"Primo rapporto sulle priorità nazionali: le istituzioni"

Cari amici finalmente un titolo concreto in mezzo a tante astrazioni
E a tanta fantastiche il primo rapporto sulle priorità nazionali
Le istituzioni è un segno di fiducia anche per il primo
è autorizzato Renata e ce ne siamo contro il condono terzo ci riporta un'Italia diversa dall'attuale e questo il libro il primo libro dalla Fondazione Rosselli Torino
Che ne possiamo salutare per i tipi di Mondadori qui in questa sala Zuccari che è legata ed altri dibattiti vita pubblica italiana che quest'
è un saluto e rivolgiamo con affetto il Presidente del Consiglio che sta per
Raggiungerci
Un saluto che esprimiamo i quattro muratori che introdurranno il dibattito amico allenato da Mondadori Franco Tatò
Il direttore a fondo su Rosselli Riccardo viale
Professor Giovanni Sartori che
Il caffè
Sala Zuccari e il professor Luigi esponenti
Io dico due sole parole il numero del protagonista di questi
E comunque il Parlamento e non potrò ascoltare tutto il dibattito perché l'impegno di Palazzo Madama particolarmente pressante in questa giornata
Mi richiamo all'aula che ha conosciuto pochi minuti fa
Sugli articoli culminanti
Ha difficoltà dell'INPS
Ma credo che nel momento in cui io lascerò disse va aggiunto almeno questa era una specie di intesa verbale
Del consiglio e così potremo darci esecutivo legislativo il cambio
Un modo per tu
Corviale
Il tema del dibattito odierno consente al presidente del Senato rispetto e ripetuti attacchi alle istituzioni che si levano da ogni parte di pronunciare anzitutto qualche parola in difesa il Parlamento quindi riaffermando con forza la centralità nel nostro sistema democrazie
A pochi metri di distanza da inizio legislatura non è certo il caso di tracciare bilanci
Ma dando un'occhiata alle cose già fatte non è difficile cogliere fino in fondo l'impegno che l'esame dei provvedimenti adottati in questo periodo
Nel tempo ha richiesto alle Camere il Parlamento affronta coinvolta anche con ritmi affannosi
Questioni di grande rilevanza politica economica
Ebbene mi domando può esserci un'efficienza così elevata nel Parlamento anche quando le coalizioni di governo attraversa una crisi interna e i partiti politici sembra aver perduto loro forza culturale propulsiva c'è una così profonda autonomia delle istituzioni parlamentari tale da poter rispondere quali che siano le condizioni del sistema il Parlamento stesso voci dunque si alimenta le domande del Paese la verità è che se c'è un'istituzione
Che in un certo periodo storico ha resistito meglio delle altre
Ha fatto più delle altre affrontare richieste di governo l'agente è stato impossibile a difesa della Costituzione contro l'ondata di delegittimazione che l'assale
Questo è proprio il Parlamento e ha resistito perché per formula profondamente ad altre istituzioni son avviato il cambiamento di se stesso i principi fondamentali regolamentare il rapporto fra le camere il governo definiti i dibattiti parlamentari del potere parlamentare di spesa sono stati profondamente mutate no quando sarà
Ancora squilibrio notevoli regolamento del Senato che ha subito modifica assai più radicali il regolamento della Camera
Senza dimenticare il lavoro fruttuoso il tempo del bicameralismo svolto dal Senato alla passata legislatura grazie all'amico Elia che ha costituito il primo nel concreto banco di prova delle riforme istituzionali in Parlamento prima esempio nella storia d'Italia di meditate coraggioso autoriforma di un organo così
Doveva quindi stare molto attenti una materia così delicata
In questa stagione
Difficile e tormentata
In cui si moltiplicano il segnale di malessere disaffezione di larghi strati dell'opinione pubblica
L'ultimo degli errori sarebbe quello di confondere i difetti
Le mancanze i ritardi e le forze politiche
Con presunte responsabilità del Parlamento
Che come tali almeno dal punto di vista i principi non è sono i partiti semmai dobbiamo fare un passo indietro rispetto agli spazi e la Societ civile che hanno occupato indebitamente
E devono procedere in modo spedito in un'opera di profonda autoriforma che li riporti nel solco del dettato costituzionale
Secondo il quale il loro compito è quello di determinare la politica nazionale compiti estive le banche gli enti pubblici o l'informazione televisiva o scritta
E la questione morale come sostiene un amico proprio da sempre è una grande questione politica la maggiore delle questioni politiche alle quali è necessario dare risposta se si vuole salvare la democrazia che si articoli la vita dei partiti
Perché è bene sottolinearlo non è concepibile una vera democrazia moderna senza i partiti adesso leggo molto spesso contrapposizioni anche stamani
L'intervista a fine potrebbe e del novantotto coperto presso il Corriere di essere il punto di equilibrio del vecchio sistema in un'affermazione
Affidata repubblicano cui don de populo ma io vorrei una volta per tutte osservare
La politica della crisi stessa partitocrazia sono stati visti da molti anni la vittoria e da dieci anni da un dibattito anche nelle camere i nuovi ricchi Sodinha chi sono i nuovi corsi nuovi sono quelli e l'hanno anticipato e allora quando i vecchi non se ne occupavano affatto
Portata rovescia questa contrapposizione per la quale il talk
Per bollava in modo definitivo una situazione di Croce
Circa il rapporto fra i giovani
Il nuovo
Vecchio che non ho ancora trovato
Però qui la mediateca per quanto quella del sei pertanto è molto ben fatta non è la stessa cosa la propria quindi l'ho trovato la citazione di Croce ma la sostanza e questa e anche in questo campo il parlamento d'intesa con il governo sta facendo la sua parte predisponga licenza ormai indilazionabile il nuovo quadro normativo
Più rispondenti ai principi della buona e corretta amministrazione della concorrenza della trasparenza
Non è compito nostro complesso legislativo che passa essenzialmente attraverso quattro punti l'immunità parlamentare del tema che ha tormentato molto questa Assemblea anche l'altro
Finanziamento pubblico dei partiti altro provvedimento allo studio la commissione Affari cuciono pensionato di appalti pubblici viceversa alla Camera le nomine negli enti pubblici ancora la Camera ma la crisi che stiamo vivendo è così profonde e così radicale
The involtini principio station rappresentatività
Da contrapporre la volontà popolare alla volontà parlamentare quasi negandone la comune radice per uscirne male dell'Italia la ricetta è una sola affrontare subito la riforma elettorale
O attraverso la via del sedativa che sarebbe di gran lunga preferibile in astratto ma ogni giorno che passa diventa
Seguita concretamente o attraverso la via referendaria
Importante in questa linea in questo spirito la riforma delle strutture istituzionali corrispondente l'evoluzione del costume e non alle forzature demagogiche perché le connessioni tra legge elettorale e sistemi istituzionali sono particolarmente profonde
A seconda del sistema elettorale prescelto il ritorno sulla scena politica partiti profondamente vive e diversamente si porranno gli assetti istituzionali che dovranno essere pensati anche in relazione o modifica sistema elettorale
Non so uno approdare entrambe le riforme i tempi necessari
Per non contraddirsi salvaguardando quindi pressoché integralmente l'arco di una legislatura
Sperimentando nel frattempo la nuova legge per le elezioni locali legge altra che verrà in aula a Palazzo Madama produce più banale ma che conoscerà
Difficoltà
Che ha incontrato
Alla Camera che vede il potere preminente del sindaco il commesso argina la frantumazione delle coalizioni impotenti secondo un sistema che verrebbe incontro all'esigenza sempre più sentita di un governo credibile ed efficace degli enti locali
Intendiamoci né sulla riforma elettorale perfetta o definitiva
E neanche la riforma elettorale annuiva afferrarli solo da sola i mali della società politica afflitta da una metastasi che contraddice i principi fondamentali originari della Costituzione repubblicana del quarantotto
Non si può tuttavia perdere un un minuto rispetto a tale scadenza senza compromettere il residuo circuito non diciamo di fiducia ma semplicemente di scambio fra classe politica del popolo perché sono una incisiva riforma delle istituzioni
Che sappia cogliere i fermenti positivi presenti la società ci consentirà di colmare il divario oggi separa i cittadini dall'istituto
Poi Diana
Poi
Saluto il mio compito è quello di è una Fondazione Rosselli agli autori e ai convenuti la sulle Scotti e anche la gratitudine dell'editore Arnoldo Mondadori
Per questo occasione
Attraverso prima la pubblicazione poi speriamo di l'ampia diffusione di questo libro tra il pubblico
Di poter contribuire al dibattito sulla riforma delle istituzioni in Italia dibattito che riteniamo particolarmente importante vivo minuta in un periodo particolarmente turbolento la storia del Paese
Ed è proprio per questo motivo che non posso fare a meno anche se brevemente non prendeva più due minuti di uscire questo ruolo istituzionale dell'editore che saluta di Fagagna il cittadino
Il cileno che ha letto questo libro e che alle sue esperienze no di vita in questo Paese si pone alcune domande attraverso questo libro si spiega
Come funziona questo Paese come funzionano queste queste istituzioni né a un quadro abbastanza desolato devo dire un quadro che si può riassumere detto molto bene proprio nel libro nella pervasi diritta pervasività dotto totale della legge che da chi la deve applicare un massimo il potere e un minimo di responsabilità detto molto bene pagina sessantasei
E dall'altro e credo che emerga da tutto il volume
L'assoluta pervasività della politica in Italia e tutto politica
E forse poco amministrazione poco gestione e poco efficienza e in un momento in cui il sistema Italia dovrà concorrere con altri sistemi efficienti all'interno dell'Europa questo credo sia uno dei temi importanti ai quali dobbiamo far fronte e quindi devo opporre ai relatori che
Siamo contribuiranno a questo dibattito
Due domande
La prima domanda è è in grado la politica di autoriformarsi è indicato la politica di del legiferare
