della
Repubblica
Io penso che
Certamente questa cosa andrebbe fatta e bisogna combattere culturalmente perché vada fatta comunque vada realizzata
Anche se lì dobbiamo anche imparare dai successi
Delle tabella da dei principi tabellare che poi si sono tradotti nell'organizzazione di tribunali una sterile gole eccessive che spesso indubbiamente ben tendono a immobilizzare la capacità decisionale del dirigente
Quindi
Premesso
Che
è necessaria una forte sburocratizzazione già della circolare sulle tabelle che
Basta leggersela circolare sulle tabelle oltre duecento articoli non tutti devo dire di gradevoli stima comprensione per lettura
C'è da dire che penso che questo problema per le procure si ponga oramai in un modo tale
Che non può essere il più grosso dal Consiglio Superiore della Magistratura
Non solo
Il problema è ancora più delicato perché penso che
Per le Procure
Attraverso questa problematica questa problematica la soluzione questa problematica passi attraverso una domanda che dobbiamo
Fu porci sempre in modo sempre più allarmato e in modo sempre più chiaro senza ipocrisie
Vale a dire se ancora crediamo e vogliamo
Che la Procura del pubblico ministero sia esercizio mia funzione giurisdizionale anzi piante ancorché declinata in quella requirente
Se il Pubblico ministero deve essere un presidio di legalità e un filtro
Di cultura giurisdizionale rispetto alla polizia giudiziaria per dispetto alla mera eppure attività investigativa
Attraverso l'invio al gioco attraverso la questione dell'indipendenza interna e per l'autonomia io temo che il Pubblico Ministero ci sia un convitato di di ventitré dietro questa questione
Che cosa è il pubblico ministero perché se il Pubblico Ministero e solo di investigatore
E non è niente di più niente di meno che un investigatore sia antico ancorché i culturalmente sofisticato so bene poi tutti gli orpelli dialettici che accompagnano questa affermazione se è solo un investigatore
A questo punto la gerarchizzazione è nelle cose deve essere formalizzata
E i principi tabellari non dei doppi spazio possono avvenire ma se il Pubblico Ministero eh come dice la Costituzione come penso e spero
La prevalenza dei magistrati lo pensino
Un presidio di legalità giurisdizionale di cultura giurisdizionale
Ritengo che oggi la carenza di regole chiare sia pure ripeto senza eccessi burocratici
Nella disciplina dei rapporti
Tra dirigente dell'ufficio e il suo sostituto sia una carenza grave perché a prescindere dalle migliori intenzioni perché è evidente che la stragrande maggioranza dei dirigenti dei tribunali delle Corti d'Appello delle procure delle pubblica
Agiscono a fin di bene per migliorare il servizio ma non è questo il punto non sono ma il punto le intenzioni dei singoli
è il punto la razionalità di un sistema
E gli obiettivi che a quel sistema si questi stemma vuole valorizzare la funzione giurisdizionale la funzione giurisdizionale e poco compatibile con la sua gerarchizzazione
Concludo dicendo mantenendo norme la promessa fatta un angelo Pirano a tutti voi di essere veloce
Che
Il dubbio
Strisciante civile Cana necessità l'opportunità di mantenere la qualità di magistrato
Ebbene lì attore della giurisdizione del pubblico ministero
E ci sono vari segnali
Già il fatto che abbiamo una legislazione primaria che per fare il cambio di funzioni da giudicante adegui lente richiede qualcosa di incredibile richiede delle città esistenziali
Perché significa spostarsi chilometri per chilometri e quindi tanti colleghi che potrebbero portare la loro esperienza dai tribunali alle procure e viceversa
Non lo fanno perché i
Il sacrificio che chiedeva il legislatore un sacrificio non solo di tipo professionale non solo di tipo ma
Di tipo anche esistenziale e umano e questo è grave
Perché non dovremmo avere una legislazione che senza tornare gli eccessi di prima dove potevi fare il giudice e pubblico ministero semplicemente cambiando dalla porta di fronte
Dovrebbe favorire la cultura e lo scambio della cultura giudicante e il requirente e su questo ma so già che Magistratura indipendente si sta impegnando e si impegnerà sempre di più de iure condendo per affermare questi principi
E attenzione non voglio sembrare troppo complicato
Anche in una certa impostazione metodologica del processo penale ancella strisciante scusate questa espressione
Per vestire più eleganti surrettizia tentativi Zazie o nel ruolo di tante
Perché quando nelle sezioni unite penali poi recepite fondamentalmente dal legislatore del Ai fini diciamo apparentemente deflazione mistici per limitare gli appelli si aprirà mafia ok l'appello penale di avere una specificità dei motivi altari
Quindi
Di costruibile su quella dell'appello penale io l'ho fatto l'appello appello civile ho fatto l'appello civile so perfettamente che cos'è l'articolo trecentoquarantotto del Codice di procedura civile
è una mannaia sulla capacità di
Portare il fatto storico e processuale soprattutto esaspera
E mai coerente col processo civile il ruolo di parte la responsabilizzazione non solo tecnica ma proprio
L'idea che di fondo cioè un interesse contro l'altro interesse
Se noi insistiamo
Commentati dazione di questi principi che poi la contraddizione
E tutta interna al legislatore perché recepisce il principio del dottore precisi principio le Sezioni Unite che ripeto culturalmente evocano un pubblico ministero sempre di parte perché l'appello non fa solo la controparte
Papà contemporanei legislature prevede un appello addirittura dove si dell'uomo come l'oggetto le Sezioni unite si deve rinnovare tutta l'istruttoria da dove c'è il pubblico ministero che fa l'appello e così via e quindi tutta quell'esigenza di celerità
Per smaltire il numero degli appelli in sede di filtro di ammissibilità perché dico che da si tratta poi si risolve nel creare i processi
Particolarmente lunghi
In sede di appello e quindi concludo dicendo che oggi attraverso la questione se applicare o meno in linea di massima lo statuto del giudice tabellare lo Statuto tabellare del giudicante al Pubblico Ministero
Questa questione
Investe i implichino la natura giurisdizionale o meno del pubblico ministero temo che non sia solo prevista l'indice di allarme ma ce ne sono tanti altri che forse sottovalutiamo perché qualifichiamo riteniamo meramente tecnici
Ma in realtà come insegnava occupa una tecnica è sempre il portato di opzioni culturali e valoriale di fondo grazie
Ringrazio Antonio lepre sia per le belle parole che anche per l'aver mantenuto la promessa
Sentendolo mi vien da pensare che così come è stata realizzata la separazione delle carriere di fatto ma mettendo quei paletti Cantone ci ricordava forse con quest'ultima giurisprudenza poi trasfusa nel riforme
Ordine c'è processuali Insiel si resti introdotta anche la inappellabilità di fatto delle sentenze di assoluzione
Comunque battute a parte importante adesso sentire la voce
Di fra coloro il quale a alla responsabilità di una delle più grosse procura la Repubblica d'Italia e che appunto
Vive questo nuovo statuto del dirigente lo vive in prima persona che prevede alcuna sempre più
Accentuata responsabilizzazione
Del del dirigente quindi una sempre maggiore responsabilità di gestione
E questo questa difficoltà di contemperare
Questa responsabilità con delle regole che devono essere necessariamente anche le note fare i conti anche con il principio di indipendenza e in particolar modo di indipendenza interna del magistrato quindi lo ringrazio gli do la parola
Anch'io faccio innanzitutto la promessa di essere breve
Però aggiungo subito che non è detto che riesca a mantenerla
Perché
Gli argomenti sul tavolo sono
In questo tema specifico questo tema specifico sono
Numerosi
E nono
La capacità di sintesi che c'è stato capace di dimostrare Antonio lepre andando direttamente a toccare quei due tre punti essenziali
Di natura
Vorrei dire quasi ideologica
Non ne sono capace perché per mia vecchia abitudine
Io preferisco partire dai fatti
E dalle esperienze
E avendo avuto la fortuna
Prima di fare il dirigente dell'ufficio
Di un ufficio di Procura
Di svolge neanche altre funzioni di fare il giudicante
Sia nel penale che nel civile di fare il sostituto
Di fare il sostituto in appello di farlo in Cassazione
Ecco ho avuto l'opportunità di
Imparare un po'di cose e credo di averle imparate spero
