Premio alla Memoria a Marco Pannella

Buongiorno tutti
I lavori della dodicesima edizione del Premio nazionale di cultura Benedetto Croce continuano questa mattina con il conferimento del premio alla memoria a Marco Pannella
La si può pensare come si vuole si può essere di destra di sinistra o di centro si può essere laico o credente
Ma tutti dico tutti devono riconoscere che molti dei diritti acquisiti nel tempo dei cittadini italiani portano la firma e l'ispirazione di Marco Pannella
Ricordo la battaglia sul divorzio sull'interruzione di gravidanza le battaglie in favore dei detenuti
Dibattiti che ci hanno sempre dato l'opportunità di discutere a favore o contro ma comunque hanno messo sempre in evidenza il discorso dei diritti e della libertà
Un grande italiano convinti ma anche con grande Abruzzese che non ha mai rinnegato la sua origine teramano ampi
Mantenendo profondi legami con la sua città che ci è stata vicino fino all'ultimo giorno della sua vita
Non vorrei dilungarmi molto saluto innanzitutto il Sindaco di Teramo il collega brutti che è stato vicino a Pannella facendosi interprete del pensiero della sua città
Ringrazio la dottoressa Mirella para chimica condiviso come Pannella idee che vieta
Alessio Falconio che ha comunicato le idee di Pannella attraverso una delle sue creazioni più incisive e cioè Radio Radicale
Saluto e ringrazio gli altri ospiti porto anche il saluto di un nostro concittadino il dottor Gianni Letta che mi ha telefonato personalmente
Scusandosi chiedendomi di far presente che l'Ulivo troppo e all'estero ma avrebbe voluto veramente essere presente quindi e che condivide veramente
Appieno il premio alla memoria a Marco Pannella loro sono stati a pesca Serroni diverse volte hanno fatto passeggiate sui nostri posti incantevoli posti le bellezze paesaggistiche ambientali e quindi
Saluto a tutti
Ringrazio il dottor Zappa costa per la sua presenza
Ringrazio la dottoressa Marta Herling che è segretario generale dell'Istituto italiano di studi crociani e ringrazio Luciano Monticelli per la sua presenza per la rappresentanza regionale
Per quanto riguarda pesca Assaro li posso dire che il nostro Paese pur nella lontananza geografica da luoghi dove Pannella vissuto
Ne custodisce i valori per i quali si è battuto e del riconoscimento che oggi il premio Croce conferisce a Pannella nei credo la dimostrazione più evidente Grazia
Ringrazio il Sindaco di Percassi erano dei prezzi perché se le parole vi saluto introduttive che danno il significato di questa
Manifestazione di questo incontro di oggi con cui
Per Casero lì
Soprattutto
Con premio nazionale di cultura
Benedetto Croce rendiamo omaggio alla memoria di Marco Pannella io vorrei che aprirei introdurre il nostro incontro
Leggendo innanzitutto la motivazione la motivazione sprezzo era giuria
Del premio la motivazione che in qualche modo sarà diciamo un po'potrà essere anche un po'una linea una guida della nostro incontro
La straordinaria umanitari Marco Pannella ha segnato una vita di grandi passioni civili di dialogo e comprensione dell'altro e del diverso
Di resistenza indomita e battaglie per i diritti delle minoranze di laicità autentica di coerenza estrema e di coraggio
Marco Pannella rappresentato il respiro del nostro Paese e dell'universo transnazionale cui ha sempre rivolto la sua anima e il suo inesausta impegno
Di quel respiro che ha cambiato in profondità la nostra epoca è stato un riferimento al di là di differenze e orientamenti politici e ideali
Testimone di libertà ed i diritti civili e politici di donne e uomini di deboli e oppressi della vita e della morte
Marco Pannella impresa nel modo più e utente eco la tradizione liberale radicale del Novecento aprendo la agli orizzonti del nuovo secolo
Nel suo cammino ammirevole per la capacità di dialogo e di scontro diffida di battaglie di digiuni
La passione civile la politica la sensibilità umana l'amore e l'amicizia sono state totalizzanti
La giuria del Premio nazionale i di cultura Benedetto Croce nell'edizione dell'anno due mila diciassette
Rende omaggio alla memoria di Marco Pannella per cassa errori
Nella sua terra Caporusso
Dove più volte egli è tornata degli ultimi anni per guardare al futuro del Paese e alle radici di un percorso che con Croce che profondamente congiunto fin da quando diciassettenne lo conobbe
Per riprendere le sue parole e la sua testimonianza cito da allora l'ho sempre tenuto con me
E questo è il nostro omaggio
A Marco Pannella oggi con una grande emozione io vorrei come segretario generale dell'Istituto italiano per gli studi storici introducendo i lavori
Richiamarmi soprattutto a due diciamo aspetti perché le della
Del cammino di Marco Pannella vorrei richiamarmele innanzitutto stavo diciamo a un incontro al quale a farlo fa riferimento
Nel testo della motivazione all'incontro con coro oltre all'incontro
Giovanissimo di pannelli ha già giovani liberale con croce negli anni del dopoguerra fu l'incontro che è già un dialogo che si instaurò
Che in qualche modo assegnato a improntato molto del percorso di Marco Pannella queste parole
Diciamo che abbiamo richiamato della motivazione da allora l'ho portato sempre con me e sono significative
Vorrei perché mi sembrerebbe giusto dare dicevo lettura della sua stessa testimonianza di quell'incontro perché la lettura delle sue la lettura delle sue parole
Della sua diciamo testimonianza estremamente significativa
Un giorno del cinquantuno MIP mi preme in tutto scusate vero
Mi presento in compagnia di giro Rodi in via Frattina ottantanove lì dove c'è la fede del Partito liberale
Quella mattina non potevo immaginarlo ma da quelle parti mi tratterrò a lungo ne uscirò solo quando ho la sensazione chiara e forte che da quell'altezza porta e ormai uscite liberalismo
In realtà una primissima tessera liberale l'avevo già preda tempo prima quando avevo quindici anni la guerra era finita danesi forse settimane
L'avevo anche dimenticato fino a quando un giorno ho trovato quella vecchia tessera tra le carte che mio padre aveva conservato
In quei mesi poco più di un anno più tardi con pochi amici liberali dell'università decidiamo che bisogna mettere in piedi qualche iniziativa per la questione di Trieste stiamo né cinquantatré
Non ci sta a cuore solo che la città attorno italiana inseguiamo anche il sogno tutto nostro che Trieste sia presto liberale
Tenete presente che il clima di quei giorni non era per niente semplice
Più che prima di quei giorni non era per niente semplice EBITDA era a quel punto di rivolgermi direttamente a Benedetto Croce che allora era il Presidente del partito
Almeno avrei ricevuto la sua benedizione a me questa pareva determinante
A lui in persona Marco Masi è diventata passo e così che mi dicevano tutti ma non mi arresi perciò chiede a responsabili dei partiti a questo appuntamento con lui
Nessuno dei presunti ostacoli di presento anzi devo dire e la rapidità con la quale mi giunse esclusivo sorprendente così parta per Napoli dove viveva e dovevi riceve quel giorno stesso
Ricordo che appena fui al suo cospetto cominciò osservarli con grande attenzione
Ho saputo che avete in mente una marcia per Trieste mi disse
è un'idea che mi piace realizzate era io interverrò successivamente
Era un incoraggiamento vera chiaro che li volesse mantenere una totale prudenza
Diciamo comprensibile ripeto il periodo di cui parlerà tumultuoso conoscere da paura qua qualcuno potesse addirittura rimetterci la vita in fondo una marcia che ci avrebbe portato in Venezia Giulia
Rappresentava in quel momento un gesto con una forza simbolica molto forte
Sa è una cosa continua poco dopo la sua è la mia famiglia sono in qualche modo imparentati alla lontana ma hanno comunque i vincoli comuni di sangue
Devo dire che qualcosa sapeva ma molto vagamente ne avevo sentito parlare ma credevo che si trattasse di un'amicizia non di una vera e propria familiarità
Se qui in appello se fino a quel momento ne sapevo poco nel giro di qualche minuto Croce mi fornire un quadro dettagliatissima col quale illustrava e spiegava tutti gli eventi personaggi Teo protagonisti della nostra parentela
Era incuriosito da questo ragazzone che gli aveva chiesto di parlare agli
E delle idee che li sul lavoro nella testa comincio a chiedermi di quanto ero a Roma e che studi facevo e poi mi spiega aggiunse come mai lei ancora così giovane e pronta a prendersi una responsabilità tanto grande
