"Quali iniziative contro la mafia"

E allora
Scusate un attimo di attenzione
E allora iniziamo
Scusate volete prendere posto che iniziamo questo seminario
E allora
Scusate
E allora iniziamo a questo seminario che abbiamo voluto promuovere come Federazione dei Verdi al quale prenderanno la parola parecchie persone che rappresentative
Di varie aree culturali e associative di varie esperienze che in questi anni si sono
Costituite in Sicilia e non solo intorno ai problemi della lotta alla mafia
E quindi un seminario che fondamentalmente molto aperto proprio perché riteniamo e questo è un po'il senso di questo seminario che dobbiamo riuscire alla fine di questi lavori a mettere in piedi un'ipotesi di lavoro unitario un gruppo di lavoro nazionale nel quale i Verdi
Certo comodo scompaiono come come sigla ma che sono una delle forze che concorrono un po'alla creazione di questo gruppo di lavoro
Per
Dare un segnale abbastanza forte al Paese e cioè sul fatto che intanto all'iniziativa antimafia deve assumere in maniera costante
Una capacità nazionale non deve incentrarsi su Palermo anche se Palermo e il crocevia
Dei traffici internazionali ed è e il territorio che la mafia controlla meglio di ogni altro
E però sappiamo e questo poi avremo modo di sentirlo dalle varie relazioni che ci saranno che ormai un fenomeno che è necessario contrastarlo sul piano nazionale vorace questa prima necessità e cioè di costituire un gruppo di lavoro
Che abbia questa capacità l'altro obiettivo che ci vogliamo porre come seminario e quello di un approfondimento di un approfondimento più puntuale del fenomeno mafioso
Andando un tantino al di là dei momenti d'emozione o di quelle posizioni che spesso sono più funzionali a una forma di propaganda politica che è finalizzata a una campagna elettorale cioè se l'analisi sulla mafia viene spesso piegata in una delezione ad un'altra secondo come più EU più è utile ad alcune formazioni politiche in base al alla proposta che queste formazioni fanno Palermo abbiamo più volte
Detto che nonostante il Palermo il centro della dell'iniziativa antimafia nonostante il Palermo anche una storia e ha anche dei gruppi significativi che lavorano su questo terreno
Palermo in questi ultimi anni non ho avuto dei momenti di grossa il seria riflessione collettiva sul fenomeno mafioso quindi noi
Abbiamo anche questa
Questa piccola ambizione vediamo se ci riusciremo di tentare in questo seminario di fare un approfondimento più puntuale del fenomeno mafioso e quindi vedere quali possono essere poi le iniziative che l'insieme del movimento democratico e antimafia debbano portare avanti in questo senso noi abbiamo chiesto a Umberto Santino di fare una relazione introduttiva a questo a questo incontro tutti quanti voi conoscono Umberto Santino che in questi anni animato la vita del Centro Impastato diciamo il centro
è più importante di produzione d'iniziativa contro la mafia sul terreno dello studio e dell'analisi scientifica abbiamo chiesto a lui di fare questa questa relazione introduttiva perché pensiamo che ci può offrire parecchi spunti di interpretazione anche di riflessione
Io mi scuso con lui
E come anche per altri per una pubblicità che è uscita sul manifesto ardui addirittura neanche compare altri con cognomi sbagliati o altro insomma difetto un po'di una organizzazione frettolosa della dell'iniziativa
E comunque ritengo che a partire dalla sua dal suo intervento e dagli altri interventi che abbiamo previsto pensiamo soprattutto in questa prima parte del seminario di raccoglie una serie di contributi sulle questioni più significative per poi magari domani lavorare
Più sul terreno delle proposte
Dalle proposte specifiche di iniziativa
A alla costituzione di un gruppo di un gruppo di lavoro all'interno del quale credo che le persone che parteciperanno in questo seminario ed altre dovranno avere una funzione fondamentale a partire da credo da Umberto che
Con questo suo intervento sicuramente riuscirà ad aprire con parecchie curiosità e parecchi interessi su questa cosa io voglio individuare alcuni terreni di riflessione molto importante
Uno è il problema della giustizia e cioè in questi anni la mafia colpito tutte le espressioni dello stato la giustizia è uno spezzone
I forse lo spezzone più significativo
La mafia colpito magistrati di vario ordine e grado insieme a poliziotti che aveva uno stretto legame
Con le iniziative della giustizia mi riferisco a quel fu di poliziotti che aveva lavorato al maxiprocesso insieme a Falcone a ioni dal pool antimafia
Quindi noi abbiamo un problema di iniziativa sul terreno della giustizia all'altezza
Di una sfida mafiosa che tende a decapitare le espressioni più significative dell'iniziativa investigativa iniziativa giudiziaria abbiamo questa crisi al palazzo di giustizia di Palermo che il palazzo di giustizia più importante in ordine alla lotta alla mafia
Con le dimissioni degli otto sostituti
Rappresenta un atto di rottura estremamente drammatico io ho avuto modo di parlare con alcuni di loro per invitarli a questo seminario e dalle loro parole ho compreso qual è la gravità al palazzo di giustizia loro sono fortemente preoccupati che l'esito di questa
Loro iniziativa
Non riesca a essere all'altezza del richiamo che loro fanno e allo stesso tempo
Sono impauriti tra virgolette anche sul piano personale
Sul piano della loro permanenza in magistratura sul piano della loro sicurezza questi giudici che sono quelli che maggiormente hanno collaborato col giudice Borsellino in questi mezzi
Per dire non hanno neanche la zona rimozione sotto casa loro presto il caso di parecchi sostituti quindi vivono in condizioni anche di sicurezza abbastanza precarie io io ho avuto modo di sentire l'intervento di un agente di scorta che diceva che in queste condizioni quando riescono a lasciare alcuni di questi giudici a casa senza che escono dalla bomba tirano un sospiro di sollievo c'è vivono in una condizione estremamente e drammatica testimoniando il fatto che non c'è un'azione di concerto alle seduzioni c'è un secondo problema che dovremmo affrontare in questo seminario che riguarda il problema del controllo del territorio noi abbiamo avuto su questa questione
Un iniziativa da parte del governo che è stata quella rimandava a fondere sette mila soldati credo che dovremmo un attimo fare un ragionamento su questa questione perché al di là delle interpretazioni che si possono dare dobbiamo dare un'indicazione su come si riesce a creare un'azione di bonifica reale nel territorio prescindendo da queste rappresentazioni militare
L'altra questione che vorrei porre all'attenzione e tutto il problema della spesa pubblica nel Mezzogiorno e in Sicilia altra questione non vale intorno a cui essi realizza l'intreccio mafia politica affari e poi ancora il problema
Forse più importante di tutti
Che il problema dell'accumulazione finanziaria da parte della mafia e quindi tutto il peso che poi viene riversato nell'economia legale il peso di ricatto politico che sia e tutte le conseguenze in termini dominio di controllo di consenso che a cascata a diciamo tutto il problema dell'accumulazione e della ricchezza
Io nelle settimane scorse personalmente ho fatto una proposta e concludo questa mia breve introduzione do la parola Umberto Santino per la introduzione quella vera reale
Ho fatto una proposta che questa e cioè a mio parere dovremmo lanciare un'idea che è quella di fare una sorta di modello settecentoquaranta antimafia nel quale mettere in trasparenza tutta la ricchezza del Paese
E cioè compreso i buoni del Tesoro o le azioni è così dei titoli anomali eccetera
In modo da
Ribaltare sostanzialmente la legge Rognoni-La Torre attraverso la quale di la magistratura dimostra il possesso di beni di provenienza illecita e quindi li sequestra
Noi dovremmo invece ribaltare questo concetto estendendolo a tutta la ricchezza in modo che i cittadini dichiarino quali sono le ricchezze che posseggono in modo che in maniera trasparente possono essere individuate tutte vere le ricchezze che si sono create in modo non lecito
Ora la maniera attraverso la quale definire poi un percorso le novità un articolato di legge possiamo meglio individuarlo però mai potremmo riuscire in maniera efficace
Ad individuare quella parte cospicua della ricchezza del nostro Paese mafiosa ma non solo mafiosa che si è accumulato in maniera illecita
Prevedere la sanzione per chi non dichiara questi beni che l'automatica confisca e perché lei chiare non le dimostra la possibilità di confiscare ore
Ora questa era un'idea che un po'in queste settimane io ho lanciato e altre abbiamo cercato di discuterne
E però al di là della valore o dalla pratiche praticabilità di questa proposta c'è una forte necessità almeno qua l'avvertiamo in maniera abbastanza abbastanza stridente cioè che tutti quanti noi sappiamo che in questo Paese che in questa nostra Regione buona parte e dei siciliani vive al di sopra e di quelle che sono le dichiarazioni dei redditi
E ci sono a volte delle differenze abissale cioè c'è gente che è stata scoperta con miliardi in Bot e CCT in impresa in esercizi commerciali
E risulta all'anagrafe disoccupata oppure muratore falegname Vaccaro e così via dicendo e c'è una fortissima sperequazione tra l'attività che alcuni svolgono ricchezze che si hanno ora a colpire l'accumulazione illecita è uno dei terreni fondamentali se si vuole colpire la mafia
Proprio al cuore di questo sistema c'è la mafia esiste non per un esercizio del potere astratto ma perché la ricchezza e l'obiettivo primario dell'organizzazione mafiosa almeno così è la mafia di questi ultimi anni dove si è lasciato alle spalle tutte quelle altre diciamo
Dizioni letterale che un un tempo sì si facevano sul fenomeno mafioso allora io credo che se ci sarà un'iniziativa incisiva su questo terreno e su altri terreni e allora credo che è pensabile anche da parte della gente l'accettazione di un processo
Di presenza dello Stato anche più tangibile più forte ma se la presenza dello Stato si riduce a sette mila soldati così come sta avvenendo in questi giorni in Sicilia
E poi sul questioni nodali intorno ai quali si costruisce il potere il consenso di Cosa Nostra non si prendono iniziative efficaci è chiaro che dona parte questa battaglia
Non procederà nella direzione che non ci auguriamo che vada e dall'altra ci sarà una presenza dello Stato sempre più sterile e poco incisivo e sostanzialmente i rapporti di forza non cambieranno
Bene allora do la parola a Umberto Santino per la relazione introduttiva
Ma io desidero cominciare da uno sguardo rivolto a quello che succede intorno a noi che è successo intorno a noi soprattutto in questi ultimi drammatici si mimesi
Ci sono da un lato come certezze minimizzando di rassicuranti di chi dice si sa tutto o propina il rimedio dall'altro ci sono le enfatizzazioni sulla onnipotenza della Piovra e quindi le drammatizzazioni disperate e disperante lì è finito tutto non c'è più niente da fare
Poi metterei nel conto le avuto esaltazioni carismatiche di chi si candida a Salvatore del mondo
E poi le testimonianze solitarie
O minoritaria
Sullo sfondo il vomitevole lobbismo dei Livia
Anche il linguaggio che si sta imponendo resistenza Nuova Resistenza Liberazione
Bisogna vedere se ha alle spalle un minimo di analisi e vuole costruire un Progetto o è solo un accesso di retorica semplificatrice
O uno slogan per una campagna elettorale permanente
Anche in questo seminario noi ci troviamo di fronte un dilemma che non è facile sciovie
Aggiungere altre voci al coro dei resistenti o degli sconfitti
O cercare con grande umiltà ma anche con decisione di trovare uno spazio razionale di analisi praticabile e di operatività possibile
Io non ho nessuna certezza da imporre le scopo da smerciare
Riporto soltanto elementi di analisi e di esperienze ricavati dal lavoro mio e del Centro Impastato che opera dal mille novecentosettantasette quando parlare di mafia sembrava andare appresso a fantasmi del passato
Ecco alcuni elementi di analisi per una riflessione comune
Con il delitto Lima che le stragi di Capaci e via D'Amelio in cui hanno perso la vita Falcone la moglie Borsellino e otto agenti di scorta e successivamente con l'assassino dell'ispettore Lizio a Catania
La mafia ha scatenato una campagna terroristica che ricorda gli anni quaranta con la strage di Portella dalla ginestra e una serie di omicidi
Allora si trattava di porre una sanguinosa ipoteca sulla Prima Repubblica e non per caso l'attività del Centro siciliano di documentazione che poi abbiamo intitolato Giuseppe Impastato cominciò proprio con una riflessione su quella catena di eventi che impresse un marchio sul futuro della Repubblica parlo del convegno del giugno di novecentosettantasette che aveva come titolo Portella della Ginestra una strage per il centrismo
Adesso la mafia vuole esercitare un pesantissimo condizionamento nella fase di transizione alla Seconda Repubblica e si tratta di una mafia molto più ricca e potente di quella che dominava le campagne
Il quadro attuale può essere così sintetizzato
Una mafia al massimo storico del suo potere economico ma pure colpita dalla stagione dei maxiprocessi con contraddizioni interne e problemi di convocazione nel mercato illegale e legale
Lancia un'offensiva violentissima per scrollare uno Stato nella fase più acuta di una crisi di regime e di dissoluzione della stessa unità nazionale
E per imporre il suo ruolo una transizione alla Seconda Repubblica e brutalizzata una società civile in larga parte passiva e frantumata nelle sue frange di opposizione
Quindi la prima diciamo riflessione da fare perché proporrò tre grandi temi su cui ivi approfondire l'analisi la prima riflessione da fare quella sullo stato della mafia
Si è detto sappiamo tutto è Cosa Nostra
L'affermazione può essere accettata solo in questo senso sull'ANAS sia sia sempre saputo quanto bastava per intervenire e stroncare va dalle radici
E questo valeva già per la mafia rurale e vale anche oggi per la mafia attuale ma un'idea di mafia circoscritta adesso che azioni criminali in Sicilia centottantasei clan e cinque mila affiliati
E Cosa Nostra sessantasette clan e mille seicentotrenta affiliati rappresentata come Jack sette dalla mafia
E parziale e riduttiva e non ci aiuta a renderci conto della gravità del fenomeno mafioso
Esso non è soltanto un gruppo di criminali assetati di sangue e di cui la Sicilia l'Italia si vergognano e fanno di tutto per isolare via braccano lui
Ma la società criminale agisce come sistema di violenza e illegalità funzionale all'accumulazione della ricchezza
All'acquisizione e gestione di posizioni di potere al controllo del territorio
Si avvale di un codice culturale diffuso al di là degli affiliati e gode di un notevole consenso sociale
Non si deve guardare soltanto all'organizzazione criminale ma pure al sistema relazionale cioè a quel complesso di rapporti tra scossi sta che vada i professionisti legati all'attività di riciclaggio del denaro sporco ed ai politici che intrattengono rapporti di scambio con i mafiosi
Agli strati popolari coinvolti nelle varie articolazioni l'attività illecito
è difficile quantificare ma sono certamente molte decine di migliaia di persone se non di più
E che vede al suo interno la prevalenza degli strati più vecchie poco e potenti quella che si può definire borghesia mafiosa
Pertanto sappiamo quanto occorre per punire i mafiosi responsabili di gravi delitti va fatto ogni sforzo cosa che non si è fatta per niente fino adesso per prendere altri tanti ma bisogna andare oltre la fase attuale della mafia è definibile come mafia finanziaria nel senso che l'aspetto più significativa è più grave è dato dall'accumulazione illegale dava droga all'estorsione
Ma dato che il fenomeno mafioso si sviluppa intrecciando continuità e trasformazione continuano ad avere una grande importanza agli appalti di opere pubbliche le altre fonti rifinanziamento con denaro pubblico dagli enti locali allo Stato alla comunità europea
Dire mafia finanziaria non vuol dire che non ci sono non ci sono più investimenti in attività imprenditoriali
Che adesso è parassitaria mentre la mafia imprenditrice era produttiva ma che l'accumulazione molto più consistente di quanto si rende visibile attraverso l'attività di impresa lei cita e ciò spiega l'inconsistenza dalla ricchezza confiscata la legge antimafia
Arretrata di almeno vent'anni rispetto alla realtà oltre ovviamente alla scarsa applicazione di questa stessa legge
Mentre il Complesso impresa illecita impresa lecita ha assunto sempre di più le caratteristiche di holding quelle stesse che ha il capitale legale da cui l'ho degli mafiosa differisce per l'uso privato della violenza
Tale complessità non è adeguatamente sì analizzata e sui massimi idea circolano luoghi comuni frutto dell'ignoranza e dell'improvvisazione spettacolarizzata negli indecorosi Sho televisivi
Un aspetto fondamentale in adeguatamente studiato è il cosiddetto terzo livello su cui si è sviluppata in buona o in mala fede la polemica di taluni con Falcone
Chi crede che il terzo livello consista in un certo numero di politici di finanzieri di massoni e piduisti di personaggi dei servizi segreti che hanno il filo diretto con il capo d'una cupola
Egli impartiscono ordini è solo un devo totale dipendente dalla Piovra
Il rapporto mafia-politica essenziale per capire origine e sviluppo e attualità della mafia ma è qualcosa di diverso
è un complesso di rapporti che intercorrono fra criminali al loro soci componenti di gruppi dirigenti ed apparati burocratici con cui si realizzano Camps campi cointeressenze contiguità e compenetrazione mi fino all'identificazione completa
Tali rapporti non sempre si configurano come reati
Almeno nel nostro ordinamento per esempio i mafiosi che cercano voti e non usano la pistola non sono intimidazioni fino adesso non è reato
E non si possono sempre soltanto delegare alla magistratura e alla polizia
Esaminiamo lo stato attuale degli aspetti che concorrono alla formazione del fenomeno mafioso così come ho cercato di definirlo prima
Criminalità e impunità
I delitti sono in crescita secondo le statistiche più recenti l'impunità è ancora molto alta nonostante il maxiprocesso
Con la sentenza della Cassazione in buona parte per l'effetto boomerang del delitto Scopelliti le gabbie sono meno vuoti di quanto registravamo alla fine del mille novecentonovantuno
I delitti politico mafiosi continuano ad essere dei rebus irrisolti è il processo attualmente in corso a Palermo ha una visuale troppo ristretta
Il processo penale e qui bisogna porsi un problema che anche quando i processi vanno in porto una pena che arriva dopo dieci o quindici anni mi chiedo a che cosa serve quindi bisogna porsi il problema se bisogna continuare con un processo penale in cui ci sono tre gradi e che abbia questa durata
Il garantismo continua ad essere per molti un tabù
Mentre il problema serio da porsi oggi è che ci sia un sistema di garanzie sacrosante che tenga conto della realtà enuncia sempre soltanto garanzia dell'impunità per gli assassini
Il nuovo processo penale è una cosa di cui sono profondamente convinto e ferma una criminalità individuale ottocentesca ed è stato un grosso errore farlo passare così come e ora cassarlo per i delitti mafiosi con una logica che era e continua ad essere emergenziale
Manca nel nostro Paese una cultura giuridica adeguata la sinistra esprime soltanto garantismo la scuola classica
Il problema della latitanza dei boss più importanti
Ecco un conto era latitanza che dura sei mesi ma qui Cerrina che è latitante da circa trent'anni come prima Liggio è stato latitante per sedici anni
Ecco la latitanza è stata sempre storicamente frutto di due situazioni uno l'ambiente che li assorbe e l'ambiente continua ad assorbe no ad assorbire l'altro è che i corpi istituzionali che dovrebbero assicurare la ricerche alla cattura dei latitanti o sono inattivi o sono complici tertium non datur
Quindi va fatto un discorso chiarissimo per quanto riguarda la faccenda che Riina gli altri eccetera da trent'anni da vent'anni da quindici anni sono assolutamente qui come lo stesso avvocato di Riina tenuto a dire evidentemente perché è lo stesso Riina gli avrà dato l'imbeccata davanti alle telecamere
Quindi fare di tutto per prenderli in una strategia di appropriazione badiamo bene non riappropriazione perché il territorio in Sicilia è stato sempre un territorio della mafia
Quindi in una strategia di riappropriazione del territorio
Occorrono uomini e mezzi adeguati non eserciti di soldati
I pentiti
Sono espressione di una crisi interna che va spinta in profondità
Derivano da contraddizioni aperte dalla violenza della ditta rivolta qualità interna
Ed è in rapporti con Esterni necessarie non attuale configurazione degli affari criminali quindi anche da questo punto di vista bisogna che finalmente si vari una legislazione che tenga conto del fatto che i pentiti già ce ne sono molti
