Radio Carcere: Quei bambini detenuti & le promesse del ministro Orlando: "Entro l'anno nessun bambino sarà detenuto" (era il 21 luglio del 2015 e i bambini restano nelle carceri!). La testimonianza di Gabriella che ha vissuto la detenzione con suo figlio. A seguire le lettere dalle carceri

Che
E adesso
Hanno anche il tema è la linea che
Argomentate aumentate ma cerchiamo di ragionare qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Soltanto il cinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione informo la
In data cinque aprile mille novecento
No sono in quelle secondarie ma non va bene signor ministro io lo dico con cuore andiamo sono di portare i nostri figli attuato in modo che non si ricordano
Perché questo è un ambiente brutto farlo nazionali
Sono questo la ringrazio di avermi ascoltato
Bentrovati bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Rena quella che avete appena ascoltato è la voce di una donna detenuta nel carcere di Rebibbia insieme al suo bambino una donna che si rivolgeva
Al ministro Andrea Orlando chiedendogli un intervento politico perché le donne detenute con i loro bambini possono scontare
La pena in luoghi diversi diversi dal carcere e già previsti oggi dalla legge ovvero gli gamma o le case protette per le donne detenute madri ebbene ebbene
Questo accorato appello di questa donna detenuta madre il carcere di Rebibbia è stato registrato bene due anni fa due anni fa ovvero il ventuno luglio
Del due mila e quindici già due anni fa ed ecco ed ecco proprio in quella giornata in cui il ventuno luglio del due mila e quindici
Ecco la risposta del Ministro della Giustizia Andrea Orlando proprio a proposito della vergognosa detenzione di quei bambini
Senza colpa credo che questa di superamento di
Di questa vergogna interattivo morale che dobbiamo realizzare nel più breve
Tempo possibile io lo
L'ho detto entro la fine di quest'anno non è
Puntiamo a non avere più bambini dietro le sbarre
Bravo bravo sopra o belle parole è stato bravo questo tennista Orlando peccato peccato che son passati bene due anni due anni da quelle belle promesse ma i bambini detenuti restano ancora ristretti
Nelle nostre carceri peccato che son passati già due anni ma non è stato fatto nulla nulla per mettere fine alla vergognosa vergognosa detenzione di questi bambini senza colpa
Anzi anzi a dirla tutta da quel ventuno luglio del due mila e quindici a oggi i bambini detenuti sono pure aumentar atti infatti al luglio del due mila e quindici nelle cantine italiane c'erano trentacinque bambini barbaramente detenuti
Mentre oggi nelle carceri italiane ci sono cinquantotto cinquantotto bambini barbaramente detenuti tradotto nell'arco di due anni
Due anni non solo non si è risolto il problema la vergogna dei bambini detenuti delle carceri italiane ma i bambini detenuti recarci italiane solo cura aumentati l'ho detto entro la fine di quest'anno non è
Puntiamo non avere più bambini dietro le sbarre Arkan beh insomma
Della serie ci ridiamo sopra
Per non piangere e già perché noi due anni fa e più precisamente il ventuno luglio del due mila e quindici abbiamo dato fiducia al ministro Orlando credevamo vere queste sue parole
Ed infatti noi abbiamo aspettato la fine del due mila quindici per vedere se il problema veniva risolto mai niente
Poi ci siamo detti va beh forse mi sono Lando si riferiva all'anno solare quindi abbiamo atteso
Fino al ventuno luglio del due mila sedici
Esattamente un anno dopo ma anche questa ulteriore attesa anche questa ulteriore fiducia veniva tradita tanto che i bambini e rimanevano in carcere ebbene ebbene
Dopo un ulteriore anno ovvero luglio due mila e dieci al sette son passati già
Nel frattempo due anni la vergogna la vergogna
Di quei bambini detenuti
Nelle carceri italiane
Che hanno un'età inferiore I tre anni che respirano la Putzer se intorno le urla e rumori
Del carcere Putzer rumori e sensazioni che egli rimarranno in mente per tutta la vita e ancora e ancora oggi
Presente l'ho detto entro la fine di quest'anno
Entro la fine di quest'anno
Entro la fine di quest'anno noi puntiamo a non avere più
Puntiamo a non avere più
Puntiamo a non avere più più
Ma limite dietro le sbarre bambini dietro le sbarre bambini bambini bambini bambini dietro le sbarre Mozia chiaro e lo sappiamo tutti che la politica
E anche e anche parola ma non è parlare per parlare la politica delle parole serie
Non è fatta da parole buttate al vento la politica non è
Parole fatte di affermazione che poi non corrispondono alla realtà la politica
è ben altro e credo che si terrà mantenere una particolare attenzione anche su come evolvono recita
Eccetto legga me sono fondamentali per fare uscire quei bambini dalle carceri lady infatti si tratta di strutture per quei donne detenute madri che non possono avere
