Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 46 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
ex detenuto del carcere di Secondigliano
Che e adesso hanno anche nella linea che argomentate adottate
Magia l'animale qualcosa giudiziaria apolitiche
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Fino all'alba con l'italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Finora il popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
Ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi ci occuperemo di carcere però non ci occuperemo della vita in carcere del degrado presente
Nelle carceri ma ci occuperemo dell'uscita dal carcere cercheremo di capire cosa accade quando una persona detenuta viene
Scarcerata e viene rimessa in libertà oggi ci occuperemo del dopo il carcere del dopo la detenzione una fase assai delicata come quella della detenzione che imporrebbe un'attenzione particolare da parte delle istituzioni carcerarie esattamente come prevede la legge esattamente come prevede l'articolo ottantotto dell'ordinamento penitenziario norma che appunto prevede un accompagnamento graduale di chi sta per finire di scontare la pena verso la libertà ebbene oggi invece scopriremo
Che questo accompagnamento graduale tanto importante verso la libertà
Non avviene l'ennesima norma violata e così e così troppo spesso persone detenute che magari hanno subito tre quattro cinque anni di detenzione
In luoghi disumani degradanti poi vengono di fatto sbattuti in libertà abbandonati davanti al carcere una volta finita
Di scontare la loro pena come dire anzi come spesso diciamo prima si è sbattuti in carcere e poi sia sbattuti in libertà
Un momento quindi che diventa drammatico quello della libertà per chi è detenuto perché molto spesso ci si ritrova si liberi ma senza una prospettiva ci si ritrova si liberi
Ma senza soldi ci si ritrova si liberi ma senza un domani e questo chiaramente per chi soprattutto è più debole
Genera criminalità perché e troppo ovvio che una persona se esce dal carcere senza soldi senza casa senza futuro è troppo ovvio che quella persona dopo uno due tre quattro cinque giorni cederà alla tentazione
Della criminalità e questo aspetto della libertà mal governata dovrebbe far riflettere noi cittadini innanzitutto perché non solo produce ingiustizia nei confronti delle persone detenute ma produce anche in sicurezza nei confronti di noi cittadini perché di fatto questo stato di cose genera appunto criminalità non solo il carcere è criminogeno è criminogeno anche il modo in cui un detenuto
Viene messo in libertà appunto nell'abbandono e allora per affrontare il dopo carcere questa sera ascolteremo la testimonianza di Federico testimonianza di Federico che è emblematica e sintetizza
Tante tante storie purtroppo infatti Federico
Prima viene detenuto nel carcere di Alghero poi viene spostato nel carcere di Secondigliano perché a l'HIV a un certo momento viene scarcerato alle sette e mezza di sera e viene sbattuto fuori dal carcere come fosse stato sfrattato viene sbattuto fuori del carcere
Senza soldi
E senza telefonino di conseguenza Luís non sa non sa come fare per poter tornare a casa e non sa come fare neanche per poter avvisare la famiglia che finalmente è libero da quel momento da quella sera davanti al portone del carcere Secondigliano inizierà l'Odissea che porterà dopo ventiquattro ore Federico finalmente a casa e Federico badate bene riuscirà a tornare a casa grazie
A un passante che lo vede un po'smarrito per strada e che gli gli regala venti euro Federico poi grazie a questo gesto di generosità grazie a questo piccolo angelo custode riuscirà poi arrivare a Roma dormirà alla stazione Termini per terra e poi grazie a un'amica di famiglia riuscirà a raggiungere Civitavecchia e così prende il traghetto per tornare a casa come vi dicevo un'odissea un'odissea quella di Federico che è finita bene
Un'odissea che per tante altre persone appena uscito dal carcere
è però la premessa per tornare a commettere un reato perché d'altra parte non si hanno alternative lo ripeto prima si è sbattuti in una cella
Degradata e sovraffollata e poi si viene sbattuti in libertà senza senza un domani sembra un assurdo ma è proprio così
Detenzione e libertà sono legate dallo stesso degrado detenzione
E libertà detenzione illegale libertà disperata e criminogena perché libertà senza un domani questa è la voce di Federico questa è la sua odissea una volta scarcerato per tornare finalmente a casa
Però però ci dobbiamo chiedere quante quante persone appena scarcerato è si son trovate abbandonate disorientate e si sono smarrite quante si potevano recuperare ascoltando la storia e la voce di Federico e questa è la domanda che dobbiamo porci
