Festambiente - Agricoltura di qualità e innovazione energetica per combattere i cambiamenti climatici

Già chi dice già vieni vieni ti metti altro posto al solito
Tra Chiesa avverte insomma
Legambiente mi sento sempre più spesso alla radio si sento ha una rubrica guardi cioè sul veramente personaggio grande livello
E poi chiamiamo
Il l'amministratore delegato del GSE Francesco Sperandini
è venuto
Ed ancora il direttore generale di Ismea Raffaele Borriello
Benvenuto
Ed ancora
Devo dire
Intanto vediamo subito il presidente Giuliano Amato come procediamo immediatamente
Farlo ha bisogno di guardare perché sardo candelotto presidente sempre vicino a me qui e al presidente soprattutto
Mi fa piacere
Marco Onado economista editorialista del Sole ventiquattro Ore giornalista collega prego
E un collega maremmano non è collega lui onorevole è un onorevole Presidente della commissione Agricoltura della Camera l'onorevole Luca sani
Convenuto
Come lasciandosi perché l'ho chiamato ora ed ora presidente di il crea
Crea
Sì Salvatore Parlato presidente ricrea consiglio ricerca diciamo agricoltura ecco poi poi allargheremo anche le competenze
Ebbene oggi
Allora se parliamo di agricoltura di qualità e innovazione energetica per combattere i cambiamenti climatici questo è un argomento importante io
Ne parlavo proprio prima anche con
Il dottor carri perché ho seguito l'incontro prima di questo appuntamento nella ex chiesetta dove ho sentito dire tante cose tra l'altro interessanti
Io dico il cambiamenti climatici
Ma noi per esempio
Non c'è bisogno abbiamo letto di tutto abbiamo visto che addirittura paragonano ciò che è successo questa estate ai venti che sono avvenuti all'inizio dell'Ottocento per esempio addirittura ho visto delle ricerche
Che
Fanno chiarezza regione per regione addirittura di quando e di quanto lontano siano stati eventi come quelli che hanno caratterizzato ad esempio questa estate da noi che hanno portato
Design starei
La siccità ma non solo la siccità ieri faccio conto io abito a Castiglione della Pescaia durante il temporale a Pian di Rocca è successo l'ira di Dio come si dice
Una grandinata incredibile ha rovinato gran parte dei raccolti
Allora
Ma è casuale questo
Oppure è l'inizio del cambiamento che ormai i vaccini e Tato
Oppure il cambiamento che è iniziato
Quando dicono gli scienziati per esempio gli ultimi fatti nel nell'Ottocento
Piano piano è venuto avanti sempre con situazioni nuove fino ad arrivare Dino ad oggi ha un percorso che è già iniziato da lontano del cambiamento
E questo cambiamento e quello che abbiamo avuto per esempio quest'anno come lo abbiamo voluto tutti l'abbiamo visto tutti sotto gli occhi di tutti
Lo avremo ancora il prossimo anno e l'anno successivo ancora
Dobbiamo pensare che ormai in questa sarà la situazione
Presidente cari
Allora sì io voglio che sia lei proprio lei ha iniziare naturalmente questo questo questo nostro incontro perché mi fa piacere dire anche che fu proprio lei ad iniziare questo rapporto Conde
Legambiente Festambiente che oggi a quanto mi risulta perché qualcosa ascolto e leggo a quanto mi risulta varcato addirittura i confini nazionali
è arrivato addirittura di interessare Paesi esteri presidente allora come impostiamo perché bene
Funzione a ecco
Niente scusa Giancarlo ma prima di addentrarci dentro il tema di stasera che è un tema molto Complesso
Io ci tengo a salutare tutti gli ospiti presenti
Che hanno accettato questo invito ci sono molte autorità per tutti loro voglio ringraziare sua Eccellenza prefetto dottoressa dottor Oracle ringrazio anche tutti gli amici
Del credito cooperativo che sono numerosi anche questa sera per tutti loro ringrazio Giulio Magagni presidente
Dell'Iccrea
Ci tengo a ribadire che anche quest'anno il credito cooperativo vedete c'è una presenza diffusa è presente anche il presidente di Crema quest'anno oltre a Banca tema
Partecipa a questo a manifestazione con grande convinzione grande entusiasmo in grandi orgoglio per quello che siamo riusciti a fare insieme in questi anni
Voglio ricordare che oggi ci amiamo banca tema ma già qualche anno fa
Pur essendo quattro banche separate lavoravamo insieme infatti nacque qui il primo accordo con Legambiente
Per la green economy per la diffusione delle energie rinnovabili per il risparmio energetico per l'uso attento della risorsa idrica un po'per tutte le buone pratiche ambientali e questo accordo diventò poi l'accordo nazionale di Federcasse
Che ha proseguito in questi giorni in continuità con un accordo con Iccrea sapete che il credito cooperativo vive una fase molto
Particolare stiamo ridefinendo l'assetto del movimento del credito cooperativo con la creazione della capogruppo che sarà Iccrea Banca e quindi prosegue il rapporto tra Legambiente e Iccrea Banca questo rapporto ha dato grandi risultati lo dicevo prima e ogni anno mi fa piacere aggiornarvi sono stati circa sette mila trecento i progetti che abbiamo finanziato che hanno finanziato le singole banche di credito cooperativo ma anche finanziato Iccrea Banca Impresa
La nostra banca Corporet che è stata anche capofila di undici contratti di filiera in ambito agricolo e anche qui i rapporti con Legambiente sono stati veramente molto
Proficui
Vogliamo continuare in questa direzione e il nuovo accordo sicuramente ci consentirà di fare tante altre cose molto importanti capillari perché si vanno bene
Le grandi tematiche certamente bisogna seguire quelli che sono stati gli indirizzi dati all'ultimo Accordo di Parigi che è diventato poi esecutivo
Nel Domain Bre del due mila sedici ma bisogna guardare anche nel piccolo perché poi attraverso le piccole buone pratiche che si riescono a raggiungere i grandi risultati perché se non facciamo così si pensa sempre che ci sia qualcun altro che fa le cose per nome e questo non è mi fa piacere anche che poco fa sia stato premiato l'ingegnere Giulio Magagni perché lo portiamo avanti anche buone pratiche banca tema è stata la prima banca in Italia che ha realizzato una succursale a classe energetica
E prosegue l'impegno diretto in casa del credito cooperativo con quello che è stato detto poco fa questo importantissimo intervento
Che porterà al sicuro risparmi energetico e produzioni d'energia da fonti rinnovabili nella nostra sede di Lucrezia romana
Una sede molto importante che
Niente noi abbiamo voluto in questo modo qui
Orientare sicuramente verso il futuro
Come detto anche
Nelle motivazioni del premio pensando anche a un parco archeologico per la comunità ha uno spazio per i bambini e così via quindi un approccio molto in linea con quello che sta facendo anche Legambiente in occasione di questa festa
Passiamo ora al tema
E mi interessa ovviamente dire qualche cosa intorno alle tematiche del cambiamento climatico si parla di agricoltura di qualità di innovazione energetica
Semplicemente per potere dire che cosa il credito cooperativo è in grado di fare che cosa ha intenzione di fare e quello che obiettivamente può essere il contributo che il credito cooperativo è in condizioni di dare
Tanto il primo tema nell'ambito di riflessione quello dell'agricoltura si parla di agricoltura di qualità agricoltura anche un settore economico
Che sicuramente provoca cambiamenti climatici
Perché sappiamo bene che le emissioni di CO due che derivano da alcune attività agricole in particolare quella zootecnica con protossido di azoto il metano
E vanno a produrre gas serra di notevole rilevanza per incrementare l'effetto serra
Ma l'agricoltura a sua volta poi subisce tutti gli effetti dei cambiamenti climatici addirittura produzioni che si spostano da ambiti geografici da alcuni ambiti geografici ad altri
E però e provocano in alcune realtà in particolare nelle realtà più deboli del terzo mondo nei paesi in via di sviluppo che già soffrono problemi climatici ulteriori problematiche in ordine climatico
In questo senso c'è un bello studio sul quale forse ci dirà qualche cosa Raffaele Borriello delle ministero delle politiche agricole e forestali e di Ismea
Che appunto prende in considerazione questa l'importanza diciamo del settore agricolo sia per favorire in qualche modo la mitigazione degli effetti climatici
Ma anche proprio per entrare nel merito di quelle che possono essere delle buone pratiche legate ma questa volta Emma
Perché bisogna intervenire sotto due piani uno è quello della mitigazione
Degli insetti e che l'attività agricola determina e quindi ho buone pratiche in ambito di produzione agricola
Ma nello stesso tempo bisogna anche intervenire però adattarci a quelli che sono di immediati cambiamenti climatici
Sono due temi che non hanno la stessa temporalità non vanno avanti nella stessa lunghezza d'onda sicuramente poi nell'ambito della mitigazione è più ampio bisogna partire appunto ultimamente dall'accordo di Kyoto