Una misura alternativa al carcere si tratta di quelle strutture che sono delle cd lì abitazioni che vengono considerate come una sezione comunale pendice
Del carcere darò però ripeto sono civili abitazioni lontane dalle strutture penitenziarie
Dove possono essere lì
Ristrette le mamme e i bambini invece possono andare per esempio per dire all'asilo ebbene in questi due anni da questi proclami fatti
Dal ministro Orlando anche su questo fronte poco o nulla è stato fatto i fatti le Icam nel nostro Paese res
Stanno fondamentalmente tre ovvero Milano Torino e Venezia e ultimamente si è aggiunta l'Icam
Di lauro in in campagna che però insomma ospita soltanto
Una donna detenuta non solo un risultato di assai scarsa valenza mentre a Firenze
Dove c'era un immobile a disposizione dove è stato speso tempo e tanti tanti tanti soldi pubblici per
Trovare quell'immobile e ospitare lì le mamme detenute con i loro bambini sembra che dopo anni di chiacchiere legame di Firenze
Non aprirà più non aprirà
Più e che qualcuno lo dica al Presidente Renzi morale morale i bambini detenuti restano detenuti nelle celle delle carceri italiane in barba ha un minimo senso
Di civiltà e in barba alla legge ovvero una legge
Del ventuno aprile del due mila e undici una legge di sei anni fa che ha previsto sia per le donne misura cautelare sia per le donne condannate di potere Skonk
Dare con il proprio bambino la pena appunto presso lei Carlo oppure presso le case protette e quindi una legge inapplicata una barbarie un'inciviltà
Che si nutre
Di se stessa e di false promesse l'ho detto entro la fine di quest'anno
Entro la fine di quest'anno
Entro la fine di quest'anno noi puntiamo a non avere più
Puntiamo non avere più
Puntiamo non avere più più
Bambini dietro le sbarre
Bambini dietro le sbarre bambini bambini bambini bambini dietro le sbarre campo e mi domando
Se non riescono a risolvere la vergogna di cinquantotto bambini detenuti nelle carceri italiane cinquantotto
Come possiamo pensare che questi siano in grado a risolvere
Il degrado la disumanità che devono subire patire cinquantasette mila persone detenute
E comunque questa è la voce di Gabriella una delle tante mamme che hanno vissuto la detenzione con il proprio
Bambino questa è la vergogna ancora presente nelle carceri italiane ora ora sappiamo che questi bambini detenuti sono innocenti
E allora domando chi è il colpevole di questa barbara e incivile
Detenzione
Signora Gabriella lei ha vissuto l'esperienza della dimensione con il suo piccolo bambino con suo figlio ecco innanzitutto ci può dire quanto tempo trascorso in carcere con il suo bambino
Io spero portato avanti la mia detentore con lui che aveva undici invece
Un anno e otto circa
E signora Gabriella qual è stata la prima difficoltà che ha incontrato in questa brutta esperienza detentiva con suo figlio
Primo problema che ho ascoltato con mio figlio è stato appunto alla decisione di portare loro commette io avevo un'altra figlia più grave non ho potuto che avete portato
I grandi necessità che dopo i tre anni
Escono fuori dal carcere
Ecco signora Gabriella appena entrate in carcere con suo figlio qual è lo scenario che ha visto il brutto scenario che ha visto
Scenario non è che cioè strumenti dentro etica gli affitti ancora Berlino
Da uno sconosciuto da un agente perché attua eletti per quel piccolo perquisiscono il bambino
Quindi c'è già una separazione pur piccola però sono già due ore di angoscia totale
Sistemi il bambino cerchio il bambino una volta che è in carcere è un detenuto tutta colpa
Io ormai definirlo così perché i termini solo detenuti senza scorretta che ogni bambino all'estero
Magari un pochino più attenuata in però io signora a del testo e condizioni che abbiamo noi pure avendo pagare uno spazio leggermente più grande però gli orari dell'area agli orari per mangiare poi mangiare
Iride elencazione sappiamo cioè un po'di storia del CSA istinto alcoliche tipo nomadi o con il bambino non dico mangiare mangiare del carrello
Però la
Tecnica auguravo pesce congedate fissati vanto
Da un lato
Ecco dicevamo prima l'ingresso in carcere il bambino viene perquisito anche la mamma dire perquisita questo nove ore di separazione
Come minimo Niccolò
Dentro a parlare il consigliere Bruzzone però
Tecniche un bambino
Diciamo la varietà di mio figlio portarmelo Brandolini dalle cose che tentare può rimanere in più di un'enorme agricola poco
Perché rimane aspettare la gente bisogna
Il bambino dopo il primo accesso dopo le perquisizioni e con il bambino entrati in cella ecco questa cella quante persone ci sono quante donne quanti bambini
Mai mancare io oceano unici normali
E tredici bambina diciamo nel dire in uno spazio diciamo di ottanta metri quadri con due Camere