Allora Federico tech come tante altre persone detenute dopo la scarcerazione che hai dovuto vivere una vera e propria odissea prima di tornare a casa è vero nuovamente Ottone ecco Federico faccia un passo indietro perché tu poco prima di essere e scarcerato di passare quest'odissea che tra poco ci racconterà ai prima eri detenuto nel carcere di Alghero in Sardegna
Poi diedi trasferito dei casi Secondigliano in attesa di essere ricoverato
Nel centro clinico e questo perché sei affetto tra le varie patologie anche da HIV esatto un patologie importanti quindi dovevo essere per porta ristretto presso un centro clinico ecco è curato passa però una settimana da quando sei arrivata a Secondigliano che ecco che arriva una buona notizia infatti il magistrato di sorveglianza
Disse Asari ha deciso il differimento della tua pena per motivi di salute e dispone quindi
La tua scarcerazione e così otto dopo appunto una settimana arriva al provvedimento di differimento provvisorio della pena
Io certamente felicissimo di questo però non riuscivo a capire perché non l'abbia non l'avessero fatto quando ero nel carcere di Alghero
A cui ora ma che ora arriva questo provvedimento del magistrato me lo comunicano attorno alle diciannove di sera quindi tu intorno alle sette di sera sei detenuto nel carcere Secondigliano e ti comunicano
Che sei per uscire che ti dicono richiedono più il nome cognome e mi dicono sai imperante
Diamo la parola all'imperante che
è una delle parole più belle che Colombo ebbe al signor soprattutto in carcere se liberamente se liberate però da quel momento inizia un altro incubo infatti ricordo sono le sette e trenta del pomeriggio Dussek Secondigliano la tua famiglia
E a Sassari in Sardegna
I scarcerano sì quindi inizia la la la la la procedura della scarcerazione
Visto l'orario oliveto un parecchio ogni imparato tant'è che mi stavano mettendo alla porta stavano scarcerato ancora con il sacco nero con dentro
Le cose destavano card sentiamo sbattendo fuori minacciavano sbattendo fuori vai via sei libero Marangi a tirare fuori
E torniamo indietro quindi prendo le mie cose tra cui c'era un cellulare il telefono
E quindi mi mettono fuori esco con la con i miei Domenti con la mia borsa
è com'era inverno era estate era novembre novembre novembre novembre quindi molto freddo quindi Mutu in su molto freddo tu intorno alle otto di sera
A novembre ti trovi da solo fuori dal carcere Secondigliano spaesato e abbandonato così con le
Fuori dal carcere di Secondigliano con Scampia a due passi in una zona voglio dire
Un po'delicata anzi nota per la il tasso di criminalità neri fuori dal carcere tu hai detto tutti hanno dato il telefonino ma il telefonino funzionava
Ma il telefonino invece io ingenuamente pensavo ma poi mi c'è aspettando l'autobus per dirigermi stazione facevo delle manovre per farlo funzionare però poi mi sono reso conto che la Scheda prima
Era disattivata per le merci ai passati due anni voi
Quindi o ti trovi fuori dal carcere Secondigliano alle sette e mezza di sera novembre col telefonino scarico ma almeno i soldi te l'hanno ridati i soldi che uno deposita in carcere come viene arrestato
Guarda gli ho dato che era volevo proprio prima di partire avevo avuto colloquio con mia moglie e per cui aveva depositato soldi però vista l'ora della scarcerazione visto non lo so qualche disattenzione di fatto nel soldi sono rimasti
In carcere io sono uscito con le tasche con nulla dentro quindi o sostanzialmente alle sette e mezza di sera a novembre
Ti trovi scarcerato all'improvviso dal carceri Secondigliano e ha il telefonino scarico e non ha i soldi per tornare a casa in Sardegna questo è il quadro questo è il quadro è un amico affronta in questo contesto
Di abbandono no che pensato in quel momento dentro ride per sentimenti opposti la gioia della scarcerazione senz'altro ma la forte e rabbia
Della della consapevolezza che essere trattato come una bestia
Hanno mia sono stato trattato come una bestia
Viene trattato come una bestia questo è chiaro
E quindi era un po'disperato contento però la disperazione di non poter telefonare a mia moglie per il Comune Carli che era arrivata la scarcerazione col sorpasso con l'ONU pace senza soldi senza sto lontano da casa
Scampia alle spalle avendo e dopo una detenzione che insomma non è che proprio una passeggiata così no alla detenzione che immette nel mille novecentonovantanove fine pena due mila quattordici
Senti Federico è in queste condizioni che inizia il tour lungo viaggio dato odissea per tornare in Sardegna somma senza soldi col telefonino lo scarico
Un viaggio che chi doveva portare a casa da dato moglie ora tu lo dicevi anche prima senza telefonino du quindi non è potuto avvisare