Ulteriore motivo di difficoltà deriva dal fatto che
Difficoltà ASP ai fini della brevità
Tutte le motivo di difficoltà deriva dal fatto che
Credo che su questo stesso tema dopo di me interverrà Luca forte Leo
Con il quale abbiamo delle idee
Divergenti sul punto
Che abbiamo avuto occasione di esprimere queste idee divergenti nel corso di una
Riunione che si è tenuta al Consiglio Superiore della Magistratura
Su intelligente iniziativa del Consiglio Superiore riunione che si è tenuto il sedici marzo scorso
Nel corso del la quale sono stati convocati e da uditi su questa bozza di relazione su questa bozza di
Circolare di modifica
Sull'organizzazione delle Procure
Tutti i procuratori distrettuali d'Italia
Chi più chi meno
Alcuni decisamente più
In pratica correggimi se sbaglio
Non ce n'è stato uno che
Si è dichiarato d'accordo sulla impostazione sulla filosofia di questa
Di questa bozza di circolare che è quella sulla quale io mi basso
Chi più chi meno
Ulteriore motivo di
Difficoltà
Vedo qui in sala
Parecchi
Dei sostituti della Procura di Palermo ecco forse sarebbe stato magari meglio io capisco che gli organizzatori che ringrazio anzi per avermi coinvolto
Hanno interesse a creare
La vivacità del confronto di opinioni quindi magari mettere solo una voce non sarebbe stato produttivo questi scritto a questi fini
De ma forse sarebbe stato più opportuno anche sentire loro
Che invito anche separatamente successivamente a smentirmi se dovessi dire qualche cosa di sbagliato a correggermi se dovessi dire qualche cosa di sbagliato
E mi sarebbe piaciuto sentire per esempio prima del mio intervento Antonello Mura che invece interverrà successivamente a conclusione
Non peraltro
Non solo perché sentirlo e sempre una goduria
Ma perché
Lui conosce
Ed è previsto che ci parli anche
Di un confronto ma gli altri ordinamenti europei che io non richiama ero
Perché continuo a ritenere che il nostro ordinamento
Anche con riferimento soprattutto con riferimento al ruolo del pubblico ministero sia da garantire da mantenere
E però non dobbiamo cadere nell'errore
Di ritenere che esse tutti gli altri
Fanno una cosa diversa dalla nostra
Siano tutti gli altri a sbagliare e siamo solo noi ad essere nel giusto
Ulteriore vecchio vizio
E quello di attenermi alla legge
è un vizio comune
E allora se io mi devo attenere alla legge
La legge attuale
Prevede una certa impostazione
Può piacere
Può piacere o meno può non piacere del tutto
Ciò che però
Dei cultori del diritto quale nomi quali noi siamo
Ho aspiriamo ad esse
Sicuramente al massimo livello quale il Consiglio Superiore la magistratura è in grado di
Rappresentare raggiungere
Non possiamo ragionare
Come se la legge fosse un optional
Sì c'è la legge
Però
Possiamo fare altro
C'è una legge che dice
Che il principio tabellare restare che per cominciare a entrare nel tema
E quindi la regolamentazione tabellare che vale per gli uffici giudicanti e c'è un motivo per cui deve valere per gli uffici giudicanti perché il principio del giudice naturale dall'élite
E allora
La legge dice questo però
Noi possiamo
Come normazione secondaria dire dell'altro
Non pretendo
In alcuni casi conterà legem a mio avviso
E allora io vi faccio degli esempi concreti
Perché su quelli poi alla fine ci dobbiamo confrontare
Sta per entrare in vigore perché è già stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova direttiva o meglio il decreto legislativo che applica la direttiva europea in materia di ordine investigativo europeo
Non è fissata diversa ragazzino il che vuol dire che entrerà in vigore tra ormai credo siano
Dieci o undici giorni è stata pubblicata pochi giorni addietro
è evidente che questa nuova direttiva come ho già avuto modo di segnalare i miei colleghi
Comporterà uno stravolgimento complessivo nella
Impostazione
Non tanto della
Spedizione all'estero di richiesta rogatoriale in quanto nella esecuzione delle rogatorie che vengono dall'estero prima se ne occupavano
Procure generali Corti d'appello con l'eventuale delega al G.I.P. adesso se ne occuperà la Procura della Repubblica
è evidente che tutto questo comporta
La necessità
Di
Organizzare
Una mini struttura non qualcosa di enorme o di particolarmente complicato
Ma di organizzare una mini struttura possibilmente con qualche
Cori esperienza di specializzazione
Che sia in grado di far fronte a questo afflusso
Ed è necessario organizzarla proprio per dar vita
E per realizzare
Quella
Ampia partecipazione
Che è diverso da gestione partecipata
Quell'ampia partecipazione dei colleghi all'attività dell'ufficio
Bene
Se noi dovessimo seguire se io dovessi seguire
Quello che sta scritto in questa bozza di circolare
Io non arriverei in tempo
Ad organizzare nulla
Prima dell'entrata in vigore di questa nuova non entro nei dettagli ma è facile verificarlo
Perché
Fra preavviso
Assemblee virtuali o meno
Termini che devono essere concessi per pre osservazioni ad eventuali suo successive osservazioni
E tutti gli adempimenti vari che sono previsti
Mi permetto di dire in questo caso contra legem
Io di fatto non sarei in grado di potere organizzare nessuna minimi media o maxi struttura per
Per osservare la legge
Faccio un altro esempio
Che magari i colleghi del mio ufficio già conoscono
Qualche tempo addietro
Uno dei colleghi della DDA è scaduto avverrà il compimento del termine decennale
Questo esempio fatto pure nella discussione abbiamo facesse
Allora quando uno scade scade mica posare però nei corridoi a passeggiare nell'attesa che
Si impone l'assegnazione del collega che scade
Ad un Dipartimento ad un altro settore della Procura che non sia più la DDA grazie al settore ordinario
Bene io mi sono visto chiedere
Avendo fatto questo provvedimento di assegnazione del collega al dipartimento x su sua richiesta
E senza che nessun altro avesse chiesto in precedenza di andare in quel Dipartimento dove c'erano peraltro di posti vacanti in quel momento
Fatto questo provvedimento comunicato a tutti i colleghi dell'ufficio senza alcuna osservazione da parte dei colleghi dell'ufficio
Mi vedo richiedere informazioni dal Consiglio giudiziario
Che voleva sapere
Se avessi consultato preventivamente tutti i colleghi dell'ufficio preventivamente rispetto all'adozione del provvedimento
Cosa che ovviamente non avevo fatto
Dando per scontato che legge alla mano e circolari vigenti alla mano tutto ciò non sia affatto necessario anzi
è necessario esattamente contrario per le ragioni che spiegavo
Ecco credo che quest'altro sia un esempio
E qui ha ragione Antonio lepre attenzione agli eccessi di burocratizzazione
Perché
La burocratizzazione
Non è uno degli strumenti
Attraverso cui si attua la gerarchizzazione
La burocratizzazione e io lo ritengo
Un male in sé
è proprio attraverso la burocratizzazione che io vedo perdonatemi la penso diversamente da altri
Che io vedo i numerosi passaggi di questa bozza di circolare o di queste proposte che si fanno che hanno carattere meramente burocratico che poi
Serviranno soltanto ad appesantire tutti gli adempimenti
Che io vedo lo snaturamento non della funzione gerarchica
Che non è quello il punto
Ma di quella funzione che è stato pure detto ma
Bisogna essere poi conseguenti non solo proclamare ma anche attuare bene
Di quella funzione di
Pronto soccorso
Che svolge una Procura Della Repubblica
La Procura della Repubblica e forse anche qualche ufficio del tribunale
Svolge funzione di pronto soccorso
E allora o si è in grado di intervenire con emergenza quando c'è l'emergenza
O altrimenti il pronto soccorso non funziona come tale
La Procura non è
Un reparto
Di Chirurgia plastica
Con interventi esclusivamente in elezione come si dice nella nel gergo medico cioè uno sceglie quando andarsi a ricoverare decide quale intervento fare
La Procura della Repubblica deve affrontare emergenze quotidiane
Se non ha la sufficiente
Duttilità e flessibilità di manovra
Non è in condizione per esempio di affrontare
Un'emergenza a caso che è già stata citata prima con riferimento ad altri
Ad altre conseguenze che è quella del fenomeno migratorio
Se la procura di Palermo non avesse avuto la flessibilità di manovra che significa anche
Movimento dei gruppi
Velocità di sostituzione dei colleghi
Velocità nel rimpinguare un gruppo che deve affrontare un'emergenza che va diventando
Sempre maggiore sempre maggiore sempre maggiore
