Senato: il 19 luglio ha inizio la discussione dei disegni di legge sul diritto di sciopero. Intervista a Stefano D'Errico

Radio radicale mercoledì diciannove luglio inizia alla Senato la discussione sul diritto di sciopero nei trasporti dopo le grandi polemiche per gli ultimi scioperi che si sono verificati sono stati attuati appunto proprio nel settore dei trasporti di questo vogliamo parlare ecco saltano del ricco che Segretario nazionale del sindacato di base Unicobas che salutiamo popolosa buona sera De Vito vuole per Acciaro conoscere a tutti allora
Di che cosa si intende discutere ci sono vari disegni di legge no quanto sappiamo all'ordine del giorno
è una vecchia idea quella di ridurre ulteriormente il diritto di scioperanti di cancellarlo proprio per i sindacati alternativi e di brace tanto che ci sono
Molti disegni di legge giacenti e uno a firma di Pietro Ichino il quale uno dei fautori diciamo di questa polemica ma una polemica
Stando agli argomenti usati totalmente destituita di fondamento perché dico questo
Ma perché indichino sostiene che
Ci siano troppi i sindacati che possa mentire di scioperi
Che non debbano poter indire scioperi i sindacati nonna maggiormente rappresentativi
Ora
Uno sciopero se detta da un sindacato che rappresenta poco che non conta nulla di fatto non c'è cioè non
Ottiene dei risultati
Particolare costoro invece si riferiscono a scioperi indetti dei sindacati di base ma che hanno ottenuto grandi risultati Breggia questo dimostra la loro cattiva fede
La loro vita onestà intellettuale e praticamente non si rendono neanche conto
Diciamo della contraddizione in termini che vanno sollevando
Ora gli scioperi trasporti
Hanno ottenuto dei risultati perché in questo Paese e non solo nei trasporti nel mondo del lavoro eh
Ormai ridotta stipendi da fame con contratti bloccati da dieci anni con
Su una situazione organizzativa
Che produce stress e via dicendo dovuta al mancato impegno economico da parte dello Stato nel settore pubblico e dall'arroganza del controparte confindustriale in quello privato
E invece di sollevare diciamo le questioni che poi portano inevitabilmente allo scontro
E che sono tutte diciamo che danno tutte ragione ai lavoratori si pensa
Che impedendo il diritto di sciopero si possa risolvere la questione dello scontro sociale
è una contraddizione in termini se i sindacati non sono maggiormente rappresentativi colano voglio
E indire scioperi non li fa nessuno ma se gli scioperi vengono fatti vuol dire che questi sindacati non sono
Così poco rappresentativi
Lo stare però
A guardare diciamo le di indicatori dati da delle norme di Berticelli dei come per esempio nel pubblico impiego la legge sulla rappresentanza sindacale con delle elezioni farsa condanna una truffa elettorale
Che non presenta non dà la possibilità di presentare liste nazionali ma solo nei singoli posti di lavoro per esempio scuola per scuola nel comparto dell'istruzione otto mila quattrocento istituti meno liste presenti meno voti prende le liste però non le puoi presentare
Perché non ha il diritto all'Assemblea in orario di servizio che ti consente di trovare i chi si candida chi sottoscrive la lista e di fare campagna elettorale e anche laddove tutto trovi
Chi sottoscrive chi si candida non puoi presentare il tuo programma ora da qui esce fuori che evidentemente noi prendiamo meno voti dei CGIL CISL e UIL
Eccetera ma questo non è il tasso reale di rappresentatività nei tasso reale di rappresentatività si può calcolare
Sulla percentuale di sindacalizzati che complessivamente intorno al trentacinque per cento ma l'altro sessantacinque per cento dei lavoratori continua ad esistere
E laddove
Si danno delle condizioni di conflitto dovute ripeto alla controparte aderiscono agli scioperi
Ora va da sé che dietro non li abbiamo
Anche chi spinge chi spinge visto Tequile che spinge
Mai se non la CGIL per esempio la cifra la UIL la Camusso su varie reti nazionali
Mentre organizzava la manifestazione sui voucher
Cosa insieme infinita tristemente nel dimenticatoio con piccole proteste nulla di fatto da parte della grande Camusso dei suoi referendum che volutamente non voleva far
Aree ha sparato a zero sul diritto di sciopero dicendo le stesse cose che dice Pietro Ichino cioè bisogna torio dei sindacati che non hanno quel tratto di rappresentatività calcolato con quei
Con queste norme vergognose
Dove ci sono dove sono in questo momento i liberali coloro i quali essi
Fregiano diciamo di essere difensori dello stato di diritto chiaramente il
Questo tipo
O di contumelie che partono dai trasporti ma che poi tendono ad estendere questi divieti anche agli altri settori verranno applaudire
