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Rubrica
18:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Un saluto da Michele Governatori
E mo'giorno dello scorso attori eccoci all'appuntamento con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale allora per quanto sia Ferragosto oggi sui giornali ci sono davvero molte notizie
Quindi sarà una rassegna stampa con diversi temi da un lato due notizie che sembravano essere collegate invece lo sono il link si intuitivamente subito superabile lo troveremo alla fine però
Vedendo diversi giornali
La prima notizia è il ritorno di un ambasciatore italiano al Cairo ovviamente la famiglia dei geni
Non è non è affatto contenta e
E però il c'è un collegamento con il secondo tema
Sirica
Ed è ancora la questione dell'ONG e il e soprattutto il tema della migrazione dall'Africa attraverso il Mediterraneo e qui arriviamo alla questione dei rapporti italo libici
Vedremo poi che fra le due notizie
Per i geni l'ambasciatore e la la Libia e l'immigrazione un contatto si può trovare
Altra notizia che viene data in apertura un offerta cinese per
Azienda FIAT Chrysler
E dunque attacco alla FIAT perdiamo un'impresa che peraltro già una multinazionale
Su questo diversi giornali danno risalto alla notizia i grandi giornali però per la verità stampa compresa naturalmente la piazza erano in apertura del settore economia
Politiche notizie sulle questioni interni al centrodestra e centrosinistra
Qualcosa sulla Sicilia alcuni interventi o interviste su su un tema che è ancora la grande incognita cioè la riforma della legge elettorale
Altro tema da prima pagina l'abbiamo lasciato per ultimo ma non è l'ultimo la questione del della ricostruzione post terremoto a un anno dai fatti il presidente del dal dal sisma il Presidente del Consiglio fra le zone terremotate e come scrive il Corriere della Sera rassicura i sindaci che contenti della situazione non su ci sono diversi commenti editoriali anche questo Andrea visto fra
Fra le prime cose
Quindi insomma come vedete esce
Ci sono molti i temi Diversity versi fra loro
E adesso prima di affrontarli veniamo subito alla prima pagina di stampa e regime che abbiamo invece come sapete tratta delle iniziative radicali oggi ce n'è una tradizionale ma non di routine tutt'altro
Nel racconto solo il dubbio a pagina in prima pagina con una richiamo poi con un articolo di Valentina Stella nelle pagine interne molto interni per la verità
Radicali oggi a Regina Coeli domani parte il Satyagraha si conclude al carcere romano una carovana della giustizia in Sicilia dei militanti del partito scrive Valentina Stella
Ci sarà una visita ispettiva nel penitenziario romano dopo diciotto giorni in Sicilia di raccolta firme
Sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la separazione delle carriere
Tra pm e giudici promossa dall'Unione delle camere penali circa tre mila sono sette le firme raccolte
Che si vanno ad aggiungere alle oltre sessanta mila già nel sacco
Il maggior contributo per questa iniziativa di riforma della giustizia lo hanno dato i detenuti delle ventidue carceri dell'isola all'interno delle quali si sono recati milite anche i dirigenti del partito di Marco Pannella
Che spesso hanno constatato carenze strutturali e trattamentali
In cui versano gli istituti di pena per rimuovere lo strato di legalità dice Rita Bernardini ci vorrebbe da subito un provvedimento di amnistia e indulto lo diciamo con consapevolezza hic et nunc come ripeteva Marco Pannella
L'articolo poi prosegue quella cui tuttavia si può respirare più realisticamente l'adozione della riforma dell'ordinamento penitenziario
E Bernardini a questo proposito dice centinaia di detenuti via tutte italiano fatto arrivare al partito l'iter in cui aderiscono da domani anche lì anche se tiene al collettivo come forma di lotta non violenta affinché siano approvati entro l'estate i decreti attuativi della legge delega della riforma dell'ordinamento penitenziario
Insieme a noi chiedono al Governo e al ministro Orlando di mantenere la parola data e di non rendere vana questa legislatura era stato lo stesso ministro
A dire a Radio radicale il diciannove giugno scorso che la riforma sarebbe stata pronta in poco tempo massimo per Augusto
Purtroppo prosegue l'articolo Icaro ieri hanno dovuto subire non solo l'emergenza caldo dei vari spostamenti ma soprattutto quella informativa
Fatta eccezione per questo quotidiano che ogni giorno ha tenuto un diario della carovana dobbiamo registrare il sottolineare evidenzia Maurizio Turco
Il silenzio assoluto degli organi di informazione nazionali pubblici e privati televisivi radiofonici perché il tema scelto
E proprio han per cui esso ieri hanno protestato davanti alla sede RAI di Roma Maurizio Turco Sergio D'Elia Rita Bernardini
E Antonella Casu e hanno chiesto di poter essere ricevuti per contestare il fatto che la tv pubblica non abbia in alcun modo la sua testimonianza dell'iniziativa che ha fatto già tappa in Calabria in Sicilia che si sposterà in Sardegna
Ma sottolinea di Lia correrei è un palazzo fantasma hanno detto che non c'è nessuno osserva il turco che mostra il comunicato stampa
Davanti al nella Conferenza davanti al carcere di Regina Coeli
In caso voglia che preventivamente educarlo dice al funzionario di polizia che giunge all'arrivo della piccola pattuglia radicale rappresentanze del movimento
Tranne che per i radicali si tantissime piazze siciliani in questi diciotto giorni ero che iniziato decine di eventi pubblici con le camere penali locali
Per sensibilizzare divelta e dagli esperti della giustizia ingiusta ai trattamenti crudeli come il quarantuno bis e l'ergastolo sentivo prosegue D'Elia
E presentando una proposta di legge per la trasparenza degli amministratori giudiziari intitolata a Marco Pannella in questo prete per incrinare prosegue siamo andati a trovare Bruno Contrada all'indomani dell'ennesima perquisizione peraltro senza mandato
A Racalmuto riferisce Antonella Casu siamo stati ospiti della Fondazione Leonardo Sciascia accompagnati dal sindaco Emiliano messe nere ci siamo recati a rendere omaggio sulla tomba in cui è sepolto insieme alla mozione
La tappa Racalmuto è stata anche l'occasione per rilanciare l'azione delle consulte delle regioni per gli Stati Uniti d Europa
Ma tutto questo chi lo sa pochi e il rischio è che non essendo messi nelle condizioni di conoscere le iniziative del partito radicale i cittadini in fasce non facevano nulla
Per poterlo salvare dalla chiusura dobbiamo entro il trentuno dicembre raccogliere tre mila iscritti chiude Elisabetta Zamparutti altrimenti il partito non esistere più siamo circa mille seicento iscritti completi
Anche questo appena trascorso è stato un anno molto difficile per il partito radicale perché abbiamo dovuto fare i conti con la scomparsa di Pannella che per lui non è stato solo un grande leader politico ma ha rappresentato il motore stesso delle nostre lotte taluni abbiamo imparato che in politica bisogna sempre giocare il possibile contro il probabile sia una cosa giusta si può fare si deve fare per questo produce vendiamo andiamo avanti e non molliamo e infatti
Già da domani si ricomincia columnist al carcere di Rebibbia e così il Ferragosto radicale
Intanto ecco c'è una eco ma veramente bisogna munirsi di lenti di ingrandimento sulla Gazzetta del Mezzogiorno per protesta sulle condizioni di detenzione
L'associazione e c'è un'associazione di volontariato che si chiama incontra con la colpa con la collaborazione della casa circondariale di Bari in occasione della protesta nazionale indetta per domani e lunedì ritirerà il cibo non servito in carcere
La popolazione detenuta infetti non accetta l'invito dell'amministrazione come forma di protesta gli stessi interna che hanno manifestato l'intenzione di destinare quanto non consuete a quelle realtà che si occupano di assistenzialismo in lotta allo spreco
Quanto raccolto verrà poi distribuito a homeless e famiglie
Indigenti su con la protesta indetta dei radicali intende richiamare l'attenzione su Marco tematiche quali la condizione dell'edilizia penitenziaria e l'approvazione di un nuovo ordinamento penitenziario va beh scritto un po'così come
Questa questione di Bari infine settore diciamo approfondimento culturale sul dubbio
Valter Vecellio
Sulla violenza razzista in Virginia il Ku Klux Klan è un fiume carsico che non sia asciuga mai
La reazione del presidente Trump dopo Charlotte asili
è quella di un uomo che ignora la storia americana ma la conosce la dichiarazione d'indipendenza almeno questa è la domanda che si pone le scelte dell'articolo in cui è nel Leeds
La
L'atteggiamento di di Trump rispetto rispetto alle ai falchi di Charlotte sui magari lo vediamo poi più avanti dopo alle quando arriviamo al tema che largamente trattato su altri giornali eccone altri commenti ora ritorniamo invece alle questioni che riguardano le prime pagine dei giornali e cominceremo dal terremoto dove ci sono una serie di commenti e di cronaca cominciamo dall'altro che troviamo in modo abbastanza esaustivo a pagina alle pagine due e tre del Corriere della Sera
Il Presidente del Consiglio ai sindaci dice i problemi sono tanti ma li risolveremo i malumori sono soprattutto per il nodo delle tasse raccolte
Virginia Piccolillo che fa la cronaca che di queste visite di Gentiloni nelle zone terremotate una grafica poi ci ricorda le cifre
Del terremoto che fece duecento novantanove vittime
E provocò danni per oltre ventitré miliardi di euro
Mi comunica nel girati dal sisma sono centotrentuno in quattro regioni divenisse
E intanto c'è un problema che viene evidenziato con una certa chiarezza pagina tre
Il problema dei detriti due milioni di tonnellate di pietre in legno e metalli le macerie
