"Magistrati in Sicilia. Interventi pubblici di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a Palermo"

Ma con lo stesso titolo del video con la figura di Falcone è successa la strage di via D'Amelio poi vi è questa tavola rotonda l'intervento maggiore più ricco più articolato e quello di Borsellino perché proprio quel giorno fa con arrivo in ritardo il suo intervento è abbastanza breve abbiamo ritenuto che fosse indispensabile dedicare questo libro Aylin Prandi questi due magistrati non potevamo un fare un libro su Falcone in questo momento e quindi l'abbiamo arricchito abbiamo cambiato questa copertina è abbiamo messo in evidenza per prima cosa questa diciamo tavola rotonda proprio per dare il senso di questa attualità e quindi vogliamo mi ecco a noi è sembrato molto importante che la gente tutti noi come incominciano a riflettere a pensare veramente
Su quello che pensavano questi due grossissimi personaggi questi due Esperti perché certamente credo che su questo siamo tutti convinti
La lotta alla mafia non può finire ma dobbiamo partire da loro per continuare
Se non capiamo che cosa pensava se non ci nel Cilento proprio CM designiamo io non credo che si possa andare avanti soprattutto tutti noi e ma ai soprattutto i magistrati e le forze dell'ordine quelli che veramente debbono diciamo fare questa volta e ben vengano anche altri libri in cui siano documentate quello che questi due uomini pensavano però senza senza fantasia e senza dichiarazioni così estemporanee ora e io mi devo anche ringraziare Land asse perché ci ha aiutato sia a realizzare questo vizio che abbiamo proiettato in piazza sia e si è impegnata anche per la diffusione di questa quindi questo libro che per mandarlo a tutte le sedi tutta la Sicilia per i siti dopo che possa essere sulla la conoscenza di questo quindi quello che pensavano questi due magistrati
A questo punto io avrei terminato e vorrei passare la parola tenetelo Brucato che il presidente dell'emigrazione Sicilia
Io ritengo ringrazio al Omar per la presentazione di questo volume e per il lavoro che assieme a Maria d'appalto Celia Claudio misto hanno fa atto per la realizzazione di Proust presso e anche per la realizzazione del video che abbiamo che proiettato a piazza Castelnuovo nel successivo dell'amore Giovanni Falcone
La cosa è importante che mi sembra di cogliere da quanto avvenuto alla povera e che noi e sin dall'inizio ci siamo posti il problema non ritardi nell'interpretazione del pensiero di Falcone o del pensiero che forse noi in ambedue le manifestazioni dando due le attività abbiamo voluto dati e dare alla gente
Il uno strumento che consentisse di avere il pensiero chiaro preciso di Falcone e di borse
Abbiamo pensato le due manifestazioni
Le abbiamo pensate assieme e dovevano riguardare un ricordo di Falcone
Purtroppo perché dico purtroppo è avvenuta l'altra disgrazia che
Ha portato ancora il problema in maniera più viva nella società palermitana
E proprio quel convegno fatto prima dell'elezione del cinque aprile
Il cui si cercava
Chiede di fare un'analisi della situazione a Palermo e della del più di fare il punto su quello
Che era l'azione nei confronti della mafia e della violenza che attanaglia la città di Palermo
E
Ci siamo trovati subito dopo la strage e di via D'Amelio
A considerare che veramente
Ci vuole una presenza costante del fronte antimafia e la presenza costante la sia non solo con una serie di dichiarazioni ma la si anche con le manifestazioni la si aprirci palmenti e con gli scritti che devono rimanere
Io sono fermamente convinto che è una vera azione antimafia si svolge ai vari livelli
Con la responsabilità di tutti quanti con l'azione della magistratura con l'azione delle forze dell'ordine con la forza e con lo sforzo della classe politica si fa anche con una battaglia di educazione nei confronti delle nuove generazioni
Io da palermitano o vi dico che sono fermamente convinto che noi dobbiamo lottare la mafia ma debellare principalmente la mafiosità dalla falsità che nei comportamenti
E questo lo si fa educando principalmente le nuove generazioni ad un ritmo nei rapporto diverso con la cosa pubblica d'un rapporto diverso con le istituzioni adulto rapporto diverso con lo Stato
E su questa linea lenta sto si è mosso e si continua a muovere dico si è mosso perché dico stiamo lavorando alla riproduzione di quella famosa cassetta
Da distribuire