Alla fine quell'udienza coperta di Benedetto Croce quella che molti erano sicuri che non gli avrebbe concesso mai diventa una chiacchierata lunga lunghissima discutemmo abbondantemente per più di due ore
Perché ho voluto leggervi queste testimonianze poi come dire la traccia di un cammino una traccia di un percorso una traccia di un'impronta che questo voglio ricordarlo primari passare la parola
A interventi
Che ricevo negli ultimi anni effettata fortemente testimoniata da Pannella Marco Pannella anche con una presenza
Vivissima a Percassi errori momenti molto significativi e anche a questi e questi momenti e questi sui contributi e queste discussioni che si sono svolte qua che ha portato qui forse vivendo lo spirito del luogo
Decisi richiamiamo anche
Con questa omaggio del premio alla memoria nell'ambito del primo nazionali di cultura Benedetto Croce
Io vorrei subito passare la la parola al sindaco di Teramo
Città natale di Pannella per il suo intervento e la sua testimonianza appunto su Pannella e dei suoi radici abruzzesi letteralmente
Grazie buongiorno a tutti saluto e ringrazio il Sindaco
Per il per avermi invitato ringrazio anche il primo Benedetto Croce da per aver voluto per avermi voluto qui questa mattina e un grazie da parte della nostra comunità
Per il riconoscimento vanno che oggi viene dato Marco Pannella
Riflettevo mentre ascoltavo le parole della dottoressa che nel nostro Paese siamo un po'abituati a dare i riconoscimenti sempre dopo
Ci ricordiamo sempre dopo che insomma qualcuno ha fatto qualcosa un po'un'abitudine tutta la nostra
Però l'importante ricordarsene e oggi credo che sia una giornata importante per
Perth erano per la città che mi onoro di rappresentare da da tanti anni ma insomma io ora
Sicuramente il
Meglio di me altri potranno dire di Marco Pannella io vorrei raccontare alcuni episodi
E uno su tutti gli
Riguarda
Il giorno in cui io sono stato a casa di Marco a Roma io qui anche la foto
Per adesso ovviamente voi non potete vedere però la foto della consegna delle chiavi della città Marco Pannella che poi racconterò ma io vorrei iniziare un po'da
Diciamo dalla del mio rapporto e del
Del mio rapporto con Marco e del rapporto di Maldini Marco con la città Marco non ha mai dimenticato nelle sue origini teramani ha sempre portato Teramo
Come dire sul palmo di mano e ne ha sempre loggiato le doti
Di questa cittadina e questo diciamo al bimbo testimonio io ma sono certo che lo potranno testimoniare tutti quando Marco veniva Teramo
Lui veniva arrivava a certe ramo ci sono dei portici un caffè molto famoso il caffè Landi Italia lui si sedeva e poi diceva indiretta teramano
Spero che tutti mi capiranno io a tema chiama lusinghe
E diceva mandare casi nello veniva insomma chi stava colui dice la signora devi scendere e Marco Di vuole parlare scendendo Palazzo di Città non è lontano Marco diceva sette dementi precisa me e cominciava a farmi le cosiddette
Cazzi ATE la romantica perché diceva Sindaco
Tu devi fare di più tu fai poco per i detenuti lettera abbiamo in carcere
Che insomma ospitato anche come di personaggi importanti di questa battaglia la sempre portata avanti con grande determinazione io diciamo nel mio piccolo ho cercato di di fare qualcosa per i nostri detenuti o sono senologo
Uno bis continua a fare la mia professione non una volta l'anno siamo al carcere affare e la prevenzione del cancro al seno delle donne detenute
E questo Marco faccia molto piacere una ma lo faccio a tanti anni però lui non era contento e soddisfatto perché ce lo devi fare di più dobbiamo portare avanti questa battaglia dobbiamo fare quest'altro ma quella strada perché non le aggiustata suo passato alla insomma
Era questo rapporto mi faceva molto piacere io stavo anche un'ora un'ora e mezza con luci polli era un viavai la gente veniva stava con lui si chiedeva che si alzava di serie A chi se ne andava che arrivava e li può offrire il caffè
Era davvero una mattinata
Quella parte diciamo in quel momento quel da quell'altro è la nostra città si ravviva la insomma davvero in maniera importante
Poi diciamo io anche un legame con Marco Pannella che riguarda un po'la mia carriera anche il Sindaco perché è una delle battaglie che Marco oltre stato consigliere comunale fatto tantissime battaglie per terra mi atterrò tra un impartì colare
Circa trenta anni fa a Teramo fu progettata una strada una strada molto importante
Che è una variante che passa diciamo fuori la città e questa strada il progettista l'aveva pensata un po'male perché l'aveva pensato in mezzo al fiume attraversava sette otto volte il fiume la buca bucava la città
E Marco fece una battaglia su questo pazzesca
Convinto e aveva ragione perché poi abbiamo impiegato ventisette anni a Dino ad inaugurare questa strada e io come Sindaco inaugurata due volte l'avevo fatto in due tratti sia la prima seconda vogliono curata io il costo reale
Ma Marco aveva ragione perché per quella strada che è stata cambiata poco
Ha determinato
Danni a degli abitazioni la gente dovuta andar via dalle proprie case
Ed è una battaglia su cui Marco sia impegnato molto si mise davanti alle ruspe come faceva a luglio non faceva camminare lungo la battaglia forte io non me la ricordo perché ero piccolino però me l'hanno raccontata e poi chiudiamo
Il caso ha voluto che venti e ventotto anni dopo Jena curarsi questa strada
Con grande piacere da parte mia come Sindaco e però insomma è stato per un bel momento
è un altro momento che io dicevo prima porterò sempre con me è il giorno in cui insomma una mattina io il mio segretario ci alzammo andato in via del Santo in comune
E diciamo ma dobbiamo fare qualcosa ma come
Marco stava già male ed era anche un po'peggiorato era però né di sì va beh diamo
Le chiavi della città Marco e lo chiamai al telefono e gli dissi guarda
Marco sono Maurizio
Noi ti vogliamo
Dare le chiavi della città
E lui in già piangere
Inizio a parlare il
E diceva ma noi non me ne merito io non le voglio assolutamente poi si fermano ma piangevano Empoli prendeva
E ed è stata davvero una telefonata emozionante bellissima
E il diritto alla verrò a Roma apportati le chiavi della città
E l'unità la diciamo a Noviglio che centro non assolutamente almeno un metro insomma invece si percepiva che lui queste chiavi ma non per le chiavi per il singolo perché la città gli dava qualcosa a cui viene lui diciamo forse insomma come dire
Io dico che se l'aspettava anche
E poi ci fu la mattina che una delegazione che poi fa riferimento la foto
Dicono della ci siamo recati ci siamo recati a Roma e Marco insomma era un po'stava malevolenza domande giornate forse
Più brutte perché va dopo qualche giorno dopo è andato in clinica
E siamo arrivati lì sotto casa sua c'era Maurizio che era sopra poi siamo saliti
Marco ci ha ricevuto come domande non aveva ricevere voi il distacco di persone siamo stati collusi gli abbiamo dato le chiavi della città
E lui era seppure alternava anche momenti in cui diciamo come dire avevamo
Non era proprio Insiel però e in quel momento in cui gli ho dato le chiavi lui ha detto una frase allatta detto queste falsa questa chiave e io su pure chi ha falsificata io non so bene cosa mi volesse significare con questo
O forse non ci credeva e diciamo appunto perché
Come dire no non era così convinto ed diceva che era falsa ma davvero è stato una frase
Che poi è rimasta un po'anche a Teramo di questo discorso casse Fazzone e io so pure che la falsificata di questo ad una un momento bellissimo della diciamo del di del dei meglio il mio rapporto con marchio per la cosa che mi ha fatto ancora più piacere
E quando quel Marco purtroppo qualche giorno dopo è andato in clinica
E mi hanno raccontato che l'unica cosa che lui ha chiesto di portare con sé sono stati le chiavi della città e le ha messe sul comodino egli avesse sul comodino e ha voluto portare con sé solo le chiavi della città perché
Domando credo che poi avesse in qualche modo come dire si fosse compiuto come di un ciclo che si si è concluso purtroppo con con questo con questo se segnale che la città gli ha avuto dare
E e la mia soddisfazione anche di quella mattina aver pensato a questo che voi vedete insomma io sono sindaco da nove anni
I sindaci che abbiamo sempre tante troppe cose da fare e ci fermiamo troppo poco per riflettere su quello che ci sono le cose invece importanti con amministratori anche fare quella mattina non è stata una mattina
Illuminante perché abbiamo fatto qualcosa che aveva fatto qualcosa