Se non c'è questa flessibilità se non c'è questa rapidità di intervento ma tutto deve andare a passare burocraticamente attraverso
Le assemblee le richieste i permessi e tutto il resto
Noi non saremmo stati in grado di affrontare devo dire anche con qualche buon risultato
L'emergenza che abbiamo dovuto fronteggiare in questi ultimi anni
Vi sono poi degli altri aspetti
Che sono
A mio avviso pericolosi
Faccio una parentesi
è chiaro che poi
Anche qui lo diceva Antonio lepre dipende dalle persone dipende dalla disponibilità a confrontarsi dipende dalla disponibilità a collaborare per carità
Ma è fuori discussione non si fanno non si fanno mai
Valutazioni personali
Però di recente sono stati insediati a Palermo quattro nuovi procuratori aggiunti
Come tutti sappiamo
E contemporaneamente si è trattato di dovere nominare
Gli aggiunti
Responsabili del coordinamento del la collaborazione col Procuratore nel coordinamento della Direzione distrettuale antimafia bene
Contemporaneamente c'era la distribuire tutta una serie di incarichi paralleli ampi natura amministrativa ma non soltanto amministrativa fra tutti i nuovi procuratori aggiunti perché sono
Tutta una serie di incarichi amministrativi che sia sulla base del documento organizzativo sia sulla base di legge circolari
Sono compiti riservati al procuratore che li può però delegare I procuratori aggiunti perfetto
Tutto questo si è fatto
A Palermo
Io
Devo dire la verità
Sono particolarmente soddisfatto
Si è fatto sulla base di
Una serie di
Incontri
Alcuni di singoli altri collettivi che abbiamo avuto
Si è risolto tutto nel giro di pochissime ore
In particolare su tutti gli incarichi per così dire paralleli ma non sono di natura amministrativa ce ne sono anche di natura giurisdizionale
I colleghi procuratori aggiunti si sono messi d'accordo tra di loro
Hanno raggiunto l'accordo nel corso di una riunione che abbiamo tenuto
In ufficio
E nel giro di due ore si è risolto il problema
Se tutto questo fosse dovuto passare attraverso
Le forche caudine previste in questa bozza di circolare
Noi saremo ancora qui a discuterne
Con la conseguenza che i colleghi sostituti procuratori che hanno bisogno di un visto o di parlare con qualcuno oggi non saprebbero da chi andare
Ecco perché parlo di quella flessibilità di manovra tipica da pronto soccorso che
Ho abbiamo la possibilità di
Mettere in pratica o altrimenti non riusciamo a fare funzionare
Faccio le ultime due osservazioni
Promessa questa che manterrò
Prima osservazione
C'è un problema di
Una proposta di nuova regolamentazione degli assensi e dei visti
La senso deriva dalla legge nulla quaestio gli interventi non sono poi tali da
C'è il problema dei visti
Per il visto si prevede
I visti sono quelli che
Che peraltro stando nel documento organizzativo e sul fatto che il documento organizzativo debba essere approvato
Ci sono tutta una serie di dettagli che su cui non mi soffermo perché veramente faremmo notte ma
E che il documento organizzativo debba essere approvato dopo ampia discussione con tutti i colleghi dell'ufficio nulla quaestio
Il documento organizzativo generale come attualmente previsto da una
Risoluzione attenzione risoluzione non circolare
Ma distinzione
è chiara a tutti
Bene
Il problema del bis è un problema serio
Perché
Si prevede
Che era mancata apposizione del visto
Regolato dalla
Dal documento organizzativo
Non ha effetto ostativo all'efficacia qua c'è possano spazi
Ostativo all'efficace dall'esecutività del medesimo provvedimento
Anzi si dice prima che il visto a funzione conoscitiva meno male
Cioè il visto serve
Affinché il procuratore aggiunto coordinatore del dipartimento del gruppo di lavoro di via o financo il Procuratore della Repubblica
Si è informato di che cosa va a fare il sostituto nei casi in cui non è previsto l'assenso è chiaro se è previsto l'assenso abbiamo già anche della giurisprudenza sul punto
B
Se la mancata apposizione del visto non ha effetto ostativo all'efficace dall'esecutività del medesimo provvedimento
Io mi chiedo che cosa ci stia a fare il visto
Se per legge
Mi viene in mente di nuovo la legge
Prevede che il titolare dell'azione penale
Cioè colui che poi ne risponde è i
Il Procuratore della rete
è però un sostituto può sulla base di questa
Sali
Circolare
Decidere tranquillamente di
Compiere una serie di atti
Senza il visto anzi contro il visto
Del procuratore della Repubblica o del procuratore aggiunto
Come fa il procuratore della Repubblica posto che gli atti di indagine sono finalizzati all'esercizio dell'azione penale
E l'esercizio dell'azione penale e titolarità del procuratore della Repubblica ad esercitare un minimo di controllo
Controllo anche ai fini della
Armonica attività dell'ufficio
Perché non è nemmeno possibile che uno decida di procedere in un modo e l'altro decide di procedere in un altro e non ci può essere nessuna forma di coordinamento
Rischio secondo me di frantumazione
Dell'organizzazione della Procura
E questa è la prima osservazione la faccio proprio in termini estremamente rapidi e mi fermo qui
Ma non posso non rilevare che vi è un'ulteriore rischio
E vi è il rischio di ingenerare una serie di conflittualità all'interno dell'ufficio
Di cui sinceramente le procure
Soprattutto quelle più grandi non hanno affatto bisogno
Non ripeto perché
Tanto meno lo sono io che fatto praticamente
Il non dirigente per tutta la mia vita fino a due anni e mezzo fa
Non perché
Ci possa essere qualcuno che è innamorato del principio gerarchico
Che casomai se qualcuno eccede col principio gerarchico e lì che bisogna andare a colpire
E gli strumenti ci sono anche oggi
Anche oggi è prevista una presa d'atto che passa dal Consiglio giudiziario prima e quindi dal Consiglio superiore
La cui mancanza può comportare delle conseguenze
Anche in termini di rinnovo del
Dell'incarico in termini di conferimento di altro incarico e così via ma il rischio di creazione della di di di una conflittualità all'interno all'ufficio c'è bene e allora ultima osservazione mi chiedo
Ma che cosa è successo
Cos'è successo in questi anni di
Attività delle procure
Secondo la normativa sia primaria
E in parte anche secondaria vigente
Che non ha funzionato
Perché se è successo qualche cosa ditecelo
Perché questo documento che io leggo come un
Documento
Non vorrei dire pregiudiziale perché apparirebbe non ragionato e tutt'altro che pregiudiziale e molto ragionato
Ma disse fiducia nei confronti dei dirigenti degli uffici di Procura
E ripeto
Mi sono testimoni coloro che c'erano
Non sono solo non sono stato solo io a interpretarlo in questo in questo modo
E allora se mi dite che cos'è successo
Ma deve essere successo qualche cosa diffuso
Perché se c'è stato il caso singolo
E allora ripeto andiamo a colpire il caso singolo lo possiamo fare anche oggi
Ma se non è successo nulla di così particolarmente sconvolgente
Al di là
Delle enunciazioni di principio
Per cui il PM lo condivido
Deve essere un presidio di cultura giurisdizionale e ci mancherebbe altro
Però mi perdonerete
Se non arrivo a comprendere che cosa c'entra la cultura giurisdizionale
Con l'organizzazione tabellare o meno di ufficio
La cultura giurisdizionale un'altra cosa
Non è che esse non ci sono le tabelle fatte in una determinata maniera
O se il visto è regolato in un modo anziché in un altro
Le procure della Repubblica e per esse il procuratore capo gli aggiunti e sostituti tra parentesi gli aggiunti spariscono in questa cosa
Di fatto il ruolo degli aggiunti non esiste cioè viene
Sostanza quel fondamentale ruolo di filtro che svolgono gli aggiunti sparisce
Bene
Non è che solo per questo motivo siccome non c'è non c'è un'organizzazione tabellare
Il Pubblico Ministero diventa succube
è mero esecutore di ordini della della polizia giudiziaria perdonatemi io investo sinceramente non lo vedo
Sarà un un mio limite se qualcuno in grado di
Di farlo capire viene sarò lieto io ne sarò grato
Ma non vedo in mezzo
Fra
L'appiattimento sulle posizioni della polizia giudiziaria e il dovere
Scrivere
Che se anche non c'è il visto il sostituto può comunque fare quello che vuole
Mi dovete scusare ancora
Davvero vi rubo gli ultimi due minuti
Voi vi siete mai posti
Il dubbio
Anche qui io parto da i fatti
Che in molti casi anche quando non è previsto sulla base del documento organizzativo
Sono i sostituti che vengono a chiedere il visto