La seconda domanda è in grado la politica di autolimitarsi perché credo i cittadini desideriamo prepolitica ridiventi politica e la gestione della cosa pubblica sia gestione della cosa pubblica ringrazio
Una Fondazione Rosselli e la casa editrice Mondadori hanno il piacere di presentare oggi il primo rapporto sulle priorità nazionali dal titolo alle istituzioni
E perciò ringraziano per l'importante partecipazione il senatore Giovanni Spadolini il professor Giovanni Sartori professor Luigi Spaventa
Il primo rapporto profeta nazionali viene promosso nel mille novecentonovantuno e realizzato successivamente da un gruppo di studiosi
Composto in ordine alfabetico da Giuliano Amato Sabino Cassese Filippo Cavazzuti Enzo Cheli Giuseppe Di Federico Marcello Fedele
Alberto Martinelli Mario Monti Mario Patrono Antonio Pedone Michele Salvati Giuliano Urbani e Saverio Vertone
Quando alla fine del mille centonovantuno abbiam pensato di promuovere questa serie di rapporti sull'età nazionali serie annuale di rapporti sull'età nazionali il contesto
Che motiva la nostra scelta era quello di un Paese frantumato in innumerevoli interessi particolaristici
Di un paese che non riuscì riusciva a trovare il modo di i luoghi della sintesi dell'interesse collettivo
Di un Paese che decideva in base ad una parte alla maggiore forza di collusione negoziazione di gruppi di interessi particolari e dall'altra dall'agenda politica improntata soprattutto all'emergenza e ha una assenza di qualsiasi accorta e lungimirante terapia di tipo selettivo e predittivo
Di fronte appunto questi italiani
Ci è sembrato utile popolo uno strumento che andasse pronto conto corrente e cave trovasse la sua ragion d'essere nella capacità di formulare delle scelte prioritarie per la politica nel Paese in base al principio dell'interesse collettivo
Perché l'Italia è appunto ci appariva un po'come quel Paese rappresentato metaforicamente le conclusioni del rapporto come quel Paese latinoamericano della firma la ricerca una pietra verde
In cui di fronte alla dissesto è e la miseria di strade fangose e appunto dissestate si aprivano si aprono i segni evidenti dell'opulenza e la ricchezza privata ci cito ci trovavamo di fronte un Paese in sostanza dove
L'equilibrio fisiologico fra ricerca dell'interesse collettivo e risultati di interesse indice che interessa individuare risultati interesse collettivo erano ormai gravemente compromessi
E la cui compromissione come ci insegna appunto come ci hanno insegnato Schumpeter e Davos poteva essere gravemente dannosa per la tenuta stessa la democrazia
Questa mancata di mancanza di tessuto connettivo e di cesura appunto fra responsabilità individuale e solidarietà collettiva molte ragioni che sono legate alla storia di questo Paese
Una delle ragioni principali però resta appunto il tipo di istituzioni che sia andato appunto conformando dal dopoguerra ad oggi tipo di istituzioni che sono l'effetto e la causa di questo tipo di scollamento effetto perché sono state sono andate modellando siccome Arena protetta della negoziazione della collusione d'interessi particolaristici a discapito del bene pubblico
Sono anche la causa perché dagli attori istituzionali viene propagato a catena come feto nella società ma una serie di disvalori i più importanti dei quali sono le responsabilità il particolarismo e la negazione della coscienza civica
Per queste ragioni ci sembra opportuno iniziare proprio con un tema trasversale quello delle istituzioni
E per noi sembrava che le istituzioni possono la prima priorità anzi la madre di tutte le priorità
Appunto perché proprio dalla riforma delle istituzioni più importanti appunto alle forma come sono analizzate nel libro della politica dell'amministrazione pubblica della giustizia l'amministrazione locale del mercato del del Bilancio della moneta può si poteva lavorare sul crinale di quell'equilibrio e fra interesse individuale interesse collettivo che è fondamentale come si diceva per la tenuta stessa democrazia
Perché usando l'imperfetto
Per dire avevamo pensavamo
Perché sinceramente con il l'esplosione di Tangentopoli la questione morale alcuni di noi io impersonalmente e ci siamo chiesti se la scelta nel mille novecentonovantuno di quel tema
Non fosse datata se c'è il tema delle priorità istituzionali non fosse datato la luce di quello che è avvenuto in questi giorni
E per usare un un'ipotesi controfattuale ci sì potevamo chiedere se avessimo dovuto e potuto scegliere nel mille novecentonovantatré avremmo scelto la priorità delle riforme istituzionali io verrebbe penso che tutti quelli che leggeranno il libro saranno d'accordo ritengo che si avremmo scelto lo stesso le riforme istituzionali pull appunto leggendo il libro
Perché la questione morale non nasce infatti da una malattia etica degli italiani degli attori istituzionali del del degli attori politici
Non nasce appunto da una malattia etica ma nasce ma intrecciata molto strettamente con la questione istituzionale e proprio da questo tipo di istituzioni che son venuti sono andate seleziona su un certo tipo di comportamenti di tipo particolaristico un cito un certo tipo di comportamento che tendeva a vedere nell'area di influenza istituzionale e di competenza una specie di territorio di caccia
Una specie di patrimonio da cercarle fruttare in qualche modo
Ecco la il rapporto mette in evidenza una serie di feedback che e dice il cui ti perversi fra appunto le varie esperienze azionari del paese ne cito solo tre
Perché in questi anni saputo la selezione sempre più negativa della classe politica
Ecco rapporto mette in evidenza abbastanza bene
La spirale perversa
Che non è tanto legata al problema la riforma elettorale ma la spirale perversa fra le varie spediscono opzionali spalle perversa fra mancata autonomia e debolezza dim delle sfere istituzionali rispetto al potere politico
Un ruolo crescente delle relazioni informali e collusivo nelle decisioni presentano dello Stato
Al rafforzamento del rapporto fra protettore protetto nell'appunto pur nel rapporto appunto fra politico e cittadino e chiaramente selezione in una tipologia del politico di carriera esperto in relazioni clientelari e di scambio
Perché secondo secondo diciamo circuito perverso se ha avuto una crescente dequalificazione impoverimento professionale inefficienza l'amministrazione pubblica ecco
Un uno loop negativo che mette in evidenza questo rapporto è proprio quello tra il tentativo di controllo da parte del Parlamento all'amministrazione pubblica attraverso lo strumento da iper legificazione la risposta difensiva dell'amministrazione pubblica Attraverso lamentato staziona divismo e attraverso la il tentativo di controlla della decisione che ha portato agli appunto i vari fenomeni negoziazione delle varie fasi decisionali una distrazione pubblica
Dalla produzione della norma fino all'esecuzione
Terzo e ultimo appunto circuito perverso il circuito perverso legato al dissesto della della finanza pubblica e all'impoverimento progressivo del mercato anche qui abbiamo un tipico circa corto circuito regressivo tra mancata autonomia della politica della moneta rispetto a quello dei del Bilancio del governo
Tra al momento tenta di oralmente o di gestione dell'Arena degli interessi frantumati da parte del potere politico aumento sente di fette crescenti dell'economia controllate appunto al potere politico e come feto allora una serie di risultati negativi dal punto di vista del mercato come mano può gli illegali come segmentazione dei mercati limitazione dell'entrata e selezione più dire entri è che di e capitalisti disposti a rischiare
Ecco di fronte a questi fibre perversi che perché ci si rende conto come la crisi morale anche quelle economiche sia statale scadente legata alla crisi istituzionale
Qual è la soluzione che propone questo rapporto varie sono le soluzioni specifiche se vogliamo trovare una soluzione diciamo un con un dominatore fa le varie soluzioni specifiche quello può essere la ricetta della autonomia e della responsabilità autonomia e responsabilità del Governo rapporto al Parlamento autonomia responsabilità d'amministrazione pubblica rapporto al Governo al Parlamento autonomia responsabilità della politica della moneta rispetto politica del bilancio del mercato nei confronti dello Stato
Questo forse è l'unico modo per potere diciamo c'è innescare un nuovo circuito vizioso tra nuova efficienza e responsabilità dell'attore istituzionale voi virtuoso scusa da nuove responsabilità ed efficienza del comportamento degli attori istituzionali ne risponde appunto le domande sociali e d'altra parte propagazione di nuovi valori delegate soprattutto alla responsabilità la coscienza del bene pubblico in conclusione si spera che il potere politico di fronte alla mutata del mutato ordine di convenienze di questi giorni abbia la forza per arrivare a un adeguamento dell'assetto istituzionale e speriamo anche che una parte del proposta è contenuto in questo libro siano recepite dal potere politico e che quindi si arrivi a migliorare questo benedetto Stato
Nel capitano di tutte con questo ordine alfabetico quante cose
Dunque io premetto che
Sono in un bel guaio
Ti devo raccontare visto che oramai
Con le tappe
Per non cascare nel quale vi devo raccontare come questo mi è capitato addosso
Stavo a New York tutto tranquillo mi telefono sei c'è un volume di Amato eccetera eccetera eccetera alla fila di questo elenco dissi beh i i nomi sono irresistibili
Ma il libro non l'avevo visto
E
E poi quando l'ho visto visto che i nomi non c'era cioè il libro
è un ectoplasma
E è difficile commentare netto classe e che quindi ogni mossa è uno sbaglio non so che critico non so che ometto non so che dico ma magari dico bene della persona sbagliata quando non è una situazione non è una situazione spiacevole
Quindi è più giovani raccomando
Forse da raccomandazione
Più importante che farò in questo breve discorso prima di vedere i libri e poi di accettare di presentarsi
Detto queste librerie ottima
Il libro è ottimo
La difficoltà
La difficoltà e di
Vidi presentarle in modo strutturato se volete cioè
Questa questa condanna dello Traversa del privato del particolare del Guicciardini e tale e tanta