Tuo moglie quella sera che è gli stato scarcerato finalmente no perché poi quando ti scacciano il carcere non abbisogna nessuno che mette alla porta arrangiarti
Per cui viene really fuori dal carcere scarcerato finalmente scarcerato ma isolato dal mondo sì isolato dal mondo intero come strada buttato per strada in balia degli eventi che potevo Hanover efficace
Chissà quanti ragazzi può succede la stessa cosa va bene
E comunque sia Dudù dicevi anche prima Sardilli fuori quella sera di novembre da carceri Secondigliano senza soldi col telefonino scarico
E giustamente bensì bè prendo prendo l'autobus che mi porta alla stazione di Napoli gli esatto lato l'atto quando s'è rimasto lì
Fermo ad aspettare un po'confermo presumo una ventina di minuti il tempo che arrivasse l'autobus ci sono stato ecco ma è in quei momenti in cui le persone esce dal carcere si trova sbattuta
In libertà no senza soldi senza telefonino ci si sente un po'in balìa degli eventi
Voglio dire è stato difficile o no mantenere in quei momenti la giusta rotta per tornare a casa la giusta determinazione
Sono momenti molto molto duri soprattutto perché poi esce in Italia anni dirittura sofferenza quella che è la carcerazione
Le carceri italiane la privazione della libertà alla privazione della dignità quindi con molta rabbia
Con nessun programma riabilitativo di reinserimento aspettando solo chiarire un ordine di scarcerazione per poi uscire qui in quei momenti si può esserti intenzioni la tentazione
Di di commettere un reato quando sei così abbandonato per strada senza prospettive
Beh guarda nonostante avessi fatto io un percorso assieme a la la la la costante presenza di mia moglie odierno risolto
Determinate problematiche mie ti posso assicurare che ho avuto anch'io da un momento di rabbia
Avrei potuto reagire in un'altra maniera e pensa chi è solo insomma è che non è una ferita una che allude
A seguito però a un certo punto in questa sera di novembre davanti a calci e Scampia col telefonino scarico appena scarcerato senza soldi in balia degli eventi succede
Succede un piccolo miracolo di quelli che ogni tanto in Italia accade infatti che succede
Sì stavo appunto cercando toccando il telefono Alto la testa e c'era un signore che mi guardava e senza dire niente lo fissavo negli occhi CCCP siccità o fissando negli occhi
E guardando negli occhi e a un certo punto estrae dal portafoglio venti euro e mi dice
Tiene ne avrei bisogno a quel punto insomma cioè cosa sta succedendo impegna nel mille pensieri un angelo custode non lo so che cosa un fatto fatica a capire
Ma lui aveva capito che dovevo acquistare una scheda telefonica c'era addirittura a quel punto che fai
Niente a quel punto il compro immediatamente una scheda telefonica e avvisi dopo a all'attuazione di Napoli avviso subito mia moglie
Gli spiego tutto quanto Gioia della scarcerazione però anche la difficoltà per arrivare a casa e ora in cui mi trovavo e ce lo sapevo cosa fare nell'immenso non sono maggio sette insomma compri il biglietto
Grazie a questo signore che è passato questo piccolo angelo custode compri il biglietto prende il treno che da Napoli poi chi dovrebbe portare a Roma perché poi devi arrivare
A Civitavecchia per prendere anale per la Sardegna esatto
Esatto sì con i soldi con i venti euro mi ha dato in pratica compro una scheda minimali carreggiabile e con quello che che rimane faccio il biglietto per arrivare in treno
A Roma a Roma ecco anche ora arrivi alla stazione di Roma Termini i due ventidue e trenta
Però c'è un piccolo problema a questo punto anche se sei arrivato a Roma perché la mattina seguente riprendi il traghetto per la Sardegna ora che è fatto senza soldi
Mica potevi andare in un albergo giusto o la prima cosa che ho fatto mi sono rivolto alla Polfer alla polizia ferroviaria
Facendo presente che ero stato scarcerato mi trovavo in questa situazione in questa condizione privo di soldi embolia in balia della situazione il loro che ci hanno detto
Che casi di questo genere se ne verificano molti però loro non non non sanno cosa fare
E l'unica cosa che mi ha avuto ero stato autorizzato ed è stata quella di poter dormire all'interno della stazione di Roma Termini e sul marciapiede
Quindi la la di fatto il piano Teano e Torre chiudiamo un occhio d'armi per terra
Sì quindi fatto dunque la notte di novembre appena scacciato dal carcere Secondigliano arrivato finalmente alla stazione Termini
Due mila e per terra alla stazione Termini sì Alfredo aprendo le Borse tirando fuori tutti gli indumenti per coprirmi concreto della
Dal pavimento ma se è riuscito a mangiare
Quella sera no
Sono riuscito a prendere un bicchiere di latte verso le cinque del mattino perché c'era un altro ragazzo che me l'ha offerto voi