Perché vogliono giustamente
Vogliono un conforto vogliono coperte le spalle
Vogliono che insieme a loro nome ci sia anche qua il nome
Non necessariamente del procuratore che rappresenta l'ufficio ma quanto meno dal coordinatore del gruppo a conferma del fatto che quelle iniziativa processuale investigativa
E
Conforme
A ciò che in ufficio per intero fa
Che facciamo
Diamo un messaggio completamente diverso
Cosa facciamo quando
Un collega decide di sollevare un'eccezione di incostituzionalità
Di sollevarla al giudice
E quell'eccezione di incostituzionalità eh
Secondo l'opinione che poi viene raccolta
Garantendo una partecipazione anche di altri alle decisioni
è da un lato completamente infondata
Direi anche l'ammissibilità insomma è da un lato manifestamente infondata
è
Dall'altro lato ove fosse presentata paralizzare ebbero attività dell'ufficio per tutto un settore di reati
Se passa questa circolare
Così come è scritto
Noi ci troveremo di fronte a queste situazioni
Nonostante il documento organizzativo discusso
L'Assemblea comunicazione eccetera
Tralascio
Dico preveda cose diverse
Tralascio il concetto dei provvedimenti attuativi che non è ben chiaro che cosa che cosa
Comporti se non lo ha necessità di per di di di percorrere
Per gli stessi provvedimenti attuativi la stessa procedura di fatto che è prevista per
Per l'organizzazione chiamiamola così tabellare
E faccio un ultimo
Richiamo
Su un aspetto
L'articolo otto comma nove della versione attualmente in mio possesso
Dice che il conferimento di incarichi di coordinamento e collaborazione anche in campo amministrativo
Costituisce una modifica del progetto organizzativo
è preceduta di regola dall'interpello e ne segue il procedimento
Costituisce una modifica del progetto organizzativo significa che deve
Seguire tutto il percorso
Del progetto organizzativo documento organizzativo
Bene uno degli incarichi
Maggiormente ambiti
All'interno di un ufficio di Procura
Di natura amministrativa e quello della gestione delle autovetture
Se passa questa
Proposta
è il collega Corselli che vedo qui presente che bontà sua
Ha offerto la sua disponibilità ad occuparsi ad occuparsi di questo servizio
Vive mi venisse a dire domani mattina senti guarda non ti seccare ma io non ce la faccio
Quelli sono quella qualcun altro
Io per la gestione del servizio autovetture dovrei mettere in moto
Lo stesso procedimento che serve per creare il documento organizzativo complessivo dall'ufficio
Mi sono limitato a quest'ultimo esempio non perché sia
Banale
Ma perché la misura del fatto che
Ecco
Forse conviene approfondire la riflessione su alcuni
Aspetti a mio avviso su molti aspetti eliminando
Quella caratteristica di sfiducia
E
Consentendo piuttosto
Il perseguimento di
Il perseguimento controllato
Perché già oggi controllato
Qualunque prop minimo
Provvedimento di natura organizzativo Pahor realizzativa perché poi per metterli al sicuro io rimando tutti e non se ne parla più
Venga adottato dal Procuratore la Repubblica venga viene esaminato dal Consiglio giudiziario e dal Consiglio superiore e così già oggi
è il Consiglio superiore ma vorrei mandare dietro di me senti guardano va bene perché non va bene questo questo e questo che l'accordo la discutiamo
Ecco perché dicevo
Un minimo di riflessione in più
Abbandonando
Così delle posizioni che possono essere
Per certi aspetti condivisibili quando si discute
Dei massimi sistemi
Ma qui ci troviamo a dover discutere
Non soltanto dei massimi sistemi ma ci troviamo a dover discutere
I esigenze minime quotidiane
Che poi sono quelle che ci vengono richieste
Da tutti quelli che stanno là fuori
Da tutti i cittadini che ci guardano e che vogliono sapere se
Sopra
Vive in tutte le sedi ma soprattutto nelle sedi più difficili
C'è una Procura della Repubblica che funziona oppure no
Grazie
Ringrazio Franco voi come eravamo sicuri del fatto che è il suo sarebbe stato incremento pieno di stimoli quindi chiedere si presta a un'ulteriore riflessione sarà la versione so questa residenza o benzina l'acqua appena
Devo dire che ascoltando il suo intervento in effetti delle delle riflessioni già se mi sento di poter le fa la prima è quella sul fatto che anche nella magistratura giudicante sì percepisce un eccesso di
Tor di burocrazia
Nel non a caso chi mi ha preceduto ha ha ricordato che logico alle tabelle è una circolare Monster che nel tempo si è andata
In gigante endo e ora consta di credo quasi duecento forse più di duecento articoli
E ed è quindi da questo punto di vista fragola voi mette il dito nella piaga laddove dice appunto la burocrazia la burocrazia peraltro veniva definita
Brillantemente da Cesare morì famoso prometto di ferro come la scienza dell'intercapedine allora questa è sicuramente una cosa che va evitata dall'altra parte però
Devo dire che anche
Un'altra riflessione mi è sorta cioè quella che la
Garanzia della garanzia non si
Avverte il bisogno quando tutto va bene quando c'è un'armonia la garanzia invece la regola di garanzia serve laddove l'armonia non c'è ecco perché facendo riferimento al agli episodi citati dalla Franco Lo voi è il punto
Capisco bene le sue perplessità male presi da nascono appunto da un da una da un contesto armonico
è devo dire la verità da questo punto di vista mi viene è venuto in mente da civilista quale perché la mia vera estrazione anche un problema
Concreto che si affronta nel quotidiano e quindi non abbiamo sorta la necessità che i programmi articolo trentasette di fare delle verifiche periodiche
Sulla gestione del contenzioso per verificare in progress durante l'anno come vanno le cose questo a questo deve fare da contraltare quindi una capacità di modulare organizzazione cioè se io vedo che i flussi vanno male dovrei potere in tempo quasi irreale modificare
Le risorse che il Tribunale o l'ufficio giudiziario destina alla gestione di quei flussi mentre invece
La variazione tabellare per sua natura è un provvedimento rigido componente difficile quindi è una che si avverte anche la giudicante allora
Mi vengono in mente quelle magnifiche parole che disciplinano nel nel processo civile
Il rito cautelare adesso anche il rito sommario di cognizione che sono omessa ogni formalità non essenziale al contraddittorio mi chiedo se
Da questo punto di vista non si possa valutare
Sia nell'ottica della procura ma anche nell'ottica di una revisione delle regole tabellari appunto di omettere ogni formalità che non sia strettamente necessaria contraddittorio e su questo do la parola Pagliuca affronteremo
Grazie Angelo io
Vorrei
Ringraziare Franco
Per il suo intervento l'ho già fatto in occasione dell'incontro
Organizzato al Consiglio Superiore prima con tutti i procuratori distrettuali poi con i procuratori generali
E poi anche con i procuratori aggiunti una
Rappresentanza di sostituti
Confronti che sono stati utilissimi perché hanno consentito lo dico subito di arricchire integrare modificare in itinere il contenuto di questa circolare
Che si presenta oggi con un testo ulteriormente rivisitato modificato integrato secondo le indicazioni che sono arrivate da tutti gli attori
Della degli uffici requirenti
Lo voglio ringraziare perché avere un interlocutore che deduce argomenti significativi di spessore
Serve secondo me
A
Dare un contributo forte al dibattito spinge ad andare in profondità
Su tutti quei profili che non devono essere trascurati da chi si accinge
Ad
Predisporre
Una disciplina normativa secondaria nuova quale è quella che sta per mettere in campo il Consiglio Superiore che costituisce però lasciatemelo dire una sfida di carattere storico
Sotto il profilo della vita degli uffici requirenti sotto il profilo ordinamentale
Che è la cui necessità non è frutto di una estemporanea decisione o iniziativa di questa consiliatura di questo autogoverno
Proviene
Da un lato
Dall'analisi della prassi operativa dei Consigli giudiziari in questi primi dieci anni dall'approvazione del
Decreto legislativo del due mila sei
Che
A rimodellato la organizzazione degli uffici di Procura dall'altro proviene
Dall'analisi delle ipotesi che potremo qualificare come patologica e che si sono
Verificate che sono emerse
E che tanto dal due mila e sette in poi hanno impegnato il Consiglio superiore in assenza di regole non burocratiche ma di regole di garanzia all'interno degli uffici requirenti