Sono stati ribaditi di tutte queste macerie stento rimosso sull'Ulivo dodici per cento
Fra appalti smaltimento il ruspe al Moro la rabbia dei residenti dicono avanzare le cose troppo lentamente sull'argomento ci sono una serie
Di commenti c'è l'editoriale del Corriere della Sera firmato da Gian Antonio Stella che inizia con un virgolettato prima hanno fra i comuni colpiti in modo più o meno devastante dei terremoti sugli Appennini iniziati un anno fa a cavallo fra Lazio Abruzzo Marche e Umbria
Comincia a emergere sempre più forte un sottile fastidioso sentimenti
Inverso a confessare
Come ogni graduatoria destinate a spaccare popolazioni che hanno condiviso disastri e lutti tragedie esuli esili sempre differenti eppure simili
Emerge però quel sentimento sempre più forte
Lo dicono le polemiche roventi sulla scelta di usare parte dei soldi raccolti con gli sms solidali non per una delle migliaia di emergenze umane e artistiche e urbanistiche
Ma per la ciclabilità Sarnano Civitanova e il recupero di una grotta sulla Turchia
Lo ribadiva ieri a Virginia Piccolillo il sindaco di Arquata Leandro Petrucci ora di dirlo dice il sindaco il terremoto purtroppo distrutto tre comuni
Amatrice Accumoli Air quater invece che a furia di tirare la giacchetta ci sono comuni che hanno solo qualche piccola crepa e che stanno prendendo un sacco di soldi
Lo conferma il rappresentante ANCI dei sindaci del cratere
Però se la città è distrutta soldati intorno alle mura in una sola anima dentro annientata e sento colleghi lagnarsi di una capita sulla parete
E così Sergio Pirozzi il primo cittadino di Amatrice
Veniamo da una civiltà di clientes dice
è come se i fratelli torto però
Estella prosegue
Citando sempre il sindaco Pirozzi c'è chi ha avuto condanne minori esenzioni per i libri di testo e ticket ma ci sono i soldi per tutto e tutti se la coperta è corta insensato darne una strisciolina attesta va data a chi sta messo Pecci
Insomma l'incubo è una di Riva all'irpina riportati dopo il terremoto del ventitré novembre o mille novecentottanta
I Comuni gravemente colpiti furono nell'elenco iniziale trentasei
Nel maggio trentuno con un decreto del governo Forlani si elidono a duecentottanta
Con un grado di distruzione dal cinque al cinquanta per cento del patrimonio edilizio per arrivare poi con l'aggiunta di altri trecentododici danneggiati fino alla vetta folle di seicentottantasette
Per non dire delle case distrutte salite misteriosamente da venti a otto mila duecentosettantaquattro iniziali a trecentocinquantadue mila seicentocinque
Memorabile il ricorso al TAR del sindaco avellinese di Tortorella escluso dallo strabordante elenco pure noi abbiamo danni gravi
O quello di Castellabate le il Cilento che spiego ci accusano di sciacallaggio dicendo che non abbiamo avuto danni
Facciamo conto che ciò sia vero per comodità di discorso ma mi dica chi ci avrebbe salvato dall'accusa di omissione di atti d'ufficio per non avere fatto tre dal paese quello che la legge gli concede
Per non dire del sindaco di Napoli che dichiarò trecentocinquanta mila terremotati e dieci giorni dopo a controlli avviati solo quaranta mila
è ora
Occasioni assumo
Finì malissimo allora l'emarginazione di chi tentò di dare una precisa priorità agli interventi che non fosse clientelare
E i risultati che la commissione d'inchiesta sull'ancora lì ricordare sprechi speculazioni arricchimenti più fermi scelto lo scenario dopo i terremoti iniziative hanno fa stavolta è diverso
Lo stesso cratere è stato allargato solo da sessantadue a centotrentuno comuni
E spesso obbligatoriamente
La lezione del passato però va sempre tenuta in meno
A questo punto
Stella fa gli esempi concreti vale per i due due milioni di tonnellate o forse più di macerie
Che magari anche per motivi nobilissimi dove la raccolta differenziata di quale pietre antiche ville ai Como subentrati con le foto di famiglia sono ancora d'animo
Vale per i ritardi ripetutamente denunciati nella consegna delle casette il cui business sarebbe stato ancora una volta infettato dalla corruzione
Vale per la burocrazia che ogni catastrofe si mette farraginosa mette in moto come fosse sempre la prima volta
Vale per l'esenzione temporanea delle tasse se è vero che questo fu promesso a sentire il sindaco di Amatrice e altri per incoraggiare le persone non andarsene
Ma sempre lì torniamo conclude stellina se è vero che i costi della ricostruzione fanno sempre più tremare le vene ai polsi
Forse opportuno seguire gli appelli dei comuni più disastrati e di vedere con buonsenso e trasparenza le priorità se c'è una cosa che non ci possiamo permettere il montare di un rancore intestino fra chi è già stato colpito duro
Così dunque e questo editoriali per la verità dice molto poi come sempre molto preciso cifre
Però andiamo a vedere qualche altro commenta tutto
Ne prendiamo altri
Riprendiamo un altro poco di cronaca sul Messaggero che pure dedica le pagine due e tre anche perché il quotidiano ha una certa diffusione nell'Italia centrale
Gentiloni ai sindaci pronti a riparlare di tasse sarei pazzo dice se escludersi che ci sono difficoltà
C'è ecco la cosa più interessante del Messaggero forse il queste a pagina tre
Ipotesi esenzione a due velocità per aiutare i comuni più colpiti così questo sarebbe il piano del governo domani c'è un vertice degli amministratori sulle nevi e in arrivo
Una correzione alla circolare mise sgravi del cento per cento ai cinquantacinque centri consona rosso per gli altri agevolazioni più le fasce così il Messaggero anticipa
Queste modifiche quanto ai commenti
Ancora due ecco un altro quotidiano diffuso anzi decisamente diffuso nelle zone colpite dal terremoto cioè il quotidiano nazionale
Lezione Resto del Carlino
Tutte le moto nulla di fatto il commento del direttore Andrea Chien Gini e a pagina quattro e intitolato Uomini e leggi
E che è vicini iscrive
In una recente intervista rilasciata al nostro giornale Giuseppe Zamberletti il ministro democristiano che fondò la Protezione civile
Ha osservato come ai suoi tempi
Un commissario per l'emergenza terremoto non si potesse liberali dietro ai soliti non me lo consente la legge
Non me lo consente la legge europea è stato l'argomento usato ieri sia dal commissario Vasco Errani sia del ministro Carlo Calenda per ribattere alla polemica sulle esenzioni fiscali sollevate dal sindaco di Amatrice
è vero che i tempi di Zamberletti l'Italia non era soggetta ai vincoli europei ma resta la sgradevole sensazione che da allora burocrazie paletti normativi
Si siano moltiplicati a dismisura il che dietro quella muraglia di dorme la politica volentieri si nasconda giustificando così la propria inerzia ai tempi dicembre ventisette mesi terribili i terremotati del Friuli si videro consegnare venti mila fra l'otto e casette provvisorie
A quasi un anno del terremoto che lo scorso ventiquattro agosto ha colpito il centro Italia siamo solo al dodici per cento di cassette abitante sul totale promesso
E colpa della legge è colpa della legge sia di oggi è stato rimosso meno del dieci per cento delle macerie
Ed è colpa della legge se guarda caso a ridosso del referendum istituzionale il Governo ampliato il numero dei Comuni che hanno diritto ad agevolazioni dai sessantadue originariamente compresi nella zona rossa centoquaranta
Di Lou entro di conseguenza le già scarse risorse se è colpa delle leggi leggi vanno cambiate o va prevista la possibilità di deroghe in caso di eventi straordinari
Se non è colpa di una legge vanno cambiati gli uomini
Sosteneva il giurista Carl Schmitt che nel momento eccezionale è possibile valutare dove a Ligny potere
Non c'è niente di più eccezionali di un terremoto ma ad osservare la politica cioè diversi livelli del potere non si vede traccia così
Così la citazione di Carl Schmitt
Però pare più una parafrasi perché vivere che Smith DCS
Il potere sta in tipo decretare lo stato di emergenza
Lo stato di emergenza il segno del potere
L'eccezione
La Reno va bene allora no c'è un altro commento ancora che
Non è giusto censurarlo vediamo quello di Alessandro Sallusti sul giornale
Anche qui le colpe del post sisma
C'era un segnale di fiducia all'allora premier e a tutta la classe politica nel momento in cui c'è stato il terremoto
Si intendeva dire di fronte a tanta sofferenza che nessuno provi a utilizzare una tragedia per fini di parte devo dire che così è stato
La sinistra di governo ha avuto dalla sua su questo tema tutta l'opinione pubblica ha tutti i numeri parlamentari per affrontare e risolvere le emergenze
Nei tempi e nei modi che quella gente meritava anche a un Paese serio ricco e solidale
Se purtroppo non è andata così e certamente non è andata come avrebbe dovuto e potuto la colpa è quindi solo ritiene il comando delle operazioni e non è stato all'altezza cioè del governo Renzi e del PD non si esagera se si sostiene che di fatto non ha funzionato nulla a parte la gestione della primissima emergenza
Dallo sgombero delle macerie ancora oggi accatastati ovunque agli aiuti alle poche aziende sopravvissute allestite all'insediamento dei prefabbricati e la loro assegnazione finale
Fino ai promessi ma non attuati sgravi fiscali tutto è ancora in alto mare Livorno purtroppo è semplice Renzi e il suo partito avevano la testa altrove
Dalla scorsa estate sono stati in perenne campagna elettorale prima per quel disgraziato referendum peraltro perso poi per le primarie interne quindi per la scissione è ora per le prossime imminenti elezioni politiche nessuna azienda figuriamoci un Paese può affrontare con successo l'emergenza se il capo non è sul pezzo da mattina a sera è un post terremoto meritava ben altra attenzione al di là delle frequenti passerelle sul posto ad uso propagandistico