Che aveva il bar un altro piccolo angelo custode mal proprio in Banca d'Italia si regge in piedi ancora grazie a queste persone
Ma ecco Federico che ricordi ai di quella notte passata alla stazione Termini a dormire per terra crollo dei ricordi molto brutti molto brutti nel senso molto belli perché
Sto andando dalla persona che ho sposato in carcere
La persona che amo e che ha sempre creduto in me per cui io dovevo mantenere l'equilibrio che avevo già trovato durante la detenzione o intanto sta lì per terra l'assessore noi di notte
Ero per terra mi dovevo votare ogni mezz'ora per camminare e fare riscaldare il sangue perché c'era veramente molto freddo la rabbia pensare al ai ragazzi che erano ancora là dentro e che dovevano subire quello che io avevo visto subivano
Tanti tanti pensieri efficacia della del del del sistema penitenziario più lo Stato che età abbandona Lino primati abbatte in celle podi sbatte in libertà se ne frega dite
E tanto è stato lo sbatto che se ne frega allora chi viene anche da dire ma se questo è lo stato che se ne frega di mele voglio dire
è un attimo pensare io me ne frego dello stato e faccio altre cose no esatte questo questo la riflessione quel Federico la mattina seguente
Come fai a trovare i soldi per acquistare il biglietto del fritto per la Sardegna perché quella ma alla mattina seguente appunto arriva questa nostra ammiccanti stazione
E ci siamo ci siamo trovati avvisati da tua moglie realizzata da mia moglie tutta la notte in contatto al mattino verso le sette che arriva mi dà dei soldi per farmi accompagna al treno in partenza per Civitavecchia
Metà dei soldi per il biglietto facciamo mi offre una colazione abbondante ammonito che avevo parla invece per questa vostra mica una volontaria che lavora nel carcere di Rebibbia
Sì è una volontaria del bravi che lavora Laura lavora nel carcere di Rebibbia una nostra una mia carissima ben Maggi Masini avete avuto rapporti per la Sardegna ce la fai finalmente arriva a Civitavecchia
A quel punto arrivò a Civitavecchia aspetto l'orario del traghetto creato a metà mattinata
Alla sera
Tarda sera riesco a bussare alla porta di casa mamma mia pensa che mozione comunque sia
Un'odissea durata ventiquattro ore dal momento che ti hanno scarcerato a anzi dal momento in cui gli hanno sbattuto fuori dal carcere senza soldi
E praticamente senza telefonino a quando si è riuscito ad arrivare a casa son passate ventiquattro ore sì sì sì ventiquattro ore dall'incubo non potrò mai dimenticarlo
Ho pianto
Ho pianto
Non mi vergogno a dirlo punto avuto dei momenti in cui le lacrime si sono manifestate proprio tentava arrabbiata dal dolore stavo male fisicamente stavo male
Non potevo perché poi quando ti scarcerano non è che ti dicono tiene la tua terapia il Fly che scarcerano senza consegnati la terapia di medicine che devi prendere medicine riscaldati tra e quindi no
Diventa un contenere quella rabbia
Interiore difficile citazione titanico anche tubi l'altro giorno mi parlavi quando ci siamo sentiti mi parla di
Della fortuna che di vedere una persona detenuta per affrontare il dopo ovvero la libertà infatti anche se la legge dell'ordinamento penitenziario
Anche se è una legge purtroppo inapplicata prevede un accompagnamento graduale delle delle persone che sta per finisco in tela pena verso la libertà questa legge di fatto resta inapplicata tanto che tu mi ha detto bisogna avere fortuna una volta uscito dal carcere per non tornare a delinquere
Io sono stato fortunato come detto la fortuna del dopo la fortuna del dopo certamente certamente io ho messo commesso del mio cioè penso che
Ho dovuto capire determinate cose firme ma senza lo dico onestamente senza l'appoggio di mia moglie
Non so cosa sarebbe successo perché veramente uscire dal carcere senza avere una casa senza avere un affetto se assolvere un programma un lavoro programmato dall'interno del carcere
Senza un account accompagnamento proprio prenderà il prendere per mano quasi così come prevede la legge articolo ottantotto d'Oriente evidenziare di una ecco figuriamoci questo su queste son cose che restano scritte ma poi nella sostanza avviene
Avvengono tutt'altre cose qui insomma tu sei d'accordo quando magari se hai ascoltato la radio carcere che spesso diciamo che le pressioni vengono prima sbattute in cella e poi sbattuto in libertà sì e proprio è proprio così
è proprio così
Quando ero sono stato sbattuto in cella meno male che riuscivo ad ascoltare radio radicale
Perché era un per me e per i ragazzi che erano i ce l'ha con me un momento di illibertà che lo posso te lo dico col cuore fresco sì però è vero che poi dopo c'è questo