Per Marco forse ha fatto troppo poco avrebbe potuto fare di più ma qui torniamo a quel discorso di cui ma comunque iniziato e il mio intervento e poi il la notte in cui Marco dopo la sua morte avvenuta a Teramo
Davvero la città lo accolto a braccia aperte quella notte all'una
La la piazza non l'abbiamo fatto la camera ardente in Comune abbiamo allestito la camera ardente in comune
E tutta che era ma era ad aspettarlo tutta Teramo era lì la piazza era gremita di gente e nella notte il giorno dopo
La tantissimi da tutti davvero da da tutti i posti sono venuti a salutare a salutare Marco così come anche io sono stato anche
A Roma quando è stata allestita la camera ardente e c'era la chiavi delle chiavi della città sempre sopra diciamo la sua bara e c'erano poi tornò potuto vedere davvero quanto Marco fossi chiamato quanta gente richiamo voleva bene vuole bene tutto rammarico
E poi lui ha ha voluto essere tumulato parte forse più semplice
Quasi del nostro cimitero un angolino
Giù in fondo proprio per essere come tutti teramani nove senza voler avere chissà che cosa e purtroppo ora quella parte della
Della del cimitero e terremo Tata e in questo momento non si può andare
Però a breve inizieranno i lavori di ricostruzione anche del nostro cimitero è una delle prime parti Domizio lavori è proprio quella dove dove sta ma dove tumulato Marco perché poi insomma
Ancora oggi tantissima gente vuole andare lì quando viene a Teramo a salutare Marco magari Fava trovati prioritari e poi passa nella diciamo tanto
Sì sì
E quindi niente insomma questo è un popolo raccontarvi semplicemente perché poi le cose importanti grandi che Marco ha fatto ne sappiamo le conosciamo ma ci sarà chi meglio di me le potrà dire questo rapporto diciamo che io la la mia esperienza di vita vissuta con Marco
Della sua città noi parte ramo non ci fermiamo
Diciamo per ricordare Marco non ci fermiamo qui già adesso c'è un'iniziativa di comune provincia Università credo che fosse detto che c'era
Non so se lo ha detto e stiamo lavorando insieme anche alla Regione stiamo lavorando per studiare un po'quella che è l'eredità che Marco ci ha lasciati e come diciamo
Dell'utilizzare questa eredità anche come una forma di insegnamento
Anche nelle scuole nelle università insomma stiamo ragionando su questo insieme all'Università credo che sia un'altra cosa importante e poi sicuramente stiamo pensando a ad intitolare un posto che però abbia
Un senso cioè credo che non sia la solita vi non perché la via non è importante la via importantissima dato c'è già una via che si chiama via Badia Pannella Teramo però stiamo ragionando Rio insomma
Ancora un po'di
Di tempo da dedicare alla mia città come Sindaco stiamo pensando di di fare qualcosa di importante per ricordare Marco Pannella più
Grazie
Grazie grazie al Sindaco di Terra Madre questa stesura mia testimonianza
Umanissima fu Marco Pannella
Sul suo legame con la città le sue radici su questo figlio del apro servita di Marco Pannella così forte così profonda che anche emersa
Negli ultimi incontri che ci sono stati né la sua presenza per cassa ero negli ultimi anni
Io passerei ora la parola a Alessio Falconio
Direttore di Radio radicale una delle grandi opere di Marco Pannella una delle grandi opere per la libertà dell'informazione che ci accompagna che ci accompagna sempre
Passa la parola Alessio Falconio che non solo
Tratti detratte genera un profilo di Marco Pannella non è semplice ma anche
Situazioni il filo del suo legame con l'Abruzzo apprezza
Grazie grazie davvero per questa
Grande occasione nel caso di dirlo perché Marco non immagino nemmeno quanto ne sarebbe stato contento di poter essere qui
Ha ragione Marta Herling quell'incontro con Benedetto Croce e uno nell'incontro che ti cambia la vita e una di quelle del
In cui becchi una bussola di vita che ti diritti dalla Direzione per per molti per molti decenni
E mi piace ricordare la diciamo il senso secondo da quello che che ho potuto cogliere perché
Non è semplice tratteggiare il ritratto di Pannella e di dire che
è impossibile nel senso che anche volendo fare il solo indice analitico
Del della sua biografia servirebbero diverse ore ad essere ottimisti ogni giornata con Pannella secondo me ne valeva almeno dieci una persona normale Mirella
Che ha avuto ha condiviso molta molta strada colui può esserne testimone ma chiunque di voi e quindi non non mi azzardo a
Ad avventurarmi su una biografia di Pannella però mi piace ricordare partendo però da questo incontro la direzione che che lui riesce ad individuare
Con chi scrive la libertà non è più una religione della qui vittoria si può essere certi anche in prigione ma un principio per la cui difesa è necessario combattere ogni giorno una battaglia il cui esito non è scontato e Pannella coglie questo
Dal dato dal grande Benedetto Croce
Per questo però secondo me
Il passaggio perché segnerà la storia politica italiana grazie a Marco Pannella dopo quell'incontro a partire da quell'incontro è la scelta della della non violenza per difendere
La libertà costantemente
E perché dico è una di quelle direzioni che poi
E dureranno per tutta la vita perché
Questo lo si ritrova a voi
Per esempio nella preambolo dello Statuto al partito radicale del mille novecento ottanta quindi diversi decenni
Dopo quell'incontro
Nel quale si scrive che si dichiara di conferire l'imperativo del non uccidere
Valore di legge storicamente assoluta senza eccezioni nemmeno quella della legittima difesa quindi la non violenza declinato in modo politico non più
Solo mistico non più tanto mistico punto come
Aveva fatto il Mahatma Gandhi ma ne fa uno strumento di lotta politica quotidiana all'uso del del corpo come del proprio corpo come strumento di lotta
Politica mi piace ricordare la citare la
L'inizio della motivazione perché quando si parla della straordinaria umanità di Marco Pannella esattamente il tratto che più
Personalmente mi ha colpito perché Pannella davvero
Egli se siamo a parlare di umanesimo radicale in alcuni momenti addirittura si spingeva
A questo perché la il tratto di Marco Pannella che
Mi verrebbe da evidenziare subito chi mi dovesse chiedere non conoscendolo è difficile però poco assoluta le giovani generazioni e quella di un
Politico di un uomo di un politico che ha sempre messo al centro della propria iniziativa l'individuo
La persona più che il popolo la Società le classi levasse categorie usate
Lui lo sapeva in anche nelle ideologia e che
Hanno prodotto i totalitarismi
Visti da bambino ma quanto minima sede rimase impressa l'esperienza fascista poi riconobbe il totalitarismo nei paesi comunisti che Luigi
Attraverso
Fin da giovane con iniziative clamorose nella nei primissimi Bisignani di vita del Partito Radicale e lui amava la persona ma a lui aveva l'individuo come centro della propria azione politica
E questo è sostanzialmente il il tratto che nei contraddistingue tutta l'iniziativa
Mi piace ricordare a proposito della del legame con Benedetto Croce e con pesca se ero lì che non solo negli ultimi anni credo fosse l'autunno del due mila e quattordici volle
Un ciclo di conferenze a pesca se ero lì che poi ha piscina su Croce e su
Ignazio Silone
Marco Marco Pannella non amava ai di diciamo
Non si arrendeva di fronte a degli schemi della del diciamo così della politica osava perché coglieva elementi di di comunanza
Perché altri ad altri sfuggivano la stessa idea della doppia tessera invenzione di Marco Pannella in politica è esattamente il né esattamente spia di questo e dicevamo Marco Pannella pensate nelle tante tante volte a pesca secoli nel mille novecentottantanove e decide
Di
Iniziare la campagna elettorale per le elezioni europee con liste laiche
A pesca secoli un comizio pesca se ero lì nel momento in cui Marco Pannella riempiva le piazze di dei più grandi città
Luis sceglie di venire a pesca se ero lì e tiene un comizio di inaugurazione di apertura della campagna elettorale
Dicevamo l'attenzione di Pannella a quello che che gli succedeva intorno diceva di sé sono un uomo da marciapiede ed effetti Marco era una persona che viveva
Nelle strade amava muoversi a piedi o in taxi non
Senza alcuna retorica anti politica però non ha mai avuto l'auto blu ma secondo me anche perché
Si annoiava era uno era
Una persona un politico che amava nutrirsi di quello che ascoltava
Fare e dalla gente fare un tratto di strada con lui e farlo senza erano due mondi differenti rete con Pannella camminare per strada magari da casa sua al partito