Che non ci sono nemmeno dei numeri hai capito
Questo è un fiume che scorre con si capisce con diverse mani alcuni sono correnti rapite altre
Sono meglio organizzati ma è un fiume che scorre
Così senza senza interruzione senza consentire neanche a me
Di dire ora sono qui ora sono laddove sono di cosa sto parlando
Io mi propongo
Così di di salvarmi quante possibili con una strategia un po'di osservazioni di due o tre osservazioni generali
Poi perché veramente il libro
Il libro è un'antologia di citazioni bellissime se ne potrebbe ricavare un fior da fiore perché chiaramente chiaramente chi lo ha scritto
Sa scrivere sa quel che dice quindi farò qualche citazione
Poi un certo ammetto guarderò l'orologio vi salverò così ecco no
Mi è difficile fare una presentazione strutturata
Comunque direi che intanto volevo rassicurare Presidente Spadolini
Le istituzioni quindi escono un po'tartassate Mannoni Parlamento Parlamento ne esce indenne
Non so se per astuzia dei collaboratori sapendo che dovevano finire qua ma insomma il Parlamento ne esce indenne perché in verità
Le proposte sono tante di di riforme tutto il libro è traversata da proposte di riforma investono singole strutture singole amministrazioni singoli apparati non le istituzioni centrale dello Stato non il Parlamento e nemmeno per la verità l'esecutivo
E questa è una delle ragioni per le quali
Anche se
Oramai si dice tutto quello che esce oggi già che esce no dieci oggetti al Trattato e il tempo di Tampa la storia sta
Ci sta travolgendo con una tale velocità
Chi
E pericoloso lo scriverò un libro per il tempo che lo ha iscritto il tempo e viene pubblicata ne sono successe di cotte e di crude
Un primo mai detto di questo libro che non è data
Gli manca qualche cosa ovviamente Tangentopoli non c'era ancora Tangentopoli non c'è a Tangentopoli è solo un'aggravante
I mali esistevano nel mille novecento immagino ottantuno esisteva novantuno esistono oggi
La sensazione
Così che uno nevicava a una prima lettura
è veramente come siamo mal messi
Cioè uno
Si vede aprire
Quello che in inglese sentiamo che hanno curato un barattolo di vetro tutto quello che si scoperchia trova Vernon viverne interno
Direi che
Per esempio ecco
Una bellissima citazione ricordo subito
L'ignoto
Prefatore dice quali priorità magico capitolo primo li riassume splendidamente a pagina otto questa sarebbe la di anni
Abbiamo le città più scalcinata e dell'Europa occidentale
Il sistema ferroviario più lenta arrestato forse la Spagna lì qualche anno fa faceva eccezione ma magari ci ha sorpassato ricordo viaggi ferroviari in Spagna allucinanti i regolamenti più cervellotici questo non c'è dubbio la magistratura più divisa le camere più inconcludenti scusa proprio Dini questo mi era passata ma insomma
Mentre i partiti più grossi
Le Poste più grotteschi porti meno efficienti i fiumi più indisciplinati le montagne più franose la malavita più organizza il traffico più completo i parcheggi più sporadici tribunali più intatta
Tutte si va di fretta a
Questo è un è un piccolo campione perché hanno guardi tutti fermi che verranno illustrati insieme
Tutte le disfunzioni
Conclude l'ignoto estensore
Tutte disfunzioni che non sono state compensate ma inaspriti dallo sviluppo economico e che adesso potrebbero strozza
Dopo averlo stranamente consentito e qualcuno dice addirittura favori
Quindi siamo pieni di vermi però finora abbiamo vissuto bene questi un po'il contrappunto sia di questa introduzione come della conclusione finale
Naturalmente
La parte più facile sempre la diagnosi
Quindi qui c'è più diagnosi o se volete prognosi che terapia
E sempre così
Diagnosi rubato essere un buon dottore con un apparato un po'macchinario di raggi X
Dice beh lettera malattie
E e la cura
Talvolta non c'è ecco talvolta non l'abbiamo scoperta e questa è un'opera di lunga lena immagino per il prossimo volumi Cetto che c'è una grossa differenza salvo che in qualche contributo tra
La diagnosi del male
E le proposte corregge
Direi che anche se ora ripeto
Non c'eravamo neanche coordinati pensiero sì va tutto la brava
Dove il motivo e l'Empoli come però senza lotta di
Terapeutico di di cosa fare come rimediare
E traversato da tre motivi di fondo
Interessante notare come essendo un volume chiaramente a a venti ma
Il tessuto
Però i temi i temi si rincorrono e molto congruente
Passando da un ambiente all'altro lo dice mi pare la conclusione passando commenta l'alta anche se tutto questo non era pianificato non era programmata non era
Imposto tuttavia il volume spenti
Tutto questo argomento si tiene si tiene perché appunto il gruppo dei dei suoi gli ignoti estensori ha prodotto sia un ectoplasma Maometto calda intelligente e ben fatto
Opel sono tre i motivi dicevo che attraversa
Ricchezza Aversa hanno questo volume mi pare dei motivi in ordine alla domanda che fare come possiamo rimediare
Spesso molto di contributi
Rivaluta hanno il motivo delle Autonomie
Una un modo di salvarsi
Ricorriamo alle autonomie la devoluzione
Il che
Da quando esiste della la dicotomia
Tra centralizzazione decentralizzazione
è sempre stato il caso che
Gli stati accentrati sono stati denunciati come tali si è detto fanno decentra
Poi a un certo momento ci siamo imbattuti forse
Fin troppo cattiva decentralizzazione e allora il motivo si rovescia via attacco questa
Con questa decentralizzazione che ci fa impazzire impropri concentrica comunque ora siamo nella fase
Per forza della deconcentrazione
Quindi
Di volta in volta i singoli contributi dicono a b
Bisogna devolvere bisogna creare vere autonomia ecco questo è il punto
Vede autonomia
Io ricordo
Che quando
Con grande gioia dei miei amici costituzionalisti finalmente si comincia a dare attuazione alla Costituzione
Grazie punto importa attuazione alla Costituzione in in termini di coordinamento regionale
Siamo negli anni Sessanta color rosso modo
Io scrissi allora
Fondo dicendo sì
Benissimo io sono di autonomia regionale ma non per questo otto
Perché qui stiamo semplicemente quante sono le Regioni diciotto
Sì cinquantasei quindi semplicemente questo per azione moltiplicherà per sedici i difetti e le caratteristiche del CIPE
Non è vero che Roma Assisi voterà a perché tutti questi impiegati romani andranno in provincia in periferia le regioni loro resteranno
La Regione altrove religione naturale del ricco terranno per diciotto volte una loro burocrazie quindi
Mi pare che la battuta che usai allora dico avremo mi sbaglio sul numero ma avremo come risultato diciotto province
Quindi moltiplichi Remo per diciotto i difetti inconvenienti e naturalmente appesantiremo perdigiorno i difetti ed in compagnia che oggi si manifesta falce
Ecco
Dico questo per dire
Che anche se condivido
La necessità delle Autonomie l'abbiamo anche anche scelta ride è un poco uno un un però questa questione delle Autonomie va vista fornito
Non mi persuade così l'appello alla
Se vogliamo queste autonomie le dobbiamo fare sul serio
E e quello che non abbiamo mai fatto
Perché intanto se c'è autonomia ci deve essere l'autonomia finanzia se noi prendiamo autonomia senza gambe finanziarie questa è una pura è una truffa e non funzioni
Queste gambe finanziarie non le vediamo ma
Perché la vera autonomia e dire questa Regione ha il suo bilancio
Raccoglie i suoi soldi tassa e se fallisce fallisce non la famiglia
Ecco che il tema americana è un po'e così intere città o vivono Moreno nel che qualche volta se aiutano ma insomma i i bilanci degli Stati americani sono quelli che sono ognuno ai soldi che ha chi ne ha meno deve fare come non Arkan sane aveva pochissimi
Ci sono regioni povere regioni volete l'autonomia autonomia è questa si comincia dall'autonomia contributi
Così siete responsabili di quello che fa
Siete responsabili di quello che
Fate ma e quello che non si può fare per è colpa vostra vostra regione poca datami da parte della beauty
Ecco questa è una prima osservazione
Che
Il tema dell'autonomia
Non soltanto in questo volume ma anche in questo volume le più invoca tedesca
E direi che nel prosieguo sarebbe molto importante è veramente nei prossimi di dire beh allora vediamo in concreto che cosa facciamola sul serio se no è come discorso sull'autonomia universitaria
Sento parlare da quando sono nato e ancora non ci siamo
Ed è tutto un assurdo del sistema che abbiamo oggi quello delle regioni eccetera sarà ancora più giù ecco questo è il primo motivo l'altro
Ma direi tra virgolette cito dall'ultimo capitolo del dare spazio al mercato e farlo funzionare questo è un modo di dire la politica si deve ritirare
Il parassitismo che la politica deve essere eliminato
Lasciamo spazio alla società civile lasciamo spazio
In questo senso al mercato
E questo ecco questo
è un appello che io senz'altro condivido
E che può camminare sulle sue gambe
Mentre quello sulle Autonomie secondo me non tanto quando diciamo alla società beh insomma arrangiarsi diciamo al mercato fai funzionare ITO automatismi questo può camminare
A dispetto
Agli stati dell'Est insomma l'Italia ancora un mestiere di economia di mercato ce l'ha
Sappiamo che cos'è se lo lasciamo fare forse lo facciamo funzionare bene un bel ecco questo questo è un motivo che traverse volume che mi pare
Intuitivo
Lo capisco bene anche se non è molto sviluppato ma non voglio dire altro seicento esattamente già mi guarda
Con occhio
Non so che non saprà interpretare il terzo ecco il terzo motivo di riforma
Che traversa questo volume
E il motivo della responsabilizzazione
Cioè anche qui di capitolo in capitolo si dice be ci dobbiamo responsabilizzare
Che non è necessariamente il motivo dell'autonomia
E questa è la parte
Secondo me
Così
Più difficile da masticare
Per beh quella che viene qui chiamata giustamente la cultura giuridica
La cultura giuridica con tutta la sua bellezza passo perfezione logica formale dimostrativa non abituato alla responsabile
Anzi
Siete retta quanto meno in Italia in un sistema di copertura della rete
Uno dei
E gli autori poi identificato Tallini e del non c'era dubbio che quel contributo e repressione di Federico ecco lui lo dice più volte
Quando parlando la situazione
Orrenda