Che possono essercene altri ovviamente sono persone
Da trattare con le pinze cioè non sempre tutto quello che dicono è vero quello che dicono ma sempre riscontrato però questa è una falda all'interno della mafia che ripeto per me non è la Piovra onnipotente
Il massimo storico del suo potere economico si combina in questa fase anche con una serie di crepe interne che sono indotte sia dal fatto che per fare questi traffici ha bisogno di una serie di rapporti con persone che non hanno per niente alla cultura dell'omertà sia per il fatto che
Il regime dittatoriale interno comporta un uso sempre più accentuato della violenza che apre contraddizioni e libera
Energie le quali in qualche modo anche perché si sentono con le spalle al muro possono ricorrere a uno stato a uno Stato se esiste
Per fare ovviamente le loro vendette per cui bisogna stare molto attenti però pure per fornire elementi che altrimenti non si avrebbero se si occuperà se soltanto dall'estero
Dopo aver esaminato il primo momento cioè la mafia come sistema di violenza e di legalità cioè come macchina di delitti
Guardiamo al secondo momento che per me è fondamentale che in questo momento della accumulazione
Ecco per quanto riguarda l'accumulazione illegale
E per quanto riguarda in particolare il traffico di droga
Una constatazione che si può fare così senza grandi riflessioni e senza vere
Dati particolarmente aggiornati è che diciamo ai mercati tradizionali della cannabis delle Rowena sia giunta
Negli ultimi cinque anni in particolare la cocaina perché adesso c'è anche un mercato europeo dalla cocaina
C'è un problema si parla soprattutto le fonti chiusa in questi ultimi anni i parlavo di un minore ruolo della mafia nel traffico la cocaina
Qui bisogna stare molto attenti e quindi se si costituisce questo gruppo di lavoro deve essere un gruppo capace di canalizzare il massimo diciamo di documentazione possibile cosa che il mio centro può fare fino a un certo punto non soltanto perché un centro periferico ma perché è un centro privo di mezzi
Però o l'informazione che passano soprattutto io organismi diciamo ufficiali è un'informazione drogata cioè un'informazione che risponde a precise esigenze politiche per cui c'è
Alcune volte il diciamo l'allarmismo e quindi il dato si gonfia
Altre volte c'è invece da mettere in vetrina qualche successo e quindi il dato si sgonfia e si riduce
Guardate che anche e questi signori del Censis che in pratica svolgono hanno il monopolio della ricerca in Italia perché sanno tutto di tutto
Anche questi ad esempio nella nella indagine nelle stime che hanno fatto l'ottantacinque giocavano al rialzo
Nelle stive che hanno fatto qualche mese fa giocavano al ribasso
Quindi bisogna essere capaci di assumere questi dati con e diciamo il massimo di apertura per quanto riguarda per quanto riguarda la raccolta di documentazione ma anche essendo capaci diciamo di decodificare per cui oggi a che cosa assistiamo per un verso o per esempio per quanto riguarda il mercato e le rovina ci sono questi fonti soprattutto degli Stati Uniti ha nazionalità che dicono totale rovina che entra negli Stati Uniti è in mano delle Triadi cinesi
Cioè non c'è risolta piena entri neppure un grammo negli ultimi due o tre anni che provenga da Cosa Nostra siciliana eccetera per un altro verso c'è
All'interno di ambienti IRI per esempio giornalistici che però hanno un filo con questi con questi diciamo organismi ufficiali
C'è questa visualizzazione del Number One
Cioè ci sono libri scritti da giornalisti che fanno un giornalismo riti poi investigativo e che hanno molti figli all'interno
E dei servizi segreti è all'interno diciamo di questi di questi agenzie speciali Nazioni Unite o di queste agenzie federali Stati Uniti i quali ad esempio hanno un prodotto o libri in cui in pratica Cosa Nostra siciliana
Sarebbe il number one mondiale
Anche per quanto riguarda il traffico di eroina quindi bisogna stare molto attenti io credo non per volere fare il discorso del giusto mezzo che
Una maggiore attenzione non tanto a quello che succede negli ultimi mesi ma all'evoluzione del mercato ed eroina
Ci darebbe conto che ci sono dinamiche ci sono passaggi di mano ci sono diciamo egemonie che si compongono e si reca e si scompongono
Però che è il ruolo della mafia siciliana che non va mitizzato non può essere neppure liquidato così come fanno le fonti americane che addirittura per Cosa Nostra americana
Parlano di una vera e propria morte da vecchi dinosauri
Per la cocaina invece il discorso che si fa adesso soprattutto da fonti giornalistiche ma anche diciamo in qualche documento ufficiale si parla di addirittura cosa assolutamente inverosimile perché i mercati criminali sono compositi e complessi articolati così come i mercati legali
Si parla nientemeno di un patto d'esclusiva riguardante tutta la cocaina che arriva dall'America Latina e in particolare alla Columbia in Europa
Patto esclusiva fra il cartello di Medellín per la famiglia Madonia di Palermo quindi Palermo ingrediente sono uniti in questo patto l'esclusiva per cui tutta la cocaina che arrivata negli ultimi anni
In Europa sarebbe sarebbe sotto questo Copyright duale diciamo
Dai documenti del Licci può dell'Interpol eccetera risulta abbastanza chiaramente che negli ultimi negli ultimi anni
I trafficanti di cocaina che sono stati arrestati sono sono di varie nazionalità tra questi ci sono italiani
Risulta un ruolo di una serie di altri soggetti criminali quindi questo patto con esclusiva è assolutamente inverosimile
Come è inverosimile che ci sia una egemonia attualmente del cartello di Medellín né per quanto riguarda il traffico di cocaina internazionale non solo perché ha avuto una crisi una spaccatura sapete questa barzelletta della resa di Escobar adesso di questa finzione di fuga con trattativa di resa per ritornare in carcere che in realtà non è in carcere quello comunque che certo o almeno dalle partite di cocaina sequestrata in Europa è che quasi tutta questa cocaina arriva dall'altro cartello che poi in Colombia c'era anche lì una realtà al plurale i cartelli sono sono parecchi i così detti cartelli
Della cocaina sono parecchi arriverebbe arrivato gran quasi tutta la cocaina sequestrata dal cartello di Cali quindi anche qui non mi Tiziano cioè i Madonia non sono
I registi diciamo i padroni di tutta la cocaina che arriva in Europa ma quanto dicevo prima per le Rowena vale per la cocaina cioè il mercato criminale è un mercato al plurale
è sicuro che tanto per le rovina che per la cocaina ci sia un ruolo importante di prim'ordine di primo piano della mafia siciliana
Che però non può non tenere conto appunto del fatto che sono mercati in evoluzione perché sono mesi mercati che presentano una grandissima convenienza rispetto al mercato legale
Per cui si presentano sempre nuovi soggetti i quali possono avere un rapporto concorrenziale un rapporto conflittuale ma anche un rapporto collaborativo
Come pure risulta per esempio da o da indagini da inchieste che sono state fatte anche diciamo se con criterio scientifico
E fino a un certo barico fino un certo punto ma si tratta sempre non ci sono fatturati in si tratta sempre di stime si tratta sempre di cifre approssimate
Risulta che c'è una crescita delle altre delle altre fonti a cumulative
Ecco stiamo attenti lo dicevo prima
Le dichiarazioni che vanno a fare in televisione i ministri per cui dopo la sessione di Libero Grassi Martelli dice Amato così noi avevamo sottovalutato il fenomeno estorsioni fenomeno estorsioni è presente in Sicilia già
In fonti storiografiche del Cinquecento cioè alla Vucciria si praticava l'estorsione
Addirittura mi pare che l'elezione di mafia ultime o in qualche altra in qualche altra occasione mi pare d'avere sentito in televisione e che mille l'estorsione sarebbe stata inventata da don Vito Cascio Ferro negli Stati Uniti e Dani importata in Sicilia siamo proprio sul piano dell'alfabetismo puro
Quindi le estorsioni che sono presenti in Sicilia già nel Cinquecento in ansiosi non hanno mai smesso
C'è la famiglia Madonia che è quella che sicuramente ha ucciso Libero Grassi che gli ha chiesto cinquanta milioni
è una famiglia che esercitava estorsioni i in quasi tutta la Palermo bene e poi è collegata con il grande traffico la cocaina
Quindi la Fonte Vecchia la fonte arcaica tradizionale non viene smessa sia perché ha diciamo unno una sua valenza almeno per le fasce marginali dal punto di vista economico ma soprattutto perché da questo punto di vista la mafia è un fenomeno è durata in cui continuità e innovazione si intrecciano continuamente altrimenti non permarrebbe nel tempo
L'estorsione è una forma di riconoscimento da parte dei cittadini dei commercianti operatori economici dalla signoria territoriale cioè del governo del territorio che non viene esercitato con restituzione allo Stato
Ma che viene esercitato dal mafioso diciamo tra virgolette o senza virgolette competente per territorio
Quindi qui si pone un problema importante
In termine diciamo di risposta urge l'accumulazione mafiosa è un'accumulazione composita in cui le vecchie fonti persistono accanto alle nuove però quello che mi pare di potere indicare come opzione strategica ma non da mitizzare è l'antiproibizionismo cioè l'antiproibizionismo che ha reso
I Vaccari come Badalamenti i signori della droga a livello internazionale è il proibizionismo della dogana in particolare
Che gli ha reso detentori di ricchezza che ne hanno fatti criminali più ricchi
Però storia dalla specie umana
Questo però non significa che noi se ci battiamo per l'abolizione del proibizionismo pensiamo che distruggiamo la mafia perché la mafia
Fa alle estorsioni e possibilmente rincara la dose per quanto riguarda le estorsioni
La mafia fa gli appalti la mafia fa e tutto diciamo una costellazione di attività però noi sicuramente diamo un colpo importante al pilastro più grosso dell'accumulazione finanziaria mafiosa
è inoltre ci poniamo seriamente il problema che il tossicodipendente
Non può essere condannato a morire di overdose o a morire di AIDS
Sugli appalti e le fonte pubblica le fonti pubbliche c'è da fare una relazione apposita
C'è da fare un un approfondimento apposito io non studio questo problema da quando ho finito la ricerca pubblicata nel volume l'impresa mafiosa quindi sono fermato alcuni anni fa
Quello che risulta però da una vettura molto frettolosa e che adesso in Sicilia per esempio ma anche all'intero Mezzogiorno io rubinetti o sono asciutti o vanno asciugandosi
Per cui l'offensiva dei mafiosi potrebbe anche nascere da questa difficoltà
Può darsi
Modo come problema in ogni caso il discorso sugli appalti va fatto all'interno di quel quadro che certe sto cercando di tracciare gli appalti non sono mai stati dismessi dalla mafia
Cioè non è che la mafia quando io vanno bene gli affari della droga ripeto smettere estorsioni o smettere di occuparsi di appalti
Questo mai e poi mai quindi scrivere come qualcuno ha scritto che no adesso una droga non conta più contano gli appalti è un'altra delle sciocchezze che purtroppo ci troviamo al dovere a dovere sorbirsi guardando la televisione o leggendo i giornali gli appalti i mafiosi non li hanno mai abbandonati perché sono sia una fonte finanziaria
Sia una forma di investimento e di riciclaggio il capitale sporco anche quando si tratta di subappalti imita nulla
Sia perché sono fondamentali nell'intreccio che adesso esaminiamo che li porta ad essere soggetti politici
Cioè i soggetti delle decisioni più importanti per quanto riguarda l'uso delle risorse pubbliche
Ecco guardiamo a questo discorso del potere
Il potere mafioso come si è articolato storicamente come si articola anche oggi in primo luogo la mafia che non è per niente un fenomeno emergenziale ma è un fenomeno strutturale continuativo istituzionale istituzionalizzato
Ha avuto sempre nel controllo del territorio appunto perché a questa sorta di dimensione statuale o una delle sue dimensioni fondamentali
Cioè il controllo del territorio che sembra una dimensione arcaica pre moderna e funzionare non sanno soltanto per l'esercizio della signoria su una determinata porzione del territorio
Ma è fondamentale anche per il collegamento che attraverso la signoria territoriale si può instaurare corno
Diciamo i nuovi mondi che via via si presentano come sfruttabili all'interno di un'accumulazione all'interno diciamo di una continua dinamica dell'agire mafioso
Se a Palermo per dieci anni perché cominciano ad essere scoperte soltanto nei primi anni ottanta hanno funzionato una serie di raffinerie le rovine ne sono state scoperte e meno di dieci
E questo è un dato sicuro che abbiano funzionato quasi per un decennio perché gran parte dell'eroina sequestrata che arrivava all'aeroporto John Fitzgerald Kennedy di New York arrivava da Palermo e veniva raffinata qui
Questo cioè questo fatto che per decenni non sono stati scoperti io le raffinerie della mafia in Sicilia deriva dal fatto che ovviamente nessuno parlava anche su quella porzione di territorio su cui era installata la raffineria nonostante il cattivo odore nonostante altri segnali di presenza un certo viavai eccetera eccetera
I i mafiosi in quanto o sono riconosciuti
Attraverso la passività della gente o attraverso anche forme di complicità di contiguità eccetera con i reali signori del territorio potevano esercitare queste attività
Appunto per un così lungo numero di anni senza essere scoperti unicamente perché in quel territorio esercitavano un dominio reale effettivo
Quindi questo è un dato storico
Dato storico che continua
Poi c'è tutto quello il rapporto con la politica e la pubblica amministrazione che anch'esso è un dato storico Amati ovviamente bisogna studiare nella configurazione che esso assume attualmente
Ecco un dato storico che possiamo ritenere continuativo è senza dubbio il controllo dei voti
E qui c'è un problema molto preciso da porsi io sono uno decisamente in polemica con chi ritiene che la preferenza unica sia stato il toccasana
Che riporta finalmente nel nostro Paese la fine delle cordate la fine della riconoscibilità del voto eccetera può anche darsi che ci sia qualche aspetto positivo in questo senso però la preferenza unica
Diciamo che rende ancora più facile per i mafiosi
E il rapporto con chi
Non avendo per esempio mezzi personali che poi è quasi il caso è il caso della stragrande maggioranza dei rappresentanti del ceto politico va sul mercato va in piazza
è vede in piazzati c'è che può offrire voti chi c'è che può offrire finanziamenti per la campagna elettorale
Quindi io ritengo che
Questo controllo sul voto bisogna porsi il problema nono ma certezza
Ma bisogna porsi il problema se la preferenza unica
Ha portato a una crescita o o a una o a una diminuzione diciamo del controllo sul voto della possibilità
Di rincarare la dose per quanto riguarda diciamo la selezione dei quadri la selezione soprattutto non tanto dei candidati ma la selezione degli eletti
Quindi il finanziamento le campagne elettorali eccetera
Ecco il rapporto mafia e politica adesso U che a mio avviso si configura anche i come tradizionalmente Insiel storicamente configurato cioè come rapporto di otto i testi di scambio voti contro appalti
E campagne elettorali finanziate contro contro che
Favori tra virgolette tenendo conto che siamo però non sul piano diciamo della corruzione individuale del favore episodico ma siamo sul piano di una vera e propria occupazione del sistema decisionale di una vera e propria privatizzazione
Del sistema delle scelte del sistema del sistema diciamo o attraverso cui si individuano si individuano le allocazioni delle risorse eccetera eccetera quindi qualcosa di organico non di qualcosa
Che si che si limita al rapporto tra un singolo Bossi è un simbolo politico ecco la domanda fondamentale che bisogna porsi oggi per quanto riguarda il rapporto mafia-politica
Non può che essere all'interno di una lettura che facciamo del delitto Lima
Io non sono per niente dell'avviso che Lima sia stato eliminato con dieci anni di ritardo perché l'ultimo dei perdenti
Cioè Lima aveva recuperato opposizioni
Dopo flessioni abbastanza diciamo abbastanza modeste
Del suo ruolo come padrone del partito democristiano in Sicilia Lima per quarant'anni e passa esercitato un ruolo importante di equilibrando lento di mediazione
Che era già entrato in crisi nel settantanove con il delitto Reina
C'è il delitto Reina era un avvertimento rivolto a Lima e credo che anche il delitto di dieci mesi dopo cioè matterello eccetera tenendo conto del fatto che Mattarella
Senza l'appoggio di Lima che aveva la maggioranza del partito non sarebbe mai e poi mai diventato presidente alla Regione in Nicoletti che era portatore diciamo della linea del patto tono mistico
Senza che aveva una presenza assolutamente limitatissima la Democrazia cristiana senza l'appoggio di Lima non sarebbe diventato segretario del partito ecco credo che anche delitto Mattarella sia da iscrivere come avvertimento Harding
Io credo che i mafiosi abbiamo sempre visto come fumo negli occhi nonostante il riconoscimento che allora avevano il suo ruolo mediatori o del suo ruolo
E qui liberatore abbiano visto come fumo negli occhi quello che io ho definito conservatorismo dinamico cioè Lima era uno il quale pensava e diceva che la pentola
Dovesse bollire per tutti il che significava la sua versione Extra paesana quanto volete ma efficace se è un sistema che è durato per tanto tempo del consociativismo
Per cui le aperture al Partito Comunista
E spiegano poi il fatto che quando io l'ottantaquattro presentato un dossier al Parlamento europeo in una conferenza stampa in cui c'erano una cinquantina i giornalisti poi in sede parlamentare a votare perché si discutesse di questo dossier in cui io mi ero limitato a raccogliere gli atti la vecchia Commissione antimafia sono stati soltanto in tre
Il vino praticava invece che il Cianci Miliano conservatorismo rigido chiuso questo che ho definito conservatorismo dinamico
Quindi la vettura che io davo subito dopo il delitto Lima è che si fosse aperta una fase sanguinosa
Che sarebbe durata nel tempo o con un punto con un grosso punto interrogativo perché nessuno sa qua Anton questa fase continuerà quando questa fase si chiuderà e quindi vivremo a Palermo ma io credo non solo a Palermo
E in Sicilia perché credo che è vero che qui hanno il controllo del territorio che si parlava prima
Ma credo che in una fase così grave di crisi istituzionale vera e propria credo che i mafiosi convocheranno potranno collocare anche dei diritti al di fuori diciamo della loro riserva della loro casa madre ecco ma la lettura che davo del delitto Lima era questa che questo equilibrio che per quarant'anni aveva retto che era stato incrinato il delitto reine delitto Mattarella a davano a vedere che queste crepe erano profonde ma in qualche modo ricompone i mobili già nel corso alla fine degli anni settanta e nel corso degli anni ottanta
Ecco questo delitto significava che era crollato uno rapporto
Qui la ragione secondaria cioè se c'è stato o meno questa faccenda delle della sentenza del del della cassazione se c'è stato limate prendeva distanza dalla mafia o se la mafia prendeva le distanze da Lima
Se Lima in qualche modo si era trovato dovendo favorire la il tentativo di scalata di Andreotti al Quirinale si era trovato nella necessità di dovere un poco nel rimettere in senso o i rimettere in sesto
Il guardaroba
Oppure se già era prevedibile per la mafia trovare non ha tempi brevissimi ma neppure lontanissimi nel tempo o l'uomo forte che in qualche modo poteva garantire diciamo un nuovo equilibrio una nuova mediazione tutti queste ovviamente sono interrogativi aperti
Soltanto un ripeto quello che dicevo subito dopo il delitto Lima siamo in una fase che è sbagliato definire guerra perché la mafia era e rimane Interna settori istituzionali quindi non c'è la mafia contro lo Stato
Ma che è possibile definire come una campagna militare della mafia che tende in una fase ripeto di crisi di regime molto profonda di cui non si vede la soluzione
A dare e continue eclatanti dimostrazione di potenza
Che sono anche queste dimostrazioni di potenza una sua reazione ha difficoltà interne di cui parlavo prima sia relative per esempio a questo continuo a questo continuo
Fiorire di pentiti sia anche ha problemi di convocazione come le dicevo prima nel il mercato illegale o nel mercato legale a partire dal suo ruolo nel traffico internazionale di droga a finire con il suo ruolo per quanto riguarda
E per quanto riguarda gli appalti
