Emergenza caldo in carcere: conferenza stampa dell'Associazione per l'Iniziativa Radicale "Andrea Tamburi" di Firenze di fronte ai cancelli del carcere di Sollicciano

Allora
Buongiorno a tutti e grazie per essere venuti alla conferenza stampa ecco dell'associazione l'iniziativa radicale Andrea Tamburi di Firenze
Insieme al cappellano del carcere di Sollicciano
Dove c'è il suo Russo
Per parlare di un argomento che ritualmente ogni anno siamo qui a denunciare ovverosia la famosa virgolette emergenza
Caldo
Oggi è una delle giornate più calde dell'anno a Firenze
Arriveranno arriviamo ai quaranta gradi anche più
E al carcere Sollicciano i disagi che provano a tutti i cittadini
Per l'emergenza caldo sono raddoppiati o triplicati questo una struttura di cemento armato se mi fossi possono vedere anche bene i padiglioni
Che
Il caldo durante la giornata è spaventoso ma anche la notte e non è fresca perché le strutture di cemento armato rilasciano calore e allora abbiamo deciso di convocare questa conferenza stampa per dare una mano alla direzione del carcere
Di Firenze
Per poter mettere in pratica tutte quelle che sono le misure preventive per poter aiutare la popolazione
Del carcere che non è composta da soli detenuti ma ci sono anche gli operatori
Ieri educatori di amministrativi e soprattutto il Corpo di Polizia penitenziaria
Tutte persone che soffrono
Per questo disagio ed è una sofferenza che ha una natura
Non solo legata al le temperature ma anche ai percorsi educativi che i detenuti devono affrontare per inserimento sociale come previsto dalla nostra Costituzione
Allora sono qui anche per
Illustrare brevemente queste circolari del DAP che sono uscite in questo
Periodo da giugno ad oggi che prevedono una serie di misure come per esempio
E prevedere nel cortile di passeggio dei puntini edifici opera nebulizzazione
A getto dell'acqua
Per avere una sorveglianza a dinamica con le celle aperte per avere i plinti aperti durante
La notte per far circolare un poco dare a per avere anche un vitto che sia caratterizzato dei prodotti di stagione
Frutta e verdure in maniera tale che venga arricchito quel fabbisogno vitaminico necessario durante le stagioni del Cal dottor Geo sono tutte piccole cose sembrano di una banalità
Straziante ma in verità sono questioni che dentro questa struttura
Come
In tutte le altre strutture carcerarie
D'Italia e della Toscana tutto assume una connotazione di assurdità tutto è difficile tutto rimbalza
Fa muro di gomma noi siamo qui a fare per esempio un'azione come facciamo tutti negli anni di questo periodo ma anche in altri periodi perseguire le problematiche del carcere che invece dovrebbero fare
I garanti per esempio dovrebbe esserci il Comune di Firenze ad aiutare la direzione del carcere dovrebbe esserci la città metropolitana la Regione Toscana per quanto riguarda la parte sanità dovrebbero esserci
Una coesione di intenti degli enti come il Provveditorato regionale all'amministrazione penitenziaria insomma è un lavoro quello del carcere quotidiano costante che si basa sulla coesione fra gli enti altrimenti il carcere
Non
Che non è staccato dal territorio cittadino è parte integrante del con un ospedale come una scuola è quello il punto per cui allora oggi
Con me
Il cappellano Vincenzo Russo e un altro esponente il coordinatore dell'associazione radicale andrà tamburi manuale ma ciò che abbiamo deciso di
Portare all'attenzione dell'opinione pubblica un'altra volta questo problema perché non sia più emergenza e
E io sul concetto di emergenza ci batto tantissime volte perché l'emergenza non è
Una
Circostanza che avviene
Il caldo era previsto senza sappiamo tutti che sarebbero arrivate queste temperature e sono due mesi che viviamo sotto queste temperature quindi
Il nostro la nostra attenzione è quella di
Dare una mano essere collaborativi con la direzione del carcere perché insieme vengano affrontati queste problematiche Vincenzo Lo so si è caratterizzato lo dirà per una battaglia sui ventilatori
Che anche questa avuto toni assurdi perché tutti sappiamo come sia difficile
Per motivi di impianto elettrico per motivi di basso voltaggio avere queste strutture all'interno del delle del del carcere Ferentino però qualcosa va fatto ho fatto un piccolo passo in avanti
Va
Messo in moto quel meccanismo che non è solamente
Solidarietà ma è il rispetto della legalità costituzionale
Perché il carcere fiorentino come tutti gli altri carceri sono stati condannati la struttura penitenziaria dalle Corti europee e quindi siamo a lottare e lo ha questa conferenza stampa ricorda questo elemento di lotta politica che però
Brevemente sarà illustrato dei manufatti quindi
Per quanto mi riguarda adesso
Passo la parola al cappellano di Sollicciano dove c'è un solo so che vi dirà come
è attualmente
Ora la vita nella struttura carceraria
Ma innanzitutto io confermo
Quello che ha detto Massimo e cioè che
I problemi si ripetono anno per anno quest'anno forse qualcosa in più