Altri episodi felici ma insomma nel complesso orrenda del potere giudiziario spiagge d'Italia giustamente deferito ripete
A ogni pagina a ogni piè sospinto
Sì ma insomma noi crediamo di riforma legislatura facendo leggi no la religione Doria si deve riformare grandi uffici creando organizzazioni creando strutture ecco questa è l'aspetto che la nostra cultura giuridica non circa noi siamo contenti quando abbiamo fatto una legge e poi se mancano le macchine da scrivere se mancano i tavolini se mancano i locali se manca tutto la cultura giuridica non se ne accorge non è partito
Quindi al solito
è giusto invocare
Un ritorno alla responsabilità
Secondo me sarà il cammino a ritroso più difficile
Ora io
Lo sono già approvato devo continuare
A Busto va be per
Vorrei solo fare un ultima osservazione
Non io avevo
Così perché le citazioni critiche da una citazione di una bellezza ordinaria
Ben comincia dall'inizio e poi abbandono ma uno dei primi dei primi punti che vengono sviluppati
Senza numeri è difficile dire dove ma insomma diciamo nella prima parte è uno dei motivi visto che stiamo parlando della cultura giuridica
Sarebbe la cultura giuridica allora ci impone di delegificati
Abbiamo tanto leggi ficcato abbiamo creato questo mostro del governare legiferando è un mostro si può governare senza legiferare insomma non sono la stessa cosa e ora tutti dicono dobbiamo delegificare
Ecco anche qui
Per carità
Capita che io dico pare eccetto che dobbiamo ma ce la faremo
Su queste premesse ecco questo è un po'su queste premesse no ora non sto a leggere i suggerimenti concreti io quarto che sono tutti i sacrosanti ma che secondo me non ma saranno ma
Questa talvolta
E abbiamo eretto nei decenni
Il dieci decine e decine di migliaia cinese
Quindi se per esempio sul tema
Degli importanti è urgente della delegificazione si otterrà qualcosa lo si potrà fare qualcosa lascio
Lascio la mia presidenza con questa provocazione
Occorre fare come si è fatto con i codici
I codici non furono fatte dai fatti
I codici furono fatte da bravi giuristi ai quali chiedete una delega legislativa è prevista e fatto il codice
Per delegificare stesse se noi pensiamo e inoltre i giuristi sparsi nei parlamentino degli atti si identifichino beh sogniamo ad occhi aperti
Quindi perché è un po'diciamo secondo me da parte vedi un po'più debole di questo libro che non è abbastanza coraggiosa
Qualche volta non abbastanza esauriente nella parte propositiva nella parte delle relative
Comunque è un primo rapporto
Sulle priorità nazionali
E di lettura straordinariamente piacevole perché torno a dire se ne può ricavare un'antologia di
Di belle sentenze e tutto detto bene le cose sono puntuali e precise comunque è un primo rapporto e prima di accettare di essere qui al secondo voglio avere nomi e cognomi grazie
L'attore
Avendo evitato dribblato l'onore di essere uno dei curatori di questo rapporto mi è toccato l'onere di essere un presentatore legge del più difficili che scrive
E ho trovato di fronte a me è un rapporto sulle priorità nazionale il che fa immediatamente venire in mente qualcosa di anglosassone nacional parole Brookings
E questo titolo suscita la speranza di un programma di governo quanto meno di suggerimenti operativi sull'integrazione di un programma di governo
L'avido lettore che desideri subito entrare nel merito si sente all'inizio sbigottito dal numero di priorità che vengono elencate
Se non cerca non dico tante priorità quante sono le pagine certo due priorità per capi
Le unità sia trasversali come i capitoli sul delegificazione sulla pubblica amministrazione sia specifiche autonomie locali giustizia Mezzogiorno bilancio pubblico concorrenza e perfino Monet
A del merito assume sul merito sul metodo di alcuni di questi capitoli tornerò alla fine perché ora voglio subito dire che invece letta l'introduzione come diceva il professor Sartori chi anonimo estensore in prima persona ma Anjos costi illum
E lette le conclusioni subentra nel lettore un'impressione di segno opposto a quella che prima indicavo
Poiché nell'introduzione e nelle conclusioni pur se in forma garbata civile colta stimolante di bellissima letteratura
Si affaccia un ben noto fantasma che da sempre affligge il riformismo il fantasma del ben altro
Ben altro è il problema
Il termine non viene usato perché di matrice vetero comunista ma di questo si tratta
L'introduzione esorta il guidatore di questa nostra scassata macchina affermarsi scendere riparare il volante prima ancora di decidere dove andare
Fuor di metafora a dare precedenza assoluta alle riforme istituzionali necessarie per rimettere in sesto il sistema di guida
Era una citazione
Sulla semplificazione che segue ritornerò
Ma lasciatemi dire anche delle conclusioni le conclusioni sono da Censis con grande verve in ottimo italiano
Volano altissimo tanto alto da rendere indistinti i soggetti e gli oggetti come in quei grandi affreschi ma neppure questi dello Zuccari
Quelli grandissimi in cui i particolari vengono sacrificati al colpo d'occhio tanto alto sicula da stereotipata decenne intere di storia tra tanto alto da indurre qualche volta a strani
Errori di diagnosi
Come quando con assoluta indifferenza del dato si allude a una politica monetaria agevolative non costrittiva che ha finito per assecondare la disastrosa politica di bilancio queste conclusioni indicano il seguente messaggio cito accertato che soffriamo di una malattia che non è solo della politica e delle istituzioni prioritaria per curarla e la riforma delle politiche e delle istituzioni
A onde attribuire responsabilità restituire valori rendere prevalente l'interesse pubblico ricostituire un equilibrio
Nuovo in luogo di quello che si oramai spezzato
Seguono a tali conclusioni altre nobili pagine le quali non possono non suscitare consenso convinto è convinto applauso
Non possono non suscitare lo appunto
Ma la presumibile unanimità dell'applauso del consenso dovrebbero indurre ha un sospetto
Che proprio perché fa il facilmente accoglibili da tutti da innovatori e dai conservatori da inquirenti politicamente parlando e da inquisiti queste proposizioni possano sembrare vuota di efficacia operativa
E se in verità
Paiono alludere non tanto a riforme istituzionali che altrimenti come il professor Sartori indicava dovrebbero essere indicate se non con precisione quanto meno definendone la natura e la direzione
Quanto al nudo ma l'esigenza di una sorta di rivoluzione culturale
A parte il fatto che a me pare che una rivoluzione culturale sia stata già innescata grazie quello che noi economisti chiameremmo uno shock esogeno o forse a un'astuzia della storia
A le rivoluzioni culturali sono materia di politica prima ancora che di scienza politica di libretti rossi può devo saperlo
E non di contributi di studiosi eminenti e rispettati e stabiliti
Non sono materia di indicazioni di priorità nazionale da parte di giuristi economisti politologi a meno che a meno che l'esortazione perché una una siffatta rivoluzione culturale avvenga non incarni ancora una volta il temibile fantasma del ben altro
A meno che non serba tale esortazione da scusa per non cambiare nulla della tela che cambi tutto
Non voglio e non posso pensare e non penso
Che ciò sia nelle intenzioni degli autori del rapporto molti cari amici che ben conosco e che mai hanno temuto di sporcarsi le mani con i danni e i bulloni dei problemi nazismo
E tutti sanno i riformisti
Ma faccia Dessì fiducia
Poiché l'ansia di saperne di più sulla riforma delle politiche delle istituzioni e l'apporto di tale riforma con i problemi che giorno dopo giorno qui ed ora occorre affrontare non sempre risulta pagata
Un solo esempio Throne introduzione
E da questo esempio parzialmente dissento
Laddove si afferma che un buon esempio della paralisi del sistema politico è rappresentato cito dalla legge finanziaria
Che sono in Italia viene votata capitolo per capitolo anziché in blocco prendere o lasciare mano stravolgere
Fine della citazione rincara andò poi la dose quando si scrive che cito per far scendere il Paese dalle nebbie dell'indistinzione occorre far rientrare nei propri limiti il parlamento e i partiti e restituire il volante al governo
Ora circa la prima affermazione a parte il fatto che immagino che l'ignoto estensore delle che l'anonimo dell'introduttore si riferisce al complesso dalla manovra del governo perché oggi la legge finanziaria e consta di pochissimi articoli essenzialmente procedimentale
A parte questo
A osservo che sfugge
All'introduttore
La firma autodisciplina cui si è sottoposto ad esempio nell'ultima sessione di legge finanziaria
Il Parlamento di questa Repubblica documentata dai risultati
Delle dell'approvazione e da buona letteratura
Lo ha fatto votando una risoluzione di bilancio in cui provvedimento per provvedimento si stabilivano gli affetti di finanza di ciascuno dei provvedimenti maggiori entrate e minori spese
Uguali a quelli definiti dal governo era naturalmente una risoluzione di maggioranza ed era la risoluzione secondo le indicazioni del governo
E accettato il Parlamento che la risoluzione fosse vincolante nell'esame dei provvedimenti consentendo così alle presidenze delle camere di dichiarare inammissibili le centinaia di emendamenti inclusi molti emendamenti del governo
Che avrebbero alterato gli effetti finanziari poiché non compensavano le variazioni di spesa e quelle che entrano
Noto ancora che la presentazione della legge finanziaria dei provvedimenti d'accompagno da parte del governo non è un atto che si conclude il trenta settembre
è una vicenda lunga
è una vicenda lunga che si protrae nel tempo perché il governo dopo aver presentato un testo avvia le negoziazioni su quel testo con le forze sociali gli artigiani sindacati e la Confindustria
Gli spedizionieri
E queste
Negoziazioni
Danno luogo ad un'intensa attività emendativa proprio da parte del governo
Ad una continua sovrapposizione di testi sempre da parte del governo che cosa dunque si dovrebbe prendere o lasciare quale delle numerose puntate dei testi finanziari che il governo presente
La seconda affermazione circa la restituzione del volante ai governi mi trova totalmente consenziente soprattutto per l'implicita esortazione a che i partiti tolgano le mani dal volante
