Intervista a Michele Nicoletti sulla battaglia radicale sulle carceri

Radio radicale siamo con all'onorevole Nicoletti del Partito Democratico Presidente del che l'assemblea dei deputati italiani al Consiglio d'Europa per parlare che la situazione delle carceri della battaglia radicale
Sulle sulle carceri
Condotta da da Rita Bernardini allora
Noi abbiamo visto che è stato approvato un provvedimento importante che è quello sul
Sul processo penale che ha provocato qualche polemica oggi cosa direbbe della situazione delle carceri italiane e soprattutto della battaglia della battaglia radicale per l'approvazione delle del dei decreti attuativi del sulla riforma dell'ordinamento penitenziario
Ma si tratta di una battaglia fondamentale per evitare che i progressi indubbi che sono stati fatti in questa legislatura subiscano
Nel resto addirittura vengano vanificati c'è stato un impegno significativo sia del Parlamento e del Governo rispetto a una situazione
Che non dimentichiamolo era drammatiche era stata oggetto di un messaggio del Presidente Napolitano di condanne della Corte europea dei diritti umani e in seguito a questo
E anche naturalmente le proteste dei radicali c'è stata una presa di posizione importante
Che ha portato alcuni frutti sia sul piano legislativo
Sul piano dell'amministrazione carceraria con anche un lavoro importante
Del garante dei detenuti una collaborazione mi pare positiva anche con le ONG che da anni seguano assalgono con grande attenzione al problema
La legislatura sta finendo purtroppo noi siamo in un momento in cui le battaglie sui diritti delle persone
Vengono usate come emerso scambio eccome oggetto di propaganda elettorale sarebbe davvero molto triste se anche le condizioni dei detenuti che naturalmente sono migliorate ma sono largamente al di sotto della soglia di quello che può essere ancora
Considerato come accettabile venissero punto travolte da questa difficile situazione politica voi da una situazione anche di inerzia e quindi io mi auguro questi decreti trovino
Un un
Attuazione
Più veloce possibile
Lei teme che ci saranno altre critiche o condanne da parte del
Consiglio d'Europa per
Per alcuni provvedimenti che sono stati approvati e quindi Parlamento che hanno destato qualche qualche perplessità volevo sapere qual è il suo il suo sentore sull'affidabilità del nostro Paese
In questo in questo campo non parlo parlo ovviamente delle delle carceri ma anche del dei rapporti tra tra istituzioni
Diciamo tra polizia i cittadini
Ma questo il caso la tortura
Caro della tortura un caso che certamente all'attenzione del Consiglio d'Europa così come di altri organismi internazionali perché
Evidente che l'Italia prima dell'approvazione
Si trovava in una situazione
Di grave lacuna dal punto di vista legislativo una situazione che ha impedito a al nostro Paese di tutelare in modo
Efficace i diritti delle persone le vittime delle violenze e questo appunto c'è valso
Il caso ha condannato i fatti della direzione da parte della Corte europea dei diritti umani che proprio in quell'occasione aveva
Rilevato come
La mancanza della
Reato di tortura all'interno del nostro ordinamento rendesse difficile per non dire impossibile appunto
Il perseguire responsabili delle violenze e quindi ovviamente non solo perseguire i colpevoli ma anche tutelare le vittime come ogni esperto civile deve fare
Avevamo prodotto un testo che era accettabile alla Camera purtroppo il Senato ha ritenuto di doverlo emendare
In alcune parti non migliorandolo ma contribuendo
Ha una certa confusione
I di cui francamente non si sentiva il bisogno che ha suscitato la preoccupazione di Strasburgo particolare del Commissario per i diritti umani Musi e che ha fatto
Le sue osservazioni naturalmente noi qui alla Camera poi ci siamo trovati a dover scegliere dal punto di vista politico se ripartire con
Un nuovo modifica del provvedimento
Con il rischio che poi il Senato ma avrebbe ci avrebbe messo mano di nuovo o addirittura che non saremmo arrivati a nessuna parte
Oppure accettare questa soluzione che comunque a nostro Paese parere rappresenta un passo in avanti rispetto alla situazione esistente noi abbiamo fatto questa scelta politica
Che data la situazione
Italiana di grande grande precarietà forse da preferire sì questo passo in avanti
Piuttosto che nulla è una scelta politica che attualmente si può criticare discutere francamente guardando a quello che è successo
Sul legge per il diritto di cittadinanza mi viene da dire che abbiamo fatto bene perché il rischio era che
Appunto anche il provvedimento sulla tortura finisse in una situazione di stallo
Lei però certamente insomma ecco da parte del Consiglio d'Europa c'è una
A
Costante diciamo osservazione di quello che è il
La situazione in Italia sia dal punto di vista legislativo che dal punto di vista amministrativo
Viene riconosciuta gli sforzi i i miglioramenti che vengono fatti non sempre avviene comprese diciamo il perché di determinate scelte
Che appunto appaiono stavolta contorte poco lineari e che sono frutto di mediazioni politiche più che di chiare scelte giuridica
E però con tutto questo
Io confido che assomma la strada ormai che abbiamo intrapreso sia una strada di non ritorno e che le battaglie per i diritti si possono continuare anche in futuro
Io la ringrazio della sua disponibilità ringrazio l'onorevole
Nicoletti del del Partito Democratico