Ti sbatto Brienza nepotismo ti sbatto li cacciano fuori dal carcere e non penso né problemi che deve affrontare minano osseo numero c'è un numero è una matricola non pensano cosa può cadere
Non si pongono non si pongono problemi
Quando arrivano ordinanza la dobbiamo rispettare si va bene ok ma ci sono modi e mode mo'al modo in modo no rispetto al pensiero chiaramente in questo momento va a quei ragazzi che hanno vissuto là dove assiste esperienze ritrovarsi
Fuori dal carcere una volta scontata la pena però senza nessuna prospettiva e contrariamente a quello che hai fatto te hanno ceduto il crimine chissà quanti ragazzi si potevano recuperare una volta scarcerati no
Senz'altro ossia ragazzi abbandonati proprio e che la caccia detti sfiancati dal carcere fissi anche trovare forza
Trovare un obiettivo diventa una cosa difficile per questo penso ai ragazzi che magari si sono persi dopo la scarcerazione no
Sì sì sì tanti tanti una situazione come la mia una grossa percentuale voltava le spalle alla fermata dell'autobus sarebbe andato le vele nel quartiere Scampia garantisco perché lì nella nella illogicità del pensiero avrebbero trovato un pezzo di pane un letto per dormire qualcos'altro però certamente tutto finalizzato al male la una risposta l'avrebbero avuta dallo Stato uno
Dallo stato assolutamente indifferenza e quant'altro periferico grazie e soprattutto buona fortuna questo punto e grato
Una cosa vorrei dire ragazze che sono ancora in carcere
Tenete e tenete duro quarte dei fratelli porta credete in voi stessi tutte le persone ce la possono fare se vogliono esse hanno un po'di fortuna vi abbraccio tutti quanti
Ci scrive un gruppo di persone detenute nell'infermeria del carcere di Secondigliano un gruppo di persone detenute evidentemente malate che affermano cara radio carcere ti scriviamo per informati che pochi giorni fa un nostro compagno che era ristretto insieme a noi nell'infermeria di Secondigliano
è morto nonostante da tempo le sue condizioni di salute fossero assai critiche questo nostro compagno detenuto si chiamava Ciro D'Alessio e si trovava in carcere
Da nove anni ma sarebbe uscito da quest'inferno nel mese di giugno se non fosse se non fosse morto prima
Considera scrivono ancora queste persone detenute ristrette nell'infermeria del carcere di Secondigliano considera che Ciro
Durante la sua lunga detenzione avuto gravi problemi cardiaci ma nonostante le richieste di aiuto avanzate dal suo avvocato Ciro è rimasto in carcere senza essere adeguatamente seguito ora la domanda che ci facciamo tutto il nome eh i medici del carcere
Hanno davvero fatto tutto il possibile
Per salvare la vita
A Ciro una domanda che non solo ci interessa per fare giustizia sul caso di Ciro ma anche una domanda che ci interessa per noi stessi devi sapere infatti che qui nell'infermeria del carcere di Secondigliano dove noi siamo
Detenuti siamo in tantissimi ad essere gravemente malati eppure non siamo monitorati dei medici come necessario
Qui infatti il cardiologo non è presente tutti i giorni mentre mancano le attrezzature necessarie per fare i dovuti controlli
Se poi uno di noi ha un malore all'improvviso fa prima a morire che a essere soccorso infatti prima bisogna chiamarla gentili turno
Poi si deve aspettare che arrivi l'infermiere e infine si deve avere la fortuna di ricevere la visita del medico se non è impegnato a fare altro medico che a questo punto senza le attrezzature necessarie
Decide non si capisce in base a quali elementi siamo andati in ospedale e così e così alla fine di questo lungo iter
Viene chiamata l'autoambulanza insomma insomma un'odissea infine scrivono ancora queste persone detenute
Nell'infermeria del carcere Secondigliano infine la cosa che ci fa più rabbia
E che quando dall'ospedale torniamo in carcere ci riportano in carcere i medici del carcere non seguono le prescrizioni indicate dei medici l'ospedale vi sembra normale
Sperando di uscire vivi da qui dentro vi salutiamo con tanta stima e sappiate che vi seguiamo sempre da lettera appunto è firmato da un gruppo di persone detenute ristrette
Nell'infermeria a questo punto proprio deve tra virgolette del carcere
Di Secondigliano ed è in effetti dalle informazioni che ho ricevuto circa il decesso di Ciro D'Alessio avvenuto proprio nel calcistico negli anno
Obiettivamente nasce il sospetto che si poteva fare di più molto di più per salvare la vita a Ciro come si può e si deve fare molto di più per salvare la vita a tante persone detenute che oggi sanno in carcere sono malate chiedono una cura medica un'assistenza medica eppure spesso troppo spesso quella richiesta
Resta senza una risposta e poi e poi si stupiscono
