L'evento è stato organizzato da Movimento per la democrazia "La Rete".
Sono intervenuti: Claudio Fava (LA RETE).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Elezioni, La Rete, Parlamento.
La registrazione audio ha una durata di 13 minuti.
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LA RETE
Ma in genere quando si conclude una campagna elettorale si parla si ragione
Si parla di programma si confrontano i programmi nostri con quelli degli altri si tenta di fare un discorso saggiamente politico io vi dico subito che stasera non me la sento di fare un ragionamento politico io stasera l'area di emozioni Valeria mozioni non soltanto perché questa piazza non per me non per noi ma per questa città è una grande emozione ma anche perché la nostra campagna Ale la nostra sfida politica è anzitutto emozione mentre la sfida politica degli altri la vecchia politica i cultori della vecchia poi
Mi dica sono anzitutto silenzio sono i profeti delle menzogne sono coloro che hanno continuato a offrirgli una politica fatta di silenzi
Una campagna elettorale Stra
Anna è stata una campagna elettorale vissuta di sussurri di parole mormorare parole mormorare a bassa voce di volti pallidi di corridori gremiti di segreta aree di Porta Borsari galoppini affannati unite nato c'era un'esplosione di Chiasso di clamore una Granda sale i banchetti che si riempiva di questo anche una grande cena un grande cinema folla
Nato questa è la loro campagna elettorale sulla quale alla fine pesa il silenzio perché alla fine di questa campagna elettorale loro continueranno Salt Antonio a chiedervi il voto per loro voi siete assolta tanto elettori e allora noi siamo contro questa cultura del silenzio siamo contro questa cultura del senese contro il silenzio che hanno tentato di imporre alle nostre piazze alla nostra voce il silenzio hanno tentato di imporre a sanare canta spegnendo la perché non vogliono che le piazze di questa nazione possono parlare possano raccontare la loro cogliere loro indignazione il silenzio che hanno tentato di imporre sulla Rete un gelido blackout e noi siamo felici e lo stress ma ce le nostre storie nostri nomi non siano passati dalla televisione di Mario Ciancio regionale di Mario Ciancio perché questo vuol dire che hanno paura di noi
Hanno paura di noi
E soprattutto hanno paura di voi hanno paura del vostro buonsenso hanno paura di non potere più controllare i vostri sentimenti hanno paura di non poter di più chiedere un voto hanno pagato sapere più governare in qualche modo il posto disagio hanno paura di noi e hanno paura di voi hanno paura delle nostre storie perché era comodo se le nostre storie fossero state storie legate al muro del pianto le vecchie storie gli orfani Nando Dalla Chiesa
Carmine Mancuso Claudio Fava era accomoderà utile se fossero rimasti in caso
Tradire la gabbia del dolore la gabbia del pianto e invece noi abbiamo saltato a questo puro del più Antonio
E siamo qui con tutta la nostra forza la nostra collera ma anche la nostra serenità la nostra lucidità a dire che noi andiamo avanti perché abbiamo bisogno non so
Antonio di frantuma
Fare la vecchia politica abbiamo bisogno di costruirla e di costruire all'insegna della nostra dignità e la vostra libertà hanno paura hanno paura hanno paura della nostra memoria stanno tentando disperatamente di infra Angela la nostra memoria di privarci della nostra memoria la memoria delle loro colpe la memoria delle cose che abbiamo imparato a capire la memoria delle primavere fasulle a memoria delle primavere realizzate piantando ciclamini la memoria delle infinite bugia che ci hanno regalato hanno paura hanno paura e lo vedete nel modo in cui fanno disperatamente campagna elettorale affannosamente chiedono dove un consenso ma un voto la loro campagna elettorale la conoscete non
Abbiamo più alibi la loro faccia le loro menzogne la vecchia politica la conoscete non abbiamo più alibi la vecchia politica che è fatta di cinismo
Pensate al cinismo che gli hanno sbattuto in faccia in questi giorni il signor Susini galeotto in libertà provvisoria che vi dice che è proprietario di venti mila
Anime Luís vale venti mila voti questi venti mila voti sono merce elettorale a partendo dal lui ne fa quello che vuole
Li tiene sul Galbo zompa alborella ma
Ah no e continua a venderli a offrirsi al miglior offerente io vi porto una buona notizia perché la cosa più tragica nel momento in cui l'ex galeotto Susini ritiene di essere padrone assoluto di venti mila anime ritiene che siano soltanto merce elettorale la cosa più tragiche che c'è qualcuno che
Dice io sono disposto ad offrire di più io sono disposto ad accettare quei voti c'è qualche senatore qualche deputato socialista che vuole quei voti io vi porto una buona notizia di poche ore fa otto socialisti della
Azione di Acireale che hanno deciso di autosospendo di per protestare contro salvando che ha deciso di accettare quei venti mila voti riso Cindy anche a queste è un segno di dignità e di civiltà politica
La vecchia politica la politica dei cinismi la politica delle menzogne la politica del partito repubblicano che viene in queste piazze in questa strada parla ed onestà con la faccia che è stata anche quella di Gonella di Susy il Platania di Pulvirenti la politica la politica dei figli che fanno politica nel nome e per conto dei padri che utilizzano i voti dei padri e vediamo questi pacchi di voti che migrano da una