Ma i governi da parte loro hanno la mano salda ne avrà il giorno del volante
O non avviene adesso sì subito di solito
Più recentemente dopo un'iniziale
E Ferak c'è il periodo di grazia
Di riprodurre in se stessi tutti i difetti dei parlamenti
Mi si consentano tre esempi specifici
Dunque che cosa vedi più potente per un governo che non vedersi assegnata una delega a legiferare
Massimo proprio
Sarà poi una commissione di trenta che esprime un parere obbligatorio ma non vincolante
Osserva per inciso a questo proposito che mi ha stupito non provare nel rapporto l'esortazione a un maggior uso di legislazione delegata che sarebbe un fatto molto importante
Ad evitare che alcuni importanti leggi e per parla solo di cose che conosco
Ad esempio le leggi in termini di intermediazione immobiliare e altre divengano
Professor Sartori conosci club sandwich
Divengano un club sandwich dai mille e incoerenti sapori o per citare invece fonte casareccia e parlamentare o quanto meno governativa dello scorso Governo
Un volo in cui ciascuno può mettere di tutto
Bene che cosa sta avvenendo alla elaborazione della legislazione alla rielaborazione del decreto delegato in materia di previdenza integrativa
Beh sta succedendo un vero e proprio Parlamento Parlamento usato la meridionale come Casamicciola no disordine
Fazioni diverse si incontrano si scontrano si vedono persone che passano sono cooptate a vedere quello che si fa testi successivi vengono redatti e buttati nel cestino chi legge il volante
Il governo ha un mandato in tema di privatizzazioni i mercati mandare un messaggio chiaro fatene almeno una fatta bene
Ma viene poiché se un ministro è pronto a decidere un altro decide invece di fare una commissione per riesaminare l'intero problema intanto passa il tempo che leggevo
Il governo assume un impegno gravoso con la comunità
Che impone rigide obiettivi di bilancio non era obbligata a farlo lo ha fatto
Un ministro come mi informo l'amico parlamentare e coautore
Presenta un provvedimento per fare assumere nell'amministrazione statale tutti gli spedizionieri resi inutili
Dall'istituzione del mercato unico
Incompleta violazione dal blocco delle assunzioni
Il Parlamento tenta di resistere chi regge volante
Ma oramai sono sceso non lo specifico e intendo rimanervi per concludere con un breve cenno su alcuni dei capitoli di merito
Tutti di gradevolissima lettura
E tutti molto interessante
In particolare io qua sono profana mi scuso col professor Sartori
Merita
Ha interessato assai l'attenta lettura del capitolo sulla delegificazione
Che per un profano e avvincente soprattutto per un profano che si trova temporaneamente nell'amministrazione non quella del del Burst ministero per visita ricerca scientifica fuori ruolo altrove
A e ogni giorno si trova di fronte a l'ostacolo
Della legge che sarebbe necessaria per consentire quello che dovrebbe rientrare nella totale discrezionalità dell'amministrazione dove
A
Tanto per dare un esempio no ogni giorno dal presidente della Confindustria in giù o in su dipende da loro si situa esistono vengono esortazioni ad assumere innovazioni in termini di debito pubblico
Beh andate a vedere quello che è consentito perché per assumere due innovazioni qualche innovazione anche minuta occorre una legge quindi per questo professor Sartori mi ha trovato assai sensibili
A raccomando per il lucido sconforto che da esso emana il capitoletto sulla pubblica amministrazione sebbene riconosco l'autore il mio amico Sabino doveva trovarsi in uno spleen particolarmente pronunciato per scrivere come per Ford probabilmente ha ragione
Dopo aver indicato i punti d'attacco dicessi non bastano da soli i mostruosi connubi che ho indicato non sono il prodotto di un'evoluzione rapida ma il risultato in assestamento vento fatto di equilibri precari tra surroghe
UTAP lì è difficile lungo difficile perché si corre il rischio di fare il peggio di far peggio
Lungo perché quasi tutti gli addetti si sono adattati a questo edificio storto ne pagano i costi come utenti ma ne traggono vantaggi come erogatori
A
Ben altra estensione meriterebbe forse il capitolo sul Mezzogiorno non perché esso non sia pregevole
Non per continuare la diagnosi ma ad esempio per capire che cosa si debba fare oggi quando si è dato una spallata al vecchio
Eliminando le agenzie l'agenzia gli incentivi e lasciando però
Oggi come oggi solo un cumulo di macerie
Perché ancora non si è fatto nulla di nuovo lui sì che è un disegno istituzionale tutto da fare sarebbe tutto da suggerire perché esistono soluzioni possibili diverso
Il capitolo sul bilancio pubblico contiene una diagnosi accurata e largamente condivisibile
Condivisibile soprattutto a mio avviso perché saggiamente in esso non si compie la fuga in avanti sulle riforme istituzionali
Una fuga in avanti frequente pericolosa perché induce ad attribuire ogni peccato non già alla soggetti la volontà degli uomini ma ad un'oggettiva necessità una neanche
Derivante da istituzioni imperfette induce quindi ad assolvere ogni peccato
Sin quando non si compia la palingenesi istituzionale e costituzionale
Il problema del deficit si dice nel capitolo non si risolve con il cambiamento delle attuali regole di bilancio o con l'introduzione di nuove come ci insegna l'esperienza straniera come ci insegna ottima letteratura italiana
La regola infatti come osservato nel testo resta inevitabilmente ambigua impassibile di interpretazioni molteplici
Esempio degli Stati Uniti
Incoraggia l'impiego di espedienti delusioni sui quali noi siamo preparatissimo
A non abbiamo bisogno di fare la furba lanciano gli abbiamo inventato i limiti di impegno
Con cui
Mettiamo a carico dei bilanci futuri
Migliaia di miliardi che compaiono solo per qualche decina sul bilancio Dio
Ne valgono
I tetti quantitativi alle voci di spesa se non si mutano le leggi sottostanti soprattutto si nota nella rapporto quando si tratti nient'altro grazie
è inutile dire metto un tetto all'INPS densa delle leggi deve pagare delle pensioni si modifichi come si è fatto per la prima volta in da questo governo la legislazione sulle pensioni
Mi permetto di esprimere una Pina moderato dissenso sulla costituzione monetaria di scuola ambrosiana
Non si tratta certo di negare la necessità di un'autonomia della banca centrale nella gestione dalla politica monetaria
Il disegno di autonomia si è completato in questi giorni salvo approvazione parlamentare con la riforma del conto corrente di tesori e con il trasferimento a Banca d'Italia delle competenze in materia di riserve obbligatorie
Forse a questo punto converrebbe auspicare un qualche ma di una qualche maggiore autonomia del Tesoro dalla Banca d'Italia nella politica di gestione del suo debito suo in una banca
Quanto all'appello
De all'ISPES che venga iscritto su tavole di bronzo l'obiettivo dalla stabilità monetaria
Mi si consenta di esprimere uno scarso interesse
è mai stata zero inflazione in Germania
E non è forse la Francia con una banca centrale che me lo dipartimento del Tesoro ad avere oggi l'inflazione più bassa
Più in generale
L'indipendenza e l'autonomia devono essere assicurati alla banca centrale per favorire una collaborazione fra soggetti di pari dignità e sovrani ciascuno nel proprio ordine
Presidente del Consiglio sta incontrando il cardinale Sodano
Il riferimento può essere appropriato
Non perché creare occasioni di conflitti o addirittura per provocare scontri
Che avvengono per un appello ai propri statuti altrimenti non giustificabili in termini economici come avviene in qualche Paese oggi
La saggezza degli uomini la forza delle loro convinzioni la loro onestà non possono essere sostituite da regole astratte
Teniamoci le qualità che nella nostra banca centrale hanno consentito
Di coniugare fermezza di convinzioni
E saggezza di valutazione
Forse preoccupiamoci meno di regole astratte
Che è poi la conclusione che vorrà entrare su questo rapporto
Non attendiamo le riforme istituzionali per esigere come starter mezza coerenza saggezza
La rivoluzione culturale non cala dal cielo bella fa
Non è paese questo da libretti rossi la rivoluzione che chiediamo che possiamo avere sarà la somma di atti legislativi amministrativi e giudiziari piccoli e grandi che richiedono certo un comune intento è un diverso sentire
Ma che richiedono anche precisione di disegno specifica indicazione di obiettivi che appunto quanto ci attendiamo dal prossimo rapporto
Il reggente il volante io via
Un artista del presidente amata la leggo io indegnamente questa prima tramanda assaggiata risponde
Seconda domanda chi è cattivo ecco a papà approfitto di questo questo volante in questo momento Ermanno per dire non certo io mi accusano che se le malvagità di essenza d'ufficio
Io credo che
Ringrazio il professor Spaventa che avrebbe scippato la corona è stato molto più cattivo di me e con questo credo che ci abbastanza provocazione agire in questa stalla perché gli anonimi estensori
Finalmente si svegli no
Si rivela no e si dice lapidi vorrei dare la parola
Va beh qualche attacca critica ma insomma
A questo nutrito gruppo di di
In questo momento di critica finire gli autori
Va be allora è poiché dico
Forse possiamo andare fin avanti le sette e trenta non so io cioè volano ma non non non non mi hanno dato istituzioni adeguate
Va be'allora Kiki rispose
Chi risponde soprattutto doverosamente adesso sta bene
Che il valoroso
Perché lo scopo di questi un po'dibattito nel presentiamo un libro
Ne diciamo bene nel diciamo male
Qualche volta
Forse fosse vogliamo sentire ora
Chi ha veramente lavora
Bravissimo grazie
Ecco no il microfono e l'identità c'è un microfono
Signor ministro ha va be'
Neanche una volante
Posso a rimanere sempre
Ma
No veniva
Vorrei
I professori viale
In apertura
Mi pare fosse stato lui
Apposto una domanda molto importante
Se noi
Che abbiamo scritto per il
Più o meno buoni
Più o meno buona
Più forte se noi che abbiamo scritto quel libro più o meno buoni
Variamente apprezzato critica
Avessimo
Ci fossimo in contrasto oggi per stabilire il tema l'argomento
Avremmo ancora scelto quell'argomento quella prospettiva sono