Che qualcuno muore in carcere dicono morte naturale va be comunque sia ragazzi grazie per questa vostra lettera e mi raccomando dall'infermeria del carcere Secondigliano ma anche dagli altri reparti temi etici temi etici aggiornati
Poi ci scrive un cittadino che presumo sia cinese che si chiama Kubín qui e che è detenuto nel carcere di Prato Kubín qui che afferma carissimo Arena mi trovo detenuto dal lontano due mila e cinque
E finirò di scontare la mia condanna
Tra circa due anni ora le scrivo perché in questi lunghi anni di detenzione ho vissuto sulla mia pelle l'abbandono e l'assenza totale di una reale e rieducazione già quella stessa di educazione che la Costituzione italiana garantisce a tutti i detenuti io ad esempio che sono entrati in carcere nel due mila e cinque ho incontrato per la prima volta l'educatore
Dopo ben venticinque anni di detenzione
Mentre ho dovuto attendere dieci anni prima di incontrare la psicologa del gruppo trattamentale e ho dovuto attendere dieci anni per vedere conclusa la prima relazione di sintesi
Inoltre scrive ancora Aubin qui dai calci di Prato inoltre anche se quando sono entrato in carcere
Ero tossicodipendente per i primi due anni due anni di detenzione non sono stato affatto seguito dal sette di lasci immaginare cosa ho potuto passare ora le sembra questo un trattamento corretto da parte delle istituzioni carcerarie è così che si aiutano il detenuti nella loro rieducazione no caro mio e non lo dico io non lo dice Riccardo Arena lo dice la nostra legge l'articolo ventisette alla costituzione lo dice il nostro
Ordinamento
Penso iniziali
Comunque nella sua lettera prosegue
Ubi iniquità calci di Prato e afferma consiglieri anche che mentre ero detenuto nel carcere di San Gimignano mi sono rimboccato le maniche in poche parole mi sono aiutato da solo così mi sono messo a studiare per imparare l'italiano
E dopo aver conseguito i diplomi de la scuola dell'obbligo mi sono anche iscritto all'università
Il tutto lo sottolineo non grazie al carcere ma grazie alla mia buona volontà
Ebbene dopo tanti anni sacrificio e con gli esami universitari già fissati vuole sapere cosa hanno fatto per ripagarmi di tanti sforzi di tanti sacrifici
Mi hanno preso e mi hanno trasferito senza preavviso qui nel Calcide lato carcere dove mi trovo da circa tre mesi e dove vivo in una piccola cella occupata
Da altre tre persone detenute insisto è questo il modo di rispettare il principio rieducativo della pena la ringrazio per la sua attenzione la lettera appunto è firmato da Kubín qui persona detenuta
Nel carcere di Prato ma insomma la testimonianza quella di Kubín qui che saluto spero anche vivere pronunciato delle nomini scuso se ho sbagliato una testimonianza che la dice tutta del collasso presente
Nelle nostre carceri ed infatti al di là del sovraffollamento
Al di là di strutture vecchie e fatiscenti insiste e persiste un problema gravissimo serio che dovrebbe essere affrontato con immediata decisione da parte della politica
Che è il problema che riguarda l'assenza di rieducazione nelle nostre carceri oggi la pena nel nostro Paese non è da un lato punitiva e dall'altro rieducativa così come prevede l'articolo ventisette secondo comma
Della costituzione
Nella gran parte dei calci tagliare oggi la pena e solo
Galera e in altre parole qualcos'altro rispetto a ciò che prevede la legge una carcerazione del tutto illegale e badate bene non si tratta soltanto di una mera
Disapplicazione di un principio legislativo si tratta di affrontare a testa bassa il nodo irrisolto della qualità della detenzione del nostro Paese qualità della detenzione del nostro Paese che è una pietra angolare per riformare il sistema sanzionatorio carcerario qualità della detenzione
Che assicurerebbe due risultati la sicurezza noi cittadini liberi e la rieducazione perché è stato in carcere in sintesi farsi che una persona
Detenuta esca dal carcere migliore e non peggiore rispetto a quando è entrato un miraggio un obiettivo che purtroppo temo sia ancora troppo troppo lontano
Poi ci scrive un gruppo di persone detenute nel carcere di Biella
Caro Riccardo ci raccontiamo l'ultimo fatto grave avvenuto qui nel carcere Biella
Devi sapere infatti che da poco tempo e arrivato con noi un nuovo compagno di cella che si trovi in condizioni davvero incompatibili con il regime penitenziario il suo nome Said
Ha trentuno anni ed è di nazionalità marocchina Said qualche tempo fa è stato vittima di un incidente stradale incidente che gli ha causato una grave lesione cerebrale
Infatti Said come puoi leggere dalla documentazione medica che ti inviano in copia è invalido al cento per cento soffre di crisi epilettiche e non riesce a parlare tanto che con noi si fa capire a gesti
Ma se tu lo vedessi se tu lo vedessi capiresti meglio visto che assai de gli manca il lato sinistro della testa e in poche parole gli manca quasi metà del cranio
