La visita del Presidente della Repubblica Scalfaro a Trieste: incontro con le autorità friulane al Palazzo della Prefettura

Per la l'intera popolazione della nostra regione
Le porgo il più cordiale benvenuto
è un grazie sentito per questa visita
Che fa onore
A questa regione a questa città di Trieste capoluogo della stessa
Voglio cogliere l'occasione per forzature ancora un grazie
Riconoscente e sentito per il nobile messaggio che lei ha voluto indirizzare C dieci giorni or sono
Quando abbiamo celebrato solennemente il Consiglio regionale il vecchio Moni il trentesimo anniversario dello Statuto di autonomia
Trent'anni
Di autonomia che le popolazioni in questa terra hanno saputo cogliere nella sua essenza di autogoverno di capacità di utilizzare
Nella misura più razionale
E più produttiva possibile le risorse che la collettività nazionale affidava al nostro autogoverno
Utilizzo per l'autogoverno che ha consentito profondi processi di trasformazione nella realtà economica sociale e culturale e scientifica di questa Regione
Pare John emarginata
Questo lembo per l'Italia
No dal Nord Est
Da Regione che aveva dovuto dare un contributo notevolissimo in tutte le sue componenti territoriali
Contributo notevolissimo a quel triste fenomeno che aveva caratterizzato per tanti anni il nostro Paese l'emigrazione
In questi trent'anni la realtà economica e sociale è cambiata
Culturale scientifica lei avrà modo in queste due giornate di intenso lavoro
Di verificare nella realtà del capoluogo Giuliano che è specchio della realtà dall'intera nostra regione quali sono state le mete che abbiamo raggiunto
Però problemi ci sono anche qui da noi siamo in Italia signor Presidente
Ci sono i problemi sul piano economico commessi specialmente nell'area Giuliana
Ai processi di riconversione di trasformazione delle partecipazione statali
Ci sono i problemi politici
Siamo nella fase iniziale
Per la rinegoziazione degli accordi di Osimo
A cui siamo particolarmente interessati
Il governo nazionale
Ha compreso questo ruolo che poteva svolgere proficuamente la Regione e le realtà istituzionale locali
E ha assicurato un collegamento costante nella fase della rinegoziazione perché siamo certi che possiamo dare un contributo positivo
A trovare una soluzione dei problemi di collaborazione con la può e cooperazione con i Paesi
Contermini nell'interesse
Da la consolidamento dei rapporti di pacifica collaborazione nell'interesse dello sviluppo dei rapporti economici anche del nostro Paese della nostra realtà
Abbiamo
Ancora accanto ai problemi alcune prospettive presidente
La legge sulle aree di confine
Approvata due anni orsono dal Parlamento nazionale ci mette a disposizione una serie di strumenti
Per consentire a quest'area
A questa Regione all'area del Nord Est ma in modo particolare a questa regione di poter scorgere quel ruolo di Regione ponte fra l'Europa occidentale la Comunità economica europea e i Paesi intervenuti di recente alla democrazia di tipo occidentale e al sistema dell'economia di mercato
Abbiamo già messo inattività alcuni strumenti previsti da questa legge del sulle aree di confine la finanziaria per la cooperazione economica con i Paesi dell'Est il centro dei servizi alle imprese attendiamo ancora di potere realizzare lì Centro dei Servizi di finanziare in uno Sordi Trieste
Abbiamo chiesto chiediamo e siamo certi che il Governo nazionale metterà tutto il suo peso per rimuovere le ulteriori difficoltà che sono ancora frapposte dalla Comunità economica europea
Questo ci consentirà di guardare al domani con più
Serenità signor Presidente perché vogliamo anche attraverso
La
Il programma di interesse nazionale previsto dalla legge sulle aree di confine che proporremo al governo nazionale nei prossimi giorni
Creare tutta una serie di infrastrutture che vadano nella direzione della Pianura Padana verso la pianura pannonica che creino Cherokee quell'hinterland che è stato tolto dalla fine della guerra in poi che era all'interno Anton ralla di questa città di questa Regione per ricreare le condizioni che il porto di Trieste Possieri diventare l'emporio del nord è dell'Adriatico di questa Regione al servizio della cooperazione e collaborazione come i Paesi dell'Europa centrale per rinsaldare la pace la collaborazione pacifica in quell'area che ha tanto bisogno
Ringraziandola nuovamente per la sua presenza che c'è un'ora
Siamo certi di poter contare sul suo appoggio sulla sua comprensione dopo che avrà avuto modo di prendere conoscenza in questi due giorni della realtà di queste nostre terre di questa città
Di poter contare sul suo appoggio dall'altro posto di responsabilità che occupa perché noi si possa continuare con lo stesso
Impegno con lo stesso entusiasmo che ha caratterizzato l'impegno di tutti coloro che si sono avvicendati
Nella guida di queste terre in questi primi trent'anni di autonomia regionale
Perché questa terra possono sentirsi sempre più italiana sempre più legata all'Italia e con l'Italia contribuire a rinsaldare i rapporti di pacifica convivenza in quest'area geografica del mondo che ne ha tanto bisogno grazie
Signor presidente
Autoritratto tutte
Anzitutto un saluto ognuno ha commosso
Per una coincidenza io penso sempre
Le coincidenze non siano del tutto casuale
Su un piano non dirò della storia dirò della nostra ora quotidiano Aventura umana
Io vengo da capo dello Stato
A Trieste
Compiendo domani
Mi è rimasto impresso anche perché
La Chiesa accelerano dalla Madonna di Lourdes
Vi è anche un'altra celebrazione del primo concordato
Compiendo domani trentanove anni da quando fui nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio del governo Scelba Arthur
