Intervista al Senatore Luigi Manconi sul caso di Giulio Regeni e sull'ipotesi di riaprire l'Ambasciata italiana in Egitto

Torniamo a parlare di Giulio Reggiani sicuramente i nostri ascoltatori ricorderanno il giovane ricercatore ucciso un anno e mezzo fa
E l'occasione ce la dà un articolo uscito sulla finta un poster firmato dal generale Tricarico Presidente della fondazione ipsa noi ne parliamo a o con il senatore Luigi Manconi che ricordiamo è il presidente della Commissione per la tutela e la promozione dei diritti umani senatore bentornato su Radio Radicale grazie buongiorno a tutti l'ascoltatore e allora il generale Tricarico cerca di inserire Cuesta vicenda in un contesto internazionale
Sì il ragionamento fatto dal generale Tricarico si svolge in una dimensione Geo strategica e geopolitica che non è quella
Della quale io sia più competente a me interessa in particolare
Quello che può apparire un dettaglio ma che
Tale non è e soprattutto non lo è
Se riferito alla politica italiana e a come la politica italiana si presenta nello scenario
Internazionale e in quello in particolare delle relazioni con l'Egitto il punto
Cioè e quello del
Morte di Giulio ritieni e delle conseguenze che quel barbaro omicidio hanno a otto sulle relazioni tra uno stato di diritto l'Italia è un regime dispotico quello di altri
L'otto aprile del due mila e sedici venne richiamato in Italia l'ambasciatore
Del nostro Paese al Cairo tatto quello e compunto cruciale l'unico il solo il solitario atto
Dei
Rottura delle relazioni diplomatiche tra Alitalia e l'invito
Insisto su questo punto l'unico ovvero il solo fatto che
Può
Testimoni aree
Pelle relazioni diplomatiche in crisi tra l'Italia è un Paese che non opera non collabora non aiuta
La ricerca della verità ed il perseguimento della giustizia a proposito Pella uccisione di un nostro connazionale questo è la situazione un nostro connazionale viene
Rapito seviziato e ucciso in Egitto
Il regime che governa quel Paese non collabora con l'Italia
Adeguatamente prontamente e tempestivamente anche infatti spesso l'opposto
Danneggia quanto poco poco assai poco si è finora accertato ostacola quando la Procura italiana cerca di ottenimento
Spesso arriva a
Come si può dire offendere oltraggi chiare i tentativi dei familiari di Giulio rilievi di perseguire la ferita ecco questo il dato nessuno attenzioni nessuno
Contesta
La realtà fattuale tutti questo comportamento del regime di altissimo però e quel punto tanti dicono
Nonostante questo il nostro ambasciatore curva rimandato al Caio e dunque vanno ripristinato relazioni diplomatiche politiche normali con quel Paese
Oramai è diventato una pressione che da molte parti si esercita sul Governo italiano
Che ha un atteggiamento contraddittorio so i familiari di Giulio dei geni e quei pochi parlamentari che si interessano della vicenda
Metto in questi termini io penso che la situazione
Sia totalmente deformata pari tronco uscente un'analisi puntuali per le colture e proprio nei giorni passati si parlava di riaprire l'ambasciata a settembre
Esatto allora voglio chiarire in maniera inequivocabile
Quindi chiedo che lei che mi interviste sia esigenze nel pretendere la massima limpidezza di quanto vado affermando io nono una posizione preconcetta
Cioè non ritengo che l'ambasciatore italiane in Egitto non vedo vamp mai in alcuna circostanza a qualunque costo andare in Egitto e arrivo a dire
Dei ritenere che questa sia anche la posizione della
Famiglia ripeto ritengo che sia perché io non sono il portavoce della famiglia con regolare i rapporti con i familiari ma non ho la presunzione di rappresentarne il pensiero allora non una preposizione preconcetta
Ma ho la posizione realisti
E il punto e quello che ho detto all'inizio il richiamo in Italia dell'ambasciatore e
è stato finora l'unico atto che abbia testimoniato di una crisi dei rapporti tra Italia ed Egitto che abbia cioè esercitato una pressione cioè che
Sia tatto utilizzato per
Influenzare quel Governo e indurlo a cooperare con l'Italia allora
è molto semplice
Noi possiamo anche immaginare di mandare nuovamente al Cario l'ambasciatore italiano
Possiamo arrivare a dire che a determinate condizioni la presenza del nostro ambasciatore Arcari al Caio sia utile
E non sia
Assolutamente eludibile arrivo arrivo anche oltre posso dire che se c'è il ritorno dell'ambasciatore al Cairo
Accompagnato magari
Da un alto funzionario del nostro Paese che nell'ambasciata italiana del Cairo abbia il solo compito di indagare sulla vicenda Di Giulio ritieni riterrei tutto ciò molto positivo ma mi si deve dire
In cambio della rinuncia allo strumento della pressione esercitata
Da allora richiamo dell'ambasciatore che cosa l'Italia farà nei confronti di quel regime il punto e esattamente questo
Se noi rinunciamo
A quello strumento di pressione rappresentato dalla assenza del nostro ambasciatore al Cairo se rinunciamo a questo mi si deve dire che cosa
Noi mettiamo in campo perché una pressione sul regime di Assisi venga comunque esercitato
Io ho avuto modo di parlare con Paolo Gentiloni Ministro degli esteri numerose volte esattamente su tale questione e in quelle numerose telefonate in quei numerosi incontri
Mi è stato detto sempre che si potevano dare adottare altri strumenti
Intervenire sul piano delle relazioni culturali persino di quelle sportive
Si è accettata l'ipotesi da me prospettata di intervenire sui flussi turistici dall'Italia e dall'Europa nei confronti dell'Egitto sempre perché
è necessario esercitare una pressione democratica un'influenza non violenta che però faccia sentire il peso della nostra critica nei confronti di questo regime
E il ministro Gentiloni Ministro degli esteri all'epoca
Prendeva in considerazione questa ipotesi le relazioni tra università italiane ed europee e di università egiziane
I rapporti di cooperazione militare i rapporti economici e commerciali allora molto semplicemente io dico
Mettiamo in programma in tre quattro mesi
Il ritorno dell'ambasciatore italiano al Cairo ma
Contemporaneamente non un giorno dopo contemporaneamente
Si elaborino e si adottino misure che possono esercitare altrettanta pressione su quel regime affinché davvero collabori con l'Italia davvero aiuti le autorità
Il giudiziario egiziane e quelli italiani a sapere chi ha ordinato ed eseguito quell'operazione che ha portato al sequestro alle torture e la morte di Giulio seggi rinunciamo
Allo strumento di pressione rappresentato dal richiamo dell'ambasciatore in cambio del fatto che altro di strumenti altrettanto efficace concreti siano utilizzate ma non si può consentire
La normalizzazione delle relazioni diplomatiche politiche con l'Egitto quasi che nulla fosse accaduto e che Giulio origini
Sia morto per un singolare incidente senza spiegazioni per cento e allora i termini della questione sono chiarissimi la naturalmente benne chiariti e a me non rimane che ringraziare la ringraziamo Luigi Manconi che ricordiamo i nostri ascoltatori e il presidente della Commissione per la tutela e la promozione dei diritti umani grazie grazie a voi