Meeting di Rimini 2017 - La Polis al centro della politica. Workshop con sindaci italiani

Buongiorno a tutti e inizia così il nostro incontro sulla polis al centro della politica
Si è molto discusso sull'argomento a cui dedicare l'incontro di oggi che nasce dall'intuizione dalla proposta di Dario Nardella il sindaco di Firenze
Nessun dubbio sul punto di vista al punto di partenza che quello locale territoriale appunto della polis
Che la riconferma che è l'unica una delle poche punti di di certezza in un'epoca così difficile da classificare dove si discute sulle di dimensioni della politica delle istituzioni
Ieri pomeriggio perché ha avuto la fortuna di esserci un interessantissimo convegno che in qualche modo dedicato allo spirito di quello Lantieri hanno in cui si è detto che il sindaco
Citando la Pira appunto è la persona che deve in qualche modo cambiare le lampadine ma nello stesso tempo deve pensare ha il problema della pace nel mondo con una sintesi riversa nel della ha detto il sindaco non deve essere solo un buon amministratore di condominio la capacità e la forza di qua poteva guardare oltre di andare avanti
E qui viene fuori il discorso della polis in un momento di crisi della politica è la dimensione cittadina che può essere un modo per affrontare in modo diverso e più forte alcune delle tematiche di fondo cioè don Giussani che dischi che scrisse molti anni fa
è la comunità e il municipio che per necessità e il luogo dove per necessità e dove una comunità cristiana autentica dire e costantemente il rapporto con il resto degli altri uomini di cui condivide totalmente i bisogni e insieme ai quali sente i problemi
Questa dunque la dimensione della polis la dimensione comunale Italia lo sappiamo tutti è un Paese complesso policentrico articolato anche morfologicamente un Paese molto lungo e la nazione delle cento città e degli otto mila e quarantasette comuni
Non solo in Germania in Europa la struttura economica sociale economica e culturale simile alla nostra qualche numero qualche dato per può essere utile per capire l'ambito di cui ha poi andremo discorrere
In Francia il diciotto per cento della popolazione il trenta per cento del PIL
Si concentra attorno a Parigi nel Regno Unito Londra rappresenta il tredici per cento della popolazione il ventidue per cento del PIL e dati simili sono per Madrid e Barcellona rispetto alla Spagna e Amsa afferma e a Rotterdam per Roma
In Italia Roma in Milano messe insieme valgono solo il dodici per cento della popolazione e il diciannove per cento del PIL
Non basta i nostri otto mila e quarantasette comuni sono realtà identità e lo sappiamo tutti perché ognuno viene da un comune conosce il proprio comune forse quello limitrofo e quello vicino
Hanno realtà culturali specifiche la maggior parte dei quali sono piccoli o medi solo novecentosessantasei comuni italiani sugli ottomila e passa hanno il dodici cioè il dodici per cento dei comuni italiani hanno più di cinquecento mila abitanti la maggior parte dei comuni italiani attratta Anita e cento mila abitanti quindi una realtà frammentata e diversificata
Questa struttura rende ancora più difficile affrontare vis le sfide della crisi economica della rivoluzione tecnologica impone a ogni livello di governo ai problemi complicati sciocco e lo sappiamo rispondere con risposte semplici e immediate c'è una questione però di fondo che sottende a tutte
Ed è quella spesso dimenticato cui uno ci passa sopra ed è quella demografica e su questa riflessione
Alla fine abbiamo deciso di dedicare l'incontro di oggi la dimensione demografica anche qui non servono tanto discussi bastano i numeri per capirci
Il tasso di fecondità dell'Italia e del l'uno virgola trentacinque il più basso del devono ma nella struttura della popolazione gli anziani sono il ventidue per cento e i minori solo il sedici virgola cinque per cento
La generazione tra i venti e trentaquattro anni pesa solo il sedici virgola quattro per cento la percentuale più bassa d'Europa
In dati assoluti oggi in Italia ci sono undici milioni di cittadini nel mille novecentonovantacinque erano quindici milioni
Considerando il saldo naturale cioè il rapporto tra nati e morti in termini assoluti l'Italia perde ogni anno centoquaranta mila cittadini che equivalgono più o meno a una città come Bergamo o come Pescara che sparisce ogni anno
A questi dati se ne aggiungono altre due
Il primo e quello degli italiani che si trasferiscono all'estero nel mio nel due mila e quindici dati ufficiali si sono ufficialmente trasferiti all'estero non spostati centodue mila cittadini
Con una un incremento del duecento per cento rispetto a quattro anni fa
Il secondo dato e che a Roma Milano e Torino i giovani tra i diciotto e i trentaquattro anni che abitano con i genitori e pari al novantadue virgola sei per cento
Della popolazione
Considerando stabili queste tendenze e qui finisco con i numeri nel due mila e trenta
Dicono i demografi tutti in maniera concorde in Italia ci saranno sessantuno milioni e se seicentocinquanta mila abitanti cioè l'uno virgola cinque per cento in più di oggi
Ma questa Inter mento e dato da una diminuzione degli italiani
Dell'ottantuno virgola uno per cento mentre aumenti del cinque virgola sei per cento mentre aumenteranno le presenze degli stranieri dell'ottantuno via Cola un per cento insomma tra dieci anni l'Italia che abbiamo vissuto e che viviamo ancora oggi l'immagine di quella Italia non sarà più quella di oggi
Secondo il Censis nell'ultimo rapporto si parla di un Paese senza futuro ma è possibile quelle pendenze sono davvero quelle che che ci aspettano comunitario e allora la riflessione torna alle polis la città che cosa possono fare i comuni le diverse amministrazioni locali per dare un passo diverso che a cambiare questa che sembra una tendenza ormai scritta o quanto meno scritta nelle previsioni dei demografi
Ed è l'oggetto dell'incontro di oggi
Sette esperienze diverse sette comuni e poi ve li presenterò con consistenza storie
Dislocazione territoriale diverso sette esperienze diverse sette storie diverse dalle quali può uscire una proposta che può essere comune o delle proposte che possono diventare un modello per gli altri
Iniziamo da Firenze Firenze non solo perché Dario Nardella ha dato questa questo la a limiti Ing e a tutti noi per riflettere
Firenze della presento tra centottanta mila abitanti ottavo comuni in Italia per popolazione il primo nella Toscana età media dei residenti quarantasei virgola cinque anni secondo le statistiche ufficiali di stranieri sono sessanta mila
Pari al quindici virgola sessantatré per cento dalla popolazione residente
L'area metropolitana di Firenze una delle più impagate d'Italia comprende Firenze Prato Pistoia raccoglie circa un milione e mezzo di abitanti
Nella classifica del Sole d'intenso le ventiquattro ispira ogni anno sulla qualità della vita nelle città Firenze è al sesto posto
Sindaco allora non bella quarantadue anni docente un mi universitario anche violinista
è un ex parlamentare del Pd e in carica dal due mila e quattordici sino alla allora un po'su questa idea e soprattutto raccontiamo Firenze dal punto di vista del mobile
Grazie buongiorno a tutti vorrei anzitutto ringraziare
Gli organizzatori del meeting colleghi sindaci che sono qui che hanno accolto questa idea
Ringraziamento nasce dal fatto che da qualche anno il meeting di Rimini a acceso un po'i riflettori sulle città sui sindaci e trovo che sia molto utile questo lavoro che non è occasionale e che si sviluppa sia Como risulta internazionale Vieri con Andrea Simoncini
Qualcuno di voi avrà seguito il bel confronto con il sindaco di Tunisi
Ma anche sul fronte nazionale
Perché tutto sommato
Ritorna quel messaggio del mio predecessore sindaco La Pira cioè che i regni passano recita restano in qualche modo recita sono dei lavoratori dis di umanità e anche dei laboratori di progresso di sperimentazione
Tutto sommato se ci pensate le città sono i luoghi dove
I nodi vengono al pettine i grandi Problemi le grandi questioni trovano la loro espressione ma sono anche i luoghi dove si trovano le soluzioni e dove le comunità e le amministrazioni sperimentano modelli che possono essere anche molto innovativi
Io rifletto spesso sulle grandi sfide che abbiamo noi pento in siamo al cambiamento climatico
Ecco non c'è nessuna nessun trattato nessuna convenzione internazionale che possa avere successo se non trova poi concretamente un'applicazione nel governo delle città piccole o grandi che siano certo anzitutto quelle grandi
A gli stili di vita il sistema della mobilità le energie al termine rischia le fonti alternative energetiche
Pensiamo anche alle questioni sociali
Il welfare tutto quello tutto ciò che è legato alla spesa per la sostenibilità anche qui parliamo dunque di anziani parliamo di giovani parliamo di politiche abitative
Sono tutti argomenti che trovano una concretezza trovano una soluzione nella vita delle grandi città
Pensiamo tema attualissimo all'immigrazione a nulla la questione della convivenza
Sono anche questi argomenti che alla fine si scaricano tutti sulla vita della città eppure credo di dire una cosa sulla quale nessuno di voi possa essere disaccordo ma spesso i governi nazionali e anche i governi sovranazionali non prestano la stessa attenzione alle città ieri ho fatto mi sono posto una domanda
Come è possibile che due anni fa sul tema del cambiamento climatico papa Francesco chiama settanta sindaci da tutto il mondo
Discutere l'enciclica lauda Tosi non chiama ministri l'ambiente non chiama capi di stato di governo e l'anno scorso sul tema dei rifugiati
Ugualmente
Il papà chiama discutere i sindaci in quanto rappresentanti delle comunità perché presidente la Commissione europea ha citato generale delegazioni delle Nazioni Unite che non fanno la stessa cosa
Perché non si riesce a comprendere quanto solo un accordo ovvero un patto con le città con le comunità locali con i territori può possa essere la strada giusta per dare soluzioni alle alle grandi sfide
E ringrazio anche i sindaci il nostro coordinatore perché per il tentativo che abbiamo fatto e di essere un po'in sintonia con il titolo di questo meeting cioè l'eredità dei padri cosa facciamo dell'eredità dei padri qual è il compito che sentiamo su di noi quando parliamo di eredità di Pati quindi di generazioni
Viene prepotentemente al centro la questione della natalità della demografia
Sì penso alla mia città penso la città dove si vive molto bene sicuramente non posso dire diversamente voi si mangia anche bene abbiamo un tasso di mortalità infantile che è un settimo di quello di New York ed è la metà di quello di Stoccolma
Però abbiamo insiste io ultrasessantacinquenni che sono il doppio degli under quattordici ed è la città più anziana della regione la Toscana più anziana del Paese l'Italia più anziano del mondo insieme al Giappone
Non credo debba essere vissuto come un problema la questione degli anziani ma non c'è dubbio che il risvolto di un a Dieppe di un differenziale generazionale così grande un risvolto impressionante da un punto di vista di costi
Da un punto di vista anche di sostenibilità e come diceva il nostro coordinatore anche da un punto di vista di capacità di guardare costruire il futuro
Credo che sia questa la vera sfida di tutti di tutta l'Italia
Anche il tema dell'immigrazione lo accennava prima Giovannetti
Ma come possiamo essere tranquilli sereni coi possiamo tracciare una strada certa nell'affrontare le questioni dell'immigrazione in sé non abbiamo noi anzitutto una strategia chiara sulla natalità
E su come oggi giovani coppie possano trovare luoghi strumenti condizioni ideali per poter costruire delle famiglie
Diventa tutto sballato finiamo per affrontare da una prospettiva completamente scorretta o comunque limitata questioni che viviamo come un'emergenza addosso a noi come proprio la ad esempio l'immigrazione
è chiaro che ogni sindaco comincia a porsi il problema per la propria città e vado a chiudere
Noi abbiamo sperimentato stiamo sperimentando ad esempio i condomini cosiddetti solidali luoghi dove le politiche di social housing chiamano insieme giovani e anziani
Abbiamo realizzato il primo nido attaccato ad un centro anziani sperimentando delle cose straordinarie cioè quanta tenerezza anche quanta vitalità si crea nel dialogo tra un tra no no è un nipotino
E quanta energia possono dare le nuove generazioni
Stiamo cercando di mettere in campo non faticoso non senza fatica delle politiche abitative che favoriscano
Il ritorno di giovani coppie in una città come Firenze che anche in virtù del turismo a un mercato immobiliare spesso proibitivo
E ovviamente facciamo grandi sforzi per mantenere ad esempio la gratuità di certi servizi come le scuole materne
Abbiamo rinunciato ad altre cose ma abbiamo detto no per noi le scuole materne comunali devono essere gratuito non si paga una tassa di iscrizione non si paga una retta perché qui c'è una scelta deve essere una scelta chiara
Tuttavia però c'è qualcosa di più ed è qualcosa che riguarda tutto il Paese
Per questo credo che solo se c'è una Accord una sintonia tra gli amministratori delle varie città piccole medie grandi e il Paese su una direzione che vogliamo prendere
Che deve portare a cambiare quel numero uno virgola trentaquattro bambini per donna significa che noi non abbiamo un futuro
Non è solo è sicuramente anche un punto economico organizzativo normativo perché abbiamo ancora un sistema che non sostiene la donna come lavoratrice come moglie e come madre
Ma c'è probabilmente qui faccio una domanda i miei colleghi a voi c'è anche una questione culturale e sociale di un Paese che ha smesso di sperare ha smesso di aver fiducia ha smesso di guardare proprio a quel tema dell'eredità
Se tu oggi riceve in eredità il tuo primo obiettivo come tu queste eredità la passione nuove generazioni e queste eredità la devi passare alle nuove generazioni più bella più importante più ricca ecco credo alla fine quindi che molte delle questioni il welfare la spesa sociale l'immigrazione le politiche urbanistiche l'integrazione tra periferia e centri il lavoro siano legate al punto al cuore che appunto il Delta gap generazionale ultima cosa se vogliamo vedere l'Italia non basta
Interrogare uno statistico tra vent'anni basta andare nelle nostre scuole
Nei nostri miti nelle nostre scuole materne dove già ci rendiamo conto di quanto sia reale la dimensione degli stranieri nelle nostre città
Per questo però dobbiamo aver chiaro che o governiamo questi processi o finiamo per subirli
E quando li subiamo nascono gli estremismi nasce l'odio nasce l'indifferenza nasce lo scontro incomprensione non possiamo permetterlo perché un grande Paese come il nostro deve essere capace di costruire un futuro e di coltivare l'orgoglio di un progetto di vita come abbiamo detto noi anche di politica generativa credo che sia questo il cuore del nostro confronto grazie
Grazie alzino Donatella per la presentazione dello scenario e il racconto di Firenze