Ma proviene altresì dall'analisi e dallo studio dei progetti organizzativi degli uffici requirenti
Che portano in sei il seme
Di quella tabella Rizza azione ante articolo sette ter dell'ordinamento giudiziario
Che è rimasta
Quasi come eredità culturale all'interno della stragrande maggioranza dei progetti organizzativi delle procure
Perché allora una circolare sulla riorganizzazione degli uffici di Procura
Tre sono fondamentalmente le ragioni la prima
è vero che noi Vito ci troviamo di fronte
Ad una impalcatura normativa primaria
Che è
Ha dato un assetto secondo finalità proprie del legislatore
E che
Potrebbe anche ritenersi in Sesa ostilità
Ma l'analisi compiuta dalla impalcatura della normativa primaria dimostra che così non è
Perché il legislatore
Non ha voluto espressamente disciplinare
Tutte le figure o tutte le fattispecie che possano invece nel dettaglio e debbano invece nel dettaglio essere contemplate nell'ambito dell'organizzazione degli uffici requirenti
Un esempio fra tutti
La disciplina della figura del Procuratore aggiunto
La legge del due mila sei Nona espressamente voluto disciplinare la figura del procuratore aggiunto con le sue specifiche competenze
è quasi
Una norma in bianco quella in cui il decreto legislativo del due mila e sei richiama la figura del Procuratore procuratore aggiunto come destinatario di deleghe
Senza però contemporaneamente da parte delle CISL attore CONI Arne nel dettaglio le sue competenze la sua specificità
Il vuoto normativo però riguarda anche altri istituti
Che hanno avuto invece nella prassi operativa degli uffici requirenti un'applicazione distorta badate bene non in uffici virtuosi come quello della Procura di Palermo
Dove magari la disciplina dei visti trova una sua disciplina in termini diciamo di rispetto del dei confini con altri istituti qual è quello dell'assenso
Ma
Rispetto a progetti organizzativi che noi abbiamo studiato dose il confine trasi tot e assenso è risultato molto labile
Si pensi
Che
In un buon numero di progetti organizzativi degli uffici di Procura
Il visto e qualificato come visto per assenso non visto perde conoscenza snaturando né su una Turandot né
La sua funzione tipica ben distinta da quella dell'assenso costitutiva dell'efficacia rispetto a quella di carattere cognitivo informativa che invece è propria del visto il visto per assenso
è un ibrido
è un ibrido un tertium genus un tertium genus che non è
Diciamo
Non può avere cittadinanza perché cercar surrettiziamente di introdurre una forma di
Dilatazione ed estensione di quelle che sono
Diciamo le finalità proprie della senso che il legislatore ha voluto limitare a specifiche tipologie di atti non consentite
Tutte le volte in cui
Sono state presentate osservazioni al Consiglio Superiore attraverso i Consigli giudiziari
Per la indebita dilatazione di queste figure quali poteri
Erano riconosciuti o si sono riconosciuti all'autogoverno decentrato centrale per sanare
Queste ipotesi nessuno
Perché è il nostro legislatore e di fatto la prassi che attuativa che ne è derivata
Attribuito ai Consigli giudiziari prima e al Consiglio Superiore poi
Una mera facoltà
Di Presa d'atto
Rispetto a tutta una serie di misure adottate nei progetti organizzativi
Che presentavano appunto non richiamata a titolo esemplificativo qual è questa della dei visti per assenso delle esistenti
Diciamo aporie rispetto alla disciplina normativa
E allora
Se questa è la prima ragione cioè quella di colmare un vuoto legislativo ve n'è una seconda
La seconda lì ragione che ha spinto il Consiglio ad intervenire è la
Disomogeneità organizzativa degli uffici di Procura nel territorio nazionale
A distanza di Fenti chilometri
Da procura a procura
Noi
Noi abbiamo rilevato dall'analisi e dallo studio dei progetti organizzativi
Che le procure operano quali monadi assestanti
Con discipline talora
Contrapposte l'una rispetto all'altra
Non solo nelle materie derivi ma anche nelle materie delle aree nella materia delle revoche nella materia delle assegnazioni vi sono uffici di Procura che a distanza di venti chilometri l'una dall'altra la prima
Secondo il progetto organizzativo di quella
Stabilisce che l'assegnazione dei procedimenti o l'assegnazione dei sostituti
Ai singoli Gruppi meglio l'assegnazione dei sostituti ai Gruppi o l'assegnazione dei procuratori aggiunti quali coordinatori dei gruppi avvenga mediante interpello
Con la indicazione di presupposti parametrata all'i
Ben definiti e predefiniti
Mentre a distanza di poche decine di chilometri un altro ufficio di Procura non riconosce n
Contempla all'interno del progetto organizzativo parametri minimi
Per la selezione individuazione dei sostituti sulla base delle loro inclinazioni sulla base della loro anzianità di ruolo sulla base di tanti altri parametri
Predeterminati che diano un minimo senza ingessare l'organizzazione dell'ufficio di Procura
Un minimo però
Di predefinizione perché siano leggibili tracciabili
In prospettiva o nella prospettiva di una futura di un futuro vaglio critico da parte dell'autogoverno
Noi abbiamo rilevato che vi sono dei progetti organizzativi ha proposto di ingessatura
Che fanno addirittura ben al di là
Di ciò che stiamo facendo noi con la circola con la nuova con che intendiamo fare noi con la nuova circolare abbiamo letto progetti organizzativi nei quali le assegnazioni dei sostituti mediante interpello i medesimi interpelli sono coniati mutuando l'integralmente
Dalla circolare sulle tabelle con l'indicazione addirittura di punteggi decimali
Rispetto a parametri quali l'anzianità oppure è l'aver svolto funzioni per esempio nell'ambito dei reati contro la pubblica amministrazione purtroppo Ur piuttosto che nell'ambito dei reati contro la criminalità
Economica attribuendo cioè alla fa lenza esperienziale
Un indice paramento Arale che possa dare unire minimo di oggettività alla scelta selettiva
Noi non abbiamo operato questa scelta
Così rigida
Proprio perché non abbiamo voluto a monte ingessare l'operato dei procuratori della Repubblica in questo devo dire
Ciò che dice Franco eh corretto
Indubbiamente l'organizzazione della Procura deve mantenere il suo profilo di elasticità
Proprio perché è destinata a dare soluzione nell'immediato
Anche a situazioni non soltanto di fatto nuove ma anche normative nuove l'esempio che Franco ha fatto in ordine alla nuova disciplina per quanto attiene i provvedimenti provenienti da autorità straniera
Con la nuova circolare
Che il Consiglio superiore intende intende varare
Non troverebbe minimamente alcun ostacolo la sua adozione o l'adozione di una
Nuova istituzione o di una sezione specializzata che si occupi di questa materia potrebbe essere attuata potrebbe essere attuata nell'arco di un solo giorno
Perché la nostra circolare prevede
Che le organizzazioni
Le fari azione alle organizzata all'organizzazione degli uffici di Procura e immediatamente esecutiva
Questo no è immediatamente esecutiva
E quindi
E quindi è del tutto evidente che
Da questo punto di vista quella rischio di ingessatura pur corretto che mette in evidenza Franco in realtà non vi è
Quanto poi
Alla necessità di rispettare l'iter
Per
L'adozione di una organizzazione per settori della Procura della Repubblica o alla
O
Quanto alla adozione dell'organizzazione mediante l'adozione del progetto organizzativo cioè latta Resia
Convocazione dell'assemblea generale dell'ufficio la possibilità di presentare osservazioni da parte degli dei singoli sostituti
Il passaggio poi del progetto organizzativo al Consiglio giudiziario che dovrà esprimere un parere di conformità il giudizio di conformità da parte del Consiglio superiore o di non conformità
Riguardano intanto soltanto il Progetto organizzativo nel suo complesso che badate bene e libero nella sua definizione nel non diciamo che il Procuratore della Repubblica
Deve definire il progetto organizzativo secondo schemi rigidi
Imposti dal Consiglio superiore noi indichiamo all'articolo sette una serie di materie
Che devono costituire per così dire il nucleo di base del Progetto organizzativo
I criteri predeterminati tipo automatici di assegnazione dei procedimenti ma questa non è una novità perché già nei primi dieci anni di attuazione del decreto legislativo due mila sei la settima Commissione
A
Fattori lì e si è mosso rilievi proprio in occasione e in presenza
Della carenza