Questa è stata probabilmente la colpa più grave di Renzi durante la sua breve ma intensa stagione al potere in questo campo promettere e non mantenere vedi le esenzioni fiscali e addirittura cinico qui non sono mancati i soldi nonostante i miliardi distratti emergenze meno vicine sono manca di senso di responsabilità capacità e amor di patria cioè quasi tutto
Così insomma tranchant Sallusti però qui c'è una notazione politica frane
Si fatica su l'intera colpa della mancate ricostruzione dei limiti viene
A come dire intestata all'ex Presidente del Consiglio che è tuttora il segretario del partito di maggioranza relativa perché l'Italia
E così il tema del terremoto adesso veniamo a tutt'altra questione anche questa come si può dire divisiva
Era però una questione un po'annunciata prendiamo Repubblica che il quotidiano che da insieme al Manifesto
Il maggior risalto alla questione reggente l'ambasciatore torna al Cairo i genitori siamo indignati
è una resa
Commenta la notizia il
Il direttore di Repubblica Mario Calabresi
Che dice la comunicare la decisione comunicata ieri sera alla vigilia di Ferragosto non può che lasciare stupiti e provocare amarezza
Perché le alla verità siamo ancora distanti ma soprattutto lontanissimi dalla possibilità di avere giustizia la collaborazione della procura e delle autorità del Cairo è stata discontinua lentissima attrattivo ridente ora dopo mesi di silenzio sono arrivati finalmente nuovi documenti della cui bontà nessuno però è in grado di garantire
La strada sarà ancora lunga non sappiamo se si arriverà mai al traguardo
Così così direttore di Repubblica che poi scrive
Tenere l'ambasciatore a Roma era considerato come il modo più efficace o per fare pressione sul regime di Assisi
Il Governo ha cambiato idea
Si può comprendere perché e qui entra in ballo l'interesse nazionale che ancora una volta porta in Libia
Cercare di gestire la situazione libica e i flussi migratori senza avere rapporti diretti con l'Egitto che il principale sostenitore del generale a stelle delle sue milizie
Siccome giocare con un braccio legato la nostra assenza al Cairo è stata sfruttata a fondo da France dei francesi si capisce l'urgenza di porre rimedio
Ma allora perché non chiamare le cose con il loro nome
Perché non avere il coraggio di assumersi la responsabilità politica del gesto
Dire con chiarezza abbiamo bisogno di un ambasciatore in Egitto che agisca nel pieno delle funzioni per gestire la situazione libica
E spiegano alle famiglie agli italiani non venderlo come un modo per accelerare la verità questo non avrebbe diminuito l'amarezza di Paolo e Claudio legge i genitori e di molti che hanno sostenuto in questi mesi
Ma avrebbe evitato la sensazione di essere presi in giro poi se tutto questo viene fatto alla vigilia di Ferragosto e a Camere chiuse allora quella sensazione si ingigantisce
La responsabilità della politica erede di dimostrare ogni giorno con gli attacchi dell'ambasciatore
Con gli atti dell'ambasciatore in ogni sede internazionale che ottenere giustizia per i geni è una priorità nazionale che interesse degli italiani e anche non accettare
Che un proprio cittadino venga torturato e ucciso dal governo di un Paese che si professa l'amico altri miti ceste Rieti potrei essere definito in un solo motto
Una rissa cosa che peraltro i genitori Siempre già fa a giudicare Editrice
Naturalmente cilicio cioè un altro commento va preso del quello di Luigi Manconi che firma l'editoriale del manifesto altro quotidiano assai critico come Repubblica
C'è anche una una bella come se come un come sempre vignetta di Mauro Biani
Sulla prima un disegno più che una vignetta sulla prima pagina e poi
L'editoriale di Manconi
Nulla è accaduto che posso segnalare un mutamento anche il più esile controverso per la condotta delle autorità politiche giudiziarie dell'Egitto a proposito della vicenda dei geni
Non il più piccolo atto che manifesti una più sollecita e cooperazione con la Procura di Roma e non l'ha più sommesso dichiarazione politica di riconoscimento della centralità della questione della tutela dei diritti fondamentali della persona da parte di quel regime
E nei confronti degli oppositori interni rapiti seviziati e uccisi a centinaia e nei confronti delle associazioni umanitarie egiziane di chi come dei geni voleva conoscere quel popolo capirne le ragioni e diffonderne le voci
Dunque la scelta così insopportabilmente ferragostana assunta dal governo di inviare il proprio in queste ore l'ambasciatore italiano al Cairo risponde chiaramente a tutt'altra logica vediamo come
Poi malinconie argomenta
Logica che sembra aver prevalso il cui il del restaurazione della normalità diplomatiche della politica e politica dei rapporti fra Italia ed Egitto
Presentata come omaggio doveroso realismo politico ed esigenze geostrategica che rivela invece la sua goffaggine il dilettantismo
Di una politica estera incapace ancora una volta di una propria autonomia e di un disegno di lungo periodo che consenta all'Italia
Senza automatismi di schieramento di svolge un ruolo davvero costruttivo in un'area così delicate precaria
La controprova inequivocabile è rappresentato dal fatto che nel momento in cui band al Cairo l'ambasciatore il nostro Paese non ottiene nulla in cambio
Gli asseriti passi avanti della cooperazione giudiziaria fra la procura del Cairo e quella di Roma sono giusto una folla e la promessa più impegnative che a settembre i magistrati italiani potranno ricevere quelle registrazioni video che avrebbero dovuto ricevere nell'ottobre scorso
Ma non è questo il punto essenziale ciò che davvero va sottolineato che in più circostanze il premier Gentiloni si era impegnato anche con chi scrive
Ad adottare misure efficaci incisive tali da garantire la continuità di una forte pressione sull'Egitto nel caso che altre considerazioni consegnassero il ritorno dell'ambasciatore
Così nei giorni giorni scorsi sulla base di un ragionamento solo politico che non coinvolgeva in alcun modo le famiglie dei geni ho proposto una serie di provvedimenti capaci di pensare dei rapporti col regime di Assisi in alcuni campi decisivi
Quello dei flussi turistici italiani ed europei verso l'Egitto la dichiarazione di quest'ultimo come il Paese non sicuro
Quello dei rapporti commerciali nel settore degli armamenti quello degli speciali accordi di riammissione nel paese d'origine dei profughi egiziani
Non una di queste proposte è stata accolta
Il risultato è che la normalità delle relazioni fra Egitto Italia sembra oggi pienamente ripristinata
Un altro in felicissimo contributo al che la vicenda di Reggio ENI sia consegnata all'oblio resta di conseguenza una sola possibilità per quanti credono testardamente che la questione dei diritti umani non possesso dell'ultimo è trascurabile
Punto nell'agenda politica internazionale ma invece priorità fra le priorità ovvero che stare dalla parte di paure Claudia Rick Claudio leggeri consapevoli della loro così faticosa e dolorosa battaglia riguarda tutti noi così dunque
Luigi Manconi che però appunto si allude ma non città il punto garanti poi anche qui c'è un non detto vedere sicuramente sicuramente l'alibi per la verità il manifesto invece lo fa Libreria Pagina
A pagina
Otto nono in un no neanche qui sul caso dei geni colpo di spugna questa è la chiave che viene proposta del Memphis
E allora sulla questione dove pure ci sono
Diversity diversi articoli conviene andare a vedere Corriere della Sera
E stampa ci sono le
E e poi però anche quotidiano versione
Dunque ricominciamo dal Corriere della Sera dove sulla questione dal punto di vista diciamo della vicenda legge niente
C'è a pagina sei un un
Un
Un riassunto del sommario della situazione un punto della situazione firmato da Giovanni Bianconi
A un anno e mezzo la verità è lontana sappiamo così sufficiente certezza ieri a villa di ucciderlo sono stati gli uomini della sicurezza del regime funzionari dei servizi e della polizia locale che lo tenevano d'occhio da tempo
Ma come e perché tutto è che tutto resta ancora un mistero
Non sappiamo se a scioglierlo potrei essere il contenuto delle nuove carte sembra difficile ma intanto hanno offerto l'occasione per rimandare il proprio ambasciatore al Cairo decisioni che per come è stata presa comunicata non poteva non destare l'indignazione dei familiari di giudice ad aspettarselo
Probabilmente lo stesso governo se l'aspettava e l'annuncio un comunicato con gli italiani in vacanza e l'attenzione dell'opinione pubblica e inevitabilmente abbassata
Sembra il tentativo Dini chiede al limite il danno di immagine provocato dalla mossa
I verbali con i dieci polizia piede i dieci poliziotti che hanno avuto a che fare con la sparizione dirigendo sono ancora nemmeno stati tradotti dall'arabo
E l'annuncio di un prossimo vertice investigativo al Cairo a settembre per verificare le immagini registrate dalle telecamere della stazione della metropolitana dove sparito Giulio possono essere la premessa di un risultato ma non il risultato
La procura di Roma a cui il governo sembra avere delegato ogni valutazione sull'opportunità o meno di riallacciare normali relazioni diplomatiche con l'Egitto
Non poteva che accogliere positivamente l'arrivo dei nuovi atti da tempo richiesto
Maria cui allegare la decisione del governo alle presunte novità contenute in quelle carte ce ne corre
Sarebbe meglio tenere separate la scelta di temi di inviare l'ambasciatore da presunte svolte sul caso dei geni per rispetto del lavoro della magistratura che non può essere piegato esigenze politico diplomatiche estranee alle sue competenze