Un chilometro e mezzo due chilometri a Roma significava conoscere o dei mondi che gli si prospettavano davanti persone che gli raccontavano dei propri saggi delle provvigioni ecco
Pannella senza ipocrisia lì lui stava ad ascoltare interloquiva
A volte con la stessa franchezza
Diciamo gli incontri finivano fragorosamente subito ma
Era in questo davvero una
Appunto una persona dalla straordinaria umanità e l'umanità che non poteva che riversarsi
Nella sua azione politica la sua attenzione per il per per gli altri per le persone mi piace citare Marco non ha lasciato molti iscritti ufficiali suoi
Però ce n'è uno che mi piace ricordare che che testimonia proprio questa sua attenzione per l'individuo e quello che e scrisse nel mille novecentosettantatré nel luglio del settantatré nella prefazione di libro di Valcarenghi underground a pugno chiuso e un po'un manifesto della del del suo chiamiamolo tra virgolette umanissimo radicale
Tusek un rivoluzionario scrive Pannella a Valcarenghi io amo invece gli obiettori i fuorilegge del matrimonio i capelloni sottoproletari affetta Nizzar ti cecoslovacchi della primavera e non violenti libertari
I veri credenti le femministe gli omosessuali
I borghesi come me la gente con il suo intelligente qualunquismo e la sua triste disperazione
Amo speranze antiche come la donna e l'uomo ideali politici vecchi quanto il secolo dei Lumi la rivoluzione borghese i canti anarchici il pensiero della destra storica
Sono contro ogni bomba ogni esercito ogni fucili ogni ragione di rafforzamento anche solo contingente dello stato di qualsiasi tipo contro ogni sacrificio morte o assassinio soprattutto se rivoluzionario
Credo alla parola che si ascolta e che si dice I racconti che ci si fa in cucina ha letto per le strade al lavoro quando si vuole essere onesti ed essere davvero capiti più che ai saggi due alle invettive
Hai testi più o meno sacri e dall'ideologia e credo sopra d'ogni altra cosa al dia luogo il dialogo su come
Amava
Ripetere
E non solo a quello spirituale alle carezze agli amplessi alla conoscenza come a fatti non necessariamente di evasione o individualisti si è tanto più privati mi appaiono tanto più pubblici e politici il pubblico
Il privato il PIL politico quali sono mi ingegno che siano riconosciuti
Questo scrive tra l'altro la prefazione dal azione c'è altro si è Pannella nel mille novecentosettantatré
E se vogliamo c'è già tutto di quello che
Che ha attinto da quella straordinaria esperienza dei primi anni della sua vita quando si abbevera della storia politica ma
Quattordicenne quindicenne quando si abbevera Risorgimento liberale ne compra ogni giorno due copie una per i suoi compagni di classe è una persi
Facendo la cresta fra l'altro racconta nella nella nelle interviste il mio novecento a
Ad alla diciamo le Commissioni di casa che gli venivano affidate
E poi
D'incontro con Benedetto Croce come ha giustamente ricordato Marta Herling l'incontro che
Come dicevamo ti cambia la vita ma poi
Il quel partito liberale il Mondo di Pannunzio il Partito radicale di Ernesto Rossi e molte altre molti altri mondi che Pannella Traversa in modo straordinario farsi raccontare da Marco Pannella in quel quegli anni
Si rimaneva sempre a bocca aperta perché ha sostanzialmente attraversato le più importanti
Biografie più importanti spezzi di storia che poi avrebbero formato l'Italia si pensi appunto I convegni degli amici del mondo ma
Ma non solo
Dicevamo quindi questa sua straordinaria attenzione per
Per l'individuo
E un politico che come racconta proprio nell'intervista del mio novecento la trasmissione che gli dedico RAI tre una
Una rarità però quindi
In quanto tale ancor più bella
Scopre da bambino l'esigenza della libertà di ammalarsi senza essere vincolati dalla
Dal dalla legge che allora vietava il divorzio vi racconta da bambino va in vacanza alimenti inviato in vacanza perché c'era la guerra che arrivava
Dai suoi parenti franchi francesi il capta
La situazione capisce la la la situazione di difficoltà di vivere una copia dei suoi di difesi perché costretti a stare insieme sempre in quell'estate
Scopre la la bellezza della l'obiezione di coscienza e molto altrui
E questo è è proprio
Il secondo me il tratto
Più bello di Marco Pannella che
Assorbe dalla strada dalle persone e trasforma in azione
Politica con lo strumento della non violenza
C'è poi una mi piace ricordare un'altra sua frase che abbiamo isolato nello spot dello selettivi obiezioni sta che fa a Radio Radicale Roberto Spagnoli ogni lunedì
Ed è uno ed è una frase che è molto illuminante sulla concezione che in via del rapporto tra individuo e Stato
Tra libertà necessita di libertà dell'individuo e Stato
Dice se tu vuoi vietare l'esercizio di una facoltà umana che è a livello di massa e diffusa
Tu fai li RAI e sarai costretto all'illusione autoritaria del potere che colpisce il colpevole e lo colpisce a morte questo vale
Non solo per l'antiproibizionismo sulle droghe battaglia che precede di quarant'anni e passa quella che poi adesso è ancora una situazione di stallo
In in Parlamento ma vale davvero secondo me per l'intera azione politica
Di Marco
La
Diciamo tutto parte in in quegli anni che abbiamo raccontato essere
Straordinari che e mi piace anche ricordare un altro tratto di Pannella perché Pannella era un politico con la P maiuscola non era un antipolitico panelle l'uomo che
Falle autoconvocazione i delle sette del Parlamento che sta per essere sostanzialmente sciolto dagli avvisi di garanzia nel novantadue novantatré ma questa l'ho sempre un politico anche con i tratti del politico
Di serie A anche con il con quello che diciamo ha raccontato che mi piace ricordarlo di recente Fabrizio Cicchitto un tratto di Machiavelli smorfie di di di di di capacità politica concreta
E racconta Cicchitto la dell'ultima perché lui sia se si doveva aveva sedici anni anche Cicchitto dell'ultima riunione del
Partito radicale prima che ne ha assumesse la leadership Pannella quando si arriva
Ad uno scontro ad uno scontro che nasce da che cosa da una nota del libro di Renzo De Felice nella quale si diceva che Piccardi era
Stato aveva partecipato ad un convegno negli anni Trenta della Germania nazista Picardi ebbe come difensore Ernesto Rossi che insomma
Quanto ad antifascismo avendo fatto dieci anni di carcere prima del confino
Di Ventotene che poi avrebbe prodotto insieme a Spinelli Lai le manifesto europeista
Ed è solo si difende Picardi tirando fuori le citazioni di Mario Pannunzio che era l'accusa verificarli
Per asso a loro volta fasciste insomma esplose la situazione degenera
C'è una baraonda dice circhi per l'unica volta l'unica Assemblea a cui ho assistito con Pannella presente dalla quale panel non ha preso la parola
Perché Pannella aveva capito come sarebbe andata a finire è rimasto dentro la sede del Partito Radicale
Aspetta dove tutti se ne andassero la scadenza quell'esperienza si era consumata ma lui ha raccolto gli schedari degli iscritti al partito radicale e
A ripreso in mano la situazione
Però il Partito Radicale e e ha ripreso in mano la situazione quindi giovanissimo parliamo di un nemmeno trentenne che la già questa capacità politica perché la capacità politica di Pannella è sempre stata straordinaria Marco non era un uomo di addetto antipolitico era un uomo politico era un uomo di Governo di governo delle cose
Di soluzioni concrete perché questo era per lui la politica aiutare le le persone e aiutare la tutela
Promuovere la tutela delle esigenze e delle esigenze di libertà delle persone dando
A queste esigenze la forma di un diritto
Marco Pannella ha individuato nello Stato di diritto
Un
Il cardine intorno al quale dal quale non si voglia mai prescindere non è mai stato
Ricorderà Mirella ricorderanno i nostri anche i nostri ascoltatori parlare di un'iniziativa radicale in termini di protesta significava
Avere Pannella per la successiva mezz'ora al telefono
Ad e arrivato a querelare un giornale perché aveva definito protesta una sua iniziativa con violenza lui ha sempre torni facciamo proposte non proteste è questo il la differenza tra il Partito Radicale e le altre formazioni si pensi a quelle che vengono definite adesso di sinistra radicale cosa che è altra altro equivoco linguistico politico che Marco faceva davvero perdere
La pazienza dicevamo lo Stato di diritto e e Marco Pannella la individua lui che amava tanto camion individua nella teorizza quale peste italiana la per dar vita ad una
Dato vita ad una forte da una terza forma