Ad ogni era in quattro in un letto perciò due bambini piccolissimi che dormivano in un letto con due madri che magari non c'è e non conosce
E quindi malattie circhi ostacolare un'epidemia di più vicini Sifi doppiezza quello che poteva esserci cessati medi di mio di tutto il Consiglio
Che
Veramente la lecco ecco il bambino è costretto insieme alla prova mamma in questa che una vera e propria cella magari un po'più abbellita me una cella
Alcune mamme ci hanno raccontato che i bambini hanno una netta percezione di essere in carcere
Non è vero che il bambino si rende conto che comunque la sua esperienza in merito ma che
Io non crei un attimo secondo me Rita che hanno perché vanno i nostri tre anni incorre c'è
A chiamare proprio agente riaprire cioè Scipione vera denaro opera di aprire e chiudere ce l'hanno benissimo
Perché ci sono dei bambini chiaramente capovolgono
Adesso
Terapia dire aprimi aprimi e non c'è tempo di aprirli insomma la chiusura è quello
Chiudono tutto no e basta vacanze lettura raccontate tratta meritano
Che ripeto dentro che la storia il cartello magico che non si può più uscire orari perché c'era una strega
E tutte queste colline quante però cioè ad esempio il mio figlio quando è uscito dopo
Quando è uscito con me partivamo era molto sullo stesso percorso per il carcere eletto ma ma ma non è che andiamo più in quel nido
Oppure tu non è che i toni più a quel lavoro quindi Gambino percepisce che lì dentro insomma non è poi
Mio figlio dopo che che lui è uscito
Prima
Ed in particolare le perquisizioni
Poi erano un olio c'è il primario
Si faceva pertanto a toccare invece dopo
Quando veniva alla guida Andrea lasciare il colloquio non voleva essere più tre ricchezza signora dobbiamo subentra Vito lei ha vissuto il momento della separazione Consiglio vero
Oltretutto quell'arteria lascia parlare ecco
E rinunciando anche sottolineato c'erano anche sottolineato proprio questo momento ci vuole
La perché la legge prescrive che al terzo anno dieta
Il bambino venga separato dalla donna quindi dalla mamma quindi se
Vivono la detenzione insieme al terzo anno di età il bambino viene tirato fuori dal carcere per la mamma questo momento di separazione Yoani
Molto
E l'intervento io fin quando avevo mio figlio è egoisticamente potrei parlando
Aveva un cuore un legame con la con la famiglia col col bambino una volta
E poi ripeto perché in gran parte degli anni nove di aprile
Nove di aprile è uscito quindi da quel punto compleanno direi più cultura di comando che possono avere perché ormai il nove settembre
è un ricordo del parco ricordo della cosa più bella avrei potuto fare
Però il mio ricordo è ancora di meraviglia ed è un bambino che si volta indietro
Allargato ai nemici ma ma ma domenica il mandando perché non non capiva il fatto poi oltretutto non è
Parla portare da vino fuori
Te lo ad accompagnare tale magari al padre che ricadono spetta centro mentre l'APPA Morgan gente ora suora chi può adottare
Che ti porta via il bambino dalle braccia e da verso il bambino capisce che tu in quel momento al proprio cacciatori ad altre qualcosa esotico più grave
Che possa essere fatto e la preparazione più di ogni altra
C'è un'altra cosa cioè
Al
O soltanto io ma
La sofferenza aiuta
Mentuccia impone
In il Progetto il bambino io dentro di noi non c'ero più c'era il mio figlio ecco
Perché Tour Eiffel nove delinquente io penso che quando sembrava FI madre anche se il feto chiunque ente e qualcuno che porterà la gente dovrebbe un attimo capire cioè la delinquenza
Arriverà da però altro figlio rimane
Le strutture dell'ascolto
Ecco
Sì sì ma non ce ne stiamo stavo pensando a quello che al racconto della vostra separazione insomma l'immagine in un corridoio di un bambino che che si gira con la valigia in mano riguarda la propria mamma
è un'immagine che francamente almeno a me personalmente mi colpisce molto
è come dobbiamo anche alla vita che facevate in carcere insieme perché poi
Il momento della separazione
Penso che basse le sue parole per per per raccontarle un fatto tra l'altro molto intimo molto
Molto anche molto antico perché attiene all'istinto fondamentale mica e così l'arma cosa c'è negli occhi
Di un bambino la si era quando si chiude il blindato della cella e con gli occhi di quel bambino e cosa si vede la sera quando il blindato sbatte si chiude
è criticamente Rino nel mille o non esistono alchimia rispecchiano tutta
La allo straniero Acri spento perché secondo me
Perché oltretutto un bambino ad esempio talmente nuovamente al minimo interruzione non è che aumentano da parte quindi nel momento in cui qui dove ci sono tutti traffico dipendenti correre
Credo che ci sono un relatore dove magari muore una con la Pirandello chiaro per queste cose qui del bambino e Anton gente da tutti di tutto questo trambusto no dell'attenzione di chi va a tutti viene