E soprattutto per rispetto dei familiari di Giulio sempre messi davanti ogni altra cosa almeno con le parole al nelle considerazioni che fin qui hanno guidato le mosse del governo e ora improvvisamente accantonata
Naturalmente si parla della protesta dei genitori calpestata la dignità il premier li chiama l'accusa e resa di Ferragosto confezionata andare Gentiloni replica l'ambasciatore gli anche per cercare
La verità dal punto di vista diplomatico e e della politica essere ha interesse il tema che l'articolo di Maurizio Caprara
Che trovate a pagina cinque del Corriere della Sera
La convinzione che dei geni sia stato massacrato da mani Berberi fra i quali rientrano almeno parti del sistema di sicurezza del Cairo non il mio è un dato di fatto
L'Egitto è troppo importante perché il nostro Paese potesse ancora rinunciare ad avervi rapporti anche a livello di ambasciatori
Da quando nell'aprile due mila e si dice nel senso richiamato alla Farnesina Maurizio Massari
Il rappresentante precedente la necessità indiscutibile di protesta tale e chiedere la verità sulla fine mostruoso il nostro concittadino avverto una crisi nelle relazioni italo egiziane priva di precedenti analoghi nel dopoguerra
Con il futuro invio al Cairo dell'ambasciatore Gianpaolo che MTV non cambierà tutto in un giorno
Ma il governo Gentiloni ha deciso di modificare la propria postura per allontanarsi da una rotta di collisione che non avrebbe dato risultati positivi se mai ci saranno neppure sull'inquietante buco nero del caso dei geni
Venti e dal due mila e quattordici abbia come presidente abbia il Fatal Sinisi non certo un liberale piaccia o non piaccia con i suoi quasi novantacinque milioni di abitanti in Egitto il più popolato fra i pensieri Happy
Con due mila seicentododici chilometri di confine di efficacia relativa in canti tratti si trova incollato a due Stati fondamentale negli equilibri delle rispettive aree a due non stati turbolenti e pericolosi
Gli Stati sono Israele e sudando quest'ultimo fonte di migrazione e non privo di tensioni i nostri dati sonora frammentata in Libia di fronte al carcere nostra e la striscia di Gaza giacimento di malessere di bande armate
Per avere un'idea dell'interesse italiano a non restringere troppo i canali di dialogo con le autorità egiziane di qualunque tipo esso siano e saranno neppure perché neppure sulla stabilità di lungo periodo dell'Egitto si può essere certi
Non basta soltanto un corposo dato economico l'interscambio di cinque mila ottocento centottanta miliardi di euro nel due mila e quattordici sono anch'essi si e il presidente russo Putin negli stranieri che influenza del generale Khalifa Haftar
Capace di controllare la Cirenaica e dal quale benché non si è ritenuto in grado di colpire a Ovest sono venuti minacciò di bombardare i nervi italiani in acque libiche
E può l'Italia contribuire a rendere sicura la Libia senza parlare normalmente anche per le vie ufficiali e non solo quelle dei servizi segreti e dell'ENI che sono denari che non si sono mai interrotti con i referenti di arte
E una volta che non ci fosse la starà può sperarlo senza almeno un assenso della potenza militare
Regionale il con la quale la Libia mille centoquindici chilometri tipo quella di confini
Gli impegni ribaditi ieri alla magistratura del Cairo
Costituiscono l'elemento che ha permesso al governo di annunciare la futura partenze da Roma dell'ambasciatore Cantini
La scelta di non lasciare la sede del Cairo senza titolare incarica rientrava comunque in un percorso imboccato da mesi
E anche come vedete voi le argomentazioni non è che in questo caso come si può dire la ragione stia tutta da una parte il torto tutto dall'altra
E tanto per complicare il quadro però vado per completare il quadro andiamo a vedere anche la stampa stampa sul pagine cinquecento perché qui il titolo il più vistoso della prima pagina
A pagina cinque cioè
La Kronecker
Due articoli spiegazione del governo nulla
Commento negativo della famiglia e poi il commento del giornale invece a pagina venticinque Stefano Stefanini
L'Italia fa sul serio in Libia e questa è la sola vera spiegazione del
Della Dc per la decisione del governo di inviare l'ambasciatore al Cairo sa
Di non poter fare a meno della sede diplomatica vacante malgrado la vicenda dire geni non sia ancora risolta
Roma ormai messo a punto una strategia per la Libia la capacità di dialogare efficacemente con l'Egitto era l'unico grosso pezzo mancante
Essenze ambasciatore in pianta stabile al Cairo avrebbe continuato a mancare
Che avrebbe continuato a rendere vano qualsiasi tentativo di Roma di porsi come interlocutore del governo di Tobruk e soprattutto del generale affittarlo
Dipendente politicamente e militarmente dal sostegno egiziano
La sede era vacante da più di un anno la riapertura diplomatica al massimo livello la decisione di supremo realismo politico ma anche una scelta obbligata
Per l'Italia che abbia a cuore la Libia
E il corollario immigratorio
Non può non si può riaprire l'ambasciata a Tripoli come abbiamo fatto siamo stati soli e accontentarci di una presenza di cabotaggio ridotto al Cairo
La seconda taglia le ali era prima la decisione italiana di ieri si presta a due considerazioni generali di politica estera
La prima è che non è e non deve essere una rinuncia alla nostra richiesta alle autorità e alla magistratura egiziana di verità sulla scomparsa di Giulio dei geni il ministro Alfano ha parlato di progressi
Può darsi che vi siano ma non facciamoci troppe illusioni è probabile che la controversia continui
Dovremmo riuscire a gestirla separatamente dal resto dei nostri rapporti con l'Egitto come fanno tutti i paesi che fanno politica estera serie
Talvolta sono necessari i compartimenti stagni in secondo luogo l'Italia sta facendo significativo salto politico di qualità in Mediterraneo anche questa è una scelta obbligata
Di fronte alla crisi libica all'emergenza immigrazione numeri messa largamente sola l'ONU angolo diplomatico importante ma mezzi molto limitati
L'Unione Europea piaccia o meno è defilata comunque i libici preferiscono canali bilaterali gli Stati Uniti di Obama era il nostro grande partner adesso sono un punto interrogativo
La Francia oscilla fra collaborazione e concorrenza Marco sembra privilegiare la seconda forse perché ereditato una situazione in cui deve giocare a recupero di influenza
Ristabilire un rapporto col Cairo uscirà forse nei confronti di Parigi
L'Italia si rende finalmente conto che ci sono situazioni internazionali come queste in cui deve fare affidamento principalmente su se stesse sulle proprie capacità diplomatiche e di sicurezza anziché aspettare l'aiuto altrui
Il sostegno forse determinante
Del Quirinale all'invio dell'ambasciatore in Egitto è un segnale di queste consapevolezze che richiede anche un forte senso di coesione nazionale
Questo è il migliore incoraggiamento alla missione di Giampaolo Cantini al Cairo lo attende un compito difficile
è importante che sappia di avere tutto il paese dietro di sé così come vedete
Siamo partiti da Calabresi l'editoriale e Manconi sul manifesto poi abbiamo visto
Maurizio Caprara
Sul sul Corriere Stefanini sul
Sul collo sulla stampa ancora
Adesso avete tutti gli elementi per
Fine aprile
Intanto tutt'consentita dal Cairo siamo slittando sulla questione dei migranti
E allora ci conviene restare sulla stampa perché sulla stampa ci sono due cose
Che oggi vanno lette dal per Ferragosto c'è tempo
Non
Pochi lavorano
E che il reporter esce sulla stampa e di Domenico Quirico
Nella roccaforte degli scafisti dove inizia l'inferno dei migranti
Viaggio sulle spiagge di sembrate
Da cui partono i barconi di disperati per l'Italia fra i trafficanti di uomini mediatori e miliziani che dicono queste sull'orario ora insomma acque di nessuno
Dalle foto che si vedo insomma in condizioni non sullo eccellenti insomma ci sono murari basta e poi reti sbarre
E poi c'è un'intera pagina una lunga intervista di Massimo Vincenzi a Roberto Saviano
L'Europa ha chiuso le frontiere ci ha lasciato soli quella sulle sulle ONG è una campagna di fango
Il Codice del governo avrà drammatici costi un Saviano fa notare una cosa che peraltro
Assolutamente evidente e non controversa non c'è nessun procure che ha parlato di ha ONG che abbiano preso soldi dagli scafisti solo un provocatore incauto a cui non è affatto necessario chiedere scusa ma è ancora lui che deve scusarsi aveva parlato
Aggiungendo non ne so nulla ma io penso che e o LG abbiano preso sui volti non c'è nessuna prova a scusarsi deve essere il procuratore Zucca o con l'ONG certo non Lerner le ONG colori
E ha ragione Saviano a
Insistere su questo aspetto
E ha ragione anche a far notare come adesso collusa con i trafficanti e la guardia libica
E a chi affida oggi il protocollo Minniti il controllo del Mediterraneo di quella parte del Mediterraneo a questi alla guardia libica
Quella su della quale abbiamo le sulla quale abbiamo letto interessanti divide interviste al loro dirigenti fra le quali fra i quali un mercenario latitante italiano che non può tornare
E in Italia per motivi giudiziarie che cosa fa il comandante delle uno dei comandanti della Guardia ricorse costiera libica magnifico
E quanto al testo del Viminale questo è il terzo punto che viene isolato nella intervista di Saviano
In realtà è pleonastico non serviva perché ce ne ho già norme nazionali e internazionali ma e qui si può aggiungere
Serviva al ministro per un'operazione immagine per carità nulla di grave nulla di grave anche ragione Minniti ha
Mostrare del il nuovo Macron non l'abbiamo ancora trovato pare almeno i vetri ci riuscissi sono incerti sull'identificazione del Macron italiano speriamo di non aver ritrovato il Burns italiano però vediamo
Cosa accadrà oggi viene chiesto Saviano che dice