Ma no all'altra da un padre ha un figlio io qui un foglio un foglio che rappresenteranno elemento di denuncia alla Procura della Repubblica sia a monte a
Le cose che abbiamo raccolte che abbiamo portato pochi molti minuti fa e il modo in cui il giovane Azzaro fa campagna elettorale il modo in cui continua a raccogliere i voti del padre
è un foglio in bianco ci sono venti spazi liberi per iscrivere il nome cognome via il numero di telefono un foglio che vietato ai capibastone quelli che devo raccogliere i voti e si dice consegnate questa schiera con i nomi dei venti elettori che sicuramente voterà
L'operazione all'elezione del tre aprile questo è il loro modo di fare campagna elettorale io spero soltanto se mi consentite una battuta che coloro che hanno ancora voglia di votare Democrazia Cristiana che quanto meno voti di uno piuttosto che per Azzaro per Madre Teresa di Calcutta che se lo merita se lo merita
Il modo affannati cui continuano a chiedere i vostri voti i nostri consensi che parla di unità dei cattolici di continua a regalare l'estrema bugia della politica l'unità dei cattolici io vi dico quello che ho detto sempre in questi giorni io credo per l'unità dei cattolici credo che i cattolici dovrebbero ritrovarsi severamente uniti nel non votare Democrazia Cristiana se vogliono essere coerenti alle cose in cui credo questa è la vera unità dei cattolici in questo Paese queste la loro politica questa è la loro politica
Il loro modo di continuare a chiedere soltanto pochi loro non vogliono chiedergli un'opinione un consenso non voglio chiedere la vostra rabbia la vostra volontà ricostruirà la vostra indignazione non vogliono la vostra anima non vogliono sapere di che colore la vostra anima vogliono soltanto perfetto voto e nuovi diciamo che noi vogliamo l'amore qualcosa Boldi volto più preziosa del vostro voto la rete non vuole il vostro voto la rete vuole voi vuole la vostra indignazione la vostra voglia di costruire una nuova politica vuole la vostra
Anima vuole vostra rabbia ma vuole anche la vostra fantasia il vostro futuro qual è la vostra capacità di ribellarmi di costruire libertà che una parola difficile è una parola pesante in politica ma una parola importante perché la sfida è la rete anzitutto una sfida per uomini liberi per uomini che
Vogliono riappropriarsi del loro consenso né la loro opinione la parola libertà non ha sentirete la campagna elettorale in questi giorni anzi qualcuno mi prendeva sottobraccio e vi sussurra nell'orecchio quando finiremo questa festa
Sono belle parole quelle raccontato era Claudio Fava sono belle parole quelle raccontate dalla Rete ma sono parole false perché la vecchia politica e cinismo perché la politica mestiere perché la politica sono vecchie regole per la politica non è libertà ditegli che non è vero italica nostra politica e anzitutto Liebert la e di dedica la storia non si costruisce con i numeri o con il sano realismo la storia si consulta si costruisce anzitutto fra uomini liberi e la storia non avrà paura degli uomini prudenti alla rispetto soltanto gli uomini liberi e io mi rendo conto che è difficile parlare di libertà in questa piazza perché la libertà in questa piazza è stata sempre una libertà precaria la libertà delle piazze siciliane è stata sempre un sogno un mira aggio non siamo un popolo libero e proprio per questo questa sfida libertà e ancora più affascinante più importante perché si combatte in queste pian se libertate gara di democrazia incompiuta di delitti sospesi perché la libertà e la nostra lotta perché ce la dobbiamo conquistare noi
E io voglio
Voglio chiudere questo salute questa appello salutando salutando intanto tutti i ragazzi che hanno consentire questa campagna e
Ne fosse la storia di una vittoria e non voglio salutare questi ragazzi
Io non volevo salutare questi ragazzi per l'aiuto che hanno dato voglio salutarli perché avere vent'anni in questa città la
Ancora sangue nelle vene avere entusiasmo e avete voglia di costruire spero
Anzi al futuro questa è una grande vittoria questa è una
Battaglia io li ringrazio per questo di Poglio anche portare il saluto il professore il porro Pippo D'Urso che non è con noi stasera perché perché non sta bene ma che comunque con la sua anima col suo cuore con tutta la sua forza è comunque con noi e con voi e in queste piazze come è stato con noi in tutti questi anni i Poglio portare il saluto di Franco Battiato che stasera sarebbe dovuto venire a salutarci non personale ma per essere in mezzo a voi per parlare di politica in mezzo a voi per stare accanto a voi ad ascoltare le parole di questa nuova politica rimasto bloccato a Roma perché stanno finendo i pro
Pare il suo nuovo concerto e comunque ci dice che ha
Tanto noi accanto a voi anche questo è importante e infine
E infine io voglio salutare tutti coloro in questa piazza e nelle altre piazze che avranno voglia di utilizzare
La Rete per costruire libertà e futuro piano vorranno voglia di costi di utilizzare la rete per essere non più cittadini dimezzati ma cittadini realmente protagonisti del loro tempo Carando voglia di vivere e non più di sopravvivere che sappia Amici di Qatar
Io i furbi i vecchi coloro che sono bugiardi coloro che hanno continuato a regalare Ap menzogne mezza politica loro gli altri i cultori delle menzogne loro comunque non hanno ancora vinto
Ragazzi dopo le parole di calato
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