Il professor viale dice sì avremmo scelto ancora le istituzioni saremmo ancora partiti dalle istituzioni
Sono d'accordo anch'io su questa risposta
Però debbo dire che e questo credo che lo pensano un po'tutti coloro che hanno gli autori di questo libro
E comunque la mia opinione firma
Che ciascuno di noi avrebbe scritto
Molti di noi avrebbero scritto cose completamente diverse sugli stessi argomenti
Io sono l'autore della parte relativa alla delegificazione
E mi chiamo Mario Patrono
Io personalmente non sono certa ora che avrei scritto pur partendo sempre dall'istituzione non sono certo che avrei trattato il tema della delegificazione
Ma io ho finito di scrivere finito di scrivere
Lavoro l'ho consegnato circa un anno e mezzo fa
Ora voi sapete che il tempo in Italia in questo anno anno e mezzo
Ha avuto una crescita di potere di acquisto di fatti
Cambiamenti avvenimenti che difficilmente
Ha avuto nel passato
è cambiato lo sta cambiando tutto con una rapidità impressiona
Io scrivevo semplicemente ho scritto quel saggio
Semplicemente in un'epoca diversa da quella attuale
Lo scritto sulla base di due presupposti
File no nazionale
Ah va bene allora
Sembra
Soccombiamo
Va bene
Lo ha scritto sulla base di due presupposti che oggi non esistano non esistono più
Il primo presupposto era ancora la certezza un anno e mezzo fa due anni fa quando ho scritto quel diciamo quel saggio
La certezza che la classe politica sapesse e potesse autoriformarsi
Cosa che con nell'irruzione sulla scena politica
Dei giudici
Non sono più incerto che possa accadde
La seconda premessa
Era la mia sfiducia un anno e mezzo fa due anni fa
Sulla possibilità di arrivare e di arrivare in fretta ad una grande riforma delle istituzioni
Quando di una grande riforma delle istituzioni si parlava ed era oggetto di dibattito quotidiano ormai dall'inizio degli anni ottanta
Perciò da dieci a
Se non di più
Arrivata a quel punto io pensavo che la cascate d'acqua che la classe politica sapesse e potesse a riformarsi ancora liberamente
Sapesse potesse gestire liberamente il proprio futuro
Ma non credevo che in tempi brevi ormai deluso si sarebbe arrivati ad una grande riforma e allora pensavo
Che occorresse puntare su piccoli
Punti di appoggio fermi sui quali farà perno per tentare dagli dalle piccole riforme di mettere in moto
Una riforma che progressivamente nel tempo avrebbe anche potuto diventare una grande riforma
Ecco perché io ho scelto ho analizzato ho descritto
Latte in leggi efficaci Simone la necessità cioè di ritornare ciascuno ai propri ruoli il Parlamento alle grandi leggi
E al controllo politico
Il governo alla normazione di dettaglio e così perché questo avrebbe consentito poi per gradi successivi
Progressivamente di andare ad una riordino
Di tutto
Uno dei punti di partenza per una riordino graduale per cui la grande riforma doveva essere a quel punto non il punto di partenza ma il punto di arrivo
Io non riscrivere il più
Quel saggio non per come lo sa
Ma Nori scriverei più non prende non non non sceglierei più quell'oggetto
Perché io oggi non credo più in nessuna delle due premesse in base alle quali ho fatto quella scelta io ho scritto quel saggio non sono più incerto anche se non lo escludo che la classe politica Possa oggi
Decidere liberamente del proprio destino
E credo che invece il momento di una grande riforma
Sia per necessità di cose un momento vicino
Che sia quello il punto di partenza di un cambiamento di tante piccole cose che verranno in seguito questa almeno è la mia speranza a meno che
Il pallino non ci sia sfuggito di mano
Grazie
Un minuto fa avevo detto che
Volante lo leggevo io avrò tempo e ad internet
Ora sono un po'un usurpatore
Del delle l'aveva detta senta Amato
Del va bene io due al potere io obbedisco
Racconti costituzionale devo che riassumo brevemente
Il volume è stato presentato con qualche punzecchiatura e quindi ora avevamo cominciato a Lodi cominciato un po'la risposta io spero però da usurpatore voglio insistere se alla fine gente armata voglia dire qualche cosa già le parole ora ritmi malissimo stagione c'è qualche provocazione proprio per lui ce la fa questa classe politica
Autoriformarsi
Io non lo so però vorrei confortare l'estensore che il problema della delegificazione resta importante mi rendo conto che gli eventi forse ne hanno prodotti di più importante però quel suo capitolo io francamente lo ritardo
In qualsiasi momento questo problema è sempre più si porrà lo diceva il professor Spaventa citava esempi a questo riguardo non ci muoviamo più e se non ci muoviamo più la libertà di muoversi un po'nel governare importante allora chi è che avendo bene Saverio Vertone
Altro estensore anonimo
C'è anche un microfono forte noto
Affitti
No
Farlo a questo
Va bene si sente
Vorrei
Chiarire
Alcuni aspetti sono stati criticati nella prefazione credo che siano stati scelti apposta per più esposti forse la prefazione prima quello che si legge ma indipendente aveva questo credo che due cose sono state notate prima che la legge finanziaria viene accusata di
Cioè la legge l'ordinamento del non supera del parlamento viene accusato nella prefazione di consentire stravolgimenti della finanziariamente risulta che l'ultima finanziaria non è stata stravolta benissimo questo è stato scritto prima quando erano regolarmente travolte
Secondo va be'comunque una nove anni sembra che la Lele le leggi finanziarie siano state ampiamente stravolte dal Parlamento e dal governo ovviamente
E appunto entriamo subito nella sede nella seconda critica che è stata rivolta questa prefazione cioè rapporto Governo Parlamento chi regge il volante
La prefazione sostiene che in effetti nell'ordinamento istituzionale italiano il legislativo non lo dice ma lo dico io adesso a scippato l'esecutivo e mi sembra difficile negarlo visto che lo stesso governo nell'ordinamento nostro un prolungamento Parlamento non l'antagonista del Parlamento come dovrebbe essere
Negli ordinamenti fondati sulla dialettica tra
Decisione e contro
Altri Paesi il governo decide e il Parlamento controlla
Che è una cosa molto diversa dalla partecipazione alla decisione quindi dall'allargamento del numero delle persone che decidono delle componenti culturali politiche che concorrono alla decisione quindi con conseguenze
Abbastanza mortificanti sulla coerenza delle decisioni finali
Non mi pare che la critica di Spaventa questo giudizio peraltro buttato lì non approfondito ma credo che si potrebbe approfondire
Sul rapporto tra governo e parlamento in Italia colpisca il senso
Critiche mi pare sia evidente nella frase citata perché non tiene conto che appunto in un altro ordinamento al governo non mi non è un prolungamento del parlamento e quindi delle sue frazioni dei suoi partiti delle sue correnti ma è un antagonista
E mi sembra che qualsiasi riforma istituzionale
Alle quali dobbiamo guardare mi sembra che la conferma universale sull'opportunità di scegliere come prima priorità la riforma istituzionale dimostri l'urgenza di questa di questo cambiamento dovrebbe muoversi verso una definizione dei poteri dell'esecutivo che in Italia manca abbiamo la riforma elettorale importantissima riforma elettorale uninominale
Maggioritario uno due turni probabilmente in un primo momento creerà una fluidità parlamentare ancora maggiore della de di quella attuale
Ma questo esige proprio che sia seguita questa riforma delle delle della legge elettorale da una riforma dell'esecutivo ed è probabile che l'elezione diretta del Presidente del Consiglio della preside del presidente La Repubblica di hanno un perno di autobus autonomo su cui possa reggersi il governo diventare un antagonista
Che dialoghi col Parlamento attraverso questa divisione di compiti questo si voleva
Questo vale la pena da tre partite
Sì volevo volevo solo dire perché poi dunque che questo
Anonimo collettivo che stiamo discutendo colpa dell'alfabeto ma insomma comincia dal nome Giuliano Amato
Quindi nella storia del pensiero nelle bibliografie questo volume passerà come amatore tal sarà a patto di tal quindi visto che il presidente del consiglio e qui noi siamo molto grati
Desidero che concluda Luís lui ha già detto di sì
Con lui con le sue riflessioni devi concluda perché credo che la conclusione così noi professori opporre sappiamo scoprire se una tesi è vero falsa no quindi annunciò che sia sua quindi se vuole ricomprendere e così con le sue riflessioni del momento questo volume ma prima se c'è tempo ecco questa era perché so che vedi hai un impegno presidente saltare un impegno spetta allora ascoltiamo questo intervento e poi il presidente Amato va bene prego dove vuoi
Tecniche
Risponderò a
Implicitamente a osservazioni ma critiche sono state rivolte
Al testo è stato redatto dalla prima delle quali è anonimo nel senso che gli autori sono indicati ma non sono accoppiati ai pezzi che sono stati scritti è vero che coloro che conoscono le specializzazioni dei
Come si fa male conosco le specializzazioni di coloro che hanno scritto fa nuove dice Sola Spadolini quando
E e
Antipodi uguale è facile fare queste accoppiate ma non si può pretendere che vengano fatte da un lettore che non conosca queste specializzazioni
Allora io mi chiamo Michele Salvati sono autore della pezzo sul Mezzogiorno di cui brevissimamente poi parlerò perché c'è stata una frecciatina criticati
Luigi Spaventa dico subito al presidente che è un po'il gruppo di frecciate critiche sono state rivolte alle conclusioni non le avrei potute sentire equity è un peccato l'per verranno esposte poi personalmente
Proprio per
Sta parla di economia comincia dal ministro dell'industria non vedo perché appena a a a a
E allora
Ogni economista parla di storia a questo punto può
Prima osservazione tre tre punti volto prevede la prima è che
Confermano al signor prevale il mandamento allora va benissimo assieme a Pasolini stava in piedi
La prima osservazione questa che nonostante questo testo sia stato largamente redatto un anno un anno e mezzo fa
Però e non soltanto nelle conclusioni che sono state redatte ovviamente più tardi a seguito della lettura dei vari testi che sono stati i contribuenti ma in tutti i testi