Che riserva un'importanza molto rilevante agli interventi nel settore agricolo
Mentre quello dell'adattabilità
è un intervento che va fatto in modo più capillare partendo da una conoscenza molto approfondita e articolata dei territori
E qui il credito cooperativo qui soprattutto anche nell'altro ambito ma qui soprattutto può svolgere un ruolo di notevole importanza
Perché il credito cooperativo non solo è molto ramificato nel territorio conosce bene i territori son quattro mila trecento filiali sparse in tutte le aree della nostra nazione ma conosce approfonditamente il proprio territorio quindi un soggetto che può dare un contributo molto forte con l'attività creditizia alle buone pratiche in termini di adattabilità
Voglio anche ricordare che il credito cooperativo riveste un ruolo molto importante nell'ambito dell'agricoltura
Perché copre una fetta di mercato in termini di finanziamenti al settore agricolo di circa il venti per cento è un dato molto importante questo e quindi ci proponiamo sicuramente come attori in questo cambiamento
Un altro aspetto che guardiamo con grande attenzione in questo periodo l'agricoltura di precisione
Abbiamo approfondito l'esame dell'iniziativa intrapresa da Bonifiche Ferraresi insieme a Di Ismea
è un progetto che noi abbiamo avvicinato anche un po'di tempo fa insieme all'ingegner Giulio Magagni come vogliamo ora riprendere come credito cooperativo stanno ormai definendo la partnership con l'ingresso di ISMEA
Nel capitale di una società di servizi di bonifiche Ferraresi
E attraverso l'agricoltura di precisione si arriverà con questa strategia gestionale molto particolare all'ottimizzazione di tutti i processi
Che comporteranno risparmi e della risorsa idrica comporteranno risparmio energetico
Comporteranno ecco nell'ambito dell'adattamento
Che ciascun operatore agricolo possano sviluppare il meglio di ciò che obiettivamente può fare in quel territorio e per far questo il territorio va conosciuto molto a fondo
Quindi questo è un messaggio che lancia anche al direttore di ISMEA Raffaele Borriello perché a breve ci incontreremo con il gruppo bancario eterea per vedere in che maniera possiamo intensificare questo tipo di rapporto noi ci vogliamo esserne nella partita della agricoltura di precisione
The Giancarlo poco fa ricordato di quel breve incontro di Koper mondo
Sì il Credito Cooperativo guarda anche oltre i confini nazionali perché con Copernico Hondo abbiamo fa che appunto la organizzazione non governativa oggi organizzazione si chiamano per la società civile del credito cooperativo e di Confcooperative nata dieci anni fa
Un'organizzazione che io mi onoro di presiedere c'è oggi qui con noi anche il direttore generale Danilo Salerno c'è il vicepresidente Claudia fiaschi
E abbiamo appunto raccontato poco fa
Cosa stiamo facendo nel mondo perché lo riporto in questo dibattito perché abbiamo parlato di cosa stiamo facendo nel mondo in particolare in Africa nel settore agricolo e solo il progetto Togo pensate
A attivato centoquaranta cooperative agricole che producono con criteri di sostenibilità
Sono dei risultati eccellenti
A breve partirà il Progetto finanziato dal ministero dell'Interno
Per favorire anche qui la mitigazione dei flussi migratori creando opportunità di lavoro in alcuni Paesi africani in questo caso in particolare si parla del Senegal e dell'Etiopia
Noi peraltro con il Senegal abbiamo anche un trascorso che continua perché insieme professore presidente Giuliano Amato abbiamo favorito la costituzione di un'impresa
Di un senegalese immigrato da noi che è partito dalla spiaggia ha studiato all'università di Economia di Grosseto
Gli abbiamo dato una mano con quei progetti di cooperazione internazionale che ci sono anche tra lo Stato italiano
E il Senegal ha messo su una bella impresa agricola che darà lavoro ai giovani e quindi abbiamo potuto verificare in questo contesto che è necessario che esistano le organizzazioni della società civile
Necessario indispensabile l'apporto delle istituzioni pubbliche ma poi altrettanto necessario che qualcuno si faccia concretamente carico di seguire questi percorsi che sono comunque per loro difficili
Ecco quindi io volevo lanciare questi pochi messaggi perché nello specifico su queste tematiche
Abbiamo dei relatori autorevolissimi ma ci tengo a ribadire che il credito cooperativo è stato perché ci chiamavamo casse rurali
E sarà ancora un attore di tutto rilievo che insieme a Legambiente anche in ambito internazionale vuol proseguire un percorso che ci ha dato grandi soddisfazioni grazie grazie davvero Presidente
Può può passare ma non per mano a Sanchini presto insieme
Interessante quello che ci diceva io l'ho fatto anche mi ero appuntato queste cose il venti per cento delle l'agricoltura credo tanto una bella firma bella finte
Edoardo Zanchini vicepresidente nazionale di lega ambiente presidente sapete abbiamo sentita anche nei giorni scorsi l'abbiamo incontrata diverse volte Rossella Muroni
Sì Eduardo sempre una capi presente in questi nostri incontri qua nella giornata voluta proprio dalla banca tema
Stamani anche tu hai
Partecipato e anche oggi a questi incontri con cover mondo
Quindi
Mi mi piace dopo quello che ha detto Carpi dopo quello che ho detto io all'inizio così come input di questa nostro dibattito qual è la posizione di Legambiente che Sempre
Senta lei ha parlato queste alla ventinovesima edizione di Legambiente e qui a Rispescia
Io credo che già nell'ottantotto quando comincio si parlava di cambiamenti climatici tu eri giovane allora un ragazzo
Ma si parlava già di cambiamenti mi ricordo che allora si faceva con Ermete con Realacci e si faceva contro tutti contro tutti amici a con Maurizio Costanzo che era era qui anche due all'inizio per parlare di queste cose CEE ecco poi chiarire proprio la posizione di lega ambiente su questo
Sì proprio a qualche modo a chiarirla Quark proponendo qualche ragionamento sul anche sul tema di oggi perché i cambiamenti climatici sono oramai una questione che al centro di varie relazioni da molti decenni però quello che è cambiato oggi
E che non qualche modo non c'è più un dibattito se non tra appunto pochi
Sul sull'esistenza o meno sulla questione sulle responsabilità dell'uomo rispetto ai cambiamenti climatici
è vero c'è un presidente piuttosto importante nel mondo che continua a negare gli stanziamenti climatici e diciamo il capofila del insomma del del tentativo di sabotaggio dell'Accordo di Parigi però stiamo parlando anche di una minoranza minoranza come governi è minoranza nel tra gli scienziati ma soprattutto minoranze l'opinione pubblica perché poi nel frattempo il mondo è cambiato di ognuno di noi vede quanto sta cambiando il mondo perché i cambiamenti climatici sono già in atto
Cioè per capirci già oggi la temperatura del pianeta è aumentata di un grado con quello che l'uomo ha portato nel corso appunto gli ultimi due secoli di stilizzazione
In termini quindi di aumento di operatore del pianeta e delle sue conseguenze ed è quello che vediamo punto nella nell'aumento di alcuni fenomeni per oggi estremi
Delle ondate di calore dei Piaggio estreme tutto quello che cominciamo qualche modo a vivere
E che oramai in nessuna parte del mondo è sconosciuta perché su questo tema oramai sono anche diversi enti inchieste tutto il mondo cioè tutti spremono sono consapevoli come lo succedendo
La grande grande tema che abbiamo davanti è come reagire di fronte a questi insetti
Che purtroppo si sommano le tante paure che viviamo in questo mondo di oggi perché poi il rischio che di fronte a queste paure
Uno vede cambiamenti climatici come un un qualcosa da cui difendersi perché ti porta poi a chiudere le porte perché vedi appunto l'aumento della migrazione i problemi economici
Ora noi dobbiamo reagire di fronte a queste paura ed e anche l'idea che abbiamo avuto con con Francesco carri di parlarne oggi e di parlare di Energia di innovazione energetica e di agricoltura e anche il tentativo di parlare di questi temi
Per far capire che poi qualcosa si può fare cioè che il le risposte sono nelle nostre mani perché abbiamo bisogno di Ripensare il mondo in cui viviamo e l'agricoltura è in qualche modo una chiave perfetta per affrontare questi problemi
Lo diceva bene oramai Francesco che tra l'altro a cui l'altro faccio i complimenti perché ogni volta che viene a questi battiti si prepara mi si vede appunto anche la profondità ormai dire conoscenze insomma della sua non so sensibilità ambientale ma di come non mai padroneggia questi temi
L'raccontava qualche modo nell'agricoltura si incrociano questi problemi