Adesso facciamo un giro di di tavolo molto rapido avete cinque minuti a testa per presentare ciascuno la vostra realtà dal punto di vista come dire demografico
E poi ci torneremo con un secondo giro per raccontare se avete avuto se state realizzando o avete dei Progetti per affrontare in maniera positiva questo problema
Inizierei con il sindaco di Pesaro vi presento la città perché serve per avere e anche per velocizzare i tempi novantacinque mila abitanti capoluogo con Urbino seconda città delle Marche al cinquantunesimo posto
Per la popolazione in Italia gli stranieri ufficiali sono sette mila cinquecento pari al sette virgola otto della popolazione l'età media di della città di Pesaro e quarantaquattro virgola nove anni nella classifica del Sole ventiquattro Ore come qualità di vita e al quarantatresimo posto il sindaco si chiama Matteo Ricci quarantatré anni PD eletto nel due mila quattordici anche vice presidente dell'ANCI con delega alle riforme a lei Sindaco
Grazie buongiorno a tutti veramente grazie per quest'invito in questo momento di confronto tra tra sindaci ovviamente con
Con gli interlocutori che sono qua con noi
Sicuramente fare il sindaco significa quotidianamente mettere insieme la realtà con la narrazione
Ognuno di noi è stato eletto avendo in mente una visione di città
Che però quotidianamente deve verificare se quella visione corrisponde I passi che la città sta facendo ed è un elemento di concretezza di governo che a mio parere re e molto utile al nostro Paese
Io ogni volta che parlo con esponenti di governo parlamentari capisco subito se gli esponenti come di fronte a me hanno fatto i sindaci oppure no
C'è un elemento di concretezza in più
La voglia di fare le cose
L'esigenza di tramutare un'idea la discussione in una soluzione di un problema
E questo è un grande patrimonio che il nostro Paese ha perché in Italia c'è una classe dirigente sui territori molto valida nonostante la crisi della rappresentanza della politica degli ultimi decenni ormai e quindi queste occasioni sono occasione a mio parere importanti per l'intero di confronto per l'intero paese la questione demografica sicuramente Pesaro come al resto del Paese vive un cambio culturale che avvenuto negli ultimi anni
Però io credo che il nodo centrale poi nel secondo giro affronteremo il tema dei servizi cioè ciò che noi possiamo fare i nodi centrali siano sostanzialmente due il primo tema è la paura
Fin quello fin quando questo Paese continuerà ad essere impauriti figli non si fanno
E certe una questione culturale
Per cui come dire modelli familiari sono cambiati eccetera ma l'elemento dalla pure centrale
E l'elemento dalla paura non ha a che fare con la realtà
Perché ci sono state fasi della storia nella quale la realtà era molto molto peggiore rispetta quella viviamo oggi ma nella quale era comunque la fiducia a prevalere sulla paura
In ogni passa se andiamo a vedere
La serie diciamogli aumenti demografici del nostro Paese non hanno a che fare spesso e volentieri con la situazione economica del Paese hanno a che fare con il livello di fiducia che c'era in quel momento nel Paese spesso questo sì
E certe incrociavano modelli culturali ma il tema della paura l'elemento fondamentale da superare se ne vogliamo come dire riprendere una crescita demografica
Che negli ultimi anni è stata in costante calo compresa compresa nella nostra nella nostra città
E qui la responsabilità ce l'abbiamo tutti
C'era la politica
Ce l'hanno i mezzi di informazione ce ne continuiamo a descrivere questo Paese come è un Paese che non ce la farà mai
Che messaggio di fiducia e di speranza diamo ai nostri figli ai giovani del nostro territorio
Il che non vuol dire non vedere la realtà
Ma vuol dire capire che quel problema si può superare che il domani potrà essere migliore dell'oggi e che questo Paese non è così male come spesso lo descriviamo
Dal punto di vista economico dal punto di vista sociale dal punto di vista dei servizi dal punto di vista la qualità della vita
Siccome noi negli ultimi anni abbiamo avuto anche una politica spesso e volentieri che ha rincorso la rabbia che tanta quando c'è disoccupazione
Ma rincorrere la rabbia non produce speranza produce paura e soffiare sulla rabbia produce violenta
Allora questo a mio parere l'elemento centrale che ha che fare con le città a che fare con l'intero Paese la seconda questione non giriamoci intorno al lavoro
Prima dei servizi
C'è al lavoro
Non lo giustamente anche perché se no rischiamo di tutte le stesse cose la questione del lavoro la la la dico così chiudo
Fare il sindaco oggi non è come farlo negli anni novanta
O nei primi anni due mila tanto perché i sindaci dell'ora con molti più soldi da spendere
E quindi era più facile
Tutto rispetto perché ha fatto il sindaco prima di noi
Ma perché noi tutti i giorni entriamo in comune non soltanto con l'obiettivo di gestire al meglio l'amministrazione le risorse che attraverso la tassazione locale vengono vengono pagate decide venne pagata dei cittadini fondi nazionali eccetera eccetera
Ma noi tutti i giorni entriamo in comune con una mentalità nuova che che cosa può fare dal basso il sindaco oggi per creare un posto di lavoro una mentalità completamente nuovo rispetto al passato
Allora perché dico questo perché molte delle ansie molte delle difficoltà nell'immaginare il futuro ovviamente hanno che fare con il lavoro
E lasciatemela dire così poi parleremo del Land farà ma l'Italia non è un Paese basato sull'assistenzialismo
L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e vedo troppe teorie in giro escludersi esclusivamente assistenzialiste
E poche teorie in giro invece legate al lavoro alla produzione e di conseguenza alla necessità di far sentire parte di una comunità la cittadinanza attraverso il lavoro
Noi uno dei piccoli contributi che abbiamo dato e chiudo è quello di sostenere la volontà di fare impresa ci sono anche alcuni imprenditori qui del mio territorio prima della crisi a Pesaro c'era l'impresa ogni sette abitanti ramo una delle realtà più artigiano in Italia
Questa voglia di fare impresa è rimasta
Ne abbiamo deciso di accompagnarla con un'azione comunale che non cambia la vita di quelle famiglie di quell'impresa ma che è detassare per tre anni tutti coloro che si trovano coloro che aprono impresa peso per tre anni e non pagano le tasse comunali limo Lattanzi solo pubblico la tassa pubblicitaria
La tali è un piccolo contributo che si dà a chi si trova perché solo provando ci possiamo costruire un futuro migliore e di conseguenza restituire un po'di fiducia i nostri giovani
E ci spostiamo realtà diversa città reale quattrocento settantasei abitanti un uno dei tanti piccoli comuni italiani al confine tra Lazio Abruzzo e sulla Salaria e a dieci chilometri da matrice e a dire che nel centro del Catania del terremoto
Gli stranieri presenti sono lo nove virgola otto per cento dalla popolazione sono soprattutto badanti
Una andato importante nel mille novecentosettantuno gli abitanti erano ottocentoquaranta nel novantuno erano cinquecentocinquantadue e quattrocentosettanta nel censimento del due mila undici quindi un crollo netto della popolazione
Il sindaco eh Francesco Nelli quarant'anni espressione di una lista civica ed è sindaco dal due mila sedici
Sì grazie intanto si sindaco dal due mila e sedici sei giugno del ventiquattro agosto è arrivato il terremoto quindi deve sindaco fortunatissimo comunque a parte
Le battute no alla città reale si come dicevamo è un piccolo comune situato a mille metri sul livello del mare
Equidistante tra Rieti ed Ascoli Piceno sulla stress S quattro Salaria
Per chi non lo sapesse del paese natale di Tito Flavio Vespasiano l'imperatore che poi ha costruito il il Colosseo
è un comune che fondamentalmente vive di allevamento agricoltura commercio della legna
Si estende per sessanta chilometri quadrati a un dieci per cento come diceva Giorgio di immigrati diciamo perfettamente integri integra e stranieri perfettamente integrati
è una realtà insomma che ha saputo integrare come dire le persone venute da lontano
Anche negli anni attraverso un Progetto SPRAR quei progetti per la protezione dei richiedenti asilo dei rifugiati politici che tra l'altro a Cittareale
Hanno costituito un birrificio che poi insomma era un birrificio artigianale che poi è cresciuto e adesso è una realtà commerciale anche insomma famosa
è importante che nasce proprio appunto da un da un Progetto SPRAR fatti la birra si chiama alta quota perché tra l'altro la facevano con a mille seicento metri sul livello del mare dove c'è la stazione sciistica di Selva Rotonda che è un'altra delle risorse del nel nostro territorio lo spopolamento per il proprio da noi ha iniziato per tornare ai dati di Giorgio nel mille novecentoventinove da lì siamo passati dai mille ottocento abitanti che avevamo ai quattrocento
Settanta dell'ultimo Censimento chiaramente questo stato dovuto insomma soprattutto a motivi occupazionali quindi da non c'era lavoro le persone andavano via fondamentalmente andavano su Rieti e soprattutto su Roma che poi non essendo molto distante perché più o meno un'ora e quaranta di automobile insomma diventava la calamità che ha attratto insomma i nostri
I nostri residente
Cittareale come diciamo prima sa da sempre terra di confine nel senso che situata in quella punta del provincia di Rieti che va verso le Marche noi confiniamo a nord con l'Umbria con Cascia Norcia per chiarire un po'somma dove siamo e a sud con l'Abruzzo il comune di di Montereale
è un posto che a livello ambientale meraviglioso perché non perché si alzino veramente bellissimo altrettanto come dire difficile la vita in quel territorio perché ciclicamente siamo abituati ad avere il terremoto l'abbiamo provato nel settantanove io ero molto piccolo quindi lo ricordo
Lontanamente parliamo provato purtroppo questo di quest'ultimo anno tra l'altro insomma non posso non pensare ad Ischia visto che stanotte le immagini hanno riga travolta da un anno fa è solo quello
Che stanno provando
Quelle persone quindi
Insomma gli siamo vicini perché veramente un momento difficile chi l'ha provato sai che cosa che cosa vuol dire vedere in un secondo la vita a finire l'attività la casa insomma
Noi a Cittareale abbiamo deciso fin da subito di rimboccarci le maniche ripartire e siamo ripartiti dalla scuola grazie a una collaborazione con la direzione comando e controllo di Palazzo Chigi e il Newark e grazie soprattutto alle donazioni private siamo riusciti a ricostruire una scuola quindi abbiamo costruito una scuola che insomma è temporanea sulla carta ma in realtà e definitiva tutti gli affetti
E questo è stato
Un motivo per il quale insomma diamo contribuito a far rimanere le persone sul territorio perché chiaramente sapevano che i figli andavano in una struttura
Veramente antisismica tra l'altro collaudata insomma con la scossa del trenta ottobre perché era pronta dal ventinove ottobre quindi nel trattato per l'ho fatto il collaudo sul campo e a insomma la scuola tenuto bene
Da questo poi siamo partiti con la costruzione della mensa il ventiquattro partiamo con la ricostruzione dell'ambulatorio medico e della farmacia erano tutte strutture dichiarati inagibili insomma dopo dopo il sisma è su questo insomma la solidarietà degli italiani in generale soprattutto insomma della Regione Toscana e dell'amico Dario insomma è stata fondamentale perché poi ci sono stati vicini
Sia a livello operativo tramite l'Anci mandando i tecnici della Provincia
Un minuto sigillo sul cronometro
Quindi insomma
Ci sono stati vicini e ci hanno e ci hanno dimostrato la loro amici amicizia che ci ha consentito di fare tutta una serie di percorsi e di scelte che sta consentendo a Cittareale di non è di non spopolarsi ulteriormente dopo il terremoto io non rubo altro tempo perché poi nel secondo giro di un po'di ricette per migliorare
E dal Centro Italia ci spostiamo al nove Bergamo centoventi mila abitanti quattrocento più popoloso della Lombardia gli stranieri sono diciannove mila pari al sedici per cento della popolazione l'area vasta di Bergamo conta quattrocento mila abitanti circa l'età media e di quarantadue virgola otto
Nella classifica del Sole occupa il ventinovesimo posto sindaco per Giorgio Gori uomo di televisione imprenditore
Eletto sindaco nel due mila e quattordici da una coalizione di centrosinistra
Allora aggiungo qualche numero ringraziando ovviamente per questo invito per l'occasione di riflessione comune qualche numero
Che riguardano la la la città la città di Bergamo nel due mila sedici ci sono stati ottocentosettantacinque nati e mille trecentocinquantadue morti
Quindi il saldo naturale è stato di quattrocento settantasette persone in meno
Il saldo demografico invece infine positivo grazie al fatto che in città ci sono state sono arrivate quattro mila seicentosessantotto persone immigrati non tutti stranieri vorrei dirvi
Alcuni certamente sì
Però è interessante che per la prima volta
La città ricomincia a crescere dopo anni
E lì comincia ad essere attrattiva anche nei confronti di quell'area vasta che tu citavi cioè per molto tempo è successo che la città perso popolazione soprattutto i giovani e le giovani coppie sono andati a vivere fuori
E invece in questi ultimi anni siamo riusciti a invertire la tendenza
Questo per dare la foto da prima fotografia però ce n'è uno un po'più profonda che mi permetto di condividere con voi e che riguarda la composizione delle famiglie
Allora la famiglia così come noi la concepiamo ce la famiglia ci sono padre madre figli
Riguarda soltanto il trentasei per cento dei nuclei familiari il sessantaquattro per cento è composto da una o da due persone sono dati allineati alle medie nazionali per cui non sono particolarmente originali
Pensate a Milano un nucleo familiare su due fatto da una sola persona
A Stoccolma ho letto il sessantotto per cento dei nuclei familiari fatto da una sola persona
Le coppie si consolidano sempre più tardi vanno verso i quarant'anni addirittura ed è molto alto il tasso di separazione
Allora se abbiamo deciso che nel secondo intervento trattiamo gli enti le le politiche e cioè gli aspetti di welfare che cosa ne concretamente possiamo fare
E di anticipo vorrei parlarvi brevemente di lavoro per le donne di autonomia per i giovani e d'integrazione degli immigrati
Vorrei dire due cose che non sono strettamente legate alla al ruolo di un sindaco forse perché sono anche consapevole che la che la politica ha un limite certamente non può permettersi di dico di condizionare le scelte individuali delle persone di scelte di vita
Però sono in questo contesto mi sento anche di dire cosa penso
E penso che questi dati questa fotografia cit ci raccontino un'Italia non soltanto una bella comma unita alle particolarmente fragile in deficit e di speranza e quella crisi di fiducia di cui parlava prima Ricci
E io credo che si debba ripartire da lì cioè da riuscire a creare delle comunità in cui ci sia un clima una condizioni di coesione di fiducia che faciliti la costruzione di nuclei familiari