Ecco il delitto Falcone il delitto Borsellino mi pare che abbiano che abbiano poi rispetto al delitto Lima per carità si tratta di personaggi diversissimi questa caratterizzazione cioè noi colpiamo tutte le persone che ci hanno fatto danno e possono continuare a farci pur sapendo che sono state isolate che quindi la battaglia contro Falcone per esempio in qualche modo l'avevano vinta quando Falcone si è trovato nell'assoluta impossibilità di potere lavorare a Palermo questa che cosa è stato se non una vittoria dalla mafia
Quindi sia che Falcone andasse alla Superprocura sia che non andasse il delitto ma sempre il delitto mafioso è un delitto diciamo a
A a molte letture il delitto a insieme
La sanzione la vendetta per quanto Falcone ha fatto prima ed è preventivo rispetta ulteriori danni che Falcone potrebbe potrebbe provocare sia che entri o meno nella Superprocura ma in ogni caso con il ruolo che continua che continua a svolge sino ad arrivare poi alla strage in quel molto Borsellino
Che paga ovviamente la sua continuità storica rispetto a Falcone e anche i danni che può
Che avrebbe potuto
Arrecare in futuro sia ad arrivare al delitto vizio che significa e significa uno dei primi delitti politico mafiosi cioè che
Che e
Sono costituiscono un intervento sul quadro generale avvenuto extramoenia ciò avvenuto a Catania
A Catania fino adesso abbiamo avuto come diritti collocabili nel quadro politico mafioso pochissimi delitti cioè dritto Fava ottantacinque
è un delitto diciamo o da guardare con molta attenzione con molta cautela e delitto in cui sono morti quei grossi imprenditori
La matrice e soprattutto di carattere economico questo delitto riporta sulla scena di Catania il delitto politico-mafioso che finora ha avuto soprattutto come scena madre Palermo
Ed è un delitto da spiegarsi anche con la faccenda che a Catania a differenza che a Palermo c'è un movimento anti racket e quindi c'è un'azione da parte della polizia che si intreccia con una parte sui da esibire
Che ha assunto se non dimensione di massa dimensioni comunque consistente nell'azione contro gli estorsori
Andiamo
Io non credo di dover spendere molte parole su chi pensa per esempio che qui ci stiamo avviando verso diciamo una uno scenario di tipo colombiano la commedia la Colombia è un'altra realtà
Qui non ci sono ovunque il capitalismo mafioso non è l'unico capitalismo come in Colombia
Quindi i diciamo lo scenario di quelle propria guerra che si instaura in Colombia a partire dalla primavera ottantaquattro con l'assassinio di Rodrigo l'arabo Migliaccio è i del ministro degli interni diciamo che è uno scenario notevolmente diverso da quello palermitano senza tenere conto del di un fatto che non è secondario cioè a me degli inni e da allora si registrano meneghina
E meno io mica da abitanti si registrano da quattro mila fino a sei mila omicidi
E sono che il dato dell'anno scorso a Palermo siamo ancora lontani in Italia siamo ancora lontani da questa realtà
Però diciamo sei gli esempi a cui guardiamo sono questi esempi io credo che ci sia molto da preoccuparsi
Andiamo agli altri aspetti che dicevo che dicevo importanti fondamentali per capire il fenomeno mafioso nella mia ipotesi definitoria che il sistema di violenza accumulazione del capitale
Acquisizione e gestione di posizioni di potere quindi politica quindi ruolo economico ruolo politico cioè gli aspetti diciamo del codice culturale e del consenso
Dicevo prima che c'è in corso una crisi dell'omertà che non significa però una caduta verticale dell'omertà
Però perdura alla a vendetta perdura la cultura la vendetta della personalizzazione del conflitto interno esterno e perdura soprattutto tenendo conto che conto che Palermo a settecentocinquanta mila abitanti e che alle manifestazioni come Massimo non andiamo al di là delle venti trenta mila persone
Poi poi a militare quotidianamente siamo soltanto poche centinaia o quindi nonostante lo sdegno l'indignazione eccetera credo che perduri ancora come dato di fondo la cultura dalla sudditanza da parte di gran parte della popolazione anche se ci sono segnali positivi che vanno registrati con il massimo di attenzione per esempio dopo l'omicidio Falcone ci sono stati una serie di cittadini comuni che hanno collaborato con la giustizia questo è un fatto un fatto importante come è un fatto importante che purtroppo è culminato una tragedia
Questa ragazza di diciott'anni la vita Triaca che aveva rotto con diciamo con la famiglia mafiosa una rottura che mi ricorda da vicino quella di Peppino Impastato che a quindici anni rompe
Con la famiglia mafiosa di provenienza e che aveva cominciato a Parma
Queste diciamo sono scardina menti cedimenti che avvengono all'interno ma i cittadini che collaborano mentre prima o per paura o per cultura dalla sudditanza
Stavano zitti sono fatti di cui non possiamo non tenere conto però all'interno di un quadro che a mio avviso resta determinato se non sur determinato
Dal fatto che la stragrande maggioranza della popolazione eh passiva la stragrande maggioranza la popolazione è in una condizione di sudditanza mentre come dicevo prima parlando il sistema relazionale una parte consistente la popolazione vive di mafia
Ecco il problema è questo il consenso il consenso sociale della mafia sia storicamente che adesso ha basi strutturali
Cioè non è soltanto fatto di paura
Per cui il il dato di fondo deriva dal fatto che l'agire mafioso è portatore di ricchezza o comunque di reddito che in rivoli del reddito mafioso arrivano un poco dovunque
E che questo indotto che vada al piccolo spaccio di droga al contrabbando di sigarette è un indotto consistente quindi anche quando ci sono i motivi indignazione che ripeto sono importanti anzi importantissime bisogna cercare di sviluppare al massimo di farli crescere eccetera
Però resta come come quadro generale la dipendenza economica e culturale della mafia
Io credo che la situazione attuale in sintesi di della del potere mafioso in questa fase il potere alla borghesia mafiosa in questa fase sia definibile come se volete una formula come crimini Cremino Grazia informale
Cioè bisogna chiedersi perché i mafiosi in una situazione in cui ci sono le leghe che stanno prendendo piede in mezza Italia no rilanciano
E sarebbe la ripresa di un tema storico non rilanciano il separatismo non danno vita a una sorta di leghismo meridionale
Credo che la risposta sia Cuesta cioè i mafiosi non vogliono lo scontro diretto con lo Stato loro hanno sempre fatto il diritto d'agguato cioè loro sono profondamente di nella loro nell'esercizio dalla loro violenza
Che è programmata ma che si sviluppa sempre come come violenza d'agguato come violenza proditoriamente ai violenza fu
Un tale neppure quando quando debbono uccidere un bambino si presentano di Sabina pure nel caso di Claudio Domino si potrebbe dire
Che c'è stata la violenza frontale
Ecco
I mafiosi non fanno questo cioè non scelgono la strada e separatismo la strada dell'arroccamento la strada del leghismo meridionale la strada e delle della dichiarazione diciamo formale del loro potere solo una porzione importante del territorio
E nazionale mettendosi per esempio in una sorta in una sorta e di di Alleanza Federale federativa con la camorra napoletana ecco la 'ndrangheta calabrese non solo perché non vogliono lo scontro diretto con lo Stato
Ma anche perché i loro orizzonti economici
Che
Da vent'anni ormai e passa sono planetari non coincidono più com'era per la mafia agraria con no con l'orizzonte siciliano con l'orizzonte la Calabria con l'orizzonte della campagna cioè i loro traffici
Sono si sviluppano su una scena mondiale
Il la centralità diciamo di Palermo come casa madre continua e non soltanto per le
Senza simboliche ma qui di cui è ricca ma anche per valenza di carattere funzionale però non c'è nessuna volontà ripeto da parte loro di fare leghismo separatismi appunto per quelle due ragioni che vi dicevo prima ci sono stati dei tentativi
C'è stato di fresco per esempio che qui ha cercato non credo che abbia avuto una lira è un voto altrimenti un personaggio come lui credo che sarebbe stato notevolmente gradito anche per i suoi e i trascorsi ecco non lo fanno per quelle ragioni che vi dicevo prima
Andiamo
Diciamo ad alcune riflessioni i sullo V sullo stato dello stato e poi concluderò con alcune riflessioni sullo stato dalla società civile
Dicevo prima che i mafiosi sviluppano questa offensiva all'interno di un quadro che è di profonda crisi istituzionale
Cioè di una crisi di regime che evidenziata dalla paralisi politica anche quest'ultimo avvenimento ridicolo di queste dimissioni di un ministro sta a dimostrare che siamo veramente di fronte a una
Ha una succursale di repubblica delle banane
è l'altro dato insieme con la paralisi politica che caratterizza mio avviso questa crisi istituzionale è dato dal fatto che la corruzione in Italia
Non è
Alcuni casi Rita agenzie gli anni Milano scoperti perché Di Pietro è particolarmente capace particolarmente attivo ma a Milano si è è scoperchiato il sistema
Istituzionale dell'Italia cioè si è scoperchiato un quadro
Che sta dimostrare che
Il pagare
La tangente è diventato non tanto com'era prima un meccanismo di o reazione del sistema
Ma è diventato il meccanismo a cui si ricorre non rammenta e per fare funzionare il sistema quindi non soltanto per l'abbattimento dei tempi per l'individuazione diciamo del soggetto
Che in questo mercato le tangenti si presenta come particolarmente diciamo mucca da mungere ma diciamo che c'è dietro quello che si sta scoprendo a Milano senza fare molta dietrologia
Tutto un sistema di privatizzazione della decisione che è differisce dalla mafia soltanto perché non c'è l'uso dalla violenza per il resto non è più un sistema di democrazia non è più un sistema diciamo di un pubblico che può controllare il il di l'operato il funzionamento restituzioni ma ci troviamo di fronte ha un sistema che e pubblico per definizione ma è privato per prassi
Ecco
Quindi il problema da porsi per cui provocatoriamente all'inizio diceva io non sono d'accordo con questo linguaggio che sta prendendo piede la resistenza alla nuova resistenza la liberazione dalla mafia a Lecce
Non sono d'accordo per questo perché anche quando prima parlavo di guerra dicevo guardate che questo è un nemico o ok non è soltanto l'esterno perché la mafia esterno allo Stato in quanto come associazione criminale non riconosce il monopolio statale della violenza ma è interno allo Stato per tutto il loro le sue attività economiche per i i suoi collegamenti che le permettono di entrare nei processi decisionali eccetera eccetera
Ma diciamo resistenze liberazione no sono o sono delle espressioni che ci inducono ci inducono diciamo informi Ansa
Perché prima la mafia non è un nemico come dicevo prima localizzabili all'esterno
Secondo perché un sistema così profondamente
Cioè così intrinsecamente corrotto non soltanto alla mafia al suo interno
Ma non è un sistema che si può difendere cioè noi oggi dobbiamo per condurre una battaglia seria contro la mafia porsi non il problema della Resistenza
A fianco dello Stato contro la mafia della liberazione insieme allo Stato Ko dalla mafia ma porsi il problema
Della ricostruzione della rifondazione dello Stato cioè sono due cose che vanno insieme ci si liberava la mafia soltanto se sia mai fonda lo Stato
Se si ricostruisce un'immagine una prassi pubblica dello Stato
Perché la mafia dentro un sistema così marcio e corrotto c'era già prima in quanto è storicamente un soggetto politico
C'è ovviamente a maggior ragione adesso sia perché c'è una continuità rispetto alla sua soggettività politica sia perché il sistema è molto più permeabile dall'interno di quanto fosse prima
E quindi il problema è questo
Rifondare lo Stato
è in primo luogo è uno Stato che ci deve essere quindi il problema è di uscire da questa crisi cronica
Ecco io dicevo prima che la ricetta non mi pare la preferenza unica come la ricetta non mi pare la riforma elettorale fondata sulla maggioritaria e sul sistema uninominale sul sindaco eletto direttamente
Perché lo Stato diciamo nello Stato comprendo anche gli enti locali cioè tutto diciamo il rosario delle istituzioni
è sono assolutamente contrarissimo agli assessori e ministri tecnici non eletti perché la democrazia è fondata sulle elezioni
è il ministro è e è l'assessore tecnico non eletto siccome per me ma non credo soltanto per me non esiste il tecnico puro
Ma esiste il tecnico appartenente o vicino o amico
L'assessore il ministro tecnico sarà soltanto l'assessore amico o continuo o appartenente
Quindi a mio avviso il problema non è la repubblica presidenziale autoritaria ovviamente n pure la versione perbenista di questa Seconda Repubblica
Che contro la partitocrazia schiera i nuovi notabili formato teleschermo
A mio avviso la crisi
Che attraversano in Italia è più profonda riguarda la stessa unità nazionale
Si inquadra nel contesto della ristrutturazione del capitalismo mondiale che richiede meno democrazia quindi più accentramento dei presidenti zonali e maggiore emarginazione sociale questo è il messaggio che arriva a mio avviso da Maastricht
Quindi il Patto Segni
Il mondo laico e quel poco che rimane di sinistra che ormai è un'espressione da mettere tra virgolette
Io credo che non sono soluzioni cioè a mio avviso la soluzione non è in una in meno democrazia ma la soluzione in più democrazia
Cioè la soluzione per uscire da questa crisi a mio avviso non avviene
Gettando a mare la proporzionale ma ponendosi seriamente il problema della governabilità per una legislatura che si può risolvere in altri modi e non è che seriamente gettando a mare la proporzionale
Bisogna tenere conto poi domanda che nessuno si fa o pochi si fanno che tutto tutti questi del patto trasversale segni questi altri del
Dei collegi uninominali dei club nominativi eccetera non si stanno ponendo per niente il problema di chi sta pagando e di chi pagherà la crisi
Che il problema di fondo c'è la crisi la stanno pagando e la pagheranno i soggetti deboli e guardate che questo e ritorniamo al tema di fondo di questo seminario che questa è un grande favore alla mafia
Cioè in una situazione in cui l'emarginazione si allarga si approfondiscono i divari
La mafia per carità queste un vecchio stereotipo non è
La cavalcata riserve sottosviluppo la mafia cavalca sia sottosviluppo tempo diretto sviluppo distorto
L'anarchia e a Palermo nei quartieri nei quartieri bene e nei quartieri e nei quartieri emarginati come pure nella City di Londra è è a vostri quindi la mafia e insieme questo cavallo capace di correre sul sulle praterie del dello sviluppo e nei deserti dal sottosviluppo
Però un processo di emarginazione un processo di allargamento del divario approfondimento del divario Nord Sud do
Non può che è sviluppare le forme di capitalismo reale per cui ad esempio noi io sto studiando all'interno di un progetto droga autorizzato dalla CEE
La realtà dei Paesi dall'America Latina guardate che come dicevo prima l'unico capitalismo riacquisto e in una situazione in cui in Bolivia per esempio non certo lo stagno non c'è più il caffè etc
Si produce coca est e i contadini sanno perfettamente che diventa cocaina e in un allargamento diciamo del divario fra Nord e Sud giù io non mi scandalizzerei per niente se ripeto il capitalismo mafioso che già ha in una serie di aria e capitalismo egemone si allarga a macchia d'olio come pure
Non ci si può non chiedere in questa ristrutturazione diciamo del capitalismo a livello mondiale cosa saranno i Paesi dell'est io credo che le borghesie che nasceranno nei Paesi dell'Est che saranno per un verso Portesi è quasi di tipo compra Dorigo cioè borghesi assistita dalla dall'esterno
Tranne alcuni paesi paesi baltici eccetera in cui è possibile che si esprimano bordi sia locali produttiva eccetera eccetera
Gran parte poi delle borghesie locali non potrà onesti che essere legata al fatto che lì è possibile per esempio produrre occhio e quindi produrre Rowena cioè c'è il Tagikistan ci sono altre regioni che possono entrare nel mercato europeo dalla cocaina non più delle rovina non più o con il ruolo marginale che hanno avuto fino adesso ma con un ruolo molto più grosso molto più consistente e non è che seriamente facendosi colonizzare dai mafiosi Turchino ai mafiosi
Italiani eccetera eccetera ma esprimendo una loro mafia tenendo conto tra l'altro che l'Est da questo punto di vista una cultura perché dei processi di cui parlavo prima di privatizzazione divisioni rappresentano purtroppo una continuità storica dallo zarismo al cosiddetto socialismo reale
In questo processo di rifondazione dello Stato ci sono problemi di tempi
Andare via Folena
Non lo so adesso trema anche fare
Dopo questa questa esposizione iniziale la parte invece delle proposte non la fa delle proposte la Faro dopo è un lavoro diciamo fare dopo nel secondo giro in modo tale che pongono la faccio anche Lomagna fine
Quindi dicevo noi sta portando a casa i negoziati perché se ragioniamo in questa operazione diciamo in questo progetto complessivo in questa strategia complessiva di rifondazione dello stato in cui dicevo occorre più democrazia e non meno democrazia
Si inquadra a mio avviso una strategia istituzionale antimafia che abbia un carattere complessivo e qui parliamoci chiaro
Io non lo so si dice sono legge dello Stato la dia la DNA e quindi le attuiamo eccetera
Però sera di era DNA tra l'altro la DNA l'ultima volta che ci siamo visti con Giovani Falcone è stato poco per la presentazione questa nostra ricerca gabbie vuote abbiamo uno stadio avuto uno scambio anche polemico
E sia in pubblico che in privato e Luís diceva che era assolutamente convinto che la DNA fosse uno strumento fondamentale importantissimo eccetera
Però se la DIA la DNA fossero nati da una riflessione seria sull'istituto di cui rappresentano in larga parte almeno il primo ce la dia
Una continuità cioè l'alto commissariato allora si potrebbe dire va bene queste strutture sono nate perché c'è stata una riflessione c'è stata la dichiarazione di fallimento
C'è stato l'Area accertato che l'alto commissario non ha servito a niente invece l'alto commissario anche se ha tempo continua si fa questa nuova struttura
E quindi io ritengo che diciamo una strategia istituzionale antimafia oggi significa un ripensamento dell'azione complessiva dello Stato che passa sia attraverso diciamo
Una presenza seria effettiva e quindi un non recupero sul piano del monopolio statale della forza per quanto riguarda diciamo tutto la frontiera dell'impunità
Però è fondamentale per quanto riguarda l'altro terreno fondamentale che non è quello dell'assenza dello Stato ma è quello della complicità dello stato che si faccia assoluta chiarezza
E qui bisogna dire chiaramente che non ci sono soltanto i delitti politico mafiosi come il rebus risolti
Non c'è questo discorso dell'immunità parlamentare che tutto sommato credo che passerà ma si continua a parlare di codici discrezionali di regolamentazione dei partiti che a mio avviso sono delle barzellette
Sintassi continua a parlare di un'estate alcuni politici come se fosse un optional di lusso per cui noi dobbiamo votare per quel politico perché è onesto no l'onestà dovrebbe essere un'opzionale ma dovrebbe essere una caratterizzazione è normale
è da non premiare
Di chi si candida
Per cui io ritengo che non c'è da fare il il il codice discrezionale
C'è da tenere conto del fatto che è un sindacalista come è successo a qualche compagno qui che ha fatto un picchetto è diverso da un indiziato di mafiosità e da un trafficante di droga questa dovrebbe essere diciamo una caratterizzazione elementare cioè se c'è da fare un Codice obbligatorio di regolazione
Della della individuazione dei candidati si tratta
Di soltanto di persone che rientra Robin un certo quadro cioè che hanno un determinato identikit e noi di dichiara genericamente le carte macchiate cioè si tratta di colpire gli indiziati ma che esita eccetera
Però un problema di fondo che io mi porrei soprattutto tenendo conto questo seminario vede la presenza di parlamentari eccetera è che
Non si può continuare con campagne elettorali quindi come quelle che si sono fatte fino adesso che a mio avviso come dicevo già prima
Sono l'occasione d'oro per i mafiosi perché ripeto i si va in piazza è in piazza si prende il denaro che si trova io ritengo che la campagna elettorale così come vada abolita
Si può fare una campagna elettorali minima di una settimana con un minimo di pubblicità tanto sono chiacchiere spesso assolutamente stupire folli è sempre costosissime
Soltanto diciamo con fondi pubblici i quali sono uguali per tutti i partiti e per tutti i candidati
Per quanto riguarda il il discorso di appropriazione del territorio io non mi scandalizzo del fatto che siano venuti sette mila persone
Possono anche venir nel settecento mila il problema è che queste persone sono venute soltanto per una forma di teatralizzazione dell'intervento dello Stato
Che non solo come dicevo prima queste persone non possono servire per cercare latitanti ma queste persone