Senza gravi di soccorso ci saranno più morti e soprattutto non ci saranno più testimoni indipendenti
L'obiettivo primo dell'attacco all'ONG e non avere testimoni lisce i testimoni sono scomodi certi se nel frattempo urla disumane strategia di contenimento funzionerà
Ci saranno anche meno persone da soccorrere in me perché sereno intrappolate nell'inferno dei centri di detenzione in Libia
E allora PIL una frase di speranze
è possibile arrivare ad essere una società multietnica basta a smetterla con le bugie
E necessario che tutte le persone imparino a rifiutare l'aggressività che siano pronte a cambiare idea che decisero di approfondire
E che se non condividerlo non di farmi non di fare Mino non insulti non usino toni di condanna di ciò che non sanno ecco la speranza risiede in queste persone
Se esistono persone ancora disposti a non scegliere la soluzione più semplice o più brutale
Se riusciremo a far rivivere questo spirito allora significherà che non tutto è perduto
E così Roberto Saviano intervistato sulla stampa vediamo però altri giornali che hanno naturalmente altri indiani di lettura
Per esempio ecco Lucci sullo
C'è il Messaggero oggi chi è interessante per tutti
Pubbliche a l'intervista di uno che
Se ne intende
Ed è
Più di accoglienza per gli occhi di
Salda attenerci Bale che arduo dei che dieci che è il capo di gabinetto del Viminale il prefetto Mario Morcone
Che ha avuto un ruolo nella coordinamento dell'accoglienza e nel famoso tavolo del ministero dell'Interno lo ricorderete ricorderete forse anche la sua deposizione
Al processo Melfi a capitale e la testimone perché Rita era destino
E il prefetto Morcone dice a Salamina fra che lo intervista e nessuno ha abbandonato pensato di abbandonare il Mediterraneo e Siria Libia si stabilizzerà ottiene di tornare alla normalità
Anche se anche con una propria aria dissi a scendere scoop
Questo è un segnale positivo per tutti a cominciare da chi vuole il bene dei migranti
Morcone scrive la giornalista e sceglie di abbandonare i panni del puro ruolo tecnico per rispondere alle polemiche che da giorni tengono nel mirino le scelte del Ministro degli del ministero dell'Interno
Il codice firmato con la maggioranza delle ONG smussato ovvero chiarito di cellule gli alcuni punti
E poi la scelta di alcune organizzazioni umanitarie di abbandonare il Mediterraneo tutto ciò sono stati attribuiti alla volontà di interrompere Prairie gli sbarchi del
Nella penisola
Ovunque costo anche al rischio di una nuova strage in mare la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato in ipotesi avvalorata anche da alcune ONG che il Governo
Stesse tramando per limitare il ruolo delle organizzazioni umanitarie nel Mediterraneo
Sono chiacchiere sull'acqua dice Morcone noi non abbiamo chiesto all'Europa di rafforzare le missioni internazionali
E non vogliamo impedire o limitare i soccorsi umanitari c'è un clima contro di noi costruito non so bene da chiedere per quali fini
L'impressione è che si voglia alterare la lealtà rispetto al quante accade davvero anche perché in mare i volontari ci sono ancora
Visto che le navi di nuovo assessore spediti a livelli prospettiva operarmi s'hanno ripreso il loro porse sto ieri però i giornali dicevano il contrario francamente poi
Si vede che le informazioni del prefetto sono più sono più recenti mettiamola così
I soccorsi in mare hanno come tassello fondamentale la presenza delle nevi
Delineare i militari Sophia entrai John che oggi insieme alla guardia costiera gestiscono la maggioranza dei sempre tenerci ma appunto posto che gli arrivi sono calati solo Medici senza frontiere ha deciso definitivamente di lasciare andare mentre altre organizzazioni hanno parlato di stop temporaneo anche la decisione di la Libia richiedere il riconoscimento della sua avversaria è stata piegata alla polemica politica dice ancora Porcu
La Libia ha chiesto all'Organizzazione marittima internazionale la restituzione dell'aria Search and Rescue che lei era stata attribuita all'epoca di Gheddafi
è un passaggio obbligato nell'ottica della globalizzazione del Paese
Da qui a dire che l'Italia accetta che i migranti riporto dirtelo siano torturati o privati dei diritti fondamentali ne passa
Per noi è un elemento fondamentale un punto di caduta su cui si regge tutto il sistema che nascano quanto prima a luoghi di accoglienza in Libia sotto il controllo dell'ONU questo è il punto che ha
Questo è il punto chiave e Minafra ricorda il tema del resto è stato al centro anche dell'incontro con l'inviato delle Nazioni Unite Ghassan salame
E dei ministri degli Interni Minniti della difesa e Pinotti e degli esteri al fine alcuni rappresentanti di Air di UNHCR l'organizzazione dell'ONU per i profughi
Nelle scorse settimane hanno visitato due zone della Libia in particolare a nord e nell'aria di Kufra per valutare dove e come potrebbero essere realizzati i primi luoghi di assistenza in vista di progetti di rimpatrio volontario assistito
A settembre sarà una delegazione italiana a visitare l'aria mentre nelle scorse settimane Bruxelles ha stanziato i primi quelle tre sette milioni di euro per dar vita al progetto
Che anche l'approvazione delle cancelliera tedesca Merkel i piani italiani per le stabilizzazioni di la Libia anche sul versante umanitario non si fermano assicura il capo di gabinetto del Viminale la prossima scadenza operative l'appuntamento del ministro ti Minniti ha fissato col tavolo di crisi a cui partecipano anche i rappresentanti di Libia Ciad Niger e Tunisia fra due settimane il trentotto Augusto e la partita effettivamente
Si gioca proprio su questo allora su questo aspetto però come si fa
A i temi preventiva polemica politica
Il ragionevole dubbio che le condizioni dei Bleus Furini che ampi libici non siano precisamente all'interno di standard standard di
Dica accettabilità dal punto di vista nei paesi civili questo non si può non si può mettere
Mettere in conto a polemiche strumentali
Ho naturalmente bonifici le posizioni sono il mondo è bello perché è vario e allora c'è sulla verità all'editoriale
Di Maurizio Belpietro il direttore si cambia il timoniere ma i barconi continuano
Il tema all'improvviso il traffico dei mezzi di di immigrati si è interrotto scrive Belpietro è venuta meno la voglia dei profughi di scappare dall'Africa no sono stati arrestati e le bande di criminali che si arricchiscono sulle spalle degli stranieri in fuga nemmeno sia perché a soli gestita da una penuria di gommoni da utilizzare neppure semplicemente successo delle navi delle cosiddette organizzazioni non governative hanno smesso di fare la spola fra la Libia e l'Italia
E dunque arrivare nei nostri porti è diventato più difficile se non impossibile
Tanto che è ripreso il flusso di extracomunitari che cercano di entrare in Europa attraverso la parte spagnola
Dunque con le nuove direttive che impopolarità di privati regole precise in fatto di soccorsi ai profughi e dimostrato ciò che sospettavamo da tempo
Le imbarcazioni dell'ONG sono un incentivo agli sbarchi va bene questo è vero lo sospettavano da tempo però non lo diceva perché quello gli chiedeva ma allora voi pensate che se non ci fossero le ONG non ci sarebbe dei profughi ricevono chi lo pensa questo quando Mayer in realtà è questa la chiave di lettura sì non ci fosse non ci sarebbe il primo che ora faranno pressioni sulla Spagna che sicuramente non sarà contente prenderà le sue contromisure allora dove andranno a fare pressioni e vivere sotto pressione in questo modo ha un senso
E Malnome invece la la verità è un giornale che
Ci vuole anche questo in fondo il pluralismo dell'informazione anche questo mentre alcuni giornali dell'Area diciamo così di centrodestra hanno scoperto che il ministro Minniti il loro nuovo e dove
La verità non devo oltre tiene ferme le acquisizioni medie cambiare il timoniere ma non siamo alle solite dice sostanzialmente Belpietro
E Minniti ha provato a cambiare registro spiazzando i renziani ma insomma cambiano i timonieri ma il problema rimane sto leggendo le didascalie che trovate
Nella pagina cinque della verità poi c'è Alessandro ricco
Che mi
Scrive invece un articolo Bonnie Minniti rispolvera la trappola try torna che ha aperto le porte agli immigrati con le ONG ritirata sotto le pressioni libiche
Il governo è pronto a riattivare la missione internazionale la stesse e complice Renzi ci ha resi schiavi degli sbarchi l'Unione europea si frega le mani
E ti scesi al rafforzamento della missione ma allora Luigi le abbiamo levati e messo in condizioni di non nuocere adesso dobbiamo levare anche le navi militari così che i profughi possano tranquillamente a fugare questo è il
Questo sembra questo sembra essere la logica
Accettò in questa logica ed è vero in tutto il giorno
Purtroppo non non c'è una logica
Sulle MG poi c'è un po'di tutto prendiamo
Prendiamo il giornale allora che abbiamo visto una parte dell'informazione ma sarebbe
Come dire assolutamente il mio beh non segnalare ce n'è anche una tre
Ecco le pagine quattro e cinque
A qui si siamo al
Frammentazione al spartizione dei profughi le deportazioni o no benestanti in Libano mendicanti a Milano
La storia di una famiglia esigere che ha aderito al progetto che ora vive in un centro profughi
L'articolo e sullo sbandamento dell'immigrazione regolare sicure
Ci hanno trasformato i mendicanti ma le premesse erano diverse lamenta una ventenne siriana che oggi vive nel centro di accoglienza di via Sammartini con madre padre sette tre fratelli e sorelle
Sono rimasti in una piega dei programmi di reinsediamento dell'ONU che porterà in Europa in America emigranti in modo teoricamente ordinato irregolari scappati dalla Siria
Lasciandosi alle spalle una vita da benestanti rifugiati in Libano non avevano la quotidianità di prima ma almeno avevamo una casa un lavoro e la macchina