Di criteri predeterminati nelle assegnazioni non stiamo dicendo diciamo nulla di nuovo
è chiaro che
Un tema di questo tipo come dire andrebbe approfondito analizzato nel dettaglio il tempo purtroppo non ce lo consente
Mi si consenta però
Appunto di dire qual è Laterza ha ragione che un po'anticipato che muove questa scelta Consiliare
La ragione è legata
Al fatto che
La richiesta di una
Predefinizione
Di parametri obiettivi nell'organizzazione degli uffici di Procura
Proviene
Da quelle stesse regole virtuose che emergono dei progetti organizzativi noi con questa circolare
Abbiamo voluto mutuare queste prassi virtuose vigenti attualmente negli uffici di Procura e li vogliamo tradurre
E quindi convertire in prassi o regole virtuose da attuare in modo omogeneo per tutti gli uffici di Procura
Questo è l'obiettivo
Un giusto punto di equilibrio tra le prerogative del procuratore della Repubblica e la tutela
Della indipendenza interna del magistrato del pubblico ministero che è un valore costituzionale
Non si tratta con la circolare di andare barrette per legge si tratta di trovare il giusto contemperamento tra principi fissati dalla normativa primaria e ineludibili principi costituzionali
Ringrazio il Consigliere ringrazio il procuratore il tema
Come se avete sentito è delicato e complesso è attualissimo
Chiaramente gli effetti poi a cascata riguardano l'indipendenza del un singolo magistrato l'esercizio dell'azione penale quindi aspetti di primaria importanza
è ovvio che non possiamo fare una sintesi in questo in questo momento l'unica cosa che possiamo dire consentitemi diciamo in tutta franchezza e trasparenza di essere grato entrambi i relatori
Perché i loro interventi dimostrano che diciamo nel nostro gruppo la trasparenza il confronto sono le menti fondamentali imprescindibili sono forse il
è forse uno dei valori di riferimento del nostro Gruppo
Quindi già un'apertura a
In confronto così chiaro e trasparente dinanzi a tutti penso che già sia una dimostrazione di come Magistratura indipendente interpreti il suo ruolo nell'associazionismo e nel all'interno del Consiglio do ora la parola al Presidente del Consiglio nazionale Antonello Mura
Probabilmente speriamo forze dall'esperienza di altri ordinamenti che riusciremo a trovare qualcosa anche di di meglio forse anzi anche di peggio per
Per differenza
Al tradizionale ringraziamento per l'invito
A prendere la parola in questo convegno vorrei aggiungere anzi per la verità anteporre
Un altro ringraziamento il ringraziamento per averlo organizzato perché davvero il significato
Va ben al di là di quello della memoria e della ricorrenza ma un convegno che è riuscito
A dare forza a quelle idee che erano alla base
Di una figura umana e professionale quella di Paolo Borsellino che noi abbiamo assunto credo davvero a piena ragione come punto di riferimento
Dirò in chiusura quello che è il senso allora complessivo che ritengo si debba alta attribuite a
A questa nostra riunione odierna
Nel frattempo premetto anche che il riferimento al quadro europeo che è stato fatto nell'intitolare queste mie note conclusive
Credo vada interpretato in un significato anche suo profondo
Non di facciata non bimbe letta mento di un programma che già di per sé era ricco e non aveva bisogno di maquillage
Il riferimento all'Europa e un dato ineludibile nel momento in cui si affronta oggi il tema giustizia
Ed è particolarmente importante notarlo considerato che ci troviamo di fronte ad un'Europa in crisi
Breaks it Grecia migranti
L'assenza di una politica estera europea
Crisi
Eppure
Per altro verso una giustizia sempre più proiettata
In dimensione sovranazionale internazionale
è stato rammentato anche oggi l'ordine investigativo europeo direi anche in generale
La cooperazione giudiziaria con contatto diretto tra le autorità giudiziarie dei diversi paesi l'esperienza del mandato d'arresto europeo oramai consolidata oramai irrinunciabile
Il trasferimento dei detenuti dall'Italia verso i loro Paesi d'origine
Non più ai sensi della Convenzione di Strasburgo del mille novecentottantatré ma oggi
Ai sensi della decisione quadro del due mila otto che e risposta al sovraffollamento ma allo stesso tempo eppure un modo di valorizzazione della
Rieducazione anche a contrasto delle ipotesi di radicalizzazione che sono favorite dalla distanza dei detenuti dai propri terreni culturale
E quindi Europa di fronte a tutte le sfide che anche la giustizia va avanti a iniziare appunto dal terrorismo
Quella del traffico degli esseri umani
Anche la sfida della tutela degli interessi finanziari della stessa Unione europea cui si riconnette il Procuratore europeo sul quale
Dico poi due parole
A tutto questo peraltro si aggiungono ulteriori fattori di arricchimento del coinvolgimento
Della giustizia nella dimensione europea
Intanto la sempre maggiore incisività verso gli ordinamenti interni delle corti sovranazionali della corte di di diritti dell'uomo così come della Corte di giustizia
Con influenza a volte anche su profili strettamente ordinamentali e qui
Il riferimento si può ben fare al Pubblico Ministero perché per esempio e grazie alla Corte dei diritti dell'uomo che si è posto in evidenza che il Pubblico Ministero nei contatti con i mezzi di informazione deve comunque
Rispettare e far sì
Che risulti rispettata la
Autonomia finale della giurisdizione e quindi non incidere attraverso il rapporto con i media
Sulla
Imparzialità poi del giudicante anche a livello di immagine
Ma direi
Incisività delle Corti su sovranazionali benefica da varie aste punti di vista alla durata ragionevole del processo ce l'abbiamo in Costituzione ma ce l'abbiamo sicuramente per effettuare a spinte europea
La
Modo di fronteggiare sovraffollamento carcerario che è diventato attuale intanto in quanto
Siamo stati noi soggetti ai rilievi della Corte europea gli stessi rimedi risarcitori dell'articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario di scendono da questo
Anche se poi discendono molte problematiche quello del dei tre metri quadri netti in ogni cella testata provocando anche per via di una lettura della
Corte di Cassazione che credo
Si presti anche a qualche perplessità della giurisprudenza europea che non ha affermato propriamente questo principio fatto sta quindi benefici ma anche molti aspetti di criticità
Questo perché siamo di fronte a
Alla necessità di apprestare rimedi interni a interventi giurisdizionale sovranazionali
E e questo a volte non è del tutto facile che sia in sintonia con tradizionali principi dell'ordinamento interno
Ma anche tutto ciò che sta avvenendo sulla confisca in ipotesi di prescrizione del reato il ne bis in idem quando è riferito non solo al penale ma anche
A quelli che noi qualifichiamo tradizionalmente come interventi sanzionatori di altra natura ad esempio amministrativo tributaria
E e ancora i principi i di
Di garanzia che appunto scattano nel momento in cui si attribuisce carattere penale a ciò che il nostro ordinamento non qualifica come tale
Fino ad arrivare al caso Contrada che e di questi giorni e che mette in discussione un'altra degli assetti nostri tradizionale circa la definizione delle fattispecie di reato
Tutto questo non senza riflessi direi anzi con riflessi immediati anche sul pubblico ministero
Tanto che
Emerge
La
Necessità addirittura di concepire un pubblico ministero europeo un proprio in ragione
Del bisogno di tutelare determinanti
Valori che sono di dimensione europea la stipula stessa tutela degli interessi finanziari dell'Unione
E da prendere in esame in questo senso
E si crea allora un progetto
Di pubblico ministero quello che è chiamato le poco di ufficio del pubblico ministero europeo caratterizzato da un dato fondamentale ed è questo quello per cui davvero credo meriti di essere richiamato che
Unitariamente
All'unanimità si delinea il nuovo ufficio del pubblico ministero europeo attribuendogli per natura
Posizione di indipendenza
Quindi il valore dell'indipendenza del pubblico ministero che noi
Credo ben a ragione rivendichiamo come una delle grandi conquiste di cui siamo stati portatori verso Paesi che non lo conoscevano
E divenuto di
Patrimonio comune tanto da caratterizzare il Progetto dell'istituzione del pubblico ministero europeo
E forse qualche altro aspetto di ricaduta della cultura italiana del pubblico ministero si vede in quel progetto