A tutte le scuole di Palermo e provincia e a richiesta anche alle scuole dal resto dell'isola posso dirvi che abbiamo avuto richieste di questa cassetta da Merante
Abbiamo avuto richieste di questa cassetta dalla Romagna vogliono proprietarie il video in piazza a Ravenna
Cioè questa azione parte da Palermo deve avere il riflesso anche su tutto il territorio nazionale il libro che noi come entrasse in un numero certo
Limitato di copie distribuiremo gratuitamente alle scuole alle associazioni vuole anche essere un momento di divulgazione del pensiero antimafia
Questa è l'azione che abbiamo iniziato che continueremo nel tempo perché ci sembra la strada giusta
Grazie ad Amedeo bloccato io vorrei aggiungere che oggi qui con noi avrebbe dovuto essere Giuseppe Ayala e che aveva seguito con grande interesse questa non si
Iniziativa sia quando abbiamo realizzato il video sia quando abbiamo fatto in questo libro di per motivi di opportunità ovviamente capiamo tutti che in questo momento e alla non può essere qui
E quindi insomma lo ricordiamo perché ci aveva dato la sua massima solidarietà e avrebbe avuto anche il piacere di esserci
Adesso vorrei passare la parola a Messina quando Rizzo
Comprendere perché
E con commozione io direi
Che io
Ho accettato di presentare
Il libro magistrati in Sicilia
Che ricorda alcuni interventi pubblici di
Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino
E credo che a nome della città
Io debba dire grazie a Marianna basto Celli ad Anna Poma raccoglie misto
Avendo asse Sicilia l'editrice a casa editrice Ila Palma di Palermo
Per avere promosso questa iniziativa che consente
Di ricordare di diffondere
L'impegno il pensiero
Di Paolo Borsellino di Giovanni Falcone
Io conoscevo
Sia Giovani Falcone che Paolo Borsellino da quando entrarono
In magistratura in particolare con Giovanni Falcone
Sin da quando è lì cominciò la sua attività
Al tribunale di Trapani
Nacque una grande amicizia
Una grande intesa
Tant'è che allora
Che io ero uno dei responsabili
Di una corrente dell'Associazione nazionale magistrati
Ero orgoglioso che
Per tutta la zona di Trapani
A rappresentare quella
Associazione fosse un uomo come
Giovanni Falcone
Perché Giovanni Falcone era un magistrato di grande preparazione di grande intelletto
Di grande serietà professionale però al contempo anche di grandi doti umane
Un uomo che direi sostanzialmente era era timido
Non credo che ci sia mai stato un momento dalla vita di Giovanni in cui aderì assunto un tono di di di di arroganza
E affrontava la sua attività di magistrato
Direi con molta anche umiltà pur essendo una persona di altissima qualificazione
Professionale
E lo stesso può dirsi di Paolo Borsellino chi lo ha conosciuto molto da vicino
Sa con quanta modestia
Paolo svolgesse
La sua attività nella quale profonde Eva poi il massimo
Delle energie
Due grandi magistrati
Due grandi siciliani due grandi
Palermitani
Io credo che il merito di uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è quello di avere dato
Un taglio nuovo e moderno alla all'impegno
Della magistratura contro la criminalità mafiosa
E direi che singolarmente accaduto che questi uomini
E venissero chiamati per dovere istituzionale
Lo svolgerà la loro attività sul versante
Della criminalità mafiosa
In un momento in cui la la mafia mutava completamente pelle
Anche in passato noi abbiamo avuto magistrati
Che hanno affrontato il tema della lotta alla mafia con il massimo della dell'impegno sino al sacrificio
Della vita
Voglio ricordare
Cesare Terranova
Gaetano Costa
Rocco Chinnici
E però quelli erano tempi in qualche modo diversi la macchina si presentava con un voto diverso
E non solo perché
Rispettava gli uomini delle istituzioni
Chi vi parla nel mille novecentosettantadue istruì un grosso processo di mafia
Uno dei primi maxiprocessi anche se allora non si chiamavano in questo modo dopo l'omicidio del procuratore della Repubblica
Pietro Scaglione
E seppure in quel processo
Erano imputati
Soggetti che rappresentavano il Gotha della mafia
Che poi sono gli stessi individui che ritroviamo nel maxiprocesso per intenderci dj Buscetta il greco i fidanzati Rizzuto divenendo e via dicendo
Erano anni nei quali anche chi emetteva mandati di cattura a carico di esponenti di primo piano
Dell'organizzazione mafiosa
Poteva consentirsi di camminare liberamente
Non c'erano scorte non c'era bisogno delle scorte
Perché la mafia di allora rispettava il lavoro dei magistrati
Nel tempo qualcosa è mutato
Ed io credo che è mutato in diretta correlazione al al massiccio inserimento della ma anche nel traffico