E banale a dirsi ma si fanno più figli dove ci sono più famiglie dove le persone si riuniscono
Il matrimonio le famiglie sono più stabili e legami sono più duraturi
Allora io credo che ci sia un doppio problema primo è un problema che che che sento anche mio cioè è un è un deficit di test di testimonianza da parte di chi ha una vita familiare ha dei figli io ne ho tre
E non è capace di comunicare di raccontare questa cosa come una scelta straordinariamente positiva
Sì questa cosa
Che è una fortuna che non ha tutti i talk e che quindi richiede il massimo rispetto nei confronti di chi fa altre scelte o non ha la possibilità di fare dei figli è per noi che invece abbiamo questa fortuna una straordinaria fonte di felicità allora questa cosa noi dobbiamo riuscire a raccontarla e non lo stiamo facendo
La seconda cosa è un è un è un è una questione forse più culturale
E riguarda il fatto che in Italia si debba avviare secondo me una riflessione Serena pacata ma seria sul tema della libertà perché noi abbiamo declinato la libertà in questi anni
In in una progressiva emancipazione da vincoli di tipo materiale normativo culturale questo è stato un grande progresso per il nostro Paese che però oggi far sì che si cade in un equivoco che cioè si consideri la libertà esclusivamente nelle sue dimensioni individuale e in questa dimensione individuale è evidente che fare dei figli una fatica è una cosa che ti impedisce di fare quello che nella così nella versione
Corrente di libertà
Appunto essere una persona libera competere sul lavoro viaggiare andare con gli amici fare tanti sporte eccetera
è un impedimento
Ma noi dobbiamo pensare che non siamo soltanto persone sole che non siamo soli individui ma che siamo parte di una storia siamo parte del destino di questo Paese
Il titolo del del convegno del meeting di quest'anno e di questo credo parli cioè l'eredità che abbiamo ricevuto è quello
E che ci spinge che ci obbliga ci impegna
E quella di dover restituire il nostro Paese migliore alle generazioni che verranno ma ci devono essere queste generazioni perché ci sia un Paese da ereditarie
E quindi credo che questa cosa
E dobbiamo riuscire anche al di là dei nostri ruoli politici come uomini a testimoniare e cioè che ci vuole coraggio
Probabilmente bisogna riuscire andare al di là degli impedimenti materiali e poi parleremo nel secondo giro di come la politica può cercare di facilitare queste cose perché è questo il nostro compito di amministratori ma ci vuole coraggio per guardare al futuro sentirsi responsabili
Del del dare al nostro Paese per l'appunto un domani
Grazie
Da Bergamo a Prato centonovanta mila abitanti seconda città della Toscana terza dell'Italia centrale gli stranieri ufficiali e sottolineo ufficiali poi sarà il sindaco perderne meglio sono trentasei mila pari al diciotto per cento dalla popolazione
L'età media dei Pratesi è di quarantaquattro anni nella classifica del Sole ventiquattro Ore sulla qualità della vita nelle città e al cinquantatreesimo posto
Il sindaco ma Matteo Bifoni quarantatré anni eletto nel due mila e sedici ex parlamentare del PPI
Quattordici quattordici non ti preoccupare
Ogni giorno io ringrazio dell'Intel meeting ringrazio Dario dell'opportunità perché stiamo prima di me miei colleghi hanno detto già in maniera brillante i motivi per cui ci ha spinto ci hanno spinto a spintonare spinti meeting ad ospitare un evento del genere
E ne approfitto fatto Giorgio G. Marini per dare un po'di dati di una città mediamente per me straordinaria presenza sia opinione diffusa ma almeno per me è straordinaria e su cui secondo me è necessario però fare certe si accennava prima a centonovantadue mila abitanti oltre trentasei mila stranieri siamo credo la prima o la seconda per percentuale di residenti ufficiali
Nati fuori i nostri confini siamo oltre ai centoquaranta etnie ormai fate voi un elenco lunghissimo di nazioni che non sono l'Italia e qui è probabile che ci sia un residente a mia città che sia nato in uno di quei Paesi in questo momento acquistate pensando in questo momento
Come diceva George dobbiamo l'indice il rapporto no fra il zero quattordici gli over sessantacinque più basso della Toscana però vi motivi voglio immaginati ci stiamo ne stiamo parlando stamattina
Di questo tema e come diceva Giorgio il come succede a Bergamo il saldo complessivo delle residenze aumentar li facciamo circa un migliaio di residenti in più ma il saldo naturale
Nati e morti in meno duecento mila duecentododici per l'esattezza e che la città tra attrae nuovi cittadini dai luoghi vicini e anche da altre parti del del mondo
Vi do una notizia noi siamo Laterza cit abbiamo una grande unità cinese Cosworth cosa
Diciannove mila residenti ufficiali
In un ufficiali ovviamente non essendo ufficiale non li sappiamo esattamente ipotesi vale dieci dodici mila ulteriore abitanti una piccola unità per capirci all'episodio fa sempre un po'impressione e la piazza Unità cinese d'Europa iper in percentuale ovviamente sui residenti
Londra Parigi Prato
C'ha un suo affetto serie voi ci prendete perbene e lo dico anche questo per capirci i da noi vengono da una città che siamo a Wenzhou
Del nasone della Cina logici che ci ha una volta parlando con un Sindaut presenta miglia detto vasa invece è una piccola città di otto milioni di abitanti
Vi rendete conto che mi problemi come dire variano rispetto a a quello che noi stiamo tratta stamattina
Però più richieste di cittadinanza più matrimoni misti
è un altro dato diciamo io volevo portare è un come dire qualcosa su cui proprio in questo punto a questo punto visto dobbiamo ragionare altri due passaggi SICID avvisati del Sole ventiquattro Ore
Prato ha perso dal due mila cinque al due mila quindici il sei e mezzo della ricchezza pro capite è la provincia più alta d'Italia l'appeal per la perdita più secca nonostante questo rimaniamo esattamente in linea con la media nazionale venti mila euro a testa circa poche rendete conto la paura s'è preso una città in questa maniera e perché
Il dato dichiarò adesso esserne significative perché in questo momento dei due mila cinquecento due nati l'anno scorso all'ospedale infranto i cinquanta virgola sei sono da mamme nate in Italia
L'altro cinquanta per cento in mamme straniere
O meglio non se nel nostro Paese
Vi risparmio la discussione sullo ius soli vera risparmio da un sindaco invece qualcosa su questo tema avrebbe da dire
Voi sapete al Moro almeno un po'la mia opinione personale su questo su uno dei più favorevole all'introduzione di un sistema per cui in una città come la mia
Faccio fatica a pensare a un sistema inizia filo diverso ma non mettiamo in argomenti stamattina l'età media dei le mamme italiane trentaquattro di quelle cinquanta per cento delle donne non nato invece il nostro Paese ventinove
Anche questo è un dato significativo a mio modo di vedere perché venti e più tardi fai finestre diceva Giorgio più diventa difficile farne altri dare un futuro a queste persone
C'è un altro dato mi piace dare a proposito dei servizi dopo ne parleremo delle scelte quello forse più mi inorgoglisce
Noi abbiamo dispersione scolastica al quattordici per cento
E la media nazionale al diciassette
La media regionale al sedici nonostante noi e lo diremo successivamente abbiamo arrivi
Soprattutto la comunità cinese anche durante l'anno e l'inclusione chi lavora nella scuola sa cosa significa anche durante l'anno scolastico di ragazzi in età scolare che arrivano da altri Paesi che è molto complessa
E non abbiamo strutturato un sistema per attuarlo costantemente un aiuto un sostegno sì penso di sì meno dispersione scolastica cioè vuol dire più presenze nascono un futuro migliore per queste generazioni ma anche un sostegno un appoggio
Per le famiglie sane ragazzi solo dentro la scuola
Velocissimo
Servizi rigori del Comune per unità spesso male multilingue un'intermediazione culturale molto molto importante
Lezioni macrodati sono immacolati complessivi di di di questa città aggiungo un'ultima riflessione fino arrivare alle scelte c'è una lunga diatriba una lunga discussione sulla paternità della frase attribuita realtà un writer milanesi ma anche soldi dei il il futuro non è più quello di una volta ladri esibisca letta da qualche parte ecco anch'io
E un bambino di tre anni uno di quindici mesi all'loro proviamo ad affidare un un percorso migliore una città migliore chiediamo a tutti lo facciamo da sindaci or voglio ribadire non è una roba dire per cui vogliamo fare un cartello una specie di sindacato lo chiediamo al meeting procediamo a tutti coloro che hanno a cuore una comunità ecco io non mi vorrei rassegnare al futuro non è più quello di una volta
Proprio perché se vogliamo sì stiamo ragionando di quello di quello di Priamo ad offrire al ai genitori alla finiture Anita complessivamente intesi sono le mamme Shiba abbia un sistema di sostegno di accompagnamento ai figli è perché noi vogliamo rassegnarci
A un a un al futuro è più così una volta diceva bene Dario lo voglio riprende questa è la sfida abbiamo di frutti come sistema Paese tutti quanti devono fare loro parte ovviamente ne siamo i più esposti perché vengono da noi Imam le mamme di Babi ti fa fa sommaria ma Buddy si tecnicamente i bambini
Delle nostre città vengono da noi a chiederci una mano atterrisce la mano per la scuola che lasciavano per la casa chiave c'è una mano per i servizi a chiederci una mano soprattutto per la certezza del loro lavoro e del loro futuro che anche quello dei loro figli grazie
Altro salto Venezia duecentosessantacinque duecentosessanta mila residenti prima città del Veneto undicesimo comune d'Italia per popolazione il media quarantasette virgola sei
Anni stranieri sono il sono trecentosettanta mila circa pari al dodici per cento della popolazione
Nella classifica del Sole ventiquattro Ore per vivibilità Venezia al trentanovesimo posto l'area urbana attorno a Venezia raccoglie trecentosessanta mila abitanti
C'è un dato significativo di Venezia che quello dei turisti che sono tantissimi se calcolato secondo le statistiche degli ultimi statistiche sono quattrocento turisti per abitante di cui trecento sono solo mordi e fuggi
Il sindaco è Luigi Brignano cinquantasei anni architetto imprenditore anche uomo di sport eletto sindaco con una coalizione di centrodestra nel giugno del due mila e quindici
Calcio via
Va be'intanto ringrazio il meeting per questa discussione insomma la per aver organizzato sulla della bella per aver voluto questa discussione la discussione e discussione su su anche altri insomma
Mi sembra che c'è un filo comune B prima di tutto è la mia presenza cioè io ho ritenuto di venire anche se è evidente che somma sono in netta minoranza dal punto di vista diciamo di un segnale politico
Però no aveva intenzione non posso perdere secondi perché poi ne frega vi devo andare su circolasse che proprio allora voglio ringraziare loro perché sono molto d'accordo con quello che ha detto sì a Rizzi sia sindaco di Bergamo cuori sull'idea della fiducia e attenzione che in questo senso mi sento più filogovernativo io sono italiano sono Venezia ma siamo anche Italia
E dobbiamo immaginare che insieme dove un costo in un film un futuro anch'io credo che stia passando l'idea della di un Paese senza futuro ed è un'idea sbagliata solo che il problema che forse ci differenzia in in qualche caso e che io mi ribello a questa idea cioè abbiamo litigato una volta in maniera senta pubblica con l'attuale ministro Giustizia Orlando in cui diceva che l'immigrazione hanno portone una questione ineluttabile
Io ho detto ineluttabile un puntini puntini cioè nel senso che io invece mi oppongo questa cosa io credo che un conto è l'integrazione di chi c'è e di questo siamo tutti d'accordo che va effetti avete trovato la strada beh ovviamente per il non parliamo dei profili dei rifugiati asilo politico c'era questo evidente
Ma parliamo anche tracce di persone che hanno fatto come un fatto nuovo in passato Piva eretti quando abbiamo siamo emigrati in giro per il mondo la foto nostre carrette abbiamo cementati con assoluta dignità e orgoglio
Diverso è per persone
Che con Piero diritto cerca di migliorare lo consola curativa ma che evidentemente non riusciranno a stare tutti in questo Paese che il problema dell'integrazione l'avevamo detto prima sono vogliamo sviluppare motivi
Di oltranzismo di razzismi dei sentimenti che purtroppo nell'uomo esistono in tutti noi esistono dobbiamo saper miscelare
E in qualche modo condivide dei percorsi per quello che noi terreni noi poveri umani riusciamo a realizzare che un conto sono i grandi progetti grandi grande i grandi strade che ci venga indicate che sono assolutamente da rispettare evidentemente però un conto è quello che non riusciamo a fare
Ecco io non riesco a immaginare che non cominciamo a presidiare i confini e lo dobbiamo presidiare i nostri confini possiamo sempre scaricare sugli altri le nostre quote
Con un blocco navale umanitario dove noi saliamo le persone in mare ma poi non possiamo consentire che tutti possono venire anche in Zambia ti chiedono il passaporto per entrare
Qui riscossa la vitalità ci dovrebbe mettere in grande evidenza i temi che ci sono io sono stato sindaco ritirato dei libretti gente dalle scuole d'infanzia dei qualcuno intelligente per prendere voti perché è una comunità che in qualche modo da soddisfazione elettorale io di questo di questo si parlava quando c'è stata la polemica cuento John che qualcuno ha pensato fosse contro la comunità che lei non c'entra nulla la comunità che ai c'è una scelta prepotente di inserirvi Libretti ha bambini dell'infanzia senza il permesso dei genitori otto se i genitori insieme votano che vogliono quel quel tipo di confusione a tre anni attenzione o sto parlando da una scelta ragionata ragionata nel tempo e libera ci mancherebbe altro ci mancherebbe ma sono temi di cui non si può non discuto non parla so che tante volte danno fastidio
Ma non possiamo pensare soltanto che il problema che gli italiani non fanno figli sia soltanto un problema economico sicuramente lo è prossimo G otto punto uno temo anch'io perché secondi da sprone sono acceso non già affermati tra
Il certamente il tema della sostenibilità di una famiglia cioè e io concordo totalmente con Gori quando dice bisogna raccontare quanto bello e avere dei figli o cinque
E nel e ognuno farà i conti con la sua coscienza col suo modo di vivere Papaleo ci chiaro più su filiere una responsabilità scarica Bossuto solo su di te
Allora è vero che è una gioia ed è vero che chi non l'ha provata sarebbe allora provasse
Però se uno pensa che fa figli solo se può comprarsi la casa cornuto è uno sbaglio enorme questo disco sei giorni va fatto
Mi OPA e mia mamma non vissuto su una casa in affitto per trent'anni abbiamo sempre pagato l'affitto trenta mila lire a quel tempo una casa a libero mercato non abbiamo mai avuto la fortuna d'Europa forse non si è fatto le tessere eccetera eccetera
