Intervista a Nerina Dirindin sul Decreto legge in materia di vaccini in discussione al Senato

Radio Radicale abbiamo qui con noi la senatrice Nerina di rinvii delle del gruppo di articolo uno democratici e progressisti allora nessuna dice lei e non solo
Appartiene democratici e progressisti ma è e anche un esponente della Commissione sanità cosa sta succedendo qui nel Senato che ci sono continue interruzioni sospensioni nella discussione nell'iter del decreto vaccini quali sono i nodi punti delicati
Ma la premessa deve essere perché non vorrei essere confusa con altre persone io non sono contro i vaccini pretendo deve cinese un importante strumento di vaccini sicuri ed efficaci sono importante strumento di sanità pubblica quindi ispezionabile
è indispensabile rispetto al quale proprio perché sono temi molto delicati soprattutto data la tendenza all'esitazione crescente da parte delle giovani madri dei giovani padre
Bisogna affrontare il tema con tutti gli strumenti utili in modo da non creare tensioni e non creare maggiore esitazioni quello che sta succedendo dimostra che questo decreto è nato ma
E nato male perché ha contato soltanto sull'obbligatorietà ed è una cosa che io ritengo sia
Sbagliata
Gli studi ci dicono che di fronte a un aumento delle situazioni per Cina lì bisogna affrontare con una pluralità di strumenti che tengano conto della necessità
Di
Informare accompagnare sostenere le persone che hanno dei dubbi affinché per quanto possibile Sila Cimino laddove abbiamo dei bacini efficaci e sicuri l'obbligatorietà non fa altro che
Rafforzare radicalizzare la posizione degli esitante ed è quello che sta succedendo abbiamo sempre detto il ministro guardi che si otterrà un effetto boomerang che non sapremo dove ci porta
Cerchiamo di metterci dentro tutti quegli strumenti prima dell'obbligatorietà
Voi tutti quegli strumenti che aiutano la gente ad essere meno preoccupante perché i dubbi di fronte a una questione così delicata come la salute del proprio figlio e i dubbi sono legittimi e se noi abbiamo certezza dobbiamo dare gli elementi per non avere questi dubbi allora tutte queste interazione deriva dal fatto che questo decreto è nato male
Ed è prigioniero del fatto che è nato male
Perché per quanto si possa emendabile resta un impianto che è un impianto chi chiede i cittadini un'obbedienza a critica
Anziché chiedere una responsabilizzazione rispetto alla salute collettiva
Ma come mai Staro più semplice se questa analisi sue giuste assume ma è nato così mare quali sono le ragioni
No io ho scritto o detto in Aula ci sono tante ragioni e non sufficienti neanche spiegare tutto ci sono ragioni di concorrenza politico elettorale
Ci sono ragioni di compiacenza nei confronti dei poteri economici e politici più o meno forte
E ci sono piccoli benefici che ognuno vuole trarre da un provvedimento come questo dato
Posti universitari la remunerazione per prestazioni aggiuntive eccetera eccetera ci sono molti piccole piccole ragioni piccoli o grandi e regioni
Abbiamo voluto questo cuocere che hanno prodotto questa rigidità e questo accanimento
Che a me dispiace veramente
Perché è un accanimento contro le giovani mamme che hanno dei figli piccoli gelosi ce lo diciamo perché può qualche esperienza di politica sanitaria sconcerto io quando o quando sono stata ho avuto responsabilità in una regione
Ho incontrato e lo fa servizi fa incontrato innovatrice non ritenevo mica lontani perché pensavo che fossero appestate
Chiedevo le loro ragioni si discute avevamo anche trovato gli accordi senza togliere l'obbligatorietà di quelli che già c'erano
Ma certamente l'obbligatorietà posta così in maniera accanita e contro adesso quello che ne stiamo mettendoci dentro sono tutte quegli elementi che per lo meno consentono di fare anche altro
Intanto la trasparenza non dimentichiamo che l'Agenzia per il farmaco per tre anni non ha pubblicato le reazioni avverse ve ne abbiamo chiesti più volte ministro ma non le sembra che non pubblicarle
Vuol dire alimentare i sospetti io non dico che debbano essere esasperate le reazioni avverse che ci sono inutile innegabile ma ci sono come per tutti i farmaci almeno essere trasparenti
Se tutte queste cose se non si sono state fatte
Hanno aumentato la diffidenza il timore e preoccupazione e di fronte a queste cose uno Stato degno de
Un popolo
Un popolo che che non è suddito uno Stato non deve semplicemente battere i pugni dire adesso fai quello che ti dico io deve usa fare altri sistemi poi concludo poi se davvero ci fosse un'emergenza seria per una patologia grave
Io sarei molto più severa per l'obbligatorietà e per tutte non basta pagare la sanzione se proprio ci fosse a rischio la salute collettiva
E questo dimostra anche in questo provvedimento è fatto no per ottenere dei risultati ma semplicemente per dare un'idea dell'approccio e della disponibilità apprendere delle ad adottare
Delle soluzioni ideologico e ideologiche bene ringraziamo come sempre mi Riina diventi ricordiamo gli articolo uno democratici e progressisti membro qui in Senato componente bizzarro la Commissione sanità pone ascolto da Radio Radicale