La nota antiproibizionista

Il numero dei detenuti in carcere ha ripreso a crescere negli ultimi anni si era registrato un calo significativo della popolazione detenuta
Si era insomma invertita quella tendenza che a partire dal mille novecentosettanta aveva visto la popolazione carceraria sempre in crescita nonostante i vari provvedimenti di clemenza dopo ognuno dei quali peraltro i numeri tornavano ad aumentare tutto questo fino al due mila dieci quando il numero dei detenuti aveva toccato quota sessantotto mila una cifra senza precedenti nella storia repubblicana che spinse finalmente ad adottare una serie di interventi che per quanto limitati e parziali
Hanno determinato il calo dei detenuti ai cinquantadue mila del due mila quindici
Ora però con la tendenza si è invertita e il numero dei detenuti ha ripreso a crescere
Negli ultimi sei mesi infatti si è passati dalle cinquantaquattro mila novecentododici presenze
Del trentuno ottobre due mila e sedici alle cinquantasei mila quattrocentotrentasei del trenta aprile due mila e diciassette un aumento di mille cinquecentoventiquattro detenuti in un semestre
Che conferma la tendenza registrata nei mesi precedenti che appare in progressiva accelerazione
Nel semestre precedente dal trenta aprile al trentuno ottobre due mila e sedici la crescita era stata infatti di mille centottantasette detenuti
Se la tendenza alla crescita dalla popolazione detenuta
Dovesse mantenersi questa alla fine del due mila e venti saremmo oltre i sessantasette mila se invece il tasso di crescita continuasse ad accelerare come sta facendo per la fine del due mila venti supereremmo il record negativo di dieci anni fa
Questi sono solo alcuni dei dati contenuti nel tredicesimo Rapporto dell'associazione Antigone sulle condizioni di detenzione pubblicato il venticinque maggio scorso intitolato significativamente torna in carcere
D'altra parte sono Nesi che Rita Bernardini va ripetendo ovunque che il sovraffollamento e rapida ripresa con punte che in alcune strutture toccano il duecento per cento
Aggiungendo che nelle carceri italiane il trentacinque per cento dei detenuti è in attesa di giudizio che molti di loro saranno riconosciuti innocenti o comunque scarcerati in sede giudiziale
Del resto proprio le continue ripetute visite nelle carceri di Rita Bernardini e degli altri esponenti del partito radicale confermano tutti questi dati
A questa tendenza non sfugge la percentuale delle persone detenute per violazione della legge sulle droghe
Alla fine del due mila dieci nel momento di massimo affollamento delle nostre galere il quaranta virgola due per cento dei detenuti era in carcere per violazione dell'articolo settantatré del DPR trecentonove novanta il testo unico delle leggi sugli stupefacenti la percentuale era scesa poi al trentadue per cento alla fine del due mila e quindici in conseguenza della sentenza della Corte costituzionale
Che nel febbraio del due mila e quattordici aveva dichiarato illegittima la legge Fini-Giovanardi al trentuno dicembre scorso però questa percentuale è già risalita al trentaquattro virgola due per cento
Con una buona pace di tutte le dissertazioni sul diritto penale minimo o sul carcere come extrema ratio in questi anni in Italia abbiamo assistito al contrario da un lato all'inasprimento delle pene né al proliferare di nuove fattispecie di reato
Mentre dall'altro non si è voluto non si vuole rivedere le normative che più di ogni altra hanno contribuito a sovraffollamento carcerario legge Bossi-Fini sull'immigrazione e appunto la legge sulle droghe
E mentre i dati del ministero dell'Interno indicono un generale calo proprio dei reati che destano più allarme sociale si assiste al contrario ad un continuo vero e proprio bombardamento politico-mediatico che tende a dipingere il nostro come un Paese in mano alla delinquenza
Il calo della popolazione detenuta in questi anni ha contribuito a migliorare almeno in parte le condizioni di detenzione
Quanto meno indicava una tendenza ricorre nemmeno al carcere
Invertire ora questa tendenza senza che si sia messo mano alle radici strutturali del sovraffollamento
Significa che le condizioni nelle carceri torneranno ad essere critiche più ancora di quanto già non siano che l'esecuzione della pena si allontanerà sempre di più da quanto previsto dalla Costituzione
Che il carcere sarà sempre più una discarica sociale piena di esclusi disperati malati poveri tossicodipendenti e senza che questo aumenti per niente la sicurezza dei cittadini
Ecco anche per questo è importante il grande Satyagraha promosso dal Partito radicale perché il governo approvi entro l'estate i decreti attuativi della riforma dell'ordinamento penitenziario
Ci risentiamo e non dalle tredici con il notiziario antiproibizionista una saluto da Roberto Spagnoli