Non si parla di obbligatorietà ovviamente essendo destinato poi a operare verso giurisdizioni che non hanno l'azione penale obbligatorie tuttavia
Si parla di meccanismi di verifica
Delle dell'esercizio dell'azione penale che altri ordinamenti non conoscono quindi in qualche modo un'influenza in questo senso bel anche della nostra elaborazione forse si può scorgere
E ancora i vari strumenti che vengono concepiti
Perché il pubblico ministero europeo nel Progetto di Riga le indagini cosa estranea alla tradizione di gran parte dei paesi che sarebbero parte di questo progetto
Ci sarebbe di che essere abbastanza soddisfatti per l'influenza culturale della nostra tradizione verso questa ideazione
Proiettata nel futuro in realtà il progetto di Procuratore europeo credo sia noto a tutti presenta molti aspetti critici che hanno destato in noi
Italiani
Perplessità forti
Per la sua struttura collegiale perché della scarsezza di strumenti operativi che vengono riconosciuti per
La complessità dei sul del suo funzionamento per l'attrazione che
In caso di di reati di competenza delle giurisdizioni nazionale la connessione determinerebbe verso quelle di competenza del procuratore europeo e si potrebbe continuare
Anche rammentando che vi è un'assoluta chiusura oggi all'ipotesi che invece è presente nell'articolo ottantasei del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea dove come è noto al paragrafo quattro
Si immagina giacché il Procuratore europeo prossima proiettarsi nel contrasto verso
Forme di criminalità grava e transnazionale
Tutte critiche italiane che soltanto grazie a recenti aperture dei partner europei hanno portato il ventidue giugno scorso alla nostra adesione
Alla cooperazione rafforzata dalla quale invece avevamo
Fatto presente di poter rimanere estranei
Ci sono tante altre istanze naturalmente a livello europeo reti i forum nel Consiglio di che operano collegando oggi il pubblico ministero dei diversi Paesi soprattutto esiste
Una posizione del Consiglio d'Europa che accomuna i Paesi membri nella condivisione dei principi fondamentali sull'azione del Pubblico Ministero in ambito penale
Questo muove come ente è ben noto a tutti dalla raccomandazione numero diciannove del due mila del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa
E si è voluta sino anche nel due mila quattordici sotto presidenza italiana del Consiglio consultivo dei procuratori europei nella approvazione della cosiddetta carta di Roma che aggiorna questi principi comuni
Ecco
La
Constatazione dunque
Di una base
Assolutamente condivisa
Dai diversi Paesi dalle diverse culture giuridiche è un dato
Da tenere presente nel momento in cui
Sì cerca di riflettere su problematiche nazionali avendo anche
Alla base
La esistenza di principi
Di carattere sovranazionale coi quali confrontarsi
Il principale quello dicevo prima dell'indipendenza se non fosse che
Vi è senz'altro sintonia sulla necessità di confrontarsi sull'indipendenza di garantire l'indipendenza qualsiasi sta
Ufficio di Procura di tutti i Paesi d'Europa e tuttavia
Se dovessimo verificare il concetto di indipendenza che viene applicato a questo riguardo troveremmo posizioni diametralmente opposte comunque distanti sine
Non vi è Pubblico Ministero in Europa
Che sia disposto ad affermare di non essere indipendenti e viene detto con convinzione
Perché il concetto di indipendenza che è diverso da quello
Che noi abbiamo elaborato sicuramente molto più radicale molto più comprensivo di quanto non avvenga in altri Paesi
Ma naturalmente l'esistenza di principi comuni deve fare i conti con strutturazione del pubblico ministero completamente differenti
La
Più significativa o una delle più significativa nelle significative tra le quali è sicuramente quello dell'esistenza di una strutturazione gerarchica nella
Maggioranza nella stragrande maggioranza direi dei Paesi
Non solo dell'Unione europea ma di tutto il Consiglio d'Europa
E verrò tra un attimo
A riparlare di questo sia pure molto brevemente scusandomi naturalmente di ciò che può apparire
Superficiale non sarei certo in grado di di dipingere un affresco ma in a quest'ora credo che sia molto saggio limitarsi attentare un bozzetto
Dall'esistenza di un CSM che comprende il Pubblico Ministero all'esistenza i Paesi che non concepiscono il CSM ad un'esistenza di Paesi che hanno CSM proiettati su una dimensione organizzativa
Degli uffici molto più del nostro e non coinvolti invece in alcuni valori di principio che il nostro Consiglio considera
Prioritari
Per i quali è il nostro presidio fino anche a Paesi nei quali la duplicità dei CSM giudicante e requirente e ritenuta addirittura dagli stessi magistrati garanzia
è evidente che su una base di questo genere confrontarsi poi sulle ricadute concrete dei principi
Ecco difficile non è impossibile ma richiede accortezza nella consapevolezza di queste sfaccettature
E naturalmente
In questo il pensiero va alla principale distinzione che è quella
Tra l'inquadramento
Del
Magistratura requirente nell'ordine giudiziario ovvero quella che è del resto la tradizione in molti Paesi soprattutto di tradizione di
E cultura anglosassone che invece l'inquadramento proprio naturale nella funzione esecutiva e quindi nella stessa struttura dell'apparato
Del potere esecutivo
Vi è poi la disciplina processuale
Talvolta anche espressa in di in princìpi costituzionale che a sua volta influisce
Basta pensare
Alla differenza tra l'azione penale obbligatoria che non conosciamo e quella della
Azione ispirata al principio di opportunità cioè di tutela della dell'interesse pubblico da valutare nel caso singolo e non in astratto da parte del legislatore come avviene in Italia
Vi è la differenza tra il tradizione accusatorie quella inquisitoria dove allora l'indipendenza della giurisdizione viene tutelata in altro modo non è un caso che in Francia si difenda il giudice istruttore
Come ben noto gli attacchi per esempio portati
Durante la presidenza Sarkozy perché il Pubblico Ministero francese già rispondere
Al ministro attraverso i procuratori Generali delle Corti d'appello e di conseguenza l'attacco all'indipendenza è avvenuto cercando di smantellare il giudice istruttore vero presidio dell'indipendenza giurisdizionale francese
Ma ancora grandi differenze nella organi nella
Normativa che attribuisce
A ad alcuni
Uffici di Procura in alcuni Paesi elitaria per prima
Il controllo della polizia giudiziaria la direzione delle indagini e della polizia giudiziaria fronte degli altri che vanno per una gamma di ipotesi intermedia fino alla estraneità totale dalle indagini
E ancora la stessa centralizzazione su base nazionale di uffici specializzati le procure anti corruzione che sono una conquista per alcuni Paesi e non solo le procure antiterrorismo
Esperienza tutt'affatto differente da quella italiana della Procura nazionale antimafia e di antiterrorismo
Oggi
E
Che e
Il punto d'arrivo di un percorso nel quale la cultura italiana a e riuscita tutelare il valore del Pubblico ministero sul territorio
Con quello della del coordinamento che è uno delle grandi sfide contemporanei per gli uffici di Procura
E potrei continuare parlando del Budget Inter interpretato in modi diversi nei nei diversi ordinamenti
Allora in questo scenario esistono o meno costanti di principio
Io direi che e possibile individuarle e sono queste costanti di principio i riferimenti europei che ritengo possano servire PCI
Non per risolvere in questa nostra sessione dei lavori il il confronto tra
Antonio lepre Franco Lo voi è Luca forte leoni perché quel sentirli
Lo dice ma
Ognuno che sente
Sembra che abbia procura Regione perché sono convincenti no non solo perché sono abili nella presentazione ma anche perché gli argomenti era non molto
Consistenti rispetto alle varie tesi e allora cercherò di
Leggere questi argomenti in breve rispetto alle costanti che dicevo di principio sono individuabili la prima
è la necessità di
Assoluto presidio rispetto ad interferenze dall'esterno vero significato bella indipendenza
L'altra e l'esistenza di garanzie interni al Pubblico Ministero anche negli ordinamenti strutturati in via gerarchica
E questa è una cosa tutt'altro che ovvia
Perché è gerarchia può significare ed è stato detto molto giustamente in questa