Oltretutto va tenuto non parliamo poi di malattie
L'accordo di questo genere
Al civile teorico
Però
La cosa più diciamo più delicata appunto può essere anche la sfera ad esempio a quel patto della della chiusura che loro non posso proprio fare niente io ho visto veramente
Bambini proprio con le lacrime agli occhi a bussare a questo bollino per farsi aprire il bisogno proprio di uscire e poi soprattutto il nome di tutti
Sono bambini abituati alla strada dentro colpi è una chiusura terribile
Possiamo dire per assurdo che parifica un certo punto che
Nel pianto di un bambino che in carcere negli occhi di un bambino che in carcere
C'è una voglia di giustizia più giusta di quella che viene negata dalla stessa non senza
Archeoclub che l'altro
Non hanno nessuna colpa bambino dei tributi e la cosa più brutta perché poi essere detenuto
Oltretutto dell'indebolisce pazza e mio figlio ha delle perquisizioni allargavano legame letteratura l'Ernani alto cioè delle cose che
Alla io oppure
Parlano come con lingua da detenuto andiamo al colloquio
è arrivato l'avvocato uno studio di due anni e mezzo cioè contante una vino prevedendo che parlante quindici trenta o di gioco di qualche cos'altro
E lì ci arrivano al punto da lui
Di chiamare la gente aprire mio figlio risponde al telefono e diceva pronto un primo piano
Cioè oppure il danno da
Dall'agente avevo che non sono
Quindi
Intanto ai detenuti frutto delle di questa cosa proprio
è ripeto non è la libertà e il punto più bello che possa avere un bambino no cioè quando un bambino haitiano
è fedelissimo apriamo negli acquarello è la fine dell'anno sono non esiste più il bambino esiste poi gravide
Non canoni avvalersi vogliamo anche un bambino Gavino neanche in poi
Più in piedi cioè di dare la colpa di un bambino di due anni intellettuale che dovrà uscire
Non è
Un discorso di uscita libera diventano le Lucetta ma non più libera ma diventa labile dall'altra cancellazione perché non ha più la madre no
Cioè viene al contrario no il bambino ricette realmente però cacciato perché non anch'io l'amavo il panorama dentro ed è il massimo dell'americano presso
Enzo omesso ma questa è la testimonianza della signora Gabriella questo il modo in cui oggi cinquantotto bambini detenuti di età inferiore a tre anni vivono lei recarci italiane
Eppure eppure due anni fa ovvero il ventuno luglio del due mila e quindici in ministro Orlando aveva affermato l'ho detto entro la fine di quest'anno entro la fine di quest'anno
Entro la fine di quest'anno non è un siamo a non avere più
Puntiamo a non avere più
Puntiamo a non avere più più
Bambini dietro le sbarre bambini dietro le sbarre bambini bambini bambini bambini dietro le
Bene lo ripeto ridiamo per non piangerci sopra comunque sia adesso entriamo in tante calci tagliare perché arrivato il momento di leggere le lettere scritte dalle persone detenute
Benvenuti
Benvenuti nelle patrie galere
E allora ci scrive Angelo che è persona detenuta nel carcere opera di Milano Angelo che afferma cara radio carcere ti scrivo ancora per una seconda volta da una piccola cella di isolamento del carcere di Opera dopo che sono dato trasferito dal carcere di Prato carcere dove a causa della patologia psichiatrica di cui soffro ho più volte tentato il suicidio infatti ricorderai che qualche mese fa la Corte d'Appello di Reggio Calabria che mi sta processando
Hanno minato un perito per verificare il mio stato di salute e il perito ha concluso che necessito di un asilo esistenza psichiatrica in una
Ora penitenziari idonea ebbene bene sia ancora Angelo dal carcere opera di Milano e bene alla luce di questa perizia i giudici di Reggio Calabria
Hanno disposto un'ordinanza dove affermano che non solo devo essere ristretto in un carcere vicino alla città dove si trova la mia famiglia ma anche che devo essere ristretto in una struttura che mi garantisca un'adeguata assistenza psichiatrica
Ora
Dopo questo provvedimento dei giudici volete sapere cosa ha fatto l'amministrazione penitenziaria mi ha preso e mi ha trasferito dal carcere di Prato al carcere opera di Milano ma non solo arrivato del carcere di io opera non mi hanno messo nel centro clinico ma mi hanno messo in una cella di isolamento cella di isolamento dove tra l'altro non vengo seguito da nessun psichiatra ora insisto a domandare è questo il modo di rispettare un provvedimento e messo da dei magistrati nella speranza che qualcosa si risolva e che presto venga eseguito l'ordine dei giudici rimando un caloroso saluto la lettera a punto è firmata Angelo persona detenuta nel carcere
Opera di Milano Angelo grazie per questa attuale tra fai bene insistere ma io di chiedo la cortesia ci può mandare se è in grado di mandarci una copia di questo provvedimento dei giudici direi gioca