Poi un anno fa la decisione di aderire ai programmi di reinsediamento dell'oceano progresso casa lavoro insomma una vita migliore di quella che avevamo e abbiamo accettato per vivere in pace in Europa quando siamo arrivati qui per ora è tutto cambiato
Nel lavoro nel caso i
Il Comune ammette il problema ma ribadisce che trova ricadesse per dieci persone non è facile anche si era rifugiata ribatte che lo sapevano anche prima quanto fosse numerosa la famiglia e l'insediamento casa perché anche quello
Sembra riuscire a funzionare
E allora sostanzialmente anche qui potremmo fermarci possiamo invece arrivare alla questione FIAT
Qui bisogna arrivare su un altro giornale Libero che e fa il giornale fa il titolo di apertura
FIAT fa gola ai cinesi
E l'occhiello gialli ricchi e ingordi junk
Gruppi asiatici in tetti in trattativa per rilevare la casa automobilistica senza al fine Maserati
La Borsa ci crede e dire che nessuno la voleva Marchionne l'ha risanata però l'abbiamo fatta scappare per tenerci la CGIL
E questo è l'articolo di Giuliano sul ring l'amministratore delegato ha preso un gruppo risa stralci della disastrato e l'ha trasformato in un bel bocconcino
Negli USA gli avrebbero fatto un monumento qui compagni lo trattano da evasore per la residenza in Svizzera
L'articolo al quale che qual
Che nei giorni e sicuramente i sindacati hanno più di un torto
Ma e qui si sa che
Si sfonda una porta aperta è anche vero che quel gruppo in quelle condizioni non avevano ridotto principalmente i sindacati ma soprattutto i media in generale e i i padroni siliceo
Una volta
Ma su questo senza dubbio il il direttore di Libero con corteo perché fece un memorabile ricordo dell'avvocato Agnelli
Che iniziava incominciò a lavorare a quarant'anni
E non avendo ereditato l'appunto una grande industria automobilistica la ridotta in condizioni Missere era era bello quell'editoriale di Feltri quel giorno perché in mezzo a tanta retorica
C'erano alcune inoppugnabili verità
Comunque FIAT fa gola ai cinesi il titolo intanto guadagna l'otto per cento l'articolo ed il cronista
Il giornalista economico Lino sul serio interessati Great Wall Motor e altre compagnie orientali la prima offerta è stata respinta perché troppo bassa
E così dunque la FIAT far culla ai cinesi andiamo a vedere però anche il Efesto perché L'Unità non c'è bisogna trovare un giornale in qualche modo vicino alla CGIL allora vediamo come viene trattata la questione dalla
Dal quotidiano comunista ai cinesi interessa forse FIAT terzi l'ipotesi è uno spezzatino la fuori Alfa Romeo e Maserati
I sindacati dicono è una follia ci sarebbero pesanti ricadute iniziali via
E così dunque la cosa interessante di queste del modo come me deve essere affrontata
E quel forse fra parentesi
I giornalisti più approfondiscono su due sfregio cariche più approfondiscono c'è anche il Messaggero
Il governo preoccupato ma dicono Trump ci aiuterà il retroscena e di Alberto Gentili
Il Presidente USA non concederà mai l'americana Chrysler lei cinesi
Mentre Calenda lavora norme contro acquisizioni predatori e e scorrerie
E penso di Alberto Gentili inizia così nessuno a Palazzo Chigi commenta ufficialmente le voci sull'assalto cinese a FIAT Chrysler Automobiles
Primo perché si tratta solo di rumors e poi perché i governi italiani non hanno mai brillato nella difesa dell'italianità come insegna la storia recente di aziende del calibro di Telecom pidiellino da Parmalat Pioneer la verità allarga le braccia uno dei consiglieri economici di Palazzo Chigi e che noi italiani non abbiamo mai respinto nessuno
E se è vero che gli Agnelli controllano il sì e il tramite Exor è pur vero che si tratta di un'azienda di diritto olandese con domicilio fiscale in Gran Bretagna come dire abbiamo le mani legate o quasi
Segue uno sguardo truce erano per fortuna che nella pancia di essi c'è Chrysler e per fortuna che c'è tra
Il Presidente americano ha dichiarato una guerra commerciale a Pechino non farà mai comprare le jeep americane e cinesi sarà lui a mandare al diavolo i Promessi acquirenti del paese del tre vuole
Un potenziale stop salvifico scrive Il Messaggero quello di Trump visto che i vertici italiani dirsi
Sarebbero tentati di venire a patti con i cinesi e le questa disponibilità ad allarmare il governo il gioco infetti non c'è solo quel che resta dell'orgoglio nazionale me circa trenta mila posti di lavoro
La rassegnazione il consigliere economico di Palazzo Chigi non è condivisa da Carlo Calenda
Che non è mai stato un paladino dell'italianità perché come ha ripetuto spesso gli stranieri che hanno investito in Italia hanno messo nelle aziende più fondi hanno assunto di più hanno avuto profitti più elevati e investono di più ricerche
Eppure dall'inizio dell'anno Calenda sta dando battaglia per introdurre alcune norme che potrebbero risultare utilissime per fermare un eventuale assalto cinese CNPC
La prima promosse a febbraio insieme al francese Michel sapete e all'omologa tedesca Brigitte Zypries
Prevede una risposta europea alle operazioni di natura perché predatoria da parte di Paesi come la Cina che assaltano aziende ad alto contenuto tecnologico senza concedere la reciprocità
Comprano svuotano i brevetti assorbono al tecnologico industriale commerciale
E questo pericolo sostengono nell'entourage di Calenda e concreto per quanto riguarda il sì è considerato che la Cina non è una libera economia di mercato che l'azienda brevetti e tecnologie appetibili
Così dunque la questione queste norme dovrebbero concorrere parallelamente al cosiddetto golden power
Che permette al governo come sta accadendo con il team di intervenire sul cambio di governance di aziende non è il caso di essi che operano in settori strategici sensibili per la sicurezza nazionale
E dovrebbero aggiungersi un altro pacchetto di regole che Calenda chiamanti scorrerie
Riguardano le aziende quotate in Borsa imponendo un obbligo di trasparenza chi investe superando il dieci per cento del capitale
Chi compra deve dire cosa vuole fare con l'azienda qual è il piano industriale la governance precisa dei luoghi modi di finanziamento dell'acquisizione si agisce da solo o in concerto
Peccato conclude Alberto Gentili sul Messaggero che queste norme sono state fatte uscire dalla legge sulla concorrenza per volere del PD Renzi temeva nonostante non fossero retroattive un aiuto a Mediaset assaltata da Vivaldi
Gentiloni è Calenda dunque cercano ancora un veicolo legislativo adeguato per farli approvare ma il caso si potrebbe produrre un'accelerazione e questa sembra essere
E diciamo così una possibile risultante
Dobbiamo e dobbiamo accelerare però insomma la questione mi sembra naturalmente trovati anche adeguata documentazione sulla sul Sole ventiquattro Ore che oggi pubblica due
Articoli di fondo che toccano i due temi cioè cosa vogliono i cinesi perché Pechino tenta il salto di qualità se ne occupa Giuliano Noci
E
La variabile tran-tran come il vincolo politico USA potrebbe giocare un ruolo e se ne occupa Giuseppe Berta tutto questo sul
Sole ventiquattro ore nove passiamo adesso proprio a Trump dove però faremo abbastanza presto abbiamo due segnalazioni da fare due commenti
Sulla situazioni
Dopo dopo Charlotte sui il ecco il
Primo commento che prendiamo
Quello di Gianni Riotta sulla sta tre poi sceglie di condanna dei sul clima etilisti dobbiamo restare in oro uniti nella condanna dell'odio dell'intolleranza e della violenza
Il razzismo e le e chi lo impugna dei disordini è un criminale un teppista
Come il Ku Klux Klan i neonazisti razzisti bianchi e le formazioni dell'odio che ripugna non quel che amiamo noi americani
E
Controlli unitari il presidente Trump è tornato sui tetti di Charlotte simili
Dove curatore due agenti hanno perso la vita in una sommossa di estremisti di destra
Al caldo il cliente Trump aveva condannato gli opposti estremismi senza valutare che i miliziani razzisti secondo il governatore della Virginia erano armati con fucili automatici e un volume di fuoco superiore alla polizia
Mentre i contestatori di sinistra e usavano solo che
Le donne rimaste uccise diciannove i suoi compagni feriti neonazista
Ferita copiato la tattiche terroristiche islamiche caricato con l'auto il corteo è stato incriminato per l'omicidio il ministero della Giustizia aperta un'inchiesta federale e rischia quarant'anni
Senza le aggravanti per terrorismo la prima reazione il trenta tiepide aveva sollevato critiche non solo nell'opposizione nei media
Ma anche nel suo partito quello repubblicano
Il decano senatore Orrin Hatch
Un conservatore ha criticato mio fratello non è caduto contro Hitler prevede diversi stile America
Il capo di gabinetto l'ex generale che li ha molto parlato al presidente per convincerlo a cambiare rotta ma varie fonti anche alla stampa confermano che registra della svolta alla figlia
Di crampi Ivanka conduit finite ieri l'altro la giovane consigliere della Casa Bianca denunciato razzisti nazisti come estranei alla tradizione americana
Molti di loro invece dal fascista altro writer Richard Spencer all'ex grande lagonegrese couscous gialle devi Duke si consiglia pro compagni di strada del presidente e ne uscivano gli eccessi per promuovere la propria agenda in un'America divisa
Il ritardo e con gli avversari che ne sfruttano la lentezza Zampa edotta la posizione dignitosa della figlia ritrova i toni moderati del discorso al Congresso quando brevemente
Vuole abbandonare la retorica apocalittica dei consiglieri di destra bello nel mille
Bene per il Paese che esce dalle violenze di Charlot sui ancora più amareggiato il suo opposte barricate ideologiche