Grande contestatore ma non ha mai avuto la testa non abbiamo mai avuto la casa comunale lei ha detto che non è Venezia abbiamo smesso di voler insistere
Faremo adesso c'è l'housing dove uno si paga la casa è come se la pari e c'è una casa pubblica la la la tratti bene meglio ancora che ci fosse tua noi ci pittura ramo i muri
Non abbiamo mai fatto polemiche alla fine opaco la liquidazione sto a comprarsi la casa un appartamento sulla zona tranquillissimo specie perché o scaduto il tempo è brutto no no qui capo due settori no voglio dire io sono convintissimo che noi dobbiamo fare una politica per i giovani credo che dobbiamo trovare un accordo generazionali il tema è gli anziani rischieranno di non avere i servizi che pretenderà hanno un domani perché i giovani si sentono traditi dalla generazione di prima il compito delle comunità locali e di sperimentare ragione
A giorni d'aria io mi domando ma se noi sperimentiamo abbiamo proposto ha fatto una proposta di legge sul decoro
Di dire dateci i poteri per dieci giorni di cella di detenzione a chi a rapina costantemente prendo non è stata una tredici volte e continuerò ad arrestarla e continua liberale gliene abbiamo l'estate due processo per direttissima la procura ha chiesto l'arresto
Furbescamente l'avvocato la zingara perché dico del di etnia rom a incinta perché io lascio l'arresto ma finora anche sui cipressi che ornano strade porto su e giù sono professioniste c'è un racket dietro di una durezza incredibile
I lavori Catto furbo si è fatto dare la il recapito a Milano di un domicilio il giudice per legge ha dovuto assegnare questa questa giovane
E ai test domiciliare a Milano adesso oggi per l'autonomia polizia qui adesso vi chiederemo a Milano i fari controlla che la sua etica scappa
è evasione dobbiamo trovare delle soluzioni operative perché la gente non è che ha paura così
Cioè il problema è che l'Italia deve dobbiamo trovare una classe dirigente che c'è qui sono qui perché conosco le persone qui si tutta gente che si dà da fare però dobbiamo avere il coraggio di dire anche le cose che non soltanto carine perché vanno fatte e al Governo centrale quando un sino chiedo un comitatone da due anni io lo devono dare perché allora ha senso che noi sperimentiamo ciò sperimentiamo con le caramelle
E concludiamo giocando in casa primi centocinquanta mila abitanti capitale per la Romagna le va bene sindaco stranieri diciotto mila e cinquecento pari al dodici per cento della popolazione età media quarantaquattro virgola cinque anni al trentatreesimo posto nella classifica del Sole ventiquattro Ore come qualità della vita
Il sindaco Andrea Gnassi quarantott'anni sindaco dal due mila undici espressione di una maggioranza di centro sinistra al
Sì buongiorno a tutti
Conoscete la città conoscete questa storia
Bella del meeting celebra trentotto anni penso anche che non sia un caso che il Meeting sia nato in questa terra che è sempre stato una terra di di incontri di a proposito di libertà di libertà che hanno consentito gli incontri c'è una storia strana adesso non voglio fare la promo-commercializzazione razzista però che sta la città dove arriva la via Flaminia parte la via Emilia la via Popilia forse anche questo transito di persone ha acconsentito appunto quelle relazioni che poi hanno favorito anche la vocazione internazionale della città il fatto di essere in una quartiere fieristico tre più importanti del Paese che affianca ad esempio queste storie clamorose e le chiamo così come quelle del meeting che in questi tempi così difficili hanno il coraggio di di ripetersi
Avete sentito anche il linguaggio un po'no nostro alfabeto dei sindaci e difficile nel ovviamente con le differenziazioni che ci sono sottolineature però difficilmente sentirete dei sindaci non parlare virgolette quasi la stessa lingua
Perché è vero che sul Dinoi o comunque il portone sempre aperto quello al quale bussare da parte dei cittadini in Italia è quello dei sindaci
Per storia perché la polis è nata attorno a al cardo e decumano delle città romane a alla storia delle comunità italiane
E noi viviamo dei tempi così fragili che non hanno consentito al nostro Paese di avere anche il coraggio di dare una dimensione adesso io non voglio fare poi nella seconda parte entrano nel dettaglio però una dimensione istituzionale adeguata al Paese per capire per permettere a coloro che fanno i sindaci di rispondere ai problemi
Noi non siamo la Francia dove pur criticandolo ognuno può avere un un'opinione però a fronte di uno Stato centrale forte ci sono le autonomia e no dei municipi oppure che non siamo la Germania dove a fronte di uno Stato centrale altrettanto forte forse ancora più forte però ci sono i lender
Le regioni che hanno un'autonomia organizzativa fiscale di investimento
In Italia c'è una sovrapposizione di di piani
Di norme di legislazioni
Quando noi dobbiamo affrontare uno dei mille problemi che siano di sicurezza parlava adesso Brugnaro che siano di urbanistica
Sulla sicurezza penso che noi potremmo ragionare ad esempio di legare al di là delle etnia di chi commette il reato la sanzione amministrativa quella penale perché se no ogni giorno rincorriamo
Qualcuno che commette reiteratamente dei reati e poi non succede niente perché il giorno dopo per le vicende che dice a Bologna allora questo è un problema come un problema ad esempio l'urbanistica dare un volto alle città e per un sindaco la dimensione problematica di non avere dei riferimenti stizza cioè in che Paese faccio il sindaco io
Pensate che sull'urbanistica ci sono decine e decine di soggetti che legiferano da quella dalla pianificazione comunale le Province le Regioni poi noi abbiamo uno strumento introduco questo tema perché ne sono stati detti no tanti quando tentiamo come dire di fare presto per sviluppare un progetto come dire di sviluppo aziendale quindi lavoro e quindi uno dei temi del meeting
Convochiamo la Conferenza di servizi che sarebbe l'organo che semplifica alla quale partecipano una trentina di persone dei quali l'Autorità al demanio marittimo al demanio fluviale ce e ognuno dei quali deve legiferare pensate in quanto tempo io riesco a dare risposta ad un piano di sviluppo aziendale allora uno dei punti che in questa premessa mi premeva sottolineare è che se sulle città sulle Police si scaricano i temi problemi che il cambiamento non è una crisi economico un minuto
Ma i temi della cambiamento d'epoca e quindi l'aumento della tecnologia che produce come dire più lavoro ma meno lavoratori flussi migratori la sicurezza dovuta alle guerre no al tema delle guerre
Terreno se sulla Poli sulle città si scaricano tutti questi temi beh il primo tema io non voglio aprire il post referendum referendum costituzionale la discussione che ci sarà oggi pomeriggio tra le regioni però il primo tema per permettere ai sindaci che hanno la responsabilità di tutti questi problemi da garantire un po'di lavoro per dare sviluppo all'impresa e alla sicurezza e quello di tentare
Di costruire un patto come il livello centrale del paese una riforma istituzionale che garantisca autonomia organizzativa autonomia fiscale e autonomia di investimento ai sindaci a fronte della responsabilità che hanno
Perché se no
Il condominio solidale di dare io a Firenze o quello che faccio io a Rimini o il pacchetto impresa no tax di peso perché facciamo anche qua eccetera sono come dire tentativi no
Di arginare un mare impetuoso lavorando col col secchiello per svuotare un po'dato che ti entra in casa
Allora questo tema di un riconoscimento fattuale in queste architetture istituzionali in questo Paese a mollo nel Mediterraneo straordinario che l'Italia che riconosca da un punto di vista istituzionale le responsabilità che noi abbiamo né ci possa permettere con l'autonomia per rispondere provi è il primo punto su cui poi nella seconda parte vedremo anche poi la nostra parte perché poi te la devi giocare e il mito in qui e finisco di solletica
Ti solletica perché io non mi rassegno Adonis ad un'Italia fragile insicura
Che come dire di fronte ai problemi Italia del lamento che chiede assistenza dopo c'è anche la parte che degli metterete io penso che noi possiamo rappresentare una parte di quell'Italia di quelle città
Che di fronte a questo mare magnum aspettassi di avere autonomia organizzativa fiscale ma non sta con le mani in mano perché un pensiero ce lo insegna al Meeting trova le risorse un Progetto tra una direzione di marcia un lamento chiede assistenza cavalcare la paura crea divisioni
Noi chiediamo tono mia realizzativa fiscale di investimento a fronte però anche di quello che ci possiamo mettere nuovi
Grazie e iniziamo dunque il secondo giro il lungo monologo di gente che contiene la fase del Meeting il lo slogan del meeting
Ma in quello che tu eredità e dei tuoi padri riguadagnato l'opera possederlo si apre con una invocazione edere bello rileggere strozzato l'occasione anche per mentre reggersi lo gradite e l'invocazione come non per le speranze
Come Dario Nardella un'amministrazione locale può rimettere speranze e prassi che questo Paese non sia senza futuro come dice il Censis
Io parlerò cerco di parlare un pochino meno perché preceduto più all'inizio mi ricollego a quello che ha detto Giorgio a parte cominciamo a dire che un po'dal sindaci padri con delle molti straordinari siamo riusciti a fare un po'di figli ferito mentre
Vicini a Treia Terenzio ma abbiamo una buona media Matteo anche due ma parte battute
Credo che si debba anche raccontare la vita dato significativo che il il Presidente del Consiglio dei Paesi maggiori non hanno figli sì questa letta questa cosa
Siamo sovrani diamo il nostro contributo veneziana no ma
Applausi d'incoraggiamento a chi
Ma
Tacchino a chi deve a chi deve fare
Papà voglio dire mi piace questa idea di di non nascondere il valore la bellezza della famiglia delle grandi famiglie mi piace molto
Nonostante che la Società ovviamente si apra modelli sociali familiari credo che il primo compito del capo di una comunità sia quello di tu custodire tutelare i legami familiari legami personali
E tutti i dati ci fanno vedere che le famiglie nascono e crescono nelle comunità dei contesti sociali dove appunto c'è più fiducia nelle relazioni interpersonali prima di tutto questo è l'obiettivo sul quale stiamo cercando di lavorare nella mia città in un contesto cari amici molto difficile l'anno scorso a Firenze il numero di separazioni e di divorzi per la prima volta nella storia ha superato il numero di matrimoni
Cioè quindi anche una visione dei legami familiari che è una visione molto legato all'individualismo ed è giusto andare al cuore del problema
E cioè anche interrogarci sulla nostra società che sempre più materialista individualista dove appunto il concetto di libertà viene declinata interpretato come e libertà da responsabilità non è questo il messaggio del meeting e non è questo il messaggio di un comune di un di una comunità e di di chi è chiamato a guidarlo e messaggi della comunità esattamente il contrario la mia libertà e piena e ricca straordinaria perché anche legata a ad una responsabilità verso le generazioni che verranno verso la mia comunità
E quindi tutto quello che noi facciamo è un po'legato a questo punto anzitutto responsabilità verso le generazioni abbiamo a Firenze un problema di solitudine dei nostri anziani abbiamo quindici mila persone oltre gli ottant'anni ma soprattutto abbiamo trentadue mila anziani soli anziani anche lasciati soli magari dai dei propri figli è una minoranza di casi ma o parlando con alcuni di loro ho toccato con mano questa realtà che è drammatica
E allora abbiamo lanciato un progetto che ad esempio si chiama soli mai con i volontari di associazioni di cooperative a cominciare anche restituzione di Montedomini andiamo a trovarmi a casa loro
Andiamo a dare un conforto perché la sim la solitudine il primo male di quella costruzione di relazioni interpersonali umani di una comunità sui giovani
Brugnaro apparato il social housing sono d'accordo la nuova frontiera che ci fa superare anche il concetto di assistenzialismo il social housing io ti dò qualcosa ma anche tu mitici del tuo è quel patto sociale che dobbiamo recuperare
E abbiamo recita piene di caserme di vecchie fabbriche di mobili abbandonati dismessi
Abbiamo cominciato a Firenze una grande caserma trasformarla in un Progetto appunto di social housing che si apre prima di tutto alle giovani coppie violare strumenti non assistenzialismo come diceva anche quella proverbio cinese non dare un pesce che ha bisogno di zingari insegnargli a pescare le giovani coppie oggi devono avere strumenti per poter anche coltivare quel senso di fiducia verso il futuro
E dunque le giovani generazioni abbiamo messo in campo ad esempio un progetto di collaborazione tra università o scuola superiore e mondo del lavoro in Italia siamo ancora troppo indietro rispetto agli altri Paesi europei nel rapporto tra mondo della formazione e mondo del lavoro
è stato già fatto negli ultimi anni devo dire molto attraverso il sistema dell'inserimento lavorativo nelle scuole con il sistema duale ereditato da altri Paesi europei dobbiamo continuare su questa strada
La formazione non può essere solo basata su un modello di formazione teorica dobbiamo anche riuscire a riportare i nostri giovani ad imparare dei mestieri abbiamo un grande patrimonio di sempre nostra città sull'artigianato
E dobbiamo riprenderà raccontare nostri giovani quanto si è anche bello e da un punto di vista perfino economico gratificante tornare a fare l'artigiano
In passato abbiamo costruito modelli di formazione diversi Italia troppo schiacciati sulle professioni Firenze abbiamo quattro mila cinquecento avvocati non ce n'è bisogno anche se siamo molto litigiosa ma c'è magari una domanda su altri fronti la moda l'artigianato legato alla moda ho conosciuto un grande sarto fiorentino che mi ha detto io avevo tre ragazzi un italiano
Un filippino un albanese in una barzelletta l'italiano è scappato via subito dopo un mese
L'albanese resistito un anno è rimasto solo il filippino io ho due mila cinquecento euro al mese
E questo non perché i nostri ragazzi giovani sono fannulloni ma perché anche noi non abbiamo evidentemente un sistema capace di raccontare di restituire loro fiducia verso certi mestieri ultimo aspetto l'ultimo davvero
Visto che l'ha toccato Luigi Brugnaro lo tocco anch'io il tema della sicurezza smettiamola di dire che la sicurezza di destra di sinistra la sicurezza è un diritto dei nostri cittadini e soprattutto prima di tutto delle persone più deboli
Avere una città una comunità più sicura vuol dire anche avere una città e una comunità più libera
E non c'è dubbio che se vogliamo costruire quel clima di fiducia anche interpersonale
Non solo dentro le famiglie ma anche dentro i condomini dentro i quartieri nel rapporto tra insegnante ed che studente nel rapporto tra cittadino e vigile urbano dobbiamo investire sulla sulla sicurezza e qui però ci vogliono delle regole chiare tra l'altro Pinza CEO David Ermini membro della commissione giustizia hanno parlato tante volte condanni è abbiamo un problema gigantesco di effettività delle pene e in certi casi non abbiamo neanche le pene stato fatto un gran lavoro col decreto sicurezza di Minniti bene