Abbia che hanno appunto disposto la tua carcerazione in un luogo idoneo alla tua malattia psichiatrica perché sarebbe illuminante per noi avere questo provvedimento vedi un po'se ci riesce
Presso il fatto comunque che l'esperienza di Angelo che l'esperienza di tante persone detenute dimostra come il carcere sia non solo un luogo senza legge ma anche un luogo senza giustizia dove neanche si eseguono i provvedimenti emessi dai magistrati il che il che non mi sembra poco
E comunque ma da Milano ci spostiamo a Torino perché si scrive Luigi che è persona detenuta malata nel centro clinico del carcere di Torino Luigi che afferma chiarissimo Arena mi trovo in carcere ormai da tre anni e me ne mancano altrettanti per finire di scontare la mia pena ora le scrivo perché durante la mia detenzione i medici dopo non poche insistenze hanno scoperto che ho due tumori al cervello e una massa non meglio precisata al rene reo e che dovrebbe essere quindi asportato insomma Schio ancora Luigi dal carcere Torino insomma per farla breve mi trovo davvero in una brutta situazione non a caso non a caso mi hanno anche ricoverato nel reparto detentivo di un ospedale le Molinette
Ospedale dove i medici non solo hanno confermato la diagnosi ma mi hanno anche detto che non mi possono operare perché perché rischierei di morire sotto i ferri
Mentre se lasciamo le cose come stanno forse forse o la speranza di sopravvivere per quattro o cinque anni a questo punto Schio ancora Luigi
Nel calcio idoli no a questo punto e visto come stanno le cose ho presentato istanza al magistrati sorveglianza per ottenere la sospensione della pena per motivi di salute
E si andrà male sono pronto ad arrivare fino in Cassazione d'altra parte d'altra parte io non ho ucciso nessuno e sono in carcere per truffa e visto Chioggia scontato metà della pena credo sia giusto concedermi almeno
La possibilità di fare di tutto per potermi salvare la vita o almeno allungarla il più possibile al costo di girare per cento sperare diverso ci tengo comunque a dirvi che ho provveduto tramite bollettino iscrivermi al partito radicale
E spero tanto che altri detenuti come me seguano il mio esempio vi mando un caloroso saluto la lettera a punto e firmato da Luigi persona detenuta
Nel centro clinico del carcere di Torino beh insomma Luigi prima di tutto è ovvio che in questo momento difficile ti siamo vicino perché insomma mi immagino che non sarà facile per te
Passare in carcere ore e giorni sapendo di essere gravemente malato
E comunque sia poi in forma ci per favore sia sulla risposta che chi verrà data da altri due sorveglianza sia eventualmente la risposta che ti verrà data dalla Cassazione insomma
Tieni ci aggiornati passo passo in base alle risposte Chieti dando perché troppo evidente che tu hai tutto il diritto fino a prova contraria di di trovare cure alternative a quelle che ti possono offrire in carcere al fine di salvarti la vita o provocarla il più possibile questo mi sembra
Evidente Paci scrive Gaetano dal carcere preclusa di Agrigento Gaetano che afferma caro Riccardo anche nel caso di Agrigento la situazione è tornato ad essere grave e questo non solo per le gravi carenze della struttura ma anche perché il calcio di Agrigento è di nuovo solo a
Con l'ATO penso infatti che qui ci dovrebbero stare al massimo duecentottanta detenuti mentre noi siamo arrivati ad essere più di trecentocinquanta insomma insomma pochi posti età
Tutti i detenuti comporta che siamo costretti a stringersi e a vivere in tanti all'interno di poco spazio non a caso in queste celle di circa sei metri quadri ci viviamo in tre detenuti
Ti rendi conto gambe
Tre persone in sé metri quadri ma scrive ancora Gaetano dal carcere Agrigento ma nel caso di Agrigento non c'è solo la mancanza di spazio ma anche la mancanza di igiene in infatti siamo invasi da zanzare da scarafaggi e soprattutto di notte non manca qualche topo che cerca di mangiare quel poco cibo che teniamo in cella
Ma c'è di più scrive ancora vietato da calci di Agrigento infatti anche farcela dolce qui diventa un problema e questo perché noi detenuti sia votanti mai docce sono poche visto che nella stanza delle docce comuni due sono rotte e altre due funzionano sì però ogni tanto
Tra l'altro io come altri detenuti soffro di una grave cardiopatia e spesso mi capita di perdere i sensi eppure pure devo affrontare tante difficoltà per essere curato in quanto qui non so manco le medicine ma mancano anche i medici specialisti e insisto io non sono un caso isolato
Morale conclude Gaetano dal carcere di Agrigento morale nel carcere Agrigento non sarebbe giusto falsare neanche un animale figuriamoci figuriamoci
Degli esseri umani ti saluto costi ma la lettera a punto e firmato da Gaetano persona detenuta