Tra
Il il potere assoluto del sovrano legibus solutus e
Il Governo e le leggi lo stato di diritto Marco Pannella dice l'Italian style sport tanto dopo aver esportato il fascismo negli anni venti e trenta
In tutto in tutta Europa e tutto il mondo sta esportando questa nuova peste cioè uno Stato sulla carta di diritto ma che viola la propria stessa legalità questo per per ma come è stato è stata una costante
Battaglia riconduce sino alla fine con l'incessante iniziativa
Degli ultimi anni proprio anche degli ultimi mesi per la transizione allo Stato di diritto va Ginevra di incontrare il segretario
Della Commissione diritti umani dell'uomo
Un libanese mi pare
E dolore l'incontro dice la battaglia e la transizione comuni il popolo arabo il mondo arabo e musulmano e noi insieme verso lo Stato di diritto e la transizione che non si ferma mai un percorso che non si interrompe mai
E e che paga ad ogni incertezza
Per anni e anni dei costi altissimi come diceva Pannella quando c'è strage di diritto c'è strage di popoli
La situazione l'Astral che lo porta anche a
Ad individuare il forte di una
Pure di una formazione giuridica solida Marco Pannella a si è laureato in legge giovanissimo lo porta ad individuare a proposito di stragi di diritto e quindi di popoli
Situazione di persone la situazione della giustizia in Italia come uno dei principali mari del Paese e che come conseguenza produce la allo stato di illegalità delle carceri
Sono battaglie che lo vedono incessantemente presente nello svolge
La costante azione come ha scritto pochi giorni fa e lo citerò Aldo Masullo costanti azioni a tutela del principio costituzionale
Sancito dall'articolo ventisette l'imputato non è considerato colpevole sino a condanna definitiva e le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità devono tendere alla rieducazione del condannato
Ebbene prendete questo articolo dividiamo in due parti sulla prima parte sull'imputato che non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva
Si pensi alle sue battaglie garantiste a difesa dei diritti di un allora impresentabile Toni Negri
Da anni in regime di carcerazione preventiva che prima di quella battaglia avrebbe potuto avere una durata anche ultra decennale pensate
Pensate a quello che sta accadendo in queste ore e che raccontiamo grazie ad un nostro prezioso corrispondente Mariano Giustino in Turchia un paese che
Testimonia come le incertezze nel cammino
D'verso lo Stato di diritto poi
Si pagano si pagano per colpe loro e per colpe nostre di Unione europea Marco ha voluto fino all'ultimo comma associazione Turchia in uno con l'Unione europea subito proprio per evitare quello che sarebbe accaduto alla sua lungimiranza si pensi che Marco Pannella nell'ottantaquattro a Trieste chiede l'ingresso della Jugoslavia nell'ottantaquattro
Nella unione europea
Guardate quello che è successo mi ha detto sì altrimenti sarà il disastro Passaro sei anni ed è stato un un nuovo olocausto anche se in dimensioni per fortuna minori rispetto a quello della seconda guerra mondiale ma
è stata l'ultima guerra che ha attraversato in modo feroce drammaticamente feroce la il nostro continente la nostra
Europa dicevamo
Marco che
Si batte per
La
Per il per l'Inter rispetto della legge per il superamento della legislazione in Italia sulla carcerazione preventiva per Toni Negri non era il miglior testimonial
La battaglia per Enzo Tortora vinta con il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati poi tradita dal Parlamento battaglie che lo portano ad un altro grande incontro quello con Leonardo Sciascia
Che diventa parlamentare radicale sulla seconda parte di quell'articolo della Costituzione il ventisette
Cioè la rieducazione necessaria del condannato in carcere
Mi piace citare come volevo dire come dicevo prima Aldo Masullo
Che un iscritto al partito radicale il filosofo Aldo ma sul cosa scrive
Il diritto nelle carceri lo scritto due giorni fa sul Mattino di Napoli
Il diritto delle carceri oggettivamente tra le cocenti questioni che invocano il pieno compimento dello stato di diritto uno spirito nuovo comincia ad animare il mondo carcerario diceva sullo perché tutto partiva da un comunicato dell'ANSA del quale il direttore di Poggio Reale dice
Fa un caldo terribile a Napoli a Poggioreale non vi dico le cose
Ma non ci sono proteste c'è dialogo con i nostri detenuti ma sullo dice c'è uno spirito nuovo
Che anima il mondo carcerario e non si può disconoscere che a suscitare questo difficile inizio dopo la lontana stagione della riforma Guzzini è stata l'azione radicale
Essa a avviato folle di detenuti umiliate dalla forzata passività a trasformarsi in un affatto inedito soggetto attivo della vita civile
Scrive ancora ma sullo ricordando la tale buona per la giustizia in corso in questi giorni in Sicilia per iniziativa
Del partito radicale delle Camere penali nelle carceri è entrato il dialogo oggi in nessun altro luogo del mondo credo come nelle carceri italiane
Si sviluppa e si mette alla prova la coscienza popolare che lo Stato o e stato di diritto oppure non ha alt una legittimazione e ritroviamo Pannella lo stato di diritto l'atteggiamento della collettività dei detenuti segnalato dal direttore di Poggioreale
Non è isolato né casuale
E il suo è il punto di arrivo di un processo di formazione che Marco Pannella inauguro e che un pugno di radicali contino a promuovere l'inventario primo fra tutti Rita Bernardini
Questo l'ha scritto ma sullo due giorni fa sul quotidiano di IRAP ma sullo credo che abbia novantaquattro anni quindi insomma una è una tempra straordinaria
E Pannella sul tema instaura un dialogo sul tema delle carceri della giustizia
Un dialogo incessante con il Presidente allora della Repubblica Giorgio Napolitano
Durato anni Napolitano prende parte nel due mila cinque a Natale alla marcia per l'amnistia
La vogliamo diventa nella primavera del due mila sei Presidente della Repubblica Pannella con la sua Costanza avvia un dialogo un confronto con il Presidente della Repubblica che
Nel due mila e tredici
Produce su questo scrive l'unico messaggio alle Camere del suo mandato anzi dei suoi due mandati formalmente la crisi
Il secondo è durato molto poco un messaggio alle Camere nel quale il Presidente della Repubblica
Grazie al dialogo Pannella individua anche la soluzione per la situazione che il primo magistrato d'Italia Capo dello Stato inc di definisce illegali se lo dice lui
E Napolitano
Individua la soluzione nell'amnistia proprio quella chiesta da Pannella purtroppo quel messaggio alle Camere non viene nemmeno discusso degnamente
Dalle Camere mi avvio alla conclusione perché fa caldo e non voglio
Perché oggi
Lo so in base il Ministero messo
Mi sono attenuto
Alle indicazioni che mi sono state date e
Mi piace ricordare infine
La quanto ha detto di Pannella sul suo tratto europeista il ministro Andrea Orlando nella commemorazione che si tenne in Senato pochi giorni dopo la sua morte
La proiezione traslazione del Partito Radicale il federalismo europeo non saprei contare quante volte ho sentito da Pannella citare Ernesto Rossi e Altiero Spinelli il manifesto di Ventotene
Non vorrei sbagliarmi ma credo che sia stato più volte parlamentare europeo più tempo Parlamento europeo che italiano e poi racconta della sua straordinaria esperienza di vicepresidente
Della commissione Spinelli
Ed è il mancata attuazione di quanto da quella Commissione prodotta infine
Nel concludere voglio ricordare
Una un altro scritto di Pannella
Che e del mille novecentottanta e che il manifesto dei premi Nobel firmato da quasi tutti i premi Nobel viventi allora contro lo sterminio per fame
Conto quello che stava accadendo in Africa
Pensate ha adesso il dibattito che c'è stato in questi anni in questi mesi scusa sulla dei giorni sulla aiutiamoli a casa loro parlando dei cittadini disperati che
Partono dal dall'Africa vedo arrivare in Italia ebbene Marco Pannella con quel manifesto
Appello dei Nobel individua quello che sarebbe accaduto le soluzioni che andavano adottate la politica purtroppo non si è manifestata all'altezza di quella straordinaria battaglia che
Ha proseguito Pannella fino all'ultimo anche nella
Nella concezione del diritto alla conoscenza che come diceva giustamente il Sindaco passa anche attraverso la la nostra la nostra radio la radio che la la la radio che Marco a ha inventato voluto e che è davvero una radio che
Ha come mission esattamente anche quella di rendere