Della droga
Che ha consentito la marca di lucrare miliardi miliardi
E ha completamente trasformato il modo di essere
Della mafia
A conti acuendone direi la efferatezza e la ferocia delle azioni criminali
Sconvolgendo completamente quello che era il suo precedente
Modo di essere una mafia nuova
Che andava affrontata in termini nuovi con strumenti nuovi e con professionalità nuove
La macchina cioè non era soltanto una struttura
Che si presentava come violenza criminale
La macchina soprattutto
Si manifestava come un complesso di attività economiche lecite e illecite
Il tema dell'economia mafiosa acquistava centralità ci volevano magistrati che sapessero capire e decifrare questo profondo elemento di novità
E credo che noi dobbiamo dare atto a uomini come
Giovanni Falcone che peraltro poté metterà tesoro la lunga esperienza che aveva maturato
Presso la sezione fallimentare del Tribunale di Trapani
Di avere saputo dare un'adeguata risposta
A questi elementi di novità
Sapendo decifrare
Con adeguati indagini sul versante societario finanziario
Il potere acquisito
Dalle cosche mafiose
E il maxiprocesso certamente
Rappresenta il punto più alto
Della risposta
Dello Stato contro la criminalità organizzata
Ma io credo che
Il grande ruolo che è stato svolto a Palermo nell'intero Paese dire in tutto il mondo da uomini come
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
è in diretta correlazione anche all'impegno che a loro hanno profuso al di fuori dei palazzi di giustizia
Con la chiara consapevolezza che avevano
Che il problema della lotta alla mafia
Richiede anzitutto una crescita culturale
Richiede anzitutto che
Cresca tra la gente
Una consapevolezza sulla realtà del fenomeno
E quindi una ribellione morale
E non deve meravigliare che sia Giovanni Falcone che Paolo Borsellino seppure fortemente impegnati nel loro nella loro attività
Trovassero comunque sempre il tempo
Per corrispondere a un loro dovere
Per corretto sponda un loro modo di sentire trova solo il tempo per partecipare a dibattiti a tavole rotonde
Perché capivano l'importanza di diffondere il messaggio
Un messaggio che mettesse appunto in evidenza come
I cittadini non possono rimanere inerti
Dinanzi allo strapotere della mafia
Un messaggio che mettesse in evidenza come non è possibile che i cittadini assistano all'impegno
Della magistratura delle forze di polizia su questo fronte come se
Come degli spettatori
E che tutti a vario titolo
Dobbiamo sentirci protagonisti
Di un impegno collettivo
Perché soltanto in questo modo si possono realmente realizzare risultati vincenti
Leggendo
Il contenuto di questo prezioso libro ricordando le parole che ebbero a pronunciare Paolo Borsellino Giovanni Falcone in occasione di quell'incontro che vuole moralizzare come centro Cesare Terranova che era proprio l'incontro a due voci
Singolarità delle vicende umane due voci che erano proprie quelle di Paolo Borsellino di Giovanni Falcone che venivano raccolte da
Alberto la Volpe
Ricordando poi anche quell'altro incontro che vide assieme
Ayala un altro magistrato
Fortemente impegnato sul fronte antimafia
L'idea Ayala insieme a Falcone a Borsellino ricordandoci e rileggendo quello che allora ebbero a dire
Sì a Giovanni Falcone che Paolo Borsellino emergente
Chiaramente come i in questi due
Grandi protagonisti dava battaglia antimafia di fosse una forte assonanza
Di idee
Di valutazioni di propositi
Entrambi avevano chiara la consapevolezza del ruolo centrale che certamente
Deve essere svolto dalla magistratura
E però avevano anche chiara la consapevolezza
Che alla magistratura non può certamente essere demandato soltanto ha soltanto alla magistratura il compito di debellare alla mafia
C'è un passo che viene riportato nel libro che merita di di essere ricordato
Quello in cui mette in evidenza alcune considerazioni di Giovanni Falcone il quale
Diceva che
è assurdo parlare di un ruolo di supplenza
Con riferimento alla magistratura perché la magistratura quando porta avanti con impegno la sua azione contro la criminalità organizzata non fa altro che il proprio dovere
E se si parla di un ruolo di supplenza non è certo perché la magistratura occupa spazi che competono ad altri poteri dallo Stato
Ma se mai si parla di un ruolo di supplenza perché altri poteri dello Stato non hanno nel tempo espresso eguale impegno
In questa frase certamente
C'era una
Profonda critica
Sul modo come storicamente
Questo stato