Cortei e scontri ricordo di ieri in molti centri metri neonazi si mobilitano contro la rimozione delle statue dei generali sudisti dalle piazze
A Charlotte asini marciavano in difesa di un monumento generale li ricordato come Geox meno ma che condivise invece schiavismo segregazione dei confederati eppure perfino ieri il trampoli te arriva diviso
In protesta contro il suo troppo lungo silenzio che ne fece afro americano a capo del colosso farmaceutico Merckx Merck
Si è dimesso dal business Council del presidente seguendo era un maschio Bobo Lightyear della Disney tanto la subito imparato via Twitter ora abbassa i prezzi delle medicine
Quanto durerà il tram preziosi niente
Viscerali banca moderata oltre i tre rabbioso l'America tormentata aspetta
Così Riotta mi pare mi pare essenziale insomma tutto segnaliamo ancora l'articolo di Valter Vecellio su un dubbio possiamo però al foglio
Dove invece c'è Giuliano Ferrara che pure di Trump non è affatto un estimatore insomma lo chiama l'impostore
E oggi si pone sul foglio in prima pagina il seguente quesito da dove sale la schiuma da Mary che l'onda su primatista che ha determinato Trump minaccia di soffocare la geniale alchimia della democrazia americana ma è reazione alla correttezza politica che ha inghiottito l'altra metà democratica del Paese
E dunque in vista non ci sono soluzioni a faccende veramente complicata non basta come doveroso fare appello al senso dissi del Grand Old Party i repubblicani
Stimolare a uscire in campo aperto le forze conservatrici che sullo store dite dell'esproprio tram piano dello stesso terreno esistenziale
A vantaggio di una confusa e pericolosissima avventura in cui perfino la retorica nucleare serve a farsi spazio della mediatizzazione della guerra ipotetica
Non basta
Normalizzare linguisticamente il non normalizza disabili l'anomalo assoluto cercando di non farsi ingombrare il cervello da Trump dalla sua impostura cercando di recuperare nel privato dunque di nuovo nel personale
Uno spazio di vita meno afflittivo non basta serve
Non siamo alle viste
Di questo processo nemmeno agli inizi sbarazzare il campo dalle mitologie corre artistiche anche nella forma più tradizionalmente ideologica del Centre si sbocco
Rifare daccapo a dodici il Partito Democratico senza il cui contraltare ci sono sporche speranze anche per il partito repubblicano
In Francia gollisti e socialisti sono alla frutta
Ai margini soppiantati da un prodigioso fenomeno creativo prodottosi al centro del sistema al di là di destra e sinistra fatalmente invecchiate ma sono forse dirimenti di una Repubblica fra le tante la quinta
Mentre la bipolarità progressista e conservatrice americana
Su una comune base di libertarismo individuali non è una variante storica fungibile è la Repubblica americane
E la sua essenza più che bicentenario e la costituzione della dichiarazione di indipendenza e la prassi e la procedura praticamente uniche al di là dei cambiamenti di facciate di nomenclatura
Forse anche Trump si rivelerà un episodio anziché un paradigma
Ma è la spiegazione dell'orrore di Charlotte esprime il e in pari tempo il suo dimensionamento su scala mondiale
Così Giuliano Ferrara beh abbiamo affrontato tutti i temi assai importanti librerie adesso però abbiamo solo dieci minuti per occuparci della politica dei partiti forse grave forse no però e allora
Fronte Pd
Cominciammo dato del Corriere della Sera
Pagina dieci libri e viene ripresa e riguarderà c'è una dichiarazione
Di Pisapia l'idea di fare il Pd non mi ha mai convinto ho grande stima per Veltroni ma non ho mai condiviso l'idea che il Pd potesse rappresentare un partito di governo in grado di aggregare i sinistri e centrosinistra
Ma
Adesso ancora di più già allora non mi convinceva perché era una fusione a freddo fra partiti diversi
Quanto a
Agli avversari politici sull'auto sul referendum sull'autonomia di sino al sindaco dice che si tratta di un'iniziativa inutile e costosa perché non avrebbe nessun Effetto concreto e e quindi si tratta di un vero spot elettorale
Però a parte questa dichiarazione non particolarmente
Amichevole nei confronti del Pd della serie in una lista Pd non mi ci vedo questo sembra essere il senso politico dell'affermazione
Il Corriere della Sera con un articolo di Gian Alberto fare del cinema
C'entra una questione significativa
Che era un po'il il non detto insomma grande forse qualcosa ma poco
Dall'Italia alla Gallia pronta di Cuffaro subito torvo mi in Sicilia
L'ex governatore parla di una classe dirigente cresciuta con lui
E così ridotte almeno uno dei due che i protagonisti dello scontro che ha praticamente sovvertito i spaccato i partiti soprattutto del centrodestra ma non solo
Quello fra Cuffaro e Lombardo due giunte guidate da ex democristiani che si sono alternate in Sicilia nell'ultimo Periodo prima della decapitazione giudiziaria di entrambi gli schieramenti con
I serissimi problemi che hanno portato sia Cuffaro sia l'ombra Roberto in carcere
Ma l'ex governatore segnala dice molti sono cresciuti commettere un'attenzione per esempio fra i quattro nomi che vengono fatti
C'è sicuramente Gianpiero D'Alia però Dore Misuraca sì viene anche lui dell'UDC ma e è stato anche il lungo vicino e dove tuttora credo vicino ora Gianfranco Miccichè che invece l'espressione di un'altra dell'altre aree a quella che fa capo proprio all'esperienza Lombardo e Miccichè
Su questo pre Forza Italia facendo un gruppo parlamentari che si rafforza sul mi pratiche in misura all'epoca fosse con l'ultimo
E comunque insomma comincia a emergere insomma la la l'aspetto siciliano di queste
Di di di queste elezioni e finché sul rogo su tutto sommato politica meglio così insomma
D'altro canto bevo grandi spiedi movimenti in centro viene notato anche l'attivismo del presidente della commissione Esteri Casini che proprio nei giorni scorsi si è recato anche lui in Sicilia a Catania
E comunque nelle zone limitrofe
E li dà conto il dubbio in un articolo a pagina undici e così la silenzio di Sicilia il centro sul centro destra invece niente ci sono nulli dichiarazioni di di alcuni esponenti senz'altro di rilievo del del gruppo berlusconiano il governatore ligure tolti chi dice la strada e la lista unica
Lupi e costare stiano con nuovi quanto ad Alfano non credo che porti consensi Toti è più vicino alla IPO alla alle posizioni di Salvini Meloni da questo punto di vista
Le gare dal governatore invece a
Capogruppo dei senatori di Forza Italia romani
Che
Viene interviste tutto dal giornale
Anche in questa intervista va vista per vedere cosa succede nel centro destra
Pagine nove
Il vento è cambiato al faro venga con noi per ora solo in Sicilia rapido
Il capogruppo di Forza Italia e dice il centrodestra unito e moderato altrimenti vince
Vince il Grillo
Quanto ai paletti della Meloni
Paolo domeniche ha uso di mondo e frequentazioni milanesi adeguate dice La Russa mi è sembrato più disponibili
Le possibili possibile
Quindi la Russia in questo caso sarebbe il moderato della situazione Germania Alfarano
Alla fine senza magari ammazzare vitelli grassi però insomma si può si può si può pure prende le per ora in Sicilia dove il per ora appare decisivo
Sul libero però viene sentito invece un leghista sia pure vicino a Maroni quindi passa per le liste moderato Giorgi
Che Besson ma moderata se vinciamo i referendum conquistiamo l'Italia
Viene dato come
Storicamente vicino a Maroni però è anche se al Viviano perché dice Salvini nel Carroccio
Oggi pensa più di quanto contasse Bossi un tempo centrodestra unito ma no al listone perché non vogliamo Alfarano
Silvio sbagli anche al Coni è ancora tentato dalle sì la lega così la vede Giorgetti e più tranquillizzante Di Matteo
Lui picchia noi invece leggiamo i dolori quindi AN così funzionerà lega Lanzo servili con la ruspa e poi arriva la croce rossa di Giorgetti e degli altri
O Berlusconi intanto come usa dire una ne fa e cento le pensa e e
Pagina sei veniamo e do ridotti della resi edotti della
Novantanovesimo idea di Silvio per battere Grillo arriva il Partito della rivoluzione nientemeno
Dopo il movimento animalista Berlusconi prepara la nascita di altri soggetti con cui allearsi ma se la legge elettorale cambia è pronto a listoni unico è già la legge elettorale
è la questione la questione è semplice la legge elettorale senza dubbio le incognite
Ne parlano oggi sui giornali diversi
E intanto sulla stampa esce il professore Sabbatucci che fa notare come la
Oggi i si si sia
E vediamo di ritrovare vedo questo articolo che
Avevo segnato due ecco venticinque stiamo cercando il richiamo in prima riesco a trovarla andiamo direttamente
Eccolo qua con la proporzionale torna il centro come luogo della politica
Ora corteggiatore respinto ora bollato come traditore utilizzato per l'esiguità dei suoi consensi ora apprezzato come indispensabile stampella del governo in bilico
Leader di una formazione politica Alleanza Popolare che rischia la scomparsa e al tempo stesso si chiede a occupare una posizione chiave in qualsiasi scenario postelettorale Alfarano
è il personaggio almeno più visibile se non principale della nostra scena politica ferragostana e sarebbe sbagliato riduttivo ricondurre tutto ciò all'ennesima eterna rappresentazione dell'italico trasformismo
In realtà il presidentissimo presenzialismo mediatico del ministro degli Esteri rinvia a un fenomeno più ampie serio
Il ritorno del centro non più come concetto astratto
Ma come luogo reale frequentato come area politica in cui finiscono per decidersi gli equilibri di governo non è una novità per quarant'anni
L'Italia liberale fu governata da un grande centro dal mille ottocentottantadue al mille novecentoventidue
E poi finire male vero
Una un grande centro ricambiava di frequente leadership composizione parlamentare ma non poteva dividersi senza mettere a rischio