Non pensiamo di scaricare tutte sindaci perché ne possiamo fare i provvedimenti di allontanamento della dell'accattonaggio molesto del parcheggiatore abusivo
Dopodiché scatta il Daspo del questore se violi il Daspo cioè un'ammenda economica
è chiaro che così sistemano funzione quindi lavoriamo anche sul fronte della sicurezza delle nostre città perché così abbiamo comunità più libere e comunità capaci di avere più fiducia verso il futuro
E torniamo ha pensato
Sindaco di cifre suo programma di governo dice
Sono andato a rileggere pensare alla grande e superare la sindrome dello sposo Aldino coi
Però se le stesse cioè il cercare di andare oltre le regole burocratiche e attuale qualcosa che cosa state facendo che cosa pensa di fare con questo spiritosi
Ma intanto sto cercando di spiegare ai miei concittadini che essere di provincia in questo momento storico una grande virtù perché significa stare con i piedi per terra e camminare forte
Ma essere provinciali in questo momento è una grande palla al piede perché significava volare bassi invece bisogna volare alti questo momenti bui a volare alto
E questo per una realtà come pesa però che la realtà di provincia che ho vissuto momenti di grande benessere di lavoro diffuso eccetera con la crisi che ha avuto nel nostro caso in particolar modo legata al mobile
Una necessità ed è un cambio di mentalità e questo cambio di mentalità riguarda anche la la vita della città
La prima azione di sicurezza che io ho fatto pesa rotte è stata quella di rendere la città più vivace
Perché c'era una mentalità nella nostra città per cui una città morta era più sicura invece no la città morte più sicura
Laddove non c'è gente laddove la città è spenta c'è degrado c'è insicurezza reale percepita
E le mete per sanare alta legata alla mia città prime siamo a pochi chilometri da Riccione da Rimini dove ci siamo venuti a divertire
Per tanti anni quindi non ha un bisogno di uno sviluppo turistico dello sviluppo altro perché amo lavoro e invece stiamo cercando in questi anni di ristrutturare gradualmente la nostra economia
Per far crescere un perse l'economia locale dove magari tanti giovani possono trovare come per fortuna sanno trovando qualche opportunità di lavora
Ma anche ad esempio può far rimanere un po'nella nostra città ai nostri giovani l'altro investimento che abbiamo fatto è stato quello della bici Politano
Abbiamo ragionato al futuro dalla nostra città pensando qual è la scelta infrastrutturale una città di neanche cento mila abitanti quasi tutta pianeggiante
E ne avevamo già una grande voglia e una grande tendenza andare in bicicletta e ne abbiamo costruito la nostra metropolitani in bicicletta
Stiamo arrivando a novanta chilometri siamo la prima città in Italia per la bicicletta e questa infrastruttura non solo ha migliorato la qualità della vita
Dal punto di vista ambientale dal punto di vista dalla stella salute ma mettere per una mamma al proprio figlioletto con il caschetto insicurezza dalla ciclabile per mandarlo a scuola il campo sportivo dalla michetta giocare in parrocchia quanto vale
Secondo vale moltissimo in termini di qualità della vita e in termini di garanzia di tranquillità di una famiglia che sceglie di far vivere i propri figli qua
Devo dire che io Dario e Matteo abbiamo avuto un in diciamo sono stati cambiati tre nel due mila e quattordici sono un po'fregate diciamo anche anche Giorgio però loro due fazioni parlamentare io invece il tema era se dovevo andare a fare il parlamentare o rimanere a fare l'amministratore locale devo dire che una delle motivazioni che mi hanno spinto a candidarmi sindaco è quello di ho pensato c'è un posto migliore
Diverso da Pietro per far crescere i propri figli
E c'ha ragionato a lungo sicuramente ci sarà ovviamente però ricercano nella Roma ok o non era un'altra un'altra realtà allora questo tema importante e quella vi si può l'Italia
Oggi soprattutto d'estate è un luogo nel quale tanti ragazzi vanno al mare a divertirsi ad ascoltare musica a fare festa in bicicletta
E uno dei dati dei quali io sono più orgoglioso e che è diminuito drasticamente il numero degli incidenti mortali per strada
Atteso che ogni domenica mattina era al bollettino di guerra delle persone che morivano insomma ho perso anche degli amici che morivo nella stalla tra Pesaro e Rimini
Allora tenerli qua visto crimine non ne ha bisogno c'è una gran confusione siamo abbondante
Per le maggiormente nella nostra città significa aver migliorato la sicurezza di quei ragazzi ma significa anche far dormire con più tranquillità ai genitori
Che non devono vivere con l'ansia ogni notte finché questi ragazzi non sono tornate a casa rischiando la mattina dopo di legge elettorale magari trovarsi proprio figlio vidi come vedete ogni realtà poi deve calibrare il suo il suo senso di sicurezza e di coesione sulle proprie caratteristiche dopodiché io sono molto orgoglioso di c'è la mi assessora alla crescita in un assessore alla scuola si sono alla crescita perché ho pensato che questo termine crescita
Venga troppo legato esclusivamente alla crescita economica mentre la crescita e la crescita dell'individuo e quindi l'assessore che si occupa di nidi di scuola materna eccetera Da noi siamo assessore la crescita
Abbiamo investito molto per ridurre le tariffe dei nidi soprattutto alla fascia intermedia che era quella che più di altri faticava a mandare i propri figli ai nidi abbiamo aumentato notevolmente
Tutta l'offerta degli asili estivi tutta l'offerta educativa legata ai bambini immigrati ai genitori dei bambini immigrati per imparare la lingua di conseguenza essere fortemente coesi e sono molto orgoglioso di questa storia perché una delle storie più interessanti più interessanti
Che abbiamo infine lo dico come
Come come dire
Provocazione io penso che nelle nostre città dobbiamo avere un po'più nella testa
Il diritto alla ricerca dalla felicità che la crescita che i criteri con i quali abbiamo vissuto abbiamo letto fino a questo momento la crescita la nostra città
Come avete visto in tutto il mio primo intervento parlato di lavoro senza lavoro senza crescita economica non se ne redistribuzione di ricchezza e non c'è coesione
Dopodiché quando uno va a fare il sindaco si rende conto che gli elementi contro la solitudine sono i luoghi della coesione
E una città che investe fortemente nei luoghi di incontro nei luoghi contro la solitudine che sia che siano i centri di aggregazione degli anziani che siano incendi le aggregazioni per i piccoli che sia una piazza rifatta che sia luogo che la degradato dove ci porti musica
E vivacità contribuisce complessivamente alla benessere di quella comunità
E io sto bene
Che il diritto alla ricerca della felicità
Che come sapete sancito una dichiarazione degli Stati Uniti d'America nelle canzoni l'indipendenza
è una cosa molto intima molto personale molti individuale
Legata alla salute legata agli affetti legata alla spiritualità
Ma io credo che un buon amministratore oggi debba domandarsi se c'è una sfera pubblica dalla felicità e la sfera pubblica dalla comicità della felicità e il buon governo e la creazione di luoghi di incontro
Quando una città al luogo d'incontro le persone si sentono meno sole sicuramente contribuisce anche al diritto individuale alla ricerca della felicità degli individui grazie buon lavoro a tutti voi grazie
E ora la parola a torna la parola a Francesco Nelli sindaco di città reale che ovviamente racconta la sua esperienza di una città come ci ha raccontato prima come ci ha detto prima che ha subito il terremoto c'è una dimensione
Fisica e di popolazione molto piccola
Un simbolo delle oltre quattro mila cinquecento comuni italiani quindi importante che da questo punto di vista
Sì ma diciamo che Cittareale intanto i problemi son quelli dei piccoli comuni di tutta Italia al quale si son sommati problemi del terremoto
E ancora prima perché poi sono bisogna essere sinceri a livello economico Cittareale era terremotato anche prima del ventiquattro agosto nel senso che ma lo diceva il collega l'occupazione insomma dono non c'era quindi poi il problema di fondo
Era quello
Terremoto problemi del terremoto sono il dolore la morte insomma eccetera ma dobbiamo trasformarli in un'opportunità cioè se il terremoto non lo trasformiamo in un'opportunità non abbiamo capito nulla
Perché intanto bisogna fare santo una precisazione che morti non li fa il terremoto i morti li fa la qualità di come sono state costruite le abitazioni
Quindi se non iniziamo con la ricostruzione a costruire in maniera realmente antisismica mettiamo in sicurezza un patrimonio edilizio magari con l'adeguamento sismico di quello che quel poco insomma che da noi
è rimasto in piedi e visto che ormai c'è quest'opportunità magari oltre all'adeguamento insomma strutturale anche quello tecnologico come dire ecologico delle strutture quindi questa potrebbe essere per il nostro territorio una grandissima opportunità quando dico nostro territorio tutto il territorio di quei piccoli comuni che sono stati colpiti dal terremoto del centro Italia
Del nell'ultimo anno problemi sociali ovviamente la città dal non abbiamo problemi di sicurezza perché il numero degli abitanti è tale di quelle realtà in cui ci si conosce tutti e si sa che ora si esce a che ora si entra quindi insomma è un problema sicuramente quello che non abbiamo
Problema lavorativo e poniamo il problema di tutte quelle famiglie che vivono che fanno figli e che ci sono un po'comunque io anch'io insomma so quasi sopra la media perché un figliolo fatte a venti mesi e se Dio vuole fra quindici giorni diventa vola per la seconda volta quindi anch'io giro la la boa dei due
Il primo è un maschio e la seconda se dico che sarà una femminuccia
Su questo so quindi benissimo quanta fatica nel creare una famiglia nel portarla avanti superando tutti gli adempimenti materiali cioè superando tutta a chi lascio mio figlio oggi che mia moglie o fare banalmente l'ecografia e io nati in comune
A fare il sindaco su questo no poi manufatti tutta una serie di ragionamenti perché se non li facciamo diamo alle persone delle opportunità anche non crede per superare questi impedimenti o son convinto che gli rendiamo la vita più semplice
è chiaro che si può fare qualunque legge ma se di fondo non c'è una coscienza sana anche quello dura meno quindi il problema è creare una coscienza sana nelle persone qui il problema
Ancora fondamentale
E poi creare in quei territori come il nostro una serie di infrastrutture noi io ero bambino si parlava del raddoppio della Salaria spero insomma che questa arrivi presto perché è una strada che collega praticamente due mari che sarebbe importante anche come alternativa la Roma L'Aquila anche per tutto un un territorio come il nostro ancora più importante di questa potrebbe esserci la ferrovia quella che corre che collega Roma ad Ascoli proprio notizia di ieri che il ministro del rione ha parlato
E credo insomma che anche questo vorrebbe ingenerare un meccanismo Ecology economico un volano che fa ricrescere quel territorio collegandolo allo sviluppo delle tecnologie digitali
Cioè io raccontavo prima qualcuno io metà del territorio comunale che non è coperto dal segnale di telefonia mobile
Questa era già grave prima del terremoto adesso è gravissimo perché non hanno neanche il segnale telefonia fissa perché non possono stare in casa perché sono inagibili quindi se qualcuno li sente male cercare di spostarsi andare dove c'è una riprende poter fare le telefonate
Quindi
Noi dobbiamo colmare questo gatto e rilanciare su la banda ultralarga rilanciare sul Wi-Fi libero
Rilanciare con queste nuove tecnologie sulla sanità perché è chiaro che insomma non si può pensare di avere presidi sanitari per quattrocento abitanti però si può pensare di avere magari insomma nelle zone più grandi devesi ritenere di delle sanità che con le nuove tecnologie
è possibile utilizzare quindi il tema insomma è questo sopra sono sommato boy al tema del lavoro perché chi viene ad investire in un territorio dove addirittura non c'è il quattro G al telefonino al cellulare o addirittura non prende il telefonino è chiaro che poi insomma
Non vengono non investono meno posti di lavoro meno occupazione diminuisce quindi il calo demografico quindi non solo mancanza delle nascite ma anche insomma
Persone che insomma spopolamento
è chiaro che la montagna non va abbandonata e va curata perché quando l'abbandoniamo poi ci troviamo con disastri naturali con alluvioni per non abbandonarla bisogna incentivare le persone a rimanere lì
Cioè bisogna secondo me creare le condizioni per far sì che una persona che vuole vivere in montagna parte allo stesso livello di una che vuole vivere in città cioè noi
Possiamo pensare magari a una incentivo
In una politica stabile per il riscaldamento vivere in montagna chiaramente zona climatica F che a quella più fredda è completamente diverso di vivere insomma in una in un posto con la zona di madrigali e quella più calda quindi chiaramente un incentivo va dato alle persone che decidono di vivere in montagna che vivere in montagna è più difficile vivere tutto l'anno intendo decisiva insomma in altri posti
Io dicevo prima all'inverno da noi arriviamo a meno diciotto a meno diciannove gradi qui insomma anche il riscaldamento assume poi un'importanza straordinaria io non voglio sottrarre tempo agli altri voglio ringraziare che ha organizzato quest'incontro e voglio ringraziare il meeting per il lavoro che ha fatto in questi anni e che continua a fare grazie di cuore
E torniamo a Bergamo la città della buona vita si leggeva si legge nel suo programma
Gol
Abbiamo lavorato per questo poi vedremo i risultati
Volevo tornare sulle sulle politiche come dicevo prima in questi anni in Italia si è cercato di dare risposta al tema demografico di cui stiamo parlando oggi
Essenzialmente attraverso degli aiuti economici perché poi bello ho cercato di fare prima dire che la famiglia è una gioia ma la famiglia in concorso quindi effettivamente riconosciamolo delle cose sono state fatte oggi per esempio abbiamo il bonus bebè nazionale molte regioni c'è quello regionale il voucher babysitter e buono asilo nido in Lombardia in Id per chi ha guadagna meno di venti mila euro sono gratis il bonus famiglia il bonus mamma domani
Il Comune di Bergamo ha aggiunto l'assegno di maternità l'assegno del terzo figlio la family card e per le famiglie numerose
Sono state fatte delle cose che però se i dati sono quelli che abbiamo condiviso l'inizio evidentemente non sono sufficienti
Allora
Andando per per poi in modo un po'schematico come vi anticipavo io vedo tre temi il primo è quello delle restituire ridare autonomia ai giovani
Giovani oggi fanno tutto tardi