Ha affrontato il tema della lotta alla mafia ed è vero che in tanti momenti apparso anche in quelli recenti io direi
Come se il problema della lotta alla mafia lo si voglia a tutti i costi
Demandare esclusivamente alla magistratura come se il tema della lotta alla mafia fosse soltanto un problema
Di violenza criminale
O di ordine pubblico
Quando in tutti noi chiara la consapevolezza che il fenomeno mafioso per la sua complessità per i profondi intrecci che ha con il mondo politico con il mondo istituzionale
Con il mondo economico finanziario
Richiede che l'intervento sia a trecentosessanta gradi
Da parte dello Stato in tutte le sorti Colazione da parte dell'intera società civile
E Giovanni Falcone
Paolo Borsellino
Nel riconoscere certamente la funzione della magistratura su questo versante
Ritenevano che però di sognasse guardare anche
A quella fondamentale opera di prevenzione che deve essere
Realizzata che deve essere portata avanti
Guardavano con attenzione positiva ai nuovi interventi dal Governo
Alla creazione della Direzione investigativa antimafia
Alla Direzione nazionale antimafia noi sappiamo come questa riforma divide in Giovanni Falcone
Con la sua presenza al Ministero di Grazia e Giustizia l'artefice principale
E però noi registriamo ancora oggi che la Direzione investigativa antimafia
Stenta a decollare
Quel tanto auspicato coordinamento tra le forze di polizia purtroppo non riesce ad essere
Una
Realtà soddisfacente
E sappiamo anche quante
Polemiche sono sorte con riferimento alla direzione nazionale antimafia
E non è a casa
Che Paolo Borsellino in uno nel suo intervento
Che viene qui ricordato nel libro
Quello che si svolse all'università
Esalta il ruolo delle procure distrettuali antimafia
Perché era come lo sono sempre stato io
Era molto perplesso sull'opportunità di realizzare un super procuratore
Antimafia
Perché non v'è dubbio che la riforma accentra su questa figura istituzionale
Una somma forse eccessiva di poteri
Certo pensando a un superprocuratore antimafia
Nella persona di Giovanni Falcone era normale esprimerà ampio consenso per la riforma ma le riforme vanno al di là degli uomini che storicamente possono occupare determinati posti
E quindi
Ci si poneva problematica mente alla domanda se fosse assai opportuno accentrare
Un eccesso di poteri
Su uno stesso soggetto
E queste riserve erano presenti in Paolo Borsellino ne fa presente nel suo
Nel suo intervento però non v'è dubbio che la riforma complessivamente aveva Ida una sua grande valenza positiva nella misura in cui potrebbe recuperare dovrebbe recuperare il ruolo del pool antimafia
Con la creazione appunto delle procura antimafia distrettuali
Può avere e dovrebbe avere una grande rilevanza positiva nella misura in cui può favorire al massimo la professionalità dei magistrati
Perché oggi la complessità del marzo del fenomeno mafioso è tale che soltanto magistrati forse di polizia che siano fortemente professionalizzate
Possono consentire che ci siano risultati
Vincenti
Un altro punto credo che merita di essere sottolineato
Che sia Giovanni Falcone che Paolo Borsellino avevano Chiara contezza
Che uno dei nodi focali
Della lotta contro la mafia riguarda il perverso intreccio esistente tra mafia e politica
Sul quale intreccio non è consentito mettere veli pietosi
Del resto mai sappiamo per esperienza che le tante inerzie le tante disattenzioni che nel tempo ci sono state
Non sono dovuto è un uno
Ha uno strano destino no
Sono dovuto al fatto che pressioni di varia natura
Hanno ostacolato che lo Stato potesse fare interamente il proprio dovere
Ed è polo Paolo Borsellino che ricorda come per esempio
La legge Rognoni-La Torre che noi presentammo con tanto impegno in Parlamento nel lontano mille novecentosettantanove
Quella riforma poté avere luce soltanto dopo tre anni
E dopo l'assassinio di Carlo Alberto Dalla Chiesa
E che per tre cani era rimasta nei cassetti dal Parlamento senza che si riuscisse a portarla avanti
Come non ricordare un ministro dell'Interno
Che alcuni anni fa ebbe a dire
Che il tema della lotta alla mafia non era il tema il problema prioritario
Del suo ministero
E riferimenti potrebbero essere anche numerose
Oggi e questo ne dobbiamo dare atto si registra una nuova attenzione
Ma anche qui bisogna come dire
Usare delle parole chiare perché io personalmente vi dico che apprezzo l'atteggiamento che è stato assunto dal Governo nel momento in cui ha ritenuto di mandare dei militari in Sicilia ma lo apprezzo nella misura in cui sta a testimoniare un'attenzione nuova forte che vuole esprimersi