Ambito non solo degli impatti che mentiva riceve dei grandi cambi cambiamenti esaurendo pensiamo appunto alla globalizzazione come ha cambiato il sistema agricolo negli ultimi dell'ultimo secolo e poi negli ultimi vent'anni ancora di più
Con effetti che si somma legamenti Malice alcuni casi diciamo le monocultura hanno fatto più danni anche fino adesso dei cambiamenti climatici anche più danni ambientali
E come però rimarginare il modo di di di domani va be'siamo convinti che oggi di fronte a queste sfide
I temi vadano letti assieme cioè non ci sta non c'è una risposta alle fonti rinnovabili sposta l'accesso all'acqua la risposta
Alla caso bensì agricoltura le migrazioni cedesse una visione del mondo dentro cui agricoltura ha un ruolo fondamentale e lo ha in Italia rispetta ai problemi che agricoltore in Italia
E a quelli del mondo perché e così il tentativo sia facendo con Legambiente come Legambiente da qualche tempo di far capire che il futuro dell'Italia passa appunto per lentisco Diaw
Su puntare sulla qualità che il marchio dell'Italia nel mondo e sull'innovazione e questo pulp riguarda anche l'agricoltura faccio un esempio quando abbiamo cominciato nell'ottantotto
Un ragionamento come quello che facciamo stasera sull'agricoltura come scenari fondamentale di sviluppo di innovazione di un modello italiano di agricoltura che si può portare nel mondo per aiutare appunto quei Paesi che stanno male perché soffro più di noi i patemi di Rai sarebbe stata impensabile perché l'agricoltura italiana ventinove anni fa
Era più indietro rispetto ad oggi rispetto a questa visione sono della centralità della chiave ambientale
Era molto più indietro oggi abbiamo il sistema agricolo che poi anche qui in questi quindici giorni potrà dodici giorni di festa abbiamo raccontato abbiamo invitato possiamo assaggiare vedere eccetera è cambiato in meglio
Cioè c'è una consapevolezza fortissima i dati sulla crescita del biologico in Italia sono straordinarie anno dopo anno che vuol dire che il mercato premia cittadini lo premiano il con i biologi o ti porti un'attenzione all'agricoltura come appunto l'tema dell'acqua al tema delle culture alla tematica la tipicità che è fondamentale per il nostro Paese
E questo modello italiano chiesta
Vivendo una sua buona fase secondo il modello con cui ad affrontare i problemi dell'Italia cioè il quello che funziona bene in Italia va aiutato va accompagnato riposare bene nel mondo però abbiamo bisogno di portare questo modello italiano di agricoltura
Fatto anche appunto di cooperative di aziende piccole medie eccetera
Nel mondo per aiutare quei Paesi dove appunto si emigra perché non c'è più un futuro che l'agricoltura in Tunisia in Niger in Nigeria in insomma tutti i paesi di cui leggiamo gira da cui si scappa alla questa è la prima sfilata la sfida è quella di riuscire a creare un modello per l'agricoltura italiana che gli permetta di stare in campo dei prossimi anni glielo abbiamo bisogno
Ovviamente le aziende piccole delle cooperative delle aziende che in qualche modo hanno prodotto il cambiamento della tipicità del biologico questi anni abbisogna anche le grandi aziende poi il punto
Verrà raccontato ma come è già stato accennato verrà raccontata ancora accordo con in campo insomma il quello che sta facendo Bonifiche Ferraresi sull'agricoltura e visione tempio quello modello del motore deve andare avanti in Italia valori a porta nel mondo
Perché l'abbiamo bisogno di far capire che nel mondo ci sono le soluzioni per il teoricamente innanzi
Dobbiamo non solo ridurre le emissioni di CO due che produciamo con le sfide della Cordivari dice come diceva cambia il nostro sistema energetico Valerio riuscirà anche a cambiare il modo in cui come dire cambiamo il territorio attraverso agricoltura attraverso l'infrastruttura testi non sono dello produttivo
Questa è una sfida che parla molto di futuro abbiamo bisogno di di parlare di futuro e oggi non c'è dubbio che il Mediterraneo sia una delle chiavi fondamentali guardare alla al futuro
E in questo anche l'agricoltura è qualcosa che ci accomuna perché c'è un'agricoltura Ciucci permetteranno c'è una tradizione anche a cui guardare che bisogna qualche modo
Far sopravvivere che rafforzare fra questa un po'anche la sfida che abbiamo provato a immaginare nel dibattito prima abbiamo fatto su cui guardava i temi internazionali
Ma anche un modo per far stare in qualche modo le aziende italiane portarle nel mondo
E anche avere una visione positiva del ruolo militare del mondo perché ne abbiamo bisogno che le ho pur si crei le opportunità al nostro Paese ma di portarle anche al di là del del Mediterraneo
In questa sfida l'agricoltura un ruolo fondamentale ma lo ha nell'intreccio con le fonti rinnovabili perché in quei Paesi
Molto spesso ancora in i campi si insomma si coltivano ci si muove attraverso appunto il diesel mille gasolio quindi inquinando ma oggi in quei Paesi con il solare si può fare una rivoluzione
Poi bisogna cambiare il modello di irrigazione dobbiamo ridurre i consumi agricoli Pietro somigli idrici appunto attraverso concambio dei modelli del appunto di irrigazione abbiamo bisogni portarle tecnologie per fare desalinizzazione
Che abbiamo bisogno di portare anche le imprese italiane lì abbia bisogno però di una visione limpidi come l'Italia con le sue imprese migliori Valli
Ad aiutarli di questo lato abbia bisogno non solo delle grandi perché le grandi voci vanno in Africa c'erano spesso anzi con il modello vecchio quello da poté andare a cercare il gas e il petrolio la deve portare il sistema il mille meglio del sistema
Mussari italiano che fatta appunto innovazione energetica acqua anche infrastrutture idriche innovazione nel nella gestione otto questo e oggi abbiamo la possibilità di portare un modello che funziona e su questo davvero chiudo perché il motivo per cui in qualche modo abbiamo cambiato il nostro accordo perché avevo firmato un nuovo accordo con con con la banca tema come Legambiente per i prossimi anni abbiamo scelto di parlare di allargarlo a tema dell'agricoltura oltre a venti a come al solito a Prati altra incentivare mini aiutare chi vuole investire nelle rinnovabili vuole gestire l'efficienza energetica nella propria casa per cui daremo opportunità pare a amplia ma l'agricoltura lì siamo convinti codici ho bisogno di questa chiave complessiva e che proprio da un messaggio questo tipo oggi
Cambiare l'agricoltura italiana
Cambiare agricoltura nel mondo
Per affrontare i temi che ambienti climatici sia una grande sfida in qualche modo di ottimismo l'abbiamo bisogno di un'idea dell'Italia nel mondo e di un'idea di risposta queste paure dei cambiamenti i vari su cui si ha paura ad uscire quando piove oramai ossia pure uscire quando fa questo caldo
Facendo capire che appunto si può rispondere a queste pure ci sono le soluzioni passa appunto per quello che ho detto prima passano tre portare l'acqua in tanti paesi città in Italia anche in alcune realtà italiane
Che soffro questi ucraini perché a tempio l'acqua fondamentale dell'agricoltura e fondare anche per la vita nelle città
E per permettere appunto di non mirare più da quei Paesi questi temi hanno le tutte assieme l'agricoltura una straordinaria chiave per immaginare mondi domani grazie grazie Doardo veramente
Ricominciare decadde entrare anche
Considerazioni interessanti futuribili ma nello stesso tempo di grande attualità e ora ci spostiamo ad un presidente
Al presidente del crea
Salvatore Parlato
Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria
Be'che ha un ruolo importantissimo
Nell'economia agricola
Affronta
Con competenze multidisciplinari una serie di sfide
Che questo secco ci propone
Sulla sostenibilità per esempio dei sistemi produttivi non solo agricoli ma anche i forestali ittici fino alla produzione
Di
Alimenti per soddisfare le esigenze nutrizionali avete sentito tutti
Che cosa potrebbe succedere nel due mila cinquanta di fronte ad una popolazione che arriverà ad essere esagerata per questa terra se non correremo ai ripari
Ed allora ecco parlato
Al quale poi io adoro fare una richiesta come ammalato di Maremma così vengo definito io sono molto contento di questa locuzione che mi definisce e che usa chi mi conosce bene
Lei come presidente di crea in che modo interviene
Con consigli con progetti
Con idee su questi argomenti
E soprattutto su questo centrale su quale stiamo dibattendo
Sì tanto grazie a Legambiente per l'invito
Il quello che fa il il crea per fare ricerca
L'esattore l'agricoltura e rispetto alle sfide che sono state
Prima citate
Sviluppa tutta una seria attività
Come diceva lei nella sua multidisciplinarietà che per dovrebbero permettere o aiuteranno sistema agricolo italiano internazionale perché poi collaboriamo con diverse istituzioni a livello internazionali a trovare le soluzioni una dico una battuta si la impediscano nel due mila e cinquanta di