Questo ragazzo schivo non cura queste persone detenute ristretti recarci di Biella questo ragazzo deve scontare solo due anni di carcere e gli manca solo un anno per uscire ma credici vederlo qui dentro è davvero davvero una vergogna
Ora ora al di là del fatto che non capiamo il perché visto il suo stato side sia ancora in carcere ci colpisce il fatto che Said Sacco noi in una cella per detenuti comuni
Quando dovrebbe stare nelle celle per disabili che sono presenti nel carcere di Biella celle dove come è stato scritto dei medici Said potrebbe almeno ricevere l'assistenza di un piantone
Ed invece ed invece sa idee ultimo degli ultimi non solo resta in carcere nonostante il suo grave deficit mentale ma resta rinchiuso in una cella degradata senza alcuna tensione se non la nostra che siamo i compagni di cella
Ti confessiamo ti confessiamo che quando noi guardiamo Said negli occhi e vediamo la sua sofferenza ci dimentichiamo anche dei nostri problemi perché fa veramente pena uno stato che abbandona ragazzi malati come Said fa veramente bene ti mandiamo un caloroso abbraccio la lettera appunto è firmata da un gruppo di persone detenute ristrette nel carcere di Biella ma insomma una lettera una realtà che non credo meriti alcun commento da parte mia ma caso mai una riflessione da parte di tutti noi e un auspicio che qualcuno nel carcere di Biella o del tipo di sorveglianza di Biella si accorga
Della realtà di Said e circhi di porre rimedio a questa che giustamente è una vera e propria vergogna poi scrive Tiziano dal carcere bibbia di Roma Tiziano che afferma
Carissimo Arena anche nel carcere bibbia di Roma il sovraffollamento aumentar giorno dopo giorno e sembra non arrestarsi mai pensa infatti che su circa mille posti regolamentari siamo arrivati ad essere oltre mille quattrocento detenuti
Un sovraffollamento che si ripercuote della nostra vita quotidiana è innanzitutto nella nostra vita all'interno delle celle qui infatti viviamo in sei persone all'interno dice le piccole rovinate e ti assicuro che c'è da impazzire
Ma al di là di questo scrive ancora Tiziano dal calci terribile di Roma ma al di là di questo
Ci sono poi dei casi di singoli detenuti
Che parlano di abbandono e di illegalità ad esempio nella mia cella c'è una persona che affetta da una grave patologia psichiatrica
Tanto che qualche giorno fa l'ho trovato che vagava per la cella con un lenzuolo in mano pronunciando parole incomprensibili io francamente mi sono preso a cuore questa persona e per accudirla
Sono costretto a dormire di giorno per poi seguirlo di notte ed evitare che compia qualche gesto disperato
Tra l'altro Schio ancora Tiziano dal carcere i brividi Roma tra l'altro pochi giorni fa ho fatto presente la situazione di questa persona a un assistente della polizia penitenziaria il quale invece di informare
Chi di dovere mi ha detto di farmi gli affari miei e di farmi la mia galera
Ora al di là delle polemiche è evidente che una persona così malata in carcere non ci dovrebbe stare ma dovrebbe quanto meno essere ristretta in un eremo disse
Poi segnalare questo caso al Garante
Dei detenuti Chávez grazie la lettera punte firmarla Tiziano persona detenuta nel carcere di via a di Roma certo che lo farò caro Tiziano prova tu mi dovresti aiutare mi dovessi mandare una lettera
E dirmi il nome e il cognome e il reparto in cui è ristretta questa persona detenuta nome e cognome
E il reparto G otto G dodici farmi sapere mi raccomando perché
E che il carcere Bideri Roma e grandissimo quindi io devo dare al Garante se Fornasa sia delle indicazioni precise
Quale reparto nome
E cognome e mi attivo subito appena tu mi invitò queste ulteriori indicazioni Asia diciotto certo è che nemica cita gli anni lo diciamo spesso sono tantissime le persone detenute affette da gravissime patologie
Psichiatriche si tratta di persone malate che stanno in carcere in modo illegale perché attendono un posto libero il Varese in carcere
Non ci dovrebbero stare oppure si tratta di persone che hanno sviluppato durante la detenzione una malattia psichiatrica
Persone che invece a quel punto avrebbero bisogno di essere seguite in una Reims e invece vengono messi otto nei reparti di psichiatria che sorteggio gli opifici o in celle con detenuti
Comuni un panorama che insomma a dir poco desolante un ulteriore aspetto questo
Che è ignorato da gran parte alla politica hanno chiuso gli OPG tutti contenti e felici i proclami annunci o si sono dimenticati
Dei matti che restano nelle carceri a vario titolo ma insomma ragazzi ma l'importante per questa politica e salvare le apparenze no hanno chiuso il PG bravi e tutto il resto ma chi se ne fregano chi se ne frega