Non è entrano in un progetto di riappropriazione di appropriazione come dicevo prima del territorio un Progetto di appropriazione del territorio significa insieme una presenza delle istituzioni ma significa anche
E questo va coniugato con una rivitalizzazione o se non ci sono con un impianto e di iniziativa concreta sul territorio
Ecco c'è da chiedersi ad esempio è una ricerca che stiamo avviando
Criminalità giovanile a Palermo cosa si fa
Vengono affidati alcuni alcuni ragazzi che hanno già dei precedenti penali vengono affidati a una delle pochissime strutture presenti
Sul territorio a Palermo che si chiama il centro sociale non Saverio presente riguarderà Albergheria i quali ovviamente non sanno che cosa fare si trovano questi ragazzi che portano lì
Il contrabbando di sigarette gli spiegano come fanno il contrabbando di sigarette come quello è il primo gradino il primo stette per arrivare poi eccetera eccetera ma non c'è assolutamente nessun intervento preventivo sul territorio
Di Palermo
Io credo che
Mara posto non tanto a livello simbolico un problema della centralità di Palermo in questa strategia complessiva di appropriazione del territorio non so quanti di voi
Hanno visto il centro storico di Palermo che dovrebbe essere uno scandalo per l'Europa civile invece sta lì dimenticato io credo che bisogna lanciare una grande campagna a livello europeo a livello nazionale
Perché un discorso sulla procreazione del territorio a passi attraverso una vera e propria ricostruzione della città di Palermo promuovendo una serie d'iniziative che siano anche e soprattutto iniziative produttive cioè imprenditorialità dal basso
Chiudo con alcune riflessioni perché poi i poi i per quanto riguarda le proposte concrete
Possiamo ritornare in serie definizione alcun obiettivi sullo stato la società civile anche qui non si tratta di resistenza o liberazione si tratta di ricostruzione rigenerazione c'è Palermo la Sicilia l'Italia
Si può dire all'umanità intera non è innocente aliena rispetto ai fenomeni criminali la mafia non esterna ma interno al corpo sociale dipendenza di larghi strati borghesi e popolari all'attività criminali
Che come dicevo prima si accentuerà aventi i processi ulteriore emarginazione sociale
Anti ma passività e sudditanza dalla maggioranza frantumazione dell'opposizione antimafia strumentale pescata Successo eccetera eccetera
Anche il discorso dei tossicodipendenti io credo che vada impostato con il massimo e di di serietà una tossicodipendente ha scritto dopo il delitto Borsellino non mi ero accorto che finanziava gli assassini a rischio di apparire moralista
Come i contadini boliviani non sono innocenti e sanno perfettamente che era loro cuoca finisce in cocaina anche se vengono agli ultimi posti in una catena di responsabilità
Non possiamo essere con i tossicodipendenti
Diciamo così paterni di amicali di da direi che
Debbono continuare possono continuare a finanziare il traffico di droga qui il problema è se riusciamo anche con i tossicodipendenti a sviluppare una campagna di massa antiproibizionista
Se riusciamo con loro a porsi il problema per una battaglia di massa ripeto per la legalizzazione
Della droga e per la distribuzione controllata della droga portando anche i tossicodipendenti su questo versante strappando Rivaldo ruolo che hanno attualmente quindi non si tratta di criminalizzare ulteriormente o di fargli la predica
Dal ruolo che hanno attualmente di finanziatori i finanziatori
Delle holding mafiosa
Io ritengo che in una situazione come questa
Soprattutto in Sicilia nel resto dalla Sicilia molto meno a Palermo
La nota positiva più consistente e mi pare che venga dal movimento anti racket
Che mi pare che riprenda il vecchio filo del movimento contadino anche se ovviamente con soggetti diversi e consistenza diversa cioè il collegamento tra valori e interessi
Non è un caso che il movimento anti racket e non si sia sviluppato a a Palermo perché a Palermo c'è una cultura dalla sudditanza dalla compri cita da parte da parte dei commercianti eccetera e poi c'è una mafia storica si è sviluppato in altre situazioni in cui c'è una mafia giovane
E manca questa cultura la sudditanza da parte dei cittadini però l'indicazione diciamo importante che viene dal movimento anti racket e qui sta che se noi non uniamo l'indignazione con il ruolo sociale
Noi riusciamo a fare anche in una fase così difficile come questa soltanto antimafia da vetrina soltanto antimafia di indignazione soltanto antimafia dispendio di soltanto un'antimafia utilizzabile forse per fini di campagna elettorale non antimafia che non mordere la realtà concreta
Per cui il problema è
Se riusciamo tutti insieme a partire da Palermo a metterci davanti alla carta di Palermo
E a vedere cosa c'è a Palermo che si muova realmente nel territorio
Che sia una costante presenza nel territorio e che è dentro questo territorio rappresenti qualcosa identificabile qualcosa è qualcosa che va valorizzato all'interno di un progetto complessivo diciamo di rigenerazione sociale
Io dicevo prima il centro sociale senza veri può anche darsi che ci siano altre realtà ma sono pochissime
Sono pochissime
Abbiamo cercato di mettere il rimettere in piedi un cartello di forze parliamoci chiaro gran parte sono delle sigle
E se continuiamo con i singolari noi potremo fare le manifestazioni fiaccolate con dieci venti mila trenta mila persone che sono sempre utili importanti
Però noi non riusciamo a rigenerare questa città
Quindi il problema che pongo ai Verdi che organizza il seminario a tutti gli altri presenti siano essi politici siano essi rappresentanti di movimenti rappresentanti di situazioni reali eccetera il problema è questo mettiamoci davanti alla carta di Palermo
E vediamo se è possibile
Costruire una strategia dal basso di appropriazione della città
Il centro sociale danza però del Gay via non può continuare a rimanere solo i problemi della criminalità giovanile di Palermo non possono continuare ad essere trattati come se fossero soltanto materiali buoni per qualche sociologo
Che è a corto e a corto di argomenti per altre ricette
Per cui la proposta che abbiamo fatto ad esempio all'interno dello Salvatore Libero Grassi che però non decolla
E qui c'è a mio avviso un ruolo di assoluta disattenzione da parte degli industriali
Cioè lo stesso Fumagalli che sembrava così interessato eccetera poi in realtà non è che abbiano fatto chissà quale sforzo per cercare di mettere in piedi una consistente realtà non soltanto di documentazione ma anche di proposta
La proposta che dicevo che abbiamo fatto cioè quella di creare una scuola per agenti e lo sviluppo che abbia come centro Palermo che si ponga il problema di finanziamenti che si ponga il problema
Di creare realtà produttive mi sembra una proposta da riprende la riprenderemo poi successivamente perché
A mio avviso o cerchiamo
Di guadagnare dal nostro lato per creare un fronte di opposizione alla mafia reale e consistente in un fatto soltanto di manifestazioni ma fatto di presenza continuativa oppure diciamo che questa battaglia persa in partenza cioè noi non possiamo andare nei quartieri noi dobbiamo esserci nei quartieri ed essersi non soltanto come predicatori disdegna
Esserci soprattutto come lavoratori che con il massimo di umiltà insieme ad altri costruiscono una città diversa grazie
Allora per il prosieguo dei lavori
Ci siamo organizzati in questo modo anche per soddisfare le esigenze di quanti sono qui in aula che hanno accolto diciamo il nostro invito a fare un ragionamento
Insieme e che per motivi più disparati o di impegni politici o anche per il fatto che stiamo proprio allo scadere del del mese di luglio inizio d'agosto non hanno la possibilità di essere come tutti e due giorni l'ora voglio precisare che noi in questa o seminario intendiamo affrontare un po'tutte le questioni connesse con la mafia ma anche con altre realtà malavitose del Mezzogiorno
Ma dando attenzione anche alle risposte concrete che sono oggi sul tappeto quindi a livello di di discussione parlamentare in particolare ci riferiamo al decreto antimafia
E a tutte le altre proposte di tipo politico che si possono mettere in atto il senso dell'iniziativa è stato anche quello di avere un'apertura con tutte le forze che vogliono impegnarsi sul piano politico
In questa città ma nel Mezzogiorno intere in particolare mi riferisco alla Rete ad esponenti della Lista Pannella primo con lui Taradash credo domani
Allora esponenti del PDS con lui Pietro Folena che inviterei poi intervenire più tardi
C'è anche un esponente di Rifondazione Comunista il segretario provinciale Aurelio Colletta che anche invito ad intervenire
Di seguito ci saranno può interventi delle varie realtà di quella campana della Calabrese abbiamo anche un comunicato della realtà pugliese dei Verdi che ci ha dato un contributo scritto non potendo venire e interventi relativi alla alle risposte anche di tipo militare mi sembra che l'onorevole Crippa voglio intervenire in questo senso e relativi alla situazione politica più generale grazie agli altri parlamentari e con lui Francesco Giuliani i insieme a Alfonso Pecoraro Scanio che invece ci parlerà del decreto antimafia
Quindi io penserei di dare in immediatamente la parola ad Alfonso Pecoraro Scanio che ci illustrerà un po'la posizione dei Verdi sul decreto antimafia invitando poi gli altri parlamentari delle altre forze politiche
A prendere immediatamente la parola su questa proposta e sulle proposte che loro gruppo politico in dentro intende portare avanti in modo che domani sviluppiamo poi la diciamo le proposte concrete le iniziative che vogliamo prendere almeno per settembre
Io farò farò particolarmente rapido anche se l'argomento è molto specialistico e quindi probabilmente comporterebbe un dato
Il maggiore completezza ma ritengo che poi
L'iniziativa organizzata dalla Federazione dei gruppi parlamentari tende anche a guardare un attimo quali iniziative occorre sviluppare nei confronti del fenomeno da parte credo che dopo l'intervento molto articolato che mi ha preceduto
E che affonda vari aspetti del del problema della mafia palermitana devo dire talmente avremmo dobbiamo avere ulteriore occasione dibattito anche sulle connessioni col fenomeno valido in tutto il Paese
Che è estremamente articolato ed è sottovalutato oggi volta per volta secondo dell'emergenza che uno dei grandi nudi fra vilmente rimase migliore informazione di questo Paese che quando c'è l'emergenza Reggio Calabria sembra che l'emergenza sia la 'ndrangheta quando c'è l'emergenza camorra le emergenze la camorra quando ci sono le stragi in Sicilia l'emergenza la mafia una politica razionale complessa
Ne concluderà che metà organizzata e invece assolutamente carente
E veniamo a questo a questa che è la risposta la risposta dello Stato alla strage di Capaci
Ulteriormente riarticolare sta in un pastrocchio perché si tratta di veramente di un decreto del governo estremamente Complesso
Io l'ho seguito devo dire sia in Commissione giustizia sia per quanto riguarda il problemi e pattini batte abbiamo fatto in aula però quello che è molto grave che di fronte alla strage di Capaci ne abbiamo uno stato
Che interviene attraverso la decretazione d'urgenza che poi tanto di urgenza non diventa visto che dopo due mesi non siamo ancora a discutere questo decreto legge con una serie di su di maxiemendamenti e sotto emendamenti
E soprattutto la cosa più grave che l'impressione che si riceve
E che lo Stato approfitta dell'occasione strage di Capaci per farlo sedi modificazioni al codice di procedura penale
Alla sistema penitenziario che non vanno almeno all'inizio sono nella direzione delle dei delitti di mafia o c'è una correzione che provvediamo però che abbastanza discutibile
A un intervento che riproduce una serie norme poliziesche
Ma soprattutto è tutta la vicenda a cui si faceva riferendo la mafia finanziaria il decreto e l'intervento urgente del Governo non riesce ad incidere perché probabilmente manca e queste gravi ma anche il bhangra un buco culturale manca lo studio mancano adeguata informazione la decisione da parte del del governo nazionale
Nell'andare ad attaccare il fenomeno mafioso alla radice cioè si attacca ancora con una strumentazione da diventa obsoleta vecchia
Perché noi attaccare il scuotere la mafia con il fermo di polizia
Che è stato fallimentare anche lei confonde il terrorismo
E non a caso le relazioni semestrali che il Governo doveva fare poi anche all'epoca il terrorismo sulla efficace il fermo di polizia faceva rilevare che già all'epoca ed è una cosa molto diversa perché non parlavamo durata che avesse il controllo del territorio
Ma vediamo quali solo come dire i principi cardine di questo di questo decreto legge ne abbiamo come gruppo parlamentare dei Verdi insieme a quello antica quella Lista Pannella Rifondazione Comunista appoggiati anche devo da dal gruppo parlamentare della Rete presentato delle pregiudiziali di incostituzionalità questo decreto perché in pratica una delle del requisiti fondamentali di questo intervento legislativo è la pretesa di modificare una buona parte
Ho alcune norme sostanziali del Codice di procedura penale con decreto legge non solo ma se arriva una norma che prima discutevamo con il collega Giulia che veramente paradossale per cui questo decreto legge istituisce la commissione Antimafia l'articolo venticinque
Con un decreto legge del governo
Cioè l'istituzione di una Commissione parlamentare
Esulta la Commissione parlamentare antimafia viene istituita con decreto legge del governo nazionale
Scavalcando tra l'altro la parte essenziale del dibattito che era tutta la valutazione del lavoro della precedente Commissione antimafia delle modifiche che sono necessari perché l'antimafia non diventi una con una funzione di apparati come dire di presenzialismo
E di immagine incapace voglio intervenire sui nodi concreti
E stabilendo un principio che e quando si tratta di appunto vetero garantismo ma si tratta di gli elementi sostanziali lo Stato di diritto senza il quale e il meccanismo mafioso a maggiori garanzie poi di estendersi anche a livello istituzionale per cui tu hai un meccanico per cui il Governo con decreto legge utilizzando le stragi decide istituisce delle commissioni parlamentari
Che è quanto di più abnorme possa avvenire
In un rapporto tra il legislativo e l'esecutivo
Questo devi per darvi uno dei tanti elementi che hanno portato la serie di gruppi
Anche noi come Gruppo verde a porre una pregiudiziale di incostituzionalità al decreto perché al contrario c'era l'urgenza di intervenire ma l'urgenza interviene sugli organici della polizia sugli organici del del sulle sulle strutture le possibilità reali
Degli uffici giudiziari sulle alcune modifiche rilevanti nell'ambito dei di alcuni procedimenti sugli interventi per esempio c'è un emendamento che abbiamo proposto dal rosso anche gli amici del PDS
Che doglianza possono le più assennato devo riproposto alla Camera e lo riproporremo anche al perché non è stato accettato in cui si in quindi il mio come indizi sostanziali dell'appartenenza all'organizzazione la marito organizzata non solo quelle mafiose ma tutte quelle Della marito organizzata presenti in almeno quattro regioni del Mezzogiorno ma
Che non si scusa posta sempre più estendersi altro vi devo dire anche il basso Lazio e ormai fortemente in zona ad alta densità mafiosa
è lo non lo si considera fino ad Ostia ormai le presenze reali di capacità di intervento delle organizzazioni marito se vi è la camorra in gran parte sono pervenute benedico dispetto la cosa diamo proposte ho proposto che per esempio il possesso di autovetture blindate
L'esercizio di attività imprenditoriali senza alcuna capacità di gestione dell'impresa una serie di elementi di questo genere diventino per legge indizi sostanziale
Della che permettono la magistratura la polizia di intervenire è una delle tante norme che però vorrei voleva identificare la possibilità e la volontà da parte di una serie di forze politiche l'intervento contro la malavita organizzata che sia però vero incisivo
E che non invece arrivi alla contorsione di questo decreto perché dico che il contorto veniamo e i tre capisaldi questo decreto modifiche al codice di procedura penale stabilisce un principio
All'inizio stabilito addirittura per tutti i vari reati per cui le prove raccolte in altro processo
O addirittura le prove raccolte dalla polizia nelle prime dichiarazioni possano non essere riscontrate nella sede del giudizio c'è una inversione profonda del così detto colpite del nuovo codice di procedura penale perché io sono d'accordo è viziato da una concezione anche questo ottocentesca non non a caso perché si è voluto decenni per arrivare al nuovo Codice procedura penale senza adeguarsi
Alla alla differenza che c'è obiettivamente tra una criminalità individuale e la criminalità organizzata di gruppi che attendo l'accusa allo a dare articolare un controllo sul territorio
Però è anche vero che abolire come si è cercato con decreto legge
Il riscontro in giudizio della veridicità di una prova crea un principio aberrante per qualsiasi ordinamento giuridico ordinaria
E questo la cosa che non possiamo non dirci perché stiamo molto attenti io sono tra quelli che ho fatto manifestazioni da fatte navate fatta altrove in cui abbiamo plaudito alla Fo alla decisione al lavoro della delle forze di polizia alla volo dalla magistratura ma dobbiamo dimenticarci che noi quando facciamo delle leggi dobbiamo farle secondo un principio generale che sorge di diritto
Non solo ma questo codice avendo questa modifica legislativa
Nonostante che ciò fa delle degli aggiusti al Senato
Per cui in pratica si è creato al Senato il così detto doppio regime per cui la serie di modifiche al Codice di procedura valgono soltanto per i delitti del quattrocentosedici bis
Ma cosa accade una delle preoccupazioni devo dire che non abbiamo abbracciato in toto ma che non si può negare esistano espressa molti amici di Rifondazione Comunista
E che i giudici siano stimolati a contestare il quattrocentosedici bis per potere utilizzare una procedura
Non abbastanza oculato della contestazione del reato di associazione di associazione di Creta organizzazione mafiosa però addirittura se creato voi per la preoccupazione in insita anche nella nel governo all'articolo cinquecento in cui si contesta in cui si possono contestare
Per esempio
Deposizione o cose avvenute in altro processo
Senza la contestazione o l'ha diritto a voi ci sono però delle sub condizioni per cui le dichiarazioni acquisite nome lo stesso articolo non valgono se emerge che il testimone sottoposta a violenza minaccia offerto promessa di denaro o altra utilità
Con una sorta di preoccupazione poi che però cosa cosa cosa cosa va nasce rischia di fare una sua sei di processi incidentale intero lo stesso processo penale quindi con il rischio reale di allungare non di migliorare le condizioni le condizioni del processo penale per cui può appesantisce ulteriormente le norme creando prima il doppio giudizio
Poi una serie di questioni incidentali che posso vedere all'interno l'oste dello stesso giudizio penale con il rischio alla fine violare il certo
Cioè con il rischio alla fine di lasciar intendere che perfino la posizione di chi diceva apertamente proponiamo solo di guerra e applichiamo il codice militare rischia di essere più trasparente e lineare
Di chi in modo surrettizio vuole creare una legislazione speciale
Trasformando però il Codice di procedura e creando un appesantimento per cui poi i ricorsi in Cassazione
Il ricorso incidentale si spegneranno e tu non avrei avuto il risultato che volevi che quello di una maggiore incisività nell'azione contro la malavita organizzata
Ma RAI creato per alcuni verso un appesantimento della situazione della situazione Giulia complessiva con grosse preoccupazione quindi diciamo c'è un primo elemento che quello Stato più fortemente contestato
Che questa delle modifiche al Codice di procedura penale in cui sono siamo riusciti in sede
Di lavoro in Commissione al Senato la Camera ottenere delle modifiche che almeno rendessero meno insopportabile
La modifica di questo decreto però resta un sistema
Preoccupante preoccupante anche per la novità introdotta sotto la pressione di un dato emotivo in questo cioè il problema delle dei poteri di polizia è stato reintrodotto la possibilità per la polizia di riferire al Pubblico ministero di notizie di reato non più entro le quarantotto ore ma senza ritardo che è un termine obiettivamente come dire aleatorio
Anche i tentativi fatti in Commissione di trovare una mediazione col Governo
Nell'introdurre non quarantotto ma fino al novantasei ore però comunque dare una data un uno un dato una data certa entro cui riportare il la funzione del Pubblico ministero commento centrale del processo perché l'altro quelli che sono stati uccisi dato solo dei giudici invece nell'impianto del decreto quello che è stato come dire