Nutrirsi di insetti ecco
Una cosa a cui credo poco ma credono anche poco anche questo è un po'più illustri di me
Fortunatamente stesso ex presidente Obama che ha molto lavorato molto si è molto occupato di questi temi
Sappiamo che se è vero che queste sfide cioè cambiamento climatico crescita demografica esigenza del di produrre con un contenuto di risorse sempre inferiori l'altro tema che viene spesso poco citato e il consumo del suolo non ci troveremo al produrre dover produrre di più con la domanda crescente o condizioni climatiche avverse sempre con un contenuto di suoni diciamo fertili inferiore
Rispetta questo fortunatamente il progresso tecnologico evolve con una velocità superiore quindi è in grado di trovare soluzioni noi facciamo questo
Giusto per rimanere nel tema
E approfitto anche per ringraziare il presidente Sali qui presente noi
Da poco è stato approvato quindi da settembre partiremo con questo grande Progetto nazionale di ricerca
Che si occupa di due temi che sembrano disgiunti
E almeno uno lontano dal tema che trattiamo oggi ma sono perfettamente correlati e solo la ricerca in agricoltura di precisione ormai non la chiediamo di cultura digitale
E Biotecnologia
Dell'opera di precisione si è già parlato cos'è fondamentalmente la possibilità di produrre di più consumando il meno possibile e quindi cercando di orientare al meglio le pratiche agronomiche per appunto ottenere la stessa quantità di prodotto o qualcosa di più con un minor consumo di acqua di energia elettrica e soprattutto di prodotti chimici perché se intuisco un pochettino anche il titolo
Ormai Comiso arrivato al crea la pubblico dibattito su quello che fosse l'agricoltura di qualità
E il dibattito è abbastanza ampio adesso abbia fatto anche dei sondaggi a livello internazionale agricoltura di qualità e sempre più agricoltura con un minor minor contenuto possibile di chimica
E questo fortunatamente spesso si associa all'agricoltura italiana se quello fosse che diceva il vicepresidente però dobbiamo stare attenti perché poi quando scendiamo sul campo ci accorgiamo che non sempre e così quindi il nostro compito ricercatore quello di riuscire a trovare soluzioni che ad esempio su questo versante consentano di ottenne produzioni con un minor contenuto di chimica
L'agricoltore precisione
Ci aiuta in questo perché ci aiuta a somministrare il lei necessario alla pianta che ne ha bisogno ormai abbiamo sistemi di rilevazione spettrale come si suol dire o ancora meglio ottica su un macchina che consentano di distinguere una piantina di rucola da una pianta
Infestante affine quindi colpiscono soltanto quella lì poi con l'intervento puntuale e non massivo
Ma l'altro tema su cui noi dobbiamo lavorare perché è vero che le pratiche agronomiche di precisione sicuramente cederanno ma l'altro tema è quello di avere delle varietà e delle specie le razze che siano in grado di produrre meglio
In un contesto di cambiamenti climatici noi abbiamo in corso un progetto con il CNR in cui coltiviamo in pieno campo dell'orzo
Con controllo di C o due ovvero simuliamo la CO due che avremo nel due mila cinquanta e stiamo selezionando geneticamente uno orzo capace di produrre le stesse quantità con quel contenuto di C o due perché
Nonostante anche
Qualche presidente diciamo famoso noi avremo quel cambiamento climatico e dovremo adattare alcune nostre produzioni che non resisteranno comunque qualunque sarà anche lo sviluppo e la cultura digitale a quelle a quelle produzioni quindi il Progetto di cui parlavo prima
Impegna non soltanto il crea ma ICREA funge da coordinatore per quello che il sistema della ricerca e non solo il sistema delle associazioni del dei così detti stakeholder perché uno dei temi fondamentali della ricerca che magari noi produciamo la ricerca spesso mi capita di vedere alcuni produttori alcuni agricoltori che vengono a contatto con la ricerca con lo stato dell'arte la ricerca o anche soggetti che si stanno avvicinando al mondo bancario del mondo dell'Energia del mondo dell'informatica Cisco Visco di quanto sia avanti la ricerca in agricoltura
E quanto invece poca di questa ricerca
Sia diffusa quindi un un tema fondamentale è quello di riuscire anche con eventi di questo tipo a divulgare a diffondere le le buone pratiche pensate che in questo momento in Italia
Sono non più di duecento duecento le aziende agricole che si possono dire
All'avanguardia per quanto riguarda l'agricoltura di precisione cioè non soltanto che hanno attrezzature ma che stanno dentro un sistema informatizzato che consente di muovere in automatico queste queste queste macchine quindi di creare grazie alla sua dimensione il più importante che ricerca diffusa in tutto il terreno azionare cerca di raccogliere
Tutti questi portatori di interessi per riuscire nell'arco
Abbiamo dei degli obiettivi siamo cinque dieci anni
Che consenta l'agricoltura italiana di fare questo passaggio che non è la semplice introduzione di alcune tecnologie ma è proprio un radicale mutamento di ha del modo di produrre
Per cui non avremmo più un modello di Notre Dame che è sensibile all'ambiente ma avremo un modello agricolo ambientale perché l'unica soluzione che ci traghetterà verso il futuro che ci aspetta detta presidente brevissimamente io
Aspetti affettata Fatih l'appalto perché lo voglio ora al termine di questa domanda proprio questo
Quanti
No no della domanda a della risposta alla Regione al termine della risposta a questa domanda io ci tengo tanto a questa a questa cosa senta per il ruolo che la Maremma ma parlano i numeri no nel mondo dell'agricoltura all'economia agricola maremmana veramente
Insomma all'avanguardia diciamo anzi e la base del della nostra terra
Allora noi abbiamo guardi un istituto agrario fatto di piccoli scienziati neanche di studenti anche recentemente avuto dei riconoscimenti a livello internazionale hanno presentato
I macchinari tali pr
Monitorare la qualità dei prodotti Erika veramente incredibile allora siccome io so che voi
Sostenete varie Real Time vari ma non centinaia di più è di più realtà in tutta Italia e anche nelle in località piccole insomma che non fanno notizia normalmente da copertina o da prima pagina
Ecco perché non pensa a qualcosa anche per questa Maremma che non è più amara e che può portare anche a lei
Una soddisfazione perché io credo che questo sarebbe importante ci pensi a qualcosa a investire qualcosa sul nostro territorio con crea
No assolutamente mando io credo regge lo domando anche davanti al prefetto guarderemo al nostro massimo rappresentante eccetera no questo che ma veramente ma ci pensi potrebbe nascere qualcosa in Maremma Grazia crea
Bah alla adesso
Davanti a tutti però siccome io sto qua per queste fra la fate il contrario di quello che o più o meno il contrario tre sono un economista lo dico con massimo rispetto davanti al professor imprestato a questo mondo per cerca di riorganizzarlo
Che uno dei temi insomma della ricerca e che molto frazionata e siccome voi siete agricoltura nasce con le stazioni sperimentali se volessi Genta di stare vicino al territorio pare se abbiamo delle sfide così grandi per cui è importante avere dei delle masse critiche dei centri di ricerca pensare sono il più grande centro ricerche italiano abbiamo mille ricercatori l'Olanda che sapete quante più piccole rispetto all'Italia a varie linee a dodici mila ricercatori ora noi stiamo cercando di prendere essere presenti nei territori ma non facendo dei piccoli centri di ricerca perché altrimenti riserveremo quelle risorse che il parlamento ci ha messo esposizione ma se noi fare una Rete anche con gli attori con i paragoni con le aziende
Per fare le sperimentazioni quasi perché fortunatamente il tenore italiano vogliamo essere un nodo della rete dovrebbero avere un parlare analogico della minimamente sono felice noi siamo all'avanguardia per lo sviluppo di del miglioramento genetico della mucca maremmana
Quindi e questo è già abbiamo una ricerca che è all'avanguardia per migliorare per incrementare la gemellarità quindi per avere maggior produzione di vitelli dalla vacca maremmana ma lei si metta Sinagra si metta in contatto con Matteo agrario nostro dovere che si metta in contatto sarà una soddisfazione anche per lei verrà
Si cominciava monocratica ente poi la mucca la poi qui abbiamo abbiamo Jean c'era lei ha detto sì sì sì serie qui ecco la filiera completa occorre Luca Sani ecco ora dopo aver parlato di fette era il il presidente l'onorevole Salieri presidente della Commissione agricoltura della Camera non che un maremmano naturalmente uno maremmano del Nord maremmano sì sì maremmano
Ecco onorevole Sani