Dico anche perché noi siamo di fronte a un cambiamento continuo di direttori
E quindi
Già questo determina una
Mancanza di continuità all'interno di un progetto un progetto carcere un progetto educativo
Questo già è un limite abbastanza grosso a febbraio ci sono state delle evasioni e dal giorno delle passioni
Questo ha determinato il cambio del direttore
Con all'inserimento di un direttore part-time un direttore che ha due istituti in questo di Firenze quello di Parma che sono due istituti abbastanza grandi molto impegnativi e quindi questo determina
In qualche modo
Un da raspi a Sollicciano una mancanza di
Di coordinamento
Una riduzione di coordinamento di quelle che sono le attività quello che voglio dire innanzitutto e che sono state fatte delle promesse sono stati fatti dei finanziamenti
Perché con all'evasione diciamo che si è ridotto il
Il il tempo dei del
Lo spazio esterno alle celle dei detenuti
Voglio precisare che i detenuti in questa fase estiva si trovano chiusi venti ore su ventiquattro in celle che dove c'è un
O una temperatura di cinquanta gradi quarantacinque cinquanta gradi ma è un disagio che non vivono soltanto i detenuti un disagio che vivono anche i lavoratori gli agenti che vivono nei reparti detentivi
E quindi è un disagio che colpisce tutti questo il motivo per cui noi abbiamo fatto questa richiesta
Al ministero
Di
Un
Della possibilità di ventilato di ventilazione all'interno delle celle
Questo è il primo punto ci sono poi dei progetti da completare progetti per esempio
Quelli
Del del primo ingresso i tutti tutte le persone che vengono appena colte
Oggi
Vengono inseriti in un reparto che
E fatiscente e buio
Non è incoraggiante per niente quindi molto traumatico è stato è stato fatto un Progetto
Di spostamento di questo reparto nell'area
Degli assistiti è stato completato
Sono stati completati i lavori ma ancora
Il reparto non è stato avverte non non si capisce come mai non si capisce come mai ancora non se non sono state installate le le telecamere per la videosorveglianza che permette detenuti
Di stare aperti e non essere chiusi nelle celle ecco queste sono alcune cose che
Voglio voglio semplicemente dire
Per far capire quello che oggi
è
La vita all'interno del carcere
Ora passo la parola Emanuele ricordando che
Ricordando anche che
Questa conferenza stampa abbiamo deciso di dargli un titolo parafrasando una
Una frase vede via col vento che è quella e domani è un altro forno e proprio perché
La parola forno
è ben chiarisce
Quello che è attualmente
Quelli che sono attualmente i padiglioni
Adesso Emanuele invece ci racconterà quelle che
Saranno le iniziative in carcere per il carcere dal carcere e nel mese di agosto organizzate dal Partito radicale non violento transnazionale trasporti manovale
Grazie massimo effettivamente vorremmo andare via col vento perché in questo momento siamo davanti al carcere di Sollicciano ci siamo letteralmente sciogliendo io ringrazio don Vincenzo per la sua testimonianza che
Mi sento di confermare visto da poco siamo da pochi giorni siamo stati pochi giorni fa siamo stati anche raccogliere le firme all'interno nel carcere di Sollicciano per la proposta di legge di separazione
Delle carriere dei magistrati e abbiamo potuto toccare con mano anche se ovviamente non siamo entrati nelle sezioni di quella ogni anno è la situazione all'interno di questo penitenziario
E degli altri ci immaginiamo in tutta Italia
In questo senso in questo momento il Partito radicale è come sempre più che mai attivo cito per esempio l'iniziativa attualmente in corso in Sicilia la seconda Carovana della giustizia
Che
Vede impegnati la presidenza del Partito Radicale Rita Bernardini Maurizio Turco Sergio D'Elia
E tutta la Presidenza nel Turro delle carceri in Sicilia voglio citare anche l'iscrizione avvenuta ieri avvenuta in questi giorni di Bruno Contrada
E voglio ricordare che ovviamente questa iniziativa è propedeutica a il grande Satyagraha che ritornerà a partire dal sedici agosto soprattutto per chiedere al Governo
Una la l'approvazione entro l'estate urgentissima dei decreti attuativi della proposta di legge del del decreto di legge sull'ordinamento penitenziario
E in questo senso per quanto riguarda il Satyagraha il mio invito come quello di tutti nostri compagni una coinvolgimento di tutti gli attori della comunità penitenziaria
Detenuti associazioni e dei tenenti come le definiva Marco Pannella
Mi ricordo nell'ultima conferenza stampa che venne a fare
A Natale l'anno prima della della sua morte via Sollicciano
Insomma un coinvolgimento di tutta la comunità penitenziaria in questo nostro Satyagraha grazie
Bene
Io credo che
Se siamo
Abbiamo finito la conferenza stampa se ci sono delle domande
Anche su quelle che sono le prossime iniziativa obbligazioni siamo a vostra disposizione altrimenti grazie di essere intervenuti a questo
Torrido momento sotto il sole a picco qui a Firenze ha di fronte al carcere Sollicciano
Arrivederci a tutti