Conoscibile per tutti i cittadini ciò che prima non lo era le istituzioni il Parlamento il CSM i processi
E
Cicu questa è un'invenzione di Marco un'intuizione anche nella la connessione con il con il mezzo informatico telematico che Marco non usava direttamente ma
Ma conosceva cioè capiva della della potenzialità perché con Pannella
Il
Diciamo le parole sono diventate dal siamo passati dal verba volant al verbale immanente e se voi consultate il sito della nostra deve rendere conto che ci sono
Quasi il sedici mila sito dei parlamentari quasi
Tredici mila udienze di processi trecento cinquanta e rotti mila
Documenti audio video questo è il lascito di davvero a tutti noi un grande regalo che ha fatto Marco Pannella mi fermo perché fa caldo chiedo scusa grazie
Grazie grazie a lei stia Falconio per questo ritratto per questo profilo che si farà pentire profondamente un'assenza ma anche il futuro di un grande patrimonio
E per il quale chiederei e ora la parola a Mirella parecchi sempre la sua testimonianza
Diciamo di vita con Marco Pannella
Grazie Marta io
Credo che ristabiliscano il la tempistica degli interventi il perché
In realtà
è molto insolito insomma essere presenti in quanto
Qualcuno che ha condiviso la parte appunto privata ma siccome sappiamo che
Come ha ricordato Alessia privato e pubblico per Marco non era diverso io ogni volta che mi chiedevano ma come Marco nella vita
Prego meravigli Artissima di questa domanda perché era effettivamente commessi mostrava in tutti i suoi anzi
Io ARCUS capivo e apprendevo molte più cose quando lo sentivo parlare al di fuori magari belle della famosa cucina o camera da letto
Io ringrazio tanto Marta di questo invito così però insolito e così in qualche modo faticoso per me perché insomma
Vi confesso che un po'di imbarazzo per presentarmi identificare mi con chi ha vissuto quanti sono quelli che potrebbero stare qui
A nella stessa identica ruolo di chi ha convissuto è vissuto molti anni con Marco credo che però la spiegazione e qui nella voglio assolutamente
Trasmettere l'edilizia
L'anello che lega la mia presenza
Quindi nelle ricevere
Questo premio che hai ragione lectio a Marco avrebbe fatto sicuramente molto piacere
è il legame con la famiglia croce ma il legame mia o quella famiglia conosce che non è il legame Pannella croce di cui per fortuna abbiamo sentito il racconto e quindi io non lo devo ripetere perché per ripetere bello io avrei dovuto consultare
Esattamente le stesse fonti che gli altri hanno consultato ma è il minimo
Legame personale risale a quarant'anni fa
Io stavo con Marco da pochissimi menti avevo diciannove anni lui ne aveva quarantaquattro e a eravamo a Napoli alla stazione di Mergellina di Napoli e c'era un giovane il ragazzo
Che aveva un aspetto attratti attraente piacevole
E che era Benedetto Herling
E io quarant'anni fa ho conosciuto Benedetto Herling il fratello di Marta il figlio di Lidia
Croce e con Luigi o iniziato ad avere un rapporto di profondissima amicizia
è l'unica persona con cui ha volte mi capita di avere dei fenomeni delle pasticci non entrerò nel merito perché davvero il fatto o caldo ma ci sono state le cose anche quanto quanti quali quasi quasi in più e tanti
Tutto questo per dire che
Essendo io qui testimoni testimone di famiglia io sono un familiare
E quindi sono familiare sia in qualche modo dalla parte di Pannella sia in altro modo dalla parte dico a voce
E voglio ricordare che se mi è consentito cubare un po'di pazienza queste caldissime
Mattinate voglio ricordare anche
L'impressione profonda e le ricordo profondo che io oggi Gustavo Herling
Lo voglio qui ricordare Louilt venne arrestato dall'Armata Rossa al a vent'anni e finiti in un gulag e
Tutta questa storia
Terribile paradossale
Va
Pazzesca è raccontata in questo libro straordinario che è un mondo a parte che per me è stato un
Un punto di non ritorno nella comprensione di retta testimoniata di quell'esperienza terribile tra l'altro
Mi viene in mente adesso di ricordarvi che lui fa uno sciopero della fame un certo punto nel gulag dove si mangiava una patata ogni tre giorni
Lui ha un certo punto poco prima di lasciarlo fa uno sciopero della fame quindi le affinità a volte si si ritrovano e quello che voglio ricordare qui perché davvero credo che sia significativo e che il libro
Uscì in Inghilterra in Francia non trova una casa editrice fino al mille novecentottantacinque nonostante per cui si battesse Albert cammini lo lui nominiamo
Per quarant'anni mondo a parte
E sui laghi ex sovietico il libro di altri larghezza obiettivi c'è stato in Italia un volume pressoché clandestino è stato stampato due volte ma introvabile nelle librerie
Perché non distribuito il libro tradotto da tempo in numerose lingue è arrivato nelle rivendite italiani solo nel mille novecentonovantaquattro il merito è di Feltrinelli
Se chi ci ascolta aggiunge
Nella nel la panorama che stiamo facendo anche questa piccola tessera credo che sia
Che sia giusto è stato è stato citato il intervista
Di di di Marco all'aiuto che quindi credo che non debba
Ritornarci sopra anche se mi piace citare lasci in
Una bella intervista perché Marco non è che ha raccontato molto di apparato tanto male
Però ogni volta che c'è stato qualche tentativo di fare un'autobiografia è stato io mi ricordo Umberto Eco ci provo
Mi ricordo metto eco nella vecchia panetteria prima del restauro e anche Luigi dovette
Spetta al punto che non c'è aria perché Marco non amava raccontati quindi quel documento in casa così a Napoli nella biblioteca è veramente un documento secondo me preziose Luigi
Racconta e termina trovo splendido che la famiglia di Benedetto Croce le figli e nipoti
Abbiamo avuto nei miei confronti lo stesso sentimento la stessa ricchezza che don Benedetto nel quarantasette ebbe rispetto a questo bestione radicale un po'più esile era quaranta chili fa
Io lo trovo bello e se questo può essere una forma di riconoscenza sta parlando Marco nella biblioteca di casa croce
E anche di riconoscimento io scelgo di ringraziare simbolicamente l'amicizia l'affetto l'ospitalità della famiglia conducente
Che è alto vi devo dire o nel cercare qualche traccia del legame tra Pannella ecco voce ho trovato sul sito del Partito Radicale transnazionale
Due lettere
Quasi inedite
Che sono state ripescate dalla rivista Belfagor e che si erano state pubblicate
Nel due mila e cinque ma come dice il sito nessuno sembra essersi accorto di queste due lettere
E leggendo le si capisce forse perché siano state silenzi attesi sono o due lettere di Benedetto Croce una una ad Ada Gobetti
La vedova Di Pietro del quarantasei e l'altra ad uno studioso di funghi con cui ha intratteneva una corrispondenza Egidio D'Alessandri
E dice poi
Chiudo
Certo dice Benedetto a ad Adanti ad Ada Gobetti
Dopo tanti anni di oppressione e di vergogna ci aspettavamo molto duro lavoro ma appena detto e leale il mio liberalismo è stato questo desiderio di alta lotta umana
La realtà e che l'Europa è una poltiglia
Che l'Italia ha perso il frutto del lavoro di tre secoli
Che come non ha più indipendenza e dignità di popolo così non al regime di libertà ma di oligarchia e dittatura esercitata dai capi dei partiti di massa
Che per anni esigono tra loro ciascuno pensando ai fini del suo partito e nessuno al Comune il fine sociale umano
La menzogna ha preso il posto della verità come moneta che Solana corso
E il bivio si pone tra due materiali SISMI
Uno di nuovo e l'altro di vecchio conio l'osceno materialismo questo dei Peretti capace di tutte le cattiverie di tutte le critiche crudeltà di tutte le viltà
Intervistato dalla radio su queste su questa lettera Marco ha commentato aveva già compreso tutto Benedetto Croce
E prefigurava quel che poi sarebbe accaduto non per un caso dice che i comunisti
Non per un caso dice che i comunisti la parte che si contrappone clericali si sono sempre messi d'accordo con i concorrenti quando si tratta di mortificare il pensiero laico
Siamo cinquant'anni dopo con tutto quello che nel frattempo era è accaduto
Ma croce era un liberale in quanto tale non poteva che essere avversario del potere temporale della Chiesa in tutte le sue manifestazioni
è sempre antipatico termina Marco Pannella
Attribuire a chi non c'è più cosa avrebbe fatto se ci fosse ancora ma credo che oggi se potesse scriverebbe le stesse lettere senza modificare una virgola
Mi lascia con queste
Grazie Mirella Paracchini per questa sua testimonianze che
Ci ha riportato lo dico molto brevemente innanzitutto