Ed ebbi l'incarico di quelle che si chiamavano le zone di confine
E da allora quell'anno e mezzo di esperienza
Certamente più di due volte al mese io ebbi l'onore di venire qua
Possono pensare
La mia affettuose emozione dell'incontrare amici di allora
Nel ricordare il CLN dell'isteria degli isteria mi accoglieva Cornuda fraternità di intenti
Per la quale sono ancora tanto che vanta oggi
Ricordo il primo viaggio che fu dei trentanove anni fa poco tempo dopo
Primo viaggio quanto qui comandante militare si la memoria mi assiste un ufficiale inglese Winter top
Quanto qui la città io la ferita perché questo comandante aveva coordinato consentito il discorso
Determina un istruttoria inutile questa distanza di tempo che le truppe sparassero sulla folla che facevo la dimostrazione più delle esigenze di vita
E ci fu sangue italiano sulla piazza
Se non ricordo male anche delle donne
Ricordo che la popolazione sentiva profondamente questo credito
E ricordo che durante il viaggio
Un diplomatico peraltro di altissime doti che mi accompagnava io avevo trentacinque anni allora l'esperienza non era certo abbondante
Per lungo viaggio da Roma qui
Il Consiglio che Rabin in questo primo incontro di un rappresentante del governo italiano così vicino al presidente del Consiglio che incontrando questo comandante militare non si parlasse di questo fatto che poteva apparire una piaga
Che era meglio lasciare sopite
E ricordo anche che in questa vigilia
Mentalità di seguire un po'i dettami dell'intelletto e del cuore
Come salutari questo ufficiale gli dissi vorrei sapere esattamente come sono andati i fatti che hanno portato all'uso delle armi con dei morti italiani in piazza
Dopo un primo momento di sconcerto fu raccolto peraltro molto bene ufficiale con grande dignità mi chiedere spiegazioni mi sarebbe parso impossibile
Che venendo rappresentante del governo italiano non chiedesse conto
Anche senza elevare capi di imputazione di ciò che a me è capitato
Allora
Il vescovo Santini Stefania che era stato anche colpito duramente che aveva per così dire il carisma di questa rappresentanza della pianga post bellica allora il sindaco Bartoli
Allora dopo qualche tempo
Nel novembre e bisogna dove di accompagnare in auto i nel momento in cui entrando Ideo servirli
Tornata a Trieste all'Italia
Una Trieste conquistata con i seicento mila morti
E per le ossa con altre migliaia e migliaia di morti
La storia delle guerre
Di fronte a questo scenario caro Presidente
Trieste
La Trieste dell'Impero Austroungarico quindi inserita in un retroterra che l'aveva inventata la faceva vivere
Tutto il grande mercato non della degno con tutte gli altri
Posso con tutte le altre possibilità di collegamento del mondo
Con un porto di primissima grandezza poi la Trieste che aveva l'isteria di intorno che se non era di tantissimo spazio via dati un certo spazio poi da Trieste
Senza interventi senza respiro occulte questa constatazione mi fa dire
Che l'esistenza da vita di Trieste imponente imponente una grande pacificazione ti intorno
Una grande capacità di collaborazione che la gente si senta fraternamente unite a perché il mare è di tutti e importo possono essere letti tutti quelli che ne hanno bisogno
Vorrei dire che il fatto in sé ci spinge si costringe io spero che non sia solo questo spero che ci crediamo e lo vogliamo
Che grande armonia di sia perché l'armonia e anche una vita di natura sociale di natura economica
Non si può essere qua senza
Sentire dichiaranti valore del patriottismo accerta non si può non ricordare ciò che fece Degasperi il corso ciò che che ci sceglie dagli io non dimentico
Una lettera di Einaudi
Che quando Trieste e Torre no spia disse a Scelba elogiando lo intensamente tanto che le opposizioni protestarono dicendo che il Presidente della Repubblica mio illustre
E per mesi inarrivabile robe sue altissime doti di intelligenza e di cuore predecessore aveva scavalcato il Parlamento dando un'approvazione che solo il Parlamento avrebbe potuto data e non dimentico
Questo coraggio di questo presidente schivo di battute di parole ma così attenta così vigile impossibile poi in particolare quando furono pubblicati poi i volumi dello scrittoio del Presidente
Non si può dimenticare personaggi che hanno lottato in ogni modo perché queste per richiesta di benessere legata all'Italia e voi non sapete
Cavi sindaci come mia mozione questa nostra sciarpa qua questo piccolo territorio e voi rappresentate veramente un un pezzo di questa parte aveva che ha avuto una mortificazione
Ma che vuole soltanto una grande armonia
Vuole soltanto una collaborazione vuole soltanto che le porte di queste città siano spalancate per tutti perché qua insieme ci possa essere una fecondità
Di rapporti e di capacità di attività
Altre cose fanno capo le ho responsabilità del governo e quindi il capo dello Stato USA quello di Sir Paul quella prudenza che sono doverose
Ma un accenno ancora e concludo
E molto bello che rimanga vivo
Questo patrimonio patriottico
Ma se io una parola posso dire e la mia età scapito me lo consenta
Fate in modo che mai
Di venti in mezzo a un fine
Che mai ci si sia evoluta dei sentimenti di patria per dei valori importanti ma certamente minori
Trieste ha diritto di rimanere per tutti noi questa grande ricchezza di valori
Ma diritto anche che tutti noi facciamo in modo che Trieste ampia ricchezza di attività
Di presenza di collegamenti internazionali possa diventare quel punto e quel ponte come lei diceva come noi auspichiamo eccome
Il mio saluto e il mio augurio che mi consentite soprattutto fortemente affettuoso grazie
Grazie