Per questa città
Lo apprezzo nella misura in cui questa misura può
Essere di una qualche utilità per il controllo del territorio ma non dobbiamo farci illusioni non è certamente con l'esercito e men che meno con la militarizzazione che nessuno vuole dell'isola
Che si possono avere dei risultati validi efficace nella lotta contro
Contro la criminalità mafiosa perché bisogna
Guardare ad altri
Momenti più rilevanti è necessario affinare al massimo la capacità investigativa dello Stato
è necessario che ci sia il massimo dell'impegno
Da parte di tutte le strutture istituzionali
Non dimenticando che la mafia è un potere criminale occulto che dall'ombra può colpire sempre quando vuole come Morcone e dove vuole
E quindi anche per quanto concerne il tema della sicurezza
Per lo Stato ha il dovere ha il dovere innanzitutto di garantire al massimo la sicurezza
Di quanti sono impegnati in prima linea
A combattere il fenomeno mafioso e non possiamo accettare
Non possiamo accettare che uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Che si sapeva
Essere nel mirino
Della mafia
Non possiamo accettare che siano stati
Facili bersaglio
Della feroce criminale assassinato dalla mafia
Certo sappiamo bene che oggi dinanzi ai metodi
Che vengono adottati dalla mafia che non esita a fare saltare in aria un pezzo di autostrada pur di colpire Giovanni Falcone che non esita ha sventrato l'intera strada pur di colpire a Paolo Borsellino
Abbiamo chiara la consapevolezza che dinanzi a questi metodi non è facile
Un'azione di prevenzione però anche con riferimento a questi due gravissime devastanti
Fatti delittuosi ci sembra che ci siano stati
Gravissimo momenti di leggerezza
Che non sia stata adeguatamente valorizzato tutto il patrimonio comune usciti Cocche
Che pure c'era
E che forse avrebbe potuto evitare questi due grandi misfatti
E quindi hanno ragione
Hanno ragione i magistrati hanno ragione i poliziotti quando
Pongono con fermezza l'accento su questa esigenza
Perché non si può chiedere a dei magistrati e delle forze dell'ordine che esprime al massimo
Il loro impegno contro la mafia
Se poi
Sono fortemente esposti
Una sana democrazia non può consentire tutto ciò
E io credo che anche qui oggi questo noi lo dobbiamo sottolineare con il massimo del tricolore
Così come credo che raccogliendo il messaggio di Paolo Borsellino
E di Giovanni Falcone si debba chiaramente capire in tutte le sedi
Che non c'è più spazio per indifferenza e per inerzia e per disattenzioni
Nel combattere quel vergognoso intreccio che c'è tra mafia e politica
I partiti devono fare pulizia all'Oriente
Devono fare pulizia Gori internet peraltro io credo che oggi la rivolta morale della gente in tutta Italia è tale che
Poi i partiti capiscono chiaramente che devono cambiare
O altrimenti le conseguenze
Non tarderanno a farsi sentire
E c'è bisogno di nuove regole c'è bisogno di nuove regole
L'altro giorno gli ho avuto un incontro con la Giunta regionale siciliana
E ho detto che certamente la
La riforma istituzionale che guarda all'elezione diretta del sindaco è un passaggio assai importante per garantire forse chissà io me lo auguro
Una maggiore efficienza una maggiore trasparenza
Dell'azione amministrativa nell'ente nel comune
Ma ci sono anche altre riforme che devono essere portata avanti
Il controllo per esempio degli appalti il controllo nella esecuzione degli appalti perché diciamocelo francamente non ci sono regole non ci sono scelte che in linea di principio escludono l'infiltrazione mafiosa
Non è privilegiando l'asta pubblica rispetto alla trattativa privata o la concessione che Cidac garanzia al cento per cento che dietro poi non ci possono essere
Le Commissioni gli intrecci di interessi mafiosi occorre garantire la trasparenza la correttezza dell'appalto attraverso regole rigorose
Che non consentano che l'apporto l'appalto diventi
Un'occasione per poter a lucrare pubblico denaro con appalti che durano in eterno
Ed è necessario che ci siano controlli severi efficaci sui vari momenti di esecuzione dell'appalto
E io ho chiesto al Presidente della Regione
Che nei tempi più brevi sia recepita quanto meno quella riforma che è stata varata a livello nazionale che io volli presentare con un emendamento che fu accolto sia dalla Camera e dal Senato che prevede la possibilità di nominare collegi di magistrati