Allargato è una facoltà della polizia che indiscutibilmente deve esistere ma che non può come addirittura è successo l'articolo quattro del decreto che han modificato
Come dire una parolina che presto stanza per cui la polizia non indaga più secondo le direttive del PM
Ma indaga anche nell'ambito delle direttive del Pubblico ministero perché in una proposta di mediazione era stata quella vantata anche da Magistratura democratica l'abbiamo recepito i nostri emendamenti come Verdi in commissione che diceva ok no no che la polizia possa indagare anche al di là delle direttive del pubblico ministero presso la cosa
Anche accettabile
Ma allora addirittura che le direttive il Pubblico ministero messi in un dato marginale rispetto al all'indagine quindi c'era addirittura anche qua una disputa sulla terminologia abbiamo proposto che la polizia potesse ai settori indagine anche oltre le direttive del Pubblico ministero quindi stabilendo che comunque non essere presente le direttive del PM
Ed eventualmente fare anche indagini neanche questo il Governo ha voluto accetta e quindi è rimasta su una norma sulla quale il governo porrà comunque la fiducia
Un un come dire una obiettiva
Depotenziamento del potere del Pubblico Ministero nel giudizio che è una delle conquiste più sostanziale invece il nuovo Codice procedura penale
Ed è una delle cose di cui si parla poco perché ovviamente sarebbe strano per il nostro governo dire all'opinione pubblica di fronte al fatto che chi è stato come chiama stato sono certo gli agenti di scorta ma sono anche dei giudici
Che il problema è quello di diminuire la capacità del PM nel procedimento penale
E ancora l'introduzione del Termoli polizia di cui ho detto la perquisizione di interi blocchi di edifici
Che anche qui è problema molto delicato perché confonde la mafia non siamo di fronte al covo terroristico da scoprire all'interno del blocco del del blocco di edifici
Siamo all'interno di una logica anche qua spettacolare per cui tu parli della perquisizione che sembra come dire un elemento di grande visibilità ma non c'è nessun intervento per quanto riguarda l'intelligenza di cui tanto si è andato a parlare e la capacità di intervenire sulla mafia finanziare sulle grandi sulla grossa capacità attuale del della malavita organizzata mafia camorra o altro che si quindi dubbi su questo il l'impianto io vi faccio grazia di una sedia altre norme che pesano alcune sono anche corrette la possibilità della audizioni di testimoni impartiva difficoltà col sistema audiovisivo
è una cosa che ovviamente è un'alterazione del meccanismo Roma del contraddittorio questo è ovvio
Su questo c'è stata una certa disponibilità a discutere purché ci fosse limito limitazione nel tempo una condizione di eccezionalità però anche qui difficoltà da parte del ministro pensate che Martelli di fronte alla nostra richiesta di audizione alla Commissione giustizia in cui si poneva da parte nostra da parte di altre forze il problema
Dell'impatto delle modifiche penitenziari che in pratica fa costituiscono attacco alla Gozzini Martelli ha detto che le carceri italiane sono fin troppo vuote perché in proporzione carceri francesi hanno circa il doppio dei detenuti
E che quindi il problema era che al contrario
Dovremmo pensare delle norme più restrittive e che portino maggiori persone in galera l'abbiamo osservato che propriamente posto celeste ci deve essere un maggior numero di persone in galera ma forse in garage o le persone sbagliate e ce ne sono altre che invece dovrebbero essere nelle patrie galere
E quindi sì una percentuale alta e proseguendo anche se li contestava i termini anche delle cose però esso e chiaro andiamo nel dibattito specifico
Le dico quali sono sull'articolo sulla sulle ore penitenziari il blocco dei benefici a tutti
I detenuti sulla base di reati connessi che sono i reati quattrocentosedici bis e store sequestro di persona e narcotraffico
Su questo serie si è arrivati a anche qua abbiamo contestato noi come altre forze un paradosso
Una persona arrestata vent'anni fa
Ingaggio da dieci anni quindici anni per delitti di mafia magari perché è uno degli appartenenti a qualche cosa
Che non abbia mantenuto con rapporti poi con la malavita organizzate quindi che non sia in grado di collaborare con la giustizia si trova paradossalmente una condizione di negativa
Nei confronti di chi ha mantenuto rapporti con la malavita organizzata e che quindi possa collaborare ottenne questi benefici
C'è stato un parziale modifica e miglioramento di questa norma sempre in sede di Senato ma non siamo riusciti anche qui io e gli altri compagni devo dire
E amici di altri o di altre forze politiche a ottenere dal governo
Una considerazione di un principio di giustizia sul come dire ordinaria persone che hanno magari ottenuti beneficiano ricostruito l'attività lavorativa una famiglia hanno rotto reciso i rapporti con la malavita organizzata
Si trova tra esso una irrigidimento immediato della norma in una condizione come dire
Peggiorativa rispetto a coloro che hanno invece mantenuto la costanza di rapporti con la con la malavita organizzata
Tu anche di cose o da questo il ministro Matteoli ha risposto che bene ma c'è ligio che pure se sta in galera vent'anni
Può avrebbe cose utili a dire ma ovviamente era l'esempio eclatante di una situazione in cui io personalmente io sono stato nel barricarsi italiani ho parlato con alcuni di questi detenuti i quali effetti ha dicevano dobbiamo inventarci delle cose
Per poter poi accedere adesso a dei benefici quindi l'incentivo di questa legge alla calunnia sostanzialmente quindi poiché la qualunque è un delitto noi incidiamo coloro che magari hanno smesso di delinquere a delinquere di nuovo per ottenere i benefici
Della cosiddetta attività di collaboratori della giustizia
Devo dire io faccio salvo alcune parti invece di modifiche che sono state utili giusto ed erano sollecitati da gran parte anche del mondo giudiziario penso al fatto di allungare i termini per poter procedere alle inchieste cosa che si è visto che i sei mesi di tempi previsto nel Codice brucia penale era sbagliato quindi ci sono sicuramente anche in questo decreto alcune norme che sono giuste siamo intervenuti per esempio sull'usura
Dove proprio l'altro ieri in Commissione giustizia diamo a aggravato il
Aggravato in termini del reato cioè da un anno a quattro anni di reclusione abbiamo inserito la l'usura impropria
In modo da poter collegare più ampiamente una sedia attività finanziarie della malavita organizzata è stato inserito la devo dire già al Senato in parte era già recepito una piccola modifica la raccolta di voti
Come elemento sostanziale il quattrocentosedici bis cioè quello che era uno degli elementi a cui faceva riferimento anche tu prima il fatto che raccogliere e condizionare il voto non era finora un elemento di giudizio adesso infatti si è aggiunto col testo finale della Commissione la Camera al quattrocentosedici bis del codice penale soggiunto le seguenti parole ovvero al fine di impedire o ostacolare il dibattito del voto di procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazione elettorale come reato
Specifico anche quello di organizzazione mafiosa qui devo dire alcuni elementi sono stati inseriti in questo decreto
Non cambiano però l'impianto complessivo
Che devo dire resta un impianto troppo carente sulla parte sostanziale nome penali e sulla parte delle intervento contro mafia finanziaria per intervento di intelligenza Resta da questo punto di vista un decreto ancora marcato fortemente da volontà di dare il segnale molto più sul fonte spettacolare e quindi delle modifiche tra drastica al procedimento del fermo di polizia tutto questo anticaglia del sistema poliziesco che non serve contro questo tipo di sofisticata tra l'altro in gran parte criminalità organizzata
Ma serve come rassicurazione
Di fronte all'opinione pubblica credo che dopo avremo io spero che dal dibattito oggi nasca di oggi e domani
Nasco elementi più utili anche al nostro lavoro parlamentare perché su tutto come Verdi credo siamo in profonda difficoltà lo vogliamo norme come gruppo parlamentare
Drastiche emette né confonda la malavita organizzata e siamo convinti che non è lo stravolgimento del Codice di procedura penale ma magari ricca di discutere sui ideali di giustizia
Magari lo snellimento è un migliora una miglioramento delle capacità di intervento della giustizia che possono garantirci rispetto alla alla malavita organizzata ecco queste sono le battaglie ed è il modo in cui ci stiamo atteggiando la Cavera devo dire tra l'altro che la settimana prossima lunedì continua il dibattito a Montecitorio su questo decreto ci sarà anche qui in questo decreto un voto di fiducia un'altra cosa gravissima perché il decreto e messo l'otto giugno e sarebbe stato fermo al Senato per un tempo lunghissimo abbia avuto soltanto il ventinove il ventotto e ventinove luglio in Commissione alla Camera
Con un Dematté con un tempo presente è ridicolo di intervento e con una sorta di ricatto per cui il governo su alcune cose devo dire ha ceduto e però metterà al voto di fiducia per ottenere che il decreto può nelle parti sostanziali resti quello che è stato proposto all'inizio devo dire con le situazioni fino al massimo del paradosso coi per cui il dibattito sull'istituzione la commissione antimafia
Che cosa la quale chi come voi
Ha lavorato io ero consigliere già della campagna avuto a che fare con la commissione di mafia sulle iniziative sulla camorra sulla e e poi andiamo a sei di critiche perché l'impianto stesso dell'antimafia
è stato utile la prima fase per aprire ma avendo un dibattito che era chiuso ma oggi rischia di essere una funzione pletorica se non corroborata da azione ed ha capacità particolare entrato al Parlamento bene questo dibattito anche sulla Costituzione la Commissione antimafia e strozzato dal fatto che noi credo per la prima volta tra l'altro in assoluto nella storia del Parlamento mi dicevano alcuni colleghi io sono nuovo da questi tamburi dista meno di impegno parlamentare
Un decreto legge istituisce una Commissione parlamentare d'inchiesta pecche atto tipico ispettivo e realizzato dalle Camere Rispetto praticamente all'attività anche se vogliamo dell'esecutivo che non potrebbe non essere estraneo alla loro di indagine in senso ampio che almeno nelle attività che svolge l'esecutivo sicuramente non nel mettere sotto inchiesta nella come si arriva femministe quindi a Udine ci sono questi elementi tutto anziani la risposta dello Stato è ancora una volta affidata a un livello emergenziale mentre io sono convinto che dovremmo essere in grado non solo come Verdi ma insieme alla Rete al PDS e Rifondazione tutte le altre cose al lista Pannella gli antiproibizionisti e più sono convintissimo che la battaglia antiproibizionista
E anche noi lo viviamo fortemente voluti anche da Argegno provenienza che la campare visto che son deputato eletto a Napoli abbiamo un'esigenza fortissima di un intervento duro e anche di interventi sperimentali probabilmente perché l'antiproibizionismo editore per sua scelta
Tout-court può essere la scelta anche sperimentali di periodi di anni in gola e cerchiamo di attaccare alcuni dei flussi sostanziali finanziari della camorra e la mafia la 'ndrangheta la malavita organizzata
Questo insieme di appalti due su questo fronte io credo quando Vedovato suo dibattito di oggi che solo quali iniziative contro la mafia oltre a una riflessione sul decreto legge
Che mi sembra dove stesse lato vi ho dovuto però abbiamo un'esigenza forte non vorremmo proporre delle proposte anche in sedi a parlamentare anche sul fronte del cambiare la cultura della gente che in certi casi è cultura mafiosa come c.t. hanno i partiti
Il voto di scambio la tangente c'è tutto questo è obiettivamente un fronte un uno la luogo di confine tra la malavita organizzata la politica l'attività ordinaria la pubblica amministrazione in cui è evidente che una serie di politici abituati
Alla corruzione alla alla corruzione normale alla corruzione elettorale
Devo dire come evento uno di Ilario sopra diciamo a Giorgione fortemente ricattabili e sotto controllo da qua anche se non so le direttamente malavitosi ma soli cantabile che non hanno la trasparenza e la capacità di intervenire con durezza quindi credo che su questo e quindi quale proposta che facciamo per bloccare l'afflusso finanziato della della della droga
Quale erano sta facciamo per tagliare e contro i parenti flussi economici del territorio
Con
Che arrivava diede attraverso leggi sul sui vari appalti e in che modo lo interveniamo sulla finanza sulla capacità anche di anche di interventi drastici
Anche interventi drastici tutti quegli appartengo alle coste però su questo dobbiamo elaborare una nostra secondo è proposta non coerenti ma come forze diciamo estranee al mondo del voto di scambio la corruzione della malavita organizzata perché non rischiamo se no ogni volta che c'è un'emergenza e trovarci di fronte come lo siamo adesso in Parlamento
A un decreto legge in cui c'è qualche norma che recepisce di va al punto il voto
Dei dati positivi Alcuino addirittura aziende in difficoltà a volte a votare contro perché sembra quasi che il provvedimento ha caratteristiche tra virgolette antimafia e ti rendi conto che invece si tratta di una cosa corretta poi nell'articolato che è difficile da comunicare perché talmente specialisti avete uno dieci a trasmettere la gravità di alcuni fenomeni e su queste cose bisogna prenderlo iniziativa come forze anti
Antimafiosa altrimenti ci troviamo sembra rincorre attività del governo che rischia di essere prevalentemente spettacolari
E ma come al solito non in grado di affrontare alla radice questo che desse la comune battaglia che appunto la sconfitta del fenomeno criminale Della che mi ha organizzato grazie
Anche per avviare quel confronto chiaro e specifico su alcuni punti e su alcune iniziative che possiamo intraprendere insieme da subito io dare la parola a Gaspare Nuccio onorevole deputato della della Rete
Io in pochi minuti
Una piccola premessa un po'per entrare nel merito di alcune cose concrete
Che credo possano poi diventare oggetto di iniziativa politica ma io non ce l'ho perché qui allo spento
No io ce l'ho ma lo spento per il contrasto
No alla piccola premesse queste io credo che noi abbiamo una difficoltà ed è una difficoltà credo evidente cioè il fatto che il livello di aggressione militare della mafia anche il livello di violenza di brutalità della mafia
Induce nella testa della gente la necessità di risposta e molte volte questa necessità di risposta coincida con la necessità di risposte forti
Io sono convinto che se facessimo adesso un referendum sulla pena di morte in questo paese avrebbe larghe possibilità di successo
Questo elemento io credo che noi dobbiamo averlo sempre presente quando analizziamo il fenomeno della criminalità mafiosa
Di Cosa Nostra in Sicilia e delle altre manifestazioni
Perché perché ogni volta noi diciamo quando avviene o un omicidio che come dire che vi è un un un innalzamento del livello di qualità da parte della mafia
E lo ripetiamo troppo spesso in maniera addirittura molte volte pedante negli ultimi anni
Ed è vero che a ogni omicidio comunque c'è un livello più alto di capacità aggressiva di capacità di controllo di capacità di penetrazione della mafia nel tessuto connettivo economico sociale politico culturale
Della nostra realtà come dell'intero Paese
E però questo badate in contemporanea prodotto un livello di imbarbarimento come dire nella coscienza della gente
Per cui siccome la gente non ne può più
è stanca di vedere sangue di vedere morte e soprattutto di vedere sangue di vedere morta solo da un lato intendendo dire io quando cadono le persone più importanti di uno schieramento persone che schema hanno assunto al di là del fatto se lo hanno voluto una funzione simbolica nell'immaginario della gente
Questo evidentemente no volta si diceva oggettivamente induce e produce elementi comiche K necessità di risposta da parte della gente io vi faccio un esempio per farmi capire una volta l'invio dell'esercito in questa terra avrebbe prodotto meccanismi di reazione
Come dire forte io credo nella testa della gente io mentre non penso o almeno questa è la mia sensazione può anche darsi
Che io mi sbaglio che la gente viva in maniera eccessivamente fastidiosa la presenza dell'esercito
All'interno alle nostre stare badate che quando arriva l'esercito in una democrazia vuol dire qualche cosa non funziona non è un elemento di forza la presenza nell'esercito è sempre e comunque un elemento di debolezza al di là poi dell'efficacia questo ci arrivo immediatamente dopo
Però il fatto che ci sia abituati a questo elemento cioè ci si è abituati alla necessità di una manifestazione di forza significa che comunque vi è un processo di devastazione culturale forte e in queste aree condizioni capite anche le risposte forti e rischiano di diventare nella testa della gente le risposte efficaci le risposte
Utili nella lotta contro la mafia ha ragione Pecoraro quando dice almeno io ho vissuto questa sito condizione insieme a tanti altri e la difficoltà per esempio sul problema e la procedura d'urgenza rispetto al decreto antimafia infatti poi io ho votato favorevolmente pur avendo una marea di riserva nel merito del decreto perché badate poi che difficile molto difficile riuscire a fare arrivare i nostri messaggi a fare arrivare le nostre opinioni
Anche se io poi sono convinto che molte volte il Governo i governanti questo Paese sono assolutamente poco interessati alle nostre opinioni o alla possibilità reale
Di un confronto di merito né i contenuti rispetto alle scelte
E dicevo rispetto all'esercito il fatto che è una manifestazione di debolezza e non di forza dimostrato dal fatto che tu
Potremmo poi molto discutere ecco come vengono utilizzate queste cose ma che tu vuoi mandare pure sette mila uomini al di là poi dal fatto se sarà vero rispettano sette mila righe voi una cosa sono i proclami poi una cosa sono un po'i dati concreti
Al di là del fatto che mandano sette mila uomini problema è come li devi utilizzare come il poi utilizzare allora io fu su questo problema l'esercito innanzitutto credo
Che la ragione reale per cui è stato inviato l'esercito è una ragione tutta politica in cui la lotta contro la mafia non c'entra assolutamente niente
Cioè qual è il problema perché di questo dobbiamo discutere problema è che in questo Paese si era creato sostanzialmente un duopolio nella gestione alla lotta contro la mafia che nel duopolio Martelli Scotti
Questa cosa aveva creato
Anche sul versante di altre inchieste altrettanto importante come quella delle tangenti a Mila no e lo squarcio anche rispetto al sistema politico che sta producendo sostanzialmente un ridimensionamento dalla capacità di comando di Craxi e per alcuni aspetti anzi per molti aspetti anche di Forlani
Ora la collocazione di andò al ministero della Difesa è una collocazione strategica non è una cosa fatta come dire a caso
Perché andò non solo a il potere sui carabinieri che è un potere importantissima in questo Paese ma anche il potere sulla Sir cito allora oggi con la scelta di mandare l'esercito in Sicilia a discutere di ordine pubblico in questo Paese non sono più soltanto Martelli e Scotti o Mancino nell'ultimo governo
Ma sono Martelli Mancino
E andò questo significa una possibilità diciamo per il vecchio asse
Craxi Forlani di ritornare a incidere nelle scelte politiche rispetto alla lotta alla criminalità
O almeno alla presunta volontà del o a questa lettura badate non è una lettura fantapolitica perché poi sul piano dell'efficacia Baratta che sanno no loro meglio di noi
Che l'esercito non serve assolutamente a nulla perché se servisse a liberare quote di come dire di personale all'investigazione cioè levati perché i carabinieri la polizia fanno anche opere di piantonamento di di presidio che sono cose che bisogna fare soprattutto in una situazione una condizione come quel ma se servisse a quello sarebbe anche come dire comunque giustificabile comunque governabile da questo punto di vista ma non è così perché poi di fatto non solo non vengono liberati e i carabinieri e polizia la possibilità di aumentare il potere investigativo da polizia giudiziaria ma non hanno alcuna intenzione io faccio un esempio come dire che abbiamo utilizzato in queste settimane
Montana quando fu ammazzato aveva un nucleo catturandi percorre per scoprire il latitante a Palermo che non superava le sei sette persone