Nel carcere pet USA di Agrigento ed è difficile dar torto a Gaetano pensare che vita fanno queste persone
Si tratta di persone detenute costrette a vivere in tre all'interno dice lette grandi appena sei metri quadri invasi da zanzare scarafaggi
Topi persone detenute che hanno difficoltà a farsi la doccia che sono malate
E che non sono o curate ragione Gaetano quando dice in luoghi come il carcere Agrigento non sarebbe giusto farci stare un animale figuriamoci figuriamoci degli esseri umani ha ragione ha perfettamente ragione
Ma dalla bella Sicilia ci rendiamo adesso va bene la Sardegna perché si scrive Francesco che è persona detenuta nel carcere massima di Oristano Francesco che afferma Carra radio carcere qui nonostante le nostre numerose richieste la Seat l'azione resta grave e soprattutto le nostre condanne vengono vissute senza possibilità di avere un domani migliore senza aver la possibilità di avere una speranza per prima cosa devi sapere che il carcere di Oristano o Rita circa trecento detenuti ma tranne un'esigua minoranza la maggior parte di noi detenuti arriva da quasi tutte le regioni d'Italia con evidenti problemi per continuare ad avere contatti con le proprie famiglie ma non solo se file Francesco dal carcere di Oristano ma non solo qui la maggior parte di noi è ristretta in sezioni di alta sicurezza e si trova a scontare l'ergastolo oppure a scontare lunghe pene e particolare non da poco alto mi hanno alle spalle oltre vent'anni passati in carcere ebbene bene se questo è il quadro della popolazione detenuta va anche detto che il cancello Oristano pur essendo di ultimissima generazione resta ancorato a vecchi me Enzo Di di carcerazione con conseguenze che sono a dir poco fallimentari non a caso qui nel carcere di Oristano mancano per noi detenuti attività trattamentali e di fatto passiamo le nostre giornate tra la cella e il corridoio a non fare nulla mamma mia ora domando come possiamo uscire i migliori non peggiori se non ci fanno fare nulla per tutto il giorno dopo vent'anni di carcere passati così come possiamo rieducare PCI
Insisto scriva ancora Francesco dal carcere di Oristano insisto qui non esistono attività formative per il lavoro non vi è alcun trattamento individualizzato sul detenuto non c'era possibilità di frequentare la scuola media Figo dateli i corsi dell'università morale morale noi detenuti nel carcere di Oristano siamo abbandonati a noi stessi mentre
Noi chiediamo solo di poter scontare nostre pene come prevede
La legge chiediamo forse troppo con i miei compagni ti saluto con tanta tanta stima la lettera a punto è firmato da Francesco persona detenuta nel carcere
Massa ma di Oristano ebbe
La lettera d Francesco eh impeccabile Francesco insieme se compagni detenuti
Nelle nuovo ma allo stesso tempo vecchio carcere Judi sanno di sulla gestione interna
Non chiedi impunità non chiede libertà
Chiede soltanto di scontare le pene molto spesso lunghe come diceva giustamente Francesco chiede che lì si possa scontare una pena in modo sensato imparando un lavoro
Studiando ovvero ricevendo quel trattamento che non sono la Costituzione ma il nostro ordinamento prevede et staticamente per chi è detenuto e condannato in poche parole Francesco come le altre persone detenute nei casi di Oristano
Chiedono solo e semplicemente l'applicazione
Della legge niente di più
Grazie Francesco grazie due compagni di tutti nel carcere di Oristano ci ha fatto piacere ricevere queste lettere perché era da tempo che non ci arrivavano lettere dal carcere io di star e mi raccomando insomma mobilitati lì anche lì su questi temi sapete che vede il nostro appoggio e mi raccomando scriveteci scrive e dice ancora
Poi si scrive Giovanni che è persona detenuta nel vecchio e degradato carcere
Turi in provincia di Bari Giovanni che afferma carissimo Arena ti scrivo dal vecchio carceri Turi ovvero un carcere costruito alla fine dell'Ottocento che prima era addirittura un convento
Ma non solo infatti il capaci di Turi e anche un carcere sovraffollato visto che conta circa novanta posti regolamentari mentre noi detenuti siamo oltre centoquarantacinque
Insomma insomma qui tra vetusti ITA della struttura e sovraffollamento viviamo in condizioni davvero disumane
Pensa scrive ancora Giovanni dal vecchio e degradato casi Turi penso infatti che in piccole celle ovvero ex camere di un convento siamo costretti a viverci in quattro persone
E diritti che qui è un inferno sarebbe poco
Non a caso non solo dobbiamo convivere in quattro detenuti all'interno di un piccolo spazio ma qui non riusciamo letteralmente a respirare per il caldo che fa e questo perché alla fine sta della cella oltre alla grata c'è un'altra Rete poi un vetro opaco e infine le famose bocche di lupo bocche di lupo che sarebbero vietate dalla legge