Finiscono tardi studiare trovano tardi un lavoro se lo trovano molto spesso un lavoro precario quindi guadagnano tardi autonomia economica escono tardi dalla famiglia rimandano moltissimo la scelta di costruire una propria famiglia di fare dei figli
Quindi lo dobbiamo lì
Fare delle cose che lascino il segno evidentemente la prima cosa è lavorare sull'occupazione e quindi io credo che vado riconosciuto ciò che il Governo ha fatto attraverso il gioco sarte invaderà spinta la scelta che è stata anticipata in queste settimane di rendere più facile l'accesso al lavoro per i giovani cioè attraverso la decontribuzione
Dopodiché c'è un tema di povertà giovanile
Mi mi c'è un tema di di di
L'investimento complessivo della nostra società leggevo che un giovane di trent'anni
Nel mille novecentosettantasette avevo un reddito che era del tre per cento superiore alla media nazionale oggi un gioco di trent'anni ha uno stipendio che del dodici per cento inferiore alla media nazionale
E ci sono un sacco di giovani poveri
Dal mille dal due mila sette al due mila e quindici i giovani al di sotto i trentaquattro anni che sono si sono trovati in una condizione di povertà assoluta sono andate dall'uno virgola nove all'otto virgola tre per cento
E allora il reddito di inclusione che è una grande scelta che il nostro Paese ha fatto e che finalmente oggi apre anche in Italia alla possibilità di dare assistenza che sta in una condizione di povertà va assolutamente esteso perché oggi la copertura economica arriva a ai bisogni di un milione e mezzo di persone sui quattro milioni e sei che ne hanno necessità ed è quindi una misura ancora purtroppo molto selettiva
E che per capirci lascia fuori per l'appunto la maggior parte dei giovani che sta in una condizione di povertà
Sempre sui giovani il tema della casa
Che io credo abbia molto a che fare con l'autonomia
Di di chi è giovane a Bergamo abbiamo fatto un lavoro sulla casa in affitto è un tema culturale come veniva accennato neanche un tema materiale per cui il Comune ha disposto una serie di sconti attraverso un accordo territoriale con l'organizzazione dei proprietari degli inquilini
Che incentivano la messa sul mercato di case a canone convenzionato accessibile anche a stipendi bassi e quindi agli stipendi del gioco secondo tema
Il lavoro delle donne e si fanno pochi figli laddove poche donne lavorano
Esattamente il contrario di quello che succedeva quaranta anni fa quando se ne facevano di più dove c'erano più donne dediti ai lavori domestici quindi in Italia che è un Paese con bassa occupazione femminile si fondono pochi figli anche per questa ragione
E questo perché ci sono carichi familiari distribuiti in modo nono non equilibrato tra uomini e donne vale per il tema dei bambini e quindi politiche di conciliazione asili nido ne abbiamo parlato
Ma vorrei mettere proprio l'accento anche sul tema della cura delle persone anziane che nelle famiglie
In larga misura sulle spalle delle donne in Lombardia ci sono cinquecento mila anziani non autosufficienti sul cinque per cento della popolazione di questi sessanta mila stanno in una RSA
Centocinquanta mila non la badante e tutti gli altri sono in carico alle famiglie che magari prendono l'assegno di accompagnamento
Ma lo usano per integrare il Budget familiare e poi una persona la donna quasi sempre si deve occupare di quell'anziano lo ricondurre dobbiamo uscire da una logica i servizi a domanda individuale che non funzionano perché un anziano una badante non può essere e dobbiamo entrare in una dimensione invece di servizi a frizione condivisa e questo può essere sia nella dimensione piccola di quartiere come albergo abbiamo cominciato a sperimentare sia secondo me su larga scala se ci pensate quello che stanno facendo
Le grandi piattaforme della della Schering economi che fanno aggregazione di domanda e di offerta le fanno incontrare il tema che che li congiunge la reputazione
E in questo modo ottengono una risposta molto più efficace
Ed efficiente
Il terzo punto riguarda l'immigrazione vado proprio sperpero quasi per slogan
Non non entro nel merito della questione di quanti ne possono ne debbano entrare del regolamento delle maneggi che non non ci riguarda noi sindaci abbiamo a che fare con quelli che arrivano e con quelli che arrivano io credo che si debba cambiare andando nella direzione assolutamente dell'integrazione perché un Paese che perde centoquaranta mila
Abitanti all'anno non può permettersi di considerare l'immigrazione solo come un tema di emergenza e di accoglienza ma deve trovare il modo perché le persone che vogliono integrarsi che rispettano le regole che vogliono lavorare possano integrarsi nel nostro Paese e quindi io credo che si debba fare un grande piano nazionale
Per l'integrazione
Emigranti dal momento in cui arrivano sul territorio italiano dal momento in cui arrivano i luoghi di accoglienza fondato sulla formazione e sul lavoro
Perché lì è un è può diventare davvero uno snodo di sviluppo per il nostro Paese
Giovani donne immigrati come capiti il tema comune è il lavoro
E quindi io credo che in questo dobbiamo fare
Impegnarci per creare più posti di lavoro fare un grande investimento di aiuto a chi crea lavoro
E quindi per concludere la cosa di cui tra tanti numeri che abbiamo dato oggi di cui sono fiero contento che negli ultimi dodici mesi a Bergamo si sono creati
Due mila centotrentotto nuovi posti di lavoro sono quasi il quattro per cento il nuovo occupazione credo che questo sia il nostro contributo
E un dato numero di speranza con cui concludiamo
Tratto
E della crisi economica di Prato se ne è parlato nel primo giro fra l'alto un'annotazione di tipo economico abbiamo qui due sindaci che rappresentano due dei delle zone dei famosi distretti industriali
Che riuscirono a rivolto a rivoluzionare l'economia degli anni settanta con una crisi pesantissima e Prato fu il paradigma il modello di quel cambiamento di distretti industriali
Dopodiché è arrivata la crisi ce ne ha parlato prima il Sindaco una crisi molto pesante indosso solo un un dato e quindi la possibilità a Biffoni di poi partire da questo che una creazione del comune di Prato l'Emporio della Solidarietà da assistenza a mille settecentotrentotto famiglie famiglie e di queste il cinquantadue per cento sono famiglie italiane
Esatta si parte da questo
Ovvio la città ricchissima
Negli anni settanta ottanta
Reazioni infinita di posti di lavoro pochissime case popolari proposito lo cita ordine sin dalle Venezia
Perché non c'era bisogno tutti grande ricchezza la tasso di scolarità più basso della Toscana perché si usciva dalle superiori sfrutta alcuni istituti tecnici se andava a lavorare guadagnando delle cifre eccezionale
Prima dalla risiede di dire una cosa al volo così contestarono però i cinesi di Prato Edibiri raccontavo prima non c'entra niente il mondo la globalizzazione inviamo la questo modo che a colpi di distretti
Becattini ce l'ha segnato Salvetti rassegnata anche nell'ultimo straordinario libro cerca scrittori lasciarci e quindi ovviamente c'è stata vola contrazione di una città che è cresciuta nel corso degli anni in maniera trasferirà se io fossi stato un sindaco degli anni novanta Varela contato una città che nel giro di trent'anni ha quadruplicato aveva quadruplicato i propri residenti un c'era bisogno di democrazia di democrazia di si demografici un cioè perché diciamo la città che cresceva maniera stratosferiche che faceva fatica adesso ne paghiamo dal punto di vista certe volte urbanistico nelle scelte di una città che come un ragazzo
è uno sviluppo un'adolescente lo sviluppo incredibile nel giro di pochi mesi lo stesso ha fatto e sta città cresciuta ma era incredibile
Pareva dalla contrazione di questi ultimi anni
Oltre a sei piani è sostanzialmente in un'analisi di chi prima di me l'intervento la difficoltà innanzitutto che poi si scarica anche sui numeri
Dei ragazzi nasca e nostre città di un futuro c'è tutta di garanzie per quelli che sono i percorsi di vita
E ovviamente che si legano in maniera indissolubile al al mondo del lavoro delle nostre della generazione diciamo che in questo momento deve fare più figli
Lo meritavo dato precedente
La media complessiva delle mamme che partoriscono l'età media Chong comprese le mamme Parri sosta ritratto e trentadue ovviamente perché il babbo vota sempre poco non abbiamo quella dei Babbi Matteo è molto sospetto si è un po'più alta
E allora riparto dalla considerazione faceva Giorgio
Sì si riparte così tardi a fare il primo figlio se si parte come dire unità che relativamente avanzata considerando poiché questo si riverbera anche sulle necessità e sugli impegni se verso i tuoi genitori
Perché cresce l'età e se non c'è un sistema di accompagnamento importante la fatica la fa in maniera utile perché di via anche a vere un punto di riferimento è anche punto di riferimento per le generazioni precedenti è ovvio e qui c'è un tema su cui bisogna la politica deve necessariamente Rifle
Perché qui si è fatto duttile anche il bonus bebè neonati ovvio le famiglie primo punto di riferimento di un sindaco l'assegno di maternità in Turingia quel dello stato aggiunge aggiungi quelli del Comune entro sei mesi sostegni annuale le famiglie con tre contatta i figli in su abbiamo deciso di fare il resto abbiamo gremite tarato i contributi sulle famiglie hanno più figli contemporaneamente
Nelle scuole un piccolo gesto il pacco dono perineo nuovi nati con il la il biberon tutte 'ste cose come dire e l'appoggio a una fondazione abbiamo una fondazione insieme all'ASL che accompagna i genitori in difficoltà le generalità è una cosa seria complicata difficile
Talvolta ci si improvvisa altre volte si ha bisogno di un accompagnamento perché è più fragile o a a necessità noi prima dagli anche questo strumento
Abbiamo messo in campo quello che io vi dicevo che una realtà almeno me la mia ma esso sia abbastanza diffuso lo strumento più potente noi abbiamo che quello della scuola
Io sono particolarmente orgoglioso di essere il primo sindaco dopo Ubu venti venticinque anni almeno a Prato
A inaugurare un nuovo unito nuovo che non c'era non quelli e notavamo che negli anni precedenti venivano chiusi Mario inaugura uno nuovo prema dare la risposta più ampie più potente alza alla necessità di chi ha la fortuna di avere un lavoro Caio come punto d'che poveri con punto di riferimento
La scuole e poi va be'le tariffe migliori dovuti fatemi dire però qui io l'assessore personale in salmì
Noi abbiamo fatto una battaglia per portarla per Tura di nidi fino alla fine di luglio
Ma è stata una battaglia non è stato semplice lineare anche su questo bisognerà che con i nostri con le nostre organizzazioni sì provi a parlare
Abbiamo assunto sessanta maestre facendo delle scelte beh non necessariamente il turnover in alcuni settori poi ci ha aiutato è vero forse a contratto li spesi forse ce ne alcuni casi in cui si era andati oltre
Ma in alcuni casi ne avevamo bisogno
Se vogliamo aiutare le famiglie a votare i genitori ad avere figli dobbiamo dare questo strumento ma se ne abbiamo Mestre fornì ai nostri scuole per questo strumento rimanemmo rimane a fatica
E paghiamo i contributi e contribuire anche su questo Dario pensioni possa aprire abbiamo mantenuto uno sforzo impressionante
Il bonus per i ragazzi per le famiglie che non ce lo fanno che vogliono mandare i loro figli nella nostra scuola di musica
Non tutte le famiglie la Scala comprare uno strumento costoso abbiamo mantenuto ma pare è uno sforzo sempre più complesse nonostante tutto non è detto con i numeri abbiamo vi sia una panacea una soluzione
E allora certi sostegno agli anziani condomini solidali stiamo provando dappertutto lo aiuta l'associazione ne abbiamo fatta alcun trofeo cosa io ve la racconto perché ne sono contento nessuno sorrida
Perché ora vi spiego perché come Comune abbiamo messo a disposizione delle famiglie in fascia grigia l'abbiamo definita così ottanta euro
Cifra simbolica così almeno chiariamo subito la situazione no Patrice ne abbiamo ci siamo resi conto che avevamo cento famiglie abbiamo sperimentato ci sperimentazione delle famiglie erano troppo ricche per essere povere
E quindi per accedere al sistema di tutela delle diciamo di che li se privi delle normative che vietano
Ma nello stesso tempo altrettanto fragili
Che si rivolgevano ai servizi sociali perché si rompeva la macchina perché c'era da fare delle piccole il situazioni di vita quotidiana ma che ti servono ad andare avanti senza dovere incappare in fatica ulteriori Maria successiva
Quelle facili ce l'abbiamo con questo contributo e arrivava fino a trecentoventi euro per nucleo familiare al mese per un anno ottanta euro a soggetto anche verso i soldi non ci sarà mentre famiglie però quella fascia lì in difficoltà Rent cento le famiglie abbia preso il ferimento l'abbiamo visto in questo ha dato una risposta ma anche questo per quanto possa essere diciamo uno strumento uno strumento richiede risorse che ha qui che poi da altre parti perché Polo perché questa ed è sempre più faticoso
Tramite il abbiamo provato abbiamo chiesto in cambio politiche attive chiediamo a tutti quelli che vengono dati e servizi sociali di accompagnarsi per chi non ha lavoro vivamente
A percorsi formativi in tre centri per l'impiego insomma se provate a mettere in campo tutta questa roba come ho fatto io come fanno i miei colleghi ognuno con le sue sensibilità le sue idee ma questo proviamo a fare ma per i numeri abbiamo non basta il grande la grande sfida furono da dove siamo partiti da dove sono partiti tutti e continuare nel lavoro impressionante difficile Complesso di creazioni di posto di lavoro
Come Comuni mettiamo la fibra in tutta la città con Dario abbiamo fatto l'azienda unica dei rifiuti per vedere se si fanno risparmiare io ho levato la cosa apprende della Fassa su tavolini per capirci per le nove più perché aprire ristoranti bar queste robe
Però su questo è davvero voglio tornare alla sfida complessiva del Paese
La reazione di possibilità di lavoro e di opportunità soprattutto fatemelo dire per le nuove generazioni
Se vogliamo dare risposta alla domanda che stamani qui ci stiamo facendo questa è la sfida riguarda tutti riguarda sindaci quali parlamenti guardi consigliere regionale riguarda riguarda come deliberazioni guarda Meeting di Rimini guarda tutti quelli che hanno a cuore questa comunità questo sistema Paese queste lo sforzo più importante ridare questa centralità e questa fatica gente fare questa fatica per cercare di arrivare in fondo ridarebbe l'autonomia
A queste generazioni acquisti diamo di fare figli a cui proviamo a dare l'opportunità di fare i figli è la sfida e ne abbiamo va avanti in questi anni ognuno con il suo pezzettino chiudo un'ultimissima cosa
A cui tengo molto è un argomento antico io ringrazio il Parlamento per la normativa tanti dimissioni in bianco e su questo prova a rilanciare
I diritti di maternità i di paternità anche per in un dipendenti facciamo un ragionamento perché l'altra grande sfida di armonizzazione della gestione dei figli e i genitori o di tutte le carichi che batta BE mamme hanno ad affrontare su questo è un ulteriore tassello che su in questo Paese secondo me deve essere ulteriormente affrontare grazie