Ed era riuscito a produrre tanto danno infatti che lo hanno ammazzato voi immaginate i latitanti importanti sono più o meno quaranta o cinquanta se riuscissero a fare nuclei di lati nonché è catturando incontrollati tante di quaranta cinquanta persone che lavorano ognuno su un latitante ed è una cosa con i abbastanza Sempione quale non c'è bisogno anche un decreto è semplicemente un ordine di servizio un provvedimento amministrativo io faccio questo esempio per dire che non è vero che la spettacolarità significa un aumento della volontà di lotta contro la mafia il più delle The soltanto il tentativo di abituare la gente alle risposte forti e sostanzialmente usando anche un linguaggio forte Oliva
Perché poi come dire la gente abituando sì a queste cose tu puoi anche fare passare cose che non c'entrano assolutamente niente
E lui abituale secondo me poi la gente al cui controllo come dire politico anche come de di pezzi di criminalità perché è vero che nell'ultimo periodo almeno questa è la mia personale opinione
Che vi è come dire una forte e maggiore rispetto agli anni passati come dire
Voglia di comando da parte della mafia rispetto ai potentati politici che vi è un ridisegno anche delle alleanze tra pezzi della politica e pezzi del potere
Criminale ma questo comunque più o meno è avvenuto nel corso degli anni vi sono stati spesso magari
Probabilmente negli ultimi anni in maniera più accelerati cambi di alleanze all'interno del rapporto tra mafia e politica ma io credo che il problema non è questo il problema è che c'è un filone di pensiero molto forte in questo Paese badate
Che è molto legato poi alle vicende milanesi perché il problema è che la mafia magari a la dimensione della concrete come dire della risposta truculenta con Wendy Tardio lenta di sangue
Ma le vicende che avvengono a Milano danno uno spaccato ancora forte di quello di che livello di degrado e il sistema politico ed economico
Di questo Paese e io credo che il tentativo badate quello sostanzialmente di dire
Che
In fondo ecco l'illegalità magari edulcorata dagli eccessi criminali dagli eccessi violenti dagli eccessi di sangue e una necessità per questo sistema politico per continuare a vivere e anzi a prosperare
Ora questa battaglia non lo so chi la vince però è questo almeno a mio avviso il senso dello sconto attualmente in atto e il senso dello scontro all'interno della realtà milanese ma anche nel confronto con la criminalità organizzata
E rispetto a queste cose io credo che bisogna misurarsi aveva la capacità di entrare nel merito io vi dico noi
E la mia come dire la mia organizzazione il mio movimento come De sicuramente non può essere
Accusato di avere particolare simpatia per Martelli però noi ci siamo sforzati in questa vicenda del decreto poi non abbiamo avuto come dire risultati positivi che adesso porranno la fiducia e quindi come dire non avremo più alcuna possibilità di confronto ma noi ci siamo sforzati come gruppo parlamentare ma è lo stesso lavoro che hanno fatto altri gruppi parlamentari
Di entrare nel merito del decreto abbiamo presentato una buon numero consistente di emendamenti che cercasse di entrare di dare risposte anche ai problemi che poneva
Il decreto Martelli perché non sono tutte vere sia o non sono tutte cose inventate
I problemi che pone solo che però
A una disponibilità di massa abbiamo fatto anche un incontro la prima volta che succede nella storia della Rete
Con Martelli per Sega di discutere quanto meno di e fargli presente le nostre opinioni
Debbo dirvi abbiamo trovato un minimo di disponibilità ma tutto poi si è bloccato quando come di andare a toccare alcuni nodi e poi tutto è andato come di a ramengo perché poi il problema è sempre la fiducia e quindi la proposta di fiducia scusa
E quindi questo poi dimostra secondo me sul piano politico anche la volontà di lotta contro la mafia che ha sul serio questo governo che secondo me è molto limitata e molto limitante
Sul piano concreto io
In questa realtà parte le cose che hanno detto altri e che io condivido
Io credo che vi erano alcuni obiettivi alcuni dei quali secondo me si stanno cominciando a raggiunge anzi io volevo annunciarvi che notizia di queste ore che il prefetto di Palermo è stato rimosso dall'incarico ed è stato nominato un nuovo
Io non so come sarà questo nuovo prefetto ma quindi cioè io intendo de l'unica notizia che e l'attuale prefetto dice l'attuale prefetto di Firenze un milione dove si chiama Pietro mo'compiendo Pietro lo sa meglio di me e nel set è l'attuale prefetto di Firenze che viene nomina io non so che che che persona è però sicuramente il fatto che finalmente io ve ne sia andato via io credo che sia anche un risultato degli della mobilitazione dell'iniziativa che avvenuta in queste settimane in questa città
Io credo riprendo il mio ragionamento e concludo che noi avevamo alcuni obiettivi in questa realtà perché e in questa realtà nella realtà meridionale badate la nostra realtà io credo che sia una realtà che ha bisogno di governo e il risultato tragicamente il risultato di Napoli dimostra questo cioè il fatto che di fronte a quel risultato alle amministrative di Napoli ne riferisco che di fronte a un degrado uno sfascia un'arroganza
Del potere non abbiamo assistito ieri mi pare a questa prima autorità Enrique il rifiuto di di di non autorizzazione precedente confronti dell'ex sindaco di Napoli che al di là del merito della vicenda pare si chiama D'Amato
E nel senso è una vicenda che dia Fini il che dimostra come dire come stanno lentamente Tom tentando quando ma io non so se ci riusciranno ma stanno sicuramente tentando questo ve lo garantisco
Dir ritornare a come dire a dire noi siamo quelli di prima o anzi cerchiamo di essere come quelli di prima ieri proprio gli argomenti erano argomenti volgari pressante anche il fastidio fisico nei confronti e infine di Pecoraro e di Beppe Gambale sono due deputati uno della rete lui dei Verdi di Napoli dove il fastidio fisico del dell'aula ogni volta che parlavano erano zittiti da insulti
Sbardella che si alzava sul banco sul banco infastidito come dire da questi due che osavano
Metto io dico questo lo dico perché vi è un ritorno di arroganza di prepotenza all'interno al sistema politico
Che si era un po'attenuato le bugie con le vicende di Di Pietro dicevo questa realtà meridionale purtroppo è però una realtà che ha bisogno di governo e questo bisogno di governo si tramuta molte volta col voto di scambio e quindi con i il premiare i partiti che producono lo scambio
Ma di questo dobbiamo tenere conto
E poi questo dato aumentar anche la capacità di controllo dei partiti sui luoghi in cui si governano altri pezzi della democrazia che sono i palazzi della giustizia i palazzi alla Prefettura
Allora riuscire a tornare non dico a governare ma riuscire a portare pezzi di democrazia all'interno di questi palazzi quindi in questo senso riuscire e se riuscite a mandare via Iovine probabilmente riuscirà a mandare via Giammanco sono obiettivi importanti
Io credo che a Palermo abbiamo un altro obiettivo del terreno sulla quale secondo me io ne ho parlato un paio di giorni fa in un incontro fatto con gli amici della Federazione nazionale dei Verdi nel senso secondo noi secondo me
E possibile sulla base di un lavoro costruito metodicamente con con forza con umiltà anche però riuscire a raggiungere l'obiettivo e lo scioglimento del consiglio comunale di Palermo
Questo io credo che sia un obiettivo alla nostra portata articolato con una serie di iniziative che poi potremmo discutere entrando ci nel merito
Ma in cui l'obiettivo è sostanzialmente ritornare al governo di questa città io dico che questo è Poselli tornare badate al Governo di Palermo non è importante solo per parlare e a un Effetto come dire di messaggio fortemente grandemente positivo per l'insieme del del paese per l'insieme del territorio nazionale
Io sono convinto che questo obiettivo e alla nostra portata noi abbiamo già cominciato un processo di riflessione comune con i Verdi lo faremo e lo approfondiremo con tutti gli altri soggetti
All'interno di questa realtà della società civile anche dei pezzi importante la società politica
Di questa città
Avendo la convenzione che tornare al governo non significa soltanto come dire metterci alle persone perbene significa sul campo e concretamente avere la capacità di costruire quotidianamente
Pezzi di costruzione del potere diverso è questo che consenta secondo me la possibilità di contrastare il voto di scambio di costi tra stare i modelli culturali che stanno dietro al voto di scambio e soprattutto di aprire una speranza
Durante i funerali di alle manifestazioni per Falcone c'era
Una frase che credo sia di Neruda che diceva più o meno così ci hanno strappato Moltifiori ma non riusciranno a fermare la nostra Primavera è una cosa che noi siamo convinti che possa diventare realtà il problema e lavorarci con convenzione
Ringraziamo Gaspare Nuccio e diamo la parola a Pietro Folena del deputato del PDS
Ma io intanto voglio ringraziare
La Federazione nazionale la federazione regionale dei Verdi per questa occasione importante
Molto importante insoluto per il momento in cui si tiene
O mente in cui diciamo tutti siamo stati dominati in queste settimane
Dall'emozione che e non era facile non è facile sedersi a riflettere
Anche con freddezza e anche con crudezza
Su quello che sta succedendo attorno a noi
Che io devo dire che della
Relazione che ha fatto Umberto Santino
Rigorosa insomma io considero che una parte non secondaria
In questa relazione sia il metodo insomma in qualche modo che che ci propone
Che è un metodo di recupero di criticità è è di rigore
E se volete anche di dubbio di problematicità dopo anni nei quali forse ciascuno di noi
Ha interpretato diciamo in modo talvolta anche ripetitivo
Dei ruoli
Ma non sempre ci siamo fermati a ragionare
Su quello che stava cambiando attorno a noi
E io non voglio nettamente essere ripetitivo rispetto a qualche concetto che ho già espresso in occasioni recenti e precedenti
Io credo che da questo punto di vista se dobbiamo riflettere
Su un'esperienza che abbiamo fatto come movimento contro la mafia in questi anni
E sulla possibilità che questo un movimento oggi risalga e vinca
Dobbiamo tematizzare abbastanza bene la questa della sconfitta che abbiamo subito
E lo dico non per
Diciamo nascondere l'importanza della reazione di queste settimane su cui torno fra breve
Ma perché credo che la riflessione anche su quello che è successo negli anni ottanta
Sì è utile per noi nel momento in cui
Usiamo anche delle parole molto forti come per esempio la parola Resistenza che partita
Da Palermo qualche mese fa prima ancora da Castellammare
Di Stabia
Ma che ha un un significato che non penso sia solo un significato simbolico casuale
Quindi se ne vogliamo dare a queste parole un senso non retorico
Credo che noi dobbiamo sapere appunto
Abbastanza bene che cosa è successo
Ma io credo che da questo punto di vista
Ne dobbiamo prendere atto
Del fatto che un'ipotesi di sostanziale delle GA alla via giudiziaria
Della lotta contro la mafia che la sinistra il Partito Comunista primo luogo anche se non esclusivamente hanno fatto nel corso degli anni ottanta
è entrata in discussione
è stata messa in discussione
Diciamo Sarnese discutono in questi anni e le stragi del ventitré maggio diciannove luglio in qualche modo allora presentato la tragica la più tragica sanzione di questo fatto
Quando dico che entrato in esclusa la via giudiziaria come si capirà ora da quello che anche cercano di dire
Non intendo minimamente sostenere che l'azione giudiziaria non abbia e non debba avere un rilievo centrale
Ma non possiamo nasconderci che il movimento contro la mafia degli anni ottanta è sorto a Palermo
Attorno a due popoli
Un popolo sono stati un gruppo di magistrati
Che all'interno del Palazzo che era stato per antonomasia il Palazzo delle collusioni delle corresponsabilità delle coperture
Cominciavano a operare in un'altra direzione
Dall'altra parte un movimento soprattutto giovanile sulle intese Sco fino alla prima parte degli anni ottanta che vedeva in questi magistrati i padri morali
I simboli diciamo in qualche modo il ceto dirigente
Di questa possibilità di una conquista democratica dello Stato
Questo processo è in atto in questi termini prima che dentro la politica
Poi è entrato anche nella politica primavera di Palermo
Tutto quello che è successo nella politica palermitana e siciliana
Danno la dimostrazione di quanto questo movimento sia entrato abbia pervaso una parte consistente della politica
Però non possiamo nasconderci che nacque in quei termini
Io credo che
La difficoltà diciamo che c'è stata da parte della sinistra
Da parte diciamo delle forze più responsabili è stata quella di non saper offrire un una proposta politica diciamo una volta si diciamo un progetto diciamo una proposta politica
In quella fase in quel momento che permettesse
Di consolidare
Diciamo
Una conquista democratica in tanti campi dello Stato
è partita la controffensiva è partito un disegno di normalizzazione non voglio adesso qui rientrare nel merito di quello che è successo ma non possiamo dimenticarci che il pool è stato smantellato scientificamente da alcuni di quelli che poi sono diventati i principali
Sostenitori dopo che morto di Falcone
Il CSM ha avuto le sue responsabilità in quella fase
è cominciata una diaspora
Una divisione una spaccatura questa spaccatura è diventata più profonda all'interno del movimento contro la mafia
Alcune persone sono state isolate su questo Santino c'ha invitato a farlo in altri casi recentemente modo diciamo ancora più forte più esplicita anche oggi c'era questo discorso
Una riflessione critica la dobbiamo fare
Anche per quello che riguarda il movimento contro la mafia nei confronti di questi magistrati
E in questo contesta in questa condizione diciamo si sono determinate
Non certo le condizioni per cui avvenisse quello che è avvenuto premete sarà venuto lo sarebbe venuto lo stesso ma certamente le condizioni in cui diciamo una linea di azzeramento di annientamento
Del movimento dei suoi simboli dei suoi padri morali
A un certo punto si è resa possibile
Quindi io credo che
E forse in in modo ancora un po'più generale un'idea di riforma dello Stato
L'idea riformisti che in senso tradizionale
Dello stato di conquista progressiva di allargamento degli spazi
Di realizzazione nel concreto dei principi della Costituzione formale del Paese che non era ancora costituzione reale e questa idea che ha subito
Diciamo una sconfitta
A fronte di di uno Stato che nel corso degli anni ottanta persone insomma non è la sede forse per approfondire questo punto di ragionamento ma di uno Stato che nel corso degli anni Ottanta subito un violentissimo processo di
Diciamo di destrutturazione
Ist diciamo dei governi quelli del pentapartito che hanno favorito quei processi di spaccatura che oggi siamo in qualche modo ci presentano una situazione con la lega Miglio Bossi eccetera con le dichiarazioni che fanno in questi giorni
Forti così forti al nord con una parte del Paese che appare sotto un dominio della criminalità o di forme di illegalità molto diffusa
Ecco io credo che questo sia un po'il problema insomma adesso
Non parlerò di questo aspetto diciamo di come possiamo ricostruire una rifonda unici amo un'idea di rifondazione democratica dello Stato
Gaspare Nuccio accennava qualche aspetto di questo problema nella stagione che si è aperta
Però io credo che dobbiamo prendere atto di questo insomma dobbiamo prendere atto io ho letto in questi giorni sui giornali le dichiarazioni o le indiscrezioni che vengono da più parti che siamo in una condizione in cui gli assassini di Borsellino
Hanno potuto quanto apprendiamo sui giornali l'abbiamo anche rilievi proposte in Parlamento senza ricevere nessuna smentita anzi riferendo una conferma da parte del ministero degli Interni hanno potuto intercettare la telefonata di Borsellino con cui Borsellino diceva comunicava la sorella il fatto che sarebbe si sarebbe recato dalla madre
In quella dato orario e invece lo Stato democratico non è in grado di intercettare le telefonate
Che i mafiosi latitanti si fanno Hossein le telefonate vengono casualmente intercettate come è successa una signora in provincia di Catania
Alla degli venerdì ventidue di maggio alla vigilia della strage di Capaci queste telefonate in sostanza non producono un'attività preventiva
Diciamo da parte dello Stato democratico siamo in questa condizione
Mi pare che qui diciamo questa forma di controllo del territorio che si esprime se vogliamo anche nella capacità di usare mezzi tecnologici non particolarmente sofisticati righe per intercettare la telefonata in telefonino
Diciamo sono appare Chieti in vendita nel negozio ma comunque facilmente reperibili ma in ogni caso lo Stato diciamo della situazione è quello per cui
Diciamo il controllo che si esercita anche in queste forme non solo attraverso le forme militari è un controllo diciamo quasi senza quasi senza antagonismi da parte della mafia del sistema politico affaristico mafioso
Ora in questi giorni a Palermo
Già dopo la strage di Capaci ancora di più dopo la strage di via D'Amelio c'è un fermento che ha qualcosa di eccezionale
Perfino diciamo informe confuse abbiamo avuto valere nei giorni scorsi occupazioni di due piazze piazza Pretoria e piazza Politeama è una difficoltà obiettiva a come dire fa confluire il movimento anche nelle sue forme diciamo più esplicite più radicali di espressione in iniziative comuni ma in questo fermento c'è un fatto estremamente positivo molto nuovo non possiamo dimenticare che i funerali
Dei magistrati dieci anni fa a i magistrati o civili uccisi c'erano sanzionare Terranova c'erano poche persone che insomma
Il movimento che non sempre Palermo o la Sicilia hanno risposto come hanno risposto in queste settimane
Non solo è stato diciamo questo fermento in queste settimane in una condizione diciamo di grande esplosione emotiva è stato fortemente capace di dire dei no
Dei non molto forti ha detto soprattutto tre no fino a questo punto no al questore il questore è stato cambiato no al prefetto oggi è stato nominato finalmente dopo prefetto no al procuratore capo de la Repubblica
Non sappiamo se verrà mantenuta la richiesta di trasferimento che già manca depositato segnalo che questo pomeriggio oggi c'è un'intervista molto pesante di Francesco Cossiga
A difesa di Giammanco
Che rappresenta un'ingerenza inquietante nel covo del CSM presa dall'intervista piena di messaggi trasversali Nico chiaramente nei confronti di alcuni di una parte del Consiglio superiore la magistratura
Tuttavia diciamo questo movimento ha saputo dire questi no premete ce ne sono anche negli altri io penso che non possiamo abbassare il tiro
Diciamo critico nei confronti della prima sezione della Cassazione
Diciamo per quello che ha significato ha rappresentato nel corso di questi anni di questi mezzi il movimento secondo me sta anche cominciando a dire dei sì sempre su questo terreno
Fra queste i sì io segnalo non è l'utile demente l'unico fatto
Significativo però mi pare che su questa Sextet Grandoni non interessa abbastanza importante che l'iniziativa lanciata da medie da da Gaspare Nuccio in questi giorni
Per la nomina di Caponnetto senatore a vita
Quindi con un significato fortemente positivo
Diciamo di dire occorre dare un riconoscimento alla fase nuova che si è aperta che non è a una persona ma è a un movimento
Ma non ci possiamo nascondere che quei no e anche questo sì su cui stiamo tenacemente lavorando
Sono ancora diciamo dentro un orizzonte
Di una risposta che ha questo segno che è importante ma non non non è sufficiente non ci basterà che è il segno della
Possibilità di governare diciamo così una forte spinta spontanea e emozionale che si è determinata in queste settimane
Allora io credo che il diciamo oggi c'è il problema un po'di ridefinire insomma una strategia e compare un po'questo lo lo sforzo a cui Santità ci invitava mi pare che lo sforzo a cui la Federazione dei Verdi ci invita
E io quando dico strategia lo direi lo deve in parte anche Stefano a un a qualche aspetto al dibattito che ho sentito questo pomeriggio
Intervento praticato da una parte credo di Pecoraro per esempio io credo che sia soprattutto diciamo una strategia cioè il i principi gli indirizzi è una strategia politica
Non la ridurrei subito a un aspetto di legge ogni norma che pure decisivo noi stiamo facendo il cui il i conti con delle leggi con le norme che saranno importanti ma perché dico questo perché uno dei difetti che ha avuto la sinistra in questi anni le forze che sono poste
Alla mafia è stato quello diciamo di rimanere dentro una logica che è stata la logica della diciamo straordinarietà normativa
Che ha dominato in questione abbiamo fatto in conto ha fatto il conto Luciano Violante sono centotredici provvedimenti dall'ottantadue al ad oggi che in qualche modo hanno toccato tutti tampone hanno toccato ha ottenuto la madre ma se stiamo all'ultimo periodo ci fu fra l'altro un editoriale piuttosto pellicole della sera mi pare adesso lo dimenticano che non non hanno non le ricordo preciso mi pare in in in dopo che fu ucciso Rosario Livatino