Morale scrive ancora Giovanni dal carcere Turi morale soprattutto con il caldo che sta facendo in questi giorni qui dentro non riusciamo a respirare perché perché ci manca l'aria
Inoltre
Non ci danno la fornitura per tenere pulite nostro celle e intanto i livelli geni ci di queste celle si abbassano ovviamente il giorno dopo giorno inutile dirvi che poi qui tranne per
Pochissimi fortunati la rieducazione e sono un miraggio come un miraggio ai magistrati di sorveglianza magistrato che non solo non viene a vedere come siamo costretti a vivere in queste vecchie
Celle ma che rigetta puntualmente ogni nostra richiesta per ottenere una misura alternativa come dire come dire dal piccolo inferno che il carcere di Turi si esce solo
A fine pena
Per quanto mi riguarda ma non sono certo il solo ti posso dire che quando sono entrato qui dentro stavo bene
Ma ora mi sento confuso mentalmente e spesso troppo spesso mi capita di vedere tutto nero e di pensare
Di farla finita pensieri e stati d'animo che mai mai avevo provato prima di questa carcerazione
Ti mando una forte stretta di mano e sappi che qui chi seguiamo sempre la lettera appunto è firmato da Giovanni persona detenuta nel carceri Turi
I casi di Turi una delle tante carceri
Che andrebbero chiuse
E basta ed infatti tante tantissime case italiane risalgono ai quattrocento al settecento e all'ottocento agli inizi del Novecento si tratta di strutture che sono oggi come oggi del tutto inadeguate a essere destinati a istituti
Di pena senza considerare poi che proprio recentemente il Ministro Orlando
Si è tanto impegnato per far approvare il nuovo ordinamento evidenziare o facendo gli stati generali sulle carceri con è risultato che se tutto va bene avremo un né
Ho vissi mo'ordinamento penitenziario e vecchissime galere forse c'è qualcosa che non va forse i due aspetti quello delle infrastrutture
E quello della normativa andavano affrontati insieme no che senso ha approvare un nuovo ordinamento evidenziare io se poi la maggior parte delle persone detenute scontare proprie condanne invecchia galere vecchie alle dove quell'ordinamento evidenziare un nuovissimo non potrà mai essere applicato mistero e poi insomma non sorprende ma in qualche maniera fa riflettere l'ultima affermazione
Che ci fa Giovanni dal carcere di Turi carcere dove ancora ci stanno le bocche di lupo che infatti infatti Giovanni dice io sono entrato sano mentalmente adesso sento dentro rimedi gli squilibri vedo nero sette forse a questo serve
Il carcere di oggi ovvero fare entrare le persone sane farle uscire
Mentalmente
Mente al mente e disturbati comunque sia Giovanni grazie per questo due lettera spero che la scontino gli altri due compagni detenuti
Nei carceri Turi perché non interessa interessa tanto continuare a dire un rapporto epistolare con voi perché ci interessa
Riuscire a documentare le condizioni le pessime condizioni detentive a cui siete e costretti condizioni che poi ovviamente peggiorano con il caldo che sta facendo caldo evidentemente da cui non riuscite a difenderti pace
Che con Alessandro e Francesco che son due persone detenute nel carcere di Ferrara Alessandro e Francesco che ci aprono le porte su una
Sezione detentiva di cui poco si parla ovvero la sezione zeta sentite come ci descrivono Alessandro Francesco questa
Questa misteriosa sezione
Caro Riccardo che vogliamo informare sul modo in cui ci fanno vivere in una delle tante zone oscure del carcere ovvero quella che viene chiamata la sezione zeta sezione zeta che a quanto sappiamo
Esiste solo in tre carceri italiane ovvero a lanciano a Larino e qui nel carcere di Ferrara sezione zeta che si caratterizza per ospitare solo ed unicamente
Detenuti che sono anche
Collabora attori di giustizia il punto è scrivono ancora Alessandra Francesco dalla Sezione zeta del carcere di Ferrara il punto è che tutti noi veniamo trattati come dei detenuti di serie B e in poche parole siamo abbandonati al Ministro essi e viviamo buttati nelle celle o nei corridoi affari niente per tutto il giorno una condizione che chiaramente non dipende dalla nostra volontà ma che di fatto ci fa vivere isolati come fossimo rinchiusi in un carcere all'interno del carcere senza possibilità di frequentare corsi formativi o di intraprendere un percorso di reinserimento inoltre scrivono ancora le stalle Francesco dalla Sezione zero dei casi di Ferrara inoltre in questa sezione Zè età dove siamo in circa ventinove detenuti noi non siamo distinti per reati ma siamo tutti mischiati e così chi ha commesso un reato comune convive con chi ha l'associazione di tipo mafioso oppure con chi ha fatto una rapina