Ha sentito tutto quello che è stato detto naturalmente non estraneo anche se lei deve essere sempre molto impegnato anche su cose molto più piccole credendo nei cambiamenti climatici perché sappiamo bene
Quali sono i problemi dell'agricoltura e come questi problemi appaiono ancor più gravi quando si passano momenti come quelli che abbiamo passato per esempio in questa in questa estate e stiamo continuando a passare
Allora
Che cosa si fa a livello governativo per questo che cosa si fa
A livello di presidenza della Commissione agricoltura che questi problemi ha sempre davanti non con le parole ma addirittura con dimostrazioni pratiche certa intanto buonasera grazie
Del dell'invito io riprendo un po'le cose che diceva poco fa ha Zanchini cioè c'è un approccio diverso nei confronti della dell'agricoltura e della funzione che può svolgere perché fino a qualche anno fa
L'agricoltura era considerata quel settore che produceva Cipullo da da produrre in quantità e a prezzi accessibili successivamente è stato riconosciuto un altro ruolo si parla sempre di più di agricoltura molti funzionari multi funzionale cioè oltre al fatto che produce cibo è custode dell'ambiente funziona da presidio produce Energia poi magari su questo ci ci ci torneremo
E insomma un ruolo una funzione un valore di gran lunga superiore rispetto a qualche anno fa e questo naturalmente richiede politiche che vanno verso l'innovazione e la ricerca è questo quello che abbiamo cercato di fare in in questi anni qui appunto ci sono due soggetti il crea che è stato chiamato poco fa in incauto e poi Ismea sono due enti fondamentali per il lavoro del ministero all'Agricoltura che sono stati riformati proprio in questa funzione e a cui sono state assegnate anche nuove funzioni finanziamenti il progetto a cui si riferiva prima il dottor parlato è stato finanziato con la legge di stabilità dello dello scorso anno per circa venti milioni
Di euro ricerca né cultura erano anni che non veniva fatta questa cosa così come è stato finanziato il piano olivicolo nazionale perché a fronte anche qui del disastro si Lella
Della tremenda annata del del due mila quattordici dove tre il nostro Paese è arrivato a produrre poco più di duecentocinquanta mila tonnellate di oli extravergine di oliva si è lanciato un piano lirico nazionale che punta anche sulla ricerca di varietà che non diciamo mettano in discussione la la qualità delle cultivar italiane ma le rendano come dire più forti più resistenti alla a poter essere coltivate su questo
Sul nostro territorio se anche come dire dal punto di vista economico competitive perché poi rispetto a questo c'è tanta tanta
Un dibattito molto molto aperto sulla questione dell'olio d'oliva facevo questi due due due casi apposta insomma
E la l'altra questione appunto come noi tuteliamo gli agricoltori italiani perché c'è una funzione che l'agricoltura può svolgere in termini di mitigazione contrasta cambiamenti climatici
Ma dobbiamo anche tutelare gli agricoltori italiani rispetto ai cambiamenti climatici
Da queste mosse hanno siamo passati dalla neve in Puglia che ha distrutto pressoché tutte
Le produzioni agricole di quella realtà
Ha qualche mese prima della siccità
Alle girate per cui abbiamo visto le scene dei vigneti con le fiaccole dove lungo i filari per poter salvare il il salvabile in tante in tante realtà allora c'è un problema che riguarda la gestione del rischio in agricoltura eccome un agricoltore che investe anche in ricerca innovazione può non li si lascia solo di fronte alla alla calamità cosa che è avvenuta anche su questo territorio in anni passati nel due mila dodici
Quando abbiamo avuto il l'alluvione ha da ad Albinea o più recentemente rispetto al fenomeno di anno sia che ha colpito la laguna di Orbetello con la moria di pesci che che tutti ricordiamo riportata un po'in tutte le le croniche Corcelli non fosse intervenuto il Parlamento con il rifinanziamento del fondo di solidarietà anche per la pesca dopo anni che non veniva finanziato molto probabilmente la cooperativa di pescatori di Orbetello oggi sarebbe un ricordo triste rispetto a una invece ha una ricchezza del patrimonio imprenditoriale di questo di di di questo territorio e in più dobbiamo programmare quegli interventi appunto che riconoscono e valorizzano quella molti funzionalità che può svolgere l'agricoltura noi abbiamo un passaggio cruciale
Che è quello della nuova programmazione comunitaria perché già oggi all'interno della PAC sono inserite risorse che fanno a che provano che vanno che provano a mitigare di cambiamenti ambientali c'è un termine che per l'usato il dreaming viene finanziato soprattutto per richiedere in e aziende agricole che hanno una certa estensione alcune pratiche ambientali a tutela appunto anche dei cambiamenti climatici è del tutto insufficiente
Se noi vogliamo contrastare questi cambiamenti climatici mettere le imprese agricole davvero nella condizione di competere di trarre reddito dal lavoro che fanno anche a tutela di un bene comune quale la terra
Noi dobbiamo cambiare un'impostazione di fondo della della banca che oggi avviene soprattutto con un finanziamento ad ad ettaro senza poi chiedere conto all'agricoltura né di come lo fanno e di cosa vedi cosa ci fa e allora dobbiamo introdurre maggiormente
Aspetti che vanno a premiare le pratiche ambientali
Le politiche rurali soprattutto nelle zone di Collina quelle pratiche che servono anche a contenimento del dissesto Pietro geologico dell'abbandono delle aree marginali e via e via dicendo e non intervenire più in emergenza voglio fare anche qui un esempio di quello che abbiamo fatto la siamo nell'ambito d'una siccità che non vedevo vedevamo da da da ottocento
Così hanno dei
La legge di stabilità che interviene nel due mila diciassette quindi non in una situazione di emergenza a stanziato centoquindici milioni di euro per primi interventi sul piano irriguo nazionale
E negli accordi che abbiamo fatto sulla PAC soprattutto sul secondo
Pilastro abbiamo individuato un piano irriguo nazionale per trecento milioni di euro e altri fondi dico il sul la coesione e sviluppo per altri trecentocinquanta milioni di euro che fanno un pacchetto in generale di oltre ottocento milioni di euro su progetti che nel due mila diciassette sulle attività irrigue possono essere finanziati i che cosa vuol dire che vuol dire che noi dobbiamo valorizzare questa anche l'operato delle regioni dei Consorzi di di bonifica che hanno capacità per poter spendere su questi su questi aspetti nel mettere in condizioni di governare i fenomeni del cambiamento climatico sia quando come dire ne anche nel caso dell'acqua ce ne tanta troppa noi ne sappiamo qualcosa su questo territorio in termini di allusioni sia quando ce n'è poca e quindi mettere in campo quegli strumenti che contrastino appunto il cambio repentino del del del clima ecco queste sono alcune delle cose che abbiamo abbiamo fatto ma ce n'è una importante come diceva Zanchini e noi abbiamo affermata e stiamo sempre più affermando nel mondo un modello di agricoltura un modello improntato sulla qualità e sulla sicurezza alimentare
Oggi parliamo le cronache di oggi parlano per esempio dello scandalo delle uova con contaminate
L'Italia non è colpita direttamente se non per aver importato Mazzieri trasformazione alcune partite di uova che potrebbero essere compromesse ma che non sono andate sul mercato quindi il tema della sicurezza e per noi è centrale lo è da due anni prima che nascesse Festambiente quando in questo Paese scoppia il caso del metanolo non in quel punto lì ci ricorda Moro no doc prendemmo atto
Che non era la quantità della della della della produzione vera la qualità che l'Italia non avrebbe mai potuto competere su quel livello e nel vino nel mille novecentottantasei toccando il punto più basso
Producevamo il doppio del vino che produciamo oggi ma lo mettevamo sul mercato alla metà
Del valore che il vino a oggi abbiamo fatto un diciamo così un rinascimento del vino italiano su questo lo stiamo facendo su tutto il resto dell'agricoltura e la dobbiamo esportare questo questo questo modello
E italiano in Europa in primo luogo quando discuteremo della PAC perché dovremmo inserire quei criteri che mettano al centro il lavoro dell'agricoltore e non quanta superficie agricola a al all'agricoltore che dovremo affermare durante il G7 agricolo che terremo a ottobre
A Abete o perché il tema che diceva Zanchini delle Uta menti climatici mondiali che diceva anche a come si fa riferimento anche carri è un tema fondamentale perché senza il contrasto
D ella fame dei cambiamenti climatici noi anche quei fenomeni
Che vediamo oggi drammatici sulle nostre coste dagli argini Erin bene grazie grazie al presidente della Commissione agricoltura della Camera l'orchestra