A quella straordinaria intervista testimonianza del due mila tre il mio novecento di Marco Pannella che Marco Pannella scelse volle
Rilasciare per ore duro lunghe dopo lunghissima in una sala della libertà e che la croce dove fu accolto in questo senso dire accoglienza
Lo manifestò l'ho manifestato con le parole sono grata Mirella
Lo sentimmo profondamente era era la sua casa nera Carrai in cui si ritrovava
E dopo quell'incontro conclusivo cui vi ho fatto riferimento certo il cammino il percorso è stato ulteriore
Con Elena con Alda con si rinvia con Lidia croce con brevetto Herring sono grata Mirella di averlo ricordato cui insieme a memoria
E alla vita di Marco Pannella ora vorrei dare la parola al dottor
Giancarlo Zappacosta direttore
Del
Culture turismo della ragione Abruzzo per il suo intervento
Io non intendo assolutamente tediarvi perché come si riceve testimonianza su Marco Van Marco Pannella sono state
Oltremodo pregevole il perché la conoscenza il rapporto diretto
Ha fatto giustizia
Ma la sincerità ci complica la giornata semplificando ci la vita mi perdoni se accusa al cronico per la mia premura di sordi
I contingentare i tempi visto che
La pietas la Misericordia ci porta a condividere
Questo clima
Per cui io ovvio nel cuore e capisco perfettamente io
Ho ascoltato
Conosce conosco perfettamente la le Marco Pannella e quanto ha fatto
Ritengo che
Ci sono delle cose che mi fanno pensare a lui costantemente cioè che per esempio
Ciò che rende oscuri i nostri politici più che la prudenza è sempre l'ignoranza
E questo purtroppo è un refrain e costante quotidiano
E che probabilmente come si dice dovrebbe son testi nel testamento morale che Marco Pannella lascia
Ad una generazione politica un po'in voluta un po'intorno covata la Borromini su se stesse un po'
Diciamo affastellato in ragionamenti che poco hanno come si dice in gergo di esegesi dell'alta politica e molto annoti
Il Governo del
L'immanente quello che una volta si diceva la differenza tra
Il politico con la P maiuscola minuscola lo statista colui che guarda al presente e colui che invece guarda alle prossime generazione io non intendo come si dice
Ripercorrere le tappe che già sono già sono state ripercorso in maniera ripeto
Pregevole
Voglio semplicemente pensare a quello che
Poteva portare la messa in atto delle condizioni e dello spirito di appartenenza e della grande moralità laica ma lo stesso tempo della passione civile di Marco Pannella
Cioè rivoluzionare le politiche pubbliche parlo dal mio angolo di visuale per mezzo di una fortissima modernizzazione della legislazione
Che abbiamo ereditato dal passato dal passato eliminando tutti gli ostacoli normativi non necessari
Che a avrebbe permesso di liberare un flusso di Investimenti
Dalla dar vita all'innovazione anche all'evoluzione della società fare come si dice il
Contestuale aggancio della società reale con la sua alla società politica
E alimentare la crescita economica e intensificare la creazione di posti di lavoro attraverso
Quello che si dice il
Quello che si dice in gergo la scelta etica
Senta etica sembra così è una cosa campata in aria Benedetto Croce etica e politica che ha fatto umana bandiera
Ma invece e quanto mai attuale quanto mai
Presente
Come forse potremmo tornare anche indietro perché per decidere bene in entri in caso dalla politica non basta ragionare bisogna sentire come faceva Pannella bisogna inventare
Possiamo dire anche abbinandola Pascal
Che
Per questo dopo uno solo inventore ma anche confuso filosofo mistico ma è anche l'inventore del computer
Che la cosiddetta ragione calcolatrice Vespri dei geometri
Deve essere
Superata dall'intuizione dalla fantasia Vesprini finestra che in molte battaglie Marco Pannella riuscito a
Temperare questo carattere straordinariamente aggressivo ma felicemente aggressivo nei confronti di una
Nel ventre molle di una politica
Che voleva sopravvivere e non lavorare per il bene comune
Bene comune anche questo
Un luogo comune ricorrente
è io parlo della cultura del mio ambito come anche del turismo come anche di quelle che sono
In mostra di questa Regione che sono ambiente i parchi ovvio la grande Dacia Maraini che uno dei testimonial più grande della Regione Abruzzo e di questo territorio mai della Regione Abruzzo
In in senso più globale
Dei parchi del turismo e della cultura
Questo è il nostro non tira il petrolio il nel nostro vero Oro i loro più puro che a questa Regione è
Anche qui va sottolineato va sostenuto
Quell'olio Maneggio mente dove dice che va bene pianificare ma poi bisogna anche saper decidere
E qui invece l'Appia altezza del cosiddetta
E collegialità assemblearistica molto spesso del calcolo di interessi di bottega in una
Un territorio che città regione implica che le scelte non sono fatte su una base
Come si dice di alta visione politica torniamo a Marco Pannella ma attraverso
Interessi molto spesso di territorio ma
Più spesso di bottega un po'merci ai
E la mercificazione anche i questo bene immenso che questo territorio che c'è stato dato
In prestito e che dovremmo restituire i nostri figli
Un po'arredato meglio un po'pensato medio faccia sapere paio con il teatro il teatro l'anno scorso o qui commemorato il mio grande amico Luca De Filippo
Il teatro c'è stato un momento in cui si è affidato alla politica e la ghettizzazione omofobica
Per cui
è successo che è saltata una generazione la mia generazione o sono diplomato alla cremazione dottor Mario Silvio D'Amico non esiste più è stata saltata a piè pari dall'ignominia
Di una certa Scelta populistica
Che non si basava sulla capacità sul talento sulla volontà e sulla passione ma semplicemente sulla vicinanza questa o a quella parte politica
Che è stata di bocca buona c'è stato un periodo in cui da ristabilire immane al Partito Socialista il Partito Comunista Partito unionista Partito comunista era una sorta di divisione della torta la democrazia e siamo a badava a cose più concrete
E il PSI e percento insomma politica
A prendere i giornalisti
E a catturare qualche magistrato
Questa era la divisione dell'epoca e in questa storia Marco Pannella non c'è voluto mai stare
Ma è sempre stata la voce contraria a questa spartizione devo dire anche abbastanza laicità
Che ha portato allo stato delle cose e a quelle lobby negative che in qualche modo spingono ancora alla non alle non riforme spingono ancora al piatto come alla stagnazione
Allora Spada della decisione assunzione del rischio
Che invece oggi e la qualità meno presente né i manager anche nei miei
Come si dice colleghi anche in coloro che preferiscono la deresponsabilizzazione dimenticando che il peccato più grave e lo dico da cattolico credente
Sono gli atti di omissione e non sono gli abusi adesso per paura dell'abuso non si fanno si fanno più atti di omissioni che altro
Quindi aumentano gli anni e diminuiscono la possibilità di diventare immortali se continuiamo in questa stagnazione allora io dico e qui non voglio andare oltre a voglio chiudere
Dico che la cosa bella di Marco Pannella che amo
Sottolineare è che lo lo fu in qualche modo lo coniuga perfettamente Benedetto Croce perché l'anno scorso c'è stato una sorta di forzatura nell'attribuire il premio a Luca De Filippo perché Benedetto Croce Luca De Filippo sì
Solo la napoletanità
E la frequenza è abolita really coniugava insieme ma qui siamo nel pieno della cosiddetta esegesi del politico e del grande filosofo
Perché uno dei più abusati ritornelli nel repertorio politico nazionale non solo
Nell'ultimo periodo riguarda il tema della sburocratizzazione
E della semplificazione
Bene i campi i cittadini tutti chiedono a gran voce che la Pubblica Amministrazione faccia presi presto i tempi di risposta sono troppo lunghi e costosi le opportunità possono sfuggire perché i bisogni si aggravano bene giusto
Io anch'io da Direttore di Dipartimento ritenevo una volta entrato in quello che si chiama non credo stanza dei bottoni perché io mi ritengo un simil sarà buona
Per cui
Il potere che si esercita il potere
Come si dice nel servizio continuo senza interessi privati ecco perché parlo così perché sono difficilmente ricattabile perché purtroppo mi ha insegnato mio padre che foto e rare la cassa con i soldi non è un esercizio di grande interesse
Per cui sarebbe stato relativamente facile ho pensato cambiare registro diventare strumento di un'azione che condividevo e condivido in vista di una maggiore sintonia tra amministratori e amministrati