Per controllare l'esecuzione dall'appalto tutte le volte che si verificò nostrani inerzie strani inefficienze o che sono chiari pericoli dell'inquinamento mafioso o criminale
Così come ritengo che sia fondamentale una riforma che vale che la Regione Siciliana dovrebbe varare e subito
Che deve escludere in maniera categorica che esso personaggi sottoposti a procedimento penale per fatti di disonestà amministrativa per fatti di corruzione
Per fatti di mafia possano essere candidate alle elezioni perché se passa la riforma per l'elezione diretta dei sindaci
Noi avremo probabilmente tra qualche mese elezioni in tutta la Sicilia e quindi questa è una riforma che dovrebbe essere varata nei tempi più brevi possibili
Nuove regole per la trasparenza per la correttezza per la pulizia all'interno della pubblica amministrazione voglio concludere
Ricordando anche qui un altro messaggio un grande messaggio che veniva da uomini come
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Erano due grandi magistrati
Per loro professionalità erano chiamati ad interessarsi di reati
Di processi penali
Ma entrambi e in queste pagine
Viene più volte
Da loro ripetuto entrambi
Avevano chiaro la consapevolezza che è soltanto un'illusione
Pensare che la macchina si possa combatterla nelle aule giudiziarie
L'azione di repressione dallo Stato è fondamentale
Perché bisogna recuperare l'autorità dello Stato
E la credibilità delle istituzioni
Perché bisogna fare verità e giustizia su tanti e tanti misfatti
è però la lotta alla mafia deve essere portata
Avanti non soltanto a valle ma ammontare
Perché se noi guardiamo soltanto ai reati soltanto ai processi
è sempre possibile anche se abbiamo condanne
Che tolto un ramo
Dall'albero mafioso ne possa immediatamente venir fuori un altro
Ci vuole un opera di bonifica
Che tolga la qual pesce che faccia terra bruciata attorno allo strapotere mafioso un'opera di prevenzione
E quando io penso cari amici alla mia esperienza di sindaco di questa città
E quando penso che io quotidianamente sono costretta a toccare con mano
Le tremende sacche di degrado che esistono in questa città una città che a interi quartieri senza fognature per cui i bimbi sono costrette a giocare in mezzo ai liquami
Una città nella quale la disoccupazione e un enorme piaga sociale
Una città nella quale la emarginazione e sofferenza di tanti e tanti cittadini
è tremenda
Mi chiedo
Come è possibile pensare che noi possiamo recuperare in questa città regole di civiltà di legalità se siamo costretti quotidianamente
A fare i conti con questi drammi ai quali spesso non siamo in grado di potere dare risposta perché il Comune datti Palermo da solo
Non ce la può fare
Certo noi salutiamo compatte estremamente positivo che cresce nella città giorno dopo giorno questa nuova grande coscienza civile
Contro la mafia e però ai cittadini dobbiamo dare anche risposte
Perché quel movimento di protesta
Non deve riguardare soltanto decine di migliaia di palermitani
Deve coinvolgere l'intera città
E qui allora ognuno deve fare interamente la sua parte
L'ho avuto modo di dirlo e lo ripeto
Qui il governo nazionale il governo regionale
Devono dimostrare che questa città
Che come in queste pagine
Bene dice bene Paolo Borsellino rimane il nodo il crocevia degli interessi mafiosi verso questa città ci vuole un'attenzione straordinario
Non è possibile che a livello nazionale si riconosca che Palermo e centro della questione democratica nazionale
E poi
Al di là delle grandi solidarietà che a parole ci sono espresse la di Sotec si chiama disattenzione totale
Sino al punto che ogni anno siamo stati costretti a pietire quel finanziamento che consenta mille ottocento famiglie palermitane
Di poter a sbarcare il lunario mi riferisco ai lavoratori del DL ventiquattro
E io questo come sindaco di questa città lo faro presente in termina sai perentori al Presidente del Consiglio dei ministri
E vi dico con estrema franchezza
Che per quanto mi concerne se io non vedono segnali nuovi su questo fronte segnali nuovi concreti fatti di concretezza e non di parole
Ne trarrò immediatamente tutte le conseguenze
Per quanto concerne la mia presenza al comune di Palermo
Perché
Noi dobbiamo fare sentire alta la nostra voce in tutto il Paese
Noi siamo grati a quanti manifestano attenzione solidarietà per questa città
Ma è giunto il momento del riscatto civile di questa terra
E questo riscatto civile richiede
Che ciascuno faccia interamente la sua parte