Da ogni anno alle ex
Sintetico un'enfasi valuta la presentazione è stata più ad avere così non si poteva vi offro ancora cioè quel più ampio e e allora intanto il tema dell'eredità che dovremmo lasciare ai nostri figli ce la stiamo mangiando ce la mangiamo col debito pubblico
Per cui la realtà è che noi dobbiamo fatto testé vuole politico si sono sugli ottanta euro già
Ce ne sono cioè è ed a capire tutt'secondo me se vieni eletto hai diritto di fare quello che vuole che tu comandi tu governi e io ti do la mano sicuro Leporale mi devi dire dove ci fuori quei soldi Century tiri fuori dall'efficientamento dello Stato
Allora mi sta bene cioè magari io ti offre un'altra soluzione non mi piace quello di adesso però capisco che va bene io ho trovato io sono uscito Ago Coreco sforna quello sul cinque figli in un processo dati due grandi con le riserve sul caso Fabiani casa
Sono un imprenditore
Mi sono candidato a Venezia perché c'è una situazione disastrata io ho chiesto non si fa un accordo ancora più ampio perché credo che anche il Paese ci abbia ci sia bisogno ancor più ampio
Faccio il sindaco gratis lo faccio con grande passione finché ce ne sarà bisogno poi torna a casa mia non ho nessun tipo di ambizione politica giungere così chiediamo chiudiamo qualsiasi discorso agli altri già io non sono qua per farmi campeggia parlo per me perché a Venezia in Veneto è bene che si sappia stare ore così ecco se parlo dico soltanto che a Venezia e Paola mi eccita si era veramente toccato il limite vent'anni di politiche scellerate hanno trova ho trovato un debito abbiamo fatto un bilancio consolidato suppone cos'era mettere insieme le municipalizzate anche la la il Comune intero ottocento milioni di euro di debito
Ottocento milioni centododici alla signora per strada dice ottanta lei si spaventa lo stesso otto lo stesso questi hanno ottocento
E il Veneto le come il peso non dorme mai cioè ergo ticket sempre io i primi sei mesi di attività ho calato il debito di trenta milioni di euro a sette e settanta
Nessuno l'ha avuta nata a questo però per spiegare la politica per la famiglia e per i figli per i genitori per i ragazzi dobbiamo fare la politica dal non padre di famiglia no dirla farla
Cioè vuol dire che se tu vuoi fare le due manovre quelle che signore quei Leone che hai le fai efficiente dando la macchina Milici dove trovi le risorse questo discorso deve valere per tutti attenzione non vale per questo o per quello che vale per tutti si deve partire dal di lancio si chiama bilancio perché si bilancia parliamo di integrazione a Venezia abbiamo un
Il detto degli ebrei abbiamo in qualche modo quest'anno ricordato il cinquecentenario cinquecento anni
Una cosa una storia difficilissima cruenta veneziano Stati da una parte isolati in questo ghetto la parola che torna cinque da questo da un'altra parte protetti dei qualcuno voleva di trama fallì poi
L'acuto che la storia perché mi ha colpito tantissimo e credo sia proprio a Venezia Rita che voglio raccontare cioè l'incrocio di culture quella vera però no quella vera Ōta che ove giacevano integra intendiamo con le bandiere che interi così rasoiate
Questi a Venezia per cinquecento anni hanno no perché noi pensiamo che gli altri tanto vengono qua tanto sono buoni no non funziona così questi sono organizzati sono organizzati militarmente noi diciamo sparpagliate originatisi sparpagliati ma questi si ritorna a venire esegetica i capibastone con gara colto 'sta storia dell'ebrea Venezia perché è importante come esempio di integrazione che a me piace
Questi hanno voluto farsi integrare hanno difeso cinquecento anni RAI sia ma sono diventati loro più veneziani di me
Cioè loro hanno costruito la cita pesati diverse agli aprivano il ghetto la mattina e poi li faceva andare dentro la sera li chiudevano dentro la sera per dire che la stiamo parlando mille cinquecento adesso sono dice
Consideriamo questo fatto superò l'integrazione la grande esperienza quello che abbiamo il grande valore occidentali è la libertà
E lì l'idea che io posso girare con la kippah il giorno che della memoria senza che nessuno mi debba aggredire
Noi abbiamo chiuso la moschea io ho chiuso la moschea sinceri
Perché stipulare un'aperta ma tanti anni fa eravate come lingua maori suo magazzino ai siete mattino all'aria e chi vuole solo se lei ha tutto tutti protestava scrivevano se Sacchi
E uno d'ordinanza cosa tuttavia volevo stendersi piazza Ferretto lui tramite posso solo pochi punti
Abbiamo detto che non si può neanche a stendersi piazza Ferretto si può allora siamo arrivate una trattativa adesso ci compreranno un immobile magari non sotto le case la gente che abita mia nonché centodue truppe no non c'è problema rimettete a posto tutto coi soldi vostri si chiama sussidiarietà
Vuole la tua libertà però paghi
Cioè noi qui non riusciremo a difende nessuna dedita se non capiamo che abbiamo un'eredità ce la stiamo mangiando tutta la vita
Ci stanno comprando le migliori brand aziendali le migliori aziende gli stranieri in generale quando noi cerchiamo di fare altrettanto ci cc civico mi faccia diciamo così
Cuesta cosa del sentimento nazionale io sono qua per dire che sono appoggio voglie appoggio queste persone in prima linea perché da cittadino mi sento ancora imprenditori mi siedo più Confindustria che non sindaco
Però vi dico bisogna gestire la l'azione le città le regioni con la logica del buon padre di famiglia allora i giovani
Quelli più bravi che stanno vado via Valeria sole sinché noi abbiamo purtroppo ricordato tristemente come una vittima del Bata Craco voi sapete
Era una ragazza che aveva trovato lavoro alla Sorbona
Cioè la la la memoria di questa ragazza in due parti una ricordiamo dei terroristi disgraziati e vigliacchi
Che in Italia devono essere battuti quantomeno pensiamo a casa nostra continueremo nella sua Venezia alziamo le difesa ancora di più di piazza Ferretto avevamo già le misure antiterrorismo quando si è salvata cancello chiuso sino aumenterà le misure si cosa vuol dire
Ti ricordi ha detto un giornalista se tu corri in piazza San Marco i gridi alla Cuba fai quattro passi e ti abbattiamo cioè Luigi abbattiamo abbiamo ingentilita battiamo abbiamo aumentato le difese fai come hai fatto matta cioè cosa vuol dire
Tu vai via San Marco cori e fai e gridi allarma noi capiamo dopo tre passi abbiamo aumentato la difesa adesso aumenteremmo ancora
Perché dobbiamo dare la sensazione alla città alla cittadinanza che noi ci siamo che vogliamo reagire io sono qua perché penso che questi siano le persone migliori dell'Italia veramente lo dico sinceramente
Credo che in certi cali certe ricerche siano deboli che non vi siano deboli io dispetto che noi pretendiamo tagliati dobbiamo dimostrarci da guadagnarsi lo i giovani stavano via perché non credono più al Paese
Noi dobbiamo rilanciare i posti lavori da sola collabori ci totalmente ha ragione lui il mio grande cruccio somma di lanciare Porto Marghera
Porto Marghera è un posto è un luogo di grandissima strategia per l'Italia si è stringono se no nessuna esplicita finiscono capito male e perché la politica la famiglia
Non puoi solo la contare
Che ho fatto i bandi speciali per le famiglie numerose il bando per gli ultrasessantacinquenni con la domotica per facilita l'autonomia le badanti basta lieto ma i soci all'housing così te dico anche a poco prezzo dolersi ma solo così com'è che tra essi inquadrate
In un contesto più generale
Oggi i nomi pensano che il sì e il loro figlio io lo continua a dire lo sento proprio sia il loro figlio valesse non torna più D'Antona più a casa perché glielo pagano di più ai nostro Giove ci costa tantissimo educarlo formarlo
E non parliamo poi degli affetti tutelare i tuffi da tanti dicono mai all'estro fare un'esperienza state attenti
Perché sin qui non recuperiamo
L'attrazione degli investimenti come stava dicendo Ricci prima costi quel che costi a Marghera io devo cambia le regole per le bonifiche lo sto facendo col Governo lucida con un po'cambiata solo le regole ma se io cambio le rendo più economicamente sostenibile io riesco ad attirare
Delle grandi imprese che dicevo il polo di Marghera scusate in questo ma è per spiegare l'importanza per l'Italia intera di rilanciare l'industria le fabbriche ragione L'Unità pesa un comune di quattro quattro mila persone pacchetti quattro quattrocento persone
Chi ti dice che serve cellulare
Quante è un particolare perfettamente ragione noi dobbiamo prendere collegato il nostro mondo il nostro Paese cede lo stesso momento che mettiamo le frontiere le sbarre ci ragioniamo Twenty col passaporto e chiede il permesso
Altro che se avevo bisogno integrazione sono d'accordo nel piano dell'integrazione vede due degli stranieri su Italia regolari c'è poi vediamo come scrivono perché scriviamo ius soli come è scritto non va bene
Non so io sono d'accordo nel fallo ius soli ma non così non così io sto firmato di cittadinanza che me fa mancava perché sono obbligato a farlo attenzione attenzione domando a voi avori
è giusto che uno diventa cittadino italiano e nella regge di oggi e credo ancor più soli non fa neanche un giuramento sulla Costituzione
Cioè io credo che lei sia obbligato oggi dico oggi oggi non c'è oggi uno diventa per diritto divino tra poco è tempo di Editalia seconda questione non c'era una cittadinanza tu devi rinunciare a tua
Seggi piano mi scrivi in fine diritto internazionale che tu rinunci a distanza generate Tiziana perché poi quanti sposi con italiana un domani è un figlio ti prendi figlio va in Egitto e riti ricordi che sentenziano butti via il passaporto italiano e Bonfiglioli c'è un'altra legge
Terza cosa
Possiamo verificare se se se hai fatto tutto si sa l'italiano presieduto esame possiamo farlo per sapere per capire cosa si dicono se lo sanno che quando diciamo abbandonare buttarsi per terra questi lo capisco nei luoghi di lavoro allora io dico ma perché è come la storia della della della del del da gente ho finito
Abbiamo detto ma scusate ma cosa c'entra questo qui diritti delle comunità omosessuale
C'è un problema grande come la cala sulle adozioni e sulla il futuro della natalità di difficilissimo ma che io la ricetta in tasca
Ma di cultura ritardiamo faccia una legge condivisa lo ius soli non può diventare una battaglia di partito
è sbagliata questa cosa qua nell'interesse di quei giovani preparati che è giusto che parla più di venti italiani guardate che la giustizia la giustizia sezione deve essere per tutti ed essere condivisa tra tutti grazie
Poi quando ho finito torno a casa mia
Al congresso allora sindaco Aniasi alle
No intanto spero che adesso dirò qualche romagnolo che va in piazza San Marco via
Di non urlare Romagna mia perché non sia stata fatta che
Qualche perché metà dell'intervento era in Veneto quindi ho fatto fatica a capire un po'scherzi potrebbe
No credo che abbiamo fatto una un bel dibattito
Voglio essere un po'provocante ciò può comunque provocatorio il titolo del meeting straordinario quello che pure diffida il cui padre riguadagna tono per possederlo allora per noi sindaci sarebbe anche facile
Dire che siamo sindaci e qui non c'è una sottolineatura in negativo con chi ci ha preceduto cioè la fotografia dell'Italia noi veniamo da essere sindaci dopo che c'è stato una generazione di figli e non di eredi
Perché se guardiamo questo Paese e lo vediamo consumato dal punto di vista del consumo del territorio in dissesto idrogeologico in dissesto
Istituzionale finanziario
Beh insomma fare i sindaci oggi ti chiedi ma quelli di prima venti trent'anni sono sperano consapevoli di dover essere eredi o erano sono figli euro erano solo figli
Perché conati figli possono anche solo consumare o dissipare
Gli eredi devono guadagnarsi l'eredità e provare a trasmetterla
Allora atti oggi non abbiamo parlato di tanti tentativi di tenere su come si dice alla London School of Economics la baracca no
Politiche sociali o non faccio l'elenco di quello che che facciamo il nostro Comune spende circa quaranta milioni all'anno sul welfare
Dalla disabilità i trasporti a tentativi di costruire come dire soggetti che nel territorio ci vivo si chiamano sono gruppi io qui ci vivo e di questo posto mi occupo anche Brugnaro con gli immigrati
Che ora era assicurarti
Come dire
Costituiscono anche una parte fondante del lavoro che le nostre comunità esprimono e una contribuzione economica perché da questo punto di vista io sono molto d'accordo con quello che è stato detto prima da Dario da Giorgio ma anche Conte bisogna essere rigorosi la sicurezza non è un tema colorato politicamente
Di destra e sinistra sicurezza e che ad esempio anche rispetto a coloro che vengono e che commettono reati io vorrei le gare la sanzione amministrativa se fai l'abusivismo commerciale anche ad una sanzione penale perché siano come dire ti faccio la multa il giorno dopo sei libero dopodiché la applico a tutti
Allora dentro questo dibattito non abbiamo parlato di tante cose che stiamo tentando di fare prima nel primo giro si diceva noi vorremmo come sindaci un patto in questo Paese responsabilità e autonomia dammi l'aria resta dammi l'autonomia organizzativa fiscale
E di investimento io contribuisco al pareggio di bilancio cioè non sfori bilanci e questo è una responsabilità che dobbiamo chiedere anche ai nostri colleghi sindaci perché è facile assumersi la responsabilità di non risanare il bilancio comunale in virtù del fatto che i problemi ma risanare il bilancio affrontare i problemi è un altro tipo è un'altra modalità con cui si può e attraverso la quale si può e si deve fare il sindaco allora vengo a due considerazioni
Chiediamo più responsabilità autonomia però tu come dire quell'autonomia la devi poter esprimere allora qui entra in gioco
La tua visione la tua capacità ne siamo Sing Sing frontiera dove la sfida alla fine della giostra è se decidi di subire il cambiamento alzando le Paure rincorrendo i problemi oppure Interpreti il cambiamento
E interpretare il cambiamento significa a volte fare scelte coraggiose
Perché tutte quelle politiche di welfare di sostegno alle famiglie
L'abbiamo un centro per le famiglie che abbiamo tenacemente sosteniamo oltre due mila famiglie vengono aiutate tutti i giorni sulla genitorialità e nel cuore del centro storico abbiam provato a fare residenza dei Babbi separati perché uno può inciampare nella vita
Non sa domandare mi han trovato padri soli che dormiva in macchina magari attraverso un luogo ricostruisce ricostruirsi anche una relazione sociale che ti permette di ricostruire la famiglia quindi sono tante cose
Il punto è però il tentativo di interpretare il cambiamento interpretare incameramento significa scelte coraggiose
Siccome come dire abbiamo non ereditato però stiamo facendo i conti con qualche problema che ci viene dal passato dalle nostre parti negli ultimi anni sono qui anche dei consiglieri comunali abbiam tentato e deciso di cambiare il modello di sviluppo che avevamo alle spalle