Agrigento un editoriale la sera che raccoglieva test citazioni testuali di Presidente del Consiglio dei ministri degli interni fatti in occasione di tutti i morti sempre uguali
Tarda al settantanove in poi a quelle citazioni normalmente sempre seguito un provvedimento di tipo Nuccio ordine Pecoraro dicevano di tipo spettacolare diciamo di tipo ecco noi siamo stati diciamo in una logica critica alternativa antagonista ma tutto sommato subalterna
In tutti questi anni ha non siamo riusciti a imporre un altro terreno certo non è facile per chi non governa ma queste sono un problema che noi abbiamo avuto perché siamo passati di norma in norma alcune giuste altre sbagliate alcune giusta in parte anche prego
Diciamo
Accettabili modificabile e così via ma non abbiamo fatto attenzione come dirà la fisionomia amministrativa dello Stato a Fini se non via concreta
All'assenso tema dell'applicata delle leggi questo tema che noi come parlamentare abbiamo noi come parlamento hanno un abbiamo reali gli strumenti di controllo delle leggi che approviamo o meglio molte leggi prevedono strumenti di controllo che non vengono attivati
Con i diciamo però ecco non tutto si può ridurre con le relazioni o col controllo che si fa in Parlamento
Io dico la fisionomia con il tema dell'organizzazione materiale dello stato che dipende dalle dalle leggi ma non dipende esclusivamente dalle leggi dipende moltissimo dalla volontà politica
Ed al controllo sulla burocrazia tra virgolette in senso alto sulla parte politica amministrativa diciamo così delle istituzioni
Ma io credo che questo sì è un grande problema
La Superprocura un tipico esempio non abbiamo avuto una legge su cui ci siamo scontrati emo detto il nostro anno
Ebbene dal momento in cui la legge è diventata legge dello Stato ad oggi sono passati sei mesi
Più di sei mesi il dato di fatto e non abbiamo superprocuratore
Poi sappiamo le responsabilità
Qui dobbiamo indicare la responsabilità però rimane il dato di fatto che diciamo perfino uno strumento che da Falcone fu pensato dobbiamo dircelo come strumento diciamo sostitutivo
Della procura di Palermo visto che la Procura di Palermo non riusciva a essere effettiva perché questa fu la ragione per cui Falcone volo la Superprocura non perché fosse convinto che era diciamo il toccasana perché pensava di poter fare l'uso per procuratore e di poter fare quello che Giammanco non gli aveva permesso di fare alla Procura di Palermo ebbene
Questo
La procura di Palermo diciamo e appunto in Sicilia io ricordo
Molto bene un colloquio con Falcone in cui parlammo di quest'ipotesi Falcone all'epoca prima di andare a fare a Roma non era per la superprocura
Era per la procura regionale antimafia erano cioè per collocare a un livello intermedio non nazionale ma regionale lo strumento che permettesse di salvaguardare una filosofia da pool una filosofia da diciamo di visione d'insieme del fenomeno mafioso contro la filosofia di Carnevale di Mary e di tutti questi APPA di apparenti garantisti dello spezzettamento diciamo dei
Dei procedimenti che poi porta alla incapacità di avere una intelligenza sulla sul fenomeno mafioso allora io credo che
Questo esempio sia un esempio stringente l'esempio della DIA è un altro della della direzione
Della nuova polizia diciamo è un esempio altrettanto stringente per il momento sono duecento uomini il consiglio dei ministri adesso
Non so se nella giornata di oggi dovrebbe aver stabilito un provvedimento che istituisce effettivamente la dia risultato dall'istituzione della dia così come si figurava cose così configura oggi scusate che probabilmente si andrà allo scioglimento del ROS dei carabinieri
E lo sci e il ROS dei carabinieri è stato nei fatti non sto dicendo
Ma io non è che mi schiero diciamo con il rosso contro qualcun altro io constato che però sicuramente il ROS dei carabinieri è stato con Falcone con Borsellino con Guazzelli Agrigento assassinato per questo perché era sulla pista di Livatino
è stato i nostri carabinieri s'è stato uno dei pochi strumenti che ha fatto delle la filosofia di insieme di Pula diciamo il proprio modo di c'era un pezzo di Stato che si riorganizza
Quindi alla fine non rischieremmo non abbiamo fatto la la polizia antimafia per molti mesi
Rischiamo di farla oggi però annullando per decreto un patrimonio che intanto si comincia ad accumulare quindi il tema dell'organizzazione materiale dello Stato secondo me è un tema di grande di grande importanza detto questo però
Io sono convinto non voglio farla lunga voglio concludere sulla la parte più propositiva sono convinto che noi non possiamo davvero
Non voglio diviene anche avere un garantismo astratto perché questo può sembrare ricevo in qualche modo detto da uno che viene dall'esperienza del del PC
Dalle grandi polemiche negli anni Settanta sul terrorismo su sette aprile eccetera eccetera può sembrare diciamo un'affermazione con la coda di paglia
Non c'entra un riferimento col passato io dico dobbiamo essere conseguenti con la nostra affermazione anch'io non sono convinto che è giusta l'affermazione siamo in guerra perché siamo in guerra vuol dire che ci sono due eserciti
Diciamo che in forma più o meno classica si contrappongono
E si combattono in campo per la negava ma si combattono
Io ritengo più giusta la l'indicazione della resistenza che non ha non la l'ho la interpreto solo come indicazione morale o civile
L'intervallo come inviata le caditoie c'è un'analisi e l'analisi con quale è che lo Stato di diritto
E uno stato di garanzie democratiche Sicilia non esiste
Ed è su questo dobbiamo essere chiari non vuol dire che non esista del tutto ce ne sono pezzi ci sono settori ma il problema è la liberazione del territorio da una condizione di discrezionalità di legalità di illiceità
Dio regolarità che senza essere sempre immediatamente mafiosa o criminale è comunque la pari condizione diciamo di una penetrazione mafiosa e criminale io credo che questo sia un punto di analisi di fondo
So che non è facile arrivare a questa prima avete guarirà questa conclusione ti poni il problema se sia giusto governare o no come dirò fra un attimo io penso che sia un errore andare al governo della Regione oggi
Non in astratto perché bisogna governare per cambiare mai nel concreto è un grave errore oggi da parte del mio partito maggioranza al mio partito andare al governo dalla Regione perché non fa questa analisi che io sto facendo cioè che siamo in una situazione in cui un sistema di garanzie e di diritti
In Sicilia non c'è allora ho segnalato di fare un governo capace di imporre un sistema di garanzie e di diritti
Capace di fare questa rottura oppure di rischi di diventare con tutti gli appelli più belle perché con l'appello era bellissimo come testo chi l'ha scritta è una delle più grandi penne di questa città e della Sicilia ma poi sarà l'appello più bello ma non può nascondere il fatto che quella quella operazione è solo un'operazione di restyling rispetto a una a una situazione che una situazione di governo reale di tipo ultra discrezionale e quindi che favorisce l'aspetta di questa natura
Allora se questa è la situazione io ne ne ne traggo le conclusioni e con una certa brutalità primo io sono favorevole avere una differenziazione del Codice rispetto alla mafia
Questo lo dico con grande chiarezza
Posa per un'aberrazione posa ma io penso che dovrò andare verso una differenziazione
L'errore di fondo della primo decreto del governo dopo la strage di Capaci è che non assumeva questa filosofia non questa diciamo dobbiamo assolutamente arrivare
A questo punto anche non vuol dire evidentemente leggi eccezionali che non saprei cosa vogliono dire vuol dire riconoscere la specificità assoluta del quattrocentosedici bis nelle sue diciamo della sua dizione più Lata è più larga che ne possiamo avere vedete chiamate quattrocentosedici bis all'inizio poteva essere considerato una diciamo forzatura grande rispetto a un'idea classica di del diritto nel nostro Paese e tuttavia prendeva atto di una forma di reato assolutamente specifico che era quella particolare forma di reato associativo che era reato mafioso
Carnevale
A quattro mesi fa rispetto a la Calabria Corrado Carnevale ha detto
Non posso H a cancellarle Prost delle cose le corti dei politici perché dice il politica che va a chiedere i voti al mafioso non è quattrocentosedici bis noi dicevamo no al quattrocentosedici bis io ricordo di aver proposto a settembre una legge che estendesse quattrocentosedici bis anche ai reati di compravendita di voti dopo lei testimonianze Spatola Filippello su
Mannino Gonnella eccetera eccetera bene
Questa norma è stato marito Pecoraro è stata inserita suo emendamento dell'opposizione del PDS legate al Senato dentro villa decreto e questo io lo ritengo lo dico a testa alta un grande successo
Non lo dico perché devo giustificare una de io dico che questo un punto decisivo perché vedete che nel momento in cui noi affermiamo che c'è una forma associativa nel rapporto fra il politica la mafia
Che non è semplicemente l'appartenenza del politico alla cupola a Cosa nostra o alla cosca ma è anche quel tipo di contratto che si esercita promettendo affermiamo questo io credo che ne facciamo un passo in avanti che può significativamente produce dei risultati
Detto diciamo fatte queste rate legata più generale che condivido con molte dello se Patri specifiche farà Pecoraro da Nuccio contro anche il fatto che si mette la fiducia eccetera eccetera io penso però compagni
E amici io penso che con grande chiarezza che noi dobbiamo porci anche un problema concreto perché palazzi di giustizia in Sicilia occidentale sono stati decapitati
Nel corso di questi ultimi periodi sono stati decapitati dalla mafia attraverso queste stragi sono stati dei casi decapitati dai trasferimenti di giudici bravi che hanno chiesto il trasferimento non voglio fare nomi
Ma molti di noi conosciamo tanti che l'Agrigento alla trama leggera in questi in questo ottobre o sono dovuti se ne sono andati
Abbiamo una situazione nelle prossime settimane decisiva in cui si dovrà decidere il nuovo procuratore capo a Trapani se diciamo verrà confermato il provvedimento ha già deciso nei confronti l'attuale Procuratore Capo ritratta lei che è uno dei massimi responsabili delle in attività della procura di Trapani su una retroterra mafioso così importante
Abbiamo appena cambiato in modo sostanzialmente positivo quello di Marsala e quello di Agrigento è stato cambiato in modo assai discutibile quello di Caltanissetta
Entro il sei agosto scade la la data dalla domanda procuratore aggiunto al posto di Borsellino
Alla procura di Palermo e vedremo come andrà a finire si deciderà la prossima settimana la vicenda della capo la Procura di Palermo
Con questo uno può dire ma come tu prima hai cominciato dicendo non delegare magistrati adesso dici queste decisioni no io dico al momento in cui noi assumiamo
Tutte le responsabilità dobbiamo sapere che abbiamo ricominciare a fare anche un'azione in questo senso cioè abbiamo bisogno di ricostruire una presenza dei soggetti ce ne sono molti dei giovani ma occorre diciamo fare
Degli atti diciamo degli atti nuovi e specifici in questa direzione
A questo diciamo sempre sul sul versante della lotta della della repressione io aggiungerei fortemente riusciamo la questione della forte potenziamento dalla legislazione premiale che decisiva
Sul terreno erano tra la mafia e decisiva la novità di questo periodo che hanno ricomincia a parlare alcuni pentiti sono pentiti grossi e ne abbiamo bisogno di incentivare questo fenomeno questo pomeriggio in contemporanea con questo seminario alle cinque a Partanna si svolgevano i funerali di Rita Atria
La giovane diciottenne di Partanna provincia di Trapani che domenica scorsa si è tolta la vita con una lettera agghiacciante
Era una pentita sotto la protezione dell'alto come sarà troppo contro la mafia si è buttato dalla finestra dicendo ormai sono solo allo stato non è più non è dalla mia parte dopo la morte di Borsellino però sapere che qui abbiamo bisogno questa questa morte incredibile ci dice che abbiamo bisogno urgentemente di un'azione legislative concreta in questa direzione e in direzione dei patrimoni
Dove la legge La Torre da molti anni è totalmente inapplicata e si tratta adesso di dare di andare anche a una nuova legge che diamo il ti più poteri sul terreno della Conf del congelamento dalla confisca dei beni mafiosi franato su questo punto io voglio segnalare la questione dei fallimenti
Gli ho letto alcune notizie anche alcuni rapporti nel corso di questi mesi che ci segnalano come in modo crescente ne parla del restante famoso anonimo di otto pagine è circolata Palermo in queste settimane
La pratica dei fallimenti delle società e una penetrazione
Nella diciamo tra i curatori fallimentari e in questa parte della giustizia della mafia sia diventata una delle forme e più pesanti più significative
Del rivede riciclaggio della penetrazione in attività
Regolari dell'economia penetrazione diciamo che è sotto i nostri occhi vorrei dire anche sopra i nostri occhi in questo modo
In secondo luogo io penso che c'è un problema di controllo del territorio
E questo problema che noi non possiamo esorcizzare
Non possiamo esorcizzare è un problema evidentemente non solo militare ma è anche un problema militare io su questo punto sono molto polemico nei confronti del modo in cui il generale Canino
Su Repubblica di ieri il ministro andò l'altro giorno hanno spettacolarizzata o e caricato di significati ideologici e muscolari questi invio dell'esercito in Sicilia
Sono particolarmente indignato perché invece penso che una presenza limitata
Una presenza diverso sarà come prevede il decreto ha reso non entra nel merito del decreto discuteremo con la prossima settimana i come se la difesa e poi in Parlamento degli emendamenti
Una presenza di tipo diciamo a difesa passiva senza giovani di leva a differenza di come prevede il decreto e una presenza
Anche in attività di controllo più attivo ma Sempre con la presenza in queste forme di controllo attivo di agenti di polizia di Judith giudiziaria quindi escludendo che anche in forma indiretta si possa segnare alla presenza delle forze armate
A cui il decreto da compiti di pubblica sicurezza compiti di polizia giudiziaria
Ripeto ma insomma qui poi sono degli emendamenti di cui dovremo discutere
Io penso che se è limitata concentrata de spettacolarizzata in questo modo noi siamo in grado di liberare effettivamente due o tre mila uomini tra poliziotti e carabinieri da un'attività statiche passiva
è un problema da non fa da non avere solo in Sicilia un problema liberale anzitutto dagli uffici il SIULP la proposto provocatoriamente per Roma dagli uffici romani da tutta la burocrazia e così via per metterli in una attività investigative attiva
Come
In che senso
Senza mezzi sì
Se si
No no mai così
Toto talmente senza mezzi ma adesso io non lo vorrei raccontare degli aneddoti da quelli del giudice che fino a sabato scorso girava con la uno seguito la macchina polizia
A quelle di una certa persona che ha scortata di cui non faccio il nome che sotto casa sua gli hanno messo la rimozione di tre metri
E dentro la rimozione c'è da un mese circa un bidone alto così di materiale edile di risulta e non si è riusciti dopo un mese a farlo spostare dall'ANIA
No non lo vedo
Pongo o
Nulla si sa
Assoluta
Certo no ma io non non è che lo vedo tira le categorie
No io non lo vedo io lo dirò in Parlamento e l'odio al Ministro della Difesa e dirà al ministro della Difesa di dirà generale Canino di non dare più interviste di quel tipo di che sono solo interviste provocatorie e stupida e di chi
Non avendo potuto fare la guerra come i top gun della della aviazione americana credo di poterla fare in casa nostra quindi le frustrazioni di chi non ha combattuto non possono essere sfocate in una cosa che è veramente drammatica e tragica come quella che stiamo vivendo in Sicilia
Bellanova appunto
Sì
Appunto questa mi pare un mi pare un'osservazione molto giusto che condivido per concludere veramente però il controllo del territorio questo al punto che volevo arrivare ci deve portare a diciamo al controllo come dire sulla sulla il sulle forme di illegalità e di illegalità che avvengono nel territorio la questione dei comuni
è io penso dell'abitazioni comunali uno dei problemi più drammatici non abbiamo avuto lo scioglimento nelle ultime settimane oramai di decine di comuni di decine di comuni
E io spesso passa il mio tempo a ricevere fax da tutta la Sicilia di compagni di movimenti eccetera che mi dicono ci sono i termini per sciogliere il mio Comune amministrazione comunale
Stamattina ne hanno fatto la quarta stampa insieme a Corno Franco Corleone ai compagni radicali
Sul Comune di Agrigento su un dossier che abbiamo presentato su forme di irregolarità di diciamo illegalità il Comune di Agrigento che sono la tipica dimostrazione di che cosa stare ricco di questo un problema
Della legalità dal basso nelle mie Terzani comunali che lo dobbiamo riproporre con grandissima forza io mi domando se per esempio sul terreno degli appalti dei grandi appalti della regione un'azione forte da parte del movimento in queste settimane non dovrebbe portare alla richiesta della sospensione con in me effetto immediato di tutti gli appalti per opere pubbliche in Sicilia
Portando alla verifica
Con la come se l'antimafia alla verifica su i soggetti sull'utilità
Sui soldi che si stanno utilizzando per sbloccare alla fine di questa operazione quelli realmente utili
E quelle che sono gestiti sono dati gestiti in modo effettivamente democratica perché tutti sappiamo che cosa è diventato il grande sistema delle opere pubbliche nel corso degli anni passati
Nella con l'avvertenza che diceva Santino cioè che poi qua ma la gran parte di queste opere sono state annunciate cominciate e poi
Ho non continuate o rallentate perché intanto il denaro pubblico si stava esaurendo
In terzo luogo io credo che ci vogliono provvedimenti chiari
Di ricostruzione di una idea di stato sociale
E il primo di questi provvedimenti lo metto in questo capitale è una politica di tipo anti pret antiproibizionisti Co io sono d'accordo con le precisazioni che faceva questo senso Pecoraro andiamo a forme di sperimentazione di differenziazione studiamo lo facciamo diciamo atti
Diciamo che che ci portino magari più lontane dove vogliamo andare ma occorre anzitutto fare un atto che non solo Pagliara sul mercato ma che ci può permettere anche di ricostruire un terreno di rapporto e di confronto con
Una parte di quella manodopera diffusa che viene strumentalizzata portate trascinata dentro meccanismo criminale e illegale
Ma accanto a questo io penso che noi abbiamo anche altri provvedimenti s'è sono troppi anni che non abbiamo avuto un dibattito a sinistra sul reddito minimo garantito e sulle politiche diciamo su diciamo di di di Guelfa are insomma da da fare in questa fase in Sicilia
Sappiamo in Italia sappiamo benissimo che è una fase drammatica di crisi economica in cui può sembrare
Folle pazzesco proporre politica di questa natura io penso che noi dobbiamo proporre il taglio di tutte le forme assistenziali discrezionali clientelari di trust di trasferimento del denaro pubblico
E invece l'affermazione di alcune forme universali
Non discrezionali automatiche che permettano diciamo di liberare molti soggetti da una forma di dipendenza
Diciamo di passività nei confronti di un certo blocco di comando che usa la spesa pubblica
Infine l'ultima battuta sulla politica scusate per la lunghezza ho davvero terminato io penso che questo punto la politica sia veramente un punto chiave non solo per la questione delle leggi elettorali dalla Bicamerale di quello che
Che bisognerà fare ma per il tema delle responsabilità ecco torna il discorso che ha fatto
In apertura di questo intervento se noi non dobbiamo più delegare nel momento in cui scegliamo
Di non affermare di non seguire solo una via giudiziaria
Solo una via repressiva solo una via preventiva un sociale
Noi dobbiamo affermare un forte primato della politica e della possibilità di costruire un una nuova politica un'altra politica
Fuori dalle le le frasi vuote senza senso io credo che dobbiamo prendere atto della tragedia
Dalle forze di opposizione alla mafia in Sicilia che oggi sono deboli frantumate elettoralmente inconsistenti o poco consistenti
Ne nessuno si può illudere
Di poter costruire le proprie fortune sulle sfortune di qualcun altro che sta dello stesso fronte perché sarebbe un'illusione secondo me destinata a consumarsi abbastanza rapidamente