L'egemonia dell'intera classe dirigente e per circa mezzo secolo dal quarantasette al novantaquattro la repubblica dei partiti e della proporzionale si fonda su maggioranze sostanzialmente centriste
Guidate da DC e avversarie salvo rare parentesi da forze estreme o giudicate tali di destra e di sinistra in quell'equilibrio trovavano spazi di rappresentanza e margini di manovra i partiti minori compresi piccoli e piccolissimi come il Partito repubblicano di Ugo la Malfa
La tormentata incompiuta svolta maggioritaria tendeva a cambiare radicalmente la configurazione del sistema a imporgli una logica binaria
Ben esemplificato nei referendum elettorali ma si è risolta in un fallimento quali che ne siano le cause e nel momento in cui anche i bipolaristi più coerenti sembrano rassegnarsi e il ritorno dello Jedi nel proporzionale
Non stupisce che i gruppi centristi diano segni di vitalità
Per il
Svolge il ruolo che si sono assegnati i centristi
Non potranno comunque limitarsi a negoziare candidature a far valere il loro contributo nel momento in cui pesa di più cioè alla vigilia delle elezioni
Dovranno darsi una fisionomia riconoscibile ovvero qualificarsi su pochi significativi punti di programma l'esempio virtuoso ancora una volta quello della massa degli anni sessanta e delle sue battaglie sulla politica dei redditi
Che non si esauriscano nel tradizionale ormai anacronistico richiamo una comune identità cattolica altrimenti se l'è difficile per loro
Cancellare l'immagine negativa di una forza politica tutta volta a sfruttare al meglio il proprio gruzzolo di consensi piuttosto che cercare di accrescerlo rischiando così di perderlo del tutto
Così dunque il centro però però
Ci sono ci sono altri problemi sulla legge elettorale
Che vediamo per esempio scaricarsi nel dibattito interno degli ospiti
Non solo del centro destra per esempio bisogna riprendere la verità
E prendere l'articolo di Luca Telese
Che parla non di Berlusconi non di Rienzi
E
Renzi teme il suo partito se passano le coalizioni Luís
Frey che altro
L'articolo di Telese lo troviamo sulla verità pagine nove
Il segretario spiega i suoi indoor alle coalizioni noi non sappiamo se riusciremo a costruirne una
Centrodestra invece ce l'ha già pronta di faremmo soltanto un regalo
Così la partita della legge elettorale scrittrice con le alleanze in Sicilia questo però si era capito
Mentre il giuramento di Renzi è particolarmente linee suffragato dal fa dal fatto quotidiano che oggi con due pagine dar conto di una crescita del centrodestra inteso però come coalizione
Quindi il Cavaliere oggi sembra avanti rispetto al PD anche ai Cinquestelle questo almeno dice il far
Il quanto a Renzi del suo il suo desiderio perché il partito correrà da solo gli oppositori invece in pensione un'alleanza da Pisapia i centristi ma se l'ex premier cede è spacciato
Dunque la battaglia del rottamatore dipenderà molto da come andranno le elezioni regionali per il dopo crocette
Una disfatta lo indebolirebbe ma qua però forse più che il condizionale andrebbe usato il verbo al futuro perché in realtà
Che il Pd possente pelle alle elezioni siciliane
è un'ipotesi molto remota odio tutto può succedere ma
Incertezze sull'entità della disfatta Richard
Sempre sulle questioni
Sulle questioni
Politiche dunque scene
Un interviste ad Angelo Panebianco sul dubbio come se preture tradizione percezione di quel giorno a pagina due il professore dice che paura questa Italia Antipa alimentaristi antiche alla STET giustizialisti
Ogni giorno viene detto che c'è corruzione impossibili che queste circostanze non abbia effetti sulle aree della popolazione che comincia a dire le classiche cose pericolose per la democrazia
Però per l'intanto a pagina tre
C'è
Un articolo di Paolo Delgado sulla
Situazione
Politiche il dibattito interno al centro sinistra
Sugli aspiranti a Palazzo Chigi
Non c'è nessun Lorenzi Chiemsee e deve da tutti ritenuto il più improbabile
Quanto l'attuale occupanti del palazzo presidenziale
Ma anche i i due rivali del rio e Minniti e anche in
Sempre esiste Perna sempre considerato Presidente della Regione Lazio Zingaretti questi
Sono come si dice il titolo la banda dei quattro in lotta per la poltrona di Palazzo Chigi interessante anche questo anche se molto
Molto al futuro il ministro della Giustizia Orlando viene intervistato sulla questione Boldrini
Che annunciato non era la prima volta però che lo faceva che denuncerà
Gli autori delle delle prese di posizione sui social forum più particolarmente offensivi nei suoi confronti il
Il ministro
Dice le denunce penali sono sacrosante me più uffici efficace rimuovere i post le vittime del bullismo telematico diciamo così diventino una lobby
Ci vogliono alleanze antico di attori per un monito e le aree e agire sui tre writer
O questo viene tradotto così dalla prima pagina del Tempo taci il nemico ti ascolta
La Boldrini denuncia occhio a cosa scrivete sul web anche se lo faceva girare come se fra Lodi ai profughi e sparati antifasciste
Servissero altri motivi per non sopportarla Babette però ci vuole un po'di pazienza anche a Costituzione vigenti le sparate antifascisti naturalmente
Metaforiche sono costituzionali le sparate fasciste un po'meno diciamo ecco però così il tempo
E che va be'viviamo tempi difficili dunque dunque sul Venezuela invece dunque ci sono tutte le che le uscite uno il direttore del Foglio Ceraso però nell'ambito di un complesso articolo che tratta dei profughi delle MG del Venezuela e quindi è un è un ragionamento quello dice Dacia ve lo segnaliamo e poi sul fatto dove ci sono due articoli contraddittori quindi il segnale può essere interessante segnalare perché uno vede il pagine quindici due articoli politiche estere non di più
Il caso dei geni naturalmente allineato come sfregio Ferragosto il titolo
E però nel taglio basso l'articolo siglato ma dovrebbe essere Pierfrancesco Curzi
Il vice presidente il a issare mille grato agli sciiti libanesi lire annue potrebbe sostituire maturo
A Caracas mancava solo Hezbollah al potere cioè il vice presidente di Maduro rettale che lei disse anni accusato di corruzione e traffico di droga e riciclaggio insomma proroga così la legge
E il personaggio appunto mancava solo Hezbollah al potere quindi anche il fatto che alcune cose almeno che il regime di Vaduz
Prende le distanze nettamente uno volta pagina esploda bella foto di maturo il dito ammonitore
E occhiello non solo dittatori vietato sgarrare maturo e gli Stati Uniti killer delle utopie
Massimo Fini
Va bene chiedevamo breccia ha difeso i talebani ha difeso Leasys va va dunque
Ma Fini è fatto così che
Non non pretende che poi il governo della sua politica estera si ispiri alle sue tesi insomma
Va bene l'ultima segnalazione invece è una cosa triste
Purtroppo anche a Ferragosto succede anche così tristi
Il ricordo che radio radicale peraltro è già provveduto affari ieri grazie un'intervista di Michele governo lavoro del Clivio peso bisogna segnalare anche sul Corriere della Sera
A pagina trentanove quindi attenzione non nella pagina
Dei con momenti beh nel settore cultura
Del giornale un articolo di Massimo Teodori addio a Gerardo Mombelli europeista liberale scomparso ottantenni
Apparteneva alla generazione post resistenziale che ha nutrito la speranza di poter fare dell'Italia
Un Paese laico e civile legato alla democrazia occidentale in un'Europa unita partner paritario degli Stati Uniti Guido a vent'anni nel mille novecentocinquantasei l'Unione goliardica italiana Lugi
L'associazione che rappresentiamo gli universitari Laici dai liberali ai socialisti
Quindi fu presidente dell'Unione rappresentanti IVA degli universitari italiani rumori
In una originale esperimento di collaborazione fra laici e cattolici
Dopo avere diretto dalla Fondazione l'Istituto Affari Internazionali voluto da Altiero Spinelli negli anni Sessanta intraprese insieme al padre del federalismo Spinelli appunto il percorso di civil servant europeo
Rivestendo i massimi ruoli istituzionali di Brussel da portavoce della comunità che fu nell'ultima parte degli anni sessanta a membro per la politica e la stampa dell'ufficio in Italia capo di gabinetto del commissario alla cultura
E quindi direttore della rappresentanza a Roma per un decennio quello degli anni novanta però sarebbe errato dice Teodori considerate Mombelli un euro a occhietti
La sua cultura e il suo stile sono stati quelli dell'acuto intellettuale politico
Che pur rifugge dal considerarsi tale
E del pubblico servitore che assolve con responsabilità ai compiti affidatigli sia che si trattasse di politica universitaria ed istituzioni europee o di altri incarichi come la Presidenza dell'Associazione dei comunicatori pubblici istituzionali
Appassionato della buona politica
Liberale in gioventù poi radicale del mondo quindi attento alla realtà ai consocio lista non volle mai a cogliere le lusinghe della carriera parlamentare
Che pure gli furono offerte fino all'ultimo Mombelli e rimane sullo spirito libero dotato di intelligente senso della realtà al tempo stesso realista è il visionario
Nel recente libro scritto con Antonio Armellini né centauro Necchi mela edito da Marsilio offre una nuova visione di quella che potrebbe essere l'Europa di domani fuori dei modelli che siamo abituati A Chorus
E così Gerardo Mombelli scomparso
Purtroppo l'altro ieri
Ricordato sul Corriere della Sera Massimo Teodori con questa risiede nei sei mesi chiudiamo la puntata di oggi buon Ferragosto a tutti sempre leggibile naturalmente continuerà
Domani in giornali non escono mai del diciassette
Noi ci risentiamo vedo il ventotto agosto voleva che adesso
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