Sessione dei lavori può significare burocrazia burocratizzazione della funzione
Laddove i Paesi che invece considerano la gerarchia come patrimonio tradizionale del loro Pubblico Ministero
Rifuggono da una visione burocratica e allora resi diano anche l'esistenza di regole
Gerarchiche con garanzie anche rispetto ai singoli appartenenti al pubblico ministero e questo riguarda naturalmente non solo la
Conoscibilità delle regole
Perché in un sistema gerarchico ottuso le regole sono
Opache o addirittura inesistenti predeterminati in via predeterminata
Invece regole non sono chiare non solo conoscibili ma anche tutelabili sia pure con istanze che probabilmente non raggiungono in molti Paesi quella raffinatezza che danno cui è concepibile
Col presidio costituito dal pubblico dal Consiglio Superiore della Magistratura
Altri terreni di
Principio comuni quelli della trasparenza
E dunque regole chiare e comprensibilità dei metodi di assegnazione dei procedimenti dei metodi di revoca dell'assegnazione dei procedimenti così come
Di direttive laddove ammesse
E
L'altro grande principio comune e quello del coordinamento
Perché se provassimo
Eh sì ed è stato fatto ad approfondire con un'indagine europea
Il senso della gerarchia che viene attribuito
Da quei Paesi che la riconoscono come necessaria all'interno del loro Pubblico Ministero troveremmo sempre affermato il bisogno di coordinamento cosa
Sicuramente sensata e che tuttavia ci porta a dire che allora l'esperienza italiana e lungimirante perché è riuscita a garantire il coordinamento o perlomeno
A posto le basi per la garanzia di coordinamento che probabilmente dovremmo sviluppare ulteriormente
Pur tutelando nello stesso tempo un'autonomia in Terna che va al di là di quella che invece propria dei Paesi
Con gerarchia ancora sul versante
Della trasparenza che dicevo non bisogna dimenticare quello il valore della comprensibilità tabellazione del pubblico ministero e dunque
Anche
Il modello organizzativo
E partecipe di questa prospettiva se si pensa che
Comprendere perché oggettivizzare sto
Il la forma organizzativa significa anche dar conto delle regole che ispirano il funzionamento interno del pubblico ministero
Raggiungendo quella che con parola inglese difficilmente traducibile la accountability cioè proprio quella forma di assunzione effettiva di responsabilità sul il risultato
Di efficacia dell'azione
Stando attenti a non confondere
Perché
Avventurarsi nel terreno nel terreno dalla comparazione significa per esempio poter cadere nell'equivoco che il Pubblico Ministero italiano ora assomigli
Scusate che il se il Consiglio Superiore italiano rassomiglia i a quello francese e i nostri cugini più vicini
Hanno in realtà un'esperienza di Consiglio Superiore della Magistratura che è particolarmente per il pubblico ministero perché è diverso il ruolo del CSM francese per il pm pur essendo sostanzialmente unico ma in qualche modo partito
Rispetto a quello del
Della giudicante con molta minore incisività di quello della requirente e il pericolo che si annida in nella comparazione è particolarmente vistoso stessi
Va a vedere qual è il pendant francese del nostro articolo cinquantatré del Codice di procedura penale
Ricordiamo tutti la norma sull'autonomia del pubblico ministero in udienza nell'ordinamento italiano che è la
Conclusione naturale dell'autonomia che riconosciamo proprio di pensiero al Pubblico Ministero a fronte di una Francia
In cui
Continua tutt'oggi a essere invocato come principio fondamentale quello definito dalla seguente espressione la plenum esservi me la parola e libero
La penna e serva servite dice la parola e libera questo significa che è concepito in quel sistema addirittura un
Pubblico Ministero che nel momento in cui conclude per iscritto a
Il vincolo
Di darà seguito alla disposizione di carattere superiore
è evidente che ci troviamo di fronte ad uno scenario nel quale il confronto ecco particolarmente difficile particolarmente delicato e allora io rispetto a ciò che è stato detto
Ripeto a momenti convincendomi
Che Antonio lepre Franco Lo voi è Luca forte leoni ciascuno ha ragione e certi momenti pensando allora però hanno torto gli altri due ogni volta che uno parlava
Ho l'impressione che tutti questi principi ci inducano ad affermare ci debbano indurre ad affermare che la soluzione probabilmente deve essere una soluzione dissi intesi rispetto a ciò che abbiamo sentito
Perché sicuramente se questa circolare diventasse una sorta di circolare delle tabelle che più lunga del Codice di procedura civile
Allora sarebbe segno di burocratizzazione da contrasta
Nel momento in cui
Ci si desse carico di questi principi di queste esigenze pratiche di pronto intervento che Franco voi ci ha messo sotto gli occhi io credo che
Una
Il raggiungimento di affermazioni di principio di carattere generale sarebbe benefico rispetto
A questo campo organizzativo e vengo alla conclusione vengo alla conclusione
Ricordando anche tutto ciò che è stato detto in questo pomeriggio così denso così ricco il magistratura minorile la specializzazione ma anche quel bisogno che io credo ci sia di rafforzare la percezione comune della unità della giurisdizione perché se la specializzazione porta
A di stanziare
La gli specializzati da cui dagli ordinari questo poi questo probabilmente partorisce progetti come quello che è in discussione in questi giorni
Ed ecco potrei continuare con le interessantissime osservazioni che sono state fatte sull'articolo
Due della legge delle guarentigie ma naturalmente il tempo non lo consente allora arrivo a un unico concetto conclusivo
Noi oggi siamo riusciti su versanti molto diversi apparentemente lontani tra loro però a parlare di giustizia nel
Suo significato più profondo di giustizia nel
Complesso
Io
Credo che
Questo
Sia il senso dell'impegno e del pensiero di quell'eroe
Che oggi siamo
Venuti qui ad onorare
E mi è venuto in mente una domanda per me stesso nel momento in cui prendevo l'aereo per venire a Palermo
Ma perché noi onoriamo gli eroi
Io non credo che sia solo una questione di pietas o di nostra sensibilità
Io credo che gli onoriamo perché gli eroi bilanciano coloro esempio con loro sacrificio
Quello che sarebbe altrimenti un pessimismo disarmante
Che deriverebbe dall'esempio
Opposto deteriore offerto da quel genere umano decaduto che sono i criminali
Quei criminale che con strumenti di morte e certe volte anche con altri strumenti simbolici come questa città ha dovuto subire ancora una volta nei giorni scorsi
E cercano di attentare alle radici più profonde e quindi non soltanto alla vita DT cade male radice più profonda e della dignità umana
E allora io trovo che questo sia il senso della nostra riflessione odierna abbiamo parlato di tecnica ma abbiamo parlato soprattutto di valori nella giustizia
E questo ricordando Paolo Borsellino c'è parso il modo più appropriato per onorarlo e se mi consentite per onorare anche
Il Presidente del Consiglio nazionale di Magistratura Indipendente
Paolo Borsellino che
Ci ha messo sotto gli occhi delle qualità
Che non è difficile definire straordinarie ma molte proiettate al di là del nostro mondo giudiziario lo sappiamo forse sono solo indizi di una personalità ampi ancora più ricca profonda di quanto riusciamo a percepire ma ho menzionato la sua funzione in Magistratura indipendente
Perché la ritengo
Dimostrazione tangibile di come si possa concepire anche la vita associativa anche l'associazionismo giudiziario
E l'associazionismo della magistratura al di fuori degli interessi e delle beghe che la realtà al
Dell'oggi ci costringe purtroppo a vedere
E allora
Vorrei chiudere con un l'espressione di una speranza che le doti di nobiltà Di Paolo
E
E dei tanti caduti a lui vicini e a voi di Palermo particolarmente vicini ma ci mettiamo tutti in questa posizione che le doti di nobiltà
Di Paolo Borsellino e degli altri caduti valgano a dare significato adeguato anche a queste modeste mie parole sulla giustizia grazie
Non potevano esserci parole migliori più sentire per chiudere questa giornata i lavori sono state quattro ore oltre intense ringrazio veramente collo cuore tutti i presenti non è stato un un pomeriggio
Facile per i momenti anche di di commozione per il tecnicismo ringrazio veramente tutti i presenti a nome di tutto di tutto il gruppo di Magistratura Indipendente i lavori si chiudono