Che ha dato sicuramente sicurezza e benessere diffuso negli ultimi settanta anni ma che oggi riproduceva i limiti di consumo di territorio dissesto idrogeologico quindici mila case sfitte e richieste di abitazioni speculazione immobiliare l'abbiamo chiamata col nome e cognome
La rendita immobiliare chi è appartenuta non ha un partito ma ha un modo di pensare italiano che ha consumato il paese più bello del mondo
Ha persino creato ed è stata legata alla crisi del credito che finanziavano le rendite che finanziava le rendite immobiliare dire stop al cemento e occuparsi nostra città ecco la nostra esperienza di una strategia ecco l'erede l'erede non pensa l'applauso
Pensa al futuro non pensa al consenso a breve in Italia non si fa pianificazione strategica non abbiamo ragionato la nostra città come una famiglia che ha pensato ai nipoti non solo ai figli
Ha pensato di poter trasmettere qualcosa allora quando abbiamo detto stop al consumo del Che del territorio
L'abbiamo fatto delle varianti retroattive ai piani regolatori varianti retrattile alle pianificazioni dei piani regolatori non solo consumo zero di qui in avanti ma siamo andati indietro abbiamo colpito ci siamo esposti siamo ancora in tribunale
E quando abbiam detto quella cosa lì abbiamo colpito una modalità italiana di fare sviluppo che era finita quella della rendita immobiliare abbiam pensato ai nipoti pensando al mare
Noi non abbiamo centocinquanta mila abitanti facciamo
La Provincia di Rimini fa circa venticinque milioni di presenze turistiche il Comune di Rimini e fa quindici milioni escluso gli escursionisti city user
Abbiamo bisogno di ristrutturare dei sistemi di riciclo e e sui rifiuti tarati su un milione di abitanti abbiamo deciso di stoppare il consumo del territorio e mettere mano al sistema idrico fognario
Siamo l'Italia si fa della retorica il turismo e il nostro petrolio lo diciamo talmente da tanto tempo che non dovremmo più parlare di petrolio ma di energia rinnovabile ma siamo ancora fermi lì se sei a mollo nel Mediterraneo
Il nostro Paese su diciotto regioni a quindici regioni in infrazione europea per gli scarichi a mare
Nel due mila diciannove due mila venti con duecento milioni di investimento sul sistema idrico fognario le fogne guardo domani non guardo al consenso beve non faccio sopra prima faccio il sotto Rimini e sarà la città in Italia che nel due mila diciannove due mila venti non avrà scarichi reflui amare
Allora la riconversione del sopra del nuoto al fondo il nostro lungomare con le palestre a cielo aperto pigra nel Mediterraneo viene dopo che hai messo a posto il sotto e toglieremo l'asfalto toglieremo le macchine
In un rapporto ecco qui la libertà in un in un rapporto con il protagonismo sociale imprenditoriale che gioca sulla capacità di scommettere sul futuro sull'autonomia il pensiero dell'imprenditoria
Noi non abbiamo calato dall'alto abbiamo fatto la pianificazione strategica vuol dire che non decide un Sindaco il piano regolatore non decide un assessore all'Urbanistica
è una pluralità di soggetti che sono chiamati a discutere attorno a un tavolo se necessario farle fognari fare lungomare non con la speculazione immobiliare ti rifaccio un testo di lungomare ottocento metri in cambio mi dai seicento appartamenti
E un centro commerciale
E la firma e l'archistar oppure guardando da dove siamo nati il primo stabilimento più esatto di bagni marittimi idroterapia lega terapia e funzioni benefiche del sole del mare fai le palestre a cielo aperto più grande del Mediterraneo in un rapporto col privato
Ecco allora la libertà che ho finito
Il coraggio di vedere lungo lo diceva Matteo la pianificazione strategica si misura sul lungo periodo tira sicuro Brugnaro fare quelle sfide fuori fondanti io se fossi andato a votare dopo i primi due anni mi avrebbero impalato sul pennone più alto della città perché quando fai questa roba qui
Metti le fondamenta di una famiglia
Famiglia comunità comunità e città B non ha il consenso subito oggi cantiere stanno venendo fuori insieme alle fogne e chiamiamo così si chiamano così
Beh dici abbiamo deciso di scommettere sui motori culturali
Sulla città romana città del Rinascimento e Piero Della Francesca di Fellini
Quando verrete quest'altr'anno al meeting vedrete un quadrante urbano completamente pedonalizzato
Completamente pedonalizzato dove il ricostruito Teatro Galli distrutto da uno dei tre centottantasei bombardamenti qui passava la linea gotica inaugurato da Giuseppe Verdi si alzerà sarà inaugurato dialogherà con la Rocca
Dice Gismondo Pandolfo Malatesta Piero della Francesca dove dentro ci sarà al Museo Internazionale Fellini noi stimiamo intorno ai cinque mila posti di lavoro in più questo è un motivo per non far andare i figli e nipoti a cercar lavoro con la valigia
Ma ci hanno accompagnato in questo percorso persone giovani ragazzi che hanno deciso di stare con lei dicendo giù una valigia hanno fatto un manifesto giù la valigia ce la giochiamo qua la partita
Allora la radicalità dei problemi flussi migratori il terrorismo la sicurezza c'era un bellissimo dibattito in questi giorni sul Corriere della Sera Stefano Boeri
E altre architetti
Le siamo chiamati a far fronte cioè questore ritornelli barriere pedonali chiudiamo lungomare cementi allora cancelli o cervelli su quel lungomare
La riqualificazione di un luogo che connette il tuo Luo il tuo giacimento privilegiato un castello lungomare con la periferia ha fatto sì che la pianificazione strategica consentirà ad esempio gli abitanti di Rimini di non avere un giardino sul mare per i viaggiatori turisti bellissima periferia abbandonata
Ma delle ciclabili che collegheranno i quartieri a monte della statale sedici Adriatica che taglia il sotto il sopra della città
Perché quella pianificazione c'ha consentito di programmare la ciclabilità su dieci quindici anni perché noi non potremo lo fanno a Berlino il settantacinque per cento dei residenti Berlino si muove in bicicletta
Poi pensare di fare quello che vuoi metropolitane tramvie
Ma a un certo punto io che posso muovermi nella città
E penso all'anziano che non può farlo
O al figlio che deve essere protetto posso muovere in un modo alternativo all'auto devo essere come dire incentivato ad usare un meccanismo di mobilità sostenibile
Che rende come dire non solo la città più dolce più sicura ma anche più fruibile perché la libero ad esempio del lungomare intasati dalle auto il coraggio delle scelte
E io penso che c'è una generazione di una generazione di sindaci che oggi ha nella testa davvero la coscienza di dover di dover non di poter scegliere tra essere figli eredi di dover essere eredi perché quello che noi con cura con Cuore con con anche come dire
Con la paura che ti porta a casa la sera con il fatto che si è consapevole che non è risposte i bisogni tutto be'quella eredità oggi noi la sentiamo nella consapevolezza delle scelte del coraggio di scelte che mettiamo in campo infine ho finito
Intanto mi auguro che dico di a te la città uscite andate a vedere tornate potrete prenotare per il Capodanno
O no lo spot
Infine
No infine l'ultimo punto in
Un'idea complessiva di città prova e trova le coordinate per far rimanere i giovani nella loro città lavoro lavoro lavoro non esprimiamo appunto che la riconversione del modello di sviluppo possa trattenere qua
Produrre non solo più lavoro ma fasce di giovani intere e c'è un concetto che lega questi via di città anche ad una idea con cui sta nella società ce lo ricordava Bauman lo avete ricordato
Nel meeting in questi giorni quando Obama diceva che la felicità comincia a casa comincia in contatto con le persone
Non sta solo su internet non è sui intera in perché quando sei a casa quando sei in contatto con le persone quando sei al lavoro con un tuo collega o a casa discuti lipidi Cresci
Se invece qualcuno ha l'idea di assistervi magari con un assegno si è parlato di assegni cittadinanza per farti stare a casa e andare su internet a costruirti la tua solitudine quelli un'idea di società che non ci appartiene
Allora il nostro Manta e lavoro un'idea di società che possa cambiare città per produrre lavoro
E al posto dell'assegno di cittadinanza l'opportunità di lavoro e in parte nuovi questa responsabilità come sindaci nonostante non abbiamo mezzi responsabili molte responsabilità quota autonomia beh non è quella opportunità possiamo mettere in campo
Se ci tocchiamo la partita con un pensiero trova le risorse e le risorse costruisco un progetto
Grazie rapidissime le conclusione visto i tempi nonostante i cinque minuti imposti io non sempre rispettata
L'incontro di oggi ha confermato due cose uno Complesso policentrico articolato eh così il nostro Paese questa è l'Italia l'avete sentito nella differenziazione delle delle storie e delle realtà l'altra cosa sono lavoro sicurezza fiducia ha necessità di cambiare le mentalità questa e l'altra le parole chiave dell'incontro di oggi
Però se e qui prendo lo spunto dall'intervento del sindaco di Prato interpretare il cambiamento c'è la necessità di interpretare il cambiamento diventare soggetti diventare protagonisti del futuro affidato alle Regioni alle alle alle comunità le polis e l'oggetto del nostro incontro e allora è venuta fuori l'idea di non lasciare isolato questo dibattito di non lasciarlo come un momento
Importante in un meeting che rimane nella storia ma andare oltre e
Da leone dell'ha pensato di tirar fuori un documento
Che portasse l'opinione dei sindaci fuori dal meeting fosse la testimonianza di questo dibattito e del fermento e dei ruoli delle comunità locali nella gestire il cambiamento
Quindi
Se Martella lo sintetizza in due minuti due centoventi secondi ma più che documento di è una lettera ci siamo detti questo oltre alle tante cose che abbiamo detto in questa ricchezza di punti di vista che avete anche
Potuto osservare lasciamo qualcosa lasciamo qualcosa di scritto e anche di concreto da sindaci una cosa abbiamo imparato
E cioè che
La concretezza una bella dimensione della politica
E la politica dei fatti non è affatto qualcosa di meno nobile della grande politica
Delle idee o della filosofia e allora abbiamo scritto due pagine con alcune proposte molto concrete che partono da un dato una città non può abbracciare un paese ma un Paese può abbracciare tutte le città può trovare quel minimo comun denominatore che
Avete sentito tra tutti noi pur con le diverse sfumature fu con le diverse accentuazioni su alcuni concetti
La città la sfida demografica per una politica generativa impatti impegnare il Paese sul nascite welfare anziani come sindaci lanciamo alle istituzioni nazionali
Al Parlamento al governo una una sfida riconoscendo anche le cose buone fatte mai tante da fare proprio su questo concetto riprendendo il titolo del meeting cioè quello che tu redditi dai tuoi
Padri partiamo dai dati che avete sentito e cioè che questo Paese se non cambia rotta decisamente velocemente perdendo ogni anno una città virtuale di centoquaranta mila abitanti con una politica sull'immigrazione
Che ha bisogno di una prospettiva più di lungo periodo non non ha futuro
E allora
Proponiamo la promozione di una corretta campagna anche comunicativa ascella da approcci ideologici per informare su tutti i servizi mezzi di sostegno alle famiglie la creazione di un sistema di welfare
Che offra diritti di maternità e paternità tutti i lavoratori anche non dipendenti lo abbiamo detto prima l'attivazione di politiche per l'autonomia dei giovani e la loro crescita
A partire da misure che favoriscono l'inserimento e la stabilità di occupazione lavoro questo tema che tutti abbiamo richiamato il miglioramento della conciliazione tra vita familiare e professionale un'organizzazione del lavoro più funzionale attenta alle nuove esigenze dei genitori con l'obiettivo di agevolare anche partecipazione delle donne al mercato del lavoro elemento decisivo per una ripresa della natalità
L'ampliamento della platea interessata dal reddito di inclusione cominciando proprio dai giovani la riduzione della spesa delle famiglie per l'iscrizione e la frequenza nelle scuole scuole dell'infanzia grazie a maggiori investimenti pubblici e privati perché la sussidiarietà
Sulla scuola è un punto fondamentale
Maggiori incentivi fiscali economici per i miei genitori che rafforzino le iniziative degli ultimi governi la trasformazioni in tutte le mete grandi città di vecchi mobili pubblici in social housing ne abbiamo parlato
L'attivazione di assili condomini servizio di domicilio condiviso per una vera convivenza generazionale
Che sull'esempio di alcune realtà nei nostri Paesi porti a dialogare di più l'esperienza a far dialogare le diverse esperienze tra la popolazione anziana
E la vivacità dei giovani un maggiore investimento in collaborazione con l'associazionismo il privato sociale nei servizi di assistenza agli anziani non autosufficienti il cui carico di cura oggi è larga misure sulle spalle delle famiglie
E in particolare delle donne e il varo di un piano nazionale per l'inserimento sociale degli immigrati basato sulla formazione e sul lavoro che faccia tesoro di esperienze positive locali
Accompagnato dall'impegno di accoglienza che tenga conto però dell'effettiva esigenza di un sistema produttivo e della capacità
Effettiva di accogliere non in modo aperto indiscriminato
Insieme al Governo gli studios sulla civile noi pensiamo che dal meeting di Rimini divini possa essere lanciata questa sfida abbiamo parlato di pianificare come un buon padre di famiglia un sindaco non può pensare di tagliare tutti i nastri delle opere dei progetti che i i imposta perché non sarebbe un buon sindaco
E dunque dobbiamo sfidare i Paesi su questo sguardo lungo
Oggi libera di natalità intagli e di uno virgola trentaquattro figli per donna vogliamo e dobbiamo arrivare ha due figli per donna per garantire quel ricambio generazionale e per garantire appunto
Quella capacità di raccogliere l'eredità e lasciarla ai nostri figli io ringrazio di cuore tutto il meeting e speriamo e da qui possa partire un bel messaggio
Grazie grazie a tutti voi ai agli ospiti sono stati però oltre due ore ad ascoltare questo convegno due annotazioni se volete di servizio la prima e che chi vuole
Approfondire l'aspetto demografico questo pomeriggio alle diciannove c'è un convegno con il professor Livi Bacci
La seconda è una questione tecnica la vera avuto la possibilità di essere in un convegno di ascoltare questo tipo di opinioni anche diverse di arrivare a una riflessione comune e dovuta all'iniziativa del meeting e anche quest'anno è possibile contribuire
Alla costruzione di eventi come questi
Attraverso delle donazioni
A questo scopo intorno all'interno del del meeting ci sono delle a lei e delle posizioni che si chiamò Donau era le donazioni dovranno avvenire unicamente nei desk che appositamente dedicati e a raccolte dalla volontari che hanno la appositamente Tina le grappe grazie ancora a tutti e buon pomeriggio