E dal centrodestra non abbiamo dubbi verranno applaudite dalla lega verranno approfitterei fratellini d'Italia da Berlusconi
Ma dall'altra parte noi vediamo anche la spinta da parte della CGIL di mamma CGIL rispetto a questo è il silenzio
Assordante dei partiti della cosiddetta sinistra quella sinistra che fu di palazzo e che adesso si interessa solo delle norme
Sulle elezioni per cercare di rimettere il criniere quel mezzo chiede che ancora hanno dentro il palazzo preoccupandosi della questione del proporzionale di null'altro e dove sono
I comitati del no
Dove dove sono le proteste dei costituzionalisti perché la questione del diritto di sciopero non ha forse grande enorme rilevanza costituzionale non è questo forse è un diritto
Non disponibile per la Costituzione è la questione della democrazia sindacale non è questione di rilevanza fin da di rilevanza costituzionale bello e non vediamo nessuno degli epigoni di Rodotà
Stracciarsi le vesti di fronte al tentativo di eliminare il diritto di sciopero non sentiamo nessuno dopo non abbiamo sentito nessuno dopo il quattro
Di dicembre fra coloro che hanno spinto per il no riaprire la questione delle delle rappresentanza della rappresentanza sindacale che è una questione eminentemente costituzionale così
Oro aspettano solo stanno lei cercando
Che tendo una legge proporzionale che vi faccia che dia la possibilità di superare quello sbarramento del quattro per cento del cinque del tre e quei ci sarebbero poi maggiormente rappresentativi mente ve le norme sulla rappresentanza sindacale bisogna tenere il nove il dieci per cento sulle elezioni a livello nazionale che però non hanno una vita nazionale io farei vedere loro durante le elezioni politiche presentare una lista in ogni seggio elettorale non poter prendere voti dato che non riescono a presentarla senza avere nessun diritto senza andare in televisione senza poter fare un compito senza poter dire vero
Allora questo è quello che
Va segnalato questo è quello che non viene detto questo è quello che noi diciamo questo è quello che dice il sindacalismo alternativo il sindacalismo tener dico non è controllato da costoro nei dati di essere italiani da quel che resta di Rifondazione Comunista né dai movimenti
Dei costituzionalisti alcuni che si sono espressi per il sì come Pisapia che stanno compensativi altri come D'Alema che hanno cover nato questo Paese peraltro approvare do quella vergognosa legge sulla rappresentanza sindacale col plauso e il voto anche di Rifondazione Comunista di quelli che stavano che infine fondazione che poi creato stelle si rispetta gli anelli dicendo a tutti quanti
Adesso ostili che che che escono un posticino in Parlamento ma e spariscano costoro altro e difensori dei lavoratori questi cercano solo il loro posto in Parlamento questi sono capaci solo
Sì muoversi su questioni che interessano direttamente che riguardano il carattere che in un Parlamento garganico immolato altra cosa ecco e per concludere ed Enrico quindi su cui esso immagino chiedi mobili tenete
Certamente è certo è difficile farlo dettate ricorderanno a voi gli ascoltatori che anche l'anno scorso dell'anno precedente hanno provato a metter mano alle norme sulla diritto di sciopero guarda caso al luglio
Per esempio nel mondo della scuola sarebbe difficile organizzare uno sciopero per il diritto di sciopero quando le scuole sono chiuse
Come vedete costoro hanno una paura tremenda del sindacalismo di base però dicono è una cosa
Quel che perché possono proclamare degli scioperi che quella gente di facce veramente siamo alla follia c'è lo sciopero si
Esce e copia mette con gli effetti che deve avere il piano che sciopero sarebbe
Se lo fanno i lavoratori non è che basta proclamare lo
Il problema è che
C'è una crisi di rappresentanza dei loro sindacati i sindacati di partito la CGIL per quanto riguarda l'attività la cifra per quanto riguarda come dire formazione di cento al centrodestra la UIL eccetera
Che loro sperano di arginare
Impedendo agli altri di programmare il diritto di sciopero come se poi i lavoratori non fossero capaci di capire lo capiscono lo dimostrano proprio quando aderisco alla mission per i sindacati di base e non più a quelli dei sindacati di partito is molto
Chiaro allora io per una ti ringrazio naturalmente avremo modo di ritornarci Grazia Stefano degradato solitario dell'Unicobas grazie a voi perché non se ne sta parlando per nulla invece una questione che va seguita passo passo
E ovviamente noi prenderemo tutte le misure a partire dal primo di settembre insieme a tutte le espressioni rigo di base quella non c'era un appello sindacalismo ribatte perché questa è una questione
Diciamo di vita o di morte per la democrazia in Italia non per le nostre sigle per la democrazia nel mondo del lavoro