E quindi la mia convinzione la condizione che c'è fra molte persone a condizione che a Tano Grasso che su cui stiamo lavorando in molti che hanno molti compagni amici della Rete con quello discusso con altri compagni amici di tanti movimenti in queste settimane
Ed è la possibilità di costruire una nuova esperienza in Sicilia
Che non Allulli la diversità i Verdi Verdi dei Verdi PDS del PDS
Igli federalisti la Rete i movimenti cattolici democratici e tante altre realtà ma che ci permetta di costruire
Un primo momento di convergenza comune attorno a un programma fondamentale il cui fondamento sia la libertà sì alla riconquista del diritto della libertà in questa terra
E che attorno a questo ci sia un compromesso se volete il senso alto
Di forze che hanno anche collocazioni sociale dire quando io parlo di CL noi molti parliamo di celle N o di diciamo una forma di convergenza io credo che non non c'è solo un riferimento retorico
Facciamo riferimento a un'esperienza storica in cui c'era un'ala progressista è un'ala più moderata in cui c'erano interessi della sinistra di legati a temi sociali e del lavoro e altri interessi legati a tematiche sociali o civili in cui c'era Giustizia e Libertà e il partito
Comunista italiano in cui c'erano le componenti cattoliche perfino quelle monarchiche che si distaccava dal fascismo e bene abbiamo bisogno di un'esperienza di questa natura non è facile so che non è una cosa che si può costruire dalla mattina alla sera
Che si può diciamo
Come
No
Sì ma io sono sì no ma non vedi vedi questa reazione questa reazione secondo me ancora io contuse calabrese immagino
è ancora secondo me terribilmente al di qua della condizione in cui siamo
Io sono contro ogni ipotesi di governo nel Mezzogiorno che non consideri prima di tutto la necessità di una rottura radicale dentro il vecchio sistema di potere in Sicilia come in Calabria come
No io sono sono finite ho fatto la battaglia democratica c'è la democrazia sono finite minoranza sto facendo una battaglia dopodiché è anche dei suoi interessi mi permetta e anche nel suo interesse
Non che io esca dal Partito Democratico che la sinistra perché se io uccisi dal partito democratico della sinistra
Sì ma io sono minoranza o difficili da una larga minoranza perché oggi la Corea regionale c'è un quaranta per cento del partito nel come regionale che è con me e io mi auguro che ci sia e io sto promuovendo un'azione non voglio adesso scoprire le carte che porti a un congresso regionale nelle prossime settimane in cui diventiamo maggioranza per cambiare questa linea
Cioè io non voglio fare a nessun regalo
Di fare in modo che la grande tradizione del partito comunista italiano del partito democratico della sinistra sia dispersa perché così sarete più debole non solo Folena ma anche i Verdi e al di là delle etichette delle sigle della rete i cittadini sarebbero più deboli
Se noi dovessimo rinunciare a questa componente quindi io dico costruiamo oggi è questo CLN non per fuggire per
Una via laterale per eludere le mie responsabilità che io mi prendo
E anche a un'autocritica rispetto a quello che ho fatto che ho fatto e facce che Paro
Ma per continuare una battaglia per dire facciamo tesoro di un'esperienza vedete negli anni Venti la sinistra
Perché ciascuno diceva i comunisti dicevano abbiamo ragione noi socialisti abbiamo ragione noi guidate abbiamo ragione noi si divise in modo drammatico e vinse un'altra ipotesi c'è un regime autoritario
Io non pensa che siamo in questa condizione ma non vorrei che noi per ora
Appropriarci ciascuno di un brandello di bandiera per dire il nostro grande le più pulito e più vera più originale non lasciassimo che vinca un'altra ipotesi quindi io la mia battaglia non preoccupatevi la sto facendo la faccia e la parola
Ma quello che ritengo essenziale e necessario qui in Sicilia e costruire oggi una frontiera nuova
Comune che ci permetta anche di superare
Queste tradizionali forze politiche in Sicilia
Kemeny significa poco
Lo sconto astratto ideologico o partitico che può avere un senso in altra parte del paese poi si può discutere se c'era o non c'era io personalmente sono molto convinto di quello che sarà chiamato il sogno di Occhetto condiviso da Rutelli condiviso da
Da la Malfa da segna anche se con posizioni molto diverse nel corso di
Di questi giorni ma in Sicilia sta facendo un discorso qui in Sicilia noi secondo me abbiamo questo dovere e questa aziona la possiamo cominciare cui da Palermo nella forma in cui sotto proponeva casta rinuncio cioè cominciando da un'azione che faccia dello scioglimento del comune di Palermo della costruzione di un'esperienza dal basso di un fronte comune della società che vuole cambiare e che vuole governare e che ha un candidato a sindaco che Orlando e che ha tante altre espressioni plurali
Di questo movimento che possono convergere ecco facendo in modo che cui a Palermo ci sia il primo inizio di questo processo che può essere davvero si un grande laboratorio regionale e nazionale che apre finalmente una un'altra stagione insomma la stagione la politica diversa è la stagione in cui
Diciamo contro la mafia sorge una nuova esperienza nel rispetto pieno delle diversità culturali e ideali che io sono convinto che è giusto che rimangano tali però unite
Su una minimo di piattaforma comune
Zatara la a Paolo Degli Espinosa
Ebbene
Vorrei parlare di questioni che non riguardano la fase immediata
Della lotta alla mafia ma riprendono piuttosto alcuni elementi di cui ha già parlato Santino cioè gli aspetti dell'economia della mafia e dell'altra economia di cui c'è bisogno
La mafia è una economia prima di tutto è un'organizzazione economica che punta alla ricchezza
E poiché un'organizzazione economica che operando nel campo pubblico e con metodi diciamo che hanno sempre qualche cosa di pubblico la mafia non vende prodotti perché c'ha un valore aggiunto perché c'era una perché c'ha un'azienda anche se fa raffineria
Di di droga
Ciò che vende soprattutto e il servizio droga lacca la capillarità di quello servizio e il fatto che vende qualcosa di proibito
Questo è quindi chi vende una cosa proibita è chiaro che fa aumentare molto il prezzo e da alla mafia grandissimi guadagni poi fa estorsione
In questo caso sì ciò che si vende ciò che essi ciò che sia è il controllo del territorio e quindi se l'estorsione viene accettata si rende diciamo una certa sicurezza
Oppure fa un altro tipo di attività quella che di cui si parla per esempio se parlo stamattina ad Acri che per la questione di Agrigento
Dove e si è parlato di una serie di appalti numerosissima
Decisi dal Consiglio qualità di Agrigento che sono appalti di cinquanta cento milioni con con delle decisioni che hanno tutto un'etichetta che si chiama somma urgenza e cose di questo genere
E sono sostanzialmente degli appalti diciamo di tipo mafioso che però sono appalti di routine
Sono anche economia sono anche lavoro sono anche se vogliamo do per una vecchia parola consenso il blocco sociale
Se diciamo ci sono ad Agrigento una città di cinquanta sessanta mila abitanti
Trenta quaranta di Ende che operano in questo campo voi pensate che cosa vuol dire questo in termini di blocco sociale in termini di restituzione al momento del voto
Lo stesso si può dire per l'attività immobiliare ora se noi capiamo che questa e questo è lo spessore
Dell'attività della mafia che poi assistito da attività politiche da capacità di fuoco e tutte le cose che sappiamo
Noi dobbiamo prendere tranquillamente coscienza anche se la cosa è molto difficile che non risolveremo questo problema se non risolveremo la questione della spesa pubblica
E di come si muove il ceto politico che diciamo piglia le decisioni della spesa pubblica
Cioè giusto parlare di magistrati di polizia e di queste sono cose importanti si io non ne parlo non perché non sia da Consob d'accordissimo ma non basta già un mettere in galera i mafiosi in quanto che esiste una uno spazio reale
Per fare il mafioso cioè l'organizzazione mafiosa ha un suo spazio quindi se è chiaro che si Occhetto in galera un capo prima di fare un altro come avviene in tutto realizzazioni ci passerà del tempo ma c'è uno spazio mafioso e questo spazio dipende dalla da come trattata in Italia la spesa pubblica
Ora io voglio segnalare questo problema e il problema della creazione di un'economia diversa di un'economia pulita
Per dare uno spazio reale anche a quegli imprenditori che preferirebbero diciamo a vere i loro profitti senza pagare le estorsioni e senza dover partecipare a delegare imbrogliata in cui diciamo si sa già chi deve vincere questi imprenditori non so che saranno tanti ho molti ma o pochi ma sicuramente ci sono
E si tratta di discutere di come possiamo mettere in piedi un ciclo economico pulito che abbia natura mente un rapporto diverso con la spesa pubblica perché in molti casi la spesa pubblica è una realtà che non si può evitare abbiamo discusso di questo problema circa quattro anni fa il tre giugno a Palermo in un convegno che si chiamava cultura mafiosa
Degrado ambientale e degrado urbano è il convegno era presieduto da Leoluca Orlando che era sindaco io allora proposi una linea di un ciclo economico di doppia pulizia Piaggio avesse la polizia amministrativa e la pulizia ambientale
Il problema è che questo tipo di proposta deve avere un radicamento nella società civile
Non deve essere soltanto una legge una norma ma deve essere comunicativo almeno quanto è comunicativo al processo mafioso perché il processo mafioso è comunicativo verso fila civile
è capito è capillare
E tra l'altro poi offre dei benefici reali quindi non è che lo possiamo prendere tanto così con indignazione bisogna sempre capirne lo spessore
La proposta che abbiamo fatto in quel convegno e di fare un discorso di qualità della città
Come discorso alternativo allo stato in cui il processo mafioso e la degradazione della spesa pubblica lo stato in cui versa la città a seguito del processo mafioso e della cattiva spesa pubblica c'è una città in cui è forte il ciclo economico mafioso
A sarà una città con molte case con molta speculazione immobiliare con molte discariche sarà una città con delle autostrade con molte opere pubbliche non sarà mai
Una città in cui si vive bene non sarà mai una città con dei buoni trasporti non sarà mai una città pulita ordinata non sarà una città in cui si fa
Uno smaltimento intelligente dei rifiuti sarà sempre una città che si degrada materialmente perché
La mafia diciamo opera in in campi che hanno sempre un aspetto materiale
Di degradazione
Allora io dico che dobbiamo riflettere su questo e creare a anche delle dimostrazioni sulle quali io delle delle proposte e ho qui anche ho lasciato qualche documento perché vuole dare un'occhiata
Una delle proposte che potrebbero anche essere proposte di pezzi di discorso cioè una una una una una produzione di energia elettrica e calore un pezzo di trasporto un pezzo di ferrovia un discorso di smaltimento rifiuti non è molto importante ma che abbia questa caratteristica
E in cui l'imprenditore accetti di operare a standard
Standard vuol dire standard di qualità standard di prezzo standard ambientale e standard di controllo
Cioè praticamente se fosse quando imprenditore io gli direi la stessa cosa che dico Nigretti sei disposto tu a costruire una certa cosa a livelli europei mettendo in più il peso del controllo cioè un peso di controllo in più che è lo spazio dei cittadini lo spazio di un osservatorio della società civile ecco questo secondo me è una delle cose che il movimento antimafioso palermitano deve cominciare a pensare concretamente come Offerta
Fatta insieme agli imprenditori onesti e fatta ai cittadini che voglio una città pulita ebbene regolata
Ora questo discorso è soltanto il primo pezzo di un discorso che dobbiamo fare con maggior respiro come bonifica della spesa pubblica
Guardate Italia c'ha in una condizione di diciamo frantumazione del del della della democrazia quello che ha fatto in questo momento il ministro Scotti è una cosa che se se non fosse drammatica farebbe ridere
Cioè che viene da ridere ma tu sei anche ministro cioè voglio dire una una persona che si dimette venticinque giorni dopo per dei giochi di partito o forse per per altri motivi perché si vocifera
Che si vocifera che il ministro Scotti si sia dimesso
Anche perché Amato
Aveva detto che il gol i governi precedenti
Avevano delle responsabilità rispetto a Lotta alla mafia e siccome lui era stato ministro probabilmente lui anche paura di di andare sotto questo tipo di critica
Ma in ogni caso sono è un è un pessimo spettacolo noi abbiamo questo ceto politico
E
Noi dobbiamo fare un discorso di bonifica della spesa pubblica e di
Cambiamento dell'amministrazione pubblica è un vecchio conto ma lo dobbiamo affrontare perché lo spazio della mafia e lo spazio delle tangenti stanno dentro il modo in cui in Italia viene trattata la spesa pubblica
Ora se questo è vero io faccio una proposta politica che tra l'altro di cui c'è traccia in questi documenti che è quella di giocare nei prossimi mesi e anni
La carta del cambiamento della spesa pubblica in senso antimafioso e anti tangente di giocarla insieme al processo di re giornali d'azione
Cioè praticamente siamo un Paese in cui un certo tipo di statalismo centralista è stato superato politicamente e culturalmente
è un Paese in cui sta avanzando un referendum che prevede la chiusura di quattro grandi ministeri ministero industria Sanità turismo e agricoltura e in cui i poteri di questi ministeri andrebbero le regioni questi ministeri spendono da soli circa duecento mila miliardi all'anno sarebbero sarebbero soldi che andrebbero alle regioni
E ci Dinoi non sarebbe preoccupato
Se sapesse che la regione Sicilia chiama regione a statuto ordinario la storia diverso che spende non so Ventimila miliardi all'anno se ne dovesse spendere invece che venti Miani spendesse cinquanta mila noi saremo enormemente preoccupati
Entrerebbe in contraddizione il nostro regionalismo e federalismo verde con la questione di mettere in mano a questo tipo di ceto politico il doppio delle risorse che c'ha oggi ebbene da questa situazione non si riesce in maniera difensiva si esce soltanto mette congiungendo
Il concetto di regionalizzazione con il concetto di riforma della spesa pubblica e della pubblica amministrazione
E giocandosi e la un nuovo sistema di principi la responsabilizzazione della dell'operatore pubblico che oggi opera senza rischio la verifica uno tutto un sistema di norme e di controlli aperti ai cittadini che permettono diciamo di creare un cambiamento nella fase di stress che c'è nel passaggio cioè in altre parole il gruppo di lavoro che io coordino verde sta lavorando su questa idea naturalmente questa idea la vogliamo discutere con tutte le forze politiche disponibili ma l'idea è questa di prendere un atteggiamento di Progetto
Rispetto a questa cosa del regionalismo
E creare una situazione di controllo di visibilità di efficacia della spesa pubblica che dia un ruolo anche a alle agenzie ad agenzie basate sulla società civile sull'associazionismo ambientalista eccetera eccetera
E che permetta di che permetta che questa fase
Di aumento dei poteri regionali e di aumento delle risorse venga vissuta politicamente come un'occasione di maggiore controllo dei cittadini sulla spesa pubblica e quindi di qualificazione
Io chiudo anche perché devo partire quindi mi scuso non posso continua ascoltare ancora il dibattito ma voglio dire tranquillamente questo l'Italia un la la vecchia Italia si stacca spezzettando
Io non lo so come va a finire non voglio divenne ottimismo né pessimismo ma l'Italia si sta la vecchia Italia politica si sta spezzettando
Si sta costruendo un campo più grande il campo europeo nessuna illusione non è che non è che dobbiamo pregare Maastricht eccetera però sappiamo che c'è un discorso di campo europeo
Cioè il discorso del regionalismo ci sono cioè molti elementi che ci impongono
Di giocare informa di proposta la situazione che si sta profilando dobbiamo farlo perché questa situazione vale per una generazione
Cioè non è non è non è questione è così diciamo abbiamo una situazione in cui il vecchio sistema di valori di organizzazioni i vecchi equilibri tra partiti eccetera la stessa gli stessi omicidi che ciò stadi in queste settimane
Sono un segno di rottura di equilibri di forze significa che vedo che il patto tra Democrazia Cristiana e mafia entra è entrato in sofferenza tanto per dire
Che non ci sono più che non ci sono più quelle capacità di riequilibrio che c'erano in cui si ma si stava tutti e due stavano dentro certi confini
E in tesseva noto certi interessi reciproci
Si capisce benissimo che oggi tutti entrano in vibrazione
Il nostro compito in partita il nostro compito come Verdi ma allargato a tutti e di costruire un discorso di spesa pubblica che sia controllabile del rito realmente
Che abbia dei benefici visibili che abbia un versante ambientale
E che rilanci diciamo un po'la funzione civica cioè che rilanci che dia al cittadino la possibilità di capire che conta qualcosa nel territorio e nella e nella funzione pubblica
Questo un po'il progetto sul quale vogliamo lavorare e sul quale poi ci saranno occasioni per ritornare grazie
Dunque vorrei decidere un po'insieme come proseguire i lavori perché abbiamo degli altri iscritti a parlare e però non sappiamo se non so la stanchezza vedo che parecchia gente da fuori si costringe a a continuare domani
Perché ci sarebbe anche l'ipotesi di sentire entro stasera le proposte e me le facciamo domani quindi domani mattina iniziamo con di nuovo con l'intervento di di Santino sulla di Umberto Santino sulle proposte operative però cercando a mio giudizio il più possibile di trovare entro la fine della mattinata una diciamo di fare una una di prendere una decisione per il futuro perché delle proposte sono già avvenute fuori dall'intervento
Che veda i verdi insieme al loro per lo scioglimento del comune di di di Palermo e io penso che entro domani né questa decisione la dobbiamo anche prendere se vogliamo o non vogliamo in che termini quali tavoli di trattative portare avanti insieme
Un altro discorso che è venuto fuori anche quello di risposte più precise rispetto a delle a degli argomenti che sono anche sul tappeto oggi mi riferisco alla riforma istituzionale la riforma elettorale eccetera perché degli interventi hanno toccato questi punti e quindi io gradirei che l'Inter gli interventi domani mattina si confrontassero anche con quei se problematiche per vedere in che maniera la lotta alla mafia si confronta anche con cioè può dare una risposta anche a queste a questi problemi
C'è un altro ordine di argomenti che dobbiamo affrontare domani ed è relativo a questioni specifiche che non sono solo quelle palermitane ma anche campane e calabresi oltre che pugliesi e quindi ci saranno degli interventi su queste situazioni specifiche
Che dobbiamo un po'quindi regolamentare
E l'ultimo l'ultimo poi ci saranno ancora degli interventi di politici che verranno domani ci sarà appunto che all'onorevole più gravi che lo l'onorevole Crippa credo che domani verrà anche l'onorevole Rutelli capogruppo alla Camera forse anche Scalia onorevole Scalia che e
Verranno diciamo come gruppo parlamentare verde
Ecco che arriva dalle qui dobbiamo cercare in qualche modo disciplinare questa cosa a meno che non vogliamo continua io lo chiedo realmente perché ora sono le otto e cinque
Per un come
Come dice
è quello che lo chiedo realmente a tutti quanti perché questo è un seminario se c'è stanchezza oggi continuiamo domani però dobbiamo veramente vederci qui alle nove perché abbiamo temporale no alle quattordici
Noi ecco domani si esibiranno gli interventi sicuramente cercando di dare il massimo dieci minuti a testa perché stasera de era anche
C'era un impennare l'azione necessariamente ampia introduttiva perché apposto un po'sul tappeto una serie di questioni poi c'erano interventi in qualche modo di invitati che andavano non potevano essere regolamentati perché hanno dato un contributo leale e domani cercheremo di fare così per stasera alle nove noi andiamo tutti quanti alla piazza Politeama
Ad incontrarci con le donne di Palermo che stanno svolgendo una manifestazione lì anche con sciopero dell'affare digiuno e
E quindi sono
Terremo questa attività
Che sta avvenendo a Pale mo'andando tutti quanti lì così come domani penseremo di conclude i lavori lavori di questo seminario c'è un è una prima tappa di un lavoro più ampio che dovremo continuare a svolgersi settembre facendo un'iniziativa in si è meglio o nella via dove è morto d'ordine onda sotto la casa di di Falcone o abbia da medio quindi
Prepariamoci anche a questo che verso le le due o le tre di domani faremo questa manifestazione e allora ci vediamo domani alle nove come
Eh non lo so insomma perché c'è una una proposta che stiamo po'pensando e intenderemmo del