Quante cose abbiamo detto sull'agricoltura
Professor Onado passate il microfono Marconato
Economista vittoria lista del sole
Quante cose abbiamo detto sull'agricoltura
Eppure l'economia agricola
Riveste un'importanza fondamentale ecco tutto questo parlare
In prospettiva positiva ma che potrebbe avere dei riflessi negativi nel sul presente
Che cosa potrebbe portare lei che dice professore l'economia agricola regge
Allora credo innanzitutto che alla domanda che il nostro moderatore posto inizialmente cioè siamo di fronte a un cambiamento epocale o no tutti coloro che mi hanno preceduto hanno risposto sì c'è una cambiamento epocale bisogna che si adatti e naturalmente come tutti Achille Grandi fasi dal talento comporta dei costi perché il cambiamento climatico e sotto gli occhi di tutti appunto tra il signore che sta alla Casa Bianca ma questa è un altro discorso
Poi basta guardare arco alpino sono spariti quasi tutti gli estratti
E se uno pensa quanti millenni ci mette un ghiacciaio a formarsi sì capiamo insomma quale la gravità di quanto che è accaduto però di questo dobbiamo tenere conto e dobbiamo vivere in questo in questo momento
E come tutte le le le situazioni di questo genere naturalmente nascono anche delle grandi opportunità perché ASCO notte l
Dei campi sterminati di attività che di investimento
Il l'economista di questa settimana proprio ovviamente sapendo che c'era il dibattito su questo tema e quindi ci sono immediatamente adeguati la copertina a una motore tutto scassato e il titolo è morte Tel motore a combustione interna
Perché tutta una serie di cose che vengono sviluppate nella nella in questo numero
Il motore a la combustione interna dato tutto quello che poteva dare e il futuro invece e sul elettrico e che e quant'altro
E tutto questo dipende dal fatto che cento anni fa il motore a combustione interna era più o meno
A pari a pari miti diciamo agli come come quota del del del piccolo parco turistico di allora più o meno il cinquanta per cento per citare un classico la macchina di Nonna papera che una macchina elettrica
Dopo tutto è successo che un signore tedesco ha scoperto il il motore diesel
Le case automobilistiche si sono orientate hanno investito per decenni quindi noi adesso abbiamo accumulata di cento anni di investimenti che sono stati fatti sul motore a combustione interna e non sul motore elettrico però il cui futuro è lì e quindi abbiamo delle che enormi possibilità che possono aprire campo nuove iniziative a nuovi posti di lavoro e soprattutto ad una macchina più pulite se pensiamo quanti miliardi di di di di modi di di macchine a con motori tradizionali si sono in in in circolazione in questo momento sul capiamo qual è l'importanza di una di un atto questione di questa gente credo che il problema fondamentale uscì queste grandi trasformazioni sia siano tra i fondatori uno e cioè quello che una volta chiamavamo la politica industriale
Che è necessaria per orientare le scelte dei singoli imprenditori soprattutto in un paese in un sistema produttivo come il nostro sistema agricolo come il nostro che è fatto di
Miriadi di piccole e proprietà di proprietà frazionata nell'agricoltura eccetera che e quindi fa sì che le cose che vediamo in queste in queste occasioni ogni anno sono bellissime però sono una frazione piccina ancora del dell'universo non dobbiamo dimenticarlo
Quindi quando ha detto che sono le aziende di eccellenza due mila lire dove c'è duecento addirittura lo zar moltiplicato Grace
Sono una un totale di migliaia e migliaia di di di di unità imprenditoriali quindi il abbiamo davanti una prateria fidi occasioni dire così in fretta
Questa è la prima cosa la seconda cosa sono gli investimenti naturalmente
E quindi APROL investimenti richiama immediatamente la propria finanziamenti
E devo dire che la capacità del nostro sistema finanziario che nel nel Complesso soprattutto da parte delle grandi tutte le grandi unità si è affievolito nel corso del tempo
Voglio dire nella ristrutturazione del sistema bancario degli ultimi vent'anni privatizzazione ci siamo persi dei punti di eccellenza come la comizi di Milan minimi di Roma eccetera eccetera che avevano un ruolo fondamentale
Nel finanziamento dell'impresa e degli investimenti
E quindi credo che a questo punto di vista del testimone stia passando sia passato alle realtà realtà bancarie più vicine alla realtà produttiva e capace di capire
Immediatamente quali sono le esigenze di lungo termine e quali sono quelle che possono
Consentire di risolvere un problema strutturale appunto come dicevo all'inizio che è quello del cambiamento climatico grazie professor Donato
Passiamo al ne a don sotto questo aspetto ad uno
Dei più interessati Francesco Sperandini che come gira se
Regola un una grossa fetta voce la fetta più grossa non lo so del mercato energetico
Sicuramente
Ecco la produzione energetica quindi è interesse a ai a quello che abbiamo detto ora è interessata alla grande in questo basti pensare per esempio abbiamo dato un premio prima alle biomasse no ecco alle
Ecco voi come vi ponete che cosa state facendo Special già al microfono sì Sperandini
Beh il GSE è la strada che porta il vessillo nella battaglia al cambiamento climatico
Cioè poi alla fine siamo noi che guidiamo l'esercito che deve combattere la guerra però il cambiamento climatico il fenomeno per il quale il due mila sedici sono l'anno più caldo
Che la storia ha misurato
E ne misuriamo temperatura
Dall'Ottocento ad oggi du mila sedici zittisce il primo semestre due mila sette è stato il semestre più caldo
Che la storia ha misurato il due mila sei è stato l'anno più caldo bidone abilità stava il secondo anno più caldo gli aveva prestato al terzo anno più caldo e potrei andare avanti
Se non prendiamo le misure prendiamo invece quello che dice la storia la letteratura libri e quindi non possiamo andare per anni ma per decadi
L'ultima decade è stato alla legate più calda che la memoria dell'uomo ricordi a prescindere dalla misura cioè al fatto che se poi andiamo a leggere quello che riportano i libri di storia eccetera
L'ultima decade stratega del più calda avvenuti messa una seconda decreto calda terzultima sulla terza decade più calda
Allora rispetto a questo che appunto è un fenomeno rispetto al quale
Tutta la comunità scientifica ormai dice
Che le cause di questo riscaldamento globale
Sono antropologiche
L'uomo che determina di la causa del riscaldamento globale
Soltanto il tre per cento la comunità scientifica negazionista
Sapete qual è la percentuale della comunità umanistica che dice che Shakespeare non esiste o che non ha scritto le opere che gli vengono attribuite quel tre per cento
Eppure se vengo qui a dirvi che Shakespeare non è esistito di prendere per matto che invece sul cambiamento climatico quel tre per cento ha un effetto così potente che effettivamente riesce a indurre una resistenza a fare qualche cosa che bisogna fare oggi perché se aspettiamo sarà troppo tardi
Paradossalmente paradossalmente tanto voi sapete già l'anno scorso detto dei paradossi in questa Trump aiuta
Perché per chi come me di cambiamento climatico di battaglia guerra
Ci combatto tutti i giorni
Prima di pranzo il tema del cambiamento climatico era relegato al pagine degli addetti ai lavori
Invece tanta permesso da un lato di compattare il fronte avverso
Che si è unito perché ha un nemico comune e quindi si è compattato e tutti quanti Paesi sono molto più convinti
Del fatto che comunque debbono farsi carico anche della quota di Trump
Due che del tema della sostenibilità ambientale del cambiamento climatico ormai se ne parla nella cronaca non poneva già ha detto insomma prime pagine e quindi quello che vedo è che c'è stato una sensibilizzazione della società civile
Molto forte grazie proprio all'atteggiamento di Atlanta che poi per assurdo
Non è neanche così efficace
Perché le città lesa uniti e gli Stati degli Stati Uniti
Continuano a investire fortemente nella sostenibilità ambientale e paglia ci sta ripensando alle prima posizioni facciata che poi effettivamente agilità dagli Stati Uniti che se ne sono fatti la città e sono fatti dal sono Sansone Samson sono fatte da Stati
Quindi paradossalmente Trump da questo punto di vista abbastanza particolare che il mio punto di osservazione aiuta
Ora che cosa dobbiamo fare
E qui cerco di dire per quale motivo l'approccio tutti quelli che mi hanno preceduto è l'approccio corretto e non ce ne sono altri
L'Italia investe tanto
In questa guerra al cambiamento climatico che come si dice a Roma
Servono i soldi del combatte una guerra