Tira un'aria di emergenza e di drammaticità già molto molto forte
Che i fatti successivi alla pubblicazione di questo testo non hanno fatto altro che contribuì ad accentuare
E già una situazione drammatica quella che viene indicate in questo libro
Ed è una situazione che da a un messaggio implicito è molto forte
L'Italia il nostro Paese dopo quarant'anni di vita democratica
E giunto a un passaggio di svolta avvenne non quei passaggi risolto che vengono continuamente conclamati noto ogni momento sempre si debba fare una evoluzione ma un momento di discontinuità e di rottura reale
Ho l'Audax alibi con un titolo di un mio collega francese
Oddo tasso urla nudismo o praticamente c'è usanza così affrontare questo momento cioè si perdono
Quelle posizioni che abbiamo tanto vantato durante il decennio scorso di essere terza quarta o quinta potenza industriale del mondo
No io avevo nuove grandi Rinascimento e pensa abbracci tutte fan di averle ma qui siamo diciamo duramente ci scontriamo con caratteri profondi del nostro sviluppo economico della nostra storia unitaria e ancor più lontano nella storia del nostro
Ciclismo sarà un'eredità che ci affligge da moltissimi anni quindi anche il ricorso alla storia e significativo c'è un tono di drammaticità ed è secondo me e i fatti Tangentopoli hanno confermato drammaticità del tutto giustificato
Questo è il punto primo il punto secondo e che c'è una notevole omogeneità
E uno che con l'accordo tra gli scritti di questa di questa
Ora io vorrei garbatamente giustamente presentando un prodotto collettivo
Riccardo viale che ha gestito l'intero gruppo parla di un fitto lavoro di gruppo o qualcosa di questo genere io vorrei osservare che ci sono state comunicazioni noti
Però dire che c'è stato un fitto lavoro di gruppo e forse una giusta sottolineatura
Insomma una pesante sottolineatura
Che però non è neppur tanto giustificata nel senso che la cosa più sorprendente anche se in realtà un accordo esplicito non c'è stato un morto e che esiste in realtà un ceto degli studiosi o analisti della cosa pubblica italiana
Che Traverso Novari partitivo vari gruppi su cui c'è un accordo reale cioè esisteva un'analisi esiste una visione dei guai del nostro Paese con accenti certo differenti
Che accomuna un gruppo di persone molto molto largo perché si trova oggi in diversi partiti
Si trova oggi in diversi partiti spontaneamente senza neanche tanto organizzare no non c'è stato bisogno di forza anche di mettere briglie al collo per ottenere una cosa di questo genere
E questa non è una piccola cosa
A fronte di questa cosa non piccola che esista ormai una koinè
Una sorta di analisi comune tra persone diciamo assennate ICCRI no hanno anche un po'studiato o comunque sono persone che sono emersi in qualche modo nella vita pubblica o si sono interessati appassionatamente la vita pubblica
A fronte di questo esiste quasi l'impossibilità a fronte di una diagnosi comune però la diagnosi tale drammaticità che non trova legando i punti d'appoggio
No su cui inserire su cui appoggiare la leva del cambio
Perché deve essere talmente ampia o comunque non si vede in che modo utilizzare un sistema di leve per uno aveva solo una prima una dopo l'altra dopo c'è un processo proceduralmente
No spiegava cosa qui ti riferivi tu prima hai cantato prima pensabile si poteva partire dal piccolo adesso pensi che si debba partire dal grande perché troppo però sono diciamo sono avvenute cose troppo pesante
E questa è la seconda cosa cioè un'analisi comune un ceto intellettuale che è arrivato alle stesse posizioni partendo da posizione originariamente diverso
E però vedi problemi con tale drammaticità esiste una tale opacità per reale
Che riesce molto difficile no trovare le gambe su cui può marciare una soluzione
Ness proprio per le ragioni che dicevi tu Luigi Spaventa quando accennavi al fatto stando con favore la le osservazioni di Sabino Cassese che ci sono stati in questi quarant'anni adattamenti pro così profondi che hanno creato incrostazioni di interesse così diffusa così e così che da riforme grosse e pesanti che ci cambiano un po'con la pelle e pare sia quelli che sono necessarie tutti sarebbero colpite io non troveresti nessuno abbastanza forte da governare le gli scatta elementi lei soddisfazioni le le le no gli effettivi dolori col effettive
Guardi che crea resti questo passa e il caso tipico in cui la cosa può essere semplificata e il punto che io ho sviluppato come del Mezzogiorno ora tu hai perfettamente ragione di osservare
Che davanti una diagnosi o una allestite immagino in parte tu condivida perché tu fai parte di questa
Di questa coglierne
No vedevi con acutezza una assenza di un disegno istituzionale specifico ed io ho fatto parte di una interessante e bella bel lavoro di Commissione
Del ministro del Bilancio del Mezzogiorno Reviglio proprio sul disegno dalla le istituzioni dopo la sessantaquattro insomma D'Antonio
Molto più interessante della discussione forse che nome se si fosse fosse poi stato possibile per vedere gli atti perché lì si è creato uno scontro tra filosofia di grande interesse
Un tipo di filosofia Tokyo che siamo stati insieme voglio dire e non vale la pena anche di dirlo perché e sono così importante questo
Un tipo di filosofia molto chiara era quella che è rappresentato nel saggio Pio o di tanti altri fregando tutti del Nord perché era per una forte per for per una forte devoluzione di autonomia
No secondo indicazioni che l'avete ridiamo queste cose questi soldi un po'di prelati voi mediante una finanza locale un po'vediamo sulla base di una riparto di un fondo di solidarietà nazionale maledetti subito pronti
Alfredo parecchi colleghi
E dopo e dopo voglio dire
Vera autonomia dopo non di non è l'espressione fatti vostri perché non si può dire nei confronti di un Paese ma dopo ci sarà un processo politico democratico il quale controllerà se voi
No che siete stati investiti di queste risorse siete in grado di utilizzare e avremo gli antagonisti cioè non pro non ci sarà più protesta contro Roma non ci sarà più Piove governo ladro
Ci sarà piove Napoli l'altra sì i i votanti sono campani
E naturalmente la voce della saggezza presente in quella Commissione che poi largamente ha prevalso no ha portato gli esiti io credo una soluzione più soddisfacente che non questa soluzione un poco corretto assicura
Troppo barricadera e e le cose sono venute al bar di non volevo togliere la parola la NATO che voglio però mi son fatto prendere dalla foga ti chiedo scusa per la verità tenuto torna
No intendo dire
Questo esemplifica esemplifica con chiarezza diciamo la estrema difficoltà di trovare gambe politiche economiche e sociali
Su cui provvedimenti all'altezza del guasto istituzionale
E morale secondo il senso che abbiamo accertato no possano passa per questo il dramma di qualsiasi governante della solitudine di un qualsiasi governante in questo Paese io li invidio nessuno che dovrà governare il Paese
Nel nei prossimi tre o quattro anni questa cosa già nell'anno passato destabilizza
Grazie professor salvate il motivo della dell'omogeneità del volume poi richiamate dal conclusione l'ho richiamato anch'io anzi è straordinario questo aspetto della koinè ma finalmente mi riesce a costringere il presidente Amato a venire qua
E e e
Grazie
Niente rispondere o non ho sentito dall'Olanda perché le riflessioni per dell'arrivo di scrivere posso immaginare e rispondo
E l'immaginazione si dice ancora vediamo asse commerciale fetta Spadolini se sta in piedi anche se io
Problema di equilibrio
Secretazione di ha mostrato viste
No hay io no io credo confidenziale no
No io insisto su questo fatto che toccava ora per ultimo Michele intanto il lavoro nasce da una tesi proprio nasce da una tesi che e primo è importante la tesi secondo è importante se siamo riusciti a dimostrare che la tesi sia ricche
Terzo i saggi di settore non avevano la finalità ciascuno di fornire il prontuario delle soluzioni per il rispettivo settore ma soltanto di fare un'analisi del medesimo
Quindi avrebbero male interpretato se si volesse cercare in ciascuno la soluzione dei problemi del Mezzogiorno la soluzione dei problemi della monnezza la soluzione dei problemi degli enti locali e così via
Che avesse fatto questo avrebbe sbagliato non avrebbe capito il libro che racconta sarebbe sua e non per il libro perché il libro in questo è molto chiaro
E qui si parte dal dal rifiuto per la la la riflessione chiesta nel retrobottega del lavoro e quella che e parte da lavori tipo
Linz la caduta dei regimi democratici Mancuso Olsson ascesa e declino delle nazioni polke MD con titolo similare
Sui Black Powers eccetera cioè l'idea che che c'è una certa fase della storia di ciascun regime che ne segna la decadenza
Cogliere i segni della decadenza capire le leve del cambiamento
Perché questo non è il lavoro non questo non viene presentato alla Bicamerale per intenderci non viene affatto presentata non è il suo scopo sommarie quindi non non non ha questa discriminazione
Secondo ecco questo schema generale sulle ragioni che determinano il decadimento di un regime ne e viene messa a fuoco rispetto alle caratteristiche del regime democratico secondo la tesi di Schumpeter e trenta unità
E questo è chiarissimo implicito ma chiaro
Per cui la caduta del regime democratico si determina quando il regime democratico chi è per definizione
Capacità di raggiungere interessi generali Attraverso combinazioni molteplici di interessi particolari non riesce più a produrre il generale produce soltanto in particolare
Che è come il mercato se regolato per intenderci questa poi è la tesi di Schumpeter l'età che in realtà sono tesi che applicano il mercato economico alla politica e così come tant'persone assennate pensano il il il mercato non è che produce di per sé il bene il mercato regolato è un mercato che può generare interessi generali la democrazia
Che a differenza dell'autocrazia del fascismo del totalitarismo non c'era l'interesse generale Precotto scelto da qualcuno che dice siamo a