Ciò che conta è l'apparenza mica la sostanza essere o comunque nella quale diciamo danno il nome e cognome reparti in cui rispetto a questa persona io mi attivo subito
Poi ci scrivono trenta persone detenute
Nel carcere di Verbania che affermano
Caro Riccardo siamo ristretti in un piccolo e vecchio carcere il Piemonte un carcere vecchio che è stato realizzato nell'Ottocento e dove siamo ancora una settantina di detenuti il punto è che nella casa circondariale di Verbania
Essendo un istituto storico risalente all'ottocento gli spazi a nostra disposizione sono di coristi mi e di conseguenza le nostre condizioni di detenzione sono pessime ad esempio nelle celle siamo in tre o in quattro persone e siamo sempre costretti a vivere in vecchi loculi e non in una cella che dispetti
I parametri stabiliti dalla legge
Per queste ragioni scrivono ancora queste persone detenute nel vecchio carcere di Verbania per queste ragioni non solo abbiamo anche noi costituito il Comitato per l'amnistia e per la riforma della giustizia
Ma abbiamo anche sottoscritto una petizione per chiedere un atto di clemenza così come tante volte ha già fatto
Papa Francesco
Chi segnaliamo inoltre che qui l'assistenza sanitaria e assai precaria come precarie sono anche le nostre condizioni igieniche per non parlare poi dell'assistenza psicologica che del tutto assente insomma
Anche se questo è un piccolo carcere e anche se siamo in pochi detenuti qui siamo davvero
Davvero messi male ciao e grazie la lettera punto è firmato da trenta persone detenute nel vecchio vecchie sono affollato carcere di Verbania calci di Verbania che la classica struttura
Vecchia vetusta illegale dell'Ottocento magari pregiatissima dal punto di vista architettonico che però del tutto inadatta essere destinata a istituto di pena è troppo evidente e pensate che circa il settanta l'ottanta per cento dei casi italiane risale all'Ottocento al Settecento
Ad al Seicento al mille duecento come il carcere di
Pordenone forse anche su questo aspetto uno che fa il ministro ha giustizia qualche domandina sa dovrebbe porre non pensate oppure lasciamo che i detenuti vivano come vecchi galeotti di uno o due secoli fa insomma vista dal punto di vista delle carceri la modernizzazione del Paese non sembra fare
Passi da gigante queste poco
è poco ma sicuro
Poi salutiamo Massimo da calce sudicia di Firenze che è stato condannato a trentotto anni di detenzione per un duplice omicidio Massimo che però si professa innocente saluto Domenico dal carcere Gazzi di Messina
Che ci informa che li detenuti vivono in tre o in quattro in piccole celle sia dove presso lo chiusi
Per venti ore al giorno saluto Carmelo l'HC Frosinone Salvatore Veca ci viene e un gruppo di persone detenute nel carcere di San Vittore di Milano
E allora come sempre ecco i nostri ricavi di ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto Hondo ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e vorrebbe raccontare la vostra esperienza detentiva chiamateci se siete stati vittime editore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati
E poi si è stati
Assolti e chiama a decise come vittime del reato non siete riusciti ad a vere giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare
Per parlare con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter basta infatti cercare radio carcere o Riccardo Arena e ti spunterà fuori sia su Facebook su Twitter il simbolo di
Radio carcerati dei ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio carcere chiocciola radio radicale punto Hilti e soprattutto alle persone detenute e ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì
Alle ore ventuno questo è l'indirizzo per scrivere dalle carceri
A Radio Carcere ovvero
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre
Scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte tutte le ingiustizie rimandano protette dal Silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete a Radio Carcere denunciate le vostre condizioni
Detentive
Bene io ringrazio Alessandro Teodori per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa dalla macchina da un camion o da una c'era sporca sovraffollate aveva acceso una radio per ascoltare una piccola voce
La voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti a tutti voi un caro saluto dal vostro Riccardo Arena
Che e adesso anche il guardalinee che argomentate adottate
L'animale qualcosa giudiziaria accogliente
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Popolo italiano il tribunale
Cinque del codice di procedura penale
Al popolo italiano l'appello di Palermo seconda sezione
Da cinque aprile del mille novecento
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