Investe tanto soltanto rami del GS eroga sedici miliardi di euro ogni anno per la sostenibilità ambientale per l'efficienza energetica e nel genoma dei sedici miliardi di euro significa che ogni cento Euro che produce l'Italia un'Europa sta dentro al Palazzo del GS
Per essere destinato a sostenere l'Energia rinnovabile e l'efficienza energetica soltanto rami del GSE parvenza le detrazioni fiscali pensate ai fondi regionali penso ai fondi ai ministeri
L'Italia investe tantissimo
Ma l'unico senso per cui questo investimento risulti redditizio catalogo che dicevano
I coordinatori prima di me perché quarta rete Italia pesa
Sull'emissione di CO due mondiale il due per cento
Allora noi gli interventi di sostenibilità li facciamo per responsabilità li facciamo perché l'Europa la culla della civiltà e deve dare l'esempio e l'Italia all'interno di quella culla ha un ruolo fondamentale ma non certamente perché siamo efficaci e
Qualsiasi virtuosismo l'Italia riesca a porre in essere nel migliorare quel due per cento vanificato Thomas Hardy muto di inefficienza leggeri della Cina
è indiscutibile
Se noi e noi siamo già efficiente ci costa tanto migliorare la nostra efficienza perché vecchie inefficiente facile fare efficienza leggera siamo efficienti è dura
Qualsiasi nostro sforzo virtuoso per passare da quel due per cento al lo diciamo il dieci per cento
Dello zero due
Una fabbrica della Cina
Vanifica qualsiasi sforzo e non c'è niente di più globale della CO due neanche la finanza
E Drogba regola c'ha due ovunque la produci si sparge nel mondo e a Effetti su tutto il mondo
Allora l'unica divisione per la quale l'Italia deve continuare a investire è proprio quella che dicevo relatori essere un'eccellenza nel mondo
Perché nel mondo globalizzato
Allora a quel punto assenso perché siccome tutti andremo malgrado rampa verso quella Meta
La vittoria della guerra al cambiamento climatico cambieranno modelli di comportamento cambiando modelli di consumo cambiano ma dall'irruzione
Essendo e siamo all'avanguardia in quei modelli allora potremo esportarlo in tutto il mondo perché abbiamo delle eccellenze da asportare e principalmente dall'agricoltura
Perché il GSE si è rivolto agricoltura in modo forte accompagnando tute guanti gli attori che sono in tour vicino a me
Come relatori perché guardate che poi lo sapete da economia sostenibile adesso si fa un gran parlare di economia circolare e dov'è che è nata l'economia circolare se non è un'azienda agricola
Dov'è che è nata l'economia circolare se non nelle masserie
E il fatto che tutti quanti comunque non si buttava in niente e tutto il ciclo veniva risolto all'interno di quel contesto è lì che dobbiamo andare a prendere esempio se vogliamo veramente attuare a livello nazionale una economia circolare
Perché è lì che è sempre stata economia circolare che non si butta mai niente che tuttora recuperato che si stava attenta a qualsiasi cosa qualsiasi spreco e a qualsiasi utilizzo corretto delle risorse evidentemente la tecnologia oggi scusate
Ecco oggi oggi da grandi opportunità per fare un'economia circolare con l'agricoltura di precisione
Ma lì c'è sicuramente il DNA c'è sicuramente l MUDE il sentimento per poterlo fare con eccellenza e poi con le eccellenze asportando del mondo è soltanto questa la visione
Per il fatto di fare i nostri modelli modelli di eccellenza per noi
Perché poi con lo sapete PGS
Con tutti questi soldi che investe ha come missione quella di creare un ponte nei confronti delle future generazioni non noi
Abbiamo l'obiettivo di dire che le generazioni future debbono accedere a le SS risorse di cui noi oggi godiamo per quantità e qualità
Ma sostenibile ambientali
Non è un costo che sosteniamo i cui benefici andranno soltanto a generazioni future i benefici li abbiamo oggi è un tema di vivibilità è un tema di qualità della vita è un tema di attrattività turistica perché sempre più il turismo attento a sostenibilità e quindi guarda se consumi fonti fossili e ossa rispettoso dell'ambiente
è un tema di recuperare i centri storici perché sei mette a posto con l'efficienza energetica comunque di qualifiche
è un tema per il quale tutto questo lo facciamo perché comunque la battaglia cambiamento climatico del Ras vinta
E nel momento in cui verrà vinta e saranno modelli di produzione e consumo comportamento diversi essendo noi che abbiamo la possibilità e il privilegio la fortuna già di averi questi modelli infieri addirittura già applicati in quel momento ci troveremo avanti e riusciremo a venderli tra virgolette in un mondo globalizzato
A tutto il mondo grazie grazie Sperandini all'ultimo intervento prima delle conclusioni del presidente Amato un intervento molto atteso perché è quello di Raffaele Borriello direttore generale di ISMEA forse il soggetto più importante nel settore agricolo l'agricoltura di precisione abbiamo letto ha citato carri prima bonifiche ferraresi ISMEA Ismene al ministero insomma quante iniziative
Avete in piedi Borriello ho letto addirittura del coinvolgimento
Di cento cinquanta mila aziende agrarie e così è così è così innanzitutto buona sera a tutti
Grazie per l'invito a Legambiente banca tema sarò brevissimo sarò brevissimo l'ho capito anche perché tante cose sono state dette non le voglio ripetere anche se sarebbe stato importante intervenire su alcuni aspetti perché tutti
Diciamo i relatori hanno detto diciamo delle cose molto interessante soprattutto non vogliono togliere spazio all'intervento conclusivo del presidente Amato mi preme di sottolineare due-tre questioni la prima in maniera schematica è stato detto più volte partendo da di Franchini al presidente
Sani il ruolo dell'agricoltura in Italia il nuovo polo agonismo dell'agricoltura
è un protagonismo che anche nei numeri l'agricoltura cresce più negli altri settori negli ultimi anni gli occupati in agricoltura crescono del quattro per cento e nel resto dell'economia dell'un per cento gli agricoltura dar lavoro all'undici per cento dei giovani quindi molti giovani
Si avvicinano
A all'agricoltura e la reputazione del made in Italy nel mondo è una cosa acclarata quest'anno abbiamo raggiunto come Paese
Il record di trentotto virgola quattro miliardi di euro di export agroalimentare nel mondo quindi è un protagonismo che anche nei numeri
C'è anche più attenzione un ritrovato interesse dell'agricoltura che non è solo professionale ma anche non è solo imprenditoriale ma anche professionale si citavano gli istituti agrari
Considerate che negli ultimi dieci anni le iscrizioni alle facoltà di agraria sono aumentate del venti per cento
Proprio perché agricoltura oggi all'agricoltura oggi non si chiede solo di produrre ma come è stato detto si chiede di produrre
Bene e si chiede di produrre in modo sostenibile ci troviamo in uno scenario globale dove sia come dire si sta andando verso appunto un nuovo paradigma radicchio ma dell'agricoltura si è passata dal prodotto Isma'degli anni settanta si è si è attraversato diciamo l'agricoltura estensiva e di qualità degli anni ottanta
E novanta oggi siamo in un paradigma di un'agricoltura che è il responsabile produttivistica responsabile e sostenibile
Cioè si chiede di produrre cibo si chiede di produrre cibo sano e si chiede di produrre cibo che non abbia un impatto negativo sull'ambiente anzi che abbia una funzione come è stato detto
Perdonatemi se lo ripeto che abbia una funzione importante nella razionalizzazione del sistema acqua suolo cibo vegetazione allevamenti quindi ecco questo nuovo protagonismo dell'agricoltura che va oltre i confini del diciamo dell'economia ed è un protagonismo che vede molti attori che sono partecipi
Del di questa nuova stagione dell'agricoltura con abbiamo parlato prima si è parlato di Banca di Credito Cooperativo di banca tema anche l'interesse del mondo bancario questo rinnovato interesse del mondo bancario nei confronti dell'agricoltura è un ulteriore segnale di questo protagonismo ecco io non voglio diciamo dilungarmi su questo aspetto mi preme solo dire sul tema dei cambiamenti climatici e guardando a quelle che sono le previsioni fatte dalla FAO di recente in termini di incremento della della popolazione
Di cambiamenti nei consumi
Alimentari alimentari di crescita del settanta per cento nei prossimi decenni della domanda mondiale di cibo la vera sfida sarà quella di coniugare queste esigenze appunto con le esigenze di rendere un sistema più sostenibile che non che contribuisca in maniera negativa sull'ambiente ma che anzi possa rappresentare un sistema positivo rispetto alle sfide che ci aspettano per per per il futuro
Un focus all'abito sul progetto che è stato citato ormai più volte con un mi posso esimere
ISMEA Bonifiche Ferraresi agricoltura di precisione il nostro progetto non è produrre di più e consumare meno il nostro progetto è produrre di più
Produrre bene