Io ho avuto dei segnali incoraggianti che mi sono venuti dal Presidente dalla Repubblica dal Presidente del Consiglio dei ministri Giuliano Amato
Da altri ministri e dalla Repubblica al ministro dell'Interno il ministro della difesa
Bene vogliamo che questo si traduca in fatti operativi è però e concludo è necessario che in questo percorso che il percorso della speranza
Ci veda tutti quanti uniti guai se su questa vicenda che riguarda da vicino
Lo stato della democrazia il futuro di questa città guai se ci fossero divisioni
Combattiamo insieme portiamo avanti la fiaccola della speranza
E io credo che
Malgrado i gravi fatti che sono stati compiuti dalla mafia
Non è al di fuori dalla realtà
Che anche a Palermo anche a questa nostra martoriata città possa essere garantito
Un futuro diverso un futuro che sia di pace di serenità e di sviluppo civile
Ai ringraziamo autorizza per questa sua intervento così diciamo partecipata così all'interno vorrei aprire il dibattito che c'è qualcuno che vuol fare degli interventi ma vorrei dire che vorrei commentare positivamente che ci sono in quest'aula per i rappresentanti dei movimenti infiniti cittadini abbiamo e Giovanna Terranova presidente della l'associazione donne per la lotta alla mafia americani anche il presidente della dell'ambiente Eugenia buono Donatella affidata e anche vedo Gianfranco Nuzzo che presente Lezzi allievi dei Gonzaga che avevano organizzato proprio quest'incontro condominio Falcone rilette
Che è giusto quello che dice Aldo Rizzo che vorrei ringraziare anche per avere dato questa veste istituzionale la presentazione di questo nostro libro come per dire che le istituzioni sono con noi e noi e vorrà e anche dire che tutti i presenti sono con le istituzioni questo secondo me è un momento importante non siamo morti ma quelli che siamo là dentro siamo questi qui dentro siamo rappresentativi e questa mi pare una cosa importante da sottolineare
Ora vorrei sapere se c'è qualcuno che vuole intervenire
C'è Anna Mazzone forse come editore volevo dire qualcosa
Ma credo che dal discorso abbastanza ampio del sindaco della città Aldo Rizzo escano fuori alcuni punti salienti
E anche rispetto a quello che proprio il titolo di questo libro magistrati in Sicilia magistrati che oggi dovrebbero avere un ruolo cardine un ruolo centrale in questa realtà
Diversa che costituisce questa città ma che in realtà dimostrano in questo momento uno sbandamento molto grande ancora oggi la magistratura e non soltanto in Sicilia
Diciamo coinvolta da una polemica così grande il CSM si riunisce in questi giorni e ancora oggi lo spirito che rende diciamo possibile questo libro è più che mai valida dice Vanna Pomarico libro nasce proprio per dare parola diciamo ai protagonisti Borsellino e Falcone sono sulla bocca di tutti
Tutti ormai hanno assunto sono stati depositari di confessioni verità forse mai dette forse attraverso la lettura di queste pagine avvolta molto tecniche
Si possono veramente ricucire alcune linee di condotta per questa lotta al fenomeno mafioso
Una lotta che non è soltanto come ricordava Amedeo provocato all'inizio una lotta contro un fenomeno criminale ma è una lotta e non soltanto contro una mentalità ma tutti contro tutto un sistema di potere o di Poteri
Che sono quegli stessi che non fanno funzionare la DIA che non fanno andare avanti la lotta materialmente ma fanno andare avanti verbalmente nelle parole di ciascuno c'è un grande parlare in questi giorni e non soltanto in questi giorni
Parlare di affatto anche schierare nel bene o nel male personaggi di grande Rispetto come Leonardo Sciascia contro una certa antimafia
Posizione che allora creo un Mosca opporre estremamente rilevante polo supposizione forse non giusta ma indubbiamente c'è chi fa oggi molta antimafia parola credo che sia realmente da ringraziare l'intervento di Aldo Rizzo che avevo avuto istituzionalizzare come dicevano come questa presentazione per dire che è il momento di finirla veramente con vuote parole parola ismi e questo libro non vuole essere un'ennesima poco rossa a uno scoop
Non vuole essere un instant book come si intende nella tradizione editoriale qualcosa per far soldi sulla morte già si parlano di tre quattro firma su Falcone su Borsellino
Che sorgeranno su vuole essere veramente un restituire nei margini del del piccolo parola ai diretti interessati senza troppe promesse troppe prestazioni spero che qualcuno voglia anche intervenire vedo anche qua Nino treppiedi