Solo che gli ostacoli a poco a poco sono cresciuti a dismisura e crescono a dismisura
E nello sforzo di superarli mi sono reso conto di cosa rigenera e questo aveva pensato prima con i suoi scritti Benedetto Croce nonostante pensasse un governo delle regole
Poi Marco Pannella con le sue battaglie la giuridici che azione dei rapporti sociali questo è il male di questo tempo il rapporto sociale è un rapporto che Sadik empatia essa di ricorrente
Umanità l'umanità purtroppo l'abbiamo dispersa nei rivoli del burocratese esposto per molto spesso
Politico vi incorrect che vige nella nostra
Non lo so sbagliato non voglio andare oltre vi ringrazio
Grazie
Il dottor Zappa conosca questo intervento che ci fa sentire e si è fatta sentire
Molto non sono un'eredità politica ma anche un'assenza questo veramente ringrazio moltissimo per questa
Sua testimonianza do
La parola al dottor
Dottor Luciano Monticelli
Direttore generale della Regione consigliere e così consigliere Regione
Abruzzo
Quale affidiamo l'intervento conclusivo di questo incontro al dedicato alla memoria di Marco Pannella grazie
La ringrazio buongiorno a tutti a anche indegnamente cerco di fare l'ultimo intervento di saluto io e ringrazio l'organizzazione
Voi tutti per averci invitato come Regione Abruzzo
Sarò molto breve perché Zappa cosa e il direttore ce lo richiamava prima ma è anche giusto perché
I tempi sono allungate
Maurizio protesi devo dichiarare diceva si ricorda Pannella post mortem io
Devo dire con la grande
Questo distrazione oggi lo apprezzo ancora di più nel
Credo fino al due mila quattordici dell'istituto e quindici il Consiglio regionale a
Premiato se non ricordo male era una medaglia sul sulla sull'Abruzzo sita sulla produce un ma pronti Home
Appunto e invitammo parco Marco Pannella in in Consiglio regionale e me lo ricordo perfettamente che furono interventi che mi serve
Sapete dove un po'in crisi il Consiglio regionale perché avevamo i tempi contingentati anche per il il perito di Consiglio ordinario
E luoghi fece una un intervento veramente che durò
Molto abbondantemente oltre mese se eravamo in e i questori dove ci metteva fortemente in crisi
E parlava è usciva di ragionamenti che andava da Papa Francesco dal Benedetto Croce a D'Annunzio
A tutti coloro i quali del novecento sono stati dei dei grandi dei grandi uomini dei grandi personaggi dei grandi pensatori
Ma come oggi allora mi viene in mente questa figura di cui io ricordo due
Tre episodi ancora
Che ero ragazzo me lo ricordo nel momento in cui
Una trasgressione una tribuna politica di quelli che erano i signori della prima porti della Prima Repubblica
Gli alberghi Arcobelli in cui si presentò Marco Pannella con è una volta con un bavaglio sette in silenzio per alcuni minuti credo i tempi contingentati per la questione
Per il
Dei tempi della assegnati ai ne hai parlamentare coloro i quali facevano campagna politica per la propaganda elettorale è un'altra invece con un tabellone davanti
Se essere sopra ma lì c'era questo signore ormai solo se tenteranno che RAI ago belle che era un tipo tutt'altro invece rispettosa dalla forma delle regole che metteva voi in crisi un po'in crisi come le mettemmo io adesso mi si deve c'era un po'alcune
Alcuni flash anche abbia famiglia quando cattolica praticante quando ci fu una grande referendum del settantadue se non ricordo male settantaquattro
Eppure miei familiari praticanti ero domenica messa insomma gente che aveva sempre che è dovuta quel qui referendum votarono a favore perché credevano fortemente che era il momento di
Cambiare anche l'aspetto sociale del nostro Paese dove alcune cose si faceva e si ingannano i propri figli gli altri quando la praticano l'aborto lo si faceva con una le famose ma mire maniera clandestine
E
I divorzi non non ci voleva essere una legge che poteva bloccare un rapporto sentimentale fra due persone io questo
Non ricordo perché fu un momento di panico di crisi ma di forse riflessione su quello che poteva essere qui aprire un ventaglio un modo un ragionamento che è nuovo
Che io ritrovai POIN Pannella
Compiacere vedo qui Dacia Maraini che grazie anche a Radio Radicale nella mia città quando ero Sindaco Pinedo secondo tantissimo altro per le questioni ambientali ed era questo nel petrolio ma anche
Radio Radicale ci assistito per ogni stagione per quattro cinque anni facevamo degli interventi sui temi ambientali nelle città di Pineto
Lo ringrazio per questo per tutta la disponibilità che ha avuto ho avuto modo di incontrare le altre volte con il presente Luciano D'Alfonso ricorso questa bellissima immagine
E ma ricordo anche un passaggio forte in Consiglio regionale dove chiedeva al Consiglio di votare
Quella che per la non hanno bellissime maggio non sono tre anni che portiamo all'ultimo punto il Consiglio regionale la nonnina allora del garante dei detenuti che non siamo riusciti
Per un fatto di responsabilità politica che abbiamo non ecco che sediamo in Consiglio regionale ma anche perché c'è una strada tecnica di voto di votazione dell'aggravante
Che
Posso annunciare fin da adesso che l'undici agosto il prossimo Consiglio porta con una regionale sarà portato in una regione dove averlo approvato in Commissione
Che si modifica si cambia nel tipo di votazione perché non permetteva se l'Italia si elegge il Presidente La Repubblica anche non i passaggi sui fatti dei due terzi
In Consiglio regionale esso non sia una maggioranza
Larghissima
Non si riesce
A votare il garante dei detenuti e l'unico caso in cui non si riesce a farlo una nomina
Noi abbiamo approvato messo all'ordine del giorno del prossimo Consiglio ragionare la modifica che bastano a maggior ragione anzi a relativa per approvare un qualcosa che spesso
Ringrazio radio di radicale perché mi intervistato regalato molte volte perché ci siamo occupati anche
Questo allarme sia anzi
Ho portato una risoluzione in Consiglio che ha un ex Consiglieri volete ci può essere costato espulsioni c'è era di cinque selle
Sì votato insieme a me questa risoluzione del Cossato un un attacco violento un attacco violento parlo di Bracco
Leandro Bracco ha votato insieme questa risoluzione veramente qui hanno dimostrato tutto il loro modo fascista che hanno
Nel
Nello scegliere nel discutere politicamente
E quindi noi e l'undici voteremo speriamo che vada ormai chiuso questa partita
Quella della modifica del Regolamento per l'elezione del Garante dei detenuti poi non saprò non so dire o adesso oppure sarà una successiva
Lezione voteremo persona garanti tenuti coi abbiamo avuto anche in audizione la Bernardini macero chiedeva fortemente Marco Pannella ecco io su questo prendo l'impegno e speriamo che l'undici e lo possiamo votare anzi risentiamo esce
Appena dopolavoro il alla votazione perché se è questo va come dovrebbe andare con l'approvazione noi possiamo votare al di là di poi chi sia perché anche la Bernardini certo se c'è qualche problema sul mio nome perché
Ha fatto un passo indietro ma l'importante che si lega questa persone del Garante venuti che importanti soprattutto in questo periodo che fa caldo in questo periodo dove c'era una dimenticanza più forte io
Ve lo dico in maniera siccome mi sono ho fatto qualche intervento anche da sindaco ma anche da consigliere regionale
Non andrò a fare visita alle carceri perché a volte ci sembra un po'che si fa una passerella ma spero all'indomani delle elezioni del garante dei detenuti l'accompagnare oppure di fare una visibilità insieme soprattutto in quei in quegli Hosni in quei quelle carcere un più più difficoltosa abbiamo Sulmona abbiamo Teramo in qualche maniera perché ci sono anche dei brevissimo operatore ma che hanno difficoltà enorme allora su questo io prendo un impegno molto forte anche nel nome
Nella condizione di Marco Pannella saluto il e ringrazio il Sindaco per l'invito
Saluto da scemare in assoluto tutto voi tutti voi per averci invitato grazie
Grazie grazie perché appunto dal decreto intervento abbiamo anche un senso della continuità di un'azione politica
E questo per voi e molto importante anche non solo per l'incontro radiologi che concludiamo con la Consegna Mirella parecchi ieri da parte del Sindaco di pesca sterolica
Della pergamena
Il
Premio in memoria di Marco Pannella
Va bene
Va bene
Non
Bene così grazie
Ci salutiamo e ci vediamo o appuntamento pomeridiano nelle cinque accostamento conclusivo nel premio nazionale di cultura Benedetto Croce con la premiazione dei vincitori delle tre sessioni alle diciassette Granterre