La nazione od altro ma che fa scaturire in generale dei particolari se è una democrazia funzionante e ci riesce qual è il sintomo della sua decadenza quando non riesce più a produrre il generale ecco questo è la bimba era banalmente la tesi di Schumpeter ed abuso abbiamo voluto vedere se l'Italia è un caso al quale questa tesi grafica gli abbiamo cerchi in questo sarebbe puramente fenomenologico cioè verificare se si produce ancora interesse generale o meno
Cercare di capire le ragioni per le quali questo può essere accaduto
E allora siamo andati a vari ambiti
Siamo andati a vedere che cosa accade nella politica del Mezzogiorno che cosa accade nei rapporti tra Enti locali è stato che cosa accade nella politica della ricerca che cosa accade ecco e singolarmente autori che non si erano passati parola e che non sempre hanno fatto lavoro di gruppo perché c'è stato un lavoro di gruppo ma Michele non so se era rotto una gamba non cedettero Success se me ricoperte Ripa Piergiorgio Martellotta una gamba non aveva partecipato al lavoro di gruppo e ha lavorato direi che sulla base di qualche telefonata e basta insomma ecco
Il risultato singolare è stato che questa tesi viene confermata da tutti i lavori
Ecco viene fuori una singolare acquisita incapacità
Del sistema Italia di produrre interesse generale
E viene fuori regolarmente una crocchio di particolari che più si incontrano e più producono particolari da notarsi questo accade ormai anche all'interno del sistema politico anche se i suoi protagonisti fingono il contrario
Sono essi stessi nel loro gioco dialogico
E nei giochi anche Mondial logici che fanno insegnati dalla teoria dei medesimi sono dei produttori di particolari che mascherano da generale in
Che arriva Tangentopoli che in realtà quando ne avevamo scritto questo lavoro era ancora molto molto prodromiche quindi è stata fin troppo spietata canta nel convalidare se vogliamo la largamente quest'ultimo ecco questo è il era era fondamentalmente il senso della Borsa
Che voleva semplicemente dire a questo punto la prima delle priorità è quella istituzionale per l'Italia
Perché c'è tutto un sistema che deve essere riassestamento per essere rimesso in grado di produrre interesse generale
Da parte di persone che rimangono tutte fedeli che questo è molto importante oggi in Italia perché dubito che lo siano tutti realmente febbrili al sistema democratico
E che credo no che questa democrazia vada diversamente regolata per riprodurre per ricco linee da produrre per essere nuovamente capace di produrre interessa insieme
E siamo stati tanto pubblichi lo sono stato in particolare io che parlavo poi nelle conclusioni a nome di persone che poi ciascuna in materia istituzionale avevano idee diverse da sottrarre mia da sottrarre il collettivo all'indicazione di quale riforma istituzionale perché non certo che su questo avremmo avuto impedimenti a me interessava a noi interessava motivare questa priorità
Perché questa ruota che gira storta in tutti gli ambiti ecco ormai dimostra che bisogna correggerne proprio la cubatura la capacità che la capacità di tira un altro elemento era era era era importante che io ho cercato di sottolineare nelle conclusioni che appunto sono le conclusioni non di un disegno di legge inutile alle alla Bicamerale inutile anche alle Commissioni di merito
Per cortesia ritorniamo un po'occorre entrare di analisi
Non viviamo per i trenta secondi della televisione che ci concede per dare sempre ricette
Ora abbiamo
O devo stare molto attento perché sono presidente del consiglio allora intanto
Ogni tanto magari microfoni scappano dette cose che dette dal presidente del Consiglio poi sancito numerico decise
C'è un'altra cosa no Syriza c'è un'altra cosa che qui questo lavoro concordemente mette mette in evidenza che poi e io noto nelle conclusioni direi con un certo eccesso che poi se un eccesso che è venuto crescendo cioè la la demoni che la demonizzazione di una di una causa unica no che poi è facilissimo che analisi convergenti finiscono per che sembra che ovunque sia l'eccesso di presenza partitica quella che ha generato questo sovverte interesse particolare il che è vero in certe aree assai meno vero in certe altre anche perché si questo io mi permetto di notare questo eccesso di presenza partitica risulta dipinto in più casi nei saggi come la forza soverchiante di qualcuno o
Jim sopra ponesse spesso ad un Prometeo che se non avesse quello sopra sprigiona il Rebbe tutta la sua forza meravigliosa e anche la sua bellezza
Ecco non è così molte volte è quella che appare commesso forza soverchiante dei partiti la spaventosa debolezza dei vip
Titti incapaci ormai di produrre interesse generale che sono esclusivamente i canali di passaggio di interessi particolari
E quindi il problema è caso mai in un terzo
Miriadi delle leggi e degli emendamenti di cui parla Mario Patrono nel suo saggio almeno Luigi aspetto a apprezza la tipologia leggi tappo all'Egitto fa queste cari
Viene dato atto davvero contento almeno una cosa perché nessuno
La cosa legge tappo legge toppa non è male ed è anche ben motivata fra l'altro cioè questa tipologia tra queste due categorie
Presso grande tra
Farò meno male adriatica era meno al giorno anti ha sentito tanto vado in libertà insomma dal coi ogni tanto ci ricorda ogni tanto
E
Avrà sempre ragione leoni no ma voglio dire è chiarissimo è chiarissimo dal suo saggio che viene fuori una legislazione in più ambiti guidata esclusivamente
Ed ai portatori di interessi particolari di cui gli Autori formali degli emendamenti sono soltanto gli amplificatori cantare non sono i mediatori il nome di qualcosa
Questo
E chiaro che perciò la la la monaca usa un'unica non non è quella idea altrettanto chiaro dal saggio che spero Luigi tu abbia apprezzato fatto da Marcello sulla
Qualità del nostro ceto politico Kerviel questo è molto bello se lo si connette al disegno se vogliamo capire
Cioè il saggio di Marcello che cosa mette in evidenza che via via che questo sistema discende dalla sua capacità di produrre interesse generale catastrofiche interessi particolari i il ceto politico diventa cento gestore di che attività amministrative o para amministrative è un centro di funzionari d'amministrazione i quali attraverso la loro stessa attività legislativa non producono disegno cornici
Ma producono pezzi di attività amministrativa lui lo rileva sul regionale ma lo riporta anche su nazionale ed è vedi che c'è tutto un sistema che va degradando su
E queste io ritrovo arricchimenti molto utilizzabile per capire dove dove siamo e le tante lei vecchie dovranno essere toccate per uscire nelle tante leggi che dovranno essere toccati civile
C'è un'altra idea dominante anche questa parallelamente a alla all'eccesso Pindi possanza attribuita a questi partiti c'è anche l'idea che sostituendoli più o meno ovunque col mercato si possa risolvere il problema
Questo io personalmente lo condivido molto in un Paese come l'Italia che ha sempre odiato il mercato anche da parte di coloro che se ne dicevano sostenitori
Che non erano sostenitori del mercato ma dell'imprenditore storicamente dato che è una cosa totalmente diversa
Essere amici di un imprenditore non è essere amici del mercato essere amici di quell'imprenditore
Nulla più nulla meno che qui
E in realtà alla presenza di un partito comunista che molti anni fa fece un'opposizione di principio al mercato giustificò moltissima gente a spacciarsi per amici del mercato quando erano solo amici
Questo quell'incredibile del tema parte della deformazione della nostra storia che ha fatto sì che vi sia un bisogno di mercato come
L'uomo un modello organizzativo che produce efficienza chiede produce i beni rischi e pezzi della concorrenza
No
Questo però anche qui appare forse lo capisco da parte degli italiani come soluzione troppo universale perché ci sono degli ambiti nei quali non c'è mercato possibili
Perché non c'è quel pluralismo disinteressi che possano essere organizzati in modo fra loro equilibrato in tale da dar luogo appunto ad una concorrenza Benetti per strappare quindi sono settori ed ambiti nei quali il risultato non può essere ricercato attraverso il mercato
Va cercato attraverso responsabilità diversamente costruito
E questo in qualche modo viene fuori da questo anche se in modo un po'marginale ed è un'altra sfida importante che noi abbiamo davanti ecco lo scopo di questo lavoro era questo era di mettere in evidenza queste cose qua
E quindi aiutarci a capire meglio il problema italiano
Io capisco che tu non lo riscrive resti il tuo saggio questi ultimi CPP vedo molto cupo Tiglieto molto cupo Mario stasera l'inventore del categorie legge trappole getto ma non può non avere una capacità di umorismo da non perdere mai anche nei momenti difficili mi auguro che i tumori no non lo perda neppure ora certo ora ci sono forti ragioni di cupezza
Però sono ragioni di cupezza che possono portare più ancora che in passato alla facile demonizzazione dell'una o dell'altra casa
E quindi un'analisi come questa è un'analisi utile perché i problemi che abbiamo davanti vengano affrontati
Mi spiace tanto ma nella loro complessità nella loro concretezza nella loro articolazione
Io trovo straordinario che i cittadini eleggano il sindaco
Ma ritengo che sia possibile che una fila alla USL possa rimanere anche dopo che hanno eletto il sindaco
E che debba essere cercata da quel Sindaco una soluzione per il problema della fila Kenzo al patto che è stato eletto direttamente e novità
E quindi questo problema ce è una Moro come questi invita a distinguere i problemi e a risolverli in modo acconcio e non fornisce in realtà alla soluzione ma fornisce soltanto una
E nonostante appunto la difficoltà sia cresciuta e nonostante attraversiamo un periodo nel quale non c'è da invidiare chi governa
Lo credo che una cosa così possono servire di più ecco di tante ricette facili che si vorrebbero imporre a a chi governa chi peggio ancora attiene conferma
Per cui mi spiace tanto ma io questo libro ha contribuito a farlo ciò lavorato insieme a loro lo considero buon lavoro e utilissimo anche per i problemi italiani di oggi professor Spaventa lo legga parla a
Chiudiamo il non cupezza ringrazio ovviamente ci ha risollevato il morale il Presidente Amato perché era molto importante
Batteria