Produrre a vantaggio assicurando come diceva Luca Sani una tutela dell'agricoltore produrre in maniera sana ed evitare gli sprechi uno degli esempi e li spedì di sprechi idrici perché agricoltura di precisione vuol dire
Dire all'agricoltore quando devi dare acqua
Chi in che quantità quell'acqua e necessaria alla pianta e quindi l'aspetto diciamo così anche dell'effetto sul bene pubblico sul bene collettivo è uno degli obiettivi che non ci siamo posti con questo progetto perché il nostro progetto
Deve andare oltre l'elemento produttivi si Roma deve abbracciare gli elementi di sostenibilità economica aziendale elementi sostenibilità ambientale e lei elementi di sostenibilità diciamo anche in termini di gestione dei rischi
Perché come citava il presidente sani l'agricoltura è un attività a cielo aperto dagli otto non con un solo combatte
I cambiamenti climatici ma è subisce come è stato detto e cambiamenti negare la possibilità di avere degli strumenti di gestione del rischio che tutelino l'agricoltore che diano la possibilità diciamo così di produrre
Il bene agricolo e per noi uno degli elementi essenziali perché Ismea partecipa a questo progetto
Proprio per la finalità pubblica Disney è un ente dello Stato quindi nostra finalità e quello di avere un beneficio
Per tutto il sistema e soprattutto per consentire anche alle imprese di piccole dimensioni e che quindi non hanno la possibilità di poter accedere alle nuove tecnologie di accedere a queste tecnologie ed ecco centocinquanta mila ettari in cui si faceva riferimento
Perché il nostro progetto si pone nei prossimi cinque anni di estendere l'applicazione delle nuove tecnologie a centocinquanta mila aziende sul territorio nazionale come obiettivo io con queste caratteristiche che
Che stavo dicendo ecco io mi fermerei qui e la ringrazierei grazie grazie veramente veramente interessanti tutti gli interventi indubbiamente ci siamo arricchiti un po'tutti stasera perché sono argomenti che non si affrontano spesso e non si affrontano svedese già protestano spesso magari alcune diceva con quel tre per cento otto quindi ma che dibattiti curati sincera
No no invece sono argomenti che affrontati con i tecnici accidenti si arricchiscono
Fortunatamente
Presidente Amato a lei
Posso FIAT onorario posso dire conclusivo sei conclusioni anche perché se dicesse Martin ma intervento e ci sarebbe una rivolta una favola anche nella vita
Dentro stando a questo dibattito
Con due sentimenti non vi preoccupa ve ne è una che si alza e mia moglie quindi non c'è problema non era contestazione aveva un accordo con la signora Diana Festival sono ha bisogno di muoversi giustamente ha aspettato che parlassi
è stata anzi una cosa educata
Al monastero
A questo punto
Chiaramente colpiva di questo dibattito
La sua ambivalenza anche emotiva da una parte l'inquietudine per quello che sta accadendo che non sappiamo come andrà a finire
Dall'altra parte la fiducia nella possibilità di dominare anche questa fase eh Cecchi ha detto la battaglia sarà vinta probabilmente il modo di conciliare
C'è già la ribellione del dell'apparato il modo di conciliare in questi due opposti sentimenti e proprio quello che il dibattito suggerito
Doi facciamo del nostro meglio noi siamo in condizione di essere un modello giorno verrà che il mondo intero di sicuro impaurito dal Progress che ci sarà
Dei fenomeni estremi che caratterizzano questa impennata climatica
Sarà indotto a cercare i modelli per uscirne e a quel punto potrà anche accadere che la battaglia sarà vinta
Ma non è un processo deterministico dobbiamo essere consapevoli per i nostri nipoti che potrebbe anche non essere vinta perché le variabili
Che ci sono qui non mondo segnato da tutte le interdipendenze che abbiamo visto che questa cosa che qui è stata detta
Teniamola nella nostra testa non c'è nulla di così globale come il CO due
Da qualunque parte del mondo parta in qualunque altra parte del mondo può arrivare e quindi occorre uno sforzo che coinvolga il mondo intero cioè per la prima volta dai tempi di Noemi
Ci troveremo nella condizione di dover stare tutti nella stessa barca e se non ci stiamo la barca si rovescia era questo fa un po'paura però sì siamo in grado di farlo
Ora per farlo bisogna essere noi che vogliamo essere modello molto precise e molto netti
Giustamente duca ricordava che una caratteristica della agricoltura avanzata del nostro tempo e la multifunzionalità
Giusto
Anche perché alcune funzioni non impegnano suolo ma bisognerà andare nuovamente sempre di più verso un uso del suo vuoto destinato alla produzione del cibo
Perché il suolo è la cosa che sta diventando più rara
E ce ne accorgiamo anche noi
Perché qualcuno deve spiegare a quelli che si domandano come mai oltre i rifugiati politici ci sono anche questi strani animali rifugiati economici
Che questi non faranno che aumentare poveracci perché si sta dancer Tiffi creando una buona parte dell'Africa settentrionale
E il contadino che dopo un po'ho fede che quella terra non produce più nulla
E non ha l'acqua per farla produrre se ne va
Non può fare altro che andarsene
Gli italiani stanno sperimentando qualcosa che comincia a somigliare a questo
Vedere queste produzioni che il si città ah rinsecchito vedere che quest'anno produrremo il settanta per cento di meno di eccetera noi la rimedi eremo ma ci fa capire il suo qualcuno scrive che di quelli che si occupano di queste cose dice va be'ma insomma il suolo non è mai stato occupato tutto una produzione di cibo e vero negli anni in cui la forza motrice era il bue
Il cavallo almeno un terzo del del suolo andava a a quelle coltivazioni che servono per nutrire per i foraggi per nutrire gli animali poi insomma sulla schiavitù è cresciuta attorno alla produzione del cotone che non è che lo mangiamo ma che lo usiamo ad altri fini in effetti bisogna concentrarsi molto sulla produzione del cibo perché la terra diminuirà e gli esseri umani aumenteranno saremo esagerati è stato detto e si è però saremo viene e avremo tutti diritto di mangiare
Quindi questo punto ha un significato preciso non è un richiamo retorico per esempio non dobbiamo sprecare terra
Per le energie rinnovabili di prima generazione che costano in suolo ed in altre risorse molto di più di quanto non danno abbiamo attraversato una fase di incentivazione indiscriminata di tutto quello che si chiamava rinnovabile non ne valeva la pena
Almeno ora ce ne rendiamo conto che distruggere foreste come è stato fatto in Brasile per una parte per l'Amazzonia per coltivare etanolo
Un crimine contro l'ambiente il futuro del pianeta
Destinare come si fa oggi in un'Africa che ha la desertificazione in atto
Una buona parte del suolo alle stesse coltivazioni o anche a distese gigantesche di fotovoltaico ha un unico è stretto quello in realtà di aumentare i prezzi in Africa del suolo che rimane per la produzione agricola rendendola molto molto più difficile
Da questo punto di vista a me ha fatto un gran piacere che abbiate premiato lei ha ammesso che sia ancora qui perché perché lei era esattamente sulle energie rinnovabili di seconda generazione
Ed è una delle cose migliori che si possono fare cioè gas naturali come sono quelli emessi dagli animali
Che lasciati liberi di andare nell'atmosfera concorrono all'inquinamento captati in quel modo producono Energia che non ha costi ma che vita costi ecco noi dobbiamo essere molto severi su questo voglio dire un'ultima cosa
Di recente la corte di cui faccio parte a Salvato la disciplina di rimodulazione di incentivi fatta dal governo e dal Parlamento
Che è stata molto risse entità diciamo da coloro che si sono visti ridurre nel tempo incentivi sui quali contavano abbiamo ritenuto che fosse stata una cosa giusta perché ad un certo punto si può anche cambiare politica
Andare verso una incentivazione più selettiva come più selettive sono oggi la tecnologia e la ricerca
Esattamente quello che serve per provare a fare il meglio poi Dio vede che provveda grazie presidente
Un attimo solcato dalle folle euro conclude concludere con il saluto presidente non posso fare finale le considerazioni però la sua lo deve fare
No io intanto lo dico tutti gli anni le conclusioni da fatti e presidente per suggellare umana il dico io vi ringrazio nuovamente facendo una considerazione
Dibattito di stasera secondo me è stato di altissimo livello
Gli interventi sono stati concentrati tutti
Credo che ci farebbero un bel regalo tutti i relatori se se scrivessero
Qualche cosa estremo pensare sessanta sembrarlo in maniera volentieri cattiva volentieri perché veramente siamo rimasti molto molto soddisfatti bene io ringrazio grazie grazie a tutti e quindi alla prossima alla prossima Festambiente due mila diciotto trasteverino