Sinodo 2017 della Chiesa evangelica valdese. Intervista a Luca Savarino sul documento approvato in materia di eutanasia

Il Sinodo delle chiese metodista che Vallesina ascoltato la relazione del coordinatore della commissione
Di studio per i problemi etici posti dalla scienza nell'azione relativa a un documento dal titolo è la fine per me l'inizio della vita fantasia al suicidio assistito una prospettiva protestante
Che il Cyrano ha poi deciso di inviare alle chiese per una discussione che si dovrebbe poi riproporre al Sinodo
Nella due mila e diciotto probabilmente
A Lucca Savarino chiediamo i contenuti di questo documento di che cosa si tratta dunque si tratta di un documento che riprende le tesi di un altro documento che la Commissione di bioetica delle chiese battiste metodista e valdese ha prodotto nel mille novecentonovantotto
Noi abbiamo voluto chiederci se le conclusioni di quel documento che intendevano allargare la relazione di cura fino a includere l'aiuto a morire
All'interno la relazioni cura stessa fossero ancora attuali l'abbiamo fatto a partire dalla consapevolezza che in vent'anni il problema è mutato e le condizioni in cui oggi le persone chiedono di morirei di essere aiutata a morire sono profondamente diverse rispetto al passato in che senso dello Stato
Immutato nel senso che allora di eutanasia si parlava principalmente o quasi esclusivamente riguardo ai malati oncologici o in generale ai malati terminali
Oggi si è allargata e normalmente la quantità la e le categorie di malati
Che possono chiedere un aiuto a morire in primo luogo in secondo luogo la discussione se estesa a tutta una sia minorile in terzo luogo si è esteso il problema anche a coloro che pur non essendo affetti da alcuna patologia chiedono di porre termine alla loro vita quindi in qualche modo il dibattito è andato oltre l'ambito medico ed è diventato una questione antropologica di fondo che riveste il senso del nostro vivere
Come essere umani nelle società occidentali e questo è il primo motivo secondo motivo e che negli ultimi vent'anni c'è stato un imponente sviluppo delle cure palliative che secondo alcuni avrebbe messo fine
O avrebbe minimizzato fino a rendere ininfluente la richiesta di eutanasia di suicidio assistito da parte di ampie categorie di persone e secondo altri invece non ha dovrebbe minimamente intaccato
La liceità di questa richiesta che riguarda essenzialmente l'autonomia dell'individuo alla fine della vita in terzo luogo noi oggi possiamo discutere di questi temi alla luce
Dei dati che abbiamo sulla legislazione dei paesi che hanno scelto di legalizzare o depenalizzare l'eutanasia e suicidio assistito
Tema questo che investe da una parte i problemi di carattere morale e dall'altra problemi di carattere giuridico gli avete illustrati
Sì noi abbiamo voluto distinguere tra il piano etico il piano giuridico
Ci siamo chiesti innanzitutto se dal punto di vista etico esistano delle obiezioni di principio assolute sempre valide
Contro la richiesta di eutanasia di suicidio assistito a questo sia da un punto di vista universalistico sia da un punto di vista legato alla specificità della morale cristiana
Riteniamo che da un punto di vista universalistico sia molto difficile
Porre delle obiezioni di carattere etico ed è un punto di vista anche Cristiano la scelta di voler morire non sia sempre condannabile riteniamo che la vita non sia un bene indisponibile non venne ricevuto di cui occorre tener conto con gratitudine
Di fronte a Dio e agli altri esseri umani però esistono a particolari condizioni
Diciamo così casi limite in cui la richiesta di morte di morire di essere aiutati a morire non è una richiesta è legittima e la scelta di coloro che desiderano aiutare una persona sofferente a finire por termine anticipatamente i propri giorni non è un atto criminale questo dal punto di vista morale dal punto di vista giuridico esistono altri tipi di obiezioni
E le obiezioni riguardano soprattutto
La possibilità di chi è scivoloso e nella gestione di programmi di abusi il fatto cioè che persone che di fatto restano vengono messi in condizioni di marginalità sociali
Perché per esempio
Scritte da abbandono povertà disoccupazione o altro o persone a cui non venne erogata una adeguata offerta dal punto di vista sanitario possano essere possono chiedere
Di morire perché non hanno alcun altra scelta disposizione queste obiezioni evidentemente hanno preso in attenta considerazione perché riguardano la civiltà di un Paese e nessuna società decente a mio parere potrebbe concedere la possibilità di morire ad una persona per cause che dipendano dalla Cuneo mancanza della società stessa esistono però Casini
In cui di fronte diagnosi mediche infauste per persone a cui le cure palliative non sono più in grado di dare un aiuto effettivo bene in questi casi è lecito praticare l'eutanasia
è un documento questo che è stato inviato alle chiese per una riflessione e per futura discussioni in Sinodo
è anche un documento pubblico è possibile trovarlo il documento è reperibile sul sito della chiesa valdese www punto chiesa valdese punto Orobie
Alla sezione bioetica quindi un documento pubblico si propone di dare degli strumenti di riflessione sia i membri delle chiese
Sia in generale al più ampio pubblico a tutti i cittadini
Grazie grazie a Luca sarà vero