Una mescolanza una confusione che non solo è surreale ma che contribuisce al nostro isolamento immagino solo che qui non solo siamo costretti a vivere in due detenuti in celle minuscole celle che sarebbero piccole anche dell'una sola persona ma ci aprono le celle solo per cinque ore al giorno e questo proprio perché insieme a noi ci sono anche dei detenuti ristretti in alta sicurezza ma non finisce qui scrivere ancora alle stalle Francesco dalla Sezione z dei casi di Ferrara ma non finisce qui infatti non ci vengono forniti saponi e detersivi per tenere pulite le celle non ci danno i sacchi per la spazzatura i cortili dov'ci fanno fare l'ora d'aria sono piccoli rovinati e ci impediscono anche di fare il colloquio con i nostri figli alcuni di in tenera età nell'apposita area verde
Un capitolo a parte meritano poi alcuni agenti della polizia evidenziare dia che hanno un atteggiamento dir poco arrogante fino a spingersi così come è successo D'Alessandro attirare qualche ceffone per futili motivi
Ci ripetiamo si tratta di casi isolati ma comunque preoccupanti da questa misteriosa sezione zeta che mandiamo un saluto con tanta tanta stima la lettera a punto e firmato da Alessandra e Francesco
Persone detenute nella sezione zeta del carcere di Ferrara
Io conoscevo questa e sezione non ne avevo mai avuto una testimonianza diretta così come già state dando voi alle sale Francesco e di questo vivevo ringraziare ora però tra le varie cose che ci avete scritto
Colpisce non solo che lì non ci sia distinzione tra reato il reato in conto un reato associativo altra cosa è una rapina no messo mi sembra evidente
Ah subisce come in questa sezione zero del Casini Ferrara rifaccio ma vivere così in questo stato di totale abbandono anche se siete
Solo ventinove persone ma insomma possibile mai che neanche in una Sezione che ospita sì va beh dei collaboratori di giustizia ma so soltanto ventinove ma neanche con ventinove persone riuscite applicare la legge applicare
Sì la punizione ma d'altra parte la riduca azione ovvero il trattamento è un po'strana questa vicenda non trovate quando ci sono troppi detenuti
Dicono beh non possiamo fare di più perché c'è il sovraffollamento Cuasso pochi perché non fate qualcosa ora essere sincero la risposta
Di chi amministra queste carceri o già la sento delle orecchie ebbene non possiamo fare altro ed è la circostanza
è questa della serie dietro l'alibi cella scusa per non lavorare dietro l'alibi cioè l'assuefazione alla disfunzione penso mi sembra evidente insomma ventinove persone
Ventinove no quattrocento non settecento venti nove
Alessandro Francesco grazie per questa vostra lettera o e mi raccomando e che ne dici aggiornati lo ripeto sempre ma lo faccio con il cuore
Poi saluto Vincenzo che persona detenuta in carceri lanciano Vincenzo che da tempo si trova sottoposto a misura cautelare e che aspetta che inizia il suo processo per vedere riconosciuta la sua innocenza e io te lo auguro caro Vincenzo e poi saluto Alfredo insieme se compagni e di detenzione nella sezione AS uno del carcere opera di Milano
E allora come sempre ecco i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto o lo ripeto zero sei quattro otto otto sette o otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza detentiva chiamateci
Se siete stati vittime di dolore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si è stati assolti e chiamate decise come vittime del reato non siete riusciti a vedere
Giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter basse infatti cercare
Radio carcere o Riccardo Rena e ti spunterà fuori sia su Facebook su Twitter il simbolo di radio carcerati vi ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio carcere chiocciola radio radicale
Punto eletti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lette e che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno queste l'indirizzo per scrivere dalle carceri a Radio Carcere ovvero
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque
Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte
Tutte le ingiustizie rimandando protette dal silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete radio carcere denunciate le vostre condizioni
Detentive bene io la ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera da una casa dalla macchina da un camion o da una c'era sporca sovraffollate aveva acceso varati per ascoltare una piccola voce
La voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti a tutti voi un caro saluto dal vostro Riccardo Arena
Okay e adesso
Hanno anche il tema è la linea che
Abilitate aumentate ma cerchiamo di ragionare qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Il nome del popolo italiano il tribunale
Soltanto il cinque il Codice di procedura penale
Dichiaro
Popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione informa
In data cinque aprile mille novecento