Sta piano greto vedo Piraino responsabile della quindi che qualcuno voglia aggiungere qualche cosa questa nostra questo nostro dibattito
Sì
Aveva chiesto di intervenire non ricordo il suo nome
De Santis Passamaglia si mette però un microfono in una dei CGIL Funzione pubblica si CGIL Funzione pubblica
Compete a da prendere coscienza di quello che c'è da fare però io direi che nelle pagine di questo libro quando De Santis dice minori non possiamo fare sono l'altra volta giudizio ma questo lo accennavano sia lo sosteneva sia Borsellino sia Falcone e additavano già nella infiltrazioni all'interno proprio delle strutture pubbliche di elementi che poi diventassero diciamo inquinanti ecco e la riforma delle istituzioni una delle cose su cui puntavano anche loro enormemente vorrei dare la parola Marisa in appello
Troppe parole sono state dette e pochi fatti abbiamo visto Alcuino in Sicilia
E adesso a queste due terribili tragedie queste queste tragedie che ci hanno lasciata la prima credo con un dolore violentissimo dentro
è la seconda decisamente corno cono d'allora ancora più grande dire quasi un dolore fisico perché questa era veramente una morte Annunziata hanno i cittadini
Che cosa possiamo fare dottore testare continuare a dare il meglio di noi stessi ma qua dice Valdo Orizio una sana democrazia dicevi tu non può permettere tutto questo
Ma ecco una sana democrazia Aldama dove questa sana democrazia se non si stacca questo intreccio tra mafia politica
Dice nella lista elettorale non deve andare che inquisita eccetera ma pure fuori dal governo se ne devono andare quando sono inquisiti per non essere buttati fuori
Devono dare qua anche loro stessi per personalmente quando c'è qualcosa che non che si dicano queste dimissioni come si può permettere tutto questo
Un morto a conoscenti ma quale volto crescente del cittadino davanti a una disfatta così terribile
Che cosa dobbiamo ancora candeline che cosa da questa e è un momento di grande prestazione nostra parla con tante persone e sento dire le stesse cose
è venuta ed esercita ma guarda io come cittadina sono disposte a essere acquisita dalla mattina alla sera l'atto si siano fatti fatti in tutta Italia
Che questi dati talleri notte è veramente una città violenta la verità di quello che si dice possa recuperare dignità di se stesse e noi con loro come cittadini grazie
Grazie a Mario Segni è che la c'è qualcun'altro che voleva intervenire no e allora ringraziamo il il sindaco ringraziamo anzi veramente Silvio
No io volevo soltanto
Sottolineano un passaggio che emerge da questo libro il fatto che è una testimonianza ha poi del ruolo della professionalità che questi
Che questi magistrati
Hanno portato avanti nella loro vita però c'è da dire anche che questa professionalità questo impegno
Questo
Questa diciamo capacità anche di affrontare i problemi connessi alla lotta
Contro la mafia per quanto riguarda la magistratura non ha visto tutta la magistratura
In sintonia con questo impegno direi che l'esperienza di questi due uomini
Fa da contrappeso per esempio
Alle alla posizione e al ragionamento
Che per esempio faccio un nome il dottor Geraci ha esposto per motivare club ragioni che lo paralizzano nel momento in cui si andò a compiere una scelta di portare medi al posto di Falcone alla guida della distruzione di prove no su queste cose
Conviene iniziare anche a riflettere capire perché osserva Giove che legittimamente hanno un trombato normalmente hanno un fondamento ma nella sostanza si vivevano assolutamente sbagliate
E e chiederà anche conto a queste persone dell'operato e del perché hanno contribuito a definire scelte assolutamente ignorate
E in questi giorni per esempio mettono a polemica incredibile che il popolo sta portando avanti ha portato avanti contro Ayala
E anche controllando sul cosiddetto protagonismo che questi due personaggi ponevano in concreto nella loro attività politica
Protagonismo irrorazione anche ai pericoli personali entrambi con l'avevamo ebbene rispetto a questo quando si parla di lotta alla madre e il problema dei partiti che sia peggio con riferimento a questo problema il problema dei partiti però e connesso anche alla capacità di denuncia
Interno ai partiti stessi e alla capacità di denuncia dei singoli cittadini
Questo libro concludo
E importante per questo perché alla fine viveva come l'impegno di questi due grandi uomini sia stato mai fatti anche vanificato dallo Stato stress grazie
Concludiamo